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Clinique du Parc Service de Médecine Orthopédique

Centro Europo della Colonna Vertebrale

Marc Fleury, Paule Fender, Jean Claude de Mauroy


Alcuni consigli per i bambini

che presentano tale affezione

La scoliosi idiopatica dell’adolescente

Tutto inizia una mattina…

Signorina vertebra si sveglia preoccupatissima. Si è appena scoperto una scoliosi. Cerca ad informarsi.

Non è assolutamente semplice, è una cosa nuova per lei ! Meno male c’è il Dottor Orto per darle spiegazioni e rispondere alle sue domande …

Che cosa è la scoliosi ?

E’ una deviazione non dolorosa della colonna vertebrale. Puo’ sorgere a qualunque età. Il medico fa la diagnosi visitandoti poi faccendoti fare delle ra-diografie della colonna vertebrale.


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• Che cosa è la scoliosi ? P2

• Ma perchè fare un trattamento se non rissento dolori ? p4

• Come si svolgerà ? p5

• Quando potro’ toglierlo ? p6

• Come devo mettere il corsetto ? p7

• Perchè devo indossarlo cosi a lungo ? p7

• E se cresco ? p8

• Devo portare il corsetto a scuola ? p8

• I miei compagni riderrano di me ? p8

• Ci sono cure particolari da fare ? p9

• Devo seguire una dieta alimentare ? p10

• Devo smettere lo sport ? p11

• Devo fare della chinesiterapia in più ? p12

• E se devo operarmi ? p13

Ecco è finito, Signorina vertebre non ha più necessità di corsetto ! E' gia partita per altre avventure…


Puoi avere una o più curvature al livello della colonna, che di solito è diritta. Il lato della curvatura è definito dalla sua convessità che corrisponde all’alto della deformazione, cosi una scoliosi destro-convessa è una sco-liosi deformata verso destra. Chiedi al tuo medico di fartelo ve-dere sulle radiografie. Ti spieghera anche come calcolare l’angolo della scoliosi, che le permette assieme ad altri criteri di determinare il miglio-re trattamento per te.

Dovrai conservare tutte le radiogra-fie e portarle ad ogni visita affinche il dottore possa vedere i cambia-menti e i tuoi progressi.

Questa deformazione va assieme ad una gibbosità. La gibbosità è una gobba nella schiena, dovuta ad una rotazione delle vertebre e alla defor-mazione delle costole. E’ talvolta difficile da vedere in posizione retta e si vede meglio quando si è incurva-to in avanti.

Non si conosce l’origine di quest’affezione, ecco perche viene qualificata di idiopatica. Tuttavia, non è dovuta ad una cattiva attitudine, nemmeno alla car-tella scolastica. Inoltre, si sa che riguarda tra i 3 e 4,5 % dei bambini e tocca maggiormente le ragazze. Spesso altre persone in famiglia hanno una scoliosi.

Ma perchè fare un tratta-mento se non rissento do-lori ? La scoliosi rischia di aggravarsi fino alla fine della crescita e soppratutto durante la pubertà. Bisogna dunque curarla appena possibile quando è evolutiva

Se non segui, come previsto, il tuo trat-tamento, la curvatura e la gibbosità au-menteranno e darrà una brutta gobba, e sarai forse disturbato (dolori, estetica) nella vita quotidiana.

Forse un giorno bisognerà operare questa sco-liosi. Il trattamento con corsetto non ti raddrizzerà, nemmeno guarirà la tua colonna ; ma impedirà che la scoliosi non si aggravi e rallenterà la sua evoluzione.


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E se devo operarmi ?

Talvolte, malgrado un trattamento con il corsetto bene condotto, la scoliosi si aggrava e un intervento chirurgico puo’ essere necessario alla fine della cresci-ta. L’intervento consiste nel raddrizzare la deformazione della colonna vertebrale con dei fusti metallici, dei ganci, ed una greffa ossea che fissa le vertebre. L’intervento dipende della tua età, della scoliosi. Ha per scoppo di bloccare la schiena in posizione corretta affinchè la deformazione non continui a evolvere La chirurgia irrigidisce la colonna vertebrale. E’ il chirurgo che decide del me-todo di trattamento secondo il tuo caso. L’intervento si svolge sotto anestesia generale, prima darrai un po’ del tuo sangue affichè si possa ridartelo durante l’intervento. Dopo l’intervento, il corsetto non è utile nella maggior parte dei casi. Il tempo di ricovero non è lungo. Possibilmente, va proposto durante un periodo di va-canze scolastiche e puoi tornare a scuola normalement dopo la chirurgia. Il chi-rurgo che ti visiterà ti spiegherà il lavoro che verrà realizzato e il perchè ; le devi fare tutte le domande che ti vengono in mente. Per evitare la chirurgia, il trattamento con corsetto è molto importante ed è per-chè dev’essere rispettato al massimo. Permette anche di operarsi in condizioni migliori quando rimane necessario.

Devo fare della chinesiterapia in più ?

Lo sport ti permette di muoverti, e la chinesiterapia di muoverti meglio. Sono due attività comple-mentari. E’ importante fare ogni giorno gli esercizi di chinesitera-pia che hai imparato.

Questi esercizi sono diversi secondo il tipo di scoliosi di cui tu soffri, il fisiote-rapista e il medico verificano e controllano questi esercizi, alcuni sono da fare col corsetto, altri senza. Per la scoliosi lombare, è importantissimo fare il shift in qualsiasi luogo, in qualsiasi momento appena possibile. Per la scoliosi toracica, senza il corsetto bisogna lavorare ad arrotondare la schiena, affinchè diventa piatto nella sua parte alta quando hai una scoliosi.


Come si svolgerà ? Secondo il caso, puoi avere :

• un corsetto amovibile messo subito, confezionato dopo un calco (Milwaukee o altro busto…)

• oppure necessitare un corsetto gessato riduttore fatto su un quaddro, che da una migliore correzione della tua scoliosi. E’ il migliore metodo quando si deve trattare più forte (per una scoliosi più importante, o più evolutiva, oppure più rigida). Il tempo di questo busto gessato, il suo rinnovo (una, due, o tre volte) dipende anche di questi altri fattori. Questo tempo è necessario per irrigi-dire la tua schiena nella posizione corretta.

In seguito, si realizza un calco della tua schiena (un gesso che viene subito ritirato e permette la fabbricazione del corsetto alle tue misure).

Dovrai fare una prova, e alla consegna provi il tuo corsetto as-sieme all’ortopedico il quale ti spiegherà come indossarlo e procederà agli ultimi aggiustamenti. Una radiografia è fatta con l’ortesi (altro nome per il corsetto).

Un primo controllo tecnico è previsto a intervallo di una settimana per verifi-care che tutto si svolge bene, assieme alla consultazione medica. Ovviamente, se sorge un problema, torni appena possible. Il dottore ti verrà in consultazione ogni sei mesi. Fai tutte le domande che vuoi se c’è qualcosa che non capisci. In genere, le radiografie sono chieste all’occasione delle visite ogni sei mesi. Devono essere realizzate prima la consultazione e realizzate senza il corsetto (toglierlo sei ore prima di fare la radiografia).

Se la correzione è insufficiente oppure se esiste un’aggravamento, si verifica l’adattazione del corsetto, si cambia il protocollo di porto (viene aumentato il tempo di porto). Talvolta, è necessario : rifare un gesso correttore, cambiare il corsetto quando il precedente è giudicato inefficace o male tolera-to.

Il medico ti prescrive delle sedute di rieducazione per imparare gli esercizi correttori da fare con e senza il corsetto.

Quando potro’ toglierlo ? E’ il medico che decide assieme a te, ma si aspetta sempre almeno che abbi finito di crescere. La rimozione dell’ortesi è progressiva e aumenta di due ore al giorno ogni due settimane, passando da un protocollo di 23 ore ad un proto-collo di 20 ore, fino a 16 ore, con controllo in consultazione a tre poi sei mesi.


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Devo smettere lo sport ? Assolutamente no !

Puoi continuare lo sport o le attività che avevi prima del corsetto, e anche ini-ziarne nuove. Le controindicazioni alla pratica dello sport sono eccezzionali. Se il corsetto ti da fastidio, lo toglierai durante il tempo stretto dello sport. Non dimenticare che hai bisogno di avere muscoli per sostenere la colonna, adesso ma anche quando to leverai definitivamente il corsetto. Di più, quando sei in movimento, il calcio si fissa meglio sulle vertebre che ne hanno bisogno per crescere e solidificarsi. Non dimenticare mai di bere, durante e dopo lo sport.

Devo seguire una dieta alimentare ?

Si, semplicemente per evitare che la pancia gonfi troppo, cio’ che provvoche-rebbe una compressione dentro al corsetto che non è elastico. Non devi man-giare troppo nel corso di un pasto ma mangiare più spesso, 4 volte al giorno per esempio, le bevande gazzate sono proibite.

Alcuni cibi sono da consomare con moderazione : Quelli che fanno gonfiare : tutti i cavoli (cavolo fiore, cavolo ros-so, cavolo verde, broccoli…), le len-ticchie, i ceci, i fagioli bianchi, i fagioli nani Il pane fresco, I cibi che contengono fecola (riso, pasta, patate, semola), Alcune frutte come la banana, le cigliegi, Le paste et le briosce, che in ogni modo devi evitare se vuoi conser-vare la linea. E riccordati : Nessuna bevanda gazza-ta, ma acqua e ancora acqua, almeno due litri al giorno e anche di più se pratichi sport.


Come devo mettere il corsetto ? Lo puoi mettere sia in posizione retta, spalle al muro di fronte ad uno specchio, oppure sdraiato, e puoi farlo da solo. E’ importante stringere abbastanza il corsetto affinchè sia efficace, d’altronde se si muove o se è male fissato fa male. D’altra parte, l’ortopedico a fatto segni di serraggio alla prima visita di controllo, non puoi sbagliarti. Questi segni sono verificati con te al momento dei controlli successivi.

Perchè devo indossarlo cosi a lungo ? Il corsetto è indossato in continuazione come il gesso, sin dalla consegna, e si deve rispettare il protocollo di porto dato dal medico. Spesso dev’essere indos-sato 23 ore/24, talvolte 16 ore/24, e cio’ per un periodo dai 18 mesi a più anni. E’ soltanto a questo costo che il trattamento è efficace. Il protocollo è proposto secondo il tipo di curva o di scoliosi e secondo la valutazione della sua evoluti-vità. Le vertebre sono più fragili, si deformano crescendo e il corsetto è il tutore che permette alla colonna di raddrizzarsi, di crollare meno.

Il corsetto è anche indossato la notte perchè cresci durante la notte, ecco per-chè è efficace a questo momento ; è difficile all’inizio, ma ci si abitua in fretta a dormire sulle spalle e alla fine si ha anche fastidio a dormire senza !

E se cresco ? Se hai molto cresciuto si cambia il corsetto, il corsetto non essendo più aggius-tato a te. Esempio : hai crescituo di 7 cm e preso 5 kg. In realta, la necessità di cambiare il corsetto dipende del tipo di corsetto, dell’aumento dell’altezza e del peso ma anche delle modifiche in larghezza delle forme del torace e del bacino.

I miei compagni riderrano di me ? « Ho l’aria di un robot, l’apparecchio mi irrigidisce, il contatto è duro, ho l’im-pressione di indossare una carapace, è inestetico, si vede, sono diverso degli altri . Ma il corsetto mi protegge, ho l’impressione di essere forte, mi tengo meglio, mi ci vuole corragio per affrontare gli altri, faccio degli sforzi. » Se gli altri sanno, se spieghi a loro, non riderrano di te, non temere di parlarne e vedrai. Altre persone possono aiutarti, altri giovani hanno forse lo stesso pro-blema. I tuoi amici, i professori, i genitori possono aiutarti in questo senso.

Devo portare il cor-setto a scuola ? Si se hai un protocollo di 23 ore su 24. E’ in posizione seduta che le vertebri si deformano di più.


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Ci sono cure particolari da fare ?

Devi mettere una magliettina sotto il corsetto. Verrà scelto in cottone senza cuciture laterali, o messo al rovescio per evitare che le cuciture marchino la pelle. Maniche corte prottegono le ascelle. Dovrà essere abbastanza lungo per spuntare alla parte inferiore del corsetto. Verrà lavato con sapone neutro senza colorante e senza profumo per evvitare le allergie, e cambiato ogni giorno.

La toeletta è quotidiana, sudi di più con il corsetto, soppratutto d’estate. Datti una doccia o un bagno ogni giorno, o anzi meglio due volte al giorno, mattina e sera. Anchè per questo, userai un sapone neutro senza colorante e non profumato, oppure un prodotto dermatologico senza sapone se hai la pelle fragile.

Stai attento alle scottature dovute al sole : usa di creme a scherma totale. Se hai una zona irritata o dolorosa parlane al tuo medico, puoi chiederle tutto, del resto, il tuo vaccino contro il tetano è aggiornato ?

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