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CLIL in Dublin 26 luglio 8 agosto 2015

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CLIL in Dublin

26 luglio – 8 agosto 2015

OBIETTIVI: • sviluppo professionale continuo; • miglioramento linguistico; • promozione della dimensione europea: relazioni e interazioni con altri paesi europei (condivisione di progetti e scambi educativi e culturali) • ricaduta e disseminazione delle buone pratiche a scuola e non solo. CONTESTO Contexts4content:

• esperienze culturali, storiche, geografiche, sociali … come contesto di studio; • “ la cultura e la città di Dublino come libro di testo”.

APPRENDIMENTI • metodi e strategie per il CLIL, ma spendibili anche quotidianamente (novità e non); • “nomi” e “organizzazione irlandese” delle metodologie/strategie apprese; • è una progettazione per competenze.

SVILUPPARE LE COMPETENZE: ALFABETIZZAZIONE LINGUISTICA e CLIL

1. LISTENING comprensione orale – ascoltare in modo attivo 2. SPEAKING produzione orale – parlare scorrevolmente 3. READING comprensione scritta – leggere correttamente comprendendo 4. WRITING produzione scritta – scrivere accuratamente usando un vocabolario curricolare

B

I

D alfabetizzazione Disciplinare (CLIL) alfabetizzazione Intermedia alfabetizzazione di Base

Il CLIL è un approccio educativo bifocale in cui una lingua diversa dalla propria è utilizzata per l’apprendimento e l’insegnamento sia di contenuti (CONTENT) che di lingua (INTEGRATED LEARNING)

BICS Basic Interpersonal Communication Skills Social Language – lingua di ogni giorno (circa due anni per impararla) CALPS Cognitive Academic Language Proficiency Academic Language – lingua disciplinare (circa 7 anni per impararla) Iceberg Model – Jim Cummins: utilizzare qualche volta la prima lingua è importante per aiutare l’acquisizione della seconda

QUALE LINGUA?

METODO DI PROGETTAZIONE: le 4C

• CONTENUTO quale/i contenuto/i • COMUNICAZIONE come supporteremo i nostri studenti nella comunicazione

• usare la lingua per imparare • andare oltre il sistema grammaticale • interazione linguistica sulla materia di studio con i coetanei • gli studenti necessitano di essere istruiti sul linguaggio specifico

• COGNIZIONE quali competenze cognitive vogliamo che sviluppino • pensare • rivedere • sviluppare gli HOTS (Higher Order Thinking Skills) • Bloom’s Taxonomy (classificazione delle competenze cognitive di Bloom: LOTS e HOTS)

• CULTURA quali aspetti culturali vogliamo siano inclusi • consapevolezza di sé e degli altri (aumentare l’autostima) • celebrare il nostro mondo plurilingue e multiculturale

BLOOM’S TAXONOMY

LOTS Lower Order Thinking Skills Domande: WHAT WHO WHERE WHEN WHY Skinny Questions HOTS Higher Order Thinking Skills Domande: HOW do we know? Fat questions

REMEMBERING UNDERSTANDING APPLYING ANALYZING EVALUATING CREATING

MODELLO DI PROGETTAZIONE CON LE 4C

Topic: ASTRONOMY Year/class-group: 10 years old/ 16 years old

Content. THE SUN: OUR STAR. Aims:

recognize the different objects in the Universe

what a star is

classification of stars

the life cycle of a star

recognize the energetic process in a star

the Sun as a star

the importance of Sun for biological processes

the Sun in the mythology

(*) learning objectives are the same for both groups

(at a different level)

Communication

Communication activities are based mainly on group work

(think/pair/square, placemat, quiz questions)

Primary school: using mostly the social language (BICS) and only

some words of disciplinary language

Secondary school: students will use a specialized vocabulary (CALP).

Introduce the specific language using a video (activities on

keywords).

For primary and lower secondary school some grammar structures

are required (i.e. comparatives, adjectives & nouns, past tense of

some verbs in order to use a timeline).

Cognition

memorizing the keywords (LOTS)

being able to read/make a diagram/graph (LOTS&HOTS)

understanding the nature of the objects in the sky (LOTS)

being able to read/create a classification (LOTS&HOTS)

being able to illustrate the main concepts (with drawings for

primary school, with “words” and/or with mind maps for

secondary school) (LOTS)

being able to compare the Sun and the other stars (HOTS)

Culture

Story telling: “How to catch a star” by Oliver Jeffers, a writer

from Belfast (for primary school only). Picture book.

https://www.youtube.com/watch?v=k3FS6h8qUs8

The Celtic cross (photos & images) and the meaning of the

circle. Celtic beliefs about evil spirits hiding in corners

Newgrange and the winter solstice

(https://www.youtube.com/watch?v=P6XAFJ_FdOA) link with

History (cross-curricular).

Sundials in Italy (link with Geography, Art and Technology)

METODO DI PROGETTAZIONE: le 3A

Sono utilizzate con un contenuto specifico di apprendimento e per una progettazione più dettagliata. • ANALIZZARE contenuti nella lingua DI apprendimento

(quale vocabolario ci serve per insegnare quel contenuto) • AGGIUNGERE ai contenuti la lingua PER l’apprendimento (quale linguaggio ci serve per l’apprendimento, affinchè gli alunni comprendano e interagiscano durante la lezione) • APPLICARE ai contenuti la lingua ATTRAVERSO l’apprendimento (quali compiti ed esperienze possono aiutare i nostri studenti a sviluppare le competenze cognitive e la consapevolezza culturale)

MODELLO DI PROGETTAZIONE CON LE 3A

ESEMPIO DI PROGETTAZIONE CON LE 3A

pre-assesment (KWL) watching/listening the

video keywords activities

(placemat/matching)

construct a mind map (think/pair/square for secondary;

using post-it on the board for primary)

quiz questions on cultural aspects (secondary)

true/false on cultural aspects (primary) Kahoot

L’USO DEL COOPERATIVE LEARNING

• MANO ALZATA • GIOCO DEL COMPLEANNO • DISEGNARE 3/5 IMMAGINI CHE TI RAPPRESENTANO • THINK/PAIR/SQUARE (penso da solo, condivido in coppia, condivido in 4) 1. Favoriscono la conoscenza degli e tra gli alunni in una nuova classe 2. Aiutano gli studenti a concentrarsi all’inizio della lezione 3. Forniscono opportunità di chiarimento dopo aver introdotto un argomento

nuovo 4. Promuovono la conversazione tra pari

ALTRE STRATEGIE • NOTEPADS (per riflettere sul proprio apprendimento) • HWK – homework (1° - 2° - 3° avviso – sanzione) • SEMAFORO (in mensa, per il feedback sulla comprensione)

MODELLO PER LA RIFLESSIONE DOPO IL LAVORO DI GRUPPO

STRATEGIE PRATICHE: idee

• Il metodo KWL per introdurre un nuovo argomento, per conoscere i prerequisiti e le aspettative degli alunni, per la riflessione (aumentare la consapevolezza - cognitive skills), per la valutazione e l’autovalutazione, per favorire l’apprendimento (SCAFFOLDING)

KWL

What I Know What I Want to know What I Learned

• Per introdurre il nuovo vocabolario (ascolto) 1. Far ascoltare una storia ad occhi chiusi/vedere un video ecc. 2. Riempire il PLACEMAT ognuno con il maggior numero di parole capite 3. Contare il numero totale di parole capite nel gruppo 4. L’insegnante utilizza le parole dei gruppi per ricostruire la storia e come punto di

partenza per l’acquisizione del nuovo vocabolario

TOPIC/TASK

Può seguire un’attività di collegamento vocabolo – significato/disegno

• Oppure una riflessione utilizzando il metodo Think/Pair/Square e questa tabella

Chi conosce la parola la spiega ai compagni, oppure per casa ognuno ricerca il significato di una parola e l’indomani fanno loro gli insegnanti. • La parola della settimana: tutti gli insegnanti la utilizzano e gli alunni la devono indovinare/scoprire. • Il tema della settimana: tutti gli insegnati affrontano la stessa tematica nella loro disciplina in quella settimana.

• E’ consigliabile non tradurre le parole, ma coinvolgere gli studenti in diverse attività che favoriscano la loro comprensione; un’altra idea di lavoro sulle parole chiave in piccolo gruppo:

DEFINIZIONE PAROLE COLLEGATE

LA PAROLA IN UNA FRASE RAFFIGURAZIONE DELLA PAROLA

PAROLA

• Per comprendere il nuovo vocabolario (comprensione scritta)

PRE - READING DURING READING

POST READING

• vero o falso (è anche un modo per agganciare nuovi contenuti alle conoscenze pregresse; esempio prima di un viaggio d’istruzione); • KWL (attivare le loro conoscenze pregresse) • motivare la lettura

strategie di attacco di un testo: SKIMMING, SCANNING, CHUNKING, N.E.W.

• l’insegnante fornisce la definizione delle parole chiave e gli studenti devono scrivere il vocabolo; • gli studenti creano un questionario (domande e risposte); è anche un modo per: verificare il giorno successivo cosa hanno capito/imparato, per promuovere la conversazione, per sviluppare le competenze cognitive; • strategia dell’1-2-3 • strategia del TICKET TO LEAVE/EXIT PASS

• Utilizzo di supporti visivi, introdotti gradualmente in classe • Authentic language experience: portare gli alunni in aeroporto ad intervistare turisti (domande preparate, a gruppi, presente per chi risponde)

SCAFFOLDING aiutare la costruzione dell’apprendimento, passo dopo passo SKIMMING prendere l’idea principale (saltare le parole che non conosco NEW – Not Every Word; il testo, in prima battuta, può essere letto in maniera superficiale (skimmed) magari leggendo il primo e l’ultimo paragrafo per capire il contesto di quello che si sta leggendo. Scaletta per lo SKIMMING: 1. leggere il titolo; 2. leggere il primo paragrafo; 3. leggere i sottotitoli; 4. leggere la prima frase di ogni paragrafo (se inizia con una domanda puoi trovare utile leggere l’ultima frase); 5. cercare nel testo i nomi propri, aggettivi, ecc. 6. Ricordare: chi? cosa? quando? dove? come? perché? SCANNING cercare qualcosa di specifico nel testo dividendolo in base alle proprie conoscenze, sottolineando, cercando le parole chiavi, cercando l’etimologia delle parole, ma non necessariamente cercando il significato di tutte le parole nuove. CHUNKING fornire piccole parti di informazioni, non tutto insieme MODELLING mostrare agli studenti l’attività, la strategia

STRATEGIE

• Siti internet utili:

http://www.elsp.ie/le English Language Support Programme per le scuole dopo la primaria http://www.wordle.net/ Per generare “nuvole” di parole dal testo che noi gli diamo http://www.snappywords.com/ È un dizionario visivo nel senso che utilizza mappe per spiegare i significati delle parole http://www.wordsift.com http://www.visuwords.com/ Simili al precedente http://www.amathsdictionaryforkids.com/ Dizionario matematico per bambini

http://www.vocabulary.co.il/ Tantissimi giochi da fare con i vocaboli http://www.mediaconcepts.ie/ Per condividere video https://prezi.com Per creare presentazioni; scaricare presentazioni di altri (controllarle perché possono essere di studenti) http://www.slideshare.net/ Per vedere gratuitamente video/lezioni ecc. – il download è a pagamento https://www.blendspace.com Per creare lezioni on line http://zunal.com/ Si trova la progettazione completa

https://www.teacherspayteachers.com/ https://www.tes.com/home Free teaching resources http://timeline.knightlab.com/ Per creare linee del tempo http://www.wordreference.com/enit/ Dizionario https://kahoot.it/#/ https://getkahoot.com/ Per creare divertenti questionari da fare on line con i propri alunni Applicazioni come: C- MAP per creare mappe http://www.online-stopwatch.com orologio per il countdown http://www.freegongbutton.com/ “gong” on line

TECNICHE DI CONDUZIONE DELLA CLASSE

PRIMA DI INIZIARE LA LEZIONE: scrivere alla lavagna una consegna per ottenere il silenzio. Esempi: • scrivere le parole chiave della lezione precedente; • tre risposte della lezione precedente, quali sono le domande?; • scrivere il maggior numero di parole possibili legate al tema della nuova lezione; • leggere e memorizzare in un tempo dato alcune parole chiave scritte alla lavagna; dopo averle cancellate, scrivere le definizioni per il maggior numero possibile di quelle che si ricordano.

• assegnare ruoli; • far sapere che noi controlleremo che tutti stano partecipando attraverso:

1. PLACEMAT; 2. modello di riflessione dopo il lavoro di gruppo; 3. su grandi fogli ognuno scrive con colori diversi.

• riconoscimenti, premi, punti e crediti • precisare/esplicitare/condividere le LEARNING INTENTIONS/OUTCOMES (cosa vogliamo imparino) e i SUCCESS CRITERIA (cosa devono includere nel loro lavoro affinché ci sia un buon risultato; serve anche per l’autovalutazione).

NEL LAVORO DI GRUPPO: • fissare delle regole

1. tutti nel gruppo si siedono in modo da potersi guardare in faccia; 2. si parla uno alla volta; 3. in ogni momento dell’attività ciascuno deve saper riferire cosa sta facendo lui e

cosa stanno facendo gli altri e perché, quali sono i passi successivi; 4. Tutti si prendono cura dei materiali, dell’ordine e della pulizia della stanza.

LEARNING INTENTIONS – LEARNING OUTCOMES Sono una descrizione esplicita di quello che gli studenti devono conoscere (Know), capire (Understand) e saper fare (Do) – KUD come risultato dell’apprendimento. SUCCESS CRITERIA quali strategie gli alunni devono mettere in gioco per raggiungere l’obiettivo di apprendimento. Esplicitarli permette agli studenti di capire in modo esplicito il processo di apprendimento, essi possono inoltre confermare, consolidare e integrare i nuovi saperi e possono vedere la qualità dei loro apprendimenti. Possono essere: • una sequenza di passi/istruzioni • una lista di opzioni dalla quale attingere • una lista di stimoli “ricorda di…” • un promemoria visivo.

FEEDBACK Importantissimo per migliorare l’apprendimento (a che punto sono, dove devono andare, cosa devono fare per arrivarci) e favorisce la meta cognizione e l’autovalutazione. Non abusarne perché potrebbe essere contro produttivo. Tipologie: 1. ORALE di impatto maggiore 2. solo i VOTI o la correzione fa poco per migliorare l’apprendimento 3. commento SCRITTO - la qualità è più importante della frequenza

Il FEEDBACK dev’essere: ♦ eseguito regolarmente ♦ eseguito il prima possibile dopo il completamento di un’attività o compito ♦ collegato al Learning outcome/intention dell’attività ♦ contenere un linguaggio facile da comprendere (user friendly = facile da usare) ♦ essere concreto, specifico e utile – fattibile ♦ concentrato su uno o due elementi chiave della prestazione

VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE

La valutazione PER l’apprendimento si basa sulla regola fondamentale che con l’impegno, il corretto aiuto e la corretta tecnica, tutti possono migliorare la loro capacità di apprendere. Ci permette di capire dove gli studenti sono e cosa già sanno (KWL) e cosa hanno imparato

LA VALUTAZIONE PER L’APPRENDIMENTO

Elementi chiave: 1. Learning Outcomes and Success Criteria 2. Effective feedback 3. Effective questioning 4. Self assessment – gli studenti padroni del proprio apprendimento 5. Peer assessment – gli studenti come fonte di insegnamento reciproco

QUESTIONING

FINALITA’: • promuove la riflessione e il problem solving • da l’opportunità agli studenti di esprimere idee e pensieri apertamente • favorisce il confronto e l’ascolto delle idee dei compagni • serve a ritmare le lezioni e moderare il comportamento degli studenti • per valutare l’apprendimento degli studenti. Le CARATTERISTICHE (hallmarks) di una buona domanda: ♦ open ended: aperta, senza limiti ♦ chiaramente espressa e specifica ♦ rilevante per il contesto ♦ obbliga gli studenti a focalizzare il pensiero ♦ promuove riflessioni più profonde ♦ sfida le supposizioni ♦ porta gli studenti a trovare le proprie soluzioni NB poche domande, ma profonde e interessanti

QUESTIONING

IDEE: • Stabilire regole e routines per le discussioni in classe • Usare la lingua per le discussioni e il dialogo • Dare tempo per pensare e aspettare • Non far alzare le mani • Utilizzare dei “segnali” che gli alunni possono usare per darci un feedback della loro comprensione (es. semaforo) • Fare domande che esplorino gli opposti, le differenze, le categorie e le eccezioni • Think/pair/square • Fare più domande HOT o FAT • Riflettere sul perché l’insegnante fa le domande • Fare domande forti o fondamentali • Iniziare con domande semplici e progressivamente più complicate • Fare alcuni indovinelli con gli studenti • Non fare la domanda, fornire una risposta e chiedere perché è corretta • Trasformare le domande in frasi vero o falso • Ideare domande HOT a risposta multipla

S M I L E

SMILE

MAKE an effort

Try not to INTERRUPT

LISTEN

ENJOY the class

… in classe …