Classi seconde Programmazione didattica · al momento di stendere i programmi da seguire nel corso...

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "Manzoni - Baracca" Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado Cod. Fisc. 80020350486 Via Sgambati, 30 - 50127 Firenze Cod. Mecc. FIIC81300V Tel. 055 316 383 - Fax 055 375 000 PEC. [email protected] E-mail. [email protected] Scuola Secondaria di Primo Grado "A. Manzoni" Classi seconde Programmazione didattica Anno Scolastico 2014/2015

Transcript of Classi seconde Programmazione didattica · al momento di stendere i programmi da seguire nel corso...

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "Manzoni - Baracca"

Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado

Cod. Fisc. 80020350486 Via Sgambati, 30 - 50127 Firenze Cod. Mecc. FIIC81300V Tel. 055 316 383 - Fax 055 375 000

PEC. [email protected] E-mail. [email protected]

Scuola Secondaria di Primo Grado "A. Manzoni"

Classi seconde Programmazione didattica

Anno Scolastico 2014/2015

Indice Parte generale 1 Spagnolo (SPA) 17 Percorsi individualizzati (PI) 2 Matematica (MAT) 20 Valutazione del comportamento (COM) 4 Scienze (SCI) 23 Italiano (ITA) 5 Musica (MUS) 26 Storia (STO) 9 Arte e immagine (ART) 29 Geografia (GEO) 11 Educazione Fisica (EDF) 32 Inglese (ING) 13 Tecnologia (TEC) 35 Religione Cattolica (REL) 39 Introduzione Le programmazioni che seguono riguardano i piani educativi che ciascun insegnante predispone all'inizio di ogni anno scolastico. Sono divise per materie e per anni e comprendono tutti gli aspetti didattici, formativi e educativi che i docenti prendono in esame al momento di stendere i programmi da seguire nel corso dell'anno. I contenuti disciplinari, le finalità e gli obiettivi si attengono alle Indicazioni Nazionali per il Curricolo (Decreto MIUR n. 254 del 16 novembre 2012) e vengono via via adattati alle diverse tipologie dei gruppo classe allo scopo di rispettarne la composizione, le inclinazioni, gli interessi, i tempi di

apprendimento e in considerazione del livello di partenza. Poiché quello della scuola secondaria di primo grado è considerato, dalle stesse indicazioni ministeriali, un percorso che si svolge nell'arco dei tre anni, i contenuti disciplinari delle singole materie, così come vengono riportati nelle programmazioni, devono ritenersi indicativi di un itinerario didattico e pedagogico che può modificarsi in base alle necessità dei diversi gruppi classe e alla libertà di insegnamento garantita dalla Costituzione.

Aspetti generali Ogni programmazione individuale tiene conto dei seguenti aspetti generali che vengono concordati in sede di Consiglio di Classe attraverso la stesura del Piano Educativo Didattico. Analisi iniziale della classe. Si fa un quadro della classe dal punto di vista numerico, del rapporto maschi/femmine, italofoni/non italofoni, studenti con BES (Bisogni Educativi Specifici), con certificazione di DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento), con certificazione di handicap. Si prende inoltre in esame il livello di socializzazione della classe presa nel suo complesso, il comportamento, la partecipazione alle attività proposte, la coesione e la collaborazione tra alunni e tutto quanto possa essere utile ai docenti per svolgere il loro compito didattico, educativo e formativo. Individuazione di gruppi di livello. In base a questa analisi si individuano gli alunni che necessitano di

interventi di potenziamento, consolidamento, recupero, sostegno, attività individualizzate. Nelle prossime pagine sono riportate le linee guida interdisciplinari per i percorsi individualizzati. Nel caso di alcuni insegnamenti sono inoltre esplicitate linee specifiche per le discipline. Il Consiglio di classe concorda quindi: • le finalità educative • gli obiettivi didattici • gli obiettivi educativi • gli obiettivi cognitivi • la metodologia comune e i mezzi per attuarla • le tematiche educative comuni • i criteri generali di verifica • le finalità di assegnazione dei compiti per casa • le modalità di correzione dei compiti per casa • le attività didattiche previste per l'anno in corso

(progetti, gite, uscite, visite guidate, ecc.).

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PROCEDIMENTI INDIVIDUALIZZATI Procedimenti individualizzati per favorire il processo di apprendimento e di maturazione In base ai gruppi di livello individuati dai docenti, il percorso formativo degli alunni, nell'ambito delle programmazioni generali riportate, prevede attività differenziate che vadano incontro alle specifiche necessità degli alunni. 1. Attività di Potenziamento/Approfondimento delle conoscenze e delle abilità: • approfondimento, rielaborazione e

problematizzazione dei contenuti; • affidamento di incarichi impegni e/o di

coordinamento; • stimolo alla ricerca di soluzioni originali, anche

in situazioni non note; • affinamento delle tecniche specifiche per le

diverse fasi dello studio individuale; • valorizzazione degli interessi extrascolastici

positivi; • ricerche individuali e/o di gruppo; • impulso allo spirito critico e alla creatività; • lettura di testi extrascolastici.

2. Attività per lo Sviluppo delle conoscenze e delle abilità: • attività guidate a crescente livello di difficoltà; • adattamento di lezioni ed esercitazioni alle

caratteristiche affettivo-cognitive dei singoli alunni;

• esercitazioni di fissazione / automatizzazione delle conoscenze;

• inserimento in gruppi motivati di lavoro; • potenziamento dei fattori volitivi; • stimolo ai rapporti interpersonali con compagni

più ricchi di interessi; • assiduo controllo dell’apprendimento con

frequenti verifiche e richiami;

• rinforzo delle tecniche specifiche per le diverse fasi dello studio individuale.

3. Attività per il Recupero delle conoscenze e delle abilità: • unità didattiche individualizzate; • diversificazione / adattamento dei contenuti

disciplinari; • metodologie e strategie d’insegnamento

differenziate; • allungamento dei tempi di acquisizione dei

contenuti disciplinari; • assiduo controllo dell’apprendimento con

frequenti verifiche e richiami; • coinvolgimento in attività collettive (lavori di

gruppo); • apprendimento / rinforzo delle tecniche

specifiche per le diverse fasi dello studio individuale;

• valorizzazione dell’ordine e della precisione nell’esecuzione dei lavori;

• affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà e/o di responsabilità;

• pianificazione del tempo da dedicare giornalmente allo studio.

Per quanto riguarda gli interventi di recupero a favore degli alunni in difficoltà questi vengono definiti dagli insegnanti che riscontrano lacune nelle loro discipline, e si concretizzano in attività individuali e differenziati, da svolgersi sia all’interno delle ore curricolari, che extracurricolari . Per l’alfabetizzazione degli alunni stranieri si prevede il ricorso ad eventuali ore aggiuntive messe a disposizione dai docenti della scuola, che affiancheranno i docenti del centro “Gandhi”.

Obiettivi disciplinari e formativi per alunni stranieri, BES e DSA AREA SOCIO RELAZIONALE

a) portare sempre il materiale occorrente b) usare in modo corretto il diario scolastico c) saper accettare e rispettare le regole di

comportamento vigenti in classe e nella scuola d) essere sufficientemente responsabili

nell’adempimento dei propri doveri scolastici e) rispettare gli altri ed essere disponibili alla

collaborazione con i compagni e gli insegnanti f) partecipare alla vita della classe

AREA COGNITIVA a) utilizzare le competenze di base in maniera

accettabile b) saper ascoltare con attenzione e chiedere

eventuali chiarimenti c) comprendere un testo nelle sue linee essenziali

ed essere in grado di riferirlo, anche se in modo guidato

d) sapersi esprimere in modo semplice, ma chiaro, sia con linguaggi verbali, sia con quelli non verbali

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e) aver acquisito un’accettabile organizzazione del lavoro

Per quanto riguarda gli alunni non italofoni si terrà presente la situazione relativa alla conoscenza della lingua italiana in riferimento al framework europeo e saranno redatti i relativi PSP (Piani di Studio Personalizzati): Obiettivi minimi per alunni che non hanno alcuna conoscenza della lingua italiana • Possesso di un essenziale patrimonio lessicale

attinente al vissuto quotidiano,

• Lettura di parole volta all’individuazione di elementi concreti,

• Scrittura consapevole (non semplice copiatura) dei suddetti elementi.

Obiettivi minimi per alunni che hanno una conoscenza minima della lingua italiana • Ampliamento del patrimonio lessicale, • Lettura di semplici testi e comprensione degli

stessi, • Produzione comprensibile orale e scritta di

semplici messaggi.

Alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) o bisogni educativi speciali (BES) Per la molteplicità e le diversità di tipologie di alunni con disturbi specifici o speciali di apprendimento più che di obiettivi ( che verranno presi in considerazione nelle relative programmazioni disciplinari) si prendono in esame • strumenti compensativi, per la loro funzione di

ausilio (linee del tempo, mappe concettuali usando anche software dotati di sintesi vocale, carte geografiche, registratore, computer con programmi di video-scrittura con correttore ortografico e sintesi vocale, ecc.)

• misure dispensative: eventuale dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, uso del vocabolario, programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa, organizzazione di interrogazioni programmate, valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma.

Metodologie Predisporre verifiche scalari in cui la parte iniziale deve essere più semplice ed ingrandita rispetto alla parte finale. Il testo deve essere graficamente chiaro, anche come tipo di carattere, e deve trattare un solo argomento -Utilizzare prove a scelta multipla - Lasciare più tempo per copiare dalla lavagna - Valutare il contenuto del lavoro scritto, non l’ortografia - Valutare le risposte orali - Evitare la scrittura sotto

dettatura - Evitare di sovrapporre compiti ed interrogazioni delle diverse materie tralasciando di chiedere prestazioni nelle ultime ore - Evitare lo studio mnemonico e nozionistico in genere, in quanto vi è una notevole difficoltà a ricordare i nomi, termini tecnici e definizioni - Leggere le consegne degli esercizi riducendone il numero senza modificare gli obiettivi e/o fornire, durante le verifiche stesse, il supporto digitale - Fissare interrogazioni e compiti programmati evitando di spostare le date - Utilizzare mappe e schemi durante l’interrogazione anche su supporto digitalizzato (così come previsto dagli esami di Stato) per facilitare il recupero delle informazioni e migliorare la scarna espressione verbale - Prediligere la flessibilità nelle richieste di esecuzione dei compiti a casa per i quali necessita una stretta collaborazione scuola-famiglia e relativo controllo della gestione del diario Valutazione In sede valutativa permangono le stesse modalità applicate alla didattica nell’ambito di una programmazione individualizzata e personalizzata. É opportuno inoltre che tutte le misure compensative–dispensative vengano discusse e concordate con le famiglie per poter essere utilizzate anche al di fuori della scuola, al fine di non creare ulteriori disagi negli allievi.

PI

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VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO La valutazione del comportamento dell’alunno ha una importante valenza formativa. Considera atteggiamenti, correttezza e coerenza nell’esercizio dei diritti e nell’adempimento dei doveri e modalità di partecipazione alla vita della scuola. Il collegio dei

docenti ha individuato i criteri esposti in tabella per l’attribuzione del voto di comportamento tenendo in considerazione due aree principali con relativi macroindicatori.

Area comportamentale

Indicatori: • Capacità di autocontrollo • Rispetto delle consegne e delle regole

Area relazionale Indicatori: • Capacità di relazionarsi e di collaborare con compagni

e docenti • Partecipazione alle attività scolastiche

9 - 10

• Possiede autocontrollo in tutte le situazioni e rispetta sempre le regole e le consegne

• Rispetta in modo consapevole e responsabile il regolamento interno

• Comportamento corretto, educato

• Socializzazione molto buona • Collaborativo con compagni e insegnanti • Si pone come elemento trainante positivo all’interno

della classe • Partecipazione attiva e consapevole alle attività

scolastiche • Si è distinto in qualche episodio di comportamento

esemplare.

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• Comportamento per lo più corretto ed educato • Possiede autocontrollo in quasi tutte le situazioni • Rispetta sostanzialmente regole e consegne

• Rispettoso dei compagni e degli adulti • Socializzazione buona, collaborativo nei confronti dei

compagni e dell’insegnante • Partecipa con discreto impegno alle proposte

scolastiche

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• Episodi di inosservanza del regolamento interno • Pur sensibile ai richiami mostra in alcune situazioni

poco autocontrollo e non sempre è puntuale nelle consegne

• Episodi di disturbo del regolare svolgimento delle lezioni, comportamento non sempre corretto verso compagni e personale scolastico

• Funzione poco collaborativa con il gruppo classe ed i docenti, partecipa abbastanza costantemente alle proposte scolastiche

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• Frequenti episodi di inosservanza del regolamento interno, ritardi nell’entrata, assenze non giustificate, disordinato e confusionario durante il lavoro in classe

• Scarsa puntualità nelle consegne e nel lavoro a casa

• Disturbo del regolare svolgimento delle lezioni, comportamento poco corretto verso compagni e personale scolastico, scarsa collaborazione con il gruppo classe ed i docenti

• Impegno saltuario e interesse settoriale alle proposte scolastiche

4 - 5

• L’alunno non rispetta le regole di comportamento stabilite nel patto di corresponsabilità e nel regolamento d’istituto

• Nel corso dell’anno è stato oggetto di una o più sanzioni disciplinari previste dal regolamento di disciplina

• Anche dopo le sanzioni non ha mostrato apprezzabili segni di cambiamento che evidenzino un sufficiente miglioramento nel suo percorso di maturazione

• Ripetute mancanze di rispetto verso i compagni e i docenti

• Si è reso responsabile di atti di violenza verso i compagni e spesso trascina gli altri verso il comportamento deviante

• Poco sensibile ai richiami • Non si mostra interessato e impegnato alle proposte

e attività scolastiche

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ITALIANO Unità di apprendimento e contenuti

1. ASCOLTARE

Obiettivi formativi Conoscenze Abilità

• Ascoltare e capire testi orali e operare di conseguenza

• I motivi e gli scopi per cui si ascolta • Le tecniche di ascolto di testi orali,

semplici e complessi di ogni tipo • Le strategie per migliorare le

proprie capacità di ascolto • Avvio all’ascolto critico di testi

espositivi, narrativi, descrittivi • Come e perché prendere appunti

• Dilatare i tempi di concentrazione sulle comunicazioni orali

• Identificare la situazione comunicativa e capire, oltre al tema centrale del messaggio orale, tutte le informazioni principali

• Interpretare e/o rielaborare il messaggio ascoltato

• Saper riconoscere le informazioni contenute in una comunicazione orale

• Saper mettere in relazione le varie informazioni

• Sapersi inserire in una discussione tenendo conto di quanto ascoltato

2. PARLARE

Obiettivi formativi Conoscenze Abilità

• Produrre testi orali, corretti nella forma e adeguati all’argomento, alla situazione, al destinatario e allo scopo

• I tempi, i modi e le forme dell’esposizione orale

• Le tecniche per esprimersi e comunicare oralmente

• Le strategie per migliorare le proprie capacità di esprimersi oralmente in situazioni scolastiche ed extra scolastiche

• Le situazioni “ufficiali” e formali • La discussione • L’interrogazione • La relazione • I registri linguistici nel parlato

• Saper riferire esperienze soggettive, esprimere sentimenti e stati d'animo

• Saper esporre argomenti senza perdere di vista l’idea centrale

• Saper trovare mezzi espressivi adeguati all’intenzionalità comunicativa

• Usare il lessico in modo adeguato

3. LEGGERE

Obiettivi formativi Conoscenze Abilità

• Utilizzare la lettura per conseguire tutti gli obiettivi che tale attività consente di conseguire, sia sul piano informativo sia sul piano culturale sia sul piano estetico

• Comprensione della lingua scritta

• I diversi tipi di lettura (selettiva, globale o orientativa, approfondita, espressiva) e le relative modalità

• Elementi caratterizzanti il testo letterario e non (racconto d’avventura, umoristico, giallo, assurdo e surreale, ecc.)

• Elementi caratterizzanti il testo poetico (lirica, epica, canzone d’autore e non)

• Strategie di controllo del processo di lettura ad alta voce al fine di migliorarne l’efficacia (semplici artifici retorici: pause, intonazioni, ecc.)

• Strategie di lettura silenziosa e tecniche di miglioramento

• Saper leggere ad alta voce mentalmente, individuando le frasi

• Saper comprendere tutte le convenzioni grafiche nella lettura a mente e nella lettura ad alta voce, traducendo tali segni in aspetti fonologici

• Comprendere il senso globale di un testo ed individuarne i punti salienti

• Riconoscere le tecniche narrative di alcuni generi letterari

• Saper ricavare informazioni da un testo letto

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dell’efficacia quali la sottolineatura e le note a margine

• Esperienze autorevoli di lettura come fonte di piacere e di arricchimento personale anche fuori dalla scuola

4. SCRIVERE

Obiettivi formativi Conoscenze Abilità

• Ascoltare e capire testi orali. • Produrre testi orali, corretti nella

forma e adeguati all’argomento • Comprendere la lingua scritta • Comprendere e valutare il testo

cogliendo concetti, temi principali e idee chiave

• Utilizzare abilità diverse in modo interdisciplinare per ottenere prodotti di vario tipo

• La conoscenza di alcuni importanti libri della Narrativa italiana e mondiale

• Ascoltare in modo attivo e partecipe

• Ricordare gli elementi più significativi di quanto ascoltato

• Stabilire relazioni tra le informazioni nuove e quelle già possedute

• Leggere ad alta voce in modo espressivo

• Comporre diverse tipologie di testi, prendendo spunto da quanto letto (poesie, racconti, ecc.)

• Esprimere le proprie emozioni, adottando strumenti diversi di espressione: visivo, iconico, drammatico

5. I RAPPORTI TRA LE PAROLE: LA SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE

Obiettivi formativi Conoscenze Abilità

• Riconoscere e analizzare i rapporti logici tra le parole di una frase. Usarli correttamente nella comunicazione orale e scritta

• La frase • La proposizione e il periodo • La frase minima • Il gruppo del soggetto e il gruppo

del predicato • Il soggetto • Il predicato verbale e il predicato

nominale • Il predicato nominale con il verbo

essere e il predicativo del soggetto • L’attributo • L’apposizione • Il complemento oggetto • Il complemento predicativo

dell’oggetto • I complementi indiretti

• Riconoscere la struttura sintattica di una frase e descriverla

• Riconoscere gli elementi fondamentali della frase minima e descriverla

• Manipolare la frase semplice per espanderla a scopi comunicativi

• Individuare nella frase il soggetto e riconoscerne la funzione

• Individuare nella frase i diversi tipi di predicato e riconoscerne la funzione

• Riconoscere l’aggettivo in funzione attributiva e usarlo correttamente per precisare o arricchire il significato di un sintagma nominale della frase

• Riconoscere il nome in funzione appositiva e usarlo correttamente per precisare o arricchire il significato di un sintagma nominale della frase

• Espandere la frase semplice mediante l’aggiunta di elementi di completamento

• Riconoscere il complemento oggetto e usarlo correttamente

• Riconoscere i più importanti tipi di complemento indiretto in ordine al diverso tipo di informazioni di cui sono portatori e saperli analizzare. Usarli correttamente per esprimersi e comunicare

ITA

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Obiettivi minimi • Saper prestare attenzione alle spiegazioni degli

insegnanti • Leggere in modo comprensibile, dimostrando di

comprenderei testi semplici • Saper riferire oralmente e per iscritto

argomenti di facile comprensione

• Acquisire i principali elementi dell’ortografia e della morfologia

• Saper osservare e descrivere in modo essenziale oggetti, persone ed ambienti familiari

Metodi e mezzi Le diverse metodologie saranno seguite in relazione alle situazioni di partenza. Si utilizzano perciò: • il metodo induttivo, partendo dall'osservazione

e dall'analisi, per stimolare la riflessione e il senso critico;

• il metodo deduttivo, partendo dal generale per arrivare al particolare e all'applicazione delle regole;

• l'uso del dialogo e della discussione per favorire la comunicazione e la comprensione;

• la ricerca sul campo anche attraverso visite di istruzione;

• l'organizzazione del lavoro a livello individuale per sviluppare le proprie capacità;

• l'organizzazione del lavoro a piccoli gruppi per la socializzazione dell'apprendimento;

• l'utilizzo delle compresenze, per effettuare alcune attività integrative di recupero e di sostegno;

• l’uso dei testi in adozione, quaderni di lavoro, schemi e cartelloni, sussidi audiovisivi, materiali multimediali, digitali,e della biblioteca scolastica.

Tali metodi e strumenti, oltre a favorire l'apprendimento e la socializzazione, intendono stimolare la creatività personale di ogni alunno secondo le proprie attitudini.

Contenuti

• • La scrittura dell’io: diario, lettera, racconto • Il romanzo giallo: struttura e caratteristiche • Crescere con gli altri: letture sull’adolescenza,

l’amicizia e la scoperta di sé • L'intercultura come scoperta dell'altro: letture

e testimonianze su culture diverse dalla nostra • Storie della nostra storia: lettura di brani storici

anche su argomenti inerenti al programma di Storia

• La Poesia: struttura del testo poetico (il verso, la rima, la strofa, cenni sulle principali figure retoriche)

• Assegnazione di letture periodiche e recensioni • La letteratura dalle origini al Trecento: la

nascita del volgare, la poesia religiosa. Da S. Francesco a Boccaccio

• Il Quattrocento e il Cinquecento: la cultura umanistica. Lorenzo de' Medici, Ariosto, ecc.

• Il Seicento: l’età del Barocco. Tasso, ecc. • Tra il Settecento e l’Ottocento: Goldoni, Parini,

Foscolo, ecc.

Criteri di verifica e di valutazione Sono preparati, secondo criteri il più possibile oggettivi, test d'ingresso e prove di verifica periodiche che consentono di controllare il livello di apprendimento dei singoli alunni e la validità della programmazione, per poi attivare iniziative di recupero e di sostegno, nonché di potenziamento anche attraverso la flessibilità organizzativa nei limiti permessi dalla scuola. Tali verifiche, nella loro molteplicità, sono articolate in conformità agli obiettivi specifici e alla peculiarità della classe e intendono essere anche una guida all’autovalutazione. Consistono in:

• prove oggettive chiuse: griglie, test, questionari, grafici;

• prove aperte: interrogazioni, esposizioni orali, relazioni, risoluzione di problemi, esecuzioni di esercitazioni ed elaborati;

La valutazione tiene conto dei seguenti criteri: • progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza

anche in relazione alle strategie individualizzate messe in atto;

• impegno e grado di partecipazione alle attività scolastiche;

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• livello di acquisizione degli obiettivi educativi e didattici;

• personalità, caratteristiche e grado di maturazione del singolo alunno, anche in relazione all'ambiente socio-culturale di appartenenza.

Griglia di valutazione di italiano ASCOLTARE PARLARE LEGGERE SCRIVERE

9 - 10 Identifica, attraverso l’ascolto attivo , i vari tipi di testo Comprende in maniera critica una comunicazione e il suo scopo

Ricostruisce oralmente messaggi coesi e coerenti rispettando gli scopi comunicativi e utilizzando registri linguistici appropriati

Legge ad alta voce in modo espressivo testi di diverso tipo anche non già noti

Produce testi scritti, corretti, coerenti e coesi, a seconda degli scopi e dei destinatari

8 Comprende in maniera attiva una comunicazione

Ricostruisce oralmente i messaggi rispettando gli scopi comunicativi

Legge in modo fluido individuando le caratteristiche del testo

Produce testi scritti, abbastanza corretti, coerenti e coesi a seconda degli scopi e dei destinatari

7 Comprende gli elementi essenziali di una comunicazione

Riferisce in modo chiaro ed organico un semplice testo o un’esperienza

Legge correttamente individuando le caratteristiche essenziali del testo

Produce semplici testi scritti complessivamente corretti

6 Comprende sommariamente una comunicazione

Riferisce gli elementi essenziali di una comunicazione

Legge meccanicamente e comprende in parte il testo

Produce semplici testi parzialmente coerenti, coesi e corretti

4 - 5 Comprende con difficoltà una comunicazione semplice

Riferisce con difficoltà una semplice comunicazione

Legge e comprende stentatamente un semplice testo

Produce testi brevi evidenziando carenze lessicali e morfosintattiche

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STORIA Unità di apprendimento e contenuti

Conoscenze Abilità Competenze

• Le principali novità e scoperte dell’età moderna

• Le grandi esplorazioni geografiche e la conquista europea del Nuovo continente

• L’Europa del Cinquecento: società ed economia

• La riforma di Lutero e la controriforma della Chiesa

• L’Europa fra intolleranza e conflitti nel XVI sec.

• Le guerre di religione in Europa • La nascita della scienza moderna • La nascita dello stato moderno • La rivoluzione parlamentare inglese • L’assolutismo di Luigi XIV • L’espansione dell’Europa nel mondo • Guerre e sviluppo nell’Europa del

Settecento • L’Illuminismo • La Rivoluzione industriale • La Rivoluzione americana • La Rivoluzione francese • L’Età napoleonica • Liberalismo e nazionalismo dopo il

congresso di Vienna • l Quarantotto, una nuova stagione

di rivoluzioni • Il Risorgimento italiano • La seconda rivoluzione industriale

• Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, materiali, orali, digitali, ecc.) per produrre conoscenze su temi specifici

• Ricostruire eventi in successione cronologica

• Cogliere le caratteristiche significative di un’epoca

• Individuare rapporti di causalità lineare (una causa, più effetti)

• Cogliere analogie e differenze • Decodificare un documento • Organizzare le informazioni con

mappe, tabelle, schemi, grafici, e risorse digitali

• Costruire grafici, mappe spazio-temporali per organizzare le conoscenze studiate

• Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali

• Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali, di convivenza civile

• Comprendere i termini storici • Usare i termini storici • Argomentare su conoscenze e

concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina

• Conoscere e descrivere le più importanti forme di organizzazione statale

• Conoscere e rispettare le norme del vivere civile

USO DELLE FONTI • Ricava informazioni storiche

dall’esame di fonti iconografiche e scritte

ORGANIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI • Comprende testi storici e li sa

rielaborare con un personale metodo di studio

• Comprende aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia moderna italiana, europea e mondiale

• Comprende le principali questioni storiche del periodo studiato

• Usa le conoscenze e le abilità acquisite per orientarsi nel presente

STRUMENTI CONCETTUALI • Conosce aspetti del patrimonio

culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati

PRODUZIONE SCRITTA E ORALE • Usa un lessico appropriato • Espone le conoscenze storiche

acquisite operando collegamenti e riflessioni personali

CITTADINANZA E COSTITUZIONE • Comprende i fondamenti delle

istituzioni della vita sociale, civile, politica

Obiettivi minimi • Conoscenza di alcuni eventi storici • Saper stabilire elementari relazioni temporali • Conoscere il significato dei termini più comuni

• Imparare a rispettare il regolamento scolastico e le norme della convivenza civile

Indicatori e obiettivi generali disciplinari per la valutazione • Conoscenza degli eventi storici • Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici

• Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica

• Comprensione ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici

Metodi e mezzi Le diverse metodologie saranno seguite in relazione alle situazioni di partenza. Si utilizzano perciò:

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• il metodo induttivo, partendo dall'osservazione e dall'analisi, per stimolare la riflessione e il senso critico;

• il metodo deduttivo, partendo dal generale per arrivare al particolare e all'applicazione delle regole;

• l'uso del dialogo e della discussione per favorire la comunicazione e la comprensione;

• la ricerca sul campo anche attraverso visite di istruzione;

• l'organizzazione del lavoro a livello individuale per sviluppare le proprie capacità;

• l'organizzazione del lavoro a piccoli gruppi per la socializzazione dell'apprendimento;

• l'utilizzo delle compresenze, per effettuare alcune attività integrative di recupero e di sostegno;

• l’uso dei testi in adozione, quaderni di lavoro, schemi e cartelloni, sussidi audiovisivi, materiali multimediali, digitali,e della biblioteca scolastica.

Tali metodi e strumenti, oltre a favorire l'apprendimento e la socializzazione, intendono stimolare la creatività personale di ogni alunno secondo le proprie attitudini.

Criteri di verifica e di valutazione Sono preparati, secondo criteri il più possibile oggettivi, test d'ingresso e prove di verifica periodiche che consentono di controllare il livello di apprendimento dei singoli alunni e la validità della programmazione, per poi attivare iniziative di recupero e di sostegno, nonché di potenziamento anche attraverso la flessibilità organizzativa nei limiti permessi dalla scuola. Tali verifiche, nella loro molteplicità, sono articolate in conformità agli obiettivi specifici e alla peculiarità della classe e intendono essere anche una guida all’autovalutazione. Consistono in: • prove oggettive chiuse: griglie, test,

questionari, grafici;

• prove aperte: interrogazioni, esposizioni orali, relazioni, risoluzione di problemi, esecuzioni di esercitazioni ed elaborati;

La valutazione tiene conto dei seguenti criteri: • progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza

anche in relazione alle strategie individualizzate messe in atto;

• impegno e grado di partecipazione alle attività scolastiche;

• livello di acquisizione degli obiettivi educativi e didattici;

• personalità, caratteristiche e grado di maturazione del singolo alunno, anche in relazione all'ambiente socio-culturale di appartenenza.

Griglia dei livelli di valutazione di storia USO DEI DOCUMENTI ORGANIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONI E DELLE CONOSCENZE PRODUZIONE

9 - 10 Analizza e decodifica i documenti storici

Organizza autonomamente e in maniera approfondita le informazioni raccolte collocandole nello spazio e nel tempo e formulando problemi

Produce testi scritti ed orali utilizzando correttamente il linguaggio e gli strumenti specifici della disciplina

8 Analizza adeguatamente i documenti storici

Organizza le informazioni e coglie le caratteristiche specifiche di un’ epoca

Produce testi scritti ed orali utilizzando in modo adeguato gli strumenti della disciplina

7 Analizza parzialmente i documenti storici

Coglie globalmente le informazioni e stabilisce semplici relazioni di causa ed effetto

Produce testi scritti ed orali utilizzando parzialmente gli strumenti e il linguaggio specifico

6 Analizza semplici i documenti storici Organizza parzialmente le informazioni

Produce semplici testi orali e scritti utilizzando un linguaggio generico

4 - 5 Coglie solo semplici elementi iconografici

Coglie, solo se guidato, le coordinate spazio-temporali e le relazioni di causa ed effetto

Produce, solo se guidato, testi frammentari orali e scritti

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GEOGRAFIA Unità di apprendimento e contenuti

Conoscenze Abilità Competenze

• L’Europa e gli europei o Lo spazio europeo: confini e

storia o L’Unione europea o Vivere in Europa

• L’Europa e il lavoro o Il settore primario o Il settore secondario o Il settore terziario

• Gli Stati d’Europa o Area iberica o Area franco-olandese o Area britannica o Area scandinava e baltica o Area germanica o Area centro orientale o Area balcanica e mediterranea o Area russa

• Orientarsi sulle carte geografiche dell’Italia e dell’Europa usando il lessico specifico della geografia

• Consolidare l’acquisizione dei punti cardinali e delle coordinate geografiche

• Riconoscere e localizzare sulla carta d’Europa le principali zone climatiche, regioni ambientali e gli Stati studiati

• Leggere i simboli cartografici • Riconoscere tabelle e grafici diversi • Selezionare e utilizzare carte

tematiche, grafici dati statistici per comprendere e comunicare fatti e fenomeni territoriali

• Individuare e descrivere il fenomeno rappresentato

• Stabilire relazioni tra fattori fisici e antropici

• Conoscere e utilizzare il concetto di paesaggio antropico

• Confrontare alcuni caratteri dei paesaggi italiani ed europei

• Conoscere temi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale

• Riconoscere e confrontare gli Stati europei nel loro assetto morfologico politico, economico e demografico–sociale

• Riconoscere gli indicatori economici e demografico-sociali dei Paesi europei e saperli utilizzare per un’educazione allo sviluppo sostenibile

• Comprendere come l’ambiente modifica l’uomo e l’uomo modifica l’ambiente

ORIENTAMENTO • Si orienta nello spazio e sulle carte

di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche

LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFIA • Utilizza opportunamente carte

geografiche, fotografie, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici per comunicare efficacemente informazioni spaziali

• Espone le sue conoscenze utilizzando un lessico specifico

• Sa esprimere le sue conoscenze attraverso i simboli

PAESAGGIO • Riconosce nei paesaggi europei gli

elementi fisici significativi e le emergenze storiche e artistiche come patrimonio naturale e culturale da tutelare

REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE • Osserva, legge e analizza sistemi

territoriali vicini e lontani nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali

Metodi e mezzi Le diverse metodologie saranno seguite in relazione alle situazioni di partenza. Si utilizzano perciò: • il metodo induttivo, partendo dall'osservazione

e dall'analisi, per stimolare la riflessione e il senso critico;

• il metodo deduttivo, partendo dal generale per arrivare al particolare e all'applicazione delle regole;

• l'uso del dialogo e della discussione per favorire la comunicazione e la comprensione;

• la ricerca sul campo anche attraverso visite di istruzione;

• l'organizzazione del lavoro a livello individuale per sviluppare le proprie capacità;

• l'organizzazione del lavoro a piccoli gruppi per la socializzazione dell'apprendimento;

• l'utilizzo delle compresenze, per effettuare alcune attività integrative di recupero e di sostegno;

• l’uso dei testi in adozione, quaderni di lavoro, schemi e cartelloni, sussidi audiovisivi, materiali multimediali, digitali, e della biblioteca scolastica.

GEO

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Tali metodi e strumenti, oltre a favorire l'apprendimento e la socializzazione, intendono

stimolare la creatività personale di ogni alunno secondo le proprie attitudini.

Griglia dei livelli di valutazione di geografia CONCETTI E CONOSCENZE

GEOGRAFICHE RAGIONAMENTO SPAZIALE,

INTERDIPENDENZA TRA FATTORI CULTURALI, FISICI, SOCIO-ECONOMICI

LINGUAGGIO SPECIFICO; METODI E STRUMENTI PROPRI DELLA

GEOGRAFIA

9 - 10 Identifica, riconosce e localizza con piena consapevolezza i fenomeni geografici studiati

Confronta i diversi ambienti per evidenziarne i problemi e le soluzioni adottate presso le diverse culture

Legge, decodifica e costruisce consapevolmente, attraverso il linguaggio specifico, carte, immagini, grafici e dati statistici

8 Riconosce e localizza i fenomeni studiati

Confronta i diversi ambienti e coglie le interdipendenze tra elementi fisici ed antropici

Legge e costruisce, attraverso il linguaggio specifico, carte, immagini, grafici e dati statistici

7 Riconosce e localizza le caratteristiche più evidenti dei fenomeni geografici studiati

Confronta i diversi ambienti e globalmente coglie le relazioni tra uomo e ambiente

Legge e costruisce carte ed immagini utilizzando i più comuni elementi del linguaggio specifico

6 Riconosce semplici caratteristiche dei fenomeni geografici studiati

Osserva i diversi ambienti e coglie gli aspetti più semplici delle relazioni tra uomo e ambiente

Riconosce e utilizza semplici strumenti geografici

4 - 5 Riconosce con difficoltà i più semplici elementi dell’ambiente geografico

Osserva e coglie con difficoltà le più semplici relazioni tra uomo e ambiente

Riconosce con difficoltà, solo se guidato, minimi elementi del linguaggio geografico

GEO

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INGLESE Obiettivi per le lingue straniere Obiettivi formativi generali:

a) sviluppare capacità cognitive come riconoscere, riprodurre e memorizzare;

b) acquisire il rispetto di sé, dei compagni e degli adulti;

c) sviluppare curiosità ed interesse per l'apprendimento delle lingue straniere;

d) acquisire tolleranza nei confronti di realtà diverse dalla propria.

Obiettivi socio-affettivi:

a) Conoscenza di sé; b) Sviluppo della scolarizzazione; c) Educazione alla socializzazione; d) Educazione alla comunicazione.

Obiettivi didattici disciplinari generali della disciplina Gli obiettivi vengono raggruppati in tre fasce di livello: Obiettivi minimi per gruppi di alunni del biennio con scarsa preparazione di base e/o alunni stranieri che hanno difficoltà nell'uso della nostra lingua:

a) saper memorizzare e riprodurre, anche con pronuncia non sempre corretta, messaggi semplici in situazioni note;

b) saper abbinare frasi e vignette; c) saper rispondere a semplici domande di

carattere personale e di uso quotidiano; d) saper interagire anche in ambito strutturato.

Durante il corso dell’anno scolastico verranno predisposti Piani di Studio Personalizzati e/o strategie mirate per quegli alunni che non avranno raggiunto gli obiettivi minimi prestabiliti. Obiettivi per gruppi di alunni del biennio con sufficiente preparazione di base:

a) interagire in semplici scambi dialogici monitorati dagli insegnanti;

b) comprendere semplici istruzioni; c) comprendere messaggi semplici e chiari su

argomenti familiari; d) scrivere messaggi semplici e descrizioni

seguendo un modello dato; e) rilevare diversità culturali.

Obiettivi per gruppi di alunni del biennio con buona e molto buona preparazione di base:

a) interagire in brevi scambi dialogici; b) comprendere ed eseguire istruzioni e

procedure; c) comprendere messaggi con lessico familiare e

strutture note; d) produrre suoni e intonazione della L2

attribuendovi significati e funzioni; e) descrivere oralmente e per iscritto compagni,

persone, luoghi, oggetti; f) scrivere messaggi seguendo un modello dato; g) individuare analogie e differenze fra la propria

realtà e quella dei paesi di cui si studia la lingua.

1. COMPRENSIONE ORALE

Obiettivi formativi specifici Conoscenze Abilità Verifiche

• Ascoltare e capire testi orali

• Seguire una conversazione standard su argomenti familiari

• Individuare le informazioni principali in una sequenza registrata e/o audio-visiva su argomenti familiari

• Strategie dell'ascolto attivo di testi orali (fra cui dialoghi, racconti, istruzioni, programmi, canzoni)

• Prendere appunti mentre si ascolta e riutilizzarli

• Discriminare suoni (fonetica)

• Identificare con l'ascolto vari tipi di testo e il loro scopo

• Comprendere messaggi di uso quotidiano

• Riconoscere le informazioni in una comunicazione orale

• Saper mettere in relazione le varie informazioni

• Svolgere attività di vero-falso, scelta multipla, completamento dati

• Eseguire istruzioni o comandi

• Comprendere un testo e rispondere a domande

• Ascolto e comprensione con domande a risposta aperta e “Yes-No” questions

• Interrogazioni e conversazioni mirate che valutino l'acquisizione delle competenze

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2. PRODUZIONE ORALE

Obiettivi formativi specifici Conoscenze Abilità Verifiche

• Esprimersi in modo semplice ma scorrevole con pronuncia ed intonazione corrette

• Produrre frasi comunicativamente efficaci ed appropriate a situazioni definite

• Produrre descrizioni su se stesso ed il proprio vissuto

• Interagire su argomenti di vita quotidiana, chiedere e fornire informazioni di varia natura

• Tratti fondamentali che distinguono scritto e parlato

• Diversi registri linguistici • Strategie di memoria a

supporto del discorso orale: appunti, schemi, diagrammi a ragno

• Conversazioni guidate • Caratteristiche dei testi

parlati più comuni (notiziari, pubblicità, ecc.)

• Saper interagire in una gamma di situazioni comunicative relative al vissuto, su esperienze passate e future, con chiarezza e proprietà lessicale, attenendosi a tema e modalità richieste

• Produrre dialoghi e descrizioni su traccia

• Riferire su semplici argomenti di civiltà

• Rispondere a domande • Descrivere persone e

luoghi • Discriminazione di

fonemi

• Formulare domande a risposta aperta e “Yes-No questions” e rispondere a tali domande

• Interrogazioni e conversazioni mirate

• Produzione orale di semplici descrizioni

• Svolgimento e memorizzazione di dialoghi su traccia

• Riferire su semplici argomenti di civiltà

3. COMPRENSIONE SCRITTA

Obiettivi formativi specifici Conoscenze Abilità Verifiche

• Leggere in modo tecnicamente corretto ed espressivo

• Comprendere la lingua scritta

• Individuare gli elementi chiave di un testo di varia natura

• Leggere e rispondere a domande

• Strategie di controllo del processo di lettura ad alta voce e silenziosa

• Skimming e scanning • Controllo

dell'intonazione • Conoscenza di

questionari, dialoghi, descrizioni, testi su aspetti di civiltà, usi e costumi dei paesi anglosassoni

• Uso del dizionario • Canzoni

• Saper leggere ad alta voce e mentalmente, utilizzando tecniche adeguate

• Comprendere semplici testi

• Comprendere il senso globale di un testo ed individuarne i punti salienti

• Leggere integrando informazioni provenienti da diversi elementi del testo (immagini, tabelle, didascalie)

• Saper ricavare informazioni da un testo letto

• Leggere e seguire istruzioni

• Usare il dizionario

• Prove di lettura ad alta voce

• Verifica della comprensione del testo letto mediante questionari, quesiti a risposta chiusa o aperta e produzione libera

4. PRODUZIONE SCRITTA

Obiettivi formativi specifici Conoscenze Abilità Verifiche

• Produrre frasi corrette nella forma, adeguate all’argomento, usando lessico appropriato e utilizzando connettori per collegare le varie parti del testo

• Produrre messaggi (appunti, e-mail, brevi lettere) su esperienze personali

• Procedure per isolare ed evidenziare concetti importanti

• Caratteristiche fondamentali dei testi d'uso (informativi, regolativi, espressivi, epistolari, descrittivi)

• Uso dei connettori • Scrittura guidata e

creativa • Uso del dizionario

• Scrivere cartoline, e-mail, semplici lettere, descrizioni

• Completare e produrre semplici dialoghi

• Svolgere semplici relazioni di ricerca e produrre testi adeguati sulla base di un progetto stabilito

• Esercizi di sintesi sul testo

• Prove oggettive di produzione scritta

• Svolgimento di questionari (con domande del tipo “Yes-No” o aperte), lettere e dialoghi su argomenti noti

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Contenuti Funzioni comunicative Descrivere le persone e la loro personalità Dire cosa piace o non piace fare Chiedere il prezzo delle cose Chiedere e parlare di quantità Parlare del tempo Parlare di abilità e di attività nel presente Parlare dei mezzi di trasporto Comprare biglietti Parlare di eventi passati Fare domande sul passato Raccontare una storia Fare confronti Parlare di cose al grado superlativo Parlare di programmi futuri Parlare di intenzioni future Fare proposte e rispondere Parlare del fine settimana Parlare dell'obbligo Parlare di internet Dare consigli Chiedere e dare opinioni Chiedere permesso ed offrirsi di fare qualcosa Parlare di programmi televisivi Fare delle richieste e rispondere Parlare della musica Parlare dei mestieri Tracciare un profilo di se stessi Stutture grammaticali Quantifiers (lots of/a lot of, not much, not many) How much – how many Espressioni idiomatiche con il verbo Be (to be thirsty, hungry, hot, etc.) Confronto tra present simple e present continuous (revision) Verbi like/love/hate/don't like + -ing Like – Be like Preposizioni di tempo (revision)

Present simple (revision) forma aff., neg., inter. e short answers Present continuous (revision) forma aff., neg., inter. e short answers Past simple di Be, forma aff., neg., inter. e short answers There was, there were Past simple di Have, forma aff., neg., inter. e short answers Past simple verbi regolari, forma aff., neg., inter. e short answers Past simple verbi irregolari, forma aff., neg., inter. e short answers Would like to Il comparativo di maggioranza Il comparativo di uguaglianza Il superlativo degli aggettivi Present continuous for future use, forma aff., neg., inter. e short answers Future with: Be going to, forma aff., neg., inter. e short answers Future with: will, forma aff., neg., inter. e short answers Should Too e enough Could May/might Must/have to Preposizioni di moto Past continuous, forma aff., neg., inter. e short answers Civiltá Durante l’anno verranno trattati testi di argomenti di civiltà e cultura del mondo anglosassone da concordare in itinere NB: L'insegnante si riserva la facoltà di modulare il programma in base al profilo e alle esigenze della classe

Attività Ascolto, lettura, ripetizione e composizione di dialoghi a carattere personale Pair work e role play Risposte a domande Completamento schede Attività di vero-falso Lettura e traduzione di brani su gli stili di vita anglosassoni Riconoscere ed utilizzare le strutture grammaticali

Brevi descrizioni di vario genere, riguardanti il proprio vissuto personale Pronuncia Utilizzo del vocabolario NB: L'insegnante si riserva la facoltà di modulare il programma in base al profilo e alle esigenze della classe

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Uscite didattiche e progetti A completamento della programmazione potranno essere previsti interventi didattici interni ed esterni in

base alle offerte degli enti culturali fiorentini, di associazioni e del POF.

Obiettivi minimi secondo le quattro abilità di base Comprensione orale Comprendere testi semplici che riguardano i propri interessi e trovare informazioni specifiche Comprensione scritta Individuare l’informazione principale su argomenti semplici che riguardano la propria sfera di interesse

Produzione orale Descrivere in modo semplice se stesso e altre persone e scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale con frasi elementari Produzione scritta Raccontare per iscritto informazioni semplici.

Metodi e mezzi Le diverse metodologie saranno seguite in relazione alle situazioni di partenza. Si utilizzano perciò:

a) il metodo induttivo, partendo dall'osservazione e dall'analisi, per stimolare la riflessione e il senso critico;

b) il metodo deduttivo, partendo dal generale per arrivare al particolare e all'applicazione delle regole;

c) l'uso del dialogo e della discussione per favorire la comunicazione e la comprensione;

d) l'organizzazione del lavoro a livello individuale per sviluppare le proprie capacità;

e) l'organizzazione del lavoro a piccoli gruppi per la socializzazione dell'apprendimento;

f) l'utilizzo delle compresenze per effettuare alcune attività integrative di recupero e di sostegno;

g) l’uso dei testi in adozione, quaderni di lavoro, schemi e cartelloni, sussidi audiovisivi, materiali multimediali e della biblioteca scolastica.

Tali metodi e strumenti, oltre a favorire l'apprendimento e la socializzazione, intendono stimolare la creatività personale di ogni alunno secondo le proprie attitudini.

Griglia schematica di valutazione della lingua inglese in base ai criteri ed agli obiettivi raggiunti COMPRENSIONE:

Lingua orale PRODUZIONE: Lingua orale

COMPRENSIONE: Lingua scritta

PRODUZIONE: Lingua scritta

9 - 10 Comprende con sicurezza il significato di vari tipi di messaggio e ne ricava informazioni implicite ed esplicite

Si esprime con un linguaggio appropriato, personale e con intonazione corretta

Sa ricavare da un testo gli elementi che lo compongono, cogliendone con ampiezza i messaggi

Si esprime con un linguaggio ricco e personale e produce testi ben organizzati e coerenti

8 Comprende il significato di un messaggio e ne ricava informazioni esplicite

Si esprime con un linguaggio appropriato e accurato

Sa ricavare da un testo gli elementi più significativi, cogliendone i messaggi

Produce testi scritti organizzati e coerenti, utilizzando un linguaggio ricco

7 Comprende il significato di un messaggio e riesce ad inserirlo in un quadro di insieme

Si esprime con un linguaggio abbastanza appropriato

Sa ricavare da un testo gli elementi essenziali

Produce testi scritti organizzati, utilizzando un linguaggio adeguato

6 Comprende sommariamente una comunicazione

Riferisce gli elementi essenziali di una comunicazione

Sa ricavare da un testo gli elementi essenziali, cogliendone però solo sommariamente i messaggi

Produce semplici testi parzialmente coerenti e corretti

4 - 5 Non comprende appieno il significato di un messaggio

Riferisce con difficoltà una semplice comunicazione

Incontra difficoltà a ricavare i più semplici elementi di un testo e non riesce a coglierne il messaggio

Produce testi brevi evidenziando carenze lessicali e morfosintattiche

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SPAGNOLO Obiettivi formativi

1. Formazione umana, sociale e culturale dell’alunno attraverso il contatto con civiltà e costumi diversi dai propri.

2. Acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato alla situazione e al contesto di interazione.

3. Riflessione sulla propria lingua e sulle proprie cultura e civiltà attraverso l’analisi comparativa con lingue, culture e civiltà straniere.

4. Sviluppo delle modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sul linguaggio e l’instaurarsi di processi di analisi per sintesi.

Obiettivi didattici disciplinari generali della disciplina Gli obiettivi vengono raggruppati in tre fasce di livello: 1° livello (di base): COMPRENSIONE ORALE: riconoscere gli elementi del messaggio e comprenderlo globalmente; PRODUZIONE ORALE: esprimersi in situazioni quotidiane utilizzando strutture semplici e leggere riproducendo correttamente i suoni; COMPRENSIONE SCRITTA: comprendere gli elementi essenziali del messaggio o di un testo; PRODUZIONE SCRITTA: riprodurre correttamente utilizzando le funzioni di base. 2° livello (intermedio): COMPRENSIONE ORALE: riconoscere i vari elementi del messaggio e comprenderlo nelle diverse parti; PRODUZIONE ORALE: esprimersi in situazioni quotidiane utilizzando strutture più complesse in modo abbastanza autonomo e leggere riproducendo correttamente i suoni;

COMPRENSIONE SCRITTA: riconoscere e comprendere gli elementi essenziali del messaggio o di un testo; PRODUZIONE SCRITTA: riprodurre correttamente utilizzando le funzioni di base studiate in modo abbastanza autonomo. 3° livello (avanzato): COMPRENSIONE ORALE: riconoscere i vari elementi del messaggio e comprenderlo pienamente; PRODUZIONE ORALE: esprimersi in situazioni quotidiane utilizzando strutture più complesse in modo autonomo e leggere riproducendo correttamente i suoni; COMPRENSIONE SCRITTA: riconoscere e comprendere gli elementi del messaggio o di un testo; PRODUZIONE SCRITTA: produrre correttamente utilizzando le funzioni di base studiate in modo autonomo.

Obiettivi specifici delle unità di apprendimento Comunicativi Parlare dei mezzi di trasporto Chiedere e dare indicazioni per la strada Chiedere e dare il proprio indirizzo Descrivere l’aspetto fisico altrui ed il proprio Parlare di azioni del passato recente e saperle commentare brevemente Parlare di abitudini del passato Fare confronti Descrivere una città e saper dare informazioni relative ai giorni di visita , prezzo e visite dei monumenti presenti in ambito urbano Parlare e comprendere informazioni in un negozio Comprendere e dire il prezzo utilizzando i numeri da 100 a un milione Parlare del tempo meteorologico Descrivere geograficamente un territorio Descrivere oggetti e parlare della loro utilità Parlare di azioni passate e concluse

Grammaticali Verbo ir e venir; llevar e traer Preposizioni di stato in luogo e di movimento (en, a por, desde, hacia, hasta, de, con) Ser + aggettivo / estar + aggettivo Cambio di significato con ser o estar Passato prossimo dell’indicativo (pretérito perfecto) Partici irregolari Uso del pretérito perfecto Marcadores de tiempo ya / todavia no e altri marcadores del preter. perfecto (avverbi di tempo) Imperfecto de indicativo (verbos reg. e irreg.) Uso del imperfecto Comparativi (reg. e irregol.) Tener que + infinito ; poder / no poder + infinito Ser / no ser necesario + infinitivo -Verbo querer nelle formule di cortesia Posizione e ordine dei pronomi di oggetto dir. / indir. Futuro semplice (regol. /irreg.)

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Pronomi indefiniti (alguien, algo, nadie, nada) Passato remoto regolare (pretérito indefinido regular) Lessicali Mezzi di trasporto Indirizzi Parti del corpo e aspetto fisico Tempo libero (cinema, musica, ballo) Vari sport Aggettivi per effettuare confronti tra oggetti e persone Luoghi di interesse pubblico nella città Aggettivi per confrontare la vita in campagna e nella città Negozi Numeri da 100 a un milione (ripasso) Contenitori, pesi e misure Fenomeni meteo

Punti cardinali Materiale, forma dimensione e colore degli oggetti Civiltá Durante l’anno verranno trattati testi di argomenti di civiltà e cultura spagnola e latinoamericana da concordare in itinere. Uscite didattiche e progetti A completamento della programmazione potranno essere previsti interventi didattici interni ed esterni in base alle offerte degli enti culturali fiorentini. NB: I docenti si riservano di modulare la suddetta programmazione adattandola alle esigenze e al profilo generale di ogni singola classe

Obiettivi minimi secondo le quattro abilità di base Comprensione orale (ascolto) Comprendere testi semplici che riguardano i propri interessi e trovare informazioni specifiche. Comprensione scritta (lettura) Individuare l’informazione principale su argomenti semplici che riguardano la propria sfera di interesse.

Produzione orale Descrivere in modo semplice se stesso e altre persone e scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale con frasi elementari. Produzione scritta Raccontare per iscritto informazioni semplici.

Metodi e mezzi Le diverse metodologie saranno seguite in relazione alle situazioni di partenza. Si utilizzano perciò:

a) il metodo induttivo, partendo dall'osservazione e dall'analisi, per stimolare la riflessione e il senso critico;

b) il metodo deduttivo, partendo dal generale per arrivare al particolare e all'applicazione delle regole;

c) l'uso del dialogo e della discussione per favorire la comunicazione e la comprensione;

d) l'organizzazione del lavoro a livello individuale per sviluppare le proprie capacità;

e) l'organizzazione del lavoro a piccoli gruppi per la socializzazione dell'apprendimento;

f) l’uso dei testi in adozione, quaderni di lavoro, schemi e cartelloni, sussidi audiovisivi, materiali multimediali e della biblioteca scolastica.

Tali metodi e strumenti, oltre a favorire l'apprendimento e la socializzazione, intendono stimolare la creatività personale di ogni alunno secondo le proprie attitudini.

Criteri di verifica e di valutazione Sono preparati test d'ingresso e prove di verifica periodiche che consentono di controllare il livello di apprendimento dei singoli alunni e la validità della programmazione, per poi attivare iniziative di recupero e di sostegno, nonché di potenziamento anche attraverso la flessibilità organizzativa nei limiti permessi dalla scuola. Tali verifiche, nella loro molteplicità, sono articolate in conformità agli obiettivi specifici e alla peculiarità della classe e intendono essere anche una guida all’autovalutazione. Consistono in:

• prove oggettive chiuse: griglie, test, questionari, esercizi di riempimento e a scelta multipla;

• prove aperte: interrogazioni, esposizioni orali, relazioni.

La valutazione tiene conto dei seguenti criteri: • progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza

anche in relazione alle strategie individualizzate messe in atto;

• impegno e grado di partecipazione alle attività scolastiche;

• livello di acquisizione degli obiettivi educativi e didattici;

SPA

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• personalità, caratteristiche e grado di maturazione del singolo alunno, anche in

relazione all'ambiente socio-culturale di appartenenza.

Griglia schematica di valutazione della lingua spagnola in base ai criteri ed agli obiettivi raggiunti COMPRENSIONE:

Lingua orale PRODUZIONE: Lingua orale

COMPRENSIONE: Lingua scritta

PRODUZIONE: Lingua scritta

9 - 10 Comprende con sicurezza il significato di vari tipi di messaggio e ne ricava informazioni implicite ed esplicite

Si esprime con un linguaggio appropriato, personale e con intonazione corretta

Sa ricavare da un testo gli elementi che lo compongono, cogliendone con ampiezza i messaggi

Si esprime con un linguaggio ricco e personale e produce testi ben organizzati e coerenti

8 Comprende il significato di un messaggio e ne ricava informazioni esplicite

Si esprime con un linguaggio appropriato e accurato

Sa ricavare da un testo gli elementi più significativi, cogliendone i messaggi

Produce testi scritti organizzati e coerenti, utilizzando un linguaggio ricco

7 Comprende il significato di un messaggio e riesce ad inserirlo in un quadro di insieme

Si esprime con un linguaggio abbastanza appropriato

Sa ricavare da un testo gli elementi essenziali

Produce testi scritti organizzati, utilizzando un linguaggio adeguato

6 Comprende sommariamente una comunicazione

Riferisce gli elementi essenziali di una comunicazione

Sa ricavare da un testo gli elementi essenziali, cogliendone però solo sommariamente i messaggi

Produce semplici testi parzialmente coerenti e corretti

4 - 5 Non comprende appieno il significato di un messaggio

Riferisce con difficoltà una semplice comunicazione

Incontra difficoltà a ricavare i più semplici elementi di un testo e non riesce a coglierne il messaggio

Produce testi brevi evidenziando carenze lessicali e morfosintattiche

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MATEMATICA Finalità La finalità dell'insegnamento è l’acquisizione di metodi di calcolo e di modellizzazione geometrica di base che possano essere utili nelle situazioni di vita comune, di una capacità logica nel rilevare e risolvere semplici

situazioni problematiche e di una capacità di osservazione e di analisi scientifica per l’interpretazione della realtà.

Piano di lavoro Le unità di apprendimento proposte rispecchiano una generale suddivisione degli argomenti nei tre anni della scuola secondaria di primo grado così come riportata dalla maggior parte dei libri di testo. La suddivisione è tuttavia suscettibile di variazioni in base

agli interessi dimostrati dagli alunni, ai tempi di apprendimenti di ciascuna unità e da opportunità di didattiche sulla successione delle unità per ambiti simili che possono intervenire in corso d'anno.

NUMERI

Unità di apprendimento Conoscenze e Abilità Obiettivi minimi

• Frazioni e razionali assoluti (Q+)

• Passare dalle frazioni ai numeri decimali e viceversa

• Saper collocare i numeri razionali sulla retta orientata

• Saper risolvere espressioni con i numeri decimali

• Approssimazione e arrotondamento di un numero decimale

• Passare dalle frazioni ai numeri decimali e viceversa

• Saper risolvere semplici espressioni con i numeri decimali

• Approssimazione di un numero decimale

• Radici e irrazionali assoluti (I+)

• Dare stime della radice quadrata • Apprendere tecniche diverse per il calcolo

della radice e saper utilizzare le tavole numeriche

• Acquisire il concetto di numero irrazionale e loro collocazione nell'insieme R+

• Saper utilizzare le tavole numeriche per il calcolo della radice quadrata

• Rapporti e proporzioni

• Comprendere l’analogia tra rapporti, quozienti e frazioni

• Acquisire il concetto di rapporto tra grandezze omogenee e non omogenee

• Conoscere e saper operare riduzioni e ingrandimenti in scala

• Saper determinare i termini incogniti utilizzando le proporzioni anche in contesti reali

• Calcolare percentuali

• Comprendere e operare semplici ingrandimenti e riduzioni in scala

• Saper determinare i termini incogniti utilizzando le proporzioni

• Operare con le percentuali

RELAZIONI E FUNZIONI

Unità di apprendimento Conoscenze e Abilità Obiettivi minimi

• Relazioni tra grandezze

• Grandezze direttamente proporzionali

• Grandezze inversamente proporzionali

• Esprimere la relazione di proporzionalità diretta e inversa tra due grandezze

• Riconoscere grandezze direttamente e inversamente proporzionali

• Risolvere problemi utilizzando le proporzioni

• Riconoscere grandezze direttamente e inversamente proporzionali

• Risolvere problemi semplici utilizzando le proporzioni

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SPAZIO E FIGURE

Unità di apprendimento Conoscenze e Abilità Obiettivi minimi

• Caratteristiche dei quadrilateri

• Figure equivalenti • Aree delle figure

• Conoscere definizioni e proprietà significative delle principali figure piane (triangoli, quadrilateri)

• Calcolare l’area di semplici figure scomponendole in figure elementari, ad esempio triangoli

• Calcolare area e perimetri di figure piane • Operare nel piano cartesiano

• Disegnare figure piane secondo le istruzioni date

• Conoscere le caratteristiche più importanti delle figure piane

• Calcolare area e perimetri di figure piane con dati espliciti e sufficienti

• Identificare punti nel piano cartesiano

• Teorema di Pitagora e terne pitagoriche

• Applicazioni del teorema di Pitagora

• Triangoli rettangoli con angoli particolari

• Conoscere il teorema di Pitagora • Applicare il Teorema di Pitagora ai triangoli

rettangoli • Applicare il Teorema di Pitagora a altre

figure piane e in situazioni concrete

• Conoscere l’enunciato del teorema di Pitagora

• Applicare il teorema di Pitagora nei triangoli rettangoli

• Le figure simili:la similitudine

• Proprietà dei poligoni simili

• Riconoscere la relazione di similitudine tra figure piane applicando la definizione, le proprietà e i criteri

• Calcolare e utilizzare il rapporto di similitudine

• Risolvere problemi sulla similitudine applicando i teoremi di Euclide

• Riconoscere figure simili in vari contesti • Risolvere semplici problemi sulla

similitudine

Uscite didattiche e attività aggiuntive Ciascun docente potrà individuare uscite didattiche e attività aggiuntive in accordo con i rispettivi Consigli di Classe. Attività di recupero Per quanto possibile sarà, durante il normale svolgimento delle lezioni, data una particolare attenzione al processo di apprendimento di coloro che mostreranno di volta in volta lacune o svantaggi. Per i

casi più gravi saranno progettati dei piani di intervento personalizzato da svolgere con le modalità e nelle ore che la Scuola metterà a disposizione.

Strumenti e metodologie didattiche Le metodologie didattiche comprenderanno principalmente la lezione frontale come introduzione e riepilogo degli argomenti trattati. Gli alunni saranno invitati ad una continua interrazione sia per verificare l'apprendimento che per stimolare le capacità osservativo-riflessive nonché per trasmettere una corretta attitudine al dialogo costruttivo. In alcuni casi si potrà fare ricorso a momenti di brainstorming per l’introduzione di nuovi argomenti o a particolari attività laboratoriali. Alla fase di spiegazione seguirà, quando possibile, una immediata verifica delle capacità attraverso piccoli esercizi. La fase operativa e di verifica comprenderà lavori singoli o a gruppi con esposizione orale o scritta dei risultati. Si favorirà anche l’attività laboratoriale

preferibilmente con oggetti di uso comune o comunque facilmente recuperabili. All'inizio di ogni lezione saranno ripresi gli argomenti delle lezioni precedenti rispondendo anche alle domande che gli alunni potranno porre dopo lo studio a casa, invitando così a uno studio più consapevole e non solo mnemonico o superficiale. Gli strumenti utilizzati saranno il libro di testo in adozione, schede di approfondimento, ricerche su internet, il quaderno come strumento operativo, strumenti audiovisivi o informatici, nonché strumenti di lavoro come compasso, riga, goniometro, ecc, calcolatori e tavole numeriche, materiale di laboratorio.

MAT

21

Modalità di valutazione Gli alunni verranno valutati in base al raggiungimento degli obiettivi in relazione alle prove oggettive e soggettive proposte e alle osservazioni giornaliere da parte del docente. Le prove scritte per la valutazione del livello di apprendimento potranno comprendere sia una parte

sull’acquisizione dei contenuti (con domande aperte o a risposta multipla, ecc.) che una parte di verifica delle capacità operative con esercizi e situazioni problematiche.

Griglia di valutazione

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Attento e partecipe alle attività. Completa conoscenza e padronanza dei contenuti e capacità di effettuare collegamenti in modo autonomo. Capacità di elaborare autonomamente strategie risolutive anche in situazioni nuove. Completa comprensione e utilizzo del linguaggio simbolico specifico. Produzione grafica ordinata e precisa. Capacità di ampliare le proprie conoscenze con ricerche personali. Esposizione lineare e organica.

9

Attento e partecipe alle attività. Completa conoscenza dei contenuti. Capacità di elaborare strategie risolutive in modo spesso autonomo anche in situazioni nuove. Comprensione e utilizzo del linguaggio simbolico specifico. Produzione grafica ordinata e precisa. Esposizione lineare e organica.

8

Attento e partecipe alle attività. Conoscenza dei contenuti appropriata. Capacità di elaborare strategie risolutive anche in situazioni nuove ma non troppo complesse. Comprensione e utilizzo del linguaggio simbolico specifico. Produzione grafica sufficientemente ordinata e precisa. Esposizione sostanzialmente lineare.

7

Abbastanza attento e partecipe alle attività. Conoscenza dei contenuti soddisfacente. Corretta applicazione di procedimenti risolutivi in situazioni note. Discreta comprensione e utilizzo del linguaggio simbolico specifico. Produzione grafica sufficientemente ordinata e precisa. Esposizione sufficientemente lineare.

6

Sufficientemente attento e partecipe alle attività. Conoscenza essenziale dei contenuti. Applicazione di procedimenti risolutivi noti in situazioni semplici. Comprensione e utilizzo del linguaggio simbolico specifico sostanzialmente corretto seppur impreciso. Produzione grafica sufficientemente ordinata. Incertezza nell'analisi e nello sviluppo dei procedimenti. Esposizione adeguata dei contenuti.

5

Attenzione e partecipazione saltuaria alle attività. Conoscenza mediocre degli argomenti trattati. Difficoltà di individuazione di procedimenti risolutivi anche noti. Comprensione mediocre e utilizzo impreciso del linguaggio simbolico specifico. Produzione grafica poco ordinata e a volte imprecisa. Incertezza nell'analisi e nello sviluppo dei procedimenti Esposizione non sempre corretta e adeguata dei contenuti.

4

Scarsa attenzione e partecipazione alle attività. Scarsa conoscenza degli argomenti trattati. Incapacità di individuazione di procedimenti risolutivi e mancanza di acquisizione di tecniche basilari di calcolo. Comprensione e utilizzo molto limitati del linguaggio simbolico specifico. Produzione grafica disordinata e imprecisa. Esposizione frammentata e incerta di contenuti semplici.

MAT

22

SCIENZE Finalità La finalità dell'insegnamento è l’acquisizione di semplici elementi scientifici che permettano di comprendere i fenomeni che circondano gli alunni, nonché di dare le basi di un metodo di approccio

scientifico alle problematiche quotidiane che permetta all'alunno di sviluppare capacità logiche di analisi adeguate allo sviluppo cognitivo tipico della sua età.

Piano di lavoro Le unità di apprendimento proposte rispecchiano una generale suddivisione degli argomenti nei tre anni della scuola secondaria di primo grado così come riportata dalla maggior parte dei libri di testo. La trattazione approfondita al punto di soddisfare le curiosità degli alunni comporta l'impossibilità di trattare tutti gli argomenti proposti dai libri di testo. Questi argomenti restano quindi una traccia su cui impostare un piano di lavoro che possa assecondare

gli interessi e le curiosità degli alunni nella scelta degli argomenti trattati. Alcuni degli argomenti riportati sono trattati anche dai docenti di Geografia, Tecnologia e Educazione Fisica. Si potrà scegliere quindi, nell'ambito di un piano triennale, di trattare tali argomenti in modo interdisciplinare o di affidarne la trattazione a uno solo fra i docenti interessati.

MATERIA

Unità di apprendimento Conoscenze e Abilità Obiettivi minimi

• Miscugli e soluzioni • Composizione e

proprietà della materia

• La classificazione degli elementi

• I legami chimici • Le principali

reazioni chimiche

• Conoscere i vari tipi di miscugli e le tecniche di separazione

• Conoscere la struttura interna della materia, l’atomo e le sue parti

• Conoscere la differenza tra elementi e composti

• Descrivere i tipi di legame chimico • Padroneggiare concetti di trasformazione

chimica • Utilizzare in maniera corretta il linguaggio

specifico

• Conoscere i vari tipi di miscugli e le tecniche di separazione

• Conoscere la differenza tra elementi e composti

• Conoscere i principi delle trasformazioni chimiche

• I minerali e la loro struttura

• Le rocce

• Riconoscere la differenza fra un minerale e una roccia

• Riconoscere le strutture cristalline e le proprietà caratteristiche dei minerali

• Riconoscere se una roccia è magmatica o sedimentaria

• Riconoscere la differenza fra un minerale e una roccia

VITA

Unità di apprendimento Conoscenze e Abilità Obiettivi minimi

• Struttura e funzionamento dei principali apparati del corpo umano

• Comportamenti corretti e responsabili nelle varie situazioni di vita.

• Conoscere l’anatomia e fisiologia delle diverse strutture, parti, tessuti, organi dei principali apparati del corpo umano

• Individuare, spiegare e riproporre con semplici modelli le funzioni dei principali apparati del corpo umano.

• Riconoscere le funzioni dei principali apparati

• Localizzarne gli organi principali di ciascun apparato

SCI

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FORZE E MOVIMENTO

Unità di apprendimento Conoscenze e Abilità Obiettivi minimi

• Le forze • Le leve di I, II e III

genere

• Definire una forza e la sua misura • Rappresentare forze con vettori • Riconoscere le varie parti di una leva e le

condizioni di equilibrio • Distinguere il tipo di leva in macchine

semplici • Risolvere problemi sulle leve di I genere

• Riconoscere le varie parti di una leva

Uscite didattiche e attività aggiuntive Ciascuna docente potrà individuare uscite didattiche e attività aggiuntive in accordo con i rispettivi Consigli di Classe.

Le classi seconde partecipano ad un progetto di istituto che prevede un viaggio di istruzione all'Isola d'Elba con un percorso riguardante l'estrazione mineraria.

Attività di recupero Per quanto possibile sarà, durante il normale svolgimento delle lezioni, data una particolare attenzione al processo di apprendimento di coloro che mostreranno di volta in volta lacune o svantaggi. Per i

casi più gravi saranno progettati dei piani di intervento personalizzato da svolgere con le modalità e nelle ore che la Scuola metterà a disposizione.

Strumenti e metodologie didattiche Le metodologie didattiche comprenderanno principalmente la lezione frontale come introduzione e riepilogo degli argomenti trattati. Gli alunni saranno invitati ad una continua interrazione sia per verificare l'apprendimento che per stimolare le capacità osservativo-riflessive nonché per trasmettere una corretta attitudine al dialogo costruttivo. In alcuni casi si potrà fare ricorso a momenti di brainstorming per l’introduzione di nuovi argomenti o a particolari attività laboratoriali. La fase operativa e di verifica comprenderà lavori singoli o a gruppi con esposizione orale o scritta dei risultati. Si favorirà anche l’attività laboratoriale

preferibilmente con oggetti di uso comune o comunque facilmente recuperabili. All'inizio di ogni lezione saranno ripresi gli argomenti delle lezioni precedenti rispondendo anche alle domande che gli alunni potranno porre dopo lo studio a casa, invitando così a uno studio più consapevole e non solo mnemonico o superficiale. Gli strumenti utilizzati saranno il libro di testo in adozione, schede di approfondimento, ricerche su internet, il quaderno come strumento operativo, strumenti audiovisivi o informatici, materiale di laboratorio, ecc.

Modalità di valutazione Gli alunni verranno valutati in base al raggiungimento degli obiettivi in relazione alle prove oggettive e soggettive proposte e alle osservazioni giornaliere da parte del docente.

Le prove scritte per la valutazione del livello di apprendimento potranno comprendere sia una parte sui contenuti (con domande aperte o a risposta multipla, ecc.) che una parte di verifica delle capacità operative con esercizi e situazioni problematiche.

Griglia di valutazione

10

Conoscenza completa e utilizzo corretto di contenuti, termini, concetti e simboli. Osservazione corretta e individuazione di analogie e differenze fra fenomeni osservati. Capacità di relazione di argomenti diversi. Corretta formulazione di ipotesi sui fenomeni osservati. Capacità di ampliare le proprie conoscenze con ricerche personali. Esposizione organica e lineare.

SCI

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9

Conoscenza e utilizzo corretto di contenuti, termini, concetti e simboli. Osservazione corretta e individuazione di analogie e differenze fra fenomeni osservati. Capacità di relazione di argomenti diversi. Formulazione sufficientemente corretta di ipotesi sui fenomeni osservati. Esposizione organica e lineare.

8

Conoscenza corretta di contenuti, termini, concetti e simboli. Osservazione e individuazione generalmente corretta di analogie e differenze fra fenomeni osservati. Descrizione appropriata delle regole e dei fenomeni con un linguaggio sostanzialmente corretto.

7

Conoscenza dei principali contenuti e termini. Osservazione in modo sostanzialmente corretto e individuazione di alcune analogie e differenze fra fenomeni osservati. Descrizione comprensibile delle regole e dei fenomeni con un linguaggio specifico non sempre corretto.

6

Conoscenza parziale di contenuti e termini. Osservazione guidata di fenomeni semplici e individuazione di elementi non pertinenti ai fenomeni osservati. Descrizione comprensibile di semplici regole e fenomeni con un linguaggio sostanzialmente non specifico.

5

Conoscenza estremamente elementare di contenuti e termini. Osservazione difficoltosa di fenomeni semplici. Descrizione difficoltosa e incompleta di semplici regole e fenomeni con linguaggio non specifico.

4

Conoscenza scarsa degli argomenti trattati. Osservazione difficoltosa di fenomeni semplici anche se guidata. Descrizione stentata e confusa di semplici regole e fenomeni con linguaggio elementare.

SCI

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MUSICA Obiettivi generali del processo formativo Gli obiettivi formativi di questo primo anno consisteranno nel contribuire alla crescita del lessico dei ragazzi ai fini della loro maturazione espressiva e comunicativa e allo sviluppo di una propria identità attraverso la partecipazione attiva alle esperienze specifiche della musica.

L’intervento didattico sarà comunque riferito all’ambito delle conoscenze specifiche lessicali, della pratica strumentale e vocale, dell’ascolto e dell’analisi musicale.

Obiettivi di apprendimento 1. Conoscenze specifiche lessicali (ascolto):

• conoscere i caratteri del suono; • conoscere le famiglie strumentali

dell’orchestra tradizionale; • conoscere le più semplici strutture del

linguaggio musicale; • conoscere la relazione tra il linguaggio parlato

e cantato. 2. Linguaggio specifico (notazione):

• leggere e solfeggiare; • scrivere correttamente nel pentagramma.

3. Pratica strumentale e vocale (esecuzioni individuali e in coro e tecnica di uno strumento; esecuzione di alcuni brani): • possedere le elementari tecniche esecutive

degli strumenti didattici ritmici e melodici; • eseguire sequenze ritmiche con strumenti

didattici a percussione; • eseguire facili brani (1° livello) con uno

strumento melodico sia a orecchio sia decifrando la notazione;

• riprodurre con la voce, per imitazione e/o per lettura, semplici brani corali ad una voce anche con appropriati arrangiamenti musicali senza preclusioni di generi, epoche e stili.

4. Interpretazione e analisi (storia della musica): • - riconoscere e differenziare gli eventi sonori

della realtà quotidiana; • - riconoscere all’ascolto i diversi timbri

strumentali e vocali; • analizzare con linguaggio appropriato le

fondamentali strutture del linguaggio musicale e la loro valenza espressiva mediante lo studio della storia e l’ascolto di opere musicali scelte come paradigmatiche di generi forme e stili storicamente rilevanti.

5. Produzione creativa (rielaborazione personale di materiale musicale): • Comporre un semplice brano ritmico o

melodico utilizzando il materiale musicale.

Contenuti e attività I contenuti individuati sono tra quelli più idonei al raggiungimento dei previsti obiettivi di apprendimento e tra quelli più rispondenti alle esigenze scolastiche di realizzazione dei progetti del POF (continuità, accoglienza, open day, etc.). I contenuti saranno essenzialmente i seguenti:

a) Il ritmo binario, ternario e quaternario; b) Le note e il pentagramma; c) Le figure di durata; d) Le pause e i momenti di silenzio; e) I ritmi sincopati;

f) Le legature di valore e i segni di espressione; g) La scala musicale; h) I segni di alterazione; i) La musica medievale; j) Il quattrocento, l’umanesimo; k) Il cinquecento, le tre scuole italiane; l) La musica Barocca; m) L’illuminismo, la seconda metà del settecento n) Repertorio graduale per il flauto e la tastiera.

Obiettivi minimi • Saper prestare attenzione alla voce

dell'insegnante e all'esecuzione strumentale proposta.

• Leggere ritmando (anche semplicemente con le mani) in modo comprensibile, dimostrando di discriminare il pentagramma.

MUS

26

• Saper riferire oralmente e per iscritto argomenti di storia della musica.

• Acquisire i principali elementi della notazione musicale e del solfeggio.

• Eseguire con la voce o con uno strumento una semplice melodia seguendo il ritmo.

Programmazione alunni con certificazione di handicap, DSA o alunni BES Per gli alunni non italofoni si terrà presente la situazione relativa alla conoscenza della lingua italiana in riferimento al framework europeo e per favorire l’osservazione sistematica dei diversi percorsi d’apprendimento, verranno proposte attività organiche e ben definite derivanti da un progetto globale che riveste un lavoro interdisciplinare e che rispetterà, il più possibile, gli evidenti collegamenti tra le varie discipline. Per alunni con DSA, BES o certificazione di handicap, ferme restando le diversità che si possono riscontrare nei singoli casi, gli obiettivi minimi saranno i seguenti:

• Riconosce e discrimina generi diversi di musica, • Produce suoni con strumenti ritmici, • Canta in coro rispettando il ritmo, • Rappresenta graficamente i suoni, • Ritma con le mani e con strumenti a

percussione durante l’esecuzione di un canto. I contenuti saranno gli stessi della classe ma semplificati soprattutto nel lessico. Le singole UA saranno seguite da regolari operazioni di verifica orali, aventi lo scopo di fornire un quadro generale dei progressi effettuati dai singoli alunni.

Metodi, mezzi e soluzioni organizzative Gli allievi saranno costantemente sollecitati con attività pratiche, esercizi e giochi, proposte creative, questioni da risolvere. Si adopereranno le mappe sonore e trascrizioni fantasiose di brani musicali che permetteranno all’alunno di seguirne più attentamente l’ascolto. È necessario che, l’animo dei ragazzi si apra in maniera giocosa alla musica, che essi imparino subito ad amarla e ad apprezzarne la bellezza. Questo progetto comprenderà, oltre al flauto / tastiera / chitarra e al canto (accompagnato, s’intende, dall’insegnamento delle indispensabili nozioni di teoria), l’ascolto della musica. Sarà organizzata quindi una ben disciplinata attività pratica di sviluppo del senso musicale, onde poter arrivare a comprendere, gustare ed amare, quel meraviglioso patrimonio

musicale, che tanti celebri artisti ci hanno lasciato. Con l’uso del registratore, del microfono, del computer, della tastiera si ascolteranno e studieranno dei brani musicali tratti ed ispirati dal repertorio classico e popolare italiano e d’altri paesi, anche con libera trascrizione del testo. Particolare riguardo sarà dato dall’insegnante agli alunni diversamente abili e stranieri, attualizzando un insegnamento che li aiuti a rendersi il più possibile autonomi ed a conquistare molteplici itinerari di sviluppo. La necessità della musica per questi bambini non sarà soltanto un momento di evasione o di distensione ma, soprattutto, uno stimolo che promuove la comunicazione, l’espressione del proprio sé e dell’autonomia personale.

Valutazione Si utilizzeranno le prove di verifica presenti alla fine delle singole unità didattiche del libro di testo mentre per le verifiche sommative quadrimestrali saranno somministrate prove oggettive (esercizi lessicali, verifiche operative strumentali e vocali, prove di ascolto) presentate dall’insegnante. La valutazione del lavoro, riportata nel registro dell’insegnante, avrà lo scopo di fornire un’informazione dettagliata circa il modo in cui i singoli alunni accedono all’apprendimento ed accerterà, in modo analitico, quali abilità il ragazzo stia

acquisendo e rispetto a quali difficoltà. In questo modo sarà possibile intervenire per rimuovere eventuali ostacoli. La valutazione si definisce rispetto a: • sviluppo delle capacità; • acquisizione di abilità; • uso di tecniche specifiche; • creatività; • comprensione ed uso dei linguaggi e degli

strumenti specifici.

MUS

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Griglia schematica di valutazione

Conoscenze Competenze

9 - 10 Conoscenze complete, organiche e articolate con qualche approfondimento autonomo

É in grado di suonare brani complessi applicando le conoscenze acquisite, a volte con soluzioni creative e originali

8 Conoscenze complete e articolate É in grado di suonare e cantare autonomamente applicando le conoscenze acquisite anche in situazioni complesse in modo adeguato.

7 Conoscenza nell’insieme completa degli elementi fondamentali ed essenziali della disciplina

Esegue con sicurezza semplici brani musicali. Si orienta nel rispondere a richieste complesse, seppur con qualche incertezza. Suona in gruppo seguendo la propria parte.

6 Raggiunge gli obiettivi minimi stabiliti dalla programmazione. Conoscenze complessivamente accettabili, anche se permangono alcune lacune.

É in grado di eseguire correttamente melodie semplici, risponde a richieste più complesse solo se guidato.

5 Conoscenze superficiali ed incomplete É in grado di applicare le conoscenze minime che possiede con qualche imprecisione

4 Conoscenze frammentarie e lacunose Commette errori anche nell’eseguire semplicissime richieste

MUS

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ARTE E IMMAGINE Finalità La finalità del lavoro si può sintetizzare nell’aiutare gli alunni a produrre elaborati che soddisfino gli “Obbiettivi specifici d’apprendimento al termine della scuola secondaria di primo grado” (di seguito dette Osa) proposti nelle Indicazioni Nazionali emanate con

Decreto del MIUR n. 254 del 16 novembre 2012 per raggiungere i “Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado” (di seguito dette competenze finali) contenuti nelle stesse indicazioni.

Piano di lavoro La scelta delle “linee fondamentali della produzione artistica” (citate negli Osa) e delle “opere più significative dell’arte” (citati nella Competenze) avverrà nel corso dell’anno cercando riferimenti a contesti storici e culturali che gli alunni affronteranno nelle altre discipline. I temi per gli elaborati, anche se di solito si ripetono di anno in anno, verranno individuati a seconda delle circostanze che emergeranno nel corso dell’anno: interessi degli alunni, proposte dei libri di testo adottati per le altre discipline, proposte di enti esterni. Fra gli argomenti più ricorrenti nell'uno e nell'altro ambito si possono citare: • i palazzi del potere a Firenze • le opere del Museo Horne • la casa rinascimentale • colorazione a tempere di un volto ripreso da

libro di testo “Your Space” partecipazione al concorso interno alla scuola sul fumetto

• partecipazione al concorso per la copertina del diario della suole del prossimo A.S.

• la visita al museo dell’Accademia e un approfondimento sull’opera di Michelangelo Buonarroti

• le opere d’arte in Borgo Ognissanti • l’arte dei nativi americani.

Fra le competenze indicate nel “Profilo delle competenze al termine del primo ciclo d’istruzione” non strettamente legate alle tematiche disciplinari particolare attenzione sarà rivolta affinché ogni studente:

1. “collabori con gli altri alla costruzione del bene comune";

2. “s’impegni a portare a compimento il lavoro iniziato da solo e insieme ad altri”;

3. "affronti una comunicazione essenziale in lingua inglese” e “affrontare semplici situazioni di vita quotidiana in (...)” lingua spagnola attraverso l’esplorazione di siti di musei in lingua inglese o spagnola;

4. “si orienti nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso, osservi ed interpreti ambienti, fatti fenomeni e produzioni artistiche”;

5. “Abbia attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa (...) esposizione pubblica del proprio lavoro, (...) azioni di solidarietà, (...) volontariato” alle quali potrà essere invitato.

Obiettivi minimi Si identificano i seguenti obiettivi minimi: • superamento di alcuni stereotipi tramite

l'osservazione della realtà (con riferimenti al mondo naturale e alla figura umana);

• saper riconoscere e utilizzare alcuni elementi del linguaggio visivo: punto, linea, superficie, colore;

• utilizzare alcuni strumenti, materiali, e metodologie operative di tecniche artistiche pittoriche o plastiche;

• cenni di rappresentazione spaziale; • saper organizzare lo spazio del foglio per creare

semplici composizioni; • inventare e produrre semplici messaggi visivi; • paradigmi del percorso dell'arte attraverso la

lettura di opere significative.

Attività di recupero Eventuali attività di recupero saranno programmate vedendo le difficoltà che si incontrano in ciascun tipo di lavoro che sarà proposto. Attività di potenziamento

saranno proposte con compiti più complessi da svolgere per coloro che si dimostrino più capaci.

ART

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Mezzi e metodi di intervento Le diverse metodologie saranno seguite in relazione alle situazioni di partenza. Si utilizzano perciò: l'uso del dialogo e della discussione per favorire la comunicazione e la comprensione; l’osservazione sul campo anche attraverso visite di istruzione.

Tali metodi e strumenti, oltre a favorire l'apprendimento e la socializzazione, intendono stimolare la creatività personale di ogni alunno secondo le proprie attitudini.

Criteri di verifica e di valutazione Sono preparate prove di verifica periodiche che consentono di controllare il livello di apprendimento dei singoli alunni e la validità del piano di lavoro, per poi attivare iniziative di recupero e di sostegno, nonché di potenziamento. Tali verifiche, nella loro molteplicità, sono articolate in conformità agli obiettivi specifici e alla peculiarità della classe ed intendono essere anche una guida all’autovalutazione. Consistono in: • interrogazioni a tutta la classe più che

individuali, • risoluzione di problemi,

• esecuzioni di esercitazioni ed elaborati. La valutazione del primo quadrimestre e finale proposta in sede di scrutinio terrà conto anche dei progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza in relazione alle strategie individualizzate messe in atto, all’ambiente socio-culturale di appartenenza e si baserà sui seguenti criteri: • impegno e grado di partecipazione alle attività

scolastiche; • livello di acquisizione degli obiettivi didattici.

Procedimenti per favorire il processo di apprendimento • Approfondimento, rielaborazione e

problematizzazione dei contenuti; • stimolo alla ricerca di soluzioni originali, anche

in situazioni non note; • impulso allo spirito critico e alla creatività; • attività e compiti guidati a crescente livello di

difficoltà e responsabilità; • adattamento di lezioni ed esercitazioni alle

caratteristiche affettivo-cognitive dei singoli alunni;

• controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami;

• attività didattiche individualizzate;

• diversificazione / adattamento dei contenuti disciplinari;

• strategie d’insegnamento differenziate fra alunno e alunno;

• allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari dove se ne riscontri la necessità;

• controllo dello svolgimento delle esercitazioni in classe

• controllo dell’apprendimento verifiche periodiche;

• valorizzazione dell’ordine e della precisione nell’esecuzione dei lavori.

Scansione dello svolgimento del programma Settimanalmente si dedicherà un po’ meno di un’ora alla introduzione alle opere d’arte e alla verifica e ripasso delle conoscenze delle stesse e un po’ più di un’ora a esercitazione con strumento di tecnica artistica o spiegazione - esercitazione di espressione

attraverso la grafica o modellazione o disegno dal vero o copia disegni. Una volta per quadrimestre si cercherà di fare una vista ad un’opera d’arte sul territorio della durata minima di 2 ore massima di 5.

Verifiche scritte e orali e criteri di valutazione Premesso che la valutazione di ogni singolo elaborato sarà effettuata paragonandola al livello di risposta su quell’elaborato anche dei restanti alunni della classe e che la valutazione di ogni singola prova potrà essere

motivata a volta e in casi limitati, anche dalla supposizione valore motivazionale che questa valutazione potrà avere sull’alunno, si elencano di seguito:

ART

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Oggetto di valutazione (OSA) Verifiche scritte e orali Criteri di valutazione

“Osservare e leggere le immagini” “utilizzando tecnica osservativa” della copia grafica

Uno o due disegni a quadrimestre Rispondenza del disegno svolto a come appariva ciò che era da rappresentare

“Esprimersi e comunicare”: “utilizzare strumenti, tecniche figurative e regole della rappresentazione”

Uno o due disegni a quadrimestre Uso delle tecniche o regola indicate per campire o disegnare le parti del proprio elaborato, cura nell’applicazione della tecnica o regola secondo le procedure spiegate

“Esprimersi e comunicare”: “ideare e progettare elaborati”

Uno o due disegni a quadrimestre Comprensibilità della contenuto della comunicazione, uso delle tecniche consigliate per l’espressione del tema, efficace rappresentazione descrittiva dei temi scelti, cura

“Osservare e leggere le immagini”; “Comprendere e apprezzare le opere d’arte”

Interrogazioni settimanali rivolti a tutta la classe e non individuali

Comprensione e apprendimento dei contenuti, rielaborazione critica dei contenuti appresi dalle spiegazioni in classe e dallo studio a casa

Gli elaborati saranno grafici saranno iniziati in classe e a volte terminati a casa da ciascun studente. La valutazione del singolo elaborato avverrà in decimi secondo criteri specifici per ogni lavoro proposto; in caso di mancata consegna dell'elaborato per due volte consecutive sarà valutato con il voto 4. In caso di

consegna successiva dell'elaborato sarà valutato secondo i criteri stabiliti. Un elaborato che ricevesse un valutazione che non soddisfa l'alunno o la sua famiglia potrà essere rifatto e proposto alla valutazione del docente a discrezione del docente stesso.

Attività integrative Agli studenti saranno proposte anche attività al di fuori dell’orario scolastico, a cui potranno liberamente aderire e che non saranno oggetto di valutazione, mirate alla conoscenza delle bellezze artistiche e paesaggistiche della nostra regione, momenti di giochi

guidati con studenti e docenti di atre scuole della regione Toscana nei periodi delle vacanze natalizie o estive, esperienze di aiuto a persone bisognose per educare alla condivisone, gesti di introduzione alla comprensione di festività della tradizione italiana.

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EDUCAZIONE FISICA Contenuti di insegnamento Il PIANO DI STUDI PERSONALIZZATO per la classe prevede il raggiungimento delle seguenti competenze: • Saper gestire gli schemi motori di base ed

essere disponibili a recuperare le eventuali carenze

• Essere in possesso di un’adeguata coordinazione statica e dinamica generale

• Conoscere, utilizzare e rispettare gli attrezzi della palestra

• Saper eseguire semplici gesti tecnici dell’atletica leggera e dei giochi di squadra proposti

• Conoscere in forma semplice gli effetti del movimento sull’organismo

• Essere cosciente delle proprie capacità e dei propri limiti

• Essere in grado di inserirsi, auto controllarsi e gestire situazioni ludiche note (arbitraggio)

• Controllare la propria aggressività nei giochi di squadra e conoscere il giusto concetto di agonismo

• Conoscere le finalità generali dei giochi sportivi e dei gesti atletici sperimentati.

Obiettivi specifici di apprendimento • Consolidamento delle capacità coordinative:

o Accoppiamento e combinazione dei movimenti

o Differenziazione o Equilibrio o Orientamento o Ritmo o Reazione o Trasformazione

• Livello di sviluppo e tecniche di miglioramento delle capacità condizionali: o Forza o Rapidità o Resistenza o Mobilità

• Elementi tecnici e regolamentari di alcuni sport (quelli realizzati nell’ambito scolastico).

• Effetti delle attività motorie e sportive per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie.

• L’attività sportiva come fattore etico: o Relazionarsi positivamente con gli altri. o Rispettare le diverse capacità. o Rispetto delle caratteristiche personali.

• Valore del confronto e della competizione: o Rispetto delle regole. o Valore della sportività

• Presa di coscienza del proprio stato di efficienza fisica: o Autovalutazione delle proprie capacità e

prestazioni • Rapporto tra attività motoria e benessere

fisico: o conoscenza dell’importanza del rapporto

tra alimentazione, movimento e benessere.

• Norme di prevenzione degli infortuni legati all’attività fisica anche in strada.

Procedimenti individualizzati per favorire il processo di apprendimento e di maturazione • Strategie per il potenziamento delle

conoscenze e delle competenze: o approfondimento, rielaborazione e

problematizzazione dei contenuti; o affidamento di incarichi, impegni e/o di

coordinamento; o valorizzazione degli interessi extra

scolastici positivi; o stimolo alla partecipazione alle attività

integrative programmate anche al di fuori della scuola.

• Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze:

o attività a crescente livello di difficoltà; o esercitazioni di fissazione /

automatizzazione delle conoscenze; o stimolo ai rapporti interpersonali con

compagni più ricchi di interessi; o assiduo controllo dell’apprendimento, con

frequenti verifiche e richiami; o valorizzazione delle esperienze

extrascolastiche. • Strategie per il recupero delle conoscenze e

delle competenze; o unità didattiche individualizzate; o adattamento dei contenuti disciplinari;

EDF

32

o allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari;

o assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami;

o coinvolgimento in attività collettive (es. lavori di gruppo);

o affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà e/o di responsabilità.

Obiettivi minimi • CAPACITÁ COORDINATIVE:

o Sa controllare e coordinare nello spazio e nel tempo semplici abilità motorie.

• CAPACITÁ CONDIZIONALI: o L'alunno percepisce i propri limiti

funzionali e prova a superarli. • CONOSCENZA DEGLI OBIETTIVI E DELLE

CARATTERISTICHE PROPRIE DELLE ATTIVITÁ MOTORIE: o Agisce per finalizzare la propria

conoscenza motoria al perseguimento di semplici obiettivi.

• CONOSCENZA E RISPETTO DELLE REGOLE NELLA PRATICA LUDICA E SPORTIVA:

o Durante il gioco sportivo individuale e di squadra padroneggia semplici tecniche e tattiche di gioco rispettando le regole.

• IMPEGNO E PARTECIPAZIONE: o Buono e costante

• ATTEGGIAMENTO TENUTO DURANTE LE LEZIONI: o Positivo

• REGOLARITÁ NEL PORTARE IL MATERIALE: o Costante

• PROGRESSI RISPETTO ALLA SITUAZIONE INIZIALE: o Minimi

Obiettivi per alunni stranieri Per quanto riguarda gli alunni stranieri che necessitano di interventi individualizzati, verranno attivate nell’ambito delle attività programmate delle

proposte operative atte a recuperare eventuali svantaggi sia di tipo motorio che affettivo relazionale.

Attività integrative Possibilità di partecipazione a gare sportive extrascolastiche organizzate dalla società “Atletica Sestese”, al torneo di badminton interno pomeridiano. Possibilità di sperimentare nuove discipline sportivo–ambientali all’aria aperta durante il soggiorno di tre

giornate programmato per tutte le classi seconde nell’ambito del progetto di ampliamento dell’offerta formativa, “Percorso Azzurro”, che quest'anno si svolgerà all'Isola d'Elba.

Metodi e mezzi Metodi La metodologia sarà prevalentemente di tipo esperienziale, usando secondo le attività che si propongono alla classe e al grado di evoluzione motoria dei singoli componenti: • metodo globale; • metodo analitico; • metodo misto;

• dell’assegnazione dei compiti; • della risoluzione dei problemi; • della scoperta guidata.

Mezzi • Libro di testo • Attrezzature e sussidi (strumenti tecnici,

audiovisivi, attrezzi ginnici, ecc.).

Verifica del livello di apprendimento La verifica verrà effettuata attraverso l’uso dei seguenti indicatori: • osservazione diretta; • esercitazioni individuali e collettive; • test oggettivi;

• circuiti; • competizioni individuali e di squadra; • gare scolastiche.

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Criteri di valutazione Per quanto concerne la valutazione, saranno presi in esame i livelli di partenza di ogni singolo alunno e valutato ogni miglioramento rispetto ad essi, l’impegno, l’interesse, la partecipazione, la capacità di integrarsi col gruppo e di rispettare le regole ed i materiali messi a disposizione, la partecipazione alle attività integrative programmate nel corso dell’anno.

I parametri di valutazione saranno i seguenti: 4 → gravemente insufficiente; 5 → insufficiente; 6 → sufficiente; 6/7 → buono; 8/9 → distinto; 9/10 → ottimo.

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TECNOLOGIA Obiettivi formativi • Sviluppare le capacità d’osservazione. • Usare correttamente i termini scientifici. • Saper descrivere fatti e fenomeni.

• Sviluppare un corretto comportamento nei confronti dell'ambiente che ci circonda.

• Sviluppare una mentalità scientifica nell'affrontare criticamente i problemi.

• Acquisire il rispetto per l’ambiente di lavoro. Obiettivi cognitivi specifici per tecnologia Tecnologia

1. acquisizione di un comportamento autonomo e responsabile verso il proprio ambiente di lavoro

2. avvio all'acquisizione di un metodo di studio personale, attraverso la sistemazione ed il riordino delle conoscenze acquisite in classe

3. sviluppo delle capacità d’osservazione, confronto, sintesi, applicazione di procedimenti; l'alunno dovrà essere in grado di osservare, confrontare, effettuare classificazioni e simulazioni di lavoro

4. avvio alla conoscenza del metodo scientifico e quindi allo sviluppo delle capacità logiche

5. conoscenza e avvio all'uso di un linguaggio specifico

6. acquisizione delle capacità grafiche necessarie allo svolgimento del disegno geometrico

Informatica 1. Conoscenza e gestione dell'Hardware con

osservazioni pratiche guidate 2. Conoscenza del Sistema Operativo Windows XP 3. Conoscenza e uso del Software 4. Produzione di materiale permanente, in

simulazioni di lavoro 5. Usare correttamente i termini appropriati del

mondo informatico 6. Saper utilizzare consapevolmente questo

strumento

Contenuti Disegno Tecnico • Costruzione di un triangolo equilatero dato il

lato. • Costruzione di un triangolo isoscele dati la base

e un lato. • Costruzione di un triangolo rettangolo dati un

cateto e l’ipotenusa. • Costruzione di un quadrato dato il lato. • Costruzione di un esagono dato il lato. • Costruzione di un triangolo equilatero data la

circonferenza circoscritta. • Costruzione di un quadrato data la

circonferenza circoscritta. • Costruzione di un pentagono data la

circonferenza circoscritta. • Costruzione di un esagono data la circonferenza

circoscritta. • Le figure realizzate vengono colorate con la

tecnica della mascheratura e dello spolvero. • Proiezioni ortogonali: i piani di proiezione,

proiezioni di figure piane e di solidi geometrici retti ed inclinati in b/n e colore, proiezione d’oggetti d’uso comune.

Tecnologia Per quanto riguarda il programma specifico di Ed. Tecnica, l’argomento trattato sarà uno dei materiali più comuni: il ferro. • Questo metallo sarà considerato nella sua parte

storica e nelle interazioni sociali ed economiche con i popoli che lo conoscevano.

• Conoscenza e uso presso gli Egizi, Etruschi, Greci, Romani, nel medioevo, nell’età moderna.

• Tecniche estrattive e siti minerari del passato. • I minerali e le tecniche di riduzione del metallo:

l’altoforno, il convertitore Bessemer Thomas, il forno elettrico e Martin Siemens.

• Tecniche di fusione, laminazione, estrusione, forgiatura.

• Tecniche metallurgiche del passato e moderne: la tempera in acqua e olio, la cementazione, la nitrurazione, le leghe ferrose con Cromo, Nikel, Vanadio, Tungsteno, Manganese.

• Tematiche inerenti alle durate medie dei manufatti e il riciclaggio dei rottami ferrosi.

• E’ prevista la proiezione con lucidi per lavagna luminosa, la visione di D:V:D: sul Museo Stibbert.

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L’inizio del mondo moderno • Grandi viaggi e grandi navigatori: come era

fatto e come si svolgeva la vita sui galeoni • La rivoluzione industriale inglese e le sue

conseguenze, nell’organizzazione del lavoro, nelle scienze, nei trasporti, nell’industria, nella medicina. Il metodo scientifico.

Avvio alla progettualità La classe partecipa ad un progetto sulla lavorazione della paglia, una attività caratteristica della zona, nel passato. Il progetto si chiama “il cappello di paglia di Firenze” Gli alunni produrranno degli elaborati sui programmi Word, Power Point e Video Easy, dovranno acquisire delle competenze specifiche sulla ricerca di dati, principalmente da incontri con esperti e da interviste con i nonni; la loro elaborazione e la produzione di lavori originali come opuscoli, presentazioni, filmati su questo argomento.

Sono previste visite guidate al museo sulla lavorazione della paglia e dell’intreccio. Informatica • Uso dei programmi di grafica per disegnare,

creare barzellette, modificare foto, fare foto montaggi e morphing.

• SOFTWARE: Uso di Publisher per creare bigliettini, la brochure di presentazione della scuola, biglietti da visita e d’auguri, calendari, Il Giornale d’Istituto, volantini pubblicitari, notiziari, attestati, carta intestata, menù, realizzazione di magliette d’istituto e personalizzate.

• Conoscenza ed uso di Movie Maker. • Conoscenza ed uso di photostory 3. • Conoscenza del programma Google Earth. • Conoscenza ed uso di Video easy. • Conoscenza e uso di Power Point.

Verifiche Le verifiche sono di tipo orale e scrittografico Criteri specifici di valutazione per tecnologia 1. Capacità progettuali L’alunno organizza i materiali e gli strumenti necessari a predisporre ed eseguire un progetto, utilizzando

autonomamente e correttamente, gli strumenti e i materiali adeguati. Ha capacità di valutare il lavoro svolto e di correggere gli errori.

Specificità dei comportamenti

9 - 10 Organizza con precisione materiali e strumenti, esegue con ordine e consapevolezza un progetto o un attività operativa.

8 Organizza con precisione i materiali e gli strumenti, esegue con abilità un progetto o un’attività operativa.

7 Predispone gli elementi essenziali di un progetto o di un’attività operativa ed è in grado autonomamente di svilupparlo.

6 Sviluppa la sostanza di un progetto utilizzando in modo accettabile materiali e strumenti.

5 Ha serie difficoltà o non riesce ad organizzare materiali, strumenti e semplici tecniche di lavoro.

4 Ha gravi difficoltà a organizzare e svolgere il lavoro, dimentica spesso i materiali a casa, talvolta, anche se questi sono forniti dall’insegnante, si rifiuta di eseguirli.

2. Conoscenza dei materiali e dei settori di produzione. L’alunno deve comprendere i diversi cicli di produzione dei materiali e delle tematiche relative all’energia ed ai fenomeni d’inquinamento. Relaziona gli argomenti appresi con l’integrazione di dati

acquisiti da materiale cartaceo, in rete e su enciclopedie multimediali. Deve osservare e comprendere semplici esperienze di chimica, fisica, elettrologia e relazionare quanto visto.

Specificità dei comportamenti

9 - 10 Osserva, analizza e riesce a sintetizzare le fasi di un fatto produttivo o di una esperienza di laboratorio. Riconosce dati e concetti, usa strumenti attrezzi e materiali in modo consapevole.

8 Osserva e analizza un fatto produttivo possiede concetti corretti relativi a materiali anche di natura informatica.

7 Individua gli aspetti essenziali di un fatto ed è in grado di osservare e manipolare con buone conoscenze tecnologiche informatiche.

6 Riesce a cogliere solo l’aspetto globale di un fatto produttivo o di un’esperienza di laboratorio e a usare strumenti e attrezzi anche informatici.

5 Ha difficoltà o non è in grado di percepire gli aspetti essenziali di un oggetto o di un’esperienza. Non sa usare correttamente strumenti e attrezzi, si stanca facilmente.

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4 Ha una notevole difficoltà a capire il perché delle sequenze operative e a relazionarle con ordine, tempi di attenzione troppo brevi

3. Comprensione delle tecniche di rappresentazione grafica.

L’alunno ha capacità di apprendere ed eseguire il linguaggio grafico costruendo graficamente le figure geometriche e di risolvere semplici problemi grafici.

Specificità dei comportamenti

9 - 10 Mostra un tratto grafico corretto, risolve i problemi di costruzione anche in modo autonomo,la colorazione eill testo, sono impeccabili .

8 Esegue in modo corretto ma meccanico le costruzioni richieste

7 Il disegno è eseguito in modo essenzialmente corretto.

6 Il disegno non comprende gravi errori di costruzione e di esecuzione.

5 Il disegno contiene errori di maggiore o minore gravità in relazione alla sua complessità. Dimentica spesso il materiale necessario per disegnare. Non esegue i compiti assegnati.

4 Non riesce a capire le sequenzialità e/o il motivo della costruzione del disegno, dimentica spesso il materiale a casa, non esegue i compiti assegnati

4. Conoscenza della storia del computer, dell’Hardware e del Software. L’alunno conosce le tappe principali dell’evoluzione dei computer; a riconoscere le parti principali

dell’unità centrale, il sistema operativo e ad utilizzare il software di uso comune, come Office, in simulazione di lavoro.

Specificità dei comportamenti

9 - 10 Apprende e usa in modo sicuro i programmi del pacchetto di Office, con note personali, valutandone anche gli aspetti psicologici, in simulazione di lavoro.

8 Apprende e usai programmi in modo corretto e in simulazione di lavoro.

7 Apprende il significato dei principali comandi dei programmi, in particolare del pacchetto di Office.

6 Apprende globalmente nella sostanza il significato di alcuni programmi di uso comune.

5 Non riesce ad apprendere e a ricordare le sequenze necessarie a svolgere programmi di uso comune.

4 Tende a non voler eseguire il lavoro assegnato, a cambiare le impostazioni dei computers e/o a svolgere giochi.

Obiettivi minimi di competenza per le fasce di livello più basse

Criteri specifici per la valutazione Obiettivi minimi di competenza

Capacità progettuali: Ideazione, realizzazione, e autovalutazione d’esperienze operative.

Procurarsi il materiale, anche di recupero, per svolgere il lavoro pratico; tenere pulito l’ambiente di lavoro, rimettere in ordine il banco e la sedia.

Conoscenza dei settori di produzione e delle tematiche inerenti le fonti e le forme di energia.

Scrivere sotto dettatura gli appunti, copiare i disegni alla lavagna, colorarli, inserirli nel quaderno ad anelli, saperli ripetere brevemente.

Comprensione delle tecniche di rappresentazione grafica. Portare il materiale di disegno in classe ed eseguire i disegni assegnati.

Conoscenza della storia del computer, dell’Hardware e del Software.

Seguire le istruzioni dell’insegnante , svolgere il programma indicato.

Mezzi e metodi di intervento Le diverse metodologie saranno seguite in relazione alle situazioni di partenza. Si utilizzano perciò: • metodo dell’avvio alla progettualità secondo il

Kilpatrick; • l'uso del dialogo e della discussione per favorire

la comunicazione e la comprensione;

• osservazioni guidate sul rapporto tra forma, funzione, materiale;

• l'organizzazione del lavoro a livello individuale per sviluppare le proprie capacità;

• l'organizzazione del lavoro a piccoli gruppi per lo svolgimento del progetto di continuità;

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• l’uso di sussidi audiovisivi, lavagna luminosa, proiettore vga, materiali multimediali.

Tali metodi e strumenti, oltre a favorire l'apprendimento e la socializzazione, intendono stimolare la creatività personale di ogni alunno secondo le proprie attitudini.

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RELIGIONE CATTOLICA Obiettivi formativi del secondo anno • L’alunno individua nella fondazione della Chiesa

una tappa della storia della salvezza. • L’alunno sa cogliere l’intreccio tra la

dimensione religiosa e quella culturale. • L’alunno sa riconoscere gli elementi

fondamentali della storia della Chiesa e confrontarli con le vicende della storia civile

elaborando criteri per un’interpretazione consapevole.

• L’alunno sa cogliere l’intreccio tra la dimensione religiosa e quella culturale.

• L’alunno comprende che la proposta cristiana di vita è ricca di valori etici che portano a un progetto libero e responsabile. Sa riconoscere i linguaggi espressivi della fede.

Unità di apprendimento

Nuclei tematici Obiettivi di apprendimento Traguardo delle competenze

Dio e l’uomo • Approfondire la predicazione e l’opera di Gesù e correlarle alla fede cristiana che, nella prospettiva dell’evento pasquale (passione, morte e risurrezione), riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo che invia la Chiesa nel mondo.

• Conoscere l’evoluzione storica e il cammino ecumenico della Chiesa, universale e locale, articolata secondo carismi e ministeri.

• L’alunno individua nella fondazione della Chiesa una tappa della storia della salvezza.

• L’alunno sa cogliere l’intreccio tra la dimensione religiosa e quella culturale.

La Bibbia e le altre fonti • Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici.

• Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche...) italiane ed europee.

• L’alunno sa riconoscere gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e confrontarli con le vicende della storia civile elaborando criteri per un’interpretazione consapevole..

Il linguaggio religioso • Comprendere il significato principale dei simboli religiosi, delle celebrazioni liturgiche e dei sacramenti della Chiesa. Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa. Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri.

• L’alunno sa cogliere l’intreccio tra la dimensione religiosa e quella culturale.

I valori etici e religiosi • Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa. Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile

• L’alunno comprende che la proposta cristiana di vita è ricca di valori etici che portano a un progetto libero e responsabile. Sa riconoscere i linguaggi espressivi della fede.

Contenuti Le prime comunità cristiane e gli Atti degli Apostoli Il libro degli Atti degli Apostoli. Lettura e commento di brani scelti del libro degli Atti: la Pentecoste e l’annuncio del Vangelo, l’organizzazione della comunità, la vita della comunità. Simboli e segni del cristianesimo. Pietro e gli Apostoli. Vescovi, presbiteri e diaconi. San Paolo e i viaggi missionari.

L’epoca delle persecuzioni Il cristianesimo attraverso il mondo greco-romano. Webquest sui martiri e santi maggiormente venerati nella tradizione cristiana. Martiri dei nostri giorni: don Pino Puglisi, (visione del film Alla luce del sole), don Peppe Diana. Gli ordini mendicanti San Francesco d'Assisi e gli ordini mendicanti. Visione del film “Fratello sole, sorella luna”. Le missioni dalla

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fine del XV secolo. Bartolomeo de Las Casas e Matteo Ricci. Visione del film “The Mission”. Le Chiese riformate Le chiese cristiane nel mondo: le Chiese evangeliche-protestanti e la Chiesa Ortodossa. Le icone. Chiese, cattedrali, battisteri e catacombe. San Vittore e sant’Ambrogio.

Vita della Chiesa La Chiesa e la questione sociale. I santi sociali. La chiesa e le nuove ideologie. Le missioni cristiane. Segno e strumento di salvezza. L’organizzazione della Chiesa cattolica. I segni sacramentali. I sacramenti dell’iniziazione. I sacramenti della guarigione. I sacramenti del servizio. L’anno liturgico.

Obiettivi minimi • Conoscere nei tratti essenziali la storia e lo

sviluppo della Chiesa. Per gli alunni non italofoni si terrà presente la situazione relativa alla conoscenza della lingua italiana in riferimento al framework europeo: Alunni che non hanno alcuna conoscenza della lingua italiana

• Comprensione di immagini relative al vissuto religioso.

Alunni che hanno una conoscenza minima della lingua italiana • Possesso di un essenziale bagaglio lessicale

attinente ai concetti religiosi di base.

Metodi e mezzi Le diverse metodologie saranno seguite in relazione alle situazioni di partenza. Si utilizzano perciò: • il metodo induttivo, partendo dall'osservazione e

dall'analisi, per stimolare la riflessione e il senso critico;

• il metodo deduttivo, partendo dal generale per arrivare al particolare e all'applicazione delle regole;

• l'uso del dialogo e della discussione per favorire la comunicazione e la comprensione;

• la ricerca sul campo anche attraverso visite di istruzione;

• l'organizzazione del lavoro a livello individuale per sviluppare le proprie capacità;

• l'organizzazione del lavoro a piccoli gruppi per la socializzazione dell'apprendimento;

• l’uso dei testi in adozione, quaderni di lavoro, schemi e cartelloni, sussidi audiovisivi, materiali multimediali, digitali,e della biblioteca scolastica.

• Valorizzazione dell’esperienza dei ragazzi. Confronto e scambio sui vissuti extrascolastici per una valorizzazione e un riconoscimento delle differenze culturali, sociali, relazionali, emotive, religiose che caratterizzano la realtà che ci circonda.

• Sollecitare le domande, per favorire la riflessione personale, gli approfondimenti e gli interrogativi sul senso e sul significato delle esperienze umane (significato della vita, della morte, il senso dell’impegno, lo studio, il confronto con gli altri, il significato delle norme sociali, il senso morale).

Tali metodi e strumenti, oltre a favorire l'apprendimento e la socializzazione, intendono stimolare la creatività personale di ogni alunno secondo le proprie attitudini.

Criteri di verifica e di valutazione • Esercizi di verifica alla fine delle unità: item a

scelta multipla, compresi quelli d’identificazione di corrispondenze, del tipo vero/falso, nonché di completamento, domande a risposta aperta.

• Interventi pertinenti. • Rielaborazione di spunti di riflessione. • Ricerche su internet e tramite libro in aula

informatica. Le valutazioni che verranno date saranno espresse con i giudizi: ottimo, distinto, buono, sufficiente, non sufficiente.

Per tutte le tipologie di prova, gli indicatori utilizzati per verificare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento sono i seguenti: • Conoscenza dei contenuti essenziali della

religione • Capacità di riferimento corretto alle fonti

bibliche e ai documenti • Comprensione ed uso dei linguaggi specifici • Capacità di riconoscere e apprezzare i valori

religiosi La valutazione periodica (al termine del primo quadrimestre e alla conclusione dell’anno scolastico) tiene conto dei risultati ottenuti nelle verifiche orali,

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del livello di partenza, della continuità dell’impegno. Si valuteranno tutti gli interventi degli alunni, sia spontanei sia strutturati dall'insegnante, la capacità di

riflessione e d’osservazione. Si valuteranno inoltre: la partecipazione, l'attenzione, le risposte agli stimoli, la disponibilità al dialogo.

Griglia di valutazione

OTTIMO (10 - 9) Conoscenza completa con spunti di approfondimento di alcuni argomenti. L’alunno gestisce in modo autonomo le conoscenze. La partecipazione è attiva e costante, rielabora la materia in modo critica e personale, incide costruttivamente nel dialogo educativo.

DISTINTO (8) Conoscenze sostanzialmente complete. L’alunno applica correttamente le conoscenze acquisite, si esprime in maniera corretta, è partecipe e disponibile al lavoro in classe e al dialogo educativo.

BUONO (7) Conoscenze sommarie applicate con una certa correttezza ma non sempre in autonomia. La partecipazione non è sempre attiva, l’alunno è disponibile al dialogo educativo se stimolato.

SUFFICIENTE (6) Conoscenza sommaria e frammentaria. L’alunno applica le conoscenze essenziali pur con qualche errore; si esprime in modo accettabile. La partecipazione è saltuaria con interventi a volte inopportuni.

INSUFFICIENTE (5) Nessuna conoscenza degli argomenti. L’alunno si esprime in modo non corretto. Non partecipa all’attività didattica e non si applica al lavoro richiesto. Il dialogo educativo è assente.

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