CLASSE V SEZIONE B INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI … · previste. In particolare è stato...
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ISTITUTO SECONDARIO SUPERIORE “MAZZINI - DA VINCI” VIA AONZO, 2 SAVONA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V SEZIONE B
INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI
Curvatura turistica
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
INDICE GENERALE
PARTE PRIMA
Informazioni generali
Finalità istituzionali
Finalità di indirizzo
Descrizione del profilo professionale
Storia della classe
Elenco candidati interni alla classe Flusso degli studenti nel triennio Media di ammissione alla classe 4° e 5°
Tabella verifiche sommative per materia Materie del triennio
Elenco dei docenti del Consiglio di Classe Variazione dei docenti nel secondo biennio e nel quinto anno
PARTE SECONDA
Attività del Consiglio di Classe
Profilo della classe
Programmazione del Consiglio di Classe
Obiettivi del corso
Iniziative complementari integrative Griglie di valutazione prove scritte e orali Tipologia di simulazione della terza prova d’esame e criteri di valutazione
Criteri di attribuzione del credito scolastico
PARTE TERZA
Consuntivo dell’attività disciplinare
Programmi svolti Relazione sulla classe
Corso servizi commerciali – curvatura turistica Italiano e Storia Matematica
Lingua Inglese Lingua Francese
Diritto Tecniche Professionali Tecniche della Comunicazione
Scienze Motorie Religione
PARTE PRIMA
Informazioni generali
Finalità istituzionali
La scuola insieme alle altre agenzie educative quali la famiglia e gli enti territoriali, concorre, integrandosi con esse, al processo educativo del discente, attraverso l’elaborazione di un piano di offerta formativa in cui si equilibrano interventi istruttivi ed
educativi mediante i quali ogni alunno può accrescere il suo livello di maturazione personale e costruire la sua identità sociale e professionale per potersi inserire e agire
efficacemente nel mondo del lavoro, oppure accedere ai corsi di studi universitari con un adeguato bagaglio culturale, assecondando le attitudini individuali e le aspirazioni
professionali. Finalità di indirizzo
Secondo l’attuale ordinamento, il corso di studi è così articolato: un primo biennio che fornisce agli studenti l’acquisizione delle competenze di base
previste dal percorso formativo e la conoscenza di contenuti a livello semplice e non particolarmente approfondito;
un secondo biennio ed il quinto anno durante i quali vengono raggiunte le abilità
tecniche e le competenze necessarie per il conseguimento del diploma di per attuare scelte ed indirizzi più avanzati.
Descrizione del profilo professionale
Il diploma di istruzione professionale nell’indirizzo servizi commerciali – curvatura turistica attesta il processo di competenze professionali relative alla gestione dei processi
commerciali, contabili e di marketing con particolare attenzione al settore del turismo per la valorizzazione del territorio. L’indirizzo “Servizi Commerciali” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del
percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia
nell’attività di promozione delle vendite; in tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione. Le competenze sono declinate per consentire allo
studente l’opportunità di operare con una visione organica e di sistema all’interno di un’azienda, affinando la professionalità di base con approfondimenti in uno dei tre ambiti di
riferimento che caratterizzano l’indirizzo di studi. L’identità dell’indirizzo tiene conto, inoltre, delle differenti connotazioni che assumono oggi i servizi commerciali, sia per le dimensioni e le tipologie delle strutture aziendali, sia per le
diverse esigenze delle filiere di riferimento. L’indirizzo consente, poi, di sviluppare percorsi flessibili e favorire l’orientamento dei giovani rispetto alle personali vocazioni professionali.
Le competenze acquisite si riferiscono, pertanto, ad una base comune relativa al sistema aziendale e ad un approfondimento orientato a professionalità specifiche nell’ ambito di riferimento dei servizi turistici.
Ambito Turistico All’interno del profilo professionale di riferimento, tale ambito tende a sviluppare
competenze che orientano lo studente nel settore del turismo per la valorizzazione del territorio. Il sistema turistico assume un crescente
rilievo anche nella dimensione locale per la realizzazione di un vero e proprio sistema territoriale e risponde efficacemente alle esigenze sempre più complesse della clientela, elaborando progetti e soluzioni personalizzati.
Storia della classe
ELENCO DEI CANDIDATI INTERNI ALLA CLASSE
V^ B
Cognome Nome Provenienza
AMBROSINO ALESSIA IV^ B
BARTOLOMEI SELENE IV^ B
BUSCHIAZZO SARA IV^ B
CANCELLU ERIKA IV^ B
CATANOSO MIRIANA IV^ B
DAMONTE MICOL IV^ B
FORMISANO VERONICA IV^ B
FRATERNALI DENTI GIULIA IV^ B
GALOTTO SHARON ALTRO ISTITUTO
GEIDO SERENA IV^ B
JADILI MERYEME IV^ B
LUCIA ALESSIO IV^ B
MAGLIOCCHETTI FEDERICA IV^ B
PAGLIERO DILETTA IV^ B
SACCO LAURA IV^ B
VACCA SABRINA IV^ B
VERDINO FEDERICA IV^ B
XHAKOSI XHESIKA IV^ B
FLUSSO DEGLI STUDENTI NEL TRIENNIO
Classe Iscritti
Stessa Classe
Iscritti
da altra classe
Promossi a
giugno
Promossi
dopo
sospensione
di giudizio
Non
promossi
TERZA 22 2 14 5 3
QUARTA 17 -- 12 5 --
QUINTA 17 1 -- -- --
MEDIA DI AMMISSIONE ALLA 4°
Media Numero alunni
M = 6
6 < M ≤ 7 12
7 < M ≤ 8 7
8 < M ≤ 9
9 < M ≤ 10
MEDIA DI AMMISSIONE ALLA 5°
Media Numero alunni
M = 6
6 < M ≤ 7 4
7 < M ≤ 8 13
8 < M ≤ 9
9 < M ≤ 10
TABELLA DELLE VERIFICHE SOMMATIVE PER MATERIA
Materia Interrogazioni
(numero
medio)
Verifiche
scritte
Prove pratiche Simulazioni terza
prova
Italiano 2 4
Storia 5
Matematica 4 4 1
Inglese 3 5 2
Francese 3 6 1
Tecniche della comunicazione 6 1
Scienze motorie 4 4 1
Tecniche professionali dei
servizi commerciali
2 6
Diritto ed economia 3 4 2
MATERIE DEL TRIENNIO
V^B Servizi Commerciali- curvatura turistica
Discipline curricolari Anno di corso
ITALIANO 3^ 4^ 5^
STORIA 3^ 4^ 5^
LINGUA INGLESE 3^ 4^ 5^
LINGUA FRANCESE 3^ 4^ 5^
MATEMATICA 3^ 4^ 5^
DIRITTO 3^ 4^ 5^
TECNICHE PROFESSIONALI DEI S.COMM. 3^ 4^ 5^
TECNICHE DI COMUNICAZIONE 3^ 4^ 5^
SCIENZE MOTORIE 3^ 4^ 5^
RELIGIONE 3^ 4^ 5^
ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Cognome Nome Materia Stato giuridico
BALOCCO CRISTINA Diritto t.i.
CAMPANILE ISABELLA Sostegno t.i.
PERSICO MASSIMO Tecniche di comunicazione
t.i.
PESSANO GIULIA Lingua Francese t.i.
PIROLA LEANDRO Italiano e storia t.i.
RABINO PAOLA Religione t.i.
RAMPINI PIERLUIGI Tecniche Prof. Serv.Comm.
t.i.
ROBALDO ENRICO Matematica t.i.
TROMBONE MICHELE Scienze Motorie t.i.
VASSALLO MARINA Lingua Inglese t.i.
VARIAZIONE DOCENTI NEL SECONDO BIENNIO E NEL QUINTO ANNO
Materia Classe 4° rispetto 3° Classe 5° rispetto 4°
Italiano x
Storia x
Matematica x x
Inglese
Francese x
Tecniche della comunicazione
Scienze motorie
Religione
Tecniche professionali dei servizi
commerciali
x
Diritto ed economia
PARTE SECONDA
Attività del Consiglio di Classe
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da diciassette alunni, un maschio e sedici femmine, provenienti dallo stesso gruppo classe ed una alunna che fino alla classe terza ha fatto parte della stessa classe e lo scorso anno scolastico ha frequentato un corso di studi in Gran Bretagna;
all’inizio dell’anno ha superato gli accertamenti relativi alle sue conoscenze nelle discipline relative al nostro corso di studi ed è stata reinserita nella classe di provenienza.
Dei diciotto componenti alcuni alunni hanno presentano certificazione di DSA per i quali
sono state seguite le disposizioni indicate nei rispettivi Piani Didattici Personalizzati approvati dal consiglio di classe. I documenti riservati e le relative indicazioni, sono stati
depositati presso la Segreteria dell’Istituto e saranno a disposizione della Commissione Esaminatrice in formato cartaceo.
Le alunne, ad eccezione di poche, hanno mostrato discrete capacità non sorrette da un impegno costante e da una partecipazione concretamente attiva. La capacità di sintesi delle
conoscenze acquisite risulta meglio espressa nelle rielaborazioni scritte più che nelle esposizioni orali, dove si richiede una maggiore concisione di concetti.
L’attenzione e l’interesse dimostrati durante lo svolgimento delle lezioni, per alcuni alunni,
sono stati settoriali. L’impegno dimostrato nello svolgimento dei compiti assegnati e nello studio degli argomenti proposti non è stato omogeneo, ma complessivamente accettabile.
Alcune alunne hanno avuto una frequenza irregolare, caratterizzata da un elevato numero
di assenze e/o ritardi.
La classe è caratterizzata da:
-poche alunne che hanno lavorato con impegno e costanza nel corso dell’intero quinquennio, raggiungendo una preparazione nel complesso soddisfacente e dimostrando
capacità e discreto metodo di studio.
-una parte di alunni che sono apparsi poco disponibili a seguire il dialogo educativo e formativo, dimostrando saltuario interesse per gli argomenti proposti e partecipando alle lezioni in modo discontinuo.
-un gruppo di alunni che possiede conoscenze e abilità che sarebbero state più complete se l’attenzione e l’impegno fossero stati più assidui e costanti.
-pochi alunni che, oltre a rivelare attitudini e potenzialità limitate, hanno dimostrato un impegno spesso non adeguato al raggiungimento degli obiettivi.
Il profitto raggiunto è nel complesso più che sufficiente.
La valutazione finale si fonderà non solo sul raggiungimento degli obiettivi cognitivi, ma terrà conto anche dell’impegno, della partecipazione, dei progressi ottenuti rispetto al punto di partenza.
Durante l’anno scolastico si è proceduto in particolare ad un lavoro di riflessione critica sugli
argomenti proposti nelle diverse discipline al fine di guidare i ragazzi ad un metodo di studio più ragionato ed efficace e non tipicamente mnemonico.
Nel corso dell’anno si sono svolte simulazioni delle diverse tipologie di prove d’esame
nell’ambito delle singole discipline; inoltre, si sono tenute due simulazioni di terza prova cui hanno partecipato quasi tutti i componenti ottenendo risultati poco soddisfacenti,
lievemente superiori in matematica e inglese anche se non per tutti gli alunni.
L’attività di stage si è conclusa presso strutture alberghiere ed agenzie di viaggio ed è stata effettuata secondo le norme e con esito positivo.
Le alunne hanno partecipato con entusiasmo e con risultati apprezzabili alle attività di Alternanza Scuola Lavoro, di orientamento e in generale a tutte le attività extracurricolari
previste. In particolare è stato effettuato un potenziamento in Storia dell’Arte che li ha
impegnati nella progettazione di itinerari turistici in Italia e all’estero.
La classe ha assistito a rappresentazioni teatrali e cinematografiche; due terzi della classe ha partecipato alla gita scolastica a Cracovia.
Nell’ultimo periodo dell’anno scolastico hanno superato l’esame per il conseguimento del
patentino “BLSD”.
Il supporto delle famiglie è stato in genere sporadico, maggiore nei primi anni del corso.
Programmazione del Consiglio di Classe
OBIETTIVI DEL CORSO
L’obiettivo primario che ha caratterizzato il lavoro del consiglio di classe è stato quello di promuovere il pieno sviluppo della personalità dell’allievo. In particolare sono stati individuati i seguenti obiettivi specifici ritenuti fondamentali per il
conseguimento delle finalità del corso: Potenziamento del metodo di studio e di lavoro
Miglioramento delle capacità di cogliere interazioni disciplinari Acquisizione di un atteggiamento critico nei confronti della realtà Individuazioni di attitudini personali, traducibili in capacità operative trasferibili nel
settore lavorativo.
Percorso di attuazione degli obiettivi
Il consiglio di classe ha elaborato un piano di attività per consentire il raggiungimento degli
obiettivi ed ha approntato metodi e strumenti allo scopo di rendere l’insegnamento funzionale all’apprendimento dei singoli allievi e all’applicazione delle conoscenze ottenute.
Tutti i docenti hanno trovato nel consiglio di classe l’ambiente idoneo per una proficua intesa e collaborazione atta a elaborare un’attività articolata in riunioni di programmazione, in lunghi periodi di esecuzione delle attività e in momenti di verifica dei risultati.
Si elencano, allo scopo di una più esauriente interpretazione, i contenuti, i metodi, gli strumenti, i tempi e gli spazi attraverso i quali è stato realizzato il percorso formativo.
Metodologie
L’azione didattica e educativa si è realizzata soprattutto attraverso la lezione frontale, cioè tramite la spiegazione e la lettura dei testi, l’esposizione, il riassunto, l’analisi critica dei medesimi e lo svolgimento collettivo di esercizi di applicazione dei contenuti proposti, con
la facoltà per gli alunni di intervenire, di discutere e approfondire gli argomenti su sollecitazione o meno degli insegnanti. Per alcune discipline sono stati attivati corsi di
recupero o di approfondimento in orario extracurricolare. Sono stati effettuati lavori di gruppo, ricerche, schematizzazioni guidate o autonome. Mezzi
Oltre ai tradizionali mezzi di studio (libri di testo in adozione in possesso degli studenti, testi di consultazione presi in prestito presso biblioteche),per alcune materie sono stati
usati sussidi didattici come strumenti per l’apprendimento quali registratore con audiocassette, il PC e Internet, videocassette, diapositive, lavagna luminosa, fotocopie.
Spazi Oltre all’aula di classe sono stati utilizzati per le attività didattiche, anche spazi
specializzati: palestra, laboratorio di informatica, aula Magna nella sede dell’istituto.
Tempi L’anno scolastico è stato suddiviso in due quadrimestri.
Contenuti Essendo i contenuti specifici per ogni disciplina si è ritenuto opportuno allegare nella terza
parte del presente documento l’attività disciplinare svolta dai singoli docenti. Valutazione
Le valutazioni generali programmate dal Collegio Docenti per l’intero anno scolastico sono articolate in una valutazione a gennaio alla fine del primo quadrimestre e una valutazione a fine anno scolastico.
Tali valutazioni sono state riportate nel registro elettronico e poi riportate nelle pagelle consegnate agli studenti nel corso dell’anno . Le valutazioni sono ottenute dai risultati di
prove di verifica scritte, orali e pratiche, regolarmente comunicate agli alunni e opportunamente motivate con l’espressione di un giudizio corrispondente alla votazione.
Oltre ai risultati delle prove di valutazione complessiva, proposta da ogni singolo docente e acquisita dal consiglio di classe, si è tenuto conto anche dell’interesse, dell’impegno, dell’assiduità all’attività didattica e del miglioramento del profitto dell’alunno rispetto al
livello di partenza.
INIZIATIVE COMPLEMENTARI INTEGRATIVE
Nel rispetto della nota n.10719 del 21-03-17 redatta dal Garante per la Protezione dei Dati
Personali, contenente le indicazioni operative sulle modalità di redazione del documento di classe e
nel rispetto della disciplina in materia di protezione dei dati personali, il Consiglio di Classe decide di
indicare nel presente documento una nota riassuntiva delle attività integrative complementari svolte
dalla classe.
I documenti contenenti i dati personali degli alunni sono stati depositati presso la Segreteria
dell’Istituto e saranno a disposizione della Commissione Esaminatrice in formato cartaceo.
ATTIVITA' RELATIVE AL PERCORSO PROFESSIONALE
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Il progetto alternanza scuola lavoro ha coinvolto tutti gli alunni, anche se con diversa incidenza, e ha
interessato gli anni scolastici:
2014/15
15 ore per il progetto “Orientamento al lavoro Savon@ppeal” promosso dalla Confcommercio;
2015/16
Stage per tutti gli alunni in aziende turistico-alberghiere collegato al progetto “Orientamento
al lavoro Savon@ppeal” di minimo 55 ore (prospetto allegato)
20 ore corso di informatica mirato al conseguimento della certificazione base ECDL.
Partecipazione a incontri, uscite e visite guidate:
Manifestazione ”Orienta ragazzi” al Priamar
Attività di orientamento con studenti della scuola media: laboratorio
Curvatura Turistica (Simulazione di una prenotazione su internet e
Progettazione di un itinerario di viaggio)
Partecipazione agli open Day
Partecipazione al Convegno “Vite per la legalità” presso Sala Rossa del
Comune di Savona in qualità di hostess
Uscita didattica nell’ ambito della curvatura turistica: Museo archeologico
di Finale, centro medievale di Finalborgo, Museo Romano Navale,
Battistero e Museo Diocesano di Albenga
Autorità Portuale di Savona: presentazione della Blue Economy savonese
Descrizione del Porto mercantile e turistico. Visita Palacrociere
Incontro presso Autorità Portuale(guida turistica, referente viaggi Costa Crociere.
2016/17
Partecipazione a incontri, uscite e visite guidate;
Incontro sulla Sicurezza presso il Cinema Diana
Seminario “EURES” sulla lingua Tedesca
Orientamento: Visita al Salone dello Studente di Genova
Partecipazione agli Open Day
Conferenza “Costa Crociere”
Visita Nave “Costa Deliziosa” e presentazione attività interne
Incontro on la Guardia di Finanza
Corso BLSD per il conseguimento del patentino riguardante l’uso del defibrillatore (CROCE
VERDE di Albisola superiore).
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE E ORALI
CRITERI CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA 1° PROVA SCRITTA
CANDIDATO…………………………………………………………………… CLASSE…………………………………
Indicatore Livelli Descrizione Punti
Realizzazione linguistica
Gravemente
insufficiente
Numerosi e gravi errori di ortografia e morfosintassi.
Scarsa padronanza lessicale, esposizione molto incerta.
0/1
Insufficiente Numerosi errori di media gravità, incerta padronanza
lessicale, esposizione piuttosto incerta.
2,5
Sufficiente Forma semplice con qualche errore, esposizione non
sempre fluida, usa una sufficiente varietà di termini.
3,5
Discreto Forma semplice, ma fluida e corretta. Adeguata
padronanza lessicale.
4
Buono/Ottimo Forma fluida e corretta. Scelta lessicale ampia e
appropriata. Mantenimento del registro linguistico.
5
Coerenza e coesione
Gravemente
insufficiente
Scarsa aderenza alla traccia e alle consegne. Scarsa
pertinenza con la tipologia scelta e con le consegne.
Incapacità grave nell’uso dei connettivi e dispersività.
0/1
Insufficiente Insufficiente aderenza alla traccia e scarsa pertinenza
con la tipologia scelta e con le consegne. Non collega
adeguatamente le varie parti ed usa non sempre
correttamente i connettivi.
2,5
Sufficiente Sufficiente aderenza ai contenuti della traccia nonostante
una non completa pertinenza con la tipologia e le
consegne. Collega le varie parti con qualche incertezza
nell’uso dei connettivi.
3,5
Discreto Piena aderenza ai contenuti della traccia, nonostante la
tipologia e le consegne siano rispettate con qualche
incertezza. Sa collegare con discreta padronanza i vari
paragrafi utilizzando con sufficiente correttezza i
connettivi.
4
Buono/Ottimo Piena aderenza ai contenuti della traccia, pertinenza con
la tipologia scelta e le consegne. Padronanza nell’uso dei
connettivi e nell’organizzare in modo logico e articolato i
contenuti.
5
Conoscenza,
approfondimento,
rielaborazione, originalità
dei contenuti
Gravemente
insufficiente
Non conosce i contenuti né gli strumenti di analisi
fondamentali.
1
Insufficiente Conosce e utilizza in modo approssimativo i contenuti,
non ha capacità di rielaborazione.
2
Sufficiente Conosce e utilizza sufficientemente i contenuti, ma non
approfondisce né rielabora.
3
Discreto Conosce adeguatamente i contenuti che approfondisce
con sufficiente padronanza tentando una rielaborazione
personale.
4
Buono/Ottimo Buona conoscenza dei contenuti che approfondisce con
padronanza e con capacità di rielaborazione personale.
5
TABELLA DI CORRISPONDEZA/DECIMI-QUINDICESIMI PER LA PRIMA PROVA SCRITTA
DECIMI QUINDICESIMI
10 15
9 14
8 13
7 12
6,5 11
6 10
5,5 9
5 8
4,5 7
4 6
3 4,5
2 3
1 2
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Anno scolastico 2016/2017
Griglia di valutazione
CANDIDATO…………………………………………………………………………………………
Conoscenza ottima dell’argomento con soluzioni articolate 12
Sviluppo ampio e approfondito dell’argomento 11
Adeguata conoscenza dell’argomento e soluzioni corrette 10
Conoscenze Discretamente sviluppato 9
e Sufficientemente sviluppato nei contenuti essenziali 8
sviluppo
dei
Superficialmente sviluppato e con soluzioni parziali 7
contenuti Insufficiente 6
Conoscenza frammentaria e lacunosa 5
Conoscenza frammentaria, lacunosa e con gravi errori di
impostazione
4
Conoscenza quasi nulla 3/1
Conoscenza nulla 0
Punteggio assegnato
Il peso di ripartizione dei diversi indicatori tra parte obbligatoria
e opzionale è stabilito in relazione al testo della prova
…... /12
Capacità di
organizzare
Buona 1,50
il testo e congruenza Adeguata 1
con la traccia parziale 0,75
per la parte svolta Molto frammentaria 0,50
inadeguata 0
Punteggio assegnato
………../1,5
0
Esposizione articolata e linguaggio adeguato 1,50
Linguaggio tecnico Esposizione e linguaggio corretti 1
ed esposizione Generico e limitato 0,75
Non sempre corretto 0,50
Inadeguato 0
Punteggio assegnato
………../1,50
Punteggio TOTALE assegnato
………../15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO…………………………………………........
Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi:
Decimi Parametri di riferimento Trentesimi
10
Conoscenza approfondita degli argomenti, arricchita da studio autonomo.
Esposizione corretta, sicura, precisa, appropriata, fluida.
Buona rielaborazione personale.
30
9
Conoscenza completa degli argomenti.
Esposizione corretta, appropriata, fluida.
Apprezzabile rielaborazione personale.
28 -29
8
Conoscenza soddisfacente degli argomenti.
Esposizione corretta, appropriata.
Discreta rielaborazione personale.
26 -27
7
Conoscenza adeguata degli argomenti fondamentali.
Esposizione corretta.
Capacità di collegare su sollecitazione.
23-25
6,5 Conoscenza degli argomenti essenziali.
Esposizione complessivamente corretta.
Capacità di motivare, su richiesta, gli elementi base del discorso.
21-22
6 Conoscenza accettabile degli argomenti essenziali.
Esposizione comprensibile.
Capacità di distinguere concetti fondamentali da quelli accessori.
20
5,5 Conoscenza incompleta o generica degli argomenti essenziali.
Esposizione non sempre chiara.
Capacità non sempre adeguata di motivare gli argomenti essenziali
18 -19
5 Conoscenza imprecisa degli argomenti essenziali.
Esposizione non sempre chiara.
Difficoltà nello stabilire collegamenti efficaci.
15-17
4 Preparazione lacunosa.
Esposizione disorganica e/o formalmente scorretta
12-14
3 Preparazione gravemente lacunosa.
Esposizione disorganica e/o formalmente scorretta
9-11
2 Preparazione sostanzialmente nulla.
Esposizione caotica e/o formalmente scorretta
6-8
Punteggio assegnato ……….…........../30
TIPOLOGIA SIMULAZIONE TERZA PROVA CRITERI DI VALUTAZIONE
E
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
TIPOLOGIA DELLA 3° PROVA, MODALITA’ Dl SVOLGIMENTO
E CRITERI Dl VALUTAZIONE
La simulazione della terza prova scritta ha per oggetto tematiche inerenti il piano di studi e dà diritto
ad un massimo di 15 punti.
Tale prova verte su 4 materie.
Il Consiglio di Classe ha stabilito di effettuare la prova secondo la tipologia mista (b+c):
Tipologia b: n° 5 domande a scelta multipla con quattro opzioni e una sola risposta esatta
Ad ogni risposta esatta sono attribuiti punti 1;
per ogni risposta errata o mancanza di risposta punti 0.
Punteggio totale massimo per ogni materia punti 5.
Tipologia c: n° 2 domande aperte
Ad ogni risposta esatta viene attribuito un punteggio massimo di punti 5;
Punteggio totale massimo per ogni materia punti 10.
La durata della prova è stabilita in 120 minuti dalla consegna del materiale d’esame.
Durante l’anno scolastico sono state proposte due simulazioni: il 15/03/17 e il 27/04/17.
Le materie coinvolte sono state:
Prima simulazione del 15/03/17 (vedi copia di seguito allegata)
Lingua inglese
Diritto
Matematica
Scienze Motorie
Seconda simulazione del 27/04/17 (vedi copia di seguito allegata)
Lingua inglese
Diritto
Tecnica della comunicazioni
Francese
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Per la terza prova sono previste griglie diverse a seconda della materia. Per le lingue straniere la
comprensione del testo e la correttezza espositiva hanno uguale peso, per le altre materie le
conoscenze hanno un maggior peso rispetto alla correttezza espositiva.
CANDIDATO…………………………………………........
MATERIA …...............................................
(matematica, diritto, tecniche della comunicazione, scienze motorie)
TIPOLOGIA B: 2 quesiti a risposta singola (5 punti per ogni risposta corretta)
Indicatori Descrittori Punti Quesito 1 Quesito 2
Conoscenza dei temi trattati Lacunosa
Non sufficiente
Sufficiente
Buona
0,5
1
2,25
3
Esposizione e linguaggio specifico Inadeguati
Accettabili
Corretti e adeguati
0,25
0,75
1
Aderenza alla consegna Scarsa
Sufficiente
Completa
0,25
0,5
1
Totale punteggio...................
TIPOLOGIA C: 5 quesiti a risposta multipla (1 punto per ogni risposta corretta)
Descrittori Punti Ques. 1 Ques. 2 Ques. 3 Ques. 4 Ques. 5
Risposta corretta 1
Risposta errata o mancante 0
Totale punteggio...................
Punteggio totale della prova.......................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA- INGLESE
CANDIDATO…………………………………………........
MATERIA …..................................................................
TIPOLOGIA B: 2 quesiti a risposta singola (5 punti per ogni risposta corretta)
Indicatori Descrittori Punti Quesito 1 Quesito 2
Comprensione del testo Scarsa
Non sufficiente
Sufficiente
Buona
0,5
1
1,5
2
Esposizione e linguaggio specifico Totalmente inadeguati
Parzialmente
inadeguati
Accettabili
Corretti e adeguati
0,5
1
1,5
2
Analisi e sintesi Scarsa
Sufficiente
Completa
0,25
0,5
1
Totale punteggio...................
TIPOLOGIA C: 5 quesiti a risposta multipla (1 punto per ogni risposta corretta)
Descrittori Punti Ques. 1 Ques. 2 Ques. 3 Ques. 4 Ques. 5
Risposta corretta 1
Risposta errata o mancante 0
Totale punteggio...................
Punteggio totale della prova...................
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA- FRANCESE
TERZA PROVA SCRITTA – Tipologia B-C
Data:
Cognome e nome del candidato: ………………………………….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Tipologia B: n° 4 quesiti a risposta singola.
INDICATOR
I
DESCRITTORI PUNTI
2
Domanda
n° 2 Domanda
n° 4 PUNTI
3,50
Domanda
n° 1 Domanda
n° 3
Conoscenza
dei
contenuti
Mancante o largamente
incompleta
Frammentaria e superficiale
Adeguata e esaustiva
0
0,25
0,50
0
0,50
1
Capacità di
esposizione
Del tutto scorretta
Non sempre corretta e
adeguata
Corretta e adeguatamente
specifica
0
0,50
1
0
1
1,50
Capacità di
analisi
e di sintesi
Non sa individuare i concetti
chiave
Sa individuare i concetti
chiave, ma
non stabilisce collegamenti
Sa analizzare tutti gli aspetti
significativi e stabilire
sinteticamente efficaci
collegamenti
0
0,25
0,50
0
0,50
1
Totale punteggio……………………
Tipologia C: n° 4 quesiti a risposta multipla, 1 punto per ogni risposta corretta
DESCRITTORE PUNTI 1° QUESITO 2° QUESITO 3° QUESITO 4° QUESITO
Risposta corretta
Risposta errata o
mancante
Totale punteggio…………………….
PUNTEGGIO GLOBALE DELLA PROVA …………………/15
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Per l’attribuzione del punteggio, come previsto dalla normativa, si terrà conto della media
riportata (se inferiore o superiore allo 0,50), della presenza o meno di valutazioni insufficienti,
dell’assidua frequenza scolastica e della partecipazione ad attività extracurricolari.
ISTITUTO SECONDARIO “ MAZZINI-DA VINCI “
SAVONA
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Savona, 15 MARZO 2017 PUNTEGGIO TOTALE:___________
NOME CANDIDATO : ______________________________________________________
CLASSE V SEZIONE BSC
MODALITA’ DI ESECUZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La simulazione della terza prova scritta ha per oggetto tematiche inerenti il piano
di studi e dà diritto ad un massimo di 15 punti . Tale prova verte sulle seguenti materie:
DIRITTO, LINGUA INGLESE, MATEMATICA, SCIENZE MOTORIE
Il Consiglio di Classe ha stabilito di effettuare la prova secondo le seguenti tipologie:
Tipologia b : n° 5 domande a scelta multipla con quattro opzioni Ad ogni risposta esatta sono attribuiti punti 1; per ogni risposta errata o senza
risposta, punti 0.
Tipologia c : n° 2 domande aperte
Ad ogni risposta esatta è attribuito un punteggio massimo di 5
La durata della prova è stabilita in 120 minuti .
NON SI ACCETTANO CORREZIONI.
SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE V B SC
Materia: Diritto NOME CANDIDATO___________________________
Data: 15 MARZO 2017
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA PUNTEGGIO:
1- Nel contratto di vendita la forma scritta:
a- è sempre obbligatoria
b- è obbligatoria solo per alcuni beni
c- non è mai richiesta
d- deve avvenire sempre per atto pubblico
2- Giovanni prenderà in locazione a Roma un appartamento di Marco, ma l’efficacia
del contratto è subordinata al suo trasferimento in quella città. Si tratta di…:
a- condizione risolutiva
b- termine iniziale
c- condizione sospensiva
d- termine finale
3 - Dopo la sentenza dichiarativa di fallimento, i creditori dell’imprenditore fallito:
a-non possono avviare un’azione esecutiva individuale sui suoi beni
b-non possono avviare né proseguire un’azione esecutiva individuale sui suoi beni
c-possono avviare un’azione esecutiva individuale sui suoi beni
d-possono proseguire l’azione esecutiva individuale già avviata
4- La dichiarazione di fallimento:
a- dipende sempre dall’iniziativa dei creditori e del debitore
b- non dipende mai dall’iniziativa del debitore che ha tutto l’interesse ad evitare il
fallimento
c- può dipendere dall’iniziativa dei creditori, del debitore, del Pubblico Ministero o da un
atto d’ufficio dell’attività giudiziaria
d- non può mai essere una dichiarazione d’ufficio
5- Non è un soggetto che può presentare istanza di fallimento:
a- l’imprenditore insolvente
b- un creditore dell’impresa
c- un debitore dell’impresa
d- il pubblico ministero
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA ( 6/8 righe al massimo)
A- Esponi la differenza tra stato di insolvenza e inadempimento.
B- In quali casi si è esonerati dalla responsabilità extracontrattuale
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INGLESE
CANDIDATO __________________ DATA __________________
Tourist or traveller?
We might say that tourists go on short trips, generally buying a holiday package from a travel
agency, and their main interest is to escape everyday routine. Very often, tourists are not very
likely to accept whatever is not part of their culture, and they appreciate finding the same type of
food they are used to wherever they go. A village resort is the perfect place as every moment of
the day is organised, and an efficient service is at disposal for extra activities such as sport, visits,
theatre bookings, etc. Tourists generally join a group of people of their own nationality, and are
shown places of interest by guides speaking their own language.
Travellers might have more time available, generally have a limited budget or tend to book the
service they need by themselves (accommodation, air tickets, car hire, etc.). As they are deeply
interested in the culture, religion and customs of the place they wish to visit, travellers spend time
reading, studying, collecting material or exchanging options with other travellers about the best
time to go on the trip, things to avoid, risks, illnesses, vaccinations or necessary documents.
Travellers usually travel with a small group of friends or with family, and follow their own itinerary,
adjusting or changing it along the way. Sometimes , services are booked locally without the help of
any intermediary such as a tourist operator or travel agency, and without an interpreter.
I. Read the text carefully and choose the correct answer
a. Tourists
book the services they need by themselves
generally buy a holiday package from a travel agency
adjust or change their itinerary along the way according to their interests
plan their own itinerary
b. Tourists are very interested in the culture of the place they visit
like mixing with local people
try to learn some words of the local language
expect to find the same way of life of their own country
c. Travellers try to absorb the culture of the place
are mainly interested in escaping everyday routine
appreciate finding the same type of food they are used to
generally join a group of people of their own nationality
d. Travellers go to village resorts
spend time on planning their trip
need guides speaking their own language
appreciate doing lots of sports and dancing every night
e. Tourists study their destination before leaving
travel in small groups
appreciate activities organised by other people
are willing to try local food
II. Read the text and answer the following questions:
1. What are the differences between a tourist and a traveller?
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
2. Would you like to be a tourist or a traveller? Explain your choice
______________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
______________________________________________________________________
SIMULAZIONE DI MATEMATICA
COGNOME…………………………………. NOME…………………………….
Tipologia B+C
Il candidato verifichi che la funzione 7
72
x
xxy in 70 =x ha un punto di discontinuità e
stabilisca di che tipo di discontinuità si tratta e ne dia la definizione.
2. Il candidato determini il dominio e le equazioni degli asintoti della seguente funzione:
6
14 2
x
xy
RISPOSTE MULTIPLE (non sono ammesse correzioni):
1. Il dominio della funzione )86( 2 xxLogy è:
[] ;42;
[] ;42;
[] ;42;
[] ;42;
2. Se
)(lim6
xfx
la retta 6x , per il grafico della funzione )(xfy è:
[] un asintoto verticale
[] un asintoto orizzontale
[] un asintoto obliquo [] 6x non e’ un asintoto
3. Gli asintoti della funzione 1
16
x
xy hanno equazioni:
[] 6;1 yx
[] 6;1 yx
[] 1;6 yx
[] 6;1 yx
4. Il valore del limite
5
3
2 5 2lim
2 1x
x x
x x
e’:
[] 2
[]
[]
[] 0
5. Il valore del limite 2
4lim
2
lim
x
xy
x
e’:
[] 4
[]
[]
[] 0
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO SCIENZE MOTORIE
CLASSE 5BSC ALUNNO DATA
1.Nelle attività sportive aerobiche di media intensità la fonte principale di energia è costituita da:
A. Carboidrati
B. Grassi
C. Carboidrati e ossigeno
D. Carboidrati e anidride carbonica
2.In conseguenza di un allenamento specifico per la resistenza il muscolo scheletrico:
A. Aumenta la propria dimensione
B. Aumenta il numero delle fibre presenti
C. Aumenta la percentuale di fibre bianche
D. Aumenta la percentuale di fibre rosse
3.La glicemia misura :
A. La quantità di ossigeno nel sangue
B. La quantità di glucosio nel sangue
C. La quantità di glucosio nei muscoli
D. La quantità di glucosio immagazzinata nel fegato
4.Durante la glicolisi anaerobica un grammo di glucosio fornisce circa:
A. 9 kcal
B. 3 kcal
C. 4.5 kcal
D. 6.5 kcal
5.Quale fra le seguenti attività sportive definiresti prevalentemente di forza:
A. Ciclismo su strada
B. Tuffi dal trampolino 3mt
C. Pallavolo
D. Sollevamento pesi
1. Descrivi quali sono le modificazioni anatomo-fisiologiche provocate dall'allenamento specifico
della forza e quali sono i principi fondamentali perchè tale allenamento sia efficace.
2. Metabolismo basale e fabbisogno calorico, cosa indicano e come si ottiene il loro valore.
ISTITUTO SECONDARIO “ MAZZINI-DA VINCI “
SAVONA
SIMULAZIONE TERZA PROVA
Savona, 27 APRILE 2017 PUNTEGGIO TOTALE:___________
NOME CANDIDATO : ______________________________________________________
CLASSE V SEZIONE BSC
MODALITA’ DI ESECUZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La simulazione della terza prova scritta ha per oggetto tematiche inerenti il piano di studi e dà diritto ad un massimo di 15 punti . Tale prova verte sulle seguenti
materie: DIRITTO, LINGUA INGLESE, LINGUA FRANCESE, TECNICHE DELLA
COMUNICAZIONE
Il Consiglio di Classe ha stabilito di effettuare la prova secondo le seguenti tipologie:
Tipologia b : n° 5 domande a scelta multipla con quattro opzioni Ad ogni risposta esatta sono attribuiti punti 1; per ogni risposta errata o senza
risposta, punti 0.
Tipologia c : n° 2 domande aperte
Ad ogni risposta esatta è attribuito un punteggio massimo di 5
La durata della prova è stabilita in 120 minuti .
NON SI ACCETTANO CORREZIONI.
SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE V B SC
Materia: Diritto NOME CANDIDATO___________________________
Data: 27 APRILE 2017
QUESITI A SCELTA MULTIPLA PUNTEGGIO:
1- Contratto di trasporto :
a- è un contratto atipico, non regolato dal codice civile
b- è regolato dall’art.1678 del cc
c- è stato previsto per la prima volta dalla Convenzione di Varsavia
d- è regolato esclusivamente da accordi internazionali
2- Le operazioni di fallimento sono la diretta amministrazione del…….:
a- Tribunale
b- Giudice delegato
c- Curatore
d- Comitato dei creditori
3 -Il contratto è un:
a- negozio giuridico unilaterale con contenuto patrimoniale
b- negozio giuridico bilaterale con contenuto patrimoniale
c- negozio giuridico bilaterale o plurilaterale con contenuto patrimoniale o non patrimoniale
d- non è un negozio giuridico
4- Un proprietario terriero che vende il grano prodotto dai suoi 50 dipendenti…:
a- non può fallire, perché è imprenditore agricolo
b- non può fallire, perché non è un imprenditore
c- può fallire, perché è impresa commerciale
d- può fallire anche se è imprenditore agricolo
5- Il contratto con cui una parte, dietro corrispettivo di un prezzo, si impegna ad
approvvigionare l’altra parte di pasti pronti per essere consumati si dice….:
a- banqueting
b- somministrazione
c- catering
d- di ristorazione collettiva
DOMANDE APERTE ( rispondi con 6-8 righe al massimo)
A- La responsabilità del vettore
B- Esponi la differenza tra caparra confirmatoria e caparra penitenziale
ISTITUTO SECONDARIO SUPERIORE
“MAZZINI-DA VINCI” SAVONA
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA DI INGLESE
TURISTICO
CANDIDATO __________________ DATA __________________
Who is the customer sitting in front of you?
As a future intermediary of tourism, you will meet potential customers with different needs,
interests, age and experience.
When you are asked for some advice, you must take into consideration the person who is in front
of you and ask him a series of questions in order to be able to give the best answer.
The fact that tourism has changed greatly over the last few decades, and is no longer a privilege of
the wealthy, makes the focus on the customer the utmost priority.
A wide range of options are offered in tourism to satisfy all type of travellers, but what is the most
suitable for the person sitting in front of you? Some people prefer not to be bothered with
organising things because they are very busy, do not speak foreign languages or are totally
inexperienced. This sort of tourist go to the local travel agency where he would buy all inclusive
package tours. Others tend to organise everything by themselves, from the accommodation to the
flights, and surf the net to find the best offer.
During the interview with the customer, an operator must understand his personality, background
and previous experiences during journeys in order to guide his choice.
Therefore, a touch of psychology, combined with a knowledge of the destinations offered, are the
best ingredients to help and satisfy the requests of your customer.
III. Read the text carefully and choose the correct answer
f. Few decades ago nobody could travel
everybody could travel
only students could travel
only wealthy people could afford travelling
g. The operator should ask questions to the customer to know his personal details
to make him feel at ease
to pass the time
to help him in the best way.
h. During the interview with the customer an operator should sell him the most expensive journey
find the most suitable option for him
sell him an all-inclusive package tour
advise him to plan his own itinerary
i. All-inclusive package tours are chosen by people interested in the culture of the place they visit
who don’t want to be bothered with organising things
who spend time planning their trip
who want to learn the local language
j. People who organise their journey by themselves are totally inexperienced
don’t want to spend any time in finding material and information
usually surf the net to select the best offer
do not speak foreign languages.
IV. Read the text and answer the following questions:
3. What should an intermediary of tourism do when he meets a potential customer?
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
4. The text mentions two different profiles of travellers. Describe them.
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________
L’IMMIGRATION
Si les voyages sont à l’origine de nos différences, ils sont aussi à la source de notre unité. Mis à
part quelques peuples très isolés comme les Aborigènes australiens, les habitants de notre planète
ne sont jamais restés seuls très longtemps migrations et invasions ont donné lieu à des échanges
de gènes « fraternels »...Il n’a pas fallu longtemps aux marins de Cook ou aux conquistadores de
Cortez pour vérifier que les vahinés polynésiennes ou les Indiennes Aztèques étaient des femmes
comme les autres. Petites causes, grands effets : sans le métissage, l’humanité divisée en groupes
totalement indépendants se serait peut-être scindée au fil du temps en plusieurs espèces.
Aujourd’hui, les hommes ont toujours la bougeotte. L’avènement de l’aviation a rendu les
déplacements par-delà les mers très faciles. De plus en plus de gens voyagent ou vivent dans
un pays qui n’est pas celui où ils sont nés. Dans l’avenir ces déplacements deviendront monnaie
courante. Les sociétés de demain seront multicolores. La grande farandole des gènes a déjà
commencé. Des peuples autrefois isolés comme les Esquimaux ou les Pygmées sont maintenant
largement métissés. Les gènes qu’ils portent sont en train de se disperser petit à petit. La
morphologie des métis est moins bien adaptée au grand froid ou à la forêt tropicale humide,
mais cela n’a guère d’importance : l’homme sait aujourd’hui s’affranchir des contraintes de son
environnement.
La menace n’est pas dans les échanges de gènes entre les hommes de différente couleur. Mais
bien dans l’explosion démographique de l’humanité : 1 million d’hommes à la préhistoire, 1 milliard
en 1840, 2 milliards en 1930, 3 milliards en 1962, 5 milliards aujourd’hui. Tous les ans, 125
millions de bébés débarquent sur notre planète.
Répondez aux questions suivantes.
1. Pourquoi on dit que les voyages sont à l’origine de nos différences mais aussi de notre unité ?
2. Quel rapport y a-t-il entre les migrations et les invasions ?
3. Pourquoi on cite Cook et les conquistadores de Cortez ?
4. De nos jours les gens voyagent. Qu’est-ce qui se passera dans l’avenir ?
Après avoir lu attentivement le texte ci-dessus, cochez la bonne case :
LES VOYAGES
en Australie pour voir les Aborigènes sont très à la mode.
expliquent nos différences.
n’ont rien à faire avec notre unité.
ont à faire uniquement avec nos différences.
LES GENS DE LA PLANÈTE
ne se sont jamais déplacés.
ont fait de temps en temps des tours en vélo.
ont toujours eu de la compagnie.
ne sont jamais restés seuls plus de 2 ou 3 jours.
LES POLYNESIENNES ET LES INDIENNES AZTEQUES
n’avaient rien en commun.
étaient des femmes très chic.
mangeaient des fruits exotiques.
étaient des femmes pareilles aux autres.
LES HOMMES D’AUJOURD’HUI
pensent que l’aviation est une belle chose.
ne bougent pas volontiers.
ont toujours envie de se déplacer.
ont toujours envie de rester là où ils sont.
Nome e Cognome…………………………………………………….
III prova Esame di Stato Tecnica della Comunicazione
Tip. b/c
1. Cos’è la ridondanza?
a. Fattore di disturbo o interferenza.
b. Ripetizione eccessiva dello stesso messaggio.
c. Non avere limiti spaziali o geografici.
d. Un modello unidirezionale di comunicazione.
2. È una forma di pubblicità che tende a stupire e colpire con immagini “forti” chi osserva.
a. Shockvertising.
b. Creativa.
c. Advergame.
d. Poetica.
3. I gesti del corpo segnalano molto dello stato emotivo di chi sta parlando. Uno di questi trasmette
lontananza e distacco dal pubblico.
a. Braccia conserte.
b. Sguardo assertivo.
c. Mani in tasca.
d. Giocherellare con una penna.
4. E’ un colore emozionalmente intenso. Aumenta il metabolismo umano, il tasso respiratorio e solleva
la pressione sanguigna.
a. Viola.
b. Giallo.
c. Verde.
d. Rosso.
5. È un mass-media caldo.
a. Televisione.
b. Cinema.
c. PC collegato ad Internet.
d. Fotografia.
6. Descrivi le tipologie di clientela che conosci. ( max 8 righe).
7. Descrivi e commenta l’affermazione di McLuhan secondo cui il mezzo è il messaggio. ( max 8 righe).
PARTE TERZA
Consuntivo dell’attività disciplinare
PROGRAMMI DISCIPLINARI
ESAMI DI STATO 2016/2017
DISCIPLINE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
STORIA DIRITTO
LINGUA INGLESE
LINGUA FRANCESE MATEMATICA
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI TECNICHE DI COMUNICAZIONE
RELIGIONE
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
RELAZIONE FINALE
ITALIANO E STORIA
CLASSE VB SC-TUR
A/S 2016/2017
PROF. PIROLA LEANDRO
La classe è composta da diciotto alunni (un maschio e diciassette femmine)
tutti versati all’indirizzo commerciale- turistico.
La scolaresca si è sempre presentata alla fine delle lezioni con generale
interesse e discreta partecipazione. Sia nell’anno precedente sia in quello in corso il rapporto con il
docente è stato ottimale ed in alcuni casi la lezione è risultata emozionante e densa di significati.
Occorre anche dire che la classe, seppur diligente, spesso si è accontentata di
una preparazione piuttosto scolastica che via via si è “appiattita” talvolta in modo fin troppo
scontato e superficiale. L’attenzione da posto è stata generalmente apprezzabile anche se il lavoro
domestico avrebbe potuto e dovuto essere più costante e non mirato al solo raggiungimento di
votazioni accettabili.
Le alunne hanno comunque mostrato interesse verso specifici argomenti specie
nella produzione della tesina di storia, lavori validi e convincenti.
La produzione scritta e quella orale sono da considerarsi discrete, sicuramente
migliorabili; le discussioni su argomenti significativi dei programmi sono state vivaci.
Tra le mete educative proposte: la scoperta ed il valore della letteratura e della
storia come indagine sull’uomo in vari momenti del ‘900, con riferimenti alla storia dell’arte ove ci
si è avvalsi dell’aiuto e della competenza della collega dedita al potenziamento (vedi programma a
parte). Si sono svolte le simulazioni prescritte con esiti sufficientemente convincenti.
Infine la classe ha partecipato a tutti gli stages proposti, agli approfondimenti
al film/studio e a teatro, ad una gita a Genova, predisposta appunto per il ramo turistico/artistico,
ma soprattutto è da evidenziare la partecipazione in Novembre alla gita scolastica di cinque giorni
in Polonia, a Cracovia ed Auschwitz, con un ritorno commuovente apprezzato da tutto il Consiglio di
classe.
La condotta è risultata generalmente buona anche se migliorabile.
Nel complesso, per le materie umanistiche il giudizio è: più che discreto.
In fede
Prof. Leandro Pirola
ANNO SCOLASTICO:2016/2017
MATERIA:LINGUA E LETTERE ITALIANE
INSEGNATE:LEANDRO PIROLA
CLASSE:V B TUR
Finalità della disciplina
Conoscenza sufficientemente articolata del patrimonio storico – letterario nazionale,
da attuarsi attraverso la lettura e l’analisi di testi particolarmente rappresentativi
italiani e stranieri.
Padronanza del mezzo linguistico, nella ricezione e nella produzione orale e scritta,
in situazioni comunicative diverse.
Obiettivi didattici (competenze, capacità)
Le competenze e le capacità da acquisire nel triennio si pongono in linea di continuità con
quelle raggiunte nel biennio, che ne costituiscono i prerequisiti.
Esse fanno riferimento e tre settori:
analisi e contestualizzazione dei testi
riflessioni sulla letteratura e sua prospettiva storica
competenze e coerenze linguistiche
Classe V B turistico
a.1 Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo
significato
a.2 Imparare ad individuare gli elementi che connotano la struttura del testo,
applicando analisi tematiche, stilistiche, narratologiche
b.1 Riconoscere centri, luoghi, soggetti dell’elaborazione culturale nel periodo compreso
fra il 1800 ed i giorni nostri
b.2 Saper cogliere, attraverso la conoscenza di autori e testi, le linee fondamentali della
tradizione letteraria dal 1800 ai giorni nostri
c.1 Organizzare l’esposizione orale con terminologia appropriata, secondo criteri di
pertinenza, coerenza e consequenzialità
c.2 Imparare a riconoscere modelli di testi diversi e a produrre la seguente tipologia di
scrittura documentata: testo argomentativo, lettera, analisi di testi letterari e non
letterari
Obiettivi minimi
Le abilità operative e le conoscenze teoriche necessarie per ottenere un giudizio di sufficienza
sono evidenziate nei criteri di valutazione più oltre riportati.
Obiettivi IDEI
a) Rafforzamento delle capacità ideative e formali nella produzione scritta
b) Organizzazione di un metodo di studio
c) Arricchimento delle competenze lessicali ed espressive specifiche della disciplina
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I contenuti
Il primo novecento
Unità didattica n. 1
- Dante Alighieri:
- Vita ed opere
- Cenni su alcuni dei canti più importanti e ripasso generale
su vari argomenti in vista dell’esame di Stato
-Decadentismo europeo
I poeti francesi
Verga: Il Verismo
Rosso Malpelo
Mastro Don Gesualdo
I Malavoglia
Naturalismo-Zola
Unità didattica n. 2
- Il Futurismo
- Il manifesto di Marinetti, poesie
-Giovanni Pascoli :
- La vita e le opere
- La poetica del fanciullino
- Il simbolismo
- Lavandare, Gelsomino notturno.
Unità didattica n. 3
- La psicanalisi e la crisi d’identità
-Marcel Proust
- La vita e le opere, cenni
- Franz Kafka
- La vita e le opere, cenni
Autori ed opere del primo novecento
Unità didattica n. 1
- Gabriele D’Annunzio:
- Vita e opere
- Alcyone
- La pioggia nel pineto, I pastori,
Unità didattica n. 2
- Il decadentismo: Luigi Pirandello
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- Vita e opere
- Il fu Mattia Pascal, Sei personaggi in cerca d’autore
Unità didattica n. 3
- Italo Svevo:
- Vita e opere
- Il vizio del fumo
Modelli culturali fra le due guerre
Unità didattica n. 1
- Il totalitarismo, il vero fascista
- Giuseppe Ungaretti:
- Vita e opere
- Veglia, I fiumi, S. Martino del Carso
- Ernest Miller Hemingway:
- Addio alle armi, Il vecchio e il mare
- Salvatore Quasimodo
-Alle fronde dei salici
Unità didattica n. 2
- Eugenio Montale
- Vita e opere
- Meriggiare pallido e assorto
- Spesso il male di vivere
- Umberto Saba
- Goal
Unità didattica n. 3
- Dino Buzzati
- Il deserto dei tartari
-Primo Levi
- Se questo è un uomo
Dal teatro ai giorni nostri
Unità didattica n. 1
- Cesare Pavese
- La casa in collina
- Pier Paolo Pasolini
- Dentro Roma
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- Umberto Eco:
- In nome della rosa
Unità didattica n. 2
- La letteratura di intrattenimento in giallo
- Italo Calvino
- Il Barone Rampante, Il cavaliere inesistente
- La tragedia del Vajont
- Esercitazioni varie in vista dell’esame di Stato
Per tutto quanto non espressamente previsto il docente provvederà ad integrare od eliminare
parti del programma in base alla argomentativa degli studenti.
Previsti momenti di recupero ed approfondimento tramite video-cassette e simili.
Metodologie didattiche
Il piano di lavoro è incentrato su quattro moduli scanditi in unità didattiche .Ciascuno dei
moduli propone un percorso attraverso testi ed autori sulla falsariga di una tematica comune
ed è articolato seguendo una scansione cronologica , che abbraccia l’ intero arco storico-
letterario oggetto di studio , allargandosi anche alle letterature europee . Numerosi autori
compaiono in più moduli , consentendone in tal modo l’ approfondimento secondo ottiche
diverse .Per aiutare la comprensione sintetica e la consequenzialità logica vengono utilizzate
mappe concettuali , che consentono l’ organizzazione delle conoscenze e la loro
rappresentazione in forma verbale e spaziale .Vengono così evidenziate la gerarchia delle
informazioni ed una visione d’ insieme che costituisce un distillato dei vari percorsi .
Si ritiene infatti , sulla base delle più recenti indicazioni ministeriali , che vada privilegiato l’
apprendimento modulare , fondato su reti concettuali , mappe cognitive, interrelazioni di dati
e di informazioni , per consentire la sistemazione dei saperi in blocchi unitari ed
omogenei , aventi ciascuno una propria autonomia ed una specifica funzione alla luce degli
obiettivi cognitivi che si intendono perseguire .
Il programma potrà essere ridotto e/o variato in base alle esigenze di tempo e a determinati
interessi per approfondimenti da parte degli alunni.
Per quanto riguarda gli obiettivi minimi si veda il verbale di dipartimento di lettere dell’ ottobre
2016.
Testi adottati
“Laboratorio di letteratura”-Vol.3° Dal Positivismo alla letteratura contemporanea-Ed.La Nuova
Italia
“Laboratorio di letteratura”-Vol.3° Guida all’esame di Stato e alla comunicazione professionale-
Ed.La Nuova Italia
Autori:M.Sambugar,G.Salà
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STORIA
ANNO SCOLASTICO:2016/2017
MATERIA: STORIA
INSEGNANTE:LEANDRO PIROLA
CLASSE:V B TUR
Finalità della disciplina
1) Acquisizione da parte dello studente di una coscienza storica intesa come
partecipazione alla memoria storica collettiva, non solo al fine di una comprensione
storica del presente, ma per un orientamento al proprio modo di essere e di vivere la
realtà contemporanea
2) Sviluppo di un ambito mentale flessibile di tipo storicistico, capace di costruire schemi
logici e sintetici
3) Capacità di percorrere i contenuti in modo autonomo e critico, secondo diverse
tematiche anche in un’ottica interdisciplinare
4) Sicuro possesso del linguaggio specifico
Obiettivi didattici (competenze, capacità)
Le competenze e le capacità da acquisire nel triennio rinforzano il lavoro avviato nel biennio
sviluppando la capacità di studio e di analisi critica.
Classe V B turistico
Saper leggere e comprendere il libro di testo
Rielaborare le conoscenze degli eventi fondamentali del periodo storico trattato (XVIII
secolo fino ai giorni nostri)
Acquisire la terminologia storica ponendola in rapporto allo specifico contesto storico-
culturale
Obiettivi minimi
Le abilità operative e le conoscenze teoriche necessarie per ottenere un giudizio di sufficienza
sono evidenziate nei criteri di valutazione più oltre riportati.
Obiettivi IDEI
a) Organizzazione di un metodo di studio
b) Arricchimento delle competenze logiche, lessicali ed espressive specifiche della
disciplina
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I contenuti
Dalla fine dell’Ottocento al fascismo
Unità didattica n. 1
- Prima guerra mondiale
- Cause, eventi, effetti, personaggi
Unità didattica n. 2
- La rivoluzione russa
- I Soviet e Lenin
Unità didattica n. 3
- IL Fascismo al potere in Italia
- La marcia su Roma
La Seconda Guerra Mondiale
Unità didattica n. 1
- Il sistema coloniale in crisi
- L’età dei totalitarismi
- L’ideologia nazista e la propaganda
- Gli uomini di Hitler e Stalin
Unità didattica n.2
- La guerra civile spagnola (Franco)
- Seconda guerra mondiale
- Cause, eventi, effetti, personaggi
- Dai lager nazisti alla resistenza
Un mondo diviso
Unità didattica n. 1
- La nuova Europa
- Le varie nazioni moderne (Italia, Francia, Inghilterra, la Germania
divisa)
Unità didattica n. 2
- La guerra fredda
Unità didattica n. 3
- Il colonialismo
- Il Medio Oriente (Suez, l’OLP, lo Stato di Israele e la sua storia)
- Le varie guerre in Iraq
Vicende, problemi, scenari del modo attuale
Unità didattica n. 1
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- Gli USA tra sogni e delusioni
- La guerra in Vietnam
Unità didattica n. 2
- Gli scenari economici e politici negli anni settanta ed ottanta
- Uomini contro: Khomeini, Saddam, Gheddafi, il concilio vaticano II
Saranno portati filmati e testimonianze in visione e per approfondire taluni argomenti.
Si provvederà a effettuare lavori di ricerca individuali e di gruppo.
Metodologie didattiche
La materia di studio sarà organizzata in percorsi modulari organici e sintetici, suddivisi in unità
didattiche ciascuna delle quali mette a fuoco uno degli snodi essenziali del programma. In tal
modo sarà possibile dare ai ragazzi il senso e l’esatta comprensione delle trasformazioni
sociali, economiche, culturali, ideologiche che si sono verificate nel corso dei secoli.
Al termine di ciascun modulo saranno effettuate verifiche orali e questionari scritti.
Testi adottati
Ed.La Nuova Italia Voci della storia e dell’attualità Vol.3° L’età contemporanea
Autori: Brancati e Pagliarani
“Atlante geopolitico del mondo attuale”, ed.La nuova Italia (Volume+fascicolo)
Storia dell’Arte (progetto di potenziamento)
Classe: 5Bsc tur.
Anno scolastico: 2016\2017
I presupposti dell’Art Nouveau.
L’Art Nouveau.
Le avanguardie storiche del’900.
Il razionalismo in architettura.
Architettura fascista: propaganda e paesaggio urbano.
Direzioni di ricerca sotto il regime fascista.
Valorizzazione dei Beni Culturali.
Progettazione di itinerari turistici:
Genova: la cattedrale di S. Lorenzo, il Palazzo del Principe Andrea Doria, Palazzo S. Giorgio,
Palazzo Ducale, i Rolli e Strada Nuova.
L’architettura normanna: le abbazie di Jumièges e Caen, l’abbazia di Westminster, la cattedrale
di Durham.
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DIRITTO
ANNO SCOLASTICO: 2016/2017
MATERIA: DIRITTO
INSEGNANTE: CRISTINA BALOCCO
CLASSE: V B COMMERCIALE-TURISTICO
NUMERO ORE DI LEZIONE SVOLTE: 4 ORE SETTIMANALI
PROGRAMMA SVOLTO
La crisi dell’impresa e le procedure concorsuali
Esecuzione individuale e collettiva
Caratteristiche generali del fallimento
Presupposto oggettivo e soggettivo della dichiarazione di fallimento
Fasi e organi della procedura fallimentare
La responsabilità
il fatto illecito
l’imputabilità
la colpa e il dolo
il fatto dannoso ingiusto
il risarcimento del danno
la responsabilità oggettiva
la responsabilità indiretta
la responsabilità contrattuale ed extracontrattuale
Contratto
L’autonomia contrattuale
L’accordo e conclusione del contratto
Gli elementi essenziali del contratto
Gli elementi accidentali del contratto
La rappresentanza
Gli effetti del contratto
La nullità e annullabilità del contratto
I vizi della volontà
La rescissione e risoluzione del contratto
Contratto di: trasporto, albergo, viaggio, franchising, spedizione, catering, banqueting, lavoro
subordinato
Tutela della salute e sicurezza- tutela della privacy
Codice della privacy: oggetto della tutela e soggetti
adempimenti e regole per il trattamento dei dati personali
obbligo di sicurezza del datore di lavoro- Testo Unico della sicurezza sul lavoro
la prevenzione e i soggetti responsabili
obblighi e diritti dei lavoratori - il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
la sorveglianza sanitaria obbligatoria- esonero della responsabilità civile del datore di lavoro
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RELAZIONE FINALE
Obiettivi raggiunti, eventuali modifiche rispetto alla programmazione
presentata a inizio anno scolastico e motivazioni: DIDATTICI:
- individuare le cause della crisi dell’impresa, conoscere le fasi del fallimento e gli
effetti delle procedure concorsuali
- individuare in casi concreti le fattispecie che generano responsabilità ed applicare ad esse i
criteri per la valutazione ed il risarcimento dei danni previsti dalla legge
- individuare le ipotesi di responsabilità oggettiva e indiretta
- riconoscere le principali regole dell’autonomia contrattuale
- individuare il momento di perfezionamento del contratto
- distinguere gli effetti giuridici del contratto
- identificare fattispecie contrattuali concrete
- distinguere i concetti di invalidità e inefficacia
- cogliere, per ogni contratto trattato, gli elementi, gli interessi contrapposti e gli obblighi delle
parti
- riconoscere la funzione economica e sociale dei diversi tipi di contratto
- individuare i profili di tutela riconosciuti dalla legge al consumatore
- esporre il concetto di diritto alla protezione dei dati personali
- individuare le figure preposte alla sicurezza e descrivere le loro funzioni
EDUCATIVI
- partecipazione attiva e ordinata al dialogo educativo
- acquisizione di un atteggiamento corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e
dell’istituzione scolastica
- sviluppo delle capacità logico-deduttive
- rielaborazione personale e applicazione dei concetti studiati
Partecipazione, metodo di studio e impegno della classe rispetto all’attività
didattica:
Alcune alunne hanno seguito le lezioni manifestando interesse per gli argomenti trattati e
desiderio di ampliare le proprie conoscenze e, supportate da impegno costante, hanno
ottenuto risultati sempre positivi. Buona parte della classe ha seguito in modo poco
partecipativo e discontinuo; l’apparente attenzione dimostrata durante le lezioni non è stata
supportata da adeguato impegno nello studio della disciplina rendendo superficiale e lacunosa
la preparazione raggiunta.
L’esigenza di soddisfare i quesiti di alcuni alunni ha fornito lo spunto per sviluppare il
programma al fine di colmare le lacune e per comprendere specifiche situazioni giuridiche.
Lo svolgimento del programma ha subito una contrazione, soprattutto per la parte riguardante
la normativa in materia di sicurezza, salute e di tutela della privacy che è stata trattata in
modo sintetico a causa delle frequenti ripetizioni degli argomenti sviluppati in precedenza.
Hanno suscitato maggiore interesse le lezioni riguardanti il contratto in generale e le tipologie
di contratti turistici cui è stato assegnato ampio spazio.
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Profitto medio ottenuto dalla classe e giudizio sulla progressione del
rendimento scolastico: La carente proprietà di linguaggio tecnico e la difficoltà nell’esprimersi in modo semplice e
corretto, evidenziate durante le interrogazioni e gli interventi in classe, non hanno facilitato il
lavoro di alcuni studenti che spesso hanno raggiunto risultati non adeguati alle loro effettive
conoscenze; infatti numerosi alunni, consapevoli delle lacune e delle difficoltà incontrate sul
piano espositivo, hanno preferito affrontare prove strutturate nelle quali hanno ottenuto
migliori risultati. Alcuni alunni hanno raggiunto una preparazione superficiale e lacunosa.
Pochi alunni hanno dimostrato discrete capacità di ragionamento e rielaborazione personale dei
contenuti.
Considerate le lacune di base e le difficoltà incontrate nell’esposizione verbale da buona parte
degli allievi, si può ritenere sufficiente il profitto complessivo raggiunto.
Prove di valutazione effettuate: Quesiti a scelta multipla, soluzione di semplici casi pratici, quesiti vero o falso, trattazione
sintetica di argomenti, colloqui.
Maggio 2017
50
LINGUA INGLESE
RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO: 2016/2017
MATERIA: INGLESE
INSEGNANTE: M. VASSALLO
CLASSE: VB SC CURVATURA TURISTICA
NUMERO ORE DI LEZIONE SVOLTE: 84
SUL NUMERO CONVENZIONALE DI ORE PREVISTE: 99
Descrivere la situazione della classe tenendo conto dei seguenti punti:
Obiettivi raggiunti, eventuali modifiche rispetto alla programmazione presentata a
inizio anno scolastico e motivazioni:
Obiettivi conseguiti
1) Comprende messaggi orali e testi scritti di carattere generale e specifico e coglie
l’argomento e gli elementi significativi del discorso;
2) si esprime su argomenti di carattere familiare e settoriale e stabilisce rapporti interpersonali
efficaci;
3) produce testi scritti di carattere personale e/o specifico con sufficiente coerenza e coesione;
4) riflette sulla lingua partendo dai testi e sistematizza strutture e meccanismi individuati;
5) redige lettere relative al settore turistico in situazioni analoghe a quelle presentate;
6) sa progettare itinerari, organizzare viaggi e svolgere attività promozionali di pubblicità;
7) usa il lessico e le strutture tipiche della lingua settoriale con sufficiente appropriatezza;
8) possiede un’adeguata conoscenza della cultura e della civiltà del paese straniero e sa porla
in relazione con la propria.
Nonostante le lezioni non siano state sempre svolte in modo sistematico a causa delle
numerose interruzioni didattiche previste dalle attività svolte nella classe e dal calendario
scolastico , la programmazione è stata svolta regolarmente.
Partecipazione, metodo di studio e impegno della classe rispetto all’attività didattica:
La VB SC Turistica è formata da 18 alunni con 17 femmine e un solo maschio. La classe è
alquanto disomogenea ed anche a livello relazionale risulta abbastanza frammentata. Alcuni
alunni sono dotati intellettualmente e si sono mostrati interessati alle attività didattiche
proposte; altri, pur avendo buone capacità, non si sono impegnati in modo costante; altri
ancora, data una certa fragilità, non hanno ottenuto risultati rapportabili all’impegno profuso.
Gran parte della classe studia in modo piuttosto superficiale e solo un esiguo numero di ragazzi
ha acquisito un metodo di studio consapevole e proficuo.
Un’alunna della classe ha svolto lo scorso anno scolastico in Inghilterra traendo un enorme
giovamento da questa esperienza di studio e formazione sia per quanto riguarda gli
apprendimenti linguistici e settoriali, sia sul piano personale.
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Profitto medio ottenuto dalla classe e giudizio sulla progressione del rendimento
scolastico:
La classe ha ottenuto nel complesso un risultato accettabile, tenuto conto dei diversi livelli
cognitivi, conoscenze pregresse e situazioni personali. Per alcuni allievi si è avuta comunque
una reale progressione del rendimento scolastico che li ha portati ad un buon grado di
preparazione mentre il resto della classe si è mantenuto su livelli abbastanza costanti di
rendimento.
Prove di valutazione effettuate:
Le unità di apprendimento relative al linguaggio settoriale o alla civiltà hanno previsto
un’interrogazione orale ed una verifica scritta.
Interrogazioni orali: sono stati oggetto di valutazione non solo i contenuti specifici delle varie
unità di apprendimento, ma anche l’utilizzo del lessico, l’efficacia del messaggio, la correttezza
grammaticale, la pronuncia e l’intonazione, l’appropriatezza rispetto alla situazione ed alla
funzione e la fluenza del messaggio.
Verifiche scritte: sono state svolte prove strutturate e semistrutturate di comprensione e
produzione, questionari a domande aperte senza limiti di spazio nelle risposte, redazione di
lettere e composizione di itinerari turistici e materiale pubblicitario.
La valutazione è stata fatta in base a: uso del lessico, ortografia, morfologia, sintassi,
contenuto, fluenza del linguaggio, organizzazione del testo ed efficacia del messaggio.
Collegamenti interdisciplinari effettuati e metodologie e sussidi didattici impiegati:
Per quanto riguarda la metodologia si è fatto ricorso ad attività di tipo comunicativo in cui le
competenze linguistiche sono state usate in modo realistico sia nel codice orale, sia nel codice
scritto, sviluppando le abilità ricettive ed espressive.
Si è mirato allo sviluppo parallelo ed integrato delle quattro abilità (ascolto, lettura, produzione
orale e produzione scritta), per mettere in grado gli alunni di comunicare nella lingua
straniera in situazioni varie. In merito alla lettura sono state presentate varie tecniche:
estensiva (comprensione dell’argomento generale), esplorativa (ricerca di informazioni
specifiche) ed intensiva (comprensione di ogni elemento del testo).
Le strutture morfo-sintattiche caratterizzanti la micro lingua sono state generalmente
introdotte con procedimenti induttivi e durante le attività comunicative si è cercato di
privilegiare l’efficacia della comunicazione senza trascurare la correttezza formale.
E’ inoltre stato seguito un percorso di acquisizione graduale delle competenze comunicative: da
fasi ricettive (lettura, ascolto ed analisi di testi) si è passati attraverso momenti di
rielaborazione guidata a fasi di produzione che hanno previsto un uso progressivamente
autonomo della lingua.
Nel corso dell’anno sono stati forniti agli alunni fotocopie e documenti autentici per meglio
affrontare alcuni argomenti.
I principali collegamenti interdisciplinari sono stati fatti con lettere e storia.
Savona, 15 maggio 2017
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PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO: 2016/2017
MATERIA: INGLESE
INSEGNANTE: M. VASSALLO
CLASSE: VB
SETTORE: SERVIZI COMMERCIALI
INDIRIZZO: CURVATURA TURISTICA
NUMERO ORE DI LEZIONE SVOLTE: 84
SUL NUMERO CONVENZIONALE DI ORE PREVISTE: 99
(da far firmare per presa visione ai rappresentanti degli allievi)
TRANSPORT
- coach travel
- train travel
- the Channel Tunnel
- ferry crossings
- air travel
airlines and flights
booking a flight
check-in procedure
from the airport to central London
- cruises
cruise presentation
floating resort
getting on board
on board facilities
DIFFERENT KINDS OF HOLIDAYS
- A school trip: Cracow
ITINERARIES AND TOURS
planning an itinerary
itinerary description
day-by-day itinerary
highlights of the tour
general features
services included
THE BRITISH ISLES
highland and lowland Britain
rivers and lakes
climate
the people
immigration
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British towns and cities
London
THE UNITED KINGDOM INSTITUTIONS
The Crown
Parliament and Government
Political parties
WILLIAM SHAKESPEARE
life
plays
the Shakespearean theatre
Hamlet: plot and themes
The old and the modern Globe Theatre
Savona, 15 Maggio 2017
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LINGUA FRANCESE
RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO: 2016/2017
MATERIA: FRANCESE
INSEGNANTE: Giulia Pessano
CLASSE: V B SC
NUMERO ORE DI LEZIONE SVOLTE: 61 al 15/5/2017 e 11 al termine delle lezioni
SUL NUMERO CONVENZIONALE DI ORE PREVISTE: 99 (33 settimane x 3 h settimanali)
Descrivere la situazione della classe tenendo conto dei seguenti punti:
Obiettivi raggiunti, eventuali modifiche rispetto alla programmazione presentata a
inizio anno scolastico e motivazioni:
Lo svolgimento del programma ha seguito le linee definite nella pianificazione di inizio anno.
Gli argomenti sono stati sostanzialmente affrontati secondo i tempi e le modalità previsti,
anche se, per le necessità imposte dal calendario scolastico, è stato necessario, in qualche
caso, ridurre in numero ed ampiezza i documenti presentati e le letture di approfondimento,
limitando alcuni argomenti agli aspetti generali e fondamentali. Si è cercato, infatti, di offrire
spazio soprattutto al consolidamento della competenza linguistica, generale e specifica.
Partecipazione, metodo di studio e impegno della classe rispetto all’attività didattica:
La classe ha dimostrato un certo interesse, anche se solo un ristretto numero di alunni ha
partecipato al dialogo educativo. L’impegno a casa per alcuni non è stato costante, ma
finalizzato alla preparazione delle verifiche e delle interrogazioni, mentre altri si sono impegnati
durante tutto l’anno scolastico. Per una parte della classe lo studio è stato molto mnemonico,
mentre altri alunni hanno acquisito una certa capacità di astrazione e di analisi e un discreto
metodo di studio.
E stato adottato il metodo funzionale-comunicativo, si è fatto uso costante della lingua
straniera per lo sviluppo delle abilità orali.
Profitto medio ottenuto dalla classe e giudizio sulla progressione del rendimento
scolastico:
La classe ha conseguito nel complesso risultati sufficienti , fatta eccezione per un certo
numero di allievi che presenta ancora difficoltà e/o incertezze, principalmente a livello di
produzione scritta.
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Prove di valutazione effettuate:
Sono state effettuate prove di vario genere. Prove orali: prove di comprensione orale ,
interrogazioni orali. Prove scritte: prove di comprensione scritta, prove di produzione scritta
(redazione di lettere ), questionari, quesiti a risposta singola , prove strutturate.
Collegamenti interdisciplinari effettuati e metodologie e sussidi didattici impiegati:
Il programma di lingua straniera del corso aziendale offre molteplici occasioni di
interdisciplinarità, infatti gran parte degli argomenti esaminati son stati affrontati anche in
altre discipline (economia, diritto, storia ecc.). Si è cercato, pertanto, di discuter tali aspetti,
sottolineando i punti comuni e ricorrendo alle diverse esperienze di studio e lavoro degli allievi.
La materia è stata proposta secondo un metodo generalmente funzionale-comunicativo,
alternando la lezione frontale a quella interattiva con attività di vario genere, cercando di
offrire ampio spazio alla discussione guidata o spontanea.
Sono stati impiegati, oltre al libro di testo, documenti autentici, articoli e brani tratti da altri
testi, documenti audio-visivi.
Eventuali osservazioni e proposte:
Savona, 8 maggio 2017
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PROGRAMMA SVOLTO
ANNO SCOLASTICO: 2016/2017
MATERIA: FRANCESE
INSEGNANTE: PESSANO GIULIA
CLASSE: VB Settore: Servizi Indirizzo: Servizi commerciali
NUMERO ORE DI LEZIONE SVOLTE: 61 al 15/5 e 11 al termine delle lezioni
SUL NUMERO CONVENZIONALE DI ORE PREVISTE: 99 (33 settimane x 3 h settimanali)
L’envoi d’informations
Envoi de catalogue et de conditions de vente
Envoi de devis et de programme
Envoi d’échantillons
Envoi d’offre commerciale
Conditions générales de vente
Le tourisme
Le tourisme en France
La France touristique
Le tourisme en Italie
Les types de tourisme
Les entreprises touristiques
Les types d’hébergement
Itinéraires
Provence : peintres et paysages
Civilisation
La culture des cafés à Paris
La plateforme qui étudie le visage pour proposer le lieu de vacances idéal.
En coup de vent
La Charente : week-end au fil de l’eau
Le harcèlement scolaire
Pourquoi faire du sport Les jeunes en manque de sport
Les Antilles françaises
L’alcool, fléau chez les jeunes
La France physique
Pourquoi faire de la publicité en ligne quand on est un petit commerçant ?
Les pères changent
Le tourisme rural
Des Français qui vivent en France, mais pas en Europe !
Savona, 8 Maggio 2017
57
MATEMATICA
ANNO SCOLASTICO: 2016/17
MATERIA: MATEMATICA
INSEGNANTE: ROBALDO Enrico
CLASSE: 5^B SERVIZI COMMERCIALI
PROGRAMMA SVOLTO
Concetto di funzione reale in variabile reale
Classificazione di funzioni
Dominio di una funzione
Determinazione del dominio di una funzione
Concetto di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Concetto di limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito
Concetto di limite finito di una funzione per x che tende ad infinito
Concetto di limite infinito di una funzione per x che tende ad infinito
Calcolo dei limiti
Limiti che si presentano in forma indeterminata
Calcolo di limiti che si presentano in forma indeterminata
Funzioni continue in un punto
Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione
Definizione di asintoti orizzontali, verticali, obliqui e relativa determinazione
Definizione di derivata di una funzione
Significato geometrico della derivata di una funzione
Calcolo della derivata di una funzione di una variabile
Tabella delle derivate delle funzioni elementari
Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma di due o più funzioni,derivata del
prodotto di due funzioni, derivata del quoziente di due funzioni
Determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente o decrescente
Determinazione dei massimi e minimi relativi di una funzione mediante lo studio della derivata
prima.
Savona,15 Maggio 2017
58
MATEMATICA
RELAZIONE FINALE
Obiettivi raggiunti, eventuali modifiche rispetto alla programmazione presentata a inizio anno scolastico e motivazioni:
DIDATTICI: Conoscere il concetto di funzione Saper determinare il dominio una funzione razionale intera, razionale fratta, irrazionale, logaritmica ed esponenziale Saper conoscere il limite di una funzione f(x) dal grafico Conoscere il valore di alcuni limiti fondamentali e i concetti di limite destro e sinistro
Conoscere il concetto di continuità di una funzione in un punto Saper calcolare alcuni limiti che si presentano in forma indeterminata Conoscere le definizioni di punto di discontinuità di prima, seconda e terza specie Saper determinare gli asintoti di una funzione e rappresentarli sul piano cartesiano Saper definire la derivata di una funzione e conoscere il suo significato geometrico Conoscere la derivata di alcune funzioni elementari
Conoscere e saper applicare i teoremi sul calcolo delle derivate Saper determinare massimi e minimi relativi di una funzione EDUCATIVI: Partecipazione più attiva al dialogo educativo Aumento dell’interesse circa i fondamentali argomenti dell’Analisi Matematica Sviluppo delle capacità logico-deduttive
Acquisizione di un atteggiamento corretto nei confronti dei docenti e dei compagni di classe e dell’istituzione scolastica La programmazione iniziale è stata ridotta e non è stata trattata la parte relativa alla concavita’-
convessita’ di una curva, allo studio completo di una funzione razionale e agli agli integrali; è stato infatti necessario impiegare buona parte delle ore di lezione per la risoluzione guidata in classe di numerosi esercizi viste le difficoltà incontrate dalla maggior parte degli alunni. La situazione della classe,molto
disomogenea sia per quanto riguarda le conoscenze di base, sia per le capacità logico-deduttive, ha reso necessario privilegiare la parte applicativa rispetto a quella teorica che è stata presentata in modo più intuitivo che formale.
Partecipazione, metodo di studio e impegno della classe rispetto all’attività didattica: La partecipazione in classe è stata abbastanza attiva da parte di molti alunni, che hanno risposto in modo
positivo alle attività proposte. Per alcuni l’interesse non è stato costante, ma molto saltuario. Per una buona parte della classe l’impegno a casa è stato solo finalizzato alla preparazione delle verifiche e delle interrogazioni. Per la maggior parte degli alunni lo studio è stato esclusivamente mnemonico e questo ha impedito l’acquisizione di un valido metodo di studio.
Profitto medio ottenuto dalla classe e giudizio sulla progressione del rendimento scolastico:
Alcuni alunni , a causa di numerose assenze, unitamente ad un studio poco ragionato e molto
mnemonico ha raggiunto con difficoltà la piena sufficienza. Altri, dotati di discrete capacità logico-deduttive, hanno ottenuto risultati accettabili. Il profitto complessivo è piu’ che sufficiente.
Prove di valutazione effettuate: Sono state effettuate da tutti gli alunni quattro verifiche scritte e quattro interrogazioni. Sono state effettuate prove di recupero quando necessarie. La materia è stata presente nella simulazione di terza prova del 15 marzo 2016.
Collegamenti interdisciplinari effettuati e metodologie e sussidi didattici impiegati:
Il libro di testo è stato utilizzato per gli esercizi proposti sia in classe, ma prevalentemente a casa.
Savona, 15 maggio 2017
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SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA DI TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI (CURVATURA TURISTICA)
DOCENTE : PROF. PIERLUIGI RAMPINI
LIBRI DI TESTO : “P.GHIGINI C. ROBECCHI PRONTI…VIA SCUOLA E AZIENDA ”
“M.FLORES P.MATRISCIANO IL MARKETING TERRITORIALE SCUOLA E
AZIENDA”
OBIETTIVI PROGRAMMATI
Conoscenze su:
il lessico specifico della materia;
gli elementi costitutivi dell'azienda e le loro interrelazioni;
il finanziamento dell'attività economica;
la visione organica della dinamica aziendale considerata nella sua complessità;
i moderni metodi, strumenti e tecniche da utilizzare per un'efficace rilevazione dei fenomeni
aziendali;
le chiavi di lettura e di interpretazione del bilancio in funzione dei diversi fini conoscitivi da
perseguire attraverso l'analisi;
oggetto, scopi e principali sistemi di svolgimento della contabilità analitica;
il concetto e le funzioni della pianificazione, programmazione e controllo di gestione;
il reddito fiscale, le norme fiscali riguardanti i principali componenti del reddito d’impresa e
le imposte che colpiscono tale reddito;
gli elementi che caratterizzano i sistemi informativi dei diversi tipi di azienda;
la documentazione relativa alle operazioni in programma;
le modalità con cui effettuare i calcoli relativi alle operazioni analizzate.
Capacità di :
riconoscere i vari aspetti dell'attività economica e saperne cogliere i collegamenti essenziali;
individuare i rapporti che si instaurano tra l'azienda e l'ambiente esterno;
riconoscere la struttura e la funzione di alcune aziende tipiche turistiche , esaminandone le
operazioni caratteristiche negli aspetti tecnico, fiscale e contabile;
tenere sotto controllo lo svolgimento dell'attività aziendale attraverso strumenti, metodi,
tecniche e procedure informative;
redigere, interpretare ed analizzare il bilancio d'esercizio;
esaminare ed utilizzare con proprietà la documentazione studiata;
elaborare le procedure di calcolo;
comunicare efficacemente i risultati;
cogliere i collegamenti essenziali fra i vari argomenti della disciplina;
recuperare ed applicare in contesti diversi argomenti già studiati nelle classi precedenti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
All’inizio dell’anno scolastico la classe presentava, in generale, conoscenze e competenze di
base discrete.
Nel corso dell’anno scolastico, la partecipazione alle attività svolte in classe è stata
soddisfacente e tutti gli studenti hanno evidenziato un impegno nello studio a casa adeguato e
regolare.
Lo svolgimento del programma è stato regolare, e pertanto è stato possibile svolgere ogni
parte del programma con cura e diligenza.
Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti da tutti i componenti della classe.
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CONTENUTI
Si veda il programma allegato
METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale;
insegnamento per problemi;
scoperta guidata;
lavoro collettivo.
MEZZI, STRUMENTI E SPAZI DI LAVORO
Libro di testo, codice civile, appunti, schemi.
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche formative: interrogazioni brevi, correzione di compiti a casa.
Verifiche sommative: quesiti a risposta singola, esercizi, problemi.
NUMERO PROVE
Tre nel primo periodo e cinque nel secondo.
Alla fine del mese di marzo e maggio sono state effettuate, inoltre, una simulazione di II
PROVA.
TEMPO ASSEGNATO
3 ore per le verifiche scritte; 6 ore per le simulazione della II prova.
VALUTAZIONE E SCALA DI MISURAZIONE
Tutta la scala di valutazione in decimi e, per le prove scritte, la griglia allegata.
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PROGRAMMA SVOLTO DI TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI (CURVATURA TURISTICA)
DOCENTE : P.RAMPINI
TESTI IN ADOZIONE:
-P.GHIGINI C.ROBECCHI PRONTI…VIA SCUOLA E AZIENDA
-M.FLORES P.MATRISCIANO IL MARKETING TERRITORIALE SCUOLA E AZIENDA
1 LA FORMAZIONE DEL BILANCIO D’ESERCIZIO DELLE IMPRESE TURISTICHE
2 IL BILANCIO SECONDO IL CODICE CIVILE
3 IL REDDITO DI IMPRESA E IL CALCOLO DELLE IMPOSTE
4 LE ANALISI DI BILANCIO DELLE IMPRESE TURISTICHE
5 LA PROGRAMMAZIONE E IL CONTROLLO DELLA GESTIONE
6 ANALISI E CONTROLLO DEI COSTI NELLE IMPRESE TURISTICHE
-L’analisi dei costi
- Il controllo dei costi: il direct costing
- Il controllo dei costi: il full costing
- Il controllo dei costi: l’Activity Based Costing (ABC)
- L’analisi del punto di pareggio (break even analysis)
- Il sistema di qualità nelle imprese turistiche
7 PRODOTTI TURISTICI A CATALOGO E A DOMANDA
- l’attivita’ dei tour operator
- Il prezzo di un pacchetto turistico
- Il marketing e la vendita di pacchetti turistici
- Il business travel
8 PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO NELLE IMPRESE
TURISTICHE
- La pianificazione strategica
- Le strategie aziendali e i piani aziendali
- Il business plan
- Il budget
- L’analisi degli scostamenti
9 MARKETING TERRITORIALE
- Il prodotto/destinazione destinazione e il marketing territoriale
- I fattori di attrazione e di destinazione turistica
- I flussi turistici
- Dall’analisi SWOT al posizionamento di una destinazione turistica
- Il piano di marketing territoriale
PROF. RAMPINI PIERLUIGI
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TECNICA DELLA COMUNICAZIONE
ANNO SCOLASTICO: 2016/2017
MATERIA: Tecnica della Comunicazione
INSEGNANTE: Massimo Persico
CLASSE: VB
Gli elementi in ingresso alla progettazione del servizio sono stati:
Programmi curricolari;
Esigenze del territorio, degli studenti e delle famiglie;
Programmazione didattica anno precedente;
Prove di ingresso (ove necessarie);
Metodologie didattiche disponibili per l’utilizzo;
Attrezzature e materiali disponibili o da proporre per l’acquisto.
***************************
1. Finalità educative, obiettivi didattici, metodologia, materiali e sussidi didattici, verifiche,
griglie di valutazione
Finalità educative:
promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni in vista della formazione
dell’uomo e del cittadino;
far acquisire la capacità di esercitare una riflessione critica sulle diverse forme del sapere,
sulle loro condizioni di possibilità e sul loro senso, cioè sul loro rapporto con la totalità
dell’esperienza umana;
far acquisire la capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili,
anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensare che nasce dalla rapidità delle
attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche;
rendere capaci di affrontare criticamente i pregiudizi e gli stereotipi verso gli altri.
Obiettivi didattici.
La programmazione di psicologia del quinto anno non può che proporsi, partendo da una
prospettiva di studio adeguata di avviare studenti alla comprensione e all’uso del linguaggio
adeguato e di far acquisire la consapevolezza di alcuni dei maggiori problemi che l’umanità ha
affrontato nel corso della storia. La contestualizzazione cronologica ha avuto la funzione di
ricostruire l’ambiente storico e culturale e di contribuire a identificare e illustrare i diversi modi
di formulazione dei problemi.
Al termine dell’ultimo anno gli alunni saranno in grado di:
comprendere/usare la terminologia specifica;
riconoscere/definire i concetti;
individuare alcuni fondamentali problemi sociali;
ricostruire nei suoi nessi fondamentali le figure maggiormente rappresentative;
stabilire connessioni possibili tra il contesto socio-culturale e pensiero attuale.
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Metodologia:
lezione frontale;
lezione attraverso lavagna multimediale
lavori di gruppo.
Materiali e sussidi didattici:
tutti i mezzi offerti dal corso di tecnica della comunicazione;
dizionari di italiano.
Verifiche.
Le prove di verifica utilizzate sono state quelle strutturate che quelle semi-strutturate.
Nella fase iniziale si preferiscono le prove strutturate (quesiti a risposta multipla, chiusa o
vero/falso), per la loro capacità di accertare abilità più semplici, anche se i quesiti a scelta
multipla si prestano, se opportunamente formulati, ad accertare alcune abilità complesse
(come la capacità di operare deduzioni).
Anche il colloquio orale rientra tra le prove semi-strutturate quando utilizza domande
appropriate, funzionali all’accertamento di abilità specifiche e di conoscenze determinate.
Griglia di valutazione.
voto giudizio corrispondente
1 Completa indisponibilità ad essere valutato.
2 Disponibilità alla valutazione ed immediata rinuncia.
3 Assenza di informazioni fondamentali, incomprensione dei concetti
fondamentali, gravissime lacune sul piano linguistico-espositivo.
4 Mancanza di informazioni fondamentali e lacune in quelle secondarie. Vistosa
confusione sui concetti basilari. Errori marcati sul piano espositivo.
5 L’alunno riconosce il senso generale del messaggio, senza possedere però una
visione d’insieme. L’esposizione, benché comprensibile, non è corretta, chiara,
coerente. Le sue conoscenze sono frammentarie.
6 L’alunno riconosce il senso generale del messaggio, la sua produzione è
sufficientemente corretta, anche se il linguaggio è elementare, ripetitivo e
manca talvolta di coesione. Le informazioni sono minime, manca qualunque
tipo di elaborazione al di là del dato referenziale.
7 L’alunno riconosce e comprende il messaggio nelle sue componenti, la sua
produzione è corretta e chiara, il linguaggio è semplice. L’elaborazione non è
approfondita, non è analitica, è priva di elementi personali. Le sue conoscenze
sono ampie, anche se non ancora complete.
8 L’alunno comprende messaggi di vario genere in tutte le loro componenti. La
sua produzione è corretta e chiara, il linguaggio è ricco e articolato,
l’elaborazione è approfondita e arricchita da elementi di riflessione personale.
La preparazione è completa.
9 L’alunno comprende ed elabora autonomamente messaggi corretti, coerenti
ed approfonditi. La preparazione è completa ed arricchita da apporti che
vanno al di là del programma. Il linguaggio, adeguato e preciso, è
personalmente rielaborato.
10 Attraverso le conoscenze acquisite, esposte con grande padronanza logica e
linguistica, l’alunno rivela capacità di promuovere con autonomia e
responsabilità la propria maturazione umana e culturale, vivendo l’esperienza
scolastica come base e stimolo per l’arricchimento delle proprie abilità e
conoscenze.
La valutazione mirerà ad accertare l’avvio di una comprensione delle scienze sociali del linguaggio, come” sintassi “ argomentativa e come problematica.
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2. Situazione di partenza/necessità (eventuale) di completamento o ripasso del
programma dell’anno precedente (in relazione al programma consuntivo dell’anno
precedente e/o ai risultati del test d’ingresso)
Le prove d’ingresso hanno accertato negli alunni disposizioni, abilità e conoscenze su due
livelli:
A) motivazionale:
1) disponibilità all’apprendimento;
2) presenza implicita/informale di temi e riflessioni filosofiche.
B) logico-concettuale:
1) conoscenza di informazioni necessarie;
2) capacità di riconoscimento e definizioni di concetti in altri contesti culturali prossimi
alla psicologia;
3) possesso di alcune abilità di analisi del testo.
3. Contenuti (sequenza logico-cronologica degli argomenti)
Programma svolto al 02/05/2017:
Modulo 1- Comunicazioni interpersonali. Retorica di Aristotele. Tecniche per comunicare in
gruppo. Controllo dell’ansia.
Modulo 2- La proposta di vendita. Tipologia del cliente. Motivazioni psicologiche all’acquisto.
Le fasi della vendita.
Modulo 3- Comunicazione di massa. Teorie sociologiche sulla comunicazione di massa, il
villaggio globale, l’agenda setting, il gatekeeper, il newsmaking. Influenza sul pubblico. Media
tradizionali. New Media.
Modulo 4- Il colore in pubblicità. Gestalt della comunicazione visiva. Attenzione e percezione.
Programma da svolgere:
Modulo 5- Gli obiettivi della pubblicità. Psicologia delle vendite. Strategie persuasive.
Atteggiamenti e dissonanza cognitiva. Pubblicità sociali.
.
4. Eventuali interventi di integrazione e sostegno
Sospensione e fermo didattico in caso di necessità.
Recupero individualizzato.
Recupero in itinere.
Partecipazione alle ore di sportello.
DATA DI PRESENTAZIONE 02/05/2017
Il Docente
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RELIGIONE
ANNO SCOLASTICO: 2016/2017
MATERIA: RELIGIONE
INSEGNANTE: RABINO PAOLA
CLASSE: VBSC
PROGRAMMA SVOLTO
Libertà e morale.
La libertà come strumento di salvezza.
Il Concilio Vaticano II: storia, documenti ed effetti nella Chiesa e nel mondo.
La dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora, i beni e le scelte economiche,
l’ambiente e la politica.
L’insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia.
L’insegnamento della religione cattolica finalizzato al proprio progetto di vita.
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RELAZIONE FINALE
Obiettivi raggiunti, eventuali modifiche rispetto alla programmazione presentata a inizio anno
scolastico e motivazioni: Gli allievi hanno dimostrato di saper fare scelte libere nel rispetto di se stessi e degli altri e di individuare il rapporto tra libertà, coscienza e verità nelle scelte morali. Sanno individuare nella Chiesa esperienze di confronto con la parola di Dio, di partecipazione alla vita liturgica, di comunione fraterna, di testimonianza nel mondo.
Sanno riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. Sanno motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia, nella vita dalla nascita
al suo termine.
Sanno tracciare un bilancio sui contributi della fede nel proprio progetto di vita.
Partecipazione, metodo di studio e impegno della classe rispetto all’attività didattica:
La partecipazione della classe è sempre stata costante come pure l’interesse e l’impegno nelle attività proposte.
Profitto medio ottenuto dalla classe e giudizio sulla progressione del rendimento scolastico:
Il profitto della classe è stato, in media, buono. Il rendimento è stato spesso subordinato all’interesse degli argomenti trattati.
Prove di valutazione effettuate:
La valutazione si è basata su colloqui e discussioni guidate, considerando l’interesse e la partecipazione. Collegamenti interdisciplinari effettuati e metodologie e sussidi didattici impiegati:
Durante lo svolgimento delle lezioni, sono stati utilizzati materiali audiovisivi e documenti religiosi.
Savona, MAGGIO 2017
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SCIENZE MOTORIE
RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO: 2016/2017
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
INSEGNANTE: MICHELE TROMBONE
CLASSE: 5 BSC
NUMERO ORE DI LEZIONE SVOLTE:49
SUL NUMERO CONVENZIONALE DI ORE PREVISTE: 66
Obiettivi raggiunti, eventuali modifiche rispetto alla programmazione presentata a
inizio anno scolastico e motivazioni:
Gli obiettivi previsti a inizio anno si possono considerare raggiunti dalla quasi
totalità della classe in modo discreto o buono, per quanto riguarda le attività pratiche
previste nella seconda parte dell’anno, questo sono state svolte in maniera non
approfondita per dare maggiore spazio alla preparazione teorica.
Partecipazione, metodo di studio e impegno della classe rispetto all’attività didattica:
La partecipazione della classe non è stata del tutto omogenea. Chi ha partecipato in
modo meno attivo ha raggiunto risultati appena sufficienti , chi ha avuto un maggior
interesso verso gli argomenti svolti ha raggiunto invece risultati discreti e buoni.
Profitto medio ottenuto dalla classe e giudizio sulla progressione del rendimento
scolastico:
Il profitto della classe si può definire mediamente discreto.
Prove di valutazione effettuate:
interrogazioni orali sulle parti teoriche e test pratici sulle attività svolte in palestra,
nella valutazione complessiva si è tenuto conto dell’interesse dimostrato e del livello
di partenza di ciascun alunno
Collegamenti interdisciplinari effettuati e metodologie e sussidi didattici impiegati:
Nulla da evidenziare.
Savona, 09/05/2017
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PROGRAMMAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO: 2016-2017
INSEGNANTE: TROMBONE MICHELE
CLASSE: 5B
SETTORE: SC- tur
FINALITA’ DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina):
La programmazione quinquennale di scienze motorie e sportive dell'I.S.S Mazzini- Da Vinci di
Savona si pone come obiettivo finale del percorso di studi quello di fornire agli alunni gli
strumenti e le competenze necessarie per poter gestire in modo efficace la propria attività
motoria e sportiva
per il raggiungimento e mantenimento di una buona efficienza fisica e benessere ma anche per
ottenere una necessaria gratificazione dalle attività intraprese influenzando così positivamente
il proprio livello di autostima.
Tali competenze saranno raggiunte fornendo nell'arco dei cinque anni agli allievi, sia le
conoscenze teoriche riguardanti gli elementi fondamentali di anatomia, fisiologia, metodiche di
allenamento, protocolli di primo soccorso e corretta alimentazione sia gli elementi tecnici
necessari ad avvicinarsi alle alle attività sportive più comuni con particolare attenzione a quelle
più facilmente reperibili sul territorio.
A tale proposito si promuoveranno in modo particolare le collaborazioni con le associazioni
sportive presenti sul territorio comunale e limitrofo con lo scopo di far conoscere ai ragazzi il
maggior numero possibile di strutture e realtà esistenti e del modo migliore di usufruirne sia
durante il corso di studi che in futuro.
Il percorso di studi fornirà agli allievi tutte le conoscenze, abilità e competenze necessarie a
svolgere in modo consapevole le attività motorie che intendono intraprendere conoscendone
finalità, effetti sulla propria salute e aspetto fisico,meccanismi di azione e strutture anatomiche
maggiormente utilizzate; in conclusione conoscere ciò che fanno e perchè lo fanno in funzione
delle proprie esigenze e desideri.
METODOLOGIA (metodi e strategie usate per proporre la materia):
Le lezioni saranno svolte sia in palestra che in classe ed eventualmente , per attività
particolari , su strutture presenti sul territorio .
Le attività saranno sia proposte dall'insegnante che dagli alunni , nel qual caso l'insegnante
l'insegnante assumerà la sola funzione di guida e osservatore .
Tutte le attività pratiche proposte saranno poi analizzate dal punto di vista teorico analizzando
di volta in volta i distretti muscolari impegnati, la biomeccanica dei gesti e i substrati energetici
utilizzati.
Per quanto riguarda i giochi sportivi proposti si procederà alla graduale acquisizione dei gesti
tecnici necessari con un approccio prima globale e poi sempre più analitico in modo da
ottenere risultati positivi anche con chi ha maggiori difficoltà. Tutte le attività proposte avranno
la finalità di permettere agli alunni lo sviluppo consapevole delle proprie capacità sia
condizionali che coordinative.
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VALUTAZIONE (criteri stabiliti in sede di CdC e nei dipartimenti disciplinari):
La valutazione avverrà : Con test pratici relativi alle attività svolte in palestra tenendo conto
sia del risultato conseguito ma soprattutto dei miglioramenti ottenuti rispetto alla situazione di
partenza; con test scritti relativi alla parte teorica relativa alle stesse attività svolte in palestra
come attività pratiche; con una valutazione complessiva riguardante l'impegno e la
partecipazione degli alunni alle attività svolte, sia pratiche che teoriche
LIBRI DI TESTO (e altri sussidi didattici anche consigliati):
Il libro di testo in uso essendo solo consigliato verrà integrato o eventualmente sostituito con
materiale fornito dal docente.
PREREQUISITI (conoscenze e abilità da possedere):
Prima di procedere con il programma si verificherà l'acquisizione delle conoscenze e
competenze necessarie, in caso contrario si provvederà al recupero delle stesse.
SEQUENZA PROGRAMMA
(dalla pagina successiva)
Titolo: Capacità condizionali: caratteristiche, parametri che le condizionano, metodi
di allenamento,sistemi energetici utilizzati, metodologie di allenamento e
modificazioni fisiologiche.
Periodo: settembre - dicembre
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze/comprensione e abilità da
conseguire)
Conoscenze/comprensione:
Conoscere localizzazione e funzione dei principali muscoli, ossa e articolazioni del corpo umano
e come poterli utilizzare dal punto di vista pratico per ottenere un miglioramento funzionale dei
vari distretti muscolari. Conoscere le caratteristiche e le modalità di allenamento delle capacità
condizionali
Abilità:
Saper eseguire in modo consapevole esercitazioni pratiche per lo sviluppo dei vari distretti
muscolari anche in modo creativo e proponendo una analisi biomeccanica basilare delle attività
svolte in base alla capacità condizionale che si vuole allenare.
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
1. Esercizi di riscaldamento e loro finalità
2. Esercitazioni per lo sviluppo delle quattro capacità condizionali utilizzando i vari distretti
muscolari e molteplici metodologie di allenamento anche con l'uso di sovraccarichi e
attrezzi piccoli e grandi
3. Esercizi di stretching e loro finalità
4. Analisi, dal punto di vista biomeccanico e dei substrati energetici utilizzati, delle
esercitazioni svolte.
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TEMPI (durata del modulo ed eventuale suddivisione in unità didattiche):
Da settembre a dicembre senza la suddivisione in unità didattiche
STRUMENTI (materiali didattici usati in coerenza con la metodologia adottata):
Le lezioni si svolgeranno prevalentemente in palestra utilizzando tutte le attrezzature
disponibili in loco, prevalentemente piccoli pesi, tappetini per il lavoro al suolo, sovraccarichi di
vario genere e soprattutto l'utilizzo di leve corporee più o meno vantaggiose.
Tutte le attività saranno proposte con l'utilizzo della musica come elemento motivante ma
anche per ottenere un ritmo di lavoro costante basato sul ritmo musicale.
VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle abilità):
La verifica sarà effettuata con due test uno scritto o orale per verificare la conoscenza dei
principali muscoli del corpo umano, la loro posizione e la loro funzione ed uno pratico nel quale
l'alunno dovrà dimostrare la conoscenza di esercitazioni atte allo sviluppo dei vari distretti
muscolari e delle varie capacità condizionali.
Titolo: Fondamentali di pallavolo sia individuali che di squadra
Periodo: Gennaio - Marzo
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze/comprensione e abilità da
conseguire)
Conoscenze/comprensione:
Conoscere la tecnica e l'utilizzo in situazione di gara dei fondamentali tecnici della pallavolo,
dei principali schemi di gioco.
Abilità:
Saper eseguire i fondamentali individuali e di squadra sia singolarmente che in situazione di
gioco e saper applicare le principali regole di gioco sia come giocatore che come arbitro.
Obiettivi minimi
Saper eseguire i fondamentali singolarmente con l'aiuto del docente e saper applicare le regole
di gioco durante la funzione di arbitraggio
CONTENUTI (analisi e descrizione degli argomenti da sviluppare):
1. Esercitazioni a coppie e in gruppo sui fondamentali : Battuta, palleggio e bagher
2. Esercitazioni sui fondamentali di squadra in attacco e difesa
3. Applicazione dei fondamentali in situazione di gioco
4. Arbitraggio
Contenuti minimi:
1. Esercitazioni sui singoli fondamentali con l'aiuto del docente
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VERIFICHE (criteri e forme di accertamento delle conoscenze e delle abilità):
La verifica riguarderà solamente gli obiettivi minimi. Gli elementi richiesti verranno eseguiti
dagli alunni con o senza assistenza da parte del docente a seconda delle possibilità individuali.
Gli altri elementi potranno essere oggetto di verifica su richiesta degli alunni per eventuali
situazioni di eccellenza.
TITOLO : attività sportive presenti sul territorio
PERIODO : Tutto l'anno scolastico
OBIETTIVO: Conoscere ed avere un primo approccio con le principali attività sportive presenti
sul territorio savonese in modo da poter gestire in modo efficace la propria attività motoria
presente e futura in modo efficace e consapevole
CONTENUTI : Utilizzando le strutture presenti sul territorio si forniranno agli alunni le
conoscenze necessarie sia pratiche che teoriche per poter scegliere in modo consapevole se e
quali attività praticare autonomamente al di fuori dell'orario scolastico sia nel presente che in
futuro. Le attività proposte dipenderanno dalla disponibilità delle strutture presenti sul
territorio e dalle preferenze espresse dalla classe che verranno specificate in nellapro
grammazione svolta, a fine anno.
VERIFICHE : Saranno, pratiche per chi parteciperà attivamente alle attività proposte e
teoriche per chi deciderà di non partecipare alle attività pratiche che potranno avere un costo
minimo aggiuntivo, ma dovrà comunque dimostrare di conoscere i principi fondanti e le finalità
della disciplina.
Titolo: Capacità condizionali: caratteristiche, parametri che le condizionano.
Periodo: settembre - novembre
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze/comprensione e abilità da
conseguire)
Conoscenze/comprensione:
Conoscere le principali caratteristiche delle quattro capacità condizionali e come vengono
utilizzate durante le principali attività quotidiane o sportive.
Abilità:
Saper eseguire in modo consapevole esercitazioni pratiche per lo sviluppo dei vari distretti
muscolari anche in modo creativo e proponendo una analisi biomeccanica basilare delle attività
svolte in base alla capacità condizionale che si vuole allenare.
VERIFICHE : saranno sia scritte che orali per verificare le conoscenze acquisite ma anche
pratiche per applicare alle attività fisiche svolte le nozioni apprese.
Titolo: Teoria dell’allenamento.
Periodo: Gennaio – gennaio
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze/comprensione e abilità da
conseguire)
Conoscenze/comprensione: Conoscere i principi fondamentali che regolano le varie
metodologie di allenamento.
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Abilità: Saper svolgere allenamenti finalizzati al raggiungimento di obiettivo specifico.
VERIFICHE : saranno sia scritte che orali per verificare le conoscenze acquisite ma anche
pratiche per applicare alle attività fisiche svolte le nozioni apprese.
Titolo: Metabolismo energetico.
Periodo: Febbraio
OBIETTIVI (di apprendimento, cioè conoscenze/comprensione e abilità da
conseguire)
Conoscenze/comprensione: Conoscere il funzionamento dei vari sistemi utilizzati dal nostro
organismo per produrre energia in relazione alle attività svolte.
Abilità: Saper adattare l’intensità del lavoro svolto in base alle proprie disponibilità
energetiche.
VERIFICHE : saranno sia scritte che orali per verificare le conoscenze acquisite ma anche
pratiche per applicare alle attività fisiche svolte le nozioni apprese.
Titolo: Alimentazione .
Periodo: Marzo – Aprile.
Conoscenze/comprensione: Conoscere i principi fondamentali per una sana alimentazione
anche in relazione alle attività fisiche svolte.
Abilità: Saper gestire la propria alimentazione giornaliera in funzione del fabbisogno energetico
sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
VERIFICHE : saranno sia scritte che orali per verificare le conoscenze acquisite.
Titolo: primo soccorso BLSD
Periodo: Maggio.
Conoscenze/comprensione: Conoscere il protocollo di intervento BLSD in caso di arresto
cardiaco.
Abilità: Saper applicare il protocollo.
VERIFICHE : saranno sia scritte che pratiche per verificare le abilità acquisite.
Savona, 10/05/2017