CLASSE V C Istituto Professionale Servizi per ... San Damiano.pdf · Attività proposte: ......

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1 IST. TECNICO AGRARIO c/o la sede di ASTI Agraria, agroalimentare e agroindustria ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “G. PENNA” Località Viatosto n. 54 - 14100 - ASTI tel 0141/214187 fax 0141/410661 email [email protected] Baluardo Montebello, 1 – 14015 - San Damiano d’Asti tel/fax 0141/971038 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO 2017 (Approvato dal Consiglio di Classe in data 11 maggio 2017) CLASSE V C Istituto Professionale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera San Damiano d’Asti Indirizzo ENOGASTRONOMIA Il Dirigente Scolastico Prof. Renato Parisio IST. PROFESSIONALE c/o sez. associata di S. DAMIANO d’Asti Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera

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IST. TECNICO AGRARIO c/o la sede di ASTI

Agraria, agroalimentare e agroindustria

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “G. PENNA”

Località Viatosto n. 54 - 14100 - ASTI tel 0141/214187 fax 0141/410661 email [email protected]

Baluardo Montebello, 1 – 14015 - San Damiano d’Asti tel/fax 0141/971038

DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO 2017

(Approvato dal Consiglio di Classe in data 11 maggio 2017)

CLASSE V C Istituto Professionale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità

Alberghiera San Damiano d’Asti

Indirizzo ENOGASTRONOMIA

Il Dirigente Scolastico Prof. Renato Parisio

IST. PROFESSIONALE c/o sez. associata di S. DAMIANO d’Asti

Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera

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INDICE Breve presentazione e storia dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ‘Giovanni Penna’ 3

Strutturazione del corso di studi 3

Elenco alunni classe V C 4

Composizione del Consiglio di Classe 5

Discipline del corso, docenti operanti, libri di testo in adozione 6

Criteri di valutazione e attribuzione dei crediti 7

Presentazione della classe V C 9

Attività proposte: integrative ed extracurricolari 12

Foglio firme 14

Programmi svolti delle singole materie 15

Simulazioni prove d’Esame e relative griglie di valutazione 32

Tabella di conversione voti 72

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Breve presentazione e storia dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ‘Giovanni Penna’ L’Istituto di Istruzione Statale ‘Giovanni Penna’ è una scuola secondaria superiore, che include:

Settore tecnologico, indirizzo ‘Agraria, Agroalimentare e Agroindustria’, con sede in Asti e con due articolazioni:

Produzioni e trasformazioni

Viticoltura ed enologia

Settore professionale, indirizzo ‘Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera’, con sede in San Damiano d’Asti e con due articolazioni:

Enogastronomia

Sala bar e vendita L’Istituto, come sede associata di San Damiano d’Asti, nasce nell’anno 2011, come risposta ad una forte esigenza del territorio, per soddisfare la quale la Provincia ha autorizzato l’attivazione del Corso Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, firmando una convenzione con il Comune di San Damiano d’Asti, che partecipa alla realizzazione dei laboratori di cucina e sala. Nacque così la sede distaccata dell’Enogastronomico, unico istituto alberghiero statale della provincia di Asti, che in soli cinque anni è passato da 30 a 270 studenti. Nell’anno 2015 la Regione Piemonte ha concesso l’ampliamento dell’offerta formativa attraverso l’attivazione dei corsi serali, per rispondere alle esigenze occupazionali di un territorio ricco di piccole aziende, sia agrarie sia operanti nel settore della ristorazione. Tale offerta si rivolge ad utenti adulti che intendano rientrare nel sistema formativo. Strutturazione del corso di studi

ORE SETTIMANALI

MATERIE I II III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Geografia 1

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed economia 2 2

Scienze della Terra/Biologia 2 2

Religione cattolica o attività alternativa

1 1 1 1 1

Fisica 2

Chimica 2

Scienze degli alimenti 2 2

Laboratorio di Servizi di Accoglienza Turistica

2 2

Seconda lingua straniera (Tedesco)

2 2 3 3 3

Scienze e cultura dell’alimentazione

4 3 3

Diritto e Tecniche amministrative della struttura ricettiva

4

5

5

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

4

ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA

Laboratorio di Servizi Enogastronomici – Settore cucina

2

2

6

4

4

Laboratorio di Servizi Enogastronomici – Settore Sala e Vendita

2

2

2

2

ARTICOLAZIONE SERVIZI DI SALA E VENDITA

Laboratorio di Servizi Enogastronomici – Settore cucina

2

2

2

2

Laboratorio di Servizi Enogastronomici – Settore Sala e Vendita

2

2

6

4

4

Ore totali 33 32 32 32 32

Componenti della classe 1) BASILE GIADA 2) BOSTICCO SILVIA 3) CEHU SIMONE 4) DIPAOLA EDOARDO 5) GIANNICOLA ALBERTO 6) IUDICELLI SIMONE 7) LATTANZIO CAROLA 8) LODATO FABIO GIUSEPPE 9) LUSHLLARI ALESSIA 10) MANFREDI GABRIELE 11) MARTINO LORENZO 12) MORRA LUCA 13) MURIALDO ELISA 14) OCCHIENA ROBERTA 15) PONZONI GREGORIO 16) RAGAGLIA MATTEO 17) SCHILLACI KEVIN 18) SERNINI PAOLO 19) VIARENGO DENIS

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Docenti e relativo insegnamento PARISIO RENATO, Dirigente Scolastico CIPULLO MANLIO Lingua e letteratura italiana/storia MASSANO ELISABETTA, Lingua inglese LANZETTI TATIANA, Seconda lingua straniera (Tedesco) CURSIO TERESA, Laboratorio di Servizi enogastronomici – Settore Cucina MOCCIA GIUSEPPE, Laboratorio di Servizi enogastronomici – Settore Sala e Vendita SOFFIENTINI VALENTINA, Scienze e cultura dell’alimentazione TARTAGLINO MARCO (Coordinatore), Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura Ricettiva VIARENGO ANNA, Matematica CRAVANZOLA IRENE, Scienze motorie e sportive CASSATA ANGELO, Religione cattolica MARRALI CRISTINA, Sostegno Rappresentanti Componente Alunni MARTINO LORENZO SERNINI PAOLO Rappresentanti Componente Genitori Non è presente la componente dei Genitori

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Discipline di insegnamento Docenti Testi in adozione

Lingua e letteratura italiana CIPULLO MANLIO Cataldi P./Angeloni E./Panichi S. La competenza letteraria Palumbo Editore

Storia CIPULLO MANLIO De Vecchi G./Giovannetti G. Storia in corso 3 Bruno Mondadori Edizione verde alberghieri + temi

Lingua inglese MASSANO ELISABETTA Morris C. E. Excellent! + Dizionario del gusto/Catering and cooking Eli

Seconda lingua straniera (Tedesco)

LANZETTI TATIANA Sekulski B./Drabich N. Infos 2 Lang Edizioni Edizione con Activebook/Libro cartaceo + libro attivo + ite + didastore

Laboratorio di Servizi Enogastronomici Settore Cucina

CURSIO TERESA Dispense fornite in fotocopia da diverse fonti bibliografiche

Laboratorio di Servizi Enogastronomici Settore Sala e Vendita

MOCCIA GIUSEPPE Alma Tecniche di sala, bar e sommellerie Plan Editore

Scienze e cultura dell’alimentazione

SOFFIENTINI VALENTINA

Filomena Fuoco. Conoscere gli alimenti Volume quinto anno multimediale (LDM) Scienze e cultura dell’alimentazione. Sanmarco Editore

Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva

TARTAGLINO MARCO Batarra G./Mainardi M. Imprese ricettive & ristorative oggi 3 Tramontana (RCS libri) Edizione mista/Volume 3 + espansione web 3

Matematica VIARENGO ANNA Sasso L. Nuova matematica a colori Edizione gialla/Volume 5/Calcolo integrale- distribuzioni di probabilità Petrini

Scienze motorie e sportive CRAVANZOLA IRENE Dispense fornite in fotocopia da diverse fonti bibliografiche

Religione cattolica CASSATA ANGELO Bibiani A./Cocchi M.P. Per il mondo che vogliamo SEI

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I criteri generali per la valutazione sono stati stabiliti dal Consiglio di Classe, approvati dal Collegio dei Docenti e inseriti nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa 2016-2019. Lo schema seguente riassume tali criteri, che devono intendersi validi sia per le prove scritte che per le prove orali:

Voto Conoscenze Competenze Capacità

1 Nessuna Nessuna Nessuna

2 Gravemente errate, espressione sconnessa

Non sa cosa fare Non si orienta

3 Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose

Applica le conoscenze minime solo se guidato ma con gravi errori

Compie analisi errate, non sintetizza, commette errori

4 Conoscenze carenti, con errori ed espressione impropria

Applica le conoscenze minime solo se guidato

Qualche errore, analisi parziale, sintesi scorrette

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Conoscenze superficiali, improprietà di linguaggio

Applica autonomamente le minime conoscenze, con qualche errore

Analisi parziali, sintesi imprecise

6

Conoscenze complete ma non approfondite, esposizione semplice, ma corretta

Applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime

Coglie il significato, esatta interpretazione di semplici informazioni, analisi corrette, gestione di semplici situazioni nuove

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Conoscenze complete, se guidato sa approfondire, esposizione corretta con proprietà linguistica

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezione

Coglie le implicazioni, compie analisi complete e coerenti

8

Conoscenze complete con qualche approfondimento autonomo, esposizione corretta con proprietà linguistica

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, in modo corretto

Coglie implicazioni, correlazioni, con imprecisioni, rielaborazione corretta

9

Conoscenze complete, con approfondimento autonomo, esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico

Applica in modo autonomo e corretto, anche a problemi complessi, le conoscenze, quando guidato trova soluzioni migliori

Coglie implicazioni, compie correlazioni esatte e approfondite, rielaborazione corretta, completa e autonoma

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Conoscenze complete approfondite e ampliate, esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco e appropriato

Applica in modo autonomo corretto le conoscenze anche a problemi complessi, trova da solo le soluzioni migliori

Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse

8

Indicatori Voto 6 Voto 7 Voto 8 Voto 9 Voto 10

Rispetto delle persone e dei ruoli

Ripetute mancanze di rispetto delle persone

Sporadica mancanza di rispetto delle persone

Accettabile rispetto delle persone

Soddisfacente rispetto delle persone

Completo e puntuale rispetto delle persone

Rispetto dell’ambiente

Ripetute azioni di danneggiamento dei materiali e dei locali

Rare e non gravi azioni di danneggiamento dei materiali o dei locali

Accettabile rispetto dei materiali e dei locali

Adeguato rispetto dell’ambiente

Ineccepibile rispetto dell’ambiente

Assenze non imputabili a malattia o a causa di forza maggiore documentate

Frequentissime assenze Frequenti assenze Rare assenze Rarissime assenze Nessuna assenza

Ingressi in ritardo (non autorizzati)

Frequentissimi ingressi in ritardo

Frequenti ingressi in ritardo

Rari ingressi in ritardo

Rarissimi ingressi in ritardo

Nessun ingresso in ritardo

Rispetto delle consegne

Frequentissima mancanza di rispetto delle consegne

Frequente mancanza di rispetto delle consegne

Rara mancanza di rispetto delle consegne

Rarissima mancanza di rispetto delle consegne

Nessuna mancanza di rispetto delle consegne

Linguaggio (utilizzo di un adeguato registro linguistico)

Frequente utilizzo di un linguaggio gravemente inadeguato

Frequente utilizzo di un linguaggio inadeguato

Raro utilizzo di un linguaggio inadeguato

Rarissimo utilizzo di un linguaggio inadeguato

Utilizzo di un linguaggio adeguato

Partecipazione alle varie attività curricolari

Totale mancanza di partecipazione

Scarsa partecipazione Accettabile partecipazione

Buona partecipazione

Lodevole e trainante partecipazione

Criteri per l’attribuzione del credito scolastico I criteri stabiliti dal Consiglio di Classe, validi per l'anno scolastico in corso, si basano sulle seguenti considerazioni:

Il credito scolastico, a partire dalla classe terza, è assegnato in sede di scrutinio finale in base alla media dei voti e nel rispetto dei parametri stabiliti dal regolamento ministeriale.

Il credito scolastico è attribuito tenendo conto della media finale dei voti e dei seguenti indicatori:

assiduità della frequenza scolastica;

interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo;

partecipazione alle attività complementari e integrative;

presenza di eventuali crediti formativi.

In caso di promozione con debiti formativi, è attribuito il punteggio minimo della banda di oscillazione di competenza; esso può essere eventualmente integrato, in sede di scrutinio intermedio o finale dell’anno successivo, solo qualora il debito contratto in sede di scrutinio finale precedente fosse uno, e che il suo superamento sia stato accertato alla prima verifica utile.

Lo schema seguente riassume i criteri che devono intendersi validi per l’attribuzione del credito scolastico:

Media dei voti III anno IV anno V anno

M=6 3-4 3-4 4-5

6<M≤7 4-5 4-5 5-6

7<M≤8 5-6 5-6 6-7

8<M≤9 6-7 6-7 7-8

9<M≤10 7-8 7-8 8-9

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Di seguito, le attività formative (crediti formativi) che concorrono all’attribuzione del credito scolastico:

Stage lavorativo certificato

Partecipazione a corsi/concorsi/progetti della scuola

Frequenza a corsi di teatro/musica certificati

Impegno negli organi collegiali

Attività di volontariato

Attività sportiva certificata

Presentazione della classe La classe V C (indirizzo Enogastronomia) è composta da n. 19 studenti, di cui n.13 maschi e n.6 femmine. Cinque allievi dei diciannove componenti la classe V C si sono aggiunti solamente quest’anno provenienti dall’Istituto Colline Alfieri di Asti. La classe si presenta complessivamente con un grado di socializzazione accettabile sia in merito ai rapporti interpersonali, ma anche nei confronti degli insegnanti e dell’istituzione scolastica. Durante l’anno scolastico alcuni studenti hanno frequentato le lezioni con una certa discontinuità, con ovvie ripercussioni sul rendimento didattico. E’ opportuno segnalare che una buona parte di loro ha raggiunto un livello di preparazione nel complesso pari o di poco superiore alla sufficienza, probabilmente per mancanza di un metodo di studio efficace o, in alcuni casi, per carenza di impegno. Non manca, all'interno della classe, un piccolo gruppo che ha ottenuto risultati più che soddisfacenti. Di seguito una breve considerazione per ogni materia oggetto di studio: Italiano La classe VC è composta da 19 studenti, non tutti esenti da problematiche di varia natura che hanno inficiato parzialmente il normale svolgimento delle lezioni: specificatamente il numero di assenze è stato uno dei fattori determinanti. Non essendo stato completato il programma dello scorso anno scolastico, sia nella materia di Lingua e Letteratura Italiana che in Storia, abbiamo provveduto a colmare le lacune svolgendo le parti fondamentali mancanti. Precipuamente è stato necessario completare lo studio del programma di Letteratura: si è provveduto a fornire una solida conoscenza del Realismo, con un robusto ripasso di Manzoni. Gli alunni, hanno mostrato una sufficiente dose di interesse e partecipazione, alcuni alunni, impegnati con costanza e continuità, hanno rivelato un’ottima capacità di approfondimento a livello personale degli argomenti svolti, anche perché l’ambiente d’apprendimento è stato impostato parzialmente come una sorta di laboratorio, dove ciascuno ha potuto sperimentare conoscenze e contenuti. La maggior parte possiede una preparazione positiva e solo alcuni mostrano forti lacune difficilmente colmabili. Tuttavia diversi alunni della classe hanno mostrato notevoli difficoltà nelle prove scritte, soprattutto riguardo la capacità espressiva e la proprietà linguistica: carenze da attribuire allo scarso esercizio negli anni precedenti denunciato dagli stessi. I moduli sono stati sviluppati mediante diversi sussidi: monografie e articoli per consentire la trattazione degli autori maggiori, entro un numero di pagine contenute ma essenziale per la ricostruzione esaustiva del periodo storico-letterario; esercitazioni in classe e compiti a casa per approfondire componimenti in poesia o brevi estratti di opere. La partecipazione è stata buona ed il livello raggiunto adeguato. Storia La classe VC è composta da 19 studenti, non tutti esenti da problematiche di varia natura che hanno inficiato parzialmente il normale svolgimento delle lezioni: specificatamente il numero di assenze è stato uno dei fattori determinanti. Non essendo stato completato il programma dello scorso anno scolastico, sia nella materia di Lingua e Letteratura Italiana che in Storia, abbiamo provveduto a colmare le lacune svolgendo le parti fondamentali mancanti. Precipuamente è stato necessario completare lo studio del programma di Storia inerente al Risorgimento italiano ed all’Unità d’Italia. Gli alunni, hanno mostrato una sufficiente dose di interesse e partecipazione, alcuni alunni, impegnati con costanza e continuità, hanno rivelato un’ottima capacità di approfondimento a livello personale degli argomenti svolti, anche perché l’ambiente d’apprendimento è stato impostato parzialmente come una sorta

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di laboratorio, dove ciascuno ha potuto sperimentare conoscenze e contenuti. La maggior parte possiede una preparazione sufficiente e solo alcuni mostrano forti lacune difficilmente colmabili. I moduli sono stati sviluppati mediante diversi sussidi: monografie e articoli per consentire la trattazione degli argomenti storici e dei termini-chiave, entro un numero di pagine contenute ma essenziale per la ricostruzione esaustiva del periodo storico; supporti multimediali sui temi storici. La partecipazione è stata buona ed il livello raggiunto adeguato. Tuttavia la difficoltà di padroneggiare un linguaggio tecnico si è dimostrata un grave ostacolo alla comprensione degli argomenti. Lingua inglese La classe si è mostrata, in generale, non particolarmente partecipe alle lezioni, poco assidua nello studio e nell’impegno richiesto. I tempi di attenzione sono stati sempre piuttosto limitati per cui lo svolgimento delle lezioni è stato, a volte, faticoso e non sempre così proficuo. All’inizio dell’anno scolastico gli allievi erano in possesso di requisiti inadeguati ad affrontare l’ultimo anno di scuola secondaria, attraverso l’impegno sia a scuola che a casa un esiguo gruppo di studenti volenterosi e interessati è riuscito ad ottenere progressi significativi sia nell’espressione scritta che in quella orale. La maggior parte degli alunni ha però raggiunto risultati solo sufficienti e mostra, talvolta, serie difficoltà nell’organizzazione e nella comunicazione delle informazioni sia a livello scritto che parlato. Seconda lingua straniera (Tedesco) La classe ha dimostrato notevoli difficoltà anche dovute a carenze grammaticali e lessicali pregresse, pertanto è stata necessaria un’ampia sessione di revisione iniziale. L’interesse e l’impegno dimostrato nei confronti della materia sono stati in molti casi carenti. Gran parte degli alunni, alla verifica intermedia del secondo periodo, non aveva raggiunto gli obiettivi minimi richiesti, è stato quindi necessario interrompere la programmazione per riprendere argomenti meno complessi. Per questo motivo la programmazione preventiva non è stata portata completamente a termine. Le maggiori difficoltà si sono riscontrate nella produzione scritta e orale. Nonostante il livello generalmente basso, anche a causa di uno studio individuale discontinuo e poco organizzato, un piccolo gruppo di alunni si è distinto per particolare impegno raggiungendo risultati soddisfacenti. Laboratorio di Servizi enogastronomici – Settore Cucina Per quanto concerne l’aspetto puramente didattico, nonostante la classe sia nell’insieme di buon livello, nel corso di questo anno in gran parte degli alunni l’atteggiamento attento, disponibile al dialogo educativo è andato modificandosi: si sono evidenziate carenze nello studio individuale e spesso è stato necessario invitare gli alunni ad un maggior senso di responsabilità, con particolare riguardo alla puntualità e al rispetto degli impegni presi. I tempi di attenzione non sono molto lunghi. Il comportamento non è sempre dei migliori. Dal punto di vista didattico la classe si presenta differenziata in quanto a conoscenze e applicazione del metodo, correttezza e chiarezza del linguaggio, competenza argomentativa, consolidamento delle conoscenze pregresse e motivazione allo studio. Laboratorio di Servizi enogastronomici – Settore Sala e Vendita La componente classe ha presentano tipologie diverse di capacità d’apprendimento, interesse, partecipazione e motivazione allo studio. Solo alcuni alunni dimostrano buone capacità ed interesse. Per tutto l’anno scolastico, la classe si è presentata come abbastanza disomogenea, per quanto riguarda la preparazione dei singoli alunni e le motivazioni allo studio. Alcuni hanno dimostrato un impegno abbastanza costante ed un metodo di lavoro sufficientemente adeguato, che, nel corso dell’anno scolastico ha dato qualche risultato. Per alcuni alunni, non si è riusciti a stimolare l’interesse e ad ottenere un impegno ed un profitto almeno accettabili. Il grado di preparazione medio finale risulta sufficiente. La partecipazione all’attività didattica è sempre stata da sollecitare e la risposta della classe, in tal senso, è parsa piuttosto debole. Gli obiettivi cognitivi, in ordine anche alle competenze e capacità, sono stati conseguiti ad un livello sufficiente, tenendo conto anche della qualità, nonché della capacità di alcuni di analizzare quanto appreso.

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Scienze e cultura dell’alimentazione Avendo conosciuto la classe solo quest'anno è stata mia cura seguire le linee guida per i nuovi Istituti Professionali in modo modulare e flessibile per poter fare emergere abilità e potenzialità di ogni ragazzo, ma anche colmare eventuali carenze, migliorando la capacità di comprendere gli aspetti più significativi degli argomenti trattati. I contenuti del programma hanno permesso di ampliare e approfondire le conoscenze acquisite nel precedente biennio, giungendo ad un’analisi sistematica dei processi alimentari, nutrizionali ed igienici legati alla ristorazione. In particolare lo studente ha acquisito competenze che lo mettano in grado di:

riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;

valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali ed internazionali individuando le nuove tendenze di filiera;

predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche;

conoscere e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico;

correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;

agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse;

applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

La classe si è dimostrata nel corso dell'anno disomogenea: accanto ad alunni molto interessati ed attenti, curiosi nei confronti della disciplina, sempre pronti a porre domande, vi erano altri allievi disattenti, poco inclini all'ascolto, alla concentrazione ed alla partecipazione. La frequenza non sempre costante e la scarsa capacità logico- critica e di rielaborazione dei contenuti proposti, con un metodo di lavoro ordinato e razionale, ha fatto si che solo una parte del gruppo classe abbia approfondito la disciplina, affinato la preparazione culturale, tecnica e professionale che fornisce allo studente gli strumenti idonei ad affrontare le scelte per il proprio futuro di lavoro o di studio. Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura Ricettiva La classe ha evidenziato nel corso dell’anno scolastico una partecipazione in classe ed uno studio non sempre costante, ottenendo comunque risultati che per alcuni sono di mera sufficienza mentre per altri sono da considerarsi più che soddisfacenti. Il programma previsto è stato svolto per intero. Matematica L’attuale classe 5C nel corso dell’anno e in particolare nel secondo pentamestre ha evidenziato forti difficoltà nell’ambito della Matematica al punto che gli studenti pienamente sufficienti al momento della stesura del documento del 15 maggio sono quattro che si distinguono per costanza e impegno nello studio. Altri sette studenti raggiungono la sufficienza con difficoltà alternando voti discreti a prove insufficienti in cui non raggiungono gli obiettivi minimi. Lo studio è volenteroso ma il metodo non è sempre efficace, spesso si esercitano troppo a ridosso delle verifiche. La restante parte della classe, pur osservando comportamenti consoni durante le lezioni, non fa seguire uno studio continuativo e metodologicamente corretto e quindi riporta molteplici insufficienze dimenticando argomenti già svolti e spesso non presentandosi durante le verifiche. Due studenti dall’inizio dell’anno presentano verifiche quasi completamente in bianco. Quattro studenti si sono uniti alla classe a inizio anno provenendo da un percorso formativo regionale presso le Colline Alfieri: hanno affrontato molteplici difficoltà perché sono partiti da una preparazione di base completamente differente e, pur sfruttando tutte le ore di potenziamento e modalità messe a loro disposizione per recuperare le lacune, non tutti sono riusciti a portarsi a livello di sufficienza.

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Scienze Motorie Andamento didattico-disciplinare: Nel corso dell'anno scolastico la classe si è mostrata attenta ed interessata a tutti gli argomenti disciplinari trattati. Gli alunni hanno assunto un comportamento sostanzialmente corretto ed adeguato alle regole scolastiche. Con tutti si è stabilito un rapporto di reciproca fiducia che ha fatto in modo di creare un clima sereno per lo svolgimento della didattica. Buona la partecipazione della classe al gruppo sportivo pomeridiano facoltativo e alle gare/tornei dei Campionati Sportivi Studenteschi. Profitto e rendimento scolastico: Vivo è stato l'interesse per la disciplina espresso dalla totalità degli alunni che hanno partecipato attivamente al dialogo educativo. Apprezzabili gli approfondimenti personali di alcuni alunni. I risultati ottenuti sono da considerarsi molto buoni, talvolta ottimi, e lodevoli. Religione cattolica Questa classe, come le altre quinte, è caratterizzata da curiosità e vivacità intellettuale; dimostra interesse per gli argomenti del corso, in parte proposti da loro; partecipa con interesse ed esprime le proprie opinioni con libertà. Il giudizio critico, la cui educazione è alla base del corso, indirizzato verso temi a volte "difficili" è stato coltivato negli anni con esiti alterni. Il contesto culturale nel quale gli studenti sono immersi è relativista, post-religioso e spesso intriso di indifferenza religiosa, ed essi non possono non risentirne. Gli argomenti in programma non sempre sono stati approfonditi a dovere, avendo preferito lasciar scorrere il discorso in modo spontaneo e, di conseguenza, frammentato; pertanto, più che di un programma svolto, si tratta di un elenco degli argomenti trattati, alcuni esaurientemente, altri superficialmente, altri ancora soltanto enunciati oppure richiamati brevemente in quanto già trattati negli anni precedenti. Va ricordato il metodo discorsivo utilizzato nelle lezioni, volto più a suscitare domande che a fornire risposte. Attività proposte: integrative ed extracurriculari Svolte in orario curricolare all’interno dell’Istituto Attività culturale ex art. 43 DPR n° 416/74 Attività di cogestione (attività artistiche: fumetto, jamming, discipline plastiche; attività ludico-ricreative: giochi da tavolo; barman, attività di circo; attività sportive: scherma medievale; attività culturali: cineforum, scacchi, L.I.S.; conferenze: ecosostenibilità, scuola di polizia, web marketing, dipendenze, pronto soccorso e shiatsu ed attività canora. Martedì 11 aprile e mercoledì 12 aprile 2017 Giornata dello Sport Torneo di calcio a cinque e torneo di pallavolo, ai quali hanno preso parte tutte le classi dell’Istituto. Attività di cheerleading, football americano, pallavolo e tamburello. Mercoledì 1° marco, giovedì 2 marzo e venerdì 3 marzo 2017 Struttura Polivalente Don Bosco di Asti Visita fiera Siget Incontro informativo/formativo sulle apparecchiature del settore enogastronomico Rimini, mercoledì 25 gennaio 2017 Corsa campestre Gare provinciali alle quali hanno preso parte alcuni alunni della classe. L’attività si è svolta durante tutto l’anno scolastico. Campo di atletica – Asti

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Spettacolo teatrale Diderot Tenutosi presso il Teatro Alfieri di Asti Venerdì 31 marzo 2017 Salone dell’Orientamento (organizzato dalla Provincia di Asti – Centro per l’Impiego) Come affrontare la ricerca di un impiego, la stesura del curriculum vitae, l’uso dei canali tradizionali e dei social network, la simulazione di un colloquio di lavoro; a seguire, visita libera agli stand di orientamento delle principali università del Nord Ovest. Lunedì 20 febbraio 2017 Polo Universitario di Asti Progetto “Agricola” Incontro con gli allievi delle classi elementari e medie inferiori al fine di promuovere le attività ed i prodotti agricoli ed enogastronomici del nostro territorio. L’incontro si è tenuto presso l’Istituto Penna di Asti ed ha visto coinvolte tutte le classi del triennio. Lunedì 8 maggio, martedì 9 maggio 2017 Simulazioni prove d’esame Premesso che la terza prova ha come obiettivo quello di realizzare un accertamento pluridisciplinare sulla conoscenza delle materie dell’ultimo anno di corso e che la sua definizione spetta alla Commissione esaminatrice, il Consiglio di Classe ha stabilito di effettuare, nel secondo pentamestre, le seguenti simulazioni: Venerdì 17 marzo 2017 I simulazione terza prova Esame di Stato Materie: Lingua inglese, lingua tedesca, Matematica e diritto e T.A. Tipologia: mista (C + B); nello specifico, per ogni materia n. 4 domande di tipologia C (quesito a risposta multipla) e n. 2 domande di tipologia B (quesito a risposta aperta). Durata: due ore e trenta minuti Giovedì 23 marzo 2017 I simulazione prima prova Esame di Stato N. 1 traccia di tipologia A (analisi del testo); n. 4 tracce di tipologia B (saggio breve o articolo di giornale); n. 1 traccia di tipologia C (tema di argomento storico); n. 1 traccia di tipologia D (tema di ordine generale). Durata: 6 ore Mercoledì 29 marzo 2017 I simulazione seconda prova Esame di Stato Seconda prova differenziata: completamento di un testo attraverso il giusto inserimento di una serie di termini specifici indicati attraverso una prova strutturata. Durata: 6 ore Mercoledì 19 aprile 2017 II simulazione prima prova Esame di Stato N. 1 traccia di tipologia A (analisi del testo); n. 4 tracce di tipologia B (saggio breve o articolo di giornale); n. 1 traccia di tipologia C (tema di argomento storico); n. 1 traccia di tipologia D (tema di ordine generale). Durata: 6 ore Giovedì 27 aprile 2017 II simulazione terza prova Esame di Stato Materie: Laboratorio Settore Sala e Vendita, Laboratorio settore cucina, scienze motorie e Storia Tipologia C; nello specifico, per ogni materia n. 8 domande di tipologia C (quesito a risposta multipla) Durata: due ore e trenta minuti.

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Mercoledì 5 maggio 2017 II simulazione seconda prova Esame di Stato Stesura di una trattazione secondo le indicazioni fornite nella consegna attraverso prova strutturata. Durata: 6 ore Si allegano i testi dei quesiti assegnati per la prima, la seconda e la terza prova e le relative griglie di valutazione. Elenco degli allegati

PROGRAMMI SVOLTI NELLE SINGOLE MATERIE

SIMULAZIONI PRIMA PROVA E RELATIVE GRIGLIE DI VALUTAZIONE

SIMULAZIONI SECONDA PROVA E RELATIVE GRIGLIE DI VALUTAZIONE

SIMULAZIONI TERZA PROVA E RELATIVE GRIGLIE DI VALUTAZIONE

TABELLA DI CONVERSIONE DA DECIMI IN QUINDICESIMI

Asti, 11 maggio 2017

___________________________ Il Dirigente Scolastico, Prof. Parisio Renato

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Cipullo Manlio

___________________________ Massano Elisabetta

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Lanzetti Tatiana

___________________________ Cursio Teresa

___________________________

Moccia Giuseppe

___________________________ Soffientini Elisabetta

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Tartaglino Marco

___________________________ Viarengo Anna

___________________________

Cravanzola Irene

___________________________ Cassata Angelo

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Marrali Cristina

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PROGRAMMI SVOLTI DELLE SINGOLE MATERIE PROGRAMMA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA - CLASSE VC Materia: Lingua e letteratura italiana. Libro di testo in adozione: La competenza letteraria 3, Palumbo Editore.

Modulo 1: Tra romanticismo e realismo. 1.1 Alessandro Manzoni. 1.2 Honoré de Balzac, il realismo francese e la sua influenza sulla letteratura europea. Modulo 2: Il realismo ed il naturalismo 2.1 Il precursore del naturalismo: Gustave Flaubert, con lettura di un brano di Madame Bovary. 2.2 Il naturalismo francese: Emilé Zola ed i fratelli Goncourt.. 2.3 Il realismo russo: Tolstoj, Gogol, Dostoevskij, con una lettura di un brano di Delitto e Castigo. Modulo 3: La letteratura europea nell'Ottocento 3.1 Il simbolismo ed il decadentismo francese: Baudelaire, Rimbaud, Verlaine. 3.2 Il romanzo inglese: Dickens, Wilde, Conrad, Kipling ed un breve accenno alla letteratura americana umoristica di Mark Twain. Modulo 4: La poesia e le prosa italiana dell'Ottocento 4.1 La Scapigliatura, la letteratura pedagogica di De Amicis e Collodi, Grazia Deledda. 4.2 Il Verismo, con un’esercitazione inerente l’inizio del Marchese di Roccaverdina di Capuana e Giovanni Verga, accompagnato dalla lettura di un brano dei Malavoglia e di Mastro Don Gesualdo. 4.3 Giosuè Carducci, accompagnato dalla lettura ed esercitazione su Pianto Antico, lettura di San Martino e Alla stazione in una mattina d’autunno. 4.4 Giovanni Pascoli, accompagnato dalla lettura ed esercitazione su La cavalla storna, lettura di X Agosto ed I Sepolcri. Modulo 5: La letteratura italiana del primo novecento 5.1 Gabriele D'Annunzio ed il decadentismo italiano, con approfondimento sul panismo, lettura di un brano de Il piacere. 5.2 Luigi Pirandello, con approfondimento sull’umorismo in letteratura, lettura di brani tratti da Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila, Sei personaggi in cerca d’autore. 5.3 Italo Svevo e la psicoanalisi, con lettura di un brano tratto da La coscienza di Zeno. 5.4 Il Crepuscolarismo ed il Futurismo, con approfondimenti su Bruno Gozzano e Aldo Palazzeschi. 5.5 L'Ermetismo con approfondimenti su Giuseppe Ungaretti e Salvatore Quasimodo. 5.6 Eugenio Montale, accompagnato dalla lettura di Meriggiare pallido ed assorto. Obiettivi conseguiti:

Fornire la strumentazione per un adeguato approccio al testo letterario.

Fornire la strumentazione per la realizzazione di scritture diversificate per tipologia, destinatario ed intenzionalità.

Consolidare le competenze linguistiche ed espressive.

Fornire gli strumenti per la comprensione del contesto storico-culturale in cui si inseriscono gli autori trattati.

Fornire gli strumenti per l’analisi testuale.

Fornire le necessarie conoscenze di metrica e retorica per la comprensione del testo poetico o narrativo.

Fornire un confronto ampio tra la letteratura italiana e quella straniera.

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Metodologia e strumenti di lavoro: Sono stati messi a disposizione i necessari strumenti per la lettura, l’analisi e la comprensione dei testi. Sono stati valorizzati i confronti con gli studenti e i momenti di riflessione inerenti gli argomenti oggetto di studio. Sono state effettuate le necessarie verifiche attraverso l’analisi dei testi e la rielaborazione, orale e scritta, dei contenuti oggetto di studio, imprescindibili data la natura degli Esami di Stato. Il libro di testo è stato preso come riferimento, specie per quanto concerne i testi poetici e narrativi analizzati, e dove necessario è stata fatta un’integrazione con appunti forniti dal docente.

___________________________ Prof. Manlio Cipullo

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___________________________ I rappresentanti di classe

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PROGRAMMA STORIA - CLASSE VC Materia: Storia. Libro di testo in adozione: Storia in corso 3, Pearson Editore. Modulo 1: Il Risorgimento e l'Unità d'Italia 1.1 Il Risorgimento e le sue idee 1.2 La prima guerra di indipendenza 1.3 La seconda guerra di indipendenza 1.4 L'impresa dei mille ed il raggiungimento dell'unità Modulo 2: L'Italia unitaria 2.1 I problemi dell'Italia unita 2.2 La questione meridionale 2.3 La destra e la sinistra storiche 2.4 L'età giolittiana Modulo 3: Seconda rivoluzione industriale ed imperialismo 3.1 Industrializzazione e nascita dei partiti di massa 3.2 Il nuovo sviluppo coloniale 3.3 L'imperialismo e l'Africa Modulo 4: La Prima Guerra Mondiale 4.1 Le ragioni profonde della guerra ed il casus belli 4.2 Una guerra di logoramento 4.3 L'Italia in guerra 4.4 L'uscita della Russia dalla guerra e la rivoluzione d'ottobre 4.5 L'ingresso degli Stati Uniti nel conflitto: fine della guerra e trattati di pace Modulo 5: L'Europa nel dopoguerra 5.1 La nascita dell'URSS 5.2 Il dopoguerra tedesco e l'ascesa del partito nazista in Germania 5.4 L'affermazione del partito fascista in Italia: le politiche di Mussolini e l'avvicinamento alla Germania nazista Modulo 6: La Seconda Guerra Mondiale 6.1 I presupposti della seconda guerra mondiale 6.2 La guerra in Europa ed in Oriente 6.3 L'ingresso degli Stati Uniti nel conflitto 6.4 I lager ed il genocidio del popolo ebraico 6.5 La guerra di liberazione: i partigiani e la Resistenza 6.6 La fine della guerra e le pesanti sanzioni alla Germania: il processo di Norimberga Modulo 7: Il dopoguerra e l'inizio della Guerra Fredda 7.1 Il blocco occidentale 7.2 Il blocco orientale 7.3 L'indipendenza dell'India 7.4 La guerra del Vietnam 7.5 La nascita della Repubblica Italiana 7.6 La Cina comunista

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Obiettivi conseguiti:

Fornire la strumentazione per un adeguato approccio allo studio della storiografia e della storia.

Fornire la strumentazione per la comprensione degli eventi storici.

Acquisizione di un linguaggio e di una terminologia specifica adeguati.

Rispetto e apertura neo confronti della diversità.

Sviluppo di una metodologia di ricerca razionale.

Capacità di analizzare, selezionare e comprendere le testimonianze. Metodologia e strumenti di lavoro: Sono stati messi a disposizione i necessari strumenti per la comprensione dei testi. Sono stati valorizzati i confronti con gli studenti e i momenti di riflessione inerenti gli argomenti oggetto di studio. Sono state effettuate le necessarie verifiche attraverso l’analisi dei documenti e delle testimonianze. Sono stati utilizzati strumenti audiovisivi come il film “La grande guerra” per favorire l’interesse degli studenti verso gli argomenti principali. Il libro di testo è stato preso come riferimento e dove necessario è stata fatta un’integrazione con appunti forniti dal docente.

___________________________ Prof. Manlio Cipullo

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___________________________ I rappresentanti di classe

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PROGRAMMA INGLESE - CLASSE VC Materia: Inglese Docente: Elisabetta Massano Testo in adozione: Catrin Ellen Morris “Excellent” ELI Lezioni svolte fino al 11/05/2017: ore 65 Lezioni previste fino al 12/06/2017: ore 15 Obiettivi del corso

Sviluppare l'abilità di lettura e comprensione di testi tecnici specifici riguardanti il settore alberghiero;

analizzare la lingua ed utilizzare il linguaggio specifico appreso;

saper esporre oralmente le conoscenze dell'area tecnica acquisite. Metodologia, mezzi e strumenti di lavoro Il testo adottato è stato utilizzato per riprendere alcune strutture basilari della lingua: tempi verbali, struttura della frase e uso del linguaggio tecnico specifico e per affrontare argomenti relativi al settore specifico di indirizzo. Le attività proposte sono state:

lettura collettiva e comprensione del testo con l'ausilio delle conoscenze tecniche già possedute dagli studenti sulle tematiche relative al settore alberghiero;

revisione e recupero delle principali strutture della lingua inglese;

rielaborazione attraverso questionari e schemi;

redazione di riassunti sui contenuti appresi;

produzione di testi di vario tipo sui contenuti studiati;

attività di ascolto. Oltre alla lezione frontale, sono state proposte attività autonome individuali o a piccoli gruppi. In linea generale, sono stati rispettati i tempi programmati all'inizio dell'anno scolastico, alcune letture e alcuni temi proposti sono stati modificati rispetto a quelli inizialmente programmati per meglio rispondere alle esigenze degli allievi e ai loro interessi. Attività svolte per il recupero Al termine del primo quadrimestre un’allieva riportava un profitto non sufficiente. Sono state previste attività di recupero svolte durante l’orario scolastico. L’allieva non è però riuscita a saldare il debito. Numero di verifiche effettuate durante l'intero anno scolastico

SCRITTE ORALI

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Modalità e strumenti di verifica e valutazione Le verifiche scritte sono state svolte proponendo domande aperte, quesiti a risposta multipla e composizione di brevi testi inerenti gli argomenti specifici svolti durante le lezioni. Nella prima parte dell’anno scolastico sono stati proposti anche esercizi di contenuto grammaticale. Le verifiche sono state valutate secondo i seguenti criteri: correttezza ortografica e lessicale, proprietà e ricchezza lessicale, efficacia comunicativa nell’esprimere i contenuti richiesti. Le verifiche orali sono state strutturate nella forma di colloqui individuali durante i quali agli allievi è stato chiesto di interagire con l’insegnante sia su argomenti specifici di studio, sia su argomenti di carattere personale. Per la valutazione sono stati considerati i seguenti criteri: efficacia comunicativa, correttezza grammaticale e sintattica e proprietà di linguaggio. Durante l’anno scolastico sono state svolte due simulazioni di terza prova dell’esame di stato secondo le modalità B e B+C, una ha previsto come materia

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l’inglese, durante la prova è stato consentito agli alunni di utilizzare il dizionario monolingue. Programma svolto all’11/05/2017

Module 1: Cooking Cooking techniques: water cooking techniques, fat cooking techniques, heat cooking techniques, mixed cooking techniques. Preparing a turkey Street food from around the world

Libro di testo: pag. 80, 88, 90, 92, 94. Libro di testo: pag. 226.

Module 2: Menus What's in a menu: elements to consider when designing a menu. Understanding menus. Breakfast, lunch and dinner menus.

Libro di testo: pag. 104, 105, 108, 110.

Module 3: Applying for a job How to become a chef: necessary skills and competences. Pros and cons of becoming a chef. How to write a CV. How to write a cover letter.

Libro di testo: pag.188, 189, 194, 196.

Module 4: Health and safety HACCP and the three types of hazards. Food transmitted infections and food poisoning. Risks and preventive measures to combat food contamination. The eatwell plate. The Mediterranean diet.

Libro di testo: pag. 126, 127, 132, 134, 138, 139, 144, 145.

Programma che si intende svolgere entro la fine dell’anno scolastico:

Food intolerances and allergies. Libro di testo: pag. 146-147.

___________________________ Prof.ssa Massano Elisabetta

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___________________________ I rappresentanti di classe

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PROGRAMMA TEDESCO - CLASSE VC Materia: tedesco Docente: Lanzetti Tiziana Testo in adozione: Kochkunst – Perucci, Fazzi, Moscatiello - Ed. Loescher - Infos 2 – Sekulski, Drabich – Ed Pearson Revisione e approfondimento delle funzioni grammaticali e comunicative apprese negli anni precedenti. Formulare domande e risposte su argomenti di vita quotidiana utilizzando verbi regolari e irregolari (anche con prefisso separabile) al presente nel registro colloquiale e formale. Revisione dei verbi modali: esprimere possibilità, capacità, permessi, doveri, preferenze, desideri. Revisione del lessico di uso comune in situazioni quotidiane e professionali Il Perfekt di verbi regolari e irregolari: raccontare fatti personali avvenuti nel recente passato. Il verbo werden cenni sulla forma passiva Comprensione del testo, scrittura ed espressione orale. Le abitudini alimentari in Germania: come e cosa si mangia. Le abitudini alimentari in Italia. Scienza degli alimenti e nutrizione in lingua tedesca: proteine, carboidrati, vitamine, grassi e sali minerali La piramide alimentare Revisione del linguaggio tecnico di sala: accoglienza e servizio ai clienti, esercizi di conversazione. Programma preventivo da svolgere successivamente al 15 maggio Comprensione del testo scritto: la birra: dati storici, processo produttivo, principali tipologie, dati statistici sul consumo di birra. Comprensione orale, civiltà e storia tedesca: visione del film DasLeben der Anderen. Cornice storica e dettagli della vita quotidiana nella DDR. Il ruolo degli intellettuali e il controllo capillare della Stasi.

___________________________ Prof.ssa Lanzetti Tiziana

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___________________________ I rappresentanti di classe

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PROGRAMMA MATEMATICA - CLASSE VC Materia: matematica Docente: Viarengo Anna Testo in adozione: Nuova Matematica a Colori di L. Sasso, edizioni Petrini

INTRODUZIONE ALL’ANALISI (ripasso degli argomenti già trattati in quarta)

Funzioni reali di variabile reale: dominio, ricerca degli zeri e studio del segno

Proprietà delle funzioni: pari/dispari, iniettiva, suriettiva, biiettiva

Limiti agli estremi del campo con tutte le forme di indecisioni per funzioni razionali e irrazionali

CONTINUITA’

Definizione di funzione continua in un punto e continua sul dominio

Punti di discontinuità e loro classificazione

Asintoti orizzontali e verticali di una funzione, grafico probabile

Esistenza e calcolo dell’asintoto obliquo

CALCOLO DIFFERENZIALE: LA DERIVATA

Definizione di rapporto incrementale di una retta tangente alla funzione in un punto

Calcolo del coefficiente angolare della retta tangente in un punto

Definizione di derivata di una funzione nel punto a partire dal coefficiente angolare

Relazione tra derivabilità e continuità

Derivate delle funzioni elementari e loro algebra

Derivata del prodotto di funzioni e del rapporto

Derivata della funzione composta

TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI

Definizione di massimo e minimo relativi e assoluti

Teorema di Fermat

Teorema di Rolle

Teorema di Lagrange

Ricerca del massimi e minimi mediante lo studio del segno della derivata prima

Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale

Semplici problemi di ottimizzazione (ricerca del massimo o del minimo di un fenomeno)

Funzioni concave e convesse, punti di flesso

Teorema di de l’Hopital con applicazioni

Applicazione delle competenze per studio completo di funzione razionale intera, fratta e irrazionale.

CALCOLO DIFFERENZIALE: LA DERIVATA

Primitive e integrale indefinito

Integrali immediati e integrazione per scomposizione

(*) Integrazione di funzioni composte In data 15 maggio la classe ha svolto tutto il programma sopra dettagliato con l’eccezione degli ultimi argomenti con l’asterisco. E’ intenzione del docente trattare gli argomenti mancanti entro la fine dell’anno scolastico.

___________________________ Prof.ssa Viarengo Anna

___________________________

___________________________ I rappresentanti di classe

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PROGRAMMA SALA E VENDITA - CLASSE VC Materia: sala e vendita Docente: Moccia Giuseppe Testo in adozione: Tecniche Di Sala E Sommelerie - Plan Edizioni Autore Alma METODOLOGIE UTILIZZATE: LEZIONE FRONTALE, COOPERATIVE LEARNIG, PEER EDUCATION, LEZIONE IN LABORATORIO DI SALA E VENDITA PROGRAMMA SVOLTO NEL PRIMO PERIODO (DA SETTEMBRE A DICEMBRE 2016) Unità 1 - Le Aziende Enogastronomiche

La Ristorazione Commerciale

La Ristorazione Tipica

La Ristorazione Veloce

La Ristorazione Viaggiante

La Ristorazione Alberghiera

La Ristorazione Collettiva

Le Principali Forme Di Ristorazione Collettiva

Sistema Convenzionale

Legame Differito Unità 2 - Dalla Vite Al Vino

La Pianta Della Vite

Il Ciclo Annuale

Il Ciclo Vitale

Il Grappolo

L’epicarpo

Il Mesocarpo

L’endocarpo

Il Mosto

Le Fermentazioni

Fermentazione Alcolica

Fermentazione Malolattica

Fermentazione Tumultuosa

Tecniche Di Vinificazione

La Vinificazione In Rosso

La Vinificazione In Rosato

La Vinificazione In Bianco

Unità 3 - La degustazione

Esame Visivo

Il Colore

La Limpidezza

La Consistenza/ Effervescenza

Esame Olfattivo

Intensità/ Persistenza

Descrizione Degli Odori

Esame Gustativo

Morbidezza /Durezza

Stato Evolutivo/Armonia

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PROGRAMMA SVOLTO NEL SECONDO PERIODO (DA GENNAIO ALL’ 11 MAGGIO 2017) Unità 4 - Enografia Nazionale

Valle D’aosta

Piemonte

Lombardia

Veneto

Trentino Alto-Adige

Fruili Venezia Giulia

Liguria

Emilia Romagna

Toscana

Marche

Umbria

Lazio

Abruzzo

Molise

Campania

Puglia

Basilicata

Calabria Unità 5 - I Distillati

La Distillazione

La Storia Dei Distillati

L’alambicco

Metodi Di Distillazione

Classificazione

Acquaviti Di Vinacce

Acquaviti Di Frutta

Acquaviti Di Cereali

___________________________ Prof.ssa Moccia Giuseppe

___________________________

___________________________ I rappresentanti di classe

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PROGRAMMA CUCINA - CLASSE VC Materia: cucina Docente: Cursio Teresa LA SICUREZZA :

La sicurezza sul lavoro: quadro normativo

La sicurezza alimentare: definizione e quadro normativo

Il regolamento (CE) n. 178/2002

Il pacchetto igiene

La rintracciabilità IL SISTEMA HACCP:

L’autocontrollo e il sistema HACCP

Le cinque fasi preliminari: formazione del gruppo di lavoro, descrizione dei prodotti, definizione della destinazione d’uso dei prodotti, redazione di diagrammi di flusso e verifica dei diagrammi di flusso in loco.

I sette principi dell’ HACCP: identificazione dei pericoli e analisi dei rischi, identificazione dei CCP, definizione dei limiti critici per ogni CCP, attivazione del sistema di monitoraggio dei CCP, individuazione delle misure correttive, applicazione delle verifiche e redazione di un sistema di documentazione.

L’IGIENE NELLA RISTORAZIONE:

L’igiene professionale

La cura e l’igiene della persona

Gli ambienti: igiene e sicurezza( i requisiti strutturali, la lotta agli infestati e gestione dei rifiuti)

Le attrezzature: igiene e sicurezza (detersione, sanificazione e disinfezione)

I prodotti alimentari: igiene e sicurezza. PIATTI E MENU PER SOGGETTI CON INTOLLERANZE ALIMENTARI:

Le reazioni avverse agli alimenti

Le intolleranze alimentari

Le intolleranze farmacologiche

Le intolleranze enzimatiche

Le malattie metaboliche congenite

L’intolleranza al lattosio

La celiachia IL CATERING:

Che cosa si intende per catering

Il contratto di catering

Forma di catering (i buoni pasto, il catering aziendale, domicilio e industriale)

Il trasporto dei cibi IL BANQUETING:

Che cosa si intende per banqueting

Forme di banqueting (congressuale, aziendale, cerimoniale e private)

Il banqueting manager

L’organizzazione di un banchetto (la location, i momenti ristorativi e la modalità di servizio)

Il contratto di banqueting

La scheda evento

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L’organizzazione della logistica

La preparazione delle pietanze IL SERVIZIO A BUFFET:

Il buffet

La classificazione

Come organizzare il buffet

Accorgimenti operativi.

___________________________ Prof.ssa Cursio Teresa

___________________________

___________________________ I rappresentanti di classe

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PROGRAMMA DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA - CLASSE VC Materia: diritto e tecnica amministrativa Docente: Tartaglino Marco Testo in adozione: imprese ricettive e ristorative oggi per il quinto anno

PROGRAMMA SVOLTO FINO ALLA DATA DELL’ 11/05/2017 MODULO 1 – MERCATO TURISTICO INTERNAZIONALE UNITA’ 1 – Il turismo internazionale e gli enti statistici

Il turismo internazionale e lo sviluppo turistico;

Il sistema dei cambi;

La bilancia dei pagamenti;

La bilancia turistica. UNITA’ 2 – Le dinamiche ed i flussi del mercato turistico internazionale

Lo sviluppo turistico e lo sviluppo economico;

I flussi turistici internazionali verso l’Italia: prospettive. MODULO 2 – BUSINESS PLAN NELLE IMPRESE RICETTIVE E RISTORATIVE UNITA’ 1 – La pianificazione, la programmazione aziendale ed il controllo di gestione.

La pianificazione e la programmazione aziendale;

L’analisi ambientale e l’analisi previsionale;

L’analisi aziendale;

La definizione di obiettivi e strategie e la redazione dei piani;

La programmazione di esercizio ed il budget;

La struttura del budget;

I costi standard;

Le fasi di definizione del budget;

Il controllo budgetario;

I vantaggi ed i limiti del budget. UNITA’ 2- La redazione del business plan.

La definizione degli indirizzi;

La scelta dell’impianto;

Il business plan;

Il piano aziendale;

L’esecuzione dell’impianto e l’avviamento della gestione MODULO 3 – MARKETING DEI PRODOTTI TURISTICI UNITA’ 1 – IL MARKETING

Il marketing turistico;

La segmentazione del mercato della domanda;

Gli strumenti di micromarketing: il marketing mix;

Marketing mix:il prodotto;

La reputazione della destinazione turistica;

Marketing mix: il prezzo;

Marketing mix: la comunicazione;

Marketing mix: la distribuzione;

Marketing mix: il personale;

Il marketing esperienzale;

Il marketing dei prodotti turistici. UNITA’ 2 – LE STRATEGIE DI MARKETING ED IL MARKETING PLAN

Le strategie di marketing in funzione del mercato-obiettivo;

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Le strategie di marketing in funzione del CVP;

Il web marketing;

Il marketing plan. MODULO 4 – NORMATIVA DEL ASETTORE TURISTICO E ALBERGHIERO UNITA’ 1 – LE NORME INTERNAZIONALI E COMUNITARIE DI SETTORE

Le fonti normative nazionali;

L’organizzazione mondiale del turismo;

Le fonti normative comunitarie. UNITA’ 2 – I CONTRATTI DI VIAGGIO E DI TRASPORTO

I contratti di viaggio;

I contratti di trasporto;

Il contratto di trasporto aereo;

Il contratto di trasporto marittimo;

Il contratto di crociera turistica. UNITA’ 3 – LE NORME E LE PROCEDURE PER LA TRACCIABILITA’ DEI PRODOTTI

La tutela dei consumatori;

La normativa UE nel settore alimentare;

Le informazioni sugli alimenti;

La tracciabilità e la rintracciabilità;

I prodotti a Km zero;

I marchi di qualità dei prodotti agroalimentari. PROGRAMMA SVOLTO DALLA DATA DELL’11/05/2017 ATTIVITA’ DI RIPASSO DEGLI ARGOMENTI SVOLTI IN PRECEDENZA DAL MODULO 1 AL MODULO 4.

___________________________ Prof. Tartaglino Marco

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___________________________ I rappresentanti di classe

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PROGRAMMA RELIGIONE - CLASSE VC Materia: religione Docente: Cassata Angelo Testo in adozione: imprese ricettive e ristorative oggi per il quinto anno PROGRAMMA

I temi relativi alle istanze ultime:

vita oltre la morte,

il problema della giustizia di Dio di fronte alla sofferenza degli uomini,

il problema del male

L'importanza per la coscienza credente di comprendere la realtà sociale e politica in cui si vive

il livello economico della democrazia come motore degli equilibri sociali

i meccanismi che regolano la società dal punto di vista economico

le oligarchie finanziarie governano il mondo? discussione in classe

l'Islam nella cultura europea

differenza tra religione islamica e persona credente nell'Islam

la persona di fede musulmana è sempre e comunque soggetto del nostro dialogo

libertà e necessità, grazia e legge costituiscono le differenze fondamentali tra cristianesimo e islam

differenze incolmabili tra il Dio personale ebraico e cristiano e il Dio irraggiungibile di altre religioni

necessità di conoscere la diversità per conoscere sé stessi

evoluzione storica dell'Islam

evoluzione storica del cristianesimo

La libertà

Le forme di dittatura nel 900 ed oggi

le tecniche della pubblicità applicate alla politica

le regole invisibili di una società manipolata attraverso meccanismi e tecniche di comunicazione che derivano dalla scienza della pubblicità

L'amore e la libertà. le tre forme di amore: familiare, amicale, coniugale.

i due modi di amare: possessivo e donativo

cosa dice il Vangelo circa il perdono

cosa dice il Vangelo circa il matrimonio

cosa dice il Vangelo sulla giustizia sociale

L'importanza di leggere l'attualità per il credente cristiano

Categorie della sociologia al servizio della scienza teologica, ovvero: l'importanza dell'analisi sociale per la coscienza credente

la fede cristiana non si esplica nelle sagrestie ma per le strade del mondo Non saranno affrontati altri temi e argomenti nelle lezioni future dell’anno in corso.

___________________________ Prof. Cassata Angelo

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___________________________ I rappresentanti di classe

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PROGRAMMA SCIENZE MOTORIE - CLASSE VC Materia: scienze motorie Docente: Cravanzola Irene

Orario annuale delle lezioni: 66 ore (33 settimane per 2 ore settimanali di lezione). Tipologie di verifica effettuate:

Verifiche pratiche in palestra

Verifiche scritte in classe

Test pratici

Simulazione terza prova (tipologia B)

Relazioni scritte a casa e/o verifiche orali (per eventuali recuperi di valutazioni insufficienti e/o esoneri da attività pratiche).

Svolgimento del programma: Il programma è stato perlopiù svolto secondo quanto previsto ad inizio anno scolastico nonostante non siano state effettuate alcune ore di lezione per varie motivazioni (uscite didattiche, simulazioni di prove d'Esame, viaggi di istruzione etc...). Il libro di testo di riferimento è stato quello previsto ad inizio anno (“Più movimento”, Marietti scuola) integrato con fotocopie predisposte dal docente.

POTENZIAMENTO GENERALE:

Esercizi di tonificazione degli arti superiori, inferiori e del tronco

Esercizi di tonificazione delle varie fasce addominali

Esercizi di mobilità articolare generale e specifica ed allungamento muscolare

Esercizi per il miglioramento della capacità cardio-circolatoria-respiratoria

Esercizi per il miglioramento delle capacità coordinative generali e specifiche

Esercizi con piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra

Test Eurofit (salto in lungo da fermi, flessibilità del busto, rapidità – navetta 10x4, resistenza test di Cooper, forza arti superiori, elevazione)

ATTIVITÀ SPORTIVE:

Tecnica e didattica della pallavolo

Tecnica e didattica del calcio a 5

Tecnica e didattica della pallatamburello

Tecnica e didattica del tennistavolo

Tecnica e didattica dell'atletica leggera (corsa veloce e di resistenza)

Attività di gioco (partite e tornei)

Orienteering

TEORIA:

Storia, impianti ed attrezzature, regolamento e tecnica delle discipline sportive (pallavolo, calcio a 5, pallatamburello, tennistavolo, atletica leggera, orienteering)

Educazione alla salute e alla prevenzione: lo stile di vita attivo e una corretta alimentazione (principi nutritivi, piramide alimentare, bilancio energetico, metodi di misurazione della composizione corporea, alimentazione dello sportivo)

Lo sport nelle varie epoche storiche: dalle Olimpiadi antiche ai giorni nostri.

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ANCORA DA SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2017:

I lanci nell'atletica leggera

Terminare l'attività di orienteering (gara d'Istituto)

___________________________ Prof. Cravanzola Irene

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___________________________ I rappresentanti di classe

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SIMULAZIONI PRIMA PROVA E RELATIVE GRIGLIE DI VALUTAZIONE

PRIMA SIMULAZIONE

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SECONDA SIMULAZIONE

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE – tipologia A (Analisi del testo)

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

ADEGUATEZZA Il testo risponde alla richiesta, ovvero: -tutti gli spunti di riflessione presenti nella traccia sono sviluppati nella trattazione -le citazioni del testo sono compiute correttamente

0,5 1 1,5 2 2,5 3

CONTENUTO Il testo ha un contenuto pertinente, coerente e significativo, ovvero: -l’analisi è ampia, corretta e precisa -non ci sono parti fuori tema -ogni affermazione è fondata su riferimenti al testo -il contenuto è arricchito da osservazioni ulteriori rispetto a quelle richieste dalla traccia

0,5 1 1,5 2 2,5 3

ORGANIZZAZIONE Il testo è ben organizzato, ovvero: -ha un’articolazione chiara e ordinata (sono rintracciabili un inizio, uno sviluppo e una conclusione) -c’è equilibrio tra le parti -c’è continuità tra le frasi (non -si salta da un’idea all’altra, le idee sono legate, l’uso dei connettivi è coerente)

0,5 1 1,5 2 2,5 3

STILE Le scelte lessicali e sintattiche sono appropriate ed efficaci, ovvero il testo è dotato di: -proprietà e ricchezza del lessico, anche specifico (sono assenti luoghi comuni ed espressioni enfatiche) -sintassi scorrevole e chiara -registro adeguato alla situazione comunicativa -aderenza alle convenzioni testuali del genere

0,5 1 1,5 2 2,5 3

CORRETTEZZA Il testo è corretto, ovvero presenta: -correttezza ortografica -correttezza morfosintattica (concordanze, uso dei modi e dei tempi verbali, struttura logica della frase) -punteggiatura appropriata

0,5 1 1,5 2 2,5 3

CANDIDATO/A TOTALE

Legenda del punteggio: 0,5 scarso; 1 insufficiente; 1,5 mediocre; 2 sufficiente; 2,5 buono; 3 ottimo. GRIGLIA DI VALUTAZIONE – tipologia B (Saggio breve/Articolo di giornale)

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INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

ADEGUATEZZA Il testo risponde alla richiesta, ovvero: -sono stati usati i documenti forniti, le citazioni e le note bibliografiche sono state scritte correttamente (le fonti sono riconoscibili) -il testo ha la lunghezza richiesta -il testo è argomentativo -viene indicata la destinazione editoriale -è presente un titolo adeguato

0,5 1 1,5 2 2,5 3

CONTENUTO Il testo ha un contenuto pertinente, coerente e significativo, ovvero: -non contiene parti fuori tema (pertinenza) -ha un’idea centrale generale (tesi) riconoscibile e le idee presenti nel testo sono coerenti rispetto all’idea centrale -le informazioni sono ampie, corrette e precise; il contenuto non è limitato alla sintesi dei documenti, ma è arricchito da riferimenti ad altre conoscenze ed esperienze

0,5 1 1,5 2 2,5 3

ORGANIZZAZIONE Il testo è ben organizzato, ovvero: -ha un’articolazione chiara e ordinata (sono rintracciabili un inizio, uno sviluppo e una conclusione) -c’è equilibrio tra le parti -c’è continuità tra le frasi (non si salta da un’idea all’altra, le idee sono legate, l’uso dei connettivi è coerente)

0,5 1 1,5 2 2,5 3

STILE Le scelte lessicali e sintattiche sono appropriate ed efficaci, ovvero il testo è dotato di: -proprietà e ricchezza del lessico, anche specifico (sono assenti luoghi comuni ed espressioni enfatiche) -sintassi scorrevole e chiara -registro adeguato alla situazione comunicativa -aderenza alle convenzioni testuali del genere

0,5 1 1,5 2 2,5 3

CORRETTEZZA Il testo è corretto, ovvero presenta: -correttezza ortografica -correttezza morfosintattica (concordanze, uso dei modi e dei tempi verbali, struttura logica della frase) -punteggiatura appropriata

0,5 1 1,5 2 2,5 3

CANDIDATO/A TOTALE

Legenda del punteggio: 0,5 scarso; 1 insufficiente; 1,5 mediocre; 2 sufficiente; 2,5 buono; 3 ottimo. GRIGLIA DI VALUTAZIONE – tipologia C e D (Tema di argomento storico e Tema di ordine generale)

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INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI E POSSESSO DELLE INFORMAZIONI

La conoscenza degli argomenti e il possesso delle informazioni sono: -adeguati, corretti, completi ed esaustivi

0,5 1 1,5 2 2,5 3

ORGANICITA’ L’organicità è: -articolata, ricca, coerente ed organica

0,5 1 1,5 2 2,5 3

PERTINENZA La pertinenza è: -esatta e completa

0,5 1 1,5 2 2,5 3

CORRETTEZZA E PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO

Nel testo: -è presente un lessico appropriato utilizzato in forma corretta -non sono presenti errori grammaticali, morfosintattici, ortografici e di punteggiatura

0,5 1 1,5 2 2,5 3

CAPACITA’ CRITICHE E ARGOMENTATIVE

Il testo presenta: -un’elaborazione critica e dei validi apporti personali

0,5 1 1,5 2 2,5 3

CANDIDATO/A TOTALE

Legenda del punteggio: 0,5 scarso; 1 insufficiente; 1,5 mediocre; 2 sufficiente; 2,5 buono; 3 ottimo.

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SIMULAZIONI SECONDA PROVA E RELATIVE GRIGLIE DI VALUTAZIONE

PRIMA SIMULAZIONE

M073 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzi: IPEN – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA IP06 – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE Il candidato svolga la prima parte della prova e due tra i quesiti proposti nella seconda parte. Dieta razionale ed equilibrata PRIMA PARTE Documento n.1 “Mangiare è un atto ricco di significati che va ben oltre il semplice soddisfacimento fisiologico. Come e cosa si mangia dipende sia dalle risorse offerte dal territorio, sia dalle abitudini familiari che dal rapporto che si crea tra le persone e il cibo. La sana dieta alimentare, ovvero una corretta alimentazione, è l’insieme dei comportamenti e dei rapporti nei confronti del cibo che permettono il mantenimento della propria salute nel rispetto dell’ambiente e degli altri. E’ opportuno ricordare che il termine “dieta” indica una selezione ragionata di alimenti, e non necessariamente un regime alimentare finalizzato ad ottenere una perdita di peso (ovvero una “dieta” ipocalorica). L’assunzione errata di alimenti, sia nella quantità che nella qualità, può essere uno dei fattori principali nella determinazione di stati patologici quali ipertensione, malattie dell’apparato cardiocircolatorio, obesità, diabete e alcune forme di tumori.” (Fonte: archivio.pubblica.istruzione.it/essere_benessere/allegati/linee_guida.pdf) Documento n.2 “Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute” “Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo” (Fonte: Testi attribuiti a Ippocrate, nato nell’isola di Coo, vissuto tra 460 e il 370 ca. a.C. Secondo alcune testimonianze fu maestro di medicina. Viene ritenuto il fondatore di questa scienza, insieme a Galeno) “Il XX secolo è stato il secolo della produttività, il prossimo sarà il secolo della Qualità” (Fonte: Joseph Moses Juran, 1904 – 2008, uno dei massimi esponenti nello sviluppo della letteratura sul management della Qualità. Del 1951 è il testo fondamentale sull’argomento: “Quality Control Handbook”). Documento n.3 L’età pre-adolescenziale e adolescenziale rappresenta una fase cruciale per lo sviluppo dell’individuo e costituisce quindi un momento chiave nel quale poter intervenire efficacemente con adeguatepolitiche di promozione della salute. La comprensione dei determinanti dei comportamenti a rischio che si instaurano spesso in questa età può contribuire alla definizione di politiche ed interventi che indirizzino verso l’elaborazione di valori positivi e facilitino l’adozione di comportamenti orientati ad uno stile di vita sano.

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Per comprendere appieno la dimensione e la diffusione di questi comportamenti negli adolescenti è attivo dal 1982 lo studio internazionale HBSC (Health Behaviour in School-aged Children - Comportamenti collegati alla salute dei ragazzi in età scolare), cui l’Italia partecipadal 2001. Tale studio è promosso dall’Ufficio Regionale per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e coinvolge ogni 4 anni, nei 44 paesi aderenti, un campione di studenti di 11, 13 e 15 anni. (Fonte:http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp.menu=notizie&p=dalministero&id=21 14) Documento n. 4 Il modello della Doppia Piramide alimentare e ambientale associa allo schema nutrizionale tradizionale una piramide che si basa su tre principali indici: consumo di territorio (Ecological Footprint), generazione di gas a effetto serra (Carbon Footprint), e consumo di risorse idriche (Water Footprint). Riclassificando gli alimenti sulla base della loro Ecological footprint, il modello della Doppia Piramide mostra come i cibi per cui si consiglia un consumo più frequente perché più sani per la salute sono anche quelli che determinano gli impatti ambientali minori. Al contrario, gli alimenti per i quali si raccomanda un consumo ridotto sono quelli che provocano le maggiori conseguenze sulla salute del pianeta.

(Fonte: Doppia Piramide del BCFN) TEMA La cultura dell’alimentazione e lo sviluppo dell’enogastronomia pongono sempre più al centro della ricerca in ambito alimentare e del management degli eventi enogastronomici la figura del cliente – consumatore. Appare oggi definitivamente acquisito il profilo del cliente, come soggetto che si presenta con una identità culturale, con esigenze legate all'età biologica e a particolari condizioni fisiologiche e/o patologiche. Ciò che costituisce la nutrizione di una persona si configura, ad un tempo, come scelte alimentari individuali (la “dieta”), come comportamento di rispetto per il proprio corpo e come manifestazione di sensibilità per il proprio benessere. Il candidato fornisca motivate indicazioni per un’alimentazione equilibrata, in merito ai fabbisogni energetici, qualitativi e quantitativi dei nutrienti, agli alimenti da preferire, da limitare e/o evitare durante i diversi periodi dell'età evolutiva, fase in cui l'alimentazione deve essere particolarmente accurata ed equilibrata per soddisfare le esigenze di un organismo in fase di sviluppo fisico e psichico, ma anche perchè è la premessa per una condizione di buona salute nell'età adulta.

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SECONDA PARTE Il candidato svolga due quesiti scelti tra i seguenti, utilizzando per ciascuno non più di quindici righe: Il candidato individui un pericolo biologico specifico legato alla preparazione della crema pasticcera o dei carciofi sott’olio e ne indichi la gravità ed il rischio. Facendo riferimento ai principi del sistema HACCP, identifichi, quindi, un CCP ed il relativo controllo (misura e limite) per ridurre il rischio del pericolo. Una delle “Linee guida per una sana alimentazione italiana” recita: “Varia spesso le tue scelte a tavola”. Il candidato spieghi, in maniera sintetica, le ragioni di tale raccomandazione e fornisca concrete indicazioni operative per raggiungere tale obiettivo. Il candidato esamini la problematica relativa alla possibile presenza negli alimenti di micotossine, fornendo informazioni sulla loro natura, su come possono entrare nella catena alimentare, sulla loro pericolosità. Il candidato illustri le caratteristiche di una dieta equilibrata per un uomo adulto normopeso ed in buono stato di salute, riportando l’intervallo di riferimento per l’assunzione di macronutrienti, la qualità degli stessi e proponendo per ciascuno le fonti alimentari più adeguate (riferimento: LARN, Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia per la popolazione italiana, 2012/2014). Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. È consentito l’uso del dizionario di lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare la classe prima che siano trascorse 3 ore dall'inizio della prova

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SECONDA SIMULAZIONE

M073 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzi: IPEN – SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE Il candidato svolga la prima parte della prova e due tra i quesiti proposti nella seconda parte. La dieta e l'obesità PRIMA PARTE Documento n.1 12/4/2017- Prevenzione dell’obesità infantile: un rapporto dall’Emilia-Romagna Un nuovo rapporto, pubblicato a gennaio 2017 dalla Regione Emilia-Romagna, affronta il tema della prevenzione dell’obesità infantile attraverso azioni rivolte al periodo della gravidanza e ai primi 3 anni di vita del bambino, definendo gli schemi operativi generali per gli operatori sanitari, fornendo raccomandazioni e allegando la documentazione informativa e di supporto, al fine di facilitarne l’applicazione pratica su tutto il territorio regionale... Attraverso l’esperienza condotta in passato, e sulla base delle evidenze riportate nella letteratura scientifica, ci si è resi conto della necessità di intervenire il più precocemente possibile e in particolare ancor prima della nascita del bambino e di predisporre interventi a carattere multifattoriale che facciano perno sulle principali figure educative per il bambino come la famiglia e la scuola, ricercando il contributo di tutti gli attori della comunità locale in grado di svolgere un ruolo attivo per contrastare il problema. 30/3/2017 - Obesità infantile, se ne parla a Malta Si è svolta a La Valletta (Malta), il 19 e 20 marzo scorsi, la Riunione informale dei ministri della salute dell’Unione europea durante la quale sono stati affrontati temi di salute pubblica considerati prioritari dalla Presidenza di turno Ue, quali la lotta all’obesità infantile. Durante l’incontro i Ministri della Salute hanno sottolineato che l’obesità è un problema di portata epidemica sempre più diffuso in Europa. Sono stati messi in evidenza il ruolo dell’ambiente urbano, della nutrizione precoce di madre e bambino e delle disuguaglianze economico-culturali. La Commissione europea si è dichiarata pronta a sostenere i Paesi Ue e a fornire una piattaforma per lo scambio di esperienze e buone pratiche mentre gli Stati si sono espressi in modo favorevole sul Piano d’azione europeo 2014-2020 contro l’obesità infantile. Tra i diversi aspetti emersi in particolare per l’Italia: l’importanza di ridurre l’impatto del marketingsugli alimenti destinati ai bambini. (Epicentro, Il portale dell'Epidemiologia per la sanità pubblica) Documento n.2 Dati epidemiologici In Italia Statistiche correnti 16 ottobre 2014 - Secondo il rapporto Osservasalute 2013, che fa riferimento ai risultati dell’Indagine Multiscopo dell’Istat emerge che, in Italia, nel 2012, più di un terzo della popolazione adulta (35,6%) è in sovrappeso, mentre una persona su dieci è obesa (10,4%). Come negli anni precedenti, le differenze sul territorio confermano un gap Nord-Sud in cui le Regioni meridionali presentano la prevalenza più alta di

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persone obese (Puglia 12,9% e Molise 13,5%) e in sovrappeso (Basilicata 39,9% e Campania 41,1%) rispetto a quelle settentrionali (obese: Liguria 6,9% e PA di Bolzano 7,5%; sovrappeso: Liguria 32,3% e PA di Bolzano 32,5%). La percentuale di popolazione in eccesso ponderale cresce all’aumentare dell’età e, in particolare, il sovrappeso passa dal 15,8% della fascia di età 18-24 anni al 45,8% tra i 65-74 anni, mentre l’obesità dal 2,8% al 15,9% per le stesse fasce di età. Nelle età più avanzate il valore diminuisce lievemente (sovrappeso 42,5% ed obesità 13,2% nelle persone over 75) rispetto alla fascia di età precedente. Inoltre, la condizione di eccesso ponderale è più diffusa tra gli uomini rispetto alle donne (sovrappeso: 44,2% vs 27,6%; obesità: 11,3% vs 9,5%). I dati delle sorveglianze di popolazione L’obesità in età adulta: il sistema di sorveglianza Passi raccoglie, in continuo e attraverso indagini campionarie, informazioni dalla popolazione italiana adulta (18-69 anni) sugli stili di vita e fattori di rischio comportamentali connessi all’insorgenza delle malattie croniche non trasmissibili e sul grado di conoscenza e adesione ai programmi di intervento che il Paese sta realizzando per la loro prevenzione. Tra i temi indagati ci sono anche quelli legati al sovrappeso e obesità e al consumo di frutta e verdura. Nell’ambito del Progetto Cuore del Centro nazionale di epidemiologia Cnesps-Iss, viene effettuata periodicamente la misurazione dei fattori di rischio cardiovascolari su campioni di popolazione, attraverso esami fisici standardizzati, rigorosi e accurati. (Epicentro, Il portale dell'Epidemiologia per la sanità pubblica) Documento n.3 Documento n. 4

53

TEMA Il candidato proponga una trattazione del tema dell'obesità. Nello specifico: definisca cosa si intende per obesità e come possa essere classificata tale patologia; analizzi le possibili cause dell'obesità; fornisca motivate indicazioni dietetiche e comportamentali per la cura dell'obesità ed il recupero del peso forma; spieghi perchè l'obesità infantile sia considerata un'allerta sanitaria; indichi quali patologie sono correlate con l'obesità; descriva il ruolo della prevenzione nella lotta all'obesità. SECONDA PARTE Il candidato svolga due quesiti scelti tra i seguenti, utilizzando per ciascuno non più di quindici righe: Obesità ed errate scelte alimentari aumentano il rischio di dislipidemie. Il candidato chiarisca in cosa consistono tali patologie e fornisca motivate indicazioni dietetiche per ridurne il rischio. Per la crescita e la riproduzione i microrganismi richiedono condizioni favorevoli sia nutritive che ambientali: il candidato illustri quali sono i fattori di crescita che permettono ad un organismo di sopravvivere e moltiplicarsi. Il candidato illustri quali sono le attenzioni particolari di cui la dieta in gravidanza, pur non discontandosi molto dall'alimentazione corretta ed equilibrata, necessita. Il candidato illustri il diverso significato di intossicazione, infezione e tossinfezione alimentare fornendo

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almeno un esempio di malattia alimentare da contaminazione biologica per ogni modalità di trasmissione. Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili. È consentito l’uso del dizionario di lingua italiana. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare la classe prima che siano trascorse 3 ore dall'inizio della prova

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

CANDIDATO CLASSE: VOTO /15

CRITERI PER LA VALUTAZIONE

TEMA max 90/150 60%

QUESITI punteggio max 60/150 40%

PUNTI

TOT.

punti x 6 Q1 Q2

CONOSCENZE dei contenuti

evidenziate

I concetti sono scarsi, superficiali e

generici

I concetti presenti non sono sempre

adeguatamente sviluppati

I concetti sono sviluppati in modo

accettabile

I concetti espressi sono numerosi, corretti e ben approfondito

1-2

3-4

5-6

7-8

/48

_/16

_/16

COMPETENZE

Affronta i problemi proposti in modo

non coerente con la traccia richiesta Affronta i problemi proposti solo in

parte e alcuni argomenti non sono inerenti

Sa cogliere i problemi proposti ed

organizza i contenuti in modo

completo ma elementare

Sa cogliere i problemi proposti, organizzando i contenuti in modo

completo ed efficace

1

2

3

4

/24

_/8

_/8

CAPACITA’

espressiva ed uso

del linguaggio

tecnico

Espressione confusa e imprecisa,

esposizione frammentaria

Espressione sufficientemente chiara,

con qualche imprecisione Espressione chiara e corretta

1

2

3

/18

_/6

_/6

TOTALI

TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI

Punti 0/3 4/10 11/18 19/26 27/34 35/43 44/53 54/63 64/74 75/85 86/97 98/109 138/ 150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 15

55

SIMULAZIONI TERZA PROVA E RELATIVE GRIGLIE DI VALUTAZIONE

PRIMA SIMULAZIONE INGLESE

ALUNNO/A _______________________________________ CLASSE _____

TIPOLOGIA MISTA Tipologia C (n. 4 quesiti a risposta multipla) + Tipologia B (n. 2 quesiti a risposta singola) ai sensi dell’art. 3 del D.M. n. 429 del 20 novembre 2000 (Scelta delle tipologie e articolazione della prova) Write a paragraph. 1. Fat cooking techniques: choose two examples of these techniques and write about them. _____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

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2. Food can be contaminated by dangerous bacteria: write about the risks and the measures to prevent these contaminations. _____________________________________________________________________________

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Choose the right answer: 3. Heat cooking techniques include: a) barbecuing, cooking au gratin and baking.

b) grilling, roasting and sautéing.

c) poaching, microwaving and spit roasting.

d) steaming, frying and grilling.

4. Supper was a light meal and was eaten: a) in the morning

b) in the afternoon.

c) in the evening.

d) on Sundays.

5. Lactic bacteria have a positive function to a) prevent the spread of botulinus.

b) kill pathogenic bacteria or spores which colonise the intestine.

c) reduce chemical hazard.

d) reduce PH and, as a consequence, increase preservation times.

6. What does the acronym HACCP stand for? a) Hygienic Action to Control Contamination,

b) Health Applied to Controlled Catering Practice.

c) Hazard Analysis and Critical Control Point.

d) Healthy Attention and Critical Control Point.

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PRIMA SIMULAZIONE MATEMATICA

ALUNNO/A________________________________CLASSE __________________ TIPOLOGIA MISTA Tipologia C (n. 4 quesiti a risposta multipla) + Tipologia B (n. 2 quesiti a risposta singola) ai sensi dell’art. 3 del D.M. n. 429 del 20 novembre 2000 (Scelta delle tipologie e articolazione della prova)

Rispondere ai seguenti quesiti a scelta multipla

1) Data la funzione 𝑓(𝑥) = {3𝑥2 − 2𝑥 + 5 𝑥 > 1𝑘𝑥 − 2 𝑥 ≤ 1

}

stabilire per quale valore del parametro reale k è continua a. k=0

b. k=8

c. k=-2

d. k=-8

2) La derivata della funzione 𝑓(𝑥) = √3𝑥3 − 2𝑥2 + 1 è:

a. 𝑓′(𝑥) = 9𝑥2 − 4𝑥 + 1

b. 𝑓′(𝑥) = 9𝑥2 − 4𝑥

c. 𝑓′(𝑥) =1

2√3𝑥3−2𝑥2+1

d. 𝑓′(𝑥) =1

2√3𝑥3−2𝑥2+1(9𝑥2 − 4𝑥)

3) Osserva il grafico della funzione e seleziona l’unica affermazione errata:

a. La funzione assume valori solo positivi

b. Nel punto x=-2 ha uno zero

c. Ha un asintoto verticale nel punto x=0

d. E’ sempre crescente

1. Si vuole calcolare il seguente limite applicando il teorema di de l’Hopital:

lim𝑥→∞

𝑥2 + 2

3𝑥3

a. Non si può applicare perché il limite non è una forma indeterminata

b. Si può applicare e si ottiene 0

c. Non si può applicare perché 𝑔′(𝑥) = 0 dove 𝑔(𝑥) = 3𝑥3

d. Si può applicare e si ottiene 1

3

Rispondere ai seguenti quesiti a risposta aperta

58

1) Trovare gli estremi (massimi e minimi) della seguente funzione

𝑓(𝑥) =𝑥2 + 2𝑥 − 24

𝑥 − 6

2) Individua gli eventuali asintoti della funzione:

𝑓(𝑥) =𝑥2 − 5

(𝑥 − 1)(2𝑥 + 6)

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PRIMA SIMULAZIONE TEDESCO

ALUNNO/A_______________________________________ CLASSE ______________________

TIPOLOGIA MISTA Tipologia C (n. 4 quesiti a risposta multipla) + Tipologia B (n. 2 quesiti a risposta singola) ai sensi dell’art. 3 del D.M. n. 429 del 20 novembre 2000 (Scelta delle tipologie e articolazione della prova)

Kreuze die richtige Lösung an 1) Zum Frühstück

essen die Deutschen nur Süßes

trinken die Deutschen nur Kräutertee

essen die Deutschen kein Brot

isst man in Deutschland Brot, Marmelade aber auch Käse und Wurst

2) Die Deutschen essen normalerweise

relativ früh zu Mittag

eine Suppe und kein Hauptgericht zu Mittag

kein Fleisch zu Mittag

nur Salat zu Mittag

3) In Gaststätten

serviert man nur Kaffee und Kuchen

bekommt man nur Bier und Wurst

bekommt man oft abends nach zehn Uhr kein warmes Essen mehr

bekommt man Christstollen zu Ostern

4) Erdbeertorte

wird mit Paprika serviert

ist typisch vom Schwarzwald

bekommt man nur zu Weihnachten

wird im Sommer serviert

60

Beantworte folgende Fragen in maximal 8 Zeilen

1) Was ist „Kaffee und Kuchen“ in Deutschland ?

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2) Was serviert man in den verschiedenen Gängen einer Mahlzeit in Italien ?

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PRIMA SIMULAZIONE DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA

ALUNNO/A _____________________________________________ CLASSE V SEZ. C TIPOLOGIA MISTA Tipologia C (n. 4 quesiti a risposta multipla) + Tipologia B (n. 2 quesiti a risposta singola) ai sensi dell’art. 3 del D.M. n. 429 del 20 novembre 2000 (Scelta delle tipologie e articolazione della prova) Il candidato indichi per ogni domanda la risposta esatta: Indicare con una crocetta la risposta esatta:

1. La pianificazione strategica ha il compito di definire gli obiettivi:

a) di breve periodo b) di medio lungo periodo c) di breve e medio periodo d) semestrali.

2. Per redigere il budget generale d’esercizio è necessario redigere:

a) budget economico e budget patrimoniale

b) budget economico e budget degli investimenti

c) budget economico, budget degli investimenti e budget patrimoniale

d) budget economico, budget finanziario, budget patrimoniale e budget degli investimenti.

3. La decisione di acquistare una nuova attrezzatura per la cucina di un’impresa turistico- ricettiva

incide sul budget:

a) finanziario per la quota di ammortamento

b) economico per l’aumento dei debiti

c) degli investimenti per l’esborso monetario

d) finanziario per il relativo pagamento

4. L’utilizzo del budget è particolarmente diffuso:

a) nelle aziende di piccole dimensioni

b) nelle aziende di medie e grandi dimensioni

c) nelle aziende di medie dimensioni

d) nelle aziende di piccole e medie dimensioni.

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1) Indicare e descrivere quali sono i vantaggi ed i limiti del budget.

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2) Come si definiscono e quali caratteristiche hanno i costi standard sulla base delle condizioni

operative dell’impresa.

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SECONDA SIMULAZIONE CUCINA

ALUNNO/A _____________________________________________ CLASSE V SEZ. C Tipologia B (quesiti a risposta singola - max 10 righe)

1) Qual è la distinzione tra banqueting e catering?

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2) Quali sono i principali metodi di organizzazione degli spazi del magazzino?

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3) Nel rispetto di una corretta prassi igienica, gli addetti del settore devono innanzitutto curare la propria igiene

personale: descrivere le principali operazioni da eseguire:

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4) Illustrare le 5 operazioni preliminari da effettuare prima di elaborare il sistema HACCP.

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SECONDA SIMULAZIONE SALA

ALUNNO/A _____________________________________________ CLASSE V SEZ. C Tipologia B (quesiti a risposta singola - max 10 righe) ENOGRAFIA ITALIANA

1. DESCRIVI LE ZONE E LA PRODUZIONE VITIVINICOLA DELLA REGIONE PIEMONTE

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2. DESCRIVI LE ZONE E LA PRODUZIONE VITIVINICOLA DELLA REGIONE VENETO

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DEGUSTAZIONE VINO 3. PARLAMI DELL’ESAME VISIVO (COLORE , LIMPIDEZZA, CONSISTENZA)

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TIPI DI RISTORAZIONE

4. DESCRIVI LA RISTORAZIONE COMMERCIALE E LE VARIE TIPOLOGIE _______________________________________________________________________________________

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SECONDA SIMULAZIONE SCIENZE MOTORIE

ALUNNO/A _____________________________________________ CLASSE V SEZ. C

PROVA A RISPOSTA APERTA (tipologia B)

Il candidato illustri sinteticamente la storia, la struttura e i materiali, lo scopo del gioco e i principali aspetti del regolamento di uno degli sport di squadra trattati in questo anno scolastico (calcio a 5, pallavolo, pallatamburello). _______________________________________________________________________________________

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Alimentazione e pratica sportiva. Il candidato elenchi e descriva brevemente i principi nutritivi, distinguendoli in macro e micro nutrienti. Definisca poi gli accorgimenti da tenere nell'alimentazione prima/durante/dopo una gara (linee guida generali e/o specificando la tipologia della disciplina sportiva). _______________________________________________________________________________________

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68

Le Olimpiadi dalle origini ai giorni nostri. Il candidato illustri le similitudini e le differenze tra le Olimpiadi Antiche e quelle Moderne facendo riferimento ai Giochi invernali ed estivi, alle discipline coinvolte e ai valori dello spirito olimpico. Infine descriva una edizione dei Giochi olimpici fino ad ora disputati. _______________________________________________________________________________________

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SECONDA SIMULAZIONE STORIA

ALUNNO/A _____________________________________________ CLASSE V SEZ. C Tipologia B (quesiti a risposta singola - max 10 righe) 1. Indica gli aspetti che distinguono il fascismo dal nazismo e gli aspetti che li accomunano. _______________________________________________________________________________________

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2. Quali furono le principali iniziative politiche che caratterizzarono il governo fascista? _______________________________________________________________________________________

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3. Descrivi in breve le motivazioni per cui la propaganda nazista si tradusse in consenso elettorale. _______________________________________________________________________________________

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4. Quali aspetti caratterizzarono la politica estera della Germania nazista? _______________________________________________________________________________________

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

Alunno/a:

Criteri di valutazione terza prova – Tipologia C Per ogni quesito:

risposta non pervenuta/nulla/errata: PUNTI 0

risposta esatta: PUNTI 1,25

Griglia di valutazione terza prova – Tipologia B

INDICATORI DESCRITTORI 1 QUESITO 2 QUESITO

A)PERTINENZA DELLA RISPOSTA

INADEGUATA 0 0 ADEGUATA 0,5 0,5

COMPLETA ED ESAURIENTE

1 1

B) CONOSCENZA DEI CONTENUTI

NULLA/FRAMMENTARIA 0 0 SCARSA/PARZIALE 0,5 0,5 IMPRECISA 1 1 ESSENZIALE/BASILARE 1,5 1,5

PRECISA/ESAURIENTE/ APPROFONDITA

2 2

C) TERMINOLOGIA SPECIFICA, ORGANIZZAZIONE ESPOSITIVA E CORRETTEZZA FORMALE

SCORRETTA/IMPROPRIA 0,5 0,5

CON QUALCHE IMPRECISIONE

1 1

CORRETTA 1,5 1,5

PRECISA E APPROPRIATA 2 2

Livello di sufficienza

Indicatori/descrittori Punti Pertinenza adeguata della risposta 0,5 Conoscenza dei contenuti essenziale e basilare 1,5 Terminologia specifica, organizzazione espositiva e correttezza formale con qualche imprecisione

1

ESITI PROVA

Quesito n. 1 Tipologia C

Quesito n. 2 Tipologia C

Quesito n. 3 Tipologia C

Quesito n. 4 Tipologia C

Quesito n. 5 Tipologia B

Quesito n. 6 Tipologia B

PUNTI PUNTI PUNTI PUNTI PUNTI

/5

PUNTI

/5

PUNTEGGIO TOTALE /15

72

TABELLA DI CONVERSIONE DA DECIMI IN QUINDICESIMI

Tabella di conversione da valutazione in decimi a valutazione in quindicesimi

Valutazione in

decimi

Valutazione in quindicesimi

10 15 Punti Pesato 2,00 5 2,25 5 2,50 5 2,75 6 3,00 6 3,25 6 3,50 7 3,75 7 4,00 7 4,25 8 4,50 8 4,75 8 5,00 9 5,25 9 5,50 9 5,75 10 6,00 10 6,25 10 6,50 11 6,75 11 7,00 11 7,25 12 7,50 12 7,75 12 8,00 13 8,25 13 8,50 13 8,75 14 9,00 14 9,25 14 9,50 15 9,75 15

10,00 15