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1 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO I.I.S.“CROCE-ALERAMO” LICEO SCIENTIFICO, LINGUISTICO, SPORTIVO SERVIZI SOCIO-SANITARI E CORSI PER GLI ADULTI, TECNICO ECONOMICO Centrale (licei e corso serale): Viale Battista Bardanzellu, 7 00155 Roma Tecnico economico-Liceo Linguistico: Via Sommovigo, 40 Servizi Socio-Sanitari: Via Capellini, 11 Tel. +39 06 121122925 C.F. 97846620587 Codice Univoco Fatturazione UFIMK8 [email protected] [email protected] http://www.crocealeramo.edu.it Documento del consiglio di classe Classe V ALT Indirizzo: Liceo Linguistico COORDINATORE: PROF. MAURIZIO ROCCI ANNO SCOLASTICO 2018/2019

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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

I.I.S.“CROCE-ALERAMO” LICEO SCIENTIFICO, LINGUISTICO, SPORTIVO

SERVIZI SOCIO-SANITARI E CORSI PER GLI ADULTI, TECNICO ECONOMICO Centrale (licei e corso serale): Viale Battista Bardanzellu, 7 – 00155 Roma

Tecnico economico-Liceo Linguistico: Via Sommovigo, 40

Servizi Socio-Sanitari: Via Capellini, 11 Tel. +39 06 121122925 – C.F. 97846620587 – Codice Univoco Fatturazione UFIMK8

[email protected][email protected] – http://www.crocealeramo.edu.it

Documento del consiglio di classe

Classe V ALT Indirizzo: Liceo Linguistico

COORDINATORE: PROF. MAURIZIO ROCCI

ANNO SCOLASTICO 2018/2019

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Sommario

PROFILO DI INDIRIZZO ................................................................................................................................. 3 PROFILO DELLA CLASSE ................................................................................................................................ 6 NUMEROSITÀ DEGLI ALUNNI PER L’INTERA DURATA DEL CORSO .................................................................. 6 VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO ................................................................................ 7 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE .......................................................... 7 MODALITÀ DI ATTUAZIONE DELL’INSEGNAMENTO DI DISCIPLINE NON LINGUISTICHE (DNL) SECONDO LA

MODALITÀ CLIL .......................................................................................................................................... 9 PERCORSI INTERDISCIPLINARI ...................................................................................................................... 9 PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE ........................................................................................... 13 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E ORIENTAMENTO (ASL)........................................................ 14 ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ............................................................................ 16 SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO ............................................................................................................... 16 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI .......................................................................................... 17 CRITERI DI VALUTAZIONE .................................................................................................................. 17 ALLEGATO n. 1 ..................................................................................................................................... 19 CONTENUTI DISCIPLINARI singole MATERIE................................................................................. 19 DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof. Francesco Calzone . 20 DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE Prof.ssa Marina Bargiacchi ... 22 DISCIPLINA LINGUA E CULTURA STRANIERA – TEDESCO Prof.ssa Paola Chiesi .................. 27 DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLO Prof.ssa Maria Silvana Mollo ............. 30 DISCIPLINA: FILOSOFIA Prof. Alessandro Fa del Piano .................................. 31 DISCIPLINA: STORIA Prof. Alessandro Fa del Piano .................................. 32 DISCIPLINA: MATEMATICA Prof. Maria Cristina Scafati .............................. 33 DISCIPLINA: FISICA Prof. Maria Cristina Scafati ...................... 35 DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI Prof. Maura Iagnocco ................... 37 DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE Prof. Maurizio Rocci ............................................ 39 DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE Prof. Ermanno Piacentini .............................. 42 DISCIPLINA: I.R.C. Prof. Michela Zaottini ............................................. 43 DISCIPLINA: Mateia Alternativa a I.R.C. Prof. Leonardo Carocci ....................................... 44 ALLEGATO n. 2 ..................................................................................................................................... 45 Simulazioni Prima e seconda prova.................................................................. 45 ALLEGATO n. 3 ..................................................................................................................................... 62 Griglie di valutazione prima, seconda prova e colloquio ................................................ 62 IL CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................................................................................. 68

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PROFILO DI INDIRIZZO

Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: - lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica - la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari - l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte - l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche - la pratica dell’argomentazione e del confronto - la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale - l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali

A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: 1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

i. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

2. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 3. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

4. Area logico-argomentativa a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni

altrui. b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare

possibili soluzioni. c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione. 5. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: i. dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e

morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

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ii. saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

iii. curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

6. Area storico umanistica 7. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed

economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

8. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

a. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

b. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

c. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

d. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

e. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.

f. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

9. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

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LICEO LINGUISTICO

Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 comma 1 del DPR 89/2010)

PECUP

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

- avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

- avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

- saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali;

- riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;

- essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari; - conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo

studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;

- sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.

Quadro orario del Liceo Linguistico

MATERIA CLASSE 1 CLASSE 2 CLASSE 3 CLASSE 4 CLASSE 5

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua Latina 2 2

Lingua e cultura straniera 1* 4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera 2* 3 3 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3* 3 3 4 4 4

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica** 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali*** 2 2 2 2 2

Storia dell’arte 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica o Attività alternative

1 1 1 1 1

Totale 27 27 30 30 30

* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

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N.B. A partire dall’ a.s. 2016/17, dal primo anno del secondo biennio, è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.

PROFILO DELLA CLASSE

Composizione: 17 alunni, di cui 5 ragazzi e 12 ragazze. Osservazioni sulle dinamiche relazionali: il gruppo classe risulta non sempre coeso al suo interno ed ha avuto un rapporto con i docenti non sempre sereno e collaborativo. De facto alcuni studenti si sono rivelati in ogni circostanza corretti e disponibili al dialogo didattico ed educativo, altri sono stati meno ben disposti a rispettare le scadenze e le consegne, avendo difficoltà ad adeguarsi ai tempi e ai modi della vita scolastica senza alcun miglioramento dal punto di vista didattico-disciplinare. Osservazioni generali sul percorso formativo: come evidenziato dal prospetto riguardante la numerosità degli alunni, il gruppo originario, comunque superiore alla metà della classe, è variato tra l’altro nel triennio in funzione di tre non ammissioni alla classe quarta e di due inserimenti nel corso del quarto anno, di cui una senza riferimenti genitoriali, e il rientro in classe quinta di uno degli allievi precedentemente non ammessi. Nel secondo anno, inoltre, un’allieva è stata riconosciuta BES, per problemi fisici, ma ha cambiato scuola nel corso del terzo anno trasferendosi ad un istituto privato, mentre un’altra di provenienza extraeuropea è stata riconosciuta BES fino al quarto anno per problemi di ambientamento, al momento superati. Attualmente la classe sembra vivere delle dinamiche tra parti diverse, sembra esserci un po di scollamento, in un gruppo che nel biennio precedente era sembrato più coeso. Tutt’ora l’equilibrio nelle relazioni interpersonali tra allievi e tra allievi e docenti risulta un po delicato. Presenza di eventuali problematiche relative a forte instabilità in particolari discipline: il corpo docente è rimasto sostanzialmente stabile negli ultimi tre anni, ad eccezione di Italiano, senza subire significativi mutamenti soprattutto per quanto riguarda le lingue straniere, ma anche nelle materie scientifiche. Ciò non ha impedito di avere problematiche nell’apprendimento di un metodo di studio uniforme, alcune incertezze nelle competenze di vario livello ed a tratti un ritardo nello svolgimento dei contenuti oggetto di studio. Osservazioni sul metodo di studio: per tutte le materie la programmazione dei docenti ha sempre tenuto conto della situazione di partenza degli alunni e ha favorito per ognuno di loro l’acquisizione di un metodo di studio autonomo e di una personale capacità di rielaborazione critica di quanto appreso, operando collegamenti logici e con linguaggio specialistico rispetto ad ogni nodo concettuale esaminato. Di conseguenza una parte esigua degli studenti è riuscita a migliorare il proprio personale metodo di lavoro, potenziando le capacità operative ed espositive, mentre altri possiedono tali competenze in minima parte e ad un livello non sempre soddisfacente, dovute ad un impegno discontinuo e ad una frequenza irregolare. Livelli generali raggiunti: gli studenti hanno raggiunto in modo disomogeneo gli obiettivi educativi e didattici comuni stabiliti dal Consiglio di classe e quelli programmati dalle diverse discipline e il profitto globale della classe è nel complesso sufficiente, con punte di eccellenza in particolare nelle materie di indirizzo.

NUMEROSITÀ DEGLI ALUNNI PER L’INTERA DURATA DEL CORSO

I II III IV V

Numero

alunni 24 18 17 16 17

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VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

Disciplina A.S. 2016/2017 A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019

1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Stefania Gernetti Giuseppe Motisi Francesco Calzone

2 LINGUA E CULTURA INGLESE Marina Bargiacchi Marina Bargiacchi Marina Bargiacchi

3 CONVERSAZIONE INGLESE De Paola Jessica Migliorelli Jessica Migliorelli

4 LINGUA E CULTURA TEDESCA Paola Chiesi Paola Chiesi Paola Chiesi

5 CONVERSAZIONE TEDESCA Inge Maria Jaeger Concetta Scarati Juliane Becher

6 LINGUA E CULTURA SPAGNOLA Tuccelli Maria Rosa Silvana Mollo

Maria Rosa Silvana Mollo

7 CONVERSAZIONE SPAGNOLA Iannucci Concepcion Martinez Shadane Veronica sheriff

8 STORIA E FILOSOFIA Alessandro Fava del Piano

Alessandro Fava del Piano

Alessandro Fava del Piano

9 MATEMATICA E FISICA Maria Cristina Scafati Maria Cristina Scafati Maria Cristina Scafati

10 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Ermanno Piacentini Ermanno Piacentini Ermanno Piacentini

11 STORIA DELL’ARTE Maurizio Rocci Maurizio Rocci Maurizio Rocci

12 SCIENZE NATURALI Maura Iagnocco Maura Iagnocco Maura Iagnocco

13 IRC Maria Pia Onofri Maria Pia Onofri Michela Zaottini

14 MATERIA ALTERNATIVA IRC Leonardo Carocci Leonardo Carocci Leonardo Carocci

INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

Come da Ptof triennale vengono attuate le seguenti attività:

- Predisporre protocolli di inclusione per gli studenti con BES e per la stesura e aggiornamento dei PDP - Monitorare i risultati degli studenti con BES - Sostenere gli allievi in difficoltà con interventi didattici tempestivi e mirati (sportello help) - Individuare, formare studenti tutor ed attivare peer tutoring

ed i seguenti progetti:

- Telefono Rosa; - Percorsi sonori;

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- Assistenza specialistica per alunni sensoriali - I musicanti di Brema: assistenza specialistica per alunni con disturbi psicofisici - Istruzione domiciliare - Alternanza Scuola Lavoro a domicilio - Laboratorio Giardinaggio per alunni D.A.

Inoltre viene effettuato/a

- L’orientamento in entrata per cui ogni alunno diversamente abile entrante nel nostro istituto, le funzioni strumentali predispongono con la scuola media di provenienza la loro partecipazione agli ultimi GLHO , redigono una relazione e predispongono una ipotesi di Pei da presentare e approvare nel GLI . Questo è necessario al fine della richiesta delle ore di sostegno al MIUR e delle ore di assistenza specialistica alla regione Lazio. Inoltre l’ipotesi di pei è documento utile per la redazione del futuro PEI. - Vengono mantenuti e/o potenziari gli organi di inclusione:

1. G.L.I : gruppo di lavoro per l’inclusione, i cui membri sono decretati dal capo di istituto con nomina e che si riuniscono due o tre volte l’anno per coadiuvare il Collegio nella distribuzione delle risorse nella richiesta delle nuove risorse e nell’elaborazione del PAI

2. GLHO – per ogni alunno d.a. vengono organizzati 2 o 3 riunioni per la richiesta delle ore di sostegno, per le ore di assistenza specialistica e per elaborare il PEI.

3. COMMISSIONE PER L’INCLUSIONE che si interessa di tutti i Bes e che collabora con le altre commissione per migliorare l’inclusione.

4. DIPARTIMENTO DI SOSTEGNO in cui si decide la programmazione degli a.d.a. ma oltre al pei anche pdp per alunni bes-dsa.

5. La compilazione del PAI, piano annuale dell’inclusione, elaborato ogni anno dalla commissione e dal GLI e approvato in sede di ultimo collegio e poi inviato entro il 15 luglio al MIUR. È la fotografia della scuola dove compaiono le risorse e la loro distribuzione relative 120 all’inclusione oltre che i punti di forza e i punti di debolezza e dove vengono espressi gli obiettivi che la scuola si prefigge per l’anno a venire.

6. La compilazione del: 7. PIANO DI MIGLIORAMENTO: sono state elaborate l’anno scorso delle griglie di valutazione per bes -

dsa e disabili per notare i miglioramenti avvenuti nel corso del primo trimestre e nel pentamestre 8. PROTOCOLLO DI INCLUSIONE BES-DSA e DISABILI -Sono stati elaborati dalla commissione inclusione

l’anno scorso due protocolli di inclusione, uno per bes e dsa e uno per i disabili in cui si precisa tutto ciò che occorre fare per la loro inclusione.

9. ORARIO INSEGNANTI DI SOSTEGNO E ASSISTENTI SPECIALISTICI E COMUNICAZIONE: Non esiste una commissione per l’orario degli insegnanti di sostegno. E’ la funzione strumentale su delega del capo di istituto che, sulla base di alcuni criteri, elabora l’orario degli insegnanti di sostegno sulla base dei criteri di continuità, delle competenze dei docenti e delle materie di indirizzo. Per migliorare l’inclusione degli alunni diversamente abili, la funzione strumentale dei licei dove è in vigore l’orario modulare, prof.ssa Leaci, con il prof. Morlino riunendosi dopo che la commissione per l’orario ha pubblicato l’orario settimana A B C, ha elaborato l’orario dei docenti di sostegno e degli assistenti senza sovrapposizione oraria.

Infine il nostro Istituto presenta annualmente 2 progetti importanti per l’inclusione degli alunni diversamente abili:

1.Progetto con la regione Lazio per la richiesta di assistenti specialistici per alunni diversamente abili per cui il nostro Istituto fa parte di un progetto in rete con numerose altre scuole denominato “I musicanti di Brema” con capofila il liceo artistico E. Rossi che annualmente concorrono per l’assegnazione di ”fondi europei “con i quali promuovere la chiamata degli assistenti specialistici che, insieme agli insegnanti di sostegno e curriculari promuovono l’inclusione degli alunni diversamente abili. Per ogni alunno d.a. viene elaborato un singolo progetto che entra a far parte del progetto generale curato dalla scuola capofila che lo presenta alla

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regione che valuta e stabilisce i fondi da erogare alle singole scuole in rete. 121 Questo anno abbiamo avuto fondi per 180 ore, 55 per i licei e 125 per l’Aleramo-Ite;

2.Progetto con la regione Lazio per la richiesta di assistenti alla comunicazione (tiflodidatta, lis, comunicazione facilitata) per singola scuola. Annualmente la nostra scuola elabora un progetto per la richiesta di assistenti alla comunicazione per alunni sensoriali quali: il tiflodidatta per gli alunni non vedenti (che operano con linguaggi specialistici tipo braille, lambda) o operatori per alunni non udenti mediante l’uso della LIS (lingua dei segni o del la, comunicazione facilitata). IL PROGETTO è unico per i tre plessi di scuola Ad ogni progetto vengono accluse le schede relative ai singoli alunni sensoriali con la richiesta del numero di ore settimanali richieste per ogni alunno non vedente, ipovedente, non udente per ogni anno scolastico. Se il progetto viene ritenuto valido la regione ci invia i tiflologi o i facilitatori del linguaggio per non udenti, ogni assistente arriva con un numero di ore settimanali predisposte dall’istituto S. Alessio o dalla cooperativa “segni d’integrazione”. Quest’ anno abbiamo fatto richiesta di tre tiflologi, due per i licei (per un totale di ore 20 ore settimanali, 11 e 9 ciascuno) un tiflologo per l’Aleramo con 8 ore settimanali. Gli assistenti alla comunicazione rendono possibile e facilitano la comunicazione tra il linguaggio in nero e il braille, o tra il linguaggio in nero e LIS, etc..

MODALITÀ DI ATTUAZIONE DELL’INSEGNAMENTO DI DISCIPLINE NON

LINGUISTICHE (DNL) SECONDO LA MODALITÀ CLIL

Un modulo di CLIL di storia in inglese era presente nella programmazione d’inizio d’anno ma non è stato realizzato poiché si è preferito privilegiare il recupero delle carenze metodologiche e dei contenuti accumulate negli anni precedenti. In definitiva ci si è limitati alla visione di documentari in versione originale con dibattito in lingua a seguire.

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione di percorsi interdisciplinari riassunti nella seguente tabella :

PERCORSI INTERDISCIPLINARI

Titolo del percorso/Traguardi di competenza comune a tutti i licei (PECUP)

Discipline coinvolte Contenuti disciplinari/Tematiche affrontate

L’ESPRESSIONE DELL’ESSERE UMANO NELLA SOCIETA’ TRA PRESENTE E PASSATO Padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione

Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura inglese Conversazione inglese

Per i contenuti disciplinari si vedano le schede informative sulle singole discipline Tematiche affrontate (con attitudine critica, rielaborazione personale e di gruppo ed interdisciplinarietà): - gli umili e le realtà semplici al centro

della storia

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Riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e culture Identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista e individuando possibili soluzioni Elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all’attività svolta Utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici per svolgere attività di studio e di approfondimento, per fare ricerca e per comunicare Operare in contesti professionali e interpersonali svolgendo compiti di collaborazione critica e propositiva nei gruppi di lavoro

Lingua e cultura francese Conversazione francese Lingua e cultura spagnola Conversazione spagnola Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Storia dell’arte IRC Materia alternativa ad IRC Scienze motorie e sportive

- il romanzo e le sue caratteristiche fra Ottocento e Novecento: trama, Narratore, spazio, tempo e personaggi

- il ruolo del poeta nella società - la dimensione estetica e decadente

dell’arte - gli ‘eroi’ del Novecento: - la guerra e le «guerre interiori» - la realtà storica nei suoi vari aspetti

dall’Industrializzazione all’Italia del dopoguerra

- esperienza, finito/infinito, conoscibilità dell’infinito, sostanza come categoria, casualità, l’io come principio, l’impossibilità di dimostrare l’esistenza di Dio, le passioni umane, il fondamento formale morale, le libertà del noumeno/determinismo del fenomeno, bellezza e verità

- la realizzazione dell’infinito, la libertà, dogmatismo ed idealismo, la natura, il genio

- la ragione dialettica, il fondamento storico della morale, lo stato, la storia, la storicità della bellezza

- la liberazione come negazione della volontà, la critica all’ottimismo (falsa coscienza), esistenza e possibilità, la critica dell’alienazione religiosa (falsa coscienza), la genealogia della morale (falsa coscienza), nichilismo

- inconscio, flusso di coscienza, monologo interiore

- le radici del pregiudizio - la condizione femminile - violenza e guerra nella storia dell’uomo - i diritti dell’infanzia - la globalizzazione - l’analfabetismo - la dispersione scolastica - la motivazione allo studio, e l’autostima - degrado, violenza, uso e abuso di

sostanze psicotrope - 2030 global goals - la realtà del calcolo e dei fenomeni della

fisica - i periodi ed i movimenti artistici in

relazione al contesto storico-sociale dal Neoclassicismo alla contemporaneità

- il confronto tra la religione cristiana e le altre religioni

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- l’importanza del valore sociale dello sport e di uno stile di vita sano

- la conoscenza ed il rispetto per il proprio corpo

- la conoscenza del valore delle attività di alternanza scuola-lavoro per l’individuo ed il gruppo

COMPRENDERE LO STATO SOCIALE Agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Europa oltre che all’Italia, e secondo i diritti e i doveri dell’essere cittadini

Storia la cittadinanza globale la Costituzione italiana e i suoi antecedenti storici diritti e doveri dei cittadini l’organizzazione dello stato

IL MONDO SCIENTIFICO TRA PASSATO E PRESENTE

Padroneggiare il linguaggio specifico e le rispettive procedure della matematica, delle scienze fisiche e delle scienze naturali

Matematica

Fisica

Scienze naturali

- le funzioni nella matematica e le loro proprietà

- i limiti ed il loro calcolo - la derivata di una funzione - i teoremi del calcolo differenziale,

massimi, minimi e flessi - lo studio delle funzioni - l’inquinamento ambientale - lo sviluppo di nuove tecnologie applicate

alla biologia molecolare

- la relazione tra scienze della terra, chimica organica e biotecnologie

Titolo del percorso/Traguardi di competenza comune al liceo linguistico (PECUP)

Discipline coinvolte Contenuti disciplinari

LA MULTICULTURALITA’ SOCIALE, STORICA, POLITICA E LETTERARIA IERI ED OGGI NEL MONDO Avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento Avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento

Lingua e cultura inglese Conversazione inglese Lingua e cultura francese Conversazione francese Lingua e cultura spagnola Conversazione spagnola

Per i contenuti disciplinari si vedano le schede informative sulle singole discipline Tematiche affrontate (con attitudine critica, rielaborazione personale e di gruppo ed interdisciplinarietà): - i sentimenti - la musica nella cultura - il linguaggio del corpo delle persone e

l’affettività - analisi di personaggi culturalmente

rilevanti nel mondo anglosassone - i cambiamenti sociali, culturali, politici,

culturali e letterario nel mondo

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Saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali Riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro Essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari Conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni Sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio

anglofono, francofono ed ispanico dall’Ottocento ad oggi

- l’impatto del tumulto, anche in Europa, e della Rivoluzione Industriale sulla società e sull’uomo; il rapporto uomo-natura; il

pregiudizio e la discriminazione; il ruolo della donna; il culto del bello e dell’effettività delle forme d’arte; l’interesse nel progresso scientifico; la povertà e lo sfruttamento (2030 Sustainable Goals 1 [No poverty], 2 [Zero Hunger], 5 [Gender equality], 8 [Decent work and economic growth], and 10 [Reduced inequalities])

- apparenza vs. realtà sociale; il patriottismo ed

il sogno di una vita migliore; il pregiudizio e la discriminazione; il ruolo della donna; il culto del bello e dell’effettività delle forme d’arte; l’interesse nel progresso scientifico; il benessere della persona e della società; la povertà e lo sfruttamento; l’educazione e le pari opportunità; le condizioni di lavoro ed il lavoro minorile (2030 Sustainable Goals 1 [No poverty], 2 [Zero Hunger], 3 [Good health and well-being], 4 [Quality education], 5 [Gender equality], 8 [Decent work and economic growth], 10 [Reduced inequalities], and 16 [Peace, justice and strong institutions])

- l’impatto sociale e culturale dei conflitti mondiali e lo stato sociale; il patriottismo ed il

sogno di una vita migliore; il ruolo della donna ed i diritti umani; l’interesse nel progresso economico, sociale e scientifico; il benessere della persona e della società; l’importanza dell’espressione del pensiero umano ed il flusso di coscienza; l’uso di alcohol; la povertà; le pari opportunità; le condizioni di lavoro (2030 Sustainable Goals 1 [No poverty], 2 [Zero Hunger], 3 [Good health and well-being], 5 [Gender equality], 8 [Decent work and economic growth], 10 [Reduced inequalities], and 16 [Peace, justice and strong institutions])

- politica: destra o sinistra? Liberale o conservatore? Il test di Nolan

- femminismo: stiamo vivendo una nuova ondata femminista? (Breve storia del femminismo, i micromachismi da evitare, cos'è il patriarcato? Per cosa le donne devono ancora lottare?)

- religione: il rispetto dell'altro - la Guerra fratricida: la guerra civile

spagnola nell'arte, nella poesia, nelle canzoni e l’esercito fascista italiano e le Brigate Internazionali)

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- Street art: il "marzo hernandiano". Festival che si tiene ogni anno nel paese natale di Miguel

- Hernandez, Orihuela. Attori, poeti, cantanti, adulti e bambini riempiono le strade del paese per ammirare gli street-artist in azione sulle facciate delle case, su cui disegnano immagini e versi di poesie del poeta scomparso

- L'arte modernista nella pittura, nelle facciate dei palazzi e nell'arredo urbano delle città spagnole (Gaudì)

Rispetto ai percorsi ed alle tematiche sopra evidenziate gli allievi sono mediamente in grado di analizzarli partendo da un’immagine, una o più frasi famose, un articolo e/o testi di varia natura.

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha altresì proposto agli studenti la trattazione di percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella:

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha altresì proposto agli studenti la trattazione di percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella:

PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Titolo del percorso - PROGRAMMA SVOLTO Discipline coinvolte

La cittadinanza globale La Costituzione italiana e i suoi antecedenti storici Diritti e doveri dei cittadini L’organizzazione dello stato

STORIA

Valorizzare le differenze culturali tra i paesi francofoni, anglofoni e spagnoli e l’Italia, promuovendo anche un confronto con gli altri paesi europei. Conoscenza di usi, costumi e cultura dei paesi francofoni, anglofoni e spagnoli. In particolare: IMPARARE AD IMPARARE: Costruire un piano di lavoro e rispettare tempi e scadenze; organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie strategie anche in funzione dei tempi a disposizione; COMUNICARE: utilizzare un registro linguistico adeguato adottando il lessico specifico della disciplina e adattandolo al contesto; COMPRENDERE: comprensione del lessico tecnico-specifico in lingua francese, inglese e spagnola ESPORRE: nell’esposizione orale avere almeno come obiettivi la coerenza, l’esaustività e l’autonomia esecutiva; utilizzare schemi per comprendere e per esporre; esporre a voce o per iscritto, in funzione di una verifica orale o scritta; usare il lessico specifico di ogni lingua rispetto al registro ed al contesto dato; elaborare un

LINGUA E CULTURA TEDESCA LINGUA E CULTURA INGLESE LINGUA E CULTURA SPAGNOLA

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approfondimento mediante supporti differenti dal libro di testo; parafrasare tutte le tipologie di testo in modo personale e critico INIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: attività su mappe concettuali, confronti diacronici, analisi di testi e documenti di varia tipologia relativi alla letteratura, alla storia, alla cultura, ai cambiamenti sociali e politici nei paesi francofoni, anglofoni ed ispanici; ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE: uso di fonti differenti a supporto di una ricerca personale; approfondimenti su strumenti cartacei e multimediali.

Riferimenti alla legalità e coesione sociale, appartenenza nazionale ed europea nel quadro di una comunità internazionale e interdipendente, i diritti umani, le pari opportunità, il pluralismo, il rispetto delle diversità, del dialogo interculturale, dell’etica della responsabilità individuale e sociale, della bioetica, della tutela del patrimonio artistico, religioso e culturale, la sensibilità ambientale e lo sviluppo sostenibile, il benessere personale e sociale.

TUTTE LE MATERIE

Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex Alternanza Scuola Lavoro) riassunti nella seguente tabella:

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E ORIENTAMENTO (ASL)

La classe nel corso del triennio ha svolto una diffusa attività di Alternanza Scuola Lavoro, partecipando a numerosi progetti, frequentando assiduamente, mostrando coinvolgimento e raggiungendo complessivamente valutazioni pienamente positive.

Come da indicazione del Consiglio di classe, le attività sono state concentrate nei primi due

anni del Triennio. I progetti, nella maggioranza dei casi, hanno riguardato attività (svolte interamente o in parte

in lingua inglese) coerenti all'indirizzo di studio e attinenti alle materie di indirizzo. Altre attività hanno riguardato progetti di educazione alla cittadinanza. I progetti sono stati svolti, fra gli altri, con le seguenti realtà: MIBAC, Polo Museale del Lazio,

John Cabot University, UNINT – Università degli Studi Internazionali di Roma, Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli", Legambiente, Fiera delle Carriere internazionali.

A conclusione del progetto svolto dalla classe con Legambiente presso il Parco dell'Aniene,

gli allievi hanno organizzato a scuola una mostra fotografica sull'attività sviluppata. Di seguito si riportano, in sintesi, i progetti Asl a cui ha partecipato la classe:

- John Cabot University - Italy Reads Gli allievi, coordinati dal JCU Italy Reads Volunteers con la guida del professore Brian Thomson, hanno letto e discusso attraverso una serie di attività (anche un workshop finalizzato alla produzione di video in lingua inglese) un'opera della celebre scrittrice americana Emily Dickinson

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al fine di sviluppare la capacità di studiare la lingua in maniera attiva. L'attività svolta ha contribuito allo sviluppo di una serie di competenze, a partire dal miglioramento delle capacità di comunicazione in inglese e dall'acquisizione di "life skills". - John Cabot University - Italy Pitches Workshop in lingua inglese organizzato dal JCU Institute for Entrepreneurship e finalizzato a sviluppare negli allievi la capacità di assumere e sostenere un punto di vista per cambiare il mondo intorno a loro. - Polo Museale del Lazio - I Mestieri dell'Arte Il progetto, curato dall'associazione culturale Mirabilia Urbis, si è svolto presso il Pantheon e Castel Sant'Angelo. Gli allievi, attraverso una serie di attività coordinate e in parte svolte in lingua inglese, hanno potuto sperimentare in modo teorico e pratico (anche attraverso attività specifiche come la realizzazione in lingua inglese di video promozionali dei beni artistici considerati) i diversi aspetti che riguardano la promozione in chiave turistica dei beni culturali. - UNINT Università degli Studi Internazionali di Roma - Laboratorio Linguistico Gli allievi, attraverso un percorso coordinato di appuntamenti di carattere teorico e pratico con incontri interamente svolti in lingua inglese, hanno potuto approfondire le proprie competenze linguistiche e confrontarsi con un contesto universitario e nuove metodologie di apprendimento. - Legambiente - progetto sul Parco dell'Aniene Nel corso del biennio 2016-2018, la classe ha svolto un'attività strutturata, sviluppata in incontri teorici e progetti pratici, finalizzati a sviluppare e rafforzare negli allievi una fattiva cultura di cura e rispetto dell'ambiente. In particolare gli allievi hanno svolto attività "sul campo", partecipando fattivamente a un progetto di riqualificazione ambientale e realizzazione di percorsi naturalistici presso il Parco dell'Aniene. A conclusione dell'attività la classe ha curato, insieme ai responsabili di Legambiente, l'organizzazione presso la sede del Liceo Croce di una mostra fotografica di documentazione del progetto realizzato. - Competition Travel - Business for English Gli allievi, nel corso di un soggiorno a Dublino (Irlanda) della durata di 7 giorni, hanno svolto, con docenti madrelingua abilitati all'insegnamento ai cittadini stranieri, il programma di ASL "Business for English" della durata complessiva di 40 ore. L'attività ha fornito elementi di orientamento professionale, competenze linguistiche specifiche, integrazione dei saperi didattici con i saperi operativi, anche attraverso l'osservazione e l'analisi del mondo del lavoro nei Paesi comunitari. - Universigtà degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" Dip. di Economia - We Can Job Gli allievi hanno svolto in modalità e-learning l'attività formativa di 20 ore complessive, superando i test di verifica delle competenze relative a orientamento formativo e professionale. Il corso è stato utile per fornire elementi di base di sociologia del lavoro e di organizzazione aziendale e commerciale. - Associazione Giovani nel Mondo - Fiera delle Carriere Internazionali Gli allievi hanno partecipato, per un periodo complessivo di 8 ore, all'evento fieristico che si pone l'obiettivo di favorire la competitività professionale e accademica dei giovani attraverso percorsi di internazionalizzazione. In particolare il Festival è un'occasione di incontro e networking tra giovani, istituzioni, aziende, ong e organizzazioni internazionali.

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- MIBAC - progetto presso il Santuario di Ercole Vincitore di Tivoli Le allieve Elisa Conti, Giulia Navangioni, Aurora Pallini e Aurora Remi hanno partecipato a un progetto presso il sito archeologico aperto di recente al pubblico, finalizzato alla realizzazione di brochure di promozione e informazione turistica in lingua inglese e tedesca. - Commissione Europea - Juvenes Translatores Le allieve Aurora Remi e Juliana Andrea Londono Tafur hanno partecipato, in rappresentanza dell'I.I.S. Croce-Aleramo, alla giornata conclusiva del concorso di traduzione organizzato dalla Commissione europea in tutti gli Stati membri della UE.

ATTIVITA’ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO

Tipologia Titolo e descrizione Conoscenze/competenze acquisite dagli studenti

Progetti e Manifestazioni culturali *

-Cimitero Acattolico a Piramide

-Ricerca documenti e onformazioni dentro al museo ed al cimitero -Ascolto e presa d’appunti in lingua -presentazione vite dei poeti romantici di seconda generazione in Italia -inquadrare il tema della Shoah e il contesto storico-culturale di riferimento -illustrare l’art 3 della Costituzione italiana Etc..

Visione dello spettacolo in lingua spagnola "Operacion Ibiza" al Teatro Italia

Perfezionamento della lingua spagnola Sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli rispetto a tematiche date e rispetto alla produzione teatrale

Visione del film ‘The green book’ al cinema Barberini

Sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli rispetto a tematiche date e rispetto alla produzione cinematografica Comprendere ed analizzare in modo critico il tema del razzismo e della discriminazione negli Stati Uniti nel ventesimo secolo

Keats & Shelley Memorial House

Conoscere ed apprezzare la realtà dei due poeti e dell’epoca in cui sono vissuti attraverso la cura dell’ambiente in cui sono vissuti Sviluppare atteggiamenti critici e consapevoli rispetto a tematiche date

Incontri con esperti Biblioteca Vaccheria Nardi

Progetto Fisica

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VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

In ottemperanza a quanto stabilito nel Ptof, è importante sottolineare che l’atto di indirizzo dell’IIS Croce-Aleramo configura un modello di scuola unitario nell'ispirazione pedagogica, nella scelta curricolare/progettuale, nel sistema di verifica e valutazione, con una programmazione didattica curata per dipartimenti, assi disciplinari e ambiti di continuità per i ragazzi/e frequentanti l’istituzione scolastica. L'approccio metodologico-organizzativo è di tipo sistemico: pone l'apprendimento al centro della cultura organizzativa (learning organization) in maniera da condividere le conoscenze e le competenze disponibili al suo interno, sviluppandole e implementandole e rendendole infine patrimonio comune; utilizza inoltre l'errore come fattore di problematicità per la ricerca di altre soluzioni/percorsi. Questa visione organizzativa prevede una leadership diffusa, per valorizzare ed accrescere la professionalità dei singoli e dei gruppi, che faccia leva su competenze, capacità, interessi, motivazioni attraverso la delega di compiti ed il riconoscimento di spazi di autonomia decisionale e di responsabilità. Presupposto di ciò è una visione del docente ispirata all'art. 33 della Costituzione e della scuola come luogo, ambiente, comunità che educa e forma i ragazzi/e.

Pertanto la valutazione, che costituisce una tappa di estrema rilevanza all’interno di qualsiasi ente, come momento di autoanalisi e di verifica dei risultati dell’operato svolto, in un’istituzione come la Scuola, che per sua natura è dedita alla formazione, svolge un ruolo basilare. Essa può declinarsi in valutazione didattica (che qui andremo ad approfondire) e valutazione di Istituto. La valutazione didattica è espressione dell’autonomia professionale propria dei docenti nella sua dimensione individuale e collegiale, e ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento, e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. Essa può avvenire sia al termine di un itinerario didattico (valutazione sommativa), sia durante il processo di apprendimento stesso (valutazione in itinere) ed è per sua natura dinamica in quanto parte integrante del processo di insegnamento/apprendimento e volta a conseguire finalità e obiettivi proposti.

La "condizione di partenza" di ogni alunno è accertata anche mediante test di ingresso in tutte le classi prime e terze, nel rispetto del principio di continuità. La "verifica" del profitto si attua nel corso dell'anno mediante le prove previste per ogni disciplina, secondo le scelte di ciascun docente, e, ove possibile, a prove comuni definite dai docenti della stessa disciplina. Le tipologie di verifica, concordate in Collegio e in linea con le richieste ministeriali, consistono in: prove orali; prove scritte di tipo strutturato, semistrutturato e non strutturato; prove pratiche e prove grafiche. Per ciascuna di esse sono previsti criteri comuni o griglie di valutazione tali da favorire una più chiara lettura, da parte dello studente, dei punti di forza e di debolezza della sua preparazione e tali da garantire l’uniformità di valutazione entro l’intero Istituto. Le verifiche

sottoposte agli allievi presentano lo stesso livello di difficoltà anche se, eventualmente, sono differenti per fila. In una prova scritta comunque articolata, lo studente conosce la soglia della sufficienza e/o i punteggi attribuiti ai singoli item, in modo da poter ragionevolmente autovalutarsi. La "valutazione" periodica e finale tiene conto dei risultati delle prove di verifica e del raggiungimento dei diversi livelli di competenza individuati secondo criteri condivisi (p.es. conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, valutazione), cui si unisce la considerazione dell'interesse, dell'impegno, della continuità, della crescita 66 rispetto ai livelli di partenza e della partecipazione all'intera proposta formativa della scuola, ivi comprese le attività integrative o extracurricolari. Nel corso dell'anno scolastico sono assicurate di norma per ogni materia che preveda prove scritte o grafiche, non meno di 5 prove del genere e un numero di prove orali commisurato all'orario settimanale della materia. Non più di metà del numero minimo delle prove orali di ciascun trimestre o quadrimestre possono essere formalmente sostituite da verifiche scritte o prove strutturate. Secondo la vision educativa e didattica del nostro Istituto, oltre che un dovere, una continuativa presenza alle lezioni costituisce un presupposto per apprendimenti significativi e per la reale acquisizione di competenze nei diversi ambiti disciplinari. I criteri di seguito definiti tendono quindi a sollecitare comportamenti adeguati che

CRITERI DI VALUTAZIONE

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garantiscano non solo la necessaria continuità individuale, ma anche l’omogeneità di un percorso collettivo, ovvero di classe, in grado di garantire un efficace successo formativo.

Criteri generali per la valutazione

Ciascun docente, nell’elaborazione della propria proposta di voto, farà riferimento a

progressi in itinere rispetto ai livelli di partenza, al recupero delle insufficienze intermedie e al recupero finale delle carenze,

risultati delle prove di verifica in itinere (al fine di accertare il raggiungimento almeno degli obiettivi minimi),

partecipazione al dialogo educativo e impegno nel lavoro a scuola e nel consolidamento e approfondimento in orario extrascolastico

risposta alle sollecitazioni culturali (senso di responsabilità)

metodo ed autonomia nello studio (conoscenze, competenze, capacità di rielaborazione personale) qualità espressive, coerenza e consequenzialità logica, intuizione

frequenza regolare delle lezioni, rispetto dei propri impegni didattici

eventuali situazioni di svantaggio e loro superamento.

Per la concessione di eventuali aiuti in sede di scrutinio finale si terrà particolarmente conto dell’assiduità nella frequenza, della corretta e responsabile partecipazione al dialogo educativo e dell’impegno nello studio. In sede di scrutinio finale o relativo allo scioglimento della riserva in caso di sospensione del giudizio, il Consiglio di Classe valuterà le reali possibilità che un alunno possa frequentare la classe successiva con ragionevole probabilità di successo.

La valutazione degli alunni in situazione di handicap avviene secondo due modalità:

per coloro che seguono un percorso differenziato si ha una valutazione differenziata, ai sensi delle Ordinanze Ministeriali n. 80 del 09/03/1995 (articolo 13), n. 128 del 14/05/1999 (articolo 4, comma 4) e n. 90 del 21/05/2001 (articolo 15, comma 4, e articolo 16, comma 3);

per coloro che seguono un percorso individualizzato, ovvero diversificato nelle metodologie, ma non negli obiettivi ministeriali, si ha una valutazione non differenziata ai sensi delle Ordinanze Ministeriali n. 80 del 09/03/1995 (articolo 12) e n. 90 del 21/05/2001 (articolo 15, comma 3).

Nel primo caso, valutazione differenziata, alla fine del quinquennio l’alunno potrà ottenere un attestato, mentre nel secondo caso, valutazione non differenziata, alla fine del quinquennio l’alunno potrà ottenere il diploma.

N.B.:

In ottemperanza alla normativa vigente ed alle recenti circolari e/o note ministeriali nonché alle indicazioni del PDP stilato dal CdC (ed ivi allegato) per l’allievo Maurizio Lipoli (DSA) ed alla linea per i DSA o BES seguita nel nostro Istituto, si fa presente che

- l’allievo è in grado di svolgere la prova scritta con l’ausilio dei dizionari di italiano per la prima prova dell’Esame di Stato e dei dizionari monolingue e bilingue per la seconda prova dell’Esame di Stato;

- l’allievo ha sempre svolto le prove scritte, tenendo conto di quanto stabilito nel PDP;

- l’allievo e la sua famiglia sono stati informati sulla normativa vigente;

- durante gli anni per la valutazione della competenza dell’allievo per materia ciascun docente ha ridotto le consegne e/o ha valutato solo la parte effettivamente svolta nel tempo previsto per tutti per lo svolgimento della parte scritta, ha fornito tempo aggiuntivo, per la prova orale ha tenuto conto degli strumenti compensativi stilati nel PDP, mettendo l’allievo a proprio agio e valutando in primis gli aspetti positivi del test orale;

- per la valutazione delle prove simulate di prima e seconda prova, che l’allievo ha svolto regolarmente, si sono usate le griglie stabilite per l’intera classe, tenendo conto di quanto sopra.

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ALLEGATO n. 1

CONTENUTI DISCIPLINARI singole MATERIE e sussidi didattici utilizzati

( libri di testo, metodologie ,valutazione etc,)

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Schede informative su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti)

DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof. Francesco Calzone

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina

La classe, di cui sono stato di fatto insegnante solo in questo ultimo anno scolastico, ha manifestato un rapporto abbastanza responsabile, fondato, nella maggior parte dei casi, su un’attenzione per lo più ricettiva. Tra i contributi meritano di essere segnalate alcune alunne che hanno voluto dare al proprio apprendimento un taglio più attivo e personalizzato, grazie ad interventi ed osservazioni durante le lezioni. Una buona parte della classe ha mostrato un discreto interesse per la disciplina, altri l'hanno affrontata solo nella prospettiva di conseguire un voto positivo: di conseguenza in classe l’attenzione di alcuni alunni è stata un po’ superficiale, e l’applicazione allo studio domestico per lo più funzionale alle verifiche programmate. In questi casi il profitto è stato comunque sufficiente e anche più che sufficiente. Dal punto di vista del profitto si può dividere la classe in tre fasce. Alla prima appartengono studenti motivati e capaci, che hanno ottenuto un profitto buono e, in qualche caso, ottimo. La seconda, che comprende la maggior parte della classe, ha raggiunto livelli di preparazione tra il discreto e il pienamente sufficiente. Nel terzo gruppo possono essere inseriti alunni dalla preparazione sufficiente, sia pure con qualche incertezza . In relazione alla programmazione curricolare presentata ad inizio anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi: CONOSCENZE: - Testi letterari significativi e relativa contestualizzazione: la classe sa complessivamente inquadrare e contestualizzare un testo letterario: Tratti essenziali ed evoluzione storica dei diversi generi letterari: la classe è in grado di riconoscere con discreta chiarezza le linee di sviluppo dei generi letterari; - Analisi di testi non letterari: la classe si orienta in maniera discreta nella comprensione. COMPETENZE: -Leggere e interpretare un testo letterario: la classe si orienta in maniera discreta nella comprensione; - Individuarne le caratteristiche formali: la classe sa cogliere con discreta sicurezza i caratteri formali di un testo; - Contestualizzarlo sul piano storico-culturale e linguistico-retorico; inserirlo in un orizzonte intertestuale: la classe si orienta in maniera più che sufficiente; - Leggere e interpretare testi non letterari ricavandone le informazioni: la classe dimostra di saper leggere i testi con discreta lucidità ; - Produrre testi di diversa tipologia rivolti a differenti destinatari: la classe si orienta in maniera discreta. ABILITA’: - Individuare temi e messaggi di un testo: la classe si orienta in maniera discreta e, talvolta, buona; - Individuare struttura, tipologia e scopo comunicativo di un testo; saperne ricavare le informazioni : la classe si orienta in maniera discreta; - Saper utilizzare le informazioni ricavate dai testi e saperle collegare al fine di produrre testi personali: la classe si

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orienta in maniera discreta; - Saper lavorare sui testi cogliendone gli elementi essenziali e rielaborandoli: la classe si orienta in maniera più che sufficiente; - Produzione di testi appartenenti a diverse tipologie: la classe si è orientata prevalentemente sulle tipologie B e C, mentre ha mostrato un interesse più tiepido verso la tipologia A. I risultati conseguiti sono stati in generale mediamente discreti e, talvolta, buoni, anche se non omogenei. In sintesi, la classe ha conseguito, nella media, una padronanza dei fondamenti dell’analisi testuale e una capacità espositiva, sia nello scritto che nell’orale, che si possono valutare discreti. Alcuni alunni hanno dimostrato interesse e attitudine per la materia, maggiore autonomia nello studio e più sciolte capacità di rielaborazione personale dei contenuti. La maggior parte della classe si è accostata ai testi con diligente impegno.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (anche attraverso UDA o moduli)

Il Romanticismo: Manzoni e Leopardi Il Naturalismo e il Verismo: Verga La Scapigliatura Il Simbolismo e il Decadentismo: D’Annunzio e Pascoli Le avanguardie storiche: Crepuscolarismo e Futurismo Crisi dell’individuo e crisi delle strutture narrative nel Novecento: Svevo e Pirandello La linea simbolista del Novecento: Ungaretti *L’Ermetismo: Quasimodo *Il Classicismo di Saba *L’esperienza lirica ed intellettuale di Montale Dante Alighieri, Paradiso: lettura, analisi e commento dei canti I, III, VI, XI,*XV, *XVII, *XXXIII. N.B. Gli argomenti indicati con l’asterisco verranno svolti successivamente al 15 Maggio 2019.

METODOLOGIE •Lezione frontale •Lezione interattiva •Lettura critica di testi o di materiale documentario •Esercitazioni guidate •Attività laboratoriale di analisi del testo •Attività laboratoriale di scrittura

MODALITA’di VERIFICA Le verifiche, svolte periodicamente sotto forma di prove scritte e orali, sono state così articolate: Prove scritte secondo le tipologie (A, B, C) previste dal Ministero per l'Esame di Stato. Simulazione della Prima Prova con tutte le tipologie d'Esame (26 Marzo 2019). Verifiche orali basate sulla capacità di saper comprendere, analizzare e inserire un testo nel suo contesto storico-letterario. Test di letteratura validi per l'orale strutturati secondo questionari a scelta multipla e a risposta aperta al termine di ciascun segmento didattico. Sono state svolte, nell'intero anno scolastico, due verifiche scritte e una orale per il primo trimestre; due verifiche scritte e due orali nel secondo pentamestre.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI

• Testi adottati: 1. Baldi, Giusso, “Il piacere dei testi”, voll. 4,5,6, Paravia.2. Dante, A. Marchi, La Divina Commedia , nuova edizione integrale, Paravia. -Appunti dalle lezioni; -Fotocopie, schemi e mappe (distribuiti anche attraverso il Registro elettronico, ). -Vocabolario della lingua italiana.

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- Testi vari del docente. -Visione di film

DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE Prof.ssa Marina Bargiacchi

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina

I livelli di autonomia nello studio e nell’applicazione ragionata e non mnemonica appaiono del tutto eterogenei, soprattutto in ragione delle attitudini e dell’impegno individuali: più o meno, la maggior parte degli alunni ha acquisito, con fatica, una sufficiente autonomia nel metodo e nelle competenze; si segnala la presenza di qualche alunno che si è applicato con maggiore sistematicità, a volte approfondendo le questioni e talvolta offrendo un contributo costruttivo al dialogo educativo. Quanto al metodo di studio, gli alunni in generale non si sono mostrati scrupolosi nell’adottare le indicazioni didattiche, pochi anche sul finire delle lezioni hanno preso appunti e sono stati costanti nell’applicazione allo studio, prediligendo una modalità sostanzialmente mnemonica, non adeguatamente rielaborata, finalizzata sostanzialmente alle prove di verifica. I livelli conseguiti risultano, in ordine alla continuità dell’impegno, non del tutto omogenei: generalmente tra il mediocre ed il discreto il livello delle conoscenze e delle competenze riguardanti la sfera dell’espressione linguistica secondo i livelli previsti dalle linee guida nazionali - B2 per inglese - con poche punte di eccellenza anche comprovate dall’acquisizione di una certificazione internazionale. Si può definire essenziale il campo degli studi delle peculiarità culturali dei paesi delle lingue studiate e la contestualizzazione delle letterature, con l’analisi del testo. Si riscontrano, prevalentemente, capacità critiche, di rielaborazione, di collegamento di medio - bassa levatura, e rapportabili al bagaglio individuale di conoscenze acquisito. In linea di massima risultano accettabili le competenze nelle prove scritte, consolidatesi nel corso degli anni, e maggiormente difficoltose le esposizioni orali ad ampio spettro. Gli alunni sanno capire testi informativi di argomento giornalistico o storico-letterario; individuare le principali caratteristiche dei generi letterari; capire il punto di vista in un testo; cogliere i diversi registri linguistici. produrre testi di diverso tipo, dimostrando tuttavia difficoltà nella rielaborazione e nell’esposizione scritta, spesso anche riguardanti l’ortografia, la sintassi e la proprietà lessicale. Sanno comunque riconoscere i vari generi letterari e sanno inquadrare grossolanamente i periodi storici inserendovi gli autori più significativi, secondo un’ottica culturale comparativa aperta alle connessioni. esprimersi oralmente con limitata correttezza espositiva, pochissimi con esposizione fluida ed articolata. Persistono in parecchi casi interferenze fonetiche della lingua madre. sanno mediamente comprendere il messaggio orale ed interagiscono, fatta eccezione per alcuni casi, con accettabile competenza comunicativa.

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CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (anche attraverso UDA o moduli)

THE ROMANTIC AGE Why did the Industrial Revolution start in Britain? Page 246 A new sensibility. Towards subjective poetry. A new concept of nature. The sublime. Page 250 William Blake Songs of Innocence and Songs of Experience. Imagination and the poet. Blake’s interest in social problems. Pages 266, 267 London, page 268. Themes: the modern city, exploitation, social injustice, unhappiness The Lamb, page 270. Themes: innocence, childhood, creation The Tyger, page 271. Themes: experience, beauty and terror, the sublime, creation Romantic poetry. The Romantic imagination. The figure of the child. The importance of the individual. The view of nature. Poetic technique. Two generations of poets. Cultural insight: Romanticism. Pages 259, 260 William Wordsworth The Manifesto of English Romanticism. The relationship between man and nature. The importance of the senses and memory. The poet’s task and style, everyday language. Pages 280, 281. Summary of A certain colouring of imagination, page 283. Composed upon Westminster Bridge, page 284. Themes: the modern city, the landscape, wonder. Daffodils, page 286. Themes: pantheism, the communion between the poet and nature, happiness, memory or recollection in tranquillity, the creative steps, everyday language and everyday experience Percy Bysshe Shelley Poetry and imagination. Shelley’s view of nature. The poet’s task and style. Key idea: Freedom and Love. Pages 302, 303 Ode to the West Wind, themes ( revolution, change, the human condition, the poet as a prophet, the poem as a prophecy, the wish for a new era of love and freedom, words as instruments of change) pages 304, 305 John Keats Keats’s poetry. Ketas’s idea of imagination. Page 308 Ode on a Grecian Urn, themes (art as beauty, life as transition, imagination as a cognitive power, art and eternity, acceptance of the human condition, art as consolation) pages 311, 312 The Keats and Shelley Memorial House in Piazza di Spagna. The acatholic cemetery at Piramide TOPIC 4 A greener world. Has history been made at COP21? The recent developments of the Industrial Revolution. Description of pictures, pages 330, 331. Animals in danger of extinction.

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THE VICTORIAN AGE The dawn of the Victorian Age. Queen Victoria. An age of reform. Workhouses and religion. Chartism. The Irish potato famine. Technological progress. Foreign policy. Pages 4, 5 The Victorian compromise, page 7. Life in Victorian Britain, page 8 Early Victorian thinkers. Evangelicalism. Bentham’s Utilitarianism. Challenges from the scientific field, Darwin’s theory of evolution. Pages 12, 13 The Victorian novel Readers and writers. The publishing world. The novelist’s aim. The narrative technique. Setting and characters. Pages 24, 25 Charles Dickens Characters. A didactic aim. Style and reputation. Page 38 Key idea: the world of the workhouse, page 39 Oliver Twist: the plot, setting and characters, page 39. Extract: " Oliver wants some more" reading and text analysis pages 42, 43. Summary page 44. Themes: care of the helpless, humanitarian aid, proper upbringing of children, blindness of the Institutions. From text to screen: Oliver Twist, directed by Roman Polansky, the city as a jungle The British Empire (photocopy) A modern point of view on the Empire E. M. Forster Main features of Forster’s novels, page 235 A Passage to India. Plot. Setting. Dr Aziz and Mrs Moore. Themes (connection between cultures, discrimination, tolerance). Structure and style. Pages 236, 237. Extract Chandrapore from Chapter 1, page 238. The divided city Extract Aziz and Mrs Moore from chapter 2, pages 240, 241, 242. Bridging cultural and religious differences through mutual respect THE MODERN AGE From the Edwardian Age to the First World War, key ideas, page 156, 157 Britain and the First World War, key ideas, pages 157, 159. The lost generation, page 186. . Ernest Hemingway Childhood and the struggle against nature. Hemingway’s hero. Style. Key idea: a fascination with death. Pages 290, 291. A Farewell to Arms. The plot. The protagonist. Themes (war, love, loyalty, desertion, final bitter awareness through experience). Style. Page 292. Extract “There is nothing worse than war” Book 1 Chapter 9, pages 293, 294. Themes: war, the ideal versus the real

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The age of anxiety. The crisis of certainties. Freud’s influence. The collective unconscious. The theory of relativity. A new concept of inner time as a flow: William James, Henry Bergson. Anthropological studies. A new picture of man. Pages 161, 162, 163. A window on the unconscious. The theory of the unconscious. Id, ego and superego, page 164. Modernism. The advent of Modernism. Main features of Modernism. Towards a cosmopolitan culture. Page 176. The modern novel. The origins of the English novel. The new role of the novelist. Experimenting with new narrative techniques. A different use of time. The stream-of-consciousness technique. Three groups of novelists. Pages 180, 181. The interior monologue. Subjective consciousness. Main features of the interior monologue. Types of interior monologue. Pages 182, 183. James Joyce, Style, page 250 Dubliners structure and setting, characters, realism and symbolism, the use of the epiphany, style. Key idea: paralysis. Pages 251, 252 Extract “Gabriel’s epiphany” from “The Dead”. Themes: destiny, awareness, despair, living death Ulysses Interior monologue with two levels of narration an extract from Episode 4, page 184. Theme: everyday life, habit, everyday actions Interior monologue with the mind level of narration, reading of the last part of Molly’s final monologue, page 185. Themes: acceptance of life, femininity The USA in the first half of the 20th century. The beginning of the 20th century. Imperial expansion. America and WWI. Red scare and prohibition. The Wall Street Crash and the Great Depression. WWII and the atomic bomb. Key ideas, pages173, 174, 175. John Steinbeck The Grapes of Wrath Plot. Title. Setting. Characters. Themes (migration, the journey as a quest for a better land, brotherhood, self-respect and dignity, abuse of power, greed, compassion). Narrative technique. Key idea: wrath. Pages 301, 302. Extract “From fear to anger” Chapter 29, pages 303, 304. Theme: The plight of the poor The dystopian novel George Orwell

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First-hand experiences. An influential voice of the 20th century. The artist’s development. Social themes. Pages 274, 275. Nineteen Eighty-Four. Plot. Historical background. Setting. Characters. Themes (freedom of thought, individuality, fraternity, love - not possible, if not forbidden, in a totalitarian system). Key idea: a dystopian novel. Pages 276. 277 Extract " Big Brother is watching you " , part 1 chapter 1, pages 278, 279. Theme: life in a totalitarian system. Reading passage on Megacities, from the book English File Upper-Intermediate, page 227. Theme: the modern jungle 15 maggio 2019 firmato agli atti

METODOLOGIE Metodologie didattiche utilizzate E’ stato seguito il metodo comunicativo, con utilizzo costante della lingua straniera per qualsiasi forma di comunicazione e di attività didattica. Ci si è avvalso di lezioni frontali, utili per introdurre gli argomenti o per fornire sintesi critico conclusive. Alle lezioni frontali si sono affiancate le lezioni dialogate su lettura di brani d’attualità, si è stimolato l’intervento individuale e il dibattito, con l’obiettivo di utilizzare la lingua in forma reale e non mnemonica semplicemente appresa dai libri. Tra le altre tecniche, assegnazione di elaborati, problemi e ricerche da svolgere a casa individualmente con la finalità di presentare un argomento alla classe,ancora lezioni dialogate per ripercorrere argomenti già trattati, attività di laboratorio, esperienze di apprendimento cooperativo. Schemi e mappe concettuali. Interventi di recupero/potenziamento attivati (curricolari e/o extracurricolari) Per rafforzare il livello di apprendimento in orario curricolare è stato adottato frequentemente il recupero in itinere: ripetendo spiegazioni ed esemplificazioni, svolgendo esercitazioni e sessioni di ripasso. Sono stati assegnati compiti specifici per recuperi individualizzati. Per il potenziamento culturale diverse le sollecitazioni sia curricolari - visita al Keats Shelley Memorial House di Piazza di Spagna con presentazione e attività in loco in inglese e Cimitero acattolico a Piramide - che extracurricolari – conferenza sul public speaking a cura di John Cabot University. Tra le attività di potenziamento linguistico i corsi pomeridiani per le certificazioni linguistiche internazionali frequentatati negli anni passati ma anche alcune attività di Alternanza Scuola Lavoro, in quarta il progetto Italyreads con John Cabot University. Particolare cura è stata riservata alla correzione individuale delle verifiche scritte e delle esercitazioni.

MODALITA’di VERIFICA Prove scritte e orali tradizionali Presentazioni di ricerche Prove semistrutturate Compiti di simulazione di seconda prova Dialogo su argomenti presenti in testi prima letti

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TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI

Libri di testo: Spiazzi - Tavella – Layton, PERFORMER HERITAGE Volume One and Volume Two, Zanichelli Strumenti didattici utilizzati Sono stati utilizzati libri, articoli, materiale informativo e audiovisivo da internet, lavagna, film in lingua originale, aula multimediale, visione filmati, presentazione diapositive in Power Point, posta elettronica, ricerche on-line, conferenze in varie lingue, visite guidate, dizionari.

DISCIPLINA LINGUA E CULTURA STRANIERA – TEDESCO Prof.ssa Paola Chiesi

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina

La classe presenta un’evidente disomogeneità relativamente all’interesse, all’impegno e al profitto. In alcuni casi si rileva oltre il 30% di assenza e un atteggiamento passivo nei confronti del dialogo educativo. Non tutti hanno raggiunto la sufficienza nelle competenze disciplinari e trasversali. Il livello delle conoscenze e competenze linguistiche oscilla tra B1 e A2 del Quadro di riferimento europeo delle lingue straniere, attestandosi tra sufficiente e discreto, con poche punte di eccellenza. Con esiti differenti, gli alunni sono in grado -di capire testi informativi di attualità e letterari cogliendone i temi principali; individuare le principali caratteristiche dei generi e dei testi letterari trattati; inserire i fenomeni culturali nel loro contesto storico; di collegare alcuni temi culturali riguardanti i paesi di lingua tedesca con alcuni aspetti della cultura europea -di produrre testi scritti di media lunghezza e complessità, denotando però, salvo alcune eccezioni, difficoltà sintattiche e lessicali, in taluni casi anche ortografiche. -di esprimersi oralmente sui temi trattati riutilizzando il lessico noto, alcuni con buona pronuncia e fluidità, molti solo in forma mnemonica e con contenuti limitati. -di comprendere le informazioni principali di un messaggio orale di media difficoltà; di comprendere film in lingua originale con sottotitoli in tedesco -di analizzare un tema attraverso diversi documenti (testi letterari, film, immagini)

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (anche attraverso UDA o moduli)

Literatur und Kultur: Die Romantik: Historischer Überblick, Phasen, Themen Historischer Kontext: Napoleon und Deutschland, der Wiener Kongress C. D. Friedrich, Der Wanderer über dem Nebelmeer (Beschreibung des Gemäldes) (Lernmaterial) Themen: Leben und Todesahnung, Begrenztheit und Weite, Höhe und Abgrund, Diesseits und Jenseits J. von Eichendorff: Mondnacht (Lernmaterial). Themen: Sehnsucht, Natur Aus dem Leben eines Taugenichts (S. 155-157) Themen: Freiheit, Konflikte zwischen den Generationen

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Vormärz und Junges Deutschland Historischer Kontext: Nach dem Wiener Kongress, 1830-1848 (S. 191) H. Heine: Die schlesischen Weber (SS. 177-178) (Lernmaterial) Themen: engagierte Literatur; Arbeitswelt; Gesellschaftskritik Aufbruch in die Moderne Historischer Kontext: Deutschland als Kolonialmacht; industrielle Revolution; der Untergang der Habsburger Monarchie (S. 220) Die Dekadenzdichtung in Europa (S. 224); Wien, die Wiener Sezession, die Wiener Cafés (S. 251) S. Freud und die Traumdeutung (S. 252) Themen: die mitteleuropäische Kultur, die Entstehung der Psychoanalyse Vom Expressionismus bis zum Kriegsende Historischer Kontext: Der erste Weltkrieg, die Weimarer Republik, Hitler an der Macht, Judenverfolgung, der zweite Weltkrieg, die nationalsozialistische Ideologie, die Literatur im dritten Reich (SS. 319-322) F. Kafka: Vor dem Gesetz (SS. 284, 290-292); Gib’s auf! (Fotokopie) Themen: Pessimismus und Verwirrung, die Krise des modernen Menschen, Autoritätsverhältnisse, das Absurde und Groteske der Realität Nach dem zweiten Weltkrieg* Historischer Kontext: Ende des zweiten Weltkrieges, der Kalte Krieg, die BRD und die DDR, die Berliner Mauer (SS. 332-336)* Bertolt Brecht: Maβnahmen gegen die Gewalt (SS. 297, 299-300)* Film Die Welle (D. Gansel, Deutschland 2008) Themen: Individuum und Gesellschaft, Diktatur, Gewalt, Machtverhältnisse, engagierte Literatur Hatice Akyün: Einmal Hans mit scharfer Soβe (SS. 380-383)* Film Almanya (Y. Şamdereli, Deutschland 2011) Themen: Migranten, Ausländer, Toleranz

Aktuelle Themen „Cyber-Bullying oder Cyber-Mobbing“ (S. 189) Thema Reisen: Video: „Berlin in 5 Minuten“ (aus www.youtube.com) Reisen, Jugendliche, Europa: Video: „Mit Interrail- Ticket umsonst quer durch Europa“ (aus www.dw.de) Gesundheit und Lebensstil: „Stress? Druck und Belastung (SS. 185-186) Migration, multikulturelle Gesellschaft: Audiotext „Wie Flüchtlingskinder unter Erinnerungen leiden“ (aus www.dw.de) „Multikultigesellschaft“ (S. 280)

Schlüsselkompetenzen Video: „Das politische System Deutschlands“ (aus www.youtube.com) Europäische Union: „Wir in der EU“ (S. 282) Umwelt: „Globalerwärmung“ (S. 258) N.B. gli argomenti contrassegnati con asterisco saranno trattati dopo il 15 maggio

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METODOLOGIE

La didattica si è basata su un metodo che integra la lezione frontale con la lezione dialogata, spesso accompagnata da domande-stimolo, mappe concettuali, parole-chiave per favorire la motivazione e la partecipazione degli alunni. E’ stata utilizzata la lingua straniera nella trattazione dei vari argomenti e ambiti, ad eccezione dei casi in cui si è reso necessario ricorrere all’italiano per la comprensione di testi o film. E’ stato svolto un lavoro sistematico sull’ampliamento e il consolidamento del lessico e delle strutture morfosintattiche. Oltre all’attività in classe, sono stati assegnati lavori individuali da svolgere a casa (recensione di film, power point, riassunti e relazioni) con la finalità di fissare e rielaborare contenuti e lessico trattati in classe. Si è fatto un uso costante della lezione multimediale per le attività di ascolto e visione di film e video. Durante e al termine di ogni attività si è preceduto ad effettuare un feed-back attraverso la ripetizione delle parole-chiave e domande/risposte per Interventi di personalizzazione e di individualizzazione Si è cercato il più possibile di personalizzare l’attività didattica e di creare un clima di apprendimento collaborativo, anche attraverso la scelta di temi legati all’adolescenza , in cui la lingua è stata usata come veicolo per parlare di sé e del proprio rapporto con la realtà. Interventi di recupero/potenziamento attivati (curricolari e/o extracurricolari) Per rafforzare il livello di apprendimento è stato adottato il recupero in itinere in classe e individuale a casa. Per gli alunni con gravi carenze è stato previsto un percorso di suddivisione del programma in microunità. Per il potenziamento culturale e linguistico sono state proposte varie attività extracurricolari, dal cinema alle conferenze su temi di interesse presso l’istituto di cultura tedesco a Roma, a cui la classe non ha tuttavia risposto positivamente. Un’alunna ha frequentato il corso di preparazione all’esame di livello B1 organizzato dalla scuola, che sosterrà nel mese di maggio. Tre alunni hanno partecipato con entusiasmo e impegno alla “Giornata del libro” presentando in forma cantata e recitata il testo poetico di di H. Heine Die schlesischen Weber

MODALITA’ di VERIFICA Prove scritte e orali tradizionali Presentazioni di lavori individuali Prove semistrutturate Simulazione di seconda prova (prove ministeriali)

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI

Libri di testo: V. Villa, Global Deutsch, vol. unico, Loescher 2015; Sekulski_Drabich, Infos, voll. 2/3, Lang 2015 Materiali Sono stati utilizzati articoli, materiale informativo e audiovisivo tratti da testi e da internet, film in lingua originale, schemi e dispense; Strumenti didattici lavagna interattiva, aula multimediale, Power Point, registro elettronico per la condivisione con la classe di materiale didattico, dizionario bilingue.

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DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLO

Prof.ssa Maria Silvana Mollo

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina

- Comprendere discorsi di una certa estensione su argomenti noti di studio e di lavoro cogliendone le idee principali;

- Comprendere e produrre testi orali e scritti pari alle competenze linguistiche di livello B2 i(ad es. testi descrittivi, argomentativi storico-letterari ) d’interesse generale su questioni d’attualità e relativi al proprio settore d’indirizzo anche con il ricorso delle nuove tecnologie;

- Sostenere una conversazione con relativa sicurezza ed autonomia;

- Esprimere le proprie opinioni ed argomentazioni nella forma scritta ed orale con un certo grado di autonomia; scrivere relazioni su argomenti relativi al proprio settore d’indirizzo con un certo grado d’autonomia.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (anche attraverso UDA o moduli)

Leandro Fernández de Moratín teatro :El si de las niñas lettura integrale dell'opera e visione della stessa RTVE EL ROMANTICISMO: José de Espronceda: El estudiante de Salamanca,visione della stessa RTVE José de Espronceda Poesía anális : La canción del Pirata y estudio comparativo con la canción Una de piaratas de Joan Manuel Serrat Gustavo Adolfo Bécquer poesia y prosa Gustavo Adolfo Bécquer poesía Volveràn las oscuras golondrinas análisis del texto y análisis comparativa con texto puesto en música e interpretado por Alberto Cortez Análisis Rima XI de Gustavo Adolfo Bécquer La prosa en el Romanticismo Mariano José de Larra y el costumbrismo: Vuelva usted mañana El realismo Benito Pérez Galdós Doña Perfecta Leopoldo Alás Clarín La Regenta. Análisis de la obra y de los personajesbprincipales y visión de la pelîcula El Modernismo Antonio Machado Poesía anâlisis: A la muerte de Rubén Dario Retrato più ascolto del testo messo in musica da Joan Manuel Serrat Rubén Dario. Poesía análisis: La Sonatina Generación del 98 Miguel De Unamuno Ensayos y comentarios filosófico-religiosos Las Novelas y libros de paisaje Ramón del Valle Inclán: Teatro : El Esperpento

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Generación del 27 García Lorca: Poeta en Nueva York : La Aurora análisis del texto Teatro: Yerma, Bodas de Sangre y La casa de Bernarda Alba Miguel Hernandez La nana de cebolla análisis del texto La dictadura de Francisco Franco Manuel Rivas: Cuento La lengua de las Mariposas comparación con la omonima película . Las dictaduras latinoamericanas: Argentina y Chile

METODOLOGIE Lezione frontale, lezione interattiva, lezione multimediale, lettura ed analisi diretta dei test, lavori di gruppo in power point, didattica integrata e laboratorial esercitazioni pratiche.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI

-Libro di testo; -Dispense, schemi,mappe; -Aula multimediale.

DISCIPLINA: FILOSOFIA Prof. Alessandro Fa del Piano

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina

Gli studenti hanno acquisito familiarità con la specificità del sapere filosofico, apprendendone il lessico fondamentale, imparando a comprendere e ad esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio, sviluppando capacità critica e di analisi.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (anche attraverso UDA o moduli)

Il criticismo di Kant

L’idealismo tedesco

La filosofia posthegeliana e la critica dell’hegelismo

La sinistra hegeliana

Nietzsche

METODOLOGIE lezioni frontali

analisi testi filosofici

lezioni multidisciplinari

lezioni multimediali

MODALITA’di VERIFICA Prove scritte e orali tradizionali

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI

- libro di testo: Ruffaldi – Nicola – Terravecchia “Il Nuovo Pensiero Plurale” vol. 3a e 3b – Loescher Editore

N. Abbagnano, Storia della filosofia vol. IV – ed. TEA

I. Kant, Risposta alla domanda: che cos'è l'illuminismo?

I. Kant, Critica della ragion pura

I. Kant, Critica della ragion pratica

G. W Hegel, Fenomenologia dello Spirito

S. Kierkegaard, Timore e Tremore

S. Kierkegaard, Aut Aut

K. Marx – F. Engels, Il manifesto del Partito Comunista

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CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (anche attraverso UDA o moduli)

Immanuel Kant Critica della ragion pura, Critica della ragion pratica, Critica del giudizio lettura e analisi con la classe di estratti dei testi: Risposta alla domanda: che cos'è l'illuminismo?, Critica della ragion pura, Critica della ragion pratica Georg Wilhelm Friedrich Hegel l’idealismo, l’identità di razionale e reale e la dissoluzione del finito nell’infinito; la Fenomenologia dello Spirito; il “sistema hegeliano”; eredità hegeliane lettura e analisi con la classe di estratti del testo Fenomenologia dello spirito Soren Kierkegaard Il singolo nell’esistenza; la possibilità come angoscia; gli stadi dell'esistenza; il paradosso della fede; le radici dell’esistenzialismo lettura e analisi con la classe di estratti dei testi: Timore e Tremore; Aut, Aut Kal Marx eredità hegeliana e contesto storico; antropologia; la storia in chiave economica, l’economia politica; capitalismo e proletariato; il materialismo storico e il comunismo lettura e analisi con la classe di estratti del testo Il Manifesto del Partito Comunista * Friedrich Nietzsche lo spirito dionisiaco; la trasmutazione dei valori; l’eterno ritorno; l’oltreuomo

METODOLOGIE Lezione frontale, lezione interattiva, lezione multimediale, lettura ed analisi diretta dei test, lavori di gruppo in power point, didattica integrata e laboratorial esercitazioni pratiche.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI

-Libro di testo; -Dispense, schemi,mappe; -Aula multimediale.

DISCIPLINA: STORIA

Prof. Alessandro Fa del Piano

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina

Gli studenti sono capaci di utilizzare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina, guardando alla storia come a una dimensione significativa per comprendere le radici del presente Gli studenti si mostrano capaci di rielaborare ed esporre i temi trattati, cogliendo gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse e orientandosi sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società.

CONOSCENZE o CONTENUTI La restaurazione

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TRATTATI (anche attraverso UDA o moduli)

Nazionalismi e rivoluzioni negli anni venti e trenta in Europa

Le rivoluzioni europee del quarantotto

Le unificazioni italiana e tedesca

Il conflitto franco-prussiano e i suoi effetti in Europa

Il regno d’Italia, Destra e Sinistra storiche

La rivoluzione industriale

L’imperialismo

Belle Epoque e crisi internazionali

Prima guerra mondiale

La rivoluzione russa

Avvento del fascismo e nazionalsocialismo tedesco

La crisi della democrazia e i totalitarismi in Europa

Seconda guerra mondiale e genocidio degli ebrei

Il secondo dopoguerra: il mondo bipolare

METODOLOGIE lezioni frontali

lezioni e ricerche di gruppo

analisi documenti e brani storici

lezioni multidisciplinari

lezioni multimediali

MODALITA’di VERIFICA Prove scritte e orali tradizionali

presentazione ricerche di gruppo (anche attraverso l'utilizzo di strumenti quali presentazioni PowerPoint)

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI

libro di testo: Brancati – Pagliarani, “Nuovo dialogo con la storia e l’attualità” vol. 2 e vol. 3 – La Nuova Italia Editrice

documentario “Giuseppe Mazzini una certa idea dell'Italia” - produzione RAI

documento Istituto Luce “Storia d'Italia – dal risorgimento alla Grande guerra”

Il Tempo e la storia “Giolitti” - produzione RAI

DISCIPLINA: MATEMATICA Prof. Maria Cristina Scafati

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina

La partecipazione della classe al dialogo educativo è stata sempre incostante e passiva; numero ristretto di alunni si è limitato a copiare gli esercizi svolti alla lavagna dal docente.

Spesso non rispettosi delle consegne, si sono limitati a uno studio mnemonico, scollegato e superficiale in prossimità di interrogazioni e compiti in classe.

Le conoscenze acquisite on sono supportate da contenuti approfonditi esistenti limitano ai concetti elementari. Nonostante l'insegnante si sia prodigata per cercare di facilitare la comprensione dei contenuti trattati utilizzando collegamenti interdisciplinari, l'impegno della classe non ha offerto una risposta adeguata; ne consegue una esposizione schematica e perlomeno più mnemonica degli argomenti trattati, nonché una diffusa carenza nella rielaborazione autonoma delle conoscenze acquisite nel triennio.

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Viste le notevoli difficoltà nella comprensione dei contenuti svolti ci si è soffermati molto tempo sulla parte risolutiva degli esercizi prediligendo la parte pratica a quella teorica.

Dato il livello generale sopra esposto, si è reso necessario rimodulare gli obiettivi didattici, concentrando le energie sul raggiungimento degli obiettivi minimi quali l'utilizzo delle tecniche dell'analisi per la rappresentazione di semplici funzioni algebrica e l'utilizzo degli strumenti di calcolo.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (anche attraverso UDA o moduli)

FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’ Funzioni reali a variabile reale Il dominio di funzioni algebriche Proprietà delle funzioni : crescenti, decrescenti, pari e dispari (solo definizioni) Esercizi sul calcolo dei domini di funzioni algebriche I LIMITI Le definizioni di limite Primi teoremi sui limiti (solo enunciati) CALCOLO DEI LIMITI Le operazioni sui limiti (solo enunciati) Le forme indeterminate ∞/∞, 0/0 e ∞-∞ Asintoti : definizione di asintoto orizzontale, verticale e obliquo Esercizi sul calcolo dei limiti di funzioni algebriche Esercizi di ricerca asintotica su funzioni polinomiali e razionali fratte LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizione di rapporto incrementale su interpretazione geometrica Definizione di derivata prima di una funzione in un punto e su interpretazione geometrica Derivate fondamentali ( solo enunciati) Operazioni con le derivate ( solo enunciati) La derivata di un funzione composta ( solo enunciato) Applicazioni delle derivate Esercizi di calcolo di derivata prima di funzioni algebriche TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE, MASSIMI, MINIMI E FLESSI Determinazione di : crescenza e decrescenza di funzioni algebriche tramite studio del segno della derivata I ; Eventuali punti di massimo e minimo per la funzione Studio del segno della derivata II per determinare la concavità della funzione Eventuali punti di flesso per la funzione secondo lo schema fornito dal docente STUDIO DI FUNZIONI Esercizi di rappresentazione grafica di funzioni razionali fratte e polinomiali

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testo: Massimo Bergamini, Anna Trifone e Graziella Barozzi – Matematica. Azzurro - Zanichelli

METODOLOGIE Viste le notevoli difficoltà mostrate dagli alunni nello studio della disciplina e nell'organizzazione del lavoro a casa, il docente ha dovuto privilegiare la pratica rispetto alla teoria.

Infatti ci si è limitati a una conoscenza mnemonica di definizioni, proprietà ed enunciati di teoremi e allo svolgimento meccanico di esercizi elementari.

Le lezioni sono state sempre frontali; il docente ha sempre dovuto risolvere gli esercizi alla lavagna.

Attraverso una sorta di schematizzazione si è arrivati allo studio di funzioni polinomiali e razionali fratte. Sono stati assegnati molti esercizi elementari sull'applicazione delle regole studiate, con la finalità di affinare la tecnica risolutiva e permettere poi la facile rappresentazione grafica delle funzioni proposte.

A causa delle lacune di base e il modesto impegno profuso ci si è limitato allo studio di semplici funzioni polinomiali e razionali fratte

L'esposizione degli alunni è colloquiale e raramente viene utilizzato il linguaggio scientifico.

MODALITA’di VERIFICA La verifica delle conoscenze acquisite è stata fatta attraverso la somministrazione di prove scritte e per mezzo di interrogazioni orali.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI

Si è usato il libro di testo: BERGAMINI MASSIMO / BAROZZI GRAZIELLA / TRIFONE ANNA ,MATEMATICA. AZZURRO 2ED. - VOLUME 5 CON TUTOR (LDM), ZANICHELLI e sono stati forniti schemi e formulario.

DISCIPLINA: FISICA Prof. Maria Cristina Scafati

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina

La classe si è dimostrata passiva durante le lezioni e poco motivata. L'impegno, non sempre costante, ha portato a una conoscenza superficiale e mnemonico degli argomenti trattati. L'esposizione risulta, non fluida e con linguaggio non scientifico.

Molti sono carenti nella rielaborazione autonoma delle conoscenze acquisite e nella gestione del carico di lavoro a casa. Nonostante i ripetuti tentativi del docente di fare collegamenti interdisciplinari, nella classe vi è una diffusa incapacità di collegare i contenuti studiati.

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CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (anche attraverso UDA o moduli)

CAPITOLO E1 LE CARICHE ELETTRICHE L’elettrizzazione per strofinio I conduttori e gli isolanti La carica elettrica La legge di Coulomb L’elettrizzazione per induzione CAPITOLO E2 IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE Il vettore campo elettrico Il campo elettrico di una carica puntiforme Le linee del campo elettrico Il flusso di campo elettrico e il teorema di Gauss L’energia elettrica La differenza di potenziale La circuitazione del campo elettrostatico Il condensatore piano CAPITOLO E3 LA CORRENTE ELETTRICA L’intensità della corrente elettrica I generatori di tensione I circuiti elettrici Le leggi di Ohm Resistori in serie Resistori in parallelo Lo studio dei circuiti elettrici La forza elettromotrice La trasformazione dell’energia elettrica CAPITOLO E4 IL CAMPO MAGNETICO La forza magnetica Le linee del campo magnetico Forze tra magneti e correnti Forze tra correnti L’intensità del campo magnetico La forza su una corrente e su una carica in moto Il campo magnetico di un filo e in un solenoide Il flusso del campo magnetico e il teorema di Gauss La circuitazione del campo magnetico CAPITOLO E5 L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA La corrente indotta La legge di Faraday-Neumann Il verso della corrente indotta Le centrali elettriche CAPITOLO E6

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METODOLOGIE Vista la diffusa difficoltà nella comprensione dei contenuti svolti è stato necessario soffermarsi molto tempo sulla parte teorica, trascurando la pratica. Di conseguenza si è reso necessario spendere molto tempo per conseguire una conoscenza almeno elementare dei fenomeni descritti; si è quindi cercato di far capire dove le cose studiate potevano avere riscontri nella vita quotidiana.

Le lezioni svolte sono sempre state frontali.

Alla luce di tutto ciò è stato necessario rimodulare gli obiettivi didattici, concentrando le energie sul raggiungimento degli obiettivi minimi quali il riuscire a descrivere un fenomeno facendo riferimento a modelli teorici semplificati usando un linguaggio corretto anche se non specifico.

MODALITA’di VERIFICA Per la verifica delle conoscenze acquisite si sono utilizzate prove scritte e interrogazioni orali.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI

Si è utilizzato il libro di testo: AMALDI UGO, TRAIETTORIE DELLA FISICA.AZZURRO (LE) 2 (LD) / DA GALILEO A HEISENBERG. ELETTROMAGNETISMO, RELATIVITÀ E QUANTI, ZANICHELLI

Sono stati proposti e realizzati lavori di gruppo su condensatori, corrente elettrica e circuiti ohmici

DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI

Prof. Maura Iagnocco

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina

Acquisire e interpretare criticamente le informazioni relative alle dinamiche endogene del pianeta terra e alle caratteristiche distintive delle diverse classi di idrocarburi e di biomolecole.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (anche attraverso UDA o moduli)

SCIENZE DELLA TERRA: tettonica delle placche. CHIMICA ORGANICA: gli idrocarburi alifatici e aromatici. CHIMICA BIOLOGICA: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici. Argomenti trattati: La dinamica della litosfera, unità 1 (pag T2-T15) Le teorie fissiste La teoria della deriva dei continenti: prove geologiche, prove paleontologiche, prove paleoclimatiche, prove geofisiche, Wegener aveva ragione? La morfologia dei fondali oceanici: i sedimenti oceanici

ONDE ELETTROMAGNETICHE Campo elettrico indotto Campo magnetico indotto Equazioni di Mazwell Libro di testo: Ugo Amaldi - Le traiettorie della fisica. Azzurro – Zanichelli

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Espansione dei fondali oceanici La struttura delle dorsali oceaniche: faglie trasformi Età delle rocce del fondale Tettonica a placche e orogenesi, unità 2 (pag T20-T36) La teoria della tettonica a placche Margini di placca: margini costruttivi o divergenti, margini distruttivi o convergenti, margini conservativi Caratteristiche generali delle placche: composizione e morfologia, dinamica I margini continentali: i margini continentali passivi, i margini continentali trasformi, i margini continentali attivi Come si formano gli oceani? I sistemi arco-fossa Punti caldi: l’esempio delle isole Hawaii Il meccanismo che muove le placche Come si formano le montagne? Diversi tipi di orogenesi: collisione crosta oceanica-crosta continentale, collisione crosta continentale-crosta continentale Un sistema in continua evoluzione La chimica del carbonio: un primo approccio, unità 1 (pag B2-B9) Dalla “chimica organica” alla “chimica del carbonio”: la varietà dei composti organici e il loro utilizzo, le particolari proprietà dell’atomo di carbonio Il carbonio nei composti organici: ibridazione 𝑠𝑝3, ibridazione 𝑠𝑝2, ibridazione sp, elettroni delocalizzati, risonanza e struttura del benzene La classificazione dei composti organici: le strutture molecolari, i gruppi funzionali Gli idrocarburi, unità 2 (pag B30-B32) I tipi di idrocarburi Gli alcani: la nomenclatura degli alcani I derivati funzionali degli idrocarburi, unità 3 (pag B54-B79) I derivati funzionali alogenati I derivati funzionali ossigenati: gli alcoli e i fenoli, le caratteristiche generali degli alcoli e fenoli, la reazione di esterificazione, la reazione di ossidazione Gli eteri (fino a riga 21): le aldeidi e i chetoni (fino a “tabella 6”) Gli acidi carbossilici I derivati funzionali azotati: le ammine (fino a riga 14), le ammidi, i composti eterociclici azotati Le biomolecole, unità 6 (pag B104-B123) I composti della vita: fatti per lo più di acqua, i composti organici dei viventi I lipidi: i lipidi saponificabili, i lipidi insaponificabili I carboidrati: i monosaccaridi, i monosaccaridi della serie D e della serie L, i monosaccaridi a catena chiusa (da “in soluzione acquosa...” fino a perché viene a crearsi un equilibrio tra gli anomeri α e β che sono antipodi ottici” NO), gli oligosaccaridi, i polisaccaridi Le proteine: gli amminoacidi, il legame peptidico, la struttura delle proteine, gli enzimi, le vitamine Gli acidi nucleici: i nucleotidi, la struttura del DNA e dell’RNA

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METODOLOGIE Lezione frontale Esercizi alla lavagna Visione di filmati

MODALITA’di VERIFICA Verifiche scritte, strutturate e semistrutturate. Verifiche orali.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI

Libro adottato: Scienze naturali (seconda edizione 5) Casa editrice: A. Mondadori scuola Autori: D. Nepgen, M. Fiorani, M. Crippa, M. Mantelli, A. Bargellini Nepgen, Crippa, Fiorani, Scienze naturali.

DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE Prof. Maurizio Rocci

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina

I livelli conseguiti risultano, in ordine alla continuità dell’impegno, non del tutto omogenei: generalmente tra il mediocre ed il discreto il livello delle conoscenze e delle competenze riguardanti la Storia dell’arte. Si riscontrano, prevalentemente, capacità critiche, di rielaborazione, di collegamento di medio - bassa levatura, e rapportabili al bagaglio individuale di conoscenze acquisito. In linea di massima risultano accettabili le competenze nelle prove scritte, consolidatesi nel corso degli anni, e maggiormente difficoltose le esposizioni orali ad ampio spettro. I livelli di autonomia nello studio e nell’applicazione ragionata e non mnemonica appaiono del tutto eterogenei, soprattutto in ragione delle attitudini e dell’impegno individuali: più o meno, la maggior parte degli alunni ha acquisito, con fatica, una sufficiente autonomia nel metodo e nelle competenze; si segnala la presenza di qualche alunno che si è applicato con maggiore sistematicità, a volte approfondendo le questioni e talvolta offrendo un contributo costruttivo al dialogo educativo. Quanto al metodo di studio, gli alunni in generale non si sono mostrati scrupolosi nell’adottare le indicazioni didattiche, pochi anche sul finire delle lezioni hanno preso appunti e sono stati costanti nell’applicazione allo studio, prediligendo una modalità sostanzialmente mnemonica, non adeguatamente rielaborata, finalizzata sostanzialmente alle prove di verifica. Gli alunni sanno • capire, interpretare opere delle varie epoche, individuare le principali caratteristiche dei generi artistici; capire il punto di vista in un opera; cogliere i diversi registri linguistici-espressivi. • produrre testi di diverso tipo, dimostrando tuttavia difficoltà nella rielaborazione e nell’esposizione scritta, spesso anche riguardanti l’ortografia, la sintassi e la proprietà lessicale. Sanno comunque riconoscere i vari generi artistici e sanno inquadrare grossolanamente i periodi storici inserendovi gli autori più significativi, secondo un’ottica culturale comparativa aperta alle connessioni. • esprimersi oralmente con limitata correttezza espositiva, pochissimi con esposizione fluida ed articolata.

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CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (anche attraverso UDA o moduli)

PRIMO PERIODO Storia dell’Arte (con collegamenti alle discipline umanistiche) Di ogni periodo o movimento artistico sono stati privilegiati gli aspetti contenutistici peculiari e i caratteri stilistici, con un quadro storico essenziale, riducendo le notizie biografiche a tutto vantaggio di un esame più attento alla lettura dell’opera d’arte. Il Neoclassicismo: contesto storico e artistico Le teorie neoclassiche. Winckelman Canova: (ideale estetico) Amore e Psiche. David: (ideale etico) Il Giuramento degli Orazi F. Goya:Le fucilazioni del 3 Maggio 1808 Il Romanticismo: contesto storico e artistico Caspar David Friedrich: il Viandante nel mare di nebbia. Joseph Mallord William Turner: la luce che abbaglia. Thèodore Gèricault: Corrazziere ferito…, Cattura di un cavallo…, La zattera della Medusa, l’Alienata. Eugène Delacroix: La barca di Dante, La Libertà che guida il popolo, il rapimento di Rebecca. Francesco Hayez: disegni, Aiace d’Oileo, Atleta trionfante, La congiura dei Lampugnani, Pensiero malinconico, Il bacio, Ritratto di Alessandro Manzoni. I Macchiaioli: G. Fattori: Soldati francesi del ’59, La rotonda di Palmieri. La nuova architettura del ferro in Europa: G. A. Eiffel: La torre Eiffel; G. Mengoni: Galleria Vittorio Emanuele II. L’impressionismo: E. Manet: Olympia, Il Bar delle folies, Bergeres; C. Monet: Impressione, sole nascente, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee, La Grenouillere; E. Degas: La lezione di ballo, L’assenzio. P. A. Renoir: La Grenouillere, Moulin de la Galette, Colazione dei Canottieri. SECONDO PERIODO Storia dell’Arte (con collegamenti alle discipline umanistiche) Il Post-Impressionismo: P. Cezanne: I giocatori di carte, La montagna di Sainte-Victoire; G. Seurat: Una Domenica pomeriggio alla Grande Jatte. P. Gauguin: Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi siam ? Dove andiamo?; V. Van Gogh: I mangiatori di patate, autoritratto con cappello, Campo di grano con volo di corvi. L’Europa tra l’Ottocento e il Novecento I presupposti dell’Art Noveau, W. Morris e la “Art & Crafts Exibition Society” . Il Novecento: Contesto storico e artistico. Art Noveau: G. Klimt: Giuditta I, La culla. I Fauves:

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H. Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, Nudo rosa. Espressionismo E. Munch: Sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà. Il gruppo Die Brücke E. L. Kirchener: Cinque donne per la strada E. Nolde: Ballerina. E.Heckel: Giornata limpida. Il Cubismo: P. Picasso: Poveri in riva al mare, Famiglia degli acrobati, Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Guernica; G. Braque: Case all’ Estaque, Le Quotidien, violino e pipa Il Futurismo: F. T. Marinetti e l’estetica Futurista. Pittura: U. Boccioni – La città che sale, gli stati d’animo, gli addii; G. Balla – Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità dell’automobile, compenetrazioni iridescenti; Scultura: U. Boccioni – Forme uniche nella continuità dello spazio; Architettura: A. Sant’Elia – Progetti per la centrale elettrica, La città nuova. Il Dadaismo: M. Duchamp – Fontana. M. Ray – Cadeau. Il Surrealismo R. Magritte – L’uso della parola I, La bella prigioniera, Le passeggiate di Euclide. S. Dalì – Giraffa infuocata, L’enigma senza fine, Sogno causato dal volo di un’ape. L’Astrattismo: Der Blaue Reiter (il cavaliere azzurro) V. Kandinskij – Il cavaliere azzurro, coppia a cavallo, Murnau, Composizioni, Senza titolo (1910), Alcuni cerchi, Blu cielo. Paul Klee: L’Arte dell’immagine allegorica della creazione. Piet Mondrain e De Stijl: La pittura come indipendenza dalla particolarità ed espressione dell’universale. * La pittura Metafisica: G. De Chirico – Le muse inquietanti, Piazza d’ Italia con statua e roulotte. Carlo Carrà e Giorgio Morandi. Ecole de Paris – Amedeo Modigliani * Architettura del Novecento – Il Razionalismo in Architettura La nascita del movimento moderno Walter Gropius: Nuova sede del Bauhaus (l’esperienza del Bauhaus). Le Corbusier: (Razionalismo funzionale)-Villa Savoie- Cappella di Notre Dame du-Haut. F.L. Wright-(L’architettura organica)- Casa sulla cascata- Guggenheim museum Architettura fascista, tra il razionalismo di G. Terragni e il monumentalismo di M. Piacentini. Giovanni Michelucci: la via toscana al Razionalismo.

* Pop Art

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Arte e civiltà di massa; gli emblemi del Pop N.B.: le voci asteriscate si intendono da completare dopo il 15 maggio. Roma, 15 maggio 2019 FIRMATO AGLI ATTI)

METODOLOGIE Metodologie didattiche utilizzate E’ stato seguito il metodo comunicativo, con utilizzo costante di immagini di supporto per qualsiasi forma di comunicazione e di attività didattica. Ci si è avvalso di lezioni frontali, utili per introdurre gli argomenti o per fornire sintesi critico conclusive. Alle lezioni frontali si sono affiancate le lezioni dialogate su comprensione di opere raffrontando i vari periodi storici con, si è stimolato l’intervento individuale e il dibattito, con l’obiettivo di riuscire a comprendere in forma reale e non mnemonica semplicemente appresa dai libri. Interventi di personalizzazione e di individualizzazione L’attenzione al benessere emotivo e all’adozione di strategie finalizzate al miglioramento dell’apprendimento è stata costante, sono anche state utilizzate le strutture di supporto dell’Istituto (CIC). I docenti hanno cercato strategie atte a far superare in modo definitivo le difficoltà via via riscontrate utilizzando esercizi di varia tipologia e difficoltà calibrati sui bisogni dei singoli allievi. Interventi di recupero/potenziamento attivati (curricolari e/o extracurricolari) Per rafforzare il livello di apprendimento in orario curricolare è stato adottato frequentemente il recupero in itinere: ripetendo spiegazioni ed esemplificazioni, svolgendo esercitazioni e sessioni di ripasso. Sono stati assegnati compiti specifici per recuperi individualizzati.

MODALITA’di VERIFICA Interrogazioni orali, verifiche scritte con risposte a domante in modo argomentativo.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI Testo:Cricco Di Teodoro - Itinerario nell’Arte: Dall’età dei Lumi ai giorni

nostri (Terza edizione, Versione Verde). Supporto di video, immagini, diapositive, uscite didattiche.

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE Prof. Ermanno Piacentini

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina

le competenze relative alle attività motorie e sportive dovranno essere consolidate ed esplicitate nella piena consapevolezza delle proprie possibilità e capacità fisico-motorie e sportive.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (anche attraverso UDA o moduli)

- aspetti interdisciplinari legati alle scienze motorie e sportive - nozioni generali della fisiologia dell’esercizio e di teoria dell’allenamento. - aspetti individuali e sociali legati allo sport in generale e alla pratica e all’etica e ai valori delle attività sportive.

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METODOLOGIE Lezione frontale, lezione interattiva, lezione multimediale, lettura ed analisi diretta dei testi,Cooperative learning, Problem solving, esercitazioni pratiche, visione di film e filmati, tornei sportivi scolastici.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI

-Libro di testo: “Sullo Sport”, Del Nista, Parker, Tasselli, casa editrice G. D'Anna, gennaio 2011 -Dispense, schemi,mappe; -Aula multimediale, palestre.

DISCIPLINA: I.R.C. Prof. Michela Zaottini

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina

Saper motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella famiglia,nella vita dalla nascita al suo termine. Saper riconoscere in situazioni e vicende contemporanee modi concreti in cui la Chiesa realizza il comandamento dell’amore. Saper riconoscere le linee di fondo della dottrina cristiana soprattutto relativamente all’impegno per la pace, la giustizia ed il dialogo interreligioso.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (anche attraverso UDA o moduli)

La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso. L’insegnamento della Chiesa sulla vita,il matrimonio e la famiglia. La bioetica. Specifici temi di bioetica (aborto, fecondazione assistita, clonazione, eutanasia,criogenesi,ecc.)

METODOLOGIE Metodo privilegiato: induttivo-esperienziale,che rispetti il vissuto personale degli alunni, il loro ritmo di crescita ed i loro limiti. Per lo sviluppo della lezione è stato lasciato ampio spazio all’intervento degli alunni, i quali hanno potuto sollevare temi e problemi da analizzare e discutere all’interno dei contenuti proposti.

MODALITA’di VERIFICA Osservazione della partecipazione al lavoro scolastico; colloqui in cui si è tenuto conto della capacità di partecipare al dialogo con la classe, della capacità di esporre o accogliere posizioni ed idee anche non condivise, dell’originalità degli interventi e della correttezza formale ed espositiva.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI

Il testo adottato in questa classe è La domanda dell’uomo di Marinoni,Cassinotti. In diverse occasioni sono stati utilizzati i sistemi informatici e audiovisivi per una didattica alternativa di trasmissione dei contenuti.

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DISCIPLINA: Mateia Alternativa a I.R.C. Prof. Leonardo Carocci

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno per la disciplina

Le alunne, puntuali ed educate, hanno sempre lavorato con assiduità, attenzione, interesse e partecipazione, dando sempre un proprio contributo alle lezioni con domande pertinenti, analisi e approfondimenti delle diverse tematiche trattate, che denotano una buona conoscenza dei fondamenti del nostro ordinamento costituzionale avendo maturato le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile.

CONOSCENZE o CONTENUTI TRATTATI (anche attraverso UDA o moduli)

Nella prima fase sono state illustrare le varie tematiche previste nel programma per il triennio e inerenti “I diritti umani”, approfondendo come si è giunti, - dopo genocidi, diverse forme di razzismo ecc.- alla “Dichiarazione dei diritti dell’uomo”. Le tematiche trattate sono state, quindi: Le radici del pregiudizio. La condizione femminile. Violenza e guerra nella storia dell’uomo. I diritti dell’infanzia. La globalizzazione. In tale contesto sono state discussi e analizzati in maniera particolare gli articoli della Costituzione riguardanti le problematiche inerenti l’istruzione con particolare attenzione al diritto allo studio, e quelle legate alla comunicazione, al diritto alla privacy, ossia al rispetto e alla tutela dei cittadini nell’epoca della comunicazione digitale. Approfondimenti, sempre riguardo i diritti, sono stati effettuati anche sull’importanza: - della comprensione della differenza tra apprendimenti formali e sostanziali e sulla necessaria interiorizzazione dei diritti, finalizzata a rafforzare e potenziare lo spirito critico dei giovani anche di fronte a dimensioni, dinamiche, problematiche o criticità sociali, come per esempio: - l’analfabetismo; - la dispersione scolastica; - la motivazione allo studio, e l’autostima; - degrado, violenza, uso e abuso di sostanze psicotrope. - della conoscenza storica, anche al fine di identificare punti di avvio e/o nodi centrali da dove si avvia il lento processo di costruzione dei diritti umani e sociali e la nascita delle attuali democrazie; - della conoscenza dei fenomeni migratori nella costruzione di una visione cosmopolita dei diritti dei popoli e del diritto di voto; - della conoscenza dei “fattori di rischio e i fattori protettivi” nel ciclo vitale dell’individuo e della famiglia, così come della prevenzione primaria, secondaria e terziaria riguardo i temi trattati durante il percorso.

METODOLOGIE Lezioni frontali e dialogate Multimedialità .

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MODALITA’di VERIFICA Colloquio orale costantemente finalizzato alla verifica del livello di comprensione e conoscenza delle diverse tematiche trattate.

TESTI e MATERIALI / STRUMENTI ADOTTATI

L’analisi delle diverse tematiche e dei diversi fenomeni trattati si è avvalsa di specifici capitoli di diversi libri di testo, e in particolare sugli articoli della Costituzione, quindi, di articoli di giornale e riviste e di ricerche e dati statistici, tratti spesso dal web.

ALLEGATO n. 2

Simulazioni

Prima e seconda prova

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ALLEGATO n. 3

Griglie di valutazione prima, seconda prova e colloquio

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AMBITI DEGLI INDICATORI

INDICATORI GENERALI

(punti 60)

INDICATORI SPECIFICI (punti 40)

DESCRITTORI PUNTI

ADEGUATEZZA (max 10 punti)

Individuazione

corretta della tesi e

delle

argomentazioni nel

testo proposto

punti 10

Rispetto alle richieste della consegna, e in particolare all’individuazione

corretta della tesi e delle argomentazioni, l’elaborato:

- non rispetta la consegna e non riconosce né la tesi né le

argomentazioni del testo (2)

- rispetta soltanto in parte la consegna e compie errori

nell’individuazione della tesi e delle argomentazioni del testo (4)

- rispetta sufficientemente la consegna e individua abbastanza

correttamente la tesi e alcune argomentazioni del testo (6)

- rispetta adeguatamente la consegna e individua correttamente la tesi

e la maggior parte delle argomentazioni del testo (8)

- rispetta completamente la consegna e individua con sicurezza e

precisione la tesi e le argomentazioni del testo (10)

CARATTERISTICHE

DEL CONTENUTO (max 35 punti)

- ampiezza e

precisione delle

conoscenze e dei

riferimenti culturali

- espressione di

giudizi critici e

valutazioni personali

punti 15

L'elaborato evidenzia:

- minime conoscenze e assenza di giudizi critici personali (3)

- scarse conoscenze e limitata capacità di rielaborazione (6)

- sufficienti conoscenze e semplice rielaborazione (9)

- adeguate conoscenze e alcuni spunti personali (12)

- buone conoscenze ed espressione di argomentate valutazioni

personali (15)

- correttezza e

congruenza dei

riferimenti culturali

utilizzati per

sostenere

l’argomentazione

punti 20

L’elaborato evidenzia:

- riferimenti culturali assenti o del tutto fuori luogo (4)

- riferimenti culturali scarsi e/o non corretti (8)

- un sufficiente controllo dei riferimenti culturali, pur con qualche

genericità, inesattezza o incongruenza (12)

- una buona padronanza dei riferimenti culturali, usati con correttezza

e pertinenza (16)

- un dominio ampio e approfondito dei riferimenti culturali, usati con

piena correttezza e pertinenza (20)

ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

(max 25 punti)

- ideazione,

pianificazione e

organizzazione del

testo

- coesione e

coerenza testuale

punti 15

L’elaborato evidenzia:

- numerosi errori nell’organizzazione del discorso e nella connessione

tra le idee (3)

- alcuni errori nell’organizzazione del discorso e nella connessione tra

le idee (6)

- una sufficiente organizzazione del discorso e una elementare

connessione tra le idee (9)

- un’adeguata organizzazione del discorso e una buona connessione

tra le idee (12)

- una efficace e chiara organizzazione del discorso con una coerente e

appropriata connessione tra le idee (15)

- capacità di

sostenere con

coerenza il percorso

ragionativo

adottando

connettivi pertinenti

punti 10

L’elaborato evidenzia:

- un ragionamento privo di coerenza, con connettivi assenti o errati (2)

- un ragionamento con lacune logiche e un uso inadeguato dei connettivi (4)

- un ragionamento sufficientemente coerente, costruito con connettivi

semplici e abbastanza pertinenti (6)

- un ragionamento coerente, costruito con connettivi per lo più

adeguati e pertinenti (8)

- un ragionamento coerente, costruito con una scelta varia, adeguata e

pertinente dei connettivi (10)

LESSICO E STILE (max 15 punti)

Ricchezza e

padronanza lessicale

punti 15

L’elaborato evidenzia:

- un lessico povero e del tutto inappropriato (3)

- un lessico semplice, con ripetizioni e/o improprietà (6)

- un lessico semplice ma abbastanza adeguato (9)

- un lessico specifico e per lo più appropriato (12)

- un lessico specifico, vario ed efficace (15)

CORRETTEZZA

ORTOGRAFICA E

MORFOSINTATTICA (max 15 punti)

Correttezza

grammaticale

(ortografia,

morfologia, sintassi);

uso corretto ed

efficace della

punteggiatura

punti 15

L’elaborato evidenzia:

- diffusi e gravi errori grammaticali e/o di punteggiatura (3)

- alcuni errori grammaticali e/o di punteggiatura (6)

- un sufficiente controllo della grammatica e della punteggiatura (9)

- una buona padronanza grammaticale e un uso per lo più corretto

della punteggiatura (12)

- una completa padronanza grammaticale e un uso appropriato ed

efficace della punteggiatura (15)

FIRME DEI COMMISSARI

……………………………………….. ………………………………………..

………………………………………..

………………………………………..

……………………………………….. ………………………………………..

………………………………………..

TOTALE SU 20

… / 20

TOTALE

.... /100

Anno scolastico 2018 – 2019

Griglia di valutazione della prima prova scritta Tipologia B - Analisi e produzione di un testo argomentativo

I . I . S. « Croce – Aleramo »

Commissione …… – RM….……..

Nome del candidato: ………………….…

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AMBITI DEGLI INDICATORI

INDICATORI GENERALI

(punti 60)

INDICATORI SPECIFICI (punti 40)

DESCRITTORI PUNTI

ADEGUATEZZA (max 10 punti)

Pertinenza del testo

rispetto alla traccia

e coerenza nella

formulazione del

titolo e

dell’eventuale

paragrafazione

punti 10

Riguardo alle richieste della traccia, e in particolare alla coerenza della

formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione, l’elaborato

- non rispetta la traccia e il titolo è assente o del tutto inappropriato;

anche l’eventuale paragrafazione non è coerente (2)

- rispetta soltanto in parte la traccia; il titolo è assente o poco

appropriato; anche l’eventuale paragrafazione è poco coerente (4)

- rispetta sufficientemente la traccia e contiene un titolo e

un’eventuale paragrafazione semplici ma abbastanza coerenti (6)

- rispetta adeguatamente la traccia e contiene un titolo e un’eventuale

paragrafazione corretti e coerenti (8)

- rispetta completamente la traccia e contiene un titolo e un’eventuale

paragrafazione molto appropriati ed efficaci (10)

CARATTERISTICHE

DEL CONTENUTO (max 35 punti)

- ampiezza e

precisione delle

conoscenze e dei

riferimenti culturali

- espressione di

giudizi critici e

valutazioni personali

punti 15

L’elaborato evidenzia:

- minime conoscenze e assenza di giudizi critici personali (3)

- scarse conoscenze e limitata capacità di rielaborazione (6)

- sufficienti conoscenze e semplice rielaborazione (9)

- adeguate conoscenze e alcuni spunti personali (12)

- buone conoscenze ed espressione di argomentate valutazioni

personali (15)

Correttezza e

articolazione delle

conoscenze e dei

riferimenti culturali

punti 20

L’elaborato evidenzia:

- riferimenti culturali assenti o minimi, oppure del tutto fuori luogo (4)

- scarsa presenza e superficialità dei riferimenti culturali, con alcuni

errori (8)

- sufficiente controllo e articolazione dei riferimenti culturali, pur con

qualche imprecisione e/o genericità (12)

- buona padronanza e discreto approfondimento dei riferimenti

culturali, usati con correttezza e pertinenza (16)

- dominio sicuro e approfondito dei riferimenti culturali, usati con

ampiezza, correttezza e pertinenza (20)

ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

(max 25 punti)

- ideazione,

pianificazione e

organizzazione del

testo

- coesione e

coerenza testuale

punti 15

L’elaborato evidenzia:

- numerosi errori nell’organizzazione del discorso e nella connessione

tra le idee (3)

- alcuni errori nell’organizzazione del discorso e nella connessione tra

le idee (6)

- una sufficiente organizzazione del discorso e una elementare

connessione tra le idee (9)

- un’adeguata organizzazione del discorso e una buona connessione

tra le idee (12)

- una efficace e chiara organizzazione del discorso con una coerente e

appropriata connessione tra le idee (15)

- sviluppo

ordinato e lineare

dell’esposizione

punti 10

L’elaborato evidenzia:

- uno sviluppo del tutto confuso e tortuoso dell’esposizione (2)

- uno sviluppo disordinato e disorganico dell’esposizione (4)

- uno sviluppo sufficientemente lineare dell’esposizione, con qualche

elemento in disordine (6)

- uno sviluppo abbastanza ordinato e lineare dell’esposizione (8)

- uno sviluppo pienamente ordinato e lineare dell’esposizione (10)

LESSICO E STILE (max 15 punti)

Ricchezza e

padronanza lessicale

punti 15

L’elaborato evidenzia:

- un lessico povero e del tutto inappropriato (3)

- un lessico semplice, con ripetizioni e/o improprietà (6)

- un lessico semplice ma abbastanza adeguato (9)

- un lessico specifico e per lo più appropriato (12)

- un lessico specifico, vario ed efficace (15)

CORRETTEZZA

ORTOGRAFICA E

MORFOSINTATTICA

(max 15 punti)

Correttezza

grammaticale

(ortografia,

morfologia, sintassi);

uso corretto ed

efficace della

punteggiatura

punti 15

L’elaborato evidenzia:

- diffusi e gravi errori grammaticali e/o di punteggiatura (3)

- alcuni errori grammaticali e/o di punteggiatura (6)

- un sufficiente controllo della grammatica e della punteggiatura (9)

- una buona padronanza grammaticale e un uso per Io più corretto

della punteggiatura (12)

- una completa padronanza grammaticale e un uso appropriato ed

efficace della punteggiatura (15)

FIRME DEI COMMISSARI

………………………………………..

………………………………………..

………………………………………..

………………………………………..

………………………………………..

………………………………………..

………………………………………..

TOTALE SU 20

… / 20

TOTALE

.... /100

Anno scolastico 2018 – 2019

Griglia di valutazione della prima prova scritta Tipologia C - Riflessione critica di carattere espositivo-

argomentativo su tematiche di attualità

I . I . S. « Croce – Aleramo »

Commissione …… – RM….……..

Nome del candidato: ……………………..….

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ESAME DI STATO Liceo Linguistico ___________________________________________________ a.s.________________ Candidato: _________________________________________________Classe V sezione:_____________ Lingua/e straniera/e:_____________________________________________________________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA PUNTEGGIO

PARTE 1 – COMPRENSIONE E INTERPRETAZIONE Lingua 1 Lingua 3

COMPRENSIONE DEL TESTO

Dimostra di aver compreso in maniera completa e precisa il contenuto del testo e di averne colto le sottili

sfumature e i significati sottintesi anche attraverso inferenze. 5 5

Dimostra di aver compreso in maniera sostanzialmente completa e precisa il contenuto del testo e di averne colto

alcuni significati sottesi anche attraverso qualche inferenza. 4 4

Dimostra di aver compreso in maniera sufficiente i contenuti essenziali, ma di aver compiuto qualche inesattezza

o imprecisione nella decodifica di alcuni passaggi più complessi del testo. 3 3

Dimostra di aver compreso solo pochi contenuti essenziali e di averli decodificati in maniera inesatta o

superficiale, evidenziando una scarsa comprensione generale del testo. 2 2

Dimostra di aver compreso solo pochissimi passaggi del testo e di averli decodificati in maniera gravemente

inesatta e frammentaria, evidenziando una comprensione generale del testo quasi nulla. 1 1

INTERPRETAZIONE DEL TESTO Interpreta il testo in maniera completa, chiara e corretta, esprimendo considerazioni significative, ben articolate e argomentate in una forma pienamente corretta e coesa.

5 5

Interpreta il testo in maniera piuttosto chiara e corretta, esprimendo considerazioni abbastanza ben sviluppate,

appropriate e argomentate in una forma nel complesso corretta e coesa. 4 4

Interpreta il testo in maniera superficiale, esprimendo considerazioni piuttosto semplicistiche o schematiche, non

sempre ben sviluppate, in una forma semplice, ma nel complesso corretta, anche se con qualche imprecisione o errore.

3 3

Interpreta il testo in maniera molto superficiale, inappropriata, con molte lacune o inesattezze, con rari accenni

di rielaborazione personale espressi in una forma poco chiara e corretta. 2 2

Interpreta il testo in maniera del tutto errata e inappropriata, con moltissime lacune o inesattezze, rivelando una

capacità di rielaborazione pressoché nulla ed esprimendo considerazioni del tutto prive di sviluppo e di argomentazione, in una forma scorretta e poco chiara.

1 1

Il candidato non ha risposto a nessuno dei quesiti proposti.* 0 0

PARTE 2 – PRODUZIONE SCRITTA Lingua 1 Lingua 3

PRODUZIONE SCRITTA: ADERENZA ALLA TRACCIA

Sviluppa la traccia in modo esauriente e pertinente, con argomentazioni appropriate, significative e ben

articolate, nel pieno rispetto dei vincoli della consegna. 5 5

Sviluppa la traccia con sostanziale pertinenza e con argomentazioni abbastanza appropriate e ben articolate e rispettando i vincoli della consegna.

4 4

Sviluppa la traccia in modo sufficientemente pertinente e nel rispetto dei vincoli della consegna, con

argomentazioni nel complesso appropriate, ma articolate in maniera talvolta schematica o semplicistica. 3 3

Sviluppa la traccia con scarsa pertinenza e in maniera talvolta imprecisa, con argomentazioni di rado

appropriate, semplicistiche e molto schematiche, rispettando solo in parte i vincoli della consegna. 2 2

Sviluppa la traccia in modo non pertinente o totalmente inappropriato, con rare argomentazioni, appena accennate o quasi inesistenti e/o articolate con scarsa aderenza alla traccia e non rispettando assolutamente i

vincoli della consegna. 1 1

PRODUZIONE SCRITTA: ORGANIZZAZIONE DEL TESTO E CORRETTEZZA LINGUISTICA

Organizza con piena coerenza e coesione le proprie argomentazioni, che espone in maniera chiara, corretta e

scorrevole, dimostrando una notevole ricchezza lessicale e una completa, precisa e autonoma padronanza delle

strutture morfosintattiche della lingua. 5 5

Organizza con sostanziale coerenza e coesione le proprie argomentazioni, che espone in maniera chiara e nel complesso corretta, dimostrando una discreta ricchezza lessicale e una buona padronanza delle strutture

morfosintattiche della lingua e facendo registrare pochi e non gravi errori. 4 4

Organizza in maniera semplice, ma abbastanza coerente e coesa le proprie argomentazioni, che espone con

sostanziale chiarezza, dimostrando una padronanza delle strutture morfosintattiche e del lessico di base nel complesso sufficienti e facendo registrare alcuni errori che non impediscono, tuttavia, la ricezione del

messaggio.

3 3

Organizza in maniera non sempre coerente e con scarsa coesione le proprie argomentazioni, che espone in modo talvolta poco chiaro e scorrevole, dimostrando un uso incerto e impreciso delle strutture morfosintattiche e del

lessico essenziale, tale da rendere difficile, in diversi passaggi del testo, la ricezione del messaggio. 2 2

Organizza in maniera molto disordinata e incoerente le proprie argomentazioni, che espone in modo scorretto e

involuto, dimostrando una scarsa padronanza e un uso improprio delle strutture morfosintattiche e del lessico di base, e facendo registrare molti e gravi errori grammaticali e ortografici che impediscono quasi del tutto la

ricezione del messaggio.

1 1

Produzione scritta nulla. Il candidato non ha svolto questa parte della prova scritta.* 0 0 *NB: Nel caso in cui nessuna delle parti della prova sia stata svolta dal candidato, si attribuisce automaticamente il punteggio minimo di 1/20 all’intera prova.

1

Punteggio parziale … / 20 … / 20

PUNTEGGIO PROVA - TOTALE Tot. …÷2= ...... / 20

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Liceo Linguistico ___________________________________________________ a.s.________________ Candidato: _________________________________________________Classe V sezione:_____________ Lingua/e straniera/e:_____________________________________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI E PUNTEGGIO

- Non si orienta di fronte allo spunto iniziale e non è in grado di compiere connessioni (1) - Mostra incertezza di fronte allo spunto iniziale e

Capacità di orientamento culturale e di adeguata compie connessioni inadeguate e prive di coerenza (2) connessione tra le idee - Con qualche aiuto riesce a sviluppare lo spunto iniziale

(max 5 punti) e a compiere semplici connessioni (3) - Si orienta con una certa sicurezza di fronte allo spunto iniziale ed è in grado di compiere adeguate connessioni

(4) - Sviluppa con competenza e sicurezza lo spunto iniziale

compiendo valide connessioni (5)

- Compie gravi errori e mostra evidenti lacune nelle

conoscenze disciplinari (1) - Evidenzia conoscenze disciplinari incerte e lacunose e

le espone senza alcuna rielaborazione (2) - Possiede conoscenze disciplinari superficiali e

Conoscenza e rielaborazione dei contenuti schematiche ma non compie gravi errori (3) disciplinari - Mostra di controllare discretamente i contenuti delle

(max 5 punti) diverse discipline e di saperli adattare al ragionamento,

pur con qualche inesattezza o omissione (4) - Domina con sicurezza i contenuti delle diverse discipline e dimostra di saperli rielaborare in modo

efficace e personale (5)

- Non è in grado di compiere in modo autonomo e consapevole un ragionamento organizzato e coerente e si

avvale in modo inadeguato di strumenti e materiali (1) - Compie errori nell’argomentazione e nella coerenza del ragionamento e usa in modo poco efficace strumenti e

Capacità di argomentare in modo coerente e materiali (2) autonomo e di usare in modo efficace strumenti e - Organizza il ragionamento con sufficiente coerenza pur

materiali con alcune inesattezze e usa in modo semplice ma per lo

(max 5 punti) più adeguato strumenti e materiali (3) - È in grado di argomentare con discreta coerenza e e di usare in modo efficace e adeguato strumenti e materiali

(4) - Organizza il ragionamento con coerenza e forza persuasiva, usando con efficacia e in modo personale

strumenti e materiali (5)

- Compie gravi errori nella forma dell’esposizione e

nell’uso del lessico specifico delle discipline (1) - Si esprime in modo incerto e con errori e mostra una

competenza lessicale lacunosa (2) - Si esprime in modo abbastanza corretto e usa un lessico

Correttezza formale dell’esposizione e uso del semplice con alcune improprietà (3) linguaggio specifico delle discipline - Si esprime correttamente e mostra una discreta

(max 5 punti) padronanza del lessico specifico delle discipline (4) - Usa la lingua con disinvoltura e proprietà, mostrando un sicuro controllo del lessico specifico delle discipline

(5)

TOTALE …… /20

Anno scolastico 2018 – 2019 Griglia di valutazione del colloquio

I. I. S. « Croce – Aleramo »

Commissione …… – RM….……..

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

Disciplina Docente Firma

Italiano e Latino Francesco Calzone

Inglese Marina Bargiacchi

Tedesco Paola Chiesi

Spagnolo Maria Silvana Mollo

Storia e Filosofia Alessandro Fava del Piano

Matematica Maria Cristina Scafati

Fisica Maria Cristina Scafati

Scienze Maura Iagnocco

Storia dell’Arte Maurizio Rocci

Scienze Motorie Ermanno Piacentini

Religione Michela Zaottini

Alternativa a Religione

Leonardo Carocci

Il Dirigente Scolastico

(prof. Alessandro Pellegrini)

______,____/05/2019