CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza...

63
1 ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE “A. TRENTIN” Via San Giovanni, 46 36045 LONIGO (VI) Cod. Fisc. 80015930243 Cod. Min. VITA01000L 0444-830493 -0444-835313 Sito web: www.itatrentin.edu.it Email: [email protected] P.E.C.: [email protected] Documento del Consiglio di Classe 15 maggio 2019 CLASSE 5DV Articolazione viticolo enologico Anno Scolastico 2018/2019

Transcript of CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza...

Page 1: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

1

ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE “A. TRENTIN”

Via San Giovanni, 46 – 36045 LONIGO (VI) Cod. Fisc. 80015930243 – Cod. Min. VITA01000L

0444-830493 -0444-835313

Sito web: www.itatrentin.edu.it Email: [email protected] P.E.C.: [email protected]

Documento del Consiglio di Classe

15 maggio 2019

CLASSE 5DV Articolazione

viticolo enologico

Anno Scolastico 2018/2019

Page 2: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

2

INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag.

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag.

PROFILO DELLA CLASSE pag. 4

VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO pag. 5

PERCORSI INTERDISCIPLINARI pag. 5

PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE pag. 5

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)

pagg. 5-6

ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA pag. 7

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE pag. 8

ALLEGATO 1 Contenuti disciplinari singole materie e sussidi didattici utilizzati pag. 9

ALLEGATO 2 – Simulazioni prima e seconda prova pag.

ALLEGATO 3 – Griglie di valutazione prima, seconda prova e colloquio

pag.

FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE pag.

Page 3: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

3

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

COORDINATORE: prof. Ambrogio Raso

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE MATERIA INSEGNATA

CONTINUITÀ DIDATTICA

3° ANNO

4° ANNO

5° ANNO

Gini Luciano IRC/Att.alternativa X X X

Malenza Federica Lingua e letteratura italiana X X X

Malenza Federica Storia, cittadinanza e costituzione X X X

Raso Ambrogio Lingua Straniera Inglese X X X

Candio Antonella Matematica X

Bragato Claudia Economia, Estimo, Marketing e Legislazione

X X X

Ertani Massimo ITP Economia, Estimo, Marketing e Legislazione

X X X

Pannaioli Claudia Gestione dell’Ambiente e del Territorio X

Dani Emanuele ITP Gestione dell’Ambiente e del Territorio

X

Storti Giorgio Scienze Motorie e Sportive X X

Dal Maso Matteo Produzioni Animali X X

Padoan Enrico ITP Produzioni Animali X

Spolaor Annalisa Viticoltura e Difesa della Vite X X X

Dani Emanuele ITP Viticoltura e Difesa della Vite X X X

Saoncella Carlo Enologia X

Padoan Enrico ITP Enologia X

Spolaor Annalisa Biotecnologie Vitivinicole X

La Bella Michele ITP Biotecnologie Vitivinicole X

Page 4: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

4

PROFILO DELLA CLASSE

La classe 5^DV è composta da 23 studenti, (5 femmine e 18 maschi) e ha mantenuto lo stesso profilo sin dalla classe terza. La continuità didattica degli insegnanti non è stata sempre garantita nel triennio, come risulta dalla tabella soprastante. La classe si è caratterizzata nel tempo per i rapporti interpersonali sempre corretti e per rispetto delle regole. La motivazione allo studio non è sempre stata buona, soprattutto in quest’ultimo anno scolastico. Sin dai primi mesi dell’anno gli insegnanti hanno notato uno studio superficiale e alterno, finalizzato al mero superamento di verifiche scritte o interrogazioni orali. Anche la partecipazione in classe alle lezioni non è sempre stata attiva e collaborativa, mentre il comportamento nei confronti delle attività pratiche e in laboratorio è stato caratterizzato da un atteggiamento adeguatamente rispettoso e partecipe. Un gruppo di alunni ha comunque sempre accolto con interesse le proposte extra scolastiche, dimostrando un atteggiamento maturo e costruttivo. Si evidenzia infatti che la classe ha particolarmente apprezzato le attività legate all’esperienza dell’ASL, sia per quanto riguarda la formazione, sia nel periodo di presenza in azienda. Per quasi tutte le discipline, l’attività didattica non si è mantenuta in linea con quanto programmato ad inizio anno, in quanto l’accumularsi di impegni scolastici, extra scolastici e dell’alternanza scuola-lavoro ha portato ad un rallentamento complessivo della programmazione. Generalmente, i risultati raggiunti dall’intero gruppo si attestano su livelli medi con qualche punta di eccellenza. Ancora qualche studente però evidenzia fragilità pregresse e ha bisogno dell’aiuto dell’insegnante per portare a termine i compiti assegnati come pure l’esposizione orale.

Composizione della classe 5^DV

N COGNOME NOME N COGNOME NOME

Page 5: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

5

12

VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO

Strumenti di misurazione e numero di verifiche per periodo scolastico

Vedi Programmazione Dipartimenti

Strumenti di osservazione del comportamento e del processo di

apprendimento

Si rimanda alla griglia elaborata e deliberata dal Collegio dei docenti

inserita nel PTOF

Credito scolastico Vedi fascicolo studenti

Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella.

PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Stato e Chiesa in Italia: dal Risorgimento ai Patti Lateranensi

L'evoluzione del sistema elettorale italiano

I diritti dei lavoratori tutelati dalla Costituzione

Conformemente dall’art. 1 comma 33 della Legge 107/2015 nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno di corso sono stati attuati percorsi di Alternanza Scuola Lavoro (ora ridefiniti come percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) per almeno 400 ore circa.

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)

Gli studenti, nel corso del triennio, hanno svolto la seguente tipologia relativa ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Alternanza scuola lavoro), conformemente all’art. 1 comma 33 della Legge 107/2015. Nello specifico sono state realizzate:

• 174 ore in classe terza (di cui 54 di attività formative e 120 di tirocinio curricolare)

• 150 ore in classe quarta (di cui 30 di attività formative e 120 di tirocinio curricolare)

• 160 ore in classe quinta (di cui 80 ore di attività formative e 80 di tirocinio curricolare)

Page 6: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

6

Le attività formative hanno riguardato interventi in aula con esperti interni/esterni, uscite

didattiche, ecc. che di seguito si riassumono:

Anno scol.co

Attività svolte n. ore Totale

ore

2016/17

Formazione specifica in materia di sicurezza: sicurezza negli ambienti di lavoro (cantina, allevamenti, serre, …), rischi, DPI, procedure di esodo, macchine, movimentazione merci.

33

54

Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2

Come si realizza una presentazione in Power Point 2

Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati 2

Visita ARPAV-Teolo 5

Visita azienda “A. Carraro”, Campodarsego (PD) 5

Incontro AVEPA 1

Incontri ADECCO 4

2017/18

Soft e hard skills, come gestire un colloquio di lavoro (ADECCO)

3

30

How to find a job: CV, covering letter and job interview 8

Incontri AVEPA: condizionalità, aiuti di superficie, produzioni biologiche

9

ARSENAL: fascicolo sanitario elettronico 2

Visita Fiera Agricola di VR 8

2018/19

Incontri Avepa (fascicolo aziendale, fitosanitari, ortofrutta, CIS e Drone AVEPA)

7

80

Visita Job & Orienta 5

Visita all’Open day dell’Università di Padova 9

Fiera Zootecnica di Cremona 10

Visita Cantina Collis di Lonigo 3

Visita Caseificio Moscattini e Consorteria dell’aceto balsamico di Spilamberto

10

I diritti dei lavoratori tutelati dalla Costituzione 1

Visita vivai cooperativi di Rauscedo 10

Visita Cantina Coopertativa Morgeux 20

Uscita di ASL per potatura sistema Sylvoz 5

Page 7: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

7

ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO

TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA

Visite aziendali

Fiera Zootecnica Cremona 10 ore

Cantina Collis Lonigo 3 ore

Caseificio La Casearia-consorteria aceto balsamico e azienda zootecnica

Spilamberto 10 ore

Viaggio di istruzione

Barcellona e dintorni (Arles, Parco della Camargue, Cantina di Belleguarde)

6 giorni

Progetti e Manifestazioni culturali

Analisi sensoriale vini 2° livello (20 alunni) Istituto 8 ore

Perito Grandine Istituto 15 ore

Patentino mezzi agricoli Istituto 8 ore

Vetrina offerta formativa Barbarano, Arzignano, Lonigo

2 ore

Corso patentino defibrillatore (1 alunno) Istituto 4 ore

Fidas Istituto 2 ore

Corritas Istituto 2 ore

Incontro con Massimo Bubola Istituto 2 ore

Quotidiano in classe Istituto Tutto l’anno

Incontri con esperti

Avepa Istituto 7 ore

Formazione con esperti interni su: prodotti fitosanitari, etichetta e regolamento CPL, scheda dati sicurezza e banche dati dei PF

Istituto 2 ore

Incontro Fondazione Foresta ONLUS Istituto 2 ore

Pfas Istituto 2 ore

Orientamento

Job Orienta Verona 5 ore

Open Day Padova 10 ore

Presentazione sito Planyourfuture

Diffusione materiale e informazioni sulle Università del territorio

Corso fisica Istituto 12 ore

Alpha test Istituto 12 ore

Collegio provinciale Periti Agrari

Incontro con un ex alunno frequentante l’Università Sant’Anna di Pisa

Istituto 2 ore

Page 8: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

8

DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE

1. Piano triennale dell’offerta formativa

2. Programmazioni disciplinari

3. Schede progetto relative ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento

4. Fascicoli personali degli alunni

5. Verbali consigli di classe e scrutini

6. Griglie di valutazione del comportamento e di attribuzione credito scolastico

7. Materiali utili

Page 9: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

9

ALLEGATO n. 1

CONTENUTI DISCIPLINARI singole MATERIE e sussidi didattici utilizzati (titolo dei libri di testo, etc,)

Page 10: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

10

I.R.C. – RELAZIONE – PROF. GINI LUCIANO

In relazione alla programmazione curricolare nell’ultimo anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Gli studenti, seppur a livelli diversi, hanno raggiunto una sufficiente conoscenza degli aspetti generali della posizione della Chiesa Cattolica, anche a confronto con altre impostazioni etiche, rispetto a questioni bioetiche . In particolare : - conoscono i principali approcci teorici alle questioni bioetiche - conoscono l’impostazione della legislazione italiana e le questioni aperte nella sua applicazione - conoscono il concetto di “persona” così come sviluppato e tramandato dalla tradizione cristiana - conoscono i punti chiave del documento magisteriale Evangelium Vitae Competenze Gli studenti, seppur a livelli diversi, hanno sviluppato nel corso degli anni le competenze di base nell’analisi e comprensione del fatto religioso, cioè: - sanno interpretare le notizie e le argomentazioni mediatiche in ambito bioetico - sanno individuare le problematiche etiche, legali, religiose sottese ai casi di attualità - sanno riconoscere gli ambiti e gli interventi del magistero in ambito bioetico - sanno cercare e acquisire i dati per confrontarli in modo elementare con i temi proposti. Capacità Gli studenti, seppur a livelli diversi, hanno sviluppato nel corso degli anni le capacità di base per affrontare l’approfondimento e la discussione sul fatto religioso, cioè:

- sono in grado di relazionare sugli articoli e i filmati affrontati in classe - sanno individuare i nuclei tematici implicati nelle questioni affrontate - sanno cogliere i nessi tra le discipline scolastiche di area scientifica, umanistica e

giuridica con le tematiche affrontate durante le ore di IRC. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione - BENE, MALE, GIUSTIZIA

▪ Inquadramento teorico delle questioni bioetiche (SETT. – OTT. 2018) ▪ Studio di casi di attualità (IVG, eugenetica, fecondazione assistita, testamento

biologico) e delle argomentazioni coinvolte a livello mediatico e filosofico; Legge 194/1978 e legge 40/2004: commento e discussione (NOV. 2018- MARZO. 2019)

▪ Il concetto di persona e il magistero della Chiesa (Evangelium Vitae) (APRILE - MAGGIO 2018)

Metodologie La maggior parte degli argomenti è stata affrontata a partire da spiegazioni dell’insegnante, proseguendo poi con una discussione guidata con gli studenti. Nel corso dell’anno scolastico sono stati utilizzati sussidi audiovisivi (film), articoli tratti dall’attualità e letture da documenti ufficiali (encicliche, dichiarazioni, testi normativi). Le verifiche sono

Page 11: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

11

consistite in relazioni e sintesi (orali e/o scritte) sugli argomenti trattati.

Materiali didattici Libro di Testo: Tutti i colori della vita (di L. Solinas), Ed. SEI Attrezzature Usate: LIM, World Wide Web (per attualità e saggi), audiovisivi forniti dal sottoscritto Tipologia delle prove di verifica effettuate Le verifiche sono consistite in relazioni e sintesi (orali e/o scritte) sugli argomenti trattati.

Il docente Prof. Luciano Gini

Page 12: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

12

I.R.C. – PROGRAMMA – PROF. GINI LUCIANO - BIOETICA:

▪ Le questioni sollevate dalla bioetica e le principali forme argomentative ▪ Inizio e alla fine della vita (problematiche riguardanti interruzione di gravidanza, gli

embrioni e la ricerca genetica, eutanasia, concetto di “best interest”). ▪ Ampia indagine sulle questioni contemporanee legate alla bioetica con lettura di

articoli di giornale, analisi di casi riportati dalla cronaca, visione, commento e discussione su filmati tematici.

▪ LA PERSONA UMANA: riflessione su questo concetto nella tradizione filosofica e giudaico-cristiana (“immagine di Dio”), lettura e analisi passi scelti da Evangelium Vitae (Giovanni Paolo II, 1995), Persona Umana cuore della Pace (Ratzinger 2007)

APPROFONDIMENTI E ALTRI CONTENUTI

- Analisi, commento e discussione sul film “Gattaca” (A. Niccol, USA 1997) : possibili derive delle biotecnologie, la persona e le sue prerogative , il genere letterario distopico come strumento di riflessione

- Analisi, commento e discussione sul film “lo scafandro e la farfalla” (J. Schnabel, Francia 2007) : inguaribilità e incurabilità, “vita ai confini della vita”, eutanasia e libertà.

Il docente Prof. Luciano Gini

Page 13: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

13

ITALIANO – RELAZIONE - PROF.SSA FEDERICA MALENZA In relazione alla programmazione curricolare nell’ultimo anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze La classe possiede discrete conoscenze degli aspetti più significativi della biografia, del pensiero degli autori studiati e delle caratteristiche dei movimenti culturali proposti. Ogni studente ha acquisito e analizzato i contenuti dei testi, tentando di cogliere il messaggio di ogni autore e la sua poetica. In generale la classe dimostra di conoscere il contesto socio- culturale, le principali teorie degli autori, e le opere più significative approfondite. Un limitato gruppo di studenti possiede una preparazione soddisfacente grazie all’impegno costante e alle capacità critiche di rielaborazione personale, mentre un altro gruppo di alunni possiede una preparazione sufficiente ma bisognosa della guida dell'insegnante. Capacità Gli studenti sono in grado di analizzare un testo nei suoi contenuti fondamentali, di individuarne la tipologia, la struttura, le principali figure retoriche e di inserirlo nel contesto storico e culturale. E’ stata maturata in buona parte degli studenti, l’abitudine ai collegamenti e alle sintesi opportune, anche se alcuni evidenziano incertezze. Una parte della classe sa esporre le proprie riflessioni in forma abbastanza corretta, dimostrando di sapere affrontare le tipologie di scrittura in alcuni casi in modo coerente e appropriato e, in alcuni casi, in modo approfondito. Alcuni allievi, infine, denotano ancora carenze di tipo formale (errori di ortografia, morfologia, lessico limitato) ma non tali da pregiudicare l’efficacia comunicativa. Sono state proposte, nel corso dell’anno, esercitazioni a casa e, in preparazione all’esame, incontri di sportello. Competenze In generale la classe rivela una discreta capacità di rielaborazione personale degli argomenti proposti e attitudine alla riflessione critica. Un gruppo sa esporre e sintetizzare il proprio pensiero con sicurezza e utilizzando il lessico specifico; alcuni alunni possiedono una discreta inclinazione all’analisi personale. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione 1 modulo: l’età del positivismo: naturalismo, verismo e Verga (settembre-ottobre) 2 modulo: l’età del decadentismo: la crisi delle certezze - il Decadentismo. Pascoli, D’Annunzio, Svevo, Pirandello (novembre- marzo) 3 modulo: intellettuali e prima guerra mondiale: Marinetti, Ungaretti (marzo) 4 modulo: gli intellettuali tra le due guerre e la ricostruzione: Quasimodo, Saba, Montale (aprile-maggio) 5 modulo: la seconda guerra mondiale e il dopoguerra. Il neorealismo (maggio) Metodologie E’ stata privilegiata la lezione frontale con lettura, analisi e commento dei testi. Sono stati utilizzati schemi e mappe concettuali per favorire l’abitudine allo sviluppo degli argomenti e ai confronti. Alcuni moduli sono stati approfonditi con l’utilizzo di supporti multimediali e appunti dettati dall'insegnante.

Page 14: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

14

Materiali didattici -testo in uso Testo in adozione: Sambugar- Salà "Dall’età del positivismo alla letteratura contemporanea" Ed. La Nuova Italia, Il programma è stato svolto con l'ausilio del testo, di schemi dettati dall'insegnante e di altro materiale reso disponibile nella sezione “Materiali della didattica” del registro elettronico. Tipologia delle prove di verifica effettuate Sono state eseguite interrogazioni orali e verifiche scritte secondo le tipologie previste dalle prove ministeriali: tipologia A, B, C ; inoltre sono state svolte le due simulazioni di Prima Prova inviate dal Ministero nelle date di pubblicazione del 19 febbraio 2019 e 26 marzo 2019. Per la valutazione dell’orale si veda la griglia adottata dal Collegio dei docenti e dai Consigli di classe, per gli elaborati sono state utilizzate le griglie concordate dal Dipartimento di Lettere, reperibili alla fine del presente documento di classe.

La docente Prof.ssa Federica Malenza

Page 15: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

15

ITALIANO – PROGRAMMA – PROF.SSA MALENZA FEDERICA

L’età del Positivismo: Caratteri generali: una nuova fiducia nella scienza La filosofia di Auguste Comte e di Hippolyte Taine La nascita dell’evoluzionismo: Charles Darwin

Naturalismo e Verismo: G. Verga

Caratteri generali e differenze Biografia e opere Visione dell’uomo e della storia: l’ideale dell’ostrica e il valore della famiglia e del lavoro; la fiumana del progresso; i “ Vinti “. Poetica: il documento umano; strategie narrative: canone dell’impersonalità, eclissi dell’autore; artificio della regressione; lo straniamento. Stile: discorso indiretto libero, linguaggio con proverbi, modi di dire Prefazione ai Malavoglia: La fiumana del progresso. Il ciclo dei vinti. Raccolte di Novelle: Vita dei campi: ”Un documento umano”; “Fantasticheria” e l’ideale dell’ostrica Romanzi - Il ciclo dei vinti: “I Malavoglia” (trama) passi scelti: “La famiglia Malavoglia”, “L’addio di N’toni”

La Scapigliatura Caratteristiche del movimento

L’età del Decadentismo Significato del termine - Caratteri generali Estetismo O. Wilde: da Il ritratto di Dorian Gray: trama) Il Simbolismo francese (Baudelaire e i poeti maledetti) Freud e la scoperta dell’inconscio F. Nietzsche e il nichilismo Henri Bergson e il problema del tempo C .Baudelaire: “Corrispondenze”, “Spleen”

G. Pascoli Biografia, opere Visione dell’uomo e della storia: il male, il dolore e la morte; il ricordo, il nido familiare e l’amore; la natura e le piccole cose; il cosmo e il mistero; Adesione all’ideologia nazionalistica. La poetica: “Il fanciullino”. Stile: stile impressionistico, figure retoriche ricorrenti, fono- simbolismo, lo sperimentalismo e il plurilinguismo Raccolte: ”Myricae”: Lavandare, X agosto, Canti di Castelvecchio: La mia sera, Il gelsomino notturno

Page 16: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

16

G. D'Annunzio Biografia, opere Visione dell’uomo e della storia: culto del superuomo, del piacere e della sensualità. Propaganda politica nazionalista e imperialista. Poetica: estetismo, panismo, simbolismo, musicalità del verso. Stile: il linguaggio aulico e artificioso Da Il piacere: trama; “Il ritratto di un esteta”, “Il verso è tutto”; Le Laudi: Alcyone: “La pioggia nel pineto”; “La sera fiesolana”

Il romanzo decadente: I. Svevo

Il romanzo della crisi - riferimento alla letteratura europea. Biografia, opere Visione dell’uomo e della storia: l’inetto; la società malata. Poetica: la cultura Mitteleuropea: Joyce, Bergson, Freud e la psicanalisi. Stile: nuove tecniche narrative; lingua non letteraria; ironia; monologo interiore e tempo misto. Romanzi: Una vita:trama Seniltà: trama La coscienza di Zeno: struttura e trama Prefazione e preambolo, L’ultima sigaretta

L. Pirandello Biografia, opere; Premio Nobel Visione dell’uomo e della storia: relativismo conoscitivo, incomunicabilità e inautenticità, il contrasto tra vita e forma, l’identità e la maschera, la famiglia come trappola. Poetica: Saggio L’umorismo: “Il sentimento del contrario” Stile: linguaggio vicino al parlato, colloquiale e antiretorico. Novelle per un anno: “La patente”; “Il treno ha fischiato” Romanzi: Il fu Mattia Pascal: trama e i brani “Premessa, Io e l'ombra mia”

Le Avanguardie: F.T. Marinetti

Il Futurismo: caratteri generali Cenni biografici; Manifesto del futurismo Da Zang TumbTumb: “Il bombardamento di Adrianopoli”

L’Ermetismo: G. Ungaretti

Biografia, opere. Visione dell’uomo e della storia: l’esperienza della guerra e della precarietà; l’attaccamento alla vita e la fratellanza; il rapporto di armonia con la natura; da uomo di pena a uomo di fede. Poetica: la poesia del frammento, la parola pura come illuminazione, il simbolismo. Stile: dallo sperimentalismo delle Avanguardie (struttura sintattica frammentaria, abolizione di punteggiatura e della metrica tradizionale, la parola essenziale, uso dell’analogia) al recupero della tradizione fino all’impegno civile. Raccolte: L’Allegria: “Fratelli, Sono una creatura, I fiumi, Soldati, Mattina“

Page 17: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

17

S. Quasimodo Biografia, opere; Premio Nobel Visione della vita e della storia: dalla poesia pura e intimista alla poesia dell’impegno civile. Poetica: adesione all’Ermetismo, nel dopoguerra concezione corale e sociale della poesia. Stile: prima fase, analogico-allusivo, essenziale; Seconda fase, narrativo- discorsivo. Raccolte: Acque e terre: “Ed è subito sera” Giorno dopo giorno: “Alle fronde dei salici”, “Uomo del mio tempo”

E. Montale Biografia, opere; Premio Nobel Visione della vita e della storia: la rappresentazione della natura e il sentimento di disarmonia, il male di vivere, l’assenza di certezze, la ricerca di un “varco”, la memoria e il trascorrere inesorabile del tempo. Poetica: rifiuto della missione della poesia; la poetica dell’oggetto e il correlativo oggettivo (T. Eliot). Stile: innovazione della metrica tradizionale, linguaggio aspro ed essenziale, plurilinguismo. Raccolte: Ossi di seppia:” Non chiederci la Parola”, “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Meriggiare pallido e assorto”

U. Saba Biografia, opere. Visione della vita e della storia: poesia come diario di una vita, ma riflesso di una condizione esistenziale universale. I temi: l’abbandono del padre; lo scontro di due culture: cristiana ed ebraica; l’amore per Lina, per la sua città Trieste, per la vita. Poetica: lontana dagli sperimentalismi; poesia del ricordo, realistica, onesta, ricerca della chiarezza. Raccolta: Il Canzoniere: Trieste”, “A mia moglie”, ” La capra”.

Il Neorealismo Caratteri del movimento. Tematiche della guerra, della lotta partigiana, della prigionia, della memoria. Lettura del brano: “Il partigiano Johnny” di B. Fenoglio;

Primo Levi Biografia, opere Visione della vita e della storia: la deportazione e la shoah, l’obbligo morale di ricordare. Poetica: raccontare per testimoniare, raccontare per comprendere. Stile: analitico, rigoroso, l’influenza dello scienziato nella scrittura. Se questo è un uomo:” Considerate se questo è un uomo”;

Fili conduttori degli autori presentati e dei movimenti letterari sono stati:

• L’intellettuale e il suo ruolo

• L’idea di poesia e di letteratura

• L’idea di progresso La docente

Prof.ssa Federica Malenza

Page 18: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

18

STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE – RELAZIONE - PROF.SSA FEDERICA MALENZA In relazione alla programmazione curricolare nell’ultimo anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze La classe possiede complessivamente discrete conoscenze degli eventi fondamentali della storia del novecento e sa operare collegamenti con una sufficiente capacità nell’uso del linguaggio specifico della disciplina. Un gruppo di alunni sa ripercorrere lo sviluppo degli avvenimenti e presentare le relazioni tra i fatti con una certa sicurezza riuscendo a stabilire collegamenti tra storia e letteratura. Capacità Le capacità dimostrate nell’analisi e nell’interpretazione delle problematiche essenziali delle epoche storiche studiate sono diverse da alunno ad alunno in relazione al personale interesse e all’impegno profusi nell’approfondire un determinato periodo. Competenze Una buona parte della classe sa utilizzare le conoscenze acquisite e si orienta nella molteplicità delle informazioni per interpretare i fatti dimostrando, in generale, buone abilità nell’adoperare concetti e termini storici in rapporto allo specifico contesto storico culturale. Alcuni si muovono un po' insicuri a causa di difficoltà espressive e necessitano della guida dell'insegnante. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Modulo 1: L’Italia dall’unificazione all’età giolittiana. La seconda rivoluzione industriale e l’imperialismo. Nazionalismo, socialismo, pensiero cattolico (settembre - ottobre) Modulo 2: L’età giolittiana, la prima guerra mondiale: cause, sviluppi e trattati di pace. La rivoluzione russa fino alla Nep (dicembre- gennaio) Modulo 3: Il primo dopoguerra. L’ascesa del fascismo: dalla Marcia su Roma alla dittatura (febbraio –marzo). La costruzione dello stato totalitario. La crisi del 1929 e il New Deal. La repubblica di Weimar. L’ascesa del nazismo e i suoi caratteri. L’antisemitismo e la soluzione finale. Lo stalinismo e i suoi caratteri (aprile) Modulo 4: La seconda guerra mondiale: cause e sviluppi ed eventi fondamentali. Concetti di resistenza e collaborazionismo. La vicenda italiana: dalla guerra parallela alla destituzione di Mussolini. La resistenza e la repubblica di Salò (aprile-maggio). Modulo 5: La ricostruzione dell’Italia: la nascita della Repubblica (maggio) Moduli di Storia Cittadinanza e Costituzione: I diritti dei lavoratori; Stato e Chiesa in Italia: dal Risorgimento ai Patti Lateranensi; l'evoluzione del sistema elettorale italiano. Queste unità sono state trattate dal docente di diritto prof. Lo Surdo Francesco, nelle ore di religione in compresenza con l'insegnante.

Page 19: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

19

METODOLOGIE E’ stata privilegiata le lezione frontale, presentando il quadro generale del modulo, passando poi alla spiegazione dei fenomeni particolari e delle problematiche fondamentali. Si è fatto uso di documentari, schemi e mappe concettuali che facilitassero la enucleazione dei concetti chiave insistendo, in particolare, sulla collocazione dei fatti nel tempo e nello spazio, sull’individuazione delle cause e delle conseguenze, sull’affinità e diversità di alcuni fenomeni e sulle relazioni che intercorrono tra i fatti. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE. Sono state utilizzate prevalentemente verifiche orali interdiscplinari storia - italiano Per i criteri di valutazione si rinvia alla griglia, adottata dal Consiglio di classe, pienamente funzionale agli obiettivi prefissati. MATERIALI DIDATTICI Il programma è stato svolto con l'ausilio del testo in adozione A.Brancati T. Pagliarani “ Nuovo Dialogo con la storia e l'attualità” La Nuova Italia Vol.3 e di schemi dettati dall'insegnante e di altro materiale reso disponibile nella sezione materiali della didattica del registro elettronico.

La docente Prof.ssa Federica Malenza

Page 20: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

20

STORIA – PROGRAMMA – PROF.SSA MALENZA FEDERICA

VERSO IL NUOVO SECOLO

Problemi dell’unità: la questione meridionale e la questione romana. Destra e sinistra storica: scelte politiche, economiche, sociali. Seconda rivoluzione: acciaio, petrolio, elettricità. La società di massa. Il dibattito politico e sociale. Le illusioni della Belle Epoque: imperialismo, nazionalismo, razzismo. La crisi di fine secolo.

L'ETA' GIOLITTIANA Le scelte politiche; Il doppio volto di Giolitti. La riforma elettorale. La spedizione in Libia.

LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA RIVOLUZIONE RUSSA

Pretesto e cause, - Schieramenti , fronti, e sviluppi generali. L’Italia dalla neutralità all’intervento: dal patto di Londra a Vittorio Veneto. La conferenza di Parigi e i trattati di pace. Riflessioni sul conflitto: la morte di massa, la trincea, le nuove armi. La rivoluzione russa: la guerra e il crollo del regime zarista. Le due fasi della rivoluzione: febbraio e ottobre. Le elezioni e la conquista del potere da parte dei soviet. La guerra civile e la nascita dell’Urss. Lenin e la Nep.

IL DOPOGUERRA IN EUROPA

Le conseguenze economiche e sociali nei paesi impegnati nel conflitto – La repubblica di Weimar.

L’ETA’ DEI TOTALITARISMI: IL FASCISMO

Il primo dopoguerra: la questione di Fiume e il biennio rosso. I partiti di massa e le origini del fascismo: da movimento a partito. Caratteristiche distintive del fascismo. La marcia su Roma, le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti. L’imposizione della dittatura e l’organizzazione dello stato totalitario. La politica economica. La politica estera e la conquista dell’impero. Le leggi razziali.

NAZISMO E STALINISMO

La crisi del 1929: il crollo di Wall Street e il New Deal. Le cause e le fasi dell’ascesa di Hitler al potere: dalla dittatura allo stato totalitario; il sistema repressivo. Le leggi sull’eugenetica, l’ideologia della disuguaglianza, l’antisemitismo e la persecuzione degli ebrei ( Leggi di Norimberga). L’edificazione del potere staliniano. La collettivizzazione delle campagne e l’industrializzazione forzata. Il gulag: lavoro e morte.

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Aggressività dei paesi dell’Asse; le cause ideologiche ed economiche. Dalla conferenza di Monaco al Patto di non aggressione. L’aggressione alla Polonia e l’inizio del conflitto; schieramenti e la guerra lampo. L’Italia entra in guerra. L’operazione Barbarossa; L’apertura del fronte del pacifico. La soluzione finale e i campi di sterminio. La seconda fase del conflitto: lo scontro finale e la bomba atomica. Il crollo del fascismo; la Resistenza e la repubblica di Salò. La pace: i trattati di pace e l’Onu; il

Page 21: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

21

processo di Norimberga.

IL MONDO DIVISO

Il sistema bipolare Usa/Urss: due blocchi contrapposti (1945 Yalta), ideologie e sistemi politici ed economici diversi. Le “due Europe” e la crisi di Berlino. La guerra fredda nello scenario internazionale (La Nato e il Patto di Varsavia).

LE TAPPE DELL’INTEGRAZIONE EUROPEA

Alle origini dell’Unione europea; La riunificazione della Germania e la nascita dell’Unione europea.

L’ITALIA REPUBBLICANA

La ricostruzione; Il referendum, la proclamazione della Repubblica e la nuova Costituzione (Enrico De Nicola presidente provvisorio dello Stato); Il trattato di pace; Le elezioni del 1948. Il miracolo economico.

Testo in uso: A. Brancati T. Pagliarani, Nuovo Dialogo con la storia e l'attualità, vol 3, Bruno La Nuova Italia

La docente

Prof.ssa Federica Malenza

Page 22: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

22

INGLESE – RELAZIONE - PROF. AMBROGIO RASO In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze La conoscenza degli argomenti trattati durante l'anno scolastico è considerata, nel suo complesso, più che sufficiente. Mediamente la classe ha acquisito una sufficiente conoscenza delle strutture morfo-sintattiche presentate nel triennio e la maggior parte degli studenti possiede una conoscenza del lessico discreta. Vi sono però studenti che evidenziano una conoscenza incerta dei contenuti e delle strutture che ne permettono l’esplicitazione (8/9 allievi), perché non hanno sempre lavorato con costanza ed impegno, non colmando le lacune pregresse, e di conseguenza la loro preparazione risulta poco approfondita. Se guidati però questi sono in grado di rispondere in modo semplice a domande orali. Non mancano studenti che evidenziano invece una preparazione diligente e personale. Competenze La media della classe sa applicare in modo discreto le conoscenze delle strutture morfo-sintattiche di livello B1 e buona parte degli studenti usa la conoscenza della microlingua in modo pertinente per produrre testi scritti o rispondere a domande orali in modo semplice. Tutti gli alunni, anche se a vari livelli di sicurezza e competenza, sono in grado di comprendere globalmente e analiticamente testi scritti e orali, di interesse generale e del settore di specializzazione. Per un gruppo di studenti la produzione, sia orale che scritta, risulta poco corretta e scorrevole, ed evidenzia difficoltà dovute a lacune pregresse, impegno alterno e molto discontinuo e poca attitudine (o poco amore) per la materia. Capacità Un numero esiguo di alunni sa esprimere una valutazione personale delle conoscenze e dei contenuti appresi, con apporti di tipo personale proveniente dallo studio delle altre discipline. La fascia intermedia è capace di motivare giudizi propri in modo più semplice e infine gli studenti più deboli incontrano difficoltà nel rispondere alle domande o nell'operare semplici confronti, collegamenti e valutazioni personali. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione La parte preponderante del percorso formativo del corrente anno scolastico è stata dedicata allo studio della lingua inglese per le prove nazionali INVALSI e ha interessato lo studio di testi su alcuni aspetti di civiltà (nel trimestre); nel pentamestre invece ci si è soffermati anche su testi del settore agro-industriale con lettura/ascolto, comprensione e sintesi orali, scritte e grafiche quando possibile. Per quanto riguarda l'aspetto linguistico, sono state ripassate e approfondite alcune strutture grammaticali e sintattiche durante tutto il corso dell'anno scolastico, contestualmente alla lettura dei brani di indirizzo; inoltre, le attività di ripasso sono state effettuate a cavallo tra il trimestre e il pentamestre e poi anche da metà maggio e fino alla chiusura dell’anno scolastico.

Page 23: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

23

1° Modulo EDUCATION

Writing: a discursive essay Listening: Teaching and testing in English schools. Grammar: linkers of contrast

settembre Revisione dei tempi verbali; Speaking into writing: my work experience; Life skills: how to make an oral presentation. Topic: Education. Reading and use of English: Teaching and testing in English Schools. Invalsi: listening “multiple choice”. Speaking: taking part into a dialogue

2° Modulo RELIGION

Reading and use of English Open cloze Information completion

ottobre Religion in the UK: vocabulary, oral and written summary; Listening: Visit to a Buddist Temple; INVALSI: reading

3° Modulo HEATHCARE IN THE UK Microlingua: The plant

Word formation Multiple matching Listening Multiple matching

novembre/dicembre Reading into speaking: oral and written questions pp. 20-21; Culture check, Life as a paramedic student

4° Modulo NATIONALITY

Word formation Multiple choice Speaking: extended discourse Sentence completion

gennaio Reading: Nationality: what does it mean? The UK driving test; Is it time to lower the driving age?

5° Modulo ENVIRONMENT Microlingua : The parts of plants, Acid rain, the soil

Reading and use of English Keyword transformation Exam task True/false/not given

gennaio/febbraio Reading: E-waste; Acid rain, Speaking into listening: the parts of plants, Acid rain

6° Modulo Microlingua: The plant

Reading and text summarizing

febbraio questions and answers about the world of the plants and the soil. Oral summary acid; the importance of plants; the soil.

7° Modulo Microlingua: Grapes

Picture describing Life skills Reading comprehension

Marzo: Listening into reading: grapes.

8° Modulo Microlingua: Wine making Organic Italian wines

Reading comprehension True / false / not given Listening and note taking

Marzo/aprile: oral and written summary: growing grapes. Listening and note taking, questions about red and white wine making, organic Italian wines.

9° Modulo Microlingua

Reading and listening comprehension Exam task

Aprile/maggio/giugno Oral and written questions, revision.

Page 24: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

24

Metodologie La lezione si è svolta in modo frontale, cercando di coinvolgere il più possibile gli studenti nelle seguenti fasi del lavoro: introduzione al testo mediante domande mirate e relative al contenuto dello stesso; lettura, comprensione e produzione (scritta e orale) di brani specifici del settore, spider diagrams e mind maps per acquisire fluency nell’esposizione orale e lessico specifico; in alternativa alla lettura, ascolto del CDrom con attività di note taking. Si è cercato di privilegiare la capacità di raggiungere una certa autonomia espressiva e contenutistica anche a discapito, in alcuni casi, di una imprecisione fonetica e grammaticale. Gli studenti sono sempre stati invitati però a non scadere in uno studio di tipo mnemonico. La correzione delle verifiche scritte ha offerto l'occasione per analizzare gli errori grammaticali più diffusi e procedere al ripasso delle regole che risultavano meno rispettate dagli studenti. Materiali didattici Libri di testo: - “Exam toolkit”, Cambridge University Press; - "New Keys and Stratagies for Modern Farming"- Rizzoli Editore; - LIM e CDrom; - fotocopie predisposte dall'insegnante per alcuni esercizi di tipo grammaticale. Tipologia delle prove di verifica effettuate Nel trimestre, sono state effettuate due prove scritte e una orale, mentre nel pentamestre si sono svolte tre prove scritte e due prove orali. Per il recupero del debito formativo, è stata svolta una prova scritta. La tipologia delle prove di verifica scritta ha riguardato essenzialmente domande a risposta aperta o chiusa, talvolta con un numero fissato di righe sugli argomenti oggetti di studio. Mentre le verifiche orali sono state finalizzate alla verifica dei contenuti e delle competenze linguistico- comunicative, con domande sugli argomenti svolti. Nella valutazione si è cercato sempre di privilegiare la capacità di autonomia, di rielaborazione delle conoscenze e degli apporti personali, piuttosto che penalizzare gli studenti per gli errori fonetici e grammaticali. La valutazione in decimali ha seguito i criteri proposti dal Collegio dei Docenti le cui griglie sono allegate o contenute in questo documento.

Il docente

Prof. Ambrogio Raso

Page 25: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

25

INGLESE – PROGRAMMA - PROF. AMBROGIO RASO Dal testo di L. Kilbey, A. Cornford, Exam Toolkit, CUP ho integralmente svolto le unit:

- 1 Education pp. 6 - 11 - 2 Religion pp. 12 – 17 - 3 Healthpp. 20 - 23 - 4 Environment pp. 26/27, 30/31 - 5 Nationalitypp. 34 - 39

Dal testo di S.Taylor, G. Barbieri, Po, Sartori “New keys and stratagies in Modern Farming” – ed. Rizzoli languages, lettura, comprensione, riassunti orali e scritti e risposte a domande. Module 3 Give the soil and it will give back to you Unit 5 Soil composition p. 74 Soil profile p. 81 Soil texture and structure p. 85 Module 5 The Plants Unit 9 The Life of plants pp. 138 - 139 The parts of the plant pp. 144 -145 The process of photosynthesis p. 150 The importance of plants p. 156 Module 6 A healthy Life Unit 11 Cereal crops p. 169 Unit 12 Grapes p. 192 Module 8 Eat what you know and know what you eat Unit 18 Growing grapes p. 279 From grapes to wine: wine making p. 281- 282 Organic Italian Wines p. 288

Il docente Prof. Ambrogio Raso

Page 26: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

26

MATEMATICA – RELAZIONE – PROF.SSA CANDIO ANTONELLA In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE:

• Conoscere il concetto di integrale indefinito e le sue proprietà.

• Conoscere gli integrali immediati di funzioni elementari e composte.

• Conoscere i metodi di integrazione delle funzioni razionali fratte.

• Conoscere i metodi di integrazione per sostituzione e parti.

• Conoscere il concetto di integrale definito e le sue proprietà.

• Conoscere il teorema della media.

• Conoscere il teorema fondamentale del calcolo integrale.

• Conoscere la formula per calcolare l’area di una regione piana limitata.

• Conoscere la formula per calcolare il volume di un solido di rotazione.

• Conoscere i vari tipi di raggruppamenti: disposizioni, permutazioni, combinazioni (semplici e con ripetizione).

• Conoscere la concezione di probabilità (classica e statistica).

• Conoscere il concetto di evento complesso (unione, intersezione, complementare).

• Conoscere la differenza tra eventi indipendenti o dipendenti. COMPETENZE:

• Eseguire integrazioni immediate.

• Determinare integrali di funzioni razionali fratte.

• Determinare integrali attraverso l’applicazione dei metodi di integrazione per sostituzione e parti.

• Calcolare l’integrale definito di una funzione in un dato intervallo.

• Calcolare le misure di aree di parti di piano delimitate dai grafici di date funzioni.

• Calcolare le misure dei volumi di solidi di rotazione.

• Saper distinguere i vari tipi di raggruppamento e saperne calcolare il numero.

• Saper calcolare la probabilità di eventi semplici e complessi, anche utilizzando il calcolo combinatorio.

CAPACITA’:

• Sapere affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti a rappresentarli ed a risolverli.

• Saper usare in modo consapevole il linguaggio e le notazioni simboliche proprie dell’analisi, della probabilità.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Integrali indefiniti ore 26 Integrali definiti ore 18 Calcolo combinatorio ore 12 Teoria della probabilità ore 17 METODOLOGIA: Le lezioni si sono tenute frontalmente, controllando i prerequisiti ed eventualmente recuperandoli. Sostanzialmente si è sempre preferita l’applicazione pratica delle conoscenze acquisite rispetto alla dimostrazione di teoremi. Tutti gli argomenti sono stati

Page 27: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

27

consolidati e approfonditi con numerosi esercizi alla lavagna e la correzione degli esercizi assegnati per casa. E’ stata utilizzata la LIM per tutte le lezioni. MATERIALI DIDATTICI: Si è utilizzato il libro di testo (La Matematica a colori Edizione verde, vol.3 tomo B, vol.5, L. Sasso). TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Le verifiche sono state soprattutto scritte, ma differenziate per forma e contenuto. Le classiche verifiche scritte (risoluzione di esercizi e problemi) sono state integrate da esercitazioni, anche on-line, in preparazione alla Prova Invalsi. Le prove orali in particolar modo sono state effettuate in modo da verificare anche la capacità di esprimersi in un linguaggio corretto ed appropriato. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione si è basata su:

- verifiche scritte e orali; - partecipazione attiva alle lezioni e impegno domestico - esercizi alla lavagna volti soprattutto a valutare la capacità di ragionamento e il

miglioramento delle capacità espressive. Si è fatto riferimento alla griglia approvata dal dipartimento di Matematica, sotto riportata.

La docente

Prof.ssa Antonella Candio

Page 28: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

28

Conoscenze specifiche della disciplina

contenutistiche Riguardano: a) definizioni b) formule c) regole d) teoremi

molto scarse lacunose frammentarie di base sostanzialmente corrette corrette complete

1

1.5

2

2.5

3

3.5

4

4

procedurali Riguardano: e) procedimenti

“elementari”

Abilità logiche argomentative: completezza della risoluzione e correttezza nelle argomentazioni e nell’uso del linguaggio specifico e formale

Riguardano: a) la

comprensione delle richieste

b) c) l’impostazione

della risoluzione del problema

d) la precisione (correttezza nel procedimento risolutivo e nel calcolo)

e) il controllo dei risultati

molto scarse inefficaci incerte e/o meccaniche di base efficaci organizzate sicure eccellenti

1

1.5

2

2.5

3

3.5

4

4.5

4.5

Competenze elaborative

Riguardano: a) la

sequenzialità logica della stesura

b) l’efficacia della strategia risolutiva

- c) la presenza di commenti significativi

elaborato di difficile o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico elaborato facilmente Interpretabile elaborato logicamente strutturato e formalmente accurato

0.5

1

1.5

1.5

NOTA:Foglio bianco nello scritto o impreparato nell’orale: voto minimo 1

Page 29: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

29

CONTENUTI DISCIPLINARI DI MATEMATICA

▪ Integrali indefiniti: loro significato e notazione. Concetto di primitiva di una funzione. Proprietà degli integrali indefiniti. Integrali immediati delle funzioni fondamentali; integrali con funzione integranda che è la derivata di una funzione composta. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione e per parti.

▪ Integrali definiti e il loro significato, l’area del trapezoide. Proprietà degli integrali

definiti. Teorema del valor medio e teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di integrali definiti. Calcolo di aree di regioni limitate del piano. Calcolo del volume di un solido di rotazione.

▪ Calcolo combinatorio: raggruppamenti, disposizioni semplici e con ripetizione,

permutazioni, combinazioni semplici e con ripetizione. Il fattoriale di un numero. ▪ Calcolo delle probabilità: concezione classica e statistica della probabilità; la

probabilità di eventi semplici e di eventi complessi (evento contrario, somma logica e prodotto logico di due eventi). Probabilità condizionata. Il teorema della disintegrazione e la formula di Bayes.

La docente Prof.ssa Antonella Candio

Page 30: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

30

PRODUZIONI ANIMALI – PROFF. DAL MASO MATTEO, PADOAN ENRICO In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Gli studenti hanno acquisito conoscenze sufficienti sui principi generali che regolano la teoria della nutrizione animale e che sono alla base della formulazione di razioni in grado di soddisfare i fabbisogni nutritivi degli animali in produzione zootecnica, con particolare riferimento ai bovini da latte. Competenze Gli studenti sanno utilizzare le nozioni generali assimilate durante le attività didattiche, attraverso le quali possono affrontare problematiche nuove, ma simili a quelle esposte durante le lezioni. Capacità La classe ha raggiunto, nella quasi totalità, una buona capacità di coordinare ed assimilare i vari argomenti trattati e di interagire con il docente. Mediocre la capacità espositiva (orale) su alcuni studenti. Gli studenti durante tutto il primo trimestre e durante la prima metà del pentamestre, hanno partecipato ad una attività pratica di laboratorio volta alla valutazione delle principali caratteristiche chimiche degli alimenti utilizzati in zootecnia. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione

Unità didattiche – moduli – percorsi formativi – Approfondimenti Periodo/ore

Efficienza del sistema zootecnico e cenni sulla qualità dei prodotti. Classificazione degli alimenti zootecnici.

Settembre 2018

Valutazione dal punto di vista chimico, digeribilità, metabolizzabilità e appetibilità. Analisi Weende (Tipo) – attività di laboratorio di chimica. Visita presso Fiera internazionale della bovina da latte (Cremona)

Ottobre 2018

Valutazione della componente fibrosa negli alimenti vegetali secondo la metodologia Van Soest Descrizione del cartellino alimentare accompagnatorio. Le basi biochimiche della nutrizione animale: principi nutritivi ed alimentari. I carboidrati (mono e polisaccaridi), le proteine, i lipidi (acidi grassi mono e polinsaturi).Le vitamine idrosolubili e liposolubili, i minerali (macro e microelementi principali Ca, P).

Novembre 2018 Dicembre 2018

Valutazione nutrizionale degli alimenti. Sistemi di valutazione dell’energia degli alimenti (la cascata dell'energia (En. Lorda, En. Digeribili, En. Metabolizzabile ed En. Netta).

Gennaio 2019 Febbraio 2019

Concetto di sostanza secca e tal quale. Esercizi di trasformazione tra Sostanza secca e tal quale. Stima dei Fabbisogni idrici nei bovini da latte.

Febbraio 2019 Marzo 2019

Fabbisogni nutritivi dei bovini da latte. Fabbisogni di Mantenimento, Accrescimento/ingrasso, Gravidanza e lattazione.

Marzo 2019

Page 31: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

31

Descrizione degli standard di razionamento nei bovini (metodo americano NRC e francese INRA). Fisiologia della digestione nei monogastrici (cenni) e nei ruminanti. Il rumine: principali parametri chimici, fisici e microbiologici. Principali microrganismi del rumine e descrizione delle principali fermentazioni ruminali. (AGV). Concetto di degradabilità e fermentescibilità ruminale. Descrizione delle principali tabelle alimentari. Le diverse categorie di alimenti per uso zootecnico e loro caratteristiche: foraggi, concentrati e sottoprodotti. ll silomais - parametri di insilamento e corretta gestione dell'insilato. L'insilato di mais. Cantiere di lavorazione e caratteristiche chimiche, fisiche e microbiologiche.

Aprile 2019 Maggio 2019

Principi di razionamento secondo il metodo Francese INRA. Maggio/Giugno 2019

Numero totale ore attività didattiche svolte nell’anno scolastico 2018-2019

n. 55

Metodologie

- lezioni frontali - lezioni interattive con l'utilizzo della LIM - presentazioni in power point - applicazioni pratiche con uso di calcolatrice per la risoluzione delle varie tipologie di

razionamento - discussione sulle difficoltà ed errori relativi alle prove scritte (con relative prove di recupero nei soggetto più carenti). - Esperienze laboratoriali e di ricerca con metodologia di cooperative learning - Visita presso manifestazione internazionale del bovino da latte (Cremona)

Materiali didattici

- Testo adottato: D. BALASINI “ALLEVAMENTO, ALIMENTAZIONE, IGIENE E SALUTE” – corso di Produzioni Animali– EDAGRICOLE. - Copie di tabelle esposte e presentazioni power point delle lezioni. - Presentazioni Power Point - Calcolatrice - LIM

Tipologia delle prove di verifica utilizzate

- Prove scritte - Verifiche orali - Prove scritto / pratiche - Osservazione durante le esperienze di laboratorio

Valutazione La valutazione è stata effettuata utilizzando la griglia di valutazione approvata dal collegio dei docenti.

I docenti Prof. Matteo Dal Maso Prof. Enrico Padoan

Page 32: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

32

PRODUZIONI ANIMALI – PROGRAMMA - PROFF. DAL MASO MATTEO – PADOAN ENRICO Argomenti introduttivi - Obiettivi formativi della materia - Metodi adottati - Strumenti di verifica e valutazione Alimentazione e nutrizione del bestiame - Aspetti generali ed importanza dell’alimentazione come fattore esaltante la

produttività - Classificazione degli alimenti ad uso zootecnico - Costituzione chimica degli alimenti (carboidrati, lipidi e proteine) - Vitamine liposolubili ed idrosolubili - Elementi minerali - Valore nutritivo degli alimenti (energia lorda, digeribile, metabolizzabile e netta) - Digeribilità degli alimenti - Contenuto energetico degli alimenti e valutazione della digeribilità - Sistemi di valutazione chimica degli alimenti (analisi tipo e van soest) con analisi di

laboratorio dei principali alimenti utilizzati in zootecnia - Principali alimenti di uso zootecnico - Descrizione delle principali tabelle alimentari - Il cartellino accompagnatorio degli alimenti - Fabbisogni nutritivi (mantenimento, accrescimento, lattazione e gravidanza) e fattori

di razionamento - Tecnica di allevamento/razionamento dei bovini da latte - Raccolta e conservazione dei foraggi: tecnica dell'insilamento con particolare

riferimento al silomais - Principi fondamentali di razionamento secondo il metodo inra - Esercitazioni relative alla trasformazione da tal quale a sostanza secca - Esercitazioni su stima del fabbisogno idrico dei bovini - Esercitazioni su stima del fabbisogno energetico (ufl) e proteico dei bovini da latte - Esercitazioni di calcolo di una razione per bovini da latte Attività di laboratorio: Ricerca (divisi in gruppi) metodi analitici per la determinazione di:

- umidità - ceneri - lipidi - proteine grezze - fibra grezza su mangimi per l'alimentazione animale - Esposizione e discussione con l'intera classe dei vari metodi - Metodo di campionamento - Determinazione analitica dell'umidità - Determinazione delle ceneri - Determinazione dei lipidi

Analisi effettuate su campioni di: Farina di mais, pastone integrale di mais, mangime proteico pellettato

I docenti Prof. Matteo Dal Maso

Page 33: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

33

Prof. Enrico Padoan

Page 34: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

34

ECONOMIA, ESTIMO, MARKETING E LEGISLAZIONE – RELAZIONE - PROFF. BRAGATO CLAUDIA, ERTANI MASSIMO In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze La classe in generale ha acquisito un bagaglio di conoscenze teoriche accettabile sulle tematiche riguardanti i problemi estimativi in ambito rurale e legale. I risultati sono generalmente sufficienti e per gli alunni che hanno mostrato particolare interesse e impegno nello studio della materia la preparazione è buona. Capacità Gli allievi hanno evidenziato sufficienti capacità di apprendimento e applicazione dei problemi estimativi. Sanno relazionarsi tra di loro ma non tutti hanno raggiunto un accettabile metodo di studio. Complessivamente accettabile si è rivelata la capacità critica anche se per alcuni rimane scarsa la rielaborazione personale dei contenuti visto anche la complessità della materia.

Competenze Gli studenti sono in grado di individuare il problema estimativo e adottare un appropriato procedimento che consenta, con l’elaborazione dei dati, di ottenere il più probabile valore di stima. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Il programma è stato svolto in modo non proprio regolare e spesso in modo poco approfondito data il monte ore settimanale del corso (2 ore) assolutamente insufficiente e a causa delle numerose e continue interruzioni didattiche dovute a sospensioni delle lezioni e/o a attività alternative, che non si sono rivelate sufficienti per la trattazione di una materia così complessa. Modulo n. 1 – Estimo generale e rurale settembre 2018/aprile 2019 • Aspetti economici dei beni • Metodo di stima e procedimenti di stima • Stima dei fondi rustici

• Fondi rustici a cancello aperto e a cancello chiuso • Caratteristiche influenti il valore dei fondi rustici • Fasi di stima di un fondo rustico • Verifica ordinarietà (normalità) del fondo oggetto di stima • Procedimenti di stima del valore normale (ordinario):

- sintetici (stima monoparametrica, stima per valori tipici); - analitico (capitalizzazione dei redditi ordinari)

• Principali aggiunte e detrazioni al valore normale • Determinazione del valore reale (Vr)

• Stima degli arboreti • Ciclo economico arboreto da frutto, valore dell’arboreto ad inizio ciclo (Vo) e ad un

anno intermedio del ciclo (Vm), valore del soprassuolo (Vs) • Stima delle scorte aziendali

• Le scorte di un fondo rustico • Criteri di stima delle scorte aziendali

Page 35: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

35

• Stima dei prodotti in corso di maturazione: frutti pendenti e anticipazioni colturali • Stima dei fabbricati rurali

• Nozione di fabbricato rurale • Scopi di stima dei fabbricati rurali • Valore di costo a nuovo (stima monoparametrica o stima analitica del costo) • Valore di costo deprezzato con coefficiente di vetustà

• Stima dei danni • Stima danni colture per avversità atmosferiche • Stima danno totale di colture arboree

Modulo n.2 – Estimo legale febbraio 2018/ maggio 2019 • Esproprio e occupazione per pubblica utilità aree agricole o Criteri di stima dell’indennità di esproprio e di occupazione di aree agricole

Modulo n. 3 – Sistema agroalimentare e marketing maggio 2018 /giugno 2019 • Le forme di integrazione orizzontale e verticale. • Il Marketing mix

Metodologie Nello svolgimento dell’attività scolastica sono stati applicati i criteri della programmazione educativo-didattica, con l’obiettivo generale di far acquisire agli alunni il metodo estimativo. Durante le lezioni sono state alternate attività teorica tramite lezioni frontali e lezioni partecipate, finalizzate all’acquisizione delle conoscenze fondamentali della materia, ad attività “pratiche”, basata sullo svolgimento di esercizi anche nella modalità “collaborative learning” per sviluppare le necessarie competenze. La finalità dell'insegnamento è stata quella di favorire la conoscenza e lo studio delle situazioni estimative con riferimento al settore agricolo, tenendo conto della realtà in cui vivono gli alunni, con l'acquisizione di una terminologia appropriata e la ricerca di un ordine logico nella trattazione degli argomenti, per sviluppare capacità critiche e operative (competenze). Materiali didattici

E’ stato utilizzato il testo in adozione (F. Battini – Estimo e commercializzazione dei prodotti agroalimentari – Edagricole scolastico) integrato dagli appunti delle lezione e materiale multimediale forniti in formato digitale. Tipologia delle prove di verifica utilizzate Si sono utilizzate diverse tipologie di prove di verifica quali prove orali, verifiche scritte, esercitazioni in classe per valutare la quantità e qualità delle conoscenze acquisite, la capacità di rielaborazione personale dei contenuti e l’uso di una terminologia adeguata alla disciplina. Per i criteri di valutazione si rinvia alla griglia approvata in sede di dipartimento pienamente funzionale agli obiettivi prefissati.

I docenti

Prof.ssa Claudia Bragato

Prof. Massimo Ertani

Page 36: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

36

ECONOMIA, ESTIMO, MARKETING E LEGISLAZIONE – PROGRAMMA - PROFF. BRAGATO CLAUDIA, ERTANI MASSIMO Modulo n. 1 – Estimo generale e rurale settembre 2018/aprile 2019 • Aspetti economici dei beni • Metodo di stima e procedimenti di stima • Stima dei fondi rustici

• Fondi rustici a cancello aperto e a cancello chiuso • Caratteristiche influenti il valore dei fondi rustici • Fasi di stima di un fondo rustico • Verifica ordinarietà (normalità) del fondo oggetto di stima • Procedimenti di stima del valore normale (ordinario):

- sintetici (stima monoparametrica, stima per valori tipici); - analitico (capitalizzazione dei redditi ordinari)

• Principali aggiunte e detrazioni al valore normale • Determinazione del valore reale (Vr)

• Stima degli arboreti • Ciclo economico arboreto da frutto, valore dell’arboreto ad inizio ciclo (Vo) e ad un

anno intermedio del ciclo (Vm), valore del soprassuolo (Vs) • Stima delle scorte aziendali

• Le scorte di un fondo rustico • Criteri di stima delle scorte aziendali

• Stima dei prodotti in corso di maturazione: frutti pendenti e anticipazioni colturali • Stima dei fabbricati rurali

• Nozione di fabbricato rurale • Scopi di stima dei fabbricati rurali • Valore di costo a nuovo (stima monoparametrica o stima analitica del costo) • Valore di costo deprezzato con coefficiente di vetustà

• Stima dei danni • Stima danni colture per avversità atmosferiche • Stima danno totale di colture arboree

Modulo n.2 – Estimo legale febbraio 2018/ maggio 2019 • Esproprio e occupazione per pubblica utilità aree agricole o Criteri di stima dell’indennità di esproprio e di occupazione di aree agricole

Modulo n. 3 – Sistema agroalimentare e marketing maggio 2018 /giugno 2019 • Le forme di integrazione orizzontale e verticale. • Il Marketing mix

I docenti

Prof.ssa Claudia Bragato

Prof. Massimo Ertani

Page 37: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

37

GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO – RELAZIONE – PROFF. PANNAIOLI CLAUDIA, DANI EMANUELE

In relazione alla programmazione curricolare nell’ultimo anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Gli studenti, seppur a livelli diversi, hanno raggiunto una conoscenza più che sufficiente degli aspetti generali della gestione ambientale e territoriale. In particolare: - conoscono le principali attitudini e classificazioni dei territori, - conoscono le tipologie del paesaggio e le caratteristiche connesse, - conoscono il processo di valutazione d’impatto ambientale, - conoscono i principali metodi di intervento a difesa dell’ambiente, - conoscono la normativa ambientale e territoriale, - conoscono i principali organi amministrativi territoriali. Competenze Gli studenti, seppur a livelli diversi, hanno sviluppato le competenze di base della gestione dell’ambiente e del territorio, e quindi: - sanno identificare e descrivere le caratteristiche significative dei contesti ambientali, - sanno i criteri principali per organizzare attività produttive ecocompatibili, - sanno i criteri principali per realizzare attività promozionali volti alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari collegati alle caratteristiche territoriali, nonché della qualità dell’ambiente. Capacità Gli studenti, seppur a livelli diversi, hanno sviluppato le capacità di base relative alla gestione dell’ambiente e del territorio ed in particolare: - sono in grado di rilevare le strutture ambientali e territoriali, - sanno individuare le diverse attitudini territoriali attraverso il ricorso a idonei sistemi di classificazione, - sanno individuare interventi di difesa dell’ambiente e delle biodiversità, - sanno individuare ed interpretare le normative ambientali e territoriali, - conoscono il processo per attivare modalità di collaborazione con Enti e uffici territoriali Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione Modulo 1: Ambiente, territorio, paesaggio

• Unità didattiche: Ecosistema, biotopo e biocenosi; Caratteristiche e proprietà dell’ecosistema; Agroecosistema; Diversi tipi di agricoltura: tradizionale, convenzionale, nuove forme di agricoltura; Ecomosaico, rete ecologica e biodiversità (SETTEMBRE-OTTOBRE 2018)

• Unità didattiche: Siepi campestri; Fitodepurazione; Evoluzione della vegetazione: foresta planiziale padana (NOVEMBRE-DICEMBRE 2018)

Modulo 2: Principali normative ambientali, territoriali e paesaggistiche

• Unità didattiche: Le principali normative in materia di ambiente, territorio e paesaggio; Inquinamento del suolo; Inquinamento delle acque; Inquinamento

Page 38: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

38

atmosferico; Gestione dei rifiuti; Dissesto idrogeologico; Tecniche di ingegneria naturalistica (GENNAIO-FEBBRAIO 2019)

Modulo 3: Strumenti per la valorizzazione territoriale e la tutela ambientale

• Unità didattiche: Cartografia; Cenni di pianificazione ambientale, territoriale e paesaggistica: il piano; VIA; VAS;VINCA; Dal parco naturale al parco agricolo (MARZO-APRILE 2019)

Modulo 4: Zone fitoclimatiche

• Unità didattiche: Flora, vegetazione, associazione vegetale; Distribuzione delle specie e fasce fitoclimatiche; Botanica sistematica: le principali specie arboree; Criteri di scelta delle piante; Principali schemi di impianto (MAGGIO-GIUGNO 2019)

Metodologie La maggior parte degli argomenti è stata affrontata con lezioni frontali e dialogate. Nel corso dell’anno sono state realizzate anche attività di ricerca individuale, di gruppo e laboratoriali. Per quanto riguarda gli strumenti didattici, è stato utilizzato il libro di testo e ed è stata fornita una varietà di sussidi multimediali. Le verifiche sono consistite in test, questionari, prove pratiche, relazioni e interrogazioni.

Materiali didattici Libro di Testo: Stoppioni E., Gestione dell’ambiente e del territorio. Vol. unico., Zanichelli Ed. Attrezzature Usate: LIM, World Wide Web, dispense in pdf. Tipologia delle prove di verifica effettuate Le verifiche sono consistite in test, questionari, prove pratiche, relazioni e interrogazioni.

I docenti

Prof.ssa Claudia Pannaioli Prof. Emanuele Dani

Page 39: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

39

GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO – PROGRAMMA - PROFF. PANNAIOLI CLAUDIA, DANI EMANUELE Modulo 1: Ambiente, territorio, paesaggio Unità didattiche:

• Ecosistema, biotopo e biocenosi

• Caratteristiche e proprietà dell’ecosistema

• Agroecosistema

• Diversi tipi di agricoltura: tradizionale, convenzionale, nuove forme di agricoltura

• Ecomosaico, rete ecologica e biodiversità

• Siepi campestri

• Fitodepurazione

• Evoluzione della vegetazione: foresta planiziale padana Modulo 2: Principali normative ambientali, territoriali e paesaggistiche Unità didattiche:

• Le principali normative in materia di ambiente, territorio e paesaggio

• Inquinamento del suolo

• Inquinamento delle acque

• Inquinamento atmosferico

• Gestione dei rifiuti

• Dissesto idrogeologico

• Tecniche di ingegneria naturalistica

Modulo 3: Strumenti per la valorizzazione territoriale e la tutela ambientale Unità didattiche:

• Cartografia

• Cenni di pianificazione ambientale, territoriale e paesaggistica: il piano.

• La VIA

• La VAS

• La VINCA

• Dal parco naturale al parco agricolo. Modulo 4: Zone fitoclimatiche Unità didattiche:

• Flora, vegetazione, associazione vegetale

• Distribuzione delle specie e fasce fitoclimatiche

• Botanica sistematica: le principali specie arboree

• Criteri di scelta delle piante

• Principali schemi di impianto

I docenti

Prof.ssa Claudia Pannaioli Prof. Emanuele Dani

Page 40: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

40

ENOLOGIA – RELAZIONE - PROFF. CARLO SAONCELLA, ENRICO PADOAN In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze La classe, in generale, ha acquisito un adeguato bagaglio di conoscenze teoriche e pratiche sulle tematiche riguardanti il settore vinicolo, la composizione e correzione del mosto, ammostamento, solfitazioni, vinificazioni, fermentazioni secondarie, composizione, cure, correzioni, stabilizzazione, maturazione, invecchiamento, classificazioni ed alterazioni del vino; comprende le correlazioni di causa-effetto di ogni fenomeno o intervento e conosce le dinamiche dei processi enologici. Competenze Gli studenti sono in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per implementare processi di vinificazione di diversa tipologia, per controllare tutte le fasi di trasformazione e per valutare la qualità del vino. Capacità Gli allievi hanno evidenziato discrete capacità di apprendimento ed applicazione. Sanno relazionare un processo enologico e sono capaci di organizzare un semplice processo di vinificazione.

Complessivamente accettabile si è rivelata la capacità critica e l’interiorizzazione dei contenuti.

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione: Modulo n.1. Storia, importanza e geografia della vite e del vino ................. ore 6- set./ott.

Modulo n.2. I processi di prima trasformazione dell’uva ............................ ore 4 - ott./nov.

Modulo n.3. La composizione chimica e i polifenoli dell’uva e del mosto . ore 8 – ott./nov.

Modulo n.4. Analisi e correzioni del mosto ..................................................... ore 6 – nov.

Modulo n.5. La solforosa in enologia ....................................................... ore 6 – dic./gen.

Modulo n.6. Gli agenti delle fermentazioni: lieviti e batteri ......................... ore 6 – gen.feb.

Modulo n.7. Vinificazione in rosso, in bianco e in rosato .......................... ore 8 – feb./mar.

Modulo n.8. Macerazione carbonica e fermentazioni secondarie .................... ore 3 – mar.

Modulo n.9. Composizione chimica e colore del vino .............................. ore 6 – mar./apr.

Modulo n.10. Colmature e travasi ...................................................................... ore 3 – apr.

Modulo n.11. Correzioni, illimpidimento e stabilizzazione del vino ..................... ore 4 – apr.

Modulo n.12. Maturazione, affinamento ed invecchiamento e del vino ...... ore 4 – apr./mag.

Modulo n.13. Classificazione dei vini. Produzione di vini speciali (spumanti) ... ore 5 – mag.

Modulo n.14. I difetti, le malattie e le alterazioni del vino (cenni) .............. ore 4 – mag./giu.

Modulo n.15. Esercitazioni in cantina ........................................................ ore 20 – set./giu.

Modulo n.16. Laboratorio di enologia ........................................................ ore 25 – set./giu.

Page 41: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

41

Metodologia La metodologia adottata è stata quella delle lezioni frontali, condotte in forma dialogata con la possibilità di porre domande e fare osservazioni personali in modo da coinvolgere la classe e indurla alla partecipazione attiva. Gli argomenti sono stati trattati in modo induttivo per stimolare la curiosità negli allievi, per facilitare l’apprendimento della disciplina e per motivarne il suo approfondimento. È stato riscontrato, durante l’anno scolastico, un certo interesse per la materia da una certa parte degli studenti che hanno partecipato attivamente alla trattazione degli argomenti proposti.

Materiali didattici Libro di testo Vannucchi V. – Cappelli P. “Enologia” – Ed. ZANICHELLI Altri strumenti Appunti di lezione, fotocopie di dati e tabelle, microscopia, materiali di laboratorio, attrezzi di cantina, computer e mezzi audiovisivi. Tipologia delle prove di verifica utilizzate Sono state effettuate prove orali, pratiche e scritte per valutare la quantità e qualità delle

conoscenze acquisite, la capacità di rielaborazione personale dei contenuti e l’uso di una

terminologia adeguata alla disciplina.

Per i criteri di valutazione si rinvia alla griglia adottata dal consiglio di classe pienamente funzionale agli obiettivi prefissati.

I docenti

Prof. Carlo Saoncella Prof. Enrico Padoan

Page 42: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

42

ENOLOGIA – PROGRAMMA - PROFF. CARLO SAONCELLA, ENRICO PADOAN Contenuti:

• Storia, importanza e geografia della vite e del vino.

• I processi di prima trasformazione dell’uva.

• La composizione chimica e i polifenoli dell’uva e del mosto.

• Analisi e correzioni del mosto.

• La solforosa in enologia.

• Gli agenti delle fermentazioni: lieviti e batteri.

• Vinificazione in rosso, in bianco e in rosato.

• Macerazione carbonica.

• Fermentazione malolattica ed altre secondarie.

• Composizione chimica e colore del vino.

• Colmature e travasi.

• Correzioni, illimpidimento e stabilizzazione del vino.

• Maturazione, affinamento e invecchiamento del vino.

• Vini speciali (spumanti e liquorosi).

• I difetti, le malattie e le alterazioni del vino. Esercitazioni pratiche Analisi chimico-fisiche del mosto e del vino in laboratorio di enologia.

Vinificazione in bianco e rosso. Inoculi, solfitazioni, travasi, chiarifiche, filtrazioni, correzioni, infusi, imbottigliamento e pulizia dei materiali in cantina.

I docenti

Prof. Carlo Saoncella Prof. Enrico Padoan

Page 43: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

43

SCIENZE MOTORIE – RELAZIONE - PROF. GIORGIO STORTI Il movimento Conoscenza e padronanza del proprio corpo finalizzato al corretto svolgimento di qualsiasi attività motoria, avendo acquisito consapevolezza delle proprie attitudini in ambito sportivo

• Resistenza: corsa lenta e prolungata, corsa a ritmi alternati, giochi di elevato

movimento.

• Il Riscaldamento: esercizi propedeutici alle attività da svolgere che coinvolgano i

distretti muscolari interessati, attivazione generale del sistema cardio-circolatorio.

Coordinazione, schemi motori, equilibrio.

• Esercizi di coordinazione generale, esercitazioni di destrezza, progressioni con la

funicella, andature preatletiche, esercizi di coordinazione oculo-manuale con

attrezzi diversi, valutando distanze e traiettorie per ricezione-lancio della palla.

Linguaggi del corpo

Realizzazione di sequenze con elementi individuali al corpo libero, con finalità espressive e rispettando spazi, tempi e compagni.

• La comunicazione (verbale e non verbale).

Gioco e sport

Conoscenza e pratica delle attività sportive; conoscenza dei regolamenti e assunzione di compiti di arbitraggio

• Atletica leggera: salti e lanci; Campionati di Istituto di atletica campestre e atletica

leggera concorsi.

• Giochi sportivi: Pallavolo; Unihockey; Calcetto; Tennis tavolo; Badminton.

• Diritto sportivo: organizzazione del sistema sportivo ed organi di giustizia sportiva.

Salute e benessere

Conoscenza delle norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e tutela della salute.

• Rispetto di tempi e modi di comportamento corretto e in sicurezza in ogni attività

proposta.

• Diritto sportivo: il doping dal punto di vista giuridico

Il docente

Prof. Giorgio Storti

Page 44: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

44

SCIENZE MOTORIE – Prof. Giorgio Storti In relazione alla programmazione curricolare nell’ultimo anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Competenze Gli alunni della classe 5DV sanno riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’identità corporea e l’importanza che riveste la pratica motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo. In particolare hanno praticato diverse attività sportive individuali e di squadra e sono in grado di continuare in autonomia a svolgere attività motoria con la consapevolezza che la buona salute passa attraverso la pratica sportiva. Posseggono competenze utili a ricercare un adeguato potenziamento fisiologico. Sono in grado di utilizzare un linguaggio corporeo, anche in attività sportiva di situazione, in modo coerente con le intenzioni, sanno codificare le intenzioni dell’interlocutore e rispondere adeguatamente. Per quanto riguarda la tutela della salute e la ricerca del benessere, sono in grado di applicare le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso di incidenti hanno nozioni base di Primo Soccorso.

Movimento

Abilità Conoscenze

Avere consapevolezza delle proprie attitudini nell’attività motoria e sportiva; Padroneggiare le differenze ritmiche e realizzare personalizzazioni efficaci; Ideare e realizzare sequenze ritmiche di movimento rispettando spazi, tempi e compagni.

Distinguere le caratteristiche personali in ambito motorio e sportivo; Conoscere il ritmo personale nelle/delle azioni motorie; Conoscono le caratteristiche del territorio e le azioni per tutelarlo, in prospettiva di tutto l’arco della vita; Sapere gli effetti positivi generati dai percorsi di preparazione fisica specifici.

Linguaggi del corpo

Abilità Conoscenze

Dare significato al movimento; Comprendere e produrre consapevolmente linguaggi non verbali.

Conoscere le modalità di utilizzo dei diversi linguaggi non verbali; Padroneggiare i codici della comunicazione corporea.

Giochi e sport

Abilità Conoscenze

Riprodurre autonomamente tecniche e tattiche sportive proponendo varianti; Svolgere ruoli di organizzazione e giuria in eventi sportivi;

Conoscere i fondamentali tecnici; Progettare strategie tecnico-tattiche; Padroneggiare la terminologia specifica, regolamenti tecnici, fair play e modelli

Page 45: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

45

organizzativi (tornei, feste sportive…).

Salute e benessere

Abilità Conoscenze

Prevenire autonomamente gli infortuni e applicare i protocolli di primo soccorso; Fare percorsi di preparazione fisica specifici. Mettere in atto comportamenti responsabili e di tutela del bene comune come stile di vita adottare autonomamente stili di vita corretti ed attivi che durino nel tempo: long life learning.

Conoscere i protocolli vigenti rispetto alla sicurezza e al primo soccorso degli specifici infortuni; Conoscere gli aspetti scientifici e sociali delle problematiche alimentari, delle dipendenze e dell’uso di sostanze illecite; Sapere che la pratica sportiva svolge un ruolo essenziale sulla tutela della salute.

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione La programmazione didattica si è sviluppata in tre grandi periodi:

Settembre - Dicembre (tot. ore 20)

Condizionamento organico generale e sviluppo della capacità aerobica. Unihockey.

Gennaio - Febbraio (tot. ore 12)

Coordinazione dinamica generale e potenziamento organico con l’uso della funicella; giochi sportivi.

Marzo - Giugno (tot. ore 18)

Salti e lanci (salto in alto, salto in lungo, getto del peso, lancio del vortex), velocità (80 mt piani). Partecipazione e/o compiti di giuria nei campionati d’istituto di atletica leggera concorsi salti e lanci (solo alcuni studenti); giochi sportivi.

Metodologie

• Lezioni frontali con dimostrazioni dell’insegnante, degli alunni o dell’istruttore del corso.

• Esercitazioni individuali e di gruppo.

• Studio individuale o a piccolo gruppo.

• Approfondimenti teorici e conferenza con esperto.

• Assegnazione di compiti di tipo organizzativo – arbitraggio.

Materiali didattici

• Utilizzo del libro di testo adottato: In Movimento, Fiorini, Coretti, Bocchi – Marietti scuola.

• Usando le potenzialità del registro elettronico, il materiale utile è stato messo nella didattica e reso accessibile a tutta la classe.

• Sono state usate le attrezzature presenti in palestra per le specifiche attività sportive: il lavoro è stato svolto negli spazi e disposizioni sia al coperto (palestra) sia, quando possibile, all’aperto (campo di tennis, campo di basket, piazzale).

Tipologie delle prove di verifica utilizzate

Page 46: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

46

• Test oggettivi con valutazione della capacità esecutiva nelle varie attività (individuali e di squadra) e della performance.

• Compiti di organizzazione eventi sportivi, giuria e arbitraggio.

• Prove scritte Tipologia B o a domande aperte. Il docente

Prof. Giorgio Storti

Page 47: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

47

VITICOLTURA E DIFESA DELLA VITE – RELAZIONE – PROFF. ANNALISA SPOLAOR, DANI EMANUELE In relazione alla programmazione curricolare nell’ultimo anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Gli studenti della classe 5D/V hanno acquisito le conoscenze di base relative alla botanica e alla fisiologia della vite, hanno compreso adeguatamente i criteri generali della concimazione della vite, sanno scegliere, in funzione dello sviluppo vegetativo e dell’ambiente pedoclimatico, i portinnesti e le forme di allevamento più idonei. Sanno orientarsi in modo sufficiente nella progettazione di un vigneto in relazione al terroire e alle normative vigenti. Conoscono le principali patologie e agenti di danno della vite e sanno impostare piani di intervento di lotta chimica, integrata e biologica. La classe risponde in modo idoneo alle proposte didattiche, accoglie con interesse le diverse attività a integrazione del lavoro svolto in classe. Competenze La quasi totalità degli allievi risolve con metodologie personali, problemi di tipo pratico applicativo, la maggior parte degli studenti riescono ad affrontare problemi concettuali utilizzando il Know-how acquisito e applicare in modo efficace le capacità maturate nel corso di studi. Capacità Gli studenti sanno applicare le conoscenze acquisite, nell’ambito di problematiche di tipo semplice, in taluni casi anche complesse. Sono in grado di portare a termine consegne relative a piani di intervento fitosanitario, gestione di tecniche colturali e gestione del quaderno di campagna. Le abilità di tipo cognitivo sono mediamente da buone a ottime, in alcuni casi con qualche difficoltà nella capacità di astrazione. Sanno muoversi con sufficiente destrezza nel gestire strumentazioni, macchine agricole, esercitazioni in campo, e in laboratorio. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione

Moduli Unità didattiche periodo

Ambiente pedoclimatico della vite

- Esigenze climatico-ambientali della vite - I suoli idonei alla coltivazione della vite

Ottobre -novembre

Il ciclo vitale della vite

- Fasi fenologiche della vite e calcolo delle somme termiche

Dicembre -gennaio

Gestione della chiome moltiplicazione della vite

- Potatura della vite- sistemi di allevamento- sistemi di moltiplicazione

Gennaio - febbraio

Cure colturali alla vite

- Lavorazioni, concimazioni, irrigazioni, diserbi, piani di concimazione.

Gennaio -febbraio

Patogeni e agenti di danno

- Plasmopara viticola, Erisiphe necator, Bostritis cinerea, mal dell’esca, Phomopsis viticola,

Marzo - aprile

Page 48: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

48

flavescenza dorata - Sintomatologia, danno, ciclo e lotta - Lobesia botrana, Scaphioideus titanus,

cocciniglie, fillossera. - Sintomatologia, danno, ciclo e lotta

Impianto del vigneto

- Fasi dell’impianto di un vigneto, problematiche per la scelta del vitigno, portinnesto, sistema di allevamento, gestione dei materiali da usare nelle strutture di sostegno

Marzo - aprile

Materiali didattici- testo in uso Il testo per questa disciplina non esiste, la docente ha provveduto a confezionare un quaderno interattivo come base per lo studio, correlato da schede e approfondimenti, consegnati agli studenti durante il percorso didattico. Il quaderno interattivo è interfacciato con presentazioni in power point che riguardano tutti i moduli proposti. È stata inoltre utilizzata l’azienda agraria per le numerose esercitazioni pratiche inerenti alla materia in studio nonché l’intervento di esperti. Tipologia delle prove di verifica effettuate Sono state eseguite interrogazioni orali e verifiche scritte secondo le tipologie previste dalle prove ministeriali, questionari a risposta aperta, due simulazioni di terza prova. Per la valutazione dell’orale si veda la griglia adottata dal Collegio dei docenti e dai Consigli di classe, per gli elaborati sono state utilizzate le griglie concordate dal Dipartimento n 6, reperibili alla fine del presente documento di classe.

I docenti

Prof.ssa Annalisa Spolaor Prof. Dani Emanuele

Page 49: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

49

VITICOLTURA E DIFESA DELLA VITE – PROGRAMMA- PROFF. SPOLAOR ANNALISA , DANI EMANUELE MODULO 1: Aspetti botanici e morfologici del genere Vitis

- Collocazione sistematica del genere vitis Morfologia di radici, fusto e foglie di vitis vinifera MODULO 2 : ambiente pedoclimatico della vite

- esigenze climatico-ambientali della vite - i suoli idonei alla coltivazione della vite

MODULO 3: il ciclo vitale della vite

- fasi fenologiche della vite

MODULO 4: gestione della chioma - potatura della vite- sistemi di allevamento

- tecniche di moltiplicazione

MODULO 5: cure colturali alla vite - Lavorazioni, concimazioni, irrigazioni, diserbi - elaborazione piani di concimazione - diagnosi carenze nutrizionali - inerbimento del vigneto - potatura verde

MODULO 6: IMPIANTO DEL VIGNETO

- fasi preliminari impianto: analisi del suolo e studio del terroire - scelta del vitigno,portinnesto e sistema di allevamento - valutazioni sulla tipologia di lavorazioni e concimazione di fondo - messa a dimora delle barbatelle e allestimento strutture di sostegno - studio dei materiali utilizzabili per le strutture di sostegno

MODULO 7: patogeni e agenti di danno

- Plasmopara viticola: sistematica, sintomi, danni e diagnosi, ciclo (con approfondimenti), lotta convenzionale, integrata, biologica con attenzione alle tipologie di p.a. utilizzabili nel rispetto dell’ambiente e della salute degli operatori e consumatori.

- Erisiphe necator: sistematica, sintomi, danni e diagnosi, ciclo (con approfondimenti), lotta convenzionale, integrata, biologica con attenzione alle tipologie di p.a. utilizzabili nel rispetto dell’ambiente e della salute degli operatori e consumatori.

- Bostritis cinerea: sistematica, sintomi, danni e diagnosi, ciclo (con approfondimenti), lotta convenzionale, integrata, biologica con attenzione alle tipologie di p.a. utilizzabili nel rispetto dell’ambiente e della salute degli operatori e consumatori.

- mal dell’esca: sistematica, (relativa ai 3 principali agenti della patologia: PAL;PCH; Fomed) sintomi, danni e diagnosi, ciclo (con approfondimenti), lotta convenzionale, integrata, biologica con attenzione alle tipologie di p.a. utilizzabili nel rispetto dell’ambiente e della salute degli operatori e consumatori.

Page 50: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

50

- Phomopsis viticola: sistematica, sintomi, danni e diagnosi, ciclo (con approfondimenti), lotta convenzionale, integrata, biologica con attenzione alle tipologie di p.a. utilizzabili nel rispetto dell’ambiente e della salute degli operatori e consumatori.

- Funghi responsabili dei marciumi del colletto e delle radici: sintomi e cenni sulla lotta

- Flavescenza dorata: sitematica, morfologia ciclo e modalità di infezione dell’agente (fitoplasma della FD) e vettore (Scaphoideus titanus), lotta convenzionale, integrata, biologica con attenzione alle tipologie di p.a. utilizzabili nel rispetto dell’ambiente e della salute degli operatori e consumatori.

- Legno nero: sitematica, morfologia ciclo e modalità di infezione dell’agente (fitoplasma) e vettore (Hyalesthes obsoletus),lotta convenzionale, integrata, biologica con attenzione alle tipologie di p.a. utilizzabili nel rispetto dell’ambiente e della salute degli operatori e consumatori.

- Lobesia botrana: sistematica, sintomi, danni e diagnosi, ciclo (con approfondimenti), lotta convenzionale, integrata, biologica con attenzione alle tipologie di p.a. utilizzabili nel rispetto dell’ambiente e della salute degli operatori e consumatori.

- Cocciniglie (in particolare Planococcus citri): sistematica, sintomi, danni e diagnosi, lotta convenzionale, integrata, biologica con attenzione alle tipologie di p.a. utilizzabili nel rispetto dell’ambiente e della salute degli operatori e consumatori.

- Daktulosphaira vitifoliae: sintomatologia e cenni sulla lotta

I docenti

Prof.ssa Annalisa Spolaor

Prof. Dani Emanuele

Page 51: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

51

BIOTECNOLOGIE VITIVINICOLE – RELAZIONE – PROFF. SPOLAOR ANNALISA, LA BELLA MICHELE In relazione alla programmazione curricolare nell’ultimo anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Gli studenti conoscono le caratteristiche morfologiche, fisiologiche e riproduttive dei principali lieviti, batteri e muffe che interessano i processi di vinificazione, sono in grado di definire il loro ruolo nelle varie fasi della trasformazione del mosto in vino .In questa disciplina è stato sviluppato il progetto CLIL, quindi gli allievi sanno organizzare concetti molto semplici inerenti alla disciplina, in lingua inglese e rispondere in modo sostanzialmente corretto a quesiti relativi ai contesti trattati. Competenze Gli studenti riescono ad allestire in modo autonomo piastre Petri, ad allevare microorganismi con terreni di coltura idonei e a valutare le principali differenze morfologiche tra le varie specie di organismi responsabili della fermentazione vinaria. Sono inoltre in grado di utilizzare le colture starter e di procedere alla loro preparazione e utilizzo nei processi di vinificazione. Capacità le principali abilità sviluppate dagli allievi riguardano la capacità di individuare le diverse funzioni dei microorganismi nel corso della fermentazione vinaria Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione I lieviti I principali lieviti del vino: struttura, riproduzione riconoscimento e

allevamento in piastra Settembre-novembre

I batteri del vino I principali lieviti del vino: struttura, riproduzione riconoscimento e allevamento in piastra

Dicembre-febbraio

Le malattie e i difetti del vino

Fioretta- filante- casse – acescenza e altri difetti e malattie del vino: diagnosi e interventi curativi

Marzo- aprile

Gli starter Preparazione di colture starter, loro funzioni e utilizzi aprile

Materiali didattici -testo in uso Il testo non esiste per questa disciplina, la docente ha confezionato un quaderno interattivo, suscettibile ad essere ampliato e sviluppato dagli allievi in collaborazione con l’insegnante, tale strumento didattico è interfacciato con presentazioni in power point, che seguono di pari passo la trattazione cartacea. È stata avviata una fattiva collaborazione con il dott. Giacomo Zapparoli, ricercatore presso la facoltà di Biotecnologie dell’università di Verona, che ha fornito molto materiale e supporto tecnico per le esercitazioni di laboratorio di questa nuova disciplina. Tipologia delle prove di verifica effettuate Sono state eseguite interrogazioni orali e verifiche scritte secondo le tipologie previste dalle prove ministeriali; inoltre, questionari a risposta aperta in tipologia B. Per la valutazione dell’orale si veda la griglia adottata dal Collegio dei docenti e dai Consigli di classe, per gli elaborati sono state utilizzate le griglie concordate dal Dipartimento n.6, reperibili alla fine del presente documento di classe.

I docenti

Page 52: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

52

Prof Annalisa Spolaor Prof Michele La Bella

Page 53: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

53

BIOTECNOLOGIE VITIVINICOLE – PROGRAMMA - PROFF. ANNALISA SPOLAOR, LA BELLA MICHELE MODULO 1: i lieviti

- La sistematica dei lieviti. - Famiglia: Schizosaccharomycetaceae

o Genere Schizosaccaromyces: S. Japonicus, S. pombe o Genere Saccaromycodes: S. Ludwigii. o Genere Hanseniaspora: H. guilliermondi, H. uvarum o Genere Metschnikowia: M. Pulcherrima. o Gen. Saccharomyces: S. bayanus, S. cervisiae o Genere Torulaspora: Torulaspora delbruekii o Genere Zigosaccharomyces: Z. bailii, Z. rouxii o Genere Pichia: P. membranifaciens, P. anomala o Genere Dekkera: D. bruxellensis , D. anomala o Genere Brettanomyces o Genere Candida: C. Stellata, C. Vini o Genere Kloeckera: K. apiculata

di tutti questi organismi si sono affrontati: struttura, riproduzione riconoscimento e allevamento in piastra

- I microrganismi presenti nelle diverse fasi del processo fermentativo - Approfondimento: i lieviti indigeni

MODULO 2: i batteri del vino - La fermentazione malo lattica e i microorganismi che la determinano le specie

o Genere Lactobacillus: Oenococcus oeni

o Genere Pediococcus o Genere Leuconostoc

- I BATTERI LATTICI DELL’UVA - I BATTERI LATTICI NEL VINO - i batteri della fermntazione acetica:

o genere Acetobacter: A. aceti o genere Gluconobacter: G. oxydans

- i batteri e gli aromi del vino di tutti questi organismi si sono affrontati: struttura, riproduzione riconoscimento e

allevamento in piastra

MODULO 3: Le malattie e i difetti del vino - Fioretta- filante- casse

- Acescenza e altri difetti e malattie del vino: diagnosi e interventi curativi

Attività in metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning)

The yeast cell:

morphology, structure and functions related to the cellular organelles of yeasts, with

particular reference to the vacuole and the cell wall.

Page 54: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

54

Lactic acid bacteria on wine

structure, functions and role of lactic bacteria in wine fermentation, especially in relation to

malolactic fermentation and the role of the enzyme glycosidase in the evolution of aromas

Sensory analysis of wines in English

CLIL activity was implemented in collaboration with prof. Lara Lorenzetto. This collaboration took place on 2 levels:

1. conversation in English with the students concerning the theoretical contents. 2. sensory analysis exercises of wines conducted in English, taking advantage of

the expertise in wine tasting of Professor Lorenzetto.

I docenti

Prof.ssa Annalisa Spolaor Prof. Michele La Bella

Page 55: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

55

ALLEGATO n. 2

Simulazioni Prima e seconda prova

Per la prima prova si sono svolte le simulazioni previste dal MIUR, alle quali si rimanda, così come per la prima simulazione di seconda prova Si allega la seconda simulazione di seconda prova svolta in data 03/05/2019.

Page 56: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

56

ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE “A.TRENTIN”

Via San Giovanni, 46 – 36045 LONIGO (VI)

SIMULAZIONE SECONDA PROVA MATURITA’

INDIRIZZO VITICOLTURA ENOLOGIA

Il candidato, in riferimento ad una varietà di sua conoscenza, in un’area di sua conoscenza, di cui si

dovranno fornire tutte le caratteristiche costituenti il terroire, il cui suolo presenta un elevato tenore

di calcare attivo, tratti delle operazioni inerenti l’impianto. In particolare, con specifico riferimento

al contesto individuato, approfondisca e motivi le scelte operate concernenti il portinnesto, il sesto

d’impianto e la forma di allevamento. Il candidato illustri le fasi di vinificazione, maturazione e

invecchiamento del vino ad alto estratto secco che si otterrà dall’impianto progettato.

Quesiti:

1) Si definiscano bene i principi agronomici della potatura verde, le sue varie tipologie,

nonché i periodi ottimali per effettuarla, allo scopo di incidere in modo importante sulle

caratteristiche organolettiche del vino.

2) L’inerbimento è una tecnica diffusa ma non universalmente applicata al vigneto,

illustrare i vantaggi e gli svantaggi di questa pratica, le situazioni pedoclimatiche più o

meno idonee a tale pratica e il suo ruolo sulle sostanze che caratterizzano e definiscono

la qualità del vino.

3) Il candidato descriva i pro e i contro della stabilizzazione tartarica tramite la

refrigerazione, secondo le diverse tempistiche e modalità

4) Il candidato spieghi la fermentazione glicero-piruvica e l’importanza della stessa nella

filiera enologica

Page 57: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

57

ALLEGATO n. 3

Griglie di valutazione Prima e seconda prova

Page 58: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

58

Si allega la griglia adottata dal Dipartimento di Lettere, dopo sperimentazione di correzione delle simulazioni con diverse tipologie di griglia.

ITAS “A. Trentin” Cognome Nomeclasse_______data________ GRIGLIA di VALUTAZIONE – PRIMA PROVA INDICATORI GENERALI

INDICATORI GENERALI DESCRITTORI PUNTI

-Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo -Coesione e coerenza testuale

Nettamente disorganiche 2

Confuse 4

Disordinate 6

Frammentarie 8

Poco organizzate 10

Semplici ma coerenti 12

Equilibrate 14

Organiche 16

Ben articolate 18

Accurate 20

-Ricchezza e padronanza lessicale -Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia sintassi); uso corretto della punteggiatura

-Lessico improprio -Gravi errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura

2

-Lessico povero -Diffusi errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura

4

-Lessico limitato -Numerosi errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura

6

-Lessico ripetitivo -Ripetuti errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura

8

-Lessico generico -Alcuni errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura

10

-Lessico sufficientemente appropriato -Qualche errore grammaticale e nell’uso della punteggiatura

12

-Lessico appropriato -Accettabile correttezza grammaticale e nell’uso della punteggiatura

14

-Lessico preciso -Buona correttezza grammaticale e nell’uso della punteggiatura

16

-Lessico vari -Sicura correttezza grammaticale e nell’uso della punteggiatura

18

-Lessico accurato -Eccellente correttezza grammaticale e nell’uso della punteggiatura

20

-Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali -Espressione di giudizi critici e valutazioni personali

-Gravemente lacunose -Acritica

2

-Lacunose -Confusa

4

-Scarse -Frammentaria

6

-Limitate -Generica

8

-Superficiali 10

-Complessivamente adeguate -Semplice

12

-Adeguatamente significativi 14

-Puntuali -Pertinente

16

-Accurate -Precisa

18

-Originali -Articolata, approfondita e personale

20

Page 59: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

59

Indicatori specifici- TIPOLOGIA A

INDICATORI SPECIFICI Punti

Rispetto dei vincoli posti dalla consegna (lunghezza del testo, ove presente, o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione)

Non rispondente 2

Limitato 4

Sostanzialmente appropriato 6

Adeguato 8

Puntuale 10

Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici

Errata 2 Parziale 4

Corretta ma sommaria 6

Corretta 8

Completa e puntuale 10

Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica, retorica (se richiesta)

Inadeguata 2 Lacunosa 4

Essenziale e corretta 6

Sostanzialmente precisa 8

Approfondita con apporti originali 10

Interpretazione corretta e articolata del testo del testo

Assente e/o non significativa 2

Approssimativa 4

Essenziale 6

Completa 8

Approfondita e ben contestualizzata 10

PUNTEGGIO TOTALE

/100

/20

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento)

Indicatori specifici- TIPOLOGIA B

INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI Punti Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto

Inadeguata 4

Limitata e/o con fraintendimenti 8

Adeguata 12

Appropriata e precisa 16

Precisa, corretta e articolata 20

Stesura e organizzazione del testo argomentativo (capacità di sostenere un percorso argomentativo coerente e coeso adoperando connettivi pertinenti)

Gravemente destrutturato 2

A tratti disorganico 4

Sufficientemente organico 6

Logicamente coeso 8

Logicamente coeso e articolato 10

Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione.

Scarsi e/o non pertinenti 2

Accennati e non sempre corretti e pertinenti 4

Essenziali ma pertinenti 6

Adeguati e precisi 8

Originali e approfonditi 10

PUNTEGGIO TOTALE

/100

/20

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento)

Page 60: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

60

Indicatori specifici- TIPOLOGIA C

INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI Punti Pertinenza del testo rispetto alla traccia (coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione)

Non pertinente 2

Inappropriata 4

Sostanzialmente aderente (titolazione coerente) 6

Puntuale e appropriata 8

Perfetta ed efficace 10

Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione

Gravemente destrutturato 3

A tratti disorganico 6

Sufficientemente organico 9

Coerente ed evidente 12

Coerente e articolato 15

Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

Scarsi e/o non pertinenti

3

Deboli e poco esemplificati 6

Essenziali e pertinenti 9

Adeguati e precisi, con riflessioni significative 12

Esaurienti, con apporti originali e/o riferimenti interdisciplinari 15

PUNTEGGIO TOTALE

/100

/20

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

Page 61: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

61

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA - AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA - art. Viticoltura ed Enologia

Alunno classe

INDICATORI DESCRITTORI punti tema ques. 1 ques. 2

Padronanza delle conoscenze disciplinari

relative ai nuclei fondanti della disciplina

caratterizzante l'indirizzo di studi

scarsa, nuclei fondanti con conoscenze solo abbozzate 1

imprecisa, nuclei fondanti con conoscenze frammentarie e lacunose

2

superficiale, nuclei fondanti con conoscenze non del tutto adeguate

3

adeguata conoscenza disciplinare dei nuclei fondanti 4

precisa ed approfondita padronanza dei nuclei fondanti 5

Padronanza delle competenze tecnico-

professionali specifiche di indirizzo rispetto agli

obiettivi della prova, con particolare riferimento

all'analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte, e alle metodologie utilizzate

nella loro risoluzione

solo abbozzata analisi di dati e processi, comprensione dei casi e metodologie applicate

1

frammentarie analisi di dati e processi, comprensione dei casi e metodologie applicate

3

superficiale analisi di dati e processi, comprensione dei casi e metodologie applicate

5

adeguata analisi di dati e processi, comprensione dei casi e metodologie applicate

6

corretta analisi di dati e processi, comprensione dei casi e metodologie applicate

7

corretta, precisa e organizzata analisi di dati e processi, comprensione dei casi e metodologie applicate

8

Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati

tecnici prodotti.

svolgimento non completo, elaborati tecnici e/o tecnico-grafici poco coerenti o incompleti

1

svolgimento nel complesso completo, elaborati tecnici e/o tecnico-grafici adeguati

2

svolgimento completo, elaborati tecnici e/o tecnico-grafici buoni

3

svolgimento completo ed approfondito, elaborati tecnici e/o tecnico-grafici eccellenti

4

Capacità di argomentare, di collegare e di

sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed

esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici

argomentazione impropria e confusa, con errori, linguaggio specifico lacunoso, collegamenti inesistenti

1

discreta capacità di argomentazione, collegamenti chiari ed esaurienti, linguaggio specifico pertinente

2

argomentazione accurata e precisa, collegamenti numerosi, informazioni sintetizzate in modo chiaro, con utilizzo rigoroso del linguaggio specifico

3

La media è calcolata attribuendo 50% del peso al tema, 50% ai quesiti, arrotondando allo 0,5

superiore o inferiore (es. 8,25 = 8/20, 10,55 = 11/20)

somme parziali

somma prima parte e media quesiti

media in ventesimi

punteggio attribuito /20

Page 62: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

62

IL CONSIGLIO DI CLASSE

N° MATERIE DOCENTI FIRMA

1 IRC/Att.alternativa Gini Luciano

2 Lingua e letteratura italiana Malenza Federica

3 Storia, cittadinanza e costituzione

Malenza Federica

4 Lingua Straniera Inglese Raso Ambrogio

5 Matematica Candio Antonella

6 Economia, Estimo, Marketing e Legislazione

Bragato Claudia

7 ITP Economia, Estimo, Marketing e Legislazione

Ertani Massimo

8 Gestione dell’Ambiente e del Territorio

Pannaioli Claudia

9 ITP Gestione dell’Ambiente e del Territorio

Dani Emanuele

10 Scienze Motorie e Sportive Storti Giorgio

11 Produzioni Animali Dal Maso Matteo

12 ITP Produzioni Animali Padoan Enrico

13 Viticoltura e Difesa della Vite

Spolaor Annalisa

14 ITP Viticoltura e Difesa della Vite

Dani Emanuele

15 Enologia Saoncella Carlo

16 ITP Enologia Padoan Enrico

17 Biotecnologie Vitivinicole Spolaor Annalisa

18 ITP Biotecnologie Vitivinicole

La Bella Michele

Componente studenti

Nome Firma

1. Bevilacqua Simone

2. Cavazzola Riccardo

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Page 63: CLASSE 5DV Articolazione · Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 Come si realizza una presentazione in Power Point 2 Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati

63

Per maggiore conoscenza, si allega la seguente tabella, riassuntiva dei percorsi PCTO di ogni singolo studente:

ALUNNO AZIENDA 2016/17 AZIENDA 2017/18 AZIENDA 2018/19