CLASSE 5^C - leomajor.gov.it · cenni a Baudelaire, Verlaine, ... La vita è una malattia, 873...

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Liceo Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO CLASSICO CLASSE 5^C Anno scolastico 2016/2017 E S A M I D I S T A T O

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Liceo Classico – Scientifico – Scienze Umane

PORDENONE

LICEO CLASSICO

CLASSE 5^C

Anno scolastico 2016/2017

E S A M I

D I

S T A T O

I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

P O R D E N O N EP O R D E N O N E

COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSEA.S.2016-2017

5^CCLASSICO

MATERIADIINSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO PEGOLOALESSANDROLATINO VENTIPAOLOGRECO VENTIPAOLOFILOSOFIA CASELLAMICHELESTORIA CASELLAMICHELEINGLESE MAZZUCCOMICHELAMATEMATICA RANDOPAOLAFISICA RANDOPAOLASCIENZE TEDESCHIFULVIASTORIADELL'ARTE MANGANAROCLAUDIASCIENZEMOTORIEESPORTIVE FUCILEENZARELIGIONE BRENTEGANIELENA

COORDINATOREDICLASSEVENTIPAOLO

VERBALIZZANTETEDESCHIFULVIA

STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE

BASSOANDREAPAVANILARIA

GENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE LODOLOCRISTINAVETTORGIANLUIGI

PREMESSA AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017

DELLA CLASSE 5 CC

coordinatore Prof. Paolo Venti La classe, composta di 25 alunni (6 maschi e 19 femmine) nel corso del triennio non ha visto significative modificazioni di organico e di corpo docente. Non vi sono stati quest'anno cambi di docente e il clima di lavoro è stato fin da subito abbastanza sereno e proficuo. Si segnala invece la partecipazione di due allievi ad uno periodo di studio all'estero della durata di un anno nel corso della II liceo: il reinserimento nella classe non è stato particolarmente difficoltoso e i ragazzi sostanzialmente si sono rimessi in pari con i programmi. Per quanto concerne le attitudini e le potenzialità gli allievi hanno mostrato nel corso del triennio doti intellettive e operative complessivamente buone, pur con differenze all’interno dovute a diverso impegno di lavoro e a diversità di interessi. Il clima di lavoro è stato in linea di massima sereno e collaborativo.

La classe ha vissuto relazioni interne sempre abbastanza serene. Nel corso delle lezioni la partecipazione è stata soddisfacente nel corso del triennio, anche se con evidenti disparità. Per quanto concerne il raggiungimento degli obiettivi cognitivi proposti dal consiglio la classe presenta al suo interno differenze di impegno e di risultati. A fianco di allievi che hanno maturato una autonoma capacità di studio, una serie di personali interessi e competenze, restano alcuni studenti che presentano ancora lacune in vari ambiti. Tali difficoltà sono più evidenti in alcune materie, soprattutto quelle in cui è necessario un metodo di lavoro che avrebbe richiesto una elaborazione costante nel corso del triennio (traduzione di testi classici, matematica, ecc.

Attività di approfondimento Attività di approfondimento interdisciplinare - Attività di educazione alla salute Fra le attività di approfondimento pluridisciplinare proposte alla classe si possono ricordare le seguenti

• .La storia nelle canzoni (Prof. Casella) • .Gemona, laboratorio sul terremoto • .Visita alla Biennale di Architettura • .Visita alla mostra sugli Impressionisti a Treviso • .Partecipazione a Pordenonelegge (Mostra sul libro d’arte nei locali della

Provincia) • .Conferenza sul bosone di Higgs

• .Conferenza presso Sede della regione sull’uso del latino oggi • .Incontro sulla violenza di genere (VoceDonna)

Non è stato sviluppato nel corso dell'anno alcun nucleo pluridisciplinare. Indicazione sulla tipologia delle prove proposte nel corso dell’anno Il consiglio di classe e in generale il collegio docenti si era pronunciato ad inizio anno sull’opportunità di proporre prove di verifica strutturate secondo la tipologia B della terza prova. Sono state entro maggio due simulazioni di terza prova, due prove comuni di traduzione e due prove comuni di italiano.

Obiettivi specifici Oltre agli obiettivi indicati nel POF per questa classe si era indicato quanto segue: 1) Stimolare la capacità personale di elaborare lavori individuali 2) Stimolare la produzione scritta autonoma o comunque la preparazione

nell’ambito di forme di scrittura diverse da quelle ritenute strettamente scolastiche (cronaca, articolo di rivista, breve saggio, ecc.)

3) Accostare a forme di comunicazione nuove, come Internet, abituando gli allievi a reperire informazioni in rete in relazione agli argomenti di volta in volta trattati.

4) Abituare gli allievi alla stesura di relazioni, descrizioni di esperimenti, verbali, schede di lettura, ecc.

5) Consolidare l'abitudine a raccordi interdisciplinari.

Il raggiungimento di questi obiettivi è stato molto diversificato all’interno della classe: accanto ad allievi che hanno trovato una modalità serena e produttiva di lavoro, altri hanno mantenuto un atteggiamento più distaccato che non ha consentito spesso un reale coinvolgimento, indispensabile premessa ad ogni processo educativo. In linea di massima comunque, anche osservando il lavoro dell’ultima parte dell’anno sulle tesine, molti degli obiettivi risultano raggiunti.

Viaggio di istruzione Il viaggio di istruzione è stato effettuato in Grecia. Gli obiettivi cognitivi previsti sono stati complessivamente raggiunti e gli studenti hanno in effetti mostrato un buon grado di interesse. Pordenone 15 maggio 2017 Il coordinatore della classe

Prof. Paolo Venti

Liceo Leopardi Majorana di Pordenone - Anno scol.2016/2017 - Classe V C cl.

ITALIANO

Nel corso dell'anno gli studenti della classe hanno in genere dimostrato:- di saper discretamente comprendere, interpretare, analizzare (usando uncorretto linguaggio tecnico) e valutare un testo, soprattutto di tipo letterario, anchecollegandolo ad altre conoscenze possedute; segnalo in questo ambito lapresenza di competenze assai valide per alcuni studenti della classe;- di saper comunicare, in modo efficace e non elementare, sia in forma scritta cheorale; in questo ambito segnalo che la classe si attesta su un livello medio alto,con non rare eccellenze per quanto riguarda lo scritto e l'assenza (o quasi) di casidi permanenza di rilevanti difficoltà;- di saper adeguatamente rendere conto dei principali fenomeni culturali e letteraridel periodo che va dalla metà dell'Ottocento (sottolineo qui che, contrariamentealle indicazioni ministeriali, ho l'abitudine di svolgere Leopardi nel quarto anno, perevidenti motivi di congruità cronologica) alla fine del Novecento; anche in questocaso segnalo, come è normale, alcune eccellenza, ma anche pochi casi didiscontinuità nell'impegno;- di saper usare con perizia (e, in alcuni casi, con estrema perizia) lamultimedialità ai fini di un'esposizione o anche semplicemente dell'affinamentodella preparazione; - di saper comprendere, quasi sempre anche negli elementi impliciti, le indicazionioperative e di saperle porre in atto (tranne casi sporadici); - di sapere, almeno per diversi studenti e nella maggior parte delle occasioni,oltrepassare la semplice superficie per giungere ad affrontare i vari temi a 360° econ un accettabile grado di approfondimento; - di saper essere, di norma, rispettosi di sé e degli altri.

Le modalità e gli strumenti didattici sono stati quelli ormai per me consueti: lezionidialogate o laboratoriali, stimolo agli approfondimenti personali, verifica dei lavori percasa, spazio per gli apporti spontanei degli studenti, utilizzo degli strumentiinformatici.

Le verifiche sono avvenute in modi diversi: compiti scritti di vario genere (dal "tema"alla prova strutturata), interrogazioni, esposizioni, apporti spontanei degli studenti. Unlavoro specifico è stato fatto per la preparazione alle prove di esame, con simulazionidi prima prova (a dicembre e a maggio), con il sostegno alla definizionedell'argomento di inizio colloquio e alla sua preparazione, con l'utilizzo di alcune dellediverse tipologie possibili di terza prova. Per quanto riguarda la Prima prova, tipologiaB, ho dato l'indicazione di utilizzare almeno la metà dei documenti proposti nellatraccia ministeriale.

La valutazione è avvenuta seguendo le modalità indicate nel nostro P.T.O.F.

L'interazione didattica è stata quanto più possibile individualizzata. L'attività direcupero, come è ovvio per il livello di competenze richieste in questo ambito, èstata di consulenza e di motivazione. Non sono stati attivati formali interventi direcupero al di fuori del normale orario scolastico.

Per le attività extracurricolari segnalo solo l'apporto della mia materia alle varieattività che sono state attivate nel corso dell'anno.

Per quanto riguarda il programma, questi sono gli argomenti e i testi su cui glistudenti sono tenuti ad essere preparati:

1.I CONCETTI LETTERARI FONDAMENTALI DELLA SECONDA META' DELL' '800, con le definizioni di Positivismo, Simbolismo e Decadentismo;

2.ALCUNI IMPORTANTI AUTORI STRANIERI DELLA SECONDA META' DELL' '800: cenni a Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Mallarmé, Flaubert, e Tolstoj;

3.VERSO IL NOVECENTO: LA CRISI DELLA MODERNITA' E LA ROTTURA EPISTEMOLOGICA, con cenni a Dostoevskij, Ibsen, Wilde e Cechov

4.VERGA e il Verismo, anche in raffronto con il Naturalismo di Zola Testi svolti: Fantasticheria, 193

Rosso Malpelo, 178 La prefazione ai Malavoglia (I vinti e la fiumana del progresso), 257L'inizio dei Malavoglia (Malavoglia, cap.I), 272Libertà, 207La roba, 201 La morte di Gesualdo (MDG IV,V) 227

5.CARDUCCI (con un cenno alla Scapigliatura) Testi svolti: Pianto antico, in fot.

Traversando la Maremma toscana, in fot.

6.PASCOLI Testi svolti: Il fanciullino, 377

Lavandare, 405Novembre, 414 La mia sera, in fot.Alexandros, in fot. Calypso, in fot.

7.D'ANNUNZIO Testi svolti: La sera fiesolana, 473

La pioggia nel pineto, 476La sabbia del tempo, in fot.

8.Un rapido sguardo ad ALTRE REALTA' LETTERARIE DEL PERIODO, con cenni a Fogazzaro, alla letteratura al femminile, alla letteratura per l'infanzia e di avventura

9.I PRIMI DECENNI DEL NOVECENTO: concetti di relativismo e di letteratura della crisi; la cultura nel regime fascista e l'antifascismo

10. LE AVANGUARDIE STORICHE con attenzione particolare al Futurismo Testo svolto: Marinetti, Il primo Manifesto del Futurismo, 572

11.ALCUNI INTERESSANTI ESEMPI DI SCRITTORI STRANIERI DEL PERIODO: cenni a T.Mann, Kafka, Musil, Proust (non ci sono Eliot, Pound, Woolf e Joyce perché svolti in Inglese)

12.SVEVO Testi svolti: Preambolo, 886

L'ultima sigaretta, in fot. Lo schiaffo del padre, 851La proposta di matrimonio, 855La vita è una malattia, 873

13.PIRANDELLO Testi svolti: Tre passi da L'Umorismo, 678 e seguenti

Il treno ha fischiato, 705 La carriola, in fot.La patente, in fot.L'ultima pagina del romanzo: Pascal porta i fiori... 759Io sono colei che mi si crede, 725La conclusione di Enrico IV, 733I sei personaggi in cerca d'autore (lettura integrale)

14.GOZZANO, cenni a Palazzeschi e ad altri Crepuscolari Testi svolti: Gozzano, L'amica di nonna Speranza, in fot.

Gozzano, La signorina Felicita, 950 + integrazioni on line

15.SABA, cenni ai Vociani Testi svolti: Ed amai nuovamente, in fot.

A mia moglie, 165 La capra, in fot. Trieste, in fot.Teatro degli Artigianelli, 188

16.UNGARETTI E L'ERMETISMO (con Quasimodo) Testi svolti: Ungaretti, I fiumi, 133

Ungaretti, Sei brevi poesie di guerra (Veglia 140, San Martino del Carso 137, Mattina 141, Soldati 141,Fratelli in fot., Natale 138)

Quasimodo. Milano agosto 1943, 116Quasimodo, Alle fronde dei salici, 117

17.CENNI ALLA CULTURA E GENERALITA' SULLA LETTERATURA DEL '900 INOLTRATO: dall'egemonia del marxismo al postmodernismo, passando per l'esistenzialismo (con cenni a Sartre e Camus)

18.ALCUNI AUTORI STRANIERI DEI PERIODI: cenni a Hemingway, Fitzgerald, Brecht, Beckett, Ionesco, Bulgakov e Borges

19.MONTALE Testi svolti: Meriggiare pallido e assorto, 215

Non chiederci la parola, 217 Spesso il male di vivere ho incontrato, 219La casa dei doganieri, 230Due Xenia, 245 e in fot.

20.LA LETTERATURA DELL'IMPEGNO IN ITALIA: la letteratura meridionalista, il neorealismo, la letteratura della guerra, della deportazione e della resistenza (con cenni ad Alvaro, Silone, C.Levi, P.Levi, Vittorini, Fenoglio, Tomasi di Lampedusa) Testi svolti: Vittorini, L'”ehm!” del soldato morto e i figli di Cornelia, 395

21.DUE GRANDI VOCI POETICE (MA NON SOLO) DEL PERIODO: PAVESE E PASOLINI Testi svolti: Pavese, Come il letto di un falò, in fot.

Pavese, I mari del sud, in fot.Pavese, Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, 466Pasolini, Le ceneri di Gramsci, in fot.Pasolini, Il pianto dell scavatrice, fot

22.ALTRI AUTORI ITALIANI FONDAMENTALI ATTORNO ALLA META' DEL NOVECENTO E OLTRE: BUZZATI, MORAVIA E GADDA Testi svolti: Buzzati, L'apparizione di un cavallo, 373

Moravia, Una cena borghese, 407 Gadda, Manichini ossibuchivori, 492

23.CALVINO Testi svolti: Tutto in un punto, 838

Entra in scena il lettore, in fot.Lezioni americane (lettura integrale)

24.ALTRI AUTORI ITALIANI DEL SECONDO NOVECENTO: cenni a Sciascia, Morante, Eco, Tabucchi, Sanguineti, Zanzotto Testi svolti: Sanguineti, Purgatorio del l'inferno 9, 10 e 11, 662 e in fot.

Ogni studente ha liberamente letto almeno due libri (uno, se particolarmente ampio)di autore italiano o straniero degli ultimi due secoli, scelti da un'ampia lista fornita adinizio triennio o concordati con il docente (se non sulla lista).Libro di testo: Luperini e altri, Il nuovo La scrittura e l'interpretazione, voll.5 e 6.

Pordenone, 4 maggio 2017 Il docenteprof.Alessandro Pegolo

Copia del presente programma è stata firmata dai rappresentanti degli studenti

PROGRAMMA INDIVIDUALE DI LATINO CLASSE 5 CC - A. S. 2016-2017 – PROF. PAOLO VENTI

LIVELLI DI PARTENZA

La classe 5CC presenta un livello di preparazione di base buono ma molto eterogeneo, una disciplina scolastica e una capacità di applicazione autonoma apprezzabili. In genere le capacità di traduzione sono discrete; se in taluni allievi permane un certo impaccio nell’accostamento ai testi in lingua, in altri al contrario si sono evidenziate capacità notevoli. Vi sono alcuni allievi propositivi dal punto di vista culturale, partecipi e dotati di notevoli capacità, altri con una tendenza ad impegnarsi in modo meno diretto e collaborativo. Il clima, nonostante alcune difficoltà, è rimasto sempre tale da favorire un efficace dialogo educativo.

OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI Nel corso dell'anno scolastico si sono conseguite le seguenti competenze linguistiche e letterarie, pur in modo diversificato da allievo ad allievo. 1. individuare e trattare i principali fenomeni morfologici e sintattici del latino fino

al raggiungimento di una sicura padronanza, anche con continue esercitazioni in classe e a casa;

2. possedere adeguate tecniche di traduzione ai fini di una trasposizione corretta ed adeguata in italiano per testi via via più complessi

3. porre adeguata attenzione alla fluidità della forma italiana di arrivo, tenendo in considerazione le caratteristiche del testo di partenza;

4. utilizzare adeguate capacità logiche, di analisi, di sintesi e adeguata proprietà espositiva.

5. leggere correttamente un testo latino orientandosi con relativa facilità e velocità nell'ambito morfologico e sintattico;

6. padroneggiare con sicurezza gli elementi lessicali, almeno quelli più comuni: 7. possedere una dimensione diacronica della lingua 8. riconoscere i caratteri stilistici più generali sia della lingua poetica che dei testi

in prosa, identificare parole-chiave; 9. stabilire confronti con testi dello stesso autore o di altri; 10. comprendere il contenuto nei suoi risvolti culturali, filosofici, storici, ecc. 11. connettere il suo autore al periodo storico e culturale in cui è inserito. 12. leggere un testo letterario in lingua affiancando diversi livelli di analisi (cenni

ad aspetti metrici e di critica testuale, aspetti culturali, filosofici, ecc.); 13. elaborare dei commenti testuali evidenziando i principali nuclei tematici,

l'inquadramento storico letterario, i riferimenti culturali e antropologici; 14. inquadrare in modo corretto le fasi della cultura latina prese in esame; 15. esporre fatti linguistici e letterari con un lessico adeguato e specifico. 16. leggere e comprendere le linee essenziali e le tesi di fondo di articoli e testi

critici relativi agli argomenti affrontati

CONTENUTI

Per quanto concerne l'aspetto linguistico si sono ripassati via via alcuni costrutti a seconda del loro ricorrere nei testi affrontati. Si è insistito con continui esercizi per mantenere viva la padronanza di strutture morfosintattiche e tecniche di traduzione (curando la graduale crescita della difficoltà dei testi proposti e la loro coerenza con il programma di letteratura). Per quanto concerne lo studio della letteratura, si sono affrontati via via i seguenti nuclei e autori. Elegia latina (modelli greci, elegia latina, ecc.) Tibullo

• T61 La vita ideale • T62 Sulle rive dell’Egeo

Properzio

• T66 L’elegia proemiale • T68 Cinzia tra gli ozi di Baia • T73 Un esempio di poesia eziologica, la leggenda di Tarpea • T74 Il fantasma di Cinzia

Ovidio

• T78 Militia amoris • T80 Il catalogo è questo • T82 Heroides, Ero a Leandro • T83 Ars amatoria Luoghi di caccia amorosa • T86 Metamorfosi Apollo e Dafne, • T89 Il mito di Pigmalione, • T92 Lettera ai posteri

Livio: vita (cenni), ideologia, metodo storiografico, tecnica narrativa, rapporti con i precedenti greci e latini

• T93 Il proemio (Ab urbe condita, praefatio) • T97 Il tradimento di Tarpeia • T101 Lucrezia una matrona esemplare • T109 La storiografia ipotetica…

Vita politica e attività letteraria sotto la dinastia giulio-claudia Seneca. Filosofia e potere, interiorità, filosofia e scienza, vita e opere, filosofia e potere (De clementia), l'interiorità (De brevitate vitae, Epistulae morales), filosofia e scienza (Naturales quaestiones), satira menippea (Divi Claudii Apokolokyntosis), tragedie (il male e l’irrazionale, struttura), S. e il potere, rapporti tra stoicismo e potere, lingua della predicazione e lingua dell’interiorità

• T29 Otiosi e occupati (De brevitate vitae 14) • T32 Taedium vitae e commutatio loci (De tranquillitate animi 2, 13-15) • T35 Il potere corruttore della folla (Epistulae ad Lucilium 7, 1-5) • T37Cotidie morimur (Epistulae ad Lucilium 24, 17-21) • T39 Anche gli schiavi sono uomini (Epistulae ad Lucilium 47, 1-6; 15-21)

Persio vita (cenni), Satire (contenuti), rapporti con i precedenti satirici, temi, visione del mondo, stile

• T10 Una dichiarazione di poetica (Choliambi) Lucano vita, Farsalia sive de bello civili (struttura, temi, personaggi, epica paradossale, concezione del mondo, rapporti con il potere, fortuna), stile

• T15 La quercia ed il fulmine (Pharsalia I, 129-157) • T16 Macabro rito di necromanzia (Pharsalia VI, 719-830)

Petronio questione petroniana, problema del genere, struttura del romanzo, realismo mimetico, vita, Satyricon (struttura, temi, personaggi), la Cena Trimalchionis, trasmissione del romanzo, modelli, strategie narrative, realismo mimetico e pluristilismo

• T46 Una disputa de causis corruptae eloquentiae (Satyricon1-4) • T47 Cena Trimalchionis: l’ingresso di Trimalchione (Satyricon32-34) • T48 Cena Trimalchionis: il lupo mannaro e altre storie (Satyricon 61-64) • T50 La novella della matrona di Efeso (Satyricon 110, 6-113, 2)

La cultura dell'età dei Flavi e di Traiano Quintiliano

• T55 Vantaggi della scuola pubblica e gradualità dell’apprendimento (Institutio oratoria I, 2, 17-29)

• T57 Lo stile corruttore di Seneca (Institutio oratoria X, 1, 125-131) • letture di passi da internet su importanza del gioco, della ricreazione, ecc.

Marziale vita (cenni), Epigrammi (raccolte), temi, poetica, tecnica compositiva, la lingua

• scelta di epigrammi, quasi tutti quelli presenti nel testo L'età degli Antonini Giovenale vita (cenni), poetica dell'indignatio, aspetti delle Satire rapporti con i precedenti satirici, temi, visione del mondo, stile

• Una satira programmatica: facit indignatio versum (Saturae I, 1-87; 147-171)

• Ritratti di donne: la letterata saccente e la dama che si fa bella (Saturae VI, 434-473)

Tacito vita e opere, Dialogus de oratoribus, Agricola, Germania, Historiae, Annales, metodo storiografico, rapporti con il potere, pessimismo, stile

• T84 L’antica fiamma dell’eloquenza (Dialogus de oratoribus • T86 L’anti-eroismo esemplare di Agricola (Agricola42) • T89 Purezza della stirpe germanica (Germania 4) • T97 Il proemio delle Historiae (Historiae I, 1-3) • T100 Morte ingloriosa di Vitellio (Historiae III, 84, 4-85) • T101 Doppiezza di Tiberio e servilismo dei senatori (Annales I, 7-12 passim) • T102 Infelicità dello storico moderno (Annales IV, 32-33) • T103 La morte di Britannico (Annales XIII, 14-16)

Apuleio vita, filosofia (medio platonismo, demonologia), magia, eloquenza. La seconda Sofistica. L’Apologia. Le Metamorfosi (struttura, i precedenti, i temi, la fortuna), stile

• T114 Il filosofo e il mago (Apologia25-27) 472 • T117 Metamorfosi di Lucio in asino (Metamorphoseon III, 21-25) 482 • T119 La novella di Amore e Psiche (2) (Metamorphoseon V, 21-23) 486 • T123 Nuova metamorfosi di Lucio e discorso del sacerdote di Iside

(Metamorphoseon XI, 12-15) 498

Traduzione di autori Per quanto riguarda la traduzione di autori si sono scelti i passi elencati nel seguito. In mancanza di un volume di autori i passi sono tratti dall'antologia annessa alla storia della letteratura e commentati dal docente: altri sono stati distribuiti in fotocopia. Ovidio: Metamorphoses, 339-510 mito di Narciso Seneca I testi sono stati ricavati dall'antologia in uso

• T27, L’esame di coscienza (De ira III, 36)

• T33, L’uso del tempo (Epistulae ad Lucilium1)

• T34, Le letture(Epistulae ad Lucilium2)

• T38, Dio è in noi (Epistulae ad Lucilium 41, 1-5)

Tacito, La morte di Agrippina, , (Annales XIV, 3-10)

SCANSIONE Per quanto concerne la scansione si è ritenuto opportuno sviluppare in parallelo analisi letteraria, esercizio di traduzione e analisi di testi lungo tutto l'anno scolastico, trovando momenti significativi per l'approfondimento e per lo sviluppo di percorsi culturali specifici.

METODO L'approfondimento linguistico ha trovato spunto e si è sviluppato attraverso la traduzione di passi d'autore, esercizi su alcune strutture sintattiche, ricerche sul lessico. Per la letteratura si è proceduto ad un inquadramento preliminare da parte del docente. Lo studio degli autori è stato sempre corredato da adeguate letture antologiche alle quali il docente ha avuto cura di far riferimento via via. Per i passi scelti si è proceduto con un lavoro di traduzione e commento a scuola e a casa e tramite l'assegnazione di approfondimenti specifici.

VERIFICHE E VALUTAZIONI Per la parte linguistica sono state effettuate 3 verifiche scritte per quadrimestre, consistenti in versione dal greco di passi d'autore. Si sono effettuate anche diverse verifiche orali di letteratura e autori per ciascun quadrimestre. Sono stati inoltre effettuati alcuni test scritti per ciascun quadrimestre. come preparazione alla terza prova dell'Esame di stato. Si è tenuto conto di approfondimenti personali, relazioni scritte ed orali e di quanto potesse risultare pertinente per la valutazione.

ATTIVITÀ' DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO

Si rimanda a quanto esposto nel POF e nella premessa generale alla classe. Per quanto riguarda le situazioni individuate tali da richiedere interventi di recupero è stato avviato fra novembre e gennaio un corso che però non ha avuto una partecipazione costante e proficua da parte degli allievi indicati: in ogni caso vi è stata per ciascun allievo la possibilità di far ricorso a orario di sportello. Per la preparazione dell'esame di maturità, fin dall'inizio dell'anno si sono consigliate agli allievi modalità per l'approfondimento personale di argomenti legati al programma, seguendone in parte lo svolgimento. Il docente ha cercato di orientare verso lavori di carattere interdisciplinare (confronti fra testi, problematiche affini in autori e periodi storici diversi). Testi adottati: Pontiggia Grandi, Biblioteca latina, II-III, Principato Degli Innocenti, In pratica e in teoria, Paravia

Pordenone, lì 15 maggio 2017 Il docente Prof. Paolo Venti

PROGRAMMA INDIVIDUALE DI GRECO CLASSE 5CC - A. S. 2016-17 - PROF. PAOLO VENTI

Ciò che segue è l'applicazione nel contesto della classe 5 CC di quanto previsto nel POF, di cui si condividono finalità obiettivi e modalità e al quale si rimanda.

OBIETTIVI DIDATTICI ED EDUCATIVI Nel corso dell'anno scolastico si sono conseguite le seguenti competenze linguistiche e letterarie, fatte salve le evidenti e prevedibili differenze individuali 1. individuare e trattare i principali fenomeni morfologici e sintattici del greco fino

al raggiungimento di una buona padronanza; 2. possedere adeguate tecniche di traduzione ai fini di una trasposizione corretta

ed adeguata delle strutture della lingua greca in italiano per testi anche piuttosto complessi

3. utilizzare adeguate capacità logiche, di analisi, di sintesi e adeguata proprietà espositiva.

4. leggere correttamente un testo greco orientandosi con relativa facilità e velocità nell'ambito morfologico e sintattico;

5. padroneggiare con sicurezza gli elementi lessicali, almeno quelli più comuni: 6. riprodurre il testo in una forma italiana scorrevole e stilisticamente adeguata,

tenendo in considerazione le caratteristiche del testo di partenza; 7. possedere una dimensione diacronica della lingua 8. riconoscere i caratteri stilistici più generali sia della lingua poetica che dei testi

in prosa, identificare parole-chiave; 9. stabilire confronti con testi dello stesso autore o di altri; 10. comprendere il contenuto nei suoi risvolti culturali, filosofici, storici, ecc. 11. connettere il suo autore al periodo storico e al periodo culturale in cui è

inserito. 12. elaborare commenti testuali evidenziando i principali nuclei tematici,

l'inquadramento storico letterario, i riferimenti culturali e antropologici necessari;

13. inquadrare in modo corretto le fasi della cultura greca prese in esame; 14. esporre fatti linguistici e letterari utilizzando un lessico adeguato e specifico. 15. leggere e comprendere le linee essenziali e le tesi di fondo di articoli e testi

critici relativi agli argomenti affrontati 16. utilizzare adeguate capacità logiche, di analisi, di sintesi e adeguata

proprietà espositiva.

CONTENUTI (e scansione) Per quanto concerne l'aspetto linguistico si è proceduto a continui esercizi per mantenere viva la padronanza di strutture morfosintattiche e tecniche di traduzione (curando la graduale crescita della difficoltà dei testi proposti e la loro coerenza con il programma di letteratura). Per quanto concerne lo studio della letteratura si sono sviluppati i seguenti argomenti:

La sofistica: aspetti generali e influenza sulla cultura del V secolo Euripide

• T2 Alcesti Il litigio fra padre e figlio • T3 Medea e Giasone • T6 Le sofferenze amorose di Fedra • T9 L’agone fra Elena ed Ecuba • T12 La follia di Eracle • T13 Il tentato avvelenamento • T15 Le Baccanti sui monti

La commedia arcaica ed Aristofane (Acarnesi, Cavalieri, Nuvole, Vespe, Pace, Uccelli, Lisistrata, Rane), drammaturgia (intreccio, scenografia, linguaggio), temi (questioni socio-politiche, critica letteraria)

• T2 parabasi degli Acarnesi • T4 Come imbrogliare il popolo (Cavalieri 763-870) • T5 Strepsiade entra nel pensatorio (133-262) • T6 I due Discorsi (Nuvole, 889-1104) • T9 Trigeo dà la scalata al cielo • T11 La costruzione della città aerea • T12 Scene di seduzione (Lisistrata 845-953) • T15 La contesa tra Eschilo e Euripide (Rane 830-870, 1197-1247)

La storiografia: Erodoto. cenni biografici, Storie (contenuto), questione erodotea, il metodo storiografico, rapporti con epos, lirica, tragedia, relativismo culturale, visione della storia, l'uomo e la divinità, stile

• T1 Proemio (Storie I, 1-5) • T2 Gige e Candaule (Storie I 8-12) • T3 Creso e Solone (Storie I 30-33 e 46-48 • T4 L'anello di Policrate (Storie III 39-43) • T5 Il mercato delle mogli e la prostituzione sacra a Babilonia (Storie I 196-

199) • T10 Il dibattito sulle costituzioni (Storie III 80-84) • T12 Le Termopili

- Tucidide: cenni biografici, questione tucididea (contenuto e struttura delle Storie), metodo storiografico (utilizzo delle fonti, ricerca delle cause, esposizione, logoi e erga), pensiero (concezione dell'esistenza umana, della divinità, della storia; concezione politica), stile

• 1 Archeologia (Guerra del Peloponneso I, 17 e 20-23) • 2 Il metodo dello storico La storia, possesso perenne (I,1,21-22) • 3 Il discorso di Pericle (II, 34-46) • 4 La peste di Atene (II, 47, 54) • 5 Il dialogo dei Meli (V, 84-114; 116)

- Senofonte: cenni biografici, opere (storiche; socratiche, Memorabilia; pedagogico-politiche, Ciropedia; tecniche, Entrate), l'uomo e lo scrittore

• T3 Marcia attraverso la neve (Anabasi, IV, 5-6) • T4 I Greci giungono in vista del mare (IV, 7) • T7 La storia di Pantea

- Oratoria: il genere (origine, tipi, fasi del discorso, parti dell'oratoria, retorica e politica) - Lisia: cenni biografici, Orazioni (contenuto di Contro Eratostene, Per l'uccisione di Eratostene, Contro Simone, Per l’invalido), etopea e sapheneia

• T1 Il racconto di Eufileto (Per l'uccisione di Eratostene 6-26) • T2 L’arringa dell’invalido (Per l’invalido 1-14, 6-27) • T5 La morte di Polemarco (Contro Eratostene 4-26)

- Isocrate: cenni biografici, orazioni (contenuto di Contro i Sofisti, Filippo, Panatenaico, Panegirico, Antidosis), pensiero (scuola e paideia, relazioni con la sofistica e con il platonismo, concezione politica, strateia e omonoia) stile

• T1 L'esordio del Panegirico I-14 • T2 I barbari rispetto ai Greci (Panegirico 150-152,154-160) • T3 I principi della scuola isocratea (Antidosis 180-192)

- Demostene: cenni biografici, orazioni (in particolare Filippiche, Olintiche, Sulla corona), pensiero (concezione politica), tecnica oratoria

• T2 Accusa alla politica di Filippo (Filippica III, 21-31) • T3 L’apologia di Demostene (Sulla corona 169-180, 252-254, 263-266)

Platone e Aristotele (concezione estetica)

• T1 Aristotele, La poetica della mimesi (Poetica 1447a-1147b, 1448a-1448b) • T2 La catarsi tragica (1449b-1450a)

Le filosofie ellenistiche (con particolare riguardo all’epicureismo, da ricollegare al progetto Lucrezio in cui la classe è stata coinvolta) La storiografia ellenistica (cenni)

Menandro cenni biografici, (trama del Dyskolos), innovazioni strutturali, linguaggio comico, personaggi, temi (cosmopolitismo e individualismo, philanthropia, tyche)

• T2 Il monologo di Cnemone (Dyskolos 711-747) • T6 La scena dell’arbitrato

- Poesia ellenistica: generi e poetica - Callimaco: cenni biografici, Aitia (Elegia contro i Telchini, Acontio e Cidippe), Giambi (IV), Ecale, Inni (Inno a Demetra), Epigrammi, poetica, destinatari e temi

• T1 Prologo contro i Telchini (1-38) • T4 ammonimenti di ipponatte • T5 La contesa tra l'alloro e l'ulivo (fr.194) • T6 Inno a Artemide (passim) • T7 per i lavacri di pallade • T8 Ecale (frammenti) • T13 Epigrammi •

- Teocrito: cenni biografici, Idilli (Tirsi, Il Ciclope, Le Talisie, L'incantatrice, Le Siracusane), epilli (Ila), poetica (realismo, polieidia), temi

• T2 Le Talisie (1-51, 128-fine) • T5 Le Siracusane (1-95) • T4 L’incantatrice (II, 1-63)

- Apollonio Rodio: cenni biografici, Argonautiche (contenuto e struttura), tecniche narrative, personaggi, rapporti con il genere epico, temi

• T2 Ila rapito dalle ninfe (I, 1207-1272) • T5 L'angoscia di Medea innamorata (III 744-824) • T7 L'uccisione di Apsirto (IV 445-491)

Parte seguente del programma è stata sviluppata in modo piuttosto rapido per esigenze di tempo ma con lo scopo di dare almeno un’idea completa dello sviluppo generale della letteratura greca che non ignorasse del tutto alcuni autori importanti. Elegia ed epigramma nella letteratura ellenistica (struttura dell’antologia Palatina, la costituzione della raccolta, scuole epigrammatiche, contenuti, ecc.) Epigrammi di Leonida VII, 715, VII, 506, VII 652, Nosside, VII, 718, Anite VI, 312, Asclepiade V, 7, V, 85, V, 167, Meleagro, VII, 417, V, 179.

Il romanzo alessandrino (caratteri generali del genere, rapporto con la ripresa latina di Petronio e Apuleio, contenuti) Eliodoro, Etiopiche, La scena di apertura I, 1-2 671 Polibio

• T5 La teoria delle forme di governo • T7 Polibio e Scipione • T8 Scipione piange sulle rovine di Cartagine

Plutarco (vita, opere, Vite parallele, Moralia)

• T4 Vita di Alessandro I • T7 Morte di Cesare 63-66 • T12 Il grande Pan è morto (L'eclissi degli oracoli 16-18)

Luciano (vita, contesto della seconda sofistica, opuscoli, ecc.)

• T3 Menippo nell'Ade Dialoghi dei morti 2, 3 • T6 La metamorfosi di Lucio 12-18

Autori Euripide, (dal libro di testo)

• Medea, il monologo di Medea vv. 1021-80, prologo;

• Baccanti, La follia di Penteo 912-976

Platone, Apologia di Socrate,

SCANSIONE Si è ritenuto opportuno sviluppare in parallelo analisi letteraria, esercizio di traduzione e analisi di testi lungo tutto l'anno scolastico, cercando momenti significativi per l'approfondimento e per lo sviluppo di percorsi culturali specifici.

METODO L'approfondimento linguistico ha tratto spunto e si è sviluppato attraverso la traduzione di passi d'autore, esercizi su alcune strutture sintattiche, ricerche sul lessico. Per la letteratura si è proceduto ad un inquadramento preliminare da parte del docente. Lo studio degli autori è stato sempre corredato da adeguate letture antologiche alle quali il docente ha fatto riferimento via via. Per i passi scelti in ambito di approccio in lingua si è proceduto con un lavoro di traduzione e commento a scuola e a casa e tramite l'assegnazione di approfondimenti specifici.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Per la parte linguistica sono state effettuate 3 verifiche scritte per quadrimestre, consistenti in versione dal greco di passi d'autore. Sono state effettuate diverse verifiche orali di letteratura e autori per quadrimestre. Sono stati inoltre effettuati vari test scritto per ciascun quadrimestre. come preparazione alla terza prova dell'Esame di stato Si è tenuto conto di approfondimenti personali, relazioni scritte ed orali e di quanto possa risultare pertinente per la valutazione.

ATTIVITÀ' DI RECUPERO E APPROFONDIMENTO

Si rimanda a quanto esposto nel POF e nella premessa generale alla classe. Si veda quanto indicato per il latino.

Testi adottati:

• Giulio Guidorizzi, Il mondo letterario greco, Einaudi • testi di autori in fotocopia • Floridi, Praktéon, D’Anna

Pordenone, 15 maggio 2017

IL DOCENTE Prof. Paolo Venti

Relazione finale sul programma di filosofia Classe 5^Ccl A.s. 2016/2017 Insegnante: Michele CASELLA 1.Premessa Questa relazione finale sull’attività didattica svolta nella classe 5^Ccl costituisce sia la verifica e sia la valutazione di tutte le iniziative programmate all’inizio dell’anno scolastico e riportate nel piano di lavoro individuale. 2. Situazione Gli allievi della classe hanno partecipato al lavoro scolastico con impegno regolare ed hanno sempre dimostrato un buon interesse verso le tematiche affrontate; per alcuni tale interesse è risultato sempre più crescente e coinvolgente. Nel corso dell’anno ho potuto rilevare una generale progressione nell’apprendimento dei concetti e in taluni studenti, in particolare, un apprezzabile affinamento dello spirito critico. Al termine dell’anno, i ragazzi conoscono in maniera soddisfacente le problematiche trattate. Negli allievi dotati di interesse particolare per le questioni di carattere filosofico, la preparazione meramente scolastica è arricchita dalla capacità di realizzare interventi e riflessioni originali, sostenuti da argomentazioni esaurienti e giustificate da studi e letture individuali. In altri casi, l’apprendimento è ancora criticamente meno robusto, perché ottenuto con uno studio diligente ma essenzialmente a carattere mnemonico-ripetitivo. 3. Obiettivi Gli obiettivi formativi e didattici fissati nel piano annuale di lavoro possono essere considerati acquisiti, ovviamente secondo gradi diversi, da tutti gli studenti. Obiettivi formativi Lo studio della filosofia ha consentito di acquisire le abilità necessarie per

♦ affinare le capacità intuitive e critiche; ♦ saper elaborare i concetti; ♦ saper formulare e verificare delle ipotesi; ♦ saper analizzare dei problemi; ♦ saper confrontare le proprie idee con quelle degli altri; ♦ saper sostenere i propri convincimenti con rigore ed ordine logico; ♦ saper individuare i riferimenti culturali necessari per giustificare le tesi

sostenute. Obiettivi didattici Al termine dell’anno scolastico, i ragazzi

♦ conoscono gli elementi fondamentali della storia del pensiero dall’Idealismo in poi;

♦ conoscono, in particolare, il pensiero di Hegel, Schopenhauer, Marx, Nietzsche, Dilthey, Weber, Husserl, Heidegger.

♦ compiono osservazioni e riflessioni personali ed originali; ♦ sanno esprimere quanto appreso con linguaggio specifico.

4. Metodo di lavoro In questa classe, ho conservato l’insegnamento della filosofia per l’intero triennio. In quest’ultimo anno, ho colto ogni occasione per suscitare negli allievi attenzione, mediante discussioni e riflessioni, intorno agli interrogativi e ai dubbi sollevati dagli argomenti trattati e alle sollecitazioni proposte dagli stessi ragazzi. I risultati conseguiti sono stati adeguati alle aspettative e al livello degli studi. Non ho mai mancato di spiegare con puntualità il pensiero dei filosofi, perché grazie all’esempio di sistemi concettuali maturi negli allievi potessero crescere le capacità di giudizio e lo spirito critico. Le lezioni sono state svolte mediante approfondite riflessioni e illustrazioni del pensiero degli autori affrontati. Al fine di mantenere viva l’attenzione e concentrarla sui punti focali dell’azione didattica, durante le spiegazioni mi sono avvalso di schematizzazioni e slides in power point, che sono state appunto utili per concentrare l’attenzione dei ragazzi, puntualizzare i concetti e i nessi logici più importanti, sollecitare il dialogo sulle questioni trattate. 5. Sussidi Per il lavoro didattico si è fatto riferimento al il libro di testo: F.Cioffi e Altri: Il discorso filosofico, Edizioni Bruno Mondadori, voll. 3/1, 3/2. I

ragazzi sono stati abituati ad utilizzare il libro propriamente come un manuale dove ricercare gli argomenti da studiare. Non è mai stata chiesta loro la pedissequa ripetizione dei concetti, così come esposti dal manuale, tanto che essi hanno spesso preferito far ricorso anche ad appunti personali presi durante le lezioni. 6. Verifiche e valutazioni Nel corso dell’anno scolastico gli studenti sono state sottoposti a verifiche formative e sommative. Le prime, finalizzate ad accertare la qualità dell’apprendimento, sono state realizzate mediante delle prove strutturate (esercizi, questionari), domande flash, discussioni e relazioni; le seconde, aventi lo scopo di misurare e valutare il grado di preparazione raggiunto, sono state attuate mediante delle interrogazioni e prove non strutturate. Il voto è stato assegnato sia con riferimento a quei criteri assoluti che consentono di attestare i livelli di conoscenze e competenze acquisite sulle questioni affrontate, sia in considerazione delle capacità dimostrate e sia, infine, in relazione al progresso rilevato. 7. Contenuti L’elenco analitico dei contenuti curricolari proposti è allegato alla presente relazione. Pordenone, 3 maggio 2017.

Programma svolto di filosofia

Classe 5^Ccl Anno scolastico: 2016/2017 Prof. Michele Casella Georg Wilhelm Friedrich Hegel.

L’enciclopedia delle scienza filosofiche; La dialettica dell’essere in divenire; Spirito soggettivo; Spirito oggettivo; Spirito Assoluto.

Arthur Schopenhauer.

Il mondo come volontà e come rappresentazione; Le radici del principio di ragion sufficiente; Le illusioni della volontà: l’amore, il mondo; L’arte; La morale; L’ascesi.

Søren Kierkegaard. Gli stati dell’uomo: estetico, etico, religioso. L’angoscia. Dall’angoscia al cristianesimo militante.

Il positivismo. Auguste Comte.

Il metodo scientifico. La destra e la sinistra hegeliana.

L’alienazione religiosa; Feuerbach e la teologia antropologica. Karl Marx.

La critica a Hegel: borghesia, proletariato, Stato; La praxis; La struttura economica e le sovrastrutture; Il lavoro e l’alienazione; Il plusvalore; La nascita della coscienza; Il materialismo storico; Il materialismo dialettico; La nuova società comunista.

Friedrich Nietzsche.

Dionisiaco ed apollineo; Il prospettivismo; Le considerazioni inattuali; La scienza; La filosofia del martello: la morte di Dio, il nichilismo; La filosofia del mattino: Genio, Freigeist e Oltreuomo, l’eterno ritorno dell’uguale, la volontà di potenza, la trasvalutazione dei valori.

La “crisi dei fondamenti”.

Il logicismo: Frege; I tipi logici: Russel; La teoria degli insiemi: Cantor; Il problema dell'indecidibilità in Gödel.

La psicoanalisi.

Sigmund Freud. Coscio, subconscio e inconscio; L’Io, l’Es e il Super-io.

Lo spiritualismo. Henri Bergson.

Il tempo; La memoria; L’intuizione pura; L’evoluzione creatrice; lo Stato e la religione..

La filosofia dei valori e lo storicismo. Wilhelm Windelband.

I valori; Scienze nomotetiche e scienze idiografiche. Heinrich Rickert.

Giudizi di valore e relazione ai valori; La classificazione dei valori. Wilhelm Dilthey.

Le scienze dello spirito; L’esperienza vissuta; La comprensione; Le forme della storia: vita e connessione dinamica (psicologica ed effettuale); La vita e il circolo ermeneutico.

Max Weber.

La società e il mondo disincantato; Le scienze storico-sociali; L’imputazione causale; L’avalutatività delle scienze storico-sociali; I tipi ideali; L’etica della responsabilità e l’etica dell’intenzione; Il dominio: tradizionale, burocratico, carismatico.

La fenomenologia. Edmund Husserl.

La filosofia come scienza rigorosa: critica al logicismo e allo psicologismo; Il metodo fenomenologico: epoché ed intenzionalità; La coscienza; L’Erlebnis; L’intuizione eidetica: forme noetiche e forme noematiche; Il rapporto intersoggettivo: la percezione analogica; La crisi delle scienze; Il mondo della vita (Lebenswelt); Razionalità e spiritualità dell’uomo (l’io trascendentale universalmente fungente).

Esistenzialismo ed ermeneutica. Martin Heidegger.

Il Dasein; Il problema dell’esistenza; Il rapporto col mondo; pensiero calcolante e pensiero rammemorante; Il circolo ermeneutico, La cura del mondo; L’esistenza autentica e l’esistenza inautentica; La scienza e la tecnica; L’essere-per-la-morte; l’uomo pastore dell’essere; l’arte e la poesia; il problema giudaico nei “quaderni neri”.

Temi e suggestioni del pensiero contemporaneo.

L’esistenzialismo in Sartre; Wittgenstein e il senso dell’Inesprimibile; la falsificabilità in Popper; Jonas e il dovere della Responsabilità; la filosofia politica in Nozik e Rawls; l’antropologia in Bonhoffer.

Pordenone, 3 maggio 2017.

Relazione finale sul programma di storia Classe 5^Ccl A.s. 2016/2017 Insegnante: Michele CASELLA 1.Premessa Questa relazione finale sull’attività didattica svolta nella classe 5^Ccl costituisce sia la verifica e sia la valutazione di tutte le iniziative programmate all’inizio dell’anno scolastico e riportate nel piano di lavoro individuale. 2.Situazione Gli studenti si sono applicati allo studio con impegno e buona volontà. Essi hanno puntato essenzialmente ad acquisire concetti da rielaborare in conformità a personali motivazioni e conoscenze. Alcuni allievi hanno mostrato particolare interesse per le questioni affrontate che hanno poi approfondito con attento spirito critico. La preparazione finale è globalmente soddisfacente. 3. Obiettivi Gli obiettivi formativi e didattici fissati nel piano annuale di lavoro possono essere considerati acquisiti, ovviamente in gradi diversi, da tutte gli allievi.

Obiettivi formativi Lo studio della storia e dell’educazione civica è servito per

• acquisire la capacità di recuperare la memoria del passato e imparare ad orientarsi nel presente;

• comprendere la necessità di selezionare e valutare criticamente le fonti;

• imparare ad affrontare ed adattarsi a situazioni diverse, per ottenere una mentalità flessibile, capace di accettare la discussione ed il confronto con gli altri.

Obiettivi didattici Gli studenti al termine dell’anno scolastico

• conoscono i principali eventi accaduti nel secolo XX; • conoscono, in particolare, i seguenti argomenti: prima guerra

mondiale, fascismo, nazismo, seconda guerra mondiale;

• sanno riconoscere analogie e differenze fra gli accadimenti oggetto di studio;

• sanno cogliere le relazioni tra i fenomeni politici, economici e sociali;

• sanno esporre in forma chiara e coerente gli eventi e i fenomeni trattati.

4. Metodo di lavoro Per quanto concerne il metodo di insegnamento adottato e i contenuti proposti, segnalo di aver dato maggiore spazio alle vicende italiane, rispetto a quelle straniere: non certo per una visione italocentrica ma solo perché la grande mole di questioni da affrontare e il tempo a disposizione imponevano delle scelte. Ho preferito far acquisire concetti piuttosto che dati e nozioni, perché solo i primi servono a comprendere ed interpretare i secondi, i quali possono bene essere memorizzati in qualsiasi momento, se si possiede la capacità di cogliere lo specifico degli eventi, di distinguere le analogie e le differenze. La linea guida dell'intervento didattico è stata, pertanto, la comprensione delle relazioni causa-effetto tra le diverse vicende e fenomeni storici. 5. Sussidi Per il lavoro scolastico, è stato utilizzato il libro di testo. 6. Verifiche e valutazioni Per le verifiche e le valutazioni del lavoro svolto, sono stati adottati gli stessi criteri e le stesse modalità scelte per l’insegnamento di filosofia. 7. Contenuti L’elenco analitico dei contenuti curricolari proposti è allegato alla presente relazione. Nell’ambito del progetto didattico “La grande guerra, cento anni dalla prima guerra mondiale”, i ragazzi hanno effettuato una ricerca personale su documenti inerenti la storia locale durante il periodo della Grande Guerra. Alcuni studenti hanno partecipato ad un ciclo di lezioni pomeridiane su “la storia nelle canzoni”. Pordenone, 3 maggio 2017.

Programma svolto di storia ed educazione civica Classe 5^Ccl Anno scolastico: 2016/2017 Insegnante: Michele Casella La crisi di fine secolo XIX.

Movimento operaio; Movimento cattolico; Rerum Novarum; Imperialismo; Il governo Pelloux.

Giovanni Giolitti.

L’economia; L’industrializzazione del Paese; Le riforme sociali; La guerra di Libia; Il patto Gentiloni; Le elezioni del 1913.

I prodromi della Grande guerra.

L’imperialismo; La questione balcanica; i rapporti franco-tedeschi per l’Alsazia; Il trialismo; La settimana rossa; Il governo Salandra.

La Prima guerra mondiale.

L’attentato di Sarayevo; Il movimento socialista e la guerra. Interventisti e neutralisti in Italia; Il patto di Londra; L’intervento dell’Italia; La guerra di trincea; La guerra nel 1916:sviluppi militari, spedizione punitiva, governo Boselli; La disfatta di Caporetto; Il governo Orlando; La battaglia del solstizio; La battaglia di Vittorio Veneto e l’armistizio.

I trattati di pace e il nuovo assetto europeo La rivoluzione russa.

La rivoluzione di febbraio; Il doppio potere; La rivoluzione di ottobre; Il comunismo di guerra; La nuova politica economica; Il Comintern.

La crisi del dopoguerra in Italia.

La riconversione industriale; La nascita dei partiti nazionali; Il biennio rosso; La questione di Fiume.

Il fascismo.

La marcia su Roma; Il fascismo parlamentare; Il delitto Matteotti; Il discorso del 3 gennaio 1925 e la dittatura; L’organizzazione dello Stato fascista; La milizia; La politica sociale: lavori pubblici, accordi di palazzo Vidoni e Carta del lavoro; La G.I.L; I lavori pubblici; Il

Concordato fra Stato e Chiesa; Le elezioni del 1929; La politica economica: quota novanta e azzeramento del debito pubblico.

La repubblica di Weimar.

Partiti politici e conflitti sociali; L'economia. La crisi economica del 1929 e il new deal. Il nazismo al potere.

L’organizzazione nazista; La politica economica e sociale, Le annessioni.

La diffusione del fascismo in Europa.

Il caso Dolfuss. La guerra di Etiopia. La guerra civile in Spagna. I prodromi della Seconda guerra mondiale.

Le annessioni alla Germania: Sudeti e Austria; La guerra di Albania; Il patto di acciaio; Il patto Molotov-Ribbentrop.

La seconda guerra mondiale.

Le invasioni: Polonia, Francia, Danimarca, Norvegia; l’entrata in guerra dell’Italia; l’invasione della Russia; la guerra nei Balcani; I movimenti di liberazione nella Jugoslavia; La Croazia di Pavelic; La guerra in Africa; L’intervento degli Stati Uniti e la guerra in Oriente; Lo sbarco in Sicilia; Il 25 luglio e la caduta del fascismo; L’armistizio e lo sbarco a Salerno; Lo sbarco in Normandia.

La Resistenza.

La repubblica sociale italiana; Il C.L.N.; I governi del C.L.N.; I movimenti attivi nella Resistenza; Le Repubbliche partigiane; La Resistenza in Friuli e in Venezia Giulia; La liberazione del 25 aprile 1945.

Il dopoguerra in Italia.

Il Referendum istituzionale e l’Assemblea Costituente; L’esodo dall’Istria; Il piano Marshall; La scissione socialista di palazzo Barberini; Il trattato di pace; Le elezioni del 1948.

Il centrismo.

La ricostruzione; Il boom economico; Contrasti sociali; La posizione della Chiesa; Il governo Tambroni.

Il centrosinistra.

Le riforme: scuola, sanità, statuto dei lavoratori. Le nazionalizzazioni e le partecipazioni statali.

La guerra fredda.

La NATO; Il Patto di Varsavia; la guerra di Corea; La guerra del Vietnam. La corsa agli armamenti.

Le crisi nel campo sovietico.

Il XX congresso del PCUS; L’invasione della Cecoslovacchia; Le riforme di Gorbaciov; La fine dell’URSS e la rinascita della Russia; La CSI; La caduta del comunismo.

La questione israelo-palestinese.

Proclamazione dello Stato di Israele; Le guerre; L’OLP; La pace di Camp David; Le repressioni e il terrorismo.

Progetto La storia nelle canzoni

- L’emigrazione - La guerra - La lotta politica - Il lavoro

Ciascuno studente ha svolto una piccola ricerca, in genere di storia locale, sulla Prima guerra mondiale.

Educazione civica

Durante l’anno sono stati affrontati i seguenti argomenti, seppure non sempre in maniera sistematica e in tempi determinati. I principi della Costituzione. La partecipazione e la responsabilità del cittadino. Caratteri e limiti delle democrazie: democrazia liberale e democrazia socialista. Pordenone, 3 maggio 2017.

Situazione della classe La classe presenta continuità didattica nella disciplina con l’eccezione del terzo anno. Gli studenti hanno risposto in modo sostanzialmente positivo all’impostazione didattica, mostrando disponibilità a collaborare con l’insegnante, pur con differenze sia nell ‘interesse che nella partecipazione in classe. Per quanto riguarda la preparazione linguistica si evidenzia una situazione complessivamente buona in termini di conoscenze, abilità espressive in lingua ed impegno per un buon gruppo di allievi, che hanno sempre dimostrato capacità espressive convincenti, interesse ed impegno durante tutto il corso dell’anno evidenziando risultati rimarchevoli. Un ulteriore gruppo ha superato alcune difficoltà iniziali con uno studio via via più sistematico degli argomenti proposti, ma presenta ancora una competenza comunicativa piuttosto essenziale e non sempre corretta e fluida. Solo alcuni allievi evidenziano ancora difficoltà soprattutto legate alle capacità espressive. Tutti gli allievi hanno raggiunto, seppur con livelli diversi, gli obiettivi specifici della disciplina preventivati nel piano di lavoro e sono quindi in grado di:

• Comprendere messaggi orali di vario genere. • Comprendere e analizzare testi diversi • Produrre testi orali e scritti di tipo narrativo e descrittivo, rispondere a

questionari su argomenti trattati o su brani di letteratura. • Lavorare in gruppo in situazioni di problem solving.

Metodi didattici adottati Tenendo in considerazione la situazione della classe, in riferimento alle procedure didattiche già avviate negli anni precedenti, si è privilegiato un percorso per temi e non esclusivamente focalizzato sullo studio letterario; ciò ha comportato quindi l’utilizzo di fonti di vario genere (fotografie, opere artistiche, brani musicali, video) e testi di tipologia diversa in lingua originale (articoli, brevi saggi, discorsi). Con questo metodo si è innanzitutto inteso incoraggiare e valorizzare le abilità di ricerca autonoma delle informazioni, di selezione e di una loro adeguata interrelazione, non sempre e necessariamente secondo criteri cronologici. Tutto questo ha contribuito, nel complesso, a creare anche una maggiore autonomia nello studio. La scelta di tale impostazione metodologica è stata motivata dall’esigenza di offrire agli studenti momenti di riflessione e spunti tematici per interrogarsi e porsi in atteggiamento critico rispetto a questioni e temi d’attualità.Alcuni dei temi svolti, inoltre, hanno offerto possibilità di collegamenti trasversali con altre discipline, in linea con quelle che sono le più aggiornate indicazioni ministeriali. Tale impostazione metodologica ha voluto anche conseguire un obiettivo più

specificatamente linguistico: fornire agli studenti gli strumenti per comprendere ed utilizzare la lingua inglese nelle sue diverse realizzazioni, sia in riferimento agli scopi comunicativi che ai registri linguistici. Conseguentemente, le lezioni sono state svolte in modo differenziato, alternando lezioni frontali con attività laboratoriali in aula multimediale e lavori di gruppo in classe e a casa. Contenuti curriculari proposti Il programma è stato diviso in due moduli correlati tra loro con contenuti per lo più comuni a tutta la classe.La programmazione più generale, con tutti i documenti analizzati e utilizzati durante l’anno viene allegata al presente documento. Ogni allievo ha inoltre raccolto alcune proposte e lavori di commento e riflessione scritti in un Portfolio che verrà presentato al Commissario d’Esame. Modulo 1 Different voices from different conflicts: impact of wars on mankind World War 1

• Life in the trenches, A day in The Trenches: A page from a diary and Podcast from British Council

• Nash, The Menin Road – picture • E.Hemingway,”There is nothing worse than war”, from A Farewell to

Arms • R.Brooke, “The Soldier” • S.Sassoon, “Suicide in the trenches” “Does It Matter?”

World War 2

• W.H.Auden,”Refugee Blues” • Churchill’s Speech – “We shall fight them on the beaches” • King George VI : Radio Address of September 3,1939

Vietnam War

• M. Atwood, “It Is Dangerous to Read Newspapers” Others

• Civilians Killed and Wounded: war victims, refugees, victims of terrorism War correspondents: • Maria Trombly,”I’m addicted to war” • James Nachtwey, Let my photographs bear witness –Ted Talk

Modulo 2 Youth inner conflicts and rebellions.

The Modernist spirit and Modernism • J.Joyce, Eveline from Dubliners • P.Picasso, “Les Demoiselles d’Avignon” The cutural revolution • J.D.Salinger, The Catcher in the Rye Sound of change. The beat generation and jazz • J.Kerouak, “San Francisco Scene”

On the Road

The clash of cultures and generations

• M. Ali, Brick Lane • C.Stevens, “Father and Son” • Hair - film

Verifiche e Valutazione Le verifiche orali e scritte hanno avuto, quando possibile, scadenza mensile e sono consistite principalmente in attività preparatorie alle prove d’esame. La simulazione di terza prova secondo la tipologia ministeriale di tipo B, sarà svolta tramite la presentazione di un breve articolo e tre domande a seguire, due di comprensione del testo e una a carattere argomentativo;si attribuisce un peso maggiore in termini di punteggio alla domanda finale. Attraverso la parte orale si è cercato di verificare non solo la correttezza strutturale e lessicale della L2 costruita nel percorso didattico, ma anche la conoscenza degli argomenti trattati in classe. Nella valutazione finale si è, inoltre, tenuto conto della partecipazione attiva in classe, della puntualità e serietà nello svolgimento dei compiti assegnati.

MATEMATICA- Anno scolastico 2016/17 Con riferimento a quanto esposto nel Piano di Lavoro della classe, gli obiettivi specifici della disciplina e quelli generali che complessivamente possono dirsi raggiunti, sono: • Correttezza nel comportamento e nell'adempimento dei propri doveri • Disponibilità a migliorarsi • Disponibilità ad accettare le proposte didattiche, sforzandosi di apprenderle e personalizzarle • Consapevolezza delle proprie capacità di approfondire e di rielaborare,come pure degli eventuali limiti personali • Capacità di riferire in modo sintetico le procedure seguite nelle indagini • Uso di un linguaggio specifico

• Capacità di risolvere semplici problemi scegliendo gli strumenti matematici più consoni;

• saper riprodurre e costruire semplici dimostrazioni. • saper rappresentare funzioni elementari nel piano cartesiano. • conoscere i concetti e gli strumenti fondamentali dello studio di una

funzione limitatamente allo studio delle funzioni razionali intere e fratte • Disponibilità a lavorare in gruppo La classe si è dimostrata generalmente impegnata ,vivace e disposta ad apprendere. Possiede, nel complesso ,una buona capacità di esposizione,ad eccezione di pochi alunni particolarmente emotivi. Per un gruppo di alunni,sono presenti difficoltà nell’applicazione dei contenuti,soprattutto per lacune pregresse a livello algebrico elementare non del tutto superate. Metodologia: per l'acquisizione dei contenuti previsti è stato privilegiato un processo di apprendimento volto alla maturazione di una graduale autonomia rispetto alla figura dell'insegnante.Si è favorito,in genere un uso personale di appunti atti ad integrare il testo scolastico. Le lezioni frontali sono state integrate dall'attività dei ragazzi in classe,in cui, singolarmente o a gruppi,sono state effettuate applicazioni relative ai contenuti proposti. Valutazioni: Accanto alle tradizionali forme di verifica,scritte e orali,sono state eseguite anche verifiche secondo la tipologia B della terza prova d'esame,inoltre è

stata fatta una simulazione della terza prova utilizzando sempre la tipologia B. Attività di recupero: La classe ha avuto la possibilità di avvalersi degli sportelli didattici messi a disposizione della scuola e di recuperi in itinere in classe. Programma d'esame Cap17-le funzioni e loro proprietà (tutto)

• Funzione e loro classificazione-proprietà Cap 18-i limiti-paragrafi 1-2-3-4-5

• Intervalli e intorni-punti isolati e di accumulazione-definizione di limite finito e infinito di una funzione in un punto e all’infinito

• Funzioni continue • Asintoti orizzontali e verticali • Par.6:Teoremi sui limiti:unicità,permanenza del segno,confronto

solo enunciati Cap19- il calcolo dei limiti 1-2-3-6-7-8-9

• Operazione con i limiti • Forme indeterminate • Limiti notevoli con dimostrazione • Le funzioni continue:teoremi di Weierstrass,dei valori intermedi,di

esistenza degli zeri( solo enunciati) • Punti di discontinuità di una funzione • Gli asintoti-la ricerca dell’asintoto obliquo senza dimostrazione • Grafico probabile di una funzione

Cap 20-la derivata di una funzione par:1-2-3-4-5-6-7-8-11

• La derivata di una funzione • Retta tangente al grafico della funzione • Continuità e derivabilità: teorema con dimostrazione • Derivate fondamentali con dimostrazione ( tranne la derivata di una

funzione composta) • Derivate di ordine superiore • Teoremi sulle funzioni derivabili:Lagrange,Rolle,De L’Hospital solo

enunciati

Cap 21-lo studio delle funzioni par 1-2-3-4-6 (i teoremi senza dimostrazione)

• Funzioni decrescenti e crescenti • Massimi, minimi e flessi • Massimi, minimi e flessi orizzontali e derivata prima • Flessi e derivata seconda • Concavità,convessità • Studio di una funzione limitata alle funzioni razionali intere e fratte

Cap 22- Integrale indefinito par 1-2-5-6-7 solo enunciati

• Definizione di primitiva di una funzione • Definizione di integrale indefinito • Gli integrali indefiniti immediati • Definizione di integrale definito • Il teorema fondamentale del calcolo integrale(senza dimostrazione) • Calcolo delle aree di superfici piane,area del segmento parabolico

*L’argomento degli integrali definiti e indefiniti è stato trattato solamente a grandi linee con semplici esempi di applicazione Testo usato: Bergamini-Trifone: matematica.azzurro volume 5 Gli alunni rappresentanti

Fisica - Anno scolastico 2016/17 Con riferimento a quanto esposto nel Piano di Lavoro della classe, gli obiettivi specifici della disciplina e quelli generali che complessivamente possono dirsi raggiunti, sono: • Correttezza nel comportamento e nell'adempimento dei propri doveri • Disponibilità a migliorarsi • Disponibilità ad accettare le proposte didattiche, sforzandosi di apprenderle e personalizzarle • Consapevolezza delle proprie capacità di approfondire e di rielaborare,come pure degli eventuali limiti personali • Capacità di riferire in modo sintetico le procedure seguite nelle indagini • Uso di un linguaggio specifico • Interesse per i possibili collegamenti tra le discipline e la realtà quotidiana • Disponibilità a lavorare in gruppo • Disponibilità ad ampliare le conoscenze attraverso,per esempio,corsi di approfondimento, conferenze,laboratori . Attività di recupero: La classe si è avvalsa degli sportelli didattici messi a disposizione della scuola. Valutazioni: accanto alle tradizionali forme di verifica,scritte e orali,tests,sono state eseguite anche verifiche secondo la tipologia B della terza prova d'esame . Programma d’esame di Fisica Cap 25 La carica e la legge di Coulomb (tutto eccetto l’esperimento di Coulomb par.5)

• L'elettrizzazione per strofinio • I conduttori e gli isolanti • L'elettrizzazione per contatto • La legge di Coulomb • L'elettrizzazione per induzione

Cap 26 Il campo elettrico e il potenziale (tutto fino al paragrafo 9)

• II vettore campo elettrico • Le linee del campo elettrico • campo elettrico di una carica puntiforme e di più cariche puntiformi. • Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie

• Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss • l'energia potenziale elettrica • Il potenziale elettrico • II potenziale di una carica puntiforme • Le superfici equipotenziali • La deduzione del campo elettrico dal potenziale

Cap 28 La corrente elettrica continua (tutto)

• L’intensità della corrente elettrica • Generatori di tensione e i circuiti elettrici • La prima legge di Ohm • Resistori in serie e in parallelo • Le leggi di Kirchhoff • La forza elettromotrice

Cap 29 La corrente elettrica nei metalli ( paragrafi 1-2-3)

• I conduttori metallici • La seconda legge di Ohm • La dipendenza della resistività dalla temperatura fino pag 868

Cap 31 Fenomeni magnetici fondamentali (fino paragrafo 7)

• Forza magnetica e linee del campo • Forze tra magneti e correnti • Forze tra correnti • Intensità del campo magnetico • Forza magnetica su un filo percorso da corrente • Campo magnetico di un filo percorso da corrente • Campo magnetico al centro di una spira e campo magnetico di un

solenoide Cap 32 Il campo magnetico (tutto esclusi i paragrafi 4-7)

• La forza di Lorentz • Moto di una carica in un campo magnetico uniforme • Flusso del campo magnetico • Le proprietà magnetiche dei materiali

• Il ciclo di isteresi magnetica Cap 33 L’induzione elettromagnetica ( i primi quattro paragrafi fino pag 988)

• La corrente indotta • La legge di Faraday-Neumann • La legge di Lenz • L’autoinduzione

Testo usato: Ugo Amaldi :Le traiettorie della fisica (da Galileo a Heisemberg)

vol 3 ed : Zanichelli

gli alunni rappresentanti

disciplina: SCIENZE NATURALI

docente: Fulvia Tedeschi

● Situazione della classe ed obiettivi raggiunti La 5aC ha mantenuto nel corso dell’anno una positiva vivacità, suo sicuro punto di forza, ed una partecipazione discretamente motivata alle proposte didattiche, che si è espressa tuttavia con diversi livelli di attenzione. E’ classe alquanto eterogenea sia per attitudini, interessi, livello di maturazione come pure per metodo di studio, per serietà e responsabilità nel lavoro individuale. Considerati nel loro insieme, gli allievi non hanno dedicato allo studio di Scienze energia, continuità e tempi adeguati e di conseguenza non sono riusciti a mettere in luce pienamente, in questa disciplina, le potenzialità di cui peraltro dispongono. A fronte di una mediamente buona capacità di ascolto e comprensione, è risultata infatti alquanto diffusa la tendenza ad una applicazione domestica saltuaria, per lo più finalizzata alle occasioni di verifica, che non sempre ha permesso agli alunni di dare una sistemazione organica alle loro conoscenze e competenze. Vi sono nella classe anche alcuni casi di fragilità in cui la elaborazione logica, affidata ad un apprendimento mnemonico, ha rappresentato una evidente difficoltà per il conseguimento delle competenze richieste. Per quanto riguarda il profitto e l’acquisizione degli obiettivi prefissati, a parte un caso di eccellenza, la classe nel suo insieme si attesta su risultati più che sufficienti, discreti.

● Metodi e strumenti didattici adottati L’attività didattica è stata realizzata attraverso l’integrazione di lezione frontale, lezione dialogata, risoluzione di esercizi (individualmente o in gruppo), analisi guidata di argomenti concordati. Si è fatto uso dei libri di testo in adozione◘, integrati da materiale tratto da altri manuali, da siti web specialistici e si sono utilizzati strumenti multimediali. ◘De Franceschi, Passeri “La realtà e i modelli della Chimica” ed. linx; Sylvia S. Mader “Immagini e concetti della Biologia – Biologia molecolare, genetica, evoluzione” ed. Zanichelli; Palmieri, Parotto “Terra-La geodinamica endogena- Interazioni tra geosfere e cambiamenti climatici” ed. Zanichelli.

● Contenuti disciplinari CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA

- La chimica del carbonio L’atomo di carbonio e le sue ibridazioni. L’isomeria nei composti organici. La rappresentazione delle molecole organiche: formule di Lewis, razionali e topologiche.

- La classificazione dei composti organici Gli idrocarburi alifatici. Alcani, alcheni, alchini: nomenclatura, isomerie, proprietà fisiche, principali reattività. Cicloalcani. Gli idrocarburi aromatici. Benzene: elettroni delocalizzati, proprietà fisiche, cenni alle principali reazioni, cenni ai suoi derivati (areni). I gruppi funzionali. Alogenoderivati. Alcoli: nomenclatura, proprietà fisiche, principali reazioni. Fenoli ed eteri: nomenclatura, proprietà fisiche. Aldeidi e chetoni: nomenclatura, proprietà fisiche e principali reazioni. Acidi carbossilici: nomenclatura, ionizzazione, formazione di ammidi e di esteri. Gliceridi e saponi. Ammine: cenni di nomenclatura e proprietà fisiche. I polimeri di sintesi: polimerizzazione per condensazione e per addizione. - Le biomolecole I carboidrati. Monosaccaridi, chiralità, attività ottica, strutture cicliche e proiezioni di Haworth. Disaccaridi e legame glicosidico. Polisaccaridi, loro ruolo biologico (aspetti essenziali) . I lipidi. Classificazione (complessi o saponificabili e semplici o non saponificabili). Trigliceridi: struttura, reazioni, ruolo biologico. Fosfolipidi, cere, steroidi: loro principale ruolo biologico. Gli aminoacidi e le proteine. Formula generale degli aa, struttura ionica dipolare, legame peptidico. Livelli di organizzazione delle proteine e loro principali funzioni. Gli acidi nucleici. Composizione dei nucleotidi e struttura di DNA ed RNA. - La biologia molecolare del gene Duplicazione semiconservativa del DNA: meccanismo. Codice genetico. Sintesi proteica. Trascrizione e splicing dell’RNA. Struttura del tRNA e dei ribosomi. Fasi della traduzione. Controllo dell’espressione genica nei procarioti e negli eucarioti (aspetti essenziali) - La fotosintesi Struttura della foglia e del cloroplasto. Ruolo dei pigmenti fotosintetici. Fase luminosa e ciclo di Calvin. Utilizzo dei prodotti della fotosintesi. Ruolo della fotosintesi nell’equilibrio dell’intero pianeta.. - La respirazione cellulare e la fermentazione Tappe della respirazione cellulare: glicolisi, conversione del piruvato, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa. Fermentazione lattica e alcolica.

SCIENZE DELLA TERRA

- L’interno della Terra

Onde sismiche quali mezzi di indagine. Superfici di discontinuità. Crosta, mantello, nucleo: composizione e struttura. Calore interno della terra e sua origine. Geoterma. Concetti essenziali di campo magnetico terrestre, paleomagnetismo, migrazione apparente dei poli, inversione di polarità. - La dinamica della litosfera

Isostasia. Teoria della deriva dei continenti. Teoria dell’ espansione dei fondali oceanici. Tettonica delle placche. Margini di placca. Sistema arco-fossa. Orogenesi. Celle convettive e punti caldi.

- Le manifestazioni della dinamica terrestre Fenomeni vulcanici. Tipi di vulcani e prodotti della loro attività; modalità di eruzione. Vulcanesimo secondario. Fenomeni sismici. Teoria del rimbalzo elastico. Propagazione e rilevamento delle onde sismiche. Intensità e magnitudo. Orogenesi. Distribuzione dei terremoti e dei vulcani in relazione ai margini di placca.

● Attività di approfondimento La classe ha partecipato, a Gemona del Friuli, al Laboratorio didattico sul

Terremoto che ha riguardato lo studio del territorio, gli aspetti fondamentali della sismologia ed un’analisi sulla ricostruzione post terremoto.

● Strumenti e criteri di verifica e di valutazione Per la verifica dell’apprendimento si è ricorsi a prove scritte (strutturate, semistrutturate, esercizi di applicazione, verifiche del tipo terza prova esame di stato) e contributi orali, in massima parte interventi brevi e indagini informali in itinere, affiancati anche da interrogazioni tradizionali, cui tuttavia, per limiti di tempo, non è stato dedicato spazio adeguato e sistematico. Per la valutazione degli apprendimenti si è tenuto conto, in via prioritaria, del raggiungimento degli obiettivi prefissati, in termini di conoscenze, abilità e competenze disciplinari, ma anche dell’attenzione e della partecipazione alle attività didattiche, della continuità e responsabilità nell’impegno, dei contributi dati alla discussione e al lavoro collettivo e dei progressi compiuti in relazione alla situazione di partenza.

● Attività di recupero Interventi di rinforzo e di recupero sono stati svolti, sostanzialmente, in itinere durante le ore curricolari. Occasione di recupero sono state anche la correzione ed il commento delle prove scritte e la messa a punto di concetti durante le interrogazioni e gli interventi brevi. L’attività di “sportello” non è mai stata richiesta.

Pordenone, 4 maggio 2017 L’insegnante

Fulvia Tedeschi

STORIA DELL’ARTE (C. Manganaro) – DOC. 15 MAGGIO 2017 – 5^C classico Situazione della classe:

La classe 5^Cc, formata da 25 studenti, 6 maschi e 19 ragazze, ha mantenuto la docente nei tre anni del triennio. Gli studenti hanno dimostrato nel complesso, in tale periodo, un buon livello di partecipazione, impegno e motivazione, e una applicazione adeguata, nonostante alcune fragilità relazionali interpersonali. Durante il presente anno scolastico l’insegnante ha ritenuto di procedere svolgendo uno studio cronologico dei principali movimenti artistici, approfondendo, in particolare, autori e opere del Novecento a partire dal mese di febbraio. Una attenzione speciale si è rivolta allo studio della storia dell’architettura in relazione alla visita alla Biennale di architettura di Venezia, in seguito alla cui visita si sono svolte attività di approfondimento, con obiettivi raggiunti solo da una parte del gruppo classe. Nel complesso il lavoro svolto durante il corrente anno scolastico ha mostrato i reali livelli di maturazione individuale e le competenze raggiunte. Ottimi risultati sono stati perciò ottenuti da un gruppo di studenti, ancora permangono attenzione e impegno unito ad un buon dispendio di energie anche negli ultimi mesi.

Durante l’anno le attività si sono svolte seguendo quanto indicato nel ‘Piano di lavoro di classe’ e con le modalità programmate, lavoro che la classe ha seguito impegnandosi con sostanziale regolarità nonostante inspiegabili assenze. Si stanno concludendo in modo proficuo anche gli ultimi argomenti oggetto di approfondimento. Il Piano di lavoro di quest’ultimo anno di corso ha condotto al raggiungimento degli obiettivi della disciplina indicati dal POF, attraverso le unità di apprendimento volte a sviluppare competenze nell’area della riflessione critica, dell’esposizione orale e della lettura e interpretazione d’opera. Il testo visivo, in generale, è stato analizzato nelle sue implicazioni formali, di significato e storico sociali. Gli studenti hanno dimostrato anche buone capacità di ricerca, collaborazione e organizzazione, in alcuni casi eccellenti abilità di esposizione, creative e di progetto (FAI, esposizioni di visite), inoltre sanno tutti gestire programmi di lavoro a computer come Word, Powerpoint e Prezi. Programmazione per competenze: L’articolazione delle lezioni, riferita al programma Ministeriale sintetizzato nel POF, ha previsto la seguente scansione:

• L’evoluzione del ruolo degli intellettuali: fra Illuminismo e Novecento: il mercato dell’arte (sett. e ottobre).

• Uomo tra storia e natura: l’800 romantico (nov). • Il Naturalismo nell’età della seconda Rivoluzione industriale: realismo e

impressione (dic-gennaio).

• L’artista indaga nell’animo umano: le Avanguardie artistiche del XX secolo (febb- aprile).

• La crisi postbellica: astrazione e gestualità, pubblicità e sperimentalismo anni ’60, il concetto, il corpo e l’ambiente. (maggio)

• L’architettura: percorsi e temi sviluppati a partire dalla Biennale di Venezia. Conoscenze: Alla fine del triennio l’alunno conosce:

• Opere e autori del programma ministeriale elencati nelle schede riepilogative in possesso degli alunni, fornite per lo studio e il ripasso.

• gli eventi artistici, i principali autori e le loro opere, la loro collocazione spazio-temporale (in termini generali e più specifica nel Novecento);

• le relazioni tra eventi artistici diversi e anche lontani nello spazio e/o nel tempo;

• le principali tecniche artistiche; • il lessico specialistico.

Abilita’: Alla fine del triennio l’alunno sa:

• collegare gli eventi artistici al contesto socio-culturale cui appartengono, cogliendo i significati di tali legami;

• analizzare un’opera d’arte relativamente a: materiali e tecniche usate, aspetti stilistici e formali, scelte iconografiche;

• utilizzare con correttezza il lessico specialistico per l’analisi delle opere. • cogliere i significati che il linguaggio visivo veicola; • individuare gli aspetti di continuità e di innovazione rispetto alla tradizione

precedente (relativamente a: materiali e tecniche, iconografia, aspetti stilistici) e ne comprende il significato;

Competenze: Alla fine del triennio l’alunno: • produce un discorso organico e sa sintetizzare; • utilizza le conoscenze e le competenze per ricavare informazioni dai dati

studiati, riflettere sui fenomeni e trarne considerazioni significative per la rielaborazione personale (addirittura progettuale);

• riconosce nell’opera d’arte significativi legami con aspetti e componenti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico, tecnologico…), e comprende il senso di tali relazioni;

• impiega gli strumenti acquisiti per l’approccio ad opere non studiate in precedenza.

Strategie didattiche e recupero: L’attività didattica si è svolta con diverse metodologie: brevi lezioni frontali, proiezione di immagini, mappe concettuali, lavoro sulla meta cognizione. Per tutti gli

studenti sono state proposte attività curricolari di potenziamento e/o recupero. Le attività di potenziamento-recupero sono state inserite in corso d’anno: attività metacognitive, di ripasso in classe, mappe concettuali, percorsi diversificati di apprendimento, cooperative learning, uscite didattiche, conferenze interclasse. Strumenti didattici: Libro di testo: Cricco, Di Teodoro, ‘Itinerario nell’arte’, vol. 3 ed. azzurra, Zanichelli. Mezzi informatici (hardware e software), proiettore, lavagna, aula informatica, riviste specializzate, … Strumenti di verifica Le verifiche hanno avuto modalità di svolgimento orale, ma anche prove scritte quali simulazioni della terza prova con tre immagini proposte e da commentare in 10 righe ciascuna. Si sono proposte anche prove differenti, scritte a scelta multipla, vero/falso, a completamento. Criteri di valutazione Si sono considerati nella valutazione parametri inerenti l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo, la motivazione, l’organizzazione autonoma dei lavori di presentazione alla classe, le prove e i tests, e il quaderno. Si sono valutati il raggiungimento dei seguenti obiettivi: proprietà di linguaggio, ricchezza di informazioni e conoscenza dello sviluppo diacronico dei movimenti artistici, rielaborazione dei contenuti e capacità di strutturarli in mappe, precisione concettuale, abilità nel desumere e contestualizzare informazioni anche e soprattutto a partire dall’analisi delle opere, abilità nell’uso dei mezzi informatici, capacità progettuali, capacità organizzative, motivazione al compito, frequenza scolastica e metodo di lavoro. Attività di approfondimento MATTINATE FAI PER LE SCUOLE (novembre)

VISITE GUIDATE: visita alla Biennale di architettura di Venezia (ottobre)

TEMI SVOLTI: il mercato dell’arte: le origini, le case d’asta, le fiere, i collezionisti, il caso Guggenheim, la polemica sul valore del mercato

Il tempo: l’arte del XX secolo e la ridefinizione del concetto di tempo, movimento-rappresentazione, movimento-azione, causalità e accadimenti, collezionando attimi di tempo, sfuggire al tempo, tempo artificiale-tempo reale, tempo naturale.

CONFERENZE INTERCLASSE: l’architettura contemporanea e i temi della Biennale ‘Reporting from the front’ sono stati approfonditi con esposizione alla classe da parte di altri studenti dell’istituto.

MATERIA: SCIENZE MOTORIE

DOCENTE: ENZA FUCILE

Presentazione della classe V Cc

La classse ha sempre manifestato vivo interesse per la disciplina e per le attività integrative al programma. L’atteggiamento assunto dagli alunni e dalle alunne della classe durante le ore di lezione è stato generalmente partecipe, propositivo e costruttivo. Il comportamento è sempre stato corretto e rispettoso delle regole, delle persone e delle cose (materiale didattico, ambiente di lavoro). I risultati raggiunti dalla maggioranza degli allievi e delle allieve sono generalmente buoni, ottimi o eccellenti in diversi casi.

Obiettivi disciplinari, conoscenze, competenze, capacità

In relazione a quanto inserito nella programmazione curricolare di inizio anno scolastico la classe ha dimostrato di aver raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità:

- ha acquisito la conoscenza delle norme di comportamento finalizzate alla prevenzione degli infortuni, alla tutela della salute propria ed altrui, al rispetto delle cose comuni,

- ha acquisito una mentalità di collaborazione e condivisione,

- ha imparato a riconoscere il valore dell’impegno come mezzo per il conseguimento del risultato, ad utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari in modo adeguato nelle diverse situazioni operative, a realizzare in modo autonomo attività finalizzate, ad adottare, nelle varie situazioni di gioco, comportamenti corretti e rispettosi delle regole di gioco e dei ruoli dei giocatori.

La classe ha dimostrato di aver acquisito:

il linguaggio specifico della disciplina, le metodiche inerenti la pratica motoria e sportiva, i contenuti tecnici ed i regolamenti delle discipline sportive trattate.

Contenuti disciplinari

Potenziamento delle capacità condizionali e coordinative. Affinamento delle capacità di valutazione spazio-temporale e ritmiche. Fondamentali delle discipline sportive trattate (pallavolo, pallacanestro, tennis, softball, calcetto, body building, ginnastica aerobica, aerobic-steps, walking, stretching, yoga, fioretto )

Elementi di fisiologia: fonti energetiche del movimento, consumo calorico, lavoro aerobico.

Educazione alla salute: interventi in classe di esperti esterni per trattare violenza di genere, donazione sangue, organi, midollo.

Metodologia

Approccio globale – analitico, principio della gradualità, approfondimenti per scoperta guidata e per errori, spiegazione verbale seguita da dimostrazione pratica dell’insegnante,lavoro a gruppi,lavoro con ragazzi peer- educators della stessa o di classi parallele.

Materiale didattico

Palestra del centro studi e dell’ex – fiera , loro arredi. Attività in ambiente naturale.

Criteri e strumenti di valutazione

Prove pratiche, osservazione sistematica, prove di valutazione delle abilità acquisite rispetto alla situazione di partenza, verifica degli apprendimenti dei contenuti teorici con domande orali specifiche, valutazione dell’impegno, della partecipazione attiva e dell’interesse dimostrati, della frequenza e della presenza alle lezioni pratiche, della collaborazione con i compagni e con l’insegnante.

MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE: BRENTEGANI ELENA

BILANCIO CONCLUSIVO SULLA CLASSE E PERCORSO

DIDATTICO-EDUCATIVO

Durante quest’anno scolastico la classe ha dimostrato interesse per le

attività presentate; si è dimostrata accogliente nei confronti della docente

che hanno avuto come supplente a partire dal mese di ottobre. Da subito

interessati e collaborativi, gli studenti si sono dimostrati in generale

propositivi nelle varie attività proposte. Il percorso educativo condotto con

la classe è stato imperniato sull’esigenza di sviluppare negli studenti

delle competenze atte a favorire la consapevolezza nei confronti di scelte

mature e responsabili, basate sulla chiarezza e sincerità. Si è voluto

valorizzare il rispetto del pluralismo, del dialogo interreligioso e

interculturale. I temi affrontati durante le lezioni, sono stati per tutti

motivo di confronto e di discussione dove ognuno, secondo le proprie

capacità, con le proprie peculiarità, ha potuto portare un contributo. Gli

allievi hanno acquisito gli strumenti culturali necessari per affrontare il

dibattito su temi di attualità confrontandoli con la dottrina della Chiesa

Cattolica. Allo scopo di favorire un pensiero critico e consapevole, si è

voluto approfondire il ruolo che i mass-media hanno nella manipolazione

del pensiero e nella creazione di bisogni nella società contemporanea,

studiando in particolare l’importanza della comunicazione, analizzando nello

specifico testi evangelici. Si è anche approfondito il concetto di “persona”

nei documenti della Chiesa, analizzando l’immagine di uomo e di donna

nella società odierna.

Ore totali di lezione: 25

COMPETENZE IN USCITA ( cfr. Intesa firmata 28 giugno 2012)

Al termine dell'intero percorso di studio lo/a studente/ssa è in grado

di:

1. sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita;

2. riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggio

cristiano;

3. aprirsi all'esercizio della correttezza etica e della solidarietà in un

contesto multiculturale;

4. cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e

nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo;

5. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana;

6. interpretarne correttamente i contenuti, secondo la tradizione della

Chiesa;

7. restare aperto nel confronto ai contributi di altre discipline e

tradizioni storico-culturali.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

1. SCELTE CONSAPEVOLI E PROGETTI DI VITA

- Scelte future e valori.

- Progetti e obiettivi per vita.

- Bisogni e desideri.

2. SOCIETA' CONTEMPORANEA E BISOGNI VEICOLATI DAI MEDIA

- I bisogni veicolati dai media.

- I condizionamenti derivanti dai mezzi di comunicazione di massa.

Liberi o schiavi?

- I condizionamento derivanti dai mezzi di comunicazione di massa.

Valori e pubblicità.

- Comunicazione verbale e non verbale.

- Esercizi teatrali per prendere consapevelozza del prorio modo di

comunicare.

- Analisi di brani evengelici.

3. LA CHIESA DEL XX SECOLO

- Introduzione alla dottrina sociale della chiesa: concetto di dottrina

sociale, enciclica, magistero, infallibilità.

- Educazione alla legalità.

- Fede e politica (analisi dei modelli possibili, spiegazione

dell’insegnante e dibattito).

- La dottrina sociale della Chiesa dall’enciclica “Rerum Novarum” di

Papa Leone XIII alla “Centesimus Annus” di Papa San Giovanni

Paolo II.

- I principi di sussidiarietà e solidarietà.

- Il concetto di bene comune in politica.

- Chiesa, dialogo interreligioso ed ecumenico. (Nostra Aetate e Unitatis

Redintegratio).

- Chiesa e totalitarismi del XX secolo.

- Il Concilio Vaticano II.

- La Chiesa e le sfide post-conciliari

5. IL CONCETTO DI DIO NEL PENSIERO LAICO E NEL PENSIERO

CREDENTE

- I principali snodi del pensiero laico del XX secolo e contemporaneo.

- Rapporto Fede-psicoanalisi (in James, Allport, Freud, Jung, Adler,

Fromm, Frankl).

- Le varie tipologie di etica di fronte a casi concreti di morale

applicata.

- Immagine di Uomo e Donna oggi.

- Uomo creato a immagine e somiglianza di Dio.

6. ELEMENTI DI ESCATOLOGIA CRISTIANA

- Visione film: Collateral Beauty

- La Morte. (Paradiso, purgatorio e inferno.)

- Questioni di etica. Analisi di alcuni casi.

- La vita oltre la vita.

- Il tempo. Riflessione di San Agostino

- L’Amore. Inno alla carità 1Cor 13.

METODOLOGIA E STRUMENTI DI LAVORO

La metodologia privilegiata è stata la lezione interattiva; sono stati

altresì usati: l’approfondimento in gruppo, la simulazione di problemi etici

su cui riflettere e discutere, la visione di filmati inerenti all’argomento

trattato, mezzi informatici, giochi interattivi, l’analisi di documenti forniti

direttamente dall'insegnante o proposti dagli studenti, brain-storming e

lavori di gruppo.

LICEO “LEOPARDI-MAJORANA” – PORDENONE Piazza Maestri del Lavoro n. 2 - Tel. 0434 27206 – Fax 0434 523664

e-mail: [email protected] – www.leomajor.gov.it