CLASSE 5AP - itatrentin.edu.it · Come si realizza una presentazione in Power Point 2 ore Foglio di...
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ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE “A. TRENTIN”
Via San Giovanni, 46 – 36045 LONIGO (VI) Cod. Fisc. 80015930243 – Cod. Min. VITA01000L
. 0444-830493 Sito web: www.itatrentin.edu.it E-mail:
[email protected] P.E.C.: [email protected]
Documento del Consiglio di Classe
15 maggio 2019
CLASSE 5AP
INDIRIZZO: AGRARIA AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA
ARTICOLAZIONE: Produzioni e Trasformazioni
Anno Scolastico 2018/2019
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INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Pag. 3
PROFILO DELLA CLASSE
Pag. 5
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Pag.6
PROPOSTE DI MACROTEMATICHE
Pag.6
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE Pag.6
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO (ASL)
Pag.7
ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
Pag.8
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
Pag.10
ALLEGATO 1 – Contenuti disciplinari singole materie e sussidi didattici utilizzati
Pag.11
ALLEGATO 2 – Simulazioni prima e seconda prova
Pag. 54
ALLEGATO 3 – Griglie di valutazione prima, seconda prova
Pag. 57
FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
Pag. 62
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COORDINATORE: prof.ssa Lovato Laura
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE MATERIA INSEGNATA
CONTINUITÀ DIDATTICA
3° ANNO 4° ANNO 5°
ANNO
Serena Davide IRC
X X X
Celotto Carlo Alberto Lingua e letteratura
italiana
X X X
Celotto Carlo Alberto Storia, cittadinanza e
costituzione X X X
Raso Ambrogio Lingua Straniera Inglese
X X X
Lovato Laura Matematica
X X X
Gonzato Giovanni Economia, Estimo,
Marketing e Legislazione X X X
Ertani Massimo ITP Economia, Estimo,
Marketing e Legislazione X X X
Gonzato Giovanni Gestione dell’Ambiente e
del Territorio X
Nalin Giovanni
ITP Gestione
dell’Ambiente e del
Territorio
X
Gottardo Elisa Scienze Motorie e
Sportive
X X
Dal Maso Matteo
Produzioni Animali X X X
Padoan Enrico ITP Produzioni Animali
X
4
Trestin Maria Rosa Trasformazione dei
Prodotti
X
Padoan Enrico ITP Trasformazione dei
Prodotti
X X X
Busana Milena Produzioni Vegetali
X X X
Lonardi Luca Gaetano ITP Produzioni Vegetali
X X X
Saoncella Carlo
Biotecnologie Agrarie X X
Tibaldi Michele
ITP Biotecnologie Agrarie X
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^AP è composta da 27 studenti, 4 femmine e 23 maschi. Nell’anno scolastico 2016/17 erano in 28: un alunno risultò non ammesso alla classe quarta. I cinque studenti con giudizio sospeso a giugno invece furono tutti ammessi alla classe quarta. Allo scrutinio di giugno dell’anno scolastico successivo invece risultarono 7 studenti con giudizio sospeso, tutti poi ammessi alla classe quinta. La continuità didattica è stata generalmente garantita, come risulta dalla tabella soprastante: in una sola materia, Trasformazione dei Prodotti, l’insegnante titolare è cambiato tutti gli anni, pur mantenendo continuità per l’insegnante tecnico-pratico. La materia Biotecnologie Agrarie è presente solo in quarta e quinta, mentre Gestione dell’ambiente e del territorio è disciplina solo di classe quinta. In terza e quarta è prevista invece la materia Genio Rurale, tutti due gli anni svolta dallo stesso insegnante. La classe si è caratterizzata nel tempo per i rapporti interpersonali sempre corretti, nel rispetto delle regole. La motivazione allo studio è sempre stata abbastanza buona e mirata al raggiungimento di risultati scolastici positivi. Ha sempre accolto con interesse le proposte extra scolastiche, dimostrando un atteggiamento sufficientemente maturo e costruttivo nello svolgimento delle varie attività. Ogni anno nel corso del triennio uno studente della classe è stato eletto membro del Consiglio d’Istituto. Particolarmente apprezzate sono state le attività legate all’esperienza dell’ASL, sia per quanto riguarda la formazione, sia nel periodo di presenza in azienda. La classe ha iniziato l’anno scolastico attuale con impegno, consapevole dell’importanza della preparazione per affrontare al meglio l’Esame di Stato. Alla fine del primo periodo, tuttavia, dieci studenti presentavano debiti in alcune discipline, colmati poi con i successivi corsi e prove di recupero. L’attività didattica non si è per tutte le materie mantenuta in linea con quanto programmato ad inizio anno, in quanto l’accumularsi di impegni scolastici, extra scolastici e dell’alternanza scuola lavoro ha portato ad un rallentamento complessivo della programmazione. In particolare l’attività prevista per il CLIL, affidata al docente di Produzioni Animali, non è stata sviluppata proprio a causa dei motivi sopracitati. Il comportamento nei confronti delle attività pratiche e in laboratorio è stato caratterizzato da un atteggiamento adeguatamente rispettoso e partecipe. Nel complesso, i risultati raggiunti dall’intero gruppo si attestano su livelli medi con punte di eccellenza, mentre un esiguo numero di studenti ha dimostrato rendimenti scolastici incerti in alcune discipline.
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VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Strumenti di misurazione
e n. di verifiche per periodo scolastico
Vedi Programmazione Dipartimenti
Strumenti di osservazione del comportamento e del processo di
apprendimento
Si rimanda alla griglia elaborata e deliberata dal Collegio dei docenti inserita nel PTOF
Credito scolastico Vedi fascicolo studenti
PROPOSTE DI MACRO TEMATICHE Il Consiglio di Classe, prendendo in considerazione i programmi svolti in ciascuna disciplina durante l’anno scolastico, ha evidenziato alcune macro tematiche, qui di seguito riportate:
L’uomo e l’ambiente Il lavoro Territorio e gusto Valorizzazione dei prodotti
Il Consiglio di Classe, in vista dell’Esame di Stato, ha proposto agli studenti la trattazione dei seguenti percorsi di Cittadinanza e costituzione riassunti nella seguente tabella.
PERCORSI di CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Titolo del percorso
Repubblica parlamentare e repubblica presidenziale. L’Italia è una repubblica parlamentare. La questione della cittadinanza.
La Costituzione Italiana. Tutela del lavoro.
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Conformemente all’art. 1 comma 33 della Legge 107/2015 nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno di corso sono stati attuati percorsi di Alternanza Scuola Lavoro (ora ridefiniti come percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) per almeno 400 ore. Nello specifico sono state realizzate: n. 174 ore in classe terza (di cui 54 di attività formative e 120 di tirocinio curricolare n. 150 ore in classe quarta ( di cui 30 di attività formative e 120 di tirocinio curricolare) n. 130 ore in classe quinta ( di cui 50 ore di attività formative e 80 di tirocinio curricolare)
Le attività formative hanno riguardato interventi in aula con esperti interni/esterni, uscite didattiche, ecc. che di seguito si riassumono: Anno scol.co
Attività svolte
n. ore
Totale ore
2016/17
Formazione specifica in materia di sicurezza: sicurezza negli ambienti di lavoro (cantina, allevamenti, serre..), rischi , DPI , procedure di esodo, macchine, movimentazione merci.
33 ore
54 ore Modulistica ASL e comportamento da tenere in azienda 2 ore Come si realizza una presentazione in Power Point 2 ore Foglio di calcolo Excel: elaborazione di dati 2 ore Visita ARPAV-Teolo 5 ore Visita azienda “A. Carraro”, Campodarsego (PD) 5 ore
Incontro AVEPA 1 ora Incontri ADECCO 4 ore
2017/18
Soft e hard skills, come gestire un colloquio di lavoro (ADECCO)
3 ore
30 ore How to find a job: CV, covering letter and job interview 8 ore Incontri AVEPA: condizionalità, aiuti di superficie, produzioni biologiche
9 ore
ARSENAL: fascicolo sanitario elettronico 2 ore Visita Fiera Agricola di VR 8 ore
2018/19
Incontri Avepa ( fascicolo aziendale, fitosanitari, ortofrutta, GIS e Drone AVEPA)
7 ore
50 ore
Visita Job & Orienta 5 ore
Visita all’Open day dell’Università di Padova 10 ore Visita Zuccherificio Pontelongo 5 ore
Fiera Zootecnica di Cremona 10 ore
Visita Cantina Collis di Lonigo 3 ore
Visita Caseificio La Casearia di Spilamberto 10 ore
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ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA
Visite aziendali
Visita Zuccherificio Pontelongo 5 ore
Fiera Zootecnica Cremona 10 ore
Cantina Collis Lonigo 3 ore
Caseificio La Casearia-consorteria
aceto balsamico e azienda zootecnica
Spilamberto 10 ore
Viaggio di
istruzione
Monaco-Praga-Salisburgo 6 giorni
Progetti e
Manifestazioni
culturali
Tutor Matematica Istituto 6 ore
Kangourou della Matematica (1
alunno)
Istituto 75 minuti
Analisi sensoriale vini 1° livello (1
alunno)
Istituto 12 ore
Analisi sensoriale vini 2° livello (1
alunno)
Istituto 12 ore
Perito Grandine Istituto 15 ore
Patentino mezzi agricoli Istituto 8 ore
Vetrina offerta formativa Barbarano, Arzignano, Lonigo
2 ore
Corso patentino defibrillatore Istituto 4 ore
Certificazione First (1 alunno) Istituto 12 ore
Fidas Istituto 2 ore
Corritas (1 alunno) Istituto 2 ore
Quotidiano in classe Istituto Tutto l’anno
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Incontri con
esperti
Formazione con esperti interni su:
prodotti fitosanitari, etichetta e
regolamento CPL, scheda dati
sicurezza e banche dati dei PF, PSR
aiuti di superficie
Istituto 5 ore
Avepa Istituto 8 ore
Incontro Fondazione Foresta ONLUS Istituto 3 ore
Incontro informativo sui PFAS Istituto 2 ore
Orientamento Job Orienta Verona 5 ore
Open Day Padova 9,5 ore
Presentazione sito Planyourfuture Istituto 1 ora
Corso fisica Istituto 12 ore
(agosto)
Alpha test Istituto 12 ore
Collegio provinciale Periti Agrari Istituto 2 ore
Incontro con un ex alunno
frequentante l’Università Sant’Anna di
Pisa
Istituto 1 ora
Protocollo di intesa per la
realizzazione di progetti di educazione
ambientale e di promozione del
territorio del Veneto e Friuli-Venezia
Giulia. Progetto di ASL con Consorzi di
bonifica
Padova 4 ore
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DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE 1. Piano triennale dell’offerta formativa
2. Programmazioni disciplinari
3. Schede progetto relative ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento
4. Fascicoli personali degli alunni
5. Verbali consigli di classe e scrutini
6. Griglie di valutazione del comportamento e di attribuzione credito scolastico
7. Materiali utili
Il presente documento sarà immediatamente affisso all’albo dell’Istituto e
pubblicato sul sito dell’I.T.AS. “Trentin”
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ALLEGATO n. 1
CONTENUTI DISCIPLINARI singole MATERIE e sussidi didattici utilizzati (titolo dei libri di testo, etc,)
Religione Pag.12 Matematica Pag.14 Tecniche di Produzione Animale Pag.17 Economia Estimo Marketing e Legislazione Pag.21 Gestione dell’Ambiente e del territorio Pag.24 Italiano Pag.28 Storia Pag.32 Inglese Pag.38 Biotecnologie Agrarie Pag.42 Produzioni Vegetali Pag.44 Trasformazione dei prodotti Pag.48 Scienze Motorie e sportive Pag.51
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RELIGIONE
PROF. SERENA DAVIDE
RELAZIONE FINALE Conoscenze La classe ha raggiunto un livello di conoscenza degli argomenti buono. Molteplici sono state le occasioni di approfondimento durante le lezioni, anche grazie agli interventi personali di alcuni alunni. I nuclei fondamentali del programma sono stati svolti. Competenze Alcuni studenti hanno dimostrato buone abilità critiche e riflessive. Durante il corso dell’anno sono migliorate le competenze dialettiche relativamente all’analisi delle tematiche proposte. Quasi tutti sono in grado di esaminare i nodi fondamentali della bioetica e di confrontarli con le istanze etiche della cultura contemporanea e del pensiero cristiano. Soddisfacente la partecipazione, talvolta arricchita da contributi originali. Capacità Le capacità degli studenti sono diversificate: alcuni possiedono notevoli capacità critiche ed espressive tali da consentire loro autonomia e sicurezza nell’esposizione degli argomenti; altri hanno capacità più limitate di analisi, comunque migliorate nel corso del tempo. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione La programmazione didattica si è concentrata su questioni di bioetica: - settembre/dicembre: L’eutanasia e il testamento biologico
- gennaio/aprile: L’aborto e la procreazione assistita
- maggio: Le sfide della bioetica: l'uomo come fine dell'agire
Metodologie e materiali didattici Per quanto concerne la metodologia, le lezioni sono state sviluppate attraverso lezioni frontali, letture di articoli, saggi, analisi di fatti di cronaca, discussioni, dialogo con la classe, visita di alcuni siti Internet. Si è cercato di tenere in debita considerazione gli interessi degli alunni e le opportunità offerte da fatti di cronaca. Si è dato spazio alla visione di alcuni video allo scopo di coinvolgere maggiormente gli allievi. Tipologie delle prove di verifica utilizzate Esposizione orale degli argomenti, interventi spontanei. La valutazione è stata espressa su cinque livelli nel modo seguente: insufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo.
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CONTENUTI DISCIPLINARI: 1) L’eutanasia a) La morte in Occidente b) La legislazione europea sull’eutanasia c) Eutanasia attiva e passiva d) Rischi connessi all’eutanasia e) Testamento biologico f) Pensiero laico e cristiano a confronto sul fine vita 2) L’aborto a) Analisi storico-sociale del panorama italiano b) Questioni etiche c) Lo statuto giuridico dell’embrione d) La sacralità della vita nel Magistero della chiesa 3) Bioetica e procreazione umana a) Questioni etiche sottese alla bio-ingegneria b) Figli in provetta? c) Maternità surrogata d) La clonazione umana e la dignità della persona
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MATEMATICA
Prof,ssa LAURA LOVATO
RELAZIONE FINALE In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Conoscere il concetto di integrale indefinito e le sue proprietà. Conoscere gli integrali immediati di funzioni elementari e composte. Conoscere i metodi di integrazione delle funzioni razionali fratte. Conoscere i metodi di integrazione per sostituzione e parti. Conoscere il concetto di integrale definito e le sue proprietà. Conoscere il teorema della media. Conoscere il teorema fondamentale del calcolo integrale. Conoscere la formula per calcolare l’area di una regione piana limitata. Conoscere la formula per calcolare il volume di un solido di rotazione. Conoscere i vari tipi di raggruppamenti: disposizioni, permutazioni, combinazioni
(semplici e con ripetizione). Conoscere la concezione di probabilità (classica e statistica). Conoscere il concetto di evento complesso (unione, intersezione, complementare). Conoscere la differenza tra eventi indipendenti o dipendenti. Conoscere i metodi di rappresentazione dei dati statistici. Conoscere la definizione di media aritmetica, media ponderata, moda, mediana e indici
di variabilità. Conoscere il concetto di variabile aleatoria discreta e continua. Conoscere i concetti di distribuzione di probabilità e di funzione di ripartizione. Conoscere alcune distribuzioni di probabilità. Conoscere il concetto di variabile aleatoria standardizzata. COMPETENZE: Eseguire integrazioni immediate. Determinare integrali di funzioni razionali fratte. Determinare integrali attraverso l’applicazione dei metodi di integrazione per
sostituzione e parti. Calcolare l’integrale definito di una funzione in un dato intervallo. Calcolare le misure di aree di parti di piano delimitate dai grafici di date funzioni. Calcolare le misure dei volumi di solidi di rotazione. Saper distinguere i vari tipi di raggruppamento e saperne calcolare il numero. Saper calcolare la probabilità di eventi semplici e complessi, anche utilizzando il
calcolo combinatorio. Saper organizzare dati statistici in tabelle, calcolare frequenze e rappresentarli
graficamente. Saper calcolare media e deviazione standard. Saper determinare la distribuzione di probabilità e la funzione di ripartizione di una
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variabile aleatoria discreta. Saper utilizzare alcune variabili casuali note (binomiale, uniforme, esponenziale e
normale). Saper calcolare il valore medio e la varianza di una variabile aleatoria. Saper standardizzare variabili aleatorie.
CAPACITA’: Sapere affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli
matematici atti a rappresentarli ed a risolverli. Saper usare in modo consapevole il linguaggio e le notazioni simboliche proprie
dell’analisi, della probabilità e della statistica. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
Integrali indefiniti ore 16 Integrali definiti ore 18 Calcolo combinatorio ore 8 Teoria della probabilità ore 10 Statistica e variabili aleatorie ore 22
METODOLOGIA: Le lezioni si sono tenute frontalmente, controllando i prerequisiti ed eventualmente recuperandoli. Sostanzialmente si è sempre preferita l’applicazione pratica delle conoscenze acquisite rispetto alla dimostrazione di teoremi. Tutti gli argomenti sono stati consolidati e approfonditi con numerosi esercizi alla lavagna e la correzione degli esercizi assegnati per casa. E’ stata utilizzata la LIM per tutte le lezioni. MATERIALI DIDATTICI: Si è utilizzato il libro di testo (La Matematica a colori Edizione verde, vol.3 tomo B, vol.5, L. Sasso) . TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Le verifiche sono state soprattutto scritte, ma differenziate per forma e contenuto. Le classiche verifiche scritte (risoluzione di esercizi e problemi) sono state integrate da esercitazioni, anche on-line, in preparazione alla Prova Invalsi. Le prove orali in particolar modo sono state effettuate in modo da verificare anche la capacità di esprimersi in un linguaggio corretto ed appropriato. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione si è basata su: - verifiche scritte e orali; - partecipazione attiva alle lezioni e impegno domestico - esercizi alla lavagna volti soprattutto a valutare la capacità di ragionamento e il miglioramento delle capacità espressive. Si è fatto riferimento alla griglia approvata dal dipartimento di Matematica.
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CONTENUTI DISCIPLINARI
Integrali indefiniti: loro significato e notazione. Concetto di primitiva di una funzione. Proprietà degli integrali indefiniti. Integrali immediati delle funzioni fondamentali; integrali con funzione integranda che è la derivata di una funzione composta. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione e per parti.
Integrali definiti e il loro significato, l’area del trapezoide. Proprietà degli integrali
definiti. Teorema del valor medio e teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di integrali definiti. Calcolo di aree di regioni limitate del piano. Calcolo del volume di un solido di rotazione.
Calcolo combinatorio: raggruppamenti, disposizioni semplici e con ripetizione,
permutazioni, combinazioni semplici e con ripetizione. Il fattoriale di un numero.
Calcolo delle probabilità: concezione classica e statistica della probabilità; la probabilità di eventi semplici e di eventi complessi (evento contrario, somma logica e prodotto logico di due eventi). Probabilità condizionata. Il teorema della disintegrazione e la formula di Bayes.
Statistica: i dati statistici e la loro rappresentazione mediante tabelle e grafici. Media
aritmetica semplice e ponderata, moda e mediana. Varianza e deviazione standard.
Distribuzioni di probabilità: variabili aleatorie e distribuzioni discrete, distribuzioni di probabilità, funzione di ripartizione. Valor medio e varianza. La distribuzione binomiale. Variabili aleatorie continue: significato, valor medio e varianza; le distribuzioni uniforme, esponenziale e normale.
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TECNICHE DI PRODUZIONE ANIMALE
Prof. DAL MASO MATTEO-Prof. PADOAN ENRICO
RELAZIONE FINALE: Conoscenze Gli studenti hanno acquisito conoscenze sufficienti sui principi generali che regolano la teoria della nutrizione animale e che sono alla base della formulazione di razioni in grado di soddisfare i fabbisogni nutritivi degli animali in produzione zootecnica, con particolare riferimento ai bovini da latte. Competenze Gli studenti sanno utilizzare le nozioni generali assimilate durante le attività didattiche, attraverso le quali possono affrontare problematiche nuove, ma simili a quelle esposte durante le lezioni. Capacità La classe ha raggiunto, nella quasi totalità, una buona capacità di coordinare ed assimilare i vari argomenti trattati e di interagire con il docente. Mediocre la capacità espositiva (orale) su alcuni studenti. Gli studenti durante tutto il primo trimestre e durante la prima metà del pentamestre, hanno partecipato ad una attività pratica di laboratorio volta alla valutazione delle principali caratteristiche chimiche degli alimenti utilizzati in zootecnia.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione:
Unità didattiche – moduli – percorsi formativi – Approfondimenti Periodo/ore
Efficienza del sistema zootecnico e cenni sulla qualità dei prodotti. Classificazione degli alimenti zootecnici.
Settembre 2018
Valutazione dal punto di vista chimico, digeribilità, metabolizzabilità e appetibilità. Analisi Weende (Tipo) – attività di laboratorio di chimica. Visita presso Fiera internazionale della bovina da latte (Cremona)
Ottobre 2018
Valutazione della componente fibrosa negli alimenti vegetali secondo la metodologia Van Soest Descrizione del cartellino alimentare accompagnatorio. Le basi biochimiche della nutrizione animale: principi nutritivi ed alimentari. I carboidrati (mono e polisaccaridi), le proteine, i lipidi (acidi grassi mono e polinsaturi).Le vitamine idrosolubili e liposolubili, i minerali (macro e microelementi principali Ca, P).
Novembre 2018
Dicembre 2018
Valutazione nutrizionale degli alimenti. Sistemi di valutazione dell’energia degli alimenti (la cascata dell'energia (En. Lorda, En. Digeribili, En. Metabolizzabile ed En. Netta).
Gennaio 2019
Febbraio 2019
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Concetto di sostanza secca e tal quale. Esercizi di trasformazione tra Sostanza secca e tal quale. Stima dei Fabbisogni idrici nei bovini da latte.
Febbraio 2019 Marzo 2019
Fabbisogni nutritivi dei bovini da latte. Fabbisogni di Mantenimento, Accrescimento/ingrasso, Gravidanza e lattazione.
Marzo 2019
Descrizione degli standard di razionamento nei bovini (metodo americano NRC e francese INRA). Fisiologia della digestione nei monogastrici (cenni) e nei ruminanti. Il rumine: principali parametri chimici, fisici e microbiologici. Principali microrganismi del rumine e descrizione delle principali fermentazioni ruminali. (AGV). Concetto di degradabilità e fermentescibilità ruminale. Descrizione delle principali tabelle alimentari. Le diverse categorie di alimenti per uso zootecnico e loro caratteristiche: foraggi, concentrati e sottoprodotti. ll silomais - parametri di insilamento e corretta gestione dell'insilato. L'insilato di mais. Cantiere di lavorazione e caratteristiche chimiche, fisiche e microbiologiche.
Aprile 2019
Maggio 2019
Principi di razionamento secondo il metodo Francese INRA. Maggio/Giugno 2019
Numero totale ore attività didattiche svolte nell’anno scolastico 2018-2019
n. 55
Metodologie
- lezioni frontali - lezioni interattive con l'utilizzo della LIM - presentazioni in power point - applicazioni pratiche con uso di calcolatrice per la risoluzione delle varie tipologie di
razionamento - discussione sulle difficoltà ed errori relativi alle prove scritte (con relative prove di recupero nei soggetto più carenti). - Esperienze laboratoriali e di ricerca con metodologia di cooperative learning - Visita presso manifestazione internazionale del bovino da latte (Cremona)
Materiali didattici
- Testo adottato: D. BALASINI “ALLEVAMENTO, ALIMENTAZIONE, IGIENE E SALUTE” – corso di Produzioni Animali– EDAGRICOLE. - Copie di tabelle esposte e presentazioni power point delle lezioni. - Presentazioni Power Point - Calcolatrice - LIM
Tipologia delle prove di verifica utilizzate
- Prove scritte - Verifiche orali - Prove scritto / pratiche - Osservazione durante le esperienze di laboratorio
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Valutazione La valutazione è stata effettuata utilizzando la griglia approvata e reperibile nel PTOF. CONTENUTI DISCIPLINARI Argomenti introduttivi - Obiettivi formativi della materia - Metodi adottati - Strumenti di verifica e valutazione Alimentazione e nutrizione del bestiame
- aspetti generali ed importanza dell’alimentazione come fattore esaltante la
produttività
- classificazione degli alimenti ad uso zootecnico
- costituzione chimica degli alimenti (carboidrati, lipidi e proteine)
- vitamine liposolubili ed idrosolubili
- elementi minerali
- valore nutritivo degli alimenti (Energia Lorda, Digeribile, Metabolizzabile e Netta)
- digeribilità degli alimenti
- contenuto energetico degli alimenti e valutazione della digeribilità
- sistemi di valutazione chimica degli alimenti (analisi tipo e Van Soest) con
analisi di laboratorio dei principali alimenti utilizzati in zootecnia
- principali alimenti di uso zootecnico
- descrizione delle principali tabelle alimentari
- il cartellino accompagnatorio degli alimenti
- fabbisogni nutritivi (mantenimento, accrescimento, lattazione e gravidanza) e
fattori di razionamento
- tecnica di allevamento/razionamento dei bovini da latte
- raccolta e conservazione dei foraggi: tecnica dell'insilamento con particolare
riferimento al silomais
- Principi fondamentali di razionamento secondo il metodo INRA
- Esercitazioni relative alla trasformazione da tal quale a sostanza secca
- Esercitazioni su stima del fabbisogno idrico dei bovini
- Esercitazioni su stima del fabbisogno Energetico (UFL) e Proteico dei bovini
da latte
- Esercitazioni di calcolo di una razione per bovini da latte
- ATTIVITÀ DI LABORATORIO:
Ricerca (divisi in gruppi) metodi analitici per la determinazione di:
-umidità
-ceneri
-lipidi
-proteine grezze
-fibra grezza
su mangimi per l'alimentazione animale
-Esposizione e discussione con l'intera classe dei vari metodi
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-Metodo di campionamento
-Determinazione analitica dell'umidità
-Determinazione delle ceneri
-Determinazione dei lipidi
Analisi effettuate su campioni di:
Farina di mais, pastone integrale di mais, mangime proteico pellettato
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ECONOMIA ESTIMO MARKETING E LEGISLAZIONE
Prof. Gonzato Giovanni-prof. Ertani Massimo
RELAZIONE FINALE Conoscenze
La classe in generale ha acquisito un bagaglio di conoscenze teoriche accettabile sulle tematiche riguardanti i problemi estimativi in ambito rurale e legale. I risultati sono generalmente sufficienti e per gli alunni che hanno mostrato particolare interesse e impegno nello studio della materia la preparazione è buona
Competenze
Gli studenti sono in grado di individuare il problema estimativo ed adottare un appropriato procedimento che consenta, con l’elaborazione dei dati, di ottenere il valore di stima. Capacità Gli allievi hanno evidenziato sufficienti capacità di apprendimento ed applicazione. Sanno relazionarsi tra di loro ed hanno raggiunto un accettabile metodo di studio. Complessivamente accettabile si è rivelata la capacità critica e di rielaborazione personale dei contenuti
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Il programma è stato svolto regolarmente, anche se non sempre in modo approfondito data la riduzione da 5 a 3 ore settimanali del corso che non si sono rivelate sufficienti per la trattazione di una materia così complessa. Modulo n. 1 – Estimo generale e rurale ore 53 - sett.’18/gen.’19 Aspetti economici dei beni – metodo di stima e procedimenti di stima – stima dei fondi rustici – stima degli arboreti – stima delle scorte aziendali, frutti pendenti ed anticipazioni colturali – stima dei fabbricati rurali – stima dei miglioramenti fondiari e giudizio di convenienza in termini di reddito e di capitale. Modulo n.2 – Estimo legale ore 33 – feb.’19/apr.’19 Indennità spettante a chi ha eseguito il miglioramento su fondo altrui – stima dei danni – stima delle indennità nelle espropriazioni per pubblica utilità – stima delle servitù prediali coattive.
Modulo n. 3 – sistema agroalimentare e marketing ore 14 – mag.’19/giu.’19
Forme di integrazione orizzontale e verticale in agricoltura.
Metodologie
Nello svolgimento dell’attività scolastica sono stati applicati i criteri della programmazione educativo-didattica, con l’obiettivo generale di far acquisire agli alunni il metodo estimativo.
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Durante le lezioni sono state alternate un’attività teorica, finalizzata all’acquisizione delle conoscenze fondamentali della materia, ed un’attività, basata sullo svolgimento di esercizi, per sviluppare le necessarie competenze. Sono stati previsti anche momenti di ripasso per rinforzare le conoscenze e le competenze degli alunni. La finalità dell'insegnamento è stata quella di favorire la conoscenza e lo studio delle situazioni estimative con riferimento al settore agricolo, tenendo conto della realtà in cui vivono gli alunni, con l'acquisizione di una terminologia appropriata e la ricerca di un ordine logico nella trattazione degli argomenti, per sviluppare capacità critiche e operative (competenze). Materiali didattici
E’ stato utilizzato il testo in adozione (F. Battini – Estimo e commercializzazione dei prodotti agroalimentari – Edagricole scolastico) integrato dagli appunti di lezione. Tipologia delle prove di verifica utilizzate Gli strumenti per le verifiche sono state prove orali, scritte per valutare la quantità e qualità delle conoscenze acquisite, la capacità di rielaborazione personale dei contenuti e l’uso di una terminologia adeguata alla disciplina.
CONTENUTI DISCIPLINARI
ESTIMO GENERALE
Il metodo estimativo Beni rustici oggetto di stima Caratteri e natura del giudizio di stima Aspetti economici dei beni rustici (valore di mercato, di costo, di trasformazione, di surrogazione, complementare, di capitalizzazione) Caratteristiche influenti sul valore degli immobili (estrinseche, intrinseche e situazione giuridica) Principio dell'ordinarietà ESTIMO RURALE
- Stima fondi rustici
- fasi e criteri per la stima di un fondo rustico - procedimenti di stima sintetici ( stima monoparametrica)
- procedimento di stima analitico mediante capitalizzazione del Bf ordinario per aziende con conduzione diretta ordinaria
- principali aggiunte e detrazioni al valore normale - Stima fabbricati rurali
- nozione di fabbricato rurale - ordinarietà e straordinarietà dei fabbricati rurali - aspetti economici e procedimenti di stima
- Stima scorte aziendali - generalità - criteri e procedimenti di stima del valore di mercato
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- Stima frutti pendenti e anticipazioni colturali
- generalità - procedimenti di stima
- Arboreti da frutto
- determinazione di Vo - Vm - Vs di arboreti autonomi coetanei perpetui ed arboreti disetanei
- Miglioramenti fondiari - generalità - determinazione costo di un miglioramento fondiario - giudizi di convenienza - stima di fondi rustici suscettibili di ordinario miglioramento - indennità per miglioramenti eseguiti su fondi altrui (dall’affittuario e dall’usufruttuario) -ripartizione delle spese consortili - ESTIMO LEGALE - Espropriazione per pubblica utilità
- determinazione dell’indennità di espropriazione di fondi rustici sulla base dei criteri previsti dalla normativa vigente;
- Servitù prediali coattive - generalità - determinazione dell’indennità di servitù per passaggio coattivo, acquedotto ed elettrodotto aereo coattivo - Stima dei danni - generalità - stima dei danni a colture erbacee ed arboree - Successioni ereditarie
- generalità - stima del patrimonio ereditario e determinazione delle quote di diritto e di fatto
IL SISTEMA AGROALIMENTARE E MARKETING - Il settore agricolo e l’industria agroalimentare - forme di integrazione orizzontale - forme di integrazione verticale
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GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
Prof. Gonzato Giovanni- prof. Nalin Giovanni RELAZIONE FINALE:
Conoscenze
La classe in generale ha acquisito un bagaglio di conoscenze teoriche e pratiche accettabile sulle tematiche riguardanti gli aspetti che caratterizzano i problemi di inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, dello smaltimento dei rifiuti e le norme che regolano la gestione sostenibile del territorio. Competenze
Gli studenti sono in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per suggerire soluzioni ai problemi sempre più pressanti ed urgenti del territorio valutando le varie condizioni ambientali ed indicando i comportamenti da seguire per la tutela dell’ambiente e la gestione sostenibile del territorio. Capacità Gli allievi hanno evidenziato sufficienti capacità di apprendimento ed applicazione. Sanno relazionarsi tra di loro ed hanno raggiunto un accettabile metodo di studio. Complessivamente accettabile si è rivelata la capacità critica e di rielaborazione personale dei contenuti. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Modulo n. 1 – Tipologie di paesaggio e caratteristiche ore 30 - sett.’18/gen.’19 Che cos’è un ecosistema, dall’ecosistema all’agroecosistema, biotopo e biocenosi dell’ecosistema,biotopo e biocenosi dell’agroecosistema. La carta dei suoli, altre carte tematiche. La valutazione di impatto ambientale. Modulo n.2 – Risorse e problemi ambientali ore 19 – gen.’19/apr.’19 L’inquinamento delle acque superficiali, valutazione della qualità delle acque, la gestione sostenibile dell’acqua nell’agroecosistema. L’inquinamento atmosferico, i gas climalteranti di origine agricola, il contributo della riduzione dei gas a effetto serra da parte dell’agricoltura. Il suolo e il suo degrado, il suolo come risorsa per il clima globale: il sequestro del carbonio atmosferico, la gestione sostenibile del suolo nell’agroecosistema. Classificazione dei rifiuti, il ciclo dei rifiuti,le buone pratiche di gestione dei rifiuti, il biogas, il compost. Intervento umano e perdita della biodiversità, il ruolo dell’agricoltura nella tutela della biodiversità Modulo n 3 – dissesto idrogeologico ed ingegneria naturalistica ore 14 mag.’19/giu.’19 Le Frane. Riassetto del territorio. Parte pratica ore 32 sett.’15/giu.’16
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1. Origine, evoluzione e caratteri di flora e vegetazione nel nostro territorio; concetti di
flora, vegetazione, gli ecosistemi originari: foresta planiziale e palude; il querceto di
pianura e il bosco igrofilo e specie arboree tipiche; gli alberi della campagna, gli
ecosistemi siepe e fosso; clima, suolo e altri fattori di diffusione e distribuzione delle
specie vegetali sul territorio;
2. Le fasce fitoclimatiche, le regioni forestali della nostra regione;
3. Caratteri ecologici distintivi delle specie arboree;
4. Il verde urbano.
5. La fitodepurazione: sistemi estensivi, diffusi e localizzati; l’uso irriguo delle acque
ricche di nutrienti; le fasce tampone; struttura e funzionamento di una fascia
tampone boscata.
Metodologia
La metodologia adottata è stata quella delle lezioni frontali, condotte in forma dialogata con la possibilità di porre domande e fare osservazioni personali in modo da coinvolgere la classe e indurla alla partecipazione attiva. Gli argomenti sono stati trattati in modo induttivo per stimolare la curiosità negli allievi e facilitare l’apprendimento della disciplina e il suo approfondimento. E’ stato riscontrato,durante l’anno scolastico, un particolare interesse per la materia da parte di un gruppo di studenti che ha partecipato attivamente alla trattazione degli argomenti proposti. Materiali didattici
- Libro di testo: Elena Stoppioni – Gestione dell’ambiente e del territorio – Zanichelli
- Appunti di lezione. Tipologia delle prove di verifica utilizzate
Gli strumenti per le verifiche sono state prove orali e test scritti per valutare la quantità e qualità delle conoscenze acquisite, la capacità di rielaborazione personale dei contenuti e l’uso di una terminologia adeguata alla disciplina.
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CONTENUTI DISCIPLINARI
- L’agroecosistema Che cos’è un ecosistema
Dall’ecosistema all’agroecosistema Biotopo e biocenosi dell’ecosistema Biotopo e biocenosi dell’agroecosistema
- Le carte tematiche
La carta dei suoli Altre carte tematiche
La Valutazione di Impatto Ambientale - La tutela delle acque
l’inquinamento delle acque superficiali valutazione della qualità delle acque La gestione sostenibile dell’acqua nell’agroecosistema
- La tutela del clima e dell’aria
L’inquinamento atmosferico I gas climalteranti di origine agricola Il contributo della riduzione dei gas a effetto serra da parte dell’agricoltura
- La tutela del suolo
Il suolo e il suo degrado La gestione sostenibile del suolo nell’agroecosistema
- La gestione dei rifiuti
Classificazione dei rifiuti Le buone pratiche di gestione dei rifiuti La raccolta differenziata Il biogas Il compost
- La tutela della biodiversità Intervento umano e perdita della biodiversità Il ruolo dell’agricoltura nella tutela della biodiversità
- Il dissesto idrogeologico e l’ingegneria naturalistica
Le frane Il riassetto del territorio.
Parte pratica - Origine, evoluzione e caratteri di flora e vegetazione nel nostro territorio;
concetti di flora, vegetazione, gli ecosistemi originari: foresta planiziale e palude;
il querceto di pianura e il bosco igrofilo e specie arboree tipiche; gli alberi della
campagna, gli ecosistemi siepe e fosso; clima, suolo e altri fattori di diffusione e
distribuzione delle specie vegetali sul territorio;
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- Le fasce fitoclimatiche, le regioni forestali della nostra regione;
- Caratteri ecologici distintivi delle specie arboree;
- La fitodepurazione: sistemi estensivi, diffusi e localizzati; l’uso irriguo delle
acque ricche di nutrienti; le fasce tampone; struttura e funzionamento di una
fascia tampone boscata;
- Il verde urbano.
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ITALIANO
Prof. Carlo Alberto Celotto RELAZIONE FINALE
CONOSCENZE
La classe possiede conoscenze sostanziali sugli aspetti più significativi del pensiero degli
autori studiati e delle caratteristiche dei movimenti culturali proposti. Ogni studente ha
acquisito e analizzato i contenuti dei testi tentando di coglierne il messaggio di fondo e le
caratteristiche distintive dello stile.
Un discreto numero di studenti ha conseguito una preparazione soddisfacente in relazione
ai testi letti, al pensiero e alla poetica degli autori presi in considerazione grazie
all’impegno e alle capacità critiche nonché a un interesse precipuo per la disciplina. Il
resto ha dimostrato di aver colto solo gli aspetti più evidenti e semplici dei testi letti e del
pensiero degli autori mentre risulta piuttosto in difficoltà quando si parla di poetica e stile.
ABILITA’
Gli studenti sono, generalmente, in grado di analizzare un testo nei suoi contenuti
fondamentali, di individuarne la tipologia, la struttura, le principali figure retoriche e di
inserirlo nel contesto storico e culturale. E’ stata maturata in buona parte degli studenti,
l’abitudine ai collegamenti e alle sintesi opportune, anche se alcuni evidenziano incertezze
espressive, poca flessibilità o lacune vistose.
Una parte consistente della classe è in grado di esporre le proprie riflessioni in forma
corretta, dimostrando di sapere affrontare le tipologie di scrittura in alcuni casi in modo
efficace coerente e appropriato e, talora, approfondito, producendo lavori meritevoli di
riconoscimento. Alcuni allievi denotano alcune carenze di tipo formale (errori di ortografia,
morfologia, lessico limitato) ma non tali da pregiudicare l’efficacia comunicativa. Pochi altri,
infine, denunciano effettive carenze formali e difficoltà ad elaborare testi coerenti e coesi
che i corsi di recupero frequentati nel triennio e le esercitazioni assegnate a casa non
hanno, se non in misura modesta, attenuato.
COMPETENZE
Le competenze degli studenti sono ben distinte: alcuni rivelano potenzialità limitate che
non consentono risposte autonome, altri possiedono inclinazione all’analisi personale e
all’approfondimento ma devono acquisire maggiore sicurezza nelle sintesi e
nell’esposizione del proprio pensiero utilizzando il lessico specifico. Un discreto gruppo,
infine, dimostra capacità di rielaborazione personale degli argomenti proposti e attitudine
alla riflessione critica.
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CONTENUTI DISCIPLINARI
Pur con inevitabili tagli determinati dalle lunghe soste e da impegni di varia natura, si sono
descritti i caratteri essenziali dei movimenti letterari tradizionali (verismo, decadentismo,
futurismo, realismo- neorealismo) previlegiando le tematiche che caratterizzano autori
come Verga, D’Annunzio, Pascoli, Pirandello, Svevo, Ungaretti, Montale e testi importanti
per la pregnanza dei messaggi civili e morali di Quasimodo, Silone, Vittorini, Pavese,
Rigoni Stern e Primo Levi di cui si è proposta la lettura integrale del memoriale -Se
questo è un uomo-, effettuata in parte in orario curricolare. All’interno della trattazione
sono state individuati due possibili percorsi tematici che uniscono i vari testi letti anche in
sintonia con la riflessione storica: la rappresentazione del mondo rurale italiano tra povertà
ed emigrazione da Verga a Pavese; la rappresentazione della guerra (prima e seconda) e
le relative riflessioni da Ungaretti a Pavese.
METODOLOGIE
E’stata privilegiata la lezione frontale con lettura, analisi e commento dei testi di cui si
sono sottolineati le peculiarità contenutistiche e formali. Qualche volta la lezione dialogata
ha permesso di far emergere opinioni e discussioni a cui in generale gli studenti non si
sono sottratti, in particolare, in merito a tematiche di attualità che potevano scaturire dalla
lettura dei testi, dal pensiero di un autore o da fatti di attualità anche grazie alle possibilità
offerte dall’iniziativa editoriale del quotidiano in classe. La scelta dei passi è stata
finalizzata alla padronanza dell’analisi testuale che per la sua concretezza si rivela
importante per studenti che hanno bisogno di partire da un elemento preciso per ampliare
l’esposizione. Sono stati utilizzate le mappe concettuali proposte dal manuale alla fine
delle singole trattazioni per favorire l’abitudine allo sviluppo degli argomenti e ai confronti.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA EFFETTUATE
Sono stati proposte le tipologie dell’esame di stato e, durante il pentamestre, due
simulazioni. Sono state assegnate, altresì, esercitazioni a casa per migliorare le capacità
espositive, argomentative soprattutto in relazione tipologia B. Per la correzione sono state
utilizzate le griglie stabilite in sede di dipartimento allegate al documento. Per la
valutazione orale si è privilegiata l’interrogazione.
Per i testi delle simulazioni si rimanda a quelli ministeriali; si allega al documento la griglia
di correzione.
MATERIALI DIDATTICI
Il testo in uso è:Sambugar- Salà, Letteratura+: Dall’età del positivismo alla letteratura
contemporanea.
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CONTENUTI DISCIPLINARI Verismo Concetti generali di positivismo, materialismo, determinismo, evoluzionismo. Il verismo: l’influenza del naturalismo e dell’inchiesta agraria. Capuana e i principi della poetica verista; naturalismo e verismo a confronto; i principali autori veristi. G. Verga: Biografia ed opere La visione della vita: presupposti ideologici; l’ideale dell’ostrica e il pessimismo verghiano; la rappresentazione del progresso come fiumana, la religione della famiglia e degli affetti domestici. Poetica: il documento umano, l’artista- scienziato, il ciclo dei Vinti. Strategie narrative e linguistiche: canone dell’impersonalità: eclissi dell’autore, artificio della regressione; lo straniamento, discorso indiretto libero. Testi: Le novelle: da Fantasticheria: l’ideale dell’ostrica; La lupa, Rosso Malpelo, La roba. I romanzi: “I Malavoglia”: passi scelti: la prefazione e la visione del progresso come fiumana; La famiglia Malavoglia; L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni. Decadentismo: definizione; la critica al pensiero positivista e ai valori della società borghese ; il simbolismo e il linguaggio analogico, concetto di estetismo e i romanzi chiave; i poeti maledetti. Due esempi di poesia decadente: Ch. Baudelaire, Corrispondenze: A. Rimbaud, Vocali. G. D’Annunzio: Biografia ed opere Visione dell’uomo e della storia: culto de piacere, della sensualità e del superuomo. Propaganda politica di tipo nazionalista e imperialista. Poetica: estetismo, panismo, musicalità del verso. Stile: il linguaggio aulico. Testi: Da- Il piacere- Il ritratto di un esteta; Il verso è tutto. Da -Le vergini delle rocce: Pochi uomini superiori (fotocopia); da Alcyone: La pioggia nel pineto; I pastori. Da – I canti della guerra latina: estratti da-A Luigi Cadorna, Ode pel generalissmo, La canzone del Carnaro. Tema: la rappresentazione della guerra: D’Annunzio, Ungaretti, Marinetti, Quasimodo, Rigoni Stern, Pavese). G. Pascoli: Biografia, opere Visione dell’uomo e della storia: il male: il dolore e la morte; il ricordo e il nido: famiglia e patria; la natura e la rappresentazione del mondo contadino; Il nazionalismo e il tema della grande migrazione. La poetica del fanciullino. Stile: lo sperimentalismo e il plurilinguismo. Da –Myricae-: X agosto, Arano, Lavandare. Da – I primi poemetti: Italy: canto primo, strofe, I-VII ( anche con fotocopie): il tema dell’emigrazione e la rappresentazione del mondo contadino: collegamento a Verga, Silone, Vittorini, Pavese. Futurismo: l’estetica della macchina e la critica alla cultura del passato. La letteratura futurista e la poetica: parole in libertà e immaginazione senza fili. F. T. Marinetti: da- il manifesto del futurismo: aggressività, audacia, dinamismo; da Zang Tumb Tumb, Il bombardamento di Adrianopoli. G. Ungaretti: Biografia, opere. Visione dell’uomo e della storia: l’esperienza della guerra e la precarietà; l’attaccamento alla vita e la fratellanza; il rapporto con la natura; il tema delle origini e dell’identità. Poetica: la poesia come ricerca, la centralità della parola pura, essenziale; la missione redentrice della poesia. Stile: dallo sperimentalismo al recupero della tradizione. Il linguaggio analogico. Da- L’allegria-: I fiumi, Italia, Il porto sepolto, Veglia, Fratelli, Sono una creatura, San Martino del Carso, Mattina, Soldati. Da – Il dolore, Non gridate più. Tema: la rappresentazione della guerra. L. Pirandello, Biografia, opere
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Visione dell’uomo e della storia: relativismo conoscitivo, l’incomunicabilità, il contrasto tra la forma e la vita. Le trappole e le maschere. Poetica: l’umorismo: differenza tra comico e umorismo. Stile: teatrale con dialoghi, monologhi, interrogazioni ed esclamazioni; linguaggio colloquiale e antiretorico. Da- Il fu Mattia Pascal, Premessa, Premessa seconda, Cambio treno. Da novelle per un anno, Il treno ha fischiato; da- Così è (se vi pare), Come parla la verità (atto III, Scena V, VII, VIII). I. Svevo, Biografia, opere Visione dell’uomo e della storia: l’inettitudine; la società malata. Poetica: la psicanalisi come strumento di conoscenza del mondo interiore. Stile: lingua non letteraria; ironia; monologo interiore e tempo misto. Da -La coscienza di Zeno-: Prefazione e preambolo; l’ultima sigaretta; Una catastrofe inaudita. . E. Montale: Biografia ed opere. Visione della vita e della storia: il male di vivere e l’indifferenza, l’assenza di certezze; la ricerca del varco e l’impegno civile. Poetica: rifiuto del poeta vate; la poetica dell’oggetto e il correlativo oggettivo. Stile: linguaggio aspro ed essenziale Da”Ossi di seppia”: Meriggiare pallido assorto, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere La rappresentazione del mondo contadino tra realismo e neorealismo: I. Silone: Fontamara: trama e significato dell’opera: la condizione dei cafoni della Marsica e il tentativo di riscatto. Testi: prefazione (fotocopia); La terra benedetta. E.Vittorini: Conversazioni in Sicilia: un romanzo tra realismo e simbolismo. Trama. Testo, Il sogno dell’America: la condizione dei braccianti siciliani e l’America come simbolo di una vita migliore. C. Pavese, La luna e i falò: trama, genere e significato dell’opera. Il ritorno di Anguilla: la ricerca della propria identità e delle radici. Il neorealismo: modelli e caratteri specifici distintivi, tendenze principali. S. Quasimodo: La poesia dell’impegno civile. Da- Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici, Uomo del mio tempo. C. Pavese, da -La casa in collina: Nessuno sarà fuori dalla guerra: la riflessione sulla guerra civile e la necessità di partecipare alla storia. M Rigoni Stern, da- Il sergente nella neve, La zuppa del nemico: esperienza della guerra, la solidarietà e il valore morale del dialogo tra gli uomini (fotocopia). P.Levi, Se questo è un uomo: lettura integrale. In particolare: Considerate se questo è un uomo, capitolo IX: I sommersi ed i salvati; capitolo X: Esame di chimica; capitolo XI: Il canto di Ulisse. Struttura, genere, stile, temi di fondo. Manuale di riferimento: Sambugar- Salà, Letteratura+, La Nuova Italia.
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STORIA
Prof. Carlo Alberto Celotto
RELAZIONE FINALE
Conoscenze
La classe possiede una discreta conoscenza degli eventi fondamentali della storia del
novecento, studiata con impegno e serietà. Alcuni alunni sanno ripercorrere l’articolazione
degli avvenimenti e presentare le relazioni tra i fatti con una certa sicurezza e si orientano
in modo apprezzabile nel riconoscimento delle cause e delle conseguenze. La
maggioranza degli allievi si è sforzata di superare la conoscenza mnemonica degli
argomenti tentando anche di stabilire, talora con successo, collegamenti tra storia e
letteratura.
Abilità
Una parte della classe sa utilizzare le conoscenze acquisite e si orienta nella molteplicità
delle informazioni per interpretare i fatti e dimostra sufficiente abilità nell’adoperare
concetti e termini storici in rapporto allo specifico contesto storico culturale. Solo alcuni si
muovono insicuri per mancanza di capacità espressive o per mancanza di applicazione
costante.
Competenze
Le capacità dimostrate nell’analisi e nell’interpretazione delle problematiche essenziali
delle epoche storiche studiate sono diverse da alunno ad alunno in relazione al personale
interesse e all’impegno profusi nell’approfondire un determinato periodo.
METODOLOGIE
E’ stata privilegiata le lezione frontale, presentando il quadro generale del modulo,
passando poi alla spiegazione dei fenomeni particolari e delle problematiche fondamentali.
Si è fatto uso di schemi e mappe concettuali che facilitassero la enucleazione dei concetti
chiave insistendo, in particolare, sulla collocazione dei fatti nel tempo e nello spazio,
sull’individuazione delle cause e delle conseguenze, sull’affinità e diversità di alcuni
fenomeni e sulle relazioni che intercorrono tra i fatti.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE.
Sono state utilizzate prevalentemente verifiche orali. Per i criteri di valutazione si rinvia alla
griglia approvata e reperibile nel PTOF.
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CONTENUTI DISCIPLINARI
La belle epoque: La seconda rivoluzione industriale: aspetti distintivi, conseguenze sul
piano economico (depressione) e agricolo (crisi agraria). La questione sociale e le
ideologie: il socialismo tra riformismo e massimalismo; i cattolici e il pensiero della chiesa:
Leone XIII e la Rerum novarum. L’imperialismo e la spartizione dell’Africa e dell’Asia.
L’Italia del secondo ottocento: dalla destra alla sinistra storica e le riforme di carattere
sociale; Crispi e la crisi di fine secolo: l’espansione coloniale e la triplice alleanza.
L’età giolittiana: le riforme sociali e lo sviluppo economico. La grande migrazione: cause,
mete, conseguenze sociali ed economiche. Le leggi sull’emigrazione. Una storia più lunga.
La politica interna di Giolitti. Il suffragio universale maschile e il patto Gentiloni.
L’occupazione della Libia e la caduta di Giolitti.
La prima guerra mondiale: pretesto e cause; il sistema delle alleanze; l’inizio del conflitto
e il fallimento della guerra lampo: la guerra di posizione. L’Italia dalla neutralità alla guerra:
neutralisti e interventisti; il patto di Londra. I fronti, in particolare, il fronte italiano:
dall’Isonzo, all’altipiano di Asiago e la spedizione punitiva; 1917: l’anno della svolta: dalla
battaglia sull’Ortigara a Caporetto e alla difesa sul Piave. Il ritiro della Russia e l’intervento
degli Stati Uniti d’America. La battaglia di Vittorio Veneto e l’armistizio di Villa Giusti. Il
bilancio umano della guerra. La conferenza di Parigi: i quattordici punti di Wilson e la
Società delle nazioni. Il trattato di Versailles e l’umiliazione della Germania: le
conseguenze del Diktat. Il trattato di Saint- Germain e la vittoria mutilata. La spartizione
del Medio Oriente e la politica dei mandati internazionali: la questione palestinese.
La Russia dalla rivoluzione alla dittatura di Stalin: la rivoluzione di febbraio: cause. Le
tesi d’aprile di Lenin e la rivoluzione d’ottobre. Le elezioni per la costituente e lo
scioglimento d’autorità. La pace di Brest- Litvosk; la guerra civile e il comunismo di guerra.
Dal comunismo di guerra alla Nep. La nascita dell’Urss: caratteri distintivi del nuovo stato.
La costruzione dello stato totalitario: lo scontro tra Stalin e Trockij. La collettivizzazione
agraria e la liquidazione dei Kulaki. I piani quinquennali, lo sviluppo industriale, lo
sfruttamento della forza lavoro. Il terrore staliniano: dalle purghe ai gulag: i campi di lavoro
coatti e le condizioni di vita disumane.
Il primo dopoguerra: crisi economica e riconversione industriale; crisi finanziaria e
inflazione; le difficoltà dell’Italia e della Germania; la disoccupazione; il nuovo ruolo degli
Usa: il piano Dawes e la ricostruzione economica in Europa. La crisi del 1929 : eccesso di
ottimismo e speculazioni; ristagno del mercato internazionale; crisi di sovrapproduzione; il
giovedì nero. La grande depressione negli Stati Uniti e le ripercussioni in Europa e in
Italia. Il nuovo corso di Roosevelt: intervento dello stato e dirigismo economico: iniziative
principali.
L’Italia dal dopoguerra al fascismo: la crisi dello stato liberale: la vittoria mutilata,
l’impresa di Fiume, i partiti di massa; la crisi economica e il Biennio rosso; la nascita del
movimento dei fasci di combattimento: le idee forza del fascismo; il ruolo di Giolitti
nell’ascesa del fascismo: il blocco nazionale. La marcia su Roma e le responsabilità del
re. Il primo governo Mussolini dall’istituzione del Gran consiglio alla legge Acerbo. Le
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elezioni del 1924 e il delitto Matteotti, l’Aventino, il discorso del 3 gennaio 1925. La
costruzione dello stato fascista: le leggi fascistissime, la riforma elettorale e il plebiscito, gli
strumenti della repressione: tribunale speciale e OVRA; le forze antifasciste. I rapporti con
la chiesa cattolica: i Patti lateranensi. La politica sociale ed economica: la soppressione
dei diritti sindacali e le corporazioni. Il dirigismo statale: intervento dello stato
nell’economia: imi, Iri; l’autarchia: le” battaglie” del fascismo, i lavori di pubblica utilità: le
bonifiche. La politica estera: la conquista dell’Etiopia, l’asse Roma – Berlino e
avvicinamento alla Germania. Le leggi razziali: contenuti e motivazioni.
La Germania dalla repubblica di Weimar al Terzo Reich: la costituzione della
repubblica di Weimar; i problemi economici; la settimana di sangue e il putsch; la nascita
del partito nazista e il suo programma. La stabilizzazione dell’economia e La
riconciliazione franco- tedesca: lo spirito di Locarno. Il piano Young. Dalla crisi di Wall
Street alla conquista del potere di Hitler. La costruzione dello stato totalitario e la politica
del terrore. I successi economici. Lo spazio vitale e l’espansionismo. L’ideologia nazista:
razza e disuguaglianza; la teoria della superiorità della razza ariana; l’antisemitismo, le
leggi di Norimberga e la notte dei cristalli infranti. L’aggressiva politica estera:
dall’annessione dell’Austria all’occupazione della Cecoslovacchia. La conferenza di
Monaco, Il Patto d’acciaio e il Patto Molotov- Ribbentrop.
La seconda guerra mondiale: cause sostanziali. Il corridoio di Danzica e l’aggressione
alla Polonia: fasi principali fino alla battaglia d’Inghilterra; l’Italia dalla non belligeranza alla
guerra parallela. La svolta del 1941: l’invasione dell’Unione sovietica e l’entrata in guerra
degli Stati Uniti d’America. La controffensiva alleata (1942-1943). La conferenza di
Casablanca e l’apertura del fronte italiano: lo sbarco in Sicilia e la caduta di Mussolini. Il
governo Badoglio e l’armistizio. L’occupazione tedesca e la Repubblica sociale italiana. La
resistenza: guerra di liberazione, guerra civile, guerra sociale: il Cln e le formazioni
partigiane. La svolta di Salerno. Dalla conferenza di Teheran allo sbarco in Normandia e
alla liberazione. La resistenza giapponese e la bomba atomica. La soluzione finale e i
campi di sterminio. La dominazione tedesca e i sistemi di occupazione. Resistenza e
collaborazionismo. Stragi e violenze nell’Italia occupata dai nazisti. L’eccidio delle foibe.
Il secondo dopoguerra e la cortina di ferro: gli accordi di Yalta e Bretton Woods; la
nascita dell’ONU. L’occupazione della Germania e la sua divisione; verso la formazione
dei due blocchi: il blocco sovietico, la dottrina Truman e la guerra fredda. Il piano Marshall.
La guerra fredda nello scenario internazionale: la Nato e il patto di Varsavia. La crisi di
Corea. La corsa agli armamenti. La distensione e le sue crisi: Krusciov e la
destalinizzazione, gli Stati Uniti di Kennedy; il muro di Berlino e la crisi di Cuba.
L’Italia repubblicana: la ricostruzione e i suoi problemi; gli aiuti americani; il rinnovamento
della politica; da Parri a De Gasperi; le amministrative e il voto alle donne; il referendum
istituzionale e l’assemblea costituente; la nuova costituzione. Il trattato di pace. La scelta
filoccidentale; le prime elezioni politiche e la vittoria della Democrazia cristiana: i governi di
centro e le prime riforme: la riforma agraria. La crisi del centrismo e l’avvento del centro-
sinistra: le riforme in generale. Il miracolo economico e la grande trasformazione. Gli anni
di piombo: da piazza Fontana a Bologna: terrorismo di destra e terrorismo rosso. La crisi
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economica, Berlinguer e il compromesso storico. L’assassinio di Aldo Moro e la fine del
compromesso storico.
Argomenti di cittadinanza e costituzione: Repubblica presidenziale o parlamentare?
L’Italia, una repubblica parlamentare (p. 270). La questione della cittadinanza: verso una
cittadinanza universale: diritti civili, politici e sociali. La cittadinanza nella costituzione. La
questione dei criteri di attribuzione della cittadinanza (p. 274- 275). La costituzione
italiana: che cos’è una costituzione? (p. 536); la struttura del testo: principi fondamentali,
Parte I, Parte II, disposizioni transitorie e finali (in particolare la XII). Un testo rigido ma
non chiuso. (p. 537- 541).
Allo scopo di favorire la comprensione dei contenuti trattati ed il colloquio d'esame, sono stati individuati i seguenti nuclei tematici.
L’ETA’ DEL POSITIVISMO
ITALIANO
Caratteri generali del Naturalismo -Verismo
G.Verga
STORIA
La Seconda rivoluzione industriale: aspetti e conseguenze: crisi economica e crisi agraria.
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L’ETA’ DEL
DECADENTISMO:
la crisi delle certezze
ITALIANO
Pascoli: il Fanciullino. D’Annunzio: l’esteta e il superuomo. Pirandello: la forma e la vita. Svevo: l’inetto.
STORIA
L’età giolittiana.
APPROFONDIMENTO
La”grande migrazione”: 1870-1915 G. Pascoli: “Italy”
LA PRIMA GUERRA MONDIALE: eventi e memorie
ITALIANO
F.T. Marinetti, Manifesto del futurismo G. D’Annunzio: Canti della guerra latina G. Ungaretti e “L’Allegria”
STORIA
Pretesto e cause, sviluppi e caratteristiche del conflitto; trattati di pace e conseguenze.
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L’ETA’ DEI TOTALITARISMI E LA CRISI ECONOMICA
ITALIANO
La rappresentazione del mondo rurale in Silone e Vittorini La crisi dell’intellettuale: Montale, Non chiederci la parola
STORIA
Fascismo Nazismo Stalinismo
Il crollo della borsa di Wall Street
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Repubblica presidenziale o repubblica parlamentare? La questione della cittadinanza
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
ITALIANO
S. Quasimodo: “Uomo del mio tempo” C.Pavese, La casa in collina M.Rigoni Stern, Il sergente nella neve
STORIA
Le cause del conflitto e le fasi La “soluzione finale” La Resistenza
IL SECONDO DOPOGUERRA
ITALIANO
Il neorealismo P. Levi: “Se questo è un uomo” C. Pavese: La luna e i falò
STORIA
La Guerra fredda L’Italia dalla ricostruzione agli anni di piombo
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
La Costituzione italiana
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INGLESE
Prof. Ambrogio Raso RELAZIONE FINALE In relazione alla programmazione curricolare nell’ultimo anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze La conoscenza degli argomenti trattati durante l'anno scolastico è considerata, nel suo complesso, buona. Mediamente la classe ha acquisito un’adeguata conoscenza delle strutture morfo-sintattiche presentate nel triennio e la maggior parte degli studenti possiede una buona conoscenza del lessico. Solo alcuni studenti evidenziano ancora un'incerta conoscenza dei contenuti e delle strutture che ne permettono l’esplicitazione (5/6 allievi), perché non hanno sempre lavorato con costanza ed impegno, non colmando le lacune pregresse, e di conseguenza la loro preparazione risulta poco approfondita. Se guidati però questi sono in grado di rispondere in modo semplice a domande orali. Non mancano studenti che evidenziano invece una preparazione diligente, personale e non di tipo mnemonico. Competenze La media della classe sa applicare in modo discreto le conoscenze delle strutture morfo-sintattiche di livello B2 e buona parte degli studenti usa la conoscenza della microlingua in modo pertinente per produrre testi scritti o rispondere a domande orali. Tutti gli alunni, anche se a vari livelli di sicurezza e competenza, sono in grado di comprendere globalmente e analiticamente testi scritti e orali, di interesse generale e del settore di specializzazione. Per un gruppo di studenti la produzione, sia orale che scritta, risulta poco corretta e scorrevole, ed evidenzia difficoltà dovute a lacune pregresse, impegno alterno e molto discontinuo e poca attitudine (o poco amore) per la materia. Capacità Un buon numero di alunni sa esprimere una valutazione personale delle conoscenze e dei contenuti appresi, con apporti di tipo personale proveniente dallo studio delle altre discipline. La fascia intermedia è capace di motivare giudizi propri in modo più semplice e infine gli studenti più deboli incontrano difficoltà nel rispondere alle domande o nell'operare semplici confronti, collegamenti e valutazioni personali. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione La parte preponderante del percorso formativo del corrente anno scolastico è stata dedicata allo studio della lingua inglese per le prove nazionali INVALSI e ha interessato lo studio di testi su alcuni aspetti di civiltà (nel trimestre); nel pentamestre invece ci si è soffermati anche su testi del settore agro-industriale con lettura/ascolto, comprensione e sintesi orali, scritte e grafiche quando possibile. Per quanto riguarda l'aspetto linguistico, sono state ripassate e approfondite alcune strutture grammaticali e sintattiche durante tutto il corso dell'anno scolastico, contestualmente alla lettura dei brani di indirizzo; inoltre, le attività di ripasso sono state effettuate a cavallo tra il trimestre e il pentamestre e poi anche da metà maggio e fino alla chiusura dell’anno scolastico.
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1° Modulo EDUCATION
Writing: a discursive essay Listening: Teaching and testing in English schools. Grammar: linkers of contrast
settembre Revisione dei tempi verbali; Speaking into writing: my work experience; Life skills: how to make an oral presentation. Topic: Education. Reading and use of English: Teaching and testing in English Schools. Invalsi: listening “multiple choice”. Speaking: taking part into a dialogue
2° Modulo RELIGION
Reading and use of English Open cloze Information completion
ottobre Religion in the UK: vocabulary, oral and written summary; Listening: Visit to a Buddist Temple; INVALSI: reading
3° Modulo HEATHCARE IN THE UK Microlingua: The plant
Word formation Multiple matching Listening Multiple matching
novembre/dicembre Reading into speaking: oral and written questions pp. 20-21; Culture check, Life as a paramedic student
4° Modulo NATIONALITY
Word formation Multiple choice Speaking: extended discourse Sentence completion
gennaio Reading: Nationality: what does it mean? The UK driving test; Is it time to lower the driving age?
5° Modulo ENVIRONMENT Microlingua : The parts of plants, Acid rain, the soil
Reading and use of English Keyword transformation Exam task True/false/not given
gennaio/febbraio Reading: E-waste; Acid rain, Speaking into listening: the parts of plants, Acid rain
6° Modulo Microlingua: The plant
Reading and text summarizing febbraio questions and answers about the world of the plants and the soil. Oral summary acid; the importance of plants; the soil.
7° Modulo Microlingua: Grapes
Picture describing Life skills Reading comprehension
marzo: Listening into reading: grapes.
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8° Modulo Microlingua: Wine making Organic Italian wines
Reading comprehension True / false / not given Listening and note taking
marzo/aprile: oral and written summary: growing grapes. Listening and note taking, questions about red and white wine making, organic Italian wines
9° Modulo Microlingua
Reading and listening comprehension Exam task
aprile/maggio/giugno Oral and written questions, revision
Metodologie La lezione si è svolta in modo frontale, cercando di coinvolgere il più possibile gli studenti nelle seguenti fasi del lavoro: introduzione al testo mediante domande mirate e relative al contenuto dello stesso; lettura, comprensione e produzione (scritta e orale) di brani specifici del settore, spider diagrams e mind maps per acquisire fluency nell’esposizione orale e lessico specifico; in alternativa alla lettura, ascolto del CDrom con attività di note taking. Si è cercato di privilegiare la capacità di raggiungere una certa autonomia espressiva e contenutistica anche a discapito, in alcuni casi, di una imprecisione fonetica e grammaticale. Gli studenti sono sempre stati invitati però a non scadere in uno studio di tipo mnemonico. La correzione delle verifiche scritte ha offerto l'occasione per analizzare gli errori grammaticali più diffusi e procedere al ripasso delle regole che risultavano meno rispettate dagli studenti. Materiali didattici Libri di testo: - “Exam toolkit”, Cambridge University Press; - "New Keys and Strategies for Modern Farming"- Rizzoli Editore; - LIM e CDrom; - fotocopie predisposte dall'insegnante per alcuni esercizi di tipo grammaticale. Tipologia delle prove di verifica effettuate Nel trimestre, sono state effettuate due prove scritte e una orale, mentre nel pentamestre si sono svolte tre prove scritte e due prove orali. Per il recupero del debito formativo, è stata svolta una prova scritta. La tipologia delle prove di verifica scritta ha riguardato essenzialmente domande a risposta aperta o chiusa, talvolta con un numero fissato di righe sugli argomenti oggetti di studio. Mentre le verifiche orali sono state finalizzate alla verifica dei contenuti e delle competenze linguistico- comunicative, con domande sugli argomenti svolti. Nella valutazione si è cercato sempre di privilegiare la capacità di autonomia, di rielaborazione delle conoscenze e degli apporti personali, piuttosto che penalizzare gli studenti per gli errori fonetici e grammaticali. La valutazione in decimali ha seguito i criteri proposti dal Dipartimento.
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PROGRAMMA SVOLTO di INGLESE Dal testo di L. Kilbey, A. Cornford, Exam Toolkit, CUP ho integralmente svolto le unit:
- 1 Education pp. 6 - 11 - 2 Religion pp. 12 – 17 - 3 Health pp. 20 - 23 - 4 Environment pp. 26/27, 30/31 - 5 Nationality pp. 34 - 39
Dal testo di S.Taylor, G. Barbieri, Po, Sartori “New keys and stratagies in Modern Farming” – ed. Rizzoli languages, lettura, comprensione, riassunti orali e scritti e risposte a domande. Module 3 Give the soil and it will give back to you Unit 5 Soil composition p. 74 Soil profile p. 81 Soil texture and structure p. 85 Module 5 The Plants Unit 9 The Life of plants pp. 138 - 139 The parts of the plant pp. 144 -145 The process of photosynthesis p. 150 Module 6 A healthy Life Unit 11 Cereal crops p. 169-170 Unit 12 Grapes p. 192 Module 8 Eat what you know and know what you eat Unit 18 Olive oil: drops of gold p. 274 - 275 Growing grapes p. 279 From grapes to wine: wine making p. 281- 282 Organic Italian Wines p. 288
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BIOTECNOLOGIE AGRARIE
Prof. Carlo Saoncella – Prof. Michele Tibaldi RELAZIONE FINALE
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze Il gruppo, in generale, ha acquisito un adeguato bagaglio di conoscenze teoriche e pratiche sulle tematiche riguardanti il settore biotecnologico agrario quali l’entomologia agraria, la lotta biologica, la genetica classica, l’ingegneria genetica e la produzione di bio-sostanze; comprende le correlazioni di causa-effetto di ogni fenomeno o intervento e conosce le dinamiche dei processi biotecnologici.
Competenze
Gli studenti sono in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per implementare processi biotecnologici di diversa tipologia, dei prodotti finiti.
Capacità
Gli allievi hanno evidenziato discrete capacità di apprendimento ed applicazione. Sanno relazionare un processo biotecnologico e sono capaci di organizzare un semplice processo di produzione agraria. Complessivamente accettabile si è rivelata la capacità critica e l’interiorizzazione dei contenuti.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione:
Modulo n.1. Virus – Batteri - Fitoplasmi: classificazione struttura, funzioni e ciclo
biologico ........................................................................................ ore 10- set./ott.
Modulo n.2. Funghi patogeni: classificazione, struttura, funzioni, anatomia, fisiologia e
ciclo biologico di mixo-plasmodiophoro-oo-zigo-chitridio-asco-basidio-
deuteromicota ............................................................................. ore 14 – ott./gen.
Modulo n.3. Entomologia agraria generale: importanza, filogenesi evolutiva,
morfologia, istologia, organi, apparati, fisiologia ed etologia degli Insettiore-10- feb./apr.
Modulo n.4. Entomologia agraria speciale: Collemboli, Tisanuri, Odonati, Mantoidei,
Blattoidei, Isotteri, Dermatteri, Sifunculati, Mallofagi, Ortotteri, Tisanotteri,
Rincoti, Neurotteri, Lepidotteri, Ditteri, Coleotteri, Imenotteri, Acari eriofidi,
tetranichidi e fitoseidi ................................................................. ore 10 - apr./mag.
Modulo n.5. Genetica: molecole e chimica dell’ereditarietà, duplicazione, trascrizione e
traduzione del DNA ........................................................................... ore 4 – mag.
Modulo n.6. Ingegneria genetica: fondamenti, isolamento e purificazione degli acidi
nucleici, tecniche di ricombinazione molecolare e clonaggio, implicazioni
etiche e scientifiche ............................................................................ ore 4 –mag.
Modulo n.7. Produzione di bio-sostanze: digestione anaerobica e filiera del biogas . ore 4 –giu.
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Modulo n.8. Esercitazioni ................................................................................. ore 16 – set./giu.
Metodologia La metodologia adottata è stata quella delle lezioni frontali, condotte in forma dialogata con la possibilità di porre domande e fare osservazioni personali in modo da coinvolgere la classe e indurla alla partecipazione attiva. Gli argomenti sono stati trattati in modo induttivo per stimolare la curiosità negli allievi, per facilitare l’apprendimento della disciplina e per motivarne il suo approfondimento. È stato riscontrato, durante l’anno scolastico, un certo interesse per la materia da una certa parte degli studenti che hanno partecipato attivamente alla trattazione degli argomenti proposti.
Materiali didattici
Libro di testo Dellachà A. – Forgiarini M.N. – Oliviero G. “Biologia applicata - Biotecnologie agrarie” – Ed. REDA Altri strumenti Appunti di lezione, fotocopie di dati e tabelle, microscopia, materiali di laboratorio, attrezzi di cantina, computer e mezzi audiovisivi.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate
Sono state effettuate prove orali, pratiche e scritte per valutare la quantità e qualità delle conoscenze acquisite, la capacità di rielaborazione personale dei contenuti e l’uso di una terminologia adeguata alla disciplina.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Virus – Batteri - Fitoplasmi: classificazione struttura, funzioni e ciclo biologico Funghi patogeni: classificazione, struttura, funzioni, anatomia, fisiologia e ciclo
biologico di mixo-plasmodiophoro-oo-zigo-chitridio-asco-basidio-deuteromicota Entomologia agraria generale: importanza, filogenesi evolutiva, morfologia, istologia,
organi, apparati, fisiologia ed etologia degli Insetti; Entomologia agraria speciale: Collemboli, Tisanuri, Efemerotteri, Odonati, Mantoidei,
Blattoidei, Isotteri, Dermatteri, Sifunculati, Mallofagi, Ortotteri, Tisanotteri, Rincoti, Neurotteri, Lepidotteri, Ditteri, Coleotteri, Imenotteri, Acari eriofidi, tetranichidi e fitoseidi;
Genetica: molecole e chimica dell’ereditarietà, duplicazione, trascrizione e traduzione del DNA;
Ingegneria genetica: fondamenti, isolamento e purificazione degli acidi nucleici, tecniche di ricombinazione molecolare e clonaggio, implicazioni etiche e scientifiche;
Processo di digestione anaerobica (cenni).
Esercitazioni di laboratorio Riconoscimento avversità; Microscopia ottica; Estrazione del DNA; Colorazione di Gram Osservazione lnsetti.
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PRODUZIONI VEGETALI
Prof.ssa Milena Busana-Prof. Luca Gaetano Lonardi RELAZIONE FINALE In relazione alla programmazione curricolare dell’ultimo anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Fattori pedoclimatici e fattori determinanti la fertilità del suolo. Morfologia,fisiologia e avversità delle piante arboree.Tecnica colturale delle arboree trattate. Ecosostenibilità dell’agroecosistema. Competenze Identificare e descrivere le caratteristiche significative dei vari ambienti.Organizzare e gestire attività produttive valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti.Analizzare i rischi e i limiti degli interventi tecnici ai fini della tutela della persona e dell’ambiente. Capacità Definire piani colturali nel rispetto dell’ambiente. Individuare specie e cultivar in relazione a diverse situazioni ambientali. Saper intervenire nella gestione del suolo per mantenerne la fertilità. Intervenire adeguatamente nel controllo delle avversità mediante la lotta integrata. Il programma è stato svolto cercando di mettere in evidenza le principali questioni tecniche dell’agricoltura e fornendo criteri per effettuare opportune scelte agronomiche. La trattazione ha preso in considerazione non solo l’incremento della produzione ma gli aspetti qualitativi dei prodotti e l’impatto ambientale che gli interventi agronomici esercitano sul territorio. L’insegnamento attuato ha cercato di favorire l’assimilazione degli argomenti svolti,l’acquisizione di una adeguata preparazione di base e una capacità espositiva con proprietà terminologica. La maggior parte degli alunni ha partecipato al lavoro scolastico dimostrando disponibilità al dialogo educativo. Il comportamento tenuto è sempre stato corretto ed interessato allo svolgimento degli argomenti teorici e all’attività pratica svolta nell’azienda didattica della scuola. Il profitto raggiunto dalla classe è da ritenersi soddisfa- facente ,ottenuto da un discreto impegno e partecipazione nel corso di tutto il triennio. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
1° Modulo Foraggere e malattie dei ce reali Morfologia e Fisiologia delle piante arboree
ottobre novembre dicembre
2° Modulo Metodi di propagazione delle piante da frutto.Le tecniche di coltivazione dei frutteti, la potatura e
Gennaio febbraio
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le forme di allevamento.
3° Modulo Diradamento raccolta e
conservazione della frutta.Viticoltura:ciclo e fasi fenologiche,portinnestivitigni,impianto del vigneto,forme di allevamento,potatura e gestione del suolo.
febbraio marzo
4° Modulo Avversità della vite. Diffusione,morfologia cultivar e portinnesti del melo. Tecnica colturale del melo e avversità.
aprile
5° Modulo Il pesco morfologia,fisiologia, tecnica colturale e avversità.
maggio
Metodologia Lezione frontale,uso della lim e lavoro pratico nell’azienda didattica della scuola. Materiali didattici S.Bocchi-R.Spigarolo-S.Ronzoni-F.Caligiore, PRODUZIONI VEGETALI, Poseidonia Scuola Tipologia delle prove di verifica utilizzate Sono state eseguite interrogazioni orali e verifiche scritte secondo le tipologie previste dalle prove ministeriali, questionari a risposta aperta. Per la valutazione dell’orale si veda la griglia adottata dal Collegio dei docenti e dai Consigli di classe, per gli elaborati è stata utilizzata la griglia concordata dal Dipartimento delle materie tecniche, reperibile alla fine del presente documento di classe.
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CRITERI DI SCELTA CONTENUTI DISCIPLINARI Per la classe 5^, i contenuti disciplinari, riguardano La pianta arborea: morfologia,fisiologia propagazione,gestione del suolo,potatura e raccolta.Della speciale:la vite,il melo,il e il pesco. PROGRAMMA SVOLTO (Produzioni vegetali - n. 4 ore settimanali) Colture erbacee Classificazione delle foraggere. I pascoli, prati pascoli e prati permanenti con relative
tecniche colturali.Tecnica colturale dell'erba medica. Malattie dei cereali. sintomatologia, ciclo biologico e lotta del :mal del piede e ruggini, afidi,
helmintosporiosi del mais, carbone del mais, piralide e diabrotica . Morfologia e fisiologia delle colture arboree (Mod 1) Il sistema radicale:Morfologia della radice e del sistema radicale.Funzioni delle radici.Svilippo e orientamento nel terreno.Fattori che influenzano la periodicità e la velocità di accrescimento radicale. Parte aerea: Morfologia e funzioni del fusto.Sviluppo della pianta.Morfologia della chioma e delle gemme.Fisiologia, classificazione,differenziazione e stadi di sviluppo delle gemme.Rami a legno e a frutto. Fioritura e fecondazione:Fasi,epoca e scalarità della fioritura.Impollinazione.Fecondazione.Sterilità, fenomeni che interferiscono con la fecondazione e anomalie. Accrescimento e maturazione dei frutti:Modelli di accrescimento e trasformazioni biochimiche che avvengono durante la maturazione. Alternanza di fruttificazione. Propagazione e impianto Metodi di propagazione delle piante da frutto.Impianto del frutteto. Criteri di scelta delle specie,delle cultivar e dei portinnesti. Gestione del terreno:Lavorazioni meccaniche,inerbimento,controllo delle infestanti e pacciamatura. Fabbisogno nutrizionale delle piante da frutto.Fabbisogno idrico e sistemi irrigui. Potatura:Potatura di allevamento e di produzione.
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COLTURE ARBOREE La Vite:Diffusione ,morfologia,ciclo e fasi fenologiche.Portainnesti e vitigni.Esigenze pedoclimatiche L‘ impianto del vigneto epoche e modalità d’impianto delle barbatelle..Conservazione delle barbatelle,prime cure dopo l’impianto e densità.Palificazione e sostegni. Forme di allevamento della vite:Alberello,cordone speronato,guyot doppia cortina di Geneva, combi,tendone e pergola.
Potatura di allevamento,di produzione e verde della vite.
Concimazione di fondo, allevamento, di produzione e fogliare.
Irrigazione.
Raccolta.
Gestione del suolo:Lavorazioni,diserbo e inerbimento,.
Avversità della vite:Peronospora,Oidio,Botrite,Escoriosi,Mal dell’Esca Flavescenza dorata Cicalina della flavescenza Tignoletta e Ragnetto rosso.
Il melo:Descrizione morfologica,fasi fenologiche,esigenze pedoclimatiche,principali cultivar, portainnesti e forme di allevamento:,slender spindle,spindlebusch e fusetto.Potatura.Tecnica colturale.Avversità:Ticchiolatura e carpocapsa.
Il pesco: Descrizione morfologica,fasi fenologiche,esigenze pedoclimatiche,principali cultivar, portainnesti e forme di allevamento:vaso,palmetta libera e fusetto.Potatura.Tecnica colturale.Avversità:Cidia e Monilia.
ASL Moduli dei PF:6,2-6,3-6,4-6,10-6,5-6,6-6,6,1-6,6,2-6,11 della Guida all’utilizzo dei PF
della Regione Veneto (scaricabile dal sito di veneto agricoltura)
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TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI
Prof.ssa Maria Rosa Trestin- Prof. Enrico Padoan
RELAZIONE FINALE 1 – Svolgimento del programma e coordinamento interdisciplinare. Criteri didattici
seguiti e mete educative raggiunte.
Lo svolgimento del programma è stato regolare, seppur rallentato da numerosi progetti
previsti dal PTOF nelle ore curricolari per cui le attività di laboratorio sono state in parte
ridotte ed alcuni argomenti sono stati proposti in modalità flipped classroom.
Il coordinamento con i colleghi delle altre discipline ha permesso di ottimizzare tempi e
modalità di programmazione didattica al fine di conseguire un’adeguata preparazione degli
allievi in vista dell’Esame di Stato.
Come metodologie didattiche sono state utilizzate: lezioni frontali, lezioni dialogate, attività
laboratoriali, visite didattiche, flipped classroom, peer education. Sono stati messi a
disposizione degli studenti dei mediatori didattici (presentazioni in Power Point della
maggior parte delle lezioni o appunti alla LIM)) per mettere a fuoco gli argomenti ed
indicare approfondimenti attinenti.
Gli studenti in difficoltà sono stati agevolati nei tempi e nelle modalità di recupero delle
lacune favorendo l’espressione orale, mentre le eccellenze sono state valorizzate con la
possibilità di presentare alla classe approfondimenti degli argomenti proposti.
In relazione alla programmazione curricolare, nell’ultimo anno sono stati conseguiti gli
obiettivi seguenti.
Conoscenze
Gli studenti conoscono la composizione di uva, olio e latte; conoscono le principali
tecniche di vinificazione, le tecniche di produzione dell’olio d’oliva, del burro e qualche
esempio di processi di caseificazione.
Competenze
Gli studenti sono nel complesso in grado di analizzare e relazionare le principali fasi di un
processo di trasformazione alla luce anche delle principali norme comunitarie e nazionali.
Capacità
Gli alunni hanno dimostrato di individuare i principali fenomeni chimici, gli aspetti
tecnologici di determinati processi di trasformazione, e di essere in grado di svolgere con
buona autonomia le analisi di laboratorio richieste.
2 - Criteri di valutazione adottati e profitto ottenuto. Comportamento degli alunni e
giudizio sul rendimento della classe.
La classe si è sempre dimostrata vivace, curiosa, interessata agli argomenti trattati e
disponibile al confronto. Nel corso del triennio non vi è stata continuità didattica in
Trasformazione dei Prodotti e questo ha comportato un periodo iniziale di assestamento.
Il comportamento degli alunni è stato generalmente corretto e rispettoso, solo in alcuni
casi non adeguatamente responsabile.
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Dal punto di vista dell’impegno e del profitto, un cospicuo gruppo (una decina circa) di
studenti ha raggiunto una buona preparazione, in alcuni casi eccellente, dimostrando di
aver sviluppato la capacità di rielaborare i contenuti in modo personale. La maggior parte
della classe ha conseguito una preparazione adeguata, in qualche caso con una certa
tendenza a semplificare i concetti o alla ripetizione mnemonica dei contenuti e ridotta
capacità di rielaborazione personale. Infine qualche alunno si è dimostrato carente dal
punto di vista espressivo o superficiale nello studio.
Due allievi che al termine del trimestre non avevano conseguito la sufficienza, sono riusciti
a colmare le lacune nel pentamestre.
Nel corso dell’anno sono state eseguite verifiche scritte, interrogazioni orali, prove
pratiche e relazioni. Per la valutazione si veda la griglia adottata dal Collegio dei docenti e
dai Consigli di classe.
Sono state effettuate due simulazioni di seconda prova. Per la valutazione degli elaborati
è stata utilizzata la griglia riportata nel presente documento.
3 – Osservazioni sui rapporti con le famiglie. Attività parascolastiche e uso dei
sussidi didattici.
I rapporti con le famiglie sono stati generalmente regolari e proficui, improntati alla
collaborazione e molti studenti hanno partecipato in prima persona al dialogo educativo. In
alcuni casi è mancato il confronto con i genitori, ma gli alunni stessi si sono dimostrati
responsabili.
Nell’ambito della programmazione di questa disciplina sono state inserite due uscite
didattiche: la prima in provincia di Modena ad un caseificio che produce il Parmigiano
Reggiano e alla consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale; la seconda alle Cantine dei
Colli Berici.
Come sussidi didattici sono stati utilizzati: presentazioni Power Point delle lezioni e LIM, il
materiale didattico è stato condiviso mediante Registro Elettronico o Google Classroom.
4 – Osservazioni sui libri di testo e relative proposte.
Sono stati utilizzati i libri di testo:
1) L’industria agroalimentare, vol.2 / Prodotti e sottoprodotti, Menaggia G., Roncalli W.,
Lucisano ed.
2) Laboratorio di chimica II vol / Dalla nomenclatura all’organica, Mannarino F., Mannarino
ed.
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
I. Modulo: industria enologica (settembre-febbraio):
1. Composizione dell’uva, indici di maturazione
2. Composizione del mosto e tipi di mosto
3. Trattamenti e correzioni del mosto, la solfitazione
4. I microrganismi del mosto: lieviti, batteri e muffe
5. Le fermentazioni: alcolica, malolattica e maloalcolica
6. Principali tecnologie di vinificazione: in bianco, in rosso. Cenni alla vinificazione in
rosato, alla macerazione carbonica e alle macchine per enologia
7. Composizione del vino
8. Principali interventi stabilizzanti: stabilizzazione tartarica e chiarificazione
9. Principali alterazioni, difetti e malattie del vino
10. Maturazione e invecchiamento.
11. Classificazione dei vini ed etichettatura
12. Vini speciali. Metodo classico e Charmat.
13. Sottoprodotti e reflui dell’industria enologica
Laboratorio:
Determinazione del grado zuccherino con mostimetro di Babo e con rifrattometro di Brix.
Determinazione degli zuccheri riduttori col metodo Fehling.
Determinazione del saccarosio con inversione acida nel vino.
Determinazione dell’acidità totale, fissa e volatile del mosto e del vino.
Determinazione del grado alcolico per distillazione.
Determinazione dell’ SO2 libera, totale e combinata.
Determinazione del grado alcolico del vino con ebulliometro di Malligand.
Determinazione dell'estratto secco, estratto secco netto e delle ceneri.
II. Modulo: industria olearia (marzo):
1. Metodi di produzione dell’olio d’oliva
2. Composizione dell’olio di oliva
3. Classificazione dell’olio d’oliva, etichettatura
4. Sottoprodotti e reflui
Laboratorio:
Determinazione dell'acidità e del numero di perossidi nell'olio.
III. Modulo: industria lattiero-casearia (aprile-maggio):
1. Latte alimentare: definizione e requisiti di legge
2. Composizione chimico-fisica del latte
3. Classificazione in base al trattamento
4. Crema e burro
5. Coagulazione presamica
6. Processo di caseificazione
7. Difetti e alterazioni dei formaggi
8. Classificazione dei formaggi
9. Sottoprodotti e reflui
10.
Laboratorio: Determinazione della densità, dell’acidità e del grasso del latte.
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SCIENZE MOTORIE
Prof.ssa Gottardo Elisa
RELAZIONE FINALE
Gli studenti della classe 5AP sanno riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’identità corporea e l’importanza che riveste la pratica motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.
La competenza acquisita si basa sulle seguenti capacità e conoscenze: Capacità Conoscenze
Competenza specifica: Movimento Valorizzare le proprie attitudini nell’attività motoria e sportiva. Padroneggiare il ritmo intrinseco nei vari movimenti e realizzare personalizzazioni efficaci. Ideare e realizzare movimenti efficaci negli sport di situazione rispettando spazi, tempi e compagni. Eseguire esercizi a carico naturale o in sovraccarico e fare Stretching.
Le caratteristiche personali in ambito motorio e sportivo. Il ritmo nelle azioni motorie. Regolamenti dei giochi sportivi Effetti positivi generati dai percorsi di preparazione fisica specifici. Il circuit training. Effetti e caratteristiche della flessibilità.
Competenza specifica: Linguaggio del corpo Dare significato al movimento. Comprendere e produrre consapevolmente linguaggi non verbali.
Linguaggi non verbali specifici nelle varie attività motorie proposte. I codici della comunicazione corporea.
Competenza specifica: Gioco – sport Applicare correttamente tecniche e tattiche sportive proponendo varianti. Svolgere ruoli di arbitraggio e di giuria in eventi sportivi.
fondamentali tecnici e strategie tecnico-tattiche. La terminologia specifica, regolamenti tecnici, fair play e modelli organizzativi (tornei, feste sportive…). L’Ordinamento Giuridico Sportivo. Il vincolo sportivo e il Doping.
Competenza specifica: Salute e benessere Mettere in atto comportamenti responsabili e di tutela del bene comune come stile di vita: applicare le norme elementari di comportamento ai fini di prevenire gli infortuni; applicare i protocolli di primo soccorso in caso di incidenti o infortuni; adottare stili di vita corretti ed attivi che durino nel tempo: long life learning.
I protocolli vigenti rispetto alla sicurezza e al primo soccorso degli specifici infortuni. La pratica sportiva e suo ruolo essenziale sulla tutela della salute. Conseguenze dell’uso di sostanze dopanti.
Tempi di realizzazione dei contenuti disciplinari
La programmazione didattica si è sviluppata in tre grandi moduli: 1^ modulo settembre- dicembre Condizionamento organico generale, sviluppo della capacità aerobica e potenziamento attraverso allenamento alla resistenza, esercitazioni di circuit training e pratica giochi sportivi. Diritto sportivo: l’Ordinamento Giuridico Sportivo.
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2^ modulo gennaio-marzo Coordinazione e ritmo: progressione con la funicella. Diritto sportivo: il vincolo sportivo e il Doping. 3^ modulo aprile-giugno Pratica di sport: specialità di salti, lanci e corsa dell’atletica leggera; acrosport.
Metodologie
Lezioni frontali con dimostrazioni dell’insegnante o dei migliori alunni. Esercitazioni individuali e di gruppo. Studio individuale o a piccolo gruppo. Lezione con docenti dell’organico dell’autonomia. Assegnazione di compiti di tipo organizzativo – arbitraggio.
Materiali didattici
Libro di testo adottato: In Movimento, Fiorini, Coretti, Bocchi – Marietti scuola. Slide Attrezzature per le specifiche attività sportive.
Tipologie delle prove di verifica utilizzate
Test oggettivi con valutazione della capacità esecutiva nelle varie attività (individuali e di squadra) e della performance. Test a scelta multipla. Compiti di giuria e arbitraggio. Partecipazione a manifestazioni sportive.
CONTENUTI DISCIPLINARI Il movimento: Conoscenza e padronanza del proprio corpo finalizzato al corretto svolgimento di qualsiasi attività motoria, avendo acquisito consapevolezza delle proprie attitudini in ambito sportivo
Resistenza: corsa lenta e prolungata, corsa a ritmi alternati, giochi di elevato movimento.
Tonificazione muscolare: esercizi di tonificazione a carico naturale delle grandi masse muscolari; circuit training.
Mobilità articolare: esercizi di articolarità e stretching. Coordinazione, schemi motori, equilibrio.
esercizi di coordinazione generale, uso del minitrampolino elastico, progressioni con la funicella, andature pre-atletiche, pratica di giochi sportivi.
Linguaggi del corpo: Realizzazione di figure collettive, rispettando spazi, tempi e compagni.
Acrosport: la piramide di classe. Gioco e sport: Conoscenza e pratica delle attività sportive; conoscenza dei regolamenti e assunzione di compiti di arbitraggio.
Atletica leggera: lancio del disco e getto del peso; salto in lungo o in alto; corsa 80 metri piani. Campionati di Istituto di atletica campestre e atletica leggera concorsi (solo atleti selezionati).
Pallavolo; Pallamano; Calcetto; Hit Ball; Badminton. Moduli di Diritto Sportivo.
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Salute e benessere: Conoscenza delle norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e tutela della salute.
Rispetto di tempi e modi di comportamento corretto e sicuro in ogni attività proposta.
Ruolo della pratica sportiva sulla tutela della salute.
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ALLEGATO n. 2
Simulazioni Prima e seconda prova
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Le simulazioni di prima prova effettuate in data 19/02/19 e 26/03/19 sono quelle
ministeriali, alle quali si rimanda.
La prima simulazione di seconda prova effettuata in data 28/02/19 è quella ministeriale.
Di seguito si riporta la simulazione di seconda prova effettuata il giorno 03/05/19.
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SIMULAZIONE SECONDA PROVA DI MATURITÀ
Indirizzo: ITPT – AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA
ARTICOLAZIONE “PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI”
Tema di: PRODUZIONI VEGETALI e TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due quesiti a scelta tra quelli proposti.
PRIMA PARTE
Si prenda in considerazione un’azienda agraria che per le sue produzioni tipiche e tradizionali sia fortemente legata al territorio di appartenenza e alle sue risorse. L’indirizzo produttivo misto comprende, foraggere, meleto e allevamento di razze da latte caratteristiche della zona di riferimento. Dopo aver descritto il contesto pedoclimatico, nell’ipotesi di procedere all’impianto di un nuovo arboreto, il candidato illustri i criteri seguiti per la scelta del portinnesto e della specie, le caratteristiche botaniche (classificazione e morfologia), la forma di allevamento e il sesto d’impianto relativo, la tecnica colturale con particolare attenzione per soluzioni a basso impatto ambientale. Successivamente illustri le operazioni preliminari all’impianto fino alla messa a dimora. In relazione alla razza da latte prescelta si descriva, nel dettaglio, la composizione chimico-microbiologica e gli aspetti nutrizionali del latte.
SECONDA PARTE Nella risposta ai quesiti il candidato può far riferimento alle eventuali esperienze formative extrascolastiche in ambiente operativo.
1) In riferimento alla coltura indicata nella prima parte, il candidato metta in evidenza le modalità
di raccolta e conservazione del prodotto.
2) Il candidato descriva le tecnologie speciali riferite all’oleificio.
3) Il candidato illustri la classificazione degli olii d’oliva specificando i principali parametri
utilizzati nella valutazione della qualità.
4) Un produttore di olio extravergine, che utilizza il sistema di estrazione a centrifuga a tre vie, si
trova a dover gestire lo smaltimento dei residui e dei reflui di lavorazione. Il candidato
suggerisca le possibili modalità di recupero dei sottoprodotti al fine di diminuire l’impatto
ambientale dell’impianto.
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ALLEGATO n. 3
Griglie di valutazione Prima e seconda prova
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Per la correzione delle simulazioni di Prima prova sono state utilizzate due griglie diverse, allo scopo di valutarne l’adeguatezza. Si allega la griglia definitiva successivamente elaborata dal dipartimento:
GRIGLIA di VALUTAZIONE – PRIMA PROVA ITAS “A. Trentin” Cognome Nome classe_______ data________ INDICATORI GENERALI
INDICATORI GENERALI DESCRITTORI PUNTI -Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo -Coesione e coerenza testuale
Nettamente disorganiche 2 Confuse 4
Disordinate 6
Frammentarie 8
Poco organizzate 10
Semplici ma coerenti 12
Equilibrate 14
Organiche 16
Ben articolate 18
Accurate 20
-Ricchezza e padronanza lessicale -Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia sintassi); uso corretto della punteggiatura
-Lessico improprio -Gravi errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura
2
-Lessico povero -Diffusi errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura
4
-Lessico limitato -Numerosi errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura
6
-Lessico ripetitivo -Ripetuti errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura
8
-Lessico generico -Alcuni errori grammaticali e nell’uso della punteggiatura
10
-Lessico sufficientemente appropriato -Qualche errore grammaticale e nell’uso della punteggiatura
12
-Lessico appropriato -Accettabile correttezza grammaticale e nell’uso della punteggiatura
14
-Lessico preciso -Buona correttezza grammaticale e nell’uso della punteggiatura
16
-Lessico vari -Sicura correttezza grammaticale e nell’uso della punteggiatura
18
-Lessico accurato -Eccellente correttezza grammaticale e nell’uso della punteggiatura
20
-Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali -Espressione di giudizi critici e valutazioni personali
-Gravemente lacunose -Acritica
2
-Lacunose -Confusa
4
-Scarse -Frammentaria
6
-Limitate -Generica
8
-Superficiali 10
-Complessivamente adeguate -Semplice
12
-Adeguatamente significativi 14
-Puntuali -Pertinente
16
-Accurate -Precisa
18
-Originali -Articolata, approfondita e personale
20
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Indicatori specifici- TIPOLOGIA A INDICATORI SPECIFICI Punti
Rispetto dei vincoli posti dalla consegna (lunghezza del testo, ove presente, o indicazioni circa la forma parafrasata o sintetica della rielaborazione)
Non rispondente 2
Limitato 4
Sostanzialmente appropriato 6
Adeguato 8
Puntuale 10
Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
Errata 2 Parziale 4
Corretta ma sommaria 6 Corretta 8 Completa e puntuale 10
Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica, retorica (se richiesta)
Inadeguata 2 Lacunosa 4
Essenziale e corretta 6 Sostanzialmente precisa 8 Approfondita con apporti originali 10
Interpretazione corretta e articolata del testo del testo
Assente e/o non significativa 2
Approssimativa 4 Essenziale 6 Completa 8
Approfondita e ben contestualizzata 10
PUNTEGGIO TOTALE
/100
/20 NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento)
Indicatori specifici- TIPOLOGIA B INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI Punti Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto
Inadeguata 4
Limitata e/o con fraintendimenti 8
Adeguata 12
Appropriata e precisa 16
Precisa, corretta e articolata 20
Stesura e organizzazione del testo argomentativo (capacità di sostenere un percorso argomentativo coerente e coeso adoperando connettivi pertinenti)
Gravemente destrutturato 2
A tratti disorganico 4
Sufficientemente organico 6
Logicamente coeso 8
Logicamente coeso e articolato 10
Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione.
Scarsi e/o non pertinenti 2
Accennati e non sempre corretti e pertinenti 4
Essenziali ma pertinenti 6
Adeguati e precisi 8
Originali e approfonditi 10
PUNTEGGIO TOTALE
/100
/20
60
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento)
Indicatori specifici- TIPOLOGIA C INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI Punti Pertinenza del testo rispetto alla traccia (coerenza nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione)
Non pertinente 2
Inappropriata 4
Sostanzialmente aderente (titolazione coerente) 6
Puntuale e appropriata 8
Perfetta ed efficace 10
Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione
Gravemente destrutturato 3
A tratti disorganico 6
Sufficientemente organico 9
Coerente ed evidente 12
Coerente e articolato 15
Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
Scarsi e/o non pertinenti
3
Deboli e poco esemplificati 6
Essenziali e pertinenti 9
Adeguati e precisi, con riflessioni significative 12
Esaurienti, con apporti originali e/o riferimenti interdisciplinari 15
PUNTEGGIO TOTALE
/100
/20
NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA - AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA - art.
Produzioni e Trasformazioni
Alunno
classe
INDICATORI DESCRITTORI punti tema quesito 1 quesito 2
Padronanza delle conoscenze
disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina
caratterizzante l'indirizzo di studi
scarsa, nuclei fondanti con conoscenze solo abbozzate 1
imprecisa, nuclei fondanti con conoscenze frammentarie e lacunose
2
superficiale, nuclei fondanti con conoscenze non del tutto adeguate
3
adeguata conoscenza disciplinare dei nuclei fondanti 4
precisa ed approfondita padronanza dei nuclei fondanti 5
Padronanza delle competenze tecnico-professionali
specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con
particolare riferimento all'analisi e comprensione dei
casi e/o delle situazioni problematiche proposte, e alle
metodologie utilizzate nella loro risoluzione
solo abbozzata analisi di dati e processi, comprensione dei
casi e metodologie applicate 1
frammentarie analisi di dati e processi, comprensione dei casi e metodologie applicate
3
superficiale analisi di dati e processi, comprensione dei casi e metodologie applicate
5
adeguata analisi di dati e processi, comprensione dei casi e metodologie applicate
6
corretta analisi di dati e processi, comprensione dei casi e metodologie applicate
7
corretta, precisa e organizzata analisi di dati e processi, comprensione dei casi e metodologie applicate
8
Completezza nello
svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei
risultati e degli elaborati tecnici prodotti.
svolgimento non completo, elaborati tecnici e/o tecnico- grafici poco coerenti o incompleti
1
svolgimento nel complesso completo, elaborati tecnici e/o tecnico-grafici adeguati
2
svolgimento completo, elaborati tecnici e/o tecnico-grafici buoni
3
svolgimento completo ed approfondito, elaborati tecnici
e/o tecnico-grafici eccellenti 4
Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le
informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con
pertinenza i diversi linguaggi specifici
argomentazione impropria e confusa, con errori,
linguaggio specifico lacunoso, collegamenti inesistenti 1
discreta capacità di argomentazione, collegamenti chiari
ed esaurienti, linguaggio specifico pertinente 2
argomentazione accurata e precisa, collegamenti
numerosi, informazioni sintetizzate in modo chiaro, con 3
La media è calcolata attribuendo 50%
del peso al tema, 50% ai quesiti,
arrotondando allo 0,5 superiore o
inferiore (es. 8,25 = 8/20, 10,55 =
11/20)
somme parziali
somma prima parte e media quesiti
media in ventesimi
punteggio attribuito /20
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
N°
MATERIE
DOCENTI
FIRMA
1
Religione Serena Davide
2 Lingua e lettere italiane
Celotto Carlo Alberto
3 Storia, cittadinanza e costituzione
Celotto Carlo Alberto
4 Lingua straniera inglese
Raso Ambrogio
5
Produzioni Animali
Dal Maso Matteo
6 Produzioni Animali Padoan Enrico
7 Matematica
Lovato Laura
8 Produzioni vegetali
Busana Milena
9 Produzioni vegetali
Lonardi Luca Gaetano
10 Trasformazione dei Prodotti
Trestin Maria Rosa
11
Trasformazione dei Prodotti
Padoan Enrico
12 Biotecnologie agrarie
Saoncella Carlo
13 Biotecnologie agrarie
Tibaldi Michele
63
14 Gestione dell’ambiente e del territorio
Gonzato Giovanni
15 Gestione dell’ambiente e del territorio
Nalin Giovanni
16 Economia, estimo, marketing e legislazione
Gonzato Giovanni
17 Economia, estimo, marketing e legislazione
Ertani Massimo
18 Scienze motorie e sportive
Gottardo Elisa
IL DIRIGENTE SCOLASTICO