CLASSE 5^ C · Scienze motorie. Allo scritto sono ... degli Studi e l’Università del Sacro Cuore...

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LICEO delle SCIENZE UMANE CARLO SIGONIO Documento del 15 maggio CLASSE 5^ C Anno Scolastico 2016 – 2017 Coordinatrice di classe Prof.ssa Giovanna Strazzeri Dirigente Scolastico Prof.ssa Roberta Pinelli

Transcript of CLASSE 5^ C · Scienze motorie. Allo scritto sono ... degli Studi e l’Università del Sacro Cuore...

LICEO delle SCIENZE UMANE

CARLO SIGONIO

Documento del 15 maggio

CLASSE 5^ C

Anno Scolastico 2016 – 2017

Coordinatrice di classe

Prof.ssa Giovanna Strazzeri

Dirigente Scolastico Prof.ssa Roberta Pinelli

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INDICE

Cap. 1 – Schede informative generali

1. Composizione del Consiglio di Classe 2. Profilo della classe

3. Obiettivi del Consiglio di Classe 4. Metodi e strumenti per favorire l’apprendimento

5. Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti 6. Attività integrative

Cap. 2 – Schede informative relative alle discipline

Italiano

Storia

Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese

Scienze umane Filosofia

Matematica Fisica

Scienze naturali Storia dell’arte

Scienze motorie e sportive Religione

Cap. 3 – Simulazioni prove di esame e griglie di valutazione

Simulazione Prima Prova

Griglia di valutazione della Prima Prova Simulazione Seconda Prova

Griglia di valutazione della Seconda Prova Simulazione Terza Prova

Griglia di valutazione della Terza Prova Griglia di valutazione del Colloquio

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CAPITOLO 1- SCHEDE INFORMATIVE GENERALI

1.1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Italiano Prof.ssa Anna Soresina

Storia Prof.ssa Anna Soresina

Latino Prof.ssa Francesca Sirotti

Inglese Prof.ssa Giovanna Strazzeri

Scienze umane Prof. Gualberto Orlandi

Filosofia Prof.ssa Silvia Benuzzi

Matematica Prof.ssa Lucia Bellotti

Fisica Prof.ssa Lucia Bellotti

Scienze naturali Prof.ssa Paola Ferrari

Storia dell’arte Prof.ssa Giulia Gozzi

Scienze motorie Prof.ssa Maria Luisa Fregni

Religione Prof.ssa Maddalena Berni

Sostegno Prof.ssa Barbara Borsarini

Sostegno Prof.ssa Eotilia Ratta

Coordinatrice Consiglio di Classe: Prof.ssa Giovanna Strazzeri Segretario Consiglio di Classe: Prof.ssa Barbara Borsarini

Rappresentanti di classe alunni: Lisa Maffei, Alessia Pedretti

Rappresentanti di classe genitori: Sig.ra Michela Ghetti, Sig.ra Lara Lodi

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COMPOSIZIONE E VARIAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL

TRIENNIO

Disciplina classe 3^ classe 4^ classe 5^

Italiano Bedini Bedini Soresina

Storia Monari Vignali Soresina

Latino Bedini Bedini Sirotti

Inglese Strazzeri Strazzeri Strazzeri

Matematica Babino Babino Bellotti

Scienze umane De Seta Orlandi Orlandi

Filosofia Benuzzi Benuzzi Benuzzi

Scienze naturali Ferrari Ferrari Ferrari

Fisica Albricci Ricci Bellotti

Storia dell’arte Gozzi Gozzi Gozzi

Scienze motorie Fregni Fregni Fregni

Religione Berni Berni Berni

Sostegno Trane Borsarini Borsarini, Ratta

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1.2 BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE

Nell’anno scolastico della sua formazione 2012-13 la classe era composta da 25

alunne. Quattro alunne non furono ammesse alla classe seconda, ma si inserirono due alunne ripetenti e un’alunna proveniente da un liceo della

provincia. Due alunne in seguito si trasferirono ad altri istituti e un’alunna non fu ammessa alla classe terza, nella quale, a seguito del taglio di una seconda

dell’istituto furono accolte sei alunne provenienti dalla 2A, raggiungendo così il numero di 26, ridottosi poi in quinta a 24, a seguito ad altre due bocciature.

Fisionomia e caratteristiche della classe

La classe si dimostra collaborativa, disponibile e corretta sia nei rapporti interpersonali sia nella relazione con gli insegnanti e nei confronti dell’istituzione

scolastica nelle sue varie componenti. Ha partecipato alle numerose proposte extracurricolari offerte dalla scuola come

visite, conferenze, progetti, soggiorno studio, visite d’istruzione e teatro, manifestando interesse, grazie al contributo attivo e proficuo di alcune di loro.

Dal punto di vista didattico le alunne si mostrano nel complesso attente e

motivate anche se una parte di loro non ha ancora maturato una partecipazione attiva.

La maggior parte studia in modo regolare e si mostra, in molti casi, sensibile alle sollecitazioni delle insegnanti al fine di migliorare sia il percorso individuale, sia

il lavoro collettivo.

Sul piano del profitto gli esiti non sono omogenei: il livello medio è discreto ma

i risultati si diversificano per la costanza nell’impegno e per i livelli di conoscenze raggiunti, capacità, competenze e padronanza dei mezzi espressivi.

E’ presente infatti un gruppo di alunne che non ha raggiunto in maniera del tutto

sufficiente alcuni degli obiettivi di apprendimento prefissati, sia per il metodo di studio non pienamente efficace o un’applicazione non costante, sia per abilità

non completamente acquisite.

Alcune alunne, invece, si distinguono per l’impegno, per l’interesse e per un efficace approfondimento personale; hanno così potenziato le capacità espositive

conseguendo una preparazione di livello buono e, in alcune discipline, molto buono o ottimo.

La frequenza alle lezioni ha avuto uno svolgimento regolare tranne per alcune alunne a causa di motivi di salute o motivi personali.

Come si può notare dalla tabella precedente la classe non ha avuto continuità di

insegnanti nel corso del triennio: nel quinto anno, per esempio, ha cambiato quattro insegnanti (italiano e latino, storia, matematica, fisica).

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La classe ha svolto attività ed argomenti secondo la metodologia Clil nella

disciplina di Scienze naturali. Per la programmazione specifica si rimanda alle schede informative di Scienze e

Inglese.

1.3 OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Obiettivi formativi:

•Educazione al rigore logico ovvero l’acquisizione di un’impostazione mentale che

consenta di esaminare i problemi in modo razionale e obiettivo, libero da

pregiudizi e da reazioni emotive. •Educazione al giudizio critico tramite il potenziamento delle capacità dello

studente di orientarsi in maniera autonoma e consapevole nella miriade di informazioni indifferenziate tipica della nostra società.

•Educazione alle relazioni interpersonali intesa come educazione alla tolleranza, come rispetto delle idee e della cultura altrui, come educazione alla amicizia, alle

relazioni sociali.

•Curiosità e gusto per la ricerca tramite l’incentivazione dell’interesse - individuale e di gruppo - per gli argomenti più significativi delle varie discipline;

avviamento graduale alla ricerca, offrendo numrose attività extracurricolari che stimolino ad approfondire o ampliare gli interessi, quali iniziative culturali, viaggi

e visite guidate, seminari.

Obiettivi didattici:

•Capacità di analisi di situazioni e fatti (capire un problema o un testo,

individuare gli elementi significativi, esaminare la coerenza, distinguerne le fasi) •Capacità di sintesi, di astrazione e di formalizzazione

•Capacità di organizzazione consapevole dei linguaggi, al fine di tradurre il pensiero secondo le regole dei diversi linguaggi codificati

•Capacità di collegare tra loro conoscenze e competenze relative alle diverse discipline

1.4 METODI E STRUMENTI PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO

Per quanto riguarda la trattazione dei contenuti delle diverse discipline, gli

insegnanti hanno adottato prevalentemente la lezione frontale, cercando comunque di stimolare il dialogo, di porre le questioni in chiave problematica e

di favorire quanti più collegamenti possibili ad ambiti concreti dell’esperienza quotidiana. Non sono mancati momenti di discussione su tematiche particolari,

attività di ricerca individuale o per gruppi, con relativa esposizione a cura di singoli alunni, la partecipazione a conferenze e dibattiti con esperti e ad iniziative

culturali.

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Accanto ai manuali in adozione è stato utilizzato materiale su fotocopia, testi di carattere specialistico, materiali multimediali, schemi di appunti, mappe

concettuali.

Si sono impiegati, inoltre, i vari strumenti offerti dal web.

Quanto agli ambienti del lavoro scolastico, oltre all'aula di classe con computer e smart tv e alla palestra, gli studenti hanno utilizzato il laboratorio di chimica,

di informatica e di fisica.

1.5 STRUMENTI E CRITERI COMUNI PER LA VERIFICA DEGLI

APPRENDIMENTI

Le verifiche nelle varie discipline sono state sia scritte sia orali.

Per quanto riguarda le verifiche orali, sono state oggetto di valutazione, oltre alle interrogazioni, anche altre prestazioni individuali legate a contesti di

discussione ovvero la capacità di intervenire in maniera pertinente e logica in merito agli argomenti oggetto di discussione, attività di gruppo, esposizione di

attività di ricerca. Prove pratiche, oltre che teoriche, sono state svolte per Scienze motorie.

Allo scritto sono state somministrate prove strutturate e non strutturate

(elaborati a tema, domande aperte a risposta breve, test a risposta multipla). Sono state somministrate simulazioni delle prove d'esame, valutate sia in decimi

che in quindicesimi.

Nella valutazione complessiva finale si e tenuto conto sia dei risultati che dell'impegno e della partecipazione dimostrati nell'attività scolastica; inoltre si e

prestata attenzione ai progressi ottenuti dal singolo studente rispetto ai suoi

livelli di partenza, per ciò che concerne conoscenze, abilità e competenze.

1.6 ATTIVITÀ INTEGRATIVE

Attività di recupero

Le attività di recupero sono state svolte in base alle esigenze della classe secondo tempi e modi decisi dai singoli insegnanti, all’interno del proprio lavoro mattutino

(in itinere), oppure secondo le modalità deliberate dal Consiglio di Istituto, in particolare attraverso lo sportello didattico. Esse sono state mirate a superare le

difficoltà nell’ambito della comprensione o dell’applicazione, del metodo di studio o di motivazione.

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Attività integrative e di approfondimento

Nell’ambito delle iniziative organizzate dal Liceo Sigonio in occasione delle

Giornate delle Biblioteche scolastiche 2016-2017:

-“Storie di emigranti ed immigrati nell’italia repubblicana: le canzoni come

fonti storiche”: conferenza di Maurizio Gusso, ex docente presso l’Università degli Studi e l’Università del Sacro Cuore di Milano, presidente di IRIS e

membro dei direttivi di Clio ’92.

Nell’ambito delle iniziative di Orientamento Universitario: - Giornata di orientamento Universitario Unimore

Nell’ambito del progetto Educazione alla Salute:

- Incontro sulla Prevenzione al melanoma a cura di ANT al quale ha fatto seguito una visita medica ad adesione volontaria.

- Incontro con gli operatori di AVIS, AIDO e ADMO, sul tema della donazione; diverse studentesse si sono sottoposte al prelievo.

Nell’ambito dell’iniziativa “Costituzione e…” promossa da questo Istituto e dall’ANPI :

- “Costituzione Italiana e Europa”, Lectio Magistralis di Roberto Bin, Professore ordinario dell’Università Ferrara.

All'interno di Biografie controverse, organizzata dall'Isituto Storico,

conferenza su “Gunter Grass : Una vita contro il male dell'idealismo”, a cura di Cesare Giacobazzi, Dipartimento di studi linguistici e culturali

Unimore.

In occasione del giorno della memoria, visione del film “ Il viaggio di Fanny” di Lola Doillon, 2016.

Un treno per Auschwitz: l’alunna Pedretti ha partecipato al viaggio della

memoria e ha collaborato con la Gazzetta di Modena scrivendo articoli

giornalieri regolarmente pubblicati sul giornale, dimostrando disponibilità e capacità.

Rappresentazioni teatrali:

-Teatro in inglese: G.B. Shaw, Pygmalion, Palketto Stage

- L. Carroll, Alice Underground, Teatro dell’Elfo - L. Pirandello, L’uomo dal fiore in bocca, G. Lavia

- F. Dostoevskij, Delitto e Castigo, K. Bogomolov

Visita alla Galleria Estense di Modena.

Visita al Tempio Buddista di Salsomaggiore.

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Visita alla Croce di Lampedusa – laboratorio su l’immigrazione a Modena presso Chiesa di s. G. Evangelista.

Viaggio di istruzione di 4 giorni a Berlino.

Adesione al progetto “Anni 70” con visita alla stazione di Bologna e incontro con un testimone della strage ( Itinerari scuola e città).

Visita alla Mostra dell’ Unione Femminile Nazionale di Milano, allestita presso il Liceo Sigonio dal 21/11 al 10/12.

Partecipazione al progetto “Cittadinanza attiva e psicologia dell’emergenza” articolato in :

-Conferenza del prof. Doriano Castaldini dell'Università di Modena e Reggio Emilia sul tema “Il perché dei terremoti e la sequenza sismica emiliana del 2012”

-Incontro con gli operatori della Protezione civile e gli psicologi dell’emergenza.

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CAPITOLO 2 – SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE

MATERIA: ITALIANO

DOCENTE: Prof.ssa Anna Soresina

TESTO

Luperini Cataldi Baldini Castellana Gibertini Marchiani La letteratura e noi (vol 5e vol 6), Palumbo Editore

OBIETTIVI

Collocare l’opera letteraria nel proprio contesto storico-culturale Conoscere negli aspetti essenziali la cultura e la poetica degli autori

Applicare analisi tematiche, stilistiche e narratologiche Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria

sensibilità in modo da formulare un giudizio critico Operare confronti fra testi affini per tema o per appartenenza storico

culturale Consolidare competenze linguistiche e comunicative producendo

differenti tipologie testuali

CONTENUTI

Naturalismo francese e verismo italiano: poetiche e contenuti - 1857: un anno chiave

- La svolta di Flaubert - Il Naturalismo e il romanzo sperimentale di Zola

- Il Verismo italiano

Testi: G. Flaubert Madame Bovary (lettura integrale)

E. Zola Il romanzo sperimentale; L’Assommoir (capII)

Giovanni Verga - La vita e le opere

- La poetica del Verismo - La novellistica : da Nedda a Vita dei campi

- I Malavoglia, primo romanzo del ciclo dei “Vinti” - Gli artifici della regressione e dello straniamento

- La seconda fase del verismo: Novelle rusticane e Mastro – don Gesualdo

Testi: Nedda

da I Malavoglia: La prefazione- La fiumana del progresso; La presentazione dei Malavoglia; Mena e Alfio; Il capitolo finale-L’addio di

‘Ntoni

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da Vita dei campi: Rosso Malpelo; La Lupa; Lettera a Farina da L’amante

di Gramigna; L’ideale dell’ostrica da Fantasticheria da Novelle rusticane: La roba ; Libertà

da Mastro-don Gesualdo: L’incontro con Diodata (Parte prima, cap. IV);

La morte di Gesualdo (Parte quarta, cap. V)

La nascita della poesia moderna in Europa - Charles Baudelaire: la perdita dell’aureola e I fiori del male

- Simbolo e simbolismo - Il poeta e la società di massa

Testi

da l fiori del male: L’albatro; Spleen; Corrispondenze, A una passante La perdita dell’aureola

Giovanni Pascoli

- La vita e le opere - La poetica del “fanciullino”

- L’impressionismo e l’innovazione stilistica di Myricae

- I temi dei Canti di Castelvecchio

Testi:

da Il fanciullino: E’ dentro di noi un fanciullino da Myricae: Gloria; Il lampo; Novembre; Lavandare; X Agosto

da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

Gabriele D’Annunzio - La vita inimitabile di un mito di massa

- L’estetismo del romanzo Il piacere - Il panismo nel diario lirico dell’Alcyone

Testi:

da Il piacere: L’esteta Andrea Sperelli (Libro primo, cap. II), Il Verso è

tutto (Libro secondo, cap. I); La conclusione (Libro quarto, cap. III) da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto

Le avanguardie storiche tra letteratura ed altri linguaggi

- Cenni a espressionismo, futurismo, dadaismo, surrealismo

Testi: F. T. Marinetti, Il primo Manifesto del Futurismo

Luigi Pirandello

- La vita e le opere - La poetica dell’umorismo

- Il fu Mattia Pascal: l’originalità strutturale e le novità stilistiche - La produzione narrativa e quella teatrale

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Testi:

Il fu Mattia Pascal (lettura integrale) da L’umorismo: Avvertimento e sentimento del contrario

da Novelle per un anno: La carriola; Il treno ha fischiato

da Sei personaggi in cerca d’autore: L’irruzione dei sei personaggi sul palcoscenico

Visione dello spettacolo L’uomo dal fiore in bocca..e non solo, regia di Gabriele Lavia

Italo Svevo

- La vita e le opere - La tipologia del personaggio sveviano: l’inetto

- La coscienza di Zeno: struttura narrativa e modernità del romanzo

Testi: da La coscienza di Zeno : La prefazione del dottor S.; L’ultima sigaretta

(cap.3); Il sogno di Basedow (cap. 7); Il funerale mancato (cap.7); L’episodio dello schiaffo ( cap. 4); Il padre elettivo (cap.4); Il rivale e la

proposta di matrimonio (cap. 4); Il finale del romanzo (cap.8)

Giuseppe Ungaretti

- La vita e la formazione culturale - L’esperienza della guerra come presa di coscienza della condizione

umana - L’originalità dell’Allegria: titolo, struttura e temi

Testi:

da L’Allegria: In memoria; Il porto sepolto; I fiumi; San Martino del Carso; Veglia; Fratelli; Soldati; Sono una creatura

Eugenio Montale

- La vita, la formazione culturale e le varie fasi della produzione poetica - Ossi di seppia: temi e scelte stilistiche

- La poetica degli oggetti

Testi:

da Ossi di seppia: In limine; Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato.

da Le occasioni: La casa dei doganieri da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

Percorsi per temi: il romanzo d’adulterio

Testi: L’inquietudine di Emma Bovary, Flaubert,da Madame Bovary

La cena, Matilde Serao, da La virtù di Checchina La tormenta, ( Parte prima, cap. XXX) Lev Tolstj,da Anna Karenina

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Approfondimenti

La classe ha assistito ai seguenti spettacoli teatrali:“ L’uomo dal fiore in bocca” e “Delitto e castigo” (Teatro Storchi-Modena)

La classe ha seguito una lezione su Virginia Woolf “Una stanza tutta

per sé” tenuta da Daniela Tazzioli, scrittrice e insegnante, in collaborazione con l’insegnante di inglese.

La classe ha seguito una lezione organizzata dall’ Istituto storico nell’ambito degli incontri Biografie controverse: ” Gunter Grass, Una

vita contro il male dell’idealismo” tenuta dal prof. Cesare Giacobazzi( Università di Modena).

Da un elenco di libri (proposto per le vacanze estive) ogni studentessa ha scelto in particolare la lettura di un romanzo che ha poi presentato alla

classe nel corso dell’anno scolastico. Di seguito si indicano i romanzi scelti e i nomi delle alunne.

- F. Dostoevskij, Le notti bianche, 1848 (Vergaro)

- S. Aleramo, Una donna, 1906 (Malagoli) - J. Joyce, Gente di Dublino, 1914 (Monari)

- V. Woolf, Gita al faro, 1927 (Aulopi)

- P. Levi, Se questo è un uomo, 1947 (Ceci) - L. Sciascia, Il giorno della civetta, 1961 (Sabani, Muratori)

- I: Calvino, Le città invisibili, Einaudi 1972 (Casi, Settanni) - P. Levi, I sommersi e i salvati, Einaudi 1986 (Andreoni,Acri)

- D. Padoan, Come una rana d’inverno, Bompiani 2004( Pedretti) - R. Saviano, Gomorra, Mondadori 2006 (Boccedi)

- B. Tobagi, Come mi batte forte il tuo cuore, Einaudi 2009( Cipolli) - M.Mazzantini, Mare al mattino, Mondadori 2011 (Ferretti,

Pizzimenti) - S. Avallone, Acciaio, Rizzoli 2010 (Maffei)

- J.Boyne, Non all’amore né alla notte, Rizzoli 2011 (Boccaleoni) - C: Fava, Mar del Plata, add editore 2013 (Della Rocca, Montanato)

- H. Blaine, Fuga dal campo 14, Codice 2014 (Cattelani, Palumbo) - C. Rovelli, Sette brevi lezioni di fisica, Adelphi 2014 (Tognetti)

ore di lezione al 28/04: 96

ore previste al 07/06: 14

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MATERIA: STORIA

DOCENTE: Prof.ssa Anna Soresina

TESTI

Fossati – Luppi – Zanette Parlare di storia (edizione verde)

Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, vol. 2 e 3

OBIETTIVI

Rinforzare, arricchire e puntualizzare il lessico disciplinare Riconoscere i meccanismi generativi dei fatti storici

Operare confronti tra realtà diverse nello spazio e nel tempo per comprendere la complessità del presente attraverso la conoscenza delle

forme e dei valori con cui le società si sono organizzate Formulare domande ed elaborare giudizi consapevoli sul presente

attraverso l’incontro con il passato e l’impegno verso il futuro al fine di esercitare l’attitudine critica

Interpretare in modo critico la realtà

Argomentare consapevolmente i propri punti di vista

CONTENUTI

La società di massa e l’imperialismo La seconda rivoluzione industriale

La società di massa Imperialismo, nazionalismo, razzismo

L’Italia liberale

La nuova Italia e la Destra storica Il governo della Sinistra: De Pretis e Crispi

Giolitti e il liberalismo incompiuto

La grande guerra

Lo scoppio della guerra Dalla guerra lampo alla guerra di trincea

Interventismo e neutralismo: l’Italia in guerra La vittoria dell’Intesa

Lo scenario del dopoguerra

Le eredità della guerra: crisi e tensioni sociali; la conferenza di pace di Parigi

L’economia mondiale tra sviluppo e crisi; la crisi del ‘29 e il New Deal

L’età dei totalitarismi: L’Italia: dallo stato liberale al fascismo

- Il dopoguerra italiano

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- I fasci italiani di combattimento e la marcia su Roma

- Dalle elezioni del 1924 alle leggi fascistissime - I rapporti tra Stato e Chiesa

- La politica economica

- La guerra d’Etiopia - Le leggi razziali

La Germania: dalla Repubblica di Weimar al nazismo

- Una repubblica politicamente debole - La crisi economica e l’ascesa di Hitler

- La dittatura e il controllo della società - L’antisemitismo

La Russia: dalla rivoluzione a Stalin

- Il 1917 - Gli anni venti e l’ascesa di Stalin

- Il regime staliniano: collettivizzazione delle terre e industrializzazione forzata; la propaganda ed il terrore

L’Europa verso la catastrofe La guerra civile spagnola

Le tappe dell’espansionismo hitleriano: annessioni ed alleanze La politica dell’appeasement

La seconda guerra mondiale

L’invasione della Polonia e il crollo della Francia L’Italia in guerra

L’invasione dell’URSS L’intervento americano

Il crollo dell’Italia Il crollo di Germania e Giappone

La Resistenza in Europa e in Italia

Berlino: una città simbolo del secondo dopoguerra

Le speranze della pace, la realtà della “ guerra fredda” L’asse Est-Ovest: il sistema bipolare

La divisione della Germania Il “muro” di Berlino

L’Italia Repubblicana

La ricostruzione; la Costituente, la Costituzione (sintesi) Il “miracolo economico”(sintesi)

l’Italia negli anni settanta : “anni affollati” tra conquiste sociali e terrorismo

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Globalizzazione

L’economia globale

Stati nazionali e globalizzazione

Una cittadinanza multiculturale?

Approfondimenti

La classe ha partecipato al laboratorio: Insegnare gli anni Settanta

(laboratorio a scuola, visita alla stazione di Bologna e incontro con un testimone, a cura di Cinzia Venturoli).

Un’alunna ha partecipato al progetto: Il viaggio della memoria.

La classe ha partecipato all’iniziativa: “Costituzione e Europa ” presso

la Fondazione Marco Biagi, lectio magistralis di Roberto Bin, professore ordinario dell’Università di Ferrara.

ore di lezione al 28/04: 54 ore previste al 07/06: 8

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DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA LATINA

DOCENTE: Prof.ssa Francesca Sirotti

Testo utilizzato: G.B. Conte, E. Pianezzola, Fondamenti di letteratura latina,

vol. 3 Si precisa che il manuale adottato è stato utilizzato quasi esclusivamente per la

lettura e l’analisi dei testi.

Obiettivi: - Conoscere le linee essenziali della storia della letteratura latina

- Essere in grado di contestualizzare ed interpretare i testi letterari

all’interno del relativo periodo storico

- Sviluppare attraverso i testi la conoscenza di un patrimonio di civiltà e di

pensiero che fonda la moderna cultura europea

- Comprendere un testo latino precedentemente tradotto dall’insegnante

ed analizzarne gli aspetti morfosintattici.

Contenuti.

SENECA

Cenni sulla vita. I Dialogi, i trattati, le Epistulae ad Lucilium. Le tragedie. L’ Apokolokyntosis. Sono stati sviluppati in modo particolare i seguenti temi:

a) Il saggio stoico e le passioni. Il contenuto del De ira e del De constantia sapientis. Le passioni nelle tragedie. Letture:

- “L’inviolabilità del perfetto saggio” da De constantia sapientis 5,3-5 (italiano)

- “Medea decide di uccidere i figli” da Medea vv. 926 – 977 (italiano) b) Il tema del tempo. Contenuti del De brevitate vitae. Letture:

- “Il tempo, il bene più prezioso” dal De brevitate vitae (italiano)

- “tempo, un possesso da non perdere Il”, da Epistulae ad Lucilium, 1

(latino)

- “Viviamo alla giornata” da Epistulae ad Lucilium 101, 1-9 (italiano)

c) Il saggio ed i rapporti con gli altri. Letture:

- “L’immoralità della folla e la solitudine del saggio” da Epistulae ad

Lucilium, 7 (italiano)

- “Anche gli schiavi sono esseri umani”,da Epistulae ad Lucilium, 47 (i

paragrafi 1, 10, 11, 12,13 in latino, la rimanente parte in italiano)

d) I rapporti con Claudio tra ossequio e satira. Letture: - “Elogio di Claudio e della sua clementia” da Consolatio ad Polybium 12,3

– 13,4 (italiano)

- “Un esordio all’insegna della parodia” da Apokolokyntosis 1- 4,1 (italiano)

- “Claudio all’Inferno” da Apokolokyntosis 14 – 15 (italiano)

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Il “SATYRICON”

La questione dell’identità dell’autore e della datazione. Il romanzo nell’antichità ed il problema del genere letterario nel Satyricon. Apporto della

satira menippea e della fabula milesia. La parodia. Il realismo comico. Il

plurilinguismo Letture: - “L’ingresso di Trimalchione” (italiano)

- “ Il testamento di Trimalchione” (italiano)

- “L’ascesa di un parvenu” (italiano)

- “La matrona di Efeso” (italiano, in fotocopia)

QUINTILIANO. Cenni sulla vita. L’Institutio oratoria. Le finalità ed i contenuti dell’opera.La crisi

dell’oratoria. L’educazione del futuro oratore: i nuovi interessi pedagogici. La figura del maestro e quella dell’oratore. Quintiliano critico letterario. Letture:

- “L’importanza del gioco” (italiano)

- “Il maestro ideale” (italiano)

- “Il giudizio su Seneca” (italiano)

MARZIALE Cenni sulla vita. La scelta dell’epigramma. I temi. Il realismo. L’assenza di

valutazione morale. Lo stile e la tecnica del fulmen in clausola. Letture: - “I valori di una vita serena” 10, 47 (italiano)

- “Medico o becchino, fa lo stesso” 1, 47 (italiano)

- “Beni privati, moglie pubblica” 3, 26 (italiano)

- “Libri tascabili” 1,2 (italiano)

- “L’umile epigramma contro i generi elevati” 10, 4 (italiano)

TACITO

Cenni sulla vita. Il Dialogus de oratori bus : le cause politiche della decadenza dell’oratoria. L’ Agricola: un’opera di genere misto; Agricola come modello di

onesto e fedele servitore dello Stato anche sotto un cattivo imperatore.Le ragioni dei vinti nel discorso di Calgaco. La Germania: la monografia

etnografica; il determinismo ambientale; la purezza e la civiltà incorrotta dei Germani. L’interpretazione deviante che e stata data dai teorici della razza nel

periodo nazista. Letture:

- “L’invidia di Domiziano per i successi di Agricola” da Agricola, 39 – 40

(italiano)

- “I Britanni” da Agricola 11 – 12,4 (italiano)

- “Il discorso di Calgaco” da Agricola 30 – 32 (italiano)

- “I Germani: le origini e l’aspetto fisico” da Germania 2,1-2,2 e 4,1 – 4,3

(latino)

- “Il valore militare dei Germani” da Germania, 6 ; 14 (italiano)

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- “L’onestà delle donne germaniche “ da Germania 18,1 – 20,2 (italiano)

Da effettuare dopo il 5 maggio: Il progetto storiografico: Historiae ed Annales: sintesi dei contenuti. La

necessità del principato e la soluzione moderata: l’adozione. La storiografia drammatica.

Letture: - “Le ragioni dei Romani: il discorso di Petilio Ceriale” da Historiae , 4 73

– 74 (italiano)

- “Nerone fa uccidere Agrippina” Annales, 14, 2 – 10 (italiano)

- “Il ritratto indiretto: Tiberio” Annales, 1, 6 – 7 (italiano)

Numero e tipologia di verifiche: - Nel trimestre sono state effettuate due prove scritte sul modello della

Terza prova

- Nel pentamestre sono state effettuate due prove scritte sul modello della

Terza prova e due interrogazioni.

Ore effettivamente svolte alla data del 5 maggio: 43

Ore ancora da svolgere: 8

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DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE DOCENTE: Prof.ssa Giovanna Strazzeri

Obiettivi didattici e formativi

-Comprendere e analizzare messaggi scritti e orali di natura non solo letteraria ma anche di cultura generale e rispondere a domande di comprensione, sia

oralmente che per iscritto. -Saper fare collegamenti interdisciplinari sulle tematiche studiate.

-Saper riassumere i testi proposti. -Saper comporre testi formalmente abbastanza coerenti e coesi, con un lessico

nel complesso abbastanza adeguato al contenuto. -Ampliare il lessico specifico.

-Saper riflettere sulla lingua e sistematizzare strutture e meccanismi individuati.

-Riconoscere le tipologie di testo e il loro scopo. -Cogliere gli elementi fondamentali di un testo letterario e non.

-Comprendere e analizzare un testo poetico e/o narrativo. -Conoscere e riportare oralmente o per iscritto i testi letti, sia letterari che di

cultura generale.

-Conoscere ed esporre le idee principali dei momenti salienti dell’espressione letteraria in lingua inglese dal periodo Romantico all’epoca moderna e

contemporanea in relazione agli autori affrontati. -Conoscere ed esporre temi e contenuti inerenti alla società e all’attualità.

Una parte delle alunne ha mostrato interesse e ha partecipato attivamente al

processo di apprendimento, anche quando esso ha coinvolto contesti non esclusivamente curricolari e scolastici; ha raggiunto gli obiettivi in maniera

soddisfacente, qualcuna in modo più che soddisfacente, ed è in possesso di una preparazione adeguata per affrontare l’esame e un percorso universitario.

Qualche studentessa ha trovato difficoltà nel corso del quinquennio nel raggiungere gli obiettivi più impegnativi, ma ha lavorato perché questo si

verificasse; tuttavia permane qualche fragilità soprattutto nell’ambito espressivo sia scritto che orale.

Qualche alunna, invece, ha raggiunto gli obiettivi in modo incompleto, o solo

sufficiente, a causa di impegno discontinuo nel corso dell’anno o a causa di difficoltà specifiche, in particolare nel campo sintattico e grammaticale e/o

espressivo; la preparazione si presenta dunque, in alcuni ambiti, superficiale e frammentaria.

Attività didattica

Metodologia e modalità di lavoro Lezione-stimolo, ascolto-lettura-comprensione, schemi e note-taking, domanda-

risposta, esercizi di analisi del testo, riassunti e parafrasi, dialogo insegnante-classe anche su argomenti di attualità esterni alla programmazione, uso costante

della lingua. I testi e i temi in essi trattati sono al centro dell’attività didattica; si ritiene infatti

che l’attività di lettura occupi un ruolo molto importante nell’educazione e nella

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crescita culturale dello studente. Al fine quindi di favorirla e stimolarla il più

possibile si segnala che ogni brano inserito nel programma è stato letto, analizzato e commentato in classe, unendo agli spunti forniti dall’insegnante tutti

i contributi delle alunne.

Quando possibile gli argomenti sono stati trattati in un’ottica pluridisciplinare e sempre comunque in una prospettiva attualizzante e con riferimento

all’esperienza personale delle alunne.

Libri di testo: Lorenzoni - Pellati, Bridges between past and present, Black Cat (al quale i numeri di pagina

fanno riferimento)

Spiazzi – Tavella - Layton, Performer FCE Tutor, Zanichelli

Hird,The Complete English Grammar, O.U.P.

I testi in adozione sono stati utilizzati come input alla riflessione e strumento di rinforzo per lo sviluppo delle capacità di comprensione e analisi.

La classe ha ricevuto alcune fotocopie aggiuntive come integrazione di nuovi punti di vista e proposte di documenti non reperibili sul testo, e come ulteriore

invito allo sviluppo dell’autonomia di lavoro. Altri materiali e strumenti: materiali audio e video e documenti originali su web.

Il dizionario bilingue è strumento indispensabile per il lavoro autonomo a casa e per lo sviluppo e l’acquisizione di nuovo lessico. Le alunne utilizzano anche il

dizionario monolingue in molteplici occasioni, in particolare durante i compiti in classe e le simulazioni; il suo utilizzo rinforza l’abilità di spiegazione e definizione

da L2 a L2.

La verifica è stata effettuata, di norma, al termine di ogni modulo o sezione di

modulo, ma anche sempre durante le singole lezioni con finalità di feedback. Essa è stata coerente con gli obiettivi fissati e la metodologia adottata.

Simulazioni di terza prova: si ritiene che la tipologia B dia la possibilità di organizzare le risposte utilizzando al meglio le competenze di sintesi e di

coesione, unitamente alle conoscenze acquisite. I quesiti hanno riguardato contenuti e temi letterari, commenti a citazioni o frasi in relazione ai temi

studiati, utilizzo di conoscenze anche trasversali per esprimere opinioni critiche. Come da griglia di valutazione allegata, il contenuto determina sei punti su

quindici, la correttezza del linguaggio quattro. Criteri di valutazione: per quanto riguarda gli strumenti e i criteri di valutazione,

è adottata la griglia espressa dal Collegio Docenti. In relazione alle singole prove scritte sono stati assegnati punteggi specifici per

ogni obiettivo verificato, in seguito omologati alla suddetta griglia. -Criteri prove scritte: completezza dei contenuti, capacità comunicativa,

coerenza e sviluppo logico del discorso, riflessione e rielaborazione, accuratezza

formale, ampiezza e adeguatezza del lessico. -Criteri prove orali: completezza e approfondimento dei contenuti, capacità di

comprensione e analisi, coerenza e sviluppo logico del discorso, capacità comunicativa, riflessione e rielaborazione, accuratezza e ampiezza del lessico e

delle strutture grammaticali, pronuncia.

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La classe ha sostenuto la simulazione esame First Cambridge nella parte di

writing (essay) come test di competenze comune a tutte le quinte.

Attività integrative:

-Rappresentazione teatrale in lingua originale “Pygmalion” di G.B. Shaw a cura di Palketto Stage in scena al Teatro Storchi.

-Lecture: “Virginia Woolf, A room of one’s own” Prof. D. Tazzioli, scrittrice e insegnante.

Clil

All’interno della programmazione di inglese 6 ore sono state utilizzate come supporto alla metodologia Clil. In particolare sono state potenziate le abilità di

ascolto, lettura e produzione orale; il lessico specifico è stato rinforzato anche tramite diversi visual aids, e la lettura dei testi specifici ha permesso di

incrementare le competenze su connettori e coesione testuale. Argomenti: Volcanoes and earthquakes risk assessment. Short and long-term

predictions. The earth's interior. The theory of plate tectonics.

Tempi:

Ad oggi (30 aprile 2017): ore 83 (comprensive anche delle simulazioni e prove comuni di istituto e delle uscite e attività integrative programmate dal Collegio

Docenti) Presunte al termine delle lezioni: ore 12

Totale ore: 95

Contenuti Premessa

In accordo con le linee guida della Riforma dei Licei che pongono l’accento sullo sviluppo di conoscenze e competenze relative all’universo culturale della lingua

straniera la quale comprende diversi ambiti, dal letterario all’artistico, dal politico-sociale fino all’economico, e fino a quello scientifico, con particolare

riferimento alle problematiche e ai linguaggi moderni e contemporanei, inglobando l’attualità quando possibile, i contenuti sono stati pensati in un’ottica

modulare tematica, che permette collegamenti tra i vari argomenti, ma anche

tra i diversi moduli, offrendo allo studente il maggior numero possibile di contatti con le diverse sfaccettature della cultura straniera.

Gli alunni sono stati guidati attraverso testi e contesti, documenti attuali ed eventi, cercando così di attuare le indicazioni della riforma, con sforzo teso a

superare la tradizionale impostazione esclusivamente storico-letteraria-cronologica.

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MODULE 1: Nature and man.

The poetry of the nature. Wordsworth and the English Romantic movement. W. Wordsworth: “I wandered lonely as a cloud” p.117. Sensory experience,

memory, imagination.

Chiara Civilla (March 2015), “La selvaggia natura della saggezza. Da Thoreau a McCandless” (Università degli Studi dell’Insubria), reading extracts and

quotations: pp. 15, 18-19, 25-28, 38, 48 (web:www.academia.edu/11508714/CHIARA_CIVILLA_MARCH2015)

Film: “Into the wild” by S. Penn 2007. Review by Peter Bradshaw, The Guardian, Friday 9 November 2007

Nature and the concept of Sublime. Nature in the arts : C.D. Friedrich, “Wanderer above the Sea of Fog”

MODULE 2 : Women

The Victorian Age and its cultural and social context. Victorian women: T. Hardy, “Tess of the d’Urbervilles”. Reading chapt. 59

(fotocopia) Watching scenes from “Tess” by R. Polanski, 1979

Victorian women: G.B. Shaw’s Eliza in “Pygmalion”. Reading from Act IV,

“What’s to become of me?” (fotocopia) Watching scenes from the film “Pygmalion” by A. Asquith e Leslie Howard,

1938 Spettacolo teatrale “Pygmalion” a cura di Palketto Stage

Women in the arts: The “Lady of Shalott” by J.W. Waterhouse.

Modernism: a new approach to the individual. Relativism in culture. New theories in science and psychology and the new novel.

Free indirect speech, interior monologue, the stream of consciousness. Modern women: V. Woolf, from “Mrs. Dalloway”, “A walk in the park” pp.215-

216 V. Woolf: reading extracts from “A Room of One’s Own” (web-fotocopie)

pp.39-41; p.94-95 Women and social conventions: J. Joyce, from “Eveline” p.224-226

Film “Suffragette” by S. Gavron 2015

“C. Pankhurst is home again” : reading an authentic article from The Daily Mail, Friday September 4, 1914 (fotocopia)

MODULE 3: Teachers, past and present

Victorian education. A Victorian school day. Watching videos and reading about Victorian school: “A Victorian school

experience day”, Beaumontprimaryschool.co.uk; Victorianschool.co.uk Extraordinary teachers: L. Carrol, “Alice” in Wonderland and her teachers.

Reading chapt. 7,9. (web-fotocopie) Spettacolo teatrale “Alice Underground” by Teatro dell’Elfo. Watching a video-

interview to F. Bruni, director and actor. Watching scenes from the film “Alice in Wonderland” by T. Burton, 2010.

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A post-modernist teacher: Tom Crick in G. Swift’s “Waterland”. History and

story.The here and now. Reading pp.363-364 Watching scenes from the film: “Waterland” by S. Gyllenhaal, 1992.

MODULE 4: Key issues in British and American society. Tra gli articoli e video sottoelencati le singole alunne hanno scelto un

argomento, o tema, o parte di tema, lo hanno studiato ed esposto alla classe.

Us elections 2016 -US election glossary: A-Z guide to political jargon - BBC news, 20 September

2016 -Where Clinton and Trump stand on key issues - BBC news, 7 November 2016

Brexit -Brexit: All you need to know about the UK leaving the EU - BBC news, 30

March 2017 -Ian McEwan: ‘Brexit was a huge mistake’ - BBC Newsnight Video

Writing skills:

How to write a summary

How to write a review How to write an essay

Analysing a painting Common mistakes in Terza Prova

Tutte le tipologie di esercizi First Cambridge

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DISCIPLINA: SCIENZE UMANE

DOCENTE: Prof. Gualberto Orlandi

Obiettivi didattici

Competenze: imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando

gli strumenti e le modalità più opportune, secondo strategie di lavoro efficaci.

individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi, concetti diversi, anche appartenenti ad ambiti disciplinari diversi e lontani nello spazio e

nel tempo avere piena coscienza del cambiamento storico e del suo significato

sapersi orientare nel tessuto produttivo del proprio territorio sapersi orientare con i linguaggi delle scienze umane nelle molteplici

dimensioni dell'esperienza umana saper interpretare la propria esperienza e il proprio vissuto alla luce delle

conoscenze apprese

Abilità/capacità: individuare aspetti e ambienti storici; riconoscere il cambiamento, anche

in relazione alla propria esperienza; saper confrontare periodi e aree culturali diverse

comprendere e spiegare il lessico e i concetti fondamentali delle discipline

Contenuti svolti entro il 7/05/2017

Pedagogia

Testo in adozione: Avalle, Maranzana - Pedagogia, storia e temi dal Novecento ai giorni nostri. Ed. Paravia

1– Caratteri generali del positivismo

Ardigò: la pedagogia come scienza dell’educazione

Gabelli: la necessità di una nuova scuola

2- L’attivismo pedagogico e le scuole nuove in Italia

Differenze tra scuola tradizionale e scuole nuove-attivismo pedagogico Le sorelle Agazzi e la scuola materna (il museo delle “cianfrusaglie”)

3- J. Dewey e l’attivismo americano

Attivismo pedagogico, esperienza e strumentalismo Continuità tra scuola e società: il lavoro come punto di partenza

Democrazia ed educazione

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4- O. Decroly e lo sperimentalismo pedagogico I nuovi programmi: dai bisogni dell’uomo ai centri d’interesse

Il metodo: il programma delle idee associate

La funzione di globalizzazione Significato dell’educazione “speciale” (indirizzata ai soggetti

diversamente abili)

5- M. Montessori e la “casa dei bambini” La formazione e il rapporto con il positivismo: nuovo concetto di

pedagogia scientifica (la lezione di Itard e Séguin) Il bambino “autentico” e la pedagogia della liberazione

Importanza dell’ambiente e ruolo dell’insegnante Caratteri e utilizzo del materiale strutturato: una metodologia analitica

La mente del bambino e il concetto di “mente assorbente” L’educazione alla pace

6- J.S. Bruner e lo strutturalismo pedagogico

Dopo Dewey: critica e superamento dell’attivismo pedagogico

La pedagogia dell’eccellenza: imparare ad imparare Una teoria dell’istruzione: dai sistemi di rappresentazione al curricolo a

spirale Il processo di categorizzazione

La dimensione sociale dell’apprendimento

7- E. Morin e l’epistemologia della complessità Il superamento del paradigma della separazione disciplinare: dialogo tra

cultura umanistica e scientifica Riforma dell’educazione e transdisciplinarità

Tre sfide per la riforma dell’educazione (culturale, sociologica, civica) Dalla riforma programmatica a quella paradigmatica

8- La scuola in una prospettiva mondiale

La crisi della scuola e la sua riforma

Documenti dell’educazione comparata a livello internazionale: il Rapporto Faure, il Rapporto Delors

L’internazionalizzazione dei sistemi educativi e l’integrazione della scuola a livello europeo: il Trattato di Maastricht, il Rapporto Cresson, il

Consiglio europeo di Lisbona L’educazione permanente e la formazione continua degli adulti

Sociologia

Testo in adozione: Volontà, Magatti, Lunghi, Mora – Sociologia. Ed. Einaudi

1- I media e lo sviluppo delle comunicazioni

P. Breton e l’utopia della comunicazione

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Concentrazione e imperialismo della comunicazione

Approcci teorici ai mass media: il funzionalismo, le teorie critiche, teoria della riproduzione socio-culturale, teorie culturologiche (Morin, McLuhan)

Gli effetti dei mass media

I new media: la cultura della rete

2- Industria culturale e società di massa Che cosa si intende per “industria culturale”

La nascita della società di massa La cultura della TV

Alcune analisi dell’industria culturale (Adorno, Morin, Pasolini)

3- La globalizzazione Le forme della globalizzazione (economica, politica, culturale, ecologica)

Considerazioni di A. Giddens sul fenomeno della globalizzazione Z. Bauman: dal postmoderno alla liquidità; la società liquida; vite di scarto

U. Beck: la società del rischio; l’individualizzazione S. Latouche: la critica alla società della crescita e la proposta della

“decrescita serena”

H. Jonas: l’analisi dell’agire umano nella società tecnologica e l’etica della responsabilità

4- La società multiculturale

I fenomeni migratori La differenza come valore

Il multiculturalismo e la politica delle differenze L’educazione interculturale come ricerca del dialogo fra culture

5- La dimensione politica della società

M. Weber e le forme di legittimità del potere Le principali forme di regime politico: totalitarismo e democrazia

Caratteri della democrazia: il consenso popolare,la rappresentanza, la frammentazione del potere e il rispetto delle minoranze

6- Welfare State e Terzo settore Origine ed evoluzione dello Stato sociale

Nascita, affermazione e crisi del Welfare State L’alternativa al Welfare: il Terzo settore

Contenuti da svolgere entro il 31/05/2017

Pedagogia

1- Critica della scuola e pedagogie alternative

I. Illich e la descolarizzazione Don Milani e l’esperienza di Barbiana

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2- Educazione e diritti umani

L’educazione ai diritti umani L’educazione alla cittadinanza, alla democrazia e alla legalità

I diritti dei bambini

3- L’educazione in prospettiva interculturale

Gli approcci pedagogici alla differenza I modi dell’educazione interculturale

4- Media, tecnologie ed educazione

Il ruolo della scuola nell’educazione ai mass-media La scuola e l’educazione alla TV

La didattica multimediale e l’uso del computer a scuola

Antropologia

Testo in adozione: U. Fabietti – Antropologia. Ed. Einaudi scuola

1- L’antropologia e la contemporaneità

L’antropologia nel mondo globale Una distribuzione ineguale delle risorse

Le religioni e i fondamentalismi Sviluppi applicativi e funzione critica dell’antropologia

Ore svolte entro il 6/05/2017: 134 Ore da svolgere: 21

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DISCIPLINA: FILOSOFIA DOCENTE: Prof.ssa Benuzzi Silvia

Testo in adozione: Massaro La meraviglia delle idee vol.3 Ed. Paravia/Pearson

Obiettivi disciplinari:

- conoscenze: autori e tematiche centrali del pensiero filosofico tra Ottocento e Novecento

- abilità: cogliere il legame di autori e temi filosofici con il contesto storico culturale; esprimere riflessioni personali; argomentare una tesi anche

partendo dall’analisi di un testo; analizzare tematiche e posizioni

filosofiche diverse; cogliere l’importanza della filosofia nello studio e nella comprensione del presente; impiegare il lessico filosofico in modo

adeguato

- competenze: individuare collegamenti tra temi, concetti, autori, anche

appartenenti ad ambiti disciplinari diversi e lontani nel tempo; avere piena coscienza del cambiamento storico; mettersi in dialogo con i

filosofi; individuare le radici concettuali e gli aspetti filosofici dei

principali problemi della cultura contemporanea; sviluppare l'attitudine alla curiosità intellettuale e all'apertura di domande filosofiche; essere

consapevole della specificità del sapere filosofico e riconoscere i nessi con altri saperi

CONTENUTI Programma svolto entro il 30 Aprile

Contenuti

1. Discussione e commento del Testo “Per la pace perpetua” di Kant che gli alunni hanno letto durante l’estate. Riflessione sull’importanza degli

organismi internazionali che hanno il compito di garantire la pace nel mondo, tema anticipato da Kant nel suo scritto.

2. Caratteri generali del romanticismo tedesco ed europeo - Risveglio delle nazionalità e recupero delle tradizioni

- L’arte come “produzione geniale”

- Il dissidio tra ideale reale

- Immaginazione e sogno

- I miti dell’Oriente e della Grecia Classica

- L’esaltazione romantica della natura

- L’importanza dei sentimenti e l’amore

Introduzione al romanticismo tratta dal testo Il discorso filosofico casa ed. Bruno Mondadori/Pearson vol. 2B

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3. Hegel

- Il movimento dialettico dell’assoluto: tesi e antitesi e il significato di

dialettica

- Coincidenza di reale e razionale

- La fenomenologia dello spirito: la relazione servo-signore; la coscienza

infelice

- Lo spirito oggettivo: il Diritto astratto. Famiglia, Società civile, Stato

(Impossibilità di un diritto cosmopolitico in polemica con il concetto di

pace perpetua di Kant)

- Il dispiegarsi della ragione nella storia: la storia come attuazione dello

spirito razionale. Le tappe dello sviluppo storico. Il concetto di “individuo

cosmico”

- Lo spirito assoluto: Arte, Religione, Filosofia

Contenuti tratti dal testo : Il discorso filosofico casa ed. Bruno Mondadori -Pearson vol. 2B

Letture : T11 Il significato della guerra: T12 il diritto internazionale e la guerra dai “Lineamenti di filosofia del diritto” di W. Hegel tratte dal testo

“Filosofia: dialogo e cittadinanza” seconda edizione casa editrice Loescher Analisi dell’opera pittorica di Jean-Auguste Dominique Ingres, Napoleone sul

trono imperiale, 1806 in relazione al concetto di uomo cosmico

Da Schopenhauer in poi letture e contenuti tratti dal testo in adozione “La meraviglia delle idee” A. Massaro, casa editrice Paravia/Pearson

4. Schopenhauer

- Il contesto storico: la società industriale del primo ottocento. Nuova

sensibilità filosofica e opposizione all’ottimismo idealistico

- Il Corpo come chiave di accesso alla verità e la Volontà di vivere come

essenza dell’universo

- Le vie di liberazione dal dolore dell’esistenza: la funzione catartica

dell’arte

Letture svolte: T2 La triste condizione umana, T3 Una visione tragica

dell’esistenza, T4 La negazione della volontà di vivere da “Il mondo come volontà e rappresentazione” A. Schopenhauer

5. Kierkegaard

- Le tre possibilità esistenziali dell’uomo: vita estetica, vita etica e vita

religiosa

- Il seduttore intellettuale e il seduttore sensuale: Johannes e Don

Giovanni

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- La fede come rimedio alla disperazione e la paradossalità e irrazionalità

della dimensione religiosa

Letture svolte: T1 Il raffinato gioco della seduzione, dal “Diario di un seduttore”

di S. Kierkegaard, T2 La superiorità della concezione etica, da “Aut Aut” di S. Kierkegaard, T3 La scelta paradossale della fede, da “Timore e tremore” di S.

Kierkegaard

6. Feuerbach

- L’attenzione per l’uomo come essere sensibile e naturale

- L’origine dell’idea di Dio e l’alienazione religiosa

Lettura: T1 L’origine dell’alienazione religiosa da “L’essenza del cristianesimo” di L. Feuerbach

7. Marx

- L’analisi della religione e la critica a Feuerbach

- L’alienazione dell’operario dal prodotto e dall’attività lavorativa

- La concezione materialistica della storia

- I rapporti tra struttura e sovrastruttura

Letture : La salvaguardia dei diritti dei lavoratori nella costituzione italiana; I

vari aspetti dell’alienazione operaia dai “Manoscritti economico-filosofici” di K. Marx; La correlazione tra struttura e sovrastruttura da “Prefazione a Per la

critica dell’economia politica” di K. Marx

8. Comte

- La legge dei tre stadi e le fasi dell’evoluzione dello spirito umano

9. Nietzsche

- Apollineo e Dionisiaco

- Il passaggio dallo spirito tragico al pensiero razionale: la critica a Socrate

- La fase illuministica e lo smascheramento delle false credenze

- La morte di Dio e l’annuncio dell’uomo folle

- La morale degli schiavi e la morale dei signori

- Oltre il nichilismo: l’oltreuomo e l’eterno ritorno

- Volontà di potenza e trasvalutazione dei valori

- Il filosofo “viandante” di Nietzsche e il richiamo alla figura di Ulisse

Letture: La conciliazione di apollineo e dionisiaco, l’origine della tragedia greca,

La razionalizzazione del dramma tratti da “La nascita della tragedia” di F. Nietzsche; L’annuncio della morte di Dio e Lo spazio della possibilità dopo la

morte di Dio da “La Gaia scienza” di F. Nietzsche; La visione e l’enigma da “Così parlò Zarathustra”

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Da svolgere entro la fine di Maggio:

10. Freud: l’origine della società e della morale

- La civiltà come repressione indispensabile

- L’aggressività come pulsione insopprimibile nell’uomo

Lettura: Guerra e disinganno, tratta da “Considerazioni attuali sulla guerra e

sulla morte”

Letture: - Il nulla come territorio inaccessibile alla scienza, da M. Heidegger,

“Introduzione alla metafisica”; La poesia come luogo della

manifestazione dell’essere, da M.Heidegger, “Perché i poeti?”

- Il peso della responsabilità, da J.P.Sartre, L’essere e il nulla

- La forma assoluta del male, da H. Arendt, “Le origini del totalitarismo”;

Eichmann un burocrate criminale, da H. arendt “La banalità del male”

- Come deve cambiare il concetto di Dio dopo Auschwitz? Da H.Jonas, “Il

concetto di Dio dopo Auschwitz. Una voce ebraica”

Ore di lezione svolte 67

Ore da svolgere 15

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MATERIA: MATEMATICA

DOCENTE: Prof.ssa Lucia Bellotti

Testo in adozione:

L. Sasso, Nuova Matematica a colori – Limiti e continuità, Calcolo differenziale, Modulo G, Edizione azzurra per la riforma, ed. Petrini

Contenuti

1. Funzioni Definizione di funzione reale a variabile reale. Classificazione delle funzioni.

Dominio e codominio di una funzione. Calcolo del dominio di funzioni algebriche razionali e irrazionali (gli esercizi di

determinazione del dominio proposti richiedevano la soluzione, nelle condizioni di esistenza, di equazioni o disequazioni algebriche razionali intere o fratte

oppure di sistemi di disequazioni). Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Funzioni crescenti e decrescenti in

senso stretto; funzioni crescenti e decrescenti in senso lato; funzioni monotone. Funzioni pari e dispari.

Intersezione del grafico di una funzione con gli assi cartesiani. Insieme di

positività di una funzione (f(x) >0). Definizione di massimi e minimi relativi e assoluti (inizialmente letti dal grafico).

Funzioni limitate e illimitate. Analisi del grafico di una funzione: dal grafico dedurre dominio, codominio,

intersezioni con gli assi, intervalli di positività, intervalli di crescenza e decrescenza in senso stretto, equazione degli asintoti (verticali e orizzontali),

massimi e minimi relativi e assoluti. Determinazione del dominio, delle intersezioni con gli assi, dell’insieme di

positività di funzioni algebriche razionali e irrazionali intere e fratte a partire dall’equazione.

Grafici di funzioni definite per casi contenenti funzioni algebriche e del valore assoluto di funzioni lineari.

2. Limiti di funzioni

Definizione di intervallo aperto, chiuso, limitato e illimitato. Definizione di

intorno. Gli intorni di un punto: intorno completo, intorno destro e sinistro di un punto, intorni di infinito.

Concetto intuitivo di limite, introduzione al concetto di limite attraverso esempi grafici: limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito, limite

infinito di una funzione per x che tende a un valore finito, limite finito di una funzione per x che tende all’infinito, limite infinito di una funzione per x tendente

all'infinito. Definizione di limite utilizzando gli intorni. Limite destro e sinistro (esistenza del limite quando i due limiti coincidono).

Teorema dell’unicità del limite (senza dimostrazione); teorema del confronto per valori finiti (senza dimostrazione).

Determinazione dei limiti dal grafico di una funzione.

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Teoremi relativi alle operazioni con i limiti (solo enunciati): somma algebrica,

prodotto e quoziente. Calcolo dei limiti di semplici funzioni algebriche. Analisi delle forme indeterminate +-, /, 0/0, cui si perviene nel calcolo di limite di

semplici funzioni razionali intere e fratte.

Definizione di asintoto del grafico di una funzione. Determinazione degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui di funzioni razionali.

Grafico probabile di semplici funzioni razionali intere e fratte.

3. Le funzioni continue Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo.

Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione: punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie. Determinazione e classificazione dei punti di

discontinuità per funzioni algebriche razionali fratte e per semplici funzioni definite a tratti (con espressioni analitiche algebriche razionali).

4. Le Derivate

Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico.

Calcolo della derivata di una funzione in un punto usando la definizione.

Continuità e derivabilità: enunciato del teorema (senza dimostrazione). Derivata di alcune funzioni notevoli: y=k; y=x; y=xn (con 𝑛 ∈ 𝑄);(senza

dimostrazione). Teoremi per il calcolo della derivata: derivata del prodotto di una costante per

una funzione, derivata della somma algebrica di funzioni, derivata del prodotto di due funzioni, derivata del quoziente di due funzioni (senza dimostrazioni).

Calcolo della derivata prima di semplici funzioni algebriche razionali. Determinazione degli intervalli in cui una funzione derivabile è

crescente/decrescente e degli eventuali punti di massimo/minimo relativo

mediante lo studio del segno della derivata prima.

5. Studio di funzione Studio e rappresentazione nel piano cartesiano di semplici funzioni razionali

intere e fratte.

Il completamento dell’unità 5 e previsto in data successiva al 30 aprile.

Totale ore di lezioni svolte al 30 aprile: 57

Ore di lezione da svolgere: 11

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MATERIA: FISICA

DOCENTE: Prof.ssa Lucia Bellotti

Testo in adozione

Ruffo, Fisica: lezioni e problemi 2, termodinamica, onde, elettromagnetismo, ed. Zanichelli

FENOMENI ELETTROSTATICI

Le cariche elettriche: la carica elettrica, tre esperimenti sulla struttura

dell’atomo, conduttori e isolanti.

La legge di Coulomb: la bilancia di torsione, la Legge di Coulomb, la costante

dielettrica di un mezzo, il principio di sovrapposizione, induzione elettrostatica.

Il campo elettrico: campi scalari e vettoriali, un campo di forze elettriche,

campo creato da una carica puntiforme, campo creato da più cariche

puntiformi, le linee di forza del campo.

La differenza di potenziale: il lavoro del campo elettrico uniforme, la definizione

di differenza di potenziale.

I condensatori: la carica di un condensatore, la capacità di un condensatore, il

condensatore piano, condensatori in serie e in parallelo.

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

La corrente elettrica: circuito e corrente elettrica, il ruolo della pila, l’intensità

di corrente elettrica, amperometro e voltmetro, la potenza elettrica.

La resistenza elettrica: relazione tra tensione e corrente elettrica, la prima

legge di Ohm, la potenza dei conduttori ohmici.

La seconda legge di Ohm: analogia idraulica, la seconda legge di Ohm, la

resistività.

Resistività e temperatura: resistività e temperatura, resistenza e temperatura.

I CIRCUITI ELETTRICI

Resistenze in serie: collegamenti di resistenze in serie, la resistenza

equivalente della serie.

Resistenze in parallelo: il primo principio di Kirchhoff, il collegamento in

parallelo, la resistenza equivalente.

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La resistenza interna: la resistenza interna di un amperometro, la resistenza

interna di un voltmetro, la resistenza interna di un generatore.

IL CAMPO MAGNETICO

Fenomeni magnetici: i magneti, campo magnetico creato da magneti, le linee

del campo magnetico, campo magnetico creato da una corrente.

Calcolo del campo magnetico: l’intensità del campo magnetico, calcolo del

campo in casi particolari, il campo magnetico nella materia, la permeabilità

magnetica relativa, sostanze paramagnetiche, diamagnetiche e

ferromagnetiche, il principio di sovrapposizione.

Forze su conduttori percorsi da corrente: la forza su un conduttore, spira

rettangolare in un campo magnetico, l’interazione fra correnti, applicazioni

della forza magnetica: il motore elettrico a corrente continua.

La forza di Lorentz: la forza su una carica in moto, il lavoro della forza di

Lorentz, il moto della carica q dentro al campo, il selettore di velocità come

applicazione della forza di Lorentz.

Totale ore di lezioni svolte al 30 aprile: 47 Ore di lezione da svolgere: 11

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MATERIA: SCIENZE NATURALI

DOCENTE: Prof.ssa Paola Ferrari

LIBRI IN ADOZIONE:

Pignocchino Feyles - Scienze della Terra - ed. SEI Valitutti, Taddei, Kreuzer - Dal carbonio agli OGM

Biochimica e biotecnologie - ed. Zanichelli Sadava,Hillis, Heller, Berenbau - La nuova biologia.blu PLUS

Genetica, DNA ed evoluzione – ed. Zanichelli

FINALITA’ DISCIPLINARI

Le finalità del corso di scienze naturali sono le seguenti: 1 - l'acquisizione di atteggiamenti critici attraverso l'appropriazione della

dimensione problematica delle scienze naturali;

2 - la sistemazione in un quadro unitario e coerente delle conoscenze

scientifiche precedentemente acquisite; 3 - l'autonoma valutazione critica delle informazioni su argomenti e problemi

scientifici, fornite dai mezzi di comunicazione di massa; 4 - le conoscenze e la riflessione sulle caratteristiche specifiche dell'uomo;

5 - un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela dell' ambiente;

6 - la consapevolezza della interdipendenza tra l'uomo, gli altri organismi viventi e l'ambiente e la maturazione dei relativi comportamenti responsabili.

OBIETTIVI DISCIPLINARI

Gli obiettivi perseguiti in questo ultimo anno si possono schematizzare nei punti che seguono:

sapere effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni,

classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate,

risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi

in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e tecnologico della società moderna.

CONTENUTI

Scienze della Terra

Si studiano i modelli della tettonica globale, con particolare attenzione a identificare le interrelazioni tra i fenomeni che avvengono a livello delle diverse

organizzazioni del pianeta .

I fenomeni endogeni: Fenomeni vulcanici.

Attività vulcanica ed edifici vulcanici. Vulcani lineari e vulcani centrali

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Le diverse tipologie di magma il loro comportamento.

Il vulcanesimo secondario. L’attività vulcanica in Italia Pericolosità e rischio vulcanico.

Fenomeni sismici

Elementi descrittivi di un fenomeno sismico.

Deformazioni subite dalle rocce: pieghe e faglie. La teoria del rimbalzo elastico. Propagazione e registrazione delle onde

sismiche Localizzazione dei terremoti: sismografi e sismogrammi.

Intensità e magnitudo dei terremoti. Il rischio sismico in Italia e in Emilia Romagna

Modelli e strutture della Terra

L’interno della Terra. Le superfici di discontinuità.

Il modello della struttura interna della Terra. Interno della Terra e origine del calore terrestre.

L’origine del calore interno e il flusso geotermico Il campo magnetico terrestre e il paleomagnetismo.

La scoperta della isostasia. La teoria della deriva dei continenti

La teoria della tettonica delle zolle. Margini convergenti, divergenti, conservativi.

Il motore della tettonica delle zolle. La distribuzione dei sismi e dei vulcani sulla superficie terrestre

Le principali strutture della crosta oceanica. Le principali strutture della crosta continentale.

I fenomeni orogenetici. Concetto di rischio previsione e prevenzione: rischio vulcanico e sismico.

E’ stata attivata la metodologia CLIL, in collaborazione con l’insegnante di

inglese, per i seguenti moduli: Pericolosità e rischio vulcanico; Ifenomeni sismici; Previsione e prevenzione

sismica;La struttura interna della Terra; La teoria della tettonica delle placche; I margini delle placche.

Chimica - Biologia

Nel quinto anno il percorso di chimica e quello di biologia si intrecciano nella

biochimica, relativamente alla struttura e alla funzione di molecole di interesse biologico, ponendo l’accento sui processi biologici/biochimici nelle situazioni della

realtà odierna e in relazione a temi di attualità, in particolare quelli legati alle biotecnologie e alle sue applicazioni.

Introduzione alla chimica organica

Dal carbonio agli idrocarburi. Idrocarburi saturi insaturi e aromatici

Isomeria. Gruppi funzionali. Esempi di reazioni degli alcani: combustione e alogenazione;

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Esempi di reazioni di alcheni e alchini: reazioni di addizione ai doppi legami;

I polimeri: polimeri di addizione (PE), polimeri di condensazione (PET).

Cenni di biochimica

Molecole biologiche: le principali caratteristiche di Carboidrati i:monosaccaridi

aldosi e chetosi, pentosi ed esosi, formule cicliche, alfa e beta glucosio; disaccaridi (maltosio, lattosio e saccarosio); polisaccaridi (amido, glicogeno e

cellulosa) Lipidi: saponificabili (trigliceridi saturi e insaturi) gli acidi grassi polinsaturi

(omega tre e omega sei), fosfolipidi, non saponificabili (steroidi) Protidi: struttura degli amminoacidi, legame peptidico, strutture delle proteine,

valore biologico delle proteine, attività biologica delle proteine. Gli enzimi: caratteristiche e meccanismo d’azione.

Nucleotidi e acidi nucleici. Metabolismo: concetto di anabolismo e catabolismo

Visione d’insieme delle vie metaboliche: descrizione generale di alcune vie metaboliche senza trattazione dettagliata delle singole reazioni.

La glicolisi, principale via metabolica del glucosio, come caso di studio (schema complessivo e resa energetica)

Descrizione generale delle seguenti vie metaboliche (senza la trattazione

dettagliata delle singole reazioni biochimiche): Fermentazione lattica

Fermentazione alcolica Gluconeogenesi

Glicogenosintesi e glicogenolisi Catabolismo dei trigliceridi

Beta ossidazione degli acidi grassi Catabolismo degli amminoacidi

Biosintesi dell’urea Il ruolo del fegato nel metabolismo: gluconeogenesi, glicogenosintesi, sintesi

del colesterolo, dei lipidi e degli acidi grassi, metabolismo degli amminoacidi e biosintesi dell’urea.

Visione generale del metabolismo intermedio e del metabolismo terminale: schema generale del ciclo di Krebs.

Significato della catena respiratoria associata alla sintesi di ATP

La regolazione delle attività metaboliche e il controllo della glicemia Concetto di metabolismo differenziato in alcuni tipi cellulari

Genetica molecolare Il ruolo del DNA nell’ereditarietà. Duplicazione del DNA.

Il legame tra geni e proteine: la sintesi proteica. Il codice genetico

Virus e batteri e loro utilizzo nelle applicazioni genetiche La specializzazione delle cellule attraverso l’espressione genica negli eucarioti

Definizione di biotecnologia. Cenni sulle tecniche del DNA ricombinante, ingegneria genetica e organismi

geneticamente modificati (OGM).

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Lavoro svolto individualmente sulle applicazioni delle biotecnologie nella

medicina rigenerativa o in ambito agrario-ambientale.

STRUMENTI: Lezione frontale con l’utilizzo di immagini in power point, lezione

frontale dialogata.

Le alunne hanno partecipato al progetto “Cittadinanza attiva e psicologia dell’emergenza” articolato in due momenti

- Conferenza del prof. Doriano Castaldini dell'Università di Modena e Reggio Emilia,

dal titolo “Il perché dei terremoti e la sequenza sismica emiliana del 2012” della

di durata 2 ore; -Incontro con gli operatori della Protezione civile e gli psicologo dell’emergenza

della durata di 3 ore.

ORE DI LEZIONE SVOLTE AL 15 Maggio 2017: 58 ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 6

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MATERIA: STORIA DELL’ARTE

DOCENTE: Prof.ssa Giulia Gozzi

Testo in adozione:

Il Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte Dall’eta’ dei Lumi ai giorni nostri (terza edizione)

Versione verde multimediale Ed. Zanichelli

OBIETTIVI

-promuovere la comprensione e la valorizzazione del Patrimonio Artistico; -sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità

della vita. -acquisizione della terminologia specifica;

-accrescere la capacità di lettura dell’opera d’arte attraverso la metodologia di analisi critica

(stilistico-formale,iconografico-iconologico); -Potenziare la capacità di collocare l’opera d’arte nel relativo contesto storico-

culturale.

Obiettivi minimi: -acquisizione di una terminologia semplice, ma chiara ed appropriata;

-accrescere la capacità di riconoscere gli elementi del linguaggio visivo; -accrescere la capacità di lettura dell’opera d’arte:autore,soggetto,tecnica di

realizzazione. Per l’architettura conoscenze di base tecnico-strutturali e saper riconoscere

alcune tipologie edilizie Conoscere le basi della teoria del colore.

Si considera irrinunciabile la trattazione delle opere degli artisti e dei movimenti che va intesa nella sequenza dei periodi dall’antichità all’arte

contemporanea,tenendo conto degli aspetti peculiari dello sviluppo regionale, nazionale ed internazionale.

-il Vedutismo e la Camera Ottica;

-A.Canaletto:Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo,il Canal Grande verso est,dal

campo San Vio,Eton College. College.F.Guardi:Veduta del Ponte di Rialto,Molo con la Libreria verso La Salute,Laguna vista da Murano.

-E.L.Boullée:progetto della sala per l’ampliamento della Biblioteca Nazionale,Cenotafio di Newton.

-J.J.Winckelmann. Pensieri sull’Imitazione dell’Arte Greca nella Pittura e nella Scultura e Storia dell’arte nell’Antichità.

-Gli scavi di Ercolano e Pompei. Il Gran Tour.

-Caratteri generali del Neoclassicismo; G.B.Piranesi:Arco di Trionfo,Carcere VII, Fondamenta del Mausoleo di

Adriano,Facciata fantastica,Progetto per l’abside di San Giovanni in Laterano,Chiesa di Santa Maria del Priorato

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-A.Canova:Studio del gruppo Castore e Polluce,Accademia di nudo

virile,danzatrice che si regge il velo volta a destra,teseo sul Minotauro, Amore e Psiche che si abracciano,Venere e Adone, Ebe.

L.David :Il Giuramento degli Orazi, Morte di Marat . J.A.D.Ingres : Ritratto di

madame Moitessier,Giove e Teti,L'apoteosi di Omero,il sogno di Ossian. -Una pittura fuori da ogni tendenza: F.Goya:Il sonno della ragione genera

mostri;gli sterratori,ritratto della Duchessa d’Alba, Maja vestida;Majas desnuda;3 Maggio 1808 fucilazione sul Monte Pio.

–Architettura del Neoclassicismo: G.Piermarini:Teatro alla Scala. R. Adam: Kedleston Hall, Osterley Park,Inghilterra. C.Von Klenze:il Walhalla

dei tedeschi,Ratisbona. G.Quarenghi:Accademia delle scienze, S. Pietroburgo.

-Il Romanticismo in pittura; -C.D.Friedrich:Mare Artico o il naufragio della Speranza.Il Pittoresco.

-J.Constable:studio di nuvole,la Cattedrale di Salisbury.Il Sublime. -J.M.W.Turner:Ombra e tenebre,La sera del Diluvio;Tramonto

-T.Gèricault: La Zattera della Medusa,Teste di giustiziati,Alienato con monomania del rapimento dei bambini,Alienato con monomania del comando

militare, Alienata con monomania del gioco.

- E.Delacroix: Autoritratto,Album dell’Africa del nord,la barca di Dante, La libertà che guida il popolo,la Grecia sulle rovine di Missolungi, il rapimento

di Rebecca. -F.Hayez:Pensiero malinconico, il Bacio.

-Il Realismo;G.Courbet:Gli spaccapietra,L’Atelier del pittore ,Fanciulle sulla riva della Senna.

-I Macchiaioli.G.Fattori:La battaglia di Magenta,La rotonda di Palmieri, In vedetta,Bovi al carro,Viale delle Cascine.

-S.Lega:il canto di uno Stornello. -Architettura del ferro; le Esposizioni Universali.J.Paxton:Crystal Palace.

G.A.Eiffel:La tour Eiffel.G.Mengoni:La galleria Vittorio Emanuele.

-Fotografia e Pittura; -J.Nicèphore:Veduta dalla finestra a Le Gras F.Tournachon (Nadar),ritratto

di Sarah Bernhardt. E.Muybridge:cavallo

che salta un ostacolo. -E.Manet:La colazione sull’erba,Olimpia,Il bar delle folies-Bergère.

-L’Impressionismo;C.Monet:La gazza; Impressione levar del sole,Donne in

giardino, La cattedrale di Rouen:Armonia bruna,Armonia bianca,effetto mattino;Armonia blu,sole mattutino;Lo stagno delle ninfee,La Grenouillère.

E.Degas:La lezione di danza,L’assenzio;la prugna;Quattro ballerine in blu. -P.A.Renoir:Ritratto di giovinetta bruna,La Grenouillére;Il Moulen de la

Galette;Colazione dei canottieri. C.Pissarro:Tetti rossi angolo di paese effetto inverno, Neve a Louvecienne.G.Caillebotte:I rasieratori di parquet.

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- Neoimpressionismo o Puntinismo;

- G.Seurat:Donna seduta con Parasole,Un bagno ad Asniéres;Una domenica pomeriggio all’isola della Grand Jatte; Il Circo.

-Il Divisionismo;G.Previati:Maternità. G.Segantini: Le due madri.

G.Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato.

-I Post Impressionisti; -P.Cezanne:La casa dell’impiccato;i bagnanti,I giocatori di carte, La Montagna

di Saite-Victoire. P.Gauguin :L’Onda,Il Cristo giallo,Aha oe feii?(Come!Sei Gelosa?), Da dove

veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?. -V.Van Gogh:Studio di albero,Veduta con il convento di Montmajour di Arles,I

mangiatori di patate,Autoritratto con cappello di feltro grigio;Il ponte di Langlois, veduta di Arles con iris in primo piano; Notte stellata;Campo di grano

sotto un cielo tempestoso;Campo di grano con volo di corvi.Il Decorativismo. -William Morris e le Arts and Crafts,Disegno per cintz,Il ladro di fragole.

Le arti applicate:F.lli Thonet:sedia a dondolo;O.Wagner:ringhiera e porta di ascensore.

-Art Nouveau,un fenomeno europeo;V.Horta: balaustra in ferro battuto dello scalone dell’Hotel Solvay.

G.Klimt:Giuditta,Danae, ritratto di Adele Bloch-Bauer.

-le Avanguardie artistiche: -I Fauves: A. Derain: The Pool of London. M. de Vlaminch: Gli Ulivi e il Ponte

di Chatou. H. Matisse: Donna col Cappello,La Danza, La Stanza Rossa.

-Caratteri Stilistici dell’Espressionismo in Germania: documento dei pittori Espressionisti”Cronaca dell’unione artistica Die Brucke”, E.L. Kirchner: Due

donne per strada, Strada di Berlino;Cinque donne per strada. E.Heckel:Giornata limpida. E.Nolde: Gli orafi,I papaveri.

-E.Munch:La fanciulla malata,Sera nel corso karl Johan,Il Grido,Pubertà.

-Caratteri stilistici del del Cubismo;G. Braque: Alberi all’Estaque, Violino e

Tavolozza, Fruttiera e Bicchiere. P.Picasso, documento: “Alcune riflessioni di P. Picasso”, Casetta nel giardino, Ritratto di Wilhelm Unde, Bicchiere e bottiglia

di Suze, Testa di donna,le Demoiselles d’Avignon, Alcuni ritratti femminili, Guernica.

-Caratteri stilistici della pittura Futurista;documento” Manifesto tecnico della

Pittura Futurista(1910)”, U. Boccioni: Autoritratto, la Città che sale, Stati d’animo-gli Addii (versione I e II), Forme uniche nella continuità dello spazio.

G. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità astratta, Velocità astratta + rumo

re,Compenetrazioni iridescenti.

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-Il Surrealismo;Max Ernst:Foresta e colomba,La vestizione della sposa, Jan

Mirò:Il carnevale di Arlecchino,La scala dell’evasione, Renè Magritte:La condizione umana, Salvador Dalì:Costruzione molle con fave bollite:presagio

di guerra civile.

-La scuola del Bauhaus.W.Gropius: Sede del Bauhaus a Dessau.

Peggy Guggenheim: Documento

Lettura formale dell’opera d’arte,attraverso l’analisi degli elementi del linguaggio visuale che la compongono.

Visita alla Galleria Estense di Modena il 28 Settembre 2016

H. svolte al 30 aprile n° 44 H. da svolgere al 6 giugno n° 11

Totale H 55

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DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE: Prof.ssa Maria Luisa Fregni

Libro di testo: “In Movimento” G.Fiorini-S.Coretti-S.Bocchi

Ed. Marietti Scuola

OBIETTIVI

Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali. Potenziamento fisiologico.

Rielaborazione degli schemi motori. Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico.

Miglioramento delle capacità cardio-respiratorie. Uso di movimenti appropriati che consentono l’efficacia e l’economia del gesto.

Educazione al ritmo. Utilizzo dell’attività motoria come linguaggio.

Conoscenza e pratica di attività e giochi sportivi. Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli

infortuni.

CONTENUTI

1) Esercizi a corpo libero .

Esercizi di riscaldamento generale eseguiti nelle varie stazioni : eretta, quadrupedica, decubito supino, prono e laterale.

Esercizi di tonificazione e di potenziamento degli arti superiori e inferiori. Esercizi di tonificazione e di potenziamento dei muscoli addominali e dorsali.

Esercizi di allungamento (stretching) degli arti superiori,inferiori e della colonna vertebrale.

Esercizi di mobilità articolare per le articolazioni scapolo-omerale, coxo-femorale e per la colonna vertebrale.

Esercizi a coppie di potenziamento e mobilità. Saltelli e balzi in varie forme e in tutte le direzioni.

Andature di coordinazione generale e preatletiche.

Tutti questi esercizi sono stati eseguiti individualmente , a coppie, in gruppi , a ritmo guidato o a ritmo personale con e senza musica.

2) Conoscenza ed uso di piccoli e grandi attrezzi: funicella, palla medica ,

cerchi, bacchette, trave, attraverso esercizi di base,di applicazione, di educazione al ritmo, a carattere ludico in forma specialistica eseguiti sia

individualmente che a coppie.

3) Atletica:

Esercizi di preatletica generale eseguiti nelle varie stazioni. Corsa aerobica e di resistenza, corsa anaerobica, velocità ed esercitazioni

specifiche per il miglioramento della reattività.

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4) Giochi sportivi: pallavolo; beach-volley.

5) Tennis tavolo.

6) Giochi codificati e non codificati.

7) Corso di difesa personale.

8) Sequenze musicali e step.

Nel corso dell’anno scolastico sono stati effettuati test motori (di partenza e in itinere) e una prova comune teorica (classi quinte).

Ore di lezione svolte al 30 aprile 2017: 47

Ore di lezione da svolgere : 8

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DISCIPLINA: RELIGIONE

DOCENTE: Prof.ssa Maddalena Berni

Programma proposto ed effettivamente svolto nell'a.s. in corso:

1. Immigrazione:

dalle notizie di cronaca alla considerazione del fenomeno e ai problemi ad esso

connessi

2. Bioetica

- Bioetica laica e cristiana

- I temi della bioetica:

- IVG e la Legge 194

- Procreazione medicalmente assistita e la Legge 40

3. La Chiesa e il nazionalsocialismo

- Hitler e la soluzione finale

- Il vescovo Von Galen e la dura opposizione della chiesa al Nazionalsocialismo

in Germania

Gli argomenti sono stati così distribuiti:

da settembre a gennaio: Immigrazione e problemi connessi

Da gennaio ad aprile: gli argomenti riguardanti la bioetica

Nel mese di maggio si avvierà la riflessione sull'atteggiamento della chiesa nei

confronti del nazionalsocialismo

Interazione degli argomenti trattati con altre discipline

Gli argomenti trattati hanno interagito con i contenuti delle discipline di scienze

e di storia, con l’intento di contribuire ad un apprendimento complessivo e

armonico del sapere.

Si è effettuata quest'anno la visita al tempio buddhista di Salsomaggiore (PR)

non essendo riuscite a realizzarla lo scorso anno per mancanza di tempo

disponibile, a conclusione dello studio delle religioni orientali.

L’unica ora di lezione settimanale ha dovuto a volte lasciar spazio ad altre

iniziative della scuola (attività formative, visite/viaggi di istruzione,

orientamento universitario, assemblee di Istituto, prove comuni e simulazioni)

che hanno interferito sullo svolgimento regolare delle lezioni. In data odierna

rimane da affrontare il tema del rapporto chiesa nazionalsocialismo: la croce e

la svastica!

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Obiettivi

Partecipare attivamente e in maniera propositiva al lavoro scolastico.

osservare e saper leggere valori, risorse e povertà che caratterizzano

l’ambiente sociale, plurietnico, pluriculturale e religioso consequenziale al

complesso fenomeno migratorio

Saper motivare le proprie scelte.

comunicare con una certa competenza e proprietà di linguaggio il risultato

di una ricerca o dello studio effettuato personalmente o in gruppo.

Saper leggere e comprendere testi e documenti

Saper raccordare le conoscenze acquisite avvalendosi dei contributi offerti

dalle diverse discipline.

Contenuti

1. Immigrazione:

- Dalle notizie di cronaca alla considerazione del problema

- Cause del fenomeno migratorio

- Provenienze dei migranti e rotte dell'immigrazione in Europa

- Dati statistici: cifre reali di profughi, rifugiati, richiedenti asilo

- L'UE e il problema dell'immigrazione

- Paesi ospitanti; respingimenti

- Problemi e risorse

- I centri di accoglienza in Italia e le associazioni coinvolte

- Da “Mare nostrum” a “Triton” (Frontex plus)

- Partecipazione al laboratorio “La croce di Lampedusa” organizzato da

Caritas, Centro Missionario, ISSR “C. Ferrini” di Modena.

- Proiezione film/Rai TV: Lampedusa-Dall’orizzonte in poi, C. Amendola,

2016

2. Bioetica

- Bioetica laica e cristiana

- I temi della bioetica e le questioni connesse

- IVG: Legge 194

- Testimonianza di Gianna Jessen (scampata all'aborto salino)

- Procreazione medicalmente assistita: Legge 40 (i nodi critici della legge)

3. La Chiesa e il Nazionalsocialismo:

- Hitler e la soluzione finale: In nome della razza!

- La croce e la svastica”: documentario sull’opposizione della chiesa al

nazismo, un programma di “La grande storia” RAI 3, 2008

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- Figure di spicco: Clemens Von Galen, vescovo di Monaco, Dietrich

Bonhoeffer e altri strenui oppositori del nazismo.

- La testimonianza dei giovani cristiani: “La Rosa bianca”, di Marc

Rothemund (Germania 2005) film-documentario

Metodi

Si è cercato di attivare un metodo di laboratorio con le diverse fasi del processo di apprendimento:

- fase di proiezione (per entrare in argomento) - fase di approfondimento (lezione frontale, proiezione di

documentari, lavoro di gruppo:ricerca, esposizione del lavoro svolto) - fase di riappropriazione (novità acquisite, perplessità, domande)

In alcune lezioni si è offerta la possibilità di lettura e studio individuale.

Mezzi Fotocopie di materiali utili all’approfondimento:

documenti (legge 194, legge 40) films, documentari, slides (Power point)

Televisore, PC, proiettore

Le ore di lezione effettuate da settembre ad aprile sono in tutto 23 a cui si devono

aggiungere altre 5 ore da svolgersi entro la fine dell’anno scolastico.

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CAPITOLO 3 – SIMULAZIONI PROVE DI ESAME E GRIGLIE DI

VALUTAZIONE

Le simulazioni di I, II e III prova sono state effettuate nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

I prova: 11 aprile 2017

Tempo a disposizione: n.6 ore

II prova: 5 maggio 2017 Tempo a disposizione: n.6 ore

III prova: 29 aprile 2017

Tipologia B (quesiti a risposta singola) Tre quesiti per disciplina

Discipline coinvolte: scienze naturali, inglese, filosofia, matematica. Tempo a disposizione: n.3 ore

I testi delle simulazioni e le relative griglie di valutazione, scelte in riunione collegiale, sono di seguito allegati.

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SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA SCRITTA

SIMULAZIONE PROVA DI ITALIANO 11 APRILE 2017

Il testo è stato estratto dalle tracce somministrate negli esami di stato dell’anno 2015. Le tracce sono disponibili anche sul sito del liceo.

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A- ANALISI DEL TESTO Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, in Romanzi e racconti, Vol. I, edizione diretta

da C. Milanini, a cura di M. Barenghi e B. Falcetto, Mondadori, Milano 1991.

A volte il fare uno scherzo cattivo lascia un gusto amaro, e Pin si trova solo a girare nei vicoli, con tutti che gli gridano improperi e lo cacciano via. Si avrebbe voglia d’andare con una banda di compagni, allora, compagni cui spiegare il posto dove fanno il nido i

ragni, o con cui fare battaglie con le canne, nel fossato. Ma i ragazzi non vogliono bene a Pin: e l’amico dei grandi, Pin, sa dire ai grandi cose che li fanno ridere e arrabbiare,

non come loro che non capiscono nulla quando i grandi parlano. Pin alle volte vorrebbe mettersi coi ragazzi della sua età, chiedere che lo lascino giocare a testa e pila, e che gli spieghino la via per un sotterraneo che arriva fino in piazza Mercato. Ma i ragazzi lo

lasciano a parte, e a un certo punto si mettono a picchiarlo; perché Pin ha due braccine smilze smilze ed è il più debole di tutti. Da Pin vanno alle volte a chiedere spiegazioni

su cose che succedono tra le donne e gli uomini; ma Pin comincia a canzonarli gridando per il carrugio e le madri richiamano i ragazzi: - Costanzo! Giacomino! Quante volte te l’ho detto che non devi andare con quel ragazzo così maleducato! Le madri hanno

ragione: Pin non sa che raccontare storie d’uomini e donne nei letti e di uomini ammazzati o messi in prigione, storie insegnategli dai grandi, specie di fiabe che i grandi

si raccontano tra loro e che pure sarebbe bello stare a sentire se Pin non le intercalasse di canzonature e di cose che non si capiscono da indovinare. E a Pin non resta che

rifugiarsi nel mondo dei grandi, dei grandi che pure gli voltano la schiena, dei grandi che pure sono incomprensibili e distanti per lui come per gli altri ragazzi, ma che sono più facili da prendere in giro, con quella voglia delle donne e quella paura dei carabinieri,

finché non si stancano e cominciano a scapaccionarlo. Ora Pin entrerà nell’osteria fumosa e viola, e dirà cose oscene, improperi mai uditi a quegli uomini fino a farli

imbestialire e a farsi battere, e canterà canzoni commoventi, struggendosi fino a piangere e a farli piangere, e inventerà scherzi e smorfie così nuove da ubriacarsi di risate, tutto per smaltire la nebbia di solitudine che gli si condensa nel petto le sere

come quella.

Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino (1923 -1985), pubblicato nel 1947, è ambientato in Liguria, dopo l’8 settembre 1943, all’epoca della Resistenza. Pin, orfano di madre e affidato alla sorella che per vivere si prostituisce, cresce per strada

abbandonato a se stesso, troppo maturo per giocare con i bambini e estraneo, per la sua età, al mondo degli adulti. Il suo unico rifugio è un luogo segreto in campagna, in

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cui i ragni fanno il nido. In carcere, dove finisce per un furto, entra in contatto con i

partigiani ai quali si aggrega non appena riesce a fuggire di prigione; con loro condivide le esperienze drammatiche della fine della guerra.

1.Comprensione del testo: riassumi sinteticamente il contenuto del brano.

2.Analisi del testo 2.1. Il sentimento di inadeguatezza di Pin e la sua difficoltà di ragazzino a collocarsi nel

mondo sono temi esistenziali, comuni a tutte le generazioni. Rifletti su come questi motivi si sviluppano nel brano. 2.2. L’autore utilizza strategie retoriche come ripetizioni, enumerazioni, metafore e

altre; introduce inoltre usi morfologici, sintattici e scelte lessicali particolari per rendere più incisivo il suo racconto; ne sai individuare qualcuno nel testo?

2.3. Cosa vuole significare l’espressione “nebbia di solitudine che gli si condensa nel petto”? Ti sembra che sia efficace nell’orientare la valutazione su tutto ciò che precede?

3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti Il sentiero dei nidi di ragno parla della tragedia della seconda guerra mondiale e della lotta partigiana, ma racconta anche

la vicenda universale di un ragazzino che passa drammaticamente dal mondo dell’infanzia a quello della maturità. Il brano si sofferma proprio su questo. Svolgi

qualche riflessione relativa a questo aspetto anche utilizzando altri testi (poesie e romanzi, italiani e stranieri) che raccontano esperienze simili di formazione o ingresso nella vita adulta. TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale»,

utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con

opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo

debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: La letteratura come esperienza di vita.

DOCUMENTI

V. Van Gogh, La lettrice di romanzi, olio su tela, 1888

H. Matisse, La lettrice in abito bianco e giallo, 1919 E. Hopper, Chair car, olio su tela, 1965

Noi leggiavamo un giorno per diletto di Lancialotto come amor lo strinse; 129 soli eravamo e sanza alcun sospetto.

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Per piú fiate li occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso; 132 ma solo un punto fu quel che ci vinse.

Quando leggemmo il disïato riso esser baciato da cotanto amante, 135 questi, che mai da me non fia diviso,

la bocca mi baciò tutto tremante.

DANTE, Inferno V, vv. 127-136 (Garzanti Prima Edizione 1997, pag. 85)

«Pubblico: La poesia e “una dolce vendetta contro la vita?” Borges: Non sono molto d’accordo con questa definizione. Ritengo che la poesia sia una parte essenziale della vita. Come potrebbe essere contro la vita? La poesia è forse la parte fondamentale della

vita. Non considero la vita, o la realtà, una cosa esterna a me. Io sono la vita, io sono dentro la vita. E uno dei numerosi aspetti della vita è il linguaggio, e le parole, e la

poesia. Perché dovrei contrapporli l’uno all’altro? Pubblico: Ma la parola vita non e vita. Borges: Credo però che la vita sia la somma totale, se una simile somma è possibile, di

tutte le cose, e quindi perché non anche del linguaggio? […] Se penso alle mie passate esperienze, credo che Swinburne faccia parte della mia esperienza tanto quanto la vita che ho condotto a Ginevra nel ’17. […] Non credo che la vita sia qualcosa da

contrapporre alla letteratura. Credo che l’arte faccia parte della vita.» Jorge L. BORGES, Conversazioni americane, Editori Riuniti, Roma 1984

«Nel momento in cui legge, […] il lettore introduce con la sua sensibilità e il suo gusto anche il proprio mondo pratico, diciamo pure il suo quotidiano, se l’etica, in ultima analisi, non e che la riflessione quotidiana sui costumi dell’uomo e sulle ragioni che li

motivano e li ispirano. L’immaginazione della letteratura propone la molteplicità sconfinata dei casi umani, ma poi chi legge, con la propria immaginazione, deve

interrogarli anche alla luce della propria esistenza, introducendoli dunque nel proprio ambito di moralità. Anche le emozioni, così come si determinano attraverso la lettura, rinviano sempre a una sfera di ordine morale.»

Ezio RAIMONDI, Un’etica del lettore, Il Mulino, Bologna 2007 «L’arte interpreta il mondo e dà forma a ciò che forma non ha, in modo tale che, una

volta educati dall’arte, possiamo scoprire aspetti sconosciuti degli oggetti e degli esseri che ci circondano. Turner non ha inventato la nebbia di Londra, ma è stato il primo ad averla percepita dentro di sé e ad averla raffigurata nei suoi quadri: in qualche modo ci

ha aperto gli occhi. […] Non posso fare a meno delle parole dei poeti, dei racconti dei romanzieri. Mi consentono di esprimere i sentimenti che provo, di mettere ordine nel

fiume degli avvenimenti insignificanti che costituiscono la mia vita. […] In un recente studio il filosofo americano Richard Rorty ha proposto di definire diversamente il contributo che la letteratura fornisce alla nostra comprensione del mondo. Per

descriverlo, rifiuta l’uso di termini come “verità” o “conoscenza” e afferma che la letteratura rimedia alla nostra ignoranza non meno di quanto ci guarisca dal nostro

“egotismo”, inteso come illusione di autosufficienza. Conoscere nuovi personaggi è come incontrare volti nuovi. Meno questi personaggi sono simili a noi e più ci allargano

l’orizzonte, arricchendo così il nostro universo. Questo allargamento interiore non si formula in affermazioni astratte, rappresenta piuttosto l’inclusione nella nostra coscienza di nuovi modi di essere accanto a quelli consueti. Un tale apprendimento non

muta il contenuto del nostro essere, quanto il contenente stesso: l’apparato percettivo, piuttosto che le cose percepite. I romanzi non ci forniscono una nuova forma di sapere,

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ma una nuova capacità di comunicare con esseri diversi da noi; da questo punto di vista

riguardano la morale, più che la scienza.» Tzvetan TODOROV, La letteratura in pericolo, Garzanti, Milano 2008

AMBITO SOCIO – ECONOMICO

ARGOMENTO: Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale.

DOCUMENTI

«L’esercizio del pensiero critico, l’attitudine alla risoluzione dei problemi, la creatività e la disponibilità positiva nei confronti dell’innovazione, la capacità di comunicare in modo

efficace, l’apertura alla collaborazione e al lavoro di gruppo costituiscono un nuovo “pacchetto” di competenze, che possiamo definire le “competenze del XXI secolo”. Non

sono certo competenze nuove; è una novità, però, il ruolo decisivo che vanno assumendo nella moderna organizzazione del lavoro e, più in generale, quali

determinanti della crescita economica. Non dovrebbero essere estranee a un paese come l’Italia, che ha fatto di creatività, estro e abilità nel realizzare e inventare cose nuove la propria bandiera. Un sistema di istruzione che sia in grado di fornire tali

competenze al maggior numero di studenti costituisce quindi un’importante sfida per il nostro paese.» Ignazio VISCO, Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo, Il Mulino, Bologna 2014

(ed. originale 2009)

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca «La spinta al profitto induce

molti leader a pensare che la scienza e la tecnologia siano di cruciale importanza per il futuro dei loro paesi. Non c’e nulla da obiettare su una buona istruzione tecnico–

scientifica, e non sarò certo io a suggerire alle nazioni di fermare la ricerca a questo riguardo. La mia preoccupazione è che altre capacità, altrettanto importanti, stiano correndo il rischio di sparire nel vortice della concorrenza: capacità essenziali per la

salute di qualsiasi democrazia al suo interno e per la creazione di una cultura mondiale in grado di affrontare con competenza i più urgenti problemi del pianeta. Tali capacità

sono associate agli studi umanistici e artistici: la capacità di pensare criticamente; la capacità di trascendere i localismi e di affrontare i problemi mondiali come “cittadini del mondo”; e, infine, la capacità di raffigurarsi simpateticamente la categoria dell’altro.»

Martha C. NUSSBAUM, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, Il Mulino, Bologna 2011 (ed. originale 2010)

«Il Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24 marzo 2000) ha concluso che un quadro

europeo dovrebbe definire le nuove competenze di base da assicurare lungo l’apprendimento permanente, e dovrebbe essere un’iniziativa chiave nell’ambito della

risposta europea alla globalizzazione e al passaggio verso economie basate sulla conoscenza ed ha ribadito anche che le persone costituiscono la risorsa più importante dell’Europa. Da allora tali conclusioni sono state regolarmente reiterate anche ad opera

dei Consigli europei di Bruxelles (20 e 21 marzo 2003 e 22 e 23 marzo 2005) come pure nella rinnovata strategia di Lisbona approvata nel 2005.»

RACCOMANDAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente (2006/962/CE)

55

AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Il Mediterraneo: atlante geopolitico d’Europa e specchio di civiltà

DOCUMENTI

«I suoi confini non sono definiti né nello spazio né nel tempo. Non sappiamo come fare a determinarli e in che modo: sono irriducibili alla sovranità o alla storia, non sono né

statali, né nazionali: somigliano al cerchio di gesso che continua a essere descritto e cancellato, che le onde e i venti, le imprese e le ispirazioni allargano o restringono. Lungo le coste di questo mare passava la via della seta, s’incrociavano le vie del sale e

delle spezie, degli olii e dei profumi, dell’ambra e degli ornamenti, degli attrezzi e delle armi, della sapienza e della conoscenza, dell’arte e della scienza. Gli empori ellenici

erano a un tempo mercati e ambasciate. Lungo le strade romane si diffondevano il potere e la civiltà. Dal territorio asiatico sono giunti i profeti e le religioni. Sul Mediterraneo e stata concepita l’Europa. È difficile scoprire ciò che ci spinge a provare

a ricomporre continuamente il mosaico mediterraneo, a compilare tante volte il catalogo delle sue componenti, verificare il significato di ciascuna di esse e il valore dell’una nei

confronti dell’altra: l’Europa, il Maghreb e il Levante; il giudaismo, il cristianesimo e l’islam; il Talmud, la Bibbia e il Corano; Gerusalemme, Atene e Roma; Alessandria,

Costantinopoli, Venezia; la dialettica greca, l’arte e la democrazia; il diritto romano, il foro e la repubblica; la scienza araba; il Rinascimento in Italia, la Spagna delle varie epoche, celebri e atroci. Qui popoli e razze per secoli hanno continuato a mescolarsi,

fondersi e contrapporsi gli uni agli altri, come forse in nessun’altra regione di questo pianeta. Si esagera evidenziando le loro convergenze e somiglianze, e trascurando

invece i loro antagonismi e le differenze. Il Mediterraneo non e solo storia.» Predrag MATVEJEVIĆ, Breviario mediterraneo, Garzanti, Milano 1991

«Nell’immaginario comune dei nostri tempi il Mediterraneo non evoca uno spazio offerto

alla libera circolazione di uomini e merci, ma prende, piuttosto, il sopravvento una certa resistenza ad aprirsi verso l’esterno. Sembrano lontani i tempi in cui il cinema d’autore

riusciva a metterci in sintonia con le lotte per la decolonizzazione del mondo islamico. Le defaillances della politica e le minacce più o meno reali al fondamentalismo religioso fanno crescere la diffidenza verso la richiesta di integrazione avanzata da chi viene a

lavorare dalla riva sud del Mediterraneo. Spianate dal crescente flusso di merci che le attraversano ininterrottamente, le vie del mare possono celebrare i fasti del turismo di

massa, ma non riescono a rendere più agevole e diretta la comunicazione di esperienze, di culture, di idee tra noi e gli altri abitanti dello stesso mare. Il Mediterraneo dei nuovi traffici per l’Oriente presenta una sua sfuggente ambiguità: e lo stesso mare

attraversato dai malmessi trabiccoli destinati ad affondare nel canale di Sicilia. Un mare che, anziché unire, erige nuove barriere tra le nostra e le altre sponde.

Forse e questa l’inquietudine che percepiamo nello scrutare gli orizzonti marini dei nostri giorni. Il sospetto che la fulgida rappresentazione dell’Italia al mare, disegnata dall’ostinata determinazione delle sue élites modernizzanti, non sia riuscita a eliminare

del tutto il retaggio delle separazioni e delle paure che ci avevano allontanato dalle coste del nostro paese, ma anche che la difficoltà di “tenere” politicamente il largo non sia

mai stata superata.» Paolo FRASCANI, Il mare, Il Mulino, Bologna 2008

«I popoli del Maghreb sono stati i protagonisti degli avvenimenti storici del 2011. Più che in qualsiasi altra regione del mondo arabo, i paesi del Maghreb hanno intrapreso un

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lungo processo di cambiamenti e di riforme. L’esito positivo di questi processi di

democratizzazione e di modernizzazione ha un’importanza capitale per l’Unione europea. Il Maghreb è una regione con grandissime potenzialità di sviluppo. Situato tra

l’Africa subsahariana e l’Unione europea, da un lato, e ai confini del Mediterraneo orientale, dall’altro, ha il vantaggio di avere accessi sia sulle coste dell’Atlantico che su quelle del Mediterraneo e la possibilità di ospitare rotte di trasporti terrestri. Esso

beneficia inoltre di notevoli risorse umane e naturali, nonché di legami culturali e linguistici comuni. Nonostante ciò, il Maghreb rimane una delle regioni meno integrate

al mondo, con la conseguenza che le sue potenzialità di sviluppo sono rimaste spesso inespresse. [...] Dei vantaggi di una maggiore integrazione nel Maghreb non beneficerebbero soltanto i cittadini dei cinque paesi interessati, ma anche gli abitanti

dei paesi vicini, compresi quelli dell’Unione europea. Per l’UE, lo sviluppo di una zona di stabilità e prosperità fondata sulla responsabilità democratica e lo Stato di diritto nel

Maghreb è un obiettivo essenziale delle nostre relazioni bilaterali e per realizzare tale sviluppo un approccio regionale è imprescindibile. Entrambe le sponde del Mediterraneo hanno tutto da guadagnare da una situazione di maggiore stabilità, di maggiore

integrazione dei mercati, di più stretti contatti interpersonali e di scambi intellettuali, economici e culturali più approfonditi.» Sostenere il rafforzamento della cooperazione e

dell’integrazione regionale nel Maghreb: Algeria, Libia, Mauritania, Marocco e Tunisia. Comunicazione congiunta della Commissione Europea e dell’Alto

Rappresentante dell’UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza - 17 dicembre 2012

AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’elettronica e dell’informatica ha trasformato il mondo della comunicazione, che oggi è

dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche.

DOCUMENTI

«Con il telefonino e defunta una frase come “pronto, casa Heidegger, posso parlare con

Martin?”. No, il messaggio raggiunge – tranne spiacevoli incidenti – lui, proprio lui; e lui, d’altra parte, può essere da qualunque parte. Abituati come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente ansiogeno. La frase più minacciosa di

tutte e “la persona chiamata non e al momento disponibile”. Reciprocamente, l’isolamento ontologico inizia nel momento in cui scopriamo che “non c’e campo” e

incominciamo a cercarlo affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non molti anni fa era sempre così, perché eravamo sempre senza campo, e non è solo questione di parlare.»

Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani, Milano 2005 «La nostra e una società altamente “permeabile”, oltre che “liquida”, per usare la nota

categoria introdotta da Bauman. Permeabile perché l’uso (e talvolta l’abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione travalica i confini delle sfere di vita, li penetra rendendoli più labili. È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di

quanto sia sempre più difficile separare i momenti e gli ambiti della vita. L’uso del cellulare anche quando si è a tavola con ospiti o in famiglia. Conversare ad alta voce al

telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in metropolitana. Inviare messaggi o telefonare (magari senza vivavoce), anche se si e alla guida. L’elenco potrebbe

continuare e con episodi più o meno sgradevoli che giungono alla maleducazione. Così,

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la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché possiamo essere

reperibili da mail e messaggi anche nei weekend o durante le ferie. L’ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai social

network. Tutto ciò indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della comunicazione e dall’utilizzo delle nuove tecnologie.»

Daniele MARINI, Con smartphone e social e amore (ma dopo i 60 anni)“La Stampa” del 9/2/2015

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Il documento che segue costituisce un testamento spirituale scritto da un ufficiale dell’esercito regio che dopo l’otto settembre del 1943 partecipò attivamente alla

Resistenza e per questo venne condannato a morte. Nel documento si insiste in particolare sulla continuità tra gli ideali risorgimentali e patriottici e la scelta di schierarsi contro l’occupazione nazi-fascista. Illustra le fasi salienti della Resistenza e, anche a

partire dai contenuti del documento proposto, il significato morale e civile di questo episodio.

“Le nuove generazioni dovranno provare per l’Italia il sentimento che i nostri grandi del risorgimento avrebbero voluto rimanesse a noi ignoto nell’avvenire: «il sentimento dell’amore doloroso, appassionato e geloso con cui si ama una patria caduta e schiava,

che oramai più non esiste fuorché nel culto segreto del cuore e in un'invincibile speranza». A questo ci ha portato la situazione presente della guerra disastrosa. Si

ridesta così il sogno avveratosi ed ora svanito: ci auguriamo di veder l’Italia potente senza minaccia, ricca senza corruttela, primeggiante, come già prima, nelle scienze e

nelle arti, in ogni operosità civile, sicura e feconda di ogni bene nella sua vita nazionale rinnovellata. Iddio voglia che questo sogno si avveri.”

(trascrizione diplomatica tratta da http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=528)

Dardano Fenulli. Nacque a Reggio Emilia il 3 agosto 1889. Durante la Grande Guerra, nel corso della quale meritò due encomi solenni, combatté sulla Cima Bocche e sul Col

Briccon. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, promosso colonnello, prese parte alle operazioni in Jugoslavia. Promosso generale di brigata nell’aprile 1943, fu nominato vicecomandante della divisione corazzata “Ariete”. In questo ruolo prese parte ai

combattimenti intorno a Roma nei giorni immediatamente successivi all’otto settembre 1943. Passato in clandestinità, iniziò una intensa attività per la creazione di una rete

segreta di raccolta, informazioni e coordinamento dei militari sbandati ma ancora fedeli alla monarchia. Nel febbraio del 1944 venne arrestato dalle SS e imprigionato nelle carceri di via Tasso a Roma. Il 24 marzo 1944 fu fucilato alle Fosse Ardeatine.

(adattato da http://www.ultimelettere.it/?page_id=35&ricerca=528) TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

«Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne», dissi. «Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo.» […] La pace in ogni casa, in ogni strada, in ogni villaggio, in ogni nazione – questo è il

mio sogno. L’istruzione per ogni bambino e bambina del mondo. Sedermi a scuola e leggere libri insieme a tutte le mie amiche e un mio diritto.”

Malala Yousafzai, Christina Lamb, Io sono Malala, Garzanti, Milano 2014

Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014, è la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere la vita per aver rivendicato il diritto all’educazione anche per le bambine. Il

candidato rifletta criticamente sulla citazione estrapolata dal libro di Malala Yousafzai ed

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esprima le sue opinioni in merito, partendo dal presupposto che il diritto all’educazione

è sancito da molti documenti internazionali, come la Convenzione sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata anche dall’Italia con Legge n. 176 del 27 maggio 1991.

__________________________

Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso del dizionario italiano. È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito lasciare l’istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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PREMESSA DA ANTEPORRE ALLE GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA

PRIMA PROVA

Si elencano di seguito alcune precisazioni inerenti lo svolgimento della prima prova, stabilite in sede di coordinamento disciplinare.

TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO

Si può rispondere per punti, rispettando l’ordine delle domande.

Si può scrivere un testo suddiviso in tre sezioni (Comprensione, Analisi, Interpretazione), all’interno delle quali si risponde alle domande con un

discorso organico e non scandito in punti.

TIPOLOGIA B – ARTICOLO DI GIORNALE

Si può lavorare utilizzando anche un solo documento.

Le citazioni tratte dai documenti non devono necessariamente essere

seguite dalla completa indicazione bibliografica, come si richiede invece nel saggio breve.

TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE

Nell’argomentazione e necessario utilizzare almeno due documenti.

Le indicazioni bibliografiche possono essere date in due modi: o ponendole tra parentesi al termine della citazione stessa (quindi in mezzo al discorso)

o con note a fine testo.

60

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Tipologia A Alunno/a……………………………………………………….

Punteggio/Voto: /15

Descrittori e livelli di valore

Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente Quasi Sufficiente/ Suff

Più che Suff/ Discreto

Buono/Ottimo

Correttezza ortografica e morfo-sintattica Punteggiatura // Proprietà lessicale. Rispetto delle forme espositive in rapporto alla destinazione

Gravi e ripetuti errori di carattere ortografico e sintattico Lessico assai povero e forma espressiva involuta 0,5 - 2

Significativi ma non numerosi errori di ortografia e morfo-sintattici Lessico povero e forma espressiva non scorrevole 2-3

Sostanzialmente corretto (qualche errore saltuario) Lessico quasi sempre appropriato, esposizione abbastanza chiara 3

Corretto (qualche improprietà) Lessico appropriato e forma espressiva chiara e scorrevole 3,5-4

Del tutto corretto Lessico ricco, preciso, forma espressiva fluida ed efficace 4-5

Comprensione globale del testo

Comprensione pressoché nulla del testo e/o numerosi fraintendimenti 0,5 - 2

Comprensione solo parziale del testo e/o alcuni fraintendimenti 2-3

Comprensione di nuclei fondamentali del testo 3

Comprensione sostanzialmente corretta del testo 3,5-4

Comprensione del testo nella sua interezza 4,5-5

Capacità di analisi e di interpretazione del testo // Approfondimento (quantità e qualità dei contenuti presentati)

Analisi e interpretazione del testo inesistenti o per lo più scorrette Contenuti e rielaborazione pressoché inesistenti o molto scarsi 0,-1

Analisi e interpretazione del testo approssimative e generiche Povertà di contenuti, pochissimi spunti di rielaborazione personale 2

Analisi e interpretazione del testo adeguate pur con imprecisioni Contenuti modesti, comunque accettabili, qualche riflessione 3-4

Analisi e interpretazione del testo per lo più corrette e precise Validi spunti di rielaborazione personale, ricchezza di contenuti 4

Analisi e interpretazione del testo puntuale e rigorosa Grande ricchezza di contenuti e rielaborazione originale 4,5-5

TOT 1-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15

Punteggio Giudizio

sintetico 1-5 Gravemente Insuff

6-8 Insufficiente

9-10 Quasi Sufficiente/ Suff

11-12 Più che Suff/Discreto

13-15 Buono/Ottimo

61

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Tipologia B Alunno/a……………………………………………………….

Punteggio/Voto: /15

Descrittori e livelli di valore

Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente QuasiSufficiente/Suff Più che Suff / Discreto

Buono/Ottimo

Correttezza ortografica e morfo-sintattica Punteggiatura // Proprietà lessicale. Rispetto delle forme espositive in rapporto alla destinazione

Gravi e ripetuti errori di carattere ortografico e sintattico Lessico assai povero e forma espressiva involuta 0,5 - 2

Significativi ma non numerosi errori di ortografia e morfo-sintattici Lessico povero e forma espressiva non scorrevole 2-3

Sostanzialmente corretto (qualche errore saltuario) Lessico quasi sempre appropriato, esposizione abbastanza chiara 3

Corretto (qualche improprietà) Lessico appropriato e forma espressiva chiara e scorrevole 3,5-4

Del tutto corretto Lessico ricco, preciso, forma espressiva fluida ed efficace 4-5

Organizzazione del testo(chiarezza della tesi, struttura, coerenza, rispetto dei limiti). Pertinenza Titolo

Inesistente o assai frammentario e disorganico 0,5 - 2

Sviluppo a tratti confuso, frammentario, tesi poco lineare 2-3

Abbastanza lineare e coerente per tesi e struttura 3

Argomentazioni coerenti, sviluppo logico 3,5-4

Struttura ben organizzata, argomentazione complessa e coerente 4,5-5

Uso di contenuti congruenti / incongruenti, scolastici/extrascolastici Rielaborazione delle conoscenze// Uso dell’apparato documentario e sua rielaborazione; fraintendimenti

Scarsissimi contenuti, nessuna rielaborazione personale Uso nullo / parziale dei dati forniti o gravissimi fraintendimenti 0 - 1

Povertà di contenuti, pochissimi spunti di rielaborazione personale Uso solo parziale dei dati forniti e scarsa rielaborazione 2

Contenuti modesti, comunque accettabili e in parte rielaborati Uso dei dati forniti e sufficiente rielaborazione 3-4

Validi spunti di rielaborazione personale, ricchezza di contenuti Uso preciso dei dati forniti, rielaborati in modo congruente 4

Efficace rielaborazione, grande ricchezza di contenuti Uso rigoroso dei dati forniti rielaborati in modo originale e personale 4,5-5

TOT 1-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15

Punteggio Giudizio

sintetico 1-5 Gravemente Insuff

6-8 Insufficiente

9-10 Quasi Sufficiente/ Suff

11-12 Più che Suff/Discreto

13-15 Buono/Ottimo

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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA Tipologia C/D Alunno/a……………………………………………………….

Punteggio/Voto: /15

Descrittori e livelli di valore

Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente Quasi Sufficiente/Suff Più che Suff/Discreto

Buono/Ottimo

Correttezza ortografica e morfo-sintattica Punteggiatura // Proprietà lessicale. Rispetto delle forme espositive in rapporto alla destinazione

Gravi e ripetuti errori di carattere ortografico e sintattico Lessico assai povero e forma espressiva involuta 0,5 - 2

Significativi ma non numerosi errori di ortografia e morfo-sintattici Lessico povero e forma espressiva non scorrevole 2-3

Sostanzialmente corretto (qualche errore saltuario) Lessico quasi sempre appropriato, esposizione abbastanza chiara 3

Corretto (qualche improprietà) Lessico appropriato e forma espressiva chiara e scorrevole 3,5-4

Del tutto corretto Lessico ricco, preciso, forma espressiva fluida ed efficace 4-5

Organizzazione del testo

Inesistente o assai frammentario e disorganico 0 ,5- 2

Sviluppo a tratti confuso, frammentario, tesi poco lineare 2-3

Abbastanza lineare e coerente per tesi e struttura 3

Argomentazioni coerenti, sviluppo logico 3,5-4

Struttura ben organizzata, argomentazione complessa e coerente 4,5-5

Pertinenza rispetto alla traccia // Quantità e qualità delle informazioni; rielaborazione e d eventuali riflessioni pertinenti e personali

Del tutto fuori tema In gran parte fuori tema Scarsissimi contenuti e rielaborazione minima 0 - 1

Solo a tratti in linea con la traccia proposta Povertà di contenuti, pochissimi spunti di rielaborazione personale 2

Sostanzialmente pertinente, pur con qualche ininfluente digressione Contenuti modesti, comunque accettabili, qualche riflessione 3-4

Pienamente pertinente con argomentazioni ben strutturate Validi spunti di rielaborazione personale, ricchezza di contenuti 4

Del tutto pertinente, con argomentazioni efficaci e appropriate Grande ricchezza di contenuti e rielaborazione originale 4,5-5

TOT 1-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15

Punteggio Giudizio

sintetico 1-5 Gravemente Insuff

6-8 Insufficiente

9-10 Quasi Sufficiente/ Suff

11-12 Più che Suff/Discreto

13-15 Buono/Ottimo

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SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA SCRITTA

LICEO DELLE SCIENZE UMANE “CARLO SIGONIO”

SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA D’ESAME

5 MAGGIO 2017

Tema di: SCIENZE UMANE

Insegnare e apprendere: verso la società della conoscenza

PRIMA PARTE

Il candidato, avvalendosi della lettura e dell'analisi del documento sotto riportato, individui i caratteri

della complessità della società contemporanea, tratti la questione del ruolo dell'educazione nel mondo

globalizzato e di una riforma dell'insegnamento, evidenzi le sfide che la scuola deve affrontare per

superare la disoccupazione e le disuguaglianze.

I molti sforzi compiuti per anni si sono rivelati vani per frenare durevolmente l’aumento della

disoccupazione in Europa. La disoccupazione di lunga durata persiste e l’esclusione, in particolare

fra i giovani si sviluppa in modo tale da diventare il principale problema della nostra società.

L’istruzione e la formazione sembrano essere l’ultimo ricorso di fronte al problema dell’occupazione.

(…)

Resta il fatto che oggi i paesi europei non hanno più scelta. Per mantenere le loro posizioni e

continuare ad essere un riferimento nel mondo, essi debbono completare i progressi compiuti

nell’integrazione economica con un maggiore investimento nel sapere e nella competenza. (…)

L’universalizzazione degli scambi, la globalizzazione delle tecnologie, in particolare, la nascita della

società dell’informazione hanno aumentato le possibilità di accesso degli individui all’informazione

e al sapere. Ma, nello stesso tempo, questi fenomeni comportano una modificazione delle competenze

acquisite e dei sistemi di lavoro. Per tutti, questa evoluzione ha fatto aumentare l’incertezza, mentre

per altri ha creato situazioni intollerabili di esclusione.

È ormai chiaro che le nuove potenzialità offerte agli individui e questo clima d’incertezza richiedono

a ciascuno uno sforzo di adattamento, in particolare per costruire da soli la propria qualifica,

raccogliendo e ricomponendo conoscenze elementari acquisite nell’una o nell’altra sede. La società

del futuro sarà dunque una società conoscitiva. È in questa prospettiva che si evidenzia il ruolo

centrale dei sistemi d’istruzione - e dunque anzitutto degli insegnanti - e di tutti gli attori della

formazione (…) L’istruzione e la formazione diventeranno ancor più i principali vettori

d’identificazione di appartenenza, di promozione sociale e di sviluppo personale. È attraverso

l’istruzione e la formazione, acquisite nel sistema d’istruzione istituzionale, nell’impresa, o in

maniera più informale, che gli individui si renderanno padroni del loro futuro e potranno realizzare

le loro aspirazioni.

L’investimento nell’immateriale e la valorizzazione della risorsa umana aumenteranno la

competitività globale, svilupperanno l’occupazione e permetteranno di salvaguardare le realizzazioni

sociali. Quanto ai rapporti sociali fra gli individui, essi saranno sempre più guidati dalle capacità di

apprendimento e dalla padronanza delle conoscenze fondamentali.

64

La posizione di ciascuno nello spazio del sapere e della competenza sarà decisiva. Questa posizione

relativa, che si può qualificare come "rapporto conoscitivo", strutturerà sempre più fortemente le

nostre società. La facoltà di rinnovo e l’innovazione, dipenderanno dai legami fra la produzione del

sapere nella ricerca e la sua trasmissione attraverso l’istruzione e la formazione. La comunicazione

svolgerà infine un ruolo indispensabile, sia per la produzione delle idee che per la loro circolazione.

L’avvenire dell’Unione europea, la sua influenza, dipenderanno molto dalla sua capacità di

accompagnare il movimento verso la società conoscitiva che dovrà mirare ad essere una società di

giustizia e di progresso, fondata sulla sua ricchezza e la sua diversità culturale. Occorrerà darsi i mezzi

per svilupparvi il desiderio d’istruzione e di formazione nell’arco di tutta la vita, aprire e generalizzare

in maniera permanente l’accesso a più forme di conoscenza. Occorrerà inoltre fare del livello di

competenza raggiunto da ciascuno uno strumento di misura dei risultati individuali, la cui definizione

e il cui uso garantiscano il più possibile la parità dei diritti dei lavoratori.

Non tutti possono evolvere nella vita professionale nello stesso modo. Quale che sia l’origine sociale,

l’istruzione iniziale, ciascun individuo deve poter cogliere tutte le occasioni che gli permetteranno di

migliorare il suo posto nella società e favorire la realizzazione delle sue aspirazioni. Ciò è in

particolare vero per i più sfavoriti, che non possono approfittare di un contesto familiare e sociale che

permetta loro di usufruire della formazione generale impartita a scuola. Essi debbono poter

beneficiare di possibilità, non solo di recupero, ma di accesso a nuove conoscenze che permetteranno

loro, in seguito, di rivelare al meglio le loro capacità. (…)

Considerare l’istruzione e la formazione in relazione con il problema dell’occupazione non significa

che l’istruzione e la formazione debbano ridursi ad un’offerta di qualificazioni. L’istruzione e la

formazione hanno sempre come funzione essenziale l’integrazione sociale e lo sviluppo personale

mediante la condivisione di valori comuni, la trasmissione di un patrimonio culturale e

l’apprendimento dell’autonomia. Ma, oggi, questa funzione essenziale è minacciata se non è

accompagnata dall’apertura di una prospettiva in materia di occupazione.

Rapporto Cresson

SECONDA PARTE

Il candidato risponda a due dei seguenti quesiti:

Imparare a imparare: sviluppo di una formazione continua.

Spiega cosa vuol dire “affiancare al sapere il saper fare”.

Delinea la differenza tra inter/multi/transdisciplinarità per Morin.

Spiega le caratteristiche del curricolo a spirale per Bruner.

65

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

Pertinenza

1

non

pertinente

1,5

scarsa

2

parziale

2,5

completa ma

sbilanciata

3

completa

Conoscenza

specifica

contenuti

0

inesistente

1

limitata

2

nel complesso accettabile

3

discretamente ampia e corretta

3,5

esauriente

Coerenza e

organicità del

discorso

1

incoerente/ disorganico

1,5

qualche incongruenza/

poco organico

2

coerente ma non sempre organico

2,5

complessivamente coerente e

organico ma schematico

3

coerente e organico

Argomentazione

e rielaborazione

(giudizi critici,

personali e

originali)

0

assente

0,5

poco significative

1

significative ma non ben articolate

1,5

significative e articolate in modo

soddisfacente

2

ben articolate/ rielaborazione

critica e

originale

Competenza

linguistico -

espressiva

1 forma spesso

oscura e

scorretta/ lessico

improprio e elementare

2 forma poco

chiara e poco

corretta/ lessico

approssimativo

2,5 abbastanza chiara ma

non sempre corretta

3 chiara e

sostanzialmente

corretta/ qualche improprietà

lessicale

3,5 chiara, corretta e scorrevole /

lessico proprio e ricco

Nome del candidato: __________________________

Classe: ______________

Punteggio totale ________/15

66

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA

Simulazione di Terza prova – Tipologia B: quesiti a risposta singola.

SCIENZE NATURALI

Il candidato risponda a ciascun quesito in un massimo di dieci righe

a) Indica i principali derivati degli idrocarburi riportando le formule dei gruppi funzionali che li caratterizzano. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………

b) Spiega sinteticamente come avviene il trasporto dei lipidi nel sangue. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………

c) List and explain the behaviors of earthquake waves that have allowed the study of the interior of the Earth. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………

67

Simulazione di Terza prova – Tipologia B: quesiti a risposta singola.

INGLESE

È consentito l’uso del dizionario monolingue.

1. How does Burke’s concept of sublime anticipate Romanticism? ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………

2. Explain how the new scientific, philosophical and psychological views of the universe and of man which emerged at the beginning of the 20th century influenced the culture and the literature of the time.

………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………

3. Analyse the role of family and social conventions in the story “Eveline” by J. Joyce.

………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………

68

Simulazione di Terza prova – Tipologia B: quesiti a risposta singola.

FILOSOFIA

Rispondi ai seguenti quesiti

1- In che senso per Nietzsche la tragedia greca è morta suicida? Max 10 righe

………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………

2- Perché secondo Nietzsche l’annuncio della morte di Dio è destinato a generare

tanto sconcerto nell’umanità? Max 10 righe

………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………

3- Ripercorri l’argomentazione che conduce Nietzsche a considerare la morale come

una “maschera”

………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………

69

Simulazione di Terza prova – Tipologia B: quesiti a risposta singola.

MATEMATICA

Anno Scolastico 2016-2017

ALUNNA ________________________________________ 29 Aprile 2017

1. Dopo avere enunciato il teorema del quoziente dei limiti ed elencato le

forme indeterminate che da esso ne derivano, calcola i seguenti limiti mostrando i passaggi di calcolo eseguiti:

𝑎:𝑙𝑖𝑚𝑥→2

2𝑥3 − 5𝑥2 + 2𝑥

5𝑥2 − 7𝑥 − 6𝑏:

𝑙𝑖𝑚𝑥→−∞

𝑥3 − 2𝑥 + 1

𝑥2 − 1

70

2. Dopo aver scritto la definizione di derivata con il rapporto incrementale,

determina, in base alla definizione, la derivata delle seguenti funzioni nel punto indicato a fianco. 𝑎: 𝑓(𝑥) = −2𝑥 + 4𝑥0 = 2𝑏: 𝑓(𝑥) = 𝑥 − 𝑥2𝑥0 = 1

71

3. Dopo aver scritto la definizione di funzione continua, determinare il valore di

k in modo che la seguente funzione risulti continua in tutto il dominio:

𝑓(𝑥) = {𝑥2 − 2𝑘𝑥 + 1𝑥 < 1

𝑘

𝑥𝑥 ⩾ 1

N.B. Durante la prova è consentito l’uso di calcolatrice, materiale per scrivere e disegnare, fogli di brutta copia. Non è consentito l’uso del correttore

72

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

INDICATORI

PUNTEGGIO MASSIMO

ATTRIBUIBUIBILE ALL’INDICATORE

DESCRITTORI

PUNTEGGIO CORRISPONDENTE AI

LIVELLI

AREA CONTENUTI

CONOSCENZE RIFERITE AGLI

ARGOMENTI PROPOSTI: PERTINENZA, CORRETTEZZA

QUALITA’

6

-contenuti nulli o estremamente lacunosi e/o non pertinenti -contenuti lacunosi e/o non del tutto pertinenti -contenuti superficiali e scarsamente rielaborati -contenuti corretti, sufficientemente articolati -contenuti corretti, discretamente articolati e approfonditi -contenuti approfonditi, articolati e puntuali

1

2

3

4

5

6

AREA

SINTESI/ORGANIZZAZIONE

EFFICACIA DELLA SINTESI ORGANIZZAZIONE LOGICA

APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE

5

-sintesi non efficace, organizzazione incoerente, errata applicazione procedure -sintesi scarsamente efficace, qualche incongruenza logica, applicazione a volte impropria delle procedure -sintesi e organizzazione accettabili, applicazione delle procedure nel complesso corretta -sintesi efficace, organizzazione coerente, applicazione corretta delle procedure - sintesi ottima, testo organico e coerente, applicazione precisa delle procedure

1

2

3

4

5

AREA LINGUAGGIO

PADRONANZA DEL CODICE

LINGUISTICO/FORMALE

4

-espressione inadeguata, uso incoerente del lessico/codice specifico -espressione semplice, uso spesso improprio del

lessico/codice specifico -espressione chiara, uso quasi sempre corretto del linguaggio/codice specifico -espressione fluida e coerente, uso preciso del linguaggio/codice specifico

1

2

3

4

Punteggio totale prova

..../ 15

Nome del candidato: __________________________

Classe: ______________

Punteggio totale ________/15

73

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

MATERIA CON CLIL (SCIENZE NATURALI)

INDICATORI PUNTEGGIO

MAX.

DESCRITTORI PUNTEGGI

ANALITICI

CONOSCENZE RIFERITE

AGLI ARGOMENTI

PROPOSTI: PERTINENZA,

CORRETTEZZA,

QUALITA'

6

contenuti nulli o molto lacunosi e/o non pertinenti

contenuti molto lacunosi e/o non del tutto pertinenti

contenuti superficiali e scarsa rielaborazione

contenuti corretti, sufficientemente articolati

contenuti corretti, discretamente articolati e approfonditi

contenuti approfonditi, articolati e puntuali

1

2

3

4

5

6

EFFICACIA DELLA

SINTESI

ORGANIZZAZIONE

LOGICA APPLICAZIONE

DELLE PROCEDURE

5

sintesi non efficace, organizzazione incoerente, errata applicazione delle procedure

sintesi scarsamente efficace; qualche incongruenza logica; applicazione a volte impropria delle procedure

sintesi e organizzazione del testo accettabili; applicazione delle procedure nel complesso corretta

sintesi efficace; organizzazione coerente, applicazione corretta delle procedure

ottima sintesi; testo organico e coerente; applicazione precisa delle procedure

1

2

3

4

5

PADRONANZA DEL

CODICE LINGUISTICO/

FORMALE

3

espressione inadeguata; uso improprio del lessico/codice specifico

espressione semplice; uso quasi sempre corretto del lessico/codice specifico

espressione chiara e fluida; uso corretto del linguaggio/codice specifico

1

2

3

PADRONANZA DELLA

LINGUA STRANIERA

1

uso molto scorretto e improprio della lingua

uso parzialmente scorretto e improprio della lingua

uso corretto e appropriato della lingua

--

0,50

1

Nome del candidato: __________________________

Classe: ______________

Punteggio totale ________/15

74

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

COMMISSIONE ………………………………………………………

Candidato …………………………………………………………………………… Classe …………

Indicatori Punteggi Tempi

Argomento a scelta del

candidato

Padronanza

linguistica Linguaggio

appropriato

1-8

Suff.: 5

10 m.

Registro adeguato

Presentazione dei

contenuti

Esposizione chiara ed

organica

Efficacia comunicativa

Organizzazione

dei contenuti

Strutturazione di

punti essenziali

Coerenza interna

Chiarimenti e

collegamenti Collegamenti indotti

Collegamenti

autonomi

Argomenti a scelta della

commissione

Padronanza

linguistica

Proprietà di linguaggio

1-20

Suff.: 13

30-35

m.

Microlingue settoriali

Capacità di

utilizzare le

conoscenze

Capacità di

organizzare i

collegamenti

multidisciplinari

Collegamenti indotti

Collegamenti

autonomi

Capacità di

argomentare Discussione

Valutazione

Capacità di

approfondire

Discussione degli

elaborati Capacità di riconoscere e correggere gli

errori 1-2 5-10 m.

Il Presidente Punteggio totale

______________________ …………… / 30

I Commissari _______________________________________________________________

_______________________________________________________________

75

Il Consiglio di Classe

Disciplina Docente

Firma

Italiano Prof.ssa Anna Soresina

Storia Prof.ssa Anna Soresina

Latino Prof.ssa Francesca Sirotti

Inglese Prof.ssa Giovanna Strazzeri

Scienze umane Prof. Gualberto Orlandi

Filosofia Prof.ssa Silvia Benuzzi

Matematica Prof.ssa Lucia Bellotti

Fisica Prof.ssa Lucia Bellotti

Scienze naturali Prof.ssa Paola Ferrari

Storia dell’arte Prof.ssa Giulia Gozzi

Scienze motorie Prof.ssa Maria Luisa Fregni

Religione Prof.ssa Maddalena Berni

Sostegno Prof.ssa Barbara Borsarini

Sostegno Prof.ssa Eotilia Ratta

I Rappresentanti degli studenti

Lisa Maffei Firma ____________________

Alessia Pedretti

Firma ____________________ (Tutte le firme sono depositate in segreteria)