CLASSE 5 C - liceoblaisepascal.it
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Documento del Consiglio di classe
(art. 5, DPR 323/98)
15 maggio 2018
Ministero dell’istruzione - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Istituto di Istruzione Superiore Statale
““BBllaaiissee PPaassccaall”” Liceo scientifico e classico
Sede: Via Pietro Nenni, 48 00070 Pomezia Tel. 06121127540
CLASSE 5 C
Anno Scolastico 2017/2018
I.I.S. PASCAL - C.F. 80442670586 C.M. RMIS064003 - AOO_RM_0001 - Ufficio Unico Protocollo
Prot. 0003500/E del 16/05/2018 13:40:46
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INDICE DEL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 3
PROFILO DELLA CLASSE
pag. 4
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
pag. 5
ATTIVITÀ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
pag. 6
TABELLA RIEPILOGATIVA ATTIVITA' ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
pag. 7
TIPOLOGIA 3A PROVA SOMMINISTRATA ALLA CLASSE
pag. 7
DOCUMENTI A DISPOSIZIONE
pag. 8
CONTENUTI DISCIPLINARI SINGOLE MATERIE E SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI
pag. 9
FIRME COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
pag. 39
ALLEGATO 1 – Simulazioni prima, seconda e terza prova
ALLEGATO 2 – Griglie di valutazione prima, seconda e terza prova
ALLEGATO 3 – Prospetti attività alternanza scuola lavoro
3
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE MATERIA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA
3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
MATLUB Fadia IRC
Sì Sì No
MANCINI Maria Cecilia Italiano
Sì Sì Sì
MANCINI Maria Cecilia Latino
No Sì Sì
QUERCIA Emanuela Storia
No No No
QUERCIA Emanuela Filosofia
Sì Sì Sì
MORCHIO Danila Lingua Inglese
No No No
ISOPO Alessandro Matematica
No No No
ISOPO Alessandro Fisica
No No No
NARDECCHIA Rita Scienze
No Sì Sì
RIZZA Salvatore Storia dell’Arte
No No No
FELIZIANI Sonia Educazione Fisica
No No No
COORDINATORE: prof.ssa: Maria Cecilia Mancini
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PROFILO DELLA CLASSE
La classe, attualmente composta da 21 alunni, non ha potuto godere nel corso del triennio di
continuità didattica in numerose discipline, tra cui Matematica, Fisica ed Inglese. Tale situazione ha
naturalmente pesato sull’attività sia degli studenti, che hanno dovuto instaurare nuove dinamiche
relazionali ed adeguarsi a diverse metodologie, sia degli insegnanti, che si sono trovati nella
necessità di ricreare omogeneità nei livelli di partenza e nel consolidamento delle abilità acquisite.
Gli alunni hanno, però, nel complesso, mostrato impegno nello studio ed apertura al dialogo
educativo, attivando con i docenti un’interazione positiva e costruttiva ed improntando le relazioni
interpersonali al reciproco rispetto ed alla fattiva collaborazione, nella ricerca delle strategie
adeguate al superamento delle criticità. Dal punto di vista dei risultati raggiunti è piuttosto evidente
una bipartizione che separa un nutrito gruppo di elementi che lavorano con costanza ed impegno,
ottenendo risultati buoni, talora ottimi, se non persino eccellenti, da un altrettanto numeroso gruppo
che fatica maggiormente nell’applicazione pratica delle conoscenze teoriche e nella
problematizzazione dei dati acquisiti, con un approccio alle materie prevalentemente mnemonico e
nozionistico; alcuni elementi, infine, sono risultati piuttosto discontinui nel lavoro scolastico e
mantengono fragilità pregresse. Le programmazioni disciplinari previste ad inizio d'anno, fatta
qualche eccezione, sono state generalmente portate a termine senza particolari difficoltà, con
discreti livelli nell’acquisizione di conoscenze, competenze e capacità, e, in alcuni casi, con punte di
eccellenza.
La misurazione dell’apprendimento è stata effettuata mediante verifiche orali periodiche, affiancate
dall’osservazione sistematica dell'attività in classe di ciascun alunno, al fine di ottenere un quadro
più preciso riguardo agli obiettivi da lui raggiunti ed anche alle sue difficoltà sulle quali poter agire
con interventi mirati. Sono state utilizzate, inoltre, prove scritte di tipo strutturato e semi strutturato
e tipologie di prove d’esame per quanto riguarda l’italiano e la matematica. Sono state effettuate,
poi, due simulazioni per la terza prova d’esame di tipologia B (quesiti a risposta singola), perché è
stata ritenuta la più idonea a valorizzare la preparazione raggiunta dagli alunni nelle singole
materie.
Gli studenti durante l’intero percorso didattico si sono comportati in modo adeguato e corretto nelle
visite guidate e nei viaggi d’istruzione, rivelando curiosità ed interesse. Hanno, inoltre, mostrato
una partecipazione più o meno numerosa ad alcuni dei progetti PTOF proposti ad inizio di anno
(Olimpiadi della matematica e della fisica con master-class in Fisica delle Particelle alla Sapienza di
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Roma, Tris di atletica, Progetto solidarietà, Model 2030, Progetto Wayouth Hack, Notte bianca del
liceo classico, First) ed hanno assistito a tre conferenze: una sulle donazioni di sangue (presentate
da esperti dell’A.V.I.S.) nell’ambito del progetto "Educazione alla salute", una seconda su temi di
astronomia trattati da esperti in una lezione al planetario (progetto "La notte delle stelle") ed una
terza sulle "Ultime notizie sull'evoluzione umana" tenuta dal Paleoantropologo dell'Università "La
Sapienza", prof. Manzi.
Infine, l’attenzione degli studenti alle attività di “Orientamento in Uscita” è stata positiva: hanno
preso parte ad incontri per l'Accademia Sottufficiali, all'Alma Diploma, ed ad Open day proposti
dalle singole Università. Tali iniziative, insieme a quanto sperimentato nel corso del triennio anche
con le attività di scuola-lavoro, hanno condotto gli alunni a raggiungere in modo soddisfacente, gli
obiettivi educativi e formativi previsti e ad acquisire maggiore consapevolezza rispetto alle proprie
prospettive di identità sociale e professionale.
VERIFICA E VALUTAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
Strumenti di misurazione
e n. di verifiche
per periodo scolastico
Vedi Programmazione Dipartimenti
Strumenti di osservazione del comportamento e
del processo di apprendimento
Si rimanda alla griglia elaborata e
deliberata dal Collegio dei docenti inserita
nel PTOF
Credito scolastico Vedi fascicolo studenti
Crediti formativi Vedi fascicolo studenti
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ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO DURATA
Visite guidate
Museo di Piana delle Orme:
bonifica dell'Agro Pontino; navi
da guerra
Piana delle
Orme
19/10/2017
Architettura fascista E.U.R. 19/01/2018
Viaggio di istruzione
Berlino: visita della città e dei
Musei; campo di concentramento
di Sachsenhausen
Berlino Dal 12 al 16
marzo 2018
Progetti e
Manifestazioni
culturali
Film: Christmas Carol Cinema
Barberini
22/12/2017
Flash mob sul bullismo Scuola 06/02/2018
Alternanza scuola lavoro
CNR INSEAN
CNR 15 e 16/01/2018
31/01/2018
01 e 02/02/2018
Olimpiadi della matematica Scuola 23/11/2017
Olimpiadi della fisica Scuola
Università
"La
Sapienza"
12/12/2017
20/02/2018
Master-class in Fisica delle
Particelle
Università
"La
Sapienza"
19/02/2018
Tris di atletica Campo
sportivo
Pomezia
Previsto per il
29/05/2018
Progetto solidarietà Pomezia Date varie
Model 2030 Bologna 18-20/01/2018
Progetto Wayouth Hack Scuola 05 e 06/04/2018
Notte bianca del liceo classico Scuola 12/01/2018
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First Scuola Da novembre 2017
a maggio 2018
Incontri con esperti
Incontro con Paleoantropologo
della "Sapienza" prof. Manzi.
Conferenza su "Ultime notizie
sull'evoluzione umana"
Scuola 09/11/2017
Planetario: "La notte delle stelle":
temi di astronomia ed espansione
dell'universo
Scuola 12/01/2018
A.V.I.S. Scuola 01/03/2018
Orientamento
Accademia Aereonautica e
Sottufficiali
Scuola 12/12/2017
Alma Diploma Scuola 23/01/2018
Open day Università Università
varie
Date varie
TABELLA RIEPILOGATIVA ATTIVITA' ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Anno scolastico Denominazione progetto Ore svolte
2015-2016 Cinecittà World 32
2016-2017 Res Publica Art. 33 110
2017-2018 CNR 40
SIMULAZIONI TERZA PROVA
Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a 2 di simulazioni della terza prova scritta. I
testi delle prove sono allegati al presente documento e la loro struttura è riassunta nella seguente
tabella (Allegato numero 1).
TIPOLOGIA MATERIE COINVOLTE DATA
B Inglese, Filosofia, Fisica,
Storia dell'Arte
26/03/2018
B Inglese, Storia, Scienze,
Storia dell'Arte
23/04/2018
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DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
1. PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
2. PROGRAMMAZIONI DIPARTIMENTI DIDATTICI
3. FASCICOLI PERSONALI DEGLI ALUNNI
4. VERBALI CONSIGLI DI CLASSE E SCRUTINI
5. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO E DI ATTRIBUZIONE
CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Il presente documento sarà immediatamente affisso all’albo dell’Istituto e pubblicato sul sito
dell’I.I.S. “B. Pascal”.
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CONTENUTI DISCIPLINARI SINGOLE MATERIE
E SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI
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Docente: Fadia Matlub
Disciplina: IRC
Classe: 5 C
PROGRAMMA SVOLTO
IL PROBLEMA ETICO – MORALE
- Cos’è la morale? Perché parliamo di etica?
- Religioni ed etica.
- Un’etica non vale l’altra, le varie proposte etiche a confronto.
- I valori cristiani
- Film “ The Constant Gardener - La cospirazione” storia di una grave vicenda riferita ad una
sperimentazione illegale di una casa farmaceutica in Africa.
LA BIOETICA E IL VALORE DELLA VITA UMANA
- La bioetica: cos’è. Esiste una sola definizione di bioetica? Le varie posizioni a confronto.
- Principi di bioetica cristiana – La sacralità della vita- La dignità della persona umana
- Quando inizia la vita umana – le diverse posizioni
- Quando si è persona – le diverse posizioni a confronto
- L’aborto – Visione laica e visione cristiana a confronto
- La fecondazione assistita omologa ed eterologa
- L’eutanasia e il suicidio assistito: definizione - Significato della sofferenza e del dolore- il
testamento biologico.
-La clonazione e le manipolazioni genetiche
- La pena di morte. Giustizia o vendetta?
- Il cristiano dinanzi alle questioni morali.
- Film “Gattaca- la porta dell’universo”
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Docente: Maria Cecilia Mancini
Disciplina: Italiano
Classe: 5 C
PROGRAMMA SVOLTO
LETTERATURA ITALIANA
L’età del Romanticismo
Aspetti generali del Romanticismo europeo: le grandi trasformazioni storiche e l’emergere delle
tematiche negative; il mutato ruolo sociale degli intellettuali; le principali tematiche.
La situazione italiana nell’età risorgimentale: divisione politica ed arretratezza economica; la classe
borghese ed i ceti popolari; liberali e democratici; editoria e giornali; il ruolo sociale e politico degli
intellettuali: il conflitto “io- mondo”; il conflitto delle poetiche: la polemica classico-romantica in
Italia; il sistema dei generi; il pubblico e la questione della lingua.
G. Leopardi: vita, opere e poetica. Il sistema filosofico; dalla poesia sentimentale alla poesia-
pensiero. Lo “Zibaldone” e le “Operette morali”. Approfondimento sui “Canti”: composizione,
struttura, titolo; la prima fase della poesia leopardiana; le canzoni civili; le canzoni del suicidio; gli
“Idilli” ed i “Canti pisano-recanatesi”; il messaggio conclusivo della “Ginestra”; tematiche
principali ed evoluzione del pensiero dell’autore: dal pessimismo storico al pessimismo cosmico, la
teoria del piacere, la poetica del vago e dell’indefinito e quella della rimembranza, il "solidarismo";
metri, forme, stile e lingua; le posizioni della critica.
- da “Operette morali”: “Dialogo della Natura e di un Islandese”
- da “Canti”: “Ultimo canto di Saffo”
“L’infinito”
“A Silvia”
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
“A se stesso”
“La ginestra” ( vv. 1-201; 297-317)
La classe assiste alla proiezione sulla LIM de "Il giovane favoloso" di M. Martone.
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L’età post-unitaria
Dal liberalismo all’imperialismo: la situazione economica e politica. I movimenti di pensiero:
Realismo e Positivismo. I movimenti letterari: Naturalismo e Verismo. Gli intellettuali e
l’organizzazione della cultura. L’immaginario e le ideologie. La Scapigliatura come movimento di
contestazione ideologica (cenni). La questione della lingua. Il pubblico e i generi letterari.
G. Verga: vita, opere e poetica. Le raccolte di novelle: l’adesione al Verismo e la permanenza di
elementi romantici; adesione totale al Verismo e tecniche narrative. Approfondimento su “I
Malavoglia” e “Mastro don Gesualdo”: il progetto del “ciclo dei vinti”; il discorso indiretto libero,
l’artificio della regressione, il procedimento di straniamento; la “religione della famiglia” e “l’ideale
dell’ostrica”; l’impossibilità del cambiamento; la narrazione corale e quella polifonica; le posizioni
della critica.
- da “Vita dei campi”: “Fantasticheria” (parte)
“Rosso Malpelo”
- da “Novelle rusticane”:“La roba”
“Libertà”
- da “I Malavoglia”: “Il mondo arcaico e l’irruzione della storia” (dal cap. I)
“La conclusione del romanzo” (dal cap. XV)
- da “Mastro don Gesualdo”: “La tensione faustiana del self-made man” (I, 6, da riga 148)
“La morte di Gesualdo” (da IV,5, da riga 70)
Decadentismo
La seconda rivoluzione industriale. L’origine del termine “Decadentismo” ed i limiti cronologici:
La visione del mondo. La poetica del Decadentismo e le sue tecniche espressive. Le tematiche della
letteratura decadente. L’eroe decadente ed i suoi volti. Continuità e differenze tra Romanticismo e
Decadentismo; i rapporti col Positivismo e col Naturalismo. Decadentismo e Novecento.
La poesia simbolista: lettura ed analisi dei seguenti testi (in traduzione):
C. Baudelaire: allegorismo e simbolismo.
- da “I fiori del male”: “L’albatro”
“Corrispondenze”
A. Rimbaud: tecnica e poetica del Simbolismo
- da “Opere”: “Le vocali”
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G. Pascoli: vita, opere e poetica. Approfondimento su “Myricae”: la poetica del “fanciullino” e la
tematica del “nido”; simbolismo naturale e mito della famiglia; la natura e la morte; l’orfano ed il
poeta; frammentismo, bozzettismo ed impressionismo nella poesia pascoliana; metrica, lingua e
stile; le posizioni della critica.
- da “Il fanciullino”: “Una poetica decadente”
- da “Myricae”: “Lavandare”
“L’assiuolo”
“X agosto”
“Temporale”
“Il lampo”
- da “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”
- da “Poemetti”: “Digitale purpurea”
G. D’Annunzio: vita, opere e poetica. Approfondimento sulle seguenti tematiche: 1) dall’ ”esteta”
al “superuomo” nei romanzi di D’Annunzio: l’estetizzazione della vita e l’aridità, la “mistica” del
superuomo, il fallimento del progetto e l’inettitudine; la ricerca di nuove forme di scrittura e
l’approdo al “notturno”; 2) musicalità e “panismo” nel terzo libro delle “Laudi”: temi, ideologia e
poetica, stile, lingua e metrica, l’eredità di D’Annunzio nella poesia del ‘900. Cenni sulle posizioni
della critica.
- da “Il piacere”: “Andrea Sperelli” (1,II)
“Una fantasia in bianco maggiore” (3, III)
“La conclusione” (4, III)
- da “Alcyone”: “La sera fiesolana”
“La pioggia nel pineto”
- da "Notturno": "La prosa notturna"
Lezione dalla piattaforma di Raiscuola sui rapporti tra D'Annunzio e Mussolini.
Il primo Novecento
La nuova condizione sociale degli intellettuali e l’organizzazione della cultura. Le tendenze
culturali: nazionalismo, idealismo, liberalismo. L’immaginario ed i nuovi temi letterari ed artistici.
Il relativismo scientifico: Einstein. La scoperta della psicanalisi: Freud. Le tendenze filosofiche:
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Bergson. La relatività del reale e la crisi del ruolo dell’intellettuale. Le avanguardie in Italia ed in
Europa. Il pubblico ed i generi letterari. La questione della lingua.
L. Pirandello: vita, opere e poetica. Relativismo filosofico e poetica dell’umorismo; i personaggi e
le maschere nude; le strutture “aperte” ed il linguaggio quotidiano. Il teatro: dal "grottesco" alla
trilogia metateatrale. Approfondimento sulla seguente tematica: i romanzi “umoristici”: dal “Fu
Mattia Pascal” a “I quaderni di Serafino Gubbio” e “Uno, nessuno e centomila”, la poetica
dell’umorismo, la vita e la forma, l’inettitudine, la crisi dell’identità individuale, la follia.
- da “L’umorismo”: “Un’arte che scompone il reale”
- da "Novelle per un anno": "Il treno ha fischiato"
- da “Fu Mattia Pascal”: “Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia” (XII; XIII)
“L’ultima pagina del romanzo” (XVIII)
- da “Uno, nessuno e centomila”: “Nessun nome”
It. Svevo: vita, opere e poetica. Il rapporto col positivismo e l’influsso di Freud; i primi due
romanzi: contenuti, caratteri, tematiche e tecniche narrative. Approfondimento su “La coscienza di
Zeno”: l’organizzazione dei contenuti, la dimensione del tempo, l’ambiguità del narratore, il
concetto di “salute” e di “malattia”, l’”opera aperta”, la psicoanalisi come strumento di conoscenza,
l’ironia.
- da “Senilità”: “Il ritratto dell’inetto”
- da “La coscienza di Zeno”: “La morte del padre”
“La salute malata di Augusta”
“La profezia di un’apocalisse cosmica”
Il Futurismo: nascita e durata del Futurismo italiano; critica della tradizione e provocazione del
pubblico; temi e scelte metriche e lessicali.
F.T. Marinetti: ideologo ed organizzatore di cultura.
- Manifesto del Futurismo
- Manifesto tecnico della letteratura futurista
Il Crepuscolarismo: la poetica crepuscolare; negazione della poesia “d’annunziana” e ricerca di
un nuovo modello; temi e scelte metriche e lessicali.
S. Corazzini: il fanciullo che piange.
- da “Piccolo libro inutile”: “Desolazione del povero poeta sentimentale”
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G. Gozzano: ironia e straniamento.
- “La signorina Felicita” (I, II, III, VI)
A. Palazzeschi: tra crepuscolari e futuristi.
- da “Opere giovanili”: “Chi sono?”
- da “L’incendiario”: “Lasciatemi divertire"
Tra le due guerre
La situazione politica ed economica dell’Italia. L’organizzazione della cultura e le scelte degli
intellettuali: la tendenza all’evasione o all’impegno. La politica culturale del Fascismo.
L’esperienza della Grande Guerra.
G. Ungaretti: poetica, temi e scelte stilistiche del primo Ungaretti. Approfondimento su:
“L’allegria”: titolo, struttura e temi; la poetica ungarettiana tra Espressionismo e Simbolismo;
espressionismo rivoluzionario e religione della parola; il tema della guerra e l’urgenza biografica
realista; la rivoluzione formale; stile e metrica.
- da “L’allegria”: “In memoria”
“San Martino del Carso”
“Veglia”
“Mattina”
“Soldati”
“Commiato”
E. Montale: poetica, temi e scelte stilistiche del primo Montale. Approfondimento su “Ossi di
seppia”: l’ “attraversamento di D’Annunzio” e la crisi del Simbolismo; il titolo ed il motivo
dell’aridità; la crisi dell’identità, la memoria e l’indifferenza; il “varco”; metrica, lingua e stile.
- da “Ossi di seppia”: “I limoni”
“Meriggiare”
“Non chiederci la parola”
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
DANTE ALIGHIERI
“La Divina Commedia”: “Paradiso”
Canti: 1-3-6-11-17-27 (vv. 1-66) -33 (vv. 1-39).
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Docente: Maria Cecilia Mancini
Disciplina: Latino
Classe: 5 C
PROGRAMMA SVOLTO
LETTERATURA LATINA
L’età giulio-claudia
Quadro storico ed orientamenti della cultura.
Fedro: vita, opere e poetica. La "fabula" tra oralità e scrittura. L'intento compositivo. Modelli,
struttura, temi, metro e lingua.
- da “Liber fabularum”: “Il rapporto con Esopo” (I, Prologo)
“Il lupo e l’agnello” (I, 1)
“Le rane chiedono un re” (I, 2)
“Il cervo alla fonte” (I, 12)
“La volpe e l’uva” (IV, 3)
“La vedova ed il soldato” (Appendix Perottina 15)
Seneca: vita, opere e poetica. Contenuti, temi e caratteri dei "Dialogorum libri". Seneca filosofo,
scrittore, politico: i trattati. Seneca poeta satirico e tragico. L'interesse per le questioni scientifiche.
Le "Epistulae morales". La crisi dei valori ed il nuovo equilibrio fra “otium” e “negotium”. La
riflessione filosofica come colloquio educativo. La perfettibilità del saggio. Le passioni come
malattia dell’anima. La centralità della vita interiore. Il male e la morte. L’inquietudine e il tempo. I
rapporti fra gli uomini. La cultura e l’impegno politico. Lingua e stile.
- da “De vita beata”: “Il contrasto tra ideale e reale” (17-18)
- da “Epistulae ad Lucilium”: “Non vale mutare luogo” (28)
“Condizione degli schiavi” (47, 1-4)*
“Vita militare est” (96)
- da “De brevitate vitae”: “Lo sperpero del tempo” (3)
- da “Consolatio ad Marciam”: “La morte non è né un bene né un male” (19, 3- 20, 3)
- da “Apokolokyntosis”: “Comparsa di Claudio tra gli dei” (5-7,3)
“La pena del contrappasso per Claudio” (14-15)
- da "Phaedra": “La sconvolgente passione” (129-135; 165-170; 177-185)
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Petronio: vita, opere e poetica. Il "Satyricon": il problema della paternità e della datazione
dell’opera; titolo, struttura, contenuti, personaggi; tecnica compositiva; mescolanza dei generi;
realtà e metafora. Lingua e stile.
- da “Satyricon”: “Decadenza dell’oratoria” (1-4)
“Trimalchione giunge a tavola” (31-33)
“Fortunata, moglie di Trimalchione” (37)
“Il testamento di Trimalchione” (71)
Lucano: vita, opere e poetica. Il "Bellum civile": struttura, temi e personaggi. Un poema epico
“antivirgiliano”: la storia al posto del mito, l’ideologia pessimistica, il soprannaturale e la magia.
Metrica, lingua e stile.
- da “Bellum civile”: “Proemio” (I, 1-32)
“Cesare e Pompeo” (I, 125-157)
“Catone esalta la libertas” (II, 284-325)
“Una profezia di sciagure” (VI, 750-820)
“Morte di Pompeo” (VIII, 662-711)
Persio: vita, opere e poetica. L’opposizione intellettuale. I temi delle Satire. Scelta etica e di genere
letterario. Lo stile.
L’età dei Flavi
Quadro storico ed orientamenti della cultura.
Quintiliano: vita, opere e poetica. Gli inizi della pedagogia. La formazione della nuova classe
dirigente e il problema della decadenza dell’oratoria. Insegnamento pubblico e privato. Metodi
educativi e modelli da usare nella scuola. Scelte stilistiche e critica letteraria.
- da “Institutio oratoria”: “La scuola è meglio dell’educazione domestica” (I, 2, 1-5)
“Necessità del gioco” (I, 3. 8-16)
“Elogio di Cicerone” (X, 1, 105-112)
“Giudizio su Seneca” (X, 1, 125-131)
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Marziale: vita, opere e poetica. Il realismo: uno specchio della Roma dei Flavi. La poesia di
consumo diventa letteratura: caratteri e temi degli epigrammi. Lingua e stile.
- da “Epigrammata”: “La vita è pura” (I, 4)*
“Più interessato di così” (I, 10)*
“Meglio essere letti che essere lodati” (IV, 49)*
“La mia pagina ha il sapore dell’uomo” (X, 4)*
“Ipocrisia” (I, 33)*
“Lusso inutile” (I, 37)*
“Un vanitoso” (IV, 41)*
“Non ho sete!” (IV, 69)*
“Matrimonio d’amore” (X, 8)*
“Promesse” (XII, 12)*
“La vita non è vivere, ma stare bene” (VI, 70)
“Il malato” (XII, 56)
“Il pavone” (Xenia, 70)
“Gli scacchi” (Apophoreta, 18)
"Bilbili e Roma" (XII, 18)
"Erotion" (V, 34)
L’età di Nerva e di Traiano
Quadro storico ed orientamenti della cultura.
Tacito: vita, opere e poetica. L’indagine politica fra oratoria, biografia ed etnografia: il “Dialogus”,
l’”Agricola” e la “Germania”. Storiografia e politica nelle “Historiae” e negli “Annales”. Lo stile.
- da “Dialogus de oratoribus”: “La fiamma dell’eloquenza” (36)
- da “Agricola”: “Ora ci torna il coraggio” (1-3)
“Un uomo buono sotto un principe cattivo” (42)
- da “Germania”: “I Germani sono come la loro terra” (4-5)
“Virtù morali dei Germani” (18-19)
- da “Historiae”: “Una materia grave di sciagure” (I, 2-3)
“Galba parla a Pisone” (I, 16)
- da “Annales”: “La morte di Agrippina” (XIV, 7-10)
“Il suicidio esemplare di Seneca” (XV, 62-64)
“Vita e morte di Petronio” (XVI, 18-19)
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Giovenale: vita, opere e poetica. L' "indignatio" come ispiratrice delle Satire di Giovenale. I temi ed
i personaggi. Procedimenti retorici e stilistici.
- da “Saturae”: “Lo sdegno irrefrenabile del poeta” (I, 1-6; 19-51)
“La dolce vita a Roma” (III, 232-301)
“Corruzione delle donne” (VI, 136-160; 434-473)
L’età di Adriano e degli Antonini
Quadro storico ed orientamenti della cultura.
Apuleio: vita, opere e poetica. Il processo per magia e l’orazione giudiziaria. Apuleio come
rappresentante di un’epoca: conferenziere colto, scienziato, filosofo, mago. Le “Metamorfosi”:
contenuti, tecnica narrativa e struttura. L’importanza della novella di Amore e Psiche. Lo stile.
- da “Metamorphoseon libri”: “Attento, lettore, ti divertirai” (I, 1)
“Lucio si trasforma in asino” (III, 24-26)
“Psiche svela l’identità dello sposo” (V, 22-23)
“Preghiera ad Iside” (XI, 25)
AUTORI
Traduzione, analisi e commento dei testi contrassegnati da asterisco (*).
20
Docente: Emanuela Quercia
Disciplina: Storia
Classe: 5 C
PROGRAMMA DI STORIA
Manuale adottato: V. Castronovo, “Nel segno dei tempi. MilleDuemila”, vol. 3, La Nuova Italia,
Milano 2015
UNITA’1: LA GRANDE GUERRA
All’alba del nuovo secolo
Imperialismo e taylorismo
L’Italia nell’età giolittiana
Il sistema giolittiano
L’economia italiana tra sviluppo e arretratezza
Tra questione sociale e nazionalismo
L’epilogo della stagione giolittiana
La Grande guerra
Il 1914: verso il precipizio
L’Italia dalla neutralità alla guerra
1915-1916: un’immane carneficina
Una guerra di massa
Le svolte del 1917
L’epilogo del conflitto
I trattati di pace
UNITA’ 2: TRA LE DUE GUERRE
I fragili equilibri del dopoguerra
La tormentata esperienza della Repubblica di Weimar
Dalla caduta dello zar alla nascita dell’Unione Sovietica
Il mondo extraeuropeo: mandati e rivoluzione kemalista
La crisi del ’29 e l’America di Rooselvelt
21
Gli Stati Uniti dagli “anni ruggenti” al New Deal
L’interventismo dello Stato e le terapie di Keynes
Il regime fascista di Mussolini
Il difficile dopoguerra
La costruzione dello Stato fascista
Economia e società durante il fascismo
La politica estera ambivalente di Mussolini
L’antisemitismo e le leggi razziali
Le dittature di Hitler e di Stalin
La Germania dalla crisi della Repubblica di Weimar al Terzo Reich
L’URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano
UNITA’ 3: LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei
Un immane conflitto
Le prime operazioni belliche
L’ordine nuovo del Terzo Reich
Il ripiegamento dell’Asse
Le ultime fasi della guerra
La scienza al servizio della guerra
L’Italia spaccata in due
Il neofascismo di Salò
La Resistenza
Le operazioni militari e la liberazione
La guerra e la popolazione civile
UNITA’ 5: L’ITALIA DAL ’45 AL ‘68
L’inizio della guerra fredda
L’avvio della stagione democratica: partiti, repubblica e elezioni del ‘48
Gli anni del centrismo e del centro sinistra: miracolo economico, questione meridionale,
contestazione giovanile
Gli anni Settanta: dalla strategia della tensione agli anni di piombo
22
Docente: Emanuela Quercia
Disciplina: Filosofia
Classe: 5 C
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Manuale adottato: N.Abbagnano, G. Fornero, “La Ricerca del pensiero”, Paravia, Torino 2012,
voll.2B, 3A,3B.
UNITA’ 1: HEGEL E L’IDEALISMO ASSOLUTO
Le tesi di fondo del sistema hegeliano
Le partizioni della filosofia e la dialettica hegeliana
La Fenomenologia dello spirito: dialettica servo-signore e coscienza infelice
Lo Spirito oggettivo e l’eticità: famiglia, società civile e stato
La filosofia della storia: mezzi e fini dell’Astuzia della Ragione
Il rapporto tra arte, religione e filosofia nello Spirito assoluto
UNITA’ 2: LA SINISTRA HEGELIANA E MARX
Destra e sinistra hegeliane
Feuerbach: critica a Hegel, critica alla religione, materialismo.
La critica di Marx a Hegel e allo stato moderno
Marx critico degli economisti classici: l’alienazione del lavoro
Marx e la critica alla religione
Il materialismo storico: struttura e sovrastruttura
Il Manifesto del partito comunista
Il Capitale: merce e plusvalore
Rivoluzione, dittatura e società comunista
UNITA’ 3: L’ESISTENZIALISMO NELL’OTTOCENTO
Arthur Schopenhauer: il mondo come rappresentazione e come volontà; pessimismo; vie di
liberazione dal dolore
Kierkegaard: l’esistenza come possibilità e fede; la critica all’hegelismo; gli stadi della vita;
angoscia e disperazione
23
UNITA’ 4: DAL POSITIVISMO AL CROLLO DELLE CERTEZZE
Lineamenti generali e punti nodali della filosofia positivistica
Bergson: tempo della scienza e tempo della coscienza; evoluzionismo e slancio vitale
F. Nietzsche: il dionisiaco e l’apollineo; l’interpretazione della storia; il periodo
illuministico e l’annuncio della morte di Dio; Zarathustra e il superuomo; la genealogia della
morale; il nichilismo e il prospettivismo
S. Freud: la rivoluzione psicoanalitica e il ruolo dell’inconscio; la struttura della personalità
della seconda topica; lo sviluppo psicosessuale e il complesso di Edipo; mezzi e tecniche di
accesso all’inconscio; il disagio della civiltà
UNITA’ 5: CRITICA SOCIALE E CONDIZIONE ESISTENZIALE NELLA RIFLESSIONE DEL
‘900
Scuola di Francoforte: dialettica dell’Illuminismo e industria culturale
Marcuse: eros, civiltà e desublimazione
Sartre: l’esistenzialismo come forma di umanismo
De Beauvoir: l’interpretazione esistenziale della differenza di genere
24
Docente: Danila Morchio
Disciplina: Inglese
Classe: 5 C
Programma svolto
1. Differenze tra Early Victorian Period e Late Victorian Period (pag. E4/8); 2. Victorian Compromise (pag. E14/16); 3. The Novel (pag. E20/21); 4. Emily Bronte, accenni e temi principali (pag E57/59); 5. “Wuthering Heights” (Cime Tempestose) by Emily Bronte (pag E57/59); 6. Women Question (fotocopie del docente); 7. Reforms during the Victorian Age (fotocopie del docente); 8. “Jane Eyre” by Charlotte Bronte, trama e temi principali (fotocopie del docente); 9. Charles Dickens (pag. E37/38), “Oliver Twist” (pag. E40) e “Christmas Carol”
(fotocopie del docente); 10. Poetry, accenni e figure di rilievo (fotocopie del docente); 11. Teatro, accenni (fotocopie del docente); 12. Oscar Wilde and “Art for Art’s sake” (pag. E110); 13. Aesthetic Movement (fotocopie del docente); 14. “The Picture of Dorian Gray” by O. Wilde, trama e temi principali (pag E112); 15. Modern Age (pag F17/18); 16. Modern Poetry (pag F19/20); 17. Naturalism (pag. F22/23); 18. Interior Monologue (pag. F24); 19. James Joyce, vita e opere (pag. F138/140); 20. “The Ulysses” (pag. F152/153) e “Dubliners” (pag. F141/142) ; 21. Narratore Onniscente (pag. F142); 22. Virgina Woolf, vita (pag. F151); 23. “To the Lighthouse” by V. Woolf (pag. F167/170); 24. V. Woolf v.s. J. Joyce (pag. F158); 25. Simbolism in “To the Lighthouse” by V. Woolf (pag. F167/170); 26. George Orwell, vita e punto di vista sulla società contemporanea (pag. F189/190); 27. “Animal Farm” by G. Orwell (pag. F191/192); 28. “1984” by G. Orwell, trama e critica (pag. F 199/200); 29. Francis Scott Fitzgerald (pag. F212); 30. “The Great Gatsby” by F.S. Fitzgerald (pag. F213/214); 31. Ernest Hemingway, vita e experiences of his childhood (pag. F222/223); 32. E. Hemingway’s hero; 33. A farewell to arms; 34. From Modernism to Postmodernism (pag. F236); 35. Postmodernism Ficti (pag. F237); 36. Modernism v.s. Postmodernism (pag. F238).
25
Docente: Alessandro Isopo
Disciplina: Matematica
Classe: 5 C
Programma del corso di Matematica
Parte I – Funzioni e loro proprietà
• Definizione di funzione reale di una variabile reale.
• Grafico di una funzione.
• Classificazione delle funzioni.
• Campo di esistenza di una funzione.
• Funzioni elementari (Polinomi, Funzioni esponenziali e logaritmiche, funzioni sinusoidali,
funzione modulo)
• Trasformazioni geometriche di una funzione elementare (Trasformazione del grafico di una
funzione elementare per traslazione sul piano)
• Funzioni iniettive, suriettive e biiettive.
• Funzioni crescenti, decrescenti.
• Funzioni periodiche e determinazione del periodo.
• Funzioni pari e dispari.
• Funzione inversa e funzione composta.
Parte II – Limiti di Funzione
• Concetto di intorno di un punto: punti isolati e punti di accumulazione.
• Definizione topologica di Limite: 1) Limite finito per x che tende ad un valore finito, 2)
Limite infinito per x tendente ad un valore finito, 3) Limite finito per x tendente ad infinito, 4)
Limite infinito per x tendente ad infinito.
• Definizione di funzione continua.
• Asintoti di una funzione: asintoto verticale, asintoto orizzontale, asintoto obliquo.
• Teoremi sui limiti (senza dimostrazione): Teorema di unicità del limite, teorema della
permanenza del segno, teorema del confronto.
26
Parte III – Calcolo dei Limiti
• Limiti delle funzioni elementari (funzione potenza, funzione esponenziale, funzione
logaritmo).
• Operazioni sui limiti: Limite della somma di funzioni, limite del prodotto di funzioni, limite
del quoziente di funzioni, limite della potenza di funzioni.
• Le sette forme Indeterminate e loro calcolo.
• Limiti notevoli: 1) limiti di funzioni goniometriche (dimostrazione di ) e limiti
notevoli da esso deducibili; 2) limiti di funzioni esponenziali e logaritmiche (
senza dimostrazione) e limiti notevoli da esso deducibili.
• Teoremi sulle funzioni continue (senza dimostrazione): Teorema di Weierstrass, Teorema dei
valori intermedi, Teorema di esistenza degli zeri.
• Punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione: punti di prima specie, punti di
seconda specie, punti di terza specie.
Parte IV – Derivate
• Definizione di derivata: rapporto incrementale, e problema geometrico della tangente ad una
curva.
• Derivata e velocità di variazione di una grandezza rispetto ad un'altra (applicazioni alla
Fisica).
• Continuità e derivabilità: punti di non derivabilità di una funzione (punti angolosi, cuspidi,
flessi a tangente verticale).
• Derivate fondamentali: funzione costante, funzione identità, funzione potenza, funzioni
goniometriche, funzioni esponenziali, funzioni logaritmiche.
• Operazioni con le derivate: derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di una
costante per una funzione, derivata del prodotto di funzioni, derivata del reciproco di una funzione,
derivata del quoziente di due funzioni, derivata della funzione composta, derivata della funzione
inversa.
• Derivate di ordine superiore al primo.
• Calcolo dell'equazione della retta tangente e della retta normale ad un grafico.
• Differenziale di una funzione.
27
Parte V – Teoremi sulle Funzioni Derivabili (senza dimostrazione)
• Teorema di Rolle
• Teorema di Lagrange e suoi corollari: funzioni costanti in un intervallo, funzioni che
differiscono per una costante, criterio di derivabilità, funzioni crescenti e decrescenti.
• Teorema di De L'Hospital: calcolo delle forme indeterminate.
Parte V – Studio delle proprietà di una Funzione: Massimi, minimi e flessi.
• Definizioni: massimi e minimi assoluti, massimi e minimi relativi, concavità e convessità,
punti di flesso.
• Ricerca e caratterizzazione dei punti stazionari di una funzione (senza dimostrazione):
metodo dello studio della derivata prima, metodo delle derivate successive.
• Ricerca e caratterizzazione dei punti di flesso (senza dimostrazione).
• Problemi di ottimizzazione.
• Studio generale del grafico di una funzione.
Parte V – Integrale Indefinito
• Definizione di primitiva e concetto di integrale indefinito.
• Condizione sufficiente di integrabilità di una funzione.
• Proprietà di linearità dell'integrale indefinito.
• Integrali indefiniti immediati.
• Integrazione per sostituzione.
• Integrazione per parti.
• Integrazione di funzioni razionali fratte.
Parte VI – Integrali Definiti
• Introduzione: problema delle aree, somme integrali.
• Definizione generale dell'integrale definito come limite delle somme integrali.
• Proprietà dell'integrale definito.
• Teorema della Media (con dimostrazione).
• Funzione Integrale.
• Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione) e formula per il calcolo
degli integrali definiti.
28
• Calcolo delle aree di una regione piana (area compresa tra una curva e l'asse delle ascisse;
area della regione piana delimitata da due o più funzioni)
• Calcolo di volumi: Volume di un solido per sezioni, volume dei solidi di rotazione (rotazione
attorno all'asse delle x e rotazione attorno all'asse delle y).
Testi adottati:
Bergamini, Barozzi, Trifone – Matematica.blu 2.0 con Tutor
29
Docente: Alessandro Isopo
Disciplina: Fisica
Classe: 5 C
Programma del corso di Fisica
Parte I – Campo Magnetico nel Vuoto
Introduzione ai fenomeni magnetici: poli magnetici, aghi magnetici, descrizione delle linee
di forza, il campo magnetico terrestre.
Un circuito percorso da corrente stazionaria genera un campo magnetico statico: Esperienza
di Oersted ed Esperienza di Faraday.
Campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente: Legge di Biot-Savart.
Forza agente fra due fili paralleli percorsi da corrente: Legge di Ampere e definizione
dell'unità di misura della corrente elettrica.
Forza agente su un circuito immerso in un campo magnetico esterno uniforme (F = i l ^ B).
Campo magnetico di una spira circolare e di un solenoide indefinito.
Flusso del campo magnetico attraverso una superficie chiusa: Teorema di Gauss per il
Magnetismo.
Circuitazione del campo magnetico: Teorema della circuitazione di Ampere. Calcolo del
campo magnetico generato da un circuito toroidale attraverso il teorema della circuitazione.
Forza agente su una carica in movimento immersa in un campo magnetico: La Forza di
Lorentz. Caso della carica con velocità perpendicolare alle linee di forza. Caso della carica con velocità
diretta in direzione generica. Lo spettrometro di massa.
Azione di un Campo Magnetico su una spira percorsa da corrente: Concetto di Momento
Magnetico e teorema di equivalenza di Ampere. Condizioni di equilibrio di una spira in una campo
esterno.
Parte II – Induzione elettromagnetica
La corrente indotta: esperimenti di Faraday e concetto di flusso concatenato con un circuito
Induzione elettromagnetica e variazioni di Flusso di campo magnetico: La Legge di
Faraday-Neumann. Concetto di forza elettromotrice indotta.
30
Il verso della corrente indotta: La Legge di Lenz.
Autoinduzione e calcolo del coefficiente di autoinduzione nel caso del solenoide. Induttori.
Legge di Faraday-Neumann applicata al fenomeno dell'autoinduzione.
Concetto di Mutua induzione e definizione dei relativi coefficienti.
Circuiti RL (apertura e chiusura). Equazione del circuito e sua soluzione. Extracorrenti di
apertura e chiusura. Energia immagazzinata in un induttore. Densità di energia del Campo Magnetico.
Confronto con le relative grandezze del campo elettrico.
Corrente alternata: produzione di corrente alternata (alternatore), valori efficaci, potenza
dissipata da un circuito in corrente alternata e suo valore medio.
Trasporto di corrente lungo una linea ad alta tensione. Trasformatori.
Parte III – Equazioni di Maxwell ed Onde Elettromagnetiche
Riformulazione della legge di Faraday-Neumann in termini della circuitazione del campo
elettrico indotto (terza equazione di Maxwell).
Corrente di Spostamento e riformulazione del teorema della circuitazione di Ampere nel
caso non stazionario (quarta equazione di Maxwell).
Sintesi delle Leggi dell'Elettromagnetismo: Le Equazioni di Maxwell.
Velocità della luce nel vuoto e in un mezzo: definizione di indice di rifrazione assoluto di un
mezzo.
Onde elettromagnetiche e loro propagazione: relazione fra lunghezza d'onda, frequenza e
velocità di propagazione. Relazione fra i moduli dei campi elettrico e magnetico e la velocità.
Energia immagazzinata dal campo elettromagnetico e suo valore medio. Intensità di un'onda
elettromagnetica. Quantità di moto e pressione di radiazione.
Spettro elettromagnetico.
Parte IV – Relatività Ristretta
Richiami sul principio di relatività classico e trasformazioni di Galileo.
Incompatibilità fra teoria dell'elettromagnetismo, trasformazioni di Galileo e principio di
relatività classico.
Idea dell'etere e cenni all'esperimento di Michelson e Morley.
La soluzione: i postulati della Relatività Ristretta
Conseguenze: revisione del concetto di simultaneità, dilatazione dei tempi, contrazione delle
lunghezze.
Massa, quantità di moto e forza nella dinamica relativistica.
31
Energia in relatività: energia a riposo, energia cinetica, invariante energia-quantità di moto,
particelle di massa nulla e campo elettromagnetico (il fotone).
Trasformazioni di Lorentz: compatibilità delle trasformazioni di Lorentz con i concetti di
dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze. Intervallo spazio-temporale e sua invarianza.
Testi adottati:
Caforio, Ferilli – Fisica! Pensare l'Universo, cap. 4
Caforio, Ferilli – Fisica! Pensare l'Universo, cap. 5
32
Docente: Rita Nardecchia
Disciplina: Scienze
Classe: 5 C
PROGRAMMA SVOLTO
Testi in adozione e siti consultati
Valitutti ed altri: Chimica concetti e modelli ed.Zanichelli
Campbell ed altri: Biologia ed Linx
Pignocchino e altri: Scienze della terra A
Materiale di studio per l’atmosfera: Zanichellionline.it
Il Petrolio : pag 1 e 2 dal sito
http://www.eniscuola.net/wp-content/uploads/2011/02/pdf_petrolio.pdf
Sito web per “Le stelle: caratteristiche ed evoluzione”
http://archive.oapd.inaf.it/MOSTRA/NEW/A3003EVO.HTM
Chimica organica:
Ibridazione del carbonio
I composti organici:
Idrocarburi : nomenclatura IUPAC degli idrocarburi alifatici.
Definizioni di carbocatione, carbanione, reagente elettrofilo e nucleofilo
Reazione di sostituzione: alogenazione degli alcani. Reazioni di addizione al doppio e triplo legame
( con Acqua e HCl) , regola di Markovnikov.
Idrocarburi aromatici: Il benzene e le sue caratteristiche. La teoria della risonanza. La sostituzione
elettrofila aromatica : definizione
Il petrolio : definizione e origine
L’isomeria: di posizione, geometrica e ottica
Composti ossigenati: definizione di gruppo funzionale
Gli alcoli : caratteristiche fisico-chimiche , classificazione e nomenclatura IUPAC
Aldeidi e chetoni : caratteristiche e nomenclatura IUPAC.
33
La condensazione di alcoli: gli eteri; nomenclatura tradizionale degli eteri più semplici e
caratteristiche
Gli acidi organici : nomenclatura IUPAC , caratteristiche fisico-chimiche.
Gli esteri : nomenclatura tradizionale ; reazione di formazione : condensazione alcol-acido
I saponi
Le ammine caratteristiche e classificazione. Nomenclatura IUPAC
Caratteristiche generali , funzioni e classificazione dei seguenti composti polifunzionali:
Carboidrati –Significato di (+), (-), D,L α, nella nomenclatura del glucosio
Lipidi
Proteine
Composti nucleotidici: DNA ed RNA
Biologia:
La duplicazione del DNA.
Il codice genetico
La sintesi proteica
La trascrizione
La traduzione
Meccanismi di controllo dell’espressione genica nei procarioti : gli operoni
Meccanismi di controllo pretrascrizionali e post-trascrizionali negli eucarioti
Ingegneria genetica:
Il DNA ricombinante
L’amplificazione del DNA .
Tecnica della PCR. Il DNA complementare
Campi di applicazione dell’ingegneria genetica.
Scienze della terra:
Astronomia : progetto “La notte delle stelle” .
Le stelle: caratteristiche generali, origine ed evoluzione
L’atmosfera
Origine ed evoluzione dell’atmosfera terrestre
L’atmosfera e le sue caratteristiche:
Composizione chimica
La stratificazione
La radiazione solare .
Temperatura
Pressione.
Umidità assoluta e relativa
Aree cicloniche ed anticicloniche
La legge di Ferrel
I venti: origine e classificazione
La circolazione generale dell’atmosfera : i venti costanti e le celle convettive.
I venti periodici: Monsoni e brezze: origine e classificazione
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I principali venti irregolari.
Le modificazioni dell’atmosfera : cause naturali e antropiche: i principali inquinanti
Geologia
La teoria della tettonica a placche
Le prove della teoria della tettonica a placche: il paleomagnetismo- distribuzione ipocentri dei
terremoti e loro profondità-distribuzione dei vulcani e loro attività- magmatismo intraplacca da hot-
spot- spessore sedimenti
Classificazione delle placche e caratteristiche fisico-chimiche-litologiche
Cause del movimento
Margini delle placche: classificazione
Attività e strutture in margini convergenti tra :
placche continentali
placche oceaniche
placca continentale e placca oceanica
Attività e strutture in margini divergenti
le rift valley continentali
le dorsali oceaniche
Origine ed evoluzione di un oceano
Attività e strutture in margini trasformi
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Docente: Salvatore Rizza
Disciplina: Storia dell'Arte
Classe: 5 C
CONTENUTI DEL PROGRAMMA
U. D. n°1
Il Neoclassicismo: Il ritorno all’antico, la forma pura, il bello ideale e l’ideologia sociale. Il
Winckelmann, J. L. David “Il giuramento degli Orazi e la morte di Marat”. Antonio Canova: le
allegorie mitologie e i monumenti funebri “Amore e Psiche, Momunento funerario a Maria Cristina
d’Austria.
Gli ideali del Romanticismo storico. Francisco Goya “ La fucilazione del 3 maggio 1808. T.
Géricault. “La zattera della Medusa” e E. Delacroix “La libertà guida il popolo.
U. D. n° 2
Le grandi Esposizioni Universali: il caso di Londra e Parigi. Le opere più innovative del secolo: il
palazzo di Cristallo di Joseph Paxton e la Torre Eiffel a Parigi.
U. D. n° 3
Caratteri principali della pittura Impressionistica. Claude Monet, “la cattedrale di Rouen”. La
fotografia in relazione alla pittura. Il divisionismo con G. Pellizza da Volpedo nel “Quarto Stato”.
U. D. n° 4
La fotografia: nascita, diffusione e rapporto con la pittura e relativi campi di applicazione.
U. D. n° 5
Caratteri principali della pittura Post-Impressionistica, soffermandoci soprattutto su Paul Cézanne
“la montagna Sainte Victoire” e Giocatori di carte”. Paul Gauguin “ il Cristo giallo e da dove
veniamo, chi siamo, dove andiamo”. Vincent van Gogh “ I mangiatori di patate e Autoritratto”.
U. D. n° 6
36
L’Art Nouveau: la figura dell’artista ed il suo nuovo impegno socio-culturale in relazione alla
diffusione delle arti applicate. William Morris, la rivoluzione estetica e l’origine del disegno
industriale. La Secessione viennese: Klimt “Giuditta I”, J.M. Olbrich “Palazzo della Secessione”.
Adolf Loos, protagonista della prima avanguardia architettonica europea “casa Scheu”. Antonino
Gaudì, “Sagrata famiglia, casa Batllò e casa Millà. Arte Floreale in Italia, Sommaruga “Palazzo
Castiglione” ed Ernesto Basile “Villino Florio”
U. D. n° 7
“I Fauves”: Henri Matisse e il suo nuovo modo di accostare i colori puri “La stanza rossa, Donna
con cappello”; “Die Brucke” con Edvard Munch “La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann e
Il grido” il più significativo della pittura espressionista.
U. D. n° 8
Il Cubismo: Pablo Picasso e i tre periodi della sua formazione, ”Poveri in riva al mare, famiglia di
acrobati con scimmia e maschere polinesiane”. Cubismo originario o primitivo “les Damoiselles
d’Avignon”, cubismo analitico “ritratto Ambroise Vollard”, cubismo sintetico “I tre musici”.
“La Guernica”.
Il Futurismo: Filippo Tommaso Martinetti ed il suo manifesto. Boccioni “Stati d’animo (gli addii),
Forme uniche nella continuità dello spazio e La città che sale”, Antonio Sant’Elia: “ La città nuova,
la centrale elettrica e stazione aeroplani treni ect..”.
U. D. n° 9
Peter Behrens “Fabbrica di turbine AEG”. La scuola del Bauhaus e il progetto di Walter Gropius.
L’architettura razionalista: caratteri generali. Le Corbusier: la casa come “macchina per abitare”. Le
opere principali: Villa Savoye, la Cappella di Notre-Dame a Ronchamp e l’Unità di abitazione di
Marsiglia. L’architettura organica di Frank Lloyd Wrigth. Le opere principali: la Casa sulla Cascata,
Robie House e The Salomon R. Guggenheim Museum a New York. Giuseppe Terragni: la casa del
Fascio a Como. Marcello Piacentini: il palazzo di Giustizia a Milano. Giovanni Michelacci: la
stazione ferroviaria di S. Maria Novella e la chiesa di San Giovanni Battista a Campi Bisenzio
(Firenze).
37
Docente: Sonia Feliziani
Disciplina: Educazione Fisica
Classe: 5 C
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Gli OBIETTIVI GENERALI di Scienze motorie e sportive prefissati nella programmazione
dipartimentale all’inizio dell’anno scolastico e previsti nei vigenti programmi ministeriali sono stati
raggiunti dalla totalità della classe. Le lezioni sono state strutturate con 2 ore settimanali separate.
In particolare, per il conseguimento degli OBIETTIVI SPECIFICI di:
1- Potenziamento fisiologico, aerobico ed anaerobico;
2- Rielaborazione degli schemi motori di base;
3- Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità;
4- Avviamento alla pratica sportiva;
5- Tutela della salute:
A) SCIENZE DELL’ALIMENTAZIONE:
-Il Doping;
B) IGIENE GENERALE E DELLO SPORT:
-come seguire le norme igieniche all’interno degli ambienti sportivi,
-studio e prevenzione delle malattie infettive.
C) ANATOMIA: IL SISTEMA ENDOCRINO;
D) Prevenzione degli infortuni, attraverso informazioni sulle norme del Primo Soccorso.
Sono state svolte le seguenti ATTIVITA’ PRATICHE:
a) Test motori di valutazione per la resistenza, velocità, resistenza alla velocità, mobilità
articolare, forza arti superiori e inferiori
- Resistenza generale: circuit- training
-Coordinazione arti inferiori: andature atletiche
- Forza Esplosiva Arti superiori e test di verifica: lancio del palla medica
- Forza Esplosiva Arti inferiori e test di verifica: sargent test e salto in lungo da fermi
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- Partecipazione al VI° Tris di Atletica “Memorial Gianna Sbaraglia”
- Partecipazione al Torneo Pascalcetto e Pascallavolo
b) esercizi di allungamento muscolare (stretching);
c) esercizi di potenziamento dei vari distretti muscolari;
d) corsa anaerobica ed aerobica in ambiente naturale (resistenza, velocità);
e) preatletica generale e coordinazione motoria (varie andature, progressivi, allunghi e scatti);
f) attività sportive di corsa, pallavolo, calcetto, pallacanestro e tennis tavolo (scelte a seconda degli
interessi specifici della classe);
g) principali regole di gioco, ruoli e compiti di arbitraggio, attacco e difesa; alcuni cenni di tecnica e
tattica per le discipline sportive praticate con la classe.
Sono stati affrontati dibattiti sulle dinamiche psico-sociologiche all’interno del gruppo classe.
39
IL CONSIGLIO DI CLASSE
N°
MATERIE
DOCENTI
FIRMA
1
Religione
MATLUB Fadia
3
Italiano
MANCINI Maria Cecilia
4
Latino
MANCINI Maria Cecilia
5
Storia
QUERCIA Emanuela
6
Filosofia
QUERCIA Emanuela
7
Lingua Inglese
MORCHIO Danila
8
Matematica
ISOPO Alessandro
9
Fisica
ISOPO Alessandro
10
Scienze
NARDECCHIA Rita
11
Storia dell’arte
RIZZA Salvatore
12
Educazione fisica
FELIZIANI Sonia
COMPONENTE
STUDENTI
FIASCARELLI Federico
PANAIA Alessandro
COMPONENTE
GENITORI
ANGELINO Giovanna
MESSINA Alessandra
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. ssa Laura Virli
Pomezia, 15/05/2018
40
ALLEGATO n. 1
Simulazioni
prima, seconda e terza prova
41
LICEO “BLAISE PASCAL”
SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA DELL’ ESAME DI STATO
Pomezia, 9 maggio 2018
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila (1926)
«Io non potevo vedermi vivere. Potei averne la prova nell’impressione dalla quale fui per così dire assaltato, allorché, alcuni giorni dopo,
camminando e parlando col mio amico Stefano Firbo, mi accadde di sorprendermi all’improvviso in uno
specchio per via, di cui non m’ero prima accorto. Non poté durare più d’un attimo quell’impressione, ché
subito seguì quel tale arresto e finì la spontaneità e cominciò lo studio. Non riconobbi in prima me stesso.
Ebbi l’impressione d’un estraneo che passasse per via conversando. […] Era proprio la mia quell’immagine intravista in un lampo? Sono proprio così, io, di fuori, quando - vivendo -
non mi penso? Dunque per gli altri sono quell’estraneo sorpreso nello specchio: quello, e non già io quale mi
conosco: quell’uno lì che io stesso in prima, scorgendolo, non ho riconosciuto. Sono quell’estraneo che non
posso veder vivere se non così, in un attimo impensato. Un estraneo che possono vedere e conoscere
solamente gli altri, e io no. E mi fissai d’allora in poi in questo proposito disperato: d’andare inseguendo quell’estraneo ch’era in me e
che mi sfuggiva; che non potevo fermare davanti a uno specchio perché subito diventava me quale io mi
conoscevo; quell’uno che viveva per gli altri e che io non potevo conoscere; che gli altri vedevano vivere e io
no. Lo volevo vedere e conoscere anch’io così come gli altri lo vedevano e lo conoscevano. Ripeto, credevo ancora che fosse uno solo questo estraneo: uno solo per tutti, come uno solo credevo d’esser
io per me. Ma presto l’atroce mio dramma si complicò: con la scoperta dei centomila Moscarda, ch’io ero
non solo per gli altri ma anche per me, tutti con questo solo nome di Moscarda, brutto fino alla crudeltà, tutti
dentro questo mio povero corpo ch’era uno anch’esso, uno e nessuno ahimè, se me lo mettevo davanti allo
specchio e me lo guardavo fisso e immobile negli occhi, abolendo in esso ogni sentimento e ogni volontà.
Quando così il mio dramma si complicò, cominciarono le mie incredibili pazzie.»
Luigi Pirandello, (Agrigento 1867 - Roma 1936), tra i più grandi autori della letteratura del Novecento,
compose numerose opere narrative (Il Fu Mattia Pascal, Uno nessuno e centomila, Quaderni di Serafino
Gubbio operatore, Novelle per un anno) e rivoluzionò il teatro italiano (Sei personaggi in cerca d’autore,
Questa sera si recita a soggetto, Enrico IV etc.). In tutta la sua produzione si delinea la visione relativistica
del mondo e della vita.
1. Comprensione del testo Riassumi il contenuto del testo.
2. Analisi del testo 2.1 Analizza l’aspetto formale (linguistico, lessicale, sintattico) del testo proposto. 2.2 “Lo volevo vedere e conoscere anch’io così come gli altri lo vedevano e lo conoscevano” (righe
14- 15). Soffermati sul significato di tale affermazione del protagonista. 2.3 Che cosa intende Moscarda con “la scoperta del centomila Moscarda, ch’io ero non solo per gli
altri ma anche per me”? 2.4 Analizza la conclusione del brano, soffermandoti sulla valenza che i due termini “dramma” e
“pazzia” assumono nel brano e nel romanzo in questione. 2.5 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti Sulla base dell'analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva del testo, ed approfondiscila con
opportuni collegamenti ad altri testi di Pirandello e/o di altri autori conosciuti.
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TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” Scegli uno dei quattro ambiti proposti e sviluppa il relativo argomento in forma di «saggio breve» o
di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i
documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche
con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo
coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il
titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per
entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Il tema della gelosia nella letteratura e nell’arte. Edvard Munch, Gelosia, 1895, Bergen Kunstmuseum
La figura maschile sulla destra del quadro mostra una
sfumatura verdastra negli occhi e nel viso ed ha lo
sguardo allucinato; evidentemente la sua sofferenza nasce dalla
scena che si svolge in secondo piano, dove un uomo sta offrendo
dei fiori rossi ad una donna seminuda rappresentata nell’atto di
cogliere un frutto da un albero.
«Quand'aveva la barba era veramente un bell'uomo; alto di statura, ferrigno. Ma ora, tutto raso per
obbedire alla moda, con quel mento troppo piccolo e quel naso troppo grosso, dire che fosse bello,
via, non si poteva più dire, soprattutto perché pareva che lui lo pretendesse, anche così con la barba
rasa, anzi appunto perché se l'era rasa. - La gelosia, del resto, - sentenziò, - non dipende tanto dalla
poca stima che l'uomo ha della donna, o viceversa, quanto dalla poca stima che abbiamo di noi
stessi. E allora... Ma guardandosi per caso le unghie, perdette il filo del discorso, e fissò donna
Giannetta, come se avesse parlato lei e non lui. Donna Giannetta, che se ne stava ancora alla
specchiera, con le spalle voltate, lo vide nello specchio, e con una mossetta degli occhi gli
domandò: - E allora... che cosa? - Ma sì, è proprio questo! Nasce da questo! - riprese lui, con rabbia.
- Da questa poca stima di noi, che ci fa credere, o meglio, temere di non bastare a riempire il cuore
o la mente, a soddisfare i gusti o i capricci di chi amiamo; ecco!» Luigi PIRANDELLO, La fedeltà del cane, Novelle per un anno, CDE, Milano, 1987
«Fra i poteri della gelosia c’è quello di rivelarci quanto la realtà dei fatti esteriori e i sentimenti
dell’animo siano qualcosa di sconosciuto che si presta a mille supposizioni. Crediamo di sapere
esattamente le cose e quel che pensa la gente per la semplice ragione che non ce ne importa. Ma
non appena abbiamo, come hanno i gelosi, il desiderio di sapere, davanti a noi c’è un caleidoscopio
vertiginoso nel quale non distinguiamo più niente.» Marcel PROUST, Alla ricerca del tempo perduto, Albertine scomparsa, trad. G. Raboni, Mondadori, Milano, 1993
«La cucina è spenta, non preparo la cena, non apparecchio i piatti, niente vino. Siedo con il foglio
del conto aperto e aspetto. Lei ritorna, saluta, vede e si mette a sedere. Quanto siamo rimasti zitti,
poi che parole mandate allo sbaraglio nel campo dei centimetri che le nostre mani non potevano
attraversare: ho scordato. Deve avermi detto di non fare così, ma io non so più di che materia fosse
quel così, se bruciava o era spento. Ora che è vita andata, recito l’atto di dolore: mi pento e mi
dolgo, mi dolgo e mi pento di averle presentato il conto. La presunzione di avere diritto mi gonfiava
la vena della fronte. Avanzavo il mio rauco reclamo e più sacrosanto era, più era goffo: le chiedevo
conto, e mai si deve tra chi sta in amore. Non esiste il tradito, il traditore, il giusto e l’empio, esiste
l’amore finché dura e la città finché non crolla.» Erri DE LUCA, Il conto, Il contrario di uno, Feltrinelli, Milano, 2009
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2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Crescita, sviluppo e progresso sociale. E’ il PIL misura di tutto?
DOCUMENTI
Prodotto Interno Lordo - La produzione come ricchezza
Il prodotto interno lordo è il valore di tutto quello che produce un paese e rappresenta una
grandezza molto importante per valutare lo stato di salute di un’economia, sebbene non comprenda
alcuni elementi fondamentali per valutare il livello di benessere. […] Il PIL è una misura senz’altro
grossolana del benessere economico di un paese. Tuttavia, anche molti dei fattori di benessere che
non rientrano nel calcolo del PIL, quali la qualità dell’ambiente, la tutela della salute, la garanzia di
accesso all’istruzione, dipendono in ultima analisi anche dalla ricchezza di un paese e quindi dal
suo PIL. Enciclopedia dei ragazzi -2006- Treccani on-line di Giulia Nunziante (http://www.treccani.it/enciclopedia/prodotto-
interno-lordo_(Enciclopedia-dei-ragazzi))
«Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e
ai valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro Pil ha superato 800
miliardi di dollari l’anno, ma quel PIL - se giudichiamo gli USA in base ad esso - comprende anche
l’inquinamento dell’aria, la pubblicità per le sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre
autostrade dalle carneficine dei fine settimana. Il Pil mette nel conto le serrature speciali per le
nostre porte di casa e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende il fucile di Whitman
e il coltello di Speck, ed i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli
ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari e non fa che
aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Comprende le auto
blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane. Il Pil non tiene conto della salute delle
nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non
comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori famigliari o l'intelligenza del nostro
dibattere. Il Pil non misura né la nostra arguzia, né il nostro coraggio, né la nostra saggezza, né la
nostra conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro Paese. Misura tutto, in
poche parole, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto
sull'America ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani». Dal discorso di Robert KENNEDY, ex-senatore statunitense, tenuto il 18 marzo del 1968;
riportato su “Il Sole 24 Ore” di Vito LOPS del 13 marzo 2013; (http://24o.it/Eqdv8)
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il colonialismo italiano.
DOCUMENTI
«Chi, in Italia, non ha sentito almeno una volta alla radio o in televisione esecuzioni di canzonette
del periodo coloniale come Faccetta nera o Tripoli bel suol d’amore? Ma quanti sarebbero in grado
di precisare quali domini coloniali l’Italia liberale e l’Italia fascista stabilirono, in quali anni, per
quale motivo e con quali risultati? In quasi tutte le città della Penisola permane il ricordo
toponomastico delle imprese coloniali dell’Italia unita: una piazza Adua, un corso Tripoli o una via
Mogadiscio, o simili, fanno ancora mostra di sé negli elenchi stradali italiani. Ma quanti -
soprattutto tra i giovani - sanno spiegarsi il perché di quei nomi a fronte dell’assenza di quelli di
altre città africane, forse anche più importanti ma che non furono dominio italiano?» Nicola LABANCA, Oltremare. Storia dell’espansione coloniale italiana, Il Mulino, Bologna, 2002
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«Si deve a singoli episodi se, in modo sporadico e irregolare, l’Italia uscita dal fascismo e dalla
guerra ha ricordato e ricorda il passato coloniale. La nostalgia ha cancellato le colpe dai libri di
testo e i sensi di colpa dalle coscienze; l’oblio ha appannato i sentimenti e gli interessi. Eppure il
colonialismo, benché in parte fuori tempo e pieno di manchevolezze, è parte integrante della storia
d’Italia e della sua stessa formazione come nazione e Stato unitario. La lunga frequentazione con
l’Africa autorizza i documenti del ministero degli Esteri o il dibattito politico ordinario a parlare
pudicamente di legami storici e culturali, ma l’attenzione è scarsa, superficiale, inficiata da
preconcetti e luoghi comuni.» Gian Paolo CALCHI NOVATI, L’Africa d’Italia. Una storia coloniale e postcoloniale, Carocci, Roma, 2011
«… lo scopo di questi tentativi coloniali è quello appunto di convertire questi vasti territorii in
larghi mercati e centri novelli di consumazione. Quando in quelle ora deserte contrade il contatto di
colonie italiane verrà mutando usanze e tenore di vita, e vi saranno introdotte le istituzioni e le
abitudini dell’Europa, gl’indigeni, invece di cibarsi malamente di un po’ di dura [cereali], e di
coprirsi di pochi cenci, cominceranno a sentire novelli bisogni, e diverranno consumatori utili dei
prodotti europei, per le esigenze create dal sole della civiltà. D’altronde, dovunque l’uomo incivilito
porta con sé in mezzo a popoli di civiltà inferiore capacità intellettuali, cognizioni tecniche, capitali,
e lavoro, è impossibile economicamente, che non produca e non accresca valori e ricchezze.» Giorgio ROCHAT, da Dichiarazioni del Ministro degli Esteri, Mancini, alla Camera dei deputati sulla politica italiana
nel Mar Rosso (27 gennaio 1885) – in Giorgio ROCHAT, Il colonialismo italiano, Loescher, Torino, 1973
«La grande Proletaria si è mossa. Prima ella mandava altrove i suoi lavoratori che in Patria erano
troppi e dovevano lavorare per troppo poco. […] Il mondo li aveva presi a opra i lavoratori d’Italia;
e più ne aveva bisogno, meno mostrava di averne, e li pagava poco e li trattava male e li
stranomava. […] Ma la grande Proletaria ha trovato luogo per loro: una vasta regione bagnata dal
nostro mare, verso la quale guardano, come sentinelle avanzate, piccole isole nostre; verso la quale
si protende impaziente la nostra isola grande; una vasta regione che già per opera dei nostri
progenitori fu abbondevole d’acque e di messi, e verdeggiante d’alberi e giardini; e ora, da un
pezzo, per l’inerzia di popolazioni nomadi e neghittose, è per gran parte un deserto. […] Vivranno
liberi e sereni su quella terra che sarà una continuazione della terra nativa, con frapposta la strada
vicinale del mare. Troveranno, come in Patria, a ogni tratto le vestigia dei grandi antenati. Anche là
è Roma. […] Ora l’Italia, la grande martire delle nazioni, dopo solo cinquant’anni ch’ella rivive, si
è presentata al suo dovere di contribuire per la sua parte all’umanamento e incivilimento dei popoli;
al suo diritto di non essere soffocata e bloccata nei suoi mari; al suo materno ufficio di provvedere
ai suoi figli volonterosi quel che sol vogliono, lavoro ...» Giovanni PASCOLI, La grande Proletaria si è mossa, discorso pronunciato a Barga il 26.11.1911 per celebrare la guerra
per la conquista della Libia – in Giovanni PASCOLI, Prose I. Pensieri di varia umanità, Mondadori, Milano, 1971
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: L’attività umana e la sfida globale dei cambiamenti climatici: responsabilità delle
generazioni presenti verso le generazioni future.
DOCUMENTI
«[…] il cambiamento climatico è arrivato ad uno stadio avanzato, ma non ancora incontrollabile.
La sua origine è l’attività umana e, proprio per questo, l’uomo può ancora intervenire per limitarne
gli impatti più disastrosi. Per riuscirci, serve un cambiamento radicale nei nostri sistemi energetici,
nelle nostre abitudini di consumo, nei modi di produrre. In altre parole, serve un nuovo modello di
sviluppo, una transizione – inevitabilmente lenta, ma da guidare con mano sicura – verso
un’economia sostenibile. Serve anche collaborazione internazionale, soprattutto a favore dei Paesi
in via di sviluppo, spesso i più vulnerabili ai cambiamenti climatici. E servono politiche chiare e
lungimiranti nei Paesi sviluppati. […] Abbiamo visto come il tema dei cambiamenti climatici sia
strettamente legato a quelli dell’uguaglianza sociale e dello sviluppo economico. Abbiamo parlato
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di economia, di salute e di equilibri sociali usando metriche oggettive, basandoci sui risultati della
ricerca scientifica, sia per quanto riguarda l’analisi delle cause, sia per gli scenari futuri e le vie
d’uscita. Abbiamo parlato di benessere, di opportunità, di convenienza. […] Servono una nuova
strategia ed un nuovo sforzo economico nella ricerca – simile a quello fatto anni fa per la ricerca
spaziale – per individuare quelle tecnologie che, da un lato, ci possano permettere di produrre
energia a basso costo e senza impatti sul clima e sull’ambiente, dall’altro migliorino la nostra
capacità di conservare l’energia prodotta ed, infine, ci aiutino a rimuovere dall’atmosfera i gas serra
che abbiamo immesso in questi ultimi decenni. […] La strada da percorrere non dipende solo dalle
istituzioni: ogni individuo, ogni impresa, ogni comunità può decidere di intraprendere fin da oggi
scelte coerenti nei consumi, nelle modalità di spostamento, nelle risorse utilizzate,
nell’organizzazione della produzione, nei servizi, nella tipologia delle abitazioni, ecc.» Carlo CARRARO, Alessandra MAZZAI, Il clima che cambia, Il Mulino, Bologna, 2015
«La Conferenza Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la
Cultura riunitasi a Parigi dal 21 ottobre al 12 novembre 1997 nella sua 29a sessione. […]
Constatando che la sorte delle future generazioni dipende in gran parte dalle decisioni e misure
prese oggi e che i problemi attuali, tra i quali la povertà, l’insufficiente attrezzamento materiale e
tecnologico, la disoccupazione, l’esclusione, la discriminazione e le minacce all’ambiente devono
essere risolti nell’interesse delle generazioni presenti e future. […] Proclama solennemente in
questo dodicesimo giorno di novembre 1997 la presente Dichiarazione sulle responsabilità delle
generazioni presenti verso le generazioni future. […] Articolo 5. Protezione dell’ambiente 1.
Affinché le generazioni future possano beneficiare della ricchezza offerta dagli ecosistemi della
Terra, le generazioni presenti dovrebbero agire per uno sviluppo durevole e preservare le condizioni
della vita e in particolare la qualità e l’integrità dell’ambiente.» Dichiarazione sulle responsabilità delle generazioni presenti verso le generazioni future adottata dalla Conferenza
generale dell’Unesco, in Codice di diritto internazionale dell’ambiente e dei diritti umani a cura di M. Déjeant-Pons, M.
Pallemaerts, S. Fioravanti Sapere 2000, Roma, 2003
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Le leggi razziali del ’38. «Con l’espressione «leggi razziali» si fa riferimento a uno specifico episodio nella storia dell’Italia
contemporanea: l’insieme di norme e provvedimenti legislativi emanati sotto il regime fascista nel
corso del 1938 al fine di discriminare gli ebrei. Allo stesso tempo essa sta anche a indicare un altro
fenomeno: l’affiorare non improvviso, né solo circostanziale, di tendenze razziste e antisemite
radicate nel Paese e la loro acquisita visibilità pubblica alla vigilia della seconda guerra mondiale.» Paola DI CORI, Le leggi razziali, in I luoghi della memoria (a cura di Mario Isnenghi), Editori Laterza, Bari, 1996
Linee orientative. Per lo svolgimento del tuo elaborato potrai, se vuoi, fare riferimento ad alcuni tra
i seguenti argomenti:
po antisemita;
Potrai, infine, concludere il tuo elaborato, se vuoi, con riflessioni e argomentazioni personali.
Se lo ritieni, potrai aggiungere una tua riflessione sulla valenza che le tendenze razziste assumono
quando la loro visibilità pubblica è «acquisita».
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TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
Globalizzazione e vulnerabilità sociale.
«Negli ultimi cinquant’anni il vertiginoso aumento della popolazione e la necessità di incrementare
la produzione agricola e industriale hanno comportato l’ampliamento delle aree urbanizzate e un
maggior consumo di suolo. «Megacittà» di milioni di abitanti hanno raggiunto anche aree
potenzialmente pericolose per l’uomo, dove un tempo non si sarebbe costruito per le cattive
caratteristiche geomorfologiche o climatiche. Di fatto, si è determinata una maggiore esposizione al
rischio delle nostre società: siamo più numerosi e più vulnerabili agli eventi naturali, anche e
soprattutto in considerazione del fatto che la globalizzazione crea condizioni di sempre maggiore
interdipendenza tra i Paesi.» Silvia PEPPOLONI, La terra uccide ma possiamo limitare i danni – in: «Corriere della Sera – la Lettura», 11 settembre
2016
Linee orientative. Sulla base delle tue conoscenze di studio e di quelle apprese dall’attualità, potrai
sviluppare, se vuoi, il tuo elaborato riflettendo:
«vertiginoso aumento della popolazione», con riferimento alle aree del mondo
in cui tale fenomeno si rende più evidente;
«consumo di suolo»;
aree a rischio;
o del cambiamento climatico, sull’emergenza alimentare e sulla preziosità
dell’acqua;
«globalizzazione» e per «interdipendenza tra i Paesi».
Potrai concludere il tuo elaborato con riflessioni sul concetto di vulnerabilità in relazione ai
fenomeni appena trattati. I tuoi commenti personali potranno certamente conferire più originalità e
maggior completezza all’elaborato.
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SIMULAZIONE DELLA PROVA DI MATEMATICA DELL’ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2017/18
Il candidato risolva uno dei problemi e risponda a 5 quesiti del questionario.
Problema 1 – Modello in scala In uno studio di progettazione navale si vuole realizzare il modello in scala ridotta dello scafo di
una nave, per sottoporlo a vari test fluidodinamici. Il modello deve essere ricavato da un blocco
omogeneo di materiale plastico in forma di prisma retto, di altezza 3 m, avente per base il trapezio
isoscele ABCD, le cui misure sono riportate in figura.
Le curve 1 e 2 rappresentano due possibili scelte progettuali per la sezione della superficie
esterna. Considera le curve come archi AB di grafici di funzioni riferite a un sistema cartesiano
ortogonale Oxy centrato nel punto medio O del segmento AB, avente l’asse delle ascisse in
direzione AB e le unità x e y espresse in metri.
a) Associa ciascuna delle due curve a una delle seguenti famiglie di funzioni, motivando in modo
esauriente la scelta:
xb
axxf
9
9 d
c
xxxg
4
essendo a, b, c, d parametri reali non nulli.
b) Ricava i valori dei parametri a, b, c, d in modo che le curve γ1 e γ2 possano essere ben
rappresentate dagli archi AB dei grafici delle funzioni associate basandosi sui dati riportati in
figura e tenendo conto che entrambe le curve sono tangenti in B alla retta BC (e
simmetricamente in A alla retta AD).
c) Avendo dimostrato che i valori dei parametri che soddisfano le richieste precedenti sono
,1,2,5,1 dcba
analizza la derivabilità di ciascuna delle due funzioni così determinate nell’intervallo 11 x ,
classificando la tipologia degli eventuali punti di non derivabilità; rappresenta poi in modo
qualitativo, in uno stesso riferimento, le funzioni derivate xf ' e xg ' nell’intervallo 11 x .
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Poiché il materiale plastico scartato nel corso della lavorazione del modello può essere
opportunamente riutilizzato, si vuole quantificare il risparmio che evidentemente si realizzerebbe
optando per il profilo esterno di tipo 2 rispetto al tipo 1 .
d) Calcola, in percentuale rispetto al volume totale del blocco prismatico iniziale, quanto materiale
plastico si recupera in più se si sceglie il profilo di tipo 2 invece del tipo 1 .
e) Per la sezione della superficie interna invece non ci sono dubbi: deve essere una curva 3 di
equazione hkxy 4 . Determina i valori di k e h tenendo conto che 1 , 2 e 3 devono essere
tangenti in A e in B.
Problema 2
Nella figura sottostante è riportato il grafico della funzione 'f x , derivata prima della funzione
reale f x definita e continua nell’intervallo 0;8 .
Del grafico 'f x sono note le coordinate dei punti evidenziati e le seguenti caratteristiche:
i tratti 1AB e FG sono segmenti di retta;
i punti 1B e 2B non appartengono al grafico;
ciascuno degli archi 2B C , CD , DE , EF individua un sottografico la cui area misura S ;
il tratto 2B F ha un andamento di tipo sinusoidale e si raccorda col tratto FG senza presentare
un punto angoloso.
a) Traccia in due distinti riferimenti cartesiani i grafici plausibili delle funzioni ''f x e f x
nell’intervallo 0;8 , nell’ipotesi che sia 0 0f , motivando in modo esauriente i passaggi.
Quanto vale 6f ? Qual è il massimo valore assunto da f x , e in corrispondenza a quale o a
quali valori di x viene assunto?
b) Giustifica il fatto che la funzione f x presenta un punto di non derivabilità di tipo angoloso
nell’intervallo 0;8 , quindi determina la misura in gradi, minuti e secondi dell’angolo acuto
individuato dalle tangenti al grafico di f x in tale punto angoloso.
c) Date tutte le precedenti ipotesi sulla funzione f x , indica quali tra le seguenti affermazioni
sono vere, motivando la risposta.
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1. Come conseguenza del teorema di Lagrange, deve esistere necessariamente almeno un
valore x nell’intervallo 0;6 tale che 1
'3
f x .
2. Poiché f x non soddisfa tutte le ipotesi del teorema di Lagrange nell’intervallo 0;6 , non
può esistere alcun valore x interno a tale intervallo tale che 1
'3
f x .
3. Benché f x non soddisfi tutte le ipotesi del teorema di Lagrange nell’intervallo 0;6 ,
esistono più valori x interni a tale intervallo tali che 1
'3
f x .
Considera ora la seguente famiglia di funzioni, in cui a, b, c, d, e sono costanti reali:
86 se
62 sesin1
20 se2
xedx
xcxc
b
xax
xF
d) Dimostra che la funzione della famiglia F x che riproduce al meglio le caratteristiche note
della funzione f x si ottiene in corrispondenza dei valori:
1, 2, , 1, 4.
2 2a b c d e
Assumendo quindi, da qui in avanti, che f x sia la funzione definita da questi parametri, ricava
esplicitamente le espressioni di 'f x e di ''f x , verificando la coerenza tra le espressioni
ottenute e i grafici precedentemente rappresentati.
e) Calcola, nel modo che ritieni più rapido, il valor medio integrale f di f x nell’intervallo
0;8 . Determina poi il volume V del cilindro ottenuto dalla rotazione intorno all’asse delle
ascisse del sottografico della funzione costante y f nell’intervallo 0;8 e il volume V del
solido che si ottiene ruotando il grafico della funzione f x di 360° intorno all’asse delle
ascisse. Calcola infine di quanto differisce, in percentuale rispetto a V , approssimata al decimo,
il volume V dal volume V .
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Questionario
1. Data la funzione reale f x , definita e continua in 1; , sia 2
1
x
F x f t dt .
Sapendo che 8 1y x è la retta tangente al grafico di F x nel suo punto di ascissa 2x , ricava
4f e il valor medio integrale di f x nell’intervallo 1 4; .
2. In figura è rappresentato un piccolo taccuino aperto e
rovesciato, con i bordi della copertina a contatto con il
tavolo, che poggia su un fermacarte a forma di semisfera.
Determina la misura in gradi e minuti dell’angolo di
apertura del taccuino, sapendo che il fermacarte ha il
massimo raggio possibile.
3. Data nel riferimento Oxyz la piramide a base triangolare avente per base il triangolo di vertici
A=(1; 2; -3), B=(0; 2; 0), C=(-2; 1; 4) e per vertice il punto V=(1; -1; 5), calcolare l’altezza della
piramide e dimostrare che il piede dell’altezza coincide con uno dei vertici della base.
4. Sia OAB la regione R del primo quadrante del riferimento Oxy delimitata dall’arco AB della
parabola γ di equazione 21y x , con A e B intersezioni di γ con gli assi x e y
rispettivamente. Detto P il punto di intersezione tra l’arco di parabola AB e la retta di
equazione 5 6 0x y , ricava il rapporto tra i volumi 1V e 2V dei solidi ottenuti per rotazione di
360° dei triangoli mistilinei OPB e OPA in cui R risulta divisa dal segmento OP ,
rispettivamente intorno all’asse y e intorno all’asse x .
5. Discuti la continuità e la derivabilità della seguente funzione reale:
se 0
1 se 0
xx x
f xx
e calcola, se esistono, i seguenti limiti:
lim , lim .x x
f x f x
6. Nella sua ora di lezione, un professore di matematica interroga da 0 a 3 studenti ogni volta. Per
stabilire il numero n di interrogati, lancia due dadi regolari a 6 facce e calcola la somma S dei
punteggi ottenuti, quindi determina il resto della divisione fra S e 4; n è uguale a tale resto.
Calcola la probabilità che in una lezione siano interrogati 3 studenti, quindi calcola il numero medio
di ore necessario a interrogare tutti i 28 studenti della classe.
7. Si consideri la famiglia di funzioni kkx
k exf 3 dove k è un parametro reale. Determinare per
quali valori del parametro k la funzione xfy k è soluzione dell’equazione differenziale:
3y’’ + 2y’ – y = 0
e per quale dei valori di k così determinati, è soddisfatta la condizione ey )0( .
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8. Un architetto sta progettando una nuova concert hall; la pianta dell’edificio è la regione R del
piano cartesiano Oxy compresa tra il grafico della funzione
2340
40f x x ,
l’asse x e le rette di equazione 20x e 20x ; le sue sezioni con piani ortogonali all’asse x sono
rettangoli di altezza 1
2h x f x .
Rappresenta la regione R e calcola la sua area. Calcola poi il volume complessivo dello stabile.
9. Determina l’espressione analitica della funzione f x sapendo che il suo grafico è tangente
alla retta di equazione 2 4x y in un punto del primo quadrante e che la sua derivata prima è
3' 3f x x x . Rappresenta quindi il grafico di f x , verificando che è una funzione pari.
Dimostra, in generale, che se f x è una funzione pari, allora 'f x è dispari e ''f x è pari.
10. La funzione f x rappresentata in figura è continua e derivabile in R. Il suo grafico è tangente
all’asse x nell’origine e alla retta t nel punto di flesso A.
a) Traccia il grafico della funzione 'f x , indicando in
particolare il dominio, gli zeri, il segno e le coordinate
dei massimi e dei minimi.
b) Sapendo che f x è una funzione polinomiale di quarto
grado, ricava la sua espressione analitica e calcola
quindi l’espressione di 'f x ; stabilisci infine se la
funzione 'f x così ricavata è in accordo con il grafico
disegnato al punto precedente.
52
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 26/03/2018
INGLESE
1) Modernism vs Victorian age.
2) What was the "stream of consciousness"?
3) All you know about J. Joyce
FILOSOFIA
1) Delinea i caratteri della filosofia della storia di Hegel facendo riferimento al concetto di
provvidenzialismo, a quello di eroe e a quello di Astuzia della Ragione (max 8 righe)
2) Spiega perché secondo Feuerbach l’ateismo si configura come un dovere morale e intellettuale
(max 8 righe)
3)Spiega che cosa è la” volontà di vivere” secondo Schopenhauer soffermandoti sui caratteri
fondamentali di essa (max 8 righe)
FISICA
1) Enunciare il teorema di Gauss per il campo elettrico e per il campo magnetico, correlando le
differenze osservate alle caratteristiche specifiche dei due campi.
2) Spiegare la Legge di Lenz e il motivo per cui essa è collegata al principio di conservazione
dell'energia.
3) Discutere il significato della corrente di spostamento e il modo in cui entra nella quarta
equazione di Maxwell.
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
1) Il perfezionamento della tecnica e l’uso del ferro contribuirono alla realizzazione del Crystal
Palace di Joseph Paxton. Descrivi l’importanza architettonica di tale costruzione
2) L'architetto Adolf Loos arriva ad affermare che << l’architettura non è un’arte, poiché qualsiasi
cosa serve a uno scopo va esclusa dalla sfera dell’arte>>. Dall’osservazioni delle suo opere, spiega
quali sono le principali idee architettoniche di A. Loos
3) Le scoperte archeologiche e la riscoperta delle antichità greche e romane contribuiscono al
sorgere del Neoclassicismo. Descrivi i caratteri generali di tale periodo
53
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DEL 23/04/2018
INGLESE
1) "To the Lighthouse": symbolism
2) Animal Farm is an allegorical fable, why?
3) How did G. Orwell foresee the future in 1984?
STORIA
1) Perché la posizione dei socialisti nei confronti della Prima guerra mondiale decretò la crisi della
Seconda Internazionale? (max 8 righe)
2) Che cosa prevedeva la dichiarazione Balfour del 1917? (max 8 righe)
3) Spiega la nascita della RSI e i suoi riferimenti ideologici (max 8 righe)
SCIENZE
1) Gli amminoacidi: definizione e caratteristiche fisico-chimiche (max 6 righe)
2) I virus: definizione, struttura e ciclo litico (max 6 righe)
3) Struttura e funzioni die vari tipi di RNA (max 6 righe)
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
1) Descrivi le caratteristiche del cubismo sintetico analizzando l’opera “ I tre musici” di Pablo
Picasso
2) Parla dei caratteri sociali ed artistici che vengono rappresentati da G. Pellizza da Volpedo nel
famoso dipinto “Il Quarto Stato”.
3) “Da dove veniamo, chi siamo, dove andiamo” è l’opera che meglio riassume la cultura esotica e
le riflessioni esistenziali di Gauguin. Descrivi i personaggi rappresentati nell’opera e il loro
significato
54
ALLEGATO n. 2
Griglie di valutazione
Prima, seconda e terza prova
55
GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE DI ITALIANO - QUINDICESIMI
TIPOLOGIA A – ANALISI DEL TESTO
INDICATORI PUNTEGGIO
MAX
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
A Padronanza della lingua (capacità logico-linguistiche,
morfo-sintattiche e ortografico-lessicali). 4,5
B Comprensione complessiva del testo proposto. 3
C Analisi retorica e stilistica del testo proposto. 3
D Approfondimento e rielaborazione. 4,5
TOTALE 15
TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI PUNTEGGIO
MAX
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
A
Padronanza della lingua (capacità logico-
linguistiche, morfo-sintattiche e ortografico-
lessicali).
4,5
B
Rispondenza alla tipologia (esposizione di una tesi e
argomentazione; esposizione di un’antitesi e sua
confutazione). Organizzazione dei dati e dei
contenuti.
4,5
C Interpretazione, confronto e uso dei documenti. 4,5
D Rispetto delle consegne 1,5
TOTALE 15
TIPOLOGIA C/D – TEMA
INDICATORI PUNTEGGIO
MAX
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
A Padronanza della lingua (capacità logico-
linguistiche, espressive e ortografico-lessicali). 4,5
B Pertinenza alla traccia e coerenza dell’elaborato 3
C Conoscenza specifica degli argomenti richiesti 3
D Efficacia comunicativa ed argomentativa 1,5
E Approfondimento, interpretazione critica,
rielaborazione 3
TOTALE 15
56
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
Candidato _______________________________________ Classe _________ Commissione_________
PUNTI
0 - 4
5 - 10
11 -18
19 -26
27 -34
35 -43
44 -53
54 - 3
64 -74
75 -85
86 -97
98-109
110 -
123
124 -
137
138 -
150
VOTO
/ 15
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
La Commissione
_________________________________ _________________________________________
_________________________________ _________________________________________
_________________________________ _________________________________________
_________________________________ _________________________________________
Pomezia,
P 1 P 2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 TOT
PUNTEGGI MASSIMI
75
75
15
15
15
15
15
15
15
15
15
15
150
COMPRENSIONE
( 0 – 20 P, 0 – 4 Q )
Analisi dellla situazione problematica,
identificazione dei dati, interpretazione
e formalizzazione matematica.
ANALISI
( 0 – 20 P, 0 – 4 Q )
Scelta di strategie risolutive adeguate.
Abilità di analisi. Uso di linguaggio
appropriato.
CORRETTEZZA
( 0 – 20 P, 0 – 4 Q )
Correttezza nei calcoli e
nell'applicazione di tecniche e
procedure.Precisione delle
rappresentazioni geometriche e dei
grafici. Coerenza e completezza della
risoluzione.
ARGOMENTAZIONE
( 0 – 15 P, 0 – 3 Q )
Giustificazione e commento della
strategia applicata, dei passaggi
effettuati, e della coerenza dei risultati.
TOTALI
57
TERZA prova scritta- griglia di valutazione Tipologia B
Commissione n°
Candidato classe
INDICATORI
Gravemente
Insufficiente
0-5
Insufficiente
6-9
Sufficiente
10
Più che sufficient
e 11-12
Buono
13-14
Ottimo
15
Conoscenza degli argomenti proposti (pertinenza, comprensione delle richieste, completezza)
Competenza linguistica ed utilizzazione dei linguaggi specifici (precisione, correttezza, originalità, chiarezza linguistica)
Capacità di sintesi e di rielaborazione
(coesione e coerenza nell’esposizione degli argomenti, organicità, capacità di istituire collegamenti)
Totale punti
Media punti
VOTO/15
Arrotondamento per eccesso dopo 0,50 TOTALE PROVA _______________/15
DATA ____________________
LA COMMISSIONE __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________
IL PRESIDENTE _____________________________
58
ALLEGATO n. 3
Prospetti attività
Alternanza Scuola Lavoro
59
PROSPETTO ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 2015-2016
Denominazione progetto CINECITTÀ WORLD
Dipartimento disciplinare
afferente
----
Referente interno Prof.ssa Coletta
Prof.ssa Mancini (Coordinatrice)
Referente esterno Responsabile delle risorse umane del parco
sig.Tessera Sergio
Periodo di svolgimento attività 19 e 21 aprile 2016; 24 e 26 maggio 2016
Finalità del progetto Managment e nascita di start up; gestione delle
risorse umane; front office all’ingresso
Conoscenze Conoscere attività e procedimenti per l’avvio di
un’attività imprenditoriale
Abilità Saper programmare costi e risorse per l’avvio di
un’attività imprenditoriale;
Saper utilizzare in modo ottimale le risorse umane
all’interno di un’attività imprenditoriale;
Saper trattare con il pubblico.
Competenze Trasversali Competenze di relazione: organizzazione,
comunicazione efficace e ascolto.
Competenze operative:
spirito d’iniziativa, assunzione di responsabilità
Ore svolte 32
60
PROSPETTO ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 2016-2017
Denominazione progetto RES PUBLICA ART. 33
Dipartimento disciplinare
afferente
-----
Referente interno Prof.ssa Marcella Nigro
Prof.ssa Maria Cecilia Mancini (Coordinatore)
Referente esterno Responsabili ASL UNITED NETWORK
Periodo di svolgimento attività 13 e 14 febbraio 2017
Ore su piattaforma digitale
Finalità del progetto Potenziare le competenze relative all'attività di un
Parlamentare;
Sviluppare capacità organizzative e di relazione;
Sviluppare le competenze di cittadinanza attiva;
Sviluppare il pensiero autonomo e le capacità di
organizzazione.
Conoscenze Funzionamento del Parlamento Italiano
Abilità Abilità comunicative e di sintesi
(simulazione di sedute del Parlamento Italiano
durante le quali gli studenti si costituiscono in
gruppi parlamentari e svolgono le funzioni tipiche
dei deputati della Repubblica).
Competenze Trasversali Pensiero Autonomo;
Organizzazione gruppi;
Competenze relazionali;
Divulgazione contenuti.
Competenze Professionali Problem solving;
Lavoro di stesura di progetti di legge
Attività svolte Simulazioni realistiche delle sedute di lavoro del
Parlamento Italiano: lavoro di stesura di progetti di
legge, discussione all'interno delle Commissioni e
dell'Aula, preparazione di emendamenti e relazioni
che verranno approvate utilizzando le stesse norme
previste nella realtà dai parlamentari e codificate
nel Regolamento della Camera dei Deputati.
Sperimentazione delle principali attività del
Parlamento Italiano.
Ore svolte 110
61
PROSPETTO ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 2017-2018
Denominazione progetto CNR
Dipartimento disciplinare
afferente
Matematica e Fisica
Referente interno Prof.ssa Antonella Di Fazio
Prof.ssa Maria Cecilia Mancini (Coordinatore)
Referente esterno Dott.ssa Marina Landolfi
Periodo di svolgimento attività 15-16 gennaio 2018; 31 gennaio e 1-2 febbraio
2018; 5 aprile 2018
Finalità del progetto Sviluppare lo studio delle discipline fisico-
matematiche applicate a progetti navali.
Conoscenze Tecnologie innovative in ambito navale.
Abilità Ricerca, progettazione, lavoro in team.
Competenze Trasversali Applicazioni fisico-matematiche.
Competenze Professionali Progettazione navale.
Attività svolte Laboratoriali.
Ore svolte 40
62