CLASSE 1^D - Liceo Leopardi-Majorana - · S.Benni, Priscilla Mapple e il delitto della IIC...

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO CLASSICO CLASSE 1^D Anno scolastico 2016/2017

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA”

Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE

LICEO CLASSICO

CLASSE 1^D

Anno scolastico 2016/2017

I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSE

A.S.2016-2017

1^DCLASSICO

MATERIADIINSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO MORASSUTTOFAUSTA

LATINO ROMORRENATA

GRECO PIAZZAANGELA

STORIAEGEOGRAFIA ACIERNOROSANNA

INGLESE DALL'ACQUATIZIANA

MATEMATICAEINFORMATICA CASTRONOVOANGELO

SCIENZE TEDESCHIFULVIA

DIRITTOEDECONOMIA

PANGONVERA

SCIENZEMOTORIEESPORTIVE FUCILEENZA

RELIGIONE BEACCOCLAUDIA

RESTOILARIA

COORDINATOREDICLASSE

PIAZZAANGELA

VERBALIZZANTE

BEACCOCLAUDIA

STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE MOROMARGHERITA

STEFANUTOSARA

GENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE MOROMARINA

SALMASOALESSIA

CLASSE I Dc  

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO  

Anno scolastico 2016-17 RELAZIONE FINALE DEL COORDINATORE DI CLASSE Dal punto di vista del comportamento, il gruppo ha faticato, anche nella seconda parte dell’anno, a contenere la sua vivacità e a gestire con piena consapevolezza delle regole e dei limiti gli interventi in classe e l’esuberanza, non riuscendo quindi sempre a ottimizzare i tempi di attenzione. Si sono verificate, in qualche caso, situazioni che hanno richiesto segnalazioni, nel registro elettronico da parte dei docenti, di comportamenti scorretti di alcuni ragazzi. Per quanto riguarda il piano delle relazioni interpersonali, una buona parte degli allievi ha dimostrato apertura verso la reciproca collaborazione. Per quanto concerne l’aspetto didattico quello che si va a concludere è stato un anno complessivamente positivo: la maggior parte degli allievi si è dimostrata interessata agli argomenti proposti, desiderosa di conoscere, disponibile all’ascolto, anche se talvolta frenata e distratta da una certa dose di ansia anticipatoria, che ha, a tratti, bloccato lo slancio della curiosità nell’apprendimento di nuove conoscenze. Il livello delle competenze risulta, in generale, più che sufficiente con qualche eccezione in entrambe le direzioni: alcuni alunni, diligenti e motivati, sono stati in grado di recepire un certo rigore di metodo e una puntualità nell’acquisizione delle conoscenze, altri - al contrario - nonostante il miglioramento rispetto alla situazione di partenza, possiedono con qualche incertezza e fragilità le condizioni di apprendimento richieste a una prima liceo. Gli obiettivi iniziali sono stati quindi raggiunti in maniera differenziata. Molteplici sono state le proposte didattiche e formative dell'Istituto alle quali gli allievi hanno partecipato con entusiasmo. Eccole qui di seguito:

- progetto “Metodologia della ricerca storica” - uscita ad Andreis nell’ambito del progetto “Alla scoperta degli

ambienti del Friuli Venezia Giulia” - interventi, nell’ambito della disciplina di geostoria, del prof. C.Riva - partecipazione alle Olimpiadi dell’Italiano - partecipazione ai Ludi Canoviani - progetto “Invito alla lettura” in collaborazione con le scuole medie - progetto “Adotta uno spettacolo” - progetto “Il quotidiano in classe”

- partecipazione a conferenza, proposta dall’ insegnante di diritto sul tema della mafia, in occasione del XXV Anniversario della strage di Capaci e di Via d’Amelio

- uscita didattica alla Verona romana

STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Compatibilmente con la distribuzione dell’orario curricolare nelle singole

discipline, le verifiche sono state frequenti e diversificate: scritte, orali ma anche scritte valide per l’orale. Esse hanno interessato diverse tipologie di elaborato scritto: tema, riassunto, parafrasi, commento, recensione, relazione, articolo di giornale ma anche questionario a risposta aperta oppure multipla oppure recante l’alternanza vero/falso; e, ancora, esercizio di completamento, soluzione di problemi, test. Per la verifica orale, lo strumento d’uso è stata la tradizionale interrogazione.

Per quanto concerne i criteri di valutazione gli insegnanti si sono attenuti alle indicazioni presenti nella “Premessa”iniziale.

Nei casi in cui si sono riscontrate lacune e difficoltà da parte degli studenti, sono state effettuate attività di sportello didattico

Per uno sviluppo delle competenze i docenti hanno condiviso la responsabilità della competenza linguistica dell’italiano (scritto e orale), come obiettivo trasversale; tutti si sono impegnati a promuovere e a stimolare un approccio critico e consapevole rispetto ai contenuti delle varie discipline e alle tematiche di attualità, al fine di sviluppare l’attitudine a risolvere problemi; a causa dell’esigenza di tempo necessario a lasciar sedimentare, in una prima liceo, il lavoro costante sulle discipline, non è stata realizzata un’u.d.a., ma tutti gli insegnanti si sono adoperati, nel corso dell’anno scolastico, a un lavoro trasversale sulle competenze chiave di cittadinanza, in particolare quella di “imparare a imparare” (lavoro sul metodo di studio e sulla comprensione delle consegne) e di ”collaborare e partecipare”; i docenti di lettere, nello specifico, hanno lavorato insieme trasversalmente sul metodo di didattica delle lingue classiche (progetto D.L.C.).                    

                                                                                                                                                                 Pordenone, 31 maggio 2017 Il coordinatore del Consiglio di Classe Angela Piazza

       

Classe IDc Anno scolastico 2016-2017

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO D’ITALIANODocente: Fausta Morassutto

Livello di raggiungimento degli obiettivi previsti

Durante tutto l'anno la classe si è rivelata piuttosto caotica, dispersiva, poco sensibile ai richiami finalizzati ad una corretta gestione del materiale scolastico, delle scadenze, dei tempi e delle modalità d'intervento durante le lezioni. E' risultato evidente fin dall'inizio che gli alunni prediligono modalità didattiche come le lezioni interattive, i confronti guidati sui testi letti, le attività laboratoriali e si è cercato di assecondarli in questo, ma nel momento della verifica orale o della spiegazione di una regola grammaticale o di un aspetto letterario sono imprescindibili l'attenzione, la concentrazione e la collaborazione da parte di tutti, che, invece, in molti casi si sono rivelate carenti e hanno comportato interruzioni e perdite di tempo, dannose soprattutto per quegli alunni che devono acquisire o consolidare un metodo di studio caratterizzato da precisione, rigore, senso critico sia nell'aspetto dell'educazione letteraria sia in quello della riflessione sulla lingua sia infine nella padronanza degli strumenti comunicativi efficaci.E' comunque da riconoscere che alcuni studenti si sono segnalati per un encomiabile senso del dovere, per correttezza nei confronti della docente e dei compagni, per serietà e continuità nell'impegno. Tutto questo ha permesso loro di raggiungere buoni od ottimi risultati, mentre nell'insieme si può dire che il livello di raggiungimento degli obiettivi di competenza sia più che sufficiente. Contenuti effettivamente svolti:

Comprendere il messaggio contenuto in un testo e padroneggiare le strutture della lingua in esso usata

Regole dell'ortografia; divisione in sillabe; accento, elisione, troncamentoDiversi segni di punteggiatura e loro funzionePrincipali strutture grammaticali della lingua italiana: analisi grammaticale con particolare attenzione al verbo: genere, forma, funzione, struttura, modi e tempi.La formazione delle parole e il loro significato: tradizione dotta e popolare

Riconoscere all'interno di un testo i diversi tipi di registri comunicativi

Lessico: lingua scritta e lingua parlata

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Testo e sue caratteristiche: completezza, correttezza, coerenza contenutistica ed espressiva, coesione linguisticaModalità e tecniche per la stesura di descrizione, riassunto, racconto

Esprimere il proprio punto di vista e interpretare il pensiero e la sensibilità dell'altro in diverse situazioni comunicative

Organizzazione del testo narrativo in prosa

Organizzazione del testo epico “ Iliade” e “Odissea”

Sono state affrontate le seguenti letture antologiche:

Il racconto realistico:

G de Maupassant, La collanaG.Verga, L'amante di Gramigna, La lupa, In Piazza della ScalaK. Mansfield, La lezione di cantoC.Dickens, Storia di un ragazzo e del suo gattoA.PusKin, La tormentaF. Dostoevskij, Il contadino MarejL.Pirandello, Lumie di Sicilia, Il chiodoP. Levi, SandroP.P.Pasolini, Le disavventure del Riccetto

Il racconto comico-umoristico:

L.Pirandello, Il treno ha fischiatoM.Twain, Il caro estintoS.Benni, Priscilla Mapple e il delitto della IICG.Durrell, Gli amori delle tartarughe

Il racconto fantasy:

J.R.R.Tolkien, Nella tana di ShelobT.Brooks, Le Quattro TerreC.S. Lewis, Peter diventa cavaliere

Il racconto horror:

B.Stoker, Le vampiresseH.P.Lovecraft, Nella cripta

A.Rice, L'iniziazioneE.A.Poe, Il gatto nero

Il racconto noir, thriller, spy story:

R.Chandler, Faccia a facciaJ.Le Carrè, In trappolaG.Scerbanenco, Stazione centrale ammazzare subito

Il racconto psicologico:

I.Svevo, La seduta spiritica in casa Malfenti,

Lettura integrale dei romanzi Fuori fuoco di Chiara Carminati, Il viaggio di Addy, Storia di Ismael, Figlia della guerra, La mia casa è dove sono.

Letture antologiche dai poemi epici Iliade e Odissea:

Iliade: Proemio, Lo scontro tra Achille e Agamennone, Tersite e Odisseo, Diomede e Glauco, Ettore e Andromaca, La morte di Patroclo, La morte di Ettore, Priamo alla tenda di Achille, I funerali di Ettore e il lamento delle donne.Odissea: Proemio, Nell'isola di Ogigia: Calipso, Nausicaa, L'incontro tra Nausicaa e Odisseo, Nella terra dei Ciclopi: Polifemo, La maga Circe, Le Sirene, Penelope e il sogno, La strage, Il segreto del talamo, L'incontro col padre Laerte.

Attività di progetto

Circa metà della classe ha aderito al progetto Invito alla lettura, intrecciato con quello d'istituto Popoli in guerra, presentando testi narrativi sul tema della guerra e dei migranti a varie classi della scuola media inferiore "Centro storico" e ad una della scuola primaria "Padre Marco d'Aviano". Inoltre gli alunni si sono avvicinati al teatro attraverso il progetto Adotta uno spettacolo che ha consentito loro di assistere alla rappresentazione di Qui ed ora presso il teatro comunale "G.Verdi" di Pordenone.

Verifiche e valutazione

Le verifiche sono state effettuate sia in forma scritta che orale: le prime hanno avuto come oggetto l’analisi e la produzione di testi delle tipologie studiate, le altre sono state costituite da prove su aspetti grammaticali e linguistici (anche nella forma dei test strutturati ) e da colloqui sui testi letti e analizzati.La valutazione finale ha tenuto conto dei risultati delle verifiche stesse, della

costanza nell’impegno, della partecipazione attiva, della correttezza del comportamento, della puntualità e precisione nel rispetto delle scadenze, della frequenza assidua alle lezioni.

L'insegnante Fausta Morassutto

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 Dc Disciplina: LATINO

Docente: Renata Romor PREMESSA La classe 1D ha compiuto un percorso didattico piuttosto accidentato, a tratti contraddittorio, impegnativo sia per gli alunni che per i docenti, ma alla fine abbastanza soddisfacente. E’ stato a volte difficile contenere l’esuberanza, per taluni l’irrequietezza durante le lezioni e convogliare le loro energie in un atteggiamento collaborativo e fattivo in classe. Un buon numero di alunni ha inoltre faticato ad acquisire un metodo di studio corretto, basato sull’attenzione in classe e sul lavoro costante e diligente a casa. C’è da dire però che l’interesse e la curiosità per la materia sono sempre stati vivaci, costituendo uno stimolo per l’insegnante e uno sprone per diversi alunni in difficoltà ad incentivare il loro impegno al fine di migliorare le loro prestazioni. Tutti gli alunni hanno comunque acquisito la consapevolezza, sperimentandola su di sé , che lo studio approfondito e costante produce sempre dei buoni frutti ed hanno imparato a non nascondere dietro alibi e giustificazioni la responsabilità personale di eventuali insuccessi. A conclusione di questo primo anno di liceo ricco di esperienze talvolta destabilizzanti ma sempre costruttive, gli alunni, con pochissime eccezioni e nonostante esiti non sempre pienamente soddisfacenti, hanno confermato la validità della scelta di questo indirizzo scolastico, di cui il latino è materia fondamentale. Nell’attività didattica si è fatto ricorso alle metodologie indicate nel piano di lavoro: lezione frontale, esercitazioni guidate di analisi e traduzione, interrogazione/ lezione dialogata. Quali strumenti didattici sono stati utilizzati i manuali in adozione, il dizionario della lingua latina, materiale integrativo fornito in fotocopia. Sono state effettuate sette prove scritte di traduzione, tre nel primo quadrimestre, quattro nel secondo ( in ciascun quadrimestre è stata somministrata una prova comune a tutte le sezioni nell’ambito del progetto DLC, didattica delle lingue e delle culture classiche). Per l'orale si sono alternate interrogazioni orali a verifiche scritte strutturate (quattro nel primo quadrimestre, sei nel secondo). Attraverso le verifiche è stato valutato il grado di possesso delle abilità richieste di volta in volta, indicate dettagliatamente nel piano di lavoro e miranti a far conseguire all’alunno la capacità di analizzare e tradurre correttamente un testo latino, utilizzando in maniera appropriata il lessico e le strutture grammaticali e sintattiche della lingua italiana. Nella valutazione finale si è tenuto conto, oltre che del possesso delle specifiche competenze disciplinari, anche dell’impegno dimostrato nello studio, della progressione del profitto rispetto alla situazione di partenza, del grado di partecipazione all’attività didattica,dell’interesse dimostrato per la materia, della precisione e puntualità nell’esecuzione delle consegne e in particolare dei compiti per casa. Il recupero è stato svolto in

itinere, in orario curricolare,in occasione della correzione di esercizi assegnati per casa o eseguiti in classe. Hanno costituito occasione di recupero anche la correzione delle prove scritte e la messa a punto di nozioni linguistiche e grammaticali (declinazioni,coniugazioni) durante le interrogazioni. Alcuni alunni hanno usufruito dell’attività pomeridiana di sportello didattico offerta dalla scuola, ricavandone in alcuni casi sensibili miglioramenti. A conclusione dell’anno scolastico, tenendo conto della media fra scritto e orale, il profitto medio della classe è più che sufficiente (6,5) e riassume una situazione piuttosto diversificata: su 26 alunni, 6 hanno conseguito esiti decisamente positivi (fra di essi vi sono alcune eccellenze), 8 da pienamente sufficienti a discreti , 8 appena sufficienti , 4 del tutto insufficienti .

PROGRAMMA SVOLTO

• Elementi di fonetica, vocali e dittonghi

• Pronuncia del latino:quantità e accento

• Preliminari sul verbo: le quattro coniugazioni, il paradigma, desinenze e terminazioni personali

• Indicativo e infinito presente attivo e passivo I e II coniugazione

• Indicativo imperfetto attivo e passivo I e II coniugazione

• Pronomi personali soggetto

• La I declinazione: sostantivi femminili e maschili e particolarità

• La concordanza dell’aggettivo

• La frase minima ; funzione del nominativo e dell’accusativo

• Attributo e apposizione

• La frase passiva: complemento d’agente e di causa efficiente

• Complementi di specificazione e di termine

• I verbi sum e possum

• Dativo di possesso, complemento di stato in luogo

• Verbi della III, della IV coniugazione e della coniugazione mista

• Funzioni dell'ablativo: di mezzo, di modo, di compagnia e unione

• II declinazione sostantivi maschili e femminili con particolarità; aggettivi della prima classe

• II declinazione : sostantivi e aggettivi neutri

• Verbi irregolari (fero, volo, nolo e malo); aggettivi e pronomi possessivi; accusativo e ablativo di causa ; accusativo e ablativo nelle determinazioni di luogo

• L'imperativo presente e futuro; ablativo di materia e di argomento

• I predicativi del soggetto e dell’oggetto

• Il verbo eo e composti

• III declinazione: primo,secondo e terzo modello con particolarità

• Indicativo futuro semplice; determinazioni di tempo

• Aggettivi della II classe; determinazioni di luogo e di tempo

• Indicativo perfetto attivo e passivo;passivo impersonale

• IV e V declinazione con particolarità; il pronome determinativo is,ea,id

• Indicativo piuccheperfetto; valore assoluto e relativo dei tempi verbali

• Il pronome relativo e la proposizione relativa

• Indicativo futuro anteriore; le proposizioni temporali e causali

• I composti di sum; le funzioni del dativo

• I verbi deponenti; le funzioni dell'ablativo

• Congiuntivo presente e imperfetto dei verbi attivi e deponenti

• Proposizioni circostanziali finali e completive volitive

• Congiuntivo perfetto e piuccheperfetto; proposizioni circostanziali consecutive e completive dichiarative

In sintesi sono stati trattati i seguenti argomenti : - Le cinque declinazioni con particolarità ; aggettivi prima e seconda classe - Le quattro coniugazioni verbali, la coniugazione mista, verbi irregolari e loro composti, in tutti i tempi dell’Indicativo, del Congiuntivo, dell’Imperativo, diatesi attiva e passiva; verbi deponenti - Pronomi personali, riflessivi, determinativo, dimostrativi, relativi - Complementi di specificazione, termine,tempo, luogo,modo, mezzo, compagnia, unione, d’agente,causa efficiente, causa, materia, argomento - Proposizione temporale,causale,relativa, finale, consecutiva, completive volitive, completive dichiarative Compiti per le vacanze Dal 1° volume di esercizi di Sermo et humanitas , in uso agli studenti: Esercizi : n° 30, 31 pag.482 Versioni : n° 81 pag.450 , n° 86 (con analisi del testo) pag.483-484 ; n°87, 88, 89 da pag.484 a pag.485 Attività (esercizio 1) a pag.487

RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE I Dc

GRECO ANGELA PIAZZA

RIFLESSIONI SULLA SITUAZIONE DELLA CLASSE La grande maggioranza della classe ha partecipato alle lezioni in maniera attiva e, in più casi, propositiva, dimostrando interesse durante l’intero anno scolastico; al contrario, un gruppo, molto minoritario, ha partecipato alla vita di classe in modo più superficiale e sbrigativo, talvolta divenendo motivo di disturbo per il resto del gruppo. Dal punto di vista del comportamento, la classe è risultata, nel complesso, curiosa e vivace, anche se talvolta è apparsa frenata e distratta da una certa dose di ansia anticipatoria, che ha, a tratti, bloccato lo slancio della curiosità nell’apprendimento di una lingua nuova. Costruttive e proficue si sono rivelate anche le ore pomeridiane di recupero e sportello, che hanno consentito ad alcuni allievi di consolidare i nuclei più complessi della disciplina. Dal punto di vista del rendimento, a fine anno gli studenti hanno raggiunto il seguente livello di apprendimento: mediamente sufficiente nella maggioranza dei casi, talvolta discreto, con la presenza di qualche ottimo elemento che si è distinto per impegno ed approfondimento, capace di raggiungere punte di eccellenza; come pure di altri, che hanno dimostrato poca autonomia nel lavoro, ma costanza e tenacia nell’applicazione. Rispetto alla situazione iniziale sono stati dunque registrati sicuri miglioramenti, anche se un gruppo di allievi si è avvicinato a stento alla sufficienza, altri non l’hanno completamente acquisita. Permangono ancora, nonostante in alcuni di essi l’impegno sia stato evidente, notevoli difficoltà nelle tecniche di traduzione dal greco. Le verifiche sono state frequenti. In particolare, due valutazioni scritte nel primo quadrimestre e quattro nel secondo, oltre a un costante monitoraggio all’orale. VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Rispetto alla dettagliata analisi di competenze, abilità e conoscenze, presente nella premessa di inizio anno, si sottolinea una prima acquisizione, anche se in modo differenziato, da parte degli allievi, delle  seguenti competenze, che dovranno essere sviluppate ulteriormente nel corso del prossimo anno scolastico: L2 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; C7 Individuare collegamenti e relazioni.

Per quanto riguarda le conoscenze si elencano di seguito gli argomenti svolti nel corso dell’anno scolastico. CONTENUTI

- Elementi di fonetica e pronuncia - Morfologia: declinazione dell’articolo, del nome (I e II e III

declinazione), aggettivi della prima classe. - Cenni fondamentali e sintetici alla contrazione, alla metatesi e ad

alcune leggi fonetiche. - Morfologia del verbo: indicativo, imperativo, participio e infinito

presente e indicativo imperfetto (attivo e/o medio-passivo) dei verbi della coniugazione tematica, compresi i contratti, dei verbi della coniugazione atematica con raddoppiamento e del verbo “essere”.

- Nozioni fondamentali sull’uso delle preposizioni, dei casi e dell’articolo.

- Elementi di sintassi della proposizione e del periodo: le infinitive, le causali, le temporali, le dichiarative, le consecutive, periodo ipotetico (cenni)

- Il participio: sostantivato, attributivo, congiunto, genitivo assoluto, accusativo assoluto

- Congiuntivo e proposizione finale (cenni) - Studio del lessico e di elementi di civiltà greca, anche a partire dalla

lettura del romanzo “A zonzo per le vie di Atene” di P. Venti. METODOLOGIA Il perseguimento degli obiettivi sopra elencati è avvenuto innanzitutto in classe, mediante presentazione degli argomenti con esercizi guidati e verifica immediata della comprensione. Allo studio a casa è stato assegnato il lavoro di revisione, esercizio e memorizzazione delle nozioni acquisite. Anche il lavoro domestico individuale e autonomo è stato utilizzato come occasione per ulteriori chiarimenti e puntualizzazioni in classe. Per favorire l’acquisizione delle nozioni morfosintattiche e lessicali, agli alunni sono stati proposti esercizi di tipologia diversa. La traduzione di frasi e brani è sempre partita dall’analisi sintattica della frase semplice e complessa. MODALITA’ DI RECUPERO Il recupero è stato svolto in primo luogo in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi da svolgere a casa e/o a scuola, la correzione. Sono state utilizzate come occasione di recupero anche la correzione delle prove scritte o dei test scritti di grammatica validi per la valutazione orale.

E’ stata svolta inoltre attività di recupero e di sportello didattico per tutto l’anno scolastico. VERIFICHE Le verifiche sono state frequenti. In particolare, due prove scritte nel primo, quattro prove scritte nel secondo quadrimestre, oltre a un costante monitoraggio all’orale. Per la verifica orale, oltre alla tradizionale interrogazione, alle verifiche strutturate e/o semistrutturate sono stati valutati positivamente (e frequentemente) anche gli interventi pertinenti e puntuali. CRITERI DI VALUTAZIONE

• Possesso dei contenuti (morfologia, sintassi e lessico) • Capacità di applicarli e rielaborarli • Chiarezza e correttezza nell’esposizione orale e nella traduzione scritta • Uso della terminologia specifica • Livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza • Impegno dimostrato • Partecipazione all’attività didattica • Interesse per la materia • Precisione e puntualità nelle consegne e in particolare nell’esecuzione dei

compiti per casa Pordenone, 31-5-2017 L’insegnante: Angela Piazza      

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1D CLASSICO

DISCIPLINA: STORIA E GEOGRAFIA DOCENTE: ROSANNA ACIERNO

Durante questo primo anno scolastico la classe, anche se in buona sostanza interessata alla materia, è risultata essere piuttosto vivace dal punto di vista disciplinare: gli allievi non sono sempre stati capaci di rispettare le principali norme che regolano la “convivenza”. Interventi tempestivi e ad hoc, organizzazione del proprio lavoro domestico, rispetto delle richieste dei docenti inerenti compiti e materiale scolastico sono rimasti appannaggio solo di una parte della classe, mentre una gran parte degli allievi non riesce a gestire il tempo scolastico in maniera proficua, apparendo incapace di concentrarsi per lunghi periodi.

COMPETENZE, ABILITA’, CONOSCENZE

Per le competenze chiave di cittadinanza e per quelle trasversali si rimanda alla Premessa generale al Piano di Lavoro di Classe.

Con riferimento alla programmazione per assi culturali fissata nel P.O.F.,

e in relazione alla programmazione curricolare, si sono conseguiti i seguenti obiettivi, identificati per competenze, abilità, conoscenze:

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali - Riconoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano: buona parte della classe riconosce i fenomeni storici mentre le coordinate spaziali e temporali sono spesso di difficile memorizzazione - Leggere le differenti fonti (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche) ricavandone informazioni per confrontare le diverse epoche e le differenti aree geografiche: diversi allievi sono in grado di leggere e ricavare dati sostanziali

- Comprendere il concetto di cambiamento e di divenire storico anche in relazione alla propria esperienza personale: solo una parte degli allievi ha sviluppato questa abilità Contenuti disciplinari

1. I lunghi millenni della Preistoria 2. Territori, popoli e civiltà del Vicino Oriente 3. Le civiltà dell’Egeo e la Grecia arcaica 4. La Grecia classica, i Macedoni e la civiltà ellenistica 5. Le antiche genti d’Italia e i primi secoli di Roma

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente - Individuare le caratteristiche delle norme e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico: solo una parte della classe ha individuato e compreso le regole di convivenza civile Contenuti disciplinari

1. Le regole di buona convivenza civile Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e antropica - Avere la consapevolezza dei possibili impatti dell’azione antropica sull’ambiente naturale: solo una parte della classe risulta essere consapevole - Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali: solo parte della classe ha adottato comportamenti responsabili Contenuti disciplinari

1. Il paesaggio 2. La relazione tra ambiente, economia e società

STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGICHE Per lo studio della storia e della geografia, accanto alla lezione frontale,

sono stati previsti anche momenti di approfondimento personale e/o a gruppi da parte degli alunni a partire da articoli di giornale, riviste e fonti storiche in originale o in traduzione. La classe all’inizio dell’anno scolastico si è dedicata alla lettura e all’analisi del testo “Il più grande uomo scimmia del Pleistocene” di Roy Lewis.

Gli allievi sono stati sollecitati ad affrontare le discipline anche con esposizioni di approfondimento personale, sia di argomento storico che geografico, ottenendo quasi tutti dei risultati discreti.

La perdita di alcune ore curricolari e l’attenzione per le esposizioni personali hanno determinato un rallentamento nello svolgimento del programma, ma sono stati comunque affrontati quasi tutti i contenuti disciplinari.

In linea con le finalità e gli obiettivi propri delle discipline e dell’indirizzo di studi, ci si è adoperati per rafforzare le capacità di comprensione dei testi, per potenziare le capacità espositive tramite l’uso di un linguaggio specifico corretto e per acquisire un’adeguata capacità di rielaborazione critica.

E’ stata poi cura della docente curricolare controllare costantemente il lavoro domestico e la puntualità delle consegne, controllare l’attenzione e il livello di apprendimento, esplicitare gli obiettivi e i criteri di valutazione, sollecitare gli allievi alla riflessione anche, e soprattutto, a partire dall’errore.

Nell’ottica della programmazione per competenze e del comune lavoro di tutti i docenti del consiglio della classe, si sono sollecitati gli allievi a sfruttare in maniera proficua gli input offerti dal progetto di metodologia della storia per la realizzazione delle carte storiche e per la descrizione dei fenomeni connessi al progetto in particolare e al curricolo disciplinare in generale, anche se non tutti gli allievi lo hanno fatto con impegno e rigore metodologico. STRUMENTI DIDATTICI

Libro di testo, appunti, fotocopie, materiale video, presentazioni PPT; visite guidate, romanzi storici.

STRUMENTI DI VERIFICA

Le verifiche sono state continue, sia scritte (trattazione sintetica di argomenti) sia orali, e hanno tenuto in considerazione anche tutte le forme di partecipazione degli allievi (interventi durante le discussioni, relazioni, lavori di gruppo), compresa quella attiva e laboratoriale del progetto di metodologia.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Nella valutazione – tenuto conto dei livelli di partenza dei singoli – si è

dato preminente rilievo alla dimostrazione da parte degli allievi di avere acquisito padronanza delle strutture fondamentali delle discipline e proprietà di linguaggio, e di essere stati capaci di lavorare insieme per la realizzazione di approfondimenti o verifiche collettive laboratoriali.

Si sono poste inoltre in rilievo l’interesse e le capacità espresse dagli allievi nell’accostarsi costruttivamente agli argomenti trattati a lezione, nonché il loro grado di autonomia nello sviluppo dell’analisi delle diverse tematiche; infine è stato valutato anche l’impegno nello svolgere i compiti assegnati per casa rispettando tempi e modalità. Per i criteri di valutazione si rimanda al POF. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO PROGETTUALE

La classe ha aderito al progetto La metodologia della ricerca storica, in collaborazione con Eupolis (si veda l’articolazione specifica nel P.O.F.).

Gli allievi hanno approfondito il programma curricolare anche grazie a un intervento di geopolitica del professor Riva, sulla “Questione israelo-palestinese”.

L’insegnante ROSANNA ACIERNO

DISCIPLINA: lingua e civiltà inglese DOCENTE: Tiziana Dall’Acqua PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe si è dimostrata partecipe e interessata alla materia. Una vivacità non sempre controllabile, specialmente nel primo quadrimestre, ha rivelato in qualche caso un comportamento infantile con una conseguente difficoltà ad acquisire un metodo di studio. I rapporti sono stati corretti e le buone capacità di tanti studenti mi hanno permesso di svolgere il lavoro nella sua totalità. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Dal testo in adozione, S.Seven, M.Hobbs, J.S.Keddle, SURE (pre-intermediate), Helbling languages 2014, sono state svolte le seguenti UDA correlate da una vasta gamma di esercizi dal workbook:

TITOLO GET UP & GO

ABILITA’ Parlare del presente e di azioni in corso

CONOSCENZE Present Simple, adverbs of frequency, Present Continuous, Like+ ing, stative/active verbs Present Simple vs Present Continuous Vocabulary: daily routine, free-time activities Culture: THE NEW YOUNG AMERICANS (pp. 150-151) Internet: IMMIGRATION TO ITALY Internet: THE CHOCOLATE FACTORY by Tim Burton

COMPETENZE Comprendere e dare informazioni su di sé ed altre persone ( A2- B1) Relazione orale/scritta sull’immigrazione in Italia (B1 PET listening : part 1

TITOLO Q & A

ABILITA’ Formulare e rispondere a domande, parlare di abilità e capacità

CONOSCENZE Can, could, be able to, question formation, So, neither, nor Vocabulary: countries and nationalities, personality Culture: AMERICA’S FIRST PEOPLE (pp.152-153) Internet: THANKSGIVING DAY

COMPETENZE Breve e-mail personale (A2 -B1) Relazione orale/scritta sul Thanksgiving Day (A2/B1) Presentazione di un’opera d’arte (B1)

TITOLO LIFE’S LIKE THAT!

ABILITA’ Parlare del passato, parlare della routine nel passato

CONOSCENZE Past Simple, Could, Used to/ would Vocabulary: actions and technology Culture: ENGLISH AROUND THE WORLD (pp.154-155)

COMPETENZE Raccontare la propria infanzia (A2-B1)

TITOLO DANGER ZONE

ABILITA’ Parlare del passato, fare ipotesi

CONOSCENZE Past Continuous vs Past Simple Zero Conditional Vocabulary: health, disasters Culture: ALL ABOUT AUSTRALIA (pp. 156-157) Film: TRACKS by John Curran

COMPETENZE Breve racconto (A2/B1) PET listening: part 2 PET reading: 1 e 2

TITOLO TRAVEL

ABILITA’ Dare istruzioni, dare suggerimenti e fare raccomandazioni

CONOSCENZE Must/ have to/ needn’t Should/ ought to Be allowed to Vocabulary: facilities and landscape Culture: AMERICAN ATTITUDES (pp. 158-159)

COMPETENZE Presentazione della propria città (B1) Relazione orale/scritta su aspetti culturali italiani per un ospite straniero (A2/B1) PET Listening: part 3 and 4

TITOLO TRAVEL TIPS

ABILITA’ Paragonare persone e cose, parlare della quantità

CONOSCENZE Comparatives and superlatives Quantifiers Articles SO/SUCH Culture: CITIZENSHIP ( pp.160-161) Internet: THE TERMINAL by S. Spielberg

COMPETENZE Breve itinerario turistico (B1) Questionario a scelta multipla (B1)

STRATEGIE DIDATTICHE

Lezione frontale (presentazione dei contenuti e relativa dimostrazione)

Lezione interattiva (discussione a tema e interrogazione collettiva)

Lezione multimediale ( uso di internet, video, lettore CD)

Lettura e analisi diretta dei testi

Cooperative learning ( lavoro collettivo guidato) STRUMENTI DIDATTICI

Libro di testo

Altri libri ( per esercitazioni PET)

Fotocopie per attività di conversazione

Lettore DVD e CD

Uso di Internet STRUMENTI DI VERIFICA

Tests strutturati e semistrutturati

Presentazione di argomenti di tipo quotidiano e di cultura/civiltà.

Prove di ascolto

Test di vocaboli CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è partita da un congruo numero di verifiche per quadrimestre, adottando i criteri stabiliti dal POF d’istituto. Per le prove strutturate la sufficienza è stata calcolata sul 60% delle risposte esatte; le griglie PET sono state usate per la produzione libera. La valutazione ha tenuto conto anche del comportamento in classe e della regolarità nello svolgimento dei compiti per casa. ATTIVITA’ DI RECUPERO Sono state svolte in itinere e/o lavoro aggiuntivo a casa.

I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1Dc

DISCIPLINA: MATEMATICA E INFORMATICA

Docente: Angelo Castronovo

Presentazione della classe:

La classe è composta da 26 alunni. Formata da un gruppo eterogeneo, dal punto di vista disciplinare, il comportamento è risultato adeguato. Per quanto concerne il profitto, la classe, ha dimostrato un certo interesse, raggiungendo risultati mediamente soddisfacenti. Buona la interazione con il docente. Programmazione:

Modulo di raccordo:

Ripasso e consolidamento del calcolo algebrico, delle proprietà delle quattro

operazioni e delle potenze,

Algebra:

Calcolo approssimato (errore assoluto, relativo e propagazione degli errori)

Insiemi e loro rappresentazioni; sottoinsiemi, operazioni con gli insiemi

(unione, intersezione, complementare e differenza).

Logica: le proposizioni logiche, i connettivi logici e tabelle di verità, forme di

ragionamento valide e quantificatori.

Relazioni e funzioni numeriche.

Scomposizione di un numero in fattori primi. Monomi, operazioni con i

monomi, M.C.D. e m.c.m. fra monomi. Raccoglimento in fattori di un

polinomio. Prodotti notevoli.

Scomposizione in fattori di un polinomio (raccoglimento a fattore comune,

parziale, riconoscimento di prodotti notevoli e trinomio particolare). Polinomi e

relative operazioni (somme e prodotti).

Frazioni e relative operazioni

Equazioni di I° grado e relative tecniche di risoluzione.

I.I.S. Leopardi-Majorana

Statistica :

Raccolta e organizzazione dei dati. Istogrammi e areogrammi, indici di

posizione centrale e indici di variabilità.

Geometria Euclidea:

Definizioni, assiomi e teoremi. Segmenti, angoli e poligoni. Criteri di

congruenza dei triangoli.

Strategie didattiche:

Il corso è stato articolato per unità didattiche. Per raggiungere gli obiettivi, nelle spiegazioni, si è partito dalle osservazioni

pratiche ed intuitive, da cui fare scaturire i problemi che sono stati risolti

anche con il supporto attivo della classe, chiamata ad un dialogo

partecipativo e costruttivo.

Strumenti didattici:

Presentazione degli argomenti con lezioni frontali, anche con l’utilizzo di

supporti ad impatto visivo e multimediali.

Strumenti di verifica e criteri di valutazione

Sono state usate due tipi di verifiche: scritta e orale. Per la fase di verifica scritta si sono proposti esercizi e test contenenti domande di tipo aperto e chiuso, preparate allo scopo, e svolti contemporaneamente da tutti gli allievi. La fase orale è stata basata su interrogazioni individuali, atte a valutare la profondità delle nozioni acquisite e l’eventuale recupero in caso di esito negativo delle verifiche scritte. Attività di recupero

In caso di esito negativo delle verifiche si è proceduto ad un recupero

individualizzato o differenziato in base alla gravità delle lacune riscontrate. In

corso d’anno sono stati attivati degli sportelli di matematica.

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO

SCIENZE NATURALI

docente Fulvia Tedeschi

● Osservazioni sulla classe La classe, nel suo insieme, ha accolto positivamente le attività didattiche proposte, verso le quali ha dimostrato discreto interesse. A fianco di parecchi allievi riservati, poco inclini al dialogo, è prevalsa l’esuberanza di altri che hanno preso parte alle lezioni con una vivacità non sempre controllata, così da rendere la partecipazione talora dispersiva ed infantile. Di frequente inoltre, e diffusamente, sono stati rilevati cali di concentrazione, scarsa tenuta dell’attenzione, anche nel corso di attività strutturate e prove di verifica. Una buona parte della classe non è parsa abituata ad uno studio individuale metodico, come è emerso dai risultati altalenanti di molti, nel corso dell’intero anno. Tuttavia in alcuni allievi il metodo di lavoro, già abbastanza ben impostato, si è rafforzato, evolvendo verso una maggiore autonomia e consapevolezza; per contro in altri persistono difficoltà, più o meno gravi, nella organizzazione del lavoro domestico, come pure nel superamento di uno studio mnemonico e/o superficiale. Diversa, di conseguenza, è risultata la qualità della preparazione conseguita: apprezzabile in un certo numero di allievi, via via più superficiale fino a risultare inadeguata in alcuni alunni che non sono riusciti a superare fragilità e lacune già evidenziate a inizio anno, spesso riconducibili a basi incerte. Ne segue che gli obiettivi, espressi in termini di Abilità e Conoscenze nel Piano di lavoro, sono stati raggiunti in modo differenziato. Per quanto concerne gli obiettivi più elevati, espressi in termini di Competenze, il presente anno scolastico ha rappresentato solo un primo avvio al loro conseguimento; esse, andranno consolidate e potenziate in seconda liceo.

● Contenuti disciplinari L’attività didattica si è svolta in modo regolare. Il programma di Chimica e di Scienze della Terra è stato trattato in accordo con quanto stabilito a inizio anno scolastico, ad eccezione di alcuni aspetti (Atmosfera, Luna) che verranno assegnati come compiti per le vacanze e ripresi il prossimo anno. Nell’ambito del progetto “Alla scoperta degli ambienti naturali del FVG” è stata effettuata un’uscita naturalistica, con la guida di un geologo e di una guida naturalistica, per lo studio di due ambienti naturali della provincia (zona Andreis, Barcis e greto del Cellina).

CHIMICA • Richiami sull’utilizzo di potenze, percentuali, proporzioni; proporzionalità diretta, inversa;

notazione esponenziale

• Il metodo scientifico Introduzione alle discipline scientifiche (Scienze della Terra e Chimica)

• Le grandezze e le misure S.I. di unità di misura; grandezze fisiche fondamentali e derivate, estensive ed intensive

• Gli stati fisici della materia e i passaggi di stato Principale caratteristiche degli stati di aggregazione della materia Passaggi di stato e relative curve di raffreddamento e riscaldamento

• La composizione della materia Classificazione della materia: sistemi omogenei ed eterogenei; sostanze pure e miscugli Soluzioni: concentrazioni percentuali; solubilità Principali metodi fisici di separazione dei miscugli

• Atomi e molecole, elementi e composti (nozioni generali)

Ipotesi atomica di Dalton. Atomi e molecole; elementi e composti. Simbologia chimica Presentazione della Tavola periodica

SCIENZE DELLA TERRA • Il sistema Terra: le sfere dell’aria, dell’acqua, delle rocce Forma della terra; orientamento e reticolato geografico, fusi orari Struttura dell’atmosfera a grandi linee Idrosfera: ciclo e proprietà dell’acqua; acque salate; acque dolci (ghiacciai, fiumi, laghi); acque sotterranee; sorgenti e risorgive Sfera delle rocce: struttura interna della Terra (a grandi linee); rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche (genesi, caratteristiche essenziali)

• I processi di dinamica esogena Agenti esogeni ed endogeni Concetto di disgregazione fisica e alterazione chimica delle rocce Azione modellante delle acque correnti e dilavanti, dei ghiacciai, del mare e del vento; dissesto idrogeologico

• Studio di ambienti naturali ( zona Andreis, Barcis, Cellina) • La Terra nello spazio Sfera celeste ed elementi di riferimento. Moti apparenti di Sole e stelle sulla sfera celeste; semplici elementi di astronomia sferica (concetto di orizzonte, arco diurno, altezza e culminazione di un astro) Sistema solare; moti dei pianeti e leggi che li regolano Terra: forma, moti e relative conseguenze Utilizzo dell’applicazione Season simulator e del programma Stellarium ._

● Metodi e strumenti didattici Il lavoro in classe si è articolato in lezioni frontali per introdurre e spiegare gli argomenti, lezioni interattive nelle fasi di chiarimento ed elaborazione, analisi guidate per favorire la sintesi degli argomenti ed evidenziarne gli aspetti essenziali, esperienze di laboratorio a coppie o a piccoli gruppi, lavoro di gruppo per l’elaborazione di dati e produzione di testi. Per quanto concerne Chimica, si è sistematicamente dato spazio, in classe, alla risoluzione di esercizi, svolti individualmente o a gruppi, e successivamente corretti alla

lavagna. A tale attività è stata dedicata particolare attenzione, in considerazione delle difficoltà, che sempre si riscontrano in moltissimi alunni, il primo anno di scuola superiore, nell’impostare correttamente e risolvere gli esercizi; difficoltà, queste, imputabili a fragilità nei prerequisiti e nelle abilità matematiche di base. La correzione degli esercizi ha ovviamente riguardato anche quelli assegnati per casa e quelli delle prove di verifica. In Scienze della Terra sono state proposte, ove possibile, attività di osservazione. Buona parte del lavoro è stato indirizzato ad avviare gli alunni a costruire e/o consolidare il metodo di studio, stimolando un apprendimento logico e non mnemonico, ad incrementare la loro attenzione in tutte le articolazioni dell’attività didattica, a stimolare la riflessione e l’autocorrezione partendo dall’errore. I testi in adozione hanno rappresentato lo strumento fondamentale, sia nella fase di presentazione degli argomenti che nelle indicazioni di studio e sono stati talora affiancati da brevi appunti stesi dagli allievi durante le lezioni. In Scienze della Terra si è inoltre fatto uso di materiale multimediale, consultato in classe e spedito agli allievi tramite posta elettronica, sia per stimolare l’interesse, sia, secondo i casi, per chiarimenti, approfondimenti o sintesi. Sono stati utilizzati alcuni materiali e attrezzature in dotazione al laboratorio di Scienze.

● Strumenti e criteri di verifica e di valutazione La verifica degli apprendimenti è stata sistematicamente effettuata in classe in modo non formalizzato, per lo più tramite brevi interventi orali, esecuzione di esercizi scritti, correzione del lavoro a casa. Sono state invece formalizzate le verifiche sommative costituite da prove scritte (strutturate, semistrutturate, esercizi di applicazione) e da prove orali (interrogazioni tradizionali, colloqui brevi). La valutazione, oltre ad avere come riferimento il raggiungimento delle conoscenze e delle abilità disciplinari, ha tenuto conto anche della partecipazione all’attività didattica, della continuità e dell’impegno mantenuti nel lavoro personale, dell’interesse dimostrato e del confronto evidenziato rispetto al livello di partenza.

● Attività di sostegno Gli interventi di rinforzo e di recupero sono stati parte integrante dell’attività didattica in classe; sono consistiti in ulteriori spiegazioni, assegnazione di esercizi, quesiti e relativa correzione. Importante occasione di recupero sono state anche la messa a punto di concetti durante gli interventi brevi e la correzione delle prove di verifica scritte. L’attività pomeridiana di sostegno (sportello), che avrebbe rappresentato una valida opportunità di recupero se effettuata con tempestività, è stata richiesta soltanto pochissime volte da un piccolo gruppo di allieve._

Pordenone, 7 giugno 2017

L’insegnante Fulvia Tedeschi

RELAZIONE FINALE

DOCENTE: PANGON VERA

Materia: potenziamento di Diritto ed Economia

Classe: 1^D Liceo Classico

A.s. 2016/2017

PREMESSE METODOLOGICHE E SITUAZIONE DELLA

CLASSE

L'approccio ai contenuti è avvenuto prendendo spunto dalla re-altà più vicina agli studenti per poi risalire al concetto teorico. L’ora di potenziamento è stata svolta con modalità di tipo labo-ratoriale e privilegiando un approccio di partecipazione attiva e propositiva da parte degli studenti (simulazioni di semplici pro-cedimenti giudiziari, lavori di gruppo etc), partendo da temati-che di attualità e vicine alla loro esperienza di adolescenti per arrivare gradualmente a problematiche istituzionali di più ampio respiro. Si è cercato di avviare un approccio alla disciplina basato sull'u-tilizzo delle fonti normative e sulla decodificazione delle infor-mazioni dei mass-media. La classe, composta da 26 alunni, ha partecipato in modo atti-vo e propositivo allo svolgimento del programma, anche se ta-lora è stato necessario ribadire la necessità di intervenire in modo ordinato e senza sovrapposizioni. Nel corso dell’anno la classe ha partecipato a qualche iniziativa in tema giuridico (“Sulle regole” con Gherardo Colombo, confe-renza sulla mafia). Per trattare la tematica del processo penale, la classe ha potu-to avvalersi del materiale e della presenza dell’avv. Filomena Acierno.

COMPETENZE/CAPACITÀ ACQUISITE

Utilizzo della terminologia giuridica di base e capacità di e-

sporre i contenuti in maniera semplice e chiara.

Capacità di accedere alle più rilevanti fonti giuridiche (prime

tra tutte la Costituzione italiana e Codice penale).

Comprensione delle problematiche giuridiche più semplici e

vicine alla realtà degli adolescenti.

Avvio alla comprensione delle principali informazioni dei

mass-media.

CONOSCENZE ACQUISITE Conoscenza del concetto di norma giuridica e sociale, di

fonte del diritto, delle capacità della persona fisica, della

struttura e delle caratteristiche della Costituzione italiana

Conoscenza dei principali aspetti della normativa italiana in

tema di stupefacenti e di diritto all’immagine.

Conoscenza delle norme costituzionali in tema di libertà per-

sonale e di giurisdizione

Conoscenza delle principali fasi di svolgimento del processo

penale

Pordenone, 4 giugno 2017 L'insegnante Vera Pangon

MATERIA: SCIENZE MOTORIE

DOCENTE: ENZA FUCILE

VPL classe

Presentazione della classe

L’atteggiamento assunto dalla classe è stato generalmente partecipe. Il

comportamento, eccessivamente vivace, in più occasioni ha compromesso il

regolare svolgimento della lezione. L’atteggiamento poco rispettoso delle

regole , delle persone e del corretto utilizzo del materiale didattico è stato più

volte sottolineato anche in sede di consiglio di classe. In generale la classe,

pur manifestando interesse per la disciplina, ha conseguito risultati discreti,

in pochi casi buoni o ottimi.

Obiettivi disciplinari, conoscenze, competenze, capacità

Obiettivi raggiunti dalla classe:

Conoscenza delle norme di comportamento finalizzate alla prevenzione degli

infortuni, alla tutela della salute propria ed altrui, al rispetto delle cose comuni.

Acquisizione di una mentalità di condivisione e di collaborazione.

Capacità di riconoscere il valore dell'impegno come mezzo per il

conseguimento del risultato.

Capacità di utilizzare, nelle diverse situazioni operative, le funzioni

neuromuscolari e le qualità fisiche in modo adeguato ed efficace.

Capacità di realizzare in modo autonomo attività finalizzate e di adottare,

nelle varie situazioni di gioco, comportamenti adeguati.

Conoscenza, comprensione ed utilizzo del lessico specifico della disciplina.

Conoscenza delle metodiche di allenamento inerenti all'attività motoria e

sportiva.

Conoscenza dei contenuti tecnici e dei regolamenti delle discipline sportive

trattate.

Contenuti disciplinari

Potenziamento delle capacità condizionali e coordinative, affinamento delle

capacità percettive spazio-temporali , oculo-manuali e ritmiche.

Esercizi propedeutici e fondamentali delle discipline sportive trattate:

pallavolo, palla tamburello, pallacanestro, calcetto, pallamano, softball,

tennis).

Progressioni di ginnastica aerobica, agli aerobic- steps (classi del triennio),

attività di espressione corporea, ballo.

Esercizi a corpo libero ed in decubito eseguiti con e senza piccoli attrezzi.

Potenziamento con metodo “Tabata” e alle macchine di body building (classi

del triennio).

Corso di difesa personale (classi seconde), corso di canoa (classi 2Ac, 2Bc,

1Bc), corso di scherma (classi del triennio).

Attività in ambiente naturale (parco di S. Valentino): camminata sostenuta,

corsa lenta, percorso vita (classi del triennio).

Atletica leggera (classi del biennio).

Elementi di anatomia, fisiologia, biomeccanica del movimento.

Educazione alla salute: prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili

(classe 3Ac), violenza di genere (classe 5Cc).

Metodologia

Approccio globale – analitico.

Principio della gradualità.

Approfondimenti per scoperta guidata e per errori.

Spiegazione verbale seguita da dimostrazione pratica dell'insegnante.

Lavoro a gruppi, lavoro con ragazzi peer educators della stessa classe.

Materiale didattico

Palestre di Villanova e Borgomeduna e loro arredi, campo sportivo di atletica

leggera (classi del biennio), palestra della sede centrale e della ex fiera

(classi del triennio).

Criteri e strumenti di valutazione

Prove pratiche, osservazione sistematica, test di valutazione delle abilità

acquisite rispetto alla situazione di partenza, verifica degli apprendimenti dei

contenuti teorici con domande orali specifiche, valutazione dell'impegno, della

presenza e della partecipazione attiva alle lezioni, dell'interesse dimostrato,

del rispetto delle regole, della collaborazione con i compagni e con

l'insegnante.

RELAZIONE FINALE IRC A.S. 2016-17 Insegnamento Religione Cattolica

Prof.ssa Claudia Beacco

Della classe 1DC sono stati 23 gli avvalentesi dell’insegnamento della religione cattolica. La classe ha dimostrato interesse nei confronti della disciplina, applicandosi con costanza a tutte le iniziative che sono state proposte, ottenendo complessivamente risultati buoni. L’attività didattica è stata svolta con lezioni frontali, discussioni in classe, lavori di gruppo, utilizzo di strumenti multimediali. Nella valutazione si è tenuto conto degli apprendimenti e delle competenze acquisiti, dell’interesse e della partecipazione degli studenti alle attività proposte, ai lavori di gruppo ed alle ricerche assegnate. Ore di lezione: 28

CONTENUTI SVOLTI

• IL VALORE DELLA VITA, DESIDERI ATTESE E FRAGILITÀ DEL MONDO ADOLESCENZIALE.

• L’AMICIZIA

• SACRO E PROFANO

• INTRODUZIONE ALLA SACRA SCRITTURA

• DALL’ISPIRAZIONE ALLA NARRAZIONE

• I PATRIARCHI E LE MATRIARCHE DELLA BIBBIA

• I FONDAMENTI DELLE GRANDI RELIGIONI TUTTORA VIVENTI

Pordenone, 7 Giugno 2017

LICEO “LEOPARDI-MAJORANA” – PORDENONE Piazza Maestri del Lavoro n. 2 - Tel. 0434 27206 – Fax 0434 523664

e-mail: [email protected] – www.leomajor.gov.it