CITTADINI D’EUROPA - Comune di Genova | Sito Istituzionale€¦ · l’evento finale del progetto...

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1 CITTADINI D’EUROPA E-NEWSLETTER APRILE 2017 ANNO VNUMERO QUATTRO IN QUESTO NUMERO Centro d’informazione cofinanziato dalla UE A pagina 8 Mobilità dei giovani in Europa e non solo Obiettivo Erasmus Di Andrea Trucco, Prorettore per le relazioni in- ternazionali Università di Genova A pagina 9 Segnalazioni Repertorio dei servizi pubblici online nella UE e in al- tri Paesi CoMedYGE Incontri di sensibilizzazione all’approccio della mediazione comunitaria per operatori giovanili A pagina 11 Notizie dal Centro Europe Direct di Genova A cura di Roberta Gazzaniga A pagina 17 CIED Genova dove e quando A pagina 2 Il 60° anniversario dei Trattati di Roma Libro bianco sul futuro dell’Europa Da pagina 3 Il Centro Europe Direct del Comune di Genova Gli appuntamenti di maggio Webinar “Al lavoro in Liguria con l'Europa" Festa dell’Europa EUROPA. Perchè rilanciarla? Europa = Noi A pagina 5 Il Comune di Genova in Europa Io ti rispetto, la peer education funziona! Di Daniela Poggi A pagina 6 Dall’Ufficio di Milano della CE La Commissione dà impulso alla mobilità dei giovani in Europa di Alessandro Beretta e Francesco Laera Quattro progetti italiani tra i vincitori del premio dell’UE per il Patrimonio Culturale/Europa Nostra Awards 2017 di Francesco Russo di Masi e Francesco Laera Per ricevere questa newsletter segnala il tuo indirizzo e-mail a [email protected] Newsletter a cura del Via dei Giustiniani 12 – I 16123 Genova [email protected] - www.centroineuropa.it

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CITTADINI D’EUROPAE-NEWSLETTER APRILE 2017 ANNO V NUMERO QUATTRO

IN QUESTO NUMERO

Centro d’informazionecofinanziato dalla UE

A pagina 8Mobilità dei giovani in Europa e non soloObiettivo ErasmusDi Andrea Trucco, Prorettore per le relazioni in-ternazionali Università di Genova

A pagina 9SegnalazioniRepertorio dei servizi pubblici online nella UE e in al-tri Paesi

CoMedYGE Incontri di sensibilizzazione all’approcciodella mediazione comunitaria per operatori giovanili

A pagina 11Notizie dal Centro Europe Direct di GenovaA cura di Roberta Gazzaniga

A pagina 17CIED Genova dove e quando

A pagina 2Il 60° anniversario dei Trattati di RomaLibro bianco sul futuro dell’Europa

Da pagina 3Il Centro Europe Direct del Comune di GenovaGli appuntamenti di maggioWebinar “Al lavoro in Liguria con l'Europa"Festa dell’EuropaEUROPA. Perchè rilanciarla?Europa = Noi

A pagina 5Il Comune di Genova in EuropaIo ti rispetto, la peer education funziona!Di Daniela Poggi

A pagina 6Dall’Ufficio di Milano della CELa Commissione dà impulso alla mobilità dei giovani inEuropa di Alessandro Beretta e Francesco LaeraQuattro progetti italiani tra i vincitori del premio dell’UEper il Patrimonio Culturale/Europa Nostra Awards 2017di Francesco Russo di Masi e Francesco Laera

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Newsletter a cura del

Via dei Giustiniani 12 – I 16123 Genova

[email protected] - www.centroineuropa.it

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Il Libro bianco presentato il 1° marzo dallaCommissione europea delinea alcuni percorsipossibili per il futuro dell'Europa. Siamo con-frontati a numerose sfide, dalla globalizzazio-ne all'impatto delle nuove tecnologie sullasocietà e il lavoro, alle preoccupazioni per lasicurezza, all'ascesa dei populismi, e dobbia-mo fare in modo di non esserne travolti e dicogliere le opportunità che ci offrono. Il Librobianco delinea cinque scenari per l'evoluzio-ne dell'Unione europea a seconda delle scel-te che faremo.

Il Libro bianco segna l'inizio, e non la fine, deldibattito. Una tappa è stata il vertice di Romadel 25 marzo. In quella occasione i leaderdell'UE si sono riuniti per celebrare il 60°anniversario dei trattati di Roma, riflettendosui traguardi raggiunti e discutendo di comepotrebbe e dovrebbe essere il nostro futurocomune. Seguirà un lavoro serio finalizzatoad avere un programma, una visione e unaproposta da presentare ai cittadini europeientro giugno 2019, quando si terranno leelezioni del Parlamento europeo. Tutti noipossiamo esprimere la nostra opinione: ilfuturo dell'Europa è nelle nostre mani.

Per lasciare i tuoi commenti sul Libro bianco:

https://ec.europa.eu/commission/give-your-comments_it

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“AL LAVORO IN LIGURIACON L’EUROPA”Qual è l’impatto delle politiche e dei pro-grammi europei sul nostro territorio? Si con-fronteranno su questo argomento le scuoleIIS Montale – Nuovo IPC di Genova e il LiceoMazzini della Spezia attraverso due webinardurante i quali incontreranno esperti in ma-teria, tra cui un rappresentante di Confindu-stria Genova e uno dell’Autorità di SistemaPortuale del Mar Ligure Occidentale, Portodi Genova. Interverrà inoltre Gianluca Saba,responsabile Ufficio Attività Internazionali delComune di Genova, Direzione Marketing del-la Città, Turismo e Relazioni Internazionali.“Al lavoro in Liguria con l’Europa” fa parte delpiù ampio progetto “Investire sull’Europacon l’Europa”, sostenuto dalla Commissioneeuropea di cui è titolare il Centro EuropeDirect Genova. I ragazzi presenteranno il ri-sultato del loro lavoro in occasione dell’e-vento finale del progetto principale, previstoquest’autunno.Il primo webinar si terrà lunedì 8 maggio.

LA FESTA DELL’EUROPA2017Si terrà giovedì 11 maggio dalle 9.30 alle13.00 presso il Museo di Sant’Agostino (Piaz-za Sarzano 35, Genova).Dopo i saluti istituzionali sarà inaugurata lamostra “Le sfide dell’Europa in 50 vignette”.A seguire il laboratorio di fumetti con il dise-gnatore Gianfranco Uber dedicato agli stu-denti del liceo artistico Klee Barabino di Ge-nova e del Liceo artistico Luzzati di Chiavari.È poi prevsto lo spettacolo “Tutto da dichi-arare”, atto unico di Francesco Robbiano -

regia e recitazione a cura della Quinta Prati-cabile.Per concludere, degustazione di specialità delnord e del sud Europa a cura dell’IstitutoMarco Polo di Genova.La mostra “Le sfide dell’Europa in 50 vi-gnette” sarà esposta nel chiostro triangolaredal 9 al 21 maggio con ingresso libero.

Vignetta di Gianfranco Uber “La testa prego...”

EUROPA.PERCHÉRILANCIARLA?Nella mattinata di giovedì 18 maggio si terràl’evento finale del progetto con la pre-miazione degli autori delle proposteselezionate.In occasione dell’anniversario del 60° deiTrattati di Roma, sono state raccolte pro-poste espresse da studenti dell’Università edella scuola su come rilanciare l’integrazioneeuropea e, in particolare, ridurre la distanzatra le istituzioni europee e i cittadini.

Il Centro Europe Direct di Genova

GLI EVENTI DI MAGGIO

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Programma SESSIONE MATTUTINAOre 9:30 Registrazioni

Ore 9:45 Saluti delle istituzioni ospitanti Co-mune di Genova, Responsabile Attività Inter-nazionali/Centro Europe Direct Gianluca SabaSegretaria Regionale Aiccre Desi Slivar

Ore 10:00 Saluti delle istituzioni organizzatriciRappresentanza in Italia della Commissioneeuropea Dipartimento per le Politiche Euro-pee della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Ore 10:30 La piattaforma Europa=Noi e lesue novità: gli strumenti didattici multi-mediali dedicati a docenti e studenti Civica-mente

Ore 13:00 Chiusura

Programma SESSIONE POMERIDIANAOre 14:30

Come internazionalizzare la scuola con Era-smus Plus:

1. conoscere le opportunità: nozioni tecnichedel programma Erasmus Plus - KA1 mobilitàdello staff - KA1 VET mobilità degli studenti -KA2 partenariati strategici (dai requisiti mi-nimi alle voci di budget)

2. quali strumenti usare per creare partena-riati internazionali

3. creazione di un project team ed elabora-zione di una strategia per l’internaziona-lizzazione nella scuola

Cristina Ceccarelli

Ore 16:00

Come passare dall’idea al formulario di can-didatura e consigli operativi per costruire unbuon progetto europeo:

1. collegamento tra i progetti con le prioritàpolitiche europee (esempi di progetti finan-ziati)

2. piano di disseminazione e comunicazione

3. elaborazione di un progetto coerente e re-alistico

4. brainstorming di idee con i partecipanti

Erika Nemes

Ore 17:15 Gioco finale: quizzettone ErasmusPlus

Ore 17:30 Domande e risposte

Ore 17:45 Chiusura

Il Centro Europe Direct di Genova

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Di Daniela Poggi, Informagiovani Comune diGenovaIl 5 aprile 2017 al Salone di Rappresentanzadi Palazzo Tursi, si è svolto l’evento intitolato“Io ti rispetto, la peer education funziona!”.

La finalità del convegno è stata quella di pre-sentare due prodotti nati dall’esperienza delprogetto europeo JCVG (jovens contra vio-lencia de genero – giovani contro la violenzadi genere).

Il primo è la guida “Io ti rispetto” realizzatadai/dalle peer educator che, nel corso delprogetto JCVG, in tre anni, hanno svolto atti-vità di sensibilizzazione nelle scuole superiorigenovesi per contribuire al superamento de-gli stereotipi di genere. Oltre 750 sono statigli studenti e le studentesse raggiunti a Ge-nova, attraverso il progetto europeo che haavuto come “motore” principale la formazio-ne alla peer education in Italia (Genova, Tori-no, Collegno), Spagna, Romania, Brasile, Mo-zambico e Capoverde.

Matteo Milite, Giovanni Piazze, Camilla Picas-so, Valeria Fusco con la supervisione del for-matore, lo psicoterapeuta Marco Maio, han-no raccontato la loro esperienza nella guida,per renderla utilizzabile e confrontabile.

Il progetto JCVG ha fatto riflettere sull’im-patto positivo della peer education nei pro-getti che prevedono tematiche sensibili basa-te sulla relazione umana.

L’altro prodotto presentato è stata la reteRESPECT (results experiences system peereducation contents tools) nata, da un anno,a Informagiovani del Comune di Genova conl’obiettivo della continuità sulle tematichedel progetto JCVG e con l’intento progettua-le di formare peer educator sui temi dellarelazione e sull’educazione all’affettività.

La rete è composta da esperti in relazioniumane e associazioni che integrano le lorocompetenze su progetti rivolti alle diverseagenzie educative di Genova.

La guida “Io ti rispetto” può essere ritirata adInformagiovani da insegnanti, associazioni esoggetti di cittadinanza attiva che intendanopromuovere progetti ad hoc.

La rete RESPECT è a disposizione per l’ela-borazione di progetti finalizzati all’edu-cazione all’affettività presso scuole e realtàdel territorio.

Per chi è interessato/a scrivere a

[email protected]

Oppure telefonare a 0105573955

Il Comune di Genova in Europa

IOTI RISPETTO, LA PEER EDUCATION FUNZIONA!

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LA COMMISSIONE DÀIMPULSO ALLA MOBILITÀDEI GIOVANI IN EUROPALa Commissione europea ha presentato unanuova iniziativa nell'ambito del programmaErasmus+ per offrire sostegno all'apprendi-mento e alla mobilità dei giovani europei

Di Alessandro Beretta e Francesco LaeraL'iniziativa denominata "Move2Learn, Le-arn2Move" permetterà ad almeno 5 mila gio-vani di recarsi in un altro paese dell'Unioneeuropea in modo sostenibile, da soli o insie-me alla propria classe in gita scolastica.

Il progetto nasce nel 2016 da un'idea del Par-lamento europeo e sarà attuato medianteeTwinning, la più grande rete di insegnanti almondo (già ne fanno parte più di 450 mila)che offre al personale scolastico una piatta-forma per comunicare e sviluppare progettidentro una comunità d'apprendimento in Eu-ropa; in questo modo, si promuove la colla-borazione tra scuole e allievi e si indirizzano idocenti verso un aggiornamento professiona-le online libero e continuo. Nato nel 2005come misura principale del programma eLe-arning della Commissione europea, dal 2014eTwinning fa parte del programma Erasmus+per l'istruzione, la formazione, la gioventù elo sport, ed è gestito da European Schoolnet,un partenariato internazionale di 30 ministeridell'Istruzione europei.

"Move2Learn, Learn2Move" è un'occasioneaperta alle classi di studenti di almeno 16 an-ni, partecipanti a eTwinning, che indichino sedesiderano essere prese in considerazioneper l'assegnazione di biglietti di viaggio gra-tuiti come premio per i migliori progetti inciascun Paese; fra i criteri per la selezione,spicca giustamente l'inclusione sociale.

Tibor Navracsics, Commissario UE per l'Istru-zione, la cultura, i giovani e lo sport, ha elo-

giato il progetto come stimolo al confrontofra ragazzi di culture diverse e alle relazioniinternazionali fra Paesi, nella cornice di uncomune senso di appartenenza europeo. Vio-leta Bulc, Commissaria per i Trasporti, ha po-sto l'accento sull'importanza nei viaggi di unamobilità sostenibile e rispettosa dell'ambien-te che tenga in considerazione le emissioni diCO2, fortunatamente sempre più avvertitadai cittadini e dalle politiche pubbliche.

L'iniziativa è legata al 30º anniversario delprogramma Erasmus che si conferma un suc-cesso, apprezzato molto dagli studenti italianicuriosi di fare esperienze all'estero e daglistranieri che giungono nel nostro Paese, e sisposa con due delle priorità fondamentalidella Commissione, ossia riportare l'attenzio-ne sui giovani europei e agevolare gli spo-stamenti ecocompatibili dei cittadini dell'UE.

Dall’Ufficio di Milano della Commissione europea

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QUATTRO PROGETTIITALIANI TRA I VINCITORIDEL PREMIODELL’UNIONE EUROPEAPER IL PATRIMONIOCULTURALE/EUROPANOSTRA AWARDS 2017Di Francesco Russo Di Masi e Francesco Lae-raOgni anno La Commissione europea ed Euro-pa Nostra proclamano i vincitori dell'EuropaNostra Awards, la massima onorificenza inEuropa nel settore dei beni culturali. Giurie diesperti indipendenti hanno esaminato un to-tale di 202 domande, presentate da organiz-zazioni e da individui provenienti da 39 paesiin Europa, e hanno scelto i vincitori. I vincitorisono 29 e provengono da 18 paesi diversi.Sono stati individuati per i risultati di rilievoche hanno conseguito in materia di conserva-zione, di ricerca, di servizio attivo, e nei cam-pi della didattica, della formazione e dellasensibilizzazione pubblica.

Tra i vincitori di quest'anno, ci sono quattroeccellenti risultati Italiani: nella categoria diconservazione, la Piramide Bianca di Roma;nella categoria di ricerca, "Carnival King ofEurope", San Michele all'Adige, e "Museo Pi-ranesi", Milano; e nella categoria di educa-zione, formazione e sensibilizzazione, il Car-tastorie: gli archivi si raccontano, Napoli.

I vincitori del Premio dell’Unione Europea peri Beni Culturali, oltre a partecipare all'Excel-lence Fair e a numerosi altri eventi del Con-gresso Europeo del Patrimonio a Turku (11-15 maggio), saranno festeggiati nel corso diun evento di alto profilo co-organizzato dalCommissario UE Navracsics e dal MaestroPlácido Domingo, che avrà inizio nel tardopomeriggio del 15 maggio nella chiesa di SanMichele a Turku. La Cerimonia di Premiazionedel Patrimonio Europeo raccoglierà circa1.200 persone, tra cui professionisti del pa-

trimonio, volontari e sostenitori provenientida tutta Europa, nonché rappresentanti di al-to livello delle istituzioni dell’UE, del paeseospitante e degli altri Stati membri.

Tuttavia il concorso non si conclude così, in-fatti, i cittadini di tutto il mondo possono vo-tare online per il Premio pubblico esprimen-do il sostegno per un progetto vincitore delproprio o di un altro paese europeo. I votantihanno la possibilità di vincere un viaggio perdue persone in Finlandia e di essere ospitispeciali alla cerimonia di premiazione che siterrà nella storica città di Turku il 15 maggio.Durante la cerimonia, saranno annunciati sia isette vincitori del Gran Premio, ognuno deiquali riceverà € 10.000, che il vincitore delPremio pubblico, selezionato tra i progettivincitori di quest’anno.

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Di Andrea Trucco, Prorettore per le RelazioniInternazionali Università di Genova

Nella ricorrenza del trentesimo compleannodel programma comunitario Erasmus, l’Uni-versità di Genova ha raggiunto il massimonumero di domande di mobilità presentateda studenti desiderosi di svolgere un soggior-no all’estero per studio o per tirocinio. Oltre1.200 studenti hanno presentato la loro can-didatura nel contesto del bando che si è chiu-so nel mese di marzo e che riguarda le mobi-lità da svolgere nell’anno accademico2017/18. L’aumento rispetto al bando del2016 è stato di 200 unità, pari a una percen-tuale del 19%. È ragionevole immaginare chea questo incremento di candidature facciaseguito un proporzionale aumento degli stu-denti che realmente partiranno per il sog-giorno estero, consolidando così un trend cheprosegue da diversi anni: i 565 studenti parti-ti nel 2014/15 sono saliti a 670 nell’anno ac-cademico in corso e potrebbero avvicinarsi osuperare quota 800 nel 2017/18. La meta piùgettonata è la Spagna, seguita da Francia eGermania; a una certa distanza si trovanoBelgio, Regno Unito e Portogallo. Le nazioniraggiunte dagli studenti in mobilità Erasmussono oltre 25.

Ai significativi incrementi descritti sopra hacontribuito la politica messa in atto dall’Ate-neo genovese che da molti anni eroga signifi-cative integrazioni ai contributi base previstidal programma Erasmus. Da quest’anno peròlo studente potrà conoscere l’importo di taliintegrazioni prima di partire, secondo unoschema nuovo, che prevede una graduazionedell’integrazione fornita dall’Ateneo in base,da un lato, al reddito della famiglia, dall’altro,ai risultati conseguiti durante il soggiorno.Uno studente nella fascia di reddito più bassa

potrà contare su un contributo mensile fra700 e 900 euro, in base ai risultati che conse-guirà. Per i redditi più elevati o in assenza dicertificazione del reddito, il contributo mensi-le sarà fra 450 e 650 euro.

Per comprendere però la dimensione com-plessiva della mobilità Erasmus nell’Univer-sità di Genova, agli studenti in partenza biso-gna aggiungere quelli in arrivo, il cui numerosi aggira da diverso tempo sulle 400 unità perogni anno accademico. Anche in questo casola nazione da cui l’afflusso è più numeroso èla Spagna.

Conviene infine osservare che negli ultimianni l’Agenzia Nazionale Erasmus, INDIRE, haintrodotto la valutazione dei rapporti annualistilati da ciascuna università italiana riguardoalle mobilità degli studenti. Tali rapporti in-cludono i giudizi espressi degli studenti chehanno svolto un’esperienza Erasmus, sia iningresso che in uscita. Nell’anno accademico2015/16, l’ultimo valutato, l’Università di Ge-nova ha raggiunto un punteggio ancora mi-gliore di quello dell’anno precedente: 93punti su 100, contro gli 87 punti dell’anno ac-cademico 2014/15.

Mobilità dei giovani in Europa

Continua in questo numero l’approfondimento sulla mobilità dei giovani con particolare riferimento a Genova

OBIETTIVO ERASMUS

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REPERTORIO DEI SERVIZIPUBBLICI ONLINENELL’UNIONE EUROPEAE IN ALTRI PAESI

È una nuova pubblicazione edita dallo EuropeDirect Roma che contiene una descrizione deiprincipali portali on-line dei servizi pubblicieuropei e di alcuni Paesi extra-europei chesono comunque indicati come buone prassiin questo settore. Il repertorio si basa sui ri-sultati dell'indice di digitalizzazione dell'eco-nomia e della società (DESI) pubblicati il 3marzo 2017 dalla Commissione europea, unostrumento che illustra la prestazione dei 28Stati membri in una varietà di settori chevanno dalla connettività e le competenze di-gitali alla digitalizzazione delle imprese e deiservizi pubblici. Da questo indice si evinceche l'UE registra dei progressi in questo set-tore, ma il divario tra i paesi all'avanguardianel digitale e i paesi che registrano le presta-zioni meno soddisfacenti è ancora troppoampio.La pubblicazione è disponibile al seguentelink:http://europa.formez.it/content/repertorio-servizi-pubblici-online-nellunione-europea-e-altri-paesi

CoMedYGE INCONTRI DISENSIBILIZZAZIONEALL’APPROCCIO DELLAMEDIAZIONECOMUNITARIA PEROPERATORI GIOVANILIObiettivo: sensibilizzare le organizzazionigiovanili genovesi all’approccio della media-zione comunitaria, al fine di fornire a opera-tori e volontari alcuni strumenti per potermigliorare la comunicazione e la gestione delconflitto con i giovani con cui operano eall’interno dei rispettivi enti. In un’ottica dimediazione comunitaria, ci auguriamo che lapartecipazione agli incontri proposti favoriscala reciproca conoscenza e il lavoro in rete.

Cos’è la Mediazione Comunitaria?La mediazione è un avvicinamento ai conflittio ai potenziali conflitti basato sul dialogo checerca di ristabilire la comunicazione laddove,per qualsiasi motivo, questa è interrotta o te-sa. Prima di essere una tecnica, la mediazioneè uno stile di vita che scommette su una par-tecipazione attiva di tutte le persone.

La mediazione comunitaria, svolta nei quar-tieri e rivolta direttamente ai cittadini, per-mette a questi ultimi una partecipazione col-laborativa e responsabile. “La mediazione trapari (uguali), applicata efficacemente nellescuole, in carcere, in ambito sanitario e nellecomunità in generale, ha il vantaggio dellaprossimità, del rispetto e del riconoscimentodei soggetti coinvolti. Si pone al servizio dellepersone affinché queste possano esercitareun’autocomposizione responsabile, coopera-tiva e solidale dei loro conflitti attraverso lapartecipazione attiva e l’autogestione” (JuanCarlos Vezzulla in Tracce di Mediazione). Unapproccio alla mediazione di questo tipopromuove la partecipazione sociale e cittadi-na, favorisce la convivenza interculturale etrasforma i conflitti da distruttivi a costruttivi.

Segnalazioni

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Calendario degli incontri:4 maggio “Mediazione, una via verso la cul-tura della partecipazione comunitaria”

18 maggio “Il conflitto e la sua trasformazio-ne, una realtà complessa”

7 giugno “Abilità socio cognitive per la convi-venza e la collaborazione”

21 giugno “Abilità socio cognitive nella vita ditutti i giorni”

5 luglio “Abilità comunicative per la gestionedel conflitto” 19 luglio “ Co-costruzione eprocessi di partecipazione comunitaria”

Orario 10:00 -13:00 Sala Liguria, presso In-formagiovani di Genova, Palazzo DucaleMetodologia: tutti gli incontri alternerannomomenti di presentazione dei concetti prin-cipali, a discussioni, role playing e altri meto-di partecipativi tipici dell’educazione nonformale.

Il Progetto CoMedYCoMedYGE è parte del più ampio progettoCoMedY – Community Mediation for Youth ilcui obiettivo principale è di sperimentare, svi-luppare e promuovere l’approccio della me-diazione comunitaria nell’ambito del lavorogiovanile al fine di creare uno spazio per lacondivisione delle buone pratiche sulla par-tecipazione attiva giovanile nelle ONG giova-nili Europee e Latino Americane.

CoMedY è un progetto finanziato dal Pro-gramma Erasmus+ della durata di due anni(dal 2016 al 2018) in cui operatori giovanili,giovani e stakeholders delle comunità locali,rispettivamente da Italia, Portogallo, Spagna,Argentina, Messico e Perù, hanno la possibili-tà di sperimentare in prima personal’approccio alla mediazione comunitarianell’ambito del lavoro giovanile attraversouna serie di mobilità interconnesse.

Destinatari: operatori, educatori e volontaridi enti locali che lavorano con e per giovanisul territorio genovese e che possano garan-tire la presenza continuativa agli incontri

Per maggiori informazioni:

[email protected] o 3664166308 (ore po-meridiane)

Modalità di iscrizione:scrivere a [email protected] allegando unabreve presentazione/motivazione a parteci-pare entro il 26 aprile.

P.E.CO. – Progetti Europei di Cooperazioneè un’associazione che si occupa della promo-zione di progetti di mobilità internazionalegiovanile finanziati dal Programma Erasmus+della Commissione Europea sul territorio ge-novese e ligure. Ci occupiamo di scambi in-ternazionali, corsi di formazione e ServizioVolontario Europeo.

Partner del progetto a Genova:P.E.CO. – Progetti Europei di Cooperazione(coordinamento) www.peco.genova.itAssMedCom Associazione di MediazioneComunitaria (partner tecnico)http://www.iberistica.unige.it/?op=viewpage&sectionid=6&pageid=34Cooperativa Sociale Mignanegohttp://www.cooperativasocialemignanego.it/

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NOTIZIE DAL CENTRO EUROPE DIRECT

Notizie selezionate da Roberta Gazzanigadel Centro d’Informazione Europe Direct del Comune di Genova

A caccia di lavoro con "GarageErasmus"Una mente curiosa, aperta al confronto e attivamente impegnata nel conoscere l’altro, forgiauna mentalità senza barriere, in grado di comprendere più a fondo le differenze e le analogie tra ivari Paesi. Ma un esperienza di studio internazionale, come l’Erasmus, può davvero aprire le portelavorative?

Dal XVIII Rapporto sul Profilo dei laureati AlmaLaurea, il consorzio che monitora l’inserimento deilaureati nel mercato del lavoro, emerge proprio questo: l’Erasmus, che ha da poco compiuto 30anni di età, aumenta del 10 per cento le chance di trovare lavoro già ad un anno dal titolo. Oltre apromuovere l'integrazione sociale e a favorire la comprensione interculturale, un'esperienzaall'estero però arricchire enormemente la personalità dell'individuo, contribuendo alla formazionedi una forma mentis aperta e flessibile: tutte qualità fondamentali per il lavoratore del nuovomillennio.

Queste alcune delle considerazioni di un’analisi della Commissione Europea sull'impattodell'Erasmus sull’occupazione: i giovani in movimento hanno un tasso di disoccupazione del 23 percento, circa la metà dei loro coetanei che non hanno messo mai piede fuori dal proprio paese, emolte aziende riconoscono in chi ha fatto un'esperienza di studio all’estero una maggiore presenzadi quelle attitudini che ricercano di più: problem solving, intraprendenza, elasticità mentale,curiosità e, ovviamente, solide competenze linguistiche internazionali.Per consentire agli ex studenti Erasmus di fare network e mettere a profitto i progressi conquistatidurante l’esperienza di studio all'estero è nata garagErasmus, una fondazione che sostiene inEuropa e nel mondo la mobilità internazionale dei talenti e l'imprenditorialità degli oltre 3 milionidi persone (che diventeranno 5 milioni entro il 2010).

Creata nel 2013 su iniziativa di un gruppo di ex Erasmus italiani, si è rapidamente sviluppata grazieal sostegno di istituzioni (in primis la Commissione Europea), università, città e aziende europee,unite nell’idea che la generazione Erasmus ha un ruolo strategico nello sviluppo economico,sociale e politico dell'Europa.

Del progetto garagErasmus fa parte la piattaforma Check-in-Europe, lanciata il 10 giugno 2015dopo una call che ha visto vincere la startup punto ‘WeTipp’, lo spin off di Talent Garden che ha loscopo di supportare le community di talenti che vogliono connettersi tra di loro. Potrebbe esseredefinita “il Linkedin degli Erasmus”, ma in realtà è molto di più. La piattaforma mappa uno a unochi ha fatto esperienza oltre i propri confini (circa 200 mila persone ogni anno) in modo dacostruire veri e propri curricula che diventano spendibili per i datori di lavoro. Iscrivendosi si puòestendere il proprio network in ambito internazionale, cercare lavoro nelle destinazioni europeepreferite, condividere idee di business, partecipare a eventi di respiro europeo.

La vera novità è che gli scambi non sono limitati ad Internet in quanto l’idea è quella di farincontrare le persone fisicamente. In che modo? Tramite i Meet ups locali.

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La promessa di Check-in Europe che campeggia in tutto il sito è: ‘Fly to the place where you dreamof working’, ovvero "Decidi tu dove vuoi andare e dove le tue competenze sono ricercate evalorizzate".

L’ideatore di GaragErasmus è Damiano Ramazzotti, uno startupper con il pallino di mettere incontatto gli iscritti dei global network.

Per approfondire il tema della formazione all’estero, consulta la scheda di Cliclavoro dedicata!

https://www.cliclavoro.gov.it/Cittadini/Formazione/Pagine/Formazione-estero.aspx

http://www.garagerasmus.org/

Fine del roaming: rimosso l’ultimo ostacoloCon la votazione di giovedì 6 aprile 2017 i deputati europei hanno rimosso l’ultimo ostacolo sulla viadella totale abolizione dei costi del “roaming” per la telefonia mobile.

L’abolizione del sovrapprezzo per le comunicazioni in roaming, programmata per il 15 giugno 2017,consentirà ai consumatori di telefonare, inviare messaggi e utilizzare dati della rete mobile mentre sitrovano in altri Stati dell’UE senza pagare tariffe aggiuntive.

“Questa è una grande vittoria per i consumatori europei”, ha dichiarato la relatrice Miapetra Kumpula-Natri (S&D, FI). “Possiamo celebrare il fatto che dal 15 giugno non ci saranno più tasse sul roaming. Gliutenti europei in viaggio potranno controllare le proprie e-mail, usare le mappe, caricare foto sui socialmedia, telefonare e scrivere messaggi a casa senza costi aggiuntivi”.

Il Parlamento ha rimosso l’ultimo ostacolo stabilendo limiti ai prezzi all’ingrosso dell’uso della telefoniamobile, approvando un accordo informale con il Consiglio con 549 voti favorevoli 27 voti contrari e 50astensioni.

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A Genova, per la prima volta in Italia,i Giochi Europei Paralimpici giovanili 2017

Dal 9 al 15 ottobre sono attesi più di 800 atleti provenienti da 27 nazioni europee per gli EuropeanPara Youth Games (EPYG). Undici le discipline sportive: dal nuoto, nella piscina di Prà, alla velanello specchio acqueo davanti a Corso Italia, passando per judo e sitting volley nel padiglione JeanNouvel. Doria: «impegno dell'amministrazione comunale per un grande evento di civiltà e culturadella cittadinanza».

L’evento è stato presentato mercoledì 5 aprile, nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale,da Luca Pancalli e John Petersson - rispettivamente Presidente del Comitato italiano paralimpico edell’European paralympic Committee - con il sindaco di Genova Marco Doria, il presidente dellaRegione Giovanni Toti e la sindaca di Savona Ilaria Caprioglio.

Pancalli e Petersson, che sono stati atleti paralimpici e diretti competitors nel nuoto, hanno en-trambi sottolineato il “gioco di squadra delle istituzioni” senza cui non sarebbe possibile organiz-zare una manifestazione di questa portata. «Un evento - ha detto Pancalli - che oltre ad accenderei riflettori sui tanti giovani che ogni giorno si impegnano nell’andare oltre i propri limiti, vuole lan-ciare il messaggio, a tutti i ragazzi e le ragazze con disabilità, che il diritto allo sport è un loro dirit-to, che deve entrare nell’agenda politica delle istituzioni perché «è un pezzo di welfare e intercet-ta una dimensione socio-sanitaria oltre che sportiva».

Ad entrare nei dettagli e nei numeri della manifestazione è Dario Della Gatta, Presidente Comita-to Organizzatore EPYG 2017 «Oggi abbiamo iscritti da ventisette nazioni europee, con una aspet-tativa che sfiora i 1200 atleti, cinquecento persone di staff più mille volontari, 2500 supporter,per un totale di circa 28mila pernottamenti, con una ricaduta impressionante per il settore del tu-rismo. Saranno due i cluster di gara a Genova: Pra' con la piscina I Delfini, totalmente priva di bar-riere, e il campo da calcio. Altro cluster il padiglione 'Jean Nouvel' con cinque aree di lavoro: judonon vedenti, goalball, tennistavolo, tiro con l’arco e sitting volley. La boccia paralimpica sarà o-spitata al Town Genoa Airport Hotel e la vela nello spazio acqueo davanti a corso Italia. Savonaospiterà l’atletica leggera al campo della Fontanassa».

Massimo il coinvolgimento del tessuto scolastico, dalle elementari all’università. Gli studenti degliistituti alberghieri Marco Polo e Bergese saranno impegnati nella ristorazione sui due grandi clu-ster di gara. I ragazzi degli istituti tecnici Montale e Firpo affiancano il comitato organizzatore at-traverso progetti di alternanza scuola lavoro, il Liceo musicale Pertini ha composto il jingle ufficia-le dell’evento, mentre il Conservatorio Paganini offrirà un concerto agli ospiti internazionali. An-che gli alunni della scuola secondaria Parini-Merello e dell’istituto comprensivo di Quezzi, parte-

ciperanno all’evento con i disegni che sarannoesposti in una mostra dedicata agli EPYG 2017.Infine, ma non per ultimo, i ricercatori del Di-partimento di Neuroscienze analizzerannol’effetto dello sport su benessere psicologico equalità della vita attraverso un questionario ri-volto agli atleti partecipanti.

http://www.comune.genova.it/content/genova-la-prima-volta-italia-i-giochi-europei-paralimpici-giovanili-2017

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Torna a Palazzo Ducale di GenovaLa Settimanale di fotografia

Appuntamento il 9 maggio per dare il via alla terza edizione de La Settimanale, l’appuntamentoannuale dedicato alla fotografia a Genova. Anche in questa primavera il festival sarà caratterizzatoda linguaggi e prospettive diverse: oltre ai grandi incontri a Palazzo Ducale, infatti, diversi sono gliappuntamenti nei locali, negli atelier e nelle sale cinematografiche della città.

La sala del Munizioniere accoglierà quest’anno tre fotografi di fama internazionale: si comincia ve-nerdì 12 maggio alle 19 con Martina Bacigalupo, fotoreporter di origine ligure che oggi fa partedella nota agenzia VU di Parigi, si continua sabato 13 con Ferdinando Scianna, fotografo sicilianoche ha fatto la storia della disciplina e si conclude domenica 14 con Mustafa Sabbagh, artista di o-rigine giordana noto per le sue immagini forti e provocatorie.

Dal reportage, quindi, alla fotografia di moda e alla ritrattistica d’autore.

Il programma integrale del festival sarà presentato martedì 9 maggio alle ore 18.30 ai Giardini Luz-zati, in un momento informale di aperitivo accompagnato da proiezioni, curiosità e musica dal vi-vo.

Maggiori informazioni: http://lasettimanale.com/

Sala Dogana. Giovani idee in transito

Lo spazio per i giovani a Palazzo Ducale nasce peroccuparsi e lavorare in maniera stabile sulla pro-duzione culturale emergente, come luogo ideatoper la sperimentazione, l'innovazione e lo sviluppodelle nuove tendenze e della creatività giovane,per promuovere forme di partecipazione positivaattraverso la realizzazione di progetti destinatiall’espressione della creatività, lo sviluppo di abili-tà e talenti dei giovani, favorendo, nel contempo,lo scambio di esperienze e la creazione di reti.

DOGANA è un centro, una realtà energica e dina-mica aperta a qualunque linguaggio estetico che ilComune di Genova - Assessorato Cultura e Turi-smo con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura

mettono a disposizione dei giovani e delle forze artistiche della città, per le nuove produzioni cul-turali, per la sperimentazione e la rappresentazione delle nuove idee. È uno spazio multidisciplina-

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re e uno strumento di coesione sociale che permette un ‘lavoro quotidiano’, nel quale si scontranomodi differenti di pensare e di interpretare l'arte e forze artistiche anche profondamente diverse.

È a disposizione di chi vuole sviluppare le proprie idee, un’area di lavoro reale e attiva, una vetrinaper le nuove realtà artistiche, un veicolo per far arrivare la propria voce a molti e per farsi cono-scere, un vero cantiere che vive, e si sviluppa, dove ogni singolo individuo cresce e si evolve attra-verso il confronto.

Si vuole così attuare un servizio per il territorio, per fare tesoro delle molte presenze di artisti ecreatori che qui transitano o risiedono, per realizzare laboratori aperti al pubblico, incontri,backstage, conversazioni, progetti trasversali e di incontro tra le diverse culture dello spettacolo,creazioni tendenti alla mescolanza e alla contaminazione di più linguaggi espressivi.

InfoComune di Genova

Assessorato Cultura e Turismo - Ufficio Cultura e cittàGianna Caviglia 010 5573975 | Patrizia Solidoro 010 5574806

[email protected] Sala Dogana Genovatwitter Sala Dogana

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CENTRO EUROPE DIRECT GENOVA

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TWITTER:Europe Direct Genova(@AntennaEuropeGe)

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Centro d’informazione Europe Directdel Comune di Genova

Palazzo Ducale - Piazza Matteotti 24 r

Il Comune di Genova si è aggiudicato anche per il periodo 2013-2017 latitolarità del Centro Europe Direct.

Il Centro fa parte della rete di 500 Centri d’Informazione Europe Direct(CIED), che è tra i principali strumenti utilizzati dall’Unione europeaper fornire informazioni ai cittadini in merito all’UE e, in particolare, ailoro diritti e alle priorità dell’Unione e promuovere la cittadinanza atti-va a livello regionale e locale.

Presso il CIED si può trovare un’ampia gamma di opuscoli e brochureufficiali sulle politiche e le opportunità a disposizione dei cittadini euro-pei ed essere informati sugli eventi e le iniziative sulla UE organizzatidal Centro e dagli altri operatori.

ORARIODa lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 13:00

Martedì, mercoledì e giovedì dalle 14:00 alle 17:30Tel: 010 5574087 - fax: 010 5573963

mail: [email protected]://www.comune.genova.it

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