C I T T Á M N E M O N I C A

MAGMA

I l C o l l e t t i v oMAGMA

Il collettivo Magma è nato nel 2009, ha sede a Londra ed è composta da artisti provenienti da ogni angolo del mondo. La metafora della parola Magma viene utilizzata come continuo stato di ebollizione, permettendo la trasmutazione della materia in altri stati.

Il gruppo, come la materia liquida, cerca di sviluppare traiettorie creative di costante effervescenza, rappresentata nelle sue ramificazioni da eruzioni di espressioni culturali e da manifestazioni artistiche, in analogia al fenomeno fisicogeologico.

Il gruppo è caratterizzato da un’identità diversificata e flessibilmente modellata attraverso i propri componenti e alle loro competenze, includendo pratiche come la pittura, la scultura, la performance, musica, installazione, video o l’insieme di tutte queste discipline in azioni di arte performativa. Data la natura avvolgente e fluida di Magma, la collettiva facilita una piattaforma in cui ogni artista ha la possibilità di avanzare idee e scambiarle con gli altri membri del gruppo, sviluppando tra loro opportunità, sostegno e collaborazione.Attraverso questi processi congiunti, sviluppati singolarmente o insieme, il risultato é una simbiosi creativa tra tutti i componenti.Questo singolare rapporto con il collettivo e viceversa, mira anche a superare le barriere del gruppo e a favorire collaborazioni con vari artisti esterni, ottenendo una trasversalitá di espressioni e azioni creative in formato di scambio locale e a livello internazionale.

Attualmente il collettivo Magma concentra la propria attenzione esplorativa sullo spazio urbano al fine di svelare aspetti relativi alla natura umana. La città è vista come un luogo di studio, comprensione, interpretazione e rappresentazione del flusso della vita e dei cambiamenti del nostro tempo.

L’istituzione di questo dialogo artistico con la città prevede lo sviluppo di spazi creativi e di scambi in cui temi quali l’identità, la memoria, l’immagine e la realtà sono liberamente esplorati e sviluppati dentro ad un contesto inevitabilmente sociale e urbano.

I temi esplorati da Magma e da artisti locali, vengono ricercati attraverso itinerari, dibattiti, interventi artistici, workshops, registrazioni audiovisive e incursioni attuate attraverso diverse città (Londra, Madrid, Parigi, Lis-bona, Francoforte, Firenze).

Questi processi culminano con gli eventi in se (mostra e spettacolo), posizionati come corpi attivi che riflet-tono il fenomeno dell’ esplorazione, della collaborazione e dalla trasformazione del lavoro svolto dagli artisti nell’ambiente urbano.

“Mnemonico” si riferisce alla posizione dell’individuo all’interno della città, dove qualsiasi punto di riferimentonascosto nella memoria diventa significativo. Il progetto Città Mnemonica si ispira all’Allegoria dellaCaverna di Platone, dove il mito esplora il rapporto dell’uomo con il proprio spazio, interrogandosi su cosa é reale o apparente. Magma ricerca sull’identità del luogo, nonché esplora un’incontro personale ed emotivo attraverso impronte che rimangono di solito invisibili.

I l P r o g e t t oCittá Mnemonica

Sopra “Projector I” di Jaime Valtierra

Magma crea una serie di tracce con cui artisti e pubblico possono essere in grado di riconoscere una esperienza personale e quindi il significato emotivo della storia di un luogo. Dal centro alla periferia, Magma trasforma il luogo scelto in un sito archeologico fantasioso.

Attraverso l’ultimo evento “Inter-Scape” Magma accompagna il pubblico in passeggiate attorno al sito, spingendo i confini di questa conoscenza topografica fino al punto di dormire sul suolo stesso.Esplorando il lato nascosto del luogo, la collettiva registra questa esperienza e la traduce in differenti risposte artistiche.

Questo processo si sviluppa nel tempo minimo di un mese, durante questo periodo lo sguardo profondo e complesso di ogni artista persegue all’interazione e alle discussioni risultanti da una ricerca comune e individuale, creando perció una mappa stratificata e attiva dell’ambiente integrato nel progetto.Durante il processo i membri di Magma e gli artisti locali svilupperanno camminate artistiche, dibattiti e workshops aperti al pubblico. L’ultima settimana terminerá con l’evento finale, che consisterà in una mostra e una serata dedicata alla performance e alle arti visive dal vivo.

P r o g e t t i P r e c e d e n t i

Inter-Scape

Moving Streets

Cittá Mnemonica - Madrid

Cittá Mnemonica - Plato’s Cave

C i t t á M n e m o n i c aInter-Scape

Sopra “ZoneX, Gaswork II” di Pascal Ancel Bartholdi

L’evento Inter-Scape prese luogo lungo il fiume Lea che attraversa le Tottenham Marshes, ai confini della capitale inglese. Il cammino era disseminato di perfromances, installazioni e interventi, fino ad arrivare alla galleria, dove una mostra metteva in esposizione il risul-tato di quattro mesi di lavoro. Dietro a questo itinerario si trova l’idea di una ri-mappatura creativa e collaborativa della metropoli.

L’area presa in considerazione é come un passaggio da, e per la città , un confine grigio e liminale. Viaggiamo attraverso chilometri, scopriamo un villaggio nascosto dopo l’altro, ma è sempre Londra. Proprio quando la città non sembra finire, ritroviamo l’Inter-Scape, dove edifici estranei, parchi abbandonati, autostrade e fabbriche creano un paesaggio post-urbano. Le comunitá che vivono lungo al fiume Lea sembrano tornati ad uno stato tribale, vivendo su chiatte e raccogliendo legna secca per l’inverno, proprio dove un tempo, il canale era un ricco luogo di scambio com-merciale e industriale.

Stiamo chiedendo al pubblico di lasciare la città e di sperimentare un senso di possibilità, un luogo dormiente che contiene i ricordi spettrali di un’attività, ora diventato superfluo. Il lavoro dell’artista consiste nella creazione di un punto di riferimento in cui il margine é sempre in evoluzione, proprio come un paesaggio che passa ad altissima velocità fuori dal finestrino del treno.

C i t t á M n e m o n i c aMoving Streets

Sopra “Kingsland Road” di Yasmine Dainelli

Le opere e le performances in questa mostra trovano ispirazione in una serie di camminate ed incontri attorno al mercato di Ridley Road a Londra. Il glorioso mercato è una tra i più famosi di Londra, dove una collisione di colori, suoni e odori, trascendono il suo multiculturale passato e pre-sente. Il punto di partenza di “Moving Streets” é stato quello di cercare un luogo, quale centro di scambio sociale ed economico, che rappresenti un agora multilinguistica moderna. Fin dalle prime civiltá il mercato é un nucleo dove si ci riunisce, barattando mercanzie o sapienze, mettendo in relazione popoli e culture diverse. Ora questo spazio lo riconosciamo come unico sistema di scambio.

Nel corso del processo creativo e dell’interazione tra gli artisti si è rivelato come un organismo complesso, che riflette e contiene un mondo archetipico del commercio. La mostra prese luogo nella galleria Doomed Gallery, proprio nel mezzo di Ridley Road.Le opere presentate da Magma furono una risposta diretta a questo peculiare mercato, invitando all’evento chi lavora alle bancarelle e chi vive a Ridley Road.

C i t t á M n e m o n i c aCiudad Memoria

Sopra “Cave” di Jaime Valtierra

La mostra prese luogo all’Espacio Islandia, uno spazio multidisciplinare per le creazioni collettive , situato nella famosa Calle de la Palma, nel cuore di Madrid.

La natura di queste serie di performances è strettamente connessa alla congiunzione tra disparati elementi fisici ed emotivi che costruisconoun’immagine, uno spazio comune che diventa una metropoli interna di sensazioni, una Mnemopolis, città del ricordo, dove inter-connessioniprendono forma e il linguaggio muta di nuovo in segno primordiale.

C i t t á M n e m o n i c aPlato’s Cave

Sopra “Void Shades: London Series” di Yuri Pirondi

Il primo evento della Cittá Mnemonica venne allestito nel cuore creativo della Londra Est. Il progetto Città Mnemonica si ispira all’Allegoria della Caverna di Platone, dove il mito esplora il rapporto dell’uomo con il proprio spazio, interrogandosi su cosa é reale, o apparente. Magma ricerca sull’identità del luogo, nonché esplora un’incontro personale ed emotivo attraverso impronte che rimangono di solito invisibili.

“Mnemonico” si riferisce alla posizione dell’individuo all’interno della città, dove qualsiasi punto di riferimento nascosto nella memoriadiventa significativo.