Città di Desenzano del Garda Provincia di Brescia PROPOSTA ... · UNI EN 10412-1:2006 Impianti di...

Città di Desenzano del Garda

Provincia di Brescia

PROPOSTA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO ENERGIA E GESTIONE ELETTRICA DEGLI EDIFICI, DEGLI IMPIANTI E DELLA RETE DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA DELLA CITTÀ DI DESENZANO DEL GARDA E DELLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA ED ESECUTIVA E REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA MEDIANTE UN CONTRATTO DI RENDIMENTO ENERGETICO AI SENSI DEL D. LGS. 115/08

PROGETTO PRELIMINARE

RELAZIONE TECNICA – RT-EIM

Interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico

sul sistema edificio-impianti meccanici

10 Giugno 2014

1 Sommario

1 Sommario ........................................................................................................................................ 2

2 Premessa ......................................................................................................................................... 3

3 Riferimenti normativi ....................................................................................................................... 4

4 Indagini effettuate e stato di fatto ................................................................................................... 5

5 Criteri progettuali e caratterizzazione del progetto ...................................................................... 139

6 Requisiti e prestazioni dell’intervento .......................................................................................... 172

7 Verifiche di progetto e analisi energetica ..................................................................................... 180

8 Modalità di svolgimento delle prestazioni e cronoprogramma ..................................................... 191

9 Computo metrico......................................................................................................................... 197

CITTÀ DI DESENZANO DEL GARDA

RELAZIONE TECNICA – RT-EIM - 3 -Interventi di efficientamento e riqualificazione inerenti il sistema edificio-impianti meccanici

2 Premessa

La presente relazione è stata redatta al fine di dare esaustiva descrizione dello stato di fatto strutturale ed impiantistico rilevato sull’insieme degli edifici oggetto della Proposta e al fine di introdurre tutti gli interventi necessari di adeguamento normativo, efficientamento energetico e riqualificazione.

La prima parte del documento descrive lo stato di fatto rilevato, sia dal punto di vista edile, sia dal punto di vista impiantistico: i rilievi sono stati condotti con l’obiettivo primario di individuare tutte le caratteristiche importanti ai fini di una corretta valutazione energetica del sistema edificio-impianto. Tale sezione si completa poi con l’analisi normativa dell’attuale situazione impiantistica e con l’analisi energetica finalizzata all’individuazione di eventuali criticità e dei possibili interventi di ottimizzazione e razionalizzazione impiantistica.

La seconda parte descrive tutti gli interventi di adeguamento, ottimizzazione e riqualificazione previsti, al fine di sanare le difformità rilevate e di ottenere i migliori risultati energetici in funzione di quanto descritto e analizzato nella prima parte del documento.

Tutte le proposte tecniche introdotte sono state elaborate dando priorità ai seguenti principi fondamentali:

- risanamento normativo degli impianti;

- risparmio energetico e riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera;

- fattibilità dell’intervento nel rispetto della normativa vigente e dei criteri di sicurezza;

- ammodernamento, riqualificazione e durabilità degli interventi proposti;

- fruibilità e miglioramento del benessere abitativo degli ambienti.

Il documento procede poi con la presentazione dello stato di progetto energetico ottenibile a seguito della realizzazione degli interventi previsti ed al confronto energetico e ambientale rispetto a quanto valutato sullo stato di fatto.

La trattazione si completa infine con il computo metrico degli interventi previsti e con il cronoprogramma dei lavori.

La visualizzazione grafica dello stato di fatto impiantistico e degli interventi previsti è demandata agli elaborati grafici di progetto che presentano la pianta e le sezioni della centrale termica e lo schema termoidraulico con indicazione dei componenti.


- 4 - RELAZIONE TECNICA – RT-EIM

Interventi di efficientamento e riqualificazione inerenti il sistema edificio-impianti meccanici

3 Riferimenti normativi

Qui di seguito i principali riferimenti normativi applicabili:

- D.M. 01 dicembre 1975 Progettazione di impianti termici;

- Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al

rendimento energetico nell'edilizia;

- Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n.311 Disposizioni correttive ed integrative al decreto

legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al

rendimento energetico nell'edilizia;

- D.P.R. 02 aprile 2009 , n. 59 Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b),

del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva

2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia;

- Deliberazione n. VIII 8745 del 22 dicembre 2008 Determinazioni in merito alle disposizioni per

l’efficienza energetica in edilizia e per la certificazione energetica degli edifici;

- Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n.

123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

- Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106 Disposizioni integrative e correttive del D.L. 9 aprile

2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;

- Decreto 22 gennaio 2008 n. 37 “Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-

quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino

delle disposizioni in materia di attività di installazione degli edifici”;

- Norme UNI di pertinenza per gli impianti meccanici:

UNI EN ISO 13790:2008 Prestazione energetica degli edifici - Calcolo del fabbisogno di

energia per il riscaldamento e il raffrescamento

UNI/TS 11300-1:2008 Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 1: Determinazione del

fabbisogno di energia termica dell'edificio per la climatizzazione estiva ed invernale

UNI/TS 11300-2:2008 Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 2: Determinazione del

fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la

produzione di acqua calda sanitaria

UNI EN 10412-1:2006 Impianti di riscaldamento ad acqua calda - Requisiti di sicurezza -

Parte 1: Requisiti specifici per impianti con generatori di calore alimentati da combustibili

liquidi, gassosi, solidi polverizzati o con generatori di calore elettrici



UNI EN 12831:2006 Impianti di riscaldamento negli edifici - Metodo di calcolo del carico

termico di progetto

- CEI 64-8 Impianti elettrici con tensione inferiore a 1000V;

- CEI 20-22 Cavi elettrici non propaganti l’incendio;

- Norme CEI di pertinenza per gli impianti elettrici;

- Legge 186 del 1968 Componenti elettrici ed impianti a regola d’arte;

- DPR 380/2001, capo V Norme per la sicurezza degli impianti.

4 Indagini effettuate e stato di fatto

Come già accennato sopra, la presente sezione è destinata alla descrizione dei sistemi edificio/impianto, sia a livello edile che a livello impiantistico.

In particolare, la trattazione verrà sviluppata, tanto a livello descrittivo, tanto a livello tabellare, al fine di dare maggiore chiarezza all’esposizione, garantendo altresì completezza nell’esposizione.

Saranno inoltre utilizzati opportuni report fotografici relativi a quanto descritto.

L’analisi di conformità normativa ha lo scopo di individuare eventuali difformità da sanare attraverso interventi mirati o attraverso le previste operazioni di riqualificazione impiantistica.

L’analisi di conformità alla normativa tecnica vigente è stata effettuata a mezzo di una specifica scheda di indagine, opportunamente compilata durante i sopralluoghi effettuati e successivamente verificata mediante confronto con la documentazione fotografica realizzata.

Gli aspetti significativi che interessano la normativa in materia di impianti termici sono essenzialmente legati alle seguenti aree:

- sicurezza dei recipienti a pressione (generatori di calore)

- tenuta e sicurezza delle apparecchiature di stoccaggio

- adduzione e combustione dei combustibili

- risparmio energetico

- trattamento acqua

- sicurezza sui luoghi di lavoro e prevenzione incendi.

Per la valutazione delle prestazioni energetiche ed ambientali del sistema edificio/impianto si è provveduto a strutturare un modello dell’edificio in esame all’interno di uno specifico software di calcolo. In particolare, si è proceduto al calcolo del fabbisogno di “energia termica utile” e di “energia termica primaria” secondo le metodologie indicate dalla norma UNI TS 11300 parte 1, 2 e 4, aggiornamento del 2012.




In particolare, lo schema di flusso tipologico che rappresenta il percorso concettuale che, partendo dai dati di base, porta all’individuazione del fabbisogno di energia primaria del sistema edificio/impianto oggetto di analisi è il seguente:

Per tutte le strutture oggetto di riqualificazione non risultano necessarie verifiche preventive circa

l’interesse archeologico. Le strutture, inoltre, per quanto riguarda gli interventi previsti, non presentano nessuna interferenza con le realtà circostanti in quanto caratterizzate da una ben definita geometria circoscritta.

EDIFICIO

FABBISOGNO DI ENERGIA UTILE

FABBISOGNO DI ENERGIA NETTA

IMPIANTO

FABBISOGNO DI ENERGIA PRIMARIA

CONTRIBUTO RINNOVABILE

APPORTI GRATUITI



4.1 Complesso via Carducci

Nell’immagine satellitare riportata qui sotto è visibile il complesso di edifici oggetto della presente trattazione.




4.1.1 Caratteristiche strutturali

4.1.1.1 Municipio

La seguente tabella mostra i principali dati influenti dal punto di vista energetico utilizzati nella valutazione delle prestazioni complessive del sistema edificio/impianto. In coda alla tabella sono inserite alcune immagini significative dell’effettiva situazione rilevata durante i sopralluoghi.

TABELLA MUNICIPIO

Volume riscaldato 16.200 mc

Numero di piani 3

Forma edificio articolata

Tipologia serramenti Intelaiature di metallo con vetri camera

Tipologia tamponamenti verticali opachi mattone pieno

Trasmittanza media strutture 1,58 W/mq K

Tipologia di ventilazione Naturale

Note stato di conservazione buono

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA EDIFICIO



4.1.1.2 Ex ITC ragioneria

La seguente tabella mostra i principali dati influenti dal punto di vista energetico utilizzati nella valutazione delle prestazioni complessive del sistema edificio/impianto. In coda alla tabella sono inserite alcune immagini significative della effettiva situazione rilevata durante i sopralluoghi.

TABELLA EX ITC RAGIONERIA


Numero di piani 2

Forma edificio media

Tipologia serramenti Intelaiature di legno con vetri singoli

Tipologia tamponamenti verticali opachi blocco forato



Note stato di conservazione discreto





4.1.1.3 Scuole superiori


TABELLA SCUOLE SUPERIORI


Numero di piani 3










4.1.1.4 Auditorium


TABELLA AUDITORIUM


Numero di piani 2

Forma edificio compatta










4.1.1.5 Palestra


TABELLA PALESTRA


Numero di piani 1



Tipologia tamponamenti verticali opachi pannello in calcestruzzo







4.1.1.6 Villa Manenti


TABELLA VILLA MANENTI


Numero di piani 4


Tipologia serramenti Intelaiature di legno con vetri camera






4.1.2 Caratteristiche impiantistiche

4.1.2.1 Centrale termica principale

La centrale termica generale dell’intero complesso è ubicata in un locale dedicato e distinto all’interno del cortile dell’edificio “ex ragioneria” al piano interrato con accesso diretto dall’esterno mediante scala metallica.

Il quadro elettrico è costituito da un armadio metallico di colore grigio nel quale sono contenute, sia le apparecchiature elettriche di potenza, sia quelle elettriche di regolazione.




L’alimentazione della centrale termica è gas metano di rete: al di fuori della centrale termica si trova la valvola di intercettazione manuale. Lo stato di conservazione degli impianti risulta mediocre ma non appaiono evidenti gravi criticità se non le segnalate inefficienze della rete di distribuzione del calore alle varie sottocentrali presenti.

Qui di seguito si riportano la tabella di descrizione e la documentazione fotografica dell’impianto termico in esame.

TABELLA IMPIANTO COMPLESSO VIA CARDUCCI

Combustibile metano

Numero generatori di calore 2

Tipologia generatori di calore obsoleta

Tipologia bruciatori soffiato obsoleto

Potenzialità focolare complessiva 1.860 kW

Sistema di espansione A vaso chiuso

Note stato di conservazione mediocre

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA IMPIANTO



4.1.2.2 Sottocentrale municipio

Il locale si trova al piano terra dell’edificio con accesso diretto dall’esterno.

All’interno della sottocentrale trovano posto due scambiatori di calore che alimentano poi i circuiti di utenza interni alla struttura. L’impianto dispone di commutazione estate/inverno e di accumulo del freddo da 500 litri ubicato nella sottocentrale mentre il chiller, di marca AERMEC, è ubicato in copertura.

Quasi tutti i circuiti dispongono di regolazione climatica della temperatura di mandata. Una parte dell’edificio è condizionata mediante impianto VRV dedicato in versione caldo/freddo.

Il quadro elettrico in carpenteria metallica ospita sia la sezione di potenza sia la sezione di regolazione quest’ultima di marca Honeywell. Qui di seguito sono riportate alcune immagini degli impianti appena descritti.





4.1.2.3 Sottocentrale Ex ITC ragioneria

Il locale si trova al piano interrato dell’edificio con accesso dai locali adiacenti.

All’interno della sottocentrale trova posto lo scambiatore di calore che alimenta i tre circuiti di utenza tutti termoregolati mediante valvola a tre-vie di miscelazione. Sul primario dello scambiatore è presente lo stacco dedicato agli aerotermi della palestra ad oggi però non più utilizzata.

Il quadro elettrico in carpenteria metallica ospita sia la sezione di potenza sia la sezione di regolazione quest’ultima di marca Honeywell.

Qui di seguito sono riportate alcune immagini degli impianti appena descritti.




4.1.2.4 Sottocentrale scuole superiori

Il locale si trova al piano interrato della scuola con accesso diretto dall’esterno mediante scala dedicata.

All’interno della sottocentrale trova posto lo scambiatore di calore che alimenta i vari circuiti di utenza caratterizzati dalla termoregolazione climatica mediante valvola a tre-vie di miscelazione.

Tra i circuiti è presente anche quello dedicato all’alimentazione dell’auditorium.

Il quadro elettrico in carpenteria metallica ospita sia la sezione di potenza sia la sezione di regolazione quest’ultima di marca Honeywell.






4.1.2.5 Sottocentrale palestra

Il locale tecnico si trova al piano terra con accesso diretto dall’esterno e ospita, oltre che lo scambiatore di calore, anche una caldaia murale a gas metano con potenza < 35kW dedicata alla produzione di acqua calda sanitaria durante la stagione estiva dotata di proprio contatore gas.

I due circuiti pannelli a pavimento sono termoregolati mediante valvola a tre-vie mentre il circuito spogliatoi è diretto. La produzione di ACS è demandata ad un bollitore da 1.000 litri alimentato sia dallo scambiatore a piastre sia dalla caldaia murale.

Il quadro elettrico è demandato, sia all’alimentazione di potenza, sia alla regolazione dell’impianto.





4.1.2.6 Sottocentrale Villa Manenti

Il locale tecnico si trova al piano interrato dell’edificio con accesso da un androne posto sul lato accessibile dal piazzale delle palestre.

All’interno della sottocentrale trova posto lo scambiatore di calore che alimenta l’unico circuito di riscaldamento caratterizzato dalla termoregolazione climatica mediante valvola a tre-vie di miscelazione.

Le tubazioni primarie di alimentazione della sottocentrale corrono per tutto il tratto terminale aeree staffate alla parete di contenimento del terrapieno.

Risulta inoltre presente un bollitore elettrico per la produzione di acqua calda sanitaria tuttavia scollegato.






4.1.2.7 Sottocentrale dismessa

Oltre alle sottocentrali appena descritte ne è presente un’ultima dismessa dedicata all’istituto IPC.

Era caratterizzata dallo scambiatore a piastre di alimentazione di due circuiti di utenza termoregolati. Sul primario dello scambiatore era presente lo stacco di alimentazione della palestra. Qui di seguito sono riportate alcune immagini degli impianti appena descritti.


4.1.3 Analisi normativa

Gli impianti sopra descritti non presentano particolari difformità normative se non quelle relative agli impianti di trattamento e condizionamento dell’acqua di carico.

D.P.R. 59/09 Rendimento energetico in edilizia

- Manca il disconnettore

- Manca idoneo sistema di trattamento acqua di carico

Tali impianti, infatti, non risultano conformi alle indicazioni delle norme di riferimento soprattutto per quanto riguarda il condizionamento chimico finalizzato alla limitazione della formazione di sporco, depositi e calcare all’interno dei circuiti e per quanto riguarda la garanzia di non inquinamento dell’acquedotto in caso di sbalzi improvvisi di pressione.

4.1.4 Analisi energetica e aspetti ambientali

La presente sezione si propone di descrivere in dettaglio i risultati ottenuti attraverso l’implementazione dell’analisi energetica sul sistema edificio/impianto.



Punto di partenza è rappresentato da tutto quanto esposto nelle pagine precedenti per quanto riguarda le caratteristiche strutturali e impiantistiche delle utenze, dai dati climatici della località e dalla caratterizzazione del regime di funzionamento normalmente in essere sugli impianti. È infatti chiaro che, a parità di caratteristiche tecniche, il fabbisogno di energia dipenda direttamente dagli orari di occupazione dei locali serviti.

La seguente tabella espone principali risultati dell’analisi energetica condotta.

TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO COMPLESSO VIA CARDUCCI

Dati climatici

Temperatura esterna di progetto -7°C

Gradi giorno località 2.229

Durata convenzionale inverno 183

Condizioni di esercizio e carichi termici

Ore/anno di accensione impianto 4.368

Carico termico di progetto 1.105 kW

Rendimenti medi calcolati

Rendimento di emissione 94,9 %

Rendimento di regolazione 91,8 %

Rendimento di distribuzione 90,6 %

Rendimento di produzione calore 85,7 %

Rendimento stagionale di impianto 67,8 %

Fabbisogni di energia

Energia primaria (comprensiva della eventuale quota per ACS)

1.649.829 kWh/a

Tonnellate equivalenti di petrolio 141,9 TEP

Emissioni in atmosfera

Anidride carbonica CO2 329,6 Tonn/a

Ora, una volta presentati tutti i risultati energetici ottenuti, è possibile introdurre l’attestato di certificazione energetica preliminare valutato sulla scorta di quanto sopra: è ovvio che tale documento non rappresenta quello definitivo in quanto non è stato possibile analizzare nel dettaglio la completa geometria della struttura e tutti i componenti opachi e finestrati delle strutture, così come invece richiesto dalla vigente normativa regionale di riferimento (DGR VIII/8745 e Procedura di calcolo n. 5796).

I calcoli, inoltre, sono stati eseguiti mediante un programma di calcolo che tiene conto dei riferimenti normativi delle UNI TS 11300 e non mediante il software Cened+ obbligatorio per la redazione degli attestati in Lombardia.

Tale documento, tuttavia consente di valutare in via preliminare e sufficientemente precisa la classe energetica attesa per il sistema edificio/impianto oggetto di analisi.




Municipio

Scuole superiori

49,66

42,27



Auditorium

Ex ragioneria

67,78

48,53




Palestre

Villa Manenti

28,22

85,52



4.2 Scuola materna S. Martino

Nell’immagine satellitare riportata qui sotto è visibile la zona in cui sorge l’edificio oggetto della presente trattazione. Si tratta di una struttura nuova caratterizzata da tecnologie innovative, tanto per quanto riguarda la parte strutturale, tanto per quanto riguarda la parte impiantistica.



TABELLA SCUOLA MATERNA S. MARTINO


Numero di piani 1






TABELLA SCUOLA MATERNA S. MARTINO

Tipologia tamponamenti verticali opachi blocco poroton



Note stato di conservazione ottimo


La climatizzazione degli ambienti è effettuata per mezzo di pannelli a pavimento, gli ambienti sono inoltre dotati di deumidificatori ed è presente un’UTA per la ventilazione meccanica.




La centrale termica è ubicata in un locale dedicato al piano terra con accesso diretto dall’esterno.

La produzione del calore è demandata ad una pompa di calore geotermica (di seguito PdC) dotata di cinque sonde del tipo a circuito chiuso glicolato. Dalla PdC partono due circuiti, uno è destinato al riscaldamento invernale e raffrescamento estivo, mentre il secondo circuito s’interfaccia su due kit per la produzione istantanea di acqua sanitaria; tra la PdC e i kit è interposto un accumulo inerziale da 750 litri. Sull’accumulo s’interfaccia l’impianto solare termico installato in copertura per mezzo di uno scambiatore a fascio tubiero. Sul tetto della scuola è inoltre presente un impianto fotovoltaico.

Gli impianti sono di recente realizzazione è si presentano in ottime condizioni.


TABELLA IMPIANTO SCUOLA MATERNA S. MARTINO

Combustibile energia elettrica


Tipologia generatori di calore condensazione

Tipologia bruciatori premiscelato

Potenzialità focolare complessiva 56,0 kW


Note stato di conservazione ottimo







Rispetto alle disposizioni legislative e normative vigenti, non sono state riscontrate particolari difformità.





TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO SCUOLA MATERNA S. MARTINO

Dati climatici






Carico termico di progetto 28 kW



TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO SCUOLA MATERNA S. MARTINO









47.378 kWh/a




La struttura dispone già di attestato di certificazione energetica affisso all’ingresso per cui non ne viene qui di seguito presentato quello preliminare.

4.3 Centro sociale S. Martino

Nell’immagine satellitare riportata qui sotto è visibile l’edificio oggetto della presente trattazione.






TABELLA CENTRO SOCIALE S. MARTINO


Numero di piani 1








Il riscaldamento degli ambienti è effettuato tramite radiatori.




La caldaia murale di tipo C è ubicata all’interno dell’edificio.

L’alimentazione della caldaia è gas metano di rete. Lo stato di conservazione degli impianti risulta discreto e non appaiono evidenti criticità.


TABELLA IMPIANTO CENTRO SOCIALE S. MARTINO

Combustibile metano


Tipologia generatori di calore alto rendimento

Tipologia bruciatori atmosferico









Rispetto alle disposizioni legislative e normative vigenti non sono state riscontrate particolari difformità.





TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO CENTRO SOCIALE S. MARTINO

Dati climatici





Ore/anno di accensione impianto 104










2.590 kWh/a






Ora, una volta presentati tutti i risultati energetici ottenuti, è possibile introdurre l’attestato di prestazione energetica preliminare valutato sulla scorta di quanto sopra: è ovvio che tale documento non rappresenta quello definitivo in quanto non è stato possibile analizzare nel dettaglio la completa geometria della struttura e tutti i componenti opachi e finestrati delle strutture così come invece richiesto dalla vigente normativa regionale di riferimento (DGR VIII/8745 e Procedura di calcolo n. 5796). I calcoli, inoltre, sono stati eseguiti mediante un programma di calcolo che tiene conto dei riferimenti normativi delle UNI TS 11300 e non mediante il software Cened+ obbligatorio per la redazione degli attestati in Lombardia.

Tale attestato, tuttavia, consente di valutare in via preliminare e sufficientemente precisa la classe energetica attesa per il sistema edificio/impianto oggetto di analisi.

76,44




4.4 Scuola materna Rivoltella




TABELLA SCUOLA MATERNA RIVOLTELLA


Numero di piani 1











La centrale termica è ubicata in un locale dedicato e distinto dall’edificio al piano terra con accesso diretto dall’esterno. Il quadro elettrico è costituito da tre armadietti metallici nei quali sono contenute le apparecchiature elettriche di potenza e di regolazione.

L’alimentazione della centrale termica è gas metano di rete: al di fuori della centrale termica si trovano le valvola di intercettazione manuale (una per generatore)

I generatori di calore si interfacciano su un collettore di distribuzione dal quale partono due circuiti miscelati a servizio dei sistemi di riscaldamento e un circuito diretto a servizio del boiler per la produzione di acqua calda sanitaria.

Lo stato di conservazione degli impianti risulta insufficiente, mostrando segni di usura e deterioramento.





TABELLA IMPIANTO SCUOLA MATERNA RIVOLTELLA

Combustibile metano



Tipologia bruciatori soffiato vecchio



Note stato di conservazione insufficiente





Rispetto alle disposizioni legislative e normative vigenti, sono state riscontrate le seguenti difformità:

D.M. 12/04/96 Regola tecnica prevenzione incendi impianti alimentati a gas

- Manca il giunto dielettrico in uscita dal terreno

- Manca il dispositivo di autochiusura alla porta









TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO SCUOLA MATERNA RIVOLTELLA

Dati climatici













TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO SCUOLA MATERNA RIVOLTELLA





Energia primaria (comprensiva della

eventuale quota per ACS)

311.954 kWh/a




Ora, una volta presentati tutti i risultati energetici ottenuti, è possibile introdurre l’attestato di certificazione energetica preliminare valutato sulla scorta di quanto sopra: è ovvio che tale documento non rappresenta quello definitivo in quanto non è stato possibile analizzare nel dettaglio la completa geometria della struttura e tutti i componenti opachi e finestrati delle strutture così come invece richiesto dalla vigente normativa regionale di riferimento (DGR VIII/8745 e Procedura di calcolo n. 5796). I calcoli, inoltre, sono stati eseguiti mediante un programma di calcolo che tiene conto dei riferimenti normativi delle UNI TS 11300 e non mediante il software Cened+ obbligatorio per la redazione degli attestati in Lombardia. Tale documento, tuttavia consente di valutare in via preliminare e sufficientemente precisa la classe energetica attesa per il sistema edificio/impianto oggetto di analisi.

68,44



4.5 Centro sociale Rivoltella




TABELLA CENTRO SOCIALE RIVOLTELLA


Numero di piani 2


Tipologia serramenti Intelaiature di pvc con vetri camera









Il riscaldamento degli ambienti è effettuato tramite radiatori.


La centrale termica è ubicata in un locale dedicato al piano terra, con accesso diretto dall’esterno.

L’alimentazione della centrale termica è gas metano di rete: al di fuori della centrale termica si trova la valvola di intercettazione manuale.

Il generatore si interfaccia su un unico circuito regolato per mezzo di valvola 4 vie.

L’acqua calda sanitaria viene prodotta direttamente dal generatore.

E’ presente inoltre un generatore di aria calda alimentato a gas metano per il riscaldamento dell’edificio bocciofila, installato direttamente nell’edificio stesso.

Lo stato di conservazione degli impianti risulta discreto e non appaiono evidenti gravi criticità.




TABELLA IMPIANTO CENTRO SOCIALE RIVOLTELLA

Combustibile metano



Tipologia bruciatori soffiato nuovo














TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO CENTRO SOCIALE RIVOLTELLA

Dati climatici















64.808 kWh/a




Ora, una volta presentati tutti i risultati energetici ottenuti, è possibile introdurre l’attestato di certificazione energetica preliminare valutato sulla scorta di quanto sopra: è ovvio che tale documento non rappresenta quello definitivo in quanto non è stato possibile analizzare nel dettaglio la completa geometria della struttura e tutti i componenti opachi e finestrati delle strutture così come invece richiesto dalla vigente normativa regionale di riferimento (DGR VIII/8745 e Procedura di calcolo n. 5796).





65,38




4.6 Scuola elementare Rivoltella




TABELLA SCUOLA ELEMENTARE RIVOLTELLA


Numero di piani 2











La centrale termica è ubicata in un locale dedicato e distinto dall’edificio seminterrato all’interno del cortile, con accesso diretto dall’esterno mediante una scala in cemento.

Il generatore di calore è composto da 6 moduli Atag da 54 kWf cadauno, che si interfacciano su due scambiatori a piastre. Ogni scambiatore s’interfaccia con una sottocentrale dalle quali partono i circuiti di distribuzione del riscaldamento. L’acqua calda sanitaria viene prodotta, tramite un bollitore a serpentino da 350 litri, in una delle due sottocentrali. La termoregolazione della centrale è effettuata tramite centralina Atag Supervisor MK2.

L’alimentazione della centrale termica è gas metano di rete: al di fuori della centrale termica si trova la valvola d’intercettazione manuale, sulla quale non è montata però la leva di azionamento.


Sul tetto della scuola è presente un impianto fotovoltaico.





TABELLA IMPIANTO SCUOLA ELEMENTARE RIVOLTELLA

Combustibile metano
















TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO SCUOLA ELEMENTARE RIVOLTELLA

Dati climatici















430.001 kWh/a










40,09



4.7 Scuola media Trebeschi



La seguente tabella mostra i principali dati influenti dal punto di vista energetico utilizzati nella valutazione delle prestazioi complessive del sistema edificio/impianto. In coda alla tabella sono inserite alcune immagini significative della effettiva situazione rilevata durante i sopralluoghi.

TABELLA SCUOLA MEDIA TREBESCHI


Numero di piani 2



Tipologia tamponamenti verticali opachi blocco poroton









La centrale termica è ubicata in un locale dedicato e distinto dall’edificio al piano primo con accesso diretto dall’esterno mediante scala metallica.

Il quadro elettrico è costituito da un armadio metallico di colore grigio nel quale sono contenute sia le apparecchiature elettriche di potenza sia quelle elettriche di regolazione di marca Honeywell.

L’alimentazione della centrale termica è gas metano di rete: al di fuori della centrale termica si trova la valvola di intercettazione manuale. Lo stato di conservazione degli impianti risulta discreto e non appaiono evidenti gravi criticità se non la disposizione dei generatori che rende impossibile interventi di sostituzione sul componente centrale. Sul tetto della scuola è presente un impianto fotovoltaico.


TABELLA IMPIANTO SCUOLA MEDIA TREBESCHI

Combustibile metano




TABELLA IMPIANTO SCUOLA MEDIA TREBESCHI
















TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO SCUOLA MEDIA TREBESCHI

Dati climatici















381.097 kWh/a









32,71




4.8 C.A.G. Rivoltella




TABELLA C.A.G. RIVOLTELLA


Numero di piani 1











La centrale termica è ubicata in un locale dedicato al piano terra con accesso diretto dall’esterno.

Il generatore di calore s’interfaccia direttamente sul collettore di distribuzione dal quale partono due circuiti, uno a servizio dei fancoil e uno dell’UTA esterna. Sul collettore di distribuzione s’interfaccia anche il gruppo frigorifero condensato ad aria per la climatizzazione estiva. L’alimentazione della centrale termica è gas metano di rete: al di fuori della centrale termica si trova la valvola d’intercettazione manuale. Lo stato di conservazione degli impianti risulta discreto e non appaiono evidenti gravi criticità. La produzione dell’acqua calda sanitaria è demandata a boiler elettrici installati nei bagni.


TABELLA IMPIANTO C.A.G. RIVOLTELLA

Combustibile metano





TABELLA IMPIANTO C.A.G. RIVOLTELLA















TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO C.A.G. RIVOLTELLA

Dati climatici















55.018 kWh/a










87,99



4.9 Scuola elementare e materna Michelangelo




TABELLA SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA MICHELANGELO


Numero di piani 2












La centrale termica è ubicata in un locale dedicato e distinto dall’edificio al piano terra con accesso diretto dall’esterno.

In centrale sono installati due generatori di calore alimentati a gas metano. I generatori si interfacciano su un collettore di distribuzione dal quale partono 6 circuiti. La regolazione è effettuata da una valvola tre vie montata a monte del collettore di distribuzione collegata ad apposito quadro di termoregolazione. L’alimentazione della centrale termica è gas metano di rete: al di fuori della centrale termica si trova la valvola d’intercettazione manuale in posizione però poco accessibile. Lo stato di conservazione degli impianti risulta insufficiente mostrando evidenti e gravi criticità.


TABELLA IMPIANTO SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA MICHELANGELO

Combustibile metano





TABELLA IMPIANTO SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA MICHELANGELO









- È presente un unico estintore

- Non è presente il dispositivo di autochiusura

- Non è presente il giunto dielettrico




D.Lgs. 81/08 Sicurezza sul luogo di lavoro

- Non è presente il sistema di illuminazione di emergenza

- La cartellonistica di centrale non è completa


- Non è presente il disconnettore

- Non è presente il sistema di trattamento acqua di carico






TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA MICHELANGELO

Dati climatici















TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA MICHELANGELO




437.476 kWh/a




Ora, una volta presentati tutti i risultati energetici ottenuti, è possibile introdurre l’attestato di certificazione energetica preliminare valutato sulla scorta di quanto sopra: è ovvio che tale documento non rappresenta quello definitivo in quanto non è stato possibile analizzare nel dettaglio la completa geometria della struttura e tutti i componenti opachi e finestrati delle strutture così come invece richiesto dalla vigente normativa regionale di riferimento (DGR VIII/8745 e Procedura di calcolo n. 5796). I calcoli, inoltre, sono stati eseguiti mediante un programma di calcolo che tiene conto dei riferimenti normativi delle UNI TS 11300 e non mediante il software Cened+ obbligatorio per la redazione degli attestati in Lombardia.


54,86




4.10 Complesso via Catullo

Nell’immagine satellitare riportata qui sotto è visibile il complesso di edifici oggetto della presente trattazione.


4.10.1.1 Istituto alberghiero


TABELLA ISTITUTO ALBERGHIERO


Numero di piani 2


Tipologia serramenti Intelaiature di metallo con vetri singoli

Tipologia tamponamenti verticali opachi pannello prefabbricato



TABELLA ISTITUTO ALBERGHIERO



Note stato di conservazione sufficiente





4.10.1.2 Scuola media Catullo


TABELLA SCUOLA MEDIA CATULLO


Numero di piani 2










4.10.1.3 Palestra Pagoda


TABELLA PALESTRA PAGODA


Numero di piani 1











4.10.1.4 Palestra piccola


TABELLA PALESTRA PICCOLA


Numero di piani 1











I vari edifici del complesso sono asserviti da più generatori collegati ad ogni singolo impianto.

Ad eccezione dell’istituto alberghiero che è servito dalla vecchia centrale termica, per gli altri edifici sono stati recentemente installati moduli da esterno Atag, scollegando quindi gli impianti dalla vecchia rete di teleriscaldamento.

Qui di seguito si riportano la tabella di descrizione e la documentazione fotografica degli impianti termici in esame.


La centrale termica è esterna ed è costituita da due caldaie di cui una ad oggi non funzionante in quanto sprovvista di bruciatore. Nel locale sono presenti i circuiti di utenza che alimentano poi la sottocentrale ubicata all’interno dell’edificio.

TABELLA IMPIANTO ISTITUTO ALBERGHIERO

Combustibile metano






Note stato di conservazione mediocre




La centrale termica è costituita da un modulo ATAG da esterno con 6 generatori a condensazione. Il calore è poi inviato alla sottocentrale termica ubicata all’interno dell’edificio.

TABELLA IMPIANTO SCUOLA MEDIA CATULLO

Combustibile metano













TABELLA IMPIANTO PALESTRA PAGODA

Combustibile metano












TABELLA IMPIANTO PALESTRA PICCOLA

Combustibile metano















Punto di partenza è rappresentato da tutto quanto esposto nelle pagine precedenti per quanto riguarda le caratteristiche strutturali e impiantistiche delle utenze, dai dati climatici della località e dalla caratterizzazione del regime di funzionamento normalmente in essere sugli impianti. È infatti chiaro che, a parità di caratteristiche tecniche, il fabbisogno di energia dipenda direttamente dagli orari di occupazione dei locali serviti. Le seguenti tabelle espongono i principali risultati delle analisi energetiche condotte.


TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO ISTITUTO ALBERGHIERO

Dati climatici















195.090 kWh/a







TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO SCUOLA MEDIA CATULLO

Dati climatici
















79.674 kWh/a








TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO PALESTRA PAGODA

Dati climatici
















177.470 kWh/a







TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO PALESTRA PICCOLA

Dati climatici















66.724 kWh/a




Ora, una volta presentati tutti i risultati energetici ottenuti, è possibile introdurre gli attestato di certificazione energetica preliminari valutati sulla scorta di quanto sopra: è ovvio che tali documenti non rappresentano quelli definitivi in quanto non è stato possibile analizzare nel dettaglio la completa geometria della struttura e tutti i componenti opachi e finestrati delle strutture così come invece richiesto dalla vigente normativa regionale di riferimento (DGR VIII/8745 e Procedura di calcolo n. 5796). I calcoli, inoltre, sono stati eseguiti mediante un programma di calcolo che tiene conto dei riferimenti normativi delle UNI TS 11300 e non mediante il software Cened+ obbligatorio per la redazione degli attestati in Lombardia.

Tale documenti, tuttavia consentono di valutare in via preliminare e sufficientemente precisa la classe energetica attesa per il sistema edificio/impianto oggetto di analisi.




Istituto alberghiero

Scuola media Catullo

57,51

29,76



Palestra Pagoda

Palestra piccola

38,94

41,85




4.11 Caserma Vigili del Fuoco




TABELLA CASERMA VIGILI DEL FUOCO

Volume riscaldato 432 mc

Numero di piani 1











Il generatore di calore è ubicato in un locale prefabbricato dedicato e distinto dall’edificio al piano terra con accesso diretto dall’esterno. Il generatore è alimentato a gas metano di rete, e serve l’impianto di riscaldamento e la produzione istantanea di acqua calda sanitaria. Lo stato di conservazione degli impianti risulta sufficiente con pochi segnali di criticità.


TABELLA IMPIANTO CASERMA VIGILI DEL FUOCO

Combustibile metano










TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO CASERMA VIGILI DEL FUOCO

Dati climatici















21.344 kWh/a









63,73



4.12 Asilo nido complesso Catullo




TABELLA ASILO NIDO


Numero di piani 1












Il generatore di calore è installato in apposito armadio esterno. Il generatore si interfaccia ai circuiti di riscaldamento in sottocentrale tramite scambiatore di calore dal quale pesca il collettore di distribuzione dotato di due circuiti.

Dal generatore parte un ulteriore circuito per la produzione di acqua calda sanitaria tramite un bollitore a serpentino da 240 litri. In sottocentrale è presente un ulteriore generatore di calore con potenza inferiore a 35 kW a servizio della sola produzione dell’acqua calda sanitaria, con produzione diretta ed istantanea. Entrambi i generatori sono alimentati a gas metano di rete. Lo stato di conservazione degli impianti risulta discreto e non appaiono evidenti gravi criticità.




TABELLA IMPIANTO ASILO NIDO

Combustibile metano

















TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO ASILO NIDO

Dati climatici















62.448 kWh/a









59,52




4.13 Biblioteca Villa Brunati




TABELLA BIBLIOTECA VILLA BRUNATI


Numero di piani 2













L’alimentazione della centrale termica è gas metano di rete: al di fuori della centrale termica si trova la valvola di intercettazione manuale.

Il generatore alimenta tre circuiti miscelati e si interfaccia all’impianto tramite un separatore idraulico. Analogamente al generatore si interfaccia il gruppo frigorifero per il condizionamento estivo.

Lo stato di conservazione degli impianti risulta sufficiente con lievi criticità.





TABELLA IMPIANTO BIBLIOTECA VILLA BRUNATI

Combustibile metano
















TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO BIBLIOTECA VILLA BRUNATI

Dati climatici















108.584 kWh/a










49,58



4.14 Museo Civico



La seguente tabella mostra i principali dati, influenti dal punto di vista energetico, utilizzati nella valutazione delle prestazioni complessive del sistema edificio/impianto. In coda alla tabella sono inserite alcune immagini significative della effettiva situazione rilevata durante i sopralluoghi.

TABELLA MUSEO CIVICO


Numero di piani 2












La centrale termica è ubicata in un locale dedicato al pianoterra con accesso diretto dall’esterno.

Il generatore di calore è composto da due moduli Atag da 54 kWf cadauno e si interfaccia all’impianto tramite un separatore idraulico.

Sul secondario del separatore è presente un collettore di distribuzione dal quale partono quattro circuiti di riscaldamento.

Sul secondario si interfaccia inoltre il gruppo frigorifero per il condizionamento estivo.

L’alimentazione della centrale termica è gas metano di rete: al di fuori della centrale termica si trova la valvola di intercettazione manuale. Lo stato di conservazione degli impianti risulta discreto e non appaiono evidenti gravi criticità.


TABELLA IMPIANTO MUSEO CIVICO

Combustibile metano














Punto di partenza è rappresentato da tutto quanto esposto nelle pagine precedenti per quanto riguarda le caratteristiche strutturali e impiantistiche delle utenze, dai dati climatici della località e dalla caratterizzazione del regime di funzionamento normalmente in essere sugli impianti. È infatti chiaro che, a parità di caratteristiche tecniche, il fabbisogno di energia dipenda direttamente dagli orari di occupazione dei locali serviti. La seguente tabella espone principali risultati dell’analisi energetica condotta.




TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO MUSEO CIVICO

Dati climatici















53.039 kWh/a








45,89




4.15 Palazzo Turismo




TABELLA PALAZZO TURISMO


Numero di piani 1











La centrale termica è ubicata in un locale posto in copertura all’edificio.

L’alimentazione della centrale termica è gas metano di rete: al di fuori della centrale termica si trova la valvola di intercettazione manuale. Il generatore alimenta un collettore di distribuzione dal quale partono quattro circuiti. Sul collettore si interfaccia anche il gruppo frigorifero tramite un accumulo inerziale. Lo stato di conservazione degli impianti risulta mediocre con alcuni segni di deterioramento ed usura.


TABELLA IMPIANTO PALAZZO TURISMO

Combustibile metano










TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO PALAZZO TURISMO

Dati climatici















55.724 kWh/a









35,45



4.16 Scuola elementare e materna via Mazzini




TABELLA SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA MAZZINI


Numero di piani 3

Forma edificio articolata












L’alimentazione della centrale termica è gas metano di rete: al di fuori della centrale termica si trova la valvola di intercettazione manuale. I generatori di calore s’interfacciano in sottocentrale su due collettori, dai quali si staccano i vari circuiti di riscaldamento.

Lo stato di conservazione degli impianti risulta mediocre con se non alcuni segni di deterioramento.


TABELLA IMPIANTO SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA MAZZINI

Combustibile metano





TABELLA IMPIANTO SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA MAZZINI









- Manca il dispositivo di autochiusura

D.Lgs. 81/08 Sicurezza sul luogo di lavoro

- La cartellonistica non è completa










Punto di partenza è rappresentato da tutto quanto esposto nelle pagine precedenti per quanto riguarda le caratteristiche strutturali e impiantistiche delle utenze, dai dati climatici della località e dalla caratterizzazione del regime di funzionamento normalmente in essere sugli impianti. È infatti chiaro che, a parità di caratteristiche tecniche, il fabbisogno di energia dipenda direttamente dagli orari di occupazione dei locali serviti. La seguente tabella espone principali risultati dell’analisi energetica condotta.

TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA MAZZINI

Dati climatici















TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA MAZZINI




407.911 kWh/a






74,89




4.17 Centro sociale via Annunziata




TABELLA CENTRO SOCIALE VIA ANNUNCIATA


Numero di piani 3











La centrale termica è ubicata in un locale dedicato e distinto dall’edificio al piano seminterrato con accesso diretto dall’esterno.

L’alimentazione della centrale termica è gas metano di rete: al di fuori della centrale termica si trova la valvola di intercettazione manuale. I generatori di calore si interfacciano su un separatore idraulico dal quale pescano i collettori di distribuzione. Sul secondario del separatore è inoltre presente un gruppo frigorifero per il condizionamento estivo.



TABELLA IMPIANTO CENTRO SOCIALE VIA ANNUNCIATA

Combustibile metano






TABELLA IMPIANTO CENTRO SOCIALE VIA ANNUNCIATA














TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO CENTRO SOCIALE VIA ANNUNCIATA

Dati climatici















203.448 kWh/a









52,79



4.18 C.A.G. Rivoli




TABELLA C.A.G. RIVOLI


Numero di piani 2












La centrale termica è ubicata in un locale dedicato e distinto dall’edificio al piano terra con accesso diretto dall’esterno. L’alimentazione della centrale termica è gas metano di rete. I generatori di calore sono due caldaie murali da 20 kW utili cadauna dedicate alle due porzioni dell’edificio. Lo stato di conservazione degli impianti risulta discreto e non appaiono evidenti gravi criticità.


TABELLA IMPIANTO C.A.G. RIVOLI

Combustibile metano










TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO C.A.G. RIVOLI

Dati climatici















54.103 kWh/a








80,93




4.19 Obiettori di coscienza




TABELLA OBIETTORI DI COSCIENZA


Numero di piani 1











La centrale termica è ubicata in un locale dedicato e distinto dall’edificio al piano primo con accesso diretto dall’esterno mediante scala metallica.


L’alimentazione della centrale termica è gas metano di rete: al di fuori della centrale termica si trova la valvola di intercettazione manuale. Lo stato di conservazione degli impianti risulta discreto e non appaiono evidenti gravi criticità se non la disposizione dei generatori che rende impossibile interventi di sostituzione sul componente centrale.


TABELLA IMPIANTO OBIETTORI DI COSCIENZA

Combustibile metano

















TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO OBIETTORI DI COSCIENZA

Dati climatici









TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO OBIETTORI DI COSCIENZA









22.589 kWh/a









95,75



4.20 Scuola elementare Grezze




TABELLA SCUOLA MATERNA GREZZE


Numero di piani 1













L’alimentazione della centrale termica è gas metano di rete: al di fuori della centrale termica si trova la valvola di intercettazione manuale. Il generatore è composto da 3 moduli Atag da 54 kWf e si interfaccia da un lato ai circuiti di riscaldamento tramite un separatore idraulico e dall’altro su un boiler a serpentino per la produzione di acqua calda sanitaria. Lo stato di conservazione degli impianti risulta discreto e non appaiono evidenti gravi criticità.


TABELLA IMPIANTO SCUOLA MATERNA GREZZE

Combustibile metano





TABELLA IMPIANTO SCUOLA MATERNA GREZZE















TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO SCUOLA MATERNA GREZZE

Dati climatici















265.715 kWh/a








30,30




4.21 Ex scuole Vaccarolo




TABELLA EX SCUOLE VACCAROLO


Numero di piani 1











Il generatore di calore è una caldaietta murale tipo C che serve sia l’impianto di riscaldamento che la produzione di acqua calda sanitaria.

Lo stato di conservazione degli impianti risulta discreto e non appaiono evidenti gravi criticità .


TABELLA IMPIANTO EX SCUOLE VACCAROLO

Combustibile metano









TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO EX SCUOLE VACCAROLO

Dati climatici















961 kWh/a









190,61



4.22 Spogliatoi magazzino via Adamello




TABELLA SPOGLIATOIO MAGAZZINI VIA ADAMELLO


Numero di piani 1












Il generatore di calore è una caldaietta murale tipo B che serve sia l’impianto di riscaldamento che la produzione di acqua calda sanitaria. Lo stato di conservazione degli impianti risulta discreto e non appaiono evidenti gravi criticità. Qui di seguito si riportano la tabella di descrizione e la documentazione fotografica dell’impianto termico in esame.

TABELLA IMPIANTO SPOGLIATOIO MAGAZZINI VIA ADAMELLO

Combustibile metano











Rispetto alle disposizioni legislative e normative vigenti non sono state riscontrate difformità.





TABELLA ENERGETICA STATO DI FATTO SPOGLIATOIO MAGAZZINI VIA ADAMELLO

Dati climatici















5.727 kWh/a









175,88



5 Criteri progettuali e caratterizzazione del progetto

Nel processo di analisi dello stato di fatto degli impianti e nella successiva individuazione degli interventi proposti si è adottata la seguente metodologia operativa:

- Raccolta dati in campo: si è provveduto, mediante una fase di sopralluogo approfondito, al

rilievo di tutte le caratteristiche del sistema edificio-impianto sia relativamente all’involucro

edilizio, sia per quanto concerne il tipo di impianti tecnologici presenti ed utilizzati;

- Analisi preliminare dei dati: con l’ausilio dei dati precedentemente rilevati si è provveduto al

loro inserimento all’interno di un software di analisi e diagnosi energetica al fine di procedere al

calcolo del fabbisogno di energia primaria dell’intero sistema;

- Individuazione criticità funzionali e normative: con i dati sopra analizzati si è provveduto a

verificare eventuali criticità impiantistiche (ovvero punti del sistema di generazione,

distribuzione, produzione ed emissione aventi valori eccessivamente elevati rispetto alla media

di edifici simili per destinazione e tipologia) ed alla loro correzione mediante interventi di

riqualificazione energetica. Si è inoltre verificata la rispondenza alla normativa vigente della

struttura impiantistica correggendo, ove necessario, quanto attualmente difforme;

- Analisi delle caratteristiche energetico/ambientali dell’immobile: si è valutato, mediante un

confronto con strutture simili per destinazione, tipologia e fattore di forma, la coerenza delle

dispersioni energetiche ed il relativo fabbisogno di energia, individuando così eventuali punti

critici dell’involucro edilizio. Anche dal punto di vista ambientale si è confrontato il valore delle

emissioni in atmosfera per verificare se rientranti in adeguati parametri massimi ammissibili;

- Classificazione energetica dell’immobile: per ogni edificio-impianto è stata realizzata una

preliminare classificazione energetica e redatta una bozza di certificato energetico inserita nella

presente relazione. Da tale informazioni si può così avere una immediata evidenza degli edifici

sui quali risulta “urgente” ed importante agire dal punto di vista energetico;

- Individuazione di interventi di adeguamento normativo: sulla scorta dei dati raccolti durante la

fase di sopralluogo approfondito si è provveduto ad eliminare eventuali difformità normative

andando a modificare, dove necessario, gli impianti non rispondenti a quanto legislativamente

richiesto;

- Individuazione di interventi di efficienza energetica, riqualificazione tecnologica e relativa

classificazione: sulla scorta di quanto analizzato nei precedenti punti, si sono individuati e

proposti interventi di riqualificazione energetica e tecnologica dei sistemi edificio-impianto

verificandone la fattibilità tecnica, i benefici energetici ed ambientali derivanti e proponendone

il relativo progetto definitivo.




5.1 Descrizione puntuale degli interventi

A questo punto della trattazione, sulla scorta di quanto indicato nelle pagine precedenti, è possibile introdurre tutti gli interventi di adeguamento normativo e ottimizzazione impiantistica che si intendono porre in atto per incrementare i livelli di rendimento del sistema edificio/impianto riducendo proporzionalmente il fabbisogno di energia primaria e le emissioni in atmosfera.

Qui di seguito sono riportati i significati delle varie tipologie di intervento proponibile:

- Adeguamento normativo: interventi finalizzati al risanamento delle difformità riscontrate

all’interno della centrale termica in termini di recipienti a pressione e prevenzione incendi non

strutturale;

- Efficientamento energetico: interventi finalizzati all’incremento delle prestazioni energetiche

del sistema edificio/impianto;

- Riqualificazione: interventi finalizzati all’ammodernamento, sia impiantistico che strutturale,

non direttamente influenti ai fini energetici.

5.1.1 Complesso municipio

5.1.1.1 Interventi di adeguamento normativo

Alla luce delle difformità riscontrate in fase di sopralluogo e segnalate nella sezione relativa all’analisi normativa, sono stati previsti conseguenti interventi di risanamento relativi al sistema di trattamento e condizionamento dell’acqua di carico e dell’acqua di impianto.

5.1.1.2 Interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico

Gli interventi proposti sono i seguenti:

- Separazione della generazione di calore mediante installazione di nuovi generatori in armadio

da esterno a condensazione per i singoli edifici;

- Installazione di scambiatori di calore a protezione dei nuovi generatori;

- Installazione di defangatori magnetici per la pulizia dei circuiti;

- Installazione di contabilizzatori di calore;

- Sostituzione componenti obsoleti;

- Installazione di nuovo sistema di telecontrollo e supervisione.



5.1.1.2.1 Municipio

Sistema di generazione

Si prevede l’installazione di un nuovo generatore di calore in armadio da esterno con potenza di circa 380 kW costituita da più generatori in parallelo. La scelta di tale tecnologia è stata effettuata in funzione degli spazi disponibili e delle caratteristiche dell’impianto oggetto di intervento e rappresenta l’ottimo tra le prestazioni energetiche e lo sfruttamento degli spazi.

Il cuore del generatore è costituito da un innovativo elemento termico che conferisce al prodotto ottime caratteristiche di efficienza e flessibilità di modulazione.

Il nuovo gruppo di combustione a premiscelazione totale aria-gas composto da ventilatore a giri variabile, valvola gas pneumatica e bruciatore cilindrico in fibra metallica, consente campi di modulazione che possono variare dall’11 al 100% la potenza nominale con rendimenti superiori al 107% in funzione delle condizioni al contorno.

Lo scambio termico avviene nello scambiatore a spirale a serpentino corrugato a basse perdite idrauliche che, nonostante l’elevata superficie di scambio, mantiene caratteristiche di robustezza e compattezza.

La qualità dei materiali impiegati conferisce allo scambiatore un elevato grado di resistenza alla corrosione ed alle dilatazioni termiche ed infatti può sopportare ΔT max di 40°C.

Le bassissime emissioni inquinanti in termini di NOX e CO oltre a ridurre al minimo l’impatto ecologico di questi generatori (classe 5° secondo la direttiva EN 297/A5), rappresentano la prerogativa per mantenere lo scambiatore pulito nel tempo riducendo al minimo gli interventi di manutenzione. L’accensione è elettronica con controllo fiamma a ionizzazione.




Il nuovo generatore verrà installato sulla parete esterna dell’attuale sottocentrale termica all’interno del cortile dell’edificio nella zona visibile nella seguente immagine.

Il camino verrà installato sulla parete dell’edifico così da sfociare oltre il tetto dello stesso. I collegamenti idraulici con la sottocentrale seguiranno il percorso più breve così da limitare le operazioni di posa e gli impatti estetici.

Per l’alimentazione del generatore si rende necessaria la realizzazione di un nuovo punto di fornitura del gas metano su via S. Angela Merici in prossimità di piazza Bagatta e la posa della nuova linea che seguirà un percorso prevalentemente interrato al fine di limitare l’impatto estetico.

Nuovo scambiatore di calore a piastre

Lo scambiatore verrà dimensionato in modo tale da garantire ridotte differenze di temperatura tra primario e secondario a garanzia di elevati rendimenti di generazione in ogni condizione di carico e di funzionamento.

Il circuito primario di caldaia sarà dotato di elettropompa di circolazione opportunamente dimensionata sulla base della potenzialità del generatore e delle perdite di carico del circuito idraulico comprensivo dello scambiatore.



Nuovo defangatore magnetico

Ulteriore garanzia al corretto funzionamento dell’impianto termico ed all’affidabilità del sistema nel suo complesso deriva dall’installazione di un defangatore magnetico sul ritorno generale. Si tratta di un componente con diametro pari a DN65.

Contabilizzatori di calore

L’impianto verrà dotato di un contabilizzatore di calore certificato MID destinato alla misura dell’energia effettivamente ceduta all’impianto dal generatore di calore. In particolare, è previsto un contabilizzatore generale sul ritorno in caldaia.

Sostituzione componenti obsoleti

La riqualificazione della centrale termica si completa con la sostituzione della valvola a tre-vie sul circuito servito dalla pompa P3 con una nuova elettrovalvola comandata in climatica in funzione della temperatura esterna rilevata.




Nuovo sistema telematico

Qui di seguito è riportata la scheda punti controllata dell’impianto nella sua configurazione di progetto.

Digital

Input

Analogic

Input

Digital

Output

Analogic

Output Totale

q.tà GRUPPI TERMICI

1 comando gruppi termici 1 1

1 comando secondo stadio/modulazione 1 1

1 stato fiamma 1 1

1 blocco bruciatore 1 1

1 intervento sicurezze 1 1

1 temperatura fumi 1 1

0 comando va lvole di sequenza 0 0

0 comando e blocco pompe anticondensa 0 0 0

0 comando e blocco pompe primarie 0 0 0

SONDE PRINCIPALI

1 temperatura aria esterna 1 1

2 temperatura mandata 2 2

2 temperatura ritorno 2 2

POMPE DI CIRCOLAZIONE CIRCUITI

9 comando e blocco pompe 9 9 18

REGOLAZIONE CIRCUITI

4 comando va lvole a 3 punti 8 8

0 comando va lvole 0-10 V 0 0

4 temperature di mandata circuito 4 4

0 temperatura ambiente 0 0

SISTEMA ACS

0 comando e alla rme boiler 0 0 0

0 comando e blocco pompa primario 0 0 0

0 temperatura ACS 0 0

0 comando va lvole di miscelazione 0 0

0 comando, stato e blocco pompa ricircolo ACS 0 0 0

0 comando, stato e blocco pompa secondario 0 0 0

VARIE

1 comando e stato gruppo frigo 1 1 2

1 contabilizzatori di energia termica 2 1 3

0 contatori acqua fredda a impulsi 0 0 0

0 centralina fughe gas 0 0

TOTALE 15 10 21 0 46

SCHEDA PUNTI SISTEMA DI CONTROLLO TELEMATICO

Struttura

Palazzo Municipale



La logica di regolazione del nuovo sistema di telecontrollo consentirà il puntuale controllo di tutti i principali parametri e di tutti i principali componenti influenti ai fini della massimizzazione dell’efficienza energetica dell’impianto. In particolare:

- Controllo climatico scorrevole della temperatura di mandata dei generatori in funzione della

temperatura esterna rilevata con ulteriore correzione “fine” sui circuiti dotati di valvola di

miscelazione a tre-vie;

- Ottimizzazione climatica intelligente degli orari di accensione degli impianti in funzione della

temperatura esterna rilevata;

- Comando generatori e pompe di circolazione ad orari settimanali reimpostati variabili poi in

tempo reale in funzione di particolari esigenze contingenti;

- Rilevazione in tempo reale delle temperature dei circuiti per controllo delle effettive condizioni

di scambio termico;

- Ricezione di allarmi e/o anomalie in tempo reale al fine di ripristinare le normali condizioni di

esercizio da remoto ovvero mediante intervento diretto di un operatore;

- Modifica dei normali parametri di funzionamento mediante innalzamento della temperatura

scorrevole di caldaia solo al ricevimento del segnale di modalità produzione acqua calda

sanitaria.

5.1.1.2.2 Scuole superiori e auditorium


Si prevede l’installazione di un nuovo generatore di calore in armadio da esterno con potenza di circa 480 kW costituita da più generatori in parallelo. Anche in questo caso la scelta di tale tecnologia è stata effettuata in funzione degli spazi disponibili e delle caratteristiche dell’impianto oggetto di intervento e rappresenta l’ottimo tra le prestazioni energetiche e lo sfruttamento degli spazi.

In maniera analoga al nuovo generatore per il Municipio di Desenzano del Garda, Yousave S.p.A. ha previsto un nuovo gruppo di combustione a premiscelazione totale aria-gas composto da ventilatore a giri variabile, valvola gas pneumatica e bruciatore cilindrico in fibra metallica, che consente campi di modulazione in grado di variare dall’11 al 100% la potenza nominale con rendimenti superiori al 107% in funzione delle condizioni al contorno.





La qualità dei materiali impiegati conferisce allo scambiatore un elevato grado di resistenza alla corrosione ed alle dilatazioni termiche ed infatti può sopportare ΔT max di 40°C. Le bassissime emissioni inquinanti in termini di NOX e CO oltre a ridurre al minimo l’impatto ecologico di questi generatori (classe 5° secondo la direttiva EN 297/A5), rappresentano la prerogativa per mantenere lo scambiatore pulito nel tempo riducendo al minimo gli interventi di manutenzione. L’accensione è elettronica con controllo fiamma a ionizzazione.

Il nuovo generatore verrà installato sulla parete esterna a fianco all’attuale scala di accesso alla sottocentrale termica all’interno del cortile dell’edificio nella zona visibile nella seguente immagine.




Per l’alimentazione del generatore si rende necessaria la realizzazione di un nuovo punto di fornitura del gas metano su via Giosuè Carducci e la posa della nuova linea che seguirà un percorso prevalentemente interrato al fine di limitare l’impatto estetico.










L’impianto verrà dotato di due contabilizzatori di calore certificati MID destinati alla misura dell’energia effettivamente ceduta all’impianto dal generatore di calore. In particolare, sono previsti un contabilizzatore generale sul ritorno in caldaia ed un contabilizzatore dedicato al circuito a servizio dell’auditorium.









Digital

Input

Analogic

Input

Digital

Output

Analogic

Output Totale




1 stato fiamma 1 1







SONDE PRINCIPALI


1 temperatura collettore mandata 1 1

1 temperatura collettore ritorno 1 1








SISTEMA ACS

0 comando e allarme boiler 0 0 0






VARIE




0 centra lina fughe gas 0 0

TOTALE 14 9 21 0 44


Struttura

Scuole Superiori e Auditorium









di scambio termico;


esercizio da remoto ovvero mediante intervento diretto di un operatore.

5.1.1.2.3 Palestra e Villa Manenti


Si prevede l’installazione di un nuovo generatore di calore in armadio da esterno con potenza di circa 230 kW costituita da più generatore in parallelo. Anche in questo caso la scelta di tale tecnologia è stata effettuata in funzione degli spazi disponibili e delle caratteristiche dell’impianto oggetto di intervento e rappresenta l’ottimo tra le prestazioni energetiche e lo sfruttamento degli spazi.

In analogia agli interventi precedentemente descritti, anche per il complesso costituito dalla Villa Manenti e dalle palestre, Yousave S.p.A. ha previsto un nuovo gruppo di combustione a premiscelazione totale aria-gas composto da ventilatore a giri variabile, valvola gas pneumatica e bruciatore cilindrico in fibra metallica, in grado di variare dall’11 al 100% la potenza nominale con rendimenti superiori al 107% in funzione delle condizioni al contorno..




La qualità dei materiali impiegati conferisce allo scambiatore un elevato grado di resistenza alla corrosione ed alle dilatazioni termiche ed infatti può sopportare ΔT max di 40°C. Le bassissime emissioni inquinanti in termini di NOX e CO oltre a ridurre al minimo l’impatto ecologico di questi generatori (classe 5° secondo la direttiva EN 297/A5), rappresentano la prerogativa per mantenere lo scambiatore pulito nel tempo riducendo al minimo gli interventi di manutenzione. L’accensione è elettronica con controllo fiamma a ionizzazione.

Il nuovo generatore verrà installato sulla parete esterna dell’attuale sottocentrale termica nella zona visibile nella seguente immagine.


Per l’alimentazione del generatore si rende necessaria la realizzazione di un nuovo punto di fornitura del gas metano su via S. Angela Merici in prossimità dell’attuale contatore a servizio della caldaia murale destinata alla produzione di acqua calda sanitaria e la posa della nuova linea che seguirà un percorso prevalentemente interrato al fine di limitare l’impatto estetico.




L’impianto verrà dotato di due contabilizzatori di calore certificati MID destinati alla misura dell’energia effettivamente ceduta all’impianto dal generatore di calore. In particolare, sono previsti un contabilizzatore sul circuito palestra ed un contabilizzatore sul circuito a servizio della Villa Manenti.

Opere varie

L’intervento prevede l’installazione di una nuova pompa di circolazione a servizio del circuito Villa Manenti così da eliminare le apparecchiature presenti all’interno della sottocentrale. Si tratta di un componente a velocità variabile di caratteristiche adeguate al circuito servito.

Si prevede altresì la posa di una nuova valvola a tre-vie sul circuito servito dalla pompa P2 al fine di rendere possibile la gestione climatica dello stesso in funzione delle condizioni esterne.






Digital

Input

Analogic

Input

Digital

Output

Analogic

Output Totale




2 stato fiamma 2 2







SONDE PRINCIPALI











SISTEMA ACS







VARIE





TOTALE 16 9 19 1 45


Struttura

Palestre e Villa Manenti












di scambio termico;



5.1.1.2.4 Ex ITC ragioneria

Si prevede il mantenimento in servizio dell’attuale centrale termica principale con il contestuale scollegamento delle linee destinate all’alimentazione delle altre utenze della rete descritte sopra e per le quali il progetto prevede nuovi generatori di calore dedicati.

5.1.2 Scuola materna Rivoltella


Alla luce delle difformità riscontrate in fase di sopralluogo e segnalate nella sezione relativa all’analisi normativa, sono stati previsti conseguenti interventi di risanamento:

- Installazione di giunto dielettrico sulla tubazione gas in uscita dal terreno;

- Installazione di sistema di autochiusura della porta di accesso alla centrale termica;

- installazione di nuovi componenti per il trattamento ed il condizionamento dell’acqua di carico e

dell’acqua di impianto.






- Installazione di nuovo gruppo termico a condensazione;

- Installazione di scambiatore di calore a protezione del nuovo generatore;

- Installazione di defangatore magnetico per la pulizia del circuito;

- Installazione di contabilizzatori di calore;

- Installazione di nuovo bollitore per la produzione di acqua calda sanitaria;



5.1.2.2.1 Nuovo gruppo termico a condensazione

Si prevede la sostituzione delle attuali caldaie con un nuovo gruppo termico a condensazione ad elevato rendimento e basse emissioni inquinanti.

Si tratta di un generatore con potenzialità di circa 140 kW caratterizzato dalle seguenti peculiarità principali:

- Scambiatore brevettato

L'esclusivo scambiatore brevettato in combinazione con la tecnologia a condensazione consente di recuperare dal 10 al 20% dell'energia utilizzata.

La speciale struttura lamellare dello scambiatore di calore aumenta di 5 volte la superficie per la trasmissione del calore. Questo consente di recuperare maggiore energia dai gas di scarico e di aumentare notevolmente l'efficienza. Inoltre, i materiali resistenti – alluminio nella parte interna e acciaio inossidabile nella parte esterna – ottimizzano la trasmissione dell'energia termica all’acqua grazie alla migliore conduttività;



- Bruciatore ad irraggiamento

Con il suo bruciatore modulante il generatore adatta in modo continuo la potenza al fabbisogno di calore necessario. Il risultato è un avviamento del bruciatore a minore consumo energetico e quindi un migliore rendimento ed emissioni notevolmente ridotte;

- Elevato contenuto d’acqua

L'elevato contenuto d'acqua della caldaia garantisce un funzionamento continuo del bruciatore con un minor numero di avviamenti. In questo modo, il consumo e le emissioni vengono notevolmente ridotti.

L’installazione del generatore si completa poi con l’installazione della nuova catena di sicurezze INAIL (ex ISPESL), con l’adeguamento della linea del gas, con l’adeguamento del gruppo di carico e con la realizzazione del nuovo sistema di scarico fumi con relativo intubamento della attuale canna fumaria esterna in muratura.




5.1.2.2.2 Nuovo scambiatore di calore a piastre


Il circuito primario di caldaia sarà dotato di elettropompa di circolazione a velocità variabile opportunamente dimensionata sulla base della potenzialità del generatore e delle perdite di carico del circuito idraulico comprensivo dello scambiatore.

5.1.2.2.3 Nuovo defangatore magnetico




5.1.2.2.4 Contabilizzatori di calore

L’impianto verrà dotato di due contabilizzatori di calore certificati MID destinati alla misura dell’energia effettivamente ceduta all’impianto dal generatore di calore. In particolare, sono previsti un contabilizzatore generale sul ritorno in caldaia ed un contabilizzatore dedicato al circuito di carico del bollitore per la preparazione dell’acqua calda sanitaria.

5.1.2.2.5 Installazione di nuovo bollitore per la produzione di acqua calda sanitaria

L’attuale sistema di produzione dell’acqua calda sanitaria risulta ormai obsoleto e, di conseguenza, se ne prevede la sostituzione con un nuovo componente di capacità pari a 500 litri dotato di serpentino interno alimentato direttamente dal circuito già presente sul collettore di centrale termica.

Contestualmente si prevede anche la riqualificazione del sistema di trattamento acqua mediante installazione di adeguato sistema di carico costituito da filtro, addolcitore e dosatore di polifosfati secondo quanto indicato dalla vigente normativa.

5.1.2.2.6 Sostituzione componenti obsoleti

La riqualificazione della centrale termica si completa con la sostituzione della valvola a tre-vie manuale sul circuito servito dalla pompa P1 con una nuova elettrovalvola comandata in climatica in funzione della temperatura esterna rilevata.




5.1.2.2.7 Nuovo sistema telematico


Digital

Input

Analogic

Input

Digital

Output

Analogic

Output Totale




1 stato fiamma 1 1







SONDE PRINCIPALI











SISTEMA ACS







1 temperatura accumulo 1 1

VARIE





TOTALE 15 7 18 0 40


Struttura

Scuola Materna Rivoltella












di scambio termico;


esercizio da remoto ovvero mediante intervento diretto di un operatore;

- Modifica dei normali parametri di funzionamento mediante innalzamento della temperatura

scorrevole di caldaia solo al ricevimento del segnale di modalità produzione acqua calda

sanitaria.

5.1.3 Scuola elementare e materna Michelangelo



- Installazione di giunto dielettrico sulla tubazione gas in uscita dal terreno;

- Adeguamento del numero di estintori;


- Installazione di apparecchio di illuminazione di emergenza;

- Completamento della cartellonistica di sicurezza;








- Installazione di nuovi gruppi termici a condensazione;

- Installazione di scambiatore di calore a protezione dei nuovi generatori;


- Installazione di contabilizzatore di calore;




Si prevede la sostituzione delle attuali caldaie con due nuovi gruppi termici a condensazione ad elevato rendimento e basse emissioni inquinanti.

Si tratta di generatori con potenzialità di circa 185 kW caratterizzati dalle seguenti peculiarità principali:



La speciale struttura lamellare dello scambiatore di calore aumenta di 5 volte la superficie per la trasmissione del calore. Questo consente di recuperare maggiore energia dai gas di scarico e di aumentare notevolmente l'efficienza. Inoltre, i materiali resistenti – alluminio nella parte interna e acciaio inossidabile nella parte esterna – ottimizzano la trasmissione dell'energia termica all’acqua grazie alla migliore conduttività







L’installazione dei generatori si completa poi con l’installazione delle nuove catene di sicurezze INAIL (ex ISPESL), con l’adeguamento della linea del gas mediante modifica del sistema generale di intercettazione manuale, con l’adeguamento del gruppo di carico e con la realizzazione dei nuovi sistemi di scarico fumi.




L’impianto verrà dotato di un contabilizzatore di calore certificato MID destinato alla misura dell’energia effettivamente ceduta all’impianto dal generatore di calore.


La riqualificazione della centrale termica si completa con la sostituzione delle elettropompe di circolazione di tutti i circuiti con nuovi componenti a velocità variabile opportunamente dimensionati sulla base delle relative caratteristiche idrauliche.










Digital

Input

Analogic

Input

Digital

Output

Analogic

Output Totale




2 stato fiamma 2 2







SONDE PRINCIPALI











SISTEMA ACS







VARIE





TOTALE 22 5 19 0 46


Struttura

Scuola Elementare e Materna Michelangelo








di scambio termico;



5.1.4 Scuola elementare e materna Mazzini




- Completamento della cartellonistica di sicurezza;





- Installazione di nuovi gruppi termici a condensazione;

- Installazione di scambiatore di calore a protezione dei nuovi generatori;


- Installazione di contabilizzatore di calore;




Si prevede la sostituzione delle attuali caldaie con due nuovi gruppi termici a condensazione ad elevato rendimento e basse emissioni inquinanti.




Si tratta di generatori con potenzialità utile di circa 230 kW caratterizzati dalle seguenti peculiarità principali:



La speciale struttura lamellare dello scambiatore di calore aumenta di 5 volte la superficie per la trasmissione del calore. Questo consente di recuperare maggiore energia dai gas di scarico e di aumentare notevolmente l'efficienza. Inoltre, i materiali resistenti – alluminio nella parte interna e acciaio inossidabile nella parte esterna – ottimizzano la trasmissione dell'energia termica all’acqua grazie alla migliore conduttività;







L’installazione dei generatori si completa poi con l’installazione delle nuove catene di sicurezze INAIL (ex ISPESL), con l’adeguamento della linea del gas, con l’adeguamento del gruppo di carico e con la realizzazione dei nuovi sistemi di scarico fumi.










L’impianto verrà dotato di un contabilizzatore di calore certificato MID destinato alla misura dell’energia effettivamente ceduta all’impianto dal generatore di calore.


La riqualificazione della centrale termica si completa con la sostituzione delle elettropompe di circolazione di tutti i circuiti con nuovi componenti a velocità variabile opportunamente dimensionati sulla base delle relative caratteristiche idrauliche.





Digital

Input

Analogic

Input

Digital

Output

Analogic

Output Totale




2 stato fiamma 2 2







SONDE PRINCIPALI











SISTEMA ACS

comando e allarme boiler 0 0 0






VARIE




0 centra lina fughe gas 0 0

TOTALE 23 8 26 0 57


Struttura

Scuola Elementare e Materna Mazzini













di scambio termico;



6 Requisiti e prestazioni dell’intervento

6.1 Requisiti dei materiali principali

Qui di seguito sono riportate le peculiarità principali ed i vantaggi dei materiali e delle tecnologie applicate alla riqualificazione dei sistemi edificio/impianto oggetto di progetto.

6.1.1 Nuovi gruppi termici a condensazione

In tutti i settori della tecnica, si stanno facendo i massimi sforzi per ridurre sensibilmente le emissioni di sostanze nocive. Questo vale anche per il campo del riscaldamento di edifici e della preparazione dell’acqua calda. Le emissioni in questo campo sono soprattutto ossidi di azoto NOx, monossido di carbonio CO ed anidride carbonica CO2. L’anidride carbonica é considerata uno dei responsabili principali dell’effetto serra globale. Ma anche gli ossidi di azoto esercitano un’influenza dannosa sull’ambiente: essi contribuiscono per esempio alla formazione dello smog, sono dannosi per le vie respiratorie di uomini ed animali e sono tossici per molte piante.

Il monossido di carbonio inodore è particolarmente pericoloso essendo tossico già alle basse concentrazioni, se, attraverso le vie respiratorie, arriva nel sistema di circolazione del sangue. Impiegando le tecnologie che consentono una riduzione del consumo energetico, si ottiene automaticamente una minore emissione di sostanze nocive.



Nel contesto di questo quadro generale la tecnica della condensazione è diventata di crescente importanza negli ultimi anni, permettendo la riduzione del consumo energetico in media di circa il 15% rispetto ai moderni generatori di calore a bassa temperatura, con simultanea sensibile diminuzione delle emissioni di NOx.

La tecnica della condensazione nei generatori di calore tradizionali i fumi attraversano uno scambiatore, cedendo calore all’acqua di riscaldamento; i gas di scarico vengono pertanto raffreddati fino ad un certa temperatura (per esempio circa 120°C). Il calore recuperato in questo modo, viene chiamato anche calore sensibile.

I gas di scarico di un generatore di calore contengono però oltre al calore sensibile anche il cosiddetto calore latente (vale a dire calore nascosto). Esso é legato al vapore acqueo che si genera nella combustione. Nei generatori di calore tradizionali, il calore contenuto nel vapore acqueo dei gas di scarico non viene recuperato. Negli apparecchi a condensazione lo scambiatore di calore primario ha superfici particolarmente elevate oppure viene collegato in serie un secondo scambiatore/recuperatore di calore. Questo consente di recuperare il calore sensibile dai gas di scarico con un ulteriore successivo raffreddamento degli stessi.

In questo processo le temperature dei gas di scarico scendono fino alla cosiddetta temperatura del punto di rugiada, favorendo la condensazione del vapore acqueo. L’energia termica recuperata viene ceduta all’acqua di riscaldamento. Con la tecnica della condensazione è diventato possibile il massimo sfruttamento del calore prodotto da un combustibile. La maggiore tecnologia applicata agli scambiatori primari (superfici, materiali, ..) permette il trasferimento del calore sensibile all’acqua di riscaldamento, consentendo il raggiungimento di rendimenti maggiori rispetto ai generatori di calore tradizionali.

Qui di seguito sono presentati due diagrammi illustrativi del differente comportamento tra un generatore ad elevata efficienza ed un generatore a condensazione in funzione della possibilità di sfruttamento del calore latente di condensazione dei fumi di combustione.




Il seguente grafico mostra invece l’influenza della temperatura di ritorno sulla produzione di condensa e sul conseguente rendimento atteso al generatore. È evidente come la riduzione della temperatura di ritorno consenta di massimizzare i rendimento di produzione del generatore.



Altro importante parametro che influenza la possibilità di condensazione e, conseguentemente, il rendimento del generatore è rappresentato dall’eccesso d’aria.

In linea di principio, quanto minore è l’eccesso d’aria, tanto maggiore é la possibilità di sfruttare la condensazione dei gas combusti. Con basso eccesso d’aria la temperatura del punto di rugiada sale; questo significa che la condensazione dei gas di scarico inizia con temperature di ritorno più alte. Negli apparecchi a condensazione vengono quindi utilizzati di preferenza bruciatori che lavorano con un minore eccesso d’aria.

6.1.2 Scambiatori di calore a piastre

Le caldaie a condensazione offrono rendimenti e prestazioni decisamente superiori rispetto alle caldaie tradizionali ad alto rendimento ma, per contro, soffrono la qualità dell’acqua d’impianto a causa delle particolari conformazioni degli scambiatori di calore interni.

La volontà di garantire la massima affidabilità all’impianto ha portato alla scelta di installare uno scambiatore a piastre di separazione tra il circuito primario di caldaia ed il circuito secondario d’impianto.

Lo scambiatore sarà dimensionato in modo tale da garantire ridotte differenze di temperatura tra primario e secondario a garanzia di elevati rendimenti di generazione in ogni condizione di carico e di funzionamento. Il circuito primario di caldaia sarà eventualmente dotato di elettropompa di circolazione a velocità variabile opportunamente dimensionata sulla base della potenzialità del generatore e delle perdite di carico del circuito idraulico comprensivo dello scambiatore.




6.1.3 Nuovi defangatori magnetici

Ulteriore garanzia al corretto funzionamento dell’impianto termico ed all’affidabilità del sistema nel suo complesso deriva dall’installazione di defangatori magnetici sul ritorno generale dell’impianto.

I filtri defangatori sono dotati di cartucce filtranti in acciaio inox, smontabili, a maglia metallica e grado di filtrazione < 125 micron (0,125 mm) ideale per impianti di riscaldamento.

L'utilizzo di tali componenti comporta una perfetta e costante pulizia dell'impianto, preservando caldaie, scambiatori, pompe di circolazione e valvole termostatiche dall'intasamento da fanghi migliorandone quindi la loro durata e le loro prestazioni.

L'utilizzo delle pompe a magneti permanenti negli impianti di riscaldamento rende indispensabile eliminare dall'acqua, oltre che ai normali fanghi e depositi, anche le impurità ferrose e paramagnetiche presenti. Per questo motivo è stata integrata la funzione di filtrazione magnetica aggiungendo candele magnetiche solidali ai filtri a calza, capaci di catturare particelle ferrose e paramagnetiche fino a livello microscopico. Le candele magnetiche sono realizzate in ferrite rivestita in acciaio AISI 316. Il numero di candele magnetiche installate per ogni modello di filtro defangatore è pari al numero di cartucce filtranti.

I filtri defangatori comprendono essenzialmente:

- Cartucce filtranti in acciaio inox con rinforni interni contro lo schiacciamento, smontabili ed

aventi grado di filtrazione < 0,125 mm dotate di candele magnetiche;

- Doppio attacco ingressi per renderli compatibili con tutte le casistiche di installazione;

- Corpo cilindrico con chiusura superiore con flangiatura tracciata , movibile per ispezione interna

delle cartucce;

- Attacchi idraulici filettati o flangiati in funzione delle dimensioni;

- Attacco scarico fanghi compresa la saracinesca di chiusura;

- Valvola sfogo aria automatica compresa la saracinesca d’intercettazione;

- Basamento;



- Isolamento termico dell’intero corpo;

- 2 manometri per misura differenziale pressione;

- Gruppo filtrante a cartucce intercambiabili a rete metallica in acciaio inox;

- Mantellatura dell’intero corpo in lamiera preverniciata a fuoco.

6.1.4 Contabilizzatori di calore

Gli impianti verranno dotati di contabilizzatori di calore certificati M.I.D. destinati alla misura dell’energia effettivamente ceduta all’impianto dal sistema di generazione del calore.

Il l principio di funzionamento dello strumento si basa sul fenomeno per il quale gli impulsi trasmessi nella direzione del flusso e quelli trasmessi contro corrente richiedono intervalli diversi nel percorrere la distanza che separa i due trasduttori. La differenza di tempo è quindi direttamente correlata alla velocità del fluido. Note poi la sezione e le caratteristiche del fluido è quindi possibile calcolare la portata effettivamente circolante.

Tali componenti consentono un puntuale e costante monitoraggio delle prestazioni del sistema di generazione e delle effettive richieste termiche della struttura servita con un conseguente continuo controllo del sistema edificio impianto.

Oltre a ciò si rende possibile il calcolo puntuale del rendimento di generazione mediante interpolazione dell’effettivo consumo di gas metano e dell’energia termica misurata dallo strumento, a tutto vantaggio di una costante efficienza complessiva dell’impianto.




6.1.5 Circolatori a velocità variabile

È evidente come le condizioni di progetto per le quali sono state dimensionate le pompe di circolazione si verifichino solo poche ore anno.

L’adozione dell’inverter consente invece di regolare le condizioni di funzionamento delle pompe in funzione delle effettive richieste.

Qui di seguito sono riportati i vantaggi di tali componenti:

- Consentono la regolazione di velocità e quindi la variazione di portata delle pompe (in genere vi

è un limite sotto i 30 Hz), permettendo così di implementare varie soluzioni progettuali;

- Gli avvii e gli arresti graduali riducono gli stress sui componenti meccanici, idraulici ed elettrici;

- Si ottengono significativi risparmi energetici in quanto la pompa viene utilizzata per le effettive

richieste del sistema idraulico, inoltre il cosfì di sistema si attesta attorno a 0,98 rendendo

superflui i condensatori di rifasamento;

- Le protezioni elettroniche presenti nei convertitori consentono una efficace e completa

protezione della pompa;

- Si aboliscono gli spunti di avviamento, permettendo così di non dover sovradimensionare i

componenti elettrici.

Il seguente grafico mostra la curva di riduzione di assorbimento elettrico possibile grazie alla riduzione di velocità di rotazione della pompa ed il decadimento delle prestazioni meccaniche della girante.

È evidente come la riduzione di assorbimento elettrico sia decisamente più influente rispetto al decadimento del rendimento meccanico della girante a garanzia di comportamenti energetici decisamente performanti.



6.1.6 Nuovo sistema telematico

L’assenza del sistema di controllo telematico degli impianti comporta inevitabili inefficienze legate all’impossibilità di gestire in tempo reale tutti i vari parametri e di mantenere sotto controllo le grandezze in tempo reale.

Attraverso l’installazione del sistema s’intendono raggiungere i seguenti obiettivi:

- massima garanzia di affidabilità circa l’ottenimento delle condizioni termoigrometriche

ambientali, necessarie per la sicurezza, il benessere e il comfort ambientale sia dei degenti che

degli operatori. Questo è l’obiettivo principale, perseguito anche nella progettazione degli

impianti meccanici e che il sistema di telecontrollo consente di raggiungere, con la massima

precisione possibile, in tutte le diverse tipologie di utilizzazione degli ambienti;

- assicurare un controllo/monitoraggio continuo degli impianti e, quindi, praticamente, eliminare

l’eventualità di un fermo impianti, che potrebbe comportare dei seri problemi al regolare

svolgimento dell’attività ospedaliera, inoltre, attraverso il continuo controllo e monitoraggio

degli impianti, sarà possibile effettuarne una corretta manutenzione evitando, così, precoci

invecchiamenti dei componenti e/o malfunzionamenti;

- ridurre i costi di gestione relativi agli impianti. Tutte le impostazioni e periodi di funzionamento

delle varie parti dell’impianto saranno programmabili al fine di ottenere le condizioni ambientali

ideali. Gli impianti funzioneranno totalmente in automatico, lasciando al personale di servizio

esclusivamente il compito di verificare, attraverso il sistema di controllo, che tutto sia in ordine

ed, eventualmente di ricercare affinamenti successivi sulle tarature e sulle possibilità di

economia energetica ciò consentirà di evitare inutili giri di controllo, ma soprattutto, consentirà

di individuare eventuali anomalie prima di incorrere in mancati raggiungimenti degli standard

previsti;

- ottenere una manutenzione programmata/preventiva e predittiva di tutti gli apparati costituenti

gli impianti, ciò sarà possibile attraverso il monitoraggio continuo dello stato di funzionamento

di ogni organo meccanico od elettrico, rilevandone sia gli eventuali guasti o malfunzionamenti.




7 Verifiche di progetto e analisi energetica

Alla presente relazione sono allegati i calcoli di progetto relativi al dimensionamento delle linee di adduzione del gas e dei sistemi di scarico fumi a supporto della proposta di intervento descritta.

Il documento è denominato “RT-EIM01/A1” per i dimensionamenti del gas metano e “RT-EIM01/A2” per i dimensionamenti dei sistemi di scarico fumi.

7.1 Analisi energetica

Alla luce degli interventi sopra descritti, sono attesi sensibili benefici energetici derivanti dall’incremento dei rendimenti impiantistici e dalla conseguente riduzione del fabbisogno di energia primaria.

Le seguenti tabelle espongono i principali risultati dell’analisi energetica condotta sullo stato di progetto con diretto confronto su quanto ottenuto per lo stato di fatto.

I benefici visibili per lo stato di progetto derivano, non solo dall’incremento dei rendimenti medi impiantistici, ma anche da una migliore gestione resa possibile dall’implementazione del nuovo sistema di telecontrollo che consente, sia una ottimale gestione degli orari di preaccensione degli impianti in funzione delle caratteristiche dell’edificio e delle condizioni ambientali, sia una ottimale gestione delle temperature interne grazie all’adozione di sonde di temperatura e sistemi puntuali di termoregolazione perfettamente funzionanti. Da non dimenticare poi l’ottimizzazione del processo manutentivo possibile grazie all’inoltro real-time degli allarmi ed alla possibilità di stabilire calendari di intervento alll’interno del sistema.

7.1.1 Complesso municipio

Per il complesso del municipio risulta difficile indicare una tabella di confronto univoca in quanto da un unico impianto centralizzato si passa a quattro impianti distinti di cui tre dotati di nuovi generatori a condensazione.

Il confronto viene quindi effettuato, più che sui singoli valori di rendimento, sui valori complessivi di fabbisogno energetico e di fattori ambientali, utili per una valutazione immediata della bontà delle scelte effettuate.



Appaiono evidenti i benefici conseguibili sia in termini di riduzione del fabbisogno energetico e conseguente impatto ambientale sia in termini di incremento di affidabilità e fruibilità del sistema nel suo complesso. Dal punto di vista ambientale, l’indice degli alberi equivalenti piantati pari a 9.338 mostra chiaramente l’entità del beneficio conseguibile con la realizzazione dell’intervento.

Ora, come per lo stato di fatto, è possibile introdurre l’attestato di certificazione energetica preliminare relativo allo stato di progetto previsto al fine di valutare eventuali incrementi di classe ottenibili con la realizzazione degli interventi.

93,38

ton./anno

RIDUZIONE DEI CONSUMI TEP EVITATE EMISSIONI DI C02 EQUIV. EVITATE

-28,3% 40,19

* Come base per i l ca lcolo della quantità di CO2 as sorbita da gli alberi, è stato a pplicato il dato della Conve nzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) che considera

un as sorbimento medio per a lbero pari a circa 10 kg di CO2 a ll 'anno. Tuttavia non è inuti le os serva re che secondo la letteratura s cientifica in ma teria per albe ri d i grandi dimens ioni in

condizioni fa vorevoli la quantità di CO2 ass orbita può a rrivare a nche a valori molto più significativi (fino a c irca 36 0kg/anno).

COMPLESSO VIA CARDUCCI

ENERGIA CONSUMATA [kWh/anno] N° PUNTI DI TELECONTROLLO MIGLIORAMENTI

135

RENDIMENTO

AFFIDABILITA'

COMFORT AMBIENTALE

- 1.000.000 2.000.000

POST

PRE

N°9.338




Municipio

Scuole superiori

42,02

34,67



Auditorium

Palestre

55,60

24,92




Villa Manenti

7.1.2 Scuola materna Rivoltella

TABELLA ENERGETICA SCUOLA

MATERNA RIVOLTELLA STATO DI PROGETTO VARIAZIONE


Rendimento di emissione 94 % -

Rendimento di regolazione 94 % -

Rendimento di distribuzione 88,5 % -

Rendimento di produzione del calore 95,5 % + 10,6 punti %

Rendimento stagionale di impianto 71,5 % + 7,9 punti %

72,35





22,20

ton./anno

SCUOLA MATERNA RIVOLTELLA


40

RENDIMENTO

AFFIDABILITA'

COMFORT AMBIENTALE


-35,6% 9,50




0 100000 200000 300000 400000

POST

PRE

N°2.220




60,85



7.1.3 Scuola elementare e materna Michelangelo


ELEMENTARE E MATERNA

MICHELANGELO

STATO DI PROGETTO VARIAZIONE








39,47

ton./anno

SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA MICHELANGELO


46

RENDIMENTO

AFFIDABILITA'

COMFORT AMBIENTALE


-45,2% 16,99




0 200000 400000 600000

POST

PRE

N°3.947





7.1.4 Scuola elementare e materna Mazzini


ELEMENTARE E MATERNA MAZZINI STATO DI PROGETTO VARIAZIONE







48,60





22,02

ton./anno


-27,0% 9,48




SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA MAZZINI


57COMFORT AMBIENTALE

AFFIDABILITA'

RENDIMENTO

0 200000 400000 600000

POST

PRE

N°2.202




66,11



8 Modalità di svolgimento delle prestazioni e cronoprogramma


8.1.1 Municipio

L’intervento può essere svolto per quasi tutte le sue fasi senza impattare in alcun modo sulla normale erogazione del servizio di riscaldamento in quanto comporta opere esterne alla sottocentrale termica. Le uniche fasi di interferenza riguardano i collegamenti finali con i circuiti secondari di utenza e la realizzazione del sistema di telecontrollo. Per tali operazioni si avrà cura di pianificare le attività con l’ufficio tecnico al fine di individuare i periodi di non utilizzo o di minor utilizzo della struttura per i quali piccole interruzioni del servizio non comportino problematiche percepibili dalle utenze.

Qui di seguito è riportato il cronoprogramma delle attività previste.

30 60 90 7 14 21 28 35 42 49 56 63 70 77 84

Progetto Esecutivo e Piano di Sicurezza

Approvazione Progetto Esecutivo

Smantellamenti e rimozioni

Opere edili, scavi e linee gas

Installazione gruppi termici e sistemi annessi

Realizzazione e modifiche circuiti idraulici

Realizzazione sistema telematico

Opere varie di completamento

Verifiche e collaudi

ATTIVITÀ

DURATA

[gg naturali

consececutivi

da affidamento]

[giorni naturali consecutivi da inizio lavori]

PALAZZO MUNICIPALE




8.1.2 Scuole superiori e Auditorium

Anche in questo caso l’intervento può essere svolto per quasi tutte le sue fasi senza impattare in alcun modo sulla normale erogazione del servizio di riscaldamento in quanto comporta opere esterne alla sottocentrale termica. Le uniche fasi di interferenza riguardano i collegamenti finali con i circuiti secondari di utenza e la realizzazione del sistema di telecontrollo. Per tali operazioni si avrà cura di pianificare le attività con l’ufficio tecnico del Comune e con i responsabili della struttura al fine di individuare i periodi di non utilizzo o di minor utilizzo della struttura per i quali piccole interruzioni del servizio non comportino problematiche percepibili dalle utenze.


30 60 90 7 14 21 28 35 42 49 56 63 70 77 84










ATTIVITÀ

DURATA

[gg naturali

consececutivi

da affidamento]


ISTITUTO SUPERIORE E AUDITORIUM



8.1.3 Palestra e Villa Manenti

Anche in questo caso l’intervento può essere svolto per quasi tutte le sue fasi senza impattare in alcun modo sulla normale erogazione del servizio di riscaldamento in quanto comporta opere esterne alla sottocentrale termica. Le uniche fasi di interferenza riguardano i collegamenti finali con i circuiti secondari di utenza e la realizzazione del sistema di telecontrollo. Per tali operazioni si avrà cura di pianificare le attività con l’ufficio tecnico del Comune e con i responsabili della struttura al fine di individuare i periodi di non utilizzo o di minor utilizzo della struttura per i quali piccole interruzioni del servizio non comportino problematiche percepibili dalle utenze.


30 60 90 7 14 21 28 35 42 49 56 63 70 77 84










ATTIVITÀ

DURATA

[gg naturali

consececutivi

da affidamento]


PALESTRA E VILLA MANENTI





L’intervento sul sistema di generazione verrà effettuato al di fuori della stagione termica al fine di evitare qualsiasi problema sulla continuità del servizio di riscaldamento.

La riqualificazione del sistema di produzione dell’acqua calda sanitaria sarà invece effettuato al di fuori dei normali periodi di occupazione della struttura al fine di garantire l’erogazione dell’acqua alla corretta temperatura: in particolare, si prevede di intervenire o durante il fermo estivo della struttura oppure durante periodi di scarso utilizzo avendo cura di pianificare l’intervento in accordo con i responsabili della struttura e con i referenti tecnici del Comune.


30 60 90 7 14 21 28 35 42 49 56 63 70 77 84










ATTIVITÀ

DURATA

[gg naturali

consececutivi

da affidamento]


SCUOLA MATERNA RIVOLTELLA




L’intervento sul sistema di generazione e sul collettore di distribuzione alle utenze verrà effettuato al di fuori della stagione termica al fine di evitare qualsiasi problema sulla continuità del servizio di riscaldamento.

L’assenza del sistema di produzione di acqua calda sanitaria centralizzato all’interno della centrale termica scongiura poi eventuali disservizi in tal senso.


30 60 90 7 14 21 28 35 42 49 56 63 70 77 84










ATTIVITÀ

DURATA

[gg naturali

consececutivi

da affidamento]


SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA MICHELANGELO




8.4 Scuola elementare e materna Mazzini

Anche in questo caso l’intervento sul sistema di generazione verrà effettuato al di fuori della stagione termica al fine di evitare qualsiasi problema sulla continuità del servizio di riscaldamento.

L’assenza del sistema di produzione di acqua calda sanitaria centralizzato all’interno della centrale termica scongiura poi eventuali disservizi in tal senso.


30 60 90 7 14 21 28 35 42 49 56 63 70 77 84










ATTIVITÀ

DURATA

[gg naturali

consececutivi

da affidamento]


SCUOLA ELEMENTARE E MATERNA MAZZINI



9 Computo metrico

Qui di seguito sono riportati i computi metrici di dettaglio degli interventi proposti e descritti nelle pagine precedenti.


9.1.1 Palazzo Municipale

DESCRIZIONE DEI VALORI UNITÀ DI MISURA

QUANTITÀ

LAVORI A MISURA

Rimozione di tubazioni varie, comprese opere murarie di demolizione: tubazioni di impianto idrico

RIMOZIONE TUBAZIONI COLLEGAMENTI SCAMBIATORI m 30,00

Rimozione di caldaia in ghisa, compreso ogni onere per il taglio e la chiusura delle tubazioni di adduzione e scarico, della potenzialità di: 191,7 ÷ 226,6 kW

RIMOZIONE SCAMBIATORI cad 2,00

Movimentazione di materiali di risulta nell'area di cantiere, provenienti da lavorazioni di demolizioni con uso di mezzi meccanici di piccole dimensioni, per accumulo in luogo di deposito provvisorio, in attesa del trasporto allo scarico

mc 5,00

Trasporto a discarica dei materiali di risulta (al kg): trasporto a discarica autorizzata di materiali di risulta ingombranti sedi di alloggio impianto o locale macchinari

kg 150,00

Compenso alle discariche autorizzate per conferimento di materiale di risulta proveniente da demolizioni: rifiuti speciali, esclusi quelli tossici o pericolosi (metalli, legno, plastica, vetro, ecc.)

kg 150,00

Scavo a sezione obbligata eseguito in zona molto ristretta con disposizione del materiale di risulta in cumulo di fianco allo scavo: per profondità 1,5 ÷ 3 m: in murature con l'ausilio di martello demolitore idraulico

SCAVO PER POSA TUBAZIONE GAS SU SUPERFICE PAVIMENTATA mc 20,00

AUMENTO PREZZO PER RIPRISTINO SCAVO PAVIMENTAZIONE mc 40,00

Minipala gommata o skid loaders: 35 hp, con retroescavatore: a caldo ora 16,00

Tubo in acciaio senza saldatura a norma UNI EN 10255, grezzo; in opera entro cavedi o in traccia o su staffaggi, comprese le giunzioni e i tagli a misura, esclusi i pezzi speciali (valvole, saracinesche, giunti di dilatazione, ecc.), la verniciatura, le opere provvisionali e le staffe di sostegno: serie pesante: Ø convenzionale 2"1/2, spessore 4,5 mm, peso 7,93 kg/m

TUBAZIONE GAS AEREA m 40,00




Giunto dielettrico con attacchi filettati e flangiati, per la protezione contro le correnti vaganti delle tubazioni del gas interrate, pressione massima 12 bar, corpo in acciaio galvanizzato raccordo in ottone per attacco M, isolamento elettrico sino a 600 V con tubazioni a secco, conforme alla norme UNI CIG 9680: con attacchi filettati per tubazioni in acciaio: Ø 2"

cad 2,00

AUMENTO PER ESECUZIONE DN65 cad 2,00

Tubo in polietilene ad alta densità PE 100 conforme alla norma UNI EN 12201, SDR 11 (PN 16) per condotte d'approvvigionamento idrico, escluse le opere murarie, scavi e reinterri: Ø esterno 75 mm

TUBAZIONE GAS METANO INTERRATA m 15,00

Valvola semilug a farfalla completa di leva, corpo in ghisa sferoidale, anello di tenuta in EPDM ed albero in acciaio inox flange UNI-DIN, PN 6-10-16, certificata ISO 9001: Ø nominale 65 mm

VALVOLE GAS METANO cad 2,00

Installatore 5a categoria costo non comprensivo delle spese generali ed utili dell'impresa

INSTALLAZIONE VALVOLE ora 1,00

Manometro per gas, dato in opera completo di predisposizione sulla tubazione e rubinetto portamanometro con pulsante di prova: attacco radiale 1/4", campo di misura 0 ÷ 60 bar, Ø 60 mm

cad 1,00

Caldaia murale a condensazione funzionante a gas metano, a camera stagna con ventilatore, accensione elettronica, con scambiatore in tubi di alluminio alettati, bruciatore con camera di premiscelazione, termostato caldaia, in opera completa di valvole a sfera per l'intercettazione dei circuiti, valvola gas, raccorderia in rame, tubo d'uscita fumi in alluminio per scarico a parete completo di terminale: Caldaia a basamento a condensazione con scambiatore termico in alluminio-silicio, bruciatore in acciaio inox, con superficie in fibra metallica per la combustione del metano a bassa emissione di sostanze nocive, ventilatore alimentato a corrente continua con velocità costante, controllo aria comburente per mezzo del sensore della pressione differenziale, regolazione gas/aria per ottimizzare la combustione e modulazione della potenza da 10% a 100%, funzionamento del bruciatore completamente automatico, con accensione ad alta tensione e controllo della fiamma di ionizzazione, pannello di comando della caldaia integrato, dispositivo di sicurezza a microprocessore, valvola del gas combinata composta da due valvole principali, rivestimento colorato verniciato a polvere e termo isolamento, collegamento elettrico 230 V, 50 Hz: potenza resa 404 kW

MODULO DA ESTERNO DA 382 kW cad 1,00

Tubo in acciaio senza saldatura a norma UNI EN 10255, grezzo; in opera entro cavedi o in traccia o su staffaggi, comprese le giunzioni e i tagli a misura, esclusi i pezzi speciali (valvole, saracinesche, giunti di dilatazione, ecc.), la verniciatura, le opere provvisionali e le staffe di sostegno: serie pesante: Ø convenzionale 3", spessore 5,0 mm, peso 10,3 kg/m

COLLEGAMENTO CALDAIA COLLETTORI ESISTENTI m 30,00



Isolamento termico delle tubazioni realizzato con coppelle in lana di vetro trattata con resine termoindurenti, conducibilità = 0,033 W/mK: spessore 4 cm: Ø interno 324 mm

m 30,00


BY-PASS LAVAGGIO m 2,00


m 2,00


cad 7,00


cad 1,00



Vaso di espansione saldato e collaudato ISPESL pressione massima di esercizio da 5 a 6 bar precarica 1,5 bar, temperatura massima 99 °C, esclusa la tubazione, delle seguenti capacità: 150 l

cad 1,00

Termometro bimetallico ad immersione con gambo lunghezza 100 mm, custodia in abs, completo di pozzetto omologato ISPESL, quadrante del Ø di 80 mm, scala da 0 a +120 °C, guaina in ottone attacco 1/2" maschio: con gambo assiale centrale

cad 4,00

Manometro con quadrante del Ø di 80 mm, conforme alle norme ISPESL, scala da 4 bar a 10 bar, attacco da 3/8" maschio, completo di riccio di isolamento, rubinetto portamanometro con flangia di controllo, il tutto da installare sulla tubazione già predisposta

cad 6,00

Sistema di contabilizzazione dell'energia termica costituito da: un contabilizzatore d'energia completo di sonde da 2 m, un contatore volumetrico, coppia di pozzetti per le sonde, un modem per la lettura a distanza delle misure rilevate, installato in centrale termica con esclusione dei costi per l'attivazione della linea telefonica, per il collegamento del modem ed il costo del software e la postazione di lettura dei valori rilevati: con contatore volumetrico a getto multiplo completo di lanciaimpulsi per acqua a 120 °C, PN 16, con attacco a bocchettone filettato maschio dei seguenti diametri: 2"

CERTIFICATO MID cad 1,00

AUMENTO PER ESECUZIONE A ULTRASUONI DN80 cad 0,30

Filtro a Y in ghisa grigia GG-25 flangiato, PN 16: Ø 300 mm

DEFANGATORE DN65 cad 1,00

AUMENTO PR ESECUZIONE DEFANGATORE MAGNETICO cad 2,00




Scambiatore a piastre con elementi in acciaio inox AISI 316 S, guarnizioni in EPDM, per temperature sino a 130° C, pressione di esercizio sino a PN 16, completi di telaio verniciato in epossidico, attacchi filettati o flangiati, idoneo per la produzione rapida di acqua calda sanitaria, con esclusione della pompa di ricircolo del circuito primario e della valvola miscelatrice e delle valvole d'intercettazione, preassemblato, in opera completo di valvole d'intercettazione, valvole di ritegno, valvola miscelatrice con servocomando e sonda di temperatura, esclusi i collegamenti elettrici, rivestimento tubazioni, elettropompa di circolazione e regolazione: attacchi filettati Ø attacchi 32 mm, portata massima circa 8,4 mc/h, potenzialità 443 kW, pressione esercizio 16 bar

cad 1,00

AUMENTO PER ESECUZIONE BASSO dT cad 1,00

Valvola a globo a tre vie, corpo in ghisa, parti interne in ottone, attacchi flangiati PN 16, temperatura fluido -10 ÷ 120 °C, corsa 16,5 ÷ 45 mm, regolazione equipercentuale: corpo valvola con servocomando a due o tre posizioni: Ø 65 mm, 63 kVs al mc/h

cad 1,00

Sonda di temperatura esterna cad 1,00

Sonda di temperatura ad immersione cad 8,00

Accessori per ottimizzatori climatici: sonda di temperatura fumi cad 1,00


INSTALLAZIONE SONDE ora 4,00

Tubo senza saldatura in acciaio zincato a norma UNI EN 10225, serie media, filettato e con manicotto, lavorato e posto in opera (sino ad un'altezza di 3,00 m dal piano di lavoro) tagliato a misura, comprese eventuali cravatte a muro, verniciatura, saldatura e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte, esclusi gli scavi, rinterri, tracce e raccorderia: Ø convenzionale 1/2", spessore 2,6 mm, peso 1,26 kg/m

kg 40,00

Valvola a sfera cromata, con maniglia a leva rossa, attacchi maschio, passaggio a norma: Ø 1/2"

cad 11,00



Filtro per disconnettore con corpo in ghisa flangiato PN 25, coperchio smontabile, filtro realizzato da una maglia in acciaio inox, su griglia di sostegno in ghisa rivestita con resina epossidica, dei seguenti diametri: Ø 1/2"

cad 1,00

Disconnettore di zona a pressione ridotta controllabile, per acqua potabile in ottone filettato con bocchettone, a norma UNI EN 12729, PN 10, posto in opera completo di: prese di pressione a valle ed a monte per temperature sino a 60 °C, filtro obliquo in bronzo con maglia in acciaio inox e valvole a sfera d'intercettazione, con esclusione delle tubazioni d'adduzione idrica e delle tubazioni di scarico, dei seguenti diametri: Ø attacchi 1/2"

cad 1,00

Contatore d'acqua a lettura diretta: a quadrante bagnato: del Ø 1/2" cad 2,00


INSTALLAZIONE CONTATORE ora 1,00



Addolcitore automatico per uso domestico, carenatura in polipropilene ad alta densità, completo di valvola automatica di rigenerazione a tempo, miscelatore di durezza integrato nel corpo valvola, alimentazione elettrica 230 V-50 Hz: cabinato, con attacco da: 3/4'', portata 800 l/min, ciclica 54

ADDOLCITORE A CARTUCCE cad 1,00

Gruppo di riempimento completo di valvola di ritegno, filtro in acciaio inox, vite di spurgo e due valvole d'intercettazione: calotta in ottone con manometro a quadrante attacco radiale da 0-4 bar

cad 2,00

Canna fumaria a parete doppia in acciaio inox coibentata con materassino in lana di roccia ad alta densità, parete interna in AISI 316 e parete esterna in AISI 304: elemento rettilineo da 1000 mm: Ø interno 200 mm, Ø esterno 260 mm

cad 10,00

Canna fumaria a parete doppia in acciaio inox coibentata con materassino in lana di roccia ad alta densità, parete interna in AISI 316 e parete esterna in AISI 304: curva a gomito a 45° : Ø interno 200 mm, Ø esterno 264 mm

cad 2,00

Canna fumaria a parete doppia in acciaio inox coibentata con materassino in lana di roccia ad alta densità, parete interna in AISI 316 e parete esterna in AISI 304: raccordo a TEE a 135° : Ø interno 200 mm, Ø esterno 264 mm

cad 1,00

Canna fumaria a parete doppia in acciaio inox coibentata con materassino in lana di roccia ad alta densità, parete interna in AISI 316 e parete esterna in AISI 304: cappello parapioggia troncoconico per canne fumarie a parete doppia in acciaio inox dalle seguenti dimensioni: Ø interno 200 mm, Ø esterno 264 mm

cad 1,00

Canna fumaria a parete doppia in acciaio inox coibentata con materassino in lana di roccia ad alta densità, parete interna in AISI 316 e parete esterna in AISI 304: modulo per rilievo fumi e temperatura per canne fumarie a parete doppia in acciaio inox dalle seguenti dimensioni: Ø interno 200 mm, Ø esterno 264 mm

cad 1,00

Canna fumaria a parete doppia in acciaio inox coibentata con materassino in lana di roccia ad alta densità, parete interna in AISI 316 e parete esterna in AISI 304: elemento d'ispezione e raccolta incombusti con sportello a tenuta per canne fumarie a parete doppia in acciaio inox dalle seguenti dimensioni: Ø interno 200 mm, Ø esterno 264 mm

cad 1,00

Canna fumaria a parete doppia in acciaio inox coibentata con materassino in lana di roccia ad alta densità, parete interna in AISI 316 e parete esterna in AISI 304: staffa a muro del tipo a fascia per ancoraggio canna fumaria a parete doppia in acciaio inox dalle seguenti dimensioni: Ø interno 200 mm, Ø esterno 264 mm

cad 5,00


INSTALLAZIONE CAMINO ora 32,00

Piattaforma aerea a compasso: altezza 10 m: a freddo con operatore ora 16,00

Estintore a polvere, omologato secondo la normativa vigente, con valvola a pulsante, valvola di sicurezza a molla e manometro di indicazione di carica, dotato di sistema di controllo della pressione tramite valvola di non ritorno a monte del manometro: da kg 6, classe 34A-233BC

cad 1,00

Posizionamento a parete o su altri supporti verticali, di cartelli di sicurezza, con adeguati sistemi di fissaggio

cad 5,00

Interruttore emergenza pulsante sotto vetro, fornitura cad 1,00





INSTALLAZIONE SISTEMA DI GESTIONE TELEMANICO N°PUNTI 46 ora 540,00


ASSISTENZE ELETTRICHE: assistenze elettriche finalizzate all'esecuzione delle opere, alla verifica dell'impianto elettrico, alla relativa certificazione ed all'eventuale sostituzione.

ora 100,00

Comune edile costo non comprensivo delle spese generali ed utili dell'impresa

ASSISTENZE EDILI ora 80,00

COMPARTIMENTAZIONE REI 120 ora 25,00

9.1.2 Scuole Superiori e Auditorium


QUANTITÀ

LAVORI A MISURA


RIMOZIONE TUBAZIONI SCAMBIATORE m 10,00




mc 3,00


kg 120,00


kg 120,00

Scavo a sezione obbligata eseguito in zona ristretta con disposizione del materiale di risulta in cumulo di fianco allo scavo: per profondità fino a 1,5 m: in murature con l'ausilio di martello demolitore idraulico

SCAVO SU SUPERFICE PAVIMENTATA mc 45,00

AUMENTO PER RIPRISTINO SCAVO E PAVIMENTAZIONE mc 90,00





TUBAZIONE GAS METANO m 4,00


cad 2,00



TUBAZIONE INTERRATA GAS METANO m 30,00


cad 2,00




cad 1,00


MODULO DA ESTERNO da 498 kW cad 1,00





COLLEGAMENTO CALDAIA COLLETTORI m 30,00


m 30,00


BY-PASS LAVAGGIO m 2,00


m 2,00


cad 7,00


cad 1,00

Valvola a sfera in ottone cromato, con maniglia a leva rossa, passaggio integrale, attacchi femmina-femmina: Ø 1"1/2

cad 1,00




VASO ESPANSIONE DA 100 lt cad 1,00


cad 4,00


cad 6,00





AUMENTO PER ESECUZIONE DN80 A ULTRASUONI cad 0,30

Sistema di contabilizzazione dell'energia termica costituito da: un contabilizzatore d'energia completo di sonde da 2 m, un contatore volumetrico, coppia di pozzetti per le sonde, un modem per la lettura a distanza delle misure rilevate, installato in centrale termica con esclusione dei costi per l'attivazione della linea telefonica, per il collegamento del modem ed il costo del software e la postazione di lettura dei valori rilevati: con contatore volumetrico a getto multiplo completo di lanciaimpulsi per acqua a 120 °C, PN 16, con attacco a bocchettone filettato maschio dei seguenti diametri: 1"1/2

cad 1,00


AUMENTO PER ESECUZIONE AD ULTRASUONI cad 0,10





cad 1,00











kg 40,00


cad 11,00




cad 1,00


cad 1,00







cad 2,00


cad 15,00


cad 2,00


cad 1,00


cad 1,00




cad 1,00


cad 1,00


cad 8,00



Piattaforma semovente con braccio telescopico: altezza 28 m: a freddo con operatore

ora 32,00


cad 1,00


cad 5,00






ora 100,00






9.1.3 Palestra e Villa Manenti


QUANTITÀ

LAVORI A MISURA


RIMOZIONE TUBAZIONI COLLEGAMENTO SCAMBIATORI m 8,00




mc 2,00


kg 130,00


kg 130,00

Scavo a sezione obbligata eseguito in zona ristretta con disposizione del materiale di risulta in cumulo di fianco allo scavo: per profondità fino a 1,5 m: in terra vegetale, terreno naturale incoerente o poco coerente

mc 30,00

AUMENTO PER RIPRISTINO SCAVO mc 30,00



m 5,00


cad 2,00


m 15,00


cad 2,00






cad 1,00


cad

MODULO DA ESTERNO DA 232 kW cad 1,00


COLLEGAMENTO CALDAIA COLLETTORI m 15,00


m 15,00


BY-PASS m 2,00

COLLEGAMENTO VILLA MANENTI m 30,00

COLLEGAMENTO PALESTRE m 15,00


m 47,00





COLLETTORI m 8,00


m 8,00


cad 7,00


cad 9,00


cad 2,00



Valvola di taratura, in ghisa grigia GG25 flangiata in opera compresa la saldatura delle controflange a collarino PN 16, a norma UNI EN 1092, completa dei bulloni e delle guarnizioni, dei seguenti diametri: 50 mm

cad 2,00


cad 9,00


cad 14,00






AUMENTO PER ESECUZIONE DEFANGATORE MAGNETICO cad 1,50



Scambiatore a piastre con elementi in acciaio inox AISI 316 S, guarnizioni in EPDM, per temperature sino a 130° C, pressione di esercizio sino a PN 16, completi di telaio verniciato in epossidico, attacchi filettati o flangiati, idoneo per la produzione rapida di acqua calda sanitaria, con esclusione della pompa di ricircolo del circuito primario e della valvola miscelatrice e delle valvole d'intercettazione, preassemblato, in opera completo di valvole d'intercettazione, valvole di ritegno, valvola miscelatrice con servocomando e sonda di temperatura, esclusi i collegamenti elettrici, rivestimento tubazioni, elettropompa di circolazione e regolazione: attacchi filettati Ø attacchi 3/4", portata massima circa 3,10 mc/h, potenzialità 160 kW, pressione di esercizio 8 bar

cad 1,00








cad 1,00

Elettropompa gemellare in linea con attacchi flangiati, corpo in ghisa grigia, tenuta meccanica al carburo di silicio, per il convogliamento di acqua fredda calda o surriscaldata sino alla temperatura di 140 °C, esente da manutenzione, motore asincrono trifase, alimentazione elettrica 230/400 V-50 Hz, grado di isolamento IP 54, classe di isolamento F,1450 giri minuto dato in opera completo di valvola di ritegno flangiata intermedia, compensatore in gomma e flange a collarino, guarnizioni e bulloni: attacchi flangiati, Ø bocche 50 mm: potenza elettrica 1.500 W, portata 5,0 ÷ 26,0 mc/h, prevalenza 16,0 ÷ 12,0 m

POMPA GEMELLARE 9,5 mc/h - 12,5 m.c.a. cad 1,00

AUMENTO PER ESECUZIONE VELOCITA' VARIABILE cad 0,80

Valvola a globo a tre vie, corpo in ghisa, parti interne in ottone, attacchi flangiati PN 16, temperatura fluido -10 ÷ 120 °C, corsa 16,5 ÷ 45 mm, regolazione equipercentuale: corpo valvola con servocomando a due o tre posizioni: Ø 25 mm, 16,5 kVs al mc/h

cad 1,00

Tubo senza saldatura in acciaio zincato a norma UNI EN 10225, serie media, filettato e con manicotto, lavorato e posto in opera (sino ad un'altezza di 3,00 m dal piano di lavoro) tagliato a misura, comprese eventuali cravatte a muro, verniciatura, saldatura e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte, esclusi gli scavi, rinterri, tracce e raccorderia: Ø convenzionale 1"1/4, spessore 3,2 mm, peso 3,20 kg/m

kg 70,00





Kg 20,00


cad 5,00

Valvola a sfera cromata, con maniglia a leva rossa, attacchi maschio, passaggio a norma: Ø 1"1/4

cad 8,00




cad 1,00


cad 1,00




Filtro per disconnettore con corpo in ghisa flangiato PN 25, coperchio smontabile, filtro realizzato da una maglia in acciaio inox, su griglia di sostegno in ghisa rivestita con resina epossidica, dei seguenti diametri: Ø 1"1/4

cad 1,00

Addolcitore automatico per uso domestico, carenatura in polipropilene ad alta densità, completo di valvola automatica di rigenerazione a tempo, miscelatore di durezza integrato nel corpo valvola, alimentazione elettrica 230 V-50 Hz: a doppio corpo, con attacco da 1": portata 4.500 l/min, ciclica 490

cad 1,00


INSTALLAZIONE ADDOLCITORE ora 4,00


cad 2,00

Dosatore idrodinamico di polifosfato in polvere o cilindretti preconfezionati ad uso potabile, testa a ghiera in ottone cromato, vaso trasparente infrangibile, attacchi in linea da: 1"1/4, portata 4,5 mc/h

cad 1,00


INSTALLAZIONE DOSATORE ora 1,00




cad 6,00


cad 2,00


cad 1,00


cad 1,00


cad 1,00


cad 1,00


cad 2,00



Piattaforma aerea a compasso: altezza 10 m: a freddo con operatore ora 8,00


cad 1,00


cad 5,00






ora 100,00








QUANTITÀ

LAVORI A MISURA


COLLEGAMENTI CALDAIE m 15,00

Rimozione di caldaia pressurizzata, compreso ogni onere per il taglio e la chiusura delle tubazioni di adduzione e scarico, della potenzialità di: 35 ÷ 81 kW

cad 2,00

Rimozione di caldaia pressurizzata, compreso ogni onere per il taglio e la chiusura delle tubazioni di adduzione e scarico, della potenzialità di: 93 ÷ 174 kW

RIMOZIONE BOLLITORE cad 1,00


mc 5,00


kg 200,00


kg 200,00


m 3,00

Giunto dielettrico con attacchi filettati e flangiati, per la protezione contro le correnti vaganti delle tubazioni del gas interrate, pressione massima 12 bar, corpo in acciaio galvanizzato raccordo in ottone per attacco M, isolamento elettrico sino a 600 V con tubazioni a secco, conforme alla norme UNI CIG 9680: con attacchi filettati per tubazioni in acciaio: Ø 1"1/4

cad 2,00

Valvola a sfera omologata gas filettata: Ø 32 mm cad 1,00


INSTALLAZIONE VALVOLA ora 0,50


cad 1,00




CALDAIA A CONDENSAZIONE DA 140 kW cad 1,00

Valvola d'intercettazione del combustibile, qualificata e tarata ISPESL, filettata con corpo in ottone, molla in acciaio inox AISI 304, completa di pozzetto e sonda, tarata a 98 °C per impianti funzionanti ad acqua calda con temperature < 100 °C dei seguenti diametri: 1"1/4

cad 1,00

Valvola di sicurezza a membrana, taratura 2,25 ÷ 6 bar con attacco femmina, qualificata e tarata ISPESL: Ø 3/4" x 1"

cad 1,00


INSTALLAZIONE VALVOLA SICUREZZA ora 0,50


cad 1,00

Termometro bimetallico ad immersione con gambo lunghezza 100 mm, custodia in abs, completo di pozzetto omologato ISPESL, quadrante del Ø di 80 mm, scala da 0 a +120 °C, guaina in ottone attacco 1/2" maschio: con gambo ad attacco radiale

cad 1,00

Termostato di blocco a riarmo manuale per l'interruzione dell'apporto di calore al raggiungimento della temperatura dell'acqua nel generatore di 95/100 °C, costituito da termostato a due posizioni con sonda sensibile a dilatazione di liquido e meccanismo di scatto, munito di certificazione ISPESL, in opera completo di pozzetto e manicotto saldato sulla tubazione

cad 1,00

Termostato ad immersione a sicurezza positiva per la limitazione e la regolazione della temperatura dell'acqua dei generatori o scambiatori di calore, costituito da termostato a due posizioni con sonda sensibile a dilatazione di liquido e meccanismo di scatto, munito di certificato ISPESL, posto in opera completo di pozzetto e manicotto saldato sulla tubazione

cad 1,00




Pressostato di blocco a riarmo manuale per impianti termici con vaso di espansione chiuso, atto ad interrompere l'apporto di calore al raggiungimento della pressione di valore prefissato non superiore alla massima di esercizio del generatore di calore, costituito da elemento sensibile con soffietto in ottone; gruppo commutatore meccanico con contatti in aria; albero per la taratura con foro per l'apposizione di sigillo; cassa in lamiera stampata con coperchio frontale in plastica, campo di regolazione - 0,5/6 kg/cmq con certifcato ANCC, posto in opera completo di pozzetto e manicotto saldato sulla tubazione

PRESSOSTATO DI BLOCCO cad 1,00

PRESSOSTATO DI MINIMA cad 1,00


cad 1,00

Pozzetto per termometro campione ISPESL, Ø 1/2": lunghezza 45 mm cad 3,00


m 30,00


m 30,00


BY-PASS LAVAGGIO IMPIANTO m 2,00


m 2,00


cad 9,00


cad 1,00


cad 4,00


cad 6,00



Elettropompa gemellare in linea con attacchi flangiati, corpo in ghisa grigia, tenuta meccanica al carburo di silicio, per il convogliamento di acqua fredda calda o surriscaldata sino alla temperatura di 140 °C, esente da manutenzione, motore asincrono trifase, alimentazione elettrica 230/400 V-50 Hz, grado di isolamento IP 54, classe di isolamento F,1450 giri minuto dato in opera completo di valvola di ritegno flangiata intermedia, compensatore in gomma e flange a collarino, guarnizioni e bulloni: attacchi flangiati, Ø bocche 50 mm: potenza elettrica 550 W, portata 5,0 ÷ 20,0 mc/h, prevalenza 4,3 ÷ 2,0 m

PRIMARIO CALDAIA 8mc/h - 3,5 m.c.a. cad 1,00


Scambiatore a piastre con elementi in acciaio inox AISI 316 S, guarnizioni in EPDM, per temperature sino a 130° C, pressione di esercizio sino a PN 16, completi di telaio verniciato in epossidico, attacchi filettati o flangiati, idoneo per la produzione rapida di acqua calda sanitaria, con esclusione della pompa di ricircolo del circuito primario e della valvola miscelatrice e delle valvole d'intercettazione, preassemblato, in opera completo di valvole d'intercettazione, valvole di ritegno, valvola miscelatrice con servocomando e sonda di temperatura, esclusi i collegamenti elettrici, rivestimento tubazioni, elettropompa di circolazione e regolazione: attacchi filettati Ø attacchi 3/4", portata massima circa 3,10 mc/h, potenzialità 160 kW, pressione di esercizio 8 bar

cad 1,00









cad 4,00

Valvola a globo a tre vie, corpo in ghisa, parti interne in ottone, attacchi flangiati PN 16, temperatura fluido -10 ÷ 120 °C, corsa 16,5 ÷ 45 mm, regolazione equipercentuale: corpo valvola con servocomando a due o tre posizioni: Ø 25 mm, 16,5 kVs al mc/h

cad 1,00


cad 1,00





CONTABILIZZATORE ACS CERTIFICATO MID cad 1,00







Tubo senza saldatura in acciaio zincato a norma UNI EN 10225, serie media, filettato e con manicotto, lavorato e posto in opera (sino ad un'altezza di 3,00 m dal piano di lavoro) tagliato a misura, comprese eventuali cravatte a muro, verniciatura, saldatura e quanto altro necessario per dare il lavoro finito a regola d'arte, esclusi gli scavi, rinterri, tracce e raccorderia: Ø convenzionale 1"1/4, spessore 3,2 mm, peso 3,20 kg/m

kg 70,00


kg 20,00


cad 7,00


cad 9,00




cad 1,00


cad 1,00








Filtro per disconnettore con corpo in ghisa flangiato PN 25, coperchio smontabile, filtro realizzato da una maglia in acciaio inox, su griglia di sostegno in ghisa rivestita con resina epossidica, dei seguenti diametri: Ø 1"1/4

cad 1,00

Addolcitore automatico per uso domestico, carenatura in polipropilene ad alta densità, completo di valvola automatica di rigenerazione a tempo, miscelatore di durezza integrato nel corpo valvola, alimentazione elettrica 230 V-50 Hz: a doppio corpo, con attacco da 1": portata 4.500 l/min, ciclica 490

cad 1,00


INSTALLAZIONE ADDOLCITORE ora 4,00

Dosatore idrodinamico di polifosfato in polvere o cilindretti preconfezionati ad uso potabile, testa a ghiera in ottone cromato, vaso trasparente infrangibile, attacchi in linea da: 1"1/4, portata 4,5 mc/h

cad 1,00


INSTALLAZIONE DOSATORE ora 1,00


cad 2,00

Bollitori ad accumulo verticali, in acciaio zincato a bagno caldo, per produzione di acqua calda, con scambiatore in rame estraibile a grande superficie di scambio, funzionante con acqua termo, acqua surriscaldata o vapore, con copertura esterna in pvc e isolamento termico in lana di roccia o schiuma poliuretanica, in opera completi di valvole d'intercettazione, valvola di sfiato, gruppo di riempimento automatico Ø 1/2", pressione 6 bar, della capacità di: 500 l

cad 1,00


RACCORDO FUMARIO cad 4,00

CANNA FUMARIA MONOPARETE INTUBATA cad 5,00


cad 1,00


cad 4,00


cad 1,00





cad 1,00


INSTALLAZIONE CANNA FUMARIA ora 16,00

Accessori per porte tagliafuoco: chiudiporta aereo con braccio a slitta

AUTOCHIUSURA PORTA cad 1,00


cad 5,00





ora 130,00





QUANTITÀ

LAVORI A MISURA


RIMOZIONE TUBAZIONI COLLEGAMENTO CALDAIE m 60,00


cad 2,00


mc 10,00


kg 350,00


kg 350,00




MODIFICA PERCORSO GAS m 15,00


STACCHI CALDAIE m 6,00


cad 2,00



cad 1,00


cad 2,00




cad 2,00

Giunto antivibrante per tubazione gas di compensazione: Ø 1"1/2, attacco filettato

cad 2,00


INSTALLAZIONE GIUNTI ora 0,50







cad 2,00


cad 2,00


INSTALLAZIONE VALVOLE SICUREZZA ora 1,00


cad 2,00


cad 2,00


cad 2,00


cad 2,00







cad 2,00



m 20,00


m 20,00


m 16,00


m 16,00


m 16,00


m 16,00

Tubo in acciaio senza saldatura a norma UNI EN 10255, grezzo; in opera entro cavedi o in traccia o su staffaggi, comprese le giunzioni e i tagli a misura, esclusi i pezzi speciali (valvole, saracinesche, giunti di dilatazione, ecc.), la verniciatura, le opere provvisionali e le staffe di sostegno: serie pesante: Ø convenzionale 3/4", spessore 3,2 mm, peso 1,87 kg/m

m 4,00


m 4,00





cad 7,00


cad 10,00

Valvola a sfera cromata, con maniglia a leva rossa, passaggio integrale a norma: Ø 1"1/2

cad 12,00

Valvola a sfera cromata, con maniglia a leva rossa, passaggio integrale a norma: Ø 1"

cad 3,00


INSTALLAZIONE VALVOLE A SFERA ora 5,00


cad 16,00


cad 18,00

Valvola di ritegno a molla in ottone stampato, con molla in acciaio inox del tipo filettata, per installazione sia orizzontale che verticale, compreso il costo della filettatura e dei pezzi speciali necessari al montaggio, dei seguenti diametri: 25 mm

cad 1,00


cad 4,00


cad 3,00










cad 2,00


cad 1,00



POMPE PRIMARIE 10 mc/h - 4 m.c.a. cad 2,00


Elettropompa gemellare in linea con attacchi flangiati, corpo in ghisa grigia, tenuta meccanica al carburo di silicio, per il convogliamento di acqua fredda calda o surriscaldata sino alla temperatura di 140 °C, esente da manutenzione, motore asincrono trifase, alimentazione elettrica 230/400 V-50 Hz, grado di isolamento IP 54, classe di isolamento F,1450 giri minuto dato in opera completo di valvola di ritegno flangiata intermedia, compensatore in gomma e flange a collarino, guarnizioni e bulloni: attacchi flangiati, Ø bocche 65 mm: potenza elettrica 1.500 W, portata 15,0 ÷ 50,0 mc/h, prevalenza 9,0 ÷ 5,0 m

POMPA GEMELLARE DA 30 mc/h - 4,5 m.c.a. cad 1,00



POMPA GEMELLARE DA 7 mc/h - 5 m.c.a. cad 4,00

AUMENTO PER VELOCITA' VARIABILE cad 2,50





POMPA GEMELLARE DA 4 mc/h - 5 m.c.a. cad 1,00








kg 30,00


cad 11,00




cad 1,00


cad 1,00









cad 2,00


RACCORDI FUMARI cad 10,00

INTUBAMENTO CANNE MONOPARETE cad 16,00


cad 2,00


cad 8,00


cad 2,00


cad 2,00


INSTALLAZIONE CANNE FUMARIE E RACCORDI ora 24,00


cad 5,00


cad 2,00

Luce d'emergenza in cabina avente caratteristiche conformi alla normativa vigente

cad 1,00





ora 260,00






9.4 Scuola elementare e materna Mazzini


QUANTITÀ

LAVORI A MISURA

Rimozione di tubazioni varie, comprese murarie di demolizione: tubazioni di impianto idrico

RIMOZIONE TUBAZIONI COLLEGAMENTI CALDAIE m 10,00

Rimozione di caldaia in ghisa, compreso ogni onere per il taglio e la chiusura delle tubazioni di adduzione e scarico, della potenzialità di 244÷279 kW

cad 2,00

Movimentazione di materiali di risulta nell’area di cantiere, provenienti da lavorazioni di demolizioni con uso di mezzi meccanici di piccole dimensioni, per accumulo in luogo di deposito provvisorio, in attesa del trasporto allo scarico

mc 6,00


kg 270,00


kg 270,00

Tubo in acciaio senza saldatura a norma UNI EN 10255, grezzo; opera entro cavedi o in traccia o su staffaggi, comprese le giunzioni e i tagli a misura, esclusi i pezzi speciali (valvole, saracinesche, giunti di dilatazione, ecc.), la verniciatura, le opere provvisionali e le staffe di sostegno: serie pesante: Ø convenzionale 2’’, spessore 4,5 mm, peso 6,19 kg/m

m 3,00

Tubo in acciaio senza saldatura a norma UNI EN 10255, grezzo; opera entro cavedi o in traccia o su staffaggi, comprese le giunzioni e i tagli a misura, esclusi i pezzi speciali (valvole, saracinesche, giunti di dilatazione, ecc.), la verniciatura, le opere provvisionali e le staffe di sostegno: serie pesante: Ø convenzionale 1"1/2, spessore 4,0 mm, peso 4,37 kg/m

m 6,00


cad 2,00


cad 2,00

Giunto antivibrante per tubazione gas di compensazione: Ø 1"1/2, attacco filettato

cad 2,00

Installatore 5a categoria costo non comprensivo delle spese generali ed utili dell’impresa

INSTALLAZIONE GIUNTO ora 1,00






cad 2,00


cad 2,00




cad 2,00


cad 2,00


cad 2,00


cad 2,00








cad 2,00



cad 7,00


cad 7,00




m 12,00


m 12,00


m 15,00


m 15,00


cad 2,00




POMPE PRIMARIO CALDAIA A VELOCITA' VARIABILE 13,2 mc/h - 4,5 m.c.a. cad 2,00


cad 4,00


cad 6,00








cad 1,00

AUMENTO PER ESECUZIONE ALTO dT cad 1,00










kg 30,00


cad 11,00




cad 1,00


cad 1,00







cad 2,00


cad 2,00


RACCORDI FUMARI cad 4,00

CANNE FUMARIE cad 16,00




cad 2,00


cad 2,00


cad 2,00


cad 2,00


cad 2,00


INSTALLAZIONE RACCORDI E CANNE FUMARIE ora 24,00


cad 5,00

Accessori per porte tagliafuoco: chiudiporta aereo con braccio a slitta

AUTOCHIUSURA PORTA cad 1,00





ora 150,00



Città di Desenzano del Garda Provincia di Brescia PROPOSTA ... · UNI EN 10412-1:2006 Impianti di...

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