Cisl FNS Sardegna

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MERCOLEDÌ 8 MAGGIO 2013 7 conquiste del lavoro verso il XVII congresso Sicurezza, bene comune Vigili del fuoco, Polizia penitenziaria e Corpo forestale dello Stato negli ultimi anni hanno lavorato in condizioni sempre più difficili. Mannone: dopo i tagli le riforme II congresso Fns. Occhi puntati su protezione civile, sistema giudiziario, affollamento delle carceri Tivoli Terme (dal nostro inviato) - Un minuto di si- lenzio in ricordo dei colle- ghi deceduti sul lavoro. Poi le questioni della dife- sa del Paese e del ruolo sempre più rappresenta- tivo degli operatori della sicurezza. È cominciato su queste direttrici il II Congresso della Fns, la fe- derazione nazionale del- la sicurezza della Cisl che si sta svolgendo a Tivoli Terme. Nella relazione di apertu- ra il segretario nazionale Fns, Pompeo Mannone ha posto l’accento sulle problematiche dei lavora- tori che la federazione rappresenta: i Vigili del fuoco, la Polizia peniten- ziaria e il Corpo forestale dello Stato, costretti a la- vorare con poche risor- se, mezzi inadeguati e ca- renza di personale a cau- sa dei diversi tagli fatti dai governi che si sono succeduti negli ultimi an- ni. Tagli che Mannone defi- nisce una pagina nera nel- l’agire della politica italia- na. “Ma queste criticità - sostiene il segretario ge- nerale Fns - possono tro- vare risposta se si metto- no in campo serie rifor- me a partire da quella ri- guardante la protezione civile, insieme all’altra inerente il sistema giudi- ziario e processuale, alla revisione dei codici pena- le e di procedura penale, senza trascurare la rifor- ma dei corpi di polizia sul- la base di un dibattito isti- tuzionale”. Per la federazione della sicurezza è necessario de- finire un modello di svi- luppo sostenibile affron- tando anche la minaccia ambientale. Sicurezza e soccorso ai cittadini sono state le linee guida della relazione di Mannone, che ha insistito, in parti- colare, sulla necessità di rivedere il sistema di pro- tezione civile, sottoline- ando che il cuore pulsan- te del sistema resta il Cor- po nazionale dei Vigili del fuoco, “unica istituzione certamente presente e, a volte, la sola ad interve- nire immediatamente nello scenario calamito- so”. Professionalità e disponi- bilità che peraltro non si contestano ai Vigili del fuoco sempre al servizio di chi ha bisogno. Per queste ragioni il sindaca- to rivendica da anni la ne- cessità di equiparare, dal punto di vista retributivo e previdenziale, tutto il personale dei Vigili del fuoco agli altri operatori della sicurezza. Oltre a ciò la modifica della leg- ge quadro sugli incendi boschivi per chiarire me- glio quali siano i compiti del Corpo forestale e qua- li quelli dei Vigili del fuo- co, al fine di non creare inopportune sovrapposi- zioni di ruoli. Altra proposta lanciata da Mannone è relativa al pianeta carceri e ai temi connessi della giustizia e del suo malfunzionamen- to. In questo contesto emergono soprattutto le difficoltà legate al sovraf- follamento della popola- zione carceraria, unita- mente alle gravi carenze degli organici della Poli- zia penitenziaria, per non parlare della rieduca- zione e del recupero so- ciale dei detenuti. Temi che complessiva- mente rendono la que- stione carceri una vera e propria emergenza per il Paese. Alcuni dati posso- no aiutare a chiarire: l’Ita- lia è al 156˚ posto, dopo l’Angola, nella graduato- ria dell’efficienza giudi- ziaria, su un totale di 181 Paesi. “Occorre una giu- stizia concepita non co- me potere, ma come ser- vizio - sottolinea Manno- ne -, cui si chiede in pri- mo luogo funzionalità ed efficienza”. Temi impor- tantissimi quelli affronta- ti dal segretario Fns che ha lanciato anche diver- se proposte al ministro della Giustizia Anna Ma- ria Cancellieri, presente ai lavori, la quale ha accol- to le richieste del sindaca- to esortando a lavorare insieme per ridisegnare nuovi modelli e affronta- re meglio le sfide che si presenteranno. A concludere i lavori del- la prima giornata con- gressuale il leader della Cisl Raffaele Bonanni che ha toccato diversi punti cari a tutti gli italiani co- me l’abbattimento delle tasse, la lotta all’evasio- ne fiscale e nuove e mira- te politiche di sviluppo e di crescita. “Siamo ad un bivio - afferma Bonanni - o affondiamo o ci rialzia- mo. Se noi agiamo su que- ste tre priorità, possiamo cambiare l’Italia”. Un passaggio, inoltre, an- che sul progetto organiz- zativo della Fns che Man- none auspica possa am- pliare la propria rappre- sentanza anche attraver- so il coinvolgimento del Siulp. Un progetto ambi- zioso che Bonanni ha avallato per far sì che la Federazione della Sicu- rezza si rafforzi unitaria- mente al fine di migliora- re le condizioni comples- sive di ogni singolo opera- tore della sicurezza. Sara Martano Le parole di Alfano sull’ordine pubblico e la necessità di aprire il confronto Il rigore che serve davvero T ivoli Terme (dal nostro in- viato) - Sicurezza quale be- ne comune e garanzia di li- bertà e di qualità della vita è sta- to il leitmotiv del congresso del- la Fns e del dibattito che si è svi- luppato tra i delegati intervenu- ti e le autorità competenti. Un concetto di sicurezza che ne- gli ultimi anni ha travalicato gli ambiti più tradizionali per assur- gere ad una dimensione più am- pia ed articolata, che parte dalla sicurezza personale e comunita- ria fino ad arrivare alla sicurezza ambientale, territoriale, agroali- mentare. Il crescente fenomeno della cri- minalità organizzata, come pu- re il disagio sociale che talvolta porta a compiere gesti estremi ma non giustificabili, come quel- lo avvenuto pochi giorni fa da- vanti a Palazzo Chigi, richiedono sempre più un cambio culturale rispetto alla questione sicurez- za, che deve diventare il fulcro d'interesse della collettività. A confermarlo ieri al Viminale, anche il ministro dell'Interno An- gelino Alfano, durante la riunio- ne del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza. "Occorre tenere alto il livello di attenzio- ne - ha detto Alfano - anche per i riflessi che questa congiuntura economica negativa può avere sotto il profilo dell'ordine pubbli- co". Alla riunione hanno preso parte il presidente del Consiglio, Enrico Letta, il viceministro, Fi- lippo Bubbico, i vertici nazionali delle forze di polizia e dei servi- zi. Immediata la risposta della Fns: "Noi della Federazione del- la Sicurezza auspichiamo che le parole del ministro dell'Interno si tramutino ora in atti concreti per la sicurezza e il soccorso pub- blico. La Fns è pronta al confron- to - commenta Pompeo Manno- ne - e chiede al nuovo governo di mettere tra i primi punti in agenda le riforme del settore che contempla non poche criticità". Prima fra tutte la man- canza di risorse adeguate alle ri- chieste sempre più intense per una maggiore sicurezza del Pae- se. Durante i lavori del congresso gli interventi che si sono succe- duti sul palco hanno messo in evidenza gli innumerevoli tagli ai servizi di sicurezza e soccorso registratisi in questi anni che non hanno messo in condizione le amministrazioni pubbliche di svolgere al meglio le rispettive funzioni e specificità. I vincoli di spesa imposti hanno costretto a rivedere e rimodulare in manie- ra sempre più stringente la di- stribuzione delle poche risorse. Oggi, come non mai, è necessa- rio aprire, all'interno delle di- scussioni politiche e istituziona- li, una nuova stagione di con- fronto per poter immaginare un futuro diverso e dare dignità al personale che non ha mai smes- so di operare. Non bastano più solo le parole di solidarietà e stima che il per- sonale della sicurezza riceve per il lavoro svolto, servono fatti concreti. Come la previdenza complementare, il riordino dei ruoli e il sistema di avanzamen- to delle carriere, nonché un'ade- guata retribuzione. Per superare queste difficoltà ed intraprendere un nuovo cam- mino, un'opportunità concreta, emersa dal dibattito, è stata quella di fare sistema tra le am- ministrazioni dello Stato. Mette- re in comune le proprie risorse, energie e capacità per realizza- re quel salto di qualità nei servi- zi, predisponendo, ad esempio, progetti di formazione congiun- ta e piani coordinati e condivisi d'intervento, per utilizzare al meglio le poche risorse messe a disposizione. Sa.Ma.

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CONQUISTE DEL LAVORO - CISL FNS -INTERVISTA A POMPEO MANNONE DEL 08.05.2013

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II congresso Fns.Occhi puntati su protezione civile, sistema giudiziario, affollamento delle carceri

Tivoli Terme (dal nostroinviato) - Un minuto di si-lenzio in ricordo dei colle-ghi deceduti sul lavoro.Poi le questioni della dife-sa del Paese e del ruolosempre più rappresenta-tivo degli operatori dellasicurezza. È cominciatosu queste direttrici il IICongresso della Fns, la fe-derazione nazionale del-la sicurezza della Cisl chesi sta svolgendo a TivoliTerme.Nella relazione di apertu-ra il segretario nazionaleFns, Pompeo Mannoneha posto l’accento sulleproblematiche dei lavora-tori che la federazionerappresenta: i Vigili delfuoco, la Polizia peniten-ziaria e il Corpo forestaledello Stato, costretti a la-vorare con poche risor-se, mezzi inadeguati e ca-renza di personale a cau-sa dei diversi tagli fattidai governi che si sonosucceduti negli ultimi an-ni.Tagli che Mannone defi-nisce una pagina nera nel-l’agire della politica italia-na. “Ma queste criticità -sostiene il segretario ge-nerale Fns - possono tro-vare risposta se si metto-

no in campo serie rifor-me a partire da quella ri-guardante la protezionecivile, insieme all’altrainerente il sistema giudi-ziario e processuale, allarevisione dei codici pena-le e di procedura penale,senza trascurare la rifor-ma dei corpi di polizia sul-la base di un dibattito isti-tuzionale”.Per la federazione dellasicurezza è necessario de-finire un modello di svi-luppo sostenibile affron-tando anche la minacciaambientale. Sicurezza e

soccorso ai cittadini sonostate le linee guida dellarelazione di Mannone,che ha insistito, in parti-colare, sulla necessità dirivedere il sistema di pro-tezione civile, sottoline-ando che il cuore pulsan-te del sistema resta il Cor-po nazionale dei Vigili delfuoco, “unica istituzionecertamente presente e,a volte, la sola ad interve-nire immediatamentenello scenario calamito-so”.Professionalità e disponi-bilità che peraltro non si

contestano ai Vigili delfuoco sempre al serviziodi chi ha bisogno. Perqueste ragioni il sindaca-to rivendica da anni la ne-cessità di equiparare, dalpunto di vista retributivoe previdenziale, tutto ilpersonale dei Vigili delfuoco agli altri operatoridella sicurezza. Oltre aciò la modifica della leg-ge quadro sugli incendiboschivi per chiarire me-glio quali siano i compitidel Corpo forestale e qua-li quelli dei Vigili del fuo-co, al fine di non creare

inopportune sovrapposi-zioni di ruoli.Altra proposta lanciatada Mannone è relativa alpianeta carceri e ai temiconnessi della giustizia edel suo malfunzionamen-to. In questo contestoemergono soprattutto ledifficoltà legate al sovraf-follamento della popola-zione carceraria, unita-mente alle gravi carenzedegli organici della Poli-zia penitenziaria, pernon parlare della rieduca-zione e del recupero so-ciale dei detenuti.Temi che complessiva-mente rendono la que-stione carceri una vera epropria emergenza per ilPaese. Alcuni dati posso-no aiutare a chiarire: l’Ita-lia è al 156˚ posto, dopol’Angola, nella graduato-ria dell’efficienza giudi-ziaria, su un totale di 181Paesi. “Occorre una giu-stizia concepita non co-me potere, ma come ser-vizio - sottolinea Manno-ne -, cui si chiede in pri-mo luogo funzionalità edefficienza”. Temi impor-tantissimi quelli affronta-ti dal segretario Fns cheha lanciato anche diver-se proposte al ministro

della Giustizia Anna Ma-ria Cancellieri, presenteai lavori, la quale ha accol-to le richieste del sindaca-to esortando a lavorareinsieme per ridisegnarenuovi modelli e affronta-re meglio le sfide che sipresenteranno.A concludere i lavori del-la prima giornata con-gressuale il leader dellaCisl Raffaele Bonanni cheha toccato diversi punticari a tutti gli italiani co-me l’abbattimento delletasse, la lotta all’evasio-ne fiscale e nuove e mira-te politiche di sviluppo edi crescita. “Siamo ad unbivio - afferma Bonanni -o affondiamo o ci rialzia-mo. Se noi agiamo su que-ste tre priorità, possiamocambiare l’Italia”.Un passaggio, inoltre, an-che sul progetto organiz-zativo della Fns che Man-none auspica possa am-pliare la propria rappre-sentanza anche attraver-so il coinvolgimento delSiulp. Un progetto ambi-zioso che Bonanni haavallato per far sì che laFederazione della Sicu-rezza si rafforzi unitaria-mente al fine di migliora-re le condizioni comples-sive di ogni singolo opera-tore della sicurezza.

SaraMartano

Leparole diAlfano sull’ordine pubblico e lanecessità di aprire il confronto

Ilrigorecheservedavvero

Tivoli Terme (dal nostro in-viato) - Sicurezza quale be-ne comune e garanzia di li-

bertà e di qualità della vita è sta-to il leitmotiv del congresso del-la Fns e del dibattito che si è svi-luppato tra i delegati intervenu-ti e le autorità competenti.Un concetto di sicurezza che ne-gli ultimi anni ha travalicato gliambiti più tradizionali per assur-gere ad una dimensione più am-pia ed articolata, che parte dallasicurezza personale e comunita-ria fino ad arrivare alla sicurezzaambientale, territoriale, agroali-mentare.Il crescente fenomeno della cri-minalità organizzata, come pu-re il disagio sociale che talvoltaporta a compiere gesti estremima non giustificabili, come quel-lo avvenuto pochi giorni fa da-vanti a Palazzo Chigi, richiedono

sempre più un cambio culturalerispetto alla questione sicurez-za, che deve diventare il fulcrod'interesse della collettività.A confermarlo ieri al Viminale,anche il ministro dell'Interno An-gelino Alfano, durante la riunio-ne del Comitato nazionale perl'ordine e la sicurezza. "Occorretenere alto il livello di attenzio-ne - ha detto Alfano - anche per iriflessi che questa congiunturaeconomica negativa può averesotto il profilo dell'ordine pubbli-co". Alla riunione hanno preso

parte il presidente del Consiglio,Enrico Letta, il viceministro, Fi-lippo Bubbico, i vertici nazionalidelle forze di polizia e dei servi-zi. Immediata la risposta dellaFns: "Noi della Federazione del-la Sicurezza auspichiamo che leparole del ministro dell'Internosi tramutino ora in atti concretiper la sicurezza e il soccorso pub-blico. La Fns è pronta al confron-to - commenta Pompeo Manno-ne - e chiede al nuovo governodi mettere tra i primi punti inagenda le riforme del settore

che contempla non pochecriticità". Prima fra tutte la man-canza di risorse adeguate alle ri-chieste sempre più intense peruna maggiore sicurezza del Pae-se.Durante i lavori del congressogli interventi che si sono succe-duti sul palco hanno messo inevidenza gli innumerevoli tagliai servizi di sicurezza e soccorsoregistratisi in questi anni chenon hanno messo in condizionele amministrazioni pubbliche disvolgere al meglio le rispettive

funzioni e specificità. I vincoli dispesa imposti hanno costretto arivedere e rimodulare in manie-ra sempre più stringente la di-stribuzione delle poche risorse.Oggi, come non mai, è necessa-rio aprire, all'interno delle di-scussioni politiche e istituziona-li, una nuova stagione di con-fronto per poter immaginare unfuturo diverso e dare dignità alpersonale che non ha mai smes-so di operare.Non bastano più solo le paroledi solidarietà e stima che il per-sonale della sicurezza riceve peril lavoro svolto, servono fatticoncreti. Come la previdenzacomplementare, il riordino deiruoli e il sistema di avanzamen-to delle carriere, nonché un'ade-guata retribuzione.Per superare queste difficoltàed intraprendere un nuovo cam-mino, un'opportunità concreta,emersa dal dibattito, è stataquella di fare sistema tra le am-ministrazioni dello Stato. Mette-re in comune le proprie risorse,energie e capacità per realizza-re quel salto di qualità nei servi-zi, predisponendo, ad esempio,progetti di formazione congiun-ta e piani coordinati e condivisid'intervento, per utilizzare almeglio le poche risorse messe adisposizione.

Sa.Ma.