CISL Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori

FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA SICUREZZA

LA SEGRETERIA REGIONALE – SARDEGNA -

Prot.nr.71/2012 FNS-P.P. Nuoro li, 04 novembre 2012

POSTA ELETTRONICA 08100 Nuoro – Via Vittorio Emanuele, 37

E-mail: fns.sardegna@gmail.com

Alla Dott.ssa Isabella Mastropasqua Dirigente C.G.M. Amm.ne penitenziaria

Regione Sardegna C A G L I A R I

E, p.c. Al Coordinatore regionale

Sig. Gian Paolo Ledda FNS Cisl per la Giustizia Minorile

QUARTUCCIU

Alla Segreteria Nazionale FNS Cisl

ROMA

Alla Direzione del C.P.A. SASSARI

Alla Direzione dell’I.P.M.

Quartucciu (CA)

OGGETTO: C.P.A. Sassari - invio in missione presso I.P.M. Quartucciu. Codesta Segreteria Regionale in merito a quanto in oggetto, esprime la propria contrarietà non condividendone la forma per la mancata correttezza nei confronti dei colleghi che operano nella Giustizia Minorile del Distretto Regionale Sardo. Le azioni e le disposizioni di questa Amministrazione sono sempre le stesse e mai portano alla soluzione del problema di fatto, ad oggi, nulla è cambiato e queste “soluzioni tampone” non fanno altro che danneggiare sia i colleghi del C.P.A. di Sassari che quelli dell’I.P.M. di Quartucciu. Anche questa estate si è provveduto all’invio in missione di colleghi dal C.P.A. in questione, per grave carenza di Personale ed oggi ci si ripete con disposizione autoritaria senza nemmeno chiedere la volontarietà al Personale che, ricordiamo all’Amministrazione, ha una vita privata, una famiglia, quindi degli obblighi da rispettare nei confronti di mogli e figli, cosi come i colleghi che operano a Quartucciu che lavorano in condizioni estreme.

CISL Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori

FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA SICUREZZA

LA SEGRETERIA REGIONALE – SARDEGNA -

Ma veramente l’Amministrazione crede di risolvere il problema facendo il gioco della “coperta” ? Oggi ci copriamo la faccia visto che i piedi sono caldi e quando è calda la faccia ricopriamo i piedi. Quella coperta è ormai a pezzi e non serve proprio a nulla. Se per risolvere la questione Quartucciu, queste sono le alternative e/o proposte dell’Amministrazione non le accettiamo e le contesteremo con forza. Il Governo sta mettendo in campo varie soluzioni, con Leggi dello Stato, per il risparmio della spesa pubblica ma in questo caso si percorre una strada al contrario. Ormai non si tratta più di dire - “andata in missione per dare una mano ai colleghi di Quartucciu” - si tratta di risolvere il problema definitivamente, alla fonte. Questa guerra tra poveri non può e non deve continuare. Con quale spirito il Personale del C.P.A. di Sassari, viste le continue aggressioni fisiche che subiscono i poliziotti penitenziari dell’I.P.M., andrà ad affrontare quell’ambiente di lavoro, dove non funziona nulla, non esiste sicurezza, dove si lavora senza dignità alcuna e dove, a distanza di anni, l’Amministrazione non si è mai assunta le proprie responsabilità. Ci chiediamo perché all’I.P.M. di Quartucciu non si sente la Presenza dello Stato ? Lo ribadiamo ancora più preoccupati, non vogliamo che tutti si arrivi a piangere la morte di un collega per le negligenze di un’Amministrazione sorda e cieca. Sollecitando ancora una volta un incontro urgente con la S.V. per discutere di una nuova organizzazione del lavoro, chiediamo la revoca della disposizione dell’invio in missione del Personale del C.P.A. di Sassari presso l’I.P.M. di Quartucciu e la sollecitazione ai superiori uffici affinché si emani un interpello per missione indirizzato ai colleghi della penisola. Sono molti i colleghi pronti a sbarcare a Quartucciu ed il tutto senza nessuna spesa per l’Amministrazione proprio nel rispetto delle Norme e delle Leggi sul risparmio della spesa pubblica.

PERCHÉ NON SI VUOLE PRENDERE IN CONSIDERAZIONE UN CAMBIAMENTO RADICALE DELLA

GIUSTIZIA MINORILE IN SARDEGNA ?

A CHI FA COMODO ?

Alla Segreteria Nazionale, che legge per conoscenza, chiediamo un intervento urgente in merito affinché si attivi presso il D.G.M e presso il D.A.P. per l’emanazione di un interpello di distacco al fine di poter reperire almeno 15 unità di Polizia penitenziaria.

Distinti Saluti Il Segretario generale aggiunto regionale

Giovanni Villa