Circuiti in regime sinusoidale - unibo.it€¦ · 1 Im cos 2 1 Re N N arg( ) 2 1 N N VM IM S (I*...
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Circuiti in regime sinusoidale
Parte 2
www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica.htm
(versione del 23-3-2014)
2
Potenza assorbita da un bipolo in regime sinusoidale
● Potenza (istantanea) assorbita dal bipolo
cos2
1)2cos(
2
1
)cos()2cos(2
1
)cos()cos()i()v()p(
MMIVMM
IVIVMM
IMVM
IVtIV
tIV
tItVttt
IV
IM
VM
tIt
tVt
)cos()i(
)cos()v(
3
Potenza assorbita da un bipolo in regime sinusoidale
4
Potenza assorbita da un bipolo in regime sinusoidale
● La potenza istantanea è data dalla somma di un termine sinusoidale con pulsazione 2 (potenza fluttuante) e di un termine costante
● Il termine costante rappresenta il valore medio sul periododella potenza istantanea
● L’ampiezza del termine oscillante è
● Se la tensione e la corrente non sono in fase, esistono degli intervalli in cui la potenza istantanea è negativa
T
MMm IVdttT
p0
cos2
1)p(
1
MM IV2
1
5
Energia assorbita in un periodo
Tt
t
MMmT TIVTpdttpW0
0
cos2
1)(
6
Fattore di potenza
● A parità di VM e IM il valore medio sul periodo della potenza istantanea aumenta all’aumentare di cos
● cos è detto fattore di potenza
Vale 1 se la tensione e la corrente sono in fase ( 0)
Aumentando || il fattore di potenza si riduce fino ad annullarsi quando tensione e corrente sono in quadratura
Per || > 2 il fattore di potenza diventa negativo e vale 1 se la tensione e la corrente sono in opposizione di fase
● cos 0 in ogni periodo l’energia assorbita dal bipolo è 0
● cos 0 in ogni periodo l’energia assorbita dal bipolo è 0
questa condizione si può verificare solo se il bipolo è attivo
per un bipolo passivo si ha necessariamente cos 0
7
Potenza assorbita da un resistore
VMM tIVt 22cos12
1)p(
22
2
1
2
1
2
1MMMMm GVRIIVp 0
Valore mediosul periodo > 0
8
Potenza assorbita da un induttore
2
22cos2
1
222cos
2
1)p( 2
VMVMM tLItIVt
0cos2
1 MMm IVp
2
Il valore medio sul periodo è nullo
9
Potenza assorbita da un condensatore
2
22cos2
1
222cos
2
1)p( 2
VMVMM tCVtIVt
2
0cos
2
1 MMm IVp Il valore medio sul periodo è nullo
10
Componenti attiva e reattiva della corrente
● Nel caso generale, si può scomporre la corrente istantanea nella somma di due termini:
uno in fase con la tensione (come nei resistori)
componente attiva: iA(t) uno in quadratura con la tensione (come negli induttori e nei
condensatori)
componente reattiva: iR(t)
)(i
)2/cos(sen
)(i
)cos(cos
)sen(sen)cos(cos
])()cos[(
)cos()i(
t
tI
t
tI
tItI
tI
tIt
R
VM
A
VM
VMVM
IVVM
IM
11
Componenti attiva e reattiva della corrente
Rappresentazione nel piano complesso
VV
V
jM
j
MR
jMA
IjI
I
esenesen
ecos
2I
I
12
Potenza istantanea attiva e reattiva
● Scomposizione della potenza istantanea
● Potenza istantanea attiva
● Potenza istantanea reattiva
)(p)(p)(i)v()(i)v()(i)(i)v()p( tttttttttt RARARA
)22cos(1cos2
1
)cos(cos
)cos(cos)cos()(p2
VMM
VMM
VMVMA
tIV
tIV
tItVt
)22(sensen2
1
)(sensen)cos()(p
VMM
VMVMR
tIV
tItVt
13
Potenza istantanea attiva e reattiva
14
Potenza istantanea attiva e reattiva
● La potenza istantanea attiva non cambia mai segno (se cos > 0 è sempre 0)
il valore medio sul periodo coincide con quello della potenza istantanea:
flusso unidirezionale di energia (se cos > 0 l’energia è assorbita dal bipolo e convertita in energia di tipo diverso, quindi sottratta al circuito)
● La potenza istantanea reattiva è una funzione sinusoidale del tempo con pulsazione 2 il valore medio sul periodo è nullo
flusso bidirezionale di energia(accumulata nel bipolo e poi restituita al circuito)
cos21
MM IV
15
Potenza attiva
● Potenza attiva:valore medio sul periodo della potenza istantanea attiva = valore medio sul periodo della potenza istantanea (unità di misura watt, W)
cos2
1)p(
1)(p
1
00
MM
TT
A IVdttT
dttT
P
16
Potenza reattiva
● Potenza reattiva: valore massimo della potenza istantanea reattiva col segno di
● L’unità di misura della potenza reattiva è il volt-ampere reattivo (VAR)
● Q è un indice dell’entità degli scambi energetici associati alla potenza istantanea reattiva
● Convenzionalmente si attribuisce
segno alla potenza reattiva assorbita dagli induttori
segno alla potenza reattiva assorbita dai condensatori
sen2
1)sgn()(pmax MMR IVtQ
17
Potenza apparente
● Potenza apparente: è definita dalla relazione
● L’unità di misura della potenza apparente è il volt-ampere (VA)
● La potenza apparente coincide con l’ampiezza del termine oscillante della potenza istantanea
● S è determinata dalle ampiezze della tensione e della corrente
● Fornisce una misura della sollecitazione a cui è sottoposto il bipolo (massima tensione e massima corrente)
MM IVS2
1
18
Triangolo delle potenze
● Rappresentazione grafica delle relazioni tra potenza attiva reattiva e apparente
tg
sen
cos
22
PQ
SQ
SP
QPS
19
Potenza complessa
● Si definisce potenza complessa la quantità
● Inserendo le espressioni di V e I si ottiene
Quindi si ha
*
2
1VIN
jQPIVjIV
IVIV
MMMM
jMM
jM
jM
IV
sen2
1cos
2
1
e2
1ee
2
1N
QIV
PIV
MM
MM
sen2
1Im
cos2
1Re
N
N
)arg(2
1
N
N SIV MM
(I* indica il coniugato di I)
20
Conservazione delle potenze complesse(Teorema di Boucherot)
● Ipotesi: Circuito con l lati Versi di riferimento scelti per tutti i lati secondo la convenzione
dell’utilizzatore Condizioni di regime sinusoidale Vk, Ik (k 1, ..., l) fasori delle tensioni e delle correnti
La somma delle potenze complesse assorbite dai componenti del circuito è nulla
Le somme delle potenze attive e delle potenze reattive assorbite dai componenti sono nulle
● Dimostrazione: I fasori Vk e Ik soddisfano le leggi di Kirchhoff. Se i fasori delle
correnti soddisfano la LKI, anche i loro coniugati la soddisfano La proprietà deriva direttamente dal teorema di Tellegen
02
1
1
*
1
l
kkk
l
kk IVN 00
11
l
kk
l
kk QP
21
Additività delle potenze complesse
● Si assume che il lato l del circuito sia costituito da un bipolo
● Si divide il circuito in due parti
una formata dal solo lato l una formata dagli altri lati (che complessivamente costituiscono un
bipolo)
● Per il teorema di Boucherot vale la relazione
● Nl è la potenza erogata dal bipolo l, cioè la potenza assorbita dal bipolo formato dagli altri componenti
La potenza complessa assorbita da un bipolo formato da più compo-nenti collegati tra loro è pari alla somma delle potenze assorbite dai singoli componenti
La stessa proprietà vale per le potenze attive e per le potenze reattive
1
1
1
1
1
1
,l
kkl
l
kkl
l
kkl QQPPNN
22
Potenza complessa in funzione di Z e Y
22*22
22*22
2**2**
2
1
2
1Im
2
1
2
1Im
2
1
2
1Re
2
1
2
1Re
2
1)(
2
1
2
1
2
1
2
1
VVYIIZ
VVYIIZ
VYYVVIZZIIVIN
BXQ
GRP
VYVI
IZIV
)(
)(
jBG
jXR
0,00
0,00
BXQ
GRP
23
Segni delle parti reali e immaginarie di Z e Y
● Si considera un bipolo formato da componenti R, L, C passivi
● Dalle espressioni delle potenze complesse in funzione di Z e Y e dalla proprietà di additività delle potenze, a seconda del tipo di componenti contenuti nel bipolo, si ricavano le seguenti condizioni:
Re[Z] Im[Z] Re[Y] Im[Y]P Q
Componenti
R
L
C
R-L
R-C
L-C
R-L-C
24
Valori efficaci
● Si definisce valore efficace o valore r.m.s. (root mean square) di una funzione a(t) periodica di periodo T la quantità
● In particolare, se a(t) è sinusoidale, risulta
T
eff dttT
A0
2 )(a1
2)]22cos(1[
22
)(cos2
2
0
2
2
0
22
MM
Meff
Adtt
A
dttAA
25
Valori efficaci
● Espressioni della potenza attiva e reattiva in funzione dei valori efficaci
● Potenza assorbita da un resistore
Il valore efficace di una tensione (corrente) sinusoidale corrisponde al valore di una tensione (corrente) costante che applicata a un resistore dà luogo ad una dissipazione di potenza pari al valore medio sul periodo della potenza assorbita dal resistore in regime sinusoidale
sensen2
1
coscos22
cos2
1
effeffMM
effeffMM
MM
IVIVQ
IVIV
IVP
22effeff GVRIP
26
Valori efficaci
● E’ possibile definire la trasformata di Steinmetz anche facendo riferimento ai valori efficaci invece che ai valori massimi
● La trasformata così definita conserva le stesse proprietà della trasformata basata sui valori massimi
● Le impedenze e le ammettenze (essendo definite come rapporti tra fasori) non cambiano se si fa riferimento ai valori efficaci
● L’espressione della potenza complessa diviene
)sen(cos22
)a( jA
eA
t MjMee SA
)cos(Re2Re)a( ][][ )(1 tAeAet Mtj
Mtj
eee AAS
*eeIVN
27
Trasformatore ideale in regime sinusoidale
● Le tensioni alla porta 1 e alla porta 2 sono in fase tra loro
● Le correnti alla porta 1 e alla porta 2 sono in opposizione di fase
21
21
1i
ki
kvv
21
21
1II
VV
k
k
28
Trasformazione dell’impedenza di carico
22
21
21
1
IZV
II
VV
C
k
k
12
21 IZIZV CC kk
Ceq k ZI
VZ 2
1
1
L’impedenza equivalente di un trasformatore ideale con il secondario caricato da un’impedenza ZC è pari all’impedenza di carico moltiplicata k2
29
Trasferimento di impedenza (1)
2221 ZIVVV kk
12 II k 1
221
1
ZI
V
VV kk
Un’impedenza in serie al secondario può essere portata in serie al primario moltiplicata per k2
30
Trasferimento di impedenza (2)
Z
VIII 2
221
11
kk
12
1VV
k
Z
V
I
II2
121
1
1
kk
Un’impedenza in parallelo al secondario può essere portata inparallelo al primario moltiplicata per k2
31
Teorema del massimo trasferimento di potenza attiva
● Si considera un bipolo formato da un generatore di tensione sinusoidale VG in serie con un’impedenza Z caricato da un’impedenza ZC
Al variare di ZC, la potenza attiva ceduta al carico è massima quando vale la condizione ZC Z* (adattamento coniugato)
In queste condizioni la potenza attiva (potenza disponibile) vale
jXR Z
CCC jXR Z
R
V
RP GeffG
d 48
22
V
32
Teorema del massimo trasferimento di potenza attiva dimostrazione (1)
● Corrente e tensione nel carico
● Potenza attiva ceduta al carico
● Al variare di XC il denominatore è minimo (e quindi PC è massimo) se
● In queste condizioni
C
G
ZZ
VI
C
CG
ZZ
ZVV
])()[(22
Re
2
1Re
22
2
2
2
*
*
CC
CG
C
CG
C
G
C
CGC XXRR
RP
V
ZZ
ZV
ZZ
V
ZZ
ZV
XX C
2
2
)(2 C
CGC RR
RP
V
33
Teorema del massimo trasferimento di potenza attiva dimostrazione (2)
● Al variare di PC il massimo si ottiene per
cioè RC R infatti:
PC è positivo per RC > 0 e si annulla per R 0 e R la derivata di PC si annulla solo per RC R questo punto deve corrispondere a un massimo
Quindi deve essere RC R, XC X ZC Z*
● In queste condizioni si ha
0)(
)(2)(
2 4
22
C
CCCG
C
C
RR
RRRRR
R
P V
RRR
RPP GG
dC 8)(2
2
2
2
max
VV
34
Rendimento
● In condizioni di adattamento coniugato la potenza attiva erogata dal generatore vale
Il rendimento definito come rapporto tra la potenza attiva erogata dal generatore e la potenza attiva ceduta al carico è
La condizione di adattamento coniugato non rappresenta una soluzione ottimale nel caso in cui è importante ottenere rendimenti elevati
RRP GG
GG 42Re
2
12* VV
V
5.04
8 2
2
G
G
G
C R
RP
P
V
V
35
Adattamento del carico
● Se il valore dell’impedenza di carico non può essere scelto liberamente, si può realizzare la condizione di adattamento coniugato inserendo tra il bipolo VG-Z e il carico una rete a due porte tale che l’impedenza Zin
vista all’ingresso della porta 1 sia pari a Z* (rete di adattamento)
● Poiché si vuole che la potenza attiva erogata dal bipolo VG-Z sia assorbita dall’impedenza ZC, la rete di adattamento deve essere formata esclusivamente da componenti privi di perdite (come condensatori induttori, e trasformatori ideali)
36
Esempio (1)
● Un possibile metodo per realizzare l’adattatore consiste nell’utilizzare un trasformatore ideale e un bipolo puramente reattivo
● I valori di k e X1 devono essere scelti in modo che Zin Z*
)( 1222
1 XXkjRkkjX CCCin ZZ
)()( 122
12 XXjkRkjXk CCCin ZZ
37
Esempio (2)
● Se il bipolo reattivo è collegato in parallelo a una porta del trasformatore è più semplice porre la condizione nella forma Yin Y*
21
221
k
BBj
k
G
k
jB CCCin
YY
12221 B
k
Bj
k
G
kjB CCC
in
YY
38
Rifasamento
● Distribuzione dell’energia elettrica (schema semplificato)
● Impedenza equivalente della linea:
● Condizioni di funzionamento ottimali:
Ampiezza della tensione sul carico praticamente indipendente dalla corrente (normalmente gli utilizzatori sono progettati facendo riferimento a un valore nominale della tensione sono tollerati scostamenti di pochi percento dal valore nominale prefissato)
Minima dissipazione di potenza nella linea
LLL jXR Z
Linea di distribuzione
Generatore Utilizzatore
39
Rifasamento
● Al crescere dell’ampiezza della corrente I nella linea
si riduce l’ampiezza della tensione sul V carico
aumentano le perdite per effetto Joule lungo la linea
2MLL 2
1IRP
IZVV LGM V
Linea di distribuzione
Generatore Utilizzatore
40
Rifasamento
● Fissata l’ampiezza tensione VM, a parità di potenza attiva P assorbita dal carico l’ampiezza della corrente è inversamente proporzionale al fattore di potenza
L’ampiezza della componente attiva dellacorrente è fissata dal valore della potenzaattiva
Al diminuire del fattore di potenza (cioèall’aumentare dell’angolo ) aumental’ampiezza della componente reattivadella corrente (e quindi l’ampiezza dellacorrente totale)
Per ridurre le perdite occorre aumentare il fattore di potenza del carico
cos
2
MM V
PI
41
Rifasamento
● Un basso fattore di potenza risulta svantaggioso per il fornitore di energia elettrica
Se il valore medio mensile del fattore di potenza risulta inferiore a certi limiti vengono applicate delle maggiorazioni sul costo dell’energia
● Le norme attuali, per impianti a bassa tensione con potenza impegnata 15 kW, prevedono:
per cos 0.9 nessuna penale
per 0.7 cos 0.9 pagamento di una penale commisurata al rapporto tra l’integrale della potenza reattiva (energia reattiva) e quello della potenza attiva (energia attiva) nel periodo di fatturazione
i limiti sono prossimi ai valori di cos per cui l’energia attiva e quella reattiva sono uguali (cos 0.707) e l’energia reattiva è pari al 50% dell’energia attiva (cos 0.894)
per cos< 0.7 obbligo da parte dell’utente di prendere provvedi-menti per aumentare il fattore di potenza
42
Rifasamento
● Per aumentare il fattore di potenza si ricorre al rifasamento del carico
● Si collega in parallelo all’utilizzatore un bipolo puramente reattivo con reattanza di segno opposto a quella del utilizzatore stesso
● Se il carico è ohmico-induttivo XU 0, (caso più comune) la reattanza XR deve essere negativa ( condensatore)
43
Rifasamento
● Dimensionando opportunamente la reattanza XR si può fare in modo che
gli scambi di potenza reattiva avvengano prevalentemente tra il carico e il bipolo di rifasamento, riducendo gli scambi di potenza reattiva con il generatore
la componente reattiva IR della corrente nel carico circoli prevalen-temente nel bipolo di rifasamento, riducendo l’ampiezza della cor-rente reattiva IR nella linea
44
Rifasamento
● La potenza reattiva assorbita complessivamente dal carico e dal bipolo di rifasamento è
● Per portare il fattore di potenza da cos ad un valore accettabile cosla potenza reattiva assorbita dal bipolo di rifasamento deve essere
● Se il bipolo di rifasamento è un condensatore (capacità = CR) si ha
Quindi la capacità di rifasamento vale
22M
R
)tg(tg)tg(tg2
effV
P
V
PC
2MRR 2
1VCQ
RQQQ
)()(R tgtgPQQQ
45
Risonanza serie
● Bipolo RLC serie in regime sinusoidale
● Si studia il comportamento del bipolo al variare della pulsazione
● Pulsazione di risonanza:
● Per 0
Im[Z] 0
|Z| è minimo
arg(Z) 0
CLjR
CjLjR
11Z
22 1
CLRZ
RC
L
1
arctg)arg(Z
LC
10
46
Risonanza serie
CLjR
1Z
22 1
CLRZ
● prevale la reattanza capacitiva
● prevale la reattanza induttiva
● la reattanza si annulla
47
Risonanza serie
● la corrente è in anticipo sulla tensione
● la tensione è in anticipo sulla corrente
● la tensione e la corrente sono in fase
RC
L
1
arctg)arg(Z
48
Risonanza serie
49
Risonanza serie
● Potenza complessa assorbita:
● Potenza attiva:
● Potenza reattiva:
Q 0
Q 0
Q 0
22)
1(
2
1
2
1MI
CLjR
IZN
2
2
1MRIP
22
2
1
2
1MM I
CLIQ
50
Risonanza serie
● Corrente nell’induttore:
Energia nell’induttore:
● Tensione del condensatore:
Energia nel condensatore:
● In condizioni di risonanza:
In condizioni di risonanza l’energia totale accumulata nel bipolo RLC si mantiene costante
)cos()i()(i IML tItt
)(cos)(i)(w 22212
21
IML tLItLt
)sen(1)(v1IMCC tI
Ct
Cj
IV
)(sen2
1)(v)(w 22
22
21
IMCC tIC
tCt
)(sen)(sen2
1)(w 0
2202
10
2202
0
IMIMC tLItIC
t
202
1)(w)(w MCL LItt
51
Risonanza parallelo
● Bipolo RLC parallelo in regime sinusoidale
● Si studia il comportamento del bipolo al variare della pulsazione
● Pulsazione di risonanza:
● Per 0
Im[Y] 0
|Y| è minimo
arg(Y) 0
LC
10
LCjG
LjCjG
11Y
22 1
LCGY
GL
C
1
arctg)arg(Y
52
Risonanza parallelo
LCjGY
1
22 1
LCGY
● prevale la suscettanza induttiva
● prevale la suscettanza capacitiva
● la suscettanza si annulla
53
Risonanza parallelo
● la tensione è in anticipo sulla corrente
● la corrente è in anticipo sulla tensione
● la tensione e la corrente sono in fase
GL
C
1
arctg)arg(Y
54
Risonanza parallelo
55
Risonanza parallelo
● Potenza complessa assorbita:
● Potenza attiva:
● Potenza reattiva:
Q 0
Q 0
Q 0
22* )1
(2
1
2
1MV
LCjG
VYN
2
2
1MGVP
22
2
1
2
1MM CVV
LQ
56
Risonanza parallelo
● Tensione del condensatore:
Energia nel condensatore:
● Corrente nell’induttore:
Energia nell’induttore:
● In condizioni di risonanza:
In condizioni di risonanza l’energia totale accumulata nel bipolo RLC si mantiene costante
)cos()v()(v VMC tVtt
)(cos)(v)(w 22212
21
VMC tCVtCt
)sen(1)(i1VMLL tV
Lt
Lj
VI
)(sen2
1)(i)(w 22
22
21
VMLL tVL
tLt
)(sen)(sen2
1)(w 0
2202
10
2202
0
VMVML tCVtVL
t
202
1)(w)(w MCL CVtt