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Cinque metodologie base per
valorizzare le PMI e le Micro Imprese
GcM Consulting
Gennaio 2012
Revisione numero 06
ACD
RSA
PPMS BS
BCI
Sommario
Presentazione delle 5 metodologie e loro uso per le PMI
1.RSA™: Rapid Strategic Assessment
2.BS: Bilancio Sociale
3.ACD: Analisi delle Competenze Distintive
4.PPMS: Prodotti, Processi, Metodologie e Servizi (Innovativi)
5.BCI: Bilancio del Capitale intellettuale
6.Prossimi passi
2
GcM Consulting propone alcune metodologie, applicabili a
Ricerca, Impresa e ad Enti impegnati nel loro sviluppo,
ottimizzate per il successo delle Medie, Piccole e Micro imprese
Gli scopi per l’uso delle singole metodologie sono:
RSA™: o Rapid Strategic Assessment: valutare in tempi rapidi i punti di forza
e di miglioramento per: strategie, mercati, organizzazione e strumenti di gestione
di un’impresa o di un cluster di imprese.
BS o Bilancio Sociale: comunicare l’identità dell'azienda, le sue strategie e le
ricadute dei risultati sugli Stakeholder aziendali
ACD o Analisi delle Competenze Distintive: individuare, gestire ed accrescere
le competenze che caratterizzano e generano valore per un’azienda nel breve,
medio e lungo termine
PPMS (Prodotti, Processi, Metodologie e Servizi): controllare le componenti
di business di un prodotto lungo tutto l’arco di vita, con un approccio sistemico e
aggiornando gli input essenziali per la sua redditività
BCI o Bilancio del Capitale Intellettuale: evidenziare le risorse intangibili di
un’impresa e il suo sforzo nel tempo per impostare e sviluppare la sua
competitività
3 Fonte: elaborazione GcM Consulting
Le principali connessioni sinergiche sono:
4 Fonte: elaborazione GcM Consulting
Obiettivi a
b/m/l termine
Strategie per
conseguirli
Indici
economici
organizzazione
RSA
Ambiente
operativo
Indici operativi
+ BS:
Bilancio
Sociale
partner
concorrenti
clienti
fornitori
+ ACD: valutazione competenze
distintive + PPMS:
strategie per sviluppo prodotti
+ BCI:
valutazione
risorse
intangibili
altri
Stakeholder
RSATM, in particolare, può integrare le altre metodologie
per renderle più efficaci ai fini aziendali
5 Fonte: elaborazione GcM Consulting
RSA™ integrata:
PPMS consente di distribuire nel tempo (b / m / l termine) le risorse dedicate allo sviluppo dei prodotti;
ACD suggerisce la gestione delle Risorse Umane (accrescere, acquisire o terziarizzare) in funzione della complessità aziendale e della concorrenza;
BCI indica le aree di crescita o decremento nel tempo del capitale umano strutturale e relazionale.
BS o Bilancio Sociale, evidenzia per gli Stakeholder l’identità, le strategie ed i risultati
Analisi competenze distintive
ACD
Analisi strategica RSA
Analisi Prodotti, Processi, Metodi e Servizi
PPMS
Analisi economica – finanziaria
MORE
Comunicazione per la competitivit à
BCI
Analisi competenze distintive
ACD
Analisi strategica RSA
Analisi Prodotti, Processi, Metodi e Servizi
PPMS
Bilancio Sociale
BS
Comunicazione per la competitivit à
BCI
Sommario
Presentazione delle 5 metodologie e loro uso per le PMI
1.RSA™: Rapid Strategic Assessment a. Che cos’è? / Come si applica?
b. A che serve? c. Benefici / Referenze
2.BS: Bilancio Sociale
3.ACD: Analisi delle Competenze Distintive
4.PPMS: Prodotti, Processi, Metodologie e Servizi (Innovativi)
5.BCI: Bilancio del Capitale intellettuale
6.Prossimi passi
6
RSA™ è una metodologia di analisi di una PMI o una
Micro Impresa con una serie di passi ben strutturati
• La metodologia di valutazione aziendale si attua per mezzo di un processo rapido, che si sviluppa in 3 fasi successive:
Analisi preliminare e piano di lavoro
Interviste, loro elaborazione e determinazione del profilo strategico
Condivisione e definizione degli interventi migliorativi
• Il ‘cuore’ dell’analisi è il modello basato su 6 aree principali di indagine e 18 sotto-aree di dettaglio e sulle reciproche interazioni.
• L’applicazione della metodologia RSA inizia con un’intervista strutturata per mezzo di domande aperte all’imprenditore e/o ai vertici dell’Azienda.
• Ad essa fa seguito l’elaborazione dei dati acquisiti, una loro validazione da parte degli intervistati e l’attribuzione all’Azienda di un punteggio RSA da parte del gruppo di lavoro.
• Segue un incontro di restituzione, del profilo aziendale elaborato ai vertici dell’Azienda stessa, il confronto con aziende analoghe (best practices)un discussione dei risultati ottenuti, e l’indicazione di eventuali interventi migliorativi.
• Se vi è disponibilità da parte dell’Azienda, si può concordare un percorso di miglioramento e stabilire i passi successivi.
7 Fonte: elaborazione GcM Consulting
RSA™ è uno strumento agile per un’analisi diagnostica rapida
e sufficientemente precisa di una PMI o Micro-Impresa
• RSA™ è una metodologia consolidata per arrivare, con rapidità, ad una prima individuazione delle aree di forza e di debolezza di un’Azienda e permette di definire interventi prioritari in tempi più ristretti e con costi più contenuti di quelli ottenibili con le altre metodologie in uso.
• Nello specifico, L’applicazione della metodologia RSA permette di determinare
un profilo sintetico dell’Azienda basato sulle 6 Aree di analisi.
un profilo analitico delle 18 sotto-aree dove perseguire prioritariamente i miglioramenti strutturali.
un confronto analitico e sintetico con le imprese ‘best in class’ e le altre (data base proprietario di GcM Consulting).
Se ritenuto utile, si può giungere ad impostare un piano di crescita.
8 Fonte: elaborazione GcM Consulting
-
1
E
+
OBIETTIVI
DEFINIZIONE
STRATEGIA
ANALISI DEL
SETTORE
STRUTTURA
ORGANIZZATIVA
PIANO ECON.-
FINANZIARIO
PIANO OPERATIVO
Best Practice
Azienda X
Media campione
La metodologia è stata finora impiegata su aziende di
diversi settori industriali in Italia
• RSA™, negli ultimi 2 anni, è stata applicata su di un centinaio di aziende.
• L’approccio metodologico RSA™, applicato più volte in situazioni simili, permette di ridurre di oltre l’80% i tempi mediamente necessari ad un assessment aziendale.
• Fino ad oggi, oltre il 95% dei beneficiari si è ritenuto soddisfatto o molto soddisfatto.
• I settori tecnologici delle aziende che più frequentemente sono state oggetto di applicazione della metodologia sono:
ICT,
elettronica / elettrotecnica,
meccanica,
chimica,
bioingegneria,
Energia e ambiente
servizi avanzati per le imprese.
9 Fonte: elaborazione GcM Consulting
Sommario
Presentazione delle 5 metodologie e loro uso per le PMI
1.RSA™: Rapid Strategic Assessment
2.BS: Bilancio Sociale a. Che cos’è? / Come si applica? b. A che serve?
c. Benefici / Referenze
3.ACD: Analisi delle Competenze Distintive
4.PPMS: Prodotti, Processi, Metodologie e Servizi (Innovativi)
5.BCI: Bilancio del Capitale intellettuale
6.Prossimi passi
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Il Bilancio Sociale è uno strumento per comunicare identità,
strategie, risultati e loro ricadute sugli Stakeholder di un Ente, di
un’Azienda, di un’Associazione …
11 Fonte: elaborazione GcM Consulting
Per un’Azienda gli Stakeholder sono: clienti, partner, fornitori, dipendenti, enti finanziatori ed
esattori, istituzioni ed associazioni di categoria, rappresentanze sindacali,
etc. …
Il Bilancio Sociale è un documento con il quale un'organizzazione comunica
periodicamente, in modo volontario, gli esiti della sua attività per gli aspetti economico finanziari con il relativo
impatto sociale.
Il bilancio sociale nasce dalla consapevolezza che esistono diverse
categorie di persone, definiti Stakeholder, che hanno un diritto riconosciuto, e un interesse a conoscere quali effetti sono prodotti
da un’organizzazione nei loro confronti..
… in altre parole gli Stakeholder sono tutti coloro che hanno diritti e doveri
nei confronti di un’organizzazione.
… e serve per confrontare, migliorare e condividere le
strategie ed i risultati
12 Fonte: elaborazione GcM Consulting
Valore aggiunto: evidenzia la distribuzione e l’impatto di strategie e risultati sugli Stakeholder.
Relazione Sociale: descrive il sistema delle relazioni fra l’organizzazione e gli stakeholder con le strategie adottate, le risorse impiegate ed i risultati raggiunti nel periodo temporale considerato.
Identità, cioè l’aspetto istituzionale e organizzativo, la missione e i valori di riferimento, gli obiettivi a breve, medio e lungo termine.
Il Bilancio Sociale si compone , in genere, di 3 parti:
Con l’adozione del Bilancio Sociale come sistema di reporting si
ottengono vantaggi nella gestione della responsabilità sociale e
nella rendicontazione sistematica verso gli Stakeholder
13 Fonte: elaborazione GcM Consulting su dati del Gruppo di Lavoro “Enti Locali” e “No-profit” dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di
Ivrea - Pinerolo - Torino
Immagine e reputazione: con il Bilancio Sociale l’organizzazione che ritiene di avere le “carte in regola” e che lo comunica compie un’importante operazione di immagine, e ,soprattutto, di prevenzione del cosiddetto “rischio di reputazione”.
Gestione dei processi: col Bilancio Sociale si ottiene un maggior coinvolgimento degli Stakeholder interni all’organizzazione, resi più consapevoli di strategie, processi in atto, risultati attesi e conseguiti.
Comunicazione e formazione: con tutti i portatori d’interesse, interni ed esterni, si può avviare un processo virtuoso di miglioramento, che riduce la distanza tra attese e risultati e promuove la collaborazione.
Il Bilancio Sociale, nato per le amministrazioni pubbliche, è stato adottato dalle aziende che hanno la necessità e la sensibilità di interagire con i loro Stakeholder su temi che le possono condizionare pesantemente come la sicurezza, l’ambiente, l’energia, le alleanze, l’internazionalizzazione ….
Sommario
Presentazione delle 5 metodologie e loro uso per le PMI
1.RSA™: Rapid Strategic Assessment
2.BS: Bilancio Sociale
3.ACD: Analisi delle Competenze Distintive a. Che cos’è? / Come si applica? b. A che serve? c. Benefici / Referenze
4.PPMS: Prodotti, Processi, Metodologie e Servizi (Innovativi)
5.BCI: Bilancio del Capitale intellettuale
6.Prossimi passi
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L’Analisi delle Competenze Distintive (ACD) è una metodologia
che permette ad una impresa di individuare le abilità da
possedere e sulle quali è opportuno investire o disinvestire
In ogni momento, soprattutto in tempo di crisi, bisogna individuare le competenze
distintive, proprie o da acquisire segmentando fra:
Competenze distintive
sono quelle che caratterizzano l’Azienda e sono difficili da formare e da copiare. Sono anche
quelle che servono per il suo successo nel breve, medio e lungo termine. Obiettivo dell’Azienda
è mantenerle ed accrescerle.
Competenze standard
sono quelle più facilmente reperibili all’esterno dell’Azienda e che possono, quindi, essere
esternalizzate con vantaggi economici ed organizzativi.
Competenze attualmente abilitanti
sono quelle che servono all’Azienda per il successo nel breve e (parzialmente) nel medio
termine. Obiettivo dell’Azienda è mantenerle e poi riconvertirle, oppure trasferirle all’esterno a
clienti che le valorizzano come distintive.
15
COMPETENZE
DISTINTIVE
COMPETENZE
ABILITANTI
COMPETENZE
STANDARD
COMPETENZE
AZIENDALI:
BASE,
SPECIALISTICHE
E TRASVERSALI
Fonte: elaborazione GcM Consulting
In particolare, ACD è una metodologia che permette
all’impresa di articolare le competenze distintive di chi si
occupa di R&D e innovazione, con le competenze
indispensabili per ottimizzare il trasferimento tecnologico
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Competenze
richieste Interfunzionalità Interfunzionalità
Risultati
aziendali da
trasferire
Competenze
tecnologiche
e
organizzative
Competenze
di Marketing
Competenze
scientifiche
e tecniche
Competenze
economiche
e finanziarie
COMPETENZE
INTEGRATE
Fonte: elaborazione GcM Consulting
L’Analisi delle Competenze Distintive apporta numerosi
benefici a livello di persona, di Azienda e di sistema
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A livello di Persona:
Permette di individuare le competenze esistenti, a più livelli di definizione, nelle
singole persone.
Favorisce la formazione o la riconversione delle persone (con competenze non più
necessarie / indispensabili o la loro mobilità).
Permette di correlare le competenze delle persone con le attività alle quali le
persone sono destinate o destinabili, in funzione della loro adeguatezza o del loro
carico di lavoro.
A livello di Azienda:
Mostra la mappa delle competenze distintive esistenti, o mancanti nel breve e nel
medio periodo (competenze delle persone più strumenti di lavoro HW e SW).
Stabilisce la necessità di formazione delle persone nel breve e medio periodo e la
necessità di acquisizione di strumenti HW e SW per ottimizzare l’uso delle
competenze.
A livello di sistema:
aiuta a mantenere aggiornato il modello definito delle competenze e sperimentare
nuovi metodi di valutazione (“top-down”, “bottom up”, misti, …)
Fonte: elaborazione GcM Consulting
Sommario
Presentazione delle 5 metodologie e loro uso per le PMI
1.RSA™: Rapid Strategic Assessment
2.BS: Bilancio Sociale
3.ACD: Analisi delle Competenze Distintive
4.PPMS: Prodotti, Processi, Metodologie e Servizi (Innovativi) a. Che cos’è? / Come si applica?
b. A che serve? c. Benefici / Referenze
5.BCI: Bilancio del Capitale intellettuale
6.Prossimi passi
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Le schede PPMS (Prodotto, Processo, Metodologia e Servizio)
raccolgono in modo strutturato le informazioni degli output
aziendali per ottimizzare il loro trasferimento sul mercato
19 Fonte: elaborazione GcM Consulting
Per definire un output (PPMS) innovativo servono:
Descrizione del risultato (caratteristiche tecniche e funzionali)
Livello di ricerca attuale (stadio di sviluppo e risultato)
Previsioni temporali (fasi di sviluppo , trasferimento, avvio produttivo …)
Vantaggi rispetto allo stato dell’arte
Situazione della concorrenza
Criticità previste per lo sviluppo, l’industrializzazione e la distribuzione
Obiettivi e analisi di costo e degli investimenti
Collaborazioni
Brevetti o altri titoli di proprietà intellettuale
Ulteriori possibili sviluppi del risultato
Possibili settori industriali di applicazione (modelli di business e filiere)
Ricadute e impatto potenziale
Le schede PPMS servono a controllare gli output di
un’Azienda, intesi come risultati vendibili all’esterno e la
aiutano a:
20 Fonte: elaborazione GcM Consulting
Disporre di una sintesi di business per ogni output
aziendale
Ottenere dei contributi focalizzati sui propri output,
sia dall’interno dell’Azienda sia dall’esterno…
Definire un sistema di obiettivi centrato sulle priorità
di sviluppo prodotto
Definire con il mondo della ricerca un contributo concreto alla
necessità aziendali per le esigenze di innovazione: analisi dello stato
dell’arte, supporto tecnico scientifico, nuove tecnologie per prodotti
esistenti e nuovi prodotti, nuovi profili professionali, ….
Selezionare le metodologie più utili per ottenere le
informazioni necessarie alla valorizzazione dei risultati
vendibili..
Le schede PPMS sono state sviluppate ed applicate a partire
dal Gruppo Fiat, negli anni ’80 e da allora stanno avendo
importanti ambiti di applicazione:
21 Fonte: elaborazione GcM Consulting
Messe a punto presso la Direzione
Innovazione di FIAT Auto nel 1984
Utilizzate in Centro Ricerche Fiat (CRF)
a partire dal 1990 AREA Science Park dal 2007
Ministero per lo Sviluppo Economico, inserite nell’iniziativa ‘Industria 2015’ dal
2008
FAUBA (Facultad de Agronomía,
Universidad de Buenos Aires) dal
2009
Poli scientifici e tecnologici
nazionali dal 2009
Sommario
Presentazione delle 5 metodologie e loro uso per le PMI
1.RSATM: Rapid Strategic Assessment
2.BS: Bilancio Sociale
3.ACD: Analisi delle Competenze Distintive
4.PPMS: Prodotti, Processi, Metodologie e Servizi (Innovativi)
5.BCI: Bilancio del Capitale intellettuale a. Che cos’è? / Come si applica? b. A che serve?
c. Benefici / Referenze
6.Prossimi passi
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Il Bilancio del Capitale Intellettuale (BCI) è una metodologia
di misura del patrimonio intangibile di un’organizzazione
(un Ente o un’Azienda)
La gestione del Capitale Intellettuale, per essere efficiente ed efficace, richiede che vengano gestite svariate componenti e le relazioni tra di loro, al fine di incrementare la conoscenza utile alla creazione del valore.
Il BCI è un documento che definisce il patrimonio intangibile di una impresa, ossia di quell’insieme di conoscenze, competenze e relazioni che costituiscono elementi essenziali nel processo di creazione di valore. Gli elementi che costituiscono il CI possono essere suddivisi in 3 categorie:
Capitale umano, capitale relazionale e capitale strutturale.
Il Capitale umano (o capitale pensante) è l’insieme delle competenze, capacità ed esperienze maturate da
chiunque operi all’interno dell’azienda. Dato che le persone si trovano solo temporaneamente in un’a azienda, è
opportuno convertire il capitale umano in capitale strutturale attraverso la condivisione delle competenze e delle
esperienze.
Il Capitale strutturale (o capitale pensato) è di proprietà dell’azienda ed è costituito da risultati ed elementi
che supportano gli individui nell’espletamento delle loro funzioni lavorative: brevetti, marchi, Software,
processi codificati, segreti industriali etc.
Il Capitale relazionale comprende tutte le relazioni dirette ed indirette che la struttura instaura con gli
stakeholder, non solo clienti, ma anche fornitori, finanziatori, partner, enti pubblici, comunità locali etc.
Fonte: elaborazione GcM Consulting
Il Bilancio del Capitale Intellettuale (BCI) serve a valutare le
risorse soft di un’organizzazione e lo sforzo nel tempo di
impostazione e sviluppo della competitività
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Il Bilancio del Capitale Intellettuale serve per:
Definire lo stato di vitalità di un’impresa, cioè la sua
capacità di competere.
Monitorare le prestazioni per il mantenimento e la
crescita della competitività
Selezionare le strategie per la crescita dimensionale, qualitativa e relazionale
dell’organizzazione stessa
Comunicare all’interno e all’esterno
dell’organizzazione
Fonte: elaborazione GcM Consulting
Il Bilancio del Capitale Intellettuale è un approccio già usato
in Italia e all’Estero da molti anni:
25 Fonte: elaborazione GcM Consulting
la IFAC (International Federation of Accountants) propone la misura di Capitale
Umano, Strutturale e Relazionale a partire dal 1999.
Redigono un Bilancio del Capitale Intellettuale: Skandia, Nokia, Carl Bro Group,
Coloplast, Hofman, Bang, COWL, Dans System Industry, Systematic, Dow Chemical,
PLS Consult, Celemi, Ericsson ABB, Microsoft, Shell, Unilever …
In Italia: Brembo, Sapa, CRF, Banca d’Italia, AREA Science Park, ICTP, Sincrotrone,
Università degli Studi di Trieste …
Baruch Lev (USA e CH) dal 1999 compila l’Annual Knowledge Capital Scorecard per
22 settori e per 205 aziende.
L’ASC (Austrian Research Centers) pubblica l’Intellectual Capital Report dal 1999 e, dal
2001, tutte le università austriache debbono produrre un report basato sul capitale
intellettuale basato sullo schema ASC (sito: www.arcs.ac.at).
In Australia, il professor Sveiby ha sviluppato il software Tango, utilizzato da più di
30.000 aziende nel mondo (Ottobre 2001) tra cui: BHP Australia, China Light and
Power Hong Kong;, Deloitte, Fuji Xerox Japan, Hewlett IBM Europe, Intel USA,
Mobile Telephone Network (MTN) South Africa, National Air & NASA USA, Oracle
USA, Volvo AB …
Stiamo perdendo un’occasione per vendere la nostra competitività.
Sommario
Presentazione delle 5 metodologie e loro uso per le PMI
1.RSATM: Rapid Strategic Assessment
2.BS: Bilancio Sociale
3.ACD: Analisi delle Competenze Distintive
4.PPMS: Prodotti, Processi, Metodologie e Servizi (Innovativi)
5.BCI: Bilancio del Capitale intellettuale
6.Prossimi passi
26
Prossimi passi per l’avvio di un progetto di miglioramento aziendale:
27
• Definizione delle priorità di intervento
• Scelta delle metodologie da utilizzare, in funzione delle priorità individuate
• Individuazione dell’ambito dell’intervento, degli obiettivi da raggiungere, dei tempi per il loro conseguimento e dell’ investimento richiesto
• Avvio del progetto
Fonte: elaborazione GcM Consulting