Cinilì benefico, tra gli Orchi e un Cane - spacework.it · Il Paradiso degli Orchi offre assaggi...

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Cantautorato, jazz e pop: per gli appassionati di musica è un giovedì denso di appuntamenti, con l’esi- bizione benefica di Piergiorgio Cinelli, il concerto di Oscar Del Barba, le sonorità psichedeliche de Il Para- diso degli Orchi e le «confidenze surreali» di Vittorio Cane. Ce n’è, insomma, per tutti i gusti. CINELLI CON IL QUI QUO QUARTET Accompa- gnato dal quartetto di archi Qui Quo Quartet (com- posto dai violinisti Claudio Azzini, Alessandra Noca e Elena Laffranchi e dalla violoncellista Daniela Savol- di), secondo un connubio felicemente inaugurato nel- l’album «Viola, du Viulì, Violoncello e Cinilì», Piergior- gio Cinelli bresciano si esibisce, alle 21, al Centro spor- tivo di via Badia 113, in città. Solitamente eclissato dal lavoro sui testi, l’aspetto musicale reclama con vigore - nel nuovo album del cantautore bresciano - il proprio spazio: le consuete, goliardiche parodie linguistiche fluiscono sullo sfon- do di arrangiamenti sobri, misurati, quasi a voler riba- dire la dignità del dialetto. In apertura di serata, alle 20.30, spazio a Maga Sere- na, piccola prestigiatrice che intratterrà il pubblico con giochi surreali. L’evento scaturisce da un’iniziativa benefica pro- mossa dall’Associazione Nazionale Tumori di Bre- scia, cui è stata affidata la gestione del bar del Centro sportivo. L’ingresso è libero, con raccolta di offerte. PIANO, CONTRABBASSO E BATTERIA Un nome che gli appassionati di jazz si sono da tempo appunta- ti: è quello di Oscar Del Barba, bresciano, classe 1968, estroso pianista che si diletta ad ammaliare lo spetta- tore con raffinate improvvisazioni e vanta una carrie- ra costellata di premi internazionali e collaborazioni con i grandi della musica, da Francesco Guccini a Markus Stockhausen. Grande maestria allo strumen- to e notevole sensibilità, anche se lo Steinway rimane l’indiscusso protagonista... Ed ecco un’occasione per (ri)sentire Del Barba dal vivo: alle 21 l’artista si presenta in trio, con contrab- basso e batteria, al Jazz Club Museo Mille Miglia, in via della Rimembranza 3 in città. L’ingresso è libero. UN PARADISOPOP-PROGRESSIVE Il Paradiso de- gli Orchi: evoca suggestioni fantasmagoriche il nome di questa band emergente, cui piace amalgamare pop, rock, musica psichedelica e progressive in com- posizioni eclettiche e chiassose. In attesa della pubblicazione del primo disco, previ- sta ad ottobre, il gruppo darà un assaggio del proprio lavoro al Vinile 45 di via del Serpente, a Brescia (ini- zio alle 22; ingresso gratuito, riservato ai tesserati Ar- ci). VITTORIO CANE Artista malinconico e introspetti- vo, altresì definito «il poeta delle cose semplici», Vitto- rio Cane nasconde, dietro i tratti ruvidi dei propri bra- ni, la profondità di un cantautore maturo. A proposi- to della sua produzione, una critica entusiastica ha parlato di «vicissitudini semisurreali, confidenze oniri- che e un uso solo apparentemente distratto delle pa- role». Il ragazzo ha già guadagnato la fiducia di Nick Cave, che lo ha scelto per aprire il concerto tenuto al «Traffic» di Torino lo scorso anno. Stasera, Cane si esibisce alla Locanda di Campagna di Lonato del Garda (via Campagna Sotto, 4) dalle 22. L’entrata è libera. SIRMIONE Continua l’«Omag- gio a Maria Callas», con la direzio- ne artistica di Sergio e Stefano Maffizzoni. Stasera alle 21 il Pa- lazzo dei Congressi, in p.le Euro- pa, ospita il capolavoro comico giovanile di Gaetano Donizetti «L’Elisir d’amore» (ingresso libe- ro). L’opera, in forma semisceni- ca, è interpretata dal soprano Sandra Foschiatto (Adina), dal tenore Filippo Pina Castiglioni (Nemorino), dal baritono Omar Camata (Belcore) e dal basso buffo Mirko Quarello (Dulcama- ra), al piano Sem Cerritelli, regia e scenografia di Michele Nocera. «L’elisir d’amore» lirica a Sirmione Cinilì benefico, tra gli Orchi e un Cane Piergiorgio Cinelli (e quartetto d’archi) alla Badia per l’Ant, Oscar Del Barba al Jazz club Museo Mille Miglia Il Paradiso degli Orchi offre assaggi del nuovo album in città, «il poeta delle cose semplici» è a Lonato CortoLovere, il festival in- ternazionale del cortometrag- gio, in programma da domani a domenica nella cittadina sulla sponda bergamasca del Sebino, avrà questa sera un’anteprima a Iseo. Alle 21 al Castello Oldo- fredi verrà infatti offerto «il me- glio di CortoLovere», con i corto- metraggi premiati nelle scorse edizioni. Il festival, giunto al tredicesi- mo anno, sottoporrà oltre un centinaio di opere alla valutazio- ne della giuria presieduta da Pu- pi Avati. Presidente onorario del festival è Bruno Bozzetto, presentatrice di questa edizio- ne la giornalista Maria Concetta Mattei, ospite della serata di ga- la sarà Carmen Lasorella attua- le direttrice di San Marino Rtv. Il concorso premierà il mi- glior film, ma anche la miglior fo- tografia, soggetto, colonna sono- ra, il miglior film straniero, il mi- glior film realizzato da istituti scolastici e scuole di cinema, il miglior corto per la tv. Ci sarà anche un premio assegnato dal- la giuria popolare. Il festival entrerà nel vivo do- mani, venerdì 24, alle 10 al cine- ma Crystal di Lovere, con lo spettacolo della cooperativa Il Cardo «Sensazioni nel tempo» destinato alle scuole medie infe- riori. Alle ore 21 proiezione dei corti selezionati. Sabato 25, alle 21 la serata di gala e la premia- zione dei corti vincitori. Domeni- ca 26 settembre, sempre al Cry- stal, la proiezione del film di Pu- pi Avati «Il figlio più piccolo». L’ingresso oggi e domani è gratuito, sabato gratuito con in- vito da ritirare all’Ufficio turisti- co o alla Biblioteca civica di Lo- vere, domenica costa 5 u. La Fondazione Domenico Oprandi, promotrice del festi- val, intende coinvolgere un pub- blico eterogeneo di cinefili e stu- denti delle scuole superiori, af- finché l’appuntamento si carat- terizzi anche per una forte pecu- liarità didattica. t. maz. Cinema retrò tra Cary Grant, I soliti ignoti e Blade runner Donadio «benedice» il duetto Da Dalt-Olari S. Maria del Carmine, i «Vespri» per la memoria Barocco italiano e inglese con Cassone-Frigé per Stefano e Velleda Minelli, Haydn e Mozart per il sen. Franco Salvi Il torinese Vittorio Ca- ne (nella foto sopra) è at- teso a Lonato ed è l’ospi- te in una serata in cui la fanno da padrone, da... profeti in patria, musici- sti bresciani come Pier- giorgio Cinelli (sotto, a si- nistra), impegnato alla Badia con il suo quartet- to d’archi, e Oscar Del Barba (a destra), che suonerà, sempre in città, in un trio jazz. CANE E I BRESCIANI CortoLovere: l’anteprima stasera a Iseo Una nuova rassegna al Cinema Se- reno, in città, e altri appuntamenti di cinema. Vediamoli. OMAGGIO A CARY GRANT Stasera alle 20,45 «Arsenico e vecchi merletti» di Frank Capra con Cary Grant si pro- ietta al Cinema Sereno, Trav. XII 158, al Villaggio Sereno; ingresso libero. Due vecchie signorine pazzerelle fanno opere caritatevoli con vino di sambuco all’arsenico. Un fratello demente le aiu- ta a seppellire i cadaveri. Un classico della commedia nera. Come un testo teatrale (di Kesselring, 1941) riesce a diventare un film di irresistibile dinami- smo e di buffoneria scatenata. Le vec- chiette e Grant sono super, ma il coro dei caratteristi (Massey, Lorre, Alexan- der) non è da meno. L’appuntamento apre la rassegna «Omaggio a Cary Grant», promossa dal Gruppo Videoamici, che prosegui- rà giovedì 30 settembre alle 20,45 con «La signora del venerdì» di Howard Hawks e giovedì 7 ottobre alle 20,45 con «Ero uno sposo di guerra» dello stesso regista. I SOLITI IGNOTI Nell’ambito della rassegna jazz «Four, Four, Four», orga- nizzata dall’Associazione culturale L’Altrosuono, stasera alle 21 al cinema Nuovo Eden, via Bixio 9 in città, si pro- ietta «I soliti ignoti» (1958) di Mario Monicelli, con Vittorio Gassman, Totò, Claudia Cardinale. Introdurrà Lorenzo Lorenzoni. Ingresso libero fino ad esau- rimento dei posti. La rassegna vuole mostrare alcuni tra i migliori connubi fra la musica jazz e il cinema. BLADE RUNNER Stasera alle 20.15 nell’Auditorium San Salvatore di Ro- dengo Saiano sarà proposto il film «Blade runner» di Ridley Scott (Usa 1982); ingresso libero; presenta Raffae- le Chiarulli. Un pittore e un attore in dialogo, ma non troppo, su una terrazza spazzata dal vento fresco della sera. «L’uomo al centro» è la performance orchestrata da Alessan- dro Quattro, che replica stasera, giovedì, al- le 21 sulla terrazza di Space Work in via Pie- tro Marone 13 (angolo via Diaz) in città. Il pittore è Gabriele Picco e sta al centro della scena, in secondo piano. Lunghi minu- ti scorrono mentre spreme i colori sul piat- to di plastica che gli fa da tavolozza. Uno per uno, meticolosamente. La cinepresa di Enrico Ranzanici lo riprende dall’alto, se- gue i dettagli e li rimanda su due schermi trasparenti, ai lati della scena. Picco dipin- ge col pennello veloce, una montagna, poi un’altra, imbevute di una luce strana, geli- do tramonto o grigia alba. Dietro i monti, un cielo dalle mille sfumature, e un astro giallo, senza luce. «Scusi pittore», intervie- ne uno dalla prima fila, dopo aver emesso due sonori sternuti. Vuole un fazzoletto e lo chiede all’artista. Poi riconosce il paesaggio dipinto e comincia a raccontare una storia strana (scritta da Picco). È l’attore Alessan- dro Mor, che prende la scena per narrare di una sua surreale, onirica avventura. Va in automobile verso un colloquio di lavoro, gui- dato dal navigatore, col quale bellamente alterca. Arrivato in «Via della Consapevolez- za», scende dall’auto e scopre di essere in un paesaggio desolato, freddo. Inizia una corsa disperata, obbligata (Carlo Dall’Asta sottolinea con i suoi suoni sapienti i mo- menti salienti del racconto), finché l’uomo si trova a dialogare con una pozzanghera, nella quale non trova più il suo riflesso. Lei lo invita a «cambiare orizzonte», a «usare oc- chi nuovi», e con quelli lui capisce dove è finito (non sveliamo oltre la storia, per non rovinarla a chi la dovrà ascoltare). Intanto Picco pittura, il disegno si compli- ca, e così il testo, che vorrebbe indagare co- me si possono scoprire potenzialità, trasfor- marsi in uomini nuovi. La storia diverte, un pochino anche potrebbe far pensare, ma prevale il clima di festa. Per Space Work, Dorica Franzini invita a brindare per i 10 an- ni dell’impresa che forma e ricerca mana- ger, consulenti e simili. Ed Eugenio Gallina del direttivo del Gruppo Giovani dell’Aib, che ha promosso la rassegna «Fabbrica Bre- scia», spiega le ragioni del loro impegno. La serata finisce in bellezza. Paola Carmignani Sarà disponibile da lunedi prossimo, 27 settem- bre, con download dai principali store digitali, «Aprile», il nuovo singolo di Mattia Da Dalt cantato in duetto con Silvia Olari (la pianista e cantante che nel 2008 è stata una delle stelle di «Amici»). La canzone anticipa di una settimana l’uscita del pri- mo ep solista del ticinese, che due anni fa è giunto in finale a Castrocaro, dal titolo «Da grande». Il disco è prodotto dalla bresciana Merendine- Musica con la direzione artistica di Beppe Dona- dio, autore e co-autore (con lo stesso Mattia), dei brani del cd, in cui figurano anche canzoni nuove («Attila», «Il Male Facile»), una diversa versione del primo singolo «Quanto tempo c’è» e un secon- do duetto, proprio con Donadio, dal titolo «La mia idea del futuro». Collaborazione di prestigio, quella con Silvia Ola- ri, per Mattia, che dopo «Quanto tempo c’è», ben accolto dalle emittenti, si è ritagliato un posto di tut- to rispetto nelle principali radio con la title-track, vera e propria «hit» nella Svizzera Italiana. «Da grande» sarà presentato dal vivo sabato 9 ottobre a Locarno; ospite del concerto la stessa Olari. Con il pubblico bresciano, invece, l’appuntamento è per il 23 ottobre al Botticino Music Festival, manifestazio- ne di cui riferiamo in questa stessa pagina. BRESCIA Con due raffinati appuntamenti con- certistici l’Associazione Amici della chiesa del Carmine onlus dà vita anche quest’anno ai «Ve- spri Musicali in Santa Maria del Carmine», che contribuiscono a rinnovare l’interesse della cit- tadinanza sull’antica chiesa, gioiello architetto- nico dall’interno splendidamente affrescato, posto nel cuore del centro storico. Domenica 26 settembre, alle 17 il Vespro inaugurale è dedicato alla memoria di due per- sonaggi della vita culturale bresciana, Stefano Minelli, storico direttore dell’Editrice Morcel- liana e della rivista Humanitas e della moglie, signora Velleda che, fra l’altro, è stata l’instan- cabile presidentessa degli Amici della Chiesa di Santa Maria del Carmine. Il concerto di domenica vede protagonisti Gabriele Cassone alla tromba naturale e Anto- nio Frigé all’organo: sono musicisti noti inter- nazionalmente che da molti anni si esibiscono in duo. Cassone e Frigé propongono un pro- gramma speciale di musiche del Seicento e Settecento italiano ed inglese per tromba e or- gano in cui, accanto a compositori come Stora- ce, Pasquini e Frescobaldi proposti sull’organo Antegnati custodito nella stessa chiesa del Carmine, si possono ascoltare e conoscere le Sonate per tromba naturale (di cui Cassone è un interprete fra i migliori del mondo), di Fanti- ni, Viviani, Falconero e degli inglesi Purcell e Stanley. Domenica 24 ottobre alle 18,15, durante la Messa in memoria del senatore Franco Salvi, personaggio bresciano che si prodigò per la ri- nascita della Chiesa del Carmine, saranno ese- guite pagine sacre di Haydn e di Mozart. L’en- semble strumentale Pian & Forte e l’ensemble vocale Canto d’Orfeo, entrambi specializzati in musica antica e diretti da Francesco Fanna, direttore dell’Istituto Italiano «Antonio Vival- di» della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, proporranno la rara «Missa brevis» Hob XXII:1 (di gioventù) di Franz Joseph Haydn, e la So- nata da chiesa KV 224 di Mozart. f. c. BOTTICINO La commissione artistica del Botticino Music Festival 2010 ha reso noti i nomi dei 14 concor- renti (7 per categoria) che si contenderanno - sabato 23 ottobre, al Teatro Centro Lucia - il Premio BMF. Per i «Cantautori», i prescelti sono: Piero Rogas di Siracusa con il brano «Amalia»; Piermatteo Carattoni di Fiorentino (Rsm) con «Da soli»; Carlo Contokalakis di Napoli con «L’onda e il fiore»; i Daloosma di Brescia con «Se»; Giulia Pratelli di Forcoli (PI) con «Davanti a un caffè»; Enrico Giacco di Osimo (An) con «Anime»; Gabriele Mancuso di Como con «Angeli». Per la categoria «Interpreti» sono stati selezionati: Beatrice Testa di Brescia con «I will be» di Leona Lewis (autrice Avril Lavigne); Elisa Carillo di Ascoli Pi- ceno con «(You make me feel like) A natural woman» di Aretha Franklin (autori Carole King e Gerry Gof- fin); Daniel Rays di Prevalle (Bs) con «Baby can I hold you» di Tracy Chapman; Chiara Marzaroli di Brescia con «Il fiume dei profumi» di Mia Martini (autore Bia- gio Antonacci); Deborah Loizzo di Gravina di Puglia (Ba) con «Cabaret» di Liza Minnelli (autori John Kan- der e Frank Webb); Elena Troiano di Vescovato (Cr), con «Summertime» (Gershwin, Heyward, Gershwin); Claudia Capuzzi di Cellatica (Bs) con «Notturno» di Mia Martini (autori Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio). Grant nel film di Capra Viaggio surreale con pittore in cerca di un nuovo sé Sulla terrazza di Space Work stasera replica «L’uomo al centro», performance di Picco con Alessandro Mor AlessandroMore(dietro)GabrielePicco(fotoReporter) GabrieleCassoneeAntonioFrigé:ilduosaràdomenicaalCarmine Botticino,i finalisti delMusicFestival 52 spettacoli Giornale di Brescia Giovedì 23 Settembre 2010

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■ Cantautorato, jazz e pop: per gli appassionati dimusica è un giovedì denso di appuntamenti, con l’esi-bizione benefica di Piergiorgio Cinelli, il concerto diOscar Del Barba, le sonorità psichedeliche de Il Para-diso degli Orchi e le «confidenze surreali» di VittorioCane. Ce n’è, insomma, per tutti i gusti.

CINELLI CON IL QUI QUO QUARTET Accompa-gnato dal quartetto di archi Qui Quo Quartet (com-posto dai violinisti Claudio Azzini, Alessandra Noca eElena Laffranchi e dalla violoncellista Daniela Savol-di), secondo un connubio felicemente inaugurato nel-l’album «Viola, du Viulì, Violoncello e Cinilì», Piergior-gio Cinelli bresciano si esibisce, alle 21, al Centro spor-tivo di via Badia 113, in città.

Solitamente eclissato dal lavoro sui testi, l’aspettomusicale reclama con vigore - nel nuovo album delcantautore bresciano - il proprio spazio: le consuete,goliardiche parodie linguistiche fluiscono sullo sfon-do di arrangiamenti sobri, misurati, quasi a voler riba-dire la dignità del dialetto.

In apertura di serata, alle 20.30, spazio a Maga Sere-na, piccola prestigiatrice che intratterrà il pubblicocon giochi surreali.

L’evento scaturisce da un’iniziativa benefica pro-mossa dall’Associazione Nazionale Tumori di Bre-scia, cui è stata affidata la gestione del bar del Centrosportivo. L’ingresso è libero, con raccolta di offerte.

PIANO, CONTRABBASSO E BATTERIA Un nomeche gli appassionati di jazz si sono da tempo appunta-ti: è quello di Oscar Del Barba, bresciano, classe 1968,estroso pianista che si diletta ad ammaliare lo spetta-tore con raffinate improvvisazioni e vanta una carrie-ra costellata di premi internazionali e collaborazionicon i grandi della musica, da Francesco Guccini aMarkus Stockhausen. Grande maestria allo strumen-to e notevole sensibilità, anche se lo Steinway rimanel’indiscusso protagonista...

Ed ecco un’occasione per (ri)sentire Del Barba dalvivo: alle 21 l’artista si presenta in trio, con contrab-basso e batteria, al Jazz Club Museo Mille Miglia, invia della Rimembranza 3 in città. L’ingresso è libero.

UN PARADISO POP-PROGRESSIVEIl Paradiso de-gli Orchi: evoca suggestioni fantasmagoriche il nomedi questa band emergente, cui piace amalgamarepop, rock, musica psichedelica e progressive in com-posizioni eclettiche e chiassose.

In attesa della pubblicazione del primo disco, previ-sta ad ottobre, il gruppo darà un assaggio del propriolavoro al Vinile 45 di via del Serpente, a Brescia (ini-zio alle 22; ingresso gratuito, riservato ai tesserati Ar-ci).

VITTORIO CANE Artista malinconico e introspetti-vo, altresì definito «il poeta delle cose semplici», Vitto-rio Cane nasconde, dietro i tratti ruvidi dei propri bra-ni, la profondità di un cantautore maturo. A proposi-to della sua produzione, una critica entusiastica haparlato di «vicissitudini semisurreali, confidenze oniri-che e un uso solo apparentemente distratto delle pa-role». Il ragazzo ha già guadagnato la fiducia di NickCave, che lo ha scelto per aprire il concerto tenuto al«Traffic» di Torino lo scorso anno. Stasera, Cane siesibisce alla Locanda di Campagna di Lonato delGarda (via Campagna Sotto, 4) dalle 22. L’entrata èlibera.

SIRMIONE Continua l’«Omag-gio a Maria Callas», con la direzio-ne artistica di Sergio e StefanoMaffizzoni. Stasera alle 21 il Pa-lazzo dei Congressi, in p.le Euro-pa, ospita il capolavoro comicogiovanile di Gaetano Donizetti«L’Elisir d’amore» (ingresso libe-ro). L’opera, in forma semisceni-ca, è interpretata dal sopranoSandra Foschiatto (Adina), daltenore Filippo Pina Castiglioni(Nemorino), dal baritono OmarCamata (Belcore) e dal bassobuffo Mirko Quarello (Dulcama-ra), al piano Sem Cerritelli, regiae scenografia di Michele Nocera.

«L’elisir d’amore»lirica a Sirmione

Cinilì benefico, tra gli Orchi e un CanePiergiorgio Cinelli (e quartetto d’archi) alla Badia per l’Ant, Oscar Del Barba al Jazz club Museo Mille MigliaIl Paradiso degli Orchi offre assaggi del nuovo album in città, «il poeta delle cose semplici» è a Lonato

■ CortoLovere, il festival in-ternazionale del cortometrag-gio, in programma da domani adomenica nella cittadina sullasponda bergamasca del Sebino,avrà questa sera un’anteprimaa Iseo. Alle 21 al Castello Oldo-fredi verrà infatti offerto «il me-glio di CortoLovere», con i corto-metraggi premiati nelle scorseedizioni.

Il festival, giunto al tredicesi-mo anno, sottoporrà oltre uncentinaio di opere alla valutazio-ne della giuria presieduta da Pu-pi Avati. Presidente onorariodel festival è Bruno Bozzetto,presentatrice di questa edizio-ne la giornalista Maria ConcettaMattei, ospite della serata di ga-la sarà Carmen Lasorella attua-le direttrice di San Marino Rtv.

Il concorso premierà il mi-glior film, ma anche la miglior fo-tografia, soggetto, colonna sono-ra, il miglior film straniero, il mi-glior film realizzato da istitutiscolastici e scuole di cinema, ilmiglior corto per la tv. Ci saràanche un premio assegnato dal-la giuria popolare.

Il festival entrerà nel vivo do-mani, venerdì 24, alle 10 al cine-ma Crystal di Lovere, con lospettacolo della cooperativa IlCardo «Sensazioni nel tempo»destinato alle scuole medie infe-riori. Alle ore 21 proiezione deicorti selezionati. Sabato 25, alle21 la serata di gala e la premia-zione dei corti vincitori. Domeni-ca 26 settembre, sempre al Cry-stal, la proiezione del film di Pu-pi Avati «Il figlio più piccolo».

L’ingresso oggi e domani ègratuito, sabato gratuito con in-vito da ritirare all’Ufficio turisti-co o alla Biblioteca civica di Lo-vere, domenica costa 5 €.

La Fondazione DomenicoOprandi, promotrice del festi-val, intende coinvolgere un pub-blico eterogeneo di cinefili e stu-denti delle scuole superiori, af-finché l’appuntamento si carat-terizzi anche per una forte pecu-liarità didattica. t. maz.

Cinema retròtra Cary Grant,I soliti ignotie Blade runner

Donadio «benedice» il duetto Da Dalt-Olari

S. Maria del Carmine, i «Vespri» per la memoriaBarocco italiano e inglese con Cassone-Frigé per Stefano e Velleda Minelli, Haydn e Mozart per il sen. Franco Salvi

Il torinese Vittorio Ca-ne (nella foto sopra) è at-teso a Lonato ed è l’ospi-te in una serata in cui lafanno da padrone, da...profeti in patria, musici-sti bresciani come Pier-giorgio Cinelli (sotto, a si-nistra), impegnato allaBadia con il suo quartet-to d’archi, e OscarDel Barba (a destra), chesuonerà, sempre in città,in un trio jazz.

CANE E I BRESCIANI

CortoLovere:l’anteprimastasera a Iseo

■ Una nuova rassegna al Cinema Se-reno, in città, e altri appuntamenti dicinema. Vediamoli.

OMAGGIO A CARY GRANT Staseraalle 20,45 «Arsenico e vecchi merletti»di Frank Capra con Cary Grant si pro-ietta al Cinema Sereno, Trav. XII 158,al Villaggio Sereno; ingresso libero.Due vecchie signorine pazzerelle fannoopere caritatevoli con vino di sambucoall’arsenico. Un fratello demente le aiu-ta a seppellire i cadaveri. Un classicodella commedia nera. Come un testoteatrale (di Kesselring, 1941) riesce adiventare un film di irresistibile dinami-smo e di buffoneria scatenata. Le vec-chiette e Grant sono super, ma il corodei caratteristi (Massey, Lorre, Alexan-der) non è da meno.

L’appuntamento apre la rassegna«Omaggio a Cary Grant», promossadal Gruppo Videoamici, che prosegui-rà giovedì 30 settembre alle 20,45 con«La signora del venerdì» di HowardHawks e giovedì 7 ottobre alle 20,45con «Ero uno sposo di guerra» dellostesso regista.

I SOLITI IGNOTI Nell’ambito dellarassegna jazz «Four, Four, Four», orga-nizzata dall’Associazione culturaleL’Altrosuono, stasera alle 21 al cinemaNuovo Eden, via Bixio 9 in città, si pro-ietta «I soliti ignoti» (1958) di MarioMonicelli, con Vittorio Gassman, Totò,Claudia Cardinale. Introdurrà LorenzoLorenzoni. Ingresso libero fino ad esau-rimento dei posti. La rassegna vuolemostrare alcuni tra i migliori connubifra la musica jazz e il cinema.

BLADE RUNNER Stasera alle 20.15nell’Auditorium San Salvatore di Ro-dengo Saiano sarà proposto il film«Blade runner» di Ridley Scott (Usa1982); ingresso libero; presenta Raffae-le Chiarulli.

■ Un pittore e un attore in dialogo, manon troppo, su una terrazza spazzata dalvento fresco della sera. «L’uomo al centro»è la performance orchestrata da Alessan-dro Quattro, che replica stasera, giovedì, al-le 21 sulla terrazza di Space Work in via Pie-tro Marone 13 (angolo via Diaz) in città.

Il pittore è Gabriele Picco e sta al centrodella scena, in secondo piano. Lunghi minu-ti scorrono mentre spreme i colori sul piat-to di plastica che gli fa da tavolozza. Uno

per uno, meticolosamente. La cinepresa diEnrico Ranzanici lo riprende dall’alto, se-gue i dettagli e li rimanda su due schermitrasparenti, ai lati della scena. Picco dipin-ge col pennello veloce, una montagna, poiun’altra, imbevute di una luce strana, geli-do tramonto o grigia alba. Dietro i monti,un cielo dalle mille sfumature, e un astrogiallo, senza luce. «Scusi pittore», intervie-ne uno dalla prima fila, dopo aver emessodue sonori sternuti. Vuole un fazzoletto e lochiede all’artista. Poi riconosce il paesaggiodipinto e comincia a raccontare una storiastrana (scritta da Picco). È l’attore Alessan-dro Mor, che prende la scena per narrare di

una sua surreale, onirica avventura. Va inautomobile verso un colloquio di lavoro, gui-dato dal navigatore, col quale bellamentealterca. Arrivato in «Via della Consapevolez-za», scende dall’auto e scopre di essere inun paesaggio desolato, freddo. Inizia unacorsa disperata, obbligata (Carlo Dall’Astasottolinea con i suoi suoni sapienti i mo-menti salienti del racconto), finché l’uomosi trova a dialogare con una pozzanghera,nella quale non trova più il suo riflesso. Leilo invita a «cambiare orizzonte», a «usare oc-chi nuovi», e con quelli lui capisce dove èfinito (non sveliamo oltre la storia, per nonrovinarla a chi la dovrà ascoltare).

Intanto Picco pittura, il disegno si compli-ca, e così il testo, che vorrebbe indagare co-me si possono scoprire potenzialità, trasfor-marsi in uomini nuovi. La storia diverte, unpochino anche potrebbe far pensare, maprevale il clima di festa. Per Space Work,Dorica Franzini invita a brindare per i 10 an-ni dell’impresa che forma e ricerca mana-ger, consulenti e simili. Ed Eugenio Gallinadel direttivo del Gruppo Giovani dell’Aib,che ha promosso la rassegna «Fabbrica Bre-scia», spiega le ragioni del loro impegno. Laserata finisce in bellezza.

Paola Carmignani

■ Sarà disponibile da lunedi prossimo, 27 settem-bre, con download dai principali store digitali,«Aprile», il nuovo singolo di Mattia Da Dalt cantatoin duetto con Silvia Olari (la pianista e cantanteche nel 2008 è stata una delle stelle di «Amici»). Lacanzone anticipa di una settimana l’uscita del pri-mo ep solista del ticinese, che due anni fa è giuntoin finale a Castrocaro, dal titolo «Da grande».

Il disco è prodotto dalla bresciana Merendine-Musica con la direzione artistica di Beppe Dona-dio, autore e co-autore (con lo stesso Mattia), deibrani del cd, in cui figurano anche canzoni nuove(«Attila», «Il Male Facile»), una diversa versione

del primo singolo «Quanto tempo c’è» e un secon-do duetto, proprio con Donadio, dal titolo «La miaidea del futuro».

Collaborazione di prestigio, quella con Silvia Ola-ri, per Mattia, che dopo «Quanto tempo c’è», benaccolto dalle emittenti, si è ritagliato un posto di tut-to rispetto nelle principali radio con la title-track,vera e propria «hit» nella Svizzera Italiana. «Dagrande» sarà presentato dal vivo sabato 9 ottobre aLocarno; ospite del concerto la stessa Olari. Con ilpubblico bresciano, invece, l’appuntamento è per il23 ottobre al Botticino Music Festival, manifestazio-ne di cui riferiamo in questa stessa pagina.

BRESCIA Con due raffinati appuntamenti con-certistici l’Associazione Amici della chiesa delCarmine onlus dà vita anche quest’anno ai «Ve-spri Musicali in Santa Maria del Carmine», checontribuiscono a rinnovare l’interesse della cit-tadinanza sull’antica chiesa, gioiello architetto-nico dall’interno splendidamente affrescato,posto nel cuore del centro storico.

Domenica 26 settembre, alle 17 il Vesproinaugurale è dedicato alla memoria di due per-sonaggi della vita culturale bresciana, StefanoMinelli, storico direttore dell’Editrice Morcel-liana e della rivista Humanitas e della moglie,signora Velleda che, fra l’altro, è stata l’instan-cabile presidentessa degli Amici della Chiesadi Santa Maria del Carmine.

Il concerto di domenica vede protagonistiGabriele Cassone alla tromba naturale e Anto-nio Frigé all’organo: sono musicisti noti inter-nazionalmente che da molti anni si esibiscono

in duo. Cassone e Frigé propongono un pro-gramma speciale di musiche del Seicento eSettecento italiano ed inglese per tromba e or-gano in cui, accanto a compositori come Stora-ce, Pasquini e Frescobaldi proposti sull’organoAntegnati custodito nella stessa chiesa delCarmine, si possono ascoltare e conoscere leSonate per tromba naturale (di cui Cassone èun interprete fra i migliori del mondo), di Fanti-ni, Viviani, Falconero e degli inglesi Purcell eStanley.

Domenica 24 ottobre alle 18,15, durante laMessa in memoria del senatore Franco Salvi,personaggio bresciano che si prodigò per la ri-nascita della Chiesa del Carmine, saranno ese-guite pagine sacre di Haydn e di Mozart. L’en-semble strumentale Pian & Forte e l’ensemblevocale Canto d’Orfeo, entrambi specializzatiin musica antica e diretti da Francesco Fanna,direttore dell’Istituto Italiano «Antonio Vival-di» della Fondazione Giorgio Cini di Venezia,proporranno la rara «Missa brevis» Hob XXII:1(di gioventù) di Franz Joseph Haydn, e la So-nata da chiesa KV 224 di Mozart. f. c.

BOTTICINO La commissione artistica del BotticinoMusic Festival 2010 ha reso noti i nomi dei 14 concor-renti (7 per categoria) che si contenderanno - sabato23 ottobre, al Teatro Centro Lucia - il Premio BMF.

Per i «Cantautori», i prescelti sono: Piero Rogas diSiracusa con il brano «Amalia»; Piermatteo Carattonidi Fiorentino (Rsm) con «Da soli»; Carlo Contokalakisdi Napoli con «L’onda e il fiore»; i Daloosma di Bresciacon «Se»; Giulia Pratelli di Forcoli (PI) con «Davanti aun caffè»; Enrico Giacco di Osimo (An) con «Anime»;Gabriele Mancuso di Como con «Angeli».

Per la categoria «Interpreti» sono stati selezionati:Beatrice Testa di Brescia con «I will be» di LeonaLewis (autrice Avril Lavigne); Elisa Carillo di Ascoli Pi-ceno con «(You make me feel like) A natural woman»di Aretha Franklin (autori Carole King e Gerry Gof-fin); Daniel Rays di Prevalle (Bs) con «Baby can I holdyou» di Tracy Chapman; Chiara Marzaroli di Bresciacon «Il fiume dei profumi» di Mia Martini (autore Bia-gio Antonacci); Deborah Loizzo di Gravina di Puglia(Ba) con «Cabaret» di Liza Minnelli (autori John Kan-der e Frank Webb); Elena Troiano di Vescovato (Cr),con «Summertime» (Gershwin, Heyward, Gershwin);Claudia Capuzzi di Cellatica (Bs) con «Notturno» diMia Martini (autori Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio).

Grant nel film di Capra

Viaggio surreale con pittore in cerca di un nuovo séSulla terrazza di Space Work stasera replica «L’uomo al centro», performance di Picco con Alessandro Mor

Alessandro Mor e (dietro) Gabriele Picco (foto Reporter)

Gabriele Cassone e Antonio Frigé: il duo sarà domenica al Carmine

Botticino, i finalistidel Music Festival

52 spettacoli Giornale di Brescia Giovedì 23 Settembre 2010