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CIMA PAGANINI 3051 M VIA FILO A PIOMBO D 5c max 310 m di sviluppo Barbara Buffa Paolo Cavallo 5.9.1993 Richiod. Barbara Buffa Paolo Cavallo Lorenzo Dutto 2.9.2011 La Cima Paganini è la punta che sta tra il colle dei detriti e il colle nord di Nasta. La via attacca in corrispondenza del grande diedro che solca la parete ovest del contrafforte della cima Paganini, le cui placche di sinistra ne costituiscono la direttrice di salita. Salire tenendosi costantemente vicino al diedro, reperire poi una bellissima fessura che conduce sotto il tetto ben visibile dal basso e che si supera direttamente a pochi metri dalla sua estremità destra. Diritto poi per placche fino alla cresta finale. Si tratta un itinerario interessante, abbastanza lungo ma di ampio respiro, oltre che di comodo accesso (50min dal rifugio Remondino), su roccia molto bella. Le soste sono tutte chiodate con 2 spit ed uno spit con doppi anelli inox per ottimizzare la discesa in doppia oltre a 18 spit, di progressione,possono essere utili alcuni nuts o friends piccoli. Le soste sono state sistemate (anelli inox) e sono stati aggiunti 13 spit inox di progressione il 2 settembre 2011. Paolo Cavallo E-mail: [email protected] Guida Alpina www.montagnadiidee.it Tel.: 3485525514 www.guidealpinepiemonte.it
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CIMA PAGANINI 3051 M
VIA FILO A PIOMBO
D 5c max 310 m di sviluppo
Barbara Buffa Paolo Cavallo 5.9.1993
Richiod. Barbara Buffa Paolo Cavallo Lorenzo Dutto 2.9.2011
La Cima Paganini è la punta che sta tra il colle dei detriti e il colle nord di Nasta.
La via attacca in corrispondenza del grande diedro che solca la parete ovest del contrafforte della cima Paganini, le cui placche di sinistra ne costituiscono la direttrice di salita.
Salire tenendosi costantemente vicino al diedro, reperire poi una bellissima fessura che conduce sotto il tetto ben visibile dal basso e che si supera direttamente a pochi metri dalla sua estremità destra. Diritto poi per placche fino alla cresta finale.
Si tratta un itinerario interessante, abbastanza lungo ma di ampio respiro, oltre che di comodo accesso (50min dal rifugio Remondino), su roccia molto bella.
Le soste sono tutte chiodate con 2 spit ed uno spit con doppi anelli inox per ottimizzare la discesa in doppia oltre a 18 spit, di progressione,possono essere utili alcuni nuts o friends piccoli.
Le soste sono state sistemate (anelli inox) e sono stati aggiunti 13 spit inox di progressione il 2 settembre 2011.
Paolo Cavallo E-mail: [email protected] Alpina www.montagnadiidee.itTel.: 3485525514 www.guidealpinepiemonte.it
La discesa si effettua in doppia lungo la via o continuando per la cresta (via Ellena Giuliano AD+) fino in cima poi dalla normale verso il colle di Nasta.
L1 30 M FACILE Per una rampetta si raggiunge la verticale delle placche a pochi metri a sinistra del grande diedro su un comodi terrazzo 1 spit di sosta con cordone
L2 50M 3 spit 4 Si salgono direttamente le belle placche per sostare nel diedrone al termine della lunghezza
L3 50 M 4 spit 5b Salire direttamente dalla sosta, superare un muro delicato poi per belle placche
L4 40 M 4 spit 5a Salire direttamente poi leggermente a
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sinistra passando per un caratteristico buco poi dritto fino in sosta
L5 50 M 2 spit 4 Salire direttamente per placche poi per una bella fessura.
L6 50 M 4 spit 5c Si sale direttamente dalla sosta fino al tetto che si supera con un passo atletico.
L7 50 M 1 spit 3 Ancora placche fino alla cresta finale.
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