Posizione: Erice è situato sulla cima di Monte San Giuliano.
Cima d'Asta 23 e 24 luglio 2011
Transcript of Cima d'Asta 23 e 24 luglio 2011
Sabato 23 e Domenica 24 luglio 2011
Alta via del Granito e Cima D’ asta (m. 2847) - Catena dei LAGORAI con pernottamento al rifugio O. Brentari (m.2476)
Programma: Sabato 23 luglio • 8.00 - Partenza in auto da Castions (Piazza M. Toscano) per Conegliano, Susegana,
Pieve di Soligo, Vidor, Feltre, SS47 della Val Sugana. Alcuni km prima di
Borgo Valsugana si gira a dx per Strigno, Bieno , Pieve Tesino (Tn).
Si imbocca a sx la strada della val Malene fino a malga Sorgazza
• 11.30- Arrivo a Malga Sorgazza (m. 1450), parcheggio auto e inizio escursione
• 15.30- Arrivo al Rifugio Ottone Brentari (m. 2473), escursione nei dintorni del rifugio,
cena e pernottamento
Domenica 24 luglio • - Colazione
• 7.00 - Inizio salita alla Cima D’ Asta (m. 2847) (FACOLTATIVA)
• 9.00 - Arrivo in vetta alla Cima D’ Asta
• 11.00 - Rientro al Rifugio Brentari e pranzo al sacco
• 12.00 - Inizio percorso di rientro verso malga Sorgazza (sentieri 375, 380b e 380) per
il p.sso Socede, forcella Magna, stazione a valle della teleferica, malga Sorgazza
• 16.00- Arrivo al parcheggio di malga Sorgazza
• 20.00- Rientro a Castions
� Pranzi e bevande al sacco, ad esclusione della cena e colazione al rifugio per la quale è stata fatta
prenotazione (le spese per la cena, il pernottamento e la prima colazione verranno comunicate al momento dell’
adesione).
� Confermare la propria adesione a: Renato Bertoia 0434 899394; Renato Nonis 0434 574314 L’escursione proposta, piuttosto lunga per il dislivello da superare, può essere ridotta evitando la salita del 2° giorno alla Cima D’
Asta. Il percorso fino al rifugio Brentari non presenta particolari difficoltà, mentre per la salita alla Cima D’ Asta sono
necessari passo sicuro ed esperienza d’ alta montagna.
Dislivelli: 1° giorno: salita 1.050 m
2° giorno: salita 450 m per la Cima D’ Asta, discesa 1.500 metri Rammentiamo l'importanza di un abbigliamento adatto alla montagna e un comportamento corretto nel rispetto dell'ambiente.
La commissione organizzativa, pur adottando ogni precauzione per tutelare l’incolumità dei partecipanti, non potrà assumersi
alcun tipo di responsabilità per eventuali infortuni che dovessero verificarsi durante lo svolgimento della escursione proposta. I
partecipanti, con il solo fatto di iscriversi alla gita, esonerano gli organizzatori ed il Capogita da tali responsabilità.
Il Rifugio Ottone Brentari: Il rifugio Ottone Brentari
- Cima D’Asta è una delle più affascinanti strutture
alpine del Trentino orientale. Adagiato ad una quota di
2476m sul filo della dorsale che chiude la conca dello
spettacolare lago di Cima d'Asta, risulta il punto di
appoggio ideale per qualsiasi escursione o traversata nel
gruppo o per ogni tipo di ascensione alpinistica su Cima
d'Asta, la vetta che domina l'intera zona da nord.
Descrizione dell’ itinerario da malga Sorgazza al rifugio O. Brentari
Si imbocca la strada forestale (segnavia 327) che si inoltra in leggera salita lungo la Val Malene e la si
percorre fino al suo termine nei pressi della stazione a valle della teleferica del rifugio Brentari (1674
m - 30 min). Davanti a noi appare l'ampio Bualon di Cima d'Asta che dovremo risalire per giungere al
rifugio.
Si lascia ora la mulattiera che porterebbe a Forcella Magna e si prosegue sul sentiero 327 che si inoltra
in ripida salia nel rado bosco; ben presto si esce in terreno più aperto e si comincia a risalire un costone
erboso a ripidi tornanti fino ad incrociare, a quota 2000 m, il sentiero 326 proveniente da Forcella
Magna. L'ambiente si fa sempre più grandioso e con un traverso sui prati si arriva al piccolo ripiano
erboso dove sorgeva la Baita del Pastore (2131 m - 2 h) e dove si trova un bivio: il sentiero diretto ('dei
Lastoni') sale direttamente al rifugio per dei ripidi lastroni rocciosi con qualche divertente passo di
arrampicata, il sentiero più facile ('Trodo dei Aseni') aggira invece il salto con un lungo tornante a
sinistra.
A quota 2360 m i due sentieri si ricongiungono e il vallone si fa meno ripido; in breve per ghiaie e
lastroni rocciosi si arriva al Lago di Cima d'Asta e al vicino rifugio Brentari (2476 m - 3 h). Il rifugio è
costruito in una splendida posizione panoramica, su un ripiano in cima al Bualon di Cima d'Asta, proprio
sotto alla parete meridionale della stessa.
Salita alla vetta della Cima D’ Asta:
Per raggiungere la vetta si imbocca il sentiero 364 che porta ripidamente all'intaglio della Forzeleta
(2680 m) passando per un pendio
cosparso di particolari formazioni
rocciose; dall'intaglio il panorama
si apre verso le Dolomiti, finora
nascoste dalla massiccia parete di
Cima d'Asta. Si devono perdere
ora circa 80 metri di quota
scendendo per un canalino in
parte attrezzato (attenzione in
caso di neve o ghiaccio) fino alla
conca del Lastè dei Fiori; si
attraversa la conca cosparsa di
massi fino a portarsi sul costone
orientale che si risale con ampie curve sfruttando anche alcuni camminamenti risalenti alla Prima
Guerra Mondiale fino alla panoramica vetta (2847 m – 1.50 h). Poco sotto la cima sorge la Capanna
Cavinato, che può offrire ricovero per 6 persone.
Per la discesa si segue lo stesso itinerario di salita e si ritorna al rifugio O. Brentari
Discesa dal rif. Brentari a malga Sorgazza:
Dal rif. Brentari per il sent. 375 fino al passo Socede (m. 2516, 15 min) scendere quindi nel vallone
occidentale (n° 380 bis) in ambiente selvaggio e isolato (attenzione in caso di nebbia) fno al
congiungimento con il sentiero n° 380, che si segue in salita fino a Forcella Magna (m 2117, ore 2.15 dal
rifugio Brentari). Valico importante che separa i due gruppi granitici di Rava e Cima D’ Asta che furono
importante teatro di scontri della grande guerra (strutture difensive, trincee, bunker, postazioni,
mulattiere, etc.).
Da questo punto, per in sentiero n° 380, in 1.30 ore si raggiunge malga Sorgazza.