Cibo per la Mente

21
“Nutrire” l’Essere Umano per “Nutrire” il Pianeta. Consapevolezza = Energia per la Vita Enrico Cheli Mauro Spinarelli MULTIDIMENSIONALITÀ, BISOGNI E NUTRIMENTI DELL’ESSERE UMANO Di Enrico Cheli (Università di Siena)

Transcript of Cibo per la Mente

Page 1: Cibo per la Mente

“Nutrire” l’Essere Umano per “Nutrire” il Pianeta. Consapevolezza = Energia per la Vita

Enrico Cheli Mauro Spinarelli

MULTIDIMENSIONALITÀ, BISOGNI E NUTRIMENTI DELL’ESSERE UMANODi Enrico Cheli (Università di Siena)

Page 2: Cibo per la Mente

Expo 20152

• Osserviamo come le varie dimensione dell’essere umano, che vanno dalla più corporea alla più immateriale, sono analoghe ai livelli compresi tra la base materiale dell’hardware e quella immateriale del software.

• Come un computer è un sistema che unisce il sottosistema hardware ed il sottosistema software in una unità funzionante; Così compito dell’essere umano sostenibile è quello di riuscire a stabilire una comunicazione coerente capace di nutrire in modo sano sia la mente che il corpo.

Sistema di Comunicazione tra “Hardware e Software”

Page 3: Cibo per la Mente

Expo 20153

Alimentazione e Nutrimento

• L’alimentazione è intesa in senso olistico come reciproco scambio fra l’uomo e gli elementi vitali di cui si nutre provenienti dall’ambiente (e da restituire all’ambiente): cibi materiali che alimentano il livello organico e cibi immateriali (pensieri, azioni, emozioni) che alimentano il livello psichico.

• Utilizzeremo il termine “nutrimenti” in senso metaforico, quindi anche al di là della dimensione corporea [come il bere ed il mangiare] di cui è proprio, pur sapendo che esso non rientra tra quelli tecnici solitamente usati in proposito nel linguaggio psicologico, che parla semmai di bisogni, motivazioni, gratificazioni, frustrazioni etc.

• Una scelta per esprimere il concetto di bisogno di nutrimento, come un principio frattale.

Page 4: Cibo per la Mente

Expo 20154

Modello Frattale

• Il paradigma olistico emergente considera invece l'essere umano come un sistema unitario costituito da più dimensioni interconnesse.

• Alla sintesi tra riduzionismo ed olismo osserveremo una parte capace di rappresentare il tutto.

• La scienza ufficiale ha sinora concepito l’essere umano come un insieme di parti tra loro separate e indipendenti.

• Si è concentrata sui singoli pezzi del puzzle perdendo di vista l’insieme.

Page 5: Cibo per la Mente

Expo 20155

Paradigmi Olistici

• Il paradigma olistico considera l'essere umano come un sistema unitario costituito da più dimensioni interconnesse, tra cui: corporeo/energetica, affettivo/emozionale, cognitiva, coscienziale (quest’ultima definita da alcuni “transpersonale” o anche “spirituale”).

• Dal punto di vista dell’Informistica, interpretazione olistica dell’informatica, l’ambiente è organizzato come un contesto frattale di nutrimenti da assorbire. Un contesto multidimensionale di bisogni e aspettative che può essere sia interno (rete psicofisica) che esterno (rete psicosociale).

• In ogni livello si ripete uno stesso tema di base che, analogamente ad una regola frattale, produce una varietà di fenomeni emergenti.

Page 6: Cibo per la Mente

Expo 20156

Upload e Download di Nutrimenti dalla Rete della VitaIl soggetto interagisce con la rete di reti (psico-fisica e psico-sociale) in modalità client/server. E’ come un server impegnato a sostenere contemporaneamente le richieste di nutrimento provenienti da diversi client, interni e/o esterni. Queste interazioni, tra i bisogni ed aspettative dell’ambiente e le risposte date dal soggetto, influenzano l’attività della rete della vita, cioè gli universi della psiche, della biologia, e della cultura.

Page 7: Cibo per la Mente

Expo 20157

Cliente e Servitore

Lo stato di Benessere e Salute corrisponde al completamento del “Download” dalla “Rete della Vita”. Scaricare ciò che può riempire i “bicchieri del client” e “nutrire” le “Cartelle del File System”.

Il tema del “nutrimento come un vuoto da riempire” è la regola base che produce una varietà di fenomeni.

Page 8: Cibo per la Mente

Expo 20158

I Bisogni

• Maslow, la cui teoria dei bisogni è a nostro avviso la più completa e olistica, comprende cinque categorie di bisogni (successivamente portate a 8). Al primo posto egli colloca i bisogni fisiologici di sopravvivenza (cibo, aria, acqua, riposo, salute), e poi, nell’ordine: i bisogni legati alla sicurezza (protezione, certezza, tranquillità); i bisogni socioaffettivi (appartenenza al gruppo, accettazione, amore); i bisogni di stima (rispetto, riconoscimento sociale, approvazione) e infine i bisogni di autorealizzazione (consapevolezza sviluppo e manifestazione delle proprie potenzialità).

• Per ogni dimensione esistono nutrimenti positivi (OK) e nutrimenti negativi (KO), informazioni corrette e informazioni erronee (e perciò fuorvianti e potenzialmente patogene).

Page 9: Cibo per la Mente

Expo 20159

Stato di Salute

• Lo stato di salute è direttamente proporzionale all’armonia esistente tra le queste dimensioni, vale a dire al loro equilibrato nutrimento e sviluppo, [soddisfazione delle aspettative (+)] alla base di ogni disagio, disturbo o patologia troveremo sempre una disarmonia tra una o più di tali dimensioni e un loro squilibrato nutrimento e sviluppo , [soddisfazione delle aspettative (-)] .

Page 10: Cibo per la Mente

Expo 201510

Troppo… e Troppo poco…

• Vi sono alcuni soggetti che (1) tendono a identificarsi soprattutto con il proprio intelletto, nutrendolo troppo e trascurando il corpo, le emozioni e la coscienza, mentre (2) altri si identificano prevalentemente col corpo, presi dai beni materiali, dal mangiare, dal sesso, e coltivano assai poco gli affetti e l’intelletto. (3) Altri ancora danno eccessiva importanza alle emozioni e ai sentimenti trascurando però il corpo e la mente e (4) altri ancora danno primaria importanza allo spirito, dimenticando la materia.

1 Intelletto Corpo, emozioni, coscienza.

2 Corpo, beni materiali

Intelletto e affetto

3 Emozioni, Sentimenti

Corpo e Mente

4 Spirito Materia

Page 11: Cibo per la Mente

Expo 2015

Cultura Sostenibile ed Equilibrio

• “Se osserviamo la nostra cultura occidentale, di tipo industriale, ci accorgiamo di aver dato eccessiva importanza alle tendenze Autoassertive e di aver trascurato quelle Integrative. Ciò è evidente tanto nel nostro pensiero che nei nostri valori.Queste due tendenze – autoassertiva e integrativa – sono entrambe caratteristiche essenziali dei sistemi viventi. Nessuna delle due è intrinsecamente buona o cattiva. Ciò che è bene [Ok], o sano , è un equilibrio dinamico ; ciò che è male Ko], o non sano, è una mancanza di equilibrio, che consiste nel dare un eccessiva importanza ad una tendenza e a trascurare l’altra”.

“La Rete della Vita”, Fritjof Capra,1996

Una Nuova visione della natura e della Scienza

Page 12: Cibo per la Mente

Expo 2015

Equilibrio di Pensiero e di Valori

Troppo Pieno Troppo Vuoto AutoAssertivi Integrazione Espansione Conservazione Valore dell’Io Valore del Noi Competizione Cooperazione Quantità Qualità Dominazione Associazione Oppressione Sostegno Intolleranza Tolleranza Aggressività Dolcezza Chiusura Apertura ………… ………. Yang Yin

La mancanza di equilibrio, che consiste nel servire eccessivamente una tendenza e a trascurare l’altra, è la “parte per il tutto”. E’ una simile interazione con la polarità la responsabile di ogni criticità, una costante che si presenta in modo simile in una molteplicità di contesti.

Page 13: Cibo per la Mente

Expo 2015

Mancanza di Equilibrio

• Un Sintomo è in correlazione ad uno sbilanciamento della Polarità.• Un polo è Troppo Pieno(++) e il polo complementare è Troppo Vuoto (--).

Page 14: Cibo per la Mente

Expo 201514

Equilibrio e Salute• Se l’individuo è consapevole di tutte le

dimensioni dell’essere, se le ascolta, ne nutre i bisogni e ne coltiva le potenzialità in modo equilibrato, si mantiene in salute e la sua vita sarà sana, soddisfacente, realizzata .

Page 15: Cibo per la Mente

Expo 201515

Eccessi e Squilibri

• Se viceversa ne riconosce solo alcune e trascura o, peggio, nega le altre, crea squilibrio e quindi sofferenza, malessere, malattia.

Page 16: Cibo per la Mente

Expo 201516

Il Troppo è un fenomeno collettivo• Nutrendo troppo una dimensione e trascurando un altra ognuno

perde di vista aspetti importantissimi del proprio essere, generando disarmonia e quindi sofferenza, per sé stessi e per le persone con cui entrano in relazione.

• Tale disarmonia non è una peculiarità di pochi individui, ma un fenomeno collettivo, dovuta a vari fattori, primo tra tutti il fatto che per millenni pressoché tutte le culture del pianeta hanno sostenuto concezioni dualistiche e spesso dicotomiche dell'essere umano, privilegiando alcune dimensioni a scapito di altre e imponendo all'individuo di adeguarsi a tali modelli e conseguentemente di reprimere quelle parti di sé che non corrispondevano ai valori dominanti.

Page 17: Cibo per la Mente

Expo 201517

Nulla si Crea Nulla si Distrugge Tutto si Trasforma

• Anche nel mondo interiore vale la legge di conservazione dell'energia – niente si crea, niente si distrugge, tutto si trasforma - accade che le energie represse non si dissolvano, ma si trasformino, deviando dal loro corso naturale per manifestarsi con altre modalità più contorte.

• La resistenza posta ad una energia naturale genera una strategia di superamento che spesso si traduce in somatizzazione.

Page 18: Cibo per la Mente

Expo 201518

Albero della Consapevolezza Ok-Ko

• Per conseguire e mantenere la salute è dunque necessario che ognuna delle dimensioni dell’essere venga riconosciuta, nutrita e sviluppata, tenendo presente che ognuna di esse ha bisogno di “nutrimenti” differenti e specifici alla sua natura come pure è caratterizzata da modalità specifiche di sviluppo.

• Ogni dimensione dell’essere umano ha determinate aspettative (+) e (-) che rappresentano “ciò che è desiderabile e richiesto (OK)” e “ciò che non è desiderabile e non richiesto (KO)”.

Trattiamo la consapevolezza dei bisogni di nutrimento come un albero frattale avente tanti rami, ognuno relativo ad una dimensione, che può riguardare sia le relazioni su scala personale che sociale ed ambientale.

Page 19: Cibo per la Mente

Expo 201519

Navigare nella Consapevolezza

• Interpretabile in molteplici dimensioni il modello UGPS permette di manifestare intenzioni verso un obiettivo di nutrimento e tracciare una direzione di evoluzione nei termini di una Navigazione (frattale):

Umanet Global Position System

Page 20: Cibo per la Mente

Expo 2015

Qualità e EvoluzioneNavigazione nella Rete della Vita

• Ogni pagina della navigazione assomiglia all’intero da cui deriva, esiste un isomorfismo tra tutti i livelli del percorso.

Invarianza di scala : Come sopra così sotto - Come dentro Così fuori.

Page 21: Cibo per la Mente

UGPS : Umanet Global Position System