Ci piace leggere di più - Classe 4

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di più Eva Pigliapoco Sussidiario dei linguaggi Lettura e lessico Classici Linguaggi espressivi • Versione audio del libro • Carattere modificabile MAIUSCOLO/minuscolo • Traduzione in altre lingue

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E. Piglia

poco

Ci piace di p

iù leggere

4

ISBN 978-88-472-2467-4

Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE GRATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).

Ci piace di piùLeggere

Ci piace di piùScrivere

Ci piace di piùUn diario per crescere

• Percorsi per competenze• Percorsi per tipologie testuali • Verifica delle competenze • Mappe• Almanacco delle stagioni• Prove Nazionali

Classe 4a pp. 224Classe 5a pp. 232

• Educazione ambientale• Cittadinanza • Educazione all’affettivitàClasse 4a e 5a pp. 120

• Grammatica• Prove Nazionali• Laboratorio di scrittura• Metodo di studio• MappeClasse 4a pp. 160Classe 5a pp. 176

di più

Eva Pigliapoco

Sussidiario dei linguaggiLettura e lessicoClassiciLinguaggi espressivi

di più

• Versione audio del libro • Carattere modificabile

MAIUSCOLO/minuscolo• Traduzione in altre linguePrezzo ministeriale

I SBN 978-88-472-2467-4

9 7 8 8 8 4 7 2 2 4 6 7 4

www.grupporaffaello.itwww.raffaellodigitale.it

Codice per l’adozione e l’attivazioneCi piace di più leggere - Pack 4ISBN 978-88-472-2465-0

I SBN 978-88-472-2465-0

9 7 8 8 8 4 7 2 2 4 6 5 0

Io imparo facileA richiesta i volumi con i percorsi semplificati di 4a e 5a per alunni con BES e DSA, anche in versione audio scaricabile on-line.

e inoltre...

Le regole di italiano 4-5Un fascicolo con le regole base per aiutare gli alunni a svolgere i compiti in autonomia.

I volumi sono in versione digitale M.I.O. BOOK, scaricabili on-line e archiviabili su USB.

PER L’INSEGNANTE E LA CLASSE

• Guida al testo con programmazione, schede operative, suggerimenti ecc.• Vademecum BES con consigli, normative, schede operative ecc.• 1 poster attivo di grammatica• 3 poster sulle tipologie testuali

il M.I.O. BOOK docente con la guida al testo, i percorsi multidisciplinari per la LIM spiegati passo passo, esercizi interattivi di Italiano e di tutte le discipline, tante schede in PDF

il M.I.O. BOOK studente

MATERIALE DIGITALE CON LA GUIDA:

CD audio in formato MP3 con la versione audio di tutto il libro letto da speaker professionisti

I DVD si possono installare senza connessione a Internet

• Versione audio facile del libro

• Carattere LEGGIMI ad alta leggibilità

Percorsi facilitatie semplificati

Ci Pia

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LEgg

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4LETTURE

io IMPAROFACILE

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Eva Pigliapoco

Sussidiario dei linguaggi

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LA POESIA NARRA

24 STRUTTURA ED ELEMENTI DELLA NARRAZIONE

42 LE SEQUENZE

50 LE TECNICHE NARRATIVE

64 I GENERI

IL TESTONARRATIVO

INDICE51 Il mostro di Loch Ness 52 La bambina innamorata di Harry Potter54 Ora Ascolto - Il cane e l’osso

55 Mi sono perso a Londra!56 La fuga di Tobia58 Pagine segrete60 e ora un classico! Il giornalino di Giamburrasca

62 che cosa so fare

La lettera 65 Cara amica66 Cathy e Kamo68 Una lettera al Sindaco69 Ciao pa’!

Il diario 70 Amber71 Caro diario?72 e ora un classico! - Robinson Crusoe

73 Oggi burrasca

L’autobiografia

74 Piccola Apache

75 NELLA MIA REALTÀ Una ricerca speciale: le vite degli scrittori

76 Una grande passione

Il mito78 Il mito di Persefone79 Aracne, tessitrice per l’eternità

Il racconto del brivido 80 Una foto misteriosa82 Una rapina in banca83 Frankenstein

Il racconto d’avventura 84 L’assalto del coccodrillo85 Il coraggio di Jim86 e ora un classico! - Il Barone di Münchhausen

88 Sulla zattera90 e ora un classico! - Le avventure di Pinocchio

92 che cosa so MAPPA del testo narrativo

94 che cosa so fare

96 artearte e IMMAGINE Analizzare un dipinto

26 Paura 27 Un incendio in biblioteca28 Il pirata Testamatta

30 Foce - La foglia - Il vento

32 I giganti... e i Jones34 La bacchetta magica36 e ora un classico! Alice nel Paese delle Meraviglie

38 Cento senza nome

39 Ora Ascolto - Le streghe

40 che cosa so fare

43 Il mio amico invisibile44 Storia... della mia storia46 Animali domestici e animali selvatici48 che cosa so fare

laboratorio di lettura

8 Che bello!9 Colori d’estate 10 Il “leggione”12 La Costituzione degli amici per la pelle 13 Il calcio non mi piace! 14 Maschi…15 …e femmine 16 Una settimana da brivido18 Can che abbaia non morde

19 Compiti20 Il maestro che raccontava storie21 Regolamento della Terra delle Storie22 Libri animatti

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126 Schiocca, schiocca filastrocca! Per ritrovare le cose smarrite 127 Computer - Penna128 Nel bosco 129 Il treno infinito130 Il triciclo - Un cuoco furbo131 Ora Ascolto Il gatto - Figlia - Pane secco - Chi acchiappa?

IL TESTOINFORMATIVO

100 DESCRIVERE: CHE COSA? COME?

124 TANTI TIPI E INGREDIENTI DELLA POESIA

IL TESTODESCRITTIVO

IL TESTOPOETICO

100 Il barattolo 101 Nella vasca da bagno102 Hai voluto la bicicletta? 103 Una piazzetta104 La Torre delle Meraviglie106 Villa dei Sogni

107 LA POESIA DESCRIVE

Una mimosa - Inverno - Il mare

108 Maffeo109 La mascherina di seta nera110 Ora Ascolto - La strana cosa

111 Anna e Peter112 Secondo Giudy... secondo Nancy114 Mio nonno115 NELLA MIA REALTÀ Un ritratto speciale: l’identikit

116 Come una fata

117 e ora un classico! - Piccole donne

118 che cosa so MAPPA del testo descrittivo

120 che cosa so fare

122 artearte e IMMAGINE Descrivere l’arte

148 I complessi funerari di Giza 150 Come si propaga il calore151 Ora Ascolto - L’eruzione vulcanica 152 Il Gargano153 Le grotte154 La chiocciola155 I mammiferi156 La carta 157 La locandina158 Esploriamo le città del Marocco 160 NELLA MIA REALTÀ Il proprio metodo di studio

162 che cosa so MAPPA del testo informativo

164 che cosa so fare

166 artearte e IMMAGINE Studiare un dipinto

132 Farfalle133 Mastro Geppetto - Ora di colazione134 La mia città135 La luna al guinzaglio - Ragno nel cielo136 Il nuvolone - Il risveglio del vento137 Vola nel vento138 NELLA MIA REALTÀ Concorso di poesia

139 e ora un classico! - San Martino

140 che cosa so MAPPA del testo poetico142 che cosa so fare

144 artearte e IMMAGINE La poesia delle immagini

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Almanacco delle Stagioni

169 Parole per giocare 170 Lo zabaione del nonno171 Il vocabolario 172 Le Dolomiti174 La grande fabbrica delle parole 176 La mia nuova vita

177 LA POESIA E IL LESSICO Ciao

178 Da grande 179 Parole a confronto180 Il miele181 Problemi... a colazione 182 Modo di parlare184 e ora un classico! - Cuore

185 NELLA MIA REALTÀ Scrivo una lettera

186 artearte e IMMAGINE Le parole della pittura

190 L’autunno nei LINGUAGGI ESPRESSIVI 192 FESTE in autunno

200 La primavera nei LINGUAGGI ESPRESSIVI 202 FESTE in primavera

194 L’inverno nei LINGUAGGI ESPRESSIVI 196 FESTE in inverno

204 L’estate nei LINGUAGGI ESPRESSIVI 206 ESTATE in tavola207 Guardo le stelle cadenti!208 L’estate per me

Autunno

Inverno

Estate

Primavera

laboratorio del lessico

209-224 Prove Nazionali

COMPETENZE LINGUISTICHE

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L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Ascolta e comprende testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media, cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.

Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.

Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

Comprende e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; comprende e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

Riflette sui testi per cogliere le caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

Nei box:• A voce alta• Civilmente• Ci piace!

Nelle pagine:• Ora ascolto

Nella sezione:• Laboratorio di lettura

Nelle sezioni:• Il testo informativo• Laboratorio del lessico

Nelle sezioni:• Il testo narrativo• Il testo descrittivo• Il testo poetico

Nei box:• Scrivo

Nelle sezioni:• Laboratorio del lessico• Il testo informativo

Nelle sezioni:• Laboratorio di lettura• Laboratorio del lessico• Il testo narrativo• Il testo descrittivo

Nell’allegato: • Grammatica

Traguardi di competenza Attività proposte

CI PIACE lavorare verso traguardi di competenza

Negli allegati: • Laboratorio di scrittura• Un diario per crescere

Nell’allegato: • Un diario per crescereNei box: • Strettamente personale• Comprendo

Nell’allegato: • Un diario per crescere

Nei box:• Comprendo• Analizzo il testo

Nei box:• L’angolo delle parole

Nelle pagine: • E ora un classico!

Nei box:• L’angolo delle parole• Comprendo• Scrivo

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Il libro che hai in mano, il sussidiario dei linguaggi, è un’antologia. La parola “antologia” viene dal greco anthos = fiore + legein = raccolta. In pratica vuol dire “raccolta scelta di brani”.

Ogni lettura, dunque, è un fiore da cogliere nel prato: il prato di parole che trovi nei libri.

il tuo libro

SCOPRI COM’È FATTO IL TUO LIBRO, TI GUIDERÀ PASSO DOPO PASSO DURANTE L’ANNO.

Ora AscoltoImpara ad ascoltare: allenati nelle pagine dei laboratori di ascolto con l’aiuto dei file audio o della voce dell’insegnante.

Proposte di lavoro ti guideranno a sperimentare nella realtà tutto ciò che hai appreso.

NELLA MIA REALTÀ

TANTE PAGINE SPECIALI

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Accanto ai brani moderni potrai leggere anche favolosi classici!

e ora un classico!Ogni sezione si conclude con pagine dedicate all’arte, perché anche l’arte va letta, analizzata, capita e gustata.

artearte e IMMAGINE

CI PIACE RICOMINCIARE Laboratorio di lettura Ritroviamoci e riprendiamo familiarità con la lettura.

TESTO INFORMATIVO Approfondiamo le nostre conoscenze sui più diversi argomenti e impariamo a studiare con metodo.

TESTO NARRATIVO Conosciamo i segreti della narrativa.

LABORATORIO DEL LESSICO Riflettiamo sulle parole e arricchiamo il nostro vocabolario.

TESTO DESCRITTIVO Osserviamo con attenzione per raccontare anche i particolari.

ALMANACCO DELLE STAGIONI Scopriamo curiosità e approfondimenti sul tempo che viviamo: le feste e la natura che ci circonda.

TESTO POETICO Giochiamo, riflettiamo, descriviamo, raccontiamo con la poesia.

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Fra otto giorni ricomincia la scuola e oggi io e la mamma andremo a comprare tutto l’occorrente.Lei mi ha già avvisato: – Non credere che ti compri quei gadget carissimi che fanno adesso!Ma non sono tanto i gadget e gli slogan sugli astucci e sui quaderni che mi piacciono. No, quello che mi attira è l’azzurro leggero delle righe sui quaderni nuovi, è l’odore di mandorle della colla e i tubetti di colore ancora intatti, sempre bianchi con una sottile striscia colorata al centro, come le maglie dei ciclisti. Rosa di Tiro, terra di Siena, blu cobalto...La prima volta che si svita il cappuccio nero per controllare se il colore è veramente quello della striscia, si fa fatica. Forse incontrerò una compagna o un compagno di scuola anche loro di ritorno dalle vacanze. Per la prima volta dopo tanto tempo ho messo il maglioncino che pizzica sulle braccia, con sotto ancora una maglietta. Ma è bello mettere il maglioncino verde scuro quando la fine dell’estate è ancora lontana e si è così vicini al ritorno a scuola.da P. Delerm, Che bello, Salani

Che bello!

TESTO DESCRITTIVO

TESTO NARRATIVO

TESTOPOETICO

LABORATORIODI LETTURA

laboratorio di lettura

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Si chiude la finestra sul maree tutto diventa fotografia.I giochi, l’allegrianon li lascio, sperduti, soli, sulle rive del mare:li porto con me, nelle stanze della mia fantasia,fino al ritorno della prossima estate.

E intanto riapro la nuova cartella di scuola.Sento emozioni.Le matite, i quaderni, i colori diventano voci: “Vogliamo diventarepresto presto disegni, parole”.Ci sono! So già di cosa parlare:del canto del mare,e colorare le luci e gli odoridella mia giovane estate.V. Riccio, Poesie che parlano…, Edizioni R.R.C.

Colori d’estate

9LABORATORIO DEL LESSICO

ALMANACCODELLE STAGIONI

TESTO INFORMATIVO

Quando si legge, è importante rispettare il ritmo, scandito dai vari segni di punteggiatura. Il tuo occhio deve muoversi veloce e catturare l’intera frase. Mettiti alla prova con questo brano, poi rispondi:

- quante pause hai fatto?

- in quale punto ti sei soffermato più a lungo?

imparo a leggere bene aVOCE ALTA

Quando si ritorna a scuola, una delle cose che ci piace di più è ritrovare i nostri compagni e gli insegnanti. Ci piace raccontare quello che abbiamo fatto durante l’estate. A volte, però, è difficile riuscire ad ascoltare tutti, rispettando il turno di parola.Sedetevi in cerchio intorno a un grande cartellone che riempirete con i vostri ricordi. Potete fare un disegno o scrivere un breve racconto. Avete cinque minuti a testa.Al termine del tempo a disposizione nominate un aiutante che dovrà incollare il vostro ricordo, scrivendo la parola-chiave di fianco (esempio: mare, città, montagna, o anche nascita, scherzo…).

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Il “leggione”24 settembre

L’ha rifatto. Il maestro ha ripetuto anche quest’anno che lui è come il capitano di una nave e che noi, la sua ciurma, gli dobbiamo obbedire senza fiatare. Ce l’ha detto in prima, ce l’ha ripetuto in seconda e anche in terza. Anzi, a pensarci bene, questa storia della nave e del capitano torna fuori ogni volta che lo facciamo arrabbiare.Per questo ho deciso di scrivere questo diario di bordo. Su ogni nave che viaggia c’è qualcuno che tiene il diario di bordo e ci scrive sopra, giorno per giorno, tutte le cose che succedono durante la navigazione. Anche sulle navi del passato c’era. Me l’ha detto Giacomo, quello che legge un sacco di libri e che tutti chiamano “secchione”. Io questa cosa del “secchione” non la riesco proprio a capire: i secchi mica leggono! Giacomo, secondo me, lo dovrebbero chiamare “leggione”, piuttosto che “secchione”. Anche a me piace leggere, ma non leggo tanto quanto Giacomo.

l’angolo delle parole• Per ogni riga, elimina l’intruso.

ciurma – nave – capitano – librosecchione – leggione – portone – scrivoneonde – burrasca – corrente – pesci

10 laboratorio di lettura

Page 12: Ci piace leggere di più - Classe 4

A me piace di più scrivere: il maestro dice che sono abbastanza portato e che non faccio troppi errori. Io non lo so proprio se “sono portato” o se “ci arrivo da solo”, quello che so è che certe volte scrivo delle cose che a rileggerle mi fanno ridere e non mi sembra nemmeno di averle scritte io. Io non sono né un “secchione”, né un “leggione”: sono uno “scrivone”. Comunque questo non c’entra. Oggi il mare della quarta B della scuola “Gianni Rodari” è calmo e piatto. Niente onde e niente burrasche, niente correnti strane. L’unica cosa notevole di questa giornata è la nascita di questo diario. E non mi sembra poco!da S. Bordiglioni, Il capitano e la sua nave, Edizioni EL

CI PIACE!

• Procuratevi un quadernino, o assemblate dei fogli bianchi e rilegateli: realizzerete così il vostro diario di bordo. Anche la vostra classe, infatti, è come una nave: voi siete la ciurma e i vostri insegnanti sono i capitani. Decidete insieme le regole per scrivere il diario, seguendo questa traccia:

- chi scrive?- quando?- dove?

- quanto?- quando si leggeranno

le pagine scritte?

11laboratorio di lettura

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La Costituzione degli amici per la pelle

Articolo 1 Noi siamo un gruppo di bambini fondato sull’amicizia.

Articolo 2 Abbiamo gli stessi diritti e gli stessi doveri, senza distinzione di sesso, di nazionalità o di forza muscolare.

Articolo 3 Tutti hanno diritto di giocare con gli altri, nessuno può essere cacciato via, anche se non è molto bravo a correre.

Articolo 4 Il gruppo aiuterà il bambino che non ha il materiale scolastico e quello che non ha capito la lezione.

Articolo 5 Tutti hanno pari dignità e non possono, per nessuna ragione, essere canzonati, derisi, presi in giro dagli altri.

Articolo 6 Ognuno di noi ha diritto di giocare come preferisce se questo non comporta danno per gli altri bambini.

Articolo 7 Non si può, per nessuna ragione, rivelare i segreti che i compagni ci confidano.

Articolo 8 Per prendere le decisioni importanti si procederà a una votazione: vincerà la maggioranza, ma saranno prese in considerazione anche le opinioni della minoranza.

Articolo 9 Ogni volta che si bisticcia, si farà la pace prima di tornare a casa.

Articolo 10 Il gruppo si impegna a rispettare l’ambiente e a renderlo migliore.da P. Valente, La casa di Nonna Italia, Raffaello

Per stare bene insieme, è importante darsi delle regole e rispettarle.

CivilmenteQuale articolo aggiungeresti? ……………………………………………………………

……………………………………………………………

12 laboratorio di lettura

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Quando la maestra ci porta a giocare in cortile, io mi incanto sempre a guardare l’albero con le foglie a forma di cuore, il tiglio. Mi immagino di arrampicarmi fin dentro la chioma, che è fittissima, e di scoprire lì in mezzo una specie di foresta magica. Insomma, mi invento una storia.E questo credo che abbia a che fare con quella storia del socializzare. Perché dopo un po’ arriva la maestra e mi fa, puntuale: – Dai, Nicolò, cosa stai a fare lì tutto solo, vai a giocare con gli altri, su!Solo che gli altri giocano tutti a calcio, gli altri maschi della classe, intendo, e io a calcio sono una schiappa, un vero disastro.E non parliamo di giocare con le femmine: mi prenderebbero in giro a sangue tutti quanti.Il problema in realtà non è che sono una schiappa. Anche da schiappa io ci giocherei a calcio, se mi piacesse. Il fatto è che proprio non mi piace, non mi diverte.Potrei giocare a calcio come papà suona il violino. Papà si è messo in testa di imparare a suonare il violino: ne ha comprato uno e va a lezione due volte alla settimana, invece di andare in palestra come fanno tutti gli altri papà. Ora è convinto di saper suonare e invece è un vero strazio e fa venire la pelle d’oca a sentirlo, però lui si diverte.Ecco, io sarei contento di fare lo stesso con il calcio e invece sono uno strazio e nemmeno mi diverto.A me piacerebbe arrampicarmi sugli alberi, fare il pirata, giocare a guerre stellari... così resto incantato a guardare quel tiglio, a fantasticare, a inventarmi delle storie.da G. Quarzo, Il libraio sotterraneo, Salani

Rispondi sul quaderno.

1- Qual è il problema del protagonista?

2- Perché il protagonista sarebbe preso in giro se giocasse con le femmine?

comprendo Leggere bene vuol dire anche comprendere ciò che si legge. Per questo sono importanti i tempi di lettura. Dopo aver letto il brano, rifletti su come hai letto e indicalo con una X:

ho letto il brano una sola volta, lentamente, soffermandomi su ogni passaggio per comprenderlo a fondo;

ho letto il brano due volte, perché dopo la prima non avevo capito tutto;

ho letto il brano una volta, molto velocemente, per cui mi sono sfuggiti diversi particolari.

imparo a leggere bene

Il calcio non mi piace!

13laboratorio di lettura

Page 15: Ci piace leggere di più - Classe 4

Maschi…I maschi non mi piacciono perché:i maschi sono spesso un po’ spettinati… che disordinati!

I maschi hanno sempre gli stessi giocattolacci: robot, mostri, alieni, stupidi vampiri e diavolacci!Spesso hanno le unghie lunghe e nere,falle un po’ vedere!

I maschi poi litigano sempreper le figurine e spesso, che scemi,si fanno pure gli occhi neri.E sempre per quella stupida passione,per i campi da mattina a sera rincorrono il pallone,per questo hanno le ginocchia tutte sbucciate,che impressione!

Comunque per finire ti dico in confidenzaconsegno ai maschi un premio di riconoscenza,perché in loro compagniaè assicurata l’allegria!da V. Facchini, I maschi non mi piacciono perché, Fatatrac

Chi ha scritto questa filastrocca?

………………………………………

Per scriverla, si è messo nei panni di: un bambino; una bambina; non lo so.

comprendo

14 laboratorio di lettura

Page 16: Ci piace leggere di più - Classe 4

…e femmineLe femmine non mi piacciono perché:

le femmine sono spesso piene di fiocchi,di strani vestiti, di anelli e di trucchi;

si parlano all’orecchio, fanno semprela spia ed altre cose simili;

le femmine non sanno mai giocare;ti tirano i capelli se non le lasci comandare.

E dei loro giocattoli poi non vi posso parlare,hanno solo delle stupide bambole da collezionare.

Le femmine poi piangono in continuazione,da pranzo a colazione.

E le cose strane non finiscono qui!Mi sai dire come mai sempre in due

vanno a fare la pipì?

E poi sono davvero credulone:credono ancora che compaia

un bel principe turchinose baci sul muso un ranocchio verdolino.

da V. Facchini, I maschi non mi piacciono perché, Fatatrac

Chi ha scritto questa filastrocca?

………………………………………

Per scriverla, si è messo nei panni di: un bambino; una bambina; non lo so.

comprendo

• Formate due gruppi: il gruppo dei maschi e il gruppo delle femmine. Nel tempo stabilito dall’insegnante, provate a scrivere tutte le qualità e tutti i difetti dell’altro gruppo. Poi confrontatevi in una discussione di classe in modo sereno: l’amicizia è possibile solo se ci si conosce bene!

CI PIACE!

15laboratorio di lettura

Page 17: Ci piace leggere di più - Classe 4

Una settimana da brivido- Prenderò servizio oggi stesso - aveva concluso la maestra, - perciò prepari il mio contratto di assunzione. Ora vado a conoscere le mie vitt… i miei cari, preziosi alunni.- Aspetti… - l’aveva implorata il Direttore, ma lei era già uscita come una ventata di tramontana. - Non mi ha neppure detto come si chiama!Gli alunni della quarta Q trascorsero una settimana allucinante.

LUNEDÌLezione di lingua italiana con tema da svolgere.

Titolo: “Descrivi il topo della maestra soffermandoti

sulla sua bellezza, lodando la sua intelligenza,

mettendo in luce la sua amabilità”.

In cammino verso:

MARTEDÌLezione di osservazione scientifica su: “Le sane abitudini quotidiane dei vermi; il formidabile apparato digerente dei ratti; come la cacca di volpe influisce sulla crescita dei funghi porcini; i morsi delle murene e le loro purulente conseguenze”. Interrogazioni e voti totalmente negativi.

In cammino verso:

MERCOLEDÌLezione di matematica. Verifica con risoluzione del

problema: “Un coccodrillo divora bambini 1,8 ogni

giorno feriale e 2,5 la domenica. Calcola quanti

bambini divora in un mese di 30 giorni”.

“Ora vado a conoscere le mie vitt… i miei cari, preziosi alunni.”

Che cosa stava per dire la maestra? ……………………………

Come definiresti la maestra del racconto? ……………………

comprendo

16 laboratorio di lettura

Page 18: Ci piace leggere di più - Classe 4

17

GIOVEDÌLezione di geografia ecologica intitolata: “Tutto

sommato i detersivi fanno bene all’ambiente”.

VENERDÌLezione in palestra di educazione fisica consistente in una serie di esercizi ritmici guidati dalla maestra con il tamburello.

In cammino verso:

SABATOEducazione musicale: riproduzione con gli

strumentini dei ritmi sincopati e minacciosi

dei cannibali “Temagnotutto”.

Questo è un brano umoristico.Dividetevi tra compagni i vari giorni della settimana elencati nel brano; ognuno ne leggerà uno, cercando di dare espressività alle parti più comiche e mantenendo il crescendo fino alla fine.

Per ogni disciplina elencata, scrivi un’attività che ti piacerebbe fare quest’anno:

Italiano: …………………………………………

Matematica: ……………………………………

Storia: ……………………………………………

Geografia: ………………………………………

Scienze: …………………………………………

Arte e immagine: ………………………………

Musica: …………………………………………

Educazione Fisica: ………………………………

Tecnologia: ………………………………………

Inglese: …………………………………………

scrivo

imparo a leggere bene

17laboratorio di lettura

Page 19: Ci piace leggere di più - Classe 4

Can che abbaia non mordeLa mia materia preferita è arte e immagine: sono uno specialista nel disegnare gli animali e i paesaggi lunari. La mia maestra Roberta dice che non ha mai avuto un alunno così appassionato di astronomia come me.Effettivamente a me stelle, pianeti e galassie piacciono un mondo. Il mio sogno, da grande, è fare l’astronauta e raggiungere prima la Luna e poi Marte.Ma il mio papà dice che siccome in matematica sono proprio una frana, non potrò mai diventare un astronauta. Per andare sulla Luna bisogna studiare ingegneria aeronautica e non sbagliare nemmeno un’operazione.Io, invece, non ne azzecco una con la maestra Tiziana. Il quaderno blu, quello di matematica, è una fioritura di croci rosse.Avrete capito da queste poche righe, che a scuola non sono propriamente ciò che chiamano “genio”.La maestra Tiziana continua a darmi note da far firmare ai genitori e, ogni volta, a casa scoppia il finimondo.La mamma dice che un giorno impazzirà se non la smetto di farla tribolare, mentre papà, quando firma la nota in rosso sul diario, comincia

a minacciarmi con i peggiori castighi: “Basta videogiochi per un mese!”, “Niente TV per una settimana!”, “Ti porto al circo

e ti faccio avvolgere come un involtino dalla proboscide dell’elefante!”.

Insomma, a casa mia, in quanto a castighi, non siamo secondi a nessuno!Per fortuna la mia TV è ancora accesa, i videogiochi continuano a essere il mio passatempo preferito, nessun elefante mi ha mai usato come farcitura dei suoi involtini. Perciò state tranquilli, perché come si

suol dire “Can che abbaia non morde”.A. Pellai, Non mi vedi, papà?, Edizioni Erickson

l’angolo delle paroleChe cosa vuol dire l’espressione “Can che abbaia non morde”?

Persona che brontola e sembra cattiva, ma non lo è.

Persona che è impegnata a brontolare e non ha tempo per passare alle mani.

strettamente personale

Qual è la materia che ti piace di più? …………………………

Qual è la materia in cui vai meglio? …………………………

Qual è la materia in cui hai più difficoltà? ……………………

18 laboratorio di lettura

Page 20: Ci piace leggere di più - Classe 4

CompitiLa cosa che mi piace di più della scuola sono Massimo e Roberta; quella che mi piace di meno le poesie da imparare a memoria.Un giorno, a scuola, abbiamo fatto una discussione di un’ora sulle bugie. Hanno parlato tutti i più bravi: Cristina ha detto che lei le bugie non le dice mai; Luca, che bisogna dire sempre la verità ed essere leali; Serena, che quando non si fanno i compiti non si devono copiare, ma bisogna dirlo alla maestra; Miko, che quando lui dice una bugia si pente subito ecc…ecc…Una barba!Poi siamo passati alla storia.- Avete fatto il questionario? Chi non l’ha fatto?Nessuno ha alzato la mano.- Tutti così bravi?- ha chiesto la maestra, e ha guardato me.Allora io ho alzato la mano.- Veronica, ancora tu? Dammi il quaderno, che scrivo un appunto per la mamma.Questa maestra, che è arrivata quest’anno, è come le poesie che ci fa studiare a memoria: non la sopporto! Lei le sceglie sempre così lunghe che ci vuole una settimana per impararne una, e quando sono arrivata alla fine non mi ricordo più l’inizio.L’ultima si intitolava “Il sabato del villaggio” e l’unica cosa che ci ho capito è che, secondo questa poesia, ci si diverte di più il sabato che la domenica. Che è una solenne bugia, prima di tutto perché il sabato si va a scuola, e la domenica no, e poi perché, se devo fare i compiti, li faccio il sabato pomeriggio, ma la domenica no, mi diverto e basta.Invece quella volta, per quella poesia che non mi entrava in testa, ho dovuto studiare anche la domenica.Per fortuna il lunedì l’ho saputa ripetere bene. Ma un po’ di merito l’ha avuto anche Massimo, che mi ha suggerito quello che non mi ricordavo.A. Nanetti, Veronica, ovvero “I gatti sono talmente imprevedibili!”,

Emme Edizioni

Che cosa pensa Veronica della discussione sulle bugie?

Che è noiosa; Che è divertente; Che è utile.

Perché Veronica non ama imparare le poesie a memoria?

Non le piacciono le poesie; Non riesce a memorizzarle.

Qual è per Veronica il giorno più bello della settimana?

Lunedì; Domenica; Sabato.

comprendo

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