Chopin e Pascoli: la nota della vita e il libro del mistero (3 marzo 2009)
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Transcript of Chopin e Pascoli: la nota della vita e il libro del mistero (3 marzo 2009)
Vita e Destinoquasi-Soireé filosofiche, letterarie e artistiche!
a cura di Riccardo Guidetti
Chopin e Pascoli“La nota della vita e il libro del mistero”
3 marzo 2009 ore 21.00 - Camplus San Felice
Chopin e Pascoli“La nota della vita e il libro del mistero”
Giovanni Pascoli 1855-1912
“C'è del gran dolore e del gran mistero nel mondo; ma nella vita semplice e familiare e nella contemplazione della natura, specialmente in campagna, c'è gran consolazione, la quale pure non basta a liberarci dall'immutabile destino”
(1899, lettera al pittore De Witt)
Chopin e Pascoli“La nota della vita e il libro del mistero”
Elenco delle opere
1891 - Myricae (I edizione della fondamentale raccolta di versi)
1896 - Iugurtha (poemetto latino) 1897 - Il fanciullino (scritto pubblicato sulla
rivista Il Marzocco) 1897 - Poemetti 1898 - Minerva oscura (studi danteschi) 1903
Canti di Castelvecchio (dedicati alla madre)
Myricae (edizione definitiva) Miei scritti di varia umanità
1904 Primi poemetti Poemi conviviali
1906 Odi e Inni Canti di Castelvecchio (edizione definitiva) Pensieri e discorsi
1909 Nuovi poemetti Canzoni di re Enzio
1911-1912 Poemi italici Poemi del Risorgimento Carmina La grande proletaria si è mossa
1912 Poesie varie (a cura della sorella Maria; ediz. accresciuta 1914)
Chopin e Pascoli“La nota della vita e il libro del mistero”
ISopra il leggìo di quercia è nell'altana,aperto, il libro. Quella quercia ancora,esercitata dalla tramontana,
viveva nella sua selva sonora;e quel libro era antico. Eccolo: aperto,sembra che ascolti il tarlo che lavora.
Il libro da I primi poemetti (1987-1905)
Chopin e Pascoli“La nota della vita e il libro del mistero”
IE sembra ch'uno (donde mai? non, certo,dal tremulo uscio, cui tentenna il ventodelle montagne e il vento del deserto,
sorti d'un tratto... ) sia venuto, e lentosfogli - se n'ode il crepitar leggiero –le carte. E l'uomo non vedo io: lo sento,
invisibile, là, come il pensiero ...
Il libro da I primi poemetti (1987-1905)
Chopin e Pascoli“La nota della vita e il libro del mistero”
IIUn uomo è là, che sfoglia dalla primacarta all'estrema, rapido, e pian pianova, dall'estrema, a ritrovar la prima.
E poi nell'ira del cercar suo vanovolta i fragili fogli a venti, a trenta,a cento, con l'impaziente mano.
Il libro da I primi poemetti (1987-1905)
Chopin e Pascoli“La nota della vita e il libro del mistero”
IIE poi li volge a uno a uno, lenta-mente, esitando; ma via via più forte,più presto, i fogli contro i fogli avventa.
Sosta... Trovò? Non gemono le portepiù, tutto oscilla in un silenzio austero.Legge? … Un istante; e volta le contorte
pagine, e torna ad inseguire il vero.
Il libro da I primi poemetti (1987-1905)
Chopin e Pascoli“La nota della vita e il libro del mistero”
IIIE sfoglia ancora; al vespro, che da nerenubi rosseggia; tra un errar di tuoni,tra un aliare come di chimere.
E sfoglia ancora, mentre i padiglionitumidi al vento l'ombra tende, e vienecon le deserte costellazioni
Il libro da I primi poemetti (1987-1905)
Chopin e Pascoli“La nota della vita e il libro del mistero”
IIIla sacra notte. Ancora e sempre: beneio n'odo il crepito arido tra cantilunghi nel cielo come di sirene.
Sempre. Io lo sento, tra le voci erranti,invisibile, là, come il pensiero,che sfoglia, avanti indietro, indietro avanti,
sotto le stelle, il libro del mistero.
Il libro da I primi poemetti (1987-1905)
Chopin e Pascoli“La nota della vita e il libro del mistero”
«Quella, tu dici, che inseguii, non eralei...?» «No: era una vana ombra in sembiantedi quella che ciascuno ama e che spera
e che perde. Virtù di negromante!»«Ella è qui, nel castello arduo ch'entrai?»«Forse la tocchi, o cavaliere errante!»
«Forse... E non la vedrò?» «Non la vedrai».«Oh!» «Tale è l'arte dell'oscuro Atlante:non è, la vedi: è, non la vedi». «E, mai...?».
La felicità da I primi poemetti (1987-1905)
Chopin e Pascoli“La nota della vita e il libro del mistero”
«Ma sì: se leggi in questo libro tanterapide righe». «E dicono...?» «S'ignora:chi lesse, tacque, o cavaliere errante!»
«Se leggo...» «Sai: l'incanto è rotto». «Allora?»«La vedrai». «Su l'istante?» «In quell'istante!»«E il castello?» «Nell'ombra esso vapora».
«Ed è?...» «La Vita, o cavaliere errante!»
La felicità da I primi poemetti (1987-1905)
Chopin e Pascoli“La nota della vita e il libro del mistero”
Frédéric Chopin 1810-1849
Chopin trascorse la sua vita per metà in Polonia dove nacque, e per metà in Francia, dove si trasferì a
circa vent'anni.
“La tristezza mi ha preso – perché? Neppure la musica oggi mi consola – è già notte tarda e non ho voglia di dormire; non so cosa mi manca – e ho già più di venti anni”
Chopin e Pascoli“La nota della vita e il libro del mistero”
Le composizioni
59 Mazurche 27 Studi 26 Preludi 21 Notturni 19 Valzer 17 Polacche 5 Variazioni 4 Ballate 4 Scherzi 4 Improvvisi 3 Sonate
Chopin e Pascoli“La nota della vita e il libro del mistero”
“Siam vecchi cembali, su cui il tempo e le circostanze hanno suonato i loro piccoli trillii infelici. La table d’harmonie è perfetta, solo le
corde sono strappate, alcuni cavicchi sono saltati. L’unica sventura è che siamo opera di un celebre liutaio, di uno Stradivario sui generis, che ormai
non è più qui per aggiustarci. Non sappiamo emettere nuovi suoni sotto mani inabili e ci
soffochiamo dentro tutto ciò che per mancanza di un liutaio nessuno saprà più trarre da noi”
(F.Chopin, 8 agosto 1848)
Chopin e Pascoli“La nota della vita e il libro del mistero”
O tu che ignoro e sento,dimmi se guerra hai tu negli occhi o pace!
(G.Pascoli, “Il cieco” da i Primi poemetti)