Chitarra come imparare le note sul manico Pt. 3 le note alterate polyrhythm .org.pdf

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04/11/14 23:12 Chitarra | come imparare le note sul manico Pt. 3: le note alterate | polyrhythm .org Pagina 1 di 4 https://polyrhythmdotorg.wordpress.com/2013/12/02/chitarra-come-imparare-le-note-sul-manico-pt-3-le-note-alterate/ Chitarra | come imparare le note sul manico Pt. 3: le note alterate Nell’articolo precedente ti ho spiegato come imparare, ma soprattutto visualizzare con il minimo sforzo le note naturali sul manico della chitarra, in modo da avere una visione più “pianistica”. Oggi ti ripropongo gli stessi esercizi, evidenziando le note alterate. In questo articolo sarò molto sintetico per non ripetere parola per parola tutto ciò che ho già scritto nel primo articolo. Dunque se non l’hai già fatto, leggi l’articolo precedente, anche perchè è più logico imparare prima i tasti bianchi di un pianoforte che i neri ;). Dunque come promesso andiamo subito al succo. Gli esercizi sono gli stessi ed anche il modo di visualizzare le note. I punti di riferimento non cambiano, ovvero C e G.

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Chitarra | come imparare le note sul manico Pt. 3: lenote alterate

Nell’articolo precedente ti ho spiegato come imparare, ma soprattutto visualizzarecon il minimo sforzo le note naturali sul manico della chitarra, in modo da avere unavisione più “pianistica”. Oggi ti ripropongo gli stessi esercizi, evidenziando lenote alterate.

In questo articolo sarò molto sintetico per non ripetere parola per parola tutto ciò cheho già scritto nel primo articolo. Dunque se non l’hai già fatto, leggi l’articoloprecedente, anche perchè è più logico imparare prima i tasti bianchi di un pianoforteche i neri ;).

Dunque come promesso andiamo subito al succo. Gli esercizi sono gli stessi ed ancheil modo di visualizzare le note. I punti di riferimento non cambiano, ovvero C e G.

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Di seguito trovi le note alterate adiacenti a C e G. Rispettivamente:

le due note alterate dopo C (C#/Db e D#/Eb)

le due note alterate dopo G (G#/Ab e A#/Bb)

le due note alterate prima di C (A#/Bb e G#/Ab)

le tre note alterate prima di G (F#/Gb e D#/Eb)

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Come vedi ho lasciato C e G negli schemi perchè anche qui rimarranno i due punticardine di riferimento. Ripeti tutti gli esercizi così come elencati nel precedentearticolo, e cioè esercitati su ogni schema singolarmente, suonando le varie note intutte le possibili combinazioni. Quando ti senti pronto unisci il primo schema con ilquarto, ed il secondo con il terzo, e fai lo stesso esercizio, tenendo sempre inmente la posizione di C e G:

Infine fai la stessa cosa con tutte le note alterate messe insieme:

Questo invece è il manico della chitarra con le note naturali in bianco, e i diesis ed ibemolli in nero, ed è un pò come dovresti riuscire a vedere idealmente il manico dellachitarra:

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L’unico esercizio nuovo che puoi fare, è ovviamente unire tutte le note, naturali edalterazioni, in modo da avere la visione totale del manico della chitarra. Pensa a dellenote a caso, e cerca di vedere se sai subito dove trovarle. Sii onesto con te stesso,cercando di capire quali sono le zone o le singole note che meno conosci(non sottovalutare le note all’altezza del dodicesimo tasto, oppure le note vicino alcapotasto, perchè possono essere le più ostiche). Buon lavoro, anzi, buona lettura! ;)