Cerimonia Partenza MArco

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Più che mai la vita moderna esige la presenza di uomini e donne attenti alla realtà presente e capaci di giudicarla in spirito indipendente alla luce di principi sicuri maturati nella loro giovinezza e fondati sulla libertà e sulla responsabilità. Uomini che avendo incontrato il Cristo, siano pieni di speranza e desiderosi di confermare la loro vita al Vangelo. Lo scautismo può essere per questo di grande aiuto. Padre Forestier Scoutisme route de libertè E la strada si apre

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Venerdì 2 ottobre 2009 - Convento dei frati Cappuccini - Schio

Più che mai la vita moderna esige la presenza di uomini e donne attenti alla realtà presente e capaci di giudicarla in spirito indipendente alla luce di principi sicuri maturati nella loro giovinezza e fondati sulla libertà e sulla responsabilità. Uomini che avendo incontrato il Cristo, siano pieni di speranza e desiderosi di confermare la loro vita al Vangelo. Lo scautismo può essere per questo di grande aiuto.

Padre Forestier Scoutisme route de libertè

Canto d’inizio Canto d’inizio Canto d’inizio Canto d’inizio E la strada si apre

Dal regolamento della Branca R/SDal regolamento della Branca R/SDal regolamento della Branca R/SDal regolamento della Branca R/S Lo Scoutismo raggiunge il suo scopo quando il Rover e la Scolta hanno capito che l'unico modo di essere felici è di mettere la propria vita al servizio degli altri. A questo punto lo Scoutismo ha terminato il suo compito ed il Rover e la Scolta che sono decisi a continuare su questa strada lasciano il Clan/Fuoco e prendono la Partenza. Questo è quindi il segno non tanto di una maturità ormai raggiunta, quanto della volontà di andare avanti, attuando fuori della Comunità R/S le proprie scelte di vita secondo i valori proposti dallo Scoutismo.

1° Corinzi 13, 1-10 Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi la carità, sono come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna. E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da trasportare le montagne, ma non avessi la carità, non sono nulla. E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi la carità, niente mi giova. La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell'ingiustizia, ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. La carità non avrà mai fine. Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà. La nostra conoscenza è imperfetta e imperfetta la nostra profezia. Ma quando verrà ciò che è perfetto, quello che è imperfetto scomparirà. Partire: Dopo tanti anni trascorsi in branco, in reparto, in noviziato e clan, ora sei arrivato alla fine del tuo iter educativo. Non sei arrivato, devi partire e non puoi fermarti. Hai imparato a guidare da solo la tua canoa. Cosa vuol dire? Che sai sbrigartela da solo, davanti alle difficoltà riesci a superare le rapide, tenere la direzione giusta, non perdere il controllo del mezzo che ti conduce verso la meta, che

" Il Servizio non è solo per il tempo libero. Bisogna essere costantemente alla ricerca di occasioni di servizio in ogni momento della vita di adulto Scout”.

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riesci ad evitare gli ostacoli senza seguire passivamente la corrente orientando il tuo procedere con determinazione. È una bella metafora ma preferiamo quella della forcola che ti invita a scegliere ad ogni bivio del tuo cammino con discernimento e riflessione. Questo perché una volta imparato a guidare nelle avversità la tua canoa, come in ogni circostanza della vita, le incognite e gli imprevisti sono sempre in agguato. Quindi non esiste in assoluto la certezza che le tue competenze, la padronanza delle tecniche sono qualcosa che ti garantiscono la soluzione degli imprevisti e delle difficoltà di quel momento, di quella circostanza. Mai possiamo dire che siamo in grado di dominare e superare qualsiasi evento imprevisto. Questo per sempre, per tutta la vita.

La forcola ti ricorda con insistenza che davanti a un bivio devi saper scegliere. Ma bisogna anche sapere che non è così sempre scontato che la tua scelta fatta sia sempre quella giusta. Devi fermarti a riflettere, chiedere aiuto ad altri, pensare e meditare, pregare… Più cresci e ti imbatti in bivi, la sola tua ragione non ti rassicura ma anzi ti fa titubare. Magari è solo pigrizia o stanchezza ma spesso ti convinci che la strada che ti sta di fronte, quella più larga e più in piano, è quella da scegliere e da percorrere. Allora al termine del tuo iter educativo capisci che non sei arrivato ma devi partire per poi ripartire con qualche certezza in più ma anche con la chiara convinzione che non tutto dipende da te e neppure dai tuoi compagni di strada che nel frattempo sono cambiati e che continuano a cambiare. Devi procedere con coraggio ma anche con cautela e soprattutto con umiltà perché l’esperienza della vita ti fa capire che nulla dipende solo da te e nulla sai fare se non divieni consapevole dei tuoi limiti e delle tue fragilità. C’è in te la sete di cercare, di interrogarti, di camminare senza arrenderti, sentendoti un po’ più povero, perché assetato e affamato di tutto e bisognoso di tutti. Sarà la comunità capi, i tuoi genitori, il tuo assistente, il gruppo di amici che ti vuol bene, la persona che ami, la tua famiglia, il gruppo di adulti a cui appartieni, gli eventi importanti che ti sono accaduti, le gioie ed i dolori che ti hanno segnato…, che ti faranno fare nuove scelte nel bene e nel male.

Oggi di fronte ai numerosisismi mezzi di comunicazione, alla ricchezza e varietà delle risorse, alla moltitudine di proposte, con una quantità enorme di stili di vita e modelli di pensiero, le scelte che quotidianamente siamo chiamati a fare divengono sempre più complesse e insicure. Siamo comunque certi che lo scautismo e quindi la Partenza ti daranno due punti fissi: - la sete di cercare, di interrogarsi, di camminare senza arrendersi e - la ricerca di ambiti e di amici che ti sono vicini per meglio indirizzare le tue scelte.

Canto Canto Canto Canto Pronti a servire (e ancora scouting for boys)

Rinnovo della promessaRinnovo della promessaRinnovo della promessaRinnovo della promessa Con l’aiuto di Dio prometto sul mio onore di fare del mio meglio per: - compiere il mio dovere verso Dio e verso il mio paese - per aiutare gli altri in ogni circostanza - per osservare la legge scout.

Canto della PromessaCanto della PromessaCanto della PromessaCanto della Promessa

Consegna dei simboli della PartenzaConsegna dei simboli della PartenzaConsegna dei simboli della PartenzaConsegna dei simboli della Partenza La Bibbia: sappi essere fedele e non stancarti mai di pregare.

E Gesù, avvicinatosi, disse loro: “Mi è stato dato ogni potere in cielo ed in terra. Andate dunque ed ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi

ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo.

"Cio` che costituisce il senso della vita non e` l'estensione, la quantita`, bensi` l'intensita`, la forza delle esperienze vissute con tutta la propria sensibilita`".

R.Guardini

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I Nastri Omerali: simbolo del cammino scout e del servizio verso i più giovani. Ti ricordiamo quello che di ciascuna età scout non deve mai venir meno:

- Il giallo, colore del branco, colore del sole, perché la gioia illumini chi ti circonda. - Il verde, colore del reparto, colore di tutto ciò che cresce, perché non ti senta mai arrivata.

- Il rosso, colore del clan, colore dell’amore, perché tu non abbia a risparmiarlo nei giorni che Dio ti donerà.

La Forcola: simbolo della strada, delle scelte, dell’essere viandanti, del rinnovarsi ogni giorno. “Partire comporta scegliere ed imparare a scegliere, ad orientare la propria vita nella direzione della responsabilità. Il simbolo della forcola evoca l’istante del discernimento: la

via più stretta sarà quella che percorrerai. Parti liberamente, ma con la consapevolezza di rispondere ad una chiamata impegnativa ed esigente, così come lo è il versetto di Luca: “sforzatevi di entrare per la porta stretta”.

La Luce: Perché tu sia luce in tutta la tua vita e rimanga fedele alla chiamata del Signore: irradia la tua pace, non spegnerla sotto il moggio, tieni alta la tua lanterna sul cammino che ti si pone davanti. "Voi siete la luce del mondo..."

Cari giovani, tocca a voi essere le sentinelle del mattino che annunciano l'avvento del sole che è Cristo risorto! L'incontro personale con Cristo illumina di luce nuova la vita, ci incammina sulla buona strada e ci impegna ad essere suoi testimoni. Il nuovo modo, che da Lui ci viene, di guardare al mondo e alle persone ci fa penetrare più profondamente nel mistero della fede, che non è solo un insieme di enunciati teorici da accogliere e ratificare con l'intelligenza, ma un'esperienza da assimilare, una verità

da vivere, il sale e la luce di tutta la realtà. Messaggio di Giovanni Paolo II in occasione della XVII giornata mondiale della gioventù

Toronto, 18-28 Luglio 2002

Credo Scout CREDO nell'uomo dai grossi scarponi che con passo libero annuncia pace incurante dei venti stagionali e del maltempo docile solo allo Spirito, si muove sugli stretti sentieri di Dio che portano ad orizzonti impensati e al cuore della povera gente. Non credo all'uomo in pantofole che si consuma nella sua angusta stanza. CREDO nell'uomo dai calzoncini corti dalle ginocchia nude sempre pronto senza calcolo a piegarsi in pura perdita per adorare l'unico Signore e Padre e per lavare i piedi al fratello come lui peccatore. Non credo all'uomo dai calzoni con la piega adoratore e servitore di se stesso.

CREDO nell'uomo dalle maniche rimboccate presente ove si crea la Vita e si costruisce la liberta` che si sporca le mani in opere di giustizia caparbio nello sperare contro ogni speranza. Non credo nell'uomo dai gemelli d'oro che fa proclami e vende parole. CREDO nell'uomo dal grande foulard variopinto fedele al gruppo e alle sue tradizioni leale nel condividere gli stessi utopici ideali capace di amicizia coi suoi che gli rivelano

sempre nuove creature da amare. Non credo all'uomo dal colletto bianco che vive solo per la sua piccola s.r.l. CREDO nell'uomo dallo strano cappellone ridicolo per chi ha paura di perdere la faccia ma utile per mille usi, adatto a chi vuol vivere da uomo di frontiera seminando germi di vita nuova anche nel deserto delle nostre citta` Non credo nell'uomo manichino esposto nelle vetrine del Corso

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CREDO nell'uomo che suda sotto il carico dello zaino svuotato delle proprie meschine cose e ripieno degli angoscianti problemi dell'umanila` buon samaritano che riaccende la gioia di vivere.

Non credo nell'uomo che conosce i mali che corrodono il mondo solo dal giornale.

CREDO nell'uomo dei boschi libero e attento a cogliere i segni rivelatori del Mistero nascosto in ogni creatura per vivere al ritmo della fraternita` universale profeta sicuro di un domani piu` umano. Non credo all'uomo seduto al bar che ripete i discorsi di tutti.

Marco legge laMarco legge laMarco legge laMarco legge la lettera di saluto alla comunità di Clan lettera di saluto alla comunità di Clan lettera di saluto alla comunità di Clan lettera di saluto alla comunità di Clan LLLLa Comunità di Clan offre i propri donia Comunità di Clan offre i propri donia Comunità di Clan offre i propri donia Comunità di Clan offre i propri doni a a a a Marco Marco Marco Marco Canti:Canti:Canti:Canti:

E la Strada si apre Raggio che buca le nubi ed è già cielo aperto acqua che scende decisa scavando da sé l’argine per la vita. La traiettoria di un volo che sull’orizzonte di sera tutto di questa natura ha una strada per sé. Attimo che segue attimo un salto nel tempo passi di un mondo che tende oramai all’unità che non è più domani usiamo allora queste mani scaviamo a fondo nel cuore solo scegliendo l’amore il mondo vedrà... RIT. Che la strada si apre passo dopo passo ora su questa strada noi. E si spalanca un cielo un mondo che rinasce si può vivere per l’unità. Nave che segue una rotta in mezzo alle onde uomo che s’apre la strada in una giungla di idee seguendo sempre il sole, quando si sente assetato deve raggiungere l’acqua sabbia che nella risacca ritorna al mare. Usiamo allora queste mani scaviamo a fondo nel cuore solo scegliendo l’amore il mondo vedrà. RIT.

Pronti a servire ( E ancora scouting for boys ) Eravamo ragazzi ancora con il tempo aperto davanti i giorni più lunghi coi calzoni corti

a caccia di vento i semplici canti. La carta e la colla insieme incrociare due canne più forti legate allo spago le nostre speranze nei nostri aquiloni i sogni mai morti. Si alzano ora in alto più in alto di allora le danze restare confusi il tempo ti afferra scommetter sul mondo ma senza arroganza. La testa nel cielo è vero ma il camminare ti entra da terra e pronti a partire rischiare la strada i fiori più veri non son quelli di serra. RIT. Va' più in su, più in là contro vento è lotta dura ma tendi lo spago se sta a cuore a noi non è vana speranza cambierà : oltre la siepe va' . E' il potere all'indifferenza indifferenza che il potere fa ladri la terra ormai scossa dagli atomi pazzi denaro trionfante schiaccia grida di madri. E' ancora la grande corsa per gli stupidi armati razzi in rialzo i profitti più disoccupati e c'è sempre chi dice: "State buoni ragazzi.... E' nascosta rassegnazione dietro "grandi" progetti mancati non è certo più il tempo di facili sogni i nostri aquiloni hanno i fili bloccati. Ma vediamo più acuti e nuovi affiorare continui bisogni: solidali ci chiama la città dell'uomo sporcarsi le mani in questo mare è un segno.

"...Una esistenza umana... si compone di tre linee sinuose. prolungate all`infinito, ravvicinate e divergenti senza posa che corrispondono a cio` che un uomo ha creduto di essere, a cio` che ha voluto essere. a cio` che e` stato".

M.Yourcenar