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A cinque anni dal Congresso Nazionale di Catania che ha vi- sto la presenza di Livia Turco, il Ministro della Salute torna tra gli igienisti. Oltre mille igienisti hanno affollato l’Aula Magna dell’U- niversità la Sapienza di Roma per assistere alla Cerimonia i- naugurale della XII Conferen- za Nazionale di Sanità Pubbli- ca. Rappresentanti del mondo scientifico e industriale, me- dici ospedalieri e del territorio, docenti universitari e ricerca- tori, hanno preso parte alla giornata introduttiva dell’atte- sa kermesse incentrata sulla sa- nità pubblica tra globalizzazio- ne, nuove esigenze di salute e sostenibilità economica; con uno sguardo analitico alla sfi- da per eccellenza: quella del- l’integrazione. Un breve cor- tometraggio dedicato alle bellezze della Città eterna, in cui la Siti torna dopo ben 8 anni, ha aperto i battenti del- la giornata inaugurale tra gli applausi del pubblico che ha accolto il saluto del presiden- te della Siti, Antonio Boccia. “Siamo di fronte ad una so- stenibilità del sistema sanita- rio sempre più a rischio, a causa della continua crescita della do- manda – ha sottolineato il Presi- dente - Inoltre l'economia in for- te recessione, mina l'e- quilibrio tra le esigenze qualitative dell'assi- stenza ai cittadini, quel- le di contenimento dei costi e dei bisogni dei professionisti”. Con- cetti condivisi anche da Luigi Frati, Rettore del- la Sapienza Università di Roma intervenuto insieme a Renato Lau- ro, Rettore dell’Uni- versità Tor Vergata di Roma e Rocco Bellan- tone, Preside di Medi- cina alla Cattolica in rappresentanza del Ret- tore Lorenzo Ornaghi. I due Magnifici nei loro interventi hanno evidenziato in che modo i bisogni sanitari stia- no crescendo e siano in continua evoluzione. Un’evoluzione che, senza dubbio, deve essere ben ac- colta. Rocco Bellantone, dal can- to suo ha ringraziato il Ministro della Salute Ferruccio Fazio per essersi dimostrato un ottimo in- terprete dei diritti dei cittadini a potersi curare tutti nello stesso modo e con le medesime possi- bilità. Tra le tematiche di rilie- vo, anche quelle relative allo sport e all’attività fisica di cui ha parlato Giovanni Petrucci, presidente del Coni che ha pa- trocinato la Conferenza. “Lo sport italiano” ha sottolineato “pur tra tanti problemi, rag- giunge ancora grandi risultati è questo lo dobbiamo anche alla medicina preventiva, uno dei settori a cui è necessario por- LA SOCIETÀ ITALIANA DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA IN UDIENZA DAL PAPA M ercoledì mattina, all’Udienza ge- nerale del Santo Padre Benedetto XVI, era presente una folta delegazione di circa 200 dei 1500 medici partecipanti alla XII Conferenza nazionale di Sanità Pubblica che si apre nel pomeriggio con la Cerimonia Inaugurale alla Sapienza. Per l’occasione il Presiden- te della Siti, Prof. Antonio Boccia, accompagnato dal coordinatore scientifico della Conferenza, Prof. Walter Ric- ciardi, ha consegnato al Papa una targa che riporta la se- guente scritta: “La Società Italiana di Igie- ne, Medicina Preventiva e Sa- nità Pubblica. In occasione della XII Conferenza Nazio- nale di Sanità Pubblica, a Sua Santità Benedetto XVI, custo- de e testimone del Magistero della Chiesa Cattolica, nel cui seno è nato il germoglio dell’"Hospitalitas" e dell’as- sistenza agli infermi e ai più fragili. Luminosa testimo- nianza a cui i professionisti di sanità pubblica guardano nel quotidiano esercizio del loro lavoro”. Nel saluto in lingua italiana Papa Benedetto XVI ha det- to: “Saluto i partecipanti al- la Conferenza nazionale di sanità pubblica ad auspico che il loro importante lavo- ro al servizio della persona umana rechi frutti copiosi, rafforzando nei cittadini la coscienza del valore sacro della vita ed impegnandoli nella difesa del diritto di o- gni essere umano a vedere sommamente rispettato questo bene primario”. Benedetto XVI alla Siti: “Rafforzate il valore sacro della vita!” Ma quanti siamo!? Partecipanti: oltre 1600 Relazioni preordinate: 41 Relazioni botton up: 45 Comunicazioni: 123 Poster: 738 NELL’AULA MAGNA DELLA SAPIENZA LA CERIMONIA INAUGURALE Il Ministro torna tra gli igienisti SEGUE A P AG.2 Venerdì 14 ottobre 2011

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A cinque anni dal CongressoNazionale di Catania che ha vi-sto la presenza di Livia Turco,il Ministro della Salute tornatra gli igienisti.

Oltre mille igienisti hannoaffollato l’Aula Magna dell’U-niversità la Sapienza di Romaper assistere alla Cerimonia i-naugurale della XII Conferen-za Nazionale di Sanità Pubbli-ca. Rappresentanti del mondoscientifico e industriale, me-dici ospedalieri e del territorio,docenti universitari e ricerca-tori, hanno preso parte allagiornata introduttiva dell’atte-

sa kermesse incentrata sulla sa-nità pubblica tra globalizzazio-ne, nuove esigenze di salute esostenibilità economica; con

uno sguardo analitico alla sfi-da per eccellenza: quella del-l’integrazione. Un breve cor-tometraggio dedicato allebellezze della Città eterna, incui la Siti torna dopo ben 8anni, ha aperto i battenti del-la giornata inaugurale tra gliapplausi del pubblico che haaccolto il saluto del presiden-te della Siti, Antonio Boccia.

“Siamo di fronte ad una so-stenibilità del sistema sanita-

rio sempre più a rischio, a causadella continua crescita della do-manda – ha sottolineato il Presi-dente - Inoltre l'economia in for-

te recessione, mina l'e-quilibrio tra le esigenzequalitative dell'assi-stenza ai cittadini, quel-le di contenimento deicosti e dei bisogni deiprofessionisti”. Con-cetti condivisi anche daLuigi Frati, Rettore del-la Sapienza Universitàdi Roma intervenutoinsieme a Renato Lau-ro, Rettore dell’Uni-versità Tor Vergata diRoma e Rocco Bellan-tone, Preside di Medi-cina alla Cattolica inrappresentanza del Ret-tore Lorenzo Ornaghi.I due Magnifici nei lorointerventi hanno evidenziato inche modo i bisogni sanitari stia-no crescendo e siano in continuaevoluzione. Un’evoluzione che,senza dubbio, deve essere ben ac-colta. Rocco Bellantone, dal can-to suo ha ringraziato il Ministrodella Salute Ferruccio Fazio peressersi dimostrato un ottimo in-terprete dei diritti dei cittadini apotersi curare tutti nello stessomodo e con le medesime possi-bilità. Tra le tematiche di rilie-vo, anche quelle relative allosport e all’attività fisica di cuiha parlato Giovanni Petrucci,presidente del Coni che ha pa-trocinato la Conferenza. “Losport italiano” ha sottolineato“pur tra tanti problemi, rag-giunge ancora grandi risultati è

questo lo dobbiamo anche allamedicina preventiva, uno deisettori a cui è necessario por-

LA SOCIETÀ ITALIANA DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA IN UDIENZA DAL PAPA

Mercoledì mattina,all’Udienza ge-nerale del SantoPadre Benedetto

XVI, era presente una foltadelegazione di circa 200 dei1500 medici partecipanti allaXII Conferenza nazionale diSanità Pubblica che si apre nelpomeriggio con la CerimoniaInaugurale alla Sapienza.

Per l’occasione il Presiden-te della Siti, Prof. AntonioBoccia, accompagnato dalcoordinatore scientifico dellaConferenza, Prof. Walter Ric-ciardi, ha consegnato al Papauna targa che riporta la se-guente scritta:

“La Società Italiana di Igie-ne, Medicina Preventiva e Sa-nità Pubblica. In occasionedella XII Conferenza Nazio-nale di Sanità Pubblica, a SuaSantità Benedetto XVI, custo-

de e testimone del Magisterodella Chiesa Cattolica, nelcui seno è nato il germogliodell’"Hospitalitas" e dell’as-sistenza agli infermi e ai piùfragili. Luminosa testimo-nianza a cui i professionisti disanità pubblica guardano nelquotidiano esercizio del lorolavoro”.

Nel saluto in lingua italianaPapa Benedetto XVI ha det-to: “Saluto i partecipanti al-la Conferenza nazionale disanità pubblica ad auspicoche il loro importante lavo-ro al servizio della personaumana rechi frutti copiosi,rafforzando nei cittadini lacoscienza del valore sacrodella vita ed impegnandolinella difesa del diritto di o-gni essere umano a vederesommamente rispettatoquesto bene primario”.

Benedetto XVI alla Siti: “Rafforzate il valore sacro della vita!”

Ma quanti siamo!?Partecipanti:oltre 1600

Relazioni preordinate:41

Relazioni botton up:45

Comunicazioni:123

Poster:738

NELL’AULA MAGNA DELLA SAPIENZA LA CERIMONIA INAUGURALE

Il Ministro torna tra gli igienisti

SEGUE A PAG. 2

Venerdì 14 ottobre 2011

Giornale Congressuale SITI 2011.qxd 13/10/2011 21.45 Pagina 1

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Chiarire le prospettive dellavaccinazione nel prossimo fu-turo. Questo l’obiettivo dellasessione plenaria dedicata allepolitiche vaccinali moderata daCarlo Signorelli e FrancescoBlangiardi. Prospettive che,hanno spiegato i relatori, van-no lette sotto il profilo scienti-fico ma anche sociale; allargan-do il raggio d’azione all’inte-grazione con i vari professioni-sti interessati alla vaccinazionestessa, strumento essenziale eirrinunciabile di prevenzione,da garantire a tutte le fasce del-la popolazione. Ma anche co-me strumento per certi versi"lungimirante" che probabil-mente consentirà, nel tempo,di poter prevenire non solo lemalattie infettive, ma anchequelle di natura cronico-dege-nerativa e, come molti sosten-gono, auto-immuni. Quel cheè certo è che la vaccinazione di-

venterà uno strumento semprepiù rilevante, soprattutto in unmomento di contrazione dellerisorse.

Eppure si incorre ancora inproblemi di comunicazione, inquanto spesso "i vaccini sonovittime del loro stesso succes-so" e non sempre si riesce a farcomprendere la loro reale uti-lità ed importanza. Un’impor-tanza che dovrebbe essere cor-roborata dalla collaborazioneattiva e funzionale tra varie fi-gure professionali: in primisquella dell’igienista, primo re-gista del comparto vaccinale, insinergia con i medici di medici-na generale e con i pediatri, ov-vero coloro che hanno a che fa-re in maniera diretta con l’u-tente e che devono promuove-re, tangibilmente, la vaccina-zione. In questo senso la Siti siè interfacciata con la societàscientifica dei medici di fami-

glia (Simg) e le organizzazioniscientifiche dei pediatri (Sip eFimp), affinché la cultura dellavaccinazione entri a pieno di-ritto nel bagaglio di competen-ze e doveri del medico che perprimo incontra le famiglie.

Ma le alleanze non possonocerto esaurirsi nelle compo-nenti professionali citate.L’auspicio è indicato nella sli-de accanto. Altro punto chia-ve della sessione è quello rela-tivo ai principi di trasparenzaai quali ci si ispira quando sideve fare un programma divaccinazione, insieme alla cer-tezza della risorse. Ma, per ot-tenere questo risultato, è fon-damentale stabilire criteri diequità, che non devono essereinquinati da inutili discrepan-ze tra Regioni. Stride in talsenso la triste realtà del cosid-detto "federalismo vaccinale"che ancora oggi vede le regio-

ni seguire strade sostanzial-mente diverse. Infine una ri-flessione sull’operato delle in-dustrie, fondamentali nellaproduzione dei vaccini e, inparticolare (ma non solo), nellaricerca nella grande famiglia deifarmaci biologici di cui i vacci-

ni stessi sono parte fondamen-tale.

Un’attività indispensabile,molto costosa, assolutamentenecessaria ma che non c’è dub-bio debba essere anche sostenu-ta da politiche nazionali coe-renti e coese.

Venerdì 14 ottobre 20112SUPPLEMENTO AL NUMERO 3-2011 DI

VACCINI E VACCINAZIONI NELLA PRIMA PLENARIA CON PEDIATRI, MMG, DECISORI E GIORNALISTI

SEGUE DALLA PRIMA NELL’AULA MAGNA DELLA SAPIENZA LA CERIMONIA INAUGURALE

re sempre una grande atten-zione, che incessantementestimola e comunica l’impor-tanza dell’attività fisica sin dapiccoli”.

Ed è proprio sulla preven-zione che Walter Ricciardi,presidente European PublicHealth Association (Eupha) eCoordinatore scientifico dellaConferenza ha posto l’accen-to, ringraziando Ferruccio Fa-zio "per essersi adoperato af-finché venisse approvato ilPiano nazionale per la preven-zione. Ringraziamenti accoltidallo stesso Ministro che nelprendere la parola ha sottoli-neato come stiano aumentan-do le malattie croniche, causadi circa "il 40% dei ricoveri".Motivo per cui, ha rimarcatoil Ministro "urge un progressi-vo spostamento dell’assisten-za dall’ospedale al territorioche deve essere potenziato. Fa-zio si è soffermato anche sultema delle vaccinazioni che, se-condo il Ministro, "vanno ul-teriormente incentivate. Nonbisogna commettere l’erroredi sottovalutarne l’importan-za" ha precisato "in primisquella antinfluenzale di gran-de attualità in questi giorni vi-sto l’avvicinarsi della stagionepiù critica". Infine Fazio halanciato un invito affinché ces-sino le incomprensioni tra u-niversitari ed ospedalieri e si

punti, invece, su una sa-na sinergia poiché "sen-za collaborazioni e sen-za giovani forze non sipuò costruire il futu-ro".

La relazione di Au-gusto Panà, Ordinariodi Igiene all’UniversitàTor Vergata di Roma,ha aperto la secondaparte della Cerimonia.Panà ha sottolineato

come il termine "integrazio-ne" rappresenti, di fatto, illeit-motive della Conferenza.Quel che serve maggiormen-te, ha sottolineato Panà, "èuna comune politica naziona-le ed europea di sanità pubbli-ca, puntando anche ai rappor-ti di coesione tra le varie So-cietà scientifiche". Sullo sfon-do una riflessione sulla "inso-

stenibilità economica, che hamesso a dura prova l’assisten-za sanitaria", da cui bisogna(necessariamente) risollevar-si. Di rilievo, infine, l’inter-vento di Luca Cordero diMontezemolo, presidentedell’Associazione "Italia Fu-tura", che ha affermato quan-to la sanità sia un aspetto as-solutamente fondamentaleper il Paese. Secondo Monte-zemolo, però, bisogna farla

meglio per spendere almeglio le poche risorse di-sponibili. La Sanità è unodei valori fondamentaliper lo Stato, ha aggiunto,e purtroppo viviamo inun paese in cui abbiamo,paradossalmente, unoStato debole ma al con-tempo molto invasivo;dobbiamo riportare ilrapporto tra Stato e citta-dini a un livello di mag-giore compliance in mo-do che lo Stato facciaquello che deve fare in ter-mini di indicazioni valo-riali di politica nazionale,

lasciando ai cittadini il resto".Ma qual è la ricetta per dareuna svolta al comparto sani-tario? Secondo il Presidentedi Italia Futura la strategia ri-siede nell’utilizzo coerentedelle risorse esistenti. "Il Pae-se dovrebbe tagliare il di più,in primis enti e spese inutili,ancor prima di chiedere ai cit-tadini di fare sacrifici sempre

più difficilmente sosteni-bili. Un ultimo accenno loha riservato alla ricerca sucui il Paese non investe ab-bastanza. Infine l’esorta-zione di Mons. LorenzoLeuzzi, direttore dell’Uffi-cio per la Pastorale Uni-versitaria della Diocesi diRoma e cappellano dellaCamera dei Deputati ad unimpegno chiaro (e non piùrinviabile) "per tornare adinvestire in una rinnovatafiducia tra pazienti e ope-ratori sanitari".

Il Gruppo vaccini della SItI haelaborato una nota tecnica detta-gliata nella quale si sono presi inconsiderazione i vari aspetti chehanno suscitato critiche e per-plessità nella bozza del Piano Na-zionale di Prevenzione Vaccinale(PNPV) che proprio in questigiorni è stata discussa ed emenda-ta. La nota tecnica era stata invia-ta sia al Ministero sia agli Asses-sorati Regionali. Giovedì 13 èproseguito l’iter del Piano, conl’esame delle osservazioni perve-nute da tutte le Regioni e del Mi-nistero della Salute.

Queste le osservazioni della So-cietà Italiana di Igiene (SItI) 2011-2013 elaborato dal Gruppo Tec-nico Interregionale:

1) L’obiettivo primario del Pia-no Nazionale della PrevenzioneVaccinale (PNPV) è quello di ren-dere uniforme ed equa l’offertadelle vaccinazioni ritenute fon-damentali ed economicamente

sostenibili per migliorare il livel-lo di salute della popolazione, ri-ducendo al minimo e possibil-mente eliminando le disequità trale Regioni italiane. Alcune sceltecontenute nella bozza di Piano(dettagliate di seguito) non paio-no coerenti con tale obiettivo.

2) La proposta è stata elaboratada un gruppo tecnico senza il con-tributo di esperti del settore dellesocietà scientifiche di riferimen-to (pediatri, igienisti, MMG). Cirisulta che in tutti i Paesi indu-strializzati i Piani e i calendarivaccinali vengano discussi e con-divisi con l’apporto dei massimiesperti nazionali.

3) Non si dà il necessario rilie-vo all’importanza delle politichedi richiamo nell’adolescenza e etàadulta , specie per pertosse, per laquale è necessario immunizzareperiodicamente anche in età adul-ta per proteggere sia gli adulti chei lattanti, oggi sempre più suscet-

DOPO LA BOZZA DI AGOSTO E LE OSSERVAZIONI DELLA SITI

Piano Vaccini in dirittura d’arrivo

L’alleanza sui vaccini convince la Conferenza

La slide proposta da Walter Ricciardi

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3Venerdì 14 ottobre 2011SUPPLEMENTO AL NUMERO 3-2011 DI

Dopo un iter di quasi un an-no, la versione finale del nuo-vo Statuto S.It.I. giunge all’ap-provazione dell’Assembleadei Soci programmata per ve-nerdì 14 ottobre alle ore 18.00presso lo Spazio Risonanze.La Commissione nominatadalla Giunta (Boccia, Signo-relli, Blangiardi, Lagravinese,Brusaferro e Villari), dopo a-ver raccolto le istanze dell’As-

semblea dei Soci e delle Sezio-ni regionali, ha elaborato laproposta finale approvata al-l’unanimità dalla Giunta.Queste le principali novità:-Dal 2013 il Congresso Nazio-nale sarà annuale e sostituiràl’alternanza tra Conferenze diSanità Pubblica e Congressi-Tutte le cariche sociali conti-nueranno ad avere duratabiennale ma decorreranno dal

Congresso Nazionale e nonpiù dal 1 gennaio dell’annosuccessivo- Anche nelle Sezio-ni sarà introdotta la figura delPresidente-eletto con due an-ni di anticipo rispetto all’inve-stitura come Presidente di Se-zione- Sarà istituita una nuovaConsulta per le Professioni sa-nitarie della prevenzione e del-la sanità pubblica- Ci sarà unaristrutturazione del Comitato

scientifico che sarà compostoda 7 membri di alto profiloscientifico- Il Consiglio Diret-tivo Nazionale sarà sostituitodal Consiglio delle Sezioni re-gionali composto dai Presi-denti delle Sezioni (che avran-no un voto ponderato in baseal numero di Soci della propriaSezione), dai Coordinatori deiCollegi e delle Consulte; que-st’ultima proposta raccoglie le

numerose istanze di una mag-gior partecipazione dei rap-presentanti delle Sezioni allavita societaria.

Per i membri della Giunta,dei Collegi e dei Consigli Di-rettivi Regionali è prevista larielezione per un solo biennioe sono stati limitati al massi-mo i meccanismi di perma-nenza oltre tali limiti negli or-ganismi dirigenti della Società.

Venerdì in Assemblea il nuovo Statuto della S.It.I.

Supplemento a “S.It.I. Notizie” n. 3/2010

Periodico di informazione e di documentazione della Società Italiana di Igiene,

Medicina Preventiva e Sanità Pubblica

Presidente S.It.I.Antonio Boccia

Direttore EditorialePaolo Villari

Direttore ResponsabileCarlo Signorelli

EditoreSocietà Italiana di Igiene,

Medicina Preventiva e Sanità Pubblica

A cura dell’Ufficio stampa della XII Conferenza Nazionale

di Sanità Pubblica

Responsabile:Corrado De Rossi Re

StampaGrafica Ripoli S.n.c.

Tivoli (Rm)Registrazione Tribunale

di Roma n. 373/93 del 13.09.1993

tibili di essere colpiti da forme gra-vi di malattia per il contatto conadulti infetti.

4) La strategia del co-payment(meglio sarebbe chiamarlo socialprice) – esteso a tutte le Regioniper i vaccini e le categorie non in-cluse nelle offerte attive e gratuite– non appare esplicitata in modoconvincente

5) Non si fa alcun cenno allestrutture territoriali di riferimen-to primario per l’organizzazionee l’attuazione delle campagnevaccinali (i Dipartimenti di Pre-venzione).

6) Si prevede che l’Istituto Su-periore di Sanità (ISS) effettui tut-te le valutazioni sull’opportunitàdi introduzione di nuove strate-gie vaccinali. Sarebbe più utile chevenissero previste almeno due va-lutazioni da parte di istituzioniindipendenti (tra le quali può cer-tamente essere incluso il sopra ci-tato ISS).

7) L’obiettivo dichiarato di ar-monizzare le offerte vaccinali ri-ducendo le differenze territoriali ècontraddetta da scelte che non ten-gono conto dell’attuale contesto e-pidemiologico, e del fatto che perla vaccinazione anti-varicella (per

l’introduzione della quale esistonoforti evidenze e il consenso di tuttele Società Scientifiche competenti)un numero ragguardevole di Re-gioni italiane ha ormai introdottoda tempo programmi specifici eraggiunto coperture immunitarieelevate. Negare la necessità di e-stendere questa vaccinazione perl’infanzia a tutte le Regioni signifi-ca alterare la dinamica di diffusio-ne del virus in modo tale che si po-trà determinare nel prossimo futu-ro un aumento delle complicanzedi malattia.

8) Non vengono menzionati di-versi nuovi vaccini e possibili stra-tegie vaccinali come rotavirus,meningococco coniugato quadri-valente, HPV nei maschi e in-fluenza nei bambini. Anche se inalcuni casi si può trattare di sceltenon prioritarie per la sanità pub-blica, un Piano dovrebbe affron-tare tutti i problemi aperti per for-nire ai decisori locali linee-guidaoperative.

9) Non si menziona la neces-sità di introdurre e rendere nuo-vi strumenti di miglioramentodella sanità pubblica calendarivaccinali per adulti e anziani (or-mai consolidati nei Paesi più a-

vanzati e di fatto in parte già pra-tica consolidata, specie per la vac-cinazione anti-influenzale), insi-stendo sul solo concetto di cate-gorie a rischio, approccio che inpassato non ha portato ad ade-sioni elevate in chi ha più biso-gno della protezione fornita dal-le vaccinazioni.

10) L’Health Technology As-sessment (HTA) viene menziona-to solo nei principi generali manon nella pratica come strumen-to utilizzato per le scelte di politi-ca vaccinale

11) Alcuni obiettivi di coper-tura vaccinale (es il 95% perl’HPV nelle dodicenni) non so-no accompagnati da una pun-tuale analisi delle difficoltà ope-rative (la copertura nazionale èoggi del 60%) e delle possibilistrategie per aumentare l’adesio-ne. Un Piano dovrebbe propor-re obiettivi raggiungibili detta-gliando le modalità operativeper conseguirli.

12) Non si chiarisce la perdu-rante ambiguità su quali siano ivaccini inseriti nei LEA e quali la-sciati alle scelte regionali. In que-sta situazione di stallo permanen-te ci permettiamo di suggerire che

sia richiesto al Ministero della Sa-lute di cerare un fondo ad hoc (an-che al di fuori dei LEA, una sortadi Super-LEA) per la garanzia atutta la popolazione della preven-zione vaccinale, includendo tuttele vaccinazioni per le quali è do-cumentato un profilo di costo-ef-ficacia favorevole, se non in mol-ti casi di generazione di risparmioper il Servizio Sanitario Naziona-le e Regionale.

Sottolineiamo come, in un mo-mento di gravi ristrettezze eco-nomiche, investire in vaccini si-gnifichi ottenere un ritorno intermini di risparmi per cure ed o-

spedalizzazioni già visibile nelbreve e medio termine, ulterior-mente consolidato nel lungo ter-mine dall’impatto sull’epidemio-logia delle infezioni e dalla prote-zione conferita anche ai non vac-cinati.

In ultima analisi, in qualità diStakeholder indiscusso nelle po-litche vaccinali – la Società Italia-na di Igiene (SItI) dichiara la pro-pria piena disponibilità a collabo-rare in tutte le forme ritenute op-portune per giungere a una rifor-mulazione di PNPV sulla basedelle più recenti evidenze scienti-fiche internazionali.

ELLA SITI

Gli appuntamenti

societari di oggi17.00-18.00

Consiglio Direttivo Nazionale

18.00-19.00 Assemblea Nazionale

LA S.IT.I. CAMBIA

Stasera alle 20,00 in Sala Sinopoli, "Inquietudine clinica e diagnosi tragicomica

di malattie senza nome"

Andante Mosso(con Ricovero Immediato)

Questa sera, alle ore 20.00 inSala Sinopoli, Simona Mar-chini, con musiche di Fa-brizio de Rossi Re e testi diLuis Gabriel Santiago) portain scena le divertenti inquie-tudini di chi guarda la malat-tia, i medici e la sanità in gene-re sotto la lente dissacrante del-l’ironia. Una confessione co-mica e appassionata, un mo-nologo al femminile attraver-sato di tanto in tanto da voci im-personali e presenze fuori campo.

È la classica vicina di casa che parla di malesseri e di acciac-chi e che racconta spaesata piccole storie di ordinaria sanità.Un viaggio grottesco e ironico tra le sale d'aspetto degli am-bulatori e degli ospedali.

Con la sua maschera disarmante da "Signora della porta ac-canto", Simona Marchini traduce sul palcoscenico le ansie e ledisavventure di una paziente alle prese con le alterazioni enzi-matiche e i colesteroli impazziti.

I valori riportati nelle cartelle delle analisi diventano coeffi-cienti ossessivi e incubi notturni. Un personaggio alle presecon pillole, diete e timori ipocondriaci. Nella quotidianità diun ricovero emergono le situazioni imbarazzanti e le avver-sità sono trattate con la leggerezza della satira sociale in un co-pione dissacrante in cui si fondono la musica di Fabrizio deRossi Re e le parole di Luis Gabriel Santiago che insieme han-no progettato questo spettacolo in occasione della XII Confe-renza nazionale di Sanità pubblica. Il disincanto della comme-dia porterà a una riflessione sulla sanità e la prevenzione inquesto spettacolo di intrattenimento teatrale che, in definiti-va, invita ad apprezzare la vita nella sua giocosa semplicità.

“Tutto esaurito” per i 1200 posti della Sala Sinopoli in occasione della prima Plenaria

I moderatori della prima

sessione sul “video-wall”

della sinopoli

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I N C O L L A B O R A Z I O N E C O N

IL PROGRAMMA DI OGGI

08.30-10.30 Sessione Plenaria (Sala Sinopoli)L’integrazione tra sanità pubblica e medicina clinica:obiettivi, strategie e strumenti

10.00-11.30 Spazio Caffé (Foyer S.Cecilia)

10.30-12.00 Sessione parallela (Sala Sinopoli)Le infezioni correlate all’assistenza sanitaria

10.30-12.00 Sessione parallela (Sala Serra)Ambiente e gestione dei rifiuti

10.30-12.00 Sessione parallela (Spazio Risonanze)

Malattie infettive e vaccinazioni

10.30-12.00 Sessione parallela (Studio 2)Comunicazione e gestione del rischio in sanitàpubblica

12.00-30.00 L’esperto risponde

13.00-14.00 Colazione di lavoro (Foyer S.Cecilia)

14.00-16.00 Sessione Plenaria (Sala Sinopoli)L’integrazione tra globale e locale per la promozione, il controllo ed il recuperodella salute

15.30 -16.30 Spazio Caffé (Foyer S.Cecilia)

16.00 -17.30 Sessione parallela (Spazio Risonanze)Prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro

16.00 -17.30 Sessione parallela (Sala Serra)Prevenzione cardiocerebrovascolare

17.30 -18.00 Consiglio Direttivo Nazionale (Studio 2)

18.00 -19.00 Assemblea Nazionale (Spazio Risonanze)

19.00 -21.00 Cocktail-Buffet in piedi (Foyer Sala Sinopoli)Recital-Concerto (Sala Sinopoli)

Venerdì 14 ottobre 2011SUPPLEMENTO AL NUMERO 3-2011 DI

IL PROGRAMMA DI DOMANI

08.30-10.30 Sessione Plenaria (Sala Sinopoli)L’integrazione tra sanità pubblica e medicina clinica:obiettivi, strategie e strumenti

08.30 -10.30 Sessione Plenaria (Sala Sinopoli)L’integrazione tra governo,regioni e societàscientifiche per la prevenzione

10.00 -11.30 Spazio Caffè (Spazio Risonanze)

10.30 -12.30 Sessione Plenaria (Sala Sinopoli)L’Integrazione tra le Società Scientificheper la Prevenzione

12.30 -13.30 CERIMONIA DI CHIUSURA (Sala Sinopoli)- Arrivederci a Cagliari- Documento di chiusura

Il 150° anniversario del-l’Unità d’Italia rappresentaun avvenimento di straordi-naria importanza per raffor-zare nei cittadini italianisentimenti unitari, di pa-triottismo, di fratellanza edi solidarietà. Questostraordinario Compleannodella Nazione deve essereuna grande opportunità perriflettere sulla propria Sto-ria, la Storia del Risorgimen-to in primo luogo, ma anchetutta la Storia dell’Ottocen-to e del Novecento, perrafforzare la nostra identitànazionale.

Se si riflette sulla storia diquesti 150 anni non puòmancare una riflessione sul-la storia della sanità, suiprofondi cambiamenti regi-stratisi nello stato di salutedella popolazione dal 1861

ad oggi e sui cambiamenti le-gislativi, culturali e scienti-fici avvenuti in campo sani-tario.

La Conferenza ospita lamostra “150 anni di Sanità I-taliana”, organizzata e cura-ta dal dott. Walter Pasini,uno dei maggiori espertimondiali di Medicina inter-nazionale, fondatore dellaTravel Medicine e Direttoredel Centro Collaboratoredell’Organizzazione Mon-diale della Sanità (Oms) perla Medicina del Turismo, edè il contributo che la S.It.I.,vuole dare alle celebrazionidei 150 anni dell’Unità d’I-talia ricordando le conqui-ste scientifiche, le grandicampagne contro le princi-pali malattie del tempo (ma-laria, colera, pellagra), po-nendosi l’obiettivo di stimo-

lare tutti coloro che opera-no nel campo sanitario a ri-flettere sul senso del propriolavoro e ad interrogarsi con-tinuamente se sia possibile ecome migliorare il propriooperato.

La Mostra è aperta duran-te i lavori della Conferenza,dalle ore 9.00 alle ore 18.00di giovedì 13 e venerdì 14 ot-tobre e dalle ore 9.00 alle ore13.00 di sabato 15 ottobrenegli spazi antistanti la SalaSinopoli (sala plenaria).

Evento inserito nella celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia

In mostra“150 anni di Sanità Pubblica”

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