CERAMI CACI BO - comunederuta.gov.it5 La mostra Ceramica & Cibo si inserisce nell’importante...

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MUSEO REGIONALE DELLA CERAMICA

DI DERUTA

A cura diGiulio Busti

29 AGOSTO 30 NOVEMBRE 2015

Comune di Deruta

/ PRODUCTIONPRODUZIONE

PresidenteFrancescamaria Battazzi

Amministratore delegatoLuca Covarelli

Direttore settore mostre temporaneeGianluca Bellucci

Organizzazione Segreteria organizzativaIolanda CuntoCarolina FilizzolaMarica Saleppico

Servizi musealiIolanda CuntoCarolina FilizzolaValentina MastriniMarica Saleppico

Progetto graficoArianna Pulzonetti

Ufficio stampaSara Stangoni

TraduzioniIolanda Cunto

FotografieItalo Margaritelli

/ ORGANISING COMMITEECOMITATO PROMOTORE

PresidenteCarlo Colaiacovo

Vice PresidenteGiuseppe Depretis

Segretario GeneraleGiuliano Masciarri

COMUNE DI DERUTASindacoAlvaro Verbena

Responsabile Area AmministrativaMarco Taralla

UFFICIO CULTURAIstruttore Direttivo Maria Grazia Rapanà

Con la collaborazione diLuca Nulli Sargenti

Ringraziamo tutti coloro che hanno fattivamente collaborato alla realizzazione della mostra in particolare l’Archivio Fotografico della Regione Umbria e del Centro di Documentazione Francescana della Basilica e Sacro Convento di San Francesco in Assisi.BO

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MUSEO REGIONALE DELLA CERAMICA

DI DERUTA

A cura diGiulio Busti

29 AGOSTO 30 NOVEMBRE 2015

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La mostra Ceramica & Cibo si inserisce nell’importante progetto di valorizzazione e promozione del Museo Regionale della Ceramica perseguendo la lunga strada inaugurata nel 1898 quando il notaio derutese Francesco Briganti ebbe l'idea di istituire un "Museo artistico pei lavoranti in maiolica". Il titolo, già presente nel primo catalogo musealeredatto da Angelo Micheletti nel 1900 recava in se' i fini che l'istituzione culturale avrebbe dovuto perseguire: non solo luogo di conservazione e cultura ma anche modello espositivo utile alle maestranze. Il tema proposto in questa occasione, si prefigge come scopo principale di raccontare l’arte ceramica derutese dall’antichità ad oggi, leggendolaattraverso il peculiare aspetto della produzione destinata alla mensa, argomento di grande interesse ed attualità proprio nell’anno in cui a Milano si sta svolgendo Expo 2015 (Nutrire il pianeta, energia per la vita).I destinatari principali dell’iniziativa sono gli artigiani e gli artisti ceramisti, chiamati ad esporre le proprie opere all’interno del “Museo artistico pei lavoranti in maiolica”, in un’ottica di promozione della produzione artigianale locale in un periodo di crisi come quello che l’interocomparto ceramico sta attraversando ormai da anni.

Alvaro Verbena Sindaco di Deruta

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The exhibition “Ceramics and food” must be included in the important project for the promotion and valorization of our Regional Ceramics Museum inaugurated in 1898 by Francesco Briganti with the foundation of the “Museo artistico pei lavoranti in maiolica” in other words, an artistic “Museum for the majolica artisans”. Already present in the first catalogue by Angelo Micheletti in 1900, the title well represents the aim of the institution: not only a place for conservation but even a model for Deruta masters.“Ceramics and food” wants to unveil the ceramic art tradition from the fourteenth to the first half of twentieth century, through the peculiar tableware production. This interesting theme is particularly popular and actual thanks to the Universal Exposition in Milan Expo 2015 (Feeding the Planet, Energy for life).Our artisans and ceramic artists are invited to exhibit in the “Museo artistico pei lavoranti in maiolica” for promoting the local industry that is heavily undergoing the impact of global economic crisis

Alvaro Verbena Mayor of Deruta

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Almeno fin dai primi del Trecento la produzione derutese da mensa ha avuto una significativadiffusione. I documenti d’archivio del Sacro Convento di Assisi (Nicolini, 1980) registrano fra il 1513 e il 1702 frequenti e consistenti forniture di vasai derutesi. Tra queste, fa sensazione quella di Cecce d’Alessandro nel 1355 a cui sono richiesti oltre seimila pezzi.Come fossero le ceramiche dell'epoca è testimoniato sia dai ritrovamenti nel Sacro Convento (Blake, 1981) che dalle testimonianze iconografiche del periodo. La “Morte del Cavaliere di Celano” del ciclo degli affreschi di Giotto nella Basilica di San Francesco ad Assisi, nella rappresentazione delle storie di San Francesco, mostra una tavola imbandita con brocche e ciotole di ceramica e un vassoio di pesce arrostito. Di qualche anno più tardi un dipinto di Duccio di Buoninsegna con il miracolo evangelico delle “Nozze di Cana”, conservato a Siena nel Museo dell’Opera del Duomo, raffigura una serie di personaggi in primo piano che versanoliquidi in vasi di terracotta e boccali di maiolica finemente dipinti, sullo sfondo una tavola riccamente imbandita. Da questi due capolavori dell'arte italiana si ricava anche come la ceramica avesse già riconquistato, all'epoca, un ruolo importante e non solo utilitario nell'allestimento della mensa conviviale. Deruta parteciperà pienamente alla progressiva evoluzione della tavola e dei riti conviviali. Nel periodo rinascimentale il maestro derutese Nicola Francioli, detto “Co”, nel 1520 stipula con l’abbazia di Farfa un contratto di affitto dei terreni della chiesa di Santa Maria di Roncione di Deruta, con l’obbligo di consegnare al procuratore della chiesa entro il giorno di Natale dello stesso anno un servizio da tavola di ceramica in azzurro (Busti, Cocchi, 2004). Più esplicita la lettera del 1535 che Francesca Baglioni Ranieri, nobildonna perugina, inviò al Comune di Deruta (Busti, Cocchi, 2014), nella quale informa i governanti di Deruta che riceverà in casapropria Papa Paolo III Farnese, in visita a Perugia accompagnato da numerose persone; pertanto per l’occasione sono necessari oggetti di ceramica decorati alla “damaschina” specificando che “fusse tutto damaschino schietto, cioè bianco sopra bianco, si non de lo più bello si possa havere”.

Giulio Busti Conservatore del Museo

ANTICHE CERAMICHE DA MENSA DI DERUTA

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Deruta tableware production had a widely marketing since at least the early fourteenth century. Between 1513 and 1702, the Archive documents of the Sacred Convent in Assisi (Nicolini, 1980)note a large number of supplies to Deruta potters such as in 1355 the impressive supply of over 6.000 pieces to Cecce d’Alessandro.Through the archaeological finds in the Sacred Convent (Blake, 1981) and the iconographic traces of the same period we can appreciate the coeval ceramic production. In the pictorial cycle depicting the stories from the life of St. Francis, attributed to Giotto, in the Assisi Upper Church, the fresco about “The Death of the Knight of Celano” shows a tablelaid with ceramic jugs and bowls and a tray with roasted fish. A few years later, Duccio di Buoninsegna in “The Wedding at Cana”, housed in the Museo dell’Opera del Duomo in Siena,depicts some servants pouring water in terracotta vases and then wine in majolica jugs; on the background a richly laid table. These two masterpieces of Italian art emphasize the important role played by ceramic in the tableware production.Deruta will participate to the gradual evolution of the table and its convivial rituals.The Master Nicola Francioli, signed as ”Co”, in 1520 contracts with the Farfa Abbey a lease for the land of the Deruta Church in Santa Maria di Roncione; the contract includes the obligation for providing a ceramic tableware in blue colour within Christmas Day of the same year to the Church prosecutor.In the 1535 the Perugian noblewoman Francesca Baglioni Ranieri informs the rulers of Municipality of Deruta (Busti, Cocchi, 2004) she’ll receive in her own home Pope Paolo III and his companions during his visit in Perugia and so she needs a ceramic tableware,specifying: “fusse tutto damaschino schietto, cioè bianco sopra bianco, si non de lo più bello si possa havere”.1

1“...if it’s possible I will want it in damask pattern, that is white on white, the most beautiful ever made”.

Giulio Busti Conservator of the Museum

DERUTA ANCIENT TABLEWARE PRODUCTION

Assisi, Basilica di San Francesco, Chiesa superiore (navata): Giotto, Storie di San Francesco, La morte del cavaliere di Celano (particolare)Copyright Archivio fotografico del Sacro Convento di San Francescoin Assisi, Italia

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La necessità di aggiornare lo stile e le decorazioni al gusto contemporaneo della ceramica artistica è una questione che ha origini antiche e che i vasai derutesi hanno affrontato nel corso dei secolirinnovando il proprio repertorio decorativo agli stili prevalenti.A Deruta le prime significative rielaborazioni erano già presenti nelle produzioni rinascimentali, infatti i ceramisti si ispiravano alla pittura coeva apportando variazioni e modifiche delle scene o delle singole figure, emblematica la rappresentazione della Sibilla Eritrea dipinta dal Perugino nella volta del Collegio del Cambio a Perugia, ripresa a mezzo busto al centro del cavetto nei grandi piatti da pompa e disposta indifferentemente con il profilo volto a sinistra o a destra (Busti, Cocchi, 2004).Questo è uno dei tanti esempi di flessibilità interpretativa dell’artigiano in relazione alle esigenzeconcrete di trasferimento di una immagine culturalmente aggiornata in un oggetto ceramico.Le ragioni della mostra sono quelle di individuare punti di contatto con le opere storiche della tradizione di Deruta, attraverso quell’universo di forme, di colori e di tecniche che possonoessere ancora esperite utilizzando la decorazione che è stata l’elemento espressivo dominante nella cultura della bottega artigiana derutese. Per l’evento sono stati selezionati dal patrimonio del museo oggetti per la tavola collocabilicronologicamente tra il XIV e il XVIII secolo, con alcuni esempi di rielaborazioni della prima metà del Novecento. Occorre tuttavia che l’artigiano sia consapevole dei nuovi linguaggi espressi anche in altre discipline artistiche che orientano il gusto contemporaneo, ad esempio la grafica o il design,fermo restando fondamentale il valore del tempo, la sapienza del mestiere che caratterizza da sempre l’artigiano, autore e interprete del proprio lavoro.

Giulio Busti Conservatore del Museo

LE RAGIONI DI UNA MOSTRA

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The need to renew the styles of the artistic ceramics, in line with the contemporary taste, is an old question; over the centuries Deruta potters have tried to solve the problem renovating their own decorations according to the predominant styles.In Deruta the first examples of innovation are well documented in the Renaissance. Influenced by the painting art the artisans personalize scenes and figures of their creations as we can see in the re-interpretation of the Eritrean Sibyl depicted by Perugino in the Collegio del Cambio in Perugia. In fact, obedient to their interpretative freedom, in the large display plates,the Sibyl figure is depicted in the centre of the plate indifferently with a left or right profile portrait(Busti, Cocchi, 2004). The idea behind the project is to compare the historical Deruta tradition with contemporaryproduction using shapes, colours and techniques experimented thanks to the decoration, the mainexpressive element of Deruta workshops.The exhibition shows a tableware selection from the Museum's collection, dated from the fourteenth to the twentieth centuries even if it’s important to know the new languages of other kinds of art such as design and graphic art, leaving untouched the importance of the time and the wisdom of the Artisan, at the same time author and interpreter of his own creations.

Giulio Busti Conservator of the Museum

THE REASONS OF AN EXHIBITION

U. Nicolini, La ceramica di Deruta: organizzazione economia maestri. I documenti, in G. Guaitini, Antiche Maioliche di Deruta, Firenze, 1980, p. 28.

H. Blake, La ceramica medioevale di Assisi,in G. Guaitini, Ceramiche medioevali dell’Umbria: Assisi Orvieto Todi, Firenze, 1981, pp. 15-33.

G. Busti, F. Cocchi, La ceramica umbra al tempo di Perugino, Cinisello Balsamo, Milano, p. 33.

G. Busti, F. Cocchi, Nicola Francioli detto “Co” un pittore del Rinascimento,in S. Glaser, Italienische Fayencen der Renaissance, Norimberga, 2004, p.163.

G. Busti, F. Cocchi, Un Servito Derutese alla Damaschina in un documento del 1535, in Influenze Orientalizzanti nelle produzioni ceramiche italiane. Atti XLVII Convegno Internazionale della Ceramica 2014, Savona, 2015, pp. 91-98.

BIBLIOGRAFIA / BIBLIOGRAPHY

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OPER

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/ WOR

L’ANTICA DERUTA S.N.C. DI GIORGIO MORETTIALZATA, 2015Rielaborazione del motivo a raffaellesco seicentesco

ALZATAMaiolicaBottega derutese seconda metà del secolo XVII Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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BINAGLIA IVANAPIATTO, 2015Rielaborazione del motivo a corda tardo gotico

PIATTOMaiolicaBottega derutese seconda metà del secolo XVI Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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CERAMICHE ANDRILIA DI MERCANTE MARIANNAALZATA, 2015Rielaborazione di un motivo calligrafico settecentesco

ALZATAMaiolicaBottega derutese prima metà del secolo XVIII Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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CERAMICHE ARTISTICHE GIALLETTI GIULIO S.N.C. DI GIALLETTI ANTONIO E CARLOVASSOIO, 2015Rielaborazione del motivo a foglie d’acanto seicentesco

VASSOIOMaiolicaBottega derutese prima metà del secolo XVII Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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CERAMICHE PAOLO sasBOCCALE, 2015Rielaborazione del motivo calligrafico seicentesco

BOCCALEMaiolicaBottega derutese seconda metà del secolo XVII Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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CERAMICHE PATRIZIO CHIUCCHIÙ DI BATOCCHI FRANCAPIATTO, 2015Rielaborazione del motivo bianco sopra bianco cinquecentesco

PIATTOMaiolicaBottega derutese prima metà del secolo XVI Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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CERAMICHE SAMBUCO MARIOZUPPIERA, 2015Rielaborazione del motivo frutta e fiori novecentesco

ZUPPIERAMaiolicaSocietà Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia, 1950 ca Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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DERUTA PLACENS DI MORDENTI ANNALISAPIATTO, 2015Rielaborazione dei motivi a embricazioni e girali cinqucenteschi

PIATTOMaiolicaBottega derutese inizio del secolo XVI Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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FABBRICA MAIOLICHE ARTISTICHE TORRETTITAZZA, 2015Rielaborazione del motivo a grottesca seicentesco

COPPAMaiolicaBottega derutese prima metà del secolo XVII Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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GERIBI S.N.C. DI RIBIGINI GERARDOCAFFETTIERA, 2015Rielaborazione del motivo con frutta novecentesco

CAFFETTIERAMaiolicaSocietà Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia, 1950 ca Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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G&P DI GIALLETTI E PIMPINELLIBOCCALE, 2015Rielaborazione del motivo a melograno novecentesco

BOCCALEMaiolicaSocietà Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia, 1947 ca Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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G.P. MAIOLICHE D’ARTE DI GINA PELLIBOCCALE, 2015Rielaborazione motivo a paesaggi settecentesco

VERSATOREMaiolicaBottega derutese seconda metà del secolo XVIII Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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IMAGE DI BUSCHI DANIELECAFFETTIERA, 2015Rielaborazione del motivo a foglia di vite novecentesco

CAFFETTIERAMaiolicaSocietà Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia, 1947 ca Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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LABORATORIO ARTISTICO MAIOLICHE DI FERRIERI MARCOSALSIERA, 2015Rielaborazione del motivo a raffaellesco novecentesco

SALSIERAMaiolicaSocietà Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia, 1950 ca I Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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MAIOLICHE ARTISTICHE NATALONI S.N.C. DI NATALONI MICHELA E DANIELECAFFETTIERA, 2015Rielaborazione del motivo foglie e fiori settecentesco

CAFFETTIERAMaiolicaBottega derutese seconda metà del secolo XVIII Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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MAIOLICHE ARTISTICHE TASSI DI TASSI LUIGI & C. S.N.C.ALZATA, 2015Rielaborazione del motivo a denti di lupo cinquecentesco

COPPAMaiolicaBottega derutese inizio del secolo XVI Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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MAIOLICHE ORIGINALI DERUTA DI IVAN E GRAZIA RANOCCHIA S.N.C.CAFFETTIERA, 2015Rielaborazione del motivo a foglie e fiori settecentesco

CAFFETTIERAMaiolicaBottega derutese prima metà del secolo XVIIIMuseo Regionale della Ceramica, Deruta

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MAIOLICHE ROLANDO E GOFFREDO NULLIALZATA, 2015Rielaborazione del motivo a grottesca seicentesco

ALZATAMaiolicaBottega derutese prima metà del secolo XVII Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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OGGETTI D’ARTE DI FURESCO ANTONELLAALZATA, 2015Rielaborazione del motivo a grottesca seicentesco

ALZATAMaiolicaBottega derutese prima metà del secolo XVII Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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PAOLO CERAMICHEZUPPIERA, 2015Rielaborazione del motivo a girali novecentesco

ZUPPIERAMaiolicaSocietà Anonima Maioliche Deruta e CIMA, Perugia, 1920 ca Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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TERRA E FUOCO DI CORNA CARLABOCCALE, 2015Rielaborazione del motivo a foglie trilobate trecentesco

BOCCALEMaiolicaBottega derutese secolo XIV Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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“TIMI’S" DI KUJTIM TURKESHIPIATTO, 2015Rielaborazione di una figura femminile seicentesca

ALZATAMaiolicaBottega derutese seconda metà del secolo XVII Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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LA ZAFFERA DI MARINETTI GIOVANNITAZZA, 2015Rielaborazione di bella donna rinascimentale

COPPAMaiolicaBottega derutese prima metà del secolo XVI Museo Regionale della Ceramica, Deruta

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L’ANTICA DERUTA S.N.C. GALLERIA MORETTI DI A. MORETTIS.S.E/45 Km 73,80006053 Deruta (PG) - ItaliaTel. + 39 075 9711171 - +39 075 972037Fax + 39 075 9711023www.anticaderuta.com

BINAGLIA IVANA Via Tiberina, 19806053 Deruta (Perugia) - ItaliaTel. + 39 075 [email protected]

CERAMICHE ANDRILIA DI MERCANTE MARIANNA Piazza dei Consoli, 15/1606053 Deruta (PG) - ItaliaTel. +39 347 990 [email protected].

CERAMICHE ARTISTICHE GIALLETTI GIULIO S.N.C. DI GIALLETTI ANTONIO E CARLOVia Tiberina, 30406053 DERUTA (PG) – ItaliaTel. +39 075 [email protected]

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G&P DI GIALLETTI E PIMPINELLI Via Tiberina Sud, 30006053 Deruta (PG) - ItaliaTel. +39 075 [email protected]

GP MAIOLICHE D'ARTE DI GINA PELLIPiazza dei Consoli, 3306053 Deruta (PG) - ItaliaTel. +39 075 [email protected]

IMAGEDI BUSCHI DANIELE Via della Zaffera, 4806053 DERUTA (PG) - ItaliaTel. +39 075 972142Cell. [email protected]

LABORATORIO ARTISTICO MAIOLICHE FERRIERI MARCO Via Della Vigna, 3 (uscita Deruta sud)06053 DERUTA (PG) - ItaliaTel. +39 075 971 [email protected]

MAIOLICHE ARTISTICHE NATALONI S.N.C. DI NATALONI MICHELA E DANIELEVia della Tecnica, 2006053 DERUTA (PG) - ItaliaTel. +39 075 9710469

CERAMICHE PATRIZIO CHIUCCHIÙ DI BATOCCHI FRANCA Via Gaetano Salvemini, 3 - Via Mancini, 6 (negozio)06053 Deruta (PG) – ItaliaTel. +39 075 [email protected]

CERAMICHE SAMBUCO MARIO Via della Tecnica, 2706053 Deruta (PG) - ItaliaTel. +39 075 9711625 [email protected] www.sambuco.it

DERUTA PLACENS DI MORDENTI ANNALISAVia B. Michelotti, 25 - Via Umberto I, 2506053 DERUTA (PG) - ItaliaTel. +39 075 [email protected]@gmail.com

FABBRICA MAIOLICHE ARTISTICHE TORRETTI S.S. E/45 - Uscita Deruta Sud06053 Deruta (PG) - ItaliaTel. +39 075 [email protected]

GERIBI DI GERARDO RIBIGINI S.N.C.Via Tiberina sud, 297R06053Deruta (PG) – ItaliaTel. +39 075 [email protected]

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PAOLO CERAMICHE S.A.S. Via dell'Artigianato,1606053 DERUTA (PG) – ItaliaTel. +39 075 [email protected]

TERRA E FUOCO DI CORNA CARLAVia Solitaria, 8 (Piazza dei Consoli)06053 DERUTA (PG) - ItaliaTel./Fax +39 075 972338Cell. +39 3487733868Tel. Abit. +39 075 [email protected]

“TIMI’S” DI KUJTIM TURKESHI via F.Cherubini, 406053 Deruta (PG) - ItaliaTel. +39 3395281523

LA ZAFFERA DI MARINETTI GIOVANNIBorgo Garibaldi, 1/906053 DERUTA (PG) – ItaliaTel. +39 075 9711277Cell. [email protected]

MAIOLICHE ARTISTICHE TASSI DI TASSI LUIGI & C. S.N.C.Via della Tecnica06053 Deruta (PG) - ItaliaTel. +39 075 [email protected]

MAIOLICHE ORIGINALI DERUTA DI IVAN E GRAZIA RANOCCHIA S.N.C.Via Tiberina Sud, 33006053 DERUTA (PG) - ItaliaTel. +39 075 [email protected]

MAIOLICHE ROLANDO E GOFFREDO NULLI Via Tiberina, 14206053 Deruta (PG) - ItaliaTel./Fax +39 075 [email protected]

OGGETTI D’ARTE DI FURESCO ANTONELLA Via Umberto I, 2106053 DERUTA (PG) - ItaliaTel./Fax +39 075 [email protected]

INDICE / INDEXANTICHE CERAMICHE DA MENSA DI DERUTA PAG. 9DERUTA ANCIENT TABLEWARE PRODUCTION PAG. 10

LE RAGIONI DI UNA MOSTRA PAG. 13THE REASONS OF AN EXHIBITION PAG. 14BIBLIOGRAFIA / BIBLIOGRAPHY PAG. 15

OPERE / WORKS PAG. 17

ELENCO ARTIGIANI / ARTISANS LIST PAG. 65