C'era una volta... Come dalle storie nascono problemi.
-
Upload
ricercazionematpt -
Category
Documents
-
view
215 -
download
0
Transcript of C'era una volta... Come dalle storie nascono problemi.
-
7/30/2019 C'era una volta... Come dalle storie nascono problemi.
1/11
Anno scolastico 2008/2009
2 Circolo Didattico di Quarrata
Scuola Primaria di Catena
Ricerca-Azione P.I.A.
Insegnanti:
Barontini Paola Gori Maria Teresa
Baldi Daniela Agostini Anna
-
7/30/2019 C'era una volta... Come dalle storie nascono problemi.
2/11
Obiettivi riferiti alla crescita culturale
Osservare per individuare e/oriprodurre-agire
Ascoltare per interiorizzare e/oprodurre
Comprendere per applicare e/oformalizzare autonomamente Parlare per: raccontare, descrivere,riferire procedure, sintetizzare,esporre, ipotizzare, esprimereopinioni
Produrre testi di vario genere Utilizzare codici diversi per esprimere
lo stesso contenuto.
Obiettivi riferiti alla crescita
personale-sociale
Partecipare e contribuire allosviluppo dellattivit
Chiedere e dare spiegazioni Collaborare ed indicare una
possibile soluzione Rispettare le indicazioni date Acquisire modalit idonee di
relazione Rispettare spazi e tempi degli
altri
Area Linguistica
Ascoltare i fatti di unastoria per individuare gli
elementi e utilizzarli per lasintesi
Immaginare perrappresentarsi il contenuto
Ipotizzare un possibilefinale
Rappresentare il canovacciodella storia, separandoluoghi interni da esterni
Progettare e realizzareelementi per un plasticodella storia
Trasporre il contenuto dellastoria, manipolato, per
realizzare un teatrofilmato
Progettare e costruire unbiglietto di ringraziamento,con cartoncini ritagliati,per loperatore della
telecamera
Area Storia-geografia
Ripartire spazi dellascuola percollocarvi gli
elementi dellastoria e muovercisi
Inserirsi nellarappresentazionedella storia,seguendo lasequenzialit deifatti
Costruire una lineadel tempo con lasuccessione delleazioni,
evidenziando luoghi
e personaggi Costruire una
mappa dei luoghidella storia con
simboliconvenzionali
Area matematica
1. Problematizzare i fatti dellastoria utilizzando il gioco
dell E se?2. Utilizzare gli elementi di un
fatto per costruire un testo
problema coerente con lastoria
3. Conoscere nuovi contenutimatematici (moltiplicazione,schieramenti, il centinaio,tabellone)
4. Risolvere problemi aritmetici5. Ricercare strategie
risolutive:- ipotizzare percorsi- scegliere la proposta pi
adeguata- formalizzare la propria
scelta6. Seguire procedure
algoritmiche7. Scrivere al computer parole
per la documentazione
-
7/30/2019 C'era una volta... Come dalle storie nascono problemi.
3/11
Destinatari
Classe 2^ (23 alunni)
Durata dellesperienzaNovembre 2008 Maggio 2009
Descrizione essenziale dellesperienza
Il progetto scaturito dalla rilevazione nella classe di problematiche
riconducibili allaspetto relazionale, alle scarse abilit manipolative e alle
difficolt spazio-temporali. Questi aspetti sono basilari per una corretta
impostazione di ogni sapere disciplinare; pertanto le insegnanti, nellottica
della trasversalit, hanno ipotizzato di coinvolgere tutti gli alunni in una
drammatizzazione che si concretizzata in un video di Teatro filmato.
Lattivit cominciata con la lettura di un testo narrativo Cera unavolta, dopo la visita guidata lungo un percorso CAI sulle colline del
Montalbano (Area linguistica).
Successivamente la storia stata analizzata in modo che diventasse una
recita (Area storia e geografia).
Definita e interpretata pi volte la storia, stato introdotto il gioco
dellE se?, inserendo opportune informazioni in modo da trasformare
alcuni fatti in problemi aritmetici (Area matematica).
Infine stato realizzato il plastico dellambiente della storia, costruendo
i vari elementi con la tecnica della cartapesta.
-
7/30/2019 C'era una volta... Come dalle storie nascono problemi.
4/11
Collocare luoghi e personaggi della
storia Cera una volta
Iter di lavoro
Dalla realt allimmaginazione
Gli alunni sono stati accompagnati in un bosco del territorio, con la guida
di alpinisti del CAI.A scuola sono stati scelti testi narrativi che avessero come elemento
importante il bosco; tra questi, Cera una volta stato quello preferito
dai bambini.
La storia stata letta dallinsegnante in diversi momenti. Durante
lascolto, gli alunni sono stati stimolati ad immaginare la situazione e a
rappresentarla anche simbolicamente sul quaderno; dopo lascolto, gli
alunni hanno ricostruito con le immagini le tappe del testo ascoltato e
utilizzato questa rappresentazione, disposta in ordine cronologico, perraccontare la storia alla mamma.
Dallimmaginazione alla rappresentazione
Gli alunni hanno riferito la storia allinsegnante dellambito antropologico
che ha coinvolto la classe in un
nuovo sviluppo dellattivit, la
drammatizzazione.Sono stati quindi individuati i
personaggi, le azioni, i fatti da
rappresentare. Lattribuzione dei
ruoli ha previsto:
- lindividuazione dellecaratteristiche di ogni
personaggio
-
la ricerca, nei bambini, dellequalit necessarie per
interpretare ogni
personaggio
- la selezione dei candidatiai vari ruoli, attraverso le
prove.
-
7/30/2019 C'era una volta... Come dalle storie nascono problemi.
5/11
Durante le prove ogni bambino doveva dimostrare attenzione alle
indicazioni, rispetto dei tempi scenici, uso adeguato degli spazi a
disposizione, capacit di attendere il proprio turno senza distrarsi e
disturbare.
Dopo il linguaggio mimico-gestuale sono seguite attivit scritte:
- rappresentazione della sequenzialit della storia attraverso unalinea del tempo che evidenzia lingresso dei personaggi sulla scena
- rappresentazione dellambiente della storia con una mappa chemostra anche il percorso della protagonista.
Dalla rappresentazione alla problematizzazione
Messa a punto la drammatizzazione stato proposto il gioco dellE se?,gi utilizzato altre volte nella classe.
Gli alunni hanno provato, individualmente, a modificare alcuni aspetti della
storia introducendo quantit numeriche, nella prima fase riconducibili
quasi esclusivamente al numero dei personaggi, e successivamente
ponendo quesiti.
La selezione delle proposte stata determinata dal ragionamento in
discussioni collettive, pervenendo alla scelta di quelle situazioni che
potessero essere pi facilmente oggetto di soluzione aritmetica.
Successivamente e gradualmente le proposte prescelte sono state
formalizzate in testi-problema, curando particolarmente laspetto tipico
matematico. I testi cos formulati sono stati quindi inseriti nella storia in
modo che i due aspetti diventassero un tuttuno. (All. 1)
Parallelamente alla costruzione dei testi stato possibile affrontare
nuovi aspetti matematici (o approfondirne alcuni gi noti) che via via
emergevano dai problemi:
- la moltiplicazione nei suoi vari aspetti- le tabelline- il cento e i numeri oltre la seconda potenza- calcoli orali e in colonna
-
7/30/2019 C'era una volta... Come dalle storie nascono problemi.
6/11
Il Teatro filmato
Il testo Cera una volta, modificato con le incursioni matematiche,
stato messo in scena aggiungendo il ruolo del disturbatore matematico
che, a differenza di altri ruoli, costituisce un elemento costante in tutte
le scene. Lassegnazione di questo particolare ruolo stata fatta dalleinsegnant,i per permettere allalunno prescelto di trasformare la sua
eccessiva esuberanza in energia positiva, come risorsa per tutta la classe.
progettazione, manipolazione, realizzazione
Per completare lattivit si pensato alla costruzione di un plastico che ha
coinvolto sia laspetto
progettuale sia quellomanipolativo e tecnologico. Gli
alunni hanno portato a scuola
vari oggetti di recupero e li
hanno utilizzati per costruire
elementi del plastico, seguendo
la procedura della cartapesta a
strisce incollate, data
dallinsegnante. Successivamentehanno pitturato e decorato gli elementi secondo un progetto elaborato
individualmente. Infine seguita la riflessione sulle fasi di lavoro messe
in pratica e la formalizzazione scritta delle stesse.
Dalla realizzazione alla trasposizione
Una volta realizzato, il plastico stato oggetto di sviluppo di lavoro: dopo
averlo riprodotto iconicamente sul quaderno, stato utilizzato perinventare autonomamente una storia con gli stessi ambienti costruiti.
-
7/30/2019 C'era una volta... Come dalle storie nascono problemi.
7/11
Punti di crisi in itinere
Tutti gli alunni sono stati in grado di partecipare al gioco dellE se?
mostrando divertimento e partecipando con entusiasmo allattivit. Alcuni
alunni per hanno incontrato difficolt a diversi livelli:- nella coerenza tra la quantit numerica e lelemento a cui si riferisce- nella coerenza fra la situazione e la domanda- nellindividuazione di una domanda possibile- nella formulazione linguisticamente corretta di domande.
Relativamente al Teatro filmato, si deve registrare la difficolt, per una
met della classe, nel mantenere costante lattenzione per rispettare
adeguatamente i tempi scenici.
Considerazioni al termine del percorso
E presente nella classe un alunno certificato con diagnosi di trisomia 18.
Nonostante le sue grosse difficolt gli stato assegnato, nella
rappresentazione della storia, il ruolo di un personaggio che gli ha
permesso di essere presente in scena, sempre vicino allalunna che lui
preferisce e alla quale particolarmente legato da un forte rapportoaffettivo.
Le insegnanti valutano positivamente la serie di attivit proposte a tutti
gli alunni nei vari ambiti disciplinari. In particolare, sul piano relazionale,
molto efficace risultata la proposta di Teatro filmato in quanto ogni
partecipante si sentito, a diversi livelli, coinvolto per il raggiungimento
di obiettivi comuni: ognuno, per il proprio ruolo, ha dovuto rispettare
regole, spazi e tempi. Lalunno con spiccate difficolt relazionali, investito
del ruolo di disturbatore matematico, riuscito, in pi di unoccasione, a
contenere la propria esuberanza, manifestando di sentirsi a proprio agio
in questo ruolo.
-
7/30/2019 C'era una volta... Come dalle storie nascono problemi.
8/11
-
7/30/2019 C'era una volta... Come dalle storie nascono problemi.
9/11
Il disturbatore matematico si annuncia con tre colpi di tamburo
Milly corre cantando nel bosco. Allimprovviso si ferma. C un libro laggi
sullerba. Qualcuno deve averlo perduto
Milly si avvicina, lo apre, e ride felice. E un libro di fiabe!
Le fiabe le piacciono pi di ogni altra cosa. Prende il libro, lo gira e lorigira tra le mani, lo esamina da cima a fondo, e decide di portarlo a casa
per leggerlo subito.
Milly corre nella tana dove vive con la mamma e i tre fratellini.
Si toglie la giacca e si siede in un angolo tranquillo. Poi apre il libro e
comincia a leggere:
Cera una volta.
Non riesce per ad andare avanti. I suoi fratellini giocano ai tre
Moschettieri e fanno un gran baccano.
Non potete andare a giocare fuori? chiede.Ma loro nemmeno la sentono.
Milly allora li caccia uno dopo laltro fuori casa.
E se i fratellini fossero 5 e alla richiesta di Milly 3 smettessero di
fare confusione quanti continuerebbero a disturbare Milly?
Finalmente c silenzio, e Milly pu iniziare a leggere:
Cera una volta.
Neanche questa volta per riesce ad andare avanti. La mamma si messaa preparare la cena: noci e nocciole. E ogni volta che rompe un guscio, un
secco crac! Echeggia per tutta la casa.
E se la mamma preparasse 6 torte e sopra ad ognuna ci mettesse 10
noci, quante noci consumerebbe?
Milly perde la pazienza. Qui non si pu proprio leggere in pace sospira, e
si alza.
All. 1
-
7/30/2019 C'era una volta... Come dalle storie nascono problemi.
10/11
Rimette la giacca, prende il libro e corre fuori. Me ne star molto pi
tranquilla nel bosco pensa.
Ecco, qui va benissimo dice Milly arrivando sotto la vecchia quercia. Si
siede, apre nuovamente il libro, ma fa appena in tempo a leggere Cera
una volta, che un picchio comincia a battere sul tronco con il forte
becco. Un incessante toc-toc! Toc-toc-toc! Rimbomba nelle sue orecchie.
Anche tu vuoi farmi arrabbiare! grida Milly rialzandosi. E si allontana
per cercarsi un altro posto pi tranquillo.
E se i picchi fossero 3, quanti becchi avrebbero battuto sui tronchi?
E se fossero stati 10?
Quando arriva davanti alla tana del vecchio tasso, Milly si dice Il tasso
dorme tutto il giorno. Non avr certo nulla in contrario se entro a leggere
un po in casa sua.
Guarda attraverso una finestra. S, il tasso sta riposando. Milly entra
senza far rumore, si siede ai piedi del letto e comincia a leggere:
Cera una volta.
Purtroppo neanche questa volta riesce ad andare avanti. Infatti il tasso si
mette a russare, e russa cos forte che tutta la tana trema.
Milly si tappa le orecchie e scuote la testa disperata. No, no, nemmeno
qui va bene per leggere!.
E se il tasso si svegliasse 2 volte e ogni volta mangiasse 50 vermi diterra, quanti vermi mangerebbe in tutto?
Milly corre da una parte allaltra del bosco, ma ovunque c qualcuno o
qualcosa che le impedisce di leggere.
Solo quando arriva in una radura, Milly crede di aver trovato il posto
giusto. Tende le orecchie soddisfatta: Qui nessuno fa baccano giocando,
nessun picchio tamburella sui tronchi, nessuno dorme russando si
rallegra. E ricomincia da capo:
Cera una volta.In quel momento, per, una folata di vento frrrrrr fa voltare le pagine a
tutta velocit!
No! Cos non si pu leggere sinfuria Milly.
Quando finalmente riesce a riaprire il libro alla prima pagina, il vento
dispettoso gliela gira di nuovo, e poi ancora e ancora.
E se il libro avesse 15 pagine e il vento ne sfogliasse 8, quante
pagine rimarrebbero da sfogliare?
-
7/30/2019 C'era una volta... Come dalle storie nascono problemi.
11/11
Milly fuori di s dalla rabbia. E proprio impossibile trovare un posto
tranquillo in tutto il bosco! grida a tutta voce. Brontolando si alza,
afferra il libro e riparte alla ricerca di un angolino riparato dal vento.
Le sembra di aver trovato il posto ideale vicino a uno stagno. Si siede
dietro una grossa pietra. Qui non sente pi il vento fischiare.
Tirato un respiro di sollievo, riapre il libro e legge ad alta voce:
Cera una volta.
Tuttavia nemmeno questa volta Milly riesce ad andare avanti. Infatti
tutte le rane dello stagno, svegliate dalla sua voce, si mettono a cantare.
Sembrano fare a gara a chi canta meglio e pi forte.
Che frastuono!
E se le rane fossero 6, e 2 andassero in un altro stagno, quante
zampe si vedrebbero?
Milly non sa pi che cosa fare.
La sua testa tutta un eco di crac-crac, toc-toc, ronf-ronf, zzz-zzz,
frrr-frrr e cra-cra.
Il bosco non proprio un posto dove leggere in pace si convince.
Milly sta per rinunciare a leggere il libro quando, ad un tratto, le viene
unidea.
Le storie, in fondo, piacciono a tutti riflette, e subito corre dal tasso
poi corre dal picchio
e infine dai suoi fratellini e dalla mamma.Milly li invita sulla sponda dello stagno:
Ci sar la festa delle favole dice loro.
Tutti accettano con entusiasmo e si mettono in cammino.
Arrivati allo stagno si siedono intorno a Milly, dietro la grande pietra dove
il vento non pu dare fastidio.
Le rane stanno ancora facendo il loro concerto, ma dopo un po, incuriosite
da quando sta accadendo sulla sponda, si mettono a tacere.
Ma quanti animali si saranno radunati intorno allo stagno?
Finalmente Milly apre il libro. Cera una volta comincia a leggere, una
topolina che cercava nel bosco un posto tranquillo dove leggere le sue
favole preferite,,,
Tutti sono attentissimi e trattengono il respiro. E proprio il caso di dire
che non si sente volare una mosca.
Persino il vento ora passa leggero sullo stagno: sembra che anche lui
ascolti le favole di Milly?