centro storico RISTORanTI - Comune di Corinaldo · zia su quell’incastro perfetto di sezioni ......

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28 19 28 31 18 10 33 36 29 38 41 17 40 28 34 32 corinaldo | territorio LEGENDA Torre dello Sperone - secolo XV Porta San Giovanni - sec. XIV e XV Torre dello Scorticatore Porta Santa Maria del Mercato - sec. XIII Guardiola di Mezzogiorno - sec. XIV Torre del Calcinaro - sec. XIX Torre della Rotonda - sec. XV I Landroni - sec. XVII e XVIII Porta Nova - sec. XV Chiesa di Santa Maria in Portuno - sec. XV Collegiata di San Francesco Santuario Diocesano di Santa Maria Goretti Chiesa del Suffragio Chiesa della Madonna Addolorata Campanile di San Pietro Chiesa di Sant’Anna Santuario della Madonna dell’Incancellata Chiesa di San Giovanni Battista Santa Maria della Misericordia Palazzo Comunale Ex Convento degli Agostiniani Teatro Comunale Carlo Goldoni Casa del Quattrocento Cannone di fico Pozzo della Polenta Casa di Scuretto Cedro del Libano Casa di terra Casa Natale di S. Maria Goretti Parco delle Fonti Parco di Villa Cesarini Romaldi Parco Selva del Boccalupo Area Archeologica di S.Maria in Portuno Parco Archeologico di Suasa Civica Raccolta d’Arte “Claudio Ridolfi” Museo di Madonna del Piano e sito archeologico Sala del costume e delle tradizioni popolari “All’Antico Molino Patregnani” Raccolta di testimonianze di vita contadina P.zzale Bucci (sosta camper) P.zzale della Liberazione (sosta camper) Casa Natale S. Maria Goretti (sosta camper) 1 9 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 5 13 3 11 7 2 10 6 14 15 4 12 8 16 corinaldo | centro storico 39 11 2 3 23 25 13 15 27 22 9 8 7 6 5 4 26 25 37 24 20 21 12 35 14 30 1 11 14 9 13 4 5 12 10 2 7 6 29 20 22 23 30 31 21 8 19 25 22 28 3 26 15 1 16 18 17 27 24 RISTORANTI ESTETICA AGRITURISMI E B&B BAR SHOPPING | ALIMENTARI ARTIGIANATO 1 2 3 4 5 6 15 25 26 27 28 29 30 31 16 17 18 19 20 21 22 23 24 7 8 9 10 11 12 13 14 Come arrivare In AEREO - l’aeroporto più vicino è quello di Ancona (Fal- conara Marittima) che è collegato da un servizio ferroviario diretto con partenza dalla stazione di Castelferretti (situata di fronte allo scalo) ed arrivo alla stazione ferroviaria di Ancona. L’aeroporto è collegato alla stazione ferroviaria di Ancona an- che con un autobus diurno della Conerobus. In TRENO - la stazione ferroviaria più vicina è quella di Se- nigallia. In AUTOBUS - Corinaldo è collegata a Senigallia da alcune corse di autobus nei giorni feriali (www.buccisenigallia.it). In AUTO - Percorrendo l’autostrada A14, sia da nord che da sud, è possibile uscire al casello di Senigallia e prosegui- re lungo la Strada Provinciale Corinaldese per 18 km fino a Corinaldo. HOW TO GET TO CORINALDO DIRECTIONS By PLANE - the nearest airport is that of Ancona (Falconara Marittima) which is connected by a direct rail service from Castelferretti station (located in front of the airport) and arrival to Ancona train station. The airport is connected to the railway station of Ancona with a daytime bus of the Conerobus. By TRAIN - the nearest railway station is that of Senigallia. By BUS - Corinaldo is connected to Senigallia by some bus services on weekdays (www.buccisenigallia.it). By CAR - take the A14 motorway, both from North or South, exit at Senigallia and continue along the provincial road for 18 km to Corinaldo.

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Legenda

Torre dello Sperone - secolo XV

Porta San Giovanni - sec. XIV e XV

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Guardiola di Mezzogiorno - sec. XIV

Torre del Calcinaro - sec. XIX

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Porta Nova - sec. XV

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Collegiata di San Francesco

Santuario Diocesano di Santa Maria Goretti

Chiesa del Suffragio

Chiesa della Madonna Addolorata

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Chiesa di Sant’Anna

Santuario della Madonna dell’Incancellata

Chiesa di San Giovanni Battista

Santa Maria della Misericordia

Palazzo Comunale

Ex Convento degli Agostiniani

Teatro Comunale Carlo Goldoni

Casa del Quattrocento

Cannone di fico

Pozzo della Polenta

Casa di Scuretto

Cedro del Libano

Casa di terra

Casa Natale di S. Maria Goretti

Parco delle Fonti

Parco di Villa Cesarini Romaldi

Parco Selva del Boccalupo

Area Archeologica di S.Maria in Portuno

Parco Archeologico di Suasa

Civica Raccolta d’Arte “Claudio Ridolfi”

Museo di Madonna del Piano esito archeologico

Sala del costume e delle tradizioni popolari

“All’Antico Molino Patregnani”Raccolta di testimonianze di vita contadina

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Come arrivareIn AEREO - l’aeroporto più vicino è quello di Ancona (Fal-conara Marittima) che è collegato da un servizio ferroviario diretto con partenza dalla stazione di Castelferretti (situata di fronte allo scalo) ed arrivo alla stazione ferroviaria di Ancona. L’aeroporto è collegato alla stazione ferroviaria di Ancona an-che con un autobus diurno della Conerobus.In TRENO - la stazione ferroviaria più vicina è quella di Se-nigallia.In AUTOBUS - Corinaldo è collegata a Senigallia da alcune corse di autobus nei giorni feriali (www.buccisenigallia.it).In AUTO - Percorrendo l’autostrada A14, sia da nord che da sud, è possibile uscire al casello di Senigallia e prosegui-re lungo la Strada Provinciale Corinaldese per 18 km fino a Corinaldo.

HOW TO GET TO CORINALDODIRECTIONSBy PLANE - the nearest airport is that of Ancona (Falconara Marittima) which is connected by a direct rail service from Castelferretti station (located in front of the airport) and arrival to Ancona train station. The airport is connected to the railway station of Ancona with a daytime bus of the Conerobus.By TRAIN - the nearest railway station is that of Senigallia.By BUS - Corinaldo is connected to Senigallia by some bus services on weekdays (www.buccisenigallia.it).By CAR - take the A14 motorway, both from North or South, exit at Senigallia and continue along the provincial road for 18 km to Corinaldo.

Situata in cima ad un colle, a 18 km dal mare di Senigallia, Corinal-do, col suo impianto urbano medievale e rinascimentale, è difesa da un’intatta cerchia di mura, fra le meglio conservate delle Marche. Si tratta di circa un chilometro di fortificazioni intervallate da porte ba-stionate, poderosi baluardi poligonali, torrioni, guardiole e piombatoi, risalenti al 1367 e ampliate alla fine del 1400.Il centro storico, per l’omogeneità nei materiali e nelle architetture, appare unico e suggestivo nel suo genere e conserva numerosi e im-portanti monumenti barocchi e neoclassici. Corinaldo è famosa nel mondo cattolico per essere città natale di Santa Maria Goretti, marti-rizzata nel 1902, a soli 12 anni e proclamata Santa il 24 giugno 1950. Merita una visita, oltre al Santuario a lei intitolato, la sua casa natale, a poca distanza dal centro storico.Nel campo del turismo Corinaldo si distingue grazie ai numerosi riconoscimenti internazionali ottenuti negli ultimi anni e con il suo ricco apparato ricettivo di alberghi, b&b, agriturismi e appartamenti, è pronta ad accogliervi tutto l’anno.

Situated atop a hill, 18 km from Senigallia seaside, Corinaldo, with its medieval and Renaissance urban plant, is defended by an unbroken circle of walls, among the best preserved of Marche region. It’s about one km of fortifications interspersed with bastion doors, powerful polygonal bastions, towers, lodges and machicolations, dating from 1367 and extended at the end of 1400.Due to its homogeneity of materials and architecture, the old town appears to be unique and with a striking look as it contains nume-rous important Baroque and Neoclassical monuments. Corinaldo is famous in the Catholic world to be hometown of Santa Maria Goretti, martyred in 1902, when she was just only 12 years old and proclai-med Saint on June 24th, 1950. Her birthplace, other than the shrine entitled to her, is worth a visit, within a short distance from the old town.In the field of tourism, Corinaldo stands out on its own, given the numerous international awards won over the recent years and with its rich receptive array of hotels, bed & breakfast, apartments, and it is ready to welcome you all over the year.

Passeggiare con le farfalleAffacciati dai torrioni della cinta muraria di Corinaldo, lo sguardo spa-zia su quell’incastro perfetto di sezioni ordinatamente pettinate, con profili ondulati e dolci declivi che ha affascinato artisti e fotografi. Un paesaggio frutto del lavoro dell’uomo e di quella cultura agricola e mezzadrile che così a lungo ne è stata custode e che tuttora so-pravvive nella tradizione popolare. Venire a Corinaldo significa poter-si immergere tra queste dolci colline, come una Mary Poppins che ad un disegno a carboncino preferisce le astratte geometrie di una foto di Giacomelli: sono tanti i percorsi possibili, a piedi o i bicicletta, che attraversano la campagna in lungo e in largo e permettono ad ognuno di vivere il paesaggio con i propri ritmi, scoprendo gemme preziose lungo cammino.È così ad esempio che il percorso di fondovalle lungo il fiume Ce-sano permette di ammirare ciò che resta dell’antica città romana di Suasa, e dell’importante sito di Santa Maria in Portuno con il suo Antiquarium che testimonia qui il più antico insediamento nel terri-torio di Corinaldo. Più avanti, una raccolta di testimonianze di vita contadina allestita all’interno di un antico molino e frantoio ci aspetta, proprio vicino ad un percorso didattico che ci guida all’osservazione dei rapaci in uno dei luoghi di passaggio della loro migrazione, nel folto di una pineta.Dalla valle del Cesano a quella del Misa, innumerevoli itinerari sono possibili in collina, girovagando tra borghi medievali dal fascino inal-terato: Castelleone di Suasa, Nidastore, Loretello, Barbara, Ostra Vetere e Ostra, per tornare infine, sempre, a Corinaldo. Puntando verso la costa poi, è possibile seguire il corso del fiume Misa fino a Senigallia, lungo un percorso ciclo-pedonale mutevole e affascinan-te, adatto a tutti.

Mangiare con le rondiniD’inverno, all’interno di suggestivi locali medievali o d’estate, in pia-cevoli terrazze al sole, i piatti della tradizione vi aspettano a Cori-naldo. Una cucina tipica, quella marchigiana, che esprime al meglio le potenzialità di ingredienti semplici ma di qualità eccellente, come l’olio extravergine di oliva, cucinati secondo ricette poco elaborate con risultati sorprendenti nel gusto. È il caso dei passatelli, un primo piatto da provare in brodo o asciutto, fatto di uova, pangrattato, par-migiano e noce moscata, ma anche della polenta, alla quale Corinal-do ha legato la più famosa delle sue storielle. In qualunque periodo dell’anno potete provare i vincisgrassi, una versione regionale delle lasagne con un sugo arricchito di rigaglie di pollo, i tanti secondi di carne, cucinata in potacchio o in porchetta, come il coniglio insaporito con finocchietto selvatico e l’oca al forno, in passato piatto tradizionale del giorno di Ferragosto.Ci sono poi momenti particolari dell’anno che si attendono pregu-stando il piacere di riassaporare un gusto familiare: con la prima ven-demmia comincia il can-can di dolci a base di mosto che arriva quasi fino a Natale.Le ciambelle col mosto, i biscotti di mosto, gli sciughi (una polenta dolce con frutta secca) ma soprattutto e solamente a Corinaldo, le pecorelle. Piccoli rettangoli di una sfoglia semplice, fatta di farina, olio, zucchero e vino bianco, racchiudono un ripieno ricchissimo di gusto e profu-mo: mosto ristretto, un po’ di pangrattato, noci, buccia d’arancia e cannella. E se le fave dei morti, biscottini alle mandorle, si prepara-vano il 2 novembre, per rispetto verso le anime dei defunti, la crescia di Pasqua, detta anche pizza col formaggio, attendeva le famiglie dopo la messa della mattina di Pasqua per un’abbondante colazione assieme a uova sode, salame e vino. Proprio il vino rappresenta il fiore all’occhiello di un territorio ricco di cantine e che rientra nella zona di produzione di ben 3 DOC e una DOCG: Verdicchio dei Castelli di Jesi, Rosso piceno, Esino e Castelli di Jesi Verdicchio Riserva.

Area informazioni - INfORMATIONUfficio I.A.T - Informazioni e Accoglienza Turistica Largo XVII Settembre 1860, 1-2 - 60013 Corinaldo (AN)Tel. 071-67782 int. 236 - Fax 071-7978043 - [email protected] tutti i giorni/Open every day 10-12.30, 15:30-19www.corinaldo.it - www.corinaldoturismo.itContattando l’ufficio turistico è possibile richiedere:- info strutture ricettive, aziende agricole e vinicole- info eventi in programma- proposte di itinerari tematici- materiale informativoÈ possibile inoltre prenotare VISITE GUIDATE a pagamento per sin-goli o gruppi, sia in italiano che in lingua straniera.Vendita di prodotti tipici locali presso il negozio Corinaldo Tipica, attiguo all’Ufficio Turistico:olio, vino, biscotti, marmellate, salumi, miele, pasta, liquori.

By contacting the tourist office you can ask for:- detailed information about accommodations, farms and wineries; - information about events in the programme;- propositions for thematic itineraries;- informative material.You can also book guided tours for individuals or groups, both in Italian and in a foreign language. Sale of local products at the ‘Corinaldo Tipica’ store, adjacent to the Tourist Office: oil, wine, biscuits, jams, meats, honey, pasta, liqueurs.

WALKING WITHBUTTERfLIESJust overlook from the towers of the walls of Corinaldo as your look gazes upon that perfect fit and neatly combed sections with cor-rugated profiles and gentle slopes that has mesmerized artists and photographers. A landscape as a product of human work and the agricultural culture that for so long has been its custodian and still survives in folk tradition. To come and immerse in Corinaldo means to able to immerse in these gentle hills, like a Mary Poppins who pre-

fers abstract geometries of a photo by Giacomelli rather than char-coal drawing. There are many possible routes, on foot or by bicycle, running through the countryside far and wide and allow everyone to experience the landscape with its rhythms, discovering precious gems along the way.That’s how is possible, for example, that the path of the Valley along the river Cesano allows you to admire the remains of the ancient Ro-man city of Suasa, and the important site of Santa Maria in Portuno with its Antiquarium as it proves the oldest settlement in the territory of Corinaldo. Further along the way, you come across a collection of testimonies of life inside of an ancient mill, right next to a trail that leads us to the observation of birds of prey in one of the places of passage of their migration in a pine forest.Many routes are possible in the hills from Cesano valley to the Mi-sa’s, wandering among medieval villages whose charm has remai-ned unaffected: Castelleone di Suasa, Nidastore, Loretello, Barbara, Ostra, Ostra Vetere then back to Corinaldo, as always. If you’re he-ading towards the coast, you can follow the course of the river Misa up to Senigallia, along a changeable and fascinating pedestrian and cycle path, suitable for everyone.

EATING WITH SWALLOWSThe traditional local dishes are there for you in Corinaldo, among suggestive medieval places in winter or over pleasant sun terraces in summer. The Cuisine from Marche, expresses the power of simple ingredients of excellent quality though, such as extra virgin olive oil, cooked in very elaborate recipes with surprising and tasteful results. This is the case of ‘passatelli’, first dish to try in soup or dry, made of eggs, bread crumbs, parmesan and nutmeg, but also of polenta, to which Corinaldo has attached the most famous of his stories. At any time of year you can try out the ‘vincisgrassi’, a regional ver-sion of lasagna with a sauce enriched with chicken giblets, so many second dishes made of meat, cooked in roasted pork, as the rabbit seasoned with fennel and roasted goose, traditional dish of Ferrago-sto (Aug 15th).Then there are special times of the year you look forward to as you anticipate them with the pleasure of a familiar taste: with the very first harvest, the first‘can-can’ begins, based on juice-based desserts that come almost until Christmas. The doughnuts with mash, mash cookies, the ‘sciughi’ (a sweet po-lenta with dried fruit) but only the ‘pecorelle’ are to be found solely

in Corinaldo. Small rectangles of a simple layer, made of flour, oil, sugar and white wine, enclose a stuffed piece full of taste and aroma: mash, a little bread crumbs, walnuts, orange peel and cinnamon. And if ‘fave dei morti’ (broad beans of the Dead’, almond biscuits) were prepared on November 2nd in order to respect for the souls of the dead, the Easter ‘crescia’, (also referred to as ‘pizza with chee-se’), was prepared for families after mass on Easter morning for an abundant breakfast with eggs, salami and wine. The wine represents the pride of a territory rich of cellars which falls within the area of production of 3 DOC and one DOCG: Verdicchio dei Castelli di Jesi, Rosso piceno, Esino and Castelli di Jesi Verdic-chio Riserva.

Corinaldo

Accendere la notteSe le giornate sono da vivere e assaporare, la notte a Corinaldo la-scia spazio all’immaginazione: nel borgo medievale che dà spettaco-lo con le sue mura imponenti, gli alti torrioni e i vicoli suggestivi, un fitto calendario di eventi trasforma ogni giorno questo luogo speciale in un palcoscenico dal volto mutevole. Storia e folclore si mescolano in uno scenario d’altri tempi ogni anno a luglio, quando la Conte-sa del Pozzo della Polenta riporta il borgo all’epoca medievale e le mura al loro glorioso ruolo di difesa inespugnabile. Realtà e fantasia: l’assedio del 1517 è lo sfondo storico di fronte al quale prendono vita i racconti della tradizione orale che ci parlano dello spirito delle genti, come la storia del pozzo della polenta o quella del cannone di fico. Alla fine di ottobre, quando l’autunno domina già il paesaggio, le ombre si allungano per i vicoli e negli scorci del centro il medioevo assume un tono gotico tra zucche, fantasmi e streghe: è Halloween, che paura! All’affacciarsi dell’inverno una spettacolare macchina del tempo e della fantasia entra in azione: è il teatro ottocentesco Carlo Goldoni, un prezioso scrigno che con il suo soffitto ricamato di “mer-letti”, gli eleganti palchi e lo splendido sipario storico, rapisce tanto lo spettatore affezionato come quello occasionale. Ma l’estate è tutta un fuoco pirotecnico di effetti speciali che tra arte, concerti, appun-tamenti culturali e proiezioni all’aperto nel centro storico animano le calde notti corinaldesi, fino al culmine di metà agosto, quando la fe-sta della Trebbiatura vede le campagne rivivere quel clima festoso di condivisione che contraddistingueva uno dei momenti più sacri e importanti dell’anno per il mondo mezzadrile. Se la vita è teatro, dunque, Corinaldo è il miglior palcoscenico per viverla.

Escursioni nei dintorniIn 30 minuti - Mondavio, Ostra, Morro d’Alba, Senigallia, PergolaIn 45 minuti - Jesi, Arcevia, Frasassi.In 1 ora- Urbino, Fabriano, Ancona, Loreto, Offagna.

EXCURSIONS IN THE SURROUNDINGSIn 30 minutes - Mondavio, Ostra, Morro d’Alba, Senigallia, Pergola.In 45 minutes - Jesi, Arcevia, Frasassi.In 1 hour - Urbino, Fabriano, Ancona, Loreto, Offagna.

TURNING ON THE NIGHT If the days meant to be lived and enjoyed, nights in Corinaldo leave space to imagination: in the medieval village showing off its impo-sing walls, high towers and picturesque lanes, a busy calendar of events turns this special place into a ever-changing stage every day. History and folklore mingle in an old-time setting every year in July, when the Contention of the ‘Pozzo della Polenta’ brings the village back to the Middle Ages and the walls to their glorious impregnable defence role. Reality and fantasy: the siege of 1517 is the historical backdrop in front of which tales from the oral tradition come to life and tell us about the spirit of the people, as the history of the ‘pozzo della polenta’ and ‘fig cannon’s’.In late October, when autumn already dominates the landscape, the shadows get longer along the alleys and glimpses of the me-dieval centre takes a Gothic tone among pumpkins, ghosts and witches: it’s Halloween! As winter approaches, a spectacular time machine and of the imagination goes into action: the nineteenth-century ‘Carlo Goldoni’ Theatre, a precious vault featuring its lace- embroidered ceiling, elegant stages and the splendid historical curtain – it gets the attention of regular visitors as well as the oc-

casionals’. Summer is all pyrotechnics that between art, concerts, cultural events and outdo-or screenings in the old town are able to animate hot nights, until the culmination

of mid-August, when the feast of th-reshing sees the countryside relive that atmosphere which marked one of the most sacred and important mo-ments of the year for the farmer world. If life is theatre, then Corinaldo is the best stage for living it.

ManifestazioniLUGLIO La Contesa del Pozzo della Polenta.AGOSTO Rassegna nazionale di Musica Jazz Festa della Trebbiatura

EVENTSJULY Contention of the Pozzo della Polenta.AUGUST National Jazz Festival Fest Feast of Threshing

OTTOBRE Concorso Fotografico Nazionale Mario Carafòli. Halloween, la festa delle streghe.DA DICEMBRE A MAGGIO Stagione teatrale al teatro Carlo Goldoni.DICEMBRE Natale a Corinaldo.

OCTOBER National ‘Mario Carafòli’ National Photo Contest Halloween The witches’ feasFROM DECEMBER TO MAY Season at ‘Carlo Goldoni’ TheatreDECEMBER Christmas in Corinaldo

Si ringrazia l’Amm. Comunale, Lucia Ferroni e Valeria Valenti dell’uff. IAT, Riccardo Giuliani, Tonino Paolini per le immagini e tutte le attività che con la loro collaborazione hanno reso possibile la realizzazione di questa guida [email protected] - ph 335 60 25 100

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