Centratura

8/20/2019 Centratura

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IL PICCOLO LIBRO DELLA CENTRATURA

(un manuale per maghi erranti)

Le emozioni sono energia, e l'energia segue sempre il pensiero. Nella nostra cultura ci

hanno insegnato che per liberarci dalle emozioni indesiderate occorre una lunga

pratica e un grande lavoro su se stessi, e a volte sentiamo persone dire che e' molto

difficile liberarsi delle proprie emozioni negative in merito a eventi che proprio non

possiamo perdonare o superare. In realtà esiste nell'essere umano una modalità di

rilascio. Le emozioni e i pensieri possono e dovrebbero essere semplicemente

rilasciati con una azione mentale, attraverso una tecnica che è molto semplice anche

se richiede un esercizio costante per dare il massimo del risultato.

Tu crei la tua realtà inconciamente

La realtà è un ologramma interattivo che risponde alle modificazioni prodotte in essa

dai tuoi pensieri e dalle tue emozioni. Questo lo sappiamo tutti ormai volenti o

nolenti, che ci si creda o no. Per influenzare una realtà come uesta in cui viviamo

dotata cioè di una notevole intensità e densità, dobbiamo fare in modo di avere una

certa energia!pensiero, dobbiamo iniziare a produrre pensieri potenti in modo che

uesti possano sopravvivere al denso clima psichico in cui viviamo. "iamo miliardi

infatti e tutti produciamo pensieri pi# o meno potenti, i nostri devono uindi poter

essere abbastanza forti da potersi manifestare nella realtà. $utto uello che viviamo è

un riflesso olografico di ci% che contiene la parte subconscia di noi. &redo

fermamente che tutto uello che abbiamo bisogno di sapere e di rilasciare sia già

presente riflesso in tutto ci% che di bello e brutto esiste nella nostra realtà personale.

asta che guardiamo e ci (accorgiamo'. Il fuori è un riflesso pi# o meno accurato del

'dentro'. Noi stiamo continuamente creando realtà dal punto di vista della mente

subconscia perch) è come se avessimo con noi un computer con milioni di miliardi di programmi automatici che stanno creando *col nostro consenso+ un certo tipo di


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realtà piuttosto che unaltra, abbiamo cioè dei meccanismi nel subconscio che nella

letteratura classica vengono chiamate forme pensiero, e che costituiscono anche il

nostro carattere cosi come le nostre vicende esterne. La forma pensiero tende a

creare la realtà in base allinformazione che contiene e anche ad attirare eventi e

persone in sintonia con uellinformazione. La forma pensiero inconscia, o memoria

è sia un attrattore di realtà sia un filtro col uale giudichiamo la realtà. -a uesto losappiamo già. "appiamo anche che per dare forza a una forma pensiero occorre

ripetizione e intensità emozionale. Pi# pensiamo ualcosa e lo energizziamo con

l'emozione, e pi# uel ualcosa tende a riprodursi nella nostra realtà uotidiana.

Quello che potremmo non sapere è come togliere forza a tutte uelle forme pensiero

di cui non siamo consapevoli cosi da poter gradualmente migliorare le nostre

condizioni di vita ed è di uesto di cui voglio parlarvi ora. Per farlo, la prima cosa da

imparare è uella di autoo!oservarsi ed essere in uno stato di centratura o presenza.

Coa i inten!e per centratura"no stato di centratura ideale è difficilmente descrivibile a parole ma pu% essere

comunue idealmente rappresentato come uno tato !i totale preen#a e!

etrema atten#ione al $ui e! ora in $ualun$ue %orma (&ella o

&rutta) eo i preenti ' con un entimento !i pace e

accetta#ione per $ualun$ue %enomeno noi tiamo

perimentan!o e una totale aen#a !i giu!i#i mentali E uno

tato in cui anche e pro*iamo emo#ioni non ne iamo *ittime

e non iamo tracinati !agli e*enti

Per ottenere uesto stato in maniera prolungata e costante, per dare cioè un momento

a uesta forza, occorrerà una pratica, pratica che chiameremo il lavoro su noi stessi o

lavoro di centratura, a volte lo chiamer% anche pulizia perch) a tutti gli effetti è una

pulizia del campo energetico!psichico dellessere umano. Nel contesto di uesto

manualetto il nostro lavoro di centratura è il rilascio emozionale. /' mio scopo

presentare il lavoro su di s) come l'ho elaborato fino ad ora dopo alcuni studi,

osservazioni, e ricerche effettuate nell'arco di uesti ultimi uattro anni.

L'ego e perchè questo rappresenta il più grande problema che abbiamo

Lego è una tendenza a sentirsi separati dagli altri, diversi, speciali, unici.

Lego è un costrutto psichico dotato intelligenza, autonomia e spirito di

conservazione. / uella parte di noi che deve combattere, attaccare, avere

ragione, vincere per sentirsi al sicuro. /' la parte di noi che promuove le

differenze e i conflitti interpersonali. / il primissimo e forse il pi# grande

ostacolo che si riconosce uando ci si mette onestamente di fronte a s)

stessi in un cammino spirituale. Lego non è solo uella serie dicaratteristiche che ci distinguono da un altro essere umano, uelle per cui


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possiamo pronunciare la parola 'I0' e credere di sapere di che stiamo

parlando. 1 livello pi# profondo possiamo vedere lego come una specie di

strana altra persona che abita nei recessi della nostra psiche, dotata di un

certo numero di caratteristiche che possiamo trovare anche in altri ego e

che non concorrono a farci vivere meglio, anzi. Lego ad esempio ha latendenza a volersi sentire al sicuro e protetto da altri ego che la pensano

come lui. $eme tantissimo di non avere lapprovazione degli altri e ancor

di pi# teme la mancanza di sicurezza e di terra sotto i piedi. Lego

soprattutto non pu% credere davvero che esista unintelligenza infinita là

fuori e non pu% sognarsi uindi di delegare a uesta intelligenza infinita le

proprie decisioni o addirittura la propria vita.

Il pensiero e le emozioni sono gli strumenti primari dell'ego per preservare

se stesso, e l'ego cercherà sempre di preservare se stesso. L'ego usa il

pensiero e le emozioni per validare e convincervi che ha ragione e cercherà

sempre di dimostrare che le cose stanno come dice lui. "oprattutto l'ego

cercherà *e troverà+ sempre tutte le prove che la realtà corrisponde alle sue

credenze e convinzioni. Il pensiero è uindi una malattia, essendo

nient'altro che il tentativo dell'ego di preservare se stesso e il su%

immaginario esistere. L'ego è un filtro che ci impedisce di vedere la realtà

per ci% che è e l'unico ostacolo che blocca l'accesso al proprio flusso, il s)

infinito, la pace.

L+arte !i laciar an!are, che i inten!e eattamente per

laciar an!are"

na forma pensiero è un meccanismo messo in essere da un pensiero ripetuto

sostenuto da una forte emozione, ueste due componenti permettono alla forma

pensiero di continuare a esistere fintanto che vengono alimentate. Le forme pensiero

che ci causano problemi devono essere in ualche modo disattivate e per farlo

dobbiamo intervenire su due fronti2 emozionale e mentale. Lasciar andare unaemozione significa smettere di alimentarla con pensieri che la sostengono e la

giustificano *puoi sempre decidere cosa pensare, non è vero3+, con storie di vario

genere e con motivi pi# o meno giusti e dissolverla attraverso l'osservazione attenta e

costante. "ignifica semplicemente rinunciare ad avere ragione ed essere felici *come

afferma il &orso in -iracoli+. "ignifica essere disposti a rinunciare a gran parte della

nostra storia personale e a tutti tentativi che facciamo per difenderla interiormente

perch) uesto non fa che rinforzare il tipo di problemi che abbiamo in uesto

momento e ricreare proprio le cose da cui cerchiamo di fuggire. Lasciar andare un

pensiero significa invece smettere di pensarlo e pensare a ualcosaltro2 voi michiederete come mai a volte è tanto difficile lasciar andare determinati pensieri

piuttosto che altri. Il fatto è che pensiero ed emozione, nelle forme pensiero,


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innescano un circolo vizioso che si autoalimenta2 il pensiero nutre lemozione e

lemozione nutre il pensiero e uesto va avanti finch) non interveniamo su una delle

due componenti. "e lemozione è troppo forte e non si è disposti ad abbandonarla pu%

risultare difficile e uasi impossibile liberarsi dei pensieri sottostanti ecco perch) a

mio parere è meglio intervenire prima sulle emozioni.

Auto-osservazione e autoguarigione

/' essenziale imparare ad auto!osservarsi. L'auto!osservazione è l'unico fuoco che

pu% bruciare la sporcizia contenuta nell'inconscio, l'auto!osservazione è meditazione,

è autoguarigione. 1uto!osservarsi significa ,almeno all'inizio della propria pratica,

chiedersi, 4cosa sto pensando53 / poi 4come mi sento35. Questo semplice atto è

necessario e sufficiente ad attivare il processo di trasformazione interiore che pu%

portarvi da dove siete fino a dimorare nella pace e nell'imperturbabilità. isogna

rendere uesto atto di auto!osservarsi il pi# continuo e persistente possibile di modoche la mente possa iniziare ad essere sottoposta a critica, e i pensieri possano essere

discriminati. 0sservate i vostri pensieri e discriminate ci% che c'è nella vostra testa, e

ogni volta che il pensiero vi fa male, vi rende tristi, deriva verso luoghi negativi,

vittimisti, funesti o verso l'autofustigazione, l'accusa, la recriminazione

immediatamente chiedetevi , 'posso abbandonare uesto pensiero e pensare

ualcos'altro3', oppure 'posso essere pace piuttosto che uesto pensiero3'. 6allo di

continuo, il pi# possibile. 7endila un'abitudine. $utte le volte che non ti auto!osservi

e non discrimini i tuoi pensieri, essi verranno gestiti, generati e pilotati da

ualcos'altro, una memoria, un vecchio schema subconscio ereditato o ualche altra

struttura psichica 'interna' o 'esterna'. 0gni pensiero disperde un po' di energia, avere

continuamente pensieri disperde continuamente energia, è come avere uno suarcio

nell'aura dal uale escono continuamente fiumi e fiumi di prana vitale, ne consegue

che con l'atto di autooservarsi , discriminare e ridirigere i pensieri otteniamo di

conservare energia. /' pi# importante imparare a non disperdere energia piuttosto che

cercare di accumularne con pratiche esteriori, in uanto l'accumulo è inutile laddove

continui ad esserci una dispersione a causa del pensiero casuale incontrollato.

Tra%ormare le emo#ioni e i penieri , Larte !el laciar an!are

La uintessenza di uesto lavoro è la pratica del lasciar andare le emozioni e uesta è

esprimibile in una sola frase.

-.e i rimane acutamente conape*oli !i una emo#ione

$ualiai per un tempo u%%icientemente lungo e en#a

!itra#ioni ' en#a agirla in neun mo!o' in aen#a !i

giu!i#io e in piena accetta#ione $uella emo#ione per!e il uo

potere e ten!e a !igregari/


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na volta consapevoli che uesto 'Io' che pensiamo di essere non ha una realtà

sostanziale e che tutto uello che accade ha una base astrale *emozionale+ oltre che

eterica *fisica+, diventa evidente la necessità di un ualche tipo di pratica che ci

consenta di trasformare gli automatismi emozionali in primo luogo e poi uelli

mentali. Quando sono testimone di un 'problema, inteso come una situazione che mi

crea un ualche tipo di emozione negativa, la prima cosa che devo imparare a farecon la mente è accorgermi di ualunue flusso di pensieri ed emozioni mi stia

attraversando in uel momento e affermare con forza che io ho creato $ueta

realtà (a $ualche li*ello !el mio eere) isogna allenarsi a fare

uesto come base di tutto il lavoro e a farlo con costanza e forza, di modo che

divenga una abitudine sottostante a tutti i nostri processi di pensiero. Prendersi il

899: della responsabilità della nostra realtà crea per cos; dire le lambiente psichico

necessario affinch) possa avvenire la trasformazione delle emozioni e il loro

conseguente rilascio.

Lo scopo di uesta affermazione è infatti uella di limitare e col tempo impedire tuttele esternazioni e le lamentele rivolte all'esterno, tutti i tentativi di vittimizzare, dare la

colpa a ualcuno al di fuori di noi e di prendercela con ualcuno *comportamento che

ha il solo effetto di perpetuare i problemi nella loro base energetica e poi fisica+. La

realtà è infatti stata modellata inconsciamente da noi stessi per farci avere uesta

esperienza che apparentemente ci fa stare 'male'. "mettere di esternare, di arrabbiarsi

e lamentarsi e prendersi la responsabilità di uanto succede, ci da la possibilità

accumulare un incredibile uantità di energia!prana che normalmente disperdiamo

nelle suddette attività di lamentela. na volta smesso il lamento accorgiamoci delle

emozioni nel nostro corpo, uelle negative, uelle che tendiamo ad esternare dicontinuo. 1ttenzione per%2 le emozioni non andrebbero vissute nella mente *non

andrebbero spiegate, esposte, non andrebbero sottolineate con la storia personale che

affibbiamo loro+ ma andrebbero sentite e ascoltate profondamente nel corpo

attraverso una attenzione focalizzata e senza giudizi di nessun tipo. Le emozioni

negative non vanno considerate come ualcosa di bello o brutto ma solo come

energia che possiamo imparare ad ascoltare attentamente e far passare attraverso di

noi.

Preen#a u ci0 che to enten!o1 uesto punto è essenziale accogliere e dare il benvenuto amorevolmente e con

grande presenza tutto uanto accade nel corpo e nella mente in risposta all'evento

*esterno o interno , vissuto o immaginato o ricordato+. La pratica della presenza e

della estrema attenzione focalizzata ha il potere di disgregare con il tempo tutte le

emozioni negative non volute e il fatto che lo facciamo ascoltando il corpo aumenta

la velocità di trasmutazione dell'emozione.

0ra focalizziamoci sul corpo e diventiamo acutamente consapevoli delle aree che

stanno rispondendo all'evento o al ricordo di un evento passato e notiamo se ci sono

aree che si tendono, che fanno male, che si contraggono, vibrano o fanno ualunuealtra cosa che non sia la distensione e la pace. &erchiamo di ricondurre le emozioni a

un vissuto fisico, il corpo è il mezzo che abbiamo per fare il lavoro di trasformazione.


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/ mentre lo facciamo senza cercare di fuggire immergiamoci nellemozione e

proviamo visualizzare la tensione, il dolore, o ualunue altra forma l'emozione abbia

assunto come una sostanza o un materiale *ualunue sostanza va bene+, fumo,

immondizia, gas, elettricità..ecc. /' importante lasciare che l'immagine si formi

spontaneamente in noi ma se non accade scegliamo di vedere l'emozione in un certo

modo , immaginiamola come pi# ci piace e facciamo finta che sia un ualcosa disostanziale, oppure limitiamoci a sentirla. na volta ottenuta la sensazione fisica

unita all'immagine mentale cominciamo a espellere la sostanza dal corpo con

lintenzione di liberarcene.


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evitare a tutti i costi e perci% escogitiamo strategie e tattiche varie per non averci a

che fare. -a essenzialmente il dolore è energia e se smettiamo di giudicarlo male e ci

permettiamo di sperimentarlo intensamente in ogni forma nella uale si presenterà

andremo incontro a formidabili guarigioni, sul piano fisico, psicologico e spirituale.

Non etichettare i pro&lemi e a&&an!onare la toria peronale

n'altra potente disciplina mentale e uella di smetterla di etichettare i problemi adesempio sintomi fisici o altre realtà per cui abbiamo un (nome.


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Laciar an!are 1 olo una celta

Il lasciar andare è solo una decisione interiore , una scelta e non ci sarebbe bisogno di

esercizi e tecniche. Quello che sto cercando di veicolarvi è un modo di veder

lesistenza e non una meditazione o una meccanica forma di esercizio da ripetere ogni

tanto. =orrei comunicarvi che è possibile lasciar andare le proprie opinioni e le proprie convinzioni su ogni aspetto della vostra vita e che uando non lo risucite a

fare è solo perch) cè una emozione che reiterate o a cui siete attaccati. Potete lasciar

andare ualunue cosa dalla fame al dolore fisico, dalle opinioni politiche al bisogno

di appartenere a un certo gruppo , e farlo vi farà arrivare al punto di pace e da uel

punto di pace la vostra realtà esteriore verrà anchessa modificata. "e hai difficoltà ad

accettare che lasciar andare ualunue cosa sia una scelta prova a lasciar andare

lemozione collegata a uesta difficoltà..diverrà sempre pi# semplice col tempo.

Il punto !i paceIdealmente vogliamo arrivare al 'punto di pace' con uella vicenda, persona, trauma

ecc. Il punto di pace è euanimità ,assenza di aspettativa, è la fiducia nel processo

della vita. / assenza di attaccamento ma anche assenza di avversione.

"ignifica che nel punto di pace io ho lasciato stare ogni opinione personale sul

problema ogni pensiero ed emozione, e lascio tutto ma proprio tutto nelle mani di


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"otto ogni emozione suilibrata che non è sotto il nostro controllo ci sono i bisogni

del nostro ego e della macchina biologica umana, ci sono le cause del nostro star

male e della nostra infelicità. &he cosè un bisogno3 /un desiderio forte al punto di

non poterne fare a meno, cosi forte al punto che non possiamo trovarci nella pace se

uesto non si realizza. Non sto parlando dei bisogni fisici come il mangiare e il bere

*e anche uelli sono fortemente alterati dal nostro ambiente psichico+ ma di bisogni psicologici che diamo per scontato debbano essere soddisfatti per poter essere umani

felici 2

uelli pi# basilari sono mescolanze in diverse proporzioni dei seguenti *con le

domande che potete farvi per lavorare sulle emozioni+2

isogno di "icurezza

Posso abbandonare il bisogno di sicurezza3 Posso avere fede nel processo della vita3

Posso essere pace anzich) cercare sicurezze3 Posso vedere che uesta ricerca di

sicurezze restringe il mio campo dazione3 Posso abbandonare uesta emozione 3

isogno di &ontrolloPosso smetterla di voler controllare le situazioni3 Posso smetterla di voler avere tutto

sotto controllo e lasciare che la vita si esprima secondo i suoi disegni3

isogno di 1pprovazione degli altri *genitori , professori, datori di lavoro+ e di far

parte di un gruppo o clan

Quando sperimentate una emozione e l'avete rilasciata a sufficienza chiedetevi subito

dopo2 che bisogno c'è dietro uesta emozione 3 1pprovazioneA&ontrolloA"icurezza3

/ iniziate a chiedervi posso essere pace anzich) uesto bisogno di

approvazioneAcontrolloAsicurezza3 / fatelo continuamente finch) ogni emozione e

ogni bisogno non siano placati.

Rilacio !i &ae

Prima di procedere è bene specificare che il rilascio emozionale pu% avvenire in uno

dei due centri del corpo deputati a processare e gestire le emozioni il centro cardiaco

e il plesso solare *diaframma+, ma che è anche possibile provare emozioni in

ualunue parte del corpo, si pu% provare rabbia nei piedi e tristezza nelle mani. Non

pensate di dover provare ualcosa in ualche punto solo perch) avete letto che è cosi'

da ualche parte. I due centri emozionali sono tuttavia uelli pi# facili da percepire.

1ttraverso uesti due centri noi accediamo alla modalità di rilascio e cancellazionedelle emozioni. /' bene non pensare con la testa uando si esegue un rilascio , ed

elaborare mentalmente solo uando è richiesto da esercizi pi# lunghi, perch) il

rilascio è un atto di volontà superiore anche se mediato talvolta dal fisico. 7icorda,

l'energia segue il pensiero e le emozioni sono "0L0 una forma di energia , uindi

seguiranno il tuo pensiero. -entre lo fai cerca di escludere l'interpretazione mentale, i

pensieri, le razionalizzazioni e tutto uello che proviene dalla tua ragione basandoti

solo sul tuo sentito. Non esistono emozioni positive e negative, esiste solo energia

che passa e si muove attraverso di te.

Passi dell'esercizio base 2

!Identifica nel corpo , in uno dei due centri di rilascio *centro cardiaco o solareA

diaframma+, se c'è' una emozione negativa o una sensazione indesiderata in uesto


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momento. Identificala fisicamente per ora senza dare significato o pensare alla causa

dell'emozione.

!Nel punto dove avverti fisicamente l'emozione, disegna

mentalmenteAvisualizzaAimmagina una finestra e aprila facendo uscire l'emozione.

Prenditi ualche istante per visualizzare l'emozione sotto forma di sostanza , materia,

fumo, gelatina. &hiediti che formaAcoloreAdimensione ha per me uesta sostanza ora30ra apri la finestra, la porta, il portone immagina un tubo che entra dentro di te nel

punto dove avverti l'emozione , e fai uscire uesta sostanza attraverso uesto tubo e

mentre la sostanza esce chiedi a te stesso2

!Posso lasciar andare uesta emozione ed essere

pace anzich) uesto3

!=oglio lasciar andare uesta emozione ed essere pace

anzich) uesto 3


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!isogno di sentirsi al sicuro.

!isogno di capire.

!isogno di trovare soluzioni.

Questi cinue sono i primi da neutralizzare se si vuole accedere a un pi# profondo

senso di fede e di rilassatezza.

Inizia come l'esercizio precedente2!Identifica nel corpo , in uno dei due centri di rilascio *cuore o diaframma+ ,se c'è' una

emozione negativa o una sensazione indesiderata. Identificala fisicamente per ora

senza dare significato o pensare alla causa dell'emozione.

!Nel punto dove avverti fisicamente l'emozione, disegna una finestra e aprila facendo

uscire l'emozione sotto forma di fumo, gelatina , o altro tipo di sostanza, oppure

immagina un tubo che entra dentro di te nel punto dove avverti l'emozione , e fai

uscire uesta sostanza attraverso uesto tubo e mentre la sostanza esce chiedi a te

stesso2

!Posso lasciar andare uesta emozione ed essere paceanzich) uesto 3

!=oglio lasciar andare uesta emozione ed essere pace

anzich) uesto3


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4"to cercando soluzioni a uesto problema35

4"e si posso lasciar andare il vole cercare soluzioni a uesto problema35

*e continua fino a completa pulizia emozionale+.

Lo scopo è arrivare al punto di neutralità emozionale verso il problema di modo che

la soluzione arrivi per ispirazione del se superiore, piuttosto che per ispirazione della

mente. Il punto è cercare di smetterla di tentare di trovare soluzioni nella mente.

OBIETTI2I E LA2ORO .U3LI OBIETTI2I

Dei!erio e Inten#ione

n desiderio eccessivo rappresenta un problema dal punto di vista vibrazionale,

emozionale. n desiderio è una espressione di mancanza. Quando desidero

fortemente ualcosa sto contemporaneamente esprimendo la paura che uesto

ualcosa io possa non averlo mai. "e desidero con un sottofondo di bisogno, di ansia,

di attaccamento, non faccio che attirare nella mia vita l'esperienza esattamente

contraria a uello che desidero. Il segreto per usare in maniera costruttiva undesiderio è uello di trasformarlo in una intenzione pura, che a differenza del

desiderio non ha uel sovrappi# di attaccamento emotivo che ne impedisce la

realizzazione e ci attacca al risultato. La formula dell'intenzione , come espressa da

=adim Feland , si pu% riassumere come 2 Intenzione G =olontàA


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PossoA=oglio smetterla di cercare nella mente risposte che la mente non pu% darmi3

6allo per ogni obbiettivo almeno 8>AB9 minuti al giorno arriva fino allo stato di pace

per ognuna delle cose che hai messo nella lista.

Coa tiamo rilacian!o e perch4"

7ilasciare una emozione significa togliere potere e automatismo a pensieri inconsci*forme pensiero+ costruitisi chissà dove nel tempo. Non vogliamo analizzare ne

capire. &apire un problema non serve affatto a risolverlo e dalla nostra prospettiva

cercare di

capire serve solo a ritardare la soluzione che non pu% venire dalla mente razionale. In

fondo se siamo nei guai è spesso causa di decisioni razionali. La soluzione la creiamo

come impulso ad agire a partire da un senso interiore di pace e calma e lo si pu%

raggiungere continuando a rilasciare emozioni negative fin uando il pensiero o la

somma di pensieri che le ha generate non si estinguono. Quando siamo pace e calma

anche in mezzo al pi# drastico dei problemi stiamo attivando uello che è il s)"uperiore che nello spazio della pace pu% portarci soluzioni intuitive e azioni

spontanee che guidano alla soluzione del problema in modi che non potevamo

immaginare.


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stato di pace e accettazione tenderà a manifestarsi nella realtà.

!Jli stati fisici *fame, sete, caldo, freddo eAo sintomi fisici di ualunue natura+ hanno

spesso origine subconscia. Puoi rilasciarli attraverso il metodo e vedere diminuire

drasticamente o sparire ogni tendenza eccessiva come la stanchezza, o la fame. 6allo

con cautela e le prime volte fatti guidare.

!7ilascia continuamente ogni stato di ansia , agitazione, paura, o altri statiindesiderati e applica la tecnica sul momento non soltanto in spazi dedicati nella

giornata. 6allo diventare una pratica costante e continuativa e fa in modo che appena

ricadi in automatismi tu sia pronto a rilasciare ualunue emozione negativa prima di

abbandonarti all'automatismo.

Per /sempio2

"e mangi in maniera convulsa prima di mangiare di a te stesso 40K Potrai avere il

tuo panino ma prima facciamoci > minuti di rilascio5. &ome mi sento3 &osa sto

provando3 / prosegui con l'esercizio base e l'avanzato. Potresti sorprenderti a

smettere abitudini negative con poco sforzo e in poco tempo se segui uesto metodocon attenzione e costanza.

6ai il rilascio volontariamente sulle cose che ti fanno pi# paura fallo

giornalmente neutralizzi cosi' il loro potere su di te.

&onsidera le seguenti emozioni e rilascia se le stai provando2

1patia

1ngoscia

7ancore

Paura

1nsia

7abbia

0rgoglio

1vidità

Neutralizzando ognuna di ueste e dei loro sottoprodotti ti liberi del 9: dei

problemi della tua vita.

ATTACCA5ENTO 6 A22ER.IONE (E.ERCI7IO A2AN7ATO)

Questo esercizio serve a scavare profondamente nel subconscio alla ricerca di

resistenze e attaccamenti.

n attaccamento è un forte desiderioAbisogno di avere ualcosa.

na avversione è un forte desiderioAbisogno di non avere ualcosa.

/ntrambe vanno neutralizzati.

ATTACCA5ENTI

8+ Pensa a ualcosa per cui hai un forte attaccamento. Lascia vagare la tua mente

e prendi il primo pensiero o sentimento relativo a uesto argomento che viene

fuori.

B+ &hiediti uesto pensieroAsentimento è un bisogno di

approvazioneAcontrolloAsicurezza3 Posso lasciarlo andare3 Posso essere pace

piuttosto che uesto pensiero o del bisogno sottostante3

C+ 7icomincia dal punto uno uando senti che hai rilasciato a sufficienza. Qual'è


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il prossimo pensieroAsentimento che hai nei confronti di uesto attaccamento3

D+ Quando ti sembra di aver rilasciato a sufficienza e sembra non uscire nulla

procedi con vantaggiAsvantaggi

=antaggiAsvantaggi2

Per ogni attaccamento chiediti 4che vantaggio ho ad avere uesto [email protected] 3

*prendi il primo pensieroAsentimento che arriva+ /' un bisogno diapprovazioneAcontrolloAsicurezza3

Posso lasciar andare uello che pensoAsento sui vantaggi ed essere pace piuttosto che

uesto3

&hiediti 4uali svantaggi ho ad avere uesto attaccamento5 3 *il primo che arriva+

Posso lasciar andare uello che pensoAsento sugli svantaggi ed essere pace piuttosto

che uesto3

>+ Quando pensi di aver finito immagina uesto 2 'non potrai mai , e poi mai avere

uesta cosa a cui sei attaccato...' come ti fa sentire 3 7ilascia sui

pensieriAsentimenti che arrivano immaginando di non poter mai avere uestacosa.

E+ 0ra chiediti posso lasciar andare il 899: dell'attaccamento a uesta cosa 3

6ai uesta procedura due o tre volte poi passa alle avversioni2

A22ER.IONI

8+ Pensa a ualcosa per cui hai una forte avversione.

B+ Lascia vagare la tua mente e prendi il primo pensiero o sentimento relativo a

uesto argomento che viene fuori.

C+ &hiediti uesto pensieroAsentimento è un bisogno diapprovazioneAcontrolloAsicurezza3 Posso lasciarlo andare3 Posso essere pace piuttosto

che uesto pensiero o del bisogno sottostante3

D+ 7icomincia dal punto uno uando senti che hai rilasciato a sufficienza. Qual'è' il

prossimo pensieroAsentimento che hai nei confronti di uesta avversione3

Quando ti sembra di aver rilasciato a sufficienza e sembra non uscire nulla procedi

con vantaggiAsvantaggi

=antaggiAsvantaggi2

Per ogni avversione chiediti 4che vantaggio ho ad avere uesta [email protected] 3

*prendi il primo pensieroAsentimento che arriva+ /' un bisogno di

approvazioneAcontrolloAsicurezza3

Posso lasciar andare uello che pensoAsento sui vantaggi ed essere pace piuttosto che

uesto3

&hiediti 4uali svantaggi ho ad avere uesta avversione5 3 *il primo che arriva+

Posso lasciar andare uello che pensoAsento sugli svantaggi ed essere pace piuttosto

che uesto3

Quando pensi di aver finito immagina uesto 2 'non potrai mai , e poi mai evitare di

avere uesta cosa verso la uale nutri avversione...' come ti fa sentire 3 7ilascia sui

pensieriAsentimenti che arrivano immaginando di non poter mai evitare di avere

uesta cosa.0ra chiediti posso lasciar andare il 899: dell'avversione a uesta cosa 3


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Emo#ioni e trati

Quando rilasci l'emozione diminuisce fino a sparire, nella maggior parte dei casi. -a

potrebbe anche aumentare, potrebbe spostarsi, potrebbe cambiare. Potresti sbadigliare

fare rutti o lacrimare, tossire, starnutire.. sono tutti segni di rilascio. In ogni caso

continua. / anche se non sembra accadere nulla stai comunue rilasciando e uindi

continua a farlo. 6allo di continuo. Noterai che le emozioni spesso nascondono altreemozioni sottostanti e altre ancora, come in una cipolla con tutti i suoi strati. Ne togli

una e ne esce un'altra... sempre. &ontinua a rilasciare finch) il flusso di emozione non

trova un punto di pace e non spaventarti se ueste diventano cosi' forti da non poterle

sopportare. Quello che abbiamo fatto fin'ora con le emozioni e' stato reprimerle e

sopprimerle formando strai e strati che ora si sono sovrapposti l'un l'altro.

Le !oman!e %ur&e

-entre fai il rilascio fatti domande furbe per stimolare ulteriori emozioni , Quando

fate domande e parlate a voi stessi state in realtà parlando col vostro subconscio e che

è sempre in ascolto. Le emozioni e le risposte che vi arrivano dal subconscio vi

indicano a che punto siete col rilascio e con uel problema. 0ra2 pi# le domande che

vi fate sono 'furbe' pi# innescheranno resistenze e grida di opposizione da parte del

subconscio nel uale sono profondamente incastonati i meccanismi dell'ego basati sui

tre bisogni *approvazioneAcontrolloAsicurezza+ che ci impediscono di avere successo ,

prosperità salute e uant'altro desideriamo. Quando ti fai una domanda furba sentirai

sicuramente una emozione negativa affiorare uindi procedi al rilascio dell'emozione

secondo lo schema precedente mentre continui a farti le domande.na delle domande pi#' furbe che ho trovato è2

Posso voler essere pace pi# di uanto voglio ualsiasi altra cosaAdesiderio 3

1ltre possono essere2

Posso smetterla di aspettare i complimenti degli altri 3 */d essere pace anzich)

uesto3+

Posso smetterla di aspettare le lodi del mio capo3 */d essere pace anzich) uesto3+

Posso smetterla di avercela con i miei genitori perch) non approvano la mia

sessualità3 */d essere pace anzich) uesto3+ */d essere pace anzich) uesto3+

Posso smetterla di aspettare che il mio partner approvi uello che voglio fare3 */dessere pace anzich) uesto3+

Posso essere pace ualunue cosa io decida di fare 3 */d essere pace anzich) uesto3+

$rovane altre pi#' furbe ancora, che stimolino ancora resistenze. "u ognuna di ueste

fai il rilascio.

Limportan#a peronale

La via dell'ego è 'importanza personale'. Io sono importante. Io ho ragione. Questa è

una delle emozioni pi# difficili da rilasciare uella che io chiamo orgoglio. Noi ci

diamo troppa importanza ogni volta che diciamo 'ho sofferto a causa di...'. Qualunuesia la tua tragedia, la tua storia, la tua malattia che difendi a spada tratta, se continui a

giustificarti dicendo che soffri a causa di ci% è bene che tu inizi a rilasciare la tua


17/28

importanza personale e la tua storia passata.


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I passi del rilascio

/seguire uesti passi è tutto ci% di cui avete bisogno per rilasciare2

I sei passi del rilascio di Lester Levenson, rivisti e adattati2

!


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avversioni sull'idea di dover avere una relazione ed essere amato.

C!7ilascia sull'idea che la tua vita debba avere uno scopo, una missione, un fine pi#

alto *che è una grandissima bugia dell'ego+ iniziando col chiedere2 poo eere

pace con li!ea che la mia *ita non a&&ia neuno copo

uperiore"

D! 7ilascia sull'idea che tu debba cercare la verità, capire, studiare tanti libri, aderire a

sette, guru, fare corsi, seminari e sentire cd sull'argomento. 7inuncia al tuo intero

attaccamento alla spiritualità e al cammino interiore e inizia dal chiederti 2 posso

essere pace anche senza una ricerca spirituale3 "enza un cammino interiore3

!posso essere pace piuttosto che voler identificarmi in uella

settaAgruppoAinsegnamento3

!posso smetterla di cercare la 'verità' ed essere pace anzich) uesto3

!posso smetterla di sentirmi diverso, superiore, a chi non fa un cammino spirituale3

..e cos; via.

>! &hiediti 2

– di chi , cosa ho paura in uesto momento 3 *e fai il rilascio su tutto ci% che

esce+

– chi o cosa sto cercando di controllare in uesto momento 3 *e fai il rilascio su

tutto ci% che esce+

– di chi sto cercando l'approvazione in uesto momento3 *e fai il rilascio su tutto

ci% che esce+

– chi o cosa mi fa sentire insicuro in uesto momento 3 *e fai il rilascio su tutto

ci% che esce+

–da chi o da cosa mi voglio distanziare3


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editazione di rilascio

6ai uesta meditazione il pi# spesso e il pi# a lungo possibile, uesta è la pratica di

centratura principale, la pi# potente e importante di uelle esposte ui, è la pi#

semplice da imparare e la pi# difficile da mettere in pratica. Lo scopo della

meditazione di rilascio è di lasciar andare ogni pensiero, emozione, sensazione,credenza, e ogni ostacolo allo sperimentare la pura consapevolezza.

!escrizione"

&hiudi gli occhi, rilassa il corpo

0ra ignora il tuo corpo.

Lascia andare tutti gli sforzi, uesto significa lasciar andare ogni senso di dover fare ualcosa, come

se non ci fosse niente che devi fare, niente a cui devi pensare.

Lasciar andare tutti gli sforzi significa lasciar andare di tutto ci% che si vuole, tutti i desideri come

se non ci fosse niente che abbia bisogno di essere fatto o cambiato.

Lascia andare, rilassati. Lascia andare ancora di pi#, rilassati, e vedi uanto è possibile lasciar

andare.

Quanti pensieri sei capace di lasciar andare3

Quante emozioni3

Quanti bisogni sei capace di lasciar andare3

Quanto sforzo sei capace di lasciar andare3

Lascia andare tutto eccetto la tua consapevolezza.

Qualunue pensiero , o percezione, o immagine, o sentimento sorga, lasciali andare

immediatamente appena sorgono o anche prima che sorgano.

Non seguire i pensieri, fai come se non avessi alcun interesse in essi. Lascia andare tutte le tue

percezioni come se non avessero niente a che fare con te.

&ontinua a rilassarti sempre di pi#.

Lascia andare , e lascia andare sempre di pi#. =edi uanto ti è possibile rilasciare, rilassaticompletamente, lascia andare totalmente.

7ilascia tutto eccetto la tua consapevolezza. Lasciar andare è arrendersi completamente, lasciar

andare è rilassarsi completamente.

Lasciar andare è abbandonare ogni sforzo e ogni pensiero, emozione, desiderio o immagine uando

sorgono e rimani il pi# possibile nella pura consapevolezza.

6allo per almeno B9 minuti e aumenta giornalmente fino ad arrivare a un'ora di pratica ininterrotta.

Questa meditazione è il carburante che garantisce l'efficacia del controllo dei pensieri , delle

emozioni e dei rilasci.

La meditazione di rilascio# versione breve


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"iediti per 8>AC9 minuti al giorno *ogni giorno+.

7ilassati, osserva il flusso di pensieri senza seguirlo, senza attaccarti o identificarti, e

ogni 89 A8> secondi chiediti 'cosa sto pensando3'

diventa acutamente consapevole dei tuoi pensieri e poi lasciali andare, smetti di

pensarli o dissolvili nel vuoto.

Poi chiediti 'come mi sento *a livello emozionale+3' / prova a fare un rilasciodell'emozione.

6allo per ogni pensiero ed emozione, fallo per ogni cosa che emerge senza

discriminare nulla.. non tenere in mente nessun pensiero e nessuna emozione.


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60 Giorni per la centratura e la spiritualità

pratica

Lo scopo dei 60 giorni è quello di installare nel vostro subconscio l'abitudine a rilasciare e ad

essere presenti la maggior parte del vostro tempo.

Programma per 60 giorni.

Prepara un quaderno o un diario per questi 60 giorni, usane uno apposito per questo lavoro.

Scrivi sulla prima pagina le seguenti quattro frasi:

“Nessun risultato

nessuna aspettativa

Nessun attaccamento

Nessuna avversione”

Prima di iniiare il programma!

- Decidi una data di inizio.

Ogni giorno cerca di fare gli esercizi che verranno descritti di seguito.

alli tutti o scegli quelli che ritieni pi! utili per te ora. "on c#$ limite al numero di esercizi e al

tempo da dedicargli. Pi! ne fai e meglio $.

Sare%%e importante fare almeno quelli con l#asterisco mentre gli altri sono opzionali.

"serciio # $ogni mattina% o appena possibile&

ai per &' minuti la meditazione di rilascio, lasciando andare ogni %locco nel corpo e nelle

emozioni, se vuoi farla per pi! di &' minuti %ene. (ascia andare ogni pensiero, ogni emozione, e

ogni sensazione.

"serciio ( $durante la giornata il pi) spesso possibile&

)etti un segnale in un punto qualunque della giornata *sveglia del cellulare, allarme al pc ecc.+ in

un orario nel quale saprai di essere non troppo impegnato. ppena arriva il segnale chiediti:

osa sto pensando Posso smettere di pensare questo ed essere pace ora *Se dici di no prova a

fare il rilascio+.

osa sto sentendo a livello emotivo Posso essere pace anzich/ questo ora *prova a fare il

rilascio+. Puoi non usare il segnale se riesci a ricordarti di fare l#esercizio. allo il pi! spesso

possi%ile.

"serciio * $quando +ai ,ame% sete% caldo% ,reddo% dolore e altri sintomi ,isici&

scolta il sintomo. Sentilo nel corpo. Per ' minuti prova a rilasciare il sintomo e per quanto forte ti


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possa sem%rare, non resistergli. Ora dagli una forma e un colore. "el punto dove si trova il sintomo

prova a interagire con una forma pensiero appropriata, per esempio apri una porta e fa uscire il

dolore o la tensione. ai un rilascio e riprova finch/ l#intensit1 non scende.

2rasformalo da ghiaccio in acqua da acqua in vapore

hiediti: come mi fa sentire he emozioni provo *qualunque esse siano fai un rilascio per almeno

&0 minuti sul sintomo e su come questo ti fa sentire+.

Se hai dipendenze da fumo, ci%o o altro, prima di prendere la tua #droga# di a te stesso 3far4 '

minuti di rilascio, poi prender4 la mia droga.5 hiediti , posso essere pace piuttosto che questo

%isogno di #fumare#, #mangiare#, #altro %isogni cosiddetti #naturali# sono largamente influenzati

da tendenze inconsce, quindi rilascia ogni volta che hai fame e vedrai diminuire i tuoi %isogni di

ci%o.

7uando hai caldo , freddo , sonno , sete prova a fare lo stesso lavoro del sintomo fisico. 8ilascia su

come il sintomo ti fa sentire e prova a vedere se con una estrema consapevolezza la sensazione si

riduce.

"serciio - Lavorare su una malattia o una diagnosi grave $il pi) spesso possibile&

Scrivi sul tuo diario la seguente affermazione:

3o mi permetto di avere un corpo perfettamente sano5. (eggila per qualche minuto e poi chiediti :

cosa penso rispetto a questa frase Se non sei in totale pace con quanto scritto chiediti: 3Potrei

essere pace anzich/ quello che sto pensando di questa frase5 e fai una serie di rilasci. (avorare su

sintomi e diagnosi porta fuori parecchi rilasci emotivi, quindi non avere paura di tirare fuori un po#

di immondizia. )olte malattie trovano la loro causa primaria in un vissuto emozionale nonespresso, quindi li%erati di tutto quello che hai dentro.

lcune domande #fur%e# per malattia e diagnosi grave:

3Posso smettere di darmi addosso per questo5

3Posso smettere di chiamare questa malattia col suo nome e iniziare a vivere semplicemente il mio

corpo e quello che fa5

3Posso smettere di cercare le cause della malattia ed essere pace invece5

3Posso darmi approvazione senza alcun motivo qualunque cosa io decida di fare nella vita5

3ome mi fa sentire il sapere di avere questa malattia Posso essere pace anzich/ questo53Posso smettere di recitare la storia di questa malattia5

3Posso smettere di incolpare qualcuno per questo5

3Posso stare con quello che c#$ ed essere pace5

..inventane altre.

Per il corpo $ molto importante visualizzarsi sani e guariti a intervalli regolari e il pi!

frequentemente possi%ile. mmagina la malattia e i sintomi nella tua mente. he

forma9dimensione9colore hanno (avora con l#immagine... dissolvila, interagisci. )anda al

su%conscio il segnale che sei guarito e che sei in pace, fallo come vuoi non ci sono regole o limiti.

7uando hai una parte del corpo che fa male, duole, $ gonfia o altro:


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hiedi a te stesso #posso vedere che sto disapprovando questa parte del mio corpo#

#posso mandarle approvazione invece che disapprovazione#

#posso amare questa parte del mio corpo# *dille 2 )O, diglielo '0 960 volte al giorno+

#posso essere pace anzich/ com%attere con questa parte del mio corpo#

rilascia ogni pensiero ed emozione che $ legata a questa parte del corpo , scrivi sul diario tutto

quello che $ uscito.

"serciio ! L'obiettivo

Per questi 60 giorni decidi qualcosa che vorresti che succedesse nella tua vita, sta%ilisci un

o%iettivo, per esempio 3)i permetto di avere un corpo sempre sano5 , o 3)i permetto di trovare

un lavoro soddisfacente e remunerativo con facilit15 e cos via. "on scrivere mai cose che non vuoi

ma solo cose che vuoi. Scrivilo sul tuo quaderno. Poi fai l#esercizio sugli #o%iettivi# che si trova sul

tuo manuale di rilascio. allo ogni giorno. noltre prova a ricordarti del tuo o%iettivo il pi! spesso

possi%ile.

"serciio 6 Perc+/ $il pi) spesso possibile&

7uando fai una azione qualunque, quando stai per uscire, per dire qualcosa a qualcuno o

qualunque azione automatica, prova a chiederti prima di farlo: qual $ l#intenzione che ho nel fare

quello che sto per fare Perch/ lo sto facendo 7ual#$ l#intenzione dietro questa mia

azione9scelta9decisione

(a risposta ti potr1 sorprendere.

Se non sei pace con questa cosa ovviamente il mio consiglio $ di fare un lungo rilascio

sull#emozione.

"serciio 1 Lavoro sulle resistene.

7uesto esercizio $ uno dei pi! potenti se fatto per lungo tempo. Scegli di fare qualcosa per cui

provi una certa resistenza o avversione. Oppure scegli qualcosa che rimandi continuamente .

Oppure scegli di allungare il tempo impiegato nel fare qualcosa quando questo qualcosa non $ di

tuo massimo gradimento *per esempio le pulizie di casa, allenarti, studiare ecc+. allo e mentre lo

fai diventa estremamente consapevole dei pensieri e delle emozioni nel corpo quando queste sono

lontane dalla pace anche di poco. hiediti continuamente posso essere pace mentre faccio questo

Posso essere pace anzich/ tutto quello che sto provando9pensando 8ilascia tutte le emozioni

distanti dalla pace.7uando la cosa scelta diventa facile o non ti d1 pi! resistenze cam%iala. n questo modo stai

allenando il tuo su%conscio a superare la sua tendenza inerziale e a fare quello che tu decidi e stai

allenandoti ad andare oltre le a%itudini dell#ego.

"serciio 2! camminare.

ai ogni giorno *se puoi+ una lunga camminata di almeno mezz#ora, quaranta minuti, meglio se

un#ora. (a camminata $ senza scopo. "on devi farlo per la forma fisica, per stare meglio o altre

finalit1. Stai solo con la camminata. )entre cammini lascia la tua mente li%era di vagare come

meglio crede e di essere attratta da ci4 che pi! le piace. l ritorno dalla tua camminata annota sulquaderno quello che ti $ venuto in mente durante la camminata


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"serciio 3 Pagine del mattino.

Ogni mattina appena sveglio scrivi tre facciate di quaderno di tutto quello che ti passa per la testa

senza censure e senza %locchi. ai solo ; facciate. Pensieri, sogni, ricordi, cose che devi o non devi

fare durante la giornata. Scrivi tutto per tre facciate. allo il pi! spesso possi%ile. 7uesto serve a

ripulire il su%conscio dalla sporcizia e a metterti fortemente in contatto con la tua voce interiore.

"serciio #0

Ogni mattina appuntati i tuoi sogni. allo regolarmente.

4ltri consigli per i 60 giorni!

Per favore, se usi la legge di attrazione, durante questi 60 giorni smetti di usarla. Di a te stesso che

affidi ogni desiderio al s/ superiore e che scegli di essere pace anzich/ il desiderio o il %isogno.erca di focalizzare qualunque attivit1 di questi 60 giorni sull#affidarsi e sull#essere pace anzich/

qualunque altra emozione.

4scoltare.

Durante questi 60 giorni sforzati di ascoltare gli altri pi! di quanto fai di solito e ascoltali senza

cercare di intervenire, consigliare, mettere a posto, ma mandando loro il tuo amore attraverso la

presenza, l#accettazione, il non giudizio. Sii un testimone silenzioso della conversazione e preferisci

la passivit1 all#attivit1 ver%ale. 0: in una conversazione tu ci sei al >0? l#altro

all#=0?. mpara il silenzio.

5v.

Se puoi spegni la tv per questi 60 giorni. Se hai difficolt1 a farlo chiediti posso essere pace anzich/

questo acendo il processo di pulizia potresti notare molte emozioni negative uscire da te quando

spegni la televisione. 2i prego di farci attenzione e rilasciarle col metodo perch/ potresti essere

attaccato a una egregora e stai facendo in modo da distaccartene.

L4 7849" :;


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coscienza potr1 fare questo. (o s%aglio di molte persone quando le cose vanno male $ passare da

un li%ro a un altro senza arrivare da nessuna parte. (eggete 3(a chiave dorata5 diverse volte.

ate esattamente quello che dice e, se siete persistenti, supererete ogni difficolt1.

La +iave :orata

$"=="5 >;?&

Nota! +o inserito questo appunto di "mmet >o@ perc+è è una buona variante della pratica dei

rilasciA Be siete disturbati dai termini :io% >ede o altro vi consiglio di rilasciare su queste parole

c+e sono solo parole e non rappresentano un contenuto religioso% almeno dalla mia parte.

(a preghiera scientifica vi metter1 in grado di tirare fuori voi stessi, o chiunque altro, da ognidifficolt1. @# la chiave dorata per l#armonia e la felicit1.

Per quelli che non hanno familiarit1 col pi! grande potere dell#esistenza, questa pu4 sem%rare

un#affermazione stupida, superficiale e imprudente, ma %asta un solo tentativo per avere la prova

che, senz#om%ra di du%%io, $ giusta. "on avete %isogno della parola di qualcuno e non dovreste

cercarla... semplicemente provatelo da voi.

Dio $ onnipotente e noi siamo fatti a immagine e somiglianza di Dio, a%%iamo dominio su tutte le

cose. 7uesto $ l#insegnamento ispirato e si suppone che lo prendiate alla lettera con tutto il suo

valore. (#a%ilit1 di attingere a questo potere non $ una prerogativa speciale dei mistici o dei santi,

come spesso si suppone, o di praticanti altamente allenati. Ognuno ha questa a%ilit1. hiunque tu

sia, dovunque tu sia, la chiave dorata per l#armonia $ nelle tue mani ora. 7uesto perch/ nella

preghiera scientifica $ Dio che lavora e non tu e cos le tue particolari limitazioni e de%olezze non

hanno importanza in questo processo. 2u sei solo il canale attraverso il quale l#azione divina ha

luogo e il tuo compito sar1 solo quello di toglierti dai piedi.

principianti spesso ottengono risultati meravigliosi alla prima prova perch/ tutto quello che serve

$ avere una mente aperta e una fede sufficiente a provare l#esperimento. Potreste poi avere dellecredenze religiose o meno.

Per quanto riguarda il metodo di lavoro, come tutte le cose fondamentali, esso $ la semplicit1 in

persona. 2utto quello che dovrete fare $ questo:

3Smettetela di pensare al pro%lema, qualunque sia, e pensate a Dio piuttosto.5

7uesta $ la regola completa e, se farete soltanto questo, il pro%lema, qualunque esso sia,

scomparir1. "on fa alcuna differenza che tipo di pro%lema sia, potre%%e essere una cosa grande o


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una cosa piccola, potre%%e riguardare la salute, le finanze, una disputa legale, un incidente o

qualunque altra cosa concepi%ile, ma qualunque cosa sia, smettetela di pensarci e pensate a Dio

invece. 7uesto $ tutto ci4 che dovete fare.

"on potre%%e essere pi! semplice, no Dio non avre%%e potuto farla pi! semplice e, comunque,

non fallisce mai anche se fate un solo tentativo.

"on provate a farvi un#immagine di Dio, perch/ $ impossi%ile. (avorate ripassando in mente

qualunque cosa sappiate su Dio. Dio $ saggezza, verit1, amore incondizionato. Dio $ presente

dovunque, ha un potere infinito, conosce ogni cosa e cos via. "on importa quanto %ene puoi

pensare di comprendere queste cose, va avanti ripetendotele.

)a dovreste smettere di pensare al pro%lema, qualunque sia. (a regola $ di pensare a Dio. Se state

pensando alla vostra difficolt1, non state pensando a Dio. Cuardarsi continuamente le spalle peraccertarsi di come i pro%lemi si stiano sistemando $ fatale, perch/ $ pensare al pro%lema e voi

dovreste pensare a Dio e a nient#altro. l vostro o%iettivo $ guidare il pensiero della difficolt1 al di

fuori della coscienza, almeno per pochi momenti, sostituendo a questi il pensiero di Dio. 7uesto $

il punto cruciale dell#intera questione.

Se resterete cos assorti nella meditazione della parola spirituale da dimenticarvi per un po della

difficolt1, troverete che presto sarete fuori dalla difficolt1 in maniera confortevole e sicura e la

dimostrazione sar1 compiuta.

Per usare la 3chiave dorata5con qualcuno che vi d1 pro%lemi, o con cui siete in una situazione

difficile, pensate 3 Ora user4 la chiave doro su 2izio o aio, o su questo imminente pericolo5. Poi

procedete a guidare tutti i pensieri su 2izio o aio o riguardanti il pericolo, fuori dalla vostra mente

e iniziate a pensare esclusivamente a Dio.

(avorando in questa maniera su una persona non state cercando di influenzare la sua condotta in

nessun modo, invece impedite che questa persona vi faccia del male o vi dia noia e che voi le

facciate qualcosa di non %uono. Dopodich/ di sicuro avrete una persona migliorata, pi! saggia e

pi! spirituale, perch/ avrete usato la chiave d#oro su di lei.


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come: "on c#$ potere oltre a quello di DioE o sono il figlio di Dio im%evuto e circondato

dall#energia di DioE Dio $ amoreE Dio mi sta guidando oraE oppure la pi! semplice di tutte Dio $ con

me per quanto meccanica e a%usata possa sem%rare - troverete presto che il trattamento ha

iniziato a funzionare e la vostra mente si sta pulendo. "on sforzatevi in maniera eccessiva e non

violentate la vostra mente. Siate calmi ma insistenti. Ogni volta che vi troverete con l#attenzione

che vaga riportatela a Dio.

"on provate a pensare in anticipo quale sar1 la soluzione alla vostra difficolt1 . 7uesto si chiama

pianificare e non far1 che ritardare la dimostrazione. (asciate la questione dei modi e i mezzi a Dio.

Foi volete solo tirarvi fuori dalla difficolt1 questo $ sufficiente. Foi fate la vostra parte e Dio non

fallir1 mai nel fare la sua.

3hiunque invocher1 nel nome del signore verr1 salvato5 *tti >:>&+.

Note2

per maggiori informazioni sull'argomento consultate il mio blog2

http2uantumOC.blogspot.it

o scrivetemi ad apanattagmail.com

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