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Cennamo Alfierina
La Macchia Mediterranea
Scienze e Tecnologie Applicate
coordinatore Prof. Vito Marano
La macchia meditteranea è caratterizzata da estati calde e secche e da inverni miti e piovosi. Questo ambiente influenza notevolmente la vegetazione,che è costituita da piante basse, legnose, perenni, a struttura di tipo sclerofitico, cioè con foglie piccole e dure adattate a resistere alla siccità estiva. La piovosità totale annua è di circa 250-500 millimetri e interessa soprattutto i mesi invernali. In estate la temperatura media mensile è spesso superiore ai 20 °C e in questo bioma in inverno il gelo è molto raro.
Flora
La macchia mediterranea può essere distinta in macchia alta , con alberi ben sviluppati
capaci di assicurare ombra e umidità al sottobosco, e in macchia bassa fatta di arbusti e
cespugli impenetrabili, chiamata gariga. In questo bioma si trovano alberi sempreverdi
a latifoglie e ad aghifoglie che comprendono: leccio, corbezzolo, olivo, alloro, carrubo,
pino , ginepro, cipresso e altri. Vi sono poi piante cespugliose come ccisto, il lentisco, il
mirto e il rosmarino.Le piante più tipiche sono quelle in grado di restare in stato
quiescente, cioè di riposo,durante l'estate calda, per poi germinare e crescere durante le basse
temperature autunnali.
La germinazione autunnale avviene solo dopo un periodo mite e umido,
durante il quale il seme si è “ambientato”. In seguito il seme fiorirà e
fruttificherà nel calore della primavera. Un'altra strategia è adottata dalle
geofite o piante da bulbo: queste piante perenni resistono al calore estivo
grazie ai bulbi e ai tuberi sotterranei come molte liliacee. Gli arbusti possono
essere sempreverdi, oppure perdere le foglie nei periodi di massima siccità.
Il leccio Quercus ilex L.
Classificazione scientificaQuercus ilex• Dominio : Eukaryota• Regno : Plantae• Divisione : Magnoliophyta• Classe: Magnoliopsida• Ordine : Fagales• Famiglia : Fagaceae• Genere : Quercus• Specie : Q. ilex
La chioma del leccio è densa, a forma ovale o espansa, con fogliame di colore verde cupo.
Il leccio ha foglie di consistenza coriacea, con pagina superiore
di colore verde scuro lucente, inferiore verde grigiastra e
tomentosa.Le foglie del leccio sono lunghe 3-7 cm a
forma talora allungataoppure ovale, con margini lisci o ondulati o, a
volte, dentati.
I fiori maschili del leccio compaiono in aprile-maggio in forma di amenti penduli.
Il frutto del leccio è una ghianda lunga 1,5-2 cm
di colore verde chiaro prima e poi bruna in
autunno quando giunge a maturità.
Il corbezzoloArbutus unedo L.
Classificazione scientificaArbutus unendo • Dominio : Eukaryota• Regno : Plantae• Sottoregno : Tracheobionta• Divisione : Magnoliophyta• Classe: Magnoliopsida• Ordine : Ericales• Famiglia : Ericaceae• Genere : Arbutus• Specie : unedo
Albero o arbusto sempreverde, che può raggiungere i 9-10 metri di altezza, ma
che più comunemente rimane di dimensioni intorno ai 4-5 metri. Ha corteccia
grigio-marrone, che si sfoglia; le foglie sono oblunghe - lanceolate, dentate,
verde scuro e lucide, simili a quelle dell'oleandro.
A fine estate produce innumerevoli fiorellini bianchi, in alcune varietàsoffusi di rosso o di verde, a forma di campana; nello stesso periodomaturano i frutti, che quindi impiegano quasi un anno intero per
maturare,la particolarità del corbezzolo consiste nel fatto che sulla stessa
pianta sipossono trovare frutti maturi e fiori contemporaneamente. I frutti
sonotondeggianti, giallo-rossi, dolci, con scorza leggermente rugosa,
quandosono maturi tendono a cadere dall'albero.
L’olivoOlea europaea L.
Classificazione scientificaOlea europaea• Dominio : Eukaryota• Regno : Plantae• Divisione : Magnoliophyta• Classe : Magnoliopsida• Ordine : Scrophulariales• Famiglia : Oleaceae• Genere : Olea• Specie : europaea
Il fusto è cilindrico e contorto, con corteccia di colore grigio o grigio scuro,
il legno è molto duro e pesante. La chioma ha forma conica.
Le foglie, sempreverdi, di forma ovale lanceolata, hanno colore biancastro
sulla pagina inferiore; i fiori sono piccoli, di colore bianco verdastro e si
presentano uniti a grappolo in quantità abbondante durante la fase della
mignolatura (intorno a maggio-giugno).
Solo una piccola percentuale dei fiori si trasforma in frutto, a causa
delle abbondanti cadute precoci. I frutti cominciano a svilupparsi nel
corso dell’estate, e raggiungono intorno a settembre la fase detta
dell’invaiatura, l’inizio cioè dell’effettiva maturazione con il mutamento
della coloritura esterna verso il bruno. La maturazione completa viene
raggiunta, a seconda delle regioni, in un periodo compreso tra novembre
e gennaio.
L’alloroLaurus nobilis L.
Classificazione scientificaLaurus nobilis• Dominio : Eukaryota• Regno : Plantae• Divisione : Magnoliophyta• Classe : Magnoliopsida• Sottoclasse : Magnoliidae• Ordine : Laurales• Famiglia : Lauraceae• Genere : Laurus• Specie : nobilis
L’alloro (o lauro) è una pianta perenne a portamento arbustivo e può
assumere la forma di un cespuglio o di un albero tanto che se trova le
condizioni ideali può raggiungere anche i 10-12 m di altezza.
Il tronco è normalmente liscio con corteccia nerastra con rami sottili e
molto fitti.
Le foglie, portate da un corto picciolo, sono lanceolate, coriacee, di un bel
verde scuro con i bordi ondulati e con la pagina superiore lucida mentre
quella inferiore è di un verde-giallo tenue ed opaco. Sono ricche di
ghiandole resinose che le conferiscono il caratteristico aroma.
I fiori sono riuniti in infiorescenze a grappolo o in cime ascellari e sbocciano
all'inizio della primavera.E' una pianta dioica, cioè indica che gli organi
riproduttivi maschili(stami) e femminili (pistillo) sono portati su
due piante distinte.
Il frutto è una bacca, simile ad una piccola oliva che diviene nero-bluastra
con la maturazione. Le bacche contengono un solo seme e maturano nei
mesi di ottobre e novembre e sono molto aromatiche.
Il carrubo Ceratonia siliqua L.
Classificazione scientificaCeratonia siliqua• Dominio : Eukaryota• Regno : Plantae• Divisione : Magnoliophyta• Classe : Magnoliopsida• Ordine : Fabales• Famiglia : Fabaceae• Sottofamiglia :Caesalpinioideae• Tribù : Caesalpinieae• Genere : Ceratonia• Specie : siliqua
Il carrubo può raggiungere un’altezza di 10 metri, è molto longeva, basti
pensare che può arrivare a 500 anni, ed è caratterizzata da un tronco
robusto dalla corteccia liscia, dai fiori piccoli e riuniti in grappoli dal colore
verde o rossastro, e dai frutti che si chiamano carrube.
La carruba possiede un sapore dolciastro che ricorda quello del cioccolato;
questo frutto richiede una lunga masticazione, ma bisogna stare attenti ai
semi che, essendo molto duri, possono danneggiare i denti.
Il pino Pinus
halepensis L.Classificazione scientificaPinus halepensis• Dominio : Eukaryota• Regno : Plantae• Divisione : Pinophyta• Classe : Pinopsida• Ordine : Pinales• Famiglia : Pinaceae• Genere : Pinus• Specie : halepensis
Noto anche come Pino da pinoli, è un albero alto fino a 30 metri e con un
diametro massimo di quasi 2 metri. Originario delle coste del Mediterraneo,
è largamente diffuso in Italia. Caratteristica la sua chioma ad ombrello,
formata da rami che si concentrano nella parte alta del tronco terminando con
le punte rivolte verso l'alto.
Tronco diritto e spesso biforcato nei vecchi alberi ad una certa altezza.
Corteccia dapprima grigia e finemente rugosa, poi profondamente solcata in
placche bruno-grigiastre.
Aghi lunghi da 12 a 15 cm, rigidi, di colore verde vivo, pungenti
all'apice. Alla base sono avvolti da una guaina trasparente e
persistente.
Coni maschili numerosi, piccoli, gialli alla base dei rametti dell'anno. Coni
femminili, prima piccoli e tondeggianti, poi globosi e pesanti diametro 10-12 cm,
prima verdi, poi rosso-bruni a maturità. Le squame legnose contengono ciascuna due
semi dal guscio legnoso (pinoli).
Il gineproJuniperus oxycedrus
L.Classificazione scientificaJuniperus oxycedrus• Dominio : Eukaryota• Regno : Plantae• Sottoregno : Tracheobionta• Superdivisione : Spermatophyta• Divisione : Pinophyta• Classe : Pinopsida• Ordine : Pinales• Famiglia : Cupressaceae • Genere : Juniperus• Specie : oxycedrus
Si tratta di un arbusto che presenta uno sviluppo che può raggiungere
anche i tre metri di altezza e può assumere un portamento cespuglioso, con
dei fusti estremamente ramificati e che producono una notevole quantità di
resina. La corteccia del ginepro presenta una colorazione bruno-rossastra
ed ha la particolare caratteristica di staccarsi in modo longitudinale a scaglie.
Le foglie del ginepro hanno la particolare caratteristica di essere sempreverdi,
aghiformi, appuntite all'apice e si aggregano in gruppi di tre vicino ad ogni
nodo.
Si tratta di una pianta dioica e, per tale ragione, i fiori maschili e quelli
femminili si sviluppano su piante differenti.I frutti hanno la caratteristica, invece, di rimanere sulla pianta per
circa 2-3anni e di maturare a scalare: cioè, sul medesimo esemplare possiamo
trovaredelle bacche mature e galbuli verdi; all'interno delle prime troveremo
circa 2-3semi fertili e notevolmente spigolosi.
Il cipresso Cupressus sempervirens L.
Classificazione scientificaCupressus sempervirens• Dominio : Eukaryota• Regno : Plantae• Sottoregno : Tracheobionta• Superdivisione: Spermatophyta• Divisione : Pinophyta• Classe : Pinopsida• Ordine : Pinales• Famiglia : Cupressaceae• Genere :Cupressus• Specie : sempervirens
Ha una forma di colonna. La chioma è compatta e di colore verde vivo con
foglie di piccole dimensioni opposte e simili a squame: provate a strofinare
tra loro alcune foglie di cipresso: sentire un meraviglioso aroma con un
odore molto caratteristico. Le galbule, cioè i frutti del cipresso, sono
tondeggianti e costituiti da capsule carnose. Quando maturano diventano
legnose e si rompono: cadono piccoli semi.
Il cipresso, nelle città, possiamo trovarlo lungo i viali, utilizzati come
alberatura stradale.
Il lentiscoPistacia lentiscus L.
Classificazione scientificaPistacia lentiscus• Dominio : Eukaryota• Regno : Plantae• Divisione : Magnoliophyta• Classe : Magnoliopsida• Sottoclasse : Rosidae• Ordine : Sapindales• Famiglia : Anacardiaceae• Genere : Pistacia• Specie : lentiscus
Il lentisco può essere un piccolo e grazioso alberello o semplicemente un
arbusto, ciò dipende dal modo in cui viene allevato o potato. Ha il tronco,
di colore bruno, molto ramificato che forma una folta chioma arrotondata
dall'odore resinoso.
Le foglie sono alternate, persistenti, coriacee di colore verde chiaro e lucide
nella parte superiore. I fiori, che compaiono in aprile-maggio, sono gialli o
rossi. I fiori maschili hanno 5 petali mentre quelli femminili ne hanno 3 o 4,
sempre raccolti in corte spighe cilindriche all'attaccatura delle foglie.
I piccoli frutti, riuniti in grappoli, sono rossastri e si scuriscono
gradualmente man mano che avanza la maturazione (che generalmente
avviene a settembre). All'interno del frutto il seme ha un colore verde
brillante.
Il mirtoMyrtus communis
L.
Classificazione scientificaMyrtus communis• Dominio : Eukaryota• Regno : Plantae• Divisione : Magnoliophyta• Classe : Magnoliopsida• Ordine : Myrtales• Famiglia : Myrtaceae• Genere : Myrtus• Specie : communis
Il mirto, detto comunemente mortella, è un elegante arbusto sempreverde,
non spinoso e dal portamento compatto, che raggiunge facilmente i due
metri d'altezza.
Le graziose foglie del mirto, coriacee e persistenti, sono di forma ovate o
ovato - lanceolate e hanno margine intero; le loro dimensioni si aggirano
attorno ai quattro centimetri di lunghezza e il loro verde è particolarmente
brillante. Quando vengono schiacciate, o frantumate, le foglie di questo
arbusto emettono una gradevole fragranza che rievoca il profumo
dell'arancio ed è dovuta alla presenza del mirtenolo, un olio dotato di
proprietà balsamiche.
I fiori bianco crema, dotati di vistosi stami dorati, sbocciano da giugno a
settembre, sono solitari, molto leggeri d'aspetto, semplici di forma,
deliziosamente profumati. I frutti del mirto maturano in autunno, sono
piccole bacche ovoidali di colore nero-violaceo e di consistenza carnosa che
risultano gradite agli uccelli.
Il rosmarinoRosmarinus officinalis L.
Classificazione scientificaRosmarinus officinalis• Dominio : Eukaryota• Regno : Plantae• Divisione : Magnoliophyta• Classe : Magnoliopsida• Ordine : Lamiales• Famiglia : Lamiaceae• Genere : Rosmarinu• Specie : officinalis
Il rosmarino è un arbusto sempreverde con altezza media di 90 cm ma può
crescere fino a 1,5 m. Il fusto è legnoso, marrone; nuovi getti grigio-verdi.
Le foglie sono sessili o lineari: la parte superiore è verde-scuro e lucido
quella inferiore è bianco coperto di peluria.
Il fiore si presenta bilabiato - tubolare piccolo azzurro-pallido in grappoli,
fioriscono solitamente da metà primavera ai primi giorni d'estate. In
posizioni particolarmente riparate possono farlo ad intermittenza per tutto
l'anno. Il seme è piccolo e nero.
Citazione FontiAppunti testi tratti da:
• it.wikipedia.org• www.iisferraris.it• kidslink.scuola.bo.it• www.gisrdinaggio.it• www.frantoiodelveio.it• tius.it• www.elicriso.it• www.pollicegreen.com• www.agraria.org• www.giardinaggio.net• www.spaziopiante.com• www.provincia.grosseto.
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Alfierina CennamoAnno scolastico 2011/20122° sezione CCoordinatore:Prof. Vito Marano