Cenerini: "Capitale professionale"

20
IL CAPITALE PROFESSIONALE ALESSANDRA CENERINI Presidente ADi www.adiscuola.it

Transcript of Cenerini: "Capitale professionale"

Page 1: Cenerini: "Capitale professionale"

IL CAPITALE PROFESSIONALE

ALESSANDRA CENERINIPresidente ADi www.adiscuola.it

Page 2: Cenerini: "Capitale professionale"

IL CAPITALE PROFESSIONALE E’ COSTITUITO DA TRE TIPI DI CAPITALE

Page 3: Cenerini: "Capitale professionale"

CAPITALE UMANO

Page 4: Cenerini: "Capitale professionale"

In Finlandia Nel 1992 la Finlandia

aveva il 19% di disoccupazione a causa del crollo del mercato russo dopo la caduta del muro di Berlino.

Il Governo decise che la risposta era investire in educazione.

E per far ciò ci si rese conto che c'era bisogno di insegnanti di qualità.

Page 5: Cenerini: "Capitale professionale"

INSEGNARE IN FINLANDIA Non hanno molte ore di

insegnamento in classe, ma sono disponibili per i ragazzi.

Il paradosso in Finlandia è che gli insegnanti conoscono meglio che altrove i propri studenti anche se trascorrono meno tempo in classe con loro.

I ragazzi finlandesi hanno tempi e spazi per stare per conto proprio a scuola. E questo è un bene.

15’ di intervallo ogni ora

Page 6: Cenerini: "Capitale professionale"

SOLUZIONI PER IL CAPITALE UMANO

Reclutamento fra i migliori studenti

Selezione iniziale severa che tenga conto anche del quoziente emozionale

Rigorosa formazione teorica e pratica

Retribuzioni decorose Ambiente collaborativo ed attraente

Status sociale rispettabile

CHE FARE IN ATTESA CHE CIO’ AVVENGA?

Page 7: Cenerini: "Capitale professionale"

CAPITALE SOCIALE

Page 8: Cenerini: "Capitale professionale"

FIDUCIA E COLLABORAZIONE

Il capitale sociale si riferisce a quello che potete fare fin da ora, stabilendo una rete positiva di relazioni con i vostri colleghi, con le persone che avete attorno a voi dentro e fuori la scuola.

I dirigenti non possono scegliere i propri insegnanti, proprio come gli insegnanti non possono scegliere i propri studenti, quindi bisogna lavorare bene insieme, collaborare per trarre il meglio da tutti.

Se un insegnante desidera continuamente avere studenti diversi, migliori di quelli che ha, compie un grave errore.

Se un dirigente pensa che solo avendo insegnanti diversi potrebbe lavorare meglio, sicuramente non sta facendo bene il suo lavoro.

Page 9: Cenerini: "Capitale professionale"

IL CAPITALE SOCIALE AUMENTA IL CAPITALE UMANO

Mentre il capitale umano non fa di per sé aumentare il capitale sociale, il capitale sociale aumenta il capitale umano.

Se non siete bravi insegnanti, ma collaborate con insegnanti bravi diventerete più bravi anche voi.

La soluzione, non è mai semplicemente

trovare uno o due insegnanti eccezionali, è come in una squadra di calcio, non migliora solo acquistando due bravi giocatori,ma solo se questi due trovano la collaborazione di tutta la squadra.

Quindi nel breve periodo, la cosa veramente importante è aumentare il capitale sociale, accrescere la fiducia e la collaborazione.

Page 10: Cenerini: "Capitale professionale"

SOLUZIONI PER IL CAPITALE SOCIALE

Comunità professionali che praticano un apprendimento continuo e approfondito

Reti di scuole e relazioni di aiuto

Linguaggio condiviso Analisi del lavoro fra pari

Responsabilità collettiva per tutte le classi

Valutazione e autovalutazione

Page 11: Cenerini: "Capitale professionale"

CAPITALE DECISIONALE

Page 12: Cenerini: "Capitale professionale"

E’ DETERMINANTE, MA ANCHE IL PIU’ COMPLESSO

Ci riporta all giurisprudenza. Come fa un giudice a giudicare? Non è cosa semplice, le prove non sono sempre incontrovertibili, e un giudice deve comunque sempre prendere decisioni. Il giudice e il magistrato imparano attraverso l'esperienza, lo studio, l'analisi dei casi, la riflessione individuale e collegiale.

Come fa un medico a valutare una TAC e a prendere decisioni conseguenti? E' il giudizio applicato alla TAC o alla risonanza magnetica che permette al medico di decidere se si tratta o meno di un cancro e di agire di conseguenza.

Ora anche nella scuola si presta sempre più attenzione ai dati, ai fatti, agli esami e alla loro frequenza. E' molto importante. Si passa da giudizi discrezionali soggettivi, a giudizi professionali basati sui dati

Page 13: Cenerini: "Capitale professionale"

IL SISTEMA DEL SEMAFORO

Alla FIAT i dirigenti, come in altre industrie, tengono sempre monitorati i processi. Per farlo utilizzano i colori del semaforo: il verde= OK, l’arancio= attenzione, il rosso = allarme, intervenire subito.

Questo sistema del semaforo è anche applicato agli studenti in Canada e in Inghilterra.

In tantissime scuole si trova affissa una tabella con i nomi degli studenti, accanto a ciascuno c'è un pallino o verde, o arancio, o rosso. La tabella viene aggiornata ogni settimana.

Page 14: Cenerini: "Capitale professionale"

IL SISTEMA DEL SEMAFORO La cosa buona, in questo sistema

abbastanza scioccante, è che quando funziona bene, gli insegnanti si incontrano ogni due o tre settimane per analizzare le tabelle riesaminare la situazione di ciascuno studente.

Ogni insegnante è responsabile di tutti gli studenti della scuola, gli insegnanti di prima elementare, ad es. si sentono responsabili anche dei risultati degli alunni di quinta

Page 15: Cenerini: "Capitale professionale"

SOLUZIONI PER IL CAPITALE DECISIONALE

10.000 ore di pratica (considerato tempo necessario per acquisire capacità decisonali)

Presenza di mentore e di guida

Sistematica attività di valutazione. Un chirurgo non è bravo se non sa diagnosticare. Un giudice non è bravo se non sa giudicare. E sono attività collegiali, sistematiche

Assumere la valutazione, interna ed esterna ( INVALSI), come questione fondamentale

Page 16: Cenerini: "Capitale professionale"

NUDGE LA SPINTA GENTILE

• Gli insegnanti hanno la sensazionedi essere più di un tempo sotto osservazione da parte di tutti ( v.genitori)

• E sentono su di sè moltissime pressioni per fare cambiamenti.

• Il confronto con gli insegnanti non deve mai metterli sulle difensive•

OCCORRE UNA

“SPINTA GENTILE!”

Page 17: Cenerini: "Capitale professionale"

LEONARDO DA VINCI

“Le persone di successo raramente

si siedono e lasciano che le cose

accadano. Si alzano e determinano

gli accadimenti”.

. Non possiamo aspettare che altri trasformino

l'insegnamento in una professione. Dobbiamo lottare individualmente e collettivamente perché ciò accada.

E allora, ogni volta che qualcuno vi chiederà che lavoro fate, non rispondete mai con aria mesta “Sono solo un insegnante”. Dite con orgoglio “Io sono un insegnante!”

Page 18: Cenerini: "Capitale professionale"

NICCOLÒ MACHIAVELLI

I bravi insegnanti sanno circondarsi di colleghi bravi. Ma poiché non tutti lo sono, occorre fare di tutto perché lo diventino.

Aiutate e chiedete aiuto, chiedete consiglio prima di darlo, perché questo atteggiamento mostra umiltà, mostra che avete bisogno degli altri e questo predispone anche i vostri colleghi a rivolgersi a voi e a chiedervi aiuto

Quindi ricordatevi, i colleghi intorno a voi sono molto importanti e Machiavelli ce lo ha ricordato.

Il primo modo per valutare l'intelligenza di un Principe è vedere di quali uomini si circonda”

Page 19: Cenerini: "Capitale professionale"

MARCO POLO

“Senza pietre non c'è arco”

Costruire la professione richiede tempo, costanza e intelligenza. L'insegnamento è come l'arco di un ponte, fatto di tante pietre, tutte

ugualmente importanti nel formare l'insieme. Ogni elemento dell'insegnamento è una pietra, e senza una sola di

queste pietre non sarà efficace. Se farete il primo passo,se saprete lavorare con gli altri, allora potrete

dire che tutti insieme voi tenete su “l'arco del ponte”.

Page 20: Cenerini: "Capitale professionale"

MARIA MONTESSORI

“Il più grande successo per un insegnante è poter dire:

I bambini stanno lavorando come se io non esistessi.” Infine ricordatevi che se volete essere dei bravi insegnanti

dovete poter dire, come ci ha insegnato Maria Montessori: “I bambini stanno lavorando come se io non esistessi”. E se il governo fosse come un insegnante di quelli auspicati da

Maria Montessori, dovrebbe poter dire: “Gli insegnanti adesso stanno lavorando come se io non esistessi”.