C’è una domanda che rimbalza pari C’è una domanda che rimbalza pari pari per ben tre volte nel giro dei pari per ben tre volte nel giro dei pochi versetti di questo vangelo: pochi versetti di questo vangelo:

“Che dobbiamo fare?”. E’ una “Che dobbiamo fare?”. E’ una domanda che registriamo tante volte domanda che registriamo tante volte

dentro e fuori di noi, quando dentro e fuori di noi, quando l’angoscia ci annebbia la vista e ci fa l’angoscia ci annebbia la vista e ci fa

perdere la strada, e allora ci perdere la strada, e allora ci chiediamo smarriti: ma, insomma, chiediamo smarriti: ma, insomma,

che dobbiamo fare?che dobbiamo fare?

Che dobbiamo fare?Che dobbiamo fare? Lo chiedono al Lo chiedono al Battista le folle indistintamente; lo Battista le folle indistintamente; lo

domandano i pubblicani, gli odiatissimi domandano i pubblicani, gli odiatissimi esattori delle tasse, e infine, anche i esattori delle tasse, e infine, anche i soldati. Tre risposte per un identico soldati. Tre risposte per un identico programma di vita, fatto di doveri programma di vita, fatto di doveri

elementari, di impegni semplici e pratici, di elementari, di impegni semplici e pratici, di comportamenti possibili per le situazioni comportamenti possibili per le situazioni

particolari delle diverse categorie di particolari delle diverse categorie di persone. Sembra addirittura una morale persone. Sembra addirittura una morale

del minimo, e in effetti un po’ lo è, almeno del minimo, e in effetti un po’ lo è, almeno se la si misura con quella, ben più alta ed se la si misura con quella, ben più alta ed

esigente, che richiederà Gesù dai suoi esigente, che richiederà Gesù dai suoi discepoli.discepoli.

La risposta di Giovanni conserva ancora La risposta di Giovanni conserva ancora oggi la sua attualità e si segnala proprio oggi la sua attualità e si segnala proprio per il suo carattere basilare e quanto mai per il suo carattere basilare e quanto mai

concreto. concreto.

Che cosa dobbiamo fare? Che cosa dobbiamo fare? Questa Questa domanda la sentiamo nostra, e domanda la sentiamo nostra, e

ritorna puntuale negli incroci della ritorna puntuale negli incroci della vita. La risposta che spesso ci vita. La risposta che spesso ci

sentiamo cantilenare in tutti i toni sentiamo cantilenare in tutti i toni delle vari “emittenti” pubbliche e delle vari “emittenti” pubbliche e

private, ovviamente è fatta di ricette private, ovviamente è fatta di ricette tutte condite con i verbi del tutte condite con i verbi del

narcisismo dilagante: narcisismo dilagante: sistemarsi, sistemarsi, realizzarsi, arrangiarsi, divertirsi.realizzarsi, arrangiarsi, divertirsi. Ma Ma

queste formule spacciate come queste formule spacciate come miracolose danno poi la felicità che miracolose danno poi la felicità che

promettono? promettono?

Come diventerebbe il mondo se chi Come diventerebbe il mondo se chi ha due vestiti ne desse uno a chi non ha due vestiti ne desse uno a chi non

ne ha? Ecco, ci grida Giovanni: ne ha? Ecco, ci grida Giovanni: comincia con il trattare il prossimo comincia con il trattare il prossimo

come il fratello! Prima della tua, metti come il fratello! Prima della tua, metti la sua pace, e troverai anche la tua. la sua pace, e troverai anche la tua.

Ma fare giustizia soltanto, al cristiano, Ma fare giustizia soltanto, al cristiano, non basta, come non basta il solo non basta, come non basta il solo

impegno per la promozione umanaimpegno per la promozione umana.

Convertitevi! Convertitevi! E’ il primo verbo della E’ il primo verbo della buona novella annunciata da buona novella annunciata da

Giovanni e ci aiuta a riscoprire una Giovanni e ci aiuta a riscoprire una dimensione particolare della dimensione particolare della

conversione, che per un verso ne è conversione, che per un verso ne è misura imparziale e sicura, per l’altro misura imparziale e sicura, per l’altro ne è frutto saporoso immancabile: è ne è frutto saporoso immancabile: è la gioia. Coraggio ci esorta la parola: la gioia. Coraggio ci esorta la parola: ecco, viene in mezzo a noi il ecco, viene in mezzo a noi il Dio della Dio della

Gioia!Gioia!.

1: Non c’è dubbio che il tempo di Avvento sia una occasione di conversione autentica

… Ritieni necessaria questa conversione per la tua vita e per la tua fede?

 2: In questo vangelo spesso viene chiesto “Cosa dobbiamo fare?” … Tu cosa ti senti di dover fare per vivere cristianamente

questo tempo di Avvento? 3: Pensa alla tua vita oggi … Come

reagiresti alla risposta data da Giovanni Battista ai suoi interlocutori?

 4: Alla luce della “buona novella” della venuta di Gesù, cosa ti proponi di

migliorare nei tuoi atteggiamenti, per accoglierlo al meglio nella tua vita oggi?