CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente...

30
Ing. Marco D’Elia Via delle Conce 26 – 00154 Roma [email protected] CDP Investimenti Sgr EX STABILIMENTO MACCHINE DI PRECISIONE Via Guido Reni ROMA RELAZIONE GEOTECNICA Marzo 2015 Documento redatto da: Ing. Marco D’Elia

Transcript of CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente...

Page 1: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Via delle Conce 26 – 00154 Roma [email protected]

CDP Investimenti Sgr

EX STABILIMENTO MACCHINE DI PRECISIONE

Via Guido Reni

ROMA

RELAZIONE GEOTECNICA

Marzo 2015

Documento redatto da:

Ing. Marco D’Elia

Page 2: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

INDICE

1. PREMESSE...............................................................................................................................3

2. INQUADRAMENTO GEOLOGICO DELL’AREA ......................................................................4

3. INDAGINI GEOTECNICHE ESEGUITE ....................................................................................6

4. PROFILI STRATIGRAFICI E UNITA’ GEOTECNICHE.............................................................7

5. CONDIZIONI IDRAULICHE DEL SOTTOSUOLO.....................................................................7

6. CARATTERIZZAZIONE FISICO-MECCANICA DEI TERRENI.................................................8

6.1. UNITÀ GEOTECNICA “R” – RIPORTI ................................................................................................8

6.2. UNITÀ GEOTECNICA “AL” – ARGILLA CON LIMO...............................................................................8

6.3. UNITÀ GEOTECNICA “SL” – SABBIA CON LIMO............................................................................... 13

6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” – SABBIE................................................................................................ 15

6.5. UNITÀ GEOTECNICA “LA” – LIMO CON ARGILLA ............................................................................. 18

6.6. UNITÀ GEOTECNICA “G” – GHIAIE................................................................................................ 21

6.7. UNITÀ GEOTECNICA “APL” – ARGILLE PLIOCENICHE ...................................................................... 23

7. CARATTERIZZAZIONE SISMICA DEL SITO......................................................................... 23

8. CONCLUSIONI ....................................................................................................................... 24

Allegati:

A – Planimetria con ubicazioni indagini

B – Sezioni con profili stratigrafici e unità geotecniche

Page 3: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 3 di 24

1. PREMESSE

La CDP Investimenti Sgr S.p.a. ha affidato allo scrivente un incarico relativo allo svolgimento di studi e indagini

geognostiche, geotecniche e geofisiche preliminari, mirate a fornire i primi elementi conoscitivi relativi all’area del

Complesso Immobiliare dell’ex Stabilimento macchine elettriche di precisione in via Guido Reni, in Roma.

Nell’area in oggetto è previsto un importante intervento edilizio di cui, allo stato attuale, non sono noti i caratteri

architettonici, plano-volumetrici e strutturali; in particolare, non sono note le volumetrie interrate che caratterizzeranno

l’intervento. CDP Investimenti ha ritenuto opportuno commissionare uno studio conoscitivo che possa costituire un primo

elemento da utilizzare nelle fasi progettuali preliminari. Rimane inteso che, nell’ambito dell’evoluzione e dello sviluppo

delle fasi progettuali dell’intervento, andranno necessariamente previsti approfondimenti più mirati e integrazioni degli

studi e delle indagini geotecniche.

L’attività svolta dallo scrivente ha previsto lo studio della documentazione disponibile e dei dati di letteratura, la

redazione del piano delle indagini geologico-geotecniche, la loro supervisione e infine l’interpretazione dei risultati

ottenuti. Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto, viene individuato il

modello geotecnico di sottosuolo per il sito in oggetto.

Page 4: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 4 di 24

2. INQUADRAMENTO GEOLOGICO DELL’AREA

L’ex Stabilimento Macchine di Precisione di via Guido Reni è ubicato nel territorio del Comune di Roma, Municipio

II, nel settore nord della Città Storica e precisamente nel quartiere Flaminio. L’area ricade nella Carta Tecnica Regionale

in scala 1:10.000 n° 374060 e nel Foglio N° 150, IV° Quadrante, Tavoletta NO “Roma Nord” della Cartografia d’Italia

redatta dall’I.G.M. (Figura 2.1). L’area in oggetto si trova in corrispondenza di un’ansa del Fiume Tevere ed ha

un’estensione di circa 5,07 ha. La morfologia è sub-pianeggiante, con quote del terreno variabili da 15,5 a 19,5 m s.l.m..

Figura 2.1: Ubicazione dell’area.

Le formazioni geologiche affioranti più antiche nell’area del Comune di Roma sono costituite da sedimenti di

ambiente marino, seguite da formazioni di sedimenti continentali interposti a successive formazioni vulcaniche, queste

ultime sottostanti ai depositi continentali recenti ed attuali. L’assetto geologico della città è legato principalmente ai

processi post-orogenici connessi con la presenza del Fiume Tevere e dei suoi affluenti e alle attività eruttive degli

apparati vulcanici limitrofi. In Figura 2.2 è riportato uno stralcio della Carta Geologica di Roma con l’indicazione dell’area

oggetto di interesse.

Page 5: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 5 di 24

I depositi presenti in questa zona sono principalmente costituiti dai terreni Oloceneci alluvionali del Tevere, a

natura variabile da argilloso-limosi a sabbiosi; sono presenti livelli organici e torbosi a vari orizzonti stratigrafici; alla base

è presente un livello grossolano prevalentemente ghiaioso. Lo spessore complessivo è di circa 50 – 60 metri. Più in

profondità è presente la formazione di base di Monte Vaticano del pliocene superiore, costituita da argille grigie

stratificate e molto consistenti.

Dal punto di vista idrogeologico, i depositi alluvionali presenti nell’area oggetto di studio sono caratterizzati da

permeabilità molto variabile, sia orizzontalmente che verticalmente. Il regime di falda e, più in generale, lo schema di

circolazione delle acque, è influenzato dalla presenza del vicino fiume Tevere.

Figura 2.2: Carta geologica dell’area.

Page 6: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 6 di 24

3. INDAGINI GEOTECNICHE ESEGUITE

Per la caratterizzazione geologica e geotecnica dell’area è stata prevista una campagna di indagini in sito e di

laboratorio. L’ubicazione e la tipologia delle indagini geotecniche eseguite è mostrata nella planimetria riportata

nell’Allegato A. I risultati dell’indagine sono illustrati in dettaglio nel Report redatto dalla società Geoplanning s.r.l.

esecutrice delle indagini.

Nel dettaglio, sono stati eseguiti 5 sondaggi a carotaggio continuo, di lunghezza variabile tra 30 e 60 m. Nel corso

dei sondaggi, nei litotipi a grana fina sono state eseguite sulle carote prove speditive con penetrometro tascabile (Pocket

Penetrometer), mentre nei litotipi a grana grossa sono state eseguite prove penetrometriche dinamiche standard SPT. I

campioni rimaneggiati delle prove SPT sono stati successivamente sottoposti ad analisi granulometriche in laboratorio.

Dei 5 sondaggi eseguiti, 4 sono stati attrezzati con piezometri di Casagrande (2 piezometri Casagrande in ogni foro).

Durante l’esecuzione delle perforazioni sono stati prelevati, ove possibile, compatibilmente con la natura dei terreni

attraversati, campioni di terreno indisturbati da sottoporre a prove geotecniche di laboratorio; si è cercato in particolare di

prelevare campioni in ognuna delle formazioni coesive attraversate dai sondaggi.

Oltre ai sondaggi, sono state eseguite prove penetrometriche statiche con misura delle pressioni interstiziali

(CPTU) su 10 verticali di indagine. Le prove CPTU sono state spinte fino alla profondità di 40-50 m.

Per quanto riguarda le indagini geofisiche, sono state eseguite indagini georadar, una prova Down-Hole (DH) in

una delle verticali di indagine (Sg5) ed una prova MASW di lunghezza pari a 225 m circa.

Nella Tabella 3.1 vengono riassunte le quantità di indagini geotecniche eseguite in sito, mentre nella Tabella 3.2

sono riepilogate le prove geotecniche di laboratorio.

Tabella 3.1: Riepilogo indagini geotecniche in sito.

Attività n° Lunghezza

(m) Sondaggi a carotaggio

continuo 5 210

Prelievo di campioni indisturbati

20 -

Prove SPT 50 - Prove CPTU 10 450

Piezometro Casagrande 8 215 Prove Down Hole 1 60 Prove MASW 1 225

Tabella 3.2: Riepilogo prove geotecniche di laboratorio.

Prove n° Apertura campioni, prove di identificazione e classificazione 16 Analisi granulometriche su campioni SPT 20 Prove di compressione edometrica 8 Prove di taglio diretto (3 provini) 8 Prove TX-UU (su 3 provini) 6

Page 7: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 7 di 24

4. PROFILI STRATIGRAFICI E UNITA’ GEOTECNICHE

Nella planimetria riportata in allegato A sono indicate le tracce delle sezioni stratigrafiche sviluppate in

corrispondenza delle varie verticali di prova. Nelle diverse sezioni, illustrate in allegato B, vengono indicati i profili

stratigrafici di riferimento e vengono individuate le varie unità geotecniche.

Dai sondaggi eseguiti si è riscontrato nell’area in esame uno spessore di terreni di riporto (unità geotecnica “R”)

mediamente compreso fra 1,5 e 2,5 m. Solo il sondaggio Sg4, eseguito nei pressi di viale del Vignola, ha evidenziato

uno spessore maggiore, pari a 5,3 m.

Al di sotto dello strato di riporti è stata individuata, in tutta l'area oggetto dell'indagine, una formazione di argilla con

limo (unità geotecnica “AL”) dallo spessore variabile tra 7 e 13 m. Nella parte alta dello strato, tale terreno argilloso si

presenta sovraconsolidato e di elevata consistenza, caratteristiche che tendono invece a ridursi nella parte bassa.

Più in profondità, in particolare nella zona ovest dell’area, si riscontra la presenza di uno strato si sabbia con limo

(unità geotecnica “SL”) di spessore variabile tra 3 e 10 m.

Al di sotto dei 12-15 m di profondità dal piano di campagna si individua una differenziazione dei terreni presenti

nelle diverse aree del sito. In particolare, i depositi della zona est del sito (quella più prossima a via Flaminia) si

caratterizzano per la presenza di terreni prevalentemente sabbiosi (rif. Sezioni 4 e 5): si riscontra in particolare la

presenza di una formazione costituita da sabbie mediamente addensate con all’interno lenti di materiale a granulometria

più fina (unità geotecnica “S”). I sondaggi profondi eseguiti (Sg3 e Sg5) mostrano che nell’area est del sito tale

formazione si estende in profondità fino a 44-50 m dal piano di campagna.

Nella zona ovest del sito, quella più prossima al fiume Tevere, lo strato delle sabbie “S” è presente con uno

spessore più limitato (5-10 m), essendo invece presente, fino a notevoli profondità, una formazione (unità geotecnica

“LA”) costituita da limi con argilla normalmente consolidati e poco consistenti (rif. Sezione 3). Muovendosi da ovest

verso est (rif. Sezioni 1 e 2), tale formazione tende a ridursi di spessore fino a scomparire.

Le formazioni di base del deposito sono costituite dalle ghiaie (unità geotecnica “G”) e dalle argille plioceniche di

Monte Vaticano (unità geotecnica “Apl”). Nei sondaggi profondi Sg3 e Sg5 il tetto delle ghiaie è stato rinvenuto a 44-50

m dal piano di campagna, mentre il tetto delle argille plioceniche a circa 55 m dal piano di campagna.

5. CONDIZIONI IDRAULICHE DEL SOTTOSUOLO

Le letture effettuate nei piezometri installati nei diversi fori di sondaggio hanno evidenziato livelli di falda

sostanzialmente idrostatici variabili fra 5,8 e 8,5 m dal piano di campagna.

Più in dettaglio, nella zona est del sito (sondaggi Sg3 e Sg4) si riscontra un livello di falda a circa 7 m dal piano di

campagna, mentre nella zona ovest il livello è variabile fra i valori di 5,8-7,0 m riscontrati nel sondaggio Sg1 e il valore di

8,5 m riscontrato nel sondaggio Sg2. I due diversi livelli piezometrici riportati per il sondaggio Sg1 sono relativi alle

misure effettuate nei piezometri di Casagrande ubicati a profondità diverse: 7 m per il piezometro ubicato a 15 m dal

Page 8: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 8 di 24

piano di campagna e 5,8 m per il piezometro a 25 m dal piano di campagna. In tutti gli altri sondaggi non sono state

riscontrate apprezzabili differenze fra i livelli piezometrici dei piezometri posti a profondità diverse.

Non sono state rinvenute falde sospese negli strati di riporto superficiali.

6. CARATTERIZZAZIONE FISICO-MECCANICA DEI TERRENI

6.1. Unità geotecnica “R” – Riporti

Sono presenti in tutta l’area di indagine con spessori mediamente compresi fra 1,5 e 2,5 m. Solo il sondaggio Sg4,

eseguito nei pressi di viale del Vignola, ha evidenziato uno spessore maggiore, pari a 5,3 m.

Tali terreni si presentano a prevalente granulometria sabbioso-ghiaosa debolmente limosa e risultano sciolti e poco

addensati.

Per tale unità geotecnica si possono cautelativamente assumere i seguenti parametri meccanici:

Tabella 6.1: Riepilogo caratteristiche fisico-meccaniche dell’unità geotecnica R

γ

(kN/m3) c’

(kPa) φ’ (°)

E’ (MPa)

R – Riporti 18,0 0 28-30 1-2

6.2. Unità geotecnica “AL” – Argilla con limo

Questa formazione si rinviene in tutta l’area oggetto dell’indagine. È presente subito al di sotto dello strato

superficiale di riporti e ha uno spessore variabile tra 7 e 13 m.

Dal punto di vista granulometrico, la formazione risulta essere un’argilla con limo (spesso anche un limo con

argilla). La Carta di Casagrande riportata in Figura 6.1 evidenzia che il terreno in questione si può classificare come

un’argilla di alta plasticità. Il contenuto naturale d’acqua W varia fra il 23 e il 27%, mentre il peso dell’unità di volume γ è

mediamente pari a 19,5 kN/m3 (Figura 6.2) e l’indice dei vuoti pari a 0,65.

In Figura 6.3 è riportato l’andamento con la profondità dell’indice di consistenza Ic. È evidente come nella parte alta

dello strato (fra 2 e 7 m dal piano di campagna), l’argilla si presenta in uno stato di elevata consistenza (Ic compreso fra

1,1 e 1,4). L’indice di consistenza tende invece a ridursi nella parte inferiore dello strato fino ad un valore prossimo a 0,8.

Tale differenziazione fra parte alta e bassa dello strato risulta evidente anche in termini di caratteristiche meccaniche,

come di seguito illustrato.

Page 9: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 9 di 24

0

20

40

60

80

100

0 50 100

WL (%)

IP (

%)

Figura 6.1: Carta di plasticità di Casagrande

0

2

4

6

8

10

12

15 16 17 18 19 20 21

γγγγ kN/m3

z (

m)

Figura 6.2: Andamento con la profondità del peso dell’unità di volume

Page 10: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 10 di 24

0

2

4

6

8

10

12

0,00 0,20 0,40 0,60 0,80 1,00 1,20 1,40 1,60

Ic

z (

m)

Figura 6.3: Andamento con la profondità dell’indice di consistenza.

Riguardo alle caratteristiche meccaniche dell’argilla in termini di tensioni totali, in Figura 6.4 è riportato l’andamento

con la profondità della resistenza non drenata cu. La figura mostra in particolare il buon accordo fra i valori di cu ottenuti

da diversi tipi di prova, sia in sito che in laboratorio. Nella figura è anche riportato, come riferimento, la stima

dell’andamento con la profondità della resistenza non drenata dell’argilla normalmente consolidata, valutato con la

seguente relazione:

cu = 0,2 σ’v0

in cui il valore di 0,2 è stato stimato in base all’indice di plasticità dell’argilla.

Congruentemente con quanto evidenziato per l’indice di consistenza, è possibile individuare nella parte alta dello

strato valori di resistenza non drenata maggiori rispetto a quelli misurati nella parte bassa. Nella parte alta infatti il

terreno si trova in uno stato di sovraconsolidazione, con valori di cu compresi fra 100 e 200 kPa, ben maggiori rispetto a

quelli dell’argilla normalmente consolidata. Man mano che aumenta la profondità, la resistenza non drenata tende a

ridursi, avvicinandosi a valori tipici di un’argilla normalmente consolidata per queste profondità. Per la stima del modulo

di rigidezza in termini di tensioni totali Eu si può fare riferimento alle seguente relazione, in cui il valore di 300 è stato

determinato in funzione dell’indice di plasticità e del grado di sovraconsolidazione del terreno (Duncan & Buchignani,

1976):

Eu = 300 cu

Page 11: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 11 di 24

0

2

4

6

8

10

12

14

16

0 50 100 150 200 250 300

cu (kPa)z (

m)

Pocket

Vane

cpt

TX-UU

cu (NC)

Figura 6.4: Andamento con la profondità della resistenza non drenata.

Per la determinazione delle caratteristiche di resistenza in termini di tensioni efficaci sono state eseguire delle

prove di taglio diretto. Tali prove sono state eseguite tutte nella parte alta dello strato, dove come detto l’argilla si

presenta in uno strato di sovraconsolidazione. Da tali prove si evidenziano valori medi di c’ fra 10 e 15 kPa e di ϕ’ fra 20

e 24°. Per la inferiore dello strato, dove l’argilla risulta essere normalmente consolidata, dello strato, si può stimare, in

base all’indice di plasticità dell’argilla, ϕ’ = 25 - 30°.

Le Fig. 6.5 e 6.6 mostrano i risultati ottenuti dalle prove di compressione edometrica di laboratorio. Nella parte alta

dello strato si conferma lo stato di sovraconsolidazione dell’argilla, con OCR compreso fra 4 e 9. I valori medi di Cc e Cs

risultano rispettivamente pari a 0,23 e 0,07.

Infine, la prova Down Hole eseguita in corrispondenza del sondaggio Sg5 evidenzia per questa formazione un

valore medio del modulo di taglio a piccole deformazioni G0 di circa 80-100 MPa.

Page 12: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 12 di 24

0

2

4

6

8

10

12

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

OCRz (

m)

Figura 6.5: Andamento con la profondità del grado di sovraconsolidazione

0

2

4

6

8

10

12

0 0,05 0,1 0,15 0,2 0,25 0,3

Cc, Cs

z (

m) Cc

Cs

Figura 6.6: Andamento con la profondità delle caratteristiche di compressibilità

.

Page 13: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 13 di 24

Nella tabella seguente sono sintetizzate le caratteristiche fisico-meccaniche di riferimento della presente unità

geotecnica. Nel complesso, il terreno argilloso si presenta nella parte alta sovraconsolidato e di buone caratteristiche di

resistenza e rigidezza; mentre invece la parte inferiore dello strato, dove l’argilla risulta essere normalmente consolidata,

mostra caratteristiche meccaniche più scadenti.

Tabella 6.2: Riepilogo caratteristiche fisico-meccaniche dell’unità geotecnica AL

γ

(kN/m3) e cu

(kPa) Eu

(MPa) c’

(kPa) φ’ (°)

Cc Cs OCR

G0 (MPa)

Parte alta

19,5 0,65 100-200 3 - 6 10-15 20-24 4 - 9 AL – Argilla con limo Parte

bassa 18,5 0,83 30-50 0,8 0 25 - 30

0,23 0,07 1,0

80-100

6.3. Unità geotecnica “SL” – Sabbia con limo

Tale formazione è presente in molte zone del deposito e si posiziona generalmente fra lo strato superficiale di

argilla limosa (AL) e il sottostante strato di sabbie (S), con spessori variabili fra 3 e 10 m.

Dal punto di vista granulometrico la formazione si può classificare come una sabbia con limo (talvolta limo con

sabbia) debolmente argillosa. È un terreno il cui comportamento meccanico può essere considerato di transizione tra

quello proprio di un terreno coesivo e quello di un terreno granulare. Anche la permeabilità stimata dalle prove CPTU

evidenzia valori compresi fra quelli di un’argilla e quelli di una sabbia. Globalmente si ritiene comunque che il

comportamento meccanico di questa unità geotecnica sia più vicino a quello di un terreno granulare e di conseguenza la

caratterizzazione meccanica viene effettuata in termini di sole tensioni efficaci.

La Figura 6. mostra la correlazione tra i valori di Dr valutati per le sabbie in questione a partire dai valori di NSPT e

l’angolo di attrito φ’, secondo l’andamento proposto da Schmertmann (1987) per sabbie fini: i valori di φ’ così determinati

variano tra 31 e 34°. In Figura 6. sono invece riportate le correlazioni di De Mello (1971) che legano direttamente i valori

di misurati NSPT all’angolo di attrito in funzione dello stato tensionale efficace: i dati mostrano valori medi di φ’ compresi

fra 24 e 37°. Da una prova di taglio diretto di laboratorio si è ricavato infine un valore di φ’ pari a a 32°.

Page 14: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 14 di 24

28

30

32

34

36

38

40

42

44

46

0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1

Dr

ϕϕ ϕϕ' (°

)

Figura 6.7: Correlazione fra densità relative e angolo d’attrito a partire dai valori di NSPT (Schmertmann, 1987)

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

0 100 200 300 400 500 600

σσσσ'v (kPa)

NS

PT

fi=25°

fi 30°

fi 35

fi 40°

fi 45°

fi 50°

Figura 6.8: Correlazione NSPT e angolo d’attrito (De Mello, 1971)

Per la stima delle caratteristiche di rigidezza della formazione si è fatto riferimento alla correlazione fra NSPT e

modulo di Young E’ secondo Denver (1982): la Figura 6. mostra valori compresi fra 3 e 7 MPa.

Page 15: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 15 di 24

Per la stima del modulo di taglio a piccole deformazioni G0 si può fare direttamente riferimento ai risultati della

prova Down Hole eseguita in corrispondenza del sondaggio Sg5: per la formazione in questione si ricavano valori medi

di G0 pari a circa 70 MPa.

0

5

10

15

20

25

30

35

40

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NSPT

E' (M

Pa)

Figura 6.9: Correlazione NSPT e modulo di Young E’ (Denver, 1982)

Nella tabella seguente sono sintetizzate le caratteristiche fisico-meccaniche di riferimento della presente unità

geotecnica, che in sintesi si presenta come una sabbia con limo poco addensata di modeste caratteristiche di resistenza

e rigidezza.

Tabella 6.3: Riepilogo caratteristiche fisico-meccaniche dell’unità geotecnica SL

γ

(kN/m3) c’

(kPa) φ’ (°)

E’ (MPa)

G0 (MPa)

SL – Sabbia con limo 19,0 0 27-32 3 - 7 60-80

6.4. Unità geotecnica “S” – Sabbie

Tale formazione è presente in tutta l’area investigata e si rinviene in particolare tra i 15 m e i 45 m dal piano di

campagna. Nella zona più vicina a via Flaminia (riferimento Sezione stratigrafica 5 in allegato), tale formazione

caratterizza la gran parte del deposito, essendo presente subito al di sotto dello strato superficiale di argilla con limo

(AL) fino alla formazione di base delle ghiaie (G).

Dal punto di vista granulometrico, l’unità geotecnica in questione è prevalentemente costituita da sabbie medie,

talvolta limose, con all’interno lenti di materiale a granulometria più fine (limi) dello spessore generalmente inferiore al

metro.

Page 16: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 16 di 24

Le sabbie presentano valori di NSPT compresi mediamente tra 15 e 40, che secondo le correlazioni di Terzaghi e

Peck (1948) evidenziano uno stato di addensamento medio. Dagli stessi valori misurati di NSPT è possibile valutare

(Gibbs e Holtz, 1957; Skempton, 1986) una densità relativa Dr variabile tra il 30 e il 70%. Il peso dell’unità di volume γ

valutato dalle prove di laboratorio è mediamente pari a 19,5 kN/m3.

Per la valutazione delle caratteristiche di resistenza di questa formazione si è fatto riferimento sia ai risultati delle

prove penetrometriche in sito (SPT e CPT), sia a quelli di alcune prove di taglio diretto eseguite in laboratorio. La Figura

6. mostra la correlazione tra i valori di Dr valutati per le sabbie in questione a partire dai valori di NSPT e l’angolo di attrito

φ’, secondo l’andamento proposto da Schmertmann (1987) per sabbie fini e medie: i valori di φ’ così determinati variano

tra 34 e 40°. In Figura 6. sono invece riportate le correlazioni di De Mello (1971) che legano direttamente i valori di

misurati NSPT all’angolo di attrito in funzione dello stato tensionale efficace: i dati, abbastanza dispersi, mostrano valori

medi di φ’ compresi fra 30 e 42°. L’interpretazione delle prove pentrometriche statiche CPT porta nello strato in

questione a valori dell’angolo di attrito compresi fra 34 e 38°. Infine i risultati delle prove di taglio diretto di laboratorio

evidenziano 2 valori di φ’ pari a a 35° e uno pari a 37°, in buon accordo quindi con i valori medi φ’ ricavati dalle prove

penetrometriche in sito.

28

30

32

34

36

38

40

42

44

46

0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1

Dr

ϕϕ ϕϕ' (°

)

Figura 6.10: Correlazione fra densità relative e angolo d’attrito a partire dai valori di NSPT (Schmertmann, 1987)

Page 17: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 17 di 24

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

0 100 200 300 400 500 600

σσσσ'v (kPa)

NS

PT

fi=25°

fi 30°

fi 35

fi 40°

fi 45°

fi 50°

Figura 6.11: Correlazione NSPT e angolo d’attrito (De Mello, 1971)

Per quanto riguarda la valutazione delle caratteristiche di rigidezza della formazione, la Figura 6.5 mostra la

correlazione fra NSPT e modulo di Young E’ (Denver, 1982), per il quale si ricavano valori mediamente compresi fra 15 e

40 MPa. Per la stessa grandezza, le correlazioni con la resistenza penetrometrica ricavata dalle CPT portano invece a

valori maggiori, compresi fra 50 e 80 MPa. Per la stima del modulo di taglio a piccole deformazioni G0 si può fare

direttamente riferimento ai risultati della prova Down Hole eseguita in corrispondenza del sondaggio Sg5: per la

formazione in questione si ricavano valori di G0 che aumentano con la profondità, da 100 MPa in corrispondenza dei 15

m, fino a 250 MPa in corrispondenza dei 45-50 m.

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

0 10 20 30 40 50 60 70 80

NSPT

E' (M

Pa)

Figura 6.5: Correlazione NSPT e modulo di Young E’ (Denver, 1982)

Page 18: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 18 di 24

Nella tabella seguente sono sintetizzate le caratteristiche fisico-meccaniche di riferimento della presente unità

geotecnica, che in sintesi si presenta come una sabbia mediamente addensata di discrete caratteristiche di resistenza e

rigidezza.

Tabella 6.4: Riepilogo caratteristiche fisico-meccaniche dell’unità geotecnica S

γ

(kN/m3) c’

(kPa) φ’ (°)

E’ (MPa)

G0 (MPa)

S – Sabbie 19,5 0 32-38 15-40 100-250

6.5. Unità geotecnica “LA” – Limo con argilla

Questa unità geotecnica è presente in particolare nella parte ovest dell’area di indagine (riferimento Sezione

stratigrafica 3 in allegato), quella più prossima al Fiume Tevere. La formazione è presente al di sotto di quella delle

Sabbie (S), da circa 20-25 m fino a circa 40-45 m dal piano di campagna.

Dal punto di vista granulometrico e delle proprietà indice, il terreno è classificabile come un limo con argilla di

elevata plasticità. All’interno della formazione è segnalata la presenza di sostanza organica. Talvolta sono presenti lenti

di materiale sabbioso.

Il contenuto naturale d’acqua W varia fra il 43 e il 62%, mentre il peso dell’unità di volume γ è mediamente pari a

17,0 kN/m3 (Figura 6.6 e Figura 6.7) e l’indice dei vuoti pari a 1,27. La formazione risulta essere poco consistente, come

evidenziato dalla Figura 6.8 (Ic=0,7-0,8).

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

0 50 100

WL (%)

IP (

%)

Figura 6.6: Carta di plasticità di Casagrande

Page 19: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 19 di 24

0

5

10

15

20

25

30

35

40

15 16 17 18 19 20 21

γγγγ kN/m3

z (

m)

Figura 6.7: Andamento con la profondità del peso dell’unità di volume

0

5

10

15

20

25

30

35

40

0,00 0,20 0,40 0,60 0,80 1,00 1,20 1,40 1,60

Ic

z (

m)

Figura 6.8: Andamento con la profondità dell’indice di consistenza

In Figura 6.9 è riportato l’andamento con la profondità della resistenza non drenata cu. Così come evidenziato per

la formazione AL, anche in questo caso si rileva il buon accordo fra i valori di cu ottenuti da diversi tipi di prova. La Figura

Page 20: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 20 di 24

6.9 evidenzia come i valori misurati di cu si attestano in prossimità della linea che rappresenta l’andamento con la

profondità della resistenza non drenata per i terreni normalmente consolidati (cu = 0,2 σ’v0 per terreni di questa

plasticità). Anche i profili penetrometrici riportati nelle sezioni stratigrafiche in allegato evidenziano l’andamento tipico di

un terreno argilloso normalmente consolidato.

Per la stima del modulo di rigidezza in termini di tensioni totali Eu si può fare riferimento anche in questo caso alla

seguente relazione:

Eu = 300 cu

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

0 50 100 150 200 250 300

cu (kPa)

z (m

)

Vane

cpt

cu (NC)

pocket

Figura 6.9: Andamento con la profondità della resistenza non drenata

Per quanto riguarda le caratteristiche di resistenza in termini di tensioni efficaci, l’unica prova di taglio eseguita su

questa formazione evidenzia coesione c’ nulla e angolo di attrito ϕ’ pari a 21°. Correlando l’angolo di attrito ϕ’ con

l’indice di plasticità dell’argilla si trovano invece valori maggiori, compresi fra 24 e 28°. I risultati delle prove edometriche

mostrano invece valori di Cc e Cs mediamente pari a 0,41 e a 0,09.

La tabella successiva sintetizza i valori di riferimento dei parametri meccanici per l’unità geotecnica LA.

Globalmente tale formazione si identifica come un’argilla normalmente consolidata poco consistente, con caratteristiche

meccaniche scadenti.

Page 21: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 21 di 24

Tabella 6.5: Riepilogo caratteristiche fisico-meccaniche dell’unità geotecnica LA

γ

(kN/m3) e cu

(kPa) Eu

(MPa) c’

(kPa) φ’ (°)

Cc Cs OCR

LA – Limo con argilla

17,0 1,27 0,2 σ’v0 300 cu 0 21 -25 0,41 0,09 1,0

6.6. Unità geotecnica “G” – Ghiaie

Le ghiaie (G) insieme alle sottostanti argille plioceniche (Apl) costituiscono le formazioni di base del deposito. Le

ghiaie sono presenti al di sotto dei 45-50 m dal piano di campagna, con spessori variabili fra 6 e 12 m.

In Figura 6.10 e Figura 6.11 sono riportate le correlazioni di Schmertmann (1987) e De Mello (1971) per la stima

dell’angolo d’attrito di terreni granulari a partire dai risultati delle prove SPT. I risultati mostrano valori dell’angolo d’attrito

compresi fra 40 e 45°.

28

30

32

34

36

38

40

42

44

46

0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 1

Dr

ϕϕ ϕϕ' (°

)

Figura 6.10: Correlazione fra densità relative e angolo d’attrito a partire dai valori di NSPT (Schmertmann, 1987)

Page 22: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 22 di 24

0

20

40

60

80

100

120

0 100 200 300 400 500 600

σσσσ'v (kPa)

NS

PT

fi=25°

fi 30°

fi 35

fi 40°

fi 45°

fi 50°

Figura 6.11: Correlazione NSPT e angolo d’attrito (De Mello, 1971)

La correlazione di Denver (1982) riportata in Fig.6.20 evidenzia valori di E’ compresi fra 70 e 90 MPa, mentre i

risultati della prova Down Hole portano a valori della rigidezza a taglio a piccole deformazioni G0 superiori a 500 MPa.

Nella tabella seguente sono sintetizzati i parametri fisico-meccanici dell’unità geotecnica.

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

0 20 40 60 80 100

NSPT

E' (M

Pa)

Figura 6.20: Correlazione NSPT e modulo di Young E’ (Denver, 1982)

Page 23: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 23 di 24

Tabella 6.6: Riepilogo caratteristiche fisico-meccaniche dell’unità geotecnica G

γ

(kN/m3) c’

(kPa) φ’ (°)

E’ (MPa)

G0 (MPa)

G – Ghiaie 20,0 0 40-45 70-90 500

6.7. Unità geotecnica “Apl” – Argille plioceniche

Tale unità geotecnica costituisce la formazione di base del deposito, costituita da argille sovra consolidate di

elevata consistenza. Su tale terreno, molto ben caratterizzato in diversi studi di scientifici, non sono state eseguite prove

specifiche nell’ambito della presente indagine.

I parametri fisici e meccanici di riferimento riportati nella seguente tabella sono stati ricavati dai dati di letteratura:

Tabella 6.7: Riepilogo caratteristiche fisico-meccaniche dell’unità geotecnica Apl

γ

(kN/m3) cu

(kPa) Eu

(MPa) c’

(kPa) φ’ (°)

Cc Cs OCR

Apl – Argille plioceniche

20,0 300-400 100-150 20-40 26-27 0.2 0.05 3.0-4.0

7. CARATTERIZZAZIONE SISMICA DEL SITO

Per effettuare la caratterizzazione sismica del sito sono stati utilizzati i risultati delle indagini geofisiche eseguite nel

sito. In particolare sono stati presi in considerazione i risultati della prova MASW e della prova Down Hole (vedi

ubicazione in allegato A) con i quali è stato determinato direttamente il valore delle VS30, ovvero il valore rappresentativo

della velocità delle onde di taglio S nei primi 30 m del deposito.

Dall’elaborazione della prova MASW si ricava un valore di VS30 pari a 251 m/s, valore in ottimo accordo con quello

ottenuto dall’elaborazione delle prove Down Hole, pari a 237 m/s.

Facendo quindi riferimento a quanto previsto dall’O.P.C.M. n. 3274 del 20/3/2003 e dal D.M. del 14/1/2008, per il

sito in esame si individua la categoria di sottosuolo di tipo “C”: “Depositi di terreni a grana grossa mediamente addensati

o terreni a grana fina mediamente consistenti con spessori superiori a 30 m, caratterizzati da valori di VS30 compresi tra

180 m/s e 360 m/s.

Page 24: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,

Ing. Marco D’Elia Ex Stabilimento Guido Reni RELAZIONE GEOTECNICA

pag. 24 di 24

8. CONCLUSIONI

Le indagini eseguite hanno permesso di definire con buona approssimazione il modello geotecnico di sottosuolo

dell’area dell’Ex Stabilimento Macchine di precisione di via Guido Reni in Roma. Nell’ambito di un contesto stratigrafico

eterogeneo, tipico della natura alluvionale del deposito, è stato comunque possibile correlare abbastanza bene i risultati

ottenuti nelle varie verticali di indagine, individuando in modo sufficientemente chiaro le varie unità geotecniche.

Nel complesso è possibile affermare che la parte est dell’area (quella più vicina a via Flaminia) presenta le

condizioni geotecniche migliori. Superati infatti i primi 15 m di terreni argillosi, l’area in questione è caratterizzata dalla

presenza, fino a notevoli profondità, di terreni prevalentemente granulari di buone caratteristiche meccaniche.

Al contrario, nella parte ovest dell’area (quella più vicina al fiume Tevere) sono presenti, da 20 m fino a oltre 40 m

di profondità dal piano di campagna, terreni argillosi normalmente consolidati dalle scadenti caratteristiche meccaniche,

sia in termini di resistenza che di deformabilità.

Per quanto riguarda la scelta del sistema di fondazione degli edifici che saranno oggetto di progettazione, in base

ai risultati esposti nella presente relazione geotecnica preliminare, si suggerisce di adottare per tutta l’area fondazioni su

pali da intestarsi nelle formazioni profonde a maggiore resistenza e rigidezza.

Per quanto riguarda l’esecuzione di eventuali scavi per la realizzazione di piani interrati, non sembrano evidenziarsi

particolari problematiche legate alle condizioni idrauliche nel sottosuolo. I livelli di falda si posizionano infatti mediamente

a 6-7 m dal piano di campagna, senza quindi interferire con la realizzazione di 1 o 2 livelli interrati. Per la realizzazione di

degli scavi si suggerisce comunque di adottare sempre adeguate strutture di sostegno.

Si evidenzia infine che tutti i risultati e le relative considerazioni riportate nella presente relazione geotecnica sono

di carattere preliminare e andranno verificati e validati da successive e più approfondite campagne di indagine da

sviluppare con il prosieguo dell’iter progettuale.

Roma, marzo 2015 Ing. Marco D’Elia

Page 25: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,
Page 26: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,
Page 27: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,
Page 28: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,
Page 29: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,
Page 30: CDP Investimenti Sgr - progettoflaminio.it · 6.4. UNITÀ GEOTECNICA “S” ... Nella presente relazione vengono illustrati i risultati degli studi condotti e, a sintesi del tutto,