Catia Mugnani - Guerra Edizioni · 2017. 1. 13. · I temi proposti tengono conto delle competenze...

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Catia Mugnani Italiano: letteratura e non solo Guida per l’insegnante e soluzioni

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  • 1 1° Modulo - Unità 1

    Catia Mugnani

    Italiano: letteratura e non soloGuida per l’insegnante e soluzioni

  • 2 1° Modulo - Unità 1

    © Copyright 2016Guerra Edizioni Edel srl - Perugia

    Proprietà letteraria riservata.I diritti di traduzione, dimemorizzazione elettronica,di riproduzione e di adattamentototale o parziale, con qualsiasimezzo (compresi microfilme copie fotostatiche), sonoriservati per tutti i Paesi.Gli Autori e l’Editore sono

    a disposizione degli aventidiritto con i quali non è statopossibile comunicare nonchéper involontarie omissionio inesattezze nella citazionedelle fonti dei branio immagini riprodottenel presente volume.

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  • 3 1° Modulo - Unità 1

    struttura del corso

    ITALIANO: letteratura e non solo è un manuale destinato ad adulti e giovani adulti, italiani o stra-nieri, iscritti ai corsi di primo livello del primo periodo dei CPIA. Può essere utilizzato anche come strumento per il recupero di conoscenze e abilità nella scuola secondaria di Primo Grado. Il volume è articolato in 8 moduli, ognuno suddiviso in due unità. La prima unità di ogni modulo presenta temi, generi testuali e attività pensate e selezionate per lo sviluppo di competenze specifiche, proponendo nel contempo spunti per riflettere su aspetti della vita e della cultura italiana. La seconda unità è dedicata alla conoscenza di alcune opere letterarie, tra le più significative dei principali autori italiani. Si è cercato di rendere il più possibile omogenee le unità dello stesso modulo affrontando sotto diversi aspetti le medesime tematiche. La didattica proposta e la selezione di materiali nasce dall’esperienza d’insegnamento in scuole secondarie di primo grado con forte presenza di alunni stranieri, dall’insegnamento di lingua e cultura italiana nei corsi dell’Università per Stranieri di Perugia e nei corsi del CTP, ora CPIA.

    L’approccio metodologicoSi è cercato di creare un equilibrio tra la didattica dell’italiano l2 e quella dell’italiano della scuola secondaria di primo grado. Le unità si aprono sempre con una fase motivazionale, le attività connesse ai testi proposti mirano allo sviluppo delle abilità relative alla comprensione scritta e alla produzione scritta e orale.

    I temiI temi proposti tengono conto delle competenze richieste dalle linee guida, tra le altre: Riconoscere e descrivere i beni del patrimonio artistico e culturale anche ai fini della tutela e conservazione (ad esempio, Pompei, la città sepolta) - Comprendere gli aspetti culturali e comunicativi dei linguaggi non verbali (riconoscere segnali e simboli in luoghi turistici o di lavoro) - Esercitare la cittadinanza attiva come espressione dei principi di legalità, solidarietà e partecipazione democratica (lettura e analisi di diversi articoli della Costituzione Italiana) - Riconoscere le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione per un loro uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio, di socializzazione e di lavoro (I giornali, la tv, il cinema, internet). Inoltre vengono proposti temi e testi tipici della scuola secondaria di primo grado (mito e leggenda, fiaba e favola, giallo e horror, novella e romanzo).

    La letteratura Le unità dedicate alla letteratura seguono un percorso cronologico. Gli autori vengono presentati brevemente con dei semplici riferimenti alla loro vita e alle opere. I brani scelti offrono un primo approccio alle tematiche dell’autore e spunti per lo sviluppo di competenze e abilità specifiche -riflettere sulle varie età della vita attraverso l’analisi di una poesia (Il sabato del villaggio di Leopardi)- affrontare le problematiche dei fenomeni migratori partendo dalla lettura di un brano letterario (Il lungo viaggio di Sciascia, ecc.).

  • 4 1° Modulo - Unità 1

    Il lessicoNelle prime unità sono presenti perlopiù dei testi adattati. Le poesie, in versione integrale, sono nella maggior parte dei casi accompagnate da una parafrasi esplicativa.

    La grammaticaNonostante gli autori siano profondamente convinti della validità del metodo induttivo, la grammatica viene presentata in modo descrittivo nei materiali disponibili on-line. Si è ritenuto infatti più utile, in relazione alle disomogenee conoscenze pregresse dei corsisti dei CPIA, proporre delle schede per il riepilogo sistematico delle regole grammaticali. Sarà poi l’insegnante a decidere come e in quale fase utilizzarle.

    Le IconeAttività motivazionaleL’attività motivazionale introduce gli studenti ai testi cercando di suscitare la loro curiosità e mettendoli nelle condizioni di fare ipotesi. L’insegnante potrà arricchire questa fase con materiali propri: video, fotografie, ecc.

    LetturaIl simbolo indica le letture alle quali seguono attività di comprensione e produzione scritta e orale. Si consiglia la lettura ad alta voce da parte degli studenti i quali potranno così esercitarsi anche nell’attività di pronuncia. Sarà comunque l’insegnante a decidere di volta in volta se optare per questa soluzione oppure per la lettura silenziosa. Sarebbe auspicabile introdurre gli argomenti presentandoli brevemente con l’eventuale ausilio di mappe concettuali, nonché utilizzare i diagrammi a ragno nelle fasi di brainstorming che precedono la lettura dei testi.

    Produzione oraleIl simbolo indica un’attività di produzione o interazione orale da svolgere in coppia, in gruppo o in plenaria.

    Produzione scrittaIl simbolo indica un’attività di produzione scritta che può essere finalizzata alla compren-sione del testo oppure al reimpiego di lessico o strutture morfosintattiche.

    che cosa significa? Scopriamolo insiemeAttività da svolgere in plenaria che spesso ben si presta a riflessioni di tipo interculturale. Si tratta di pillole di cultura, italiana oppure di altra origine, da usare come spunti per approfondire da un altro punto di vista lessico o temi proposti nell’unità.

    Ricerca su internetPer stimolare un uso utile e consapevole delle TIC, sono state previste delle attività che richiedono l’impiego di tecnologie dell’informazione. Nell’eseguire il compito previsto dalle singole consegne, gli studenti saranno sollecitati a svolgere attività di comprensione

  • 5 1° Modulo - Unità 1

    e produzione scritta, interazione e produzione orale.ApprofondiamoIn questa sezione vengono forniti degli approfondimenti sui temi trattati nelle unità con cui si stimolano la ricerca di informazioni e notizie, l’interpretazione di grafici e statistiche, nonché spirito critico e sensibilità artistica. Le tematiche sono di ampio respiro sociale, fra le altre: pace e legalità, salute, sicurezza sul lavoro, fenomeni migratori.

    MI PreseNto

    La fase di conoscenza della classe, se svolta in un clima sereno e collaborativo, costituisce il giusto avvio di un percorso di apprendimento che potrà svilupparsi in modo proficuo e costruttivo. Il “Tocca a me? Mi presento!” può essere proposto dall’insegnante sia come lavoro di coppia che in plenaria, in un’atmosfera rilassata che faciliti l’interazione anche agli studenti più riservati.

  • 6 1° Modulo - Unità 1

  • 7 1° Modulo - Unità 1

    Mo

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    Unità 1 - Culture condivise

    Questa unità ha lo scopo di proporre argomenti e temi comuni (miti e leggende) a moltissime civiltà del mondo in maniera da creare un impatto con il corso che permetta a tutti di ritrovarsi e sentirsi coinvolti fin da subito. Gli studenti più giovani (16 – 20 anni) con esperienze scolastiche recenti possono rapidamente riallacciare il discorso inter-rotto con la scuola.

  • 8 1° Modulo - Unità 1

    L’insegnante stimola gli studenti alla riflessione e al racconto dei miti collegati alle immagini.

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi.

    Il diluvio universale, il volo di Icaro, Prometeo ruba il fuoco agli Dei.

    1. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. X una coppia una coppia e i figli 2. X un corvo una colomba3. sul monte Ararat X sul monte Judi

    2. Gli studenti ricostruiscono la giusta sequenza delle fasi del Diluvio narrato nella Bibbia.

    Obiettivi: comprensione scritta

    1 …c. 2 …e 3 …a 4 …d 5 ….b

    3. Gli studenti rispondono brevemente ad alcune domande.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    1. Gettando pietre dietro la schiena2. Si salvano una famiglia e una coppia di animali per ogni specie e vengono inviati degli

    uccelli per scoprire se la Terra è di nuovo abitabile.3. Tre volte. Con il fuoco, con il gelo, con un diluvio.

    Conoscenze

    - Conoscere gli elementi e i temi caratteristici del mito.

    Abilità

    - Riconoscere le caratteristiche di un mito.- Raccontare miti.- Riflettere sull’esistenza di miti simili in culture diverse.

  • 9 1° Modulo - Unità 1

    4. L’insegnante invita gli studenti a riflettere su un mito che conoscono e a raccontarlo, te-nendo presente lo schema indicato. Qualora emergano versioni diverse di uno stesso mito, la discussione può essere ampliata per favorire un proficuo scambio interculturale.

    Obiettivi: produzione orale Risposte libere

    5. Gli studenti, lavorando in coppia, ricercano le definizioni sul dizionario, cartaceo oppure digitale. Questa attività fornisce all’insegnante l’occasione per discutere con la classe sulla scelta della risorsa da utilizzare e per indirizzarli verso un corretto uso dello strumento.

    Obiettivi: analisi del lessico

    1. offerta di doni a una divinità.2. condizione di chi non morirà.3. parte finale di un corso d’acqua.4. piccolo ramo sottile5. arco che appare in cielo dopo la pioggia, formato da sette colori.6. persona esageratamente alta

    6. che cosa significa? Il docente stimola gli studenti a fare ipotesi sul significato della frase proposta e, una volta individuato, sollecita in plenaria esempi analoghi presenti nella lingua italiana o nella lingua d’origine dei discenti stranieri.

    Obiettivi: interazione orale Sei un mito: sei una persona eccezionale.

    LA LeGGenDA

    Conoscenze

    - Conoscere gli elementi caratteristici della Leggenda- Conoscere la leggenda della fondazione di Roma - Conoscere la storia di Pompei- Conoscere alcuni loghi e simboli di uso comune

    Abilità

    - Riconoscere gli elementi caratteristici della Leggenda- Raccontare leggende - Ricercare in internet informazioni relative all’argomento- Leggere e interpretare grafici e tabelle - Riflettere sull’importanza della valorizzazione del patrimonio artistico-culturale

    L’insegnante stimola gli studenti alla riflessione e al racconto di ciò che ricordano della leggenda di Roma.

  • 10 1° Modulo - Unità 1

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi.Risposte libere

    7. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1 X Alba Longa Roma 2 X Numitore Amulio3 lo zio dei gemelli X il padre adottivo4 X Palatino Aventino

    8. Gli studenti ricostruiscono la giusta sequenza delle fasi della leggenda relativa a Romolo e Remo.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    [ 3 ] Romolo e Remo crescono forti e coraggiosi.[ 5 ] Romolo e Remo cacciano l’usurpatore.[ 1 ] Il soldato abbandona la cesta lungo il Tevere.[ 2 ] La Lupa sente il pianto dei due bambini.[ 4 ] I due fratelli scoprono la loro origine.

    9. Gli studenti rispondono brevemente ad alcune domande.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    1. Per impedirle di avere dei figli che potrebbero rivendicare la successione al trono.2. Perché vede più uccelli di Remo.

    10. L’insegnante invita gli studenti a riflettere su una leggenda che conoscono e a raccontarla, tenendo presente lo schema indicato. Qualora emergano versioni diverse di una stessa leggenda, la discussione può essere ampliata per favorire un proficuo scambio interculturale.

    Obiettivi: produzione orale. Risposte libere

    11. Agli studenti viene chiesto di scrivere delle frasi utilizzando le parole proposte già incon-trate nei testi esaminati.

    Obiettivi: reimpiego del lessico.Risposte libere

  • 11 1° Modulo - Unità 1

    12. Il docente stimola gli studenti a fare ipotesi sul significato delle frasi proposte e una volta individuato, sollecita in plenaria esempi di espressioni che contengono nomi di animali presenti nella lingua italiana o nella lingua d’origine dei discenti stranieri. L’augurio “In bocca al lupo” si presta anche a considerazioni ed eventuali discussioni sui diritti degli animali. L’insegnante, se lo ritiene opportuno, potrebbe fare riferimento anche alla risposta che negli ultimi tempi è diventata una variante molto diffusa rispetto a quella classica “crepi il lupo!”, ovvero “Viva il lupo!”, fatto che denota una mutata sensibilità nei confronti degli animali.

    Obiettivi: interazione orale.

    In bocca al lupo: buona fortuna.Tempo da lupi: tempo bruttissimo.Risposte libere

    ApprofondiamoIn questa sezione l’obiettivo è lo sviluppo della sensibilità nei confronti del patrimonio artistico-culturale anche ai fini della tutela e della conservazione.Il testo riguardante Pompei si presta come spunto per un eventuale approfondimento su aspetti della storia e della vita di Roma antica. Il grafico permette, da un lato di conoscere i più importanti siti culturali italiani e, dall’altro, di sviluppare la capacità di interpretare dati statistici. Vengono introdotti anche simboli e loghi appartenenti al linguaggio iconografico.

    13. Dopo la lettura del testo, gli studenti, lavorando in coppia, ricercano informazioni riguar-danti aspetti della storia e della vita di Roma antica (es: cibo e bevande, organizzazione della società, educazione scolastica, divertimenti, ecc.). ogni coppia di studenti svolge ricerche su un singolo aspetto e poi presenta il proprio lavoro in plenaria.

    Obiettivi: interazione e produzione orale, comprensione scritta, produzione scritta.Risposte libere 14. Dopo il lavoro di coppia in cui gli studenti si scambiano ipotesi sui siti culturali più visitati d’Italia, l’insegnante trascrive alla lavagna quelli individuati e propone alla classe, se lo ritiene opportuno, di disegnare una carta della penisola italiana collocando i monumenti selezionati con le relative didascalie.

    Obiettivi: interazione orale.Risposte libere

    15. Gli studenti fanno una ricerca su internet e individuano le località sedi dei siti culturali.

    Obiettivi: ricercare notizie e informazioni, individuare e associare città e regioni italiane.

  • 12 1° Modulo - Unità 1

    colosseo: Roma, Lazio. Pompei: Pompei, Campania. Galleria degli Uffizi: Firenze, Toscana. Galleria dell’Accademia: Firenze, Toscana. castel Sant’Angelo: Roma, Lazio. Museo degli Ar-genti: Firenze, Toscana. Museo egizio: Torino, Piemonte. Reggia di caserta: Caserta, Campania. Galleria Borghese: Roma, Lazio. Villa d’este: Tivoli, Lazio.

    16. con questa attività gli studenti si esercitano a interpretare loghi e simboli. Potrebbe costi-tuire lo spunto per un approfondimento ulteriore delle informazioni riportate sulla pagina web del sito archeologico di Pompei o altri siti web analoghi.

    Obiettivi: interazione orale.

    1. Vietato introdurre zaini 2. Mappa 3. Simbolo dell’Unesco (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura). 4. Vietato fumare 5. Temperature e previ-sioni meteo.

    17. Questa attività mira ad approfondire la conoscenza del patrimonio artistico tutelato dall’Unesco. L’insegnante potrebbe proporre agli studenti di presentare (con l’ausilio di un mezzo informatico o di fotografie o disegni) un monumento della propria città di origine.

    Obiettivi: ricercare notizie e informazioni, interazione orale.Risposte libere

  • 13 1° Modulo - Unità 2

    Mo

    dulo

    Unità 2 - L’Epica La nascita della Lingua e della Letteratura italiana

    Questa unità ha lo scopo di proporre temi e opere che rappresentano una base culturale comune per i paesi europei. Presenta i grandi poemi epici e i loro principali protagonisti (uomini o dei) e intro-duce la sezione degli incontri con i grandi autori della letteratura italiana, a partire da Francesco d’Assisi, dopo un breve accenno alla nascita della lingua e della letteratura italiane. Per gli studenti che hanno già un’esperienza scolastica può essere l’occasione per rinfrescare argomenti già trattati. I temi cari a Francesco d’Assisi, quali ad esempio la pace e l’importanza dell’ambiente, possono essere approfonditi in plenaria.

  • 14 1° Modulo - Unità 2

    Agli studenti viene chiesto di individuare i nomi dei personaggi definiti “eroi”, antichi o moderni, reali o di fantasia. L’insegnante fa riflettere gli studenti sulla figura dell’“eroe del quotidiano”, a esempio proponendo la lettura di articoli di cronaca che riportano notizie di straordinarie storie di eroismo.

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi. a. Superman. b. Uomo Ragno. c. Nazionale Italiana ai Campionati Mondiali di calcio 2006. d. Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. e. Achille. f. Giuseppe Garibaldi.

    1. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. eroe X aedo 2. un incendio X una donna 3. X Ulisse Enea4. X troiano greco

    2. Gli studenti collegano le parole della colonna di destra a quelle della colonna di sinistra individuando nel testo i corretti abbinamenti.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1 b 2 a 3 d 4 c

    Conoscenze

    - Conoscere il genere epico- Conoscere i temi e gli argomenti dei poemi epici classici- Conoscere i nomi e le caratteristiche di alcune divinità greche

    e le corrispondenti divinità romane

    Abilità

    - Riconoscere le caratteristiche, i temi e gli argomenti del genere epico

    - Individuare gli dei attraverso l’aspetto iconico- Ricercare in internet informazioni relative all’argomento- Descrivere personaggi

  • 15 1° Modulo - Unità 2

    3. Gli studenti rispondono brevemente ad alcune domande.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    1. A Giove.2. Uno scudo, una corazza e un elmo.3. Romolo e Remo4. I sandali, il cappello alato e il bastone d’oro con serpenti intrecciati.5. Come coltivare la vite e fare il vino.6. Marte, Mercurio, Giove, Venere, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone.

    4. Gli studenti fanno una ricerca su internet per scoprire i nomi degli altri dei dell’olimpo di-versi da quelli presentati nel testo. L’insegnante, se lo ritiene opportuno, può inoltre stimolarli a individuare gli aspetti della vita che rappresentano o che proteggono e trovare parallelismi con divinità di altre religioni.

    Obiettivi: ricercare notizie e informazioni.

    Era (Giunone) regina degli dei e protettrice dei matrimoni, Nettuno (Poseidone) dio del mare, Artemide (Diana) dea della caccia, ecc.

    5. Gli studenti, in base ai risultati delle ricerche relative all’esercizio 4, si scambiano opinioni sul dio che ritengono più amico degli esseri umani e quello più ostile. Dopo questa prima fase si può avviare una consultazione in plenaria per condividere le scelte.

    Obiettivi: interazione orale.Risposte libere

    6. Agli studenti viene chiesto di produrre un elaborato di almeno 80/100 parole. Tale attività può essere utilizzata anche come verifica in itinere della produzione scritta.

    Obiettivi: produzione scritta.Risposte libere

    7. Il docente stimola gli studenti a fare ipotesi sul significato delle frasi proposte e una volta individuato, sollecita in plenaria esempi di modi di dire simili (es. né di Venere né di Marte non si sposa né si parte né si dà principio all’arte). Potrebbe essere anche un’occasione per avviare un primo dibattito sui rischi del fumo (tabacco) e dell’alcol (Bacco).

    Obiettivi: interazione orale.La matematica è il suo tallone d’Achille: la matematica è il suo punto debole.Essere una Venere: essere una donna molto bella.Bacco, tabacco e Venere riducono l’uomo in cenere: il vino, il fumo, la passione per le donne possono rovinare la vita di un uomo.

  • 16 1° Modulo - Unità 2

    LA nAScITA DeLLA LInGUA e DeLLA LeTTeRATURA ITALIAnA

    Conoscenze

    - Conoscere le origini della Lingua e della Letteratura Italiana- Conoscere la laude quale genere testuale della letteratura italiana del ’200.

    Abilità

    - Riflettere sul concetto di natura- Riflettere sulle differenze fra il lessico del volgare e quello dell’italiano contemporaneo

    Gli studenti dovranno collegare il ritratto degli autori alla loro opera principale e alla lingua usata. L’insegnante può stimolare gli studenti a riflettere sul concetto di letteratura.

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi. a. William Shakespeare b. Dante Alighieri c. Miguel de Cervantes

    Romeo e Giulietta La Divina Commedia Don Chisciotteinglese italiano spagnolo

    8. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. [X] [F]2. [X] [F]3. [X] [F]

    9. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. X volgare umbro latino medievale 2. ’300 X ’200

    10. Gli studenti rispondono brevemente alle domande sul quaderno.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    1. Per ringraziare Dio di tutte le cose che ha creato2. Perché rappresenta Dio3. Utile, umile, preziosa e pura.4. Perché dà chiarore alla notte.5. Perché nutre gli uomini.

  • 17 1° Modulo - Unità 2

    11. Agli studenti viene chiesto di individuare i nomi corrispondenti allo standard corrente.

    Obiettivi: comprensione scritta e ampliamento lessicale.

    1. sora………sorella… 2. celu ……cielo…. 3. clarite …chiare….4. focu ……fuoco..... 5. flori ….fiori........ 6. herba …erba.…….

    12. Gli studenti lavorano in coppia e insieme elaborano una definizione di “natura” che poi verrà presentata in plenaria. Attraverso una votazione verrà scelta la definizione ritenuta migliore.

    Obiettivi: produzione orale.risposte libere

    13. Il docente stimola gli studenti a fare ipotesi sul significato della frase proposta e, una volta individuato, sollecita in plenaria esempi analoghi presenti nella lingua italiana o nella lingua d’origine dei discenti stranieri.

    Obiettivi: interazione orale “Andare con il cavallo di San Francesco”: andare a piedi aiutandosi con un bastone.

  • 18 1° Modulo - Unità 2

    Vengono proposti alcuni esercizi sul nome e sull’articolo determinativo e indeterminativo. Per le relative schede di grammatica si rimanda al materiale on-line.

    IL noMe

    1. 1. Il mito è un raccont o che parla di storie lontane nel tempo.2. Ellil, re degli Dei, voleva cancellare l’umanità .3. Deucalione e sua moglie Pirra si salvano dal diluvi o .4. Tra i documenti in volgare più antichi c’è l’indovinello veronese.

    2. Dottore dottoressa Fratello sorella Studente studentessa Insegnante insegnante Cameriere cameriera Professore professoressa Padre madre Lupo lupa Marito moglie

    3. Uomo uomini Dio dei Arca arche Sacrificio sacrifici Personaggio personaggi Pietà pietà Figlio figli Gioco giochi Città città

    L’ARTIcoLo DeTeRMInATIVo

    4. 1. il paese 7. le gemelle2. la bellezza 8. l’intelligenza3. il poeta 9. i soldati4. l’ isola 10. l’ autore5. l’ eroe 11. lo scudo6. gli uccelli 12. gli zii

    L’ARTIcoLo InDeTeRMInATIVo

    5. 1. un sito 6. una storia2. una leggenda 7. una grotta3. un signore 8. un animale4. un’esperienza 9. un’amica5. un aratro 10. uno scambio

    Grammatica

  • 19 1° Modulo - Unità 1

    Grammatica

    Mo

    dulo

    Questa unità propone testi espressivi di tipo perso-nale – il diario e la lettera – attraverso i quali rac-contare e descrivere esperienze personali, emozioni e sentimenti. Nell’unità è inclusa anche la lettera formale, un tipo di testo con il quale gli studenti devono confrontarsi nella realtà quotidiana e che spesso crea imbarazzo per la difficoltà nella scelta lessicale e nell’impostazione grafica formale che richiede.Il primo brano antologico proposto è tratto dal libro Cuore, una pagina descrittiva che può costituire uno spunto prezioso per far riflettere gli studenti sul tipo di scuola che stanno frequentando. Il secondo brano antologico è tratto dal diario di Anna Frank. L’argomento può essere ampliato dal punto di vista storico per un approfondimento interdisciplinare o per avviare una riflessione sulle discriminazioni razziali e, più in generale, sui movimenti per i diritti civili. Viene inoltre presentato il blog, forma moderna del diario. L’attenzione è rivolta soprattutto al lin-guaggio, alle abbreviazioni, alle icone a ai simboli utilizzati. L’argomento può essere utilizzato anche per una riflessione generale sui social network.

    Unità 1 - Caro amico, ti scrivo

  • 20 2° Modulo - Unità 1

    L’insegnante stimola gli studenti a esporre ciò che conoscono riguardo al diario e, se ne possiedono uno, a parlare del loro rapporto con il proprio.

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi.Risposte libere

    1. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. [ ] il direttore di una scuola elementare [X] uno studente di scuola elementare2. [ ] la scuola serale [X] i corsi della mattina

    2. Gli studenti rispondono brevemente ad alcune domande.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    1. Perché uno studente ha rotto con un sasso il vetro di una finestra.2. Diversi tipi: ragazzi e adulti.

    3. Gli studenti, lavorando in coppia, ricercano le definizioni delle parole proposte sul dizionario, cartaceo oppure digitale. Questa attività fornisce all’insegnante l’occasione per avviare una discussione sulla scelta della risorsa da utilizzare e indirizzare i discenti verso un corretto uso dello strumento.

    Obiettivi: comprensione scritta e analisi del lessico

    Collera …………rabbia, iraBadava ……si occupava/aveva cura Fochisti………persone che alimentavano il fuoco dei treni a vapore

    IL DIARIo

    Conoscenze

    - Conoscere le caratteristiche di diverse tipologie di Diario - Conoscere l’art. 3 della Costituzione Italiana

    Abilità

    - Saper scrivere pagine di Diario - Ricercare in internet informazioni relative agli argomenti trattati- Riflettere sui diritti garantiti dalla Costituzione Italiana - Comprendere simboli e abbreviazioni di uso corrente

  • 21 2° Modulo - Unità 1

    Calcina ……prodotto fatto con calce, acqua e rena utilizzato per la muraturaCuoiami …………vari tipi di cuoio /pelleCaporale …………… grado militare Cantuccio …………angolo riparatoAggomitolato.................. ripiegato su se stesso

    4. Si tratta di un’attività orale da svolgere in plenaria riguardante le differenze tra la scuola serale descritta nel testo di De Amicis e la scuola che gli studenti stanno attualmente frequen-tando. Tuttavia, se nella fase di avvicinamento al testo l’argomento è già stato ampiamente discusso, l’attività può essere elaborata in forma scritta.

    Obiettivi: produzione orale o scritta.Risposte libere

    5. In questa attività agli studenti viene chiesto di parlare della propria esperienza nei corsi attualmente frequentati. Anche in questo caso, tuttavia, se nella fase di avvicinamento al testo l’argomento è già stato ampiamente discusso e gli studenti hanno già parlato delle proprie esperienze, l’attività può essere elaborata in forma scritta.

    Obiettivi: produzione orale o scritta.Risposte libere

    6. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.Obiettivi: comprensione scritta.1. V o F X2. V X F o3. V X F o4. V o F X

    7. Questa attività, oltre a rappresentare un primo contatto con gli articoli della costituzione italiana, permette all’insegnante di introdurre ed eventualmente approfondire concetti quali “parità di diritti” e “uguaglianza dei cittadini”.

    Obiettivi: Ricerca di notizie e informazioni.Perché lo Stato deve intervenire affinché a tutti vengano riconosciuti realmente gli stessi diritti.

    Un nUoVo TIPo DI DIARIo: Il BLoG

    8. Agli studenti viene chiesto di individuare e chiarire le abbreviazioni e i simboli usati.

    Obiettivi: Comprensione scritta.X: per∞: infinito

  • 22 2° Modulo - Unità 1

    : sono felicecmq: comunque

    9. Gli studenti rispondono brevemente alle domande sul quaderno.

    Obiettivi: Comprensione e produzione scritta.

    1. Il primo è intimo, si può toccare, si possono inserire immagini di carta, fiori, ecc., il secondo è condiviso, si possono inserire solo fotografie e materiali digitali, ecc.2. risposte libere

    10. Agli studenti viene chiesto di produrre un elaborato di almeno 80/100 parole. Questa attività potrebbe essere utilizzata anche come verifica in itinere della produzione scritta.

    Obiettivi: produzione scritta.Risposte libere

    LA LeTTeRA

    Conoscenze

    - Conoscere gli elementi caratteristici della Lettera, sia formale che informale

    Abilità

    - Saper scrivere lettere formali e informali

    Agli studenti viene chiesto di individuare e descrivere le differenze grafiche e di contenuto nei due tipi di lettere proposte, una informale, l’altra formale.

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi.

    La prima è scritta a mano, in corsivo, è rivolta a un’amica, chi scrive usa il “tu”, l’altra è diretta a un condomino, è scritta al computer, chi scrive usa il “Lei”.

    11. Gli studenti identificano le singole parti di una lettera formale.

    Obiettivi: Comprensione scritta.

    1. Mittente 2. Luogo e data 3. Destinatario 4. Oggetto 5. Formula d’apertura

    6. Corpo della lettera 7. Formula di chiusura/Saluti 8. Firma

  • 23 2° Modulo - Unità 1

    12. Gli studenti scrivono una lettera formale calandosi nel ruolo di un cliente insoddisfatto che fa le proprie rimostranze a una compagnia aerea per il disagio subito a causa di una valigia smarrita. Lo studente si esercita così all’uso di un linguaggio scritto formale rispettandone le formule stilistiche tipiche.

    Obiettivi: produzione scritta.Risposte libere

    13. Gli studenti leggono una lettera scritta da un’amica alla quale poi devono rispondere. Lo studente si esercita così all’uso di un linguaggio scritto informale rispettandone le formule stilistiche tipiche.

    Obiettivi: Comprensione e produzione scritta.Risposte libere

    14. Gli studenti sono invitati a scrivere una lettera a un amico rispettando le consegne date. Questa attività potrebbe essere utilizzata anche come verifica in itinere della produzione scritta.

    Obiettivi: Produzione scritta.Risposte libere

    15. Gli studenti lavorano in coppia e affrontano i temi legati agli aspetti positivi e negativi dei social network. L’insegnante può chiedere poi in plenaria di presentare alcune riflessioni emerse sull’argomento.

    Obiettivi: Interazione orale.Risposte libere

  • 24 2° Modulo - Unità 1

    Mo

    dulo

    In questa unità vengono presentati alcuni elementi caratteristici dei testi poetici e narrativi, poi gli studenti “incontreranno” in successione Dante, Petrarca e Boccaccio e avranno un primo contatto con le loro opere.

    Unità 2 - La Letteratura italiana del XiV secolo

  • 25 2° Modulo - Unità 2

    L’insegnante stimola gli studenti a individuare e a definire il significato di alcuni elementi caratteristici del testo poetico.

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi.1. d 2. a 3. b 4. g 5. f 6. c 7. e 8. h

    1. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta

    1. Nella selva oscura X Nel mezzo del cammin 2. Selvaggia X Bosco3. X spaventato arrabbiato4. X un verso una strofa

    2. Agli studenti viene chiesto di ricostruire le frasi.

    A: 2 B:3 C:4 D:1

    3. Gli studenti rispondono brevemente ad alcune domande.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.1. Perché un uomo, in genere, all’epoca, poteva vivere al massimo fino a 70 anni.2. No, perché oggi la vita media si è allungata.3. Del peccato.

    LA LeTTeRATURA ITALIAnA DeL XIV SecoLo

    Conoscenze

    - Conoscere i principali autori della letteratura italiana del XIV secolo- Conoscere gli elementi caratterizzanti dei testi poetici- Conoscere alcune caratteristiche della poesia e della prosa del ’300

    Abilità

    - Riconoscere alcuni elementi caratterizzanti dei testi poetici- Analizzare il contenuto di testi poetici e narrativi- Riconoscere e tradurre in lingua italiana standard alcuni termini desueti- Riflettere sul significato di alcune espressioni e modi di dire relativi agli argomenti trattati- Riflettere su alcuni termini polisemici- Produrre testi scritti in poesia e prosa

  • 26 2° Modulo - Unità 2

    4. Gli studenti completano le frasi.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. ……tre……… 2. ……pena…..3. ……tre………4. ......verso....5. …smarrita..

    5. Gli studenti lavorano in coppia e rielaborano con idee personali la “legge del contrappasso”. L’insegnante può chiedere in plenaria di presentare alcune riflessioni emerse sull’argomento.

    Obiettivi: interazione e produzione orale.Risposte libere

    6. Gli studenti indicano con una X l’alternativa corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. X prima metà del XIV sec. seconda metà del XIV sec.2. X Laura Beatrice 3. Dante Alighieri X i poeti successivi

    7. Agli studenti viene chiesto di individuare i nomi corrispondenti allo standard corrente.

    Obiettivi: comprensione scritta e analisi del lessico.capei ..…capelli; ardea..…ardeva; parea..…pareva; avea……aveva; spirto…..spirito.

    8. Gli studenti rispondono brevemente ad alcune domande.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    1. Perché vuole riferirsi, senza nominarla, alla donna a cui dedica l’opera.2. “e ‘l vago lume oltre misura ardea di quei begli occhi ch’or ne son si scarsi”.3. Beatrice è una figura spirituale, Laura è una figura terrena.

    9. Gli studenti lavorano in coppia ed esprimono, motivandole, le proprie preferenze nei con-fronti di Dante o Petrarca. In plenaria le riflessioni possono essere utilizzate per focalizzare le differenze che emergono fra i due autori.

    Obiettivi: interazione orale.Risposte libere

  • 27 2° Modulo - Unità 2

    10. Gli studenti sono invitati a scrivere dei brevi versi in rima su un argomento a piacere. Se lo ritiene opportuno, l’insegnante può trasformare questa attività in una gara con un piccolo premio in palio. Si può procedere con una votazione in plenaria oppure conteggiando i “mi piace” conquistati dalle poesie pubblicate sulla pagina facebook della classe -qualora prevista- o con altre modalità suggerite dalla fantasia dell’insegnante o degli studenti stessi.

    Obiettivi: produzione scritta.Risposte libere

    11. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta

    1. X prosa poesia 2. dieci giovani X dieci giorni

    12. Agli studenti viene chiesto di ricostruire le frasi.

    Obiettivi: comprensione scrittaA2; B1

    13. Gli studenti rispondono brevemente ad alcune domande.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    1. La prontezza della sua risposta perché fa divertire Corrado.2. risposte libere

    14. Gli studenti ricercano le definizioni con l’aiuto del dizionario e riflettono sui diversi signi-ficati che una parola può assumere in base al contesto in cui viene inserita.

    Obiettivi: analisi ed ampliamento lessicale.

    Significato nel testo Altro significatoGru uccello macchina per sollevare pesiBugia menzogna candelaRiso manifestazione di divertimento ciboBrutto difficile contrario di bello

    15. I corsisti, lavorando in coppia, ricercano il significato delle espressioni proposte.

    Obiettivi: analisi ed ampliamento lessicale, produzione orale.

    1. si diverte andando a caccia2. cuocerla bene3. ti farò punire in modo che…4. all’alba

  • 28 2° Modulo - Unità 2

    16. Gli studenti sono invitati a raccontare un episodio della propria vita, ma l’insegnante può anche proporre di usare la fantasia o fare riferimento a vicende accadute ad altri.

    Obiettivi: Produzione scritta.Risposte libere

    17. Il docente stimola gli studenti a fare ipotesi sul significato delle frasi proposte e, una volta individuato, sollecita in plenaria esempi analoghi presenti nella lingua italiana o nella lingua d’origine dei discenti stranieri.

    Obiettivi: interazione orale

    Amore platonico: amore che si limita agli sguardi, non prevede una dimensione carnaleSentirsi in paradiso: stare bene/essere feliciScatenare un inferno: provocare confusione

  • 29 2° Modulo - Unità 2

    Vengono proposti alcuni esercizi sull’aggettivo qualificativo. Per le relative schede di gramma-tica si rimanda al materiale on-line.

    L’AGGeTTIVo QUALIFIcATIVo

    1. 1. serale 2. grande 3. enorme

    2. Giovane vecchio; triste allegro; aperto chiuso; mobile immobile; lungo corto; inventato reale; responsabile irresponsabile; terreno spirituale

    3. 1. Paula è più giovane di Irina2. Il libro è meno pesante del dizionario3. James è alto quanto Piotr.

    4. 1. Il maestro è giovanissimo, ha solo 23 anni.2. La casa di Carolina è la più grande del quartiere.3. Brava Maria, la tua torta è buonissima. Mi piace molto.4. Laura è la più coraggiosa di tutti. Non ha paura di niente.5. Gianni, il risultato è pessimo, devi lavorare di più!6. Federico è il migliore della classe. Ha preso il massimo dei voti.

    Grammatica

  • 30 1° Modulo - Unità 1

    Mo

    dulo

    In questa unità vengono proposte fiabe e favole, tipologie testuali condivise da molte culture. Per la fiaba, il brano antologico scelto è tratto da Pinocchio. Per le favole, sono state scelte La volpe e l’uva e La formica e La cicala. I tre testi si prestano a riflessioni sui modi di dire legati ai nomi degli animali.

    Unità 1 - C’era una volta

  • 31 3° Modulo - Unità 1

    LA FIABA

    Conoscenze

    - Conoscere gli elementi caratteristici della fiaba

    Abilità

    - Riconoscere le caratteristiche della fiaba- Raccontare fiabe- Riflettere su espressioni e modi di dire relativi all’argomento

    L’insegnante stimola gli studenti a una riflessione sul mondo delle fiabe abbinando all’immagine il nome dei personaggi.

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi. a. 5; b. 6; c. 3; d. 2; e. 1; f. 4.

    1. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. X ad una festa nel Paese dei Balocchi2. X burattino bambino3. un esempio da seguire X una cattiva compagnia

    2. Gli studenti ricostruiscono la giusta sequenza delle fasi della fiaba.

    Obiettivi: comprensione scritta. 1 b 2 e 3 a 4 c 5 d

    3. Gli studenti rispondono brevemente ad alcune domande.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    1. Partirà 2. risposte libere

    4. L’insegnante invita gli studenti a riflettere su una fiaba che conoscono e a raccontarla, te-nendo presente lo schema indicato. Qualora emergano versioni diverse di una stessa fiaba, la discussione può essere ampliata per favorire un proficuo scambio interculturale.

    Obiettivi: produzione orale. Risposte libere

    5. Agli studenti viene chiesto di scrivere delle frasi utilizzando le parole indicate.

  • 32 3° Modulo - Unità 1

    Obiettivi: produzione scritta.risposte libere

    6. Il docente stimola gli studenti a fare ipotesi sul significato delle frasi proposte e, una volta individuato, sollecita in plenaria esempi analoghi presenti nella lingua italiana o nella lingua d’origine dei discenti stranieri.

    Obiettivi: interazione orale

    Avere il naso lungo come Pinocchio: essere un bugiardo/dire bugie.Essere un grillo parlante: essere saccente, dare consigli anche non richiesti.Essere come il gatto e la volpe: essere imbroglioni

    LA FAVoLA

    Conoscenze

    - Conoscere gli elementi caratteristici della Favola

    Abilità

    - Riconoscere le caratteristiche della Favola- Riflettere sulla morale contenuta nel testo- Raccontare favole- Riflettere sui vizi e sulle virtù degli umani confrontandole con le caratteristiche degli animali- Riflettere sulle differenze fra Fiaba e Favola- Ricercare informazioni in internet relative all’argomento trattato

    L’insegnante stimola una riflessione sul mondo delle favole e agli studenti viene chiesto di abbinare il nome dei personaggi all’immagine.

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi. a. 5; b. 2; c.4; d. 1; e. 3.

    7. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. X mangiare riposare 2. X stanca e infelice stanca, ma soddisfatta3. X non riesce a prenderla non è ancora matura

    8. Gli studenti collegano le parole alla corrispondente definizione.Obiettivi: comprensione scritta.

    1.b 2.d 3.c 4.a

  • 33 3° Modulo - Unità 1

    9. Gli studenti ricostruiscono la giusta sequenza delle fasi della favola.

    Obiettivi: comprensione scritta.1.d 2.b 3. e 4. a 5. c

    10. Gli studenti rispondono brevemente ad alcune domande.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    1. risposte libere 2. risposte libere

    11. L’insegnante invita gli studenti a riflettere su una favola che conoscono e a raccontarla, tenendo presente lo schema indicato. Qualora emergano versioni diverse di un stessa favola, la discussione può essere ampliata per favorire un proficuo scambio interculturale.

    Obiettivi: produzione orale. Risposte libere

    12. Agli studenti viene chiesto di individuare e descrivere le differenze tra favola e fiaba.

    Obiettivi: produzione scritta.

    Es.: La favola è un racconto breve che ha per protagonisti degli animali, c’è sempre una mo-rale.La fiaba è un racconto lungo che ha per protagonisti degli esseri umani o fantastici con dei ruoli fissi (protagonista/antagonista, ecc.), è presente un elemento magico.

    13. Il docente stimola gli studenti a fare ipotesi sul significato della frase proposta e, una volta individuato, sollecita in plenaria esempi analoghi presenti nella lingua italiana o nella lingua d’origine dei discenti stranieri.

    Obiettivi: interazione orale.

    Essere una volpe: essere furbiEssere una formica: essere parsimoniosi, oculatiEssere una cicala: vivere senza preoccuparsi del futuro

    14. Gli studenti sono invitati a ricercare su internet espressioni e modi di dire con nomi di ani-male e a presentarli in classe. Questa attività ben si presta a una riflessione interculturale.

    Obiettivi: Ricerca di notizie e informazioni, comprensione scritta.

    “Forte come un leone”, “fedele come un cane”, ecc. risposte libere

  • 34 3° Modulo - Unità 1

    Mo

    dulo Unità 2 - Umanesimo e Rinascimento

    In questa unità, partendo dalle immagini, continua e viene approfondita la riflessione sull’arte italiana e sull’importanza della tutela e della salvaguardia dei beni artistici. Per una breve rassegna del periodo letterario dell’Uma-nesimo e del Rinascimento vengono presentati brani antologici di autori quali Ariosto e Machiavelli.

  • 35 3° Modulo - Unità 2

    Agli studenti viene chiesto di abbinare il nome degli autori alle immagini (ritratto e opera).

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi.

    1. Bernini c/h 2. Raffaello a/f 3. Leonardo da Vinci b/g 4. Michelangelo d/e 1. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. [X] [F]2. [V] [X]3. [V] [X]4. [V] [X]5. [X] [F]

    2. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. Angelica X Orlando 2. X un pastore Medoro

    3. Gli studenti ricostruiscono la giusta sequenza delle fasi del testo.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    [ 2] Si libera delle sue armi disperdendole nella foresta.[ 3 ] Rimane completamente nudo.[ 5 ] Inizia a distruggere le piante che incontra nel suo cammino.[ 1 ] Per più giorni non mangia e rimane sveglio guardando il cielo.

    Conoscenze

    - Conoscere gli aspetti principali dell’Umanesimo e del Rinascimento- Conoscere le caratteristiche essenziali di alcune opere letterarie e artistiche dell’Umanesimo e del Rinascimento

    Abilità- Riconoscere e riflettere sulle caratteristiche delle diverse forme letterarie e artistiche del periodo esaminato- Ricercare in internet informazioni relative all’argomento trattato- Riconoscere alcune opere d’arte del periodo esaminato

  • 36 3° Modulo - Unità 2

    [ 4 ] Non gli viene in mente di usare la spada.

    4. Gli studenti collegano le parole ai sinonimi corrispondenti.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. e 2. f 3. c 4. a 5. d 6. b

    5. Gli studenti, lavorando in coppia, cercano e individuano nel testo i fatti che ritengono in-verosimili.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    Rimane senza mangiare e senza dormire per 3 notti; sradica un pino e altri alberi con un colpo solo. Risposte libere

    6. L’insegnante invita gli studenti a scrivere le proprie riflessioni sul testo specificando se lo ritengono comico o tragico e motivando le proprie impressioni.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta. Risposte libere 7. L’insegnante stimola gli studenti a fare ipotesi sul significato delle espressioni proposte.

    Obiettivi: interazione orale.

    “Siate affamati! Siate folli!”: Si tratta di un invito a inseguire i propri sogni, a non fermarsi di fronte alle difficoltà, ad avere “fame” di curiosità.“Non so se è pazzia o genialità. Impressionante quanto spesso questi due tratti coincidono...”: A volte le idee geniali non vengono comprese e possono essere scambiate per pazzia. Genio e pazzia spesso coincidono.

    8. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.1 Rodrigo Borgia X Cesare Borgia2. X degli animali della politica3. X volpe e leone volpe e lupo

    9. Gli studenti devono collegare le frasi alla corrispondente definizione.

    Obiettivi: comprensione scritta.1 c 2 d 3 a 4 e 5 b

    10. Gli studenti rispondono brevemente ad alcune domande.

  • 37 3° Modulo - Unità 2

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    1. Perché il principe per amministrare deve saper usare le due nature: quella dell’uomo e quella della bestia.2. La volpe rappresenta l’astuzia, grazie alla quale riconosce le trappole degli avversari; il leone rappresenta la forza con cui può spaventare gli avversari, cioè i lupi.

    11. Gli studenti, lavorando in coppia, riflettono su una frase di Machiavelli riportata nell’ultima riga del testo ed esprimono la propria opinione in proposito.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.Risposte libere

    12. Gli studenti, lavorando in coppia, cercano sul dizionario un sinonimo di “machiavellico” e poi lo utilizzano per scrivere una frase.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    Astuto/furbo/spregiudicato, ecc.risposte libere

    13. L’insegnante stimola gli studenti a fare ipotesi sul significato della frase proposta.

    Obiettivi: interazione orale

    “Ognuno vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei.”: La frase esprime la difficoltà di farsi conoscere per quello che si è veramente, nel proprio intimo e non solo superficial-mente.

  • 38 3° Modulo - Unità 2

    ApprofondiamoImpara l’arte e...

    In questa sezione l’obiettivo è la conoscenza di alcune opere artistiche e lo sviluppo dello spirito di osservazione.

    14. L’insegnante invita gli studenti a osservare le immagini e a riflettere su delle opere con cui sono in pratica a contatto ogni giorno e, con l’aiuto di internet, a fare delle ipotesi sul nome e il luogo dove si trovano concretamente.

    Obiettivi: Ricerca di notizie e informazioni.

    A Mole Antonelliana (Architetto Alessandro Antonelli), Torino, si trova nella moneta da 2 Cen-tesimi di Euro; B Colosseo (Vespasiano e imperatori successivi), Roma, si trova sulla moneta da 5 centesimi di Euro; C Forme uniche della continuità nello spazio (Umberto Boccioni), versione del MoMa di New York, si trova sulla moneta da 20 centesimi di Euro; D Castel del Monte (Federico II), Puglia, si trova sulla moneta da 1 centesimo di Euro; E. Uomo vitruviano (Leonardo da Vinci), Gallerie dell’Accademia di Venezia, si trova sulla moneta da 1 Euro.

    15. Gli studenti, lavorando in coppia, sono invitati a osservare i ritratti di Agnolo Doni e quello della moglie Maddalena, eseguiti da Raffaello, per descrivere i vestiti dei due personaggi e con-frontarli con le caratteristiche della moda maschile e femminile di oggi. L’insegnante potrebbe proiettare una foto dell’opera in modo da mostrare i colori e/o portare in classe delle immagini a colori e favorire una descrizione più accurata. Si può proporre anche un’attività ludica che consenta di ampliare la conoscenza delle opere d’arte ed esercitarsi nella comprensione/ pro-duzione orale e nella comprensione/produzione scritta. L’insegnante porta in classe diverse fotografie a colori riguardanti opere artistiche di vario genere e ne consegna una a ogni piccolo gruppo composto da 3 studenti. Uno studente descriverà l’immagine soffermandosi sui vari particolari, un altro si occuperà della trascrizione scritta della descrizione che ascolta e il terzo disegnerà l’opera. Le fotografie, i disegni prodotti e le trascrizioni potrebbero essere appesi in aula e diventare dei poster artistici indubbiamente molto originali.

    Obiettivi: produzione orale (eventualmente transcodificazione).Risposte libere

    16. Gli studenti, lavorando in coppia, con l’aiuto di internet, rispondono brevemente alle do-mande.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

  • 39 3° Modulo - Unità 2

    Probabilmente era Monna Lisa, sposa del mercante Francesco del GiocondoSembrerebbe che l’artista abbia colpito la statua con una martellata e abbia esclamato:“Perché non parli?”.

    17. Gli studenti ricercano su internet a quali opere appartengono i particolari rappresentati nelle immagini e trascrivono il titolo, l’autore e il luogo dove sono conservate oggi.

    Obiettivi: Ricerca di notizie e informazioni.

    a. Primavera di Sandro Botticelli, Galleria degli Uffizi, Firenze.b. Giudizio Universale, Michelangelo Buonarroti, Cappella Sistina, Città del Vaticano.c. La nascita di Venere di Sandro Botticelli, Galleria degli Uffizi, Firenze.

    18. Gli studenti, dopo la lettura del testo, rispondono alle domande. Il testo presenta un lin-guaggio tecnico, sarà cura dell’insegnante rassicurare gli studenti e favorire una comprensione globale del testo.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    1. Istituto Centrale per il Restauro.2. Nel 1939 da Giulio Carlo Argan e Cesare Brandi.3. Per l’attività di restauro è necessario conoscere gli elementi base della storia dell’arte,

    dell’architettura, dell’archeologia, della chimica, della biologia, ecc.4. Le opere si possono rovinare a causa del passare del tempo, degli agenti atmosferici e delle

    azioni degli uomini.

  • 40 3° Modulo - Unità 2

    Vengono proposti alcuni esercizi sui pronomi personali soggetto e sul verbo (presente indica-tivo).Per le relative schede di grammatica si rimanda al materiale on-line.

    I PRonoMI PeRSonALI SoGGeTTo1. 1. “Signor Geppetto, è Lei il padre di Pinocchio?”2. “Noi abbiamo la fortuna di andare nel paese dei balocchi.”3. Loro amano leggere le favole.4. “Voi preferite l’arte classica o contemporanea?”5. Orlando ama Angelica ma lei ama un altro.6. “Io vado al Museo, tu dove vai?”

    IL VeRBo2. 1. Elisa ha fame, non mangia da ieri sera.2. Anna ha sempre molti amici vicino a sé.3. Lucio e Fabio sono stanchi, lavorano sempre fino a tardi.4. Il professore è arrabbiato perché gli studenti non fanno mai i compiti.5. I ragazzi hanno sete perché è molto caldo.6. Oggi (io) sono contento: domani iniziano le vacanze.

    3.

    L’amore è …

    La parola italiana “amore” che entra nella lingua italiana a partire dal XIII secolo, deriva (derivare) dal termine latino amare. Quanti tipi di amore esistono (esistere)? Molti. L’amore romantico ad esempio è un sentimento che idealizza (idealizzare) la persona amata. L’amore platonico è invece un concetto filosofico che considera (considerare) l’amore contemplazione della bellezza. Anche l’amicizia è una forma d’amore, si tratta di un sentimento che nasce (nascere) dalla necessità degli esseri umani di socializzare fra loro. Quando inizia/iniziamo (iniziare) una storia d’amore il nostro cuore è felice e siamo euforici, quando però la storia finisce (finire) diventiamo tristi e sentiamo (sentire) un dolore forte che ci fa (fare) anche piangere. Orlando addirittura impazzisce (impazzire) per amore di Angelica quando scopre (scoprire) che lei non lo ama.

    Grammatica

  • 41 1° Modulo - Unità 1

    Grammatica

    Mo

    dulo

    Questa unità è dedicata alla suspense in quanto vengono introdotti, delineandone le caratteristiche, i generi letterari Giallo e Horror. Per il genere giallo viene presentata una carrellata di detective famosi i quali sono (o sono stati) presenti in numerose serie tv o film in diversi Paesi. L’horror viene invece proposto attraverso il racconto La maschera della morte rossa di Edgar Allan Poe.

    Unità 1 - Suspense... non aprire questo modulo!

  • 42 4° Modulo - Unità 1

    Agli studenti viene chiesto di abbinare il nome e la nazionalità ai personaggi raffigurati nelle immagini.

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi. 1. Tenente Colombo, Stati Uniti d’America 2. Ispettore Coliandro, Italia 3. C.S.I., Stati Uniti d’America 4. La signora in giallo, Stati Uniti d’America

    1. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.1. crimine X poliziesco2. Edgar Allan Poe X Auguste Dupin

    2. Agli studenti viene chiesto di identificare i nomi dei personaggi e abbinarli all’autore corri-spondente.

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi.

    1. Miss Marple/Agatha Christie 2. Maigret/Georges Simenon 3. Montalbano/Andrea Camilleri

    3. Gli studenti rispondono brevemente ad alcune domande.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    1. Nel giallo-enigma l’investigatore risolve i casi grazie all’intuito; nel giallo d’azione il detective viene anche coinvolto in avventure pericolose.2. Per la suspense, ecc., risposte libere.

    4. Agli studenti viene chiesto di ipotizzare quali possono essere i moventi e gli indizi tipici di un giallo e di confrontare le proprie ipotesi con quelle di un compagno.

    IL GIALLo

    Conoscenze - Conoscere gli elementi caratteristici del Giallo come genere letterario- Conoscere alcuni autori e personaggi del Giallo

    Abilità- Descrivere i personaggi di un testo letterario- Individuare moventi e indizi di un Giallo- Riflettere sul significato di frasi ed espressioni relative all’argomento trattato

  • 43 4° Modulo - Unità 1

    Obiettivi: interazione orale.

    Gelosia, eredità, ecc.; impronte digitali, assenza di alibi, testimoni, ecc., risposte libere. 5. Agli studenti viene chiesto di descrivere sul quaderno il profilo di due detective che cono-scono. Possono descrivere i detective che sono già stati presentati in questa unità, proporne altri oppure presentarne due di fantasia.

    Obiettivi: produzione scritta.risposte libere.

    6. L’insegnante stimola gli studenti a fare ipotesi sul significato della frase proposta.

    Obiettivi: interazione orale. “Tutto ciò che non è noto appare straordinario”: Quello che non si conosce sembra essere molto più grande di ciò che effettivamente è.

    L’HoRRoR

    Conoscenze

    - Conoscere gli elementi caratteristici del genere letterario “Horror”.

    Abilità

    - Riconoscere gli elementi del genere letterario “Horror”- Riflettere sulle differenze fra generi letterari - Riflettere sul significato di espressioni e modi di dire relativi all’argomento trattato

    L’insegnante stimola gli studenti a riflettere sui personaggi proposti e a raccontarne eventualmente le storie.

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi. a. Dracula, vampiro della Transilvania che si nutre di sangue umano e vive solo di notte.b. Il mostro creato dal Dottor Frankenstein assemblando parti di cadaveri.

    7. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. X l’ elemento soprannaturale il movente 2. il colpevole X la suspense

  • 44 4° Modulo - Unità 1

    8. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta. V F1. [ ] [X]2. [X] [ ] 3. [X] [ ] 4. [ ] [X]

    9. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.1. lo fermano [ ] gli fanno spazio [X] 2. rimane in silenzio [X] emette grida laceranti [ ]

    10. Gli studenti ricostruiscono la giusta sequenza delle fasi del racconto.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    [4] Lo sconosciuto attraversa le sette stanze di diverso colore.[6] Gli ospiti afferrano lo sconosciuto mascherato.[3] Il principe ordina la cattura del misterioso ospite.[5] Il Principe Prospero cade a terra urlando.[1] La corte osserva con disapprovazione e poi spavento la figura mascherata.[2] Il principe prova disgusto e terrore nei confronti dello sconosciuto.

    11. Agli studenti viene chiesto di trovare un sinonimo per le parole indicate.

    Obiettivi: comprensione scritta, ampliamento del lessico.

    sino fino; scarna magra; gaudenti allegri; sembianze apparenza; scarlatto rosso acceso; collera rabbia/ira; attorniavano circondavano; turchina azzurra; purpurea rossa; bruscamente rapidamente/scortesemente.

    12. Gli studenti, lavorando in coppia, fanno ipotesi per individuare le possibili ragioni del suc-cesso del genere horror fra il pubblico.

    Obiettivi: interazione orale. L’atmosfera inquietante, il mistero, la suspense, ecc. Risposte libere

  • 45 4° Modulo - Unità 2

    13. Agli studenti viene chiesto di descrivere brevemente le differenze fra giallo e horror.

    Obiettivi: produzione scritta.

    Nel giallo sono presenti l’investigatore, la vittima, il colpevole, l’arma del delitto, il movente e gli indizi. Nell’horror i personaggi, a differenza del giallo possono essere anche fantasmi, demoni e altre creature mostruose, ecc.

    14. L’insegnante stimola i corsisti a fare ipotesi sul significato della frase proposta.

    Obiettivi: interazione orale

    La paura fa novanta: Si fa riferimento alla Smorfia napoletana in base alla quale i sogni pos-sono essere tradotti in numeri da giocare al Lotto. 90 è il numero abbinato alla paura.Aver paura della propria ombra: Avere paura di tutto, anche delle cose più innocue, come della propria ombra.

  • 46 4° Modulo - Unità 2

    Mo

    dulo Unità 2 - L’illuminismo

    In questa unità l’attenzione è incentrata sul con-cetto di “stato democratico”. I riferimenti letterari sono relativi all’Illuminismo e agli ideali della Rivoluzione Francese. Viene inoltre avviata una riflessione su alcuni articoli della Costituzione e l’approfondimento mira a far conoscere meglio le istituzioni della Repubblica Italiana.

  • 47 4° Modulo - Unità 2

    L’insegnante stimola gli studenti alla riflessione sul concetto di stato democratico.

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi.

    libertà di stampa libertà di credo religioso libertà di opinione politicalibertà di possedere armi libertà di associazione segreta

    1. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. [X] tutti gli uomini sono cittadini del Mondo [ ] tutti gli uomini sono uguali2. [X] Beccaria [ ] Voltaire

    2. Gli studenti rispondono brevemente ad alcune domande.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.1. Un contratto fra gli uomini con il quale trasferiscono volontariamente una parte dei loro diritti individuali allo Stato.2. Wikipedia.3. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. [X] la divisione dei poteri [ ] il potere assoluto del prìncipe2. [ ] giudiziario [X] legislativo

    4. Agli studenti viene chiesto di completare la tabella abbinando ai 3 poteri i relativi articoli della costituzione Italiana.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    L’ILLUMInISMo

    Conoscenze

    - Conoscere le principali caratteristiche dell’Illuminismo - Conoscere alcuni aspetti del concetto di Stato democratico- Conoscere alcuni articoli della Costituzione italiana e l’assetto istituzionale dello Stato italiano

    Abilità

    - Riflettere sul concetto di Stato democratico- Riflettere sul concetto della divisione dei poteri- Ricercare in internet informazioni relative all’argomento trattato- Riflettere sul significato di alcuni articoli della Costituzione italiana

  • 48 4° Modulo - Unità 2

    Potere legislativo Art. 70 Art. 55Potere esecutivo Art. 92 Art. 95Potere giudiziario Art. 101 Art. 102 Art. 104

    ApprofondiamoQuesta sezione ha lo scopo di avviare gli studenti alla conoscenza degli organi costituzionali della Repubblica italiana e delle loro funzioni fondamentali.

    5. Agli studenti viene chiesto di ricercare le risposte a domande relative all’organizzazione delle istituzioni dello Stato italiano.

    Obiettivi: ricercare notizie e informazioni, comprensione scritta.1. Ogni 5 anni.2. Da due camere: il Senato e la Camera dei Deputati.3. Con una votazione segreta dei due rami del Parlamento in seduta comune più i delegati re-gionali.4. 7 anni.5. Presidente del Consiglio/Primo Ministro/Premier.6. Il Presidente della Repubblica è anche il presidente del Consiglio Superiore della Magi-stratura.

    6. L’insegnante stimola gli studenti a fare ipotesi sul significato delle frasi proposte.

    Obiettivi: interazione orale.

    “Non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali.”: Occorre tenere in considerazione la specifica situazione di ogni individuo per assicurare una giustizia sociale. “Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.”: Alcuni individui, pur dichiarandosi uguali agli altri, assumono posti di privilegio.

  • 49 4° Modulo - Unità 2

    Vengono proposti alcuni esercizi sul verbo (passato prossimo, imperfetto, futuro). Per le relative schede di grammatica si rimanda al materiale on-line.

    IL VeRBo

    1. 1. (Io) sono andato al cinema a vedere un film giallo molto interessante.2. Laura e Patrizia hanno camminato tanto nel bosco e poi si sono perse.3. Anna è cresciuta molto da quando l’ho vista l’ultima volta.4. (Tu) hai già letto tutto il libro giallo che ti ho regalato?5. Gianni non ha capito la trama del film.6. (Voi) avete già capito chi è l’assassino?7. (Tu) sei tornato presto stasera.8. (Voi) siete stati bene in quell’albergo?

    2. 1. Da bambino Patrick andava (andare) spesso al cinema. Abitava (abitare) proprio vicino a una piccola sala di periferia. Gli piaceva (piacere) guardare i film sul grande schermo. È proprio lì che ha incontrato (incontrare) per la prima volta Lucy: era (essere) una ragazzina bellissima e sempre sorridente. Patrick si è innamorato (innamorarsi) subito di lei! Un giorno mentre guarda-vano (loro-guardare) un film horror, lei si è spaventata (spaventarsi), lui le ha preso (prendere) la mano e l’ha abbracciata. Non si sono lasciati (loro-lasciarsi) più!

    3.1. Io e mio marito abbiamo scritto un romanzo noir, uscirà in libreria fra sei mesi.2. Che bello! Ho vinto un premio: andrò a Firenze a visitare gli Uffizi.3. Da grande farò la detective. Mi piacciono molto i gialli.4. Dopo la laurea voi vi iscriverete al Master in criminologia?5. Dove sono Marco e Carlo? Come al solito, guarderanno un film horror in tv.6. A volte penso: “Come (noi) vivremo nel 2099?

    4. 1. L’ Italia era una repubblica, prima del 1946 era una monarchia.2. Nel medioevo i tre poteri erano nelle mani di una sola persona.3. Cesare Beccaria ha scritto “Dei delitti e delle pene” nel 1763.4. I fratelli Verri vivevano a Milano.

    Grammatica

  • 50 1° Modulo - Unità 1

    Mo

    dulo

    Questa unità ha lo scopo di presentare le princi-pali caratteristiche del Romanzo e della Novella. Gli studenti rifletteranno sul concetto di tempo e sul potere della suggestione attraverso la lettura di brani antologici tratti da “Le avventure di Tom Sawyer” e “Le notti difficili”.

    Unità 1 - Raccontiamo

  • 51 5° Modulo - Unità 1

    La riflessione riguarda le differenze fra “romanzo” e “novella”: gli studenti abbinano le caratteristiche alla voce corrispondente.

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi.

    romanzo - lunghezza - molti personaggi - divisione in episodi novella - brevità - unico episodio - pochi personaggi

    1. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta

    1. [ ] dover cedere le sue “ricchezze” agli amici [X] essere preso in giro dagli amici2. [X] una legge degli uomini [ ] la bellezza del lavoro

    2. Gli studenti rispondono brevemente alle domande sul quaderno.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    1. Far lavorare gli altri.2. Perché Tom riesce a far credere agli amici che si tratta di un privilegio.3. Agli studenti viene chiesto di assegnare un titolo alle 4 parti del testo indicate da un nu-mero.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    IL RoMAnZo LA noVeLLA

    Conoscenze- Conoscere le principali caratteristiche del Romanzo e

    della Novella

    Abilità- Riflettere sullo scorrere del tempo: sui limiti che impone e le possibilità che offre- Riconoscere le principali caratteristiche e differenze del

    Romanzo e della Novella - Riflettere sul potere della suggestione

  • 52 5° Modulo - Unità 1

    1. Il problema di Tom2. L’idea geniale3. L’idea funziona4. La scopertaRisposte libere

    4. Agli studenti viene chiesto di riflettere sul concetto di “marketing” e dei “bisogni” proposti da abili creativi. Viene inoltre proposto loro di raccontare un’esperienza personale riguardo alla suggestione che una pubblicità può evocare.

    Obiettivi: produzione orale.Risposte libere

    5. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. [X] racconto breve [ ] un romanzo2. [ ] pochi e descritti sommariamente [X] pochi e ben delineati

    6. Gli studenti rispondono brevemente alle domande sul quaderno.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.1. I giorni perduti. Ciò che non si è fatto per egoismo o per inseguire la ricchezza o altri sogni materiali.2. Perché non si può tornare indietro nel tempo.Risposte libere

    7. Agli studenti viene chiesto di riflettere sui propri “giorni perduti”, sui rimpianti e sulle spe-ranze tradite e di raccontare un’esperienza personale.

    Obiettivi: produzione orale.Risposte libere

    8. Il docente stimola gli studenti a fare ipotesi sul significato delle frasi proposte.

    Obiettivi: interazione orale.

    “Non rimandare a domani quello che potresti fare oggi”: è meglio fare subito ciò che si deve fare. “L’uomo moderno crede di perdere qualcosa - il tempo - quando non fa le cose in fretta; ep-pure non sa che cosa fare del tempo che guadagna, tranne che ammazzarlo.” Si tratta di una considerazione riguardo al tempo libero che l’uomo ricerca e di cui poi, a volte, non sa che cosa farsene.Risposte libere

  • 53 5° Modulo - Unità 1

    Mo

    dulo

    Questa unità ha lo scopo di proporre le princi-pali caratteristiche della corrente letteraria del Romanticismo con riferimento ad alcuni autori e loro opere. Gli studenti si confronteranno con l’analisi di testi poetici e narrativi.

    Unità 2 - il Romanticismo

  • 54 5° Modulo - Unità 1

    La riflessione riguarda il concetto di Romanticismo. Dopo aver fatto emergere eventuali conoscenze pregresse e avanzato delle ipotesi, gli studenti cancelleranno le voci non ritenute pertinenti.

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi.

    sentimento - ragione - idea di nazione - natura - realtà - rivalutazione del Medioevo - disagio interiore - disprezzo del Medioevo - esaltazione del futuro 1. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.1. [X] il sentimento [ ] la ragione2. [ ] l’epoca classica [X] il medioevo 2. Gli studenti rispondono brevemente alle domande.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    1. In un ambiente colto e conservatore.2. Gli affetti familiari.3. Nella lettura dei libri e nello studio “disperatissimo”.4. Matrigna e crudele perché illude gli uomini.

    3. Gli studenti completano la tabella relativa alle quattro parti della poesia presentata.

    Obiettivi: comprensione scritta.Parte Contenuto Personaggiprima Descrive la vita nel paese La donzelletta

    le vicinela vecchierellai fanciullilo zappatore

    IL RoMAnTIcISMo

    Conoscenze

    - Conoscere le principali caratteristiche del Romanticismo- Conoscere alcuni autori e opere del Romanticismo italiano

    Abilità

    - Commentare testi poetici e narrativi- Saper interpretare forme linguistiche desuete

  • 55 5° Modulo - Unità 1

    seconda Descrive la notte il legnaiuolterza Riflette sul fatto che il sabato è

    il giorno più bello della settimana----

    quarta Si rivolge a un giovane invitandolo a godere della sua giovinezza

    il garzoncello

    4. Gli studenti individuano e sottolineano i sostantivi alterati (diminutivi e vezzeggiativi), poi li riportano negli spazi numerati e scrivono i sostantivi primitivi corrispondenti.

    Obiettivi: comprensione scritta e analisi del lessico.1. donzelletta: donzella2. mazzolin: mazzo3. vecchierella: vecchia4. piazzuola: piazza5. garzoncello: garzone

    5. Agli studenti viene chiesto di elaborare un testo specificando le informazioni richieste.

    Obiettivi: comprensione scrittaRisposte libere

    6. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. [X] Provvidenza [ ] Ragione2. [ ] una storia romantica [X] un romanzo storico

    7. Gli studenti rispondono brevemente alle domande sul quaderno.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    1. Cerca di cambiare strada e si guarda intorno per vedere se qualcuno può aiutarlo.2. Di non celebrare il matrimonio fra Renzo e Lucia.

    8. Gli studenti abbinano con una freccia le espressioni alle definizioni corrispondenti.

    Obiettivi: comprensione scritta e analisi del lessico.

    1. tornava bel bello f a. conduceva alla casa del parroco2. a foggia d’un ipsilon g b. uno di fronte all’altro3. menava alla cura a c. scappare4. l’uno dirimpetto all’altro b d. non ci guadagno niente5. darla a gambe c e. non era coraggioso

  • 56 5° Modulo - Unità 1

    6. non me ne vien nulla in tasca d f. rincasava tranquillamente7. non era nato con un cuor di leone e g. come una biforcazione

    9. Agli studenti viene chiesto di disegnare la scena dell’incontro fra Don Abbondio e i bravi, così come descritta dall’autore.

    Obiettivi: transcodificazione.

    10. Agli studenti viene chiesto di esprimere in forma scritta un giudizio sul personaggio di Don Abbondio.

    Obiettivi: produzione scritta.Risposte libere

    11. Il docente stimola gli studenti a fare ipotesi sul significato della frase proposta.

    Obiettivi: interazione orale. “Del senno di poi ne son piene le fosse.”: è inutile ripensare alle occasioni perdute.

    12. Gli studenti lavorano in gruppo e rispondono alla domanda del forum.

    Obiettivi: interazione orale e produzione scritta. Si tratta di un’attività collaborativa che richiede agli studenti di trovare un accordo sul tipo di risposta da proporre.

    Esempio: Io per esempio, ogni volta che visito una mostra di quadri penso che avrei potuto esporre anche i miei dipinti se solo non avessi dato retto a chi mi sconsigliava di iscrivermi all’Istituto d’Arte perché tanto con l’arte non “si mangia”, con un buon diploma di ragioniere invece sì! Sigh! Risposte libere

  • 57 5° Modulo - Unità 1

    Vengono proposti alcuni esercizi sugli aggettivi dimostrativi, il verbo (condizionale semplice e composto). Per le relative schede di grammatica si rimanda al materiale on-line.

    AGGeTTIVI DIMoSTRATIVI

    1. 1. Per verniciare questa staccionata useremo quella vernice verde. Per verniciare queste staccionate useremo quelle vernici verdi.2. Quel giorno passato con te non sarà mai un giorno perduto! Quei giorni passati con te/con voi non saranno mai dei giorni perduti!3. “Mi passi quel libro, per favore?” “Questo?” “No, quell’altro”. “Mi passi (mi/ci passate) quei libri, per favore?”. “Questi?” “Non quegli altri”.4. Quello di Mark Twain è proprio un bel racconto. Quelli di Mark Twain sono proprio dei bei racconti.

    2. 1. Non mi piace quel tipo sempre serio.2. Da lui mi aspettavo proprio quella risposta.3. Aiutami a completare quell’ esercizio.4. Vedi quei bei fiori? Ne voglio raccogliere un mazzolino.5. Ho visto tutti i film con quegli attori americani degli anni ’40.

    IL VeRBo 3. 1. (Io) vorrei un biglietto per lo spettacolo delle 18.00, per favore.2. (Loro) avrebbero dovuto evitare quella discussione, è stata davvero sgradevole.3. Lei sarebbe il direttore perfetto per il nostro centro commerciale. Le interessa la nostra pro-

    posta?4. Al posto tuo, Franco, io sceglierei questa soluzione, mi convince di più.5. Antonella non ci sarebbe andata a vedere quel film horror ma loro hanno tanto insistito e alla

    fine ha detto di sì.

    4. 1. Ti piace leggere le opere di Manzoni? piacerebbe2. Amo molto le poesie, leggo volentieri Leopardi. leggerei3. Renzo e Lucia vogliono sposarsi. vorrebbero4. Don Abbondio non vuole incontrare i bravi. vorrebbe

    Grammatica

  • 58 6° Modulo - Unità 1

    Mo

    dulo

    In questa unità gli studenti si avvicinano alla fanta-scienza attraverso brani antologici che narrano di in-contri tra umani ed esseri provenienti da altri mondi. L’argomento ben si presta ad avviare una riflessione socio-culturale sul concetto di alterità. Inoltre, ven-gono approfonditi e sviluppati il concetto di “pace” e alcuni principi costituzionali, in particolare il diritto all’istruzione.

    Unità 1 - Conoscere per capire questo e altri mondi

  • 59 6° Modulo - Unità 1

    Agli studenti viene richiesto di identificare i personaggi attraverso un’attività di abbina-mento immagine-nome.

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi.

    a) ET (dal film E.T. l’extra-terrestre); b) Darth Vader (dal film Guerre stellari); c) Spock (dal film “Star Trek”); d) Roy Batty ( dal film “Blade Runner”). 1. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. “La sentinella” X La “cosa”2. la bocca X il naso3. un umano X un alieno

    2. Agli studenti viene richiesto di individuare a quale testo appartengono le frasi proposte e di sottolineare le espressioni corrispondenti originali.

    [A] La sua bocca tremava di continuo. [ ...] una bocca i cui orli privi di labbra tremavano, si agitavano e colavano saliva.

    [B] La diversa forza di gravità rendeva difficili i movimenti. La gravità doppia di quella cui era abituato faceva d’ogni movimento un’agonia di fatica.

    [B] Erano stati gli altri ad attaccare per primi. Quelli avevano cominciato a sparare senza nem-meno tentare un accordo.

    [A] Respirava faticosamente a causa della diversa forza di gravità. L’ansimare affannato dei pol-moni in un’atmosfera inconsueta, per via della forza di gravità più pesante sulla Terra.

    [A] La creatura si muoveva goffamente. Nella goffa cautela dei suoi lenti movimenti.[B] Dalla bocca uscì un grido terribile. Il nemico emise quel verso strano agghiacciante.

    LA FAnTAScIenZA

    Conoscenze

    - Conoscere gli elementi caratteristici della Fantascienza

    Abilità

    - Riconoscere gli elementi caratteristici della Fantascienza- Riflettere sul concetto di diversità

  • 60 6° Modulo - Unità 1

    3. Gli studenti rispondono brevemente ad alcune domande.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    1. Per creare un alone di mistero. 2. Per motivi di conquista.

    4. Gli studenti ricercano le definizioni sul dizionario e le scrivono sul quaderno.

    Obiettivi: comprensione scritta e analisi del lessico.

    Alieno: abitante di un altro pianetaRobot: automa, macchina automaticaCyborg: organismo vivente con parti del corpo sostituite da protesi artificiali.Mutante: extraterrestre che si trasforma in umano o viceversa.

    5. L’insegnante, partendo dall’affermazione di Margherita Hack, stimola gli studenti a fare ipotesi sulla possibilità dell’esistenza di altre forme di vita nell’universo.

    Obiettivi: interazione orale.Risposte libere

    IL DIRITTo ALL’ISTRUZIone

    Conoscenze

    - Conoscere alcuni princìpi fondamentali della Costituzione Italiana

    Abilità

    - Riflettere sul tema del diritto all’istruzione per tutti- Analizzare il contenuto di alcuni articoli della Costituzione Italiana

    Agli studenti viene chiesto di abbinare alle immagini il grado della scuola italiana cor-rispondente. Tale attività può essere uno spunto per confrontare i sistemi scolastici di Paesi diversi.

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi.

    a) scuola primaria b) università c) scuola secondaria di secondo grado d) scuola secondaria di primo grado e) scuola materna

  • 61 6° Modulo - Unità 1

    6. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. [ X] dal dialogo [ ] dalle istituzioni2. [X] confrontandoci con gli altri [ ] facendo gli esercizi

    7. L’insegnante invita gli studenti a formare dei gruppi e a individuare almeno 4 parole legate al concetto di “pace”. ogni gruppo, attraverso il proprio “portavoce” presenta in plenaria le sue proposte. Poi ne verrà scelta solamente una condivisa da tutti. L’attività mira anche a sviluppare e a favorire il rispetto del turno di parola nel corso di un dibattito.

    Obiettivi: interazione orale.

    8. L’insegnante, in plenaria, stimola gli studenti a riflettere e a proporre le proprie idee riguardo al ruolo della scuola sul tema del rispetto reciproco.

    Obiettivi: interazione orale.Risposte libere

    9. Agli studenti viene chiesto di escludere i concetti che non rispecchiano il pensiero del premio nobel Malala fra quelli proposti.

    Obiettivi: comprensione scritta.- se necessario si può andare a scuola armati - divisione in gruppi razziali

    10. Agli studenti viene chiesto di elencare, scrivendole, le raccomandazioni di Malala che ritengono più interessanti e affascinanti.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.Scuola e istruzione per tutti i bambiniChiedere a gran voce i propri dirittiEssere uniti e solidaliLottare contro l’analfabetismo, la povertà e il terrorismoRisposte libere

    11. Gli studenti, lavorando in coppia, ricercano su internet notizie relative a Ghandi, Martin Luther King e Aldo capitini e scrivono per ognuno una breve biografia.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    Ghandi (detto il Mahatma) nasce in India nel 1869 e muore nel 1948. è stato uno degli ide-atori della disobbedienza civile che ha portato l’India all’indipendenza dalla Gran Bretagna. Ha ispirato i movimenti di difesa dei diritti civili. è stato assassinato con tre colpi di pistola nel giardino della propria casa.

  • 62 6° Modulo - Unità 1

    Martin Luther King nasce negli U.S.A. nel 1929 e muore assassinato nel 1968. Introduce le idee di Gandhi in America per lottare contro la discriminazione razziale. Il suo discorso del 1963 a Washington durante la marcia per il lavoro e la libertà inizia con la famosa frase: “I have a dream...” “Ho un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere...”.

    Aldo Capitini nasce a Perugia nel 1899 e muore nel 1968. è stato un filosofo e politico anti-fascista, tra i primi a portare in Italia il pensiero non violento di Gandhi. Nel 1961 organizza la marcia per la pace e la fratellanza dei popoli, un percorso fra Perugia e Assisi.

    12. Gli studenti effettuano una ricerca sul sito web del Senato e rispondono brevemente alle domande.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.

    1. Art. 3; Art. 1.2. Principi fondamentali.

    13. Agli studenti viene chiesto di riassumere i concetti espressi da Piero calamandrei nel di-scorso del 1955 e di indicare se, secondo loro, sono ancora di attualità nella società italiana odierna.

    Obiettivi: comprensione e produzione scritta.Risposte libere

    14. L’insegnante invita gli studenti a formare dei gruppi per cercare insieme dei punti di con-tatto tra il discorso di Malala, di calamandrei e l’Art. 34 della costituzione italiana.

    Obiettivi: interazione orale.L’istruzione deve essere garantita a tutti. I bambini devono poter accedere liberamente all’istru-zione. Risposte libere

    15. Il docente stimola gli studenti a fare ipotesi sul significato della frase proposta e, una volta individuata, li sollecita in plenaria a riflettere sull’importanza dell’istruzione.

    Obiettivi: interazione orale.

    “Mio padre diceva che è brutto essere poveri, perché non si può studiare, e senza studiare non si può fare strada.”: Non si può diventare persone di successo se non si ha una buona istruzione e non si può studiare se non si hanno dei soldi a disposizione perciò è brutto essere poveri.Risposte libere

  • 63 6° Modulo - Unità 2

    Mo

    dulo

    Questa unità si apre con un riferimento ai premi Nobel italiani che l’insegnante può approfondire, se lo ritiene opportuno, chiedendo agli studenti di fare una ricerca specifica. Come autore, vie-ne presentato il Premio Nobel Giosuè Carducci del quale si analizza San Martino, una poesia estremamente evocativa in grado di sollecitare i cinque sensi.Si introducono il Verismo e Giovanni Verga, l’autore più rappresentativo di questa corrente letteraria. Il brano proposto per la lettura de-scrive la figura di Mazzarò, l’anziano contadino siciliano tormentato dall’ossessione di possedere sempre più “roba”.

    Unità 2 - La Letteratura italiana nella seconda metà del XiX sec.

  • 64 6° Modulo - Unità 2

    L’insegnante attraverso l’abbinamento proposto elicita le conoscenze pregresse degli studenti rispetto alla storia dell’istituzione del premio Nobel.

    Obiettivi: recuperare conoscenze pregresse, fare ipotesi.

    Ernesto Teodoro Moneta: Pace Enrico Fermi: Fisica Rita Levi Montalcini: Medicina

    1. Gli studenti indicano con una X quale tra le due alternative è quella corretta.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    1. segue l’alba X precede il tramonto 2. X d’autunno d’inverno

    2. Agli studenti viene chiesto di completare la parafrasi della poesia con le parti mancanti pro-poste.

    Obiettivi: comprensione scritta.

    La nebbia risale le colline coperte da alberi spogli sotto forma di leggera pioggia, mentre, spinto dal vento di maestrale, il mare in burrasca è bianco di spuma; ma per le vie del paese, dai tini dove fermenta il mosto, si spande l’odore aspro del vino nuovo che rallegra i cuori. Intanto nel focolare gira lo spiedo e scoppiettando si cuoce la cacciagione: il cacciatore, fischiettando, se ne sta sulla porta di casa a guardare sullo sfondo delle rosse nuvole stormi di uccelli che appaiono neri, come quei pensieri che gli uomini al tramonto, vorrebbero mandar via lontano.

    3. Gli studenti