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CATENA ALIMENTARE IN MARE Plancton Alla base della catena alimentare marina abbiamo il Plancton, costituita sia da animali che da vegetali microscopici. Il Plancton vive nella massa d’acqua marina in balia delle correnti e rappresenta il nutrimento di moltissime specie di animali sia carnivore che erbivore. Il plancton si divide in: Fitoplancton e Zooplancton. Fitoplancton: Considerato un autotrofo-vegetale, è il produttore primario Zooplancton: Considerato un eterotrofo-animale, si basa sull’ andamento del fitoplancton ed è il consumatore primario Il più noto mangiatore di Zooplancton marino è il gamberetto che contiene moltissime sostanze essenziali per la vita degli esseri viventi che si cibano di esso. componenti gamberetto Omega 3 Amino acidi Enzimi digestivi Minerali Vitamine Antiossidanti Fosfolipidi Il fitoplancton per sopravvivere nelle diverse stagioni dell’anno ha bisogno di essenziali caratteristiche: 1. Primavera: molta luce, molti nutrienti e boom algale 2. Estate: abbastanza luce, abbastanza nutrienti e boom algale 3. Autunno: molta luce e molti nutrienti 4. Inverno: poca luce e molti nutrienti Poi c’è il gruppo dei piccoli pesci mangiatori di gamberetti che sono definiti predatori. Questi vengono chiamati consumatori secondari. Il fitoplancton produce il proprio nutrimento attraverso il processo di fotosintesi, che consiste nell’utilizzare l’ energia solare trasformando così le sostanze inorganiche (anidride carbonica, sali e acqua) in sostanze organiche ( glucosio) necessarie per la propria sopravvivenza, e cedendo all’ ambiente lo scarto di questo processo: l’ossigeno. Questo ecosistema perfetto può cambiare con l’inquinamento, che causa il surriscaldamento globale e di conseguenza anche l’ aumento delle temperature marine. Il surriscaldamento globale e l’aumento delle temperature del mare portano all’aumento di alcune specie marine ma causano la diminuzione drastica di fitoplancton. Per cui con il passare degli anni, si arriverà ad una diversa distribuzione delle attuali forme viventi che popolano i mari.. Ambiente marino: suddivisione dei compartimenti Plancton Benthos Necton Benthos Insieme di animali e vegetali che si trovano sul fondo o in prossimità di esso: alghe, spugne, fanerogame, sono fissati in modo permanente alla superficie di un supporto; crostacei, pesci, cefalopodi, vivono sul fondale e sono in grado di effettuare spostamenti; Necton comprende gli organismi acquatici che nuotano attivamente come ad esempio molluschi, pesci, foche, balene, tartarughe, occupando i ruolo dei consumatori Alghe bentoniche sono fisse al fondale marino dove la luce più intensa, quindi verso la superficie, sono di colore azzurro, scendendo troviamo quelle di colore verde, poi marroni e infine quelle rosse il pesce più grande mangia il pesce più piccolo. ora siamo ai consumatori terziari ovvero ai veri e propri predatori.Il super predatore è l’uomo. Decompositori gli organismi decompositori, i batteri, che trasformano le sostanze organiche morte in materia utilizzabile dal fitoplancton, rientrano quindi nella catena alimentare. I batteri compiono quest’operazione solo in presenza di ossigeno. I batteri furono i primi organismi che vissero sulla terra. 3 miliardi di anni fa nelle acque degli oceani esistevano solo batteri che vivevano in un’atmosfera priva di ossigeno: batteri eterotrofi anaerobi. In seguito apparvero i batteri autotrofi, molto simili agli attuali cianobatteri capaci di effettuare la fotosintesi, arricchire così l’atmosfera di ossigeno. L’uomo conosce i batteri solo dopo l’invenzione del microscopio L’aumento della temperatura causa lo scioglimento dei ghiacci portando più acqua negli oceani e aumentando lo spazio di questi ultimi, molte località saranno sommerse. Altro rischio è che l’acqua marina contamini i terreni coltivabili e questo porterebbe a carenze di cibo. Il ghiaccio sciolto aumenta la presenza di acqua dolce nel mare e ciò distrugge gli habitat attualmente presenti. LINK UTILIZZATI: www.angiolettionline.it/old/heliantus/file/leretialimentari http://archivio.panorama.it/mytach/oceanipiùcaldi www.blublog.net www.inispotorno.it http://scuolaverde.weebly.com/ecosistema-mare-catene alimentari http://spazioinwind.libero.it/swarzyilsub/biologia www.erboristeriaarcobaleno.com www.google-immagini.it www.nostrano.info/it/valori-nutrizionali-del-pesce.cfm www.eufic.org/page/it/page/FAQ/faquid/fish-meat-replacement www.inispotorno.it Luca Rigolin CL. 2^A ITI Omar a.s.2014-2015 VALORI NUTRIZIONALI In linea generale il pesce è composto da : 60-80% di acqua 15-23% di proteine 0,5-20% di grassi I glucidi sono contenuti solo nei molluschi. Le proteine, presenti nel pesce, sono di valore biologico maggiore di quelle presenti nella carne. Il pesce, non avendo tessuto connettivo, è più digeribile della carne, inoltre contiene grandi quantità di acidi grassi polinsaturi: acido eicosapentaenoico e docosaesaenoico appartenenti alla serie Omega 3, gli unici che nell’uomo devono essere introdotti con l’alimentazione, in quanto l’organismo non è in grado di sintetizzarli. La quantità lipidica del pesce è nettamente superiore di quella della carne, e si distingue per un ridotto contenuto di colesterolo e abbondanza di acidi grassi insaturi e polinsaturi, i cosiddetti grassi buoni, utili nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Per contenuto di grassi, i pesci si suddividono in: molto magri: merluzzo e orata magri: rombo e pesce spada semi-grassi: triglia e salmone grassi: anguilla e sgombro L’acqua marina contiene tutti o quasi tutti gli elementi chimici presenti sulla crosta terrestre, in particolare: ossigeno+idrogeno sotto forma di acqua sodio cloro magnesio calcio silicio potassio Pesce e carne fanno parte dello stesso gruppo di alimenti perché fonte di proteine e sono complessivamente equivalenti, ma la proporzione di acidi grassi saturi fa sì che la carne, da questo punto di vista, sia meno preferibile del pesce. Il pesce, tuttavia, non apporta la quantità di ferro contenuta invece nella carne. E’ necessario pertanto equilibrare la propria alimentazione, soprattutto se si è consumatori di pesce, ma non di carne. CURIOSITA’ In Italia, molto rinomato è il pesce azzurro, di cui il nostro Mar Mediterraneo ne è particolarmente ricco. Si distingue per il colore blu/azzurro delle squame sulla parte superiore e la pancia argentea. Ha un alto contenuto proteico e di omega3 senza dimenticare i sali minerali come il fosforo, il potassio, il sodio e il selenio. Contiene vitamine del gruppo A-B-E. Altri organismi fotosinteci Ciao sono il Glucosio e sono fondamentale per la vita marina, sono nato grazie al sole e alla clorofilla, sono il principale nutrimento dei vegetali marini e terrestri. Conosciamo insieme il fantastico mondo marino e la catena alimentare dei pesci che lo abitano...

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CATENA ALIMENTARE IN MARE

PlanctonAlla base della catena alimentare marina abbiamo il Plancton, costituita sia da animali che da vegetali microscopici.Il Plancton vive nella massa d’acqua marina in balia delle correnti e rappresenta il nutrimento di moltissime specie di animali sia carnivore che erbivore.

Il plancton si divide in: Fitoplancton e Zooplancton.

Fitoplancton: Considerato un autotrofo-vegetale, è il produttore primario

Zooplancton: Considerato un eterotrofo-animale, si basa sull’andamento del fitoplancton ed è il consumatore primario

Il più noto mangiatore di Zooplancton marino è il gamberetto che contiene moltissime sostanze essenziali per la vita degli esseri viventi che si cibano di esso.

componenti gamberetto

Omega 3

Amino acidiEnzimi digestivi

Minerali

VitamineAntiossidanti

Fosfolipidi

Il fitoplancton per sopravvivere nelle diverse stagioni dell’anno ha bisogno di essenziali caratteristiche:

1. Primavera: molta luce, molti nutrienti e boom algale

2. Estate: abbastanza luce, abbastanza nutrienti e boom algale

3. Autunno: molta luce e molti nutrienti

4. Inverno: poca luce e molti nutrienti

Poi c’è il gruppo dei piccoli pesci mangiatori di gamberetti che sono definiti predatori.Questi vengono chiamati consumatori secondari.

Il fitoplancton produce il proprio nutrimento attraverso il processo di fotosintesi, che consiste nell’utilizzare l’energia solare trasformando così le sostanze inorganiche (anidride carbonica, sali e acqua) in sostanze organiche ( glucosio) necessarie per la propria sopravvivenza, e cedendo all’ambiente lo scarto di questo processo: l’ossigeno.

Questo ecosistema perfetto può cambiare con l’inquinamento, che causa il surriscaldamento globale e di conseguenza anche l’aumento delle temperature marine.

Il surriscaldamento globale e l’aumento delle temperature del mare portano all’aumento di alcune specie marine ma causano la diminuzione drastica di fitoplancton. Per cui con il passare degli anni, si arriverà ad una diversa distribuzione delle attuali forme viventi che popolano i mari..

Ambiente marino: suddivisione dei compartimenti

● Plancton● Benthos● Necton

BenthosInsieme di animali e vegetali che si trovano sul fondo o in prossimità di esso:

● alghe, spugne, fanerogame, sono fissati in modo permanente alla superficie di un supporto;

● crostacei, pesci, cefalopodi, vivono sul fondale e sono in grado di effettuare spostamenti;

Nectoncomprende gli organismi acquatici che nuotano attivamente come ad esempio molluschi, pesci, foche, balene, tartarughe, occupando i ruolo dei consumatori

Alghe bentonichesono fisse al fondale marino dove la luce più intensa, quindi verso la superficie, sono di colore azzurro, scendendo troviamo quelle di colore verde, poi marroni e infine quelle rosse

il pesce più grande mangia il pesce più piccolo.ora siamo ai consumatori terziari ovvero ai veri e propri predatori.Il super predatore è l’uomo.

Decompositorigli organismi decompositori, i batteri, che trasformano le sostanze organiche morte in materia utilizzabile dal fitoplancton, rientrano quindi nella catena alimentare.I batteri compiono quest’operazione solo in presenza di ossigeno.I batteri furono i primi organismi che vissero sulla terra. 3 miliardi di anni fa nelle acque degli oceani esistevano solo batteri che vivevano in un’atmosfera priva di ossigeno: batteri eterotrofi anaerobi.In seguito apparvero i batteri autotrofi, molto simili agli attuali cianobatteri capaci di effettuare la fotosintesi, arricchire così l’atmosfera di ossigeno.L’uomo conosce i batteri solo dopo l’invenzione del microscopio

L’aumento della temperatura causa lo scioglimento dei ghiacci portando più acqua negli oceani e aumentando lo spazio di questi ultimi, molte località saranno sommerse.Altro rischio è che l’acqua marina contamini i terreni coltivabili e questo porterebbe a carenze di cibo.Il ghiaccio sciolto aumenta la presenza di acqua dolce nel mare e ciò distrugge gli habitat attualmente presenti.

LINK UTILIZZATI:● www.angiolettionline.it/old/heliantus/file/leretialimentari● http://archivio.panorama.it/mytach/oceanipiùcaldi● www.blublog.net● www.inispotorno.it● http://scuolaverde.weebly.com/ecosistema-mare-catene alimentari● http://spazioinwind.libero.it/swarzyilsub/biologia● www.erboristeriaarcobaleno.com● www.google-immagini.it● www.nostrano.info/it/valori-nutrizionali-del-pesce.cfm● www.eufic.org/page/it/page/FAQ/faquid/fish-meat-replacement● www.inispotorno.it

Luca Rigolin CL. 2^A ITI Omar a.s.2014-2015

VALORI NUTRIZIONALI

In linea generale il pesce è composto da :● 60-80% di acqua● 15-23% di proteine● 0,5-20% di grassi

I glucidi sono contenuti solo nei molluschi.Le proteine, presenti nel pesce, sono di valore biologico maggiore di quelle presenti nella carne.Il pesce, non avendo tessuto connettivo, è più digeribile della carne, inoltre contiene grandi quantità di acidi grassi polinsaturi: acido eicosapentaenoico e docosaesaenoico appartenenti alla serie Omega 3, gli unici che nell’uomo devono essere introdotti con l’alimentazione, in quanto l’organismo non è in grado di sintetizzarli.La quantità lipidica del pesce è nettamente superiore di quella della carne, e si distingue per un ridotto contenuto di colesterolo e abbondanza di acidi grassi insaturi e polinsaturi, i cosiddetti grassi buoni, utili nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.Per contenuto di grassi, i pesci si suddividono in:

● molto magri: merluzzo e orata● magri: rombo e pesce spada● semi-grassi: triglia e salmone● grassi: anguilla e sgombro

L’acqua marina contiene tutti o quasi tutti gli elementi chimici presenti sulla crosta terrestre, in particolare:

● ossigeno+idrogeno sotto forma di acqua● sodio● cloro● magnesio● calcio● silicio● potassio

Pesce e carne fanno parte dello stesso gruppo di alimenti perché fonte di proteine e sono complessivamente equivalenti, ma la proporzione di acidi grassi saturi fa sì che la carne, da questo punto di vista, sia meno preferibile del pesce. Il pesce, tuttavia, non apporta la quantità di ferro contenuta invece nella carne. E’ necessario pertanto equilibrare la propria alimentazione, soprattutto se si è consumatori di pesce, ma non di carne.

CURIOSITA’In Italia, molto rinomato è il pesce azzurro, di cui il nostro Mar Mediterraneo ne è particolarmente ricco. Si distingue per il colore blu/azzurro delle squame sulla parte superiore e la pancia argentea.Ha un alto contenuto proteico e di omega3 senza dimenticare i sali minerali come il fosforo, il potassio, il sodio e il selenio.Contiene vitamine del gruppo A-B-E.

Altri organismi fotosinteci

Ciao sono il Glucosio e sono fondamentale per la vita marina, sono nato grazie al sole e alla clorofilla, sono il principale nutrimento dei vegetali marini e terrestri.Conosciamo insieme il fantastico mondo marino e la catena alimentare dei pesci che lo abitano...