categoria Piccoli Amici -...

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Schede operative categoria Piccoli Amici programmazione didattica modulo 1 società: istruttore: stagione sportiva: MESE DI: OBIETTIVI PRINCIPALI DEL MESE: • F ATTORE TECNICO-COORDINATIVO: correre con la palla: ampliamento della capacità di assumere informazioni. • F ATTORE T ATTICO-COGNITIVO: correre e spostarsi: formazione e sviluppo della capacità di orientamento spazio- temporale. • F ATTORE FISICO-MOTORIO: sviluppo capacità di controllo motorio N° LEZIONI: N° SETTIMANE: N° GARE/MANIFESTAZIONI: RICORDATI CHE • La prima settimana di attività viene utilizzata per la cono- scenza dei bambini; questo aspetto verrà favorito orga- nizzando un mini-torneo 2c2 o 3c3 che tra l’altro faciliterà anche l’instaurarsi di nuove amicizie. • Iniziare l’allenamento con un gioco crea sempre un clima positivo, predispone a nuovi apprendimenti e genera in genere entusiasmo. • L’organizzazione delle attivi- tà si basa su una struttura a stazioni, che permette il tota- le e contemporaneo coin- volgimento di tutti i bambini. • Il primo gioco della lezione 1 si chiama “Acchiapparella”. Un gioco semplice che però sollecita il bambino a pren- dere decisioni in relazione al gioco ed alle sue regole, ai compagni ed allo spazio a disposizione (correre veloce- mente, fare finte, trovare lo spazio libero – concetto di vi- cino-lontano, ecc.). Osservazioni: 0 1° sett. = Fattore Tecnico-Coordinativo Grafico Mensile 2° sett. 3° sett. 4° sett. 10 20 30 40 50 60 70 80 = Fattore Tattico-Cognitivo = Giochi Collettivi e Situazioni di Gioco = Fattore Fisico-Motorio = Gioco partita CATEGORIA PICCOLI AMICI

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Schede o

perativ

ecategoria

Pic

coli A

mic

i

programmazio

ne d

idattic

a m

odulo 1

società: istruttore: stagione sportiva:

MESE DI:

OBIETTIVI PRINCIPALI DEL MESE:

• FATTORE TECNICO-COORDINATIVO:correre con la palla: ampliamento dellacapacità di assumere informazioni.

• FATTORE TATTICO-COGNITIVO:correre e spostarsi: formazione e sviluppodella capacità di orientamento spazio-temporale.

• FATTORE FISICO-MOTORIO:sviluppo capacità di controllo motorio

N° LEZIONI:N° SETTIMANE:N° GARE/MANIFESTAZIONI:

RICORDATI CHE

• La prima settimana di attivitàviene utilizzata per la cono-scenza dei bambini; questoaspetto verrà favorito orga-nizzando un mini-torneo 2c2o 3c3 che tra l’altro faciliteràanche l’instaurarsi di nuoveamicizie.

• Iniziare l’allenamento con ungioco crea sempre un climapositivo, predispone a nuoviapprendimenti e genera ingenere entusiasmo.

• L’organizzazione delle attivi-tà si basa su una struttura astazioni, che permette il tota-le e contemporaneo coin-volgimento di tutti i bambini.

• Il primo gioco della lezione 1si chiama “Acchiapparella”.Un gioco semplice che peròsollecita il bambino a pren-dere decisioni in relazione algioco ed alle sue regole, aicompagni ed allo spazio adisposizione (correre veloce-mente, fare finte, trovare lospazio libero – concetto di vi-cino-lontano, ecc.).

Osservazioni:

0

1° sett.

= Fattore Tecnico-Coordinativo

Grafico Mensile

2° sett. 3° sett. 4° sett.

10

20

30

40

50

60

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80

= Fattore Tattico-Cognitivo= Giochi Collettivi e Situazioni di Gioco

= Fattore Fisico-Motorio= Gioco partita

CATEGORIA PICCOLI AMICI

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE: • Acchiapparella 10’

Attività di controllo motoriocon e senza palla 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Guida nelle porte colorate 15’• Guida nelle figure geometriche15’• Lo sparviero 15’GIOCO LIBERO:• 2c2 o 3c3 (mini-torneo) 15’

Numero bambini:Durata: 80’

Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

01020304050607080

1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Mensile

01020304050607080

Grafico Lezione

0

10

20

30

40

50

60

modulo 1Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• CORRERE CON LA PALLA: am-

pliamento della capacitàdi assumere informazioni.

• Guida nelle porte colorate 15’

• Guida nelle figuregeometriche 15’

• Gioco libero:2c2 o 3c3 15’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivo Obiettivo:• Migliorare la capacità di

muoversi nello spazio

GIOCHI COLLETTIVI

• Acchiapparella 10’• Lo sparviero 15’

SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Sviluppo capacità di

controllo motorio

• Attività di controllo moto-rio con e senza palla 10’

Fattore TecnicoCoordinativo• controllo della palla

Fattore TatticoCognitivo• superare/intercettare senza

palla (Acchiapparella)

FattoreFisico-Motorio• rapidità

lezio

ne 1

guida nelleporte colorateLe porte colorate ac-cendono la fantasia deibambini, correre nellospazio verso le porte co-lorate sollecita in formasemplice l’esplorazionedi un ambiente stimolan-te per assumere informa-zioni di tipo visivo.

I bambini conducono libe-ramente la palla e devonoentrare nelle porte colorateindicate dall’istruttore (utiliz-zando anche delle casac-che). Possono essere indica-ti più colori ed i bambiniscelgono liberamente il per-corso e la sequenza.

varianti• l’istruttore indica la porta

colorata che deve essereattraversata

• a coppie i bambini tenen-dosi per mano attraversa-no le porte guidando unpallone

• i bambini chiamano colcolore corrispondente laporta colorata che an-dranno ad attraversare

guidageometricaLe diverse forme geo-metriche stimolano uncomportamento “tecni-co” regolato da forma edimensione delle figure.

I bambini conducono la pal-la attorno a diverse figuregeometriche

varianti• vince chi per primo effet-

tua le guide intorno alle fi-gure

• i bambini si muovono incoppia, uno guida la pallaintorno al perimetro dellefigure, l’altro all’interno

• ogni bambino guida unpallone di forma e dimen-sioni diverse

lo sparvieroIl bambino si orienta nel-lo spazio di gioco cer-cando e muovendosinello spazio libero.

Un bambino, lo sparviero,muovendosi sulla linea me-diana dello spazio di gioco,cerca di toccare altri bam-bini che se toccati diventa-no a loro volta sparvieri, ilgioco termina quando tuttisono stati toccati.

varianti• lo sparviero è in possesso

di un pallone che develanciare per colpire gli av-versari

• il bambino che supera perprimo la linea mediana,conquista un punto, vincechi fa più punti

• lo sparviero si può muove-re all’interno di una zonapiù ampia

attività dicontrollomotorio cone senza pallaSviluppo sensopercettivo,guida della palla, svilup-po degli schemi motori dibase. I bambini impare-ranno a conoscere il pro-prio corpo attraverso ilcontatto con la palla.

Ogni bambino con la pallasvolge degli esercizi di coor-dinazione motoria; si cercadi sensibilizzare ogni partedel corpo del bambino conil contatto della palla, par-tendo dagli arti superiori(lanciare in aria – afferrare-far rimbalzare a terra - ) fi-nendo con quelli inferiori(toccare la palla con coscia– piede esterno, interno,tacco, pianta, collo..)

varianti• si usano palloni di peso e

dimensioni diversi• quando i bambini hanno

una certa confidenzacon la palla viene au-mentata loro la difficoltàdegli esercizi

Obiettivo tecnico dominante:GUIDA DELLA PALLA

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Acchiapparella

Attività di controllo motoriocon e senza palla

ATTIVITÀ A STAZIONI

• Guida nelle porte colorate• Guida nelle figure

geometriche• Lo sparviero

GIOCO LIBERO

Numero bambini:Durata: 80’

Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

“Chi trova un amico trova untesoro… dal pallone allasquadra: il viaggio inizia”

modulo 1

lezio

ne 1

: insegui l

a p

alla e

gio

ca

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE: • Lo scalpo 10’

Attività motoria con la palla 15’

ATTIVITÀ A STAZIONI

• Guida in zona e tira 15’• Muoversi nel Traffico 15’• Prendi la palla e tira 15’

GIOCO LIBERO:• (partite 2c2 o 3c3) 10’

Numero bambini:Durata: 80’

Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

01020304050607080

1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Mensile

01020304050607080

Grafico Lezione

01020304050607080

modulo 1lezio

ne 2

Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• CORRERE CON LA PALLA: am-

pliamento della capacitàdi assumere informazioni

• Colpire per tirare

• Guida in zona e tira 15’• Prendi la palla e tira 15’• Il traffico 15’• Gioco libero 10’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivoObiettivo:• Sviluppo capacità di

orientamento spazio-temporale e di adatta-mento e trasformazionedel movimento

GIOCHI COLLETTIVI

Lo scalpo 10’

SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Sviluppo capacità di

controllo motorio

• Attività motoriacon la palla 15’

Fattore TecnicoCoordinativo• controllo della palla

Fattore TatticoCognitivo• analisi e soluzione del

compito motorio

FattoreFisico-Motorio• rapidità

lo scalpoQuesto esercizio sviluppala capacità di orientarsinello spazio favorendo lacapacità di adattamen-to e trasformazione dellospostarsi in funzione delcomportamento di altrigiocatori.

Due gruppi di bambini si af-frontano in un quadrato di15 mt per lato. Un gruppo in-dosserà un fazzoletto colo-rato all’altezza dei calzonci-ni (scalpo). I bambini senzalo scalpo dovranno toglierloagli altri che lo indossano.Vince la squadra che in me-no tempo sarà riuscita a to-gliere tutti gli scalpi.

varianti• entrambe le squadre han-

no lo scalpo• aumento del numero dei

bambini senza scalpo• viene aumentato o dimi-

nuito lo spazio di gioco

il trafficoConsente di regolare l’a-zione di guida attraversola presa d’informazionevisiva ed acustica, resadinamica dal movimen-to dei giocatori e dai co-mandi dell’allenatore.

I bambini conducono la pal-la in un’area delimitata fa-cendo attenzione a nonscontrarsi. Variano l’andatu-ra a seconda del comandodell’istruttore: ROSSO=STOP;VERDE=ANDATURA VELOCE;GIALLO=ANDATURA LENTA.

varianti• dare altro significato ai

comandi• i comandi vengono dispo-

sti attraverso palette o ca-sacche colorate

• ridurre l’area delimitata

prendi la pallae tiraFavorisce la conoscenzadel fondamentale tiroeseguito combinandoloa una azione di corsa.

I bambini devono prendere ipalloni degli avversari, con-durli verso la linea di parten-za; chi la oltrepassa per pri-mo tira in porta dalla lineastessa.

varianti• aggiungere un portiere• aumentare la distanza

della linea di tiro utilizzan-do palloni di peso e di-mensione diverse

Obiettivo tecnico dominante:GUIDA DELLA PALLA

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Lo scalpo 10’

• Attività motoriacon la palla 15’

ATTIVITÀ A STAZIONI

• Guida in zona e tira 15’• Muoversi nel Traffico 15’• Prendi la palla e tira 15’

GIOCO LIBERO:• (partite 2c2 o 3c3) 10’

Numero bambini:Durata: 80’

Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

“Ricordarsi di essere statobambino significa

comunicare senza parlare”

15 m

15 m

modulo 1

lezio

ne 2

: gio

ca c

on l

a p

alla e

tir

a in

porta

guida in zonae tiraQuesto esercizio oltre asviluppare ulteriormentela capacità di controllodell’attrezzo durante lacorsa, favorisce nelbambino lo sviluppo del-la capacità di differen-ziazione nel colpire lapalla (precisione e forzadel tiro) generandogrande entusiasmo perla realizzazione dei goal.

I bambini partono da una di-stanza di circa 15 mt. dallaporta, conducono la palla fi-no dentro l’area delimitata(a circa 8 mt dalla zona dipartenza) e da lì effettuano iltiro in porta. Il bambino cheal termine della serie di con-duzioni e tiri avrà realizzatopiù reti risulterà vincitore.

varianti• auto-passaggio nell’area

delimitata• utilizzo di un percorso pri-

ma della zona di tiro• il gioco potrà essere effet-

tuato, successivamente,utilizzando il portiere; ruoloche, a rotazione, svolge-

ranno tutti i bambini. • utilizzo di porte di diverse

dimensioni e forme• utilizzo di palloni di peso e

dimensioni diverse

15 m

8 m

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE: • Gioco del semaforo 15’• I 4 cantoni 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI

• Guida arcobaleno 15’• Percorso motorio 15’• 2c2 o 3c3 con le mani 15’GIOCO LIBERO 10’

Numero bambini:Durata: 80’

Materiali:• Paletti e coni colorati• Delimitatori colorati• Palloni in gomma colorati e di

varie misure• Casacche colorate• “Coordinatore di frequenza”• “Meduse”• Materassino• Porte di dimensioni ridotte

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

01020304050607080

Grafico Mensile

01020304050607080

1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Lezione

01020304050607080

modulo 1lezio

ne 3

Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Correre con la palla: am-pliamento della capacitàdi assumere informazioni

• Gioco del semaforo 15’• Guida arcobaleno

a specchio 15’• 2c2 o 3c3 con le mani 15’• Gioco libero 10’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivo Obiettivo:• Sviluppo capacità di

orientamento spazio-temporale

GIOCHI COLLETTIVI

I 4 Cantoni 10’

SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Sviluppo capacità di

controllo motorio

• Percorso motorio 15’

Fattore TecnicoCoordinativo• controllo della palla

Fattore Tatticocognitivo• analisi e soluzione del

compito motorio

FattoreFisico-Motorio• rapidità

gioco delsemaforoConsente ai bambini diregolare l’azione di guidacon l’esecuzione di gestie movimenti prestabilitidall’istruttore o dalla fan-tasia degli allievi, solleci-tando quindi sia la capa-cità di adattamento chel’assunzione di informa-zioni (memorizzazione),sia la creatività che il sod-disfacimento della curio-sità dei bambini.

In uno spazio delimitato, chevaria a seconda del numerodei bambini coinvolti, il grup-po di “piccoli amici” si muo-ve liberamente guidando lapalla, facendo attenzione anon perderne il controllo(cioè senza scontrarsi e senzauscire dallo spazio a disposi-zione). Nel momento in cui l’i-struttore mostra agli allievi unfazzoletto colorato, i bambinidovranno effettuare un mo-vimento prestabilito (esem-pio: Rosso = un giro intorno al-la palla; Verde = lasciare lapropria palla per prenderneun altra; Giallo = effettuareun rotolamento ecc.

guidaarcobaleno aspecchioAnche in questo eserci-zio i bambini vengonosollecitati a memorizzarediversi stimoli visivi chefavoriranno lo sviluppodelle capacità di adat-tamento e di orienta-mento spazio tempora-le. La stimolazione deglianalizzatori senso-per-cettivi tende a favorire iprocessi stimolo-risposta.

In uno spazio delimitato, ibambini vengono suddivisi indue squadre. Al segnale do-vranno condurre la palla pas-sando nelle porticine colorate(percorso) indicate dall’istrut-tore (es. blu e gialle), orientan-dosi all’interno dello spazio adisposizione. L’evoluzione delgioco prevede che il coman-do venga riferito ad una delledue squadre, mentre l’altradovrà effettuare il percorso insenso inverso.

varianti• aumentare il numero dei

colori

2c2 o 3c3 conle maniIn questa fase, in questoparticolare gioco, l’atten-zione dovrà essere postaesclusivamente verso lacondotta motoria dellanciare la palla. La ca-pacità di orientamentospazio-temporale e l’oc-cupazione degli spazi li-beri saranno sollecitati inparticolare a livello per-cettivo (riconoscimentodelle situazioni), utili nellefasi successive.

Partita con le mani. Passag-gio mani al petto, dietro latesta (tipo rimessa laterale) odal basso. Linea di meta perfare punto. L’allievo con lapalla può correre solamenteper 3 passi, i compagni smar-candosi potranno realizzare ilpunto ricevendo la palladentro la linea di meta

varianti• definire il tipo di lancio da

effettuare• utilizzare palloni di diversa

dimensione o di altri sport

Obiettivo tecnico dominante:CONDUZIONE DELLA PALLA

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Gioco del semaforo 15’• I 4 cantoni 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI

• Guida arcobaleno 15’• Percorso motorio 15’• 2c2 o 3c3 con le mani 15’GIOCO LIBERO 10’

Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Paletti e coni colorati• Delimitatori colorati• Palloni in gomma colorati e

di varie misure• Casacche colorate• “Coordinatore di

frequenza”• “Meduse”• Materassino• Porte di dimensioni ridotte

“Non c'è vera ricchezza aldilàdelle necessità dell'uomo”

K. Gibran

modulo 1

lezio

ne 3

: gio

chia

mo e

ric

ordia

mo

i 4 cantoniAttraverso questo gioco siconsente al bambino disviluppare le proprie ca-pacità di orientamentospazio temporale ed allostesso tempo si sollecita lacapacità di reazione mo-toria a segnali pre-stabiliti,sia di tipo acustico (par-tenza), sia di tipo visivo(spostamento). L’incer-tezza della situazione,inoltre, stimola il giovanea scegliere il tempo giu-sto per effettuare lo spo-stamento (“timing”).

In un quadrato di m. 10x10, 4bambini occupano inizial-mente dei “cantoni” (ad es.porticine) posti sui lati, mentreun quinto bambino si trova alcentro. Al segnale dell’istrut-tore tutti dovranno cambiarela loro posizione occupandoquella del compagno che èalla propria sinistra (senso ora-rio). Scopo del gioco è quellodi occupare il cantone primadel bambino che si trova alcentro (giallo). Se il “giallo”conquista uno dei “cantoni”,prende il posto del capitano.

programmazio

ne d

idattic

a m

odulo 2

società: istruttore: stagione sportiva:

MESE DI:

OBIETTIVI PRINCIPALI DEL MESE:

• FATTORE TECNICO-COORDINATIVO:correre con la palla – capacità di controllo,sollecitazioni coordinative

• FATTORE TATTICO-COGNITIVO:spostarsi con e senza palla: capacità diorientamento spazio-temporale

• FATTORE FISICO-MOTORIO:sviluppo capacità di controllo motorio rapidità

N° LEZIONI:N° SETTIMANE:N° GARE/MANIFESTAZIONI:

RICORDATI CHE

• Concluso il mese di “am-bientamento” si può iniziarea sviluppare un lavoro piùspecifico, senza mai perderedi vista l’aspetto fondamen-tale di questa fascia d’età:quello ludico.

• I giochi proposti devonoconsentire al bambino disoddisfare la sua curiosità diesplorazione dello spazio edegli attrezzi, per sperimen-tare la propria motricità.

• L’attrezzo palla, il giocarecon essa, sono gli strumentiper favorire quella formazio-ne motoria, che risulterà suc-cessivamente indispensabilealla costruzione delle capa-cità tecnico-tattiche che ilcalciatore deve possedere.

Osservazioni:

1° sett.

= Fattore Tecnico-Coordinativo

Grafico Mensile

2° sett. 3° sett. 4° sett.

= Fattore Tattico-Cognitivo= Giochi Collettivi e Situazioni di gioco

= Fattore Fisico-Motorio= Gioco partita

0

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20

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CATEGORIA PICCOLI AMICI

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Prati all’arrembaggio 20’• Ruba palla 15’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Assalto al castello 15’• Le tre tane 15’

GIOCO LIBERO:• Partite su campo ridotto 2c2,

3c3 o 4c4 15’

Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

01020304050607080

1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Mensile

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Grafico Lezione

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modulo 2Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Correre con la palla:

capacità di controllo,sollecitazioni sensopercettivee coordinative

• Spostarsi per evitare e perintercettare: sollecitazioneanalizzatori sensopercettivi

• Pirati all’arrembaggio 20’• Assalto al castello 15’• Gioco libero 15’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivoObiettivo:• Sviluppo capacità di

orientamento

GIOCHI COLLETTIVI

E SITUAZIONI DI GIOCO

• Le tre tane 15’

GIOCHI PARTITA

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Capacità di controllo

motorio• Rapidità

FISICO CON PALLA

• Ruba palla 15’

Fattore TecnicoCoordinativo• lanciare

Fattore TatticoCognitivo• superare e contrastare

l’avversario con e senza palla

FattoreFisico-Motorio• rapidità

lezio

ne 4

le tre taneSviluppo sensopercettivo,sviluppo della reattività evelocità del movimento,capacità di orientamen-to con questo esercizio ibambini ricevono ungran numero di informa-zioni che a livello senso-percettivo gli consentonodi relazionarsi con lo spa-zio circostante e con glialtri compagni, trovandosoluzioni motorie efficacinelle situazioni che si ven-gono a creare.

In uno spazio di gioco di mt.15x15, 3 bambini (le volpi),partendo dalle tane, devonocercare di scambiarsi le posi-zioni per 3 volte. Nella tananon si può sostare in più diuno. Attenzione al cane: chiviene toccato è eliminato... esi trasforma in cane!!!

varianti• aumento o diminuzione

dello spazio di gioco• il cane possiede un pallone

col quale può colpire le volpi• aumento del numero delle

volpi

piratiall’arrembaggioLe innumerevoli sollecita-zioni sensopercettive(spazio a disposizione, zo-na del guardiano, posizio-ne dei palloni, regole delgioco, ecc.) consentonoal bambino di ricevere in-formazioni che determi-nano risposte motorie chefavoriscono lo sviluppodella reattività e della ve-locità del movimento.

Gli allievi, partendo dalla li-nea di fondo, devono recu-perare più palloni possibili (ilgrande tesoro!!!). Bisognaperò fare attenzione alguardiano che si trova nellasua zona di guardia (di mt. 2x 15). Chi viene toccato tor-na indietro e riparte dal pun-to di partenza.

varianti• ampliamento della zona

di azione del guardiano• gli attaccanti partono tutti

insieme• i guardiani diventano 2• i bambini si dividono in due

squadre (pirati rossi e pirativerdi), vince chi porta per pri-mo tutto il tesoro sulla nave.

pervengono (posizione deibirilli, compito e posizionedelle guardie, velocità deipalloni, spazio a disposizio-ne, ecc.), determinando ri-sposte motorie che favori-scono lo sviluppo dellareattività e della velocitàdel movimento. Viene inol-tre sollecitato un altro sche-ma motorio, il lanciare, cheverrà ampiamente esplo-rato nei successivi cicli.

2 bambini partono dalla li-nea di fondo e devono cer-care di recuperare i birilli si-stemati dalla parte opposta,portandoli alla “base”. Sipuò portare solo un birillo al-la volta facendo attenzionealle guardie che cercano dicolpire gli assaltatori con ipalloni (lanci con le mani).Chi viene colpito riparte dal-la linea di partenza.

varianti• gli assaltatori devono con-

durre una palla• aumenta il numero degli

assaltatori• si confrontano 2 squadre

contemporaneamente nellostesso campo, con guardiedi una e dell’altra squadra

ruba pallaMigliora la capacità di rea-zione ed il controllo dellapalla in regime di rapidità

Due squadre, numerate inordine progressivo, si dispon-gono una di fronte all’altra adistanza di 10 mt. con duepalloni posti al centro (unoper squadra). Al segnale(numero), i bambini corri-spondenti (uno per squa-dra) dovranno correre perraggiungere la palla, gui-darla in un percorso e por-tarla oltre la linea di parten-za. Vince la squadra cheraggiunge per prima il pun-teggio stabilito.

varianti• l’azione si conclude con

un tiro in porta• un solo pallone da conqui-

stare

Obiettivo tecnico dominante:GUIDA DELLA PALLA

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Prati all’arrembaggio 20’• Ruba palla 15’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Assalto al castello 15’• Le tre tane 15’

GIOCO LIBERO:• Partite su campo ridotto

2c2, 3c3 o 4c4 15’

Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

“Il bambino impara dagliesempi più che dai

rimproveri”

15 m

15 m

2 m

15 m

10 m

3

1

3

1

22

modulo 2lezio

ne 4

: conquis

tia

mo il

tesoro

assalto alcastelloAnche questo gioco ha loscopo di sollecitare nelbambino una elaborazio-ne delle informazioni sen-sopercettive che durantelo svolgimento del gioco gli

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Guardia e ladri 10’• Ruba palla con percorso motorio

e tiro 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Percorso motorio variato 15’• Campo minato 15’

GIOCO LIBERO:• Partite su campo ridotto 2c2,

3c3 o 4c4 15’• Partita con meta 15’

Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

01020304050607080

1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Mensile

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Grafico Lezione

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modulo 2Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Correre con la palla

sollecitazioni coordinative

• Percorso motorio 15’• Campo minato 15’• Gioco libero 15’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivoObiettivo:• Spostarsi con e senza

palla: sviluppo capacitàdi orientamento spaziotemporale

GIOCHI COLLETTIVI

• Guardia e ladri 10’

SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

• Partita con meta 15’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Sviluppo capacità di

controllo motorio• Rapidità

FISICO CON PALLA

• Ruba palla con percorsomotorio e trio 10’

Fattore TecnicoCoordinativo• colpire per tirarecon palla

ferma o in movimento

Fattore TatticoCognitivo• superare l’avversario e

spostarsi per contrastare

FattoreFisico-Motorio• rapidità

lezio

ne 5

guardia e ladriConsolidamento del tiroLe sollecitazioni sensoper-cettive, relativamente al-la gestione dello spazio digioco, determinano unconseguente adatta-mento alle regole del gio-co (spazio a disposizione,evitare di farsi colpire dal-la palla – percepire velo-cità e direzione della pal-la, ecc.) che favorisconolo sviluppo della reattività,della velocità del movi-mento e un adattamentocoordinativo nel lancia-re/calciare la palla versoun bersaglio mobile.

Il bambino con la palla è laguardia e deve colpire i la-dri che scappano nell’areadelimitata; chi viene colpitodiventa la guardia.

varianti• ridurre l’area delimitata• aggiungere una guardia• la guardia guida la palla e

la calcia per colpire i ladri• anche i ladri guidano una

palla

sollecitare il bambino asviluppare un controllomotorio e coordinativogenerale e di sollecitaregli analizzatori sensoper-cettivi preposti al con-trollo della palla durantela conduzione. Pertantoè necessario che a que-sta età i bambini affronti-no il percorso propostoprima senza palla e poicon, determinandoquindi uno sviluppo sen-sopercettivo ed uno svi-luppo delle capacitàcoordinative.

I bambini seguono un per-corso guidando la palla edaffrontano le diverse situa-zioni che si presentano consoluzioni motorie e coordi-native personalizzate. Il per-corso presenterà molteplicielementi (ostacoli bassi,ostacoli alti, paletti, portici-ne, birilli, cerchi) e si conclu-derà con un tiro in porta.

varianti• gara con percorsi paralleli• dare un punteggio al per-

corso (un penalità ad ognierrore)

• effettuare il percorsoesplorando la conduzionecon diverse andature

campo minatoAttraverso questo eserci-zio viene sollecitato ilcontrollo della palla, va-riando la conduzione inrelazione alla frequenzae alla velocità dei lancidella palla degli avver-sari, vengono così solle-citate le capacità diorientamento e di ge-stione dello spazio a dis-posizione Nel gioco vie-ne anche sollecitata lacapacità di colpire dapalla ferma, obiettivodominante del successi-vo ciclo (avversari).

In un campo di 25mx15m, ibambini con la casaccarossa tenteranno, in condu-zione, di portare la palla fi-no ad una linea di tiro postaa 8m da una porta di 3m,posizionata al centro del la-to minore. Sui lati maggiori, 2per parte, si posizioneranno4 giocatori avversari che,uno di fronte all’altro, calce-ranno la palla tentando dicolpire gli attaccanti. L’at-taccante che viene colpitodovrà tornare indietro. Vin-ce la squadra che dopo untempo prestabilito avrà rea-lizzato più gol.

partita con metaAttraverso questa gara, ibambini vengono solleci-tati ad applicare le abilitàapprese in situazioni di ga-ra. Viene sollecitata unaelaborazione mentale delcompito motorio, con la ri-cerca di una risposta ido-nea alla situazione di gio-co (ricerca dello spazio li-bero, velocità di condu-zione in rapporto alla pro-pria capacità di controllo,ecc.) ed in relazione aicompagni ed agli avver-sari (passaggio o guida,contrasto o temporeggia-mento,ecc.)

I bambini si confrontano, in uncampo di gioco di mt. 25x15,in una gara 3c3. Il gioco consi-ste nel condurre la palla oltrela linea di meta. Ogni metavale un punto. Vince chi realiz-za il maggior numero di punti.

Obiettivo tecnico dominante:GUIDA DELLA PALLA

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Guardia e ladri 10’• Ruba palla con percorso

motorio e trio 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Percorso motorio variato 15’• Campo minato 15’

GIOCO LIBERO:• Partite su campo ridotto

2c2, 3c3 o 4c4 15’• Partita con meta 15’

Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

“Imparare significa scoprire.Fare significa che lo sai”

R. Bach

25 m

8 m

15 m

25 m

15 m

modulo 2lezio

ne 5

: gio

chia

mo d

i precis

ione

varianti• diminuire il numero degli

attaccanti• aumentare il numero degli

avversari• la porta viene difesa da

un portiere• un difensore difende la zo-

na di tiro• variazione della larghezza

del campo (avversari piùvicini)

percorso motorioIl percorso motorio puòavere il duplice scopo di

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE: • Corri e porta a casa 10’• Percorso parallelo 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI

• 4 cantoni 15’• Corri con la palla nel corridoio 15’• Attività motoria con la palla 15’3C3 GIOCO LIBERO 15’

Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Paletti e coni colorati• Delimitatori colorati• Palloni in gomma colorati e di

varie misure• Casacche colorate• “Coordinatore di frequenza”• “Meduse”• Materassino• Porte di dimensioni ridotte

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

01020304050607080

Grafico Mensile

0

10

20

30

40

50

60

1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Lezione

10

20

30

40

50

60

modulo 2

lezio

ne 6

Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Miglioramento capacità

di combinazione motoria

• 4 cantoni con la palla15’• Corri con la palla

nel corridoio 15’• Attività di controllo

motorio con la palla 15’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivo Obiettivo:• Spostarsi con e senza

palla: sviluppo capacitàdi orientamento spazio-temporale

GIOCHI COLLETTIVI

• Corri e porta a casa 10’SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

• 3C3 - GIOCO LIBERO 15’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Rapidità

• Percorso parallelo 10’

Fattore TecnicoCoordinativo• tiro in porta

Fattore TatticoCognitivo• soluzione sintetica del

compito motorio

FattoreFisico-Motorio• rapidità

programmazio

ne d

idattic

a m

odulo 3

società: istruttore: stagione sportiva:

MESE DI:

OBIETTIVI PRINCIPALI DEL MESE:

• FATTORE TECNICO-COORDINATIVO:correre con la palla – sviluppo in regime dirapiditàcolpire per tirare con palla in movimento:approccio abilità tecnica

• FATTORE TATTICO-COGNITIVO:correre con la palla, capacità di superareun avversario in superiorità numerica(rapporto bambino/palla= 1:1

• FATTORE FISICO-MOTORIO:rapidità

N° LEZIONI:N° SETTIMANE:N° GARE/MANIFESTAZIONI:

RICORDATI CHE• Le attività proposte stimolano il

bambino a mettere in pratica leabilità apprese, sperimentandolein situazioni di gioco da risolvere.

• In questo periodo vengono an-che inseriti nuovi elementi di-dattici che introducono al ciclosuccessivo.

• Si sta sviluppando sempre più lasocializzazione dei bambini al-l’interno del gruppo.

• Il gioco-orologio (D’Ottavio S.,“Giochi di confronto per lo svi-luppo della rapidità tecnica nelcalcio” – Didattica del Movi-mento 1989) è un confronto tra2 o più squadre, in cui un eserci-zio (prova a tempo) determinala durata di tutti gli altri esercizi.

• La partita 3c3 che nelle settima-ne precedenti dava modo albambino di percepire lo svilup-po del gioco e mettere in prati-ca quasi individualmente le abi-lità apprese, ora sollecita il bam-bino in maniera diversa, vistoche il confronto è realizzato at-traverso un torneo a squadre.

• Al termine di questo periodo èbene proporre giochi, esercizied attività che consentono divalutare il bambino (TEST TECNI-CI), verificandone gli apprendi-menti e la validità del program-ma didattico fin qui svolto (“...bi-sogna rivedere qualcosa?”).

Osservazioni:

1° sett.

= Fattore Tecnico-Coordinativo

Grafico Mensile

2° sett. 3° sett. 4° sett.

= Fattore Tattico-Cognitivo= Giochi Collettivi e Situazioni di gioco

= Fattore Fisico-Motorio= Gioco partita

10

20

30

40

50

60

CATEGORIA PICCOLI AMICI

corri e porta acasaAnche in questo gioco lospostamento del bambinoè in relazione all’analisi diuna situazione estrema-mente semplificata, finaliz-zata allo sviluppo di coordi-nate spazio-temporali defi-nite (posizione della palla,posizione di partenza,obiettivo da raggiungere).

In una zona posta al centrodi un campo di 20m x 15 mvengono posizionati deipalloni di numero pari aicomponenti di una squa-dra. Al via entrambe lesquadre correranno verso ilcentro cercando di impos-sessarsi dei palloni e condur-li nella rispettive “case”. Du-rante la conduzione si puòcontrastare e conquistare lapalla, si creano così continui1 contro 1. Ottiene un puntola squadra che porterà acasa più palloni.

varianti• prima di raggiungere i pal-

loni i bambini dovrannosuperare una zona occu-pata da giocatori avver-sari che tenteranno di fer-marli (tipo gioco dello“sparviero”).

i 4 cantoni conla pallaSi tratta dell’evoluzionedel gioco proposto nellaterza lezione del modulo1, inserendo l’attrezzopalla. In questo caso lesollecitazioni a cui ilbambino verrà sottopo-sto, oltre che negliaspetti decisionali e diorientamento spazio-temporale, riguarderan-no soprattutto l’aspettotecnico della conduzio-ne che dovrà trovare ilgiusto compromesso traprecisione del gesto evelocità di esecuzione,in risposta a stimoli acu-stici o visivi e ai compor-tamenti degli altri com-pagni di gioco.

I bambini situati nei “canto-ni” (angoli) dovranno scam-biarsi la posizione evitandoche il giocatore posto alcentro del quadrato (giallo)vada ad occcupare l’ango-lo lasciato temporanea-mente libero. La coppia cheriesce a cambiare di postoguadagna un punto.

corri con lapalla nelcorridoioTramite questo esercizioviene sollecitata la capa-cità di differenziare la gui-da della palla nelle varieforme e velocità di ese-cuzione, favorendo quin-di anche lo sviluppo dellacapacità di equilibrio.

I bambini si posizionano sullalinea di partenza ed effettua-no una conduzione della pal-la lungo la zona delimitatada due linee fisse (larghezza2 metri) con un numero ditocchi indicato (3-4-5) dall’i-struttore. Durante la condu-zione i bambini sperimentanonuove e fantasiose andature,guidando la palla in manierasempre diversa. Ciò consenti-rà di percepire i diversi modidi controllare la palla, di pro-vare nuovi gesti (ad esempiofinte di vario genere, movi-menti coordinati, ecc.).

varianti• effettuare gare di velocità• guida all’indietro.• gioco del golf lungolinea

(attenzione a non far usci-re la palla...!!!).

Obiettivo tecnico dominante:GUIDA DELLA PALLA

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Corri e porta a casa 10’• Percorso parallelo 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI

• 4 cantoni 15’• Corri con la palla

nel corridoio 15’• Attività motoria

con la palla 15’3C3 GIOCO LIBERO 15’

Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Paletti e coni colorati• Delimitatori colorati• Palloni in gomma colorati e

di varie misure• Casacche colorate• “Coordinatore di

frequenza”• “Meduse”• Materassino• Porte di dimensioni ridotte

“Le domande più semplicisono le più profonde”

R. Bach

modulo 2lezio

ne 6

: guid

a l

a p

alla c

on r

apid

ità

percorsomotorio -tecnicoCon questo esercizio sisollecita lo sviluppo dellamotricità generale, stimo-lata in particolare dal gio-co a confronto che ac-cresce ancor più la moti-vazione dei bambini. Il tiroin porta e la realizzazionedel goal consentono dinon trascurare l’aspettodella gratificazione, altrofattore da tenere in consi-derazione per gli effettisull’apprendimento.

Il percorso viene effettuatocon tali modalità: il bambi-no effettua in guida unoslalom tra i birilli, dopodi-ché, con la palla in mano,esegue dei saltelli bilateralisopra il nastro, quindi lanciala palla lungo il materassinoposto a terra sul quale ese-gue una capovolta inavanti o un semplice rotola-mento. Riprende poi la pal-la con i piedi e la guidanuovamente in slalom tra ibirilli per concludere con untiro nella porta. Chi realizzaper primo la rete si aggiudi-ca un punto.

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• L’isola del tesoro 10’• Staffette con la palla 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Il gioco orologio 15’• Il doganiere 15’• 3c3 15’

GIOCO LIBERO:(gioco scelto dai bambini) 15’

Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

01020304050607080

1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Mensile

10

20

30

40

50

60

Grafico Lezione

10

20

30

40

50

modulo 3Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Correre con la palla –

sviluppo in regime di rapidità• Colpire per tirare con palla in

movimento

• L’isola del tesoro a squadre 10’

• Il gioco orologio 15’• Gioco libero 15’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivoObiettivo:• Superamento

dell’avversario

GIOCHI COLLETTIVI

E SITUAZIONI DI GIOCO

• Il doganiere 15’

SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

• 3c3 15’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Rapidità• Staffette con la palla 10’

Fattore TecnicoCoordinativo• guida della palla

Fattore TatticoCognitivo• sviluppo capacità di

orientamento spazio-temporale

FattoreFisico-Motorio

lezio

ne 7

staffette con lapallaMigliora la capacità direazione , guida dellapalla in regime di velocità

Due squadre disposte in duefile. Il primo di ogni fila correfino ad un birillo posto a cir-ca 10 mt. di distanza, gui-dando la palla per poi la-sciarla al bambino che se-gue nella fila.

varianti• effettuare il percorso con

condotte ed andature di-verse (es. rotolando sullapalla, indietro, ecc.)

• Inserire nel percorso ele-menti (materiali ed attrez-zi) che determinano unmaggior controllo dellapalla (es. giro intorno adun cerchio, ecc.)

l’isola del tesoroCon questo esercizio-gioco, attraverso un’atti-vità prettamente ludica,favoriamo l’elaborazio-ne di informazioni senso-percettive che sollecita-no uno sviluppo dellareattività e della velocitàdel movimento.

I Bambini (A,B,C) devonoprendere i palloni posti sull’i-sola e portarli nella tana fa-cendo attenzione allo squa-lo, il quale (essendo un pe-sce) non può andare sull’i-sola, e ogni volta che li toc-ca obbliga loro a tornare alpunto di partenza. Il bambi-no che riesce a prenderepiù palloni risulta vincitore,diventando “squalo” per lagara successiva

varianti• stesso esercizio con i piedi• aggiungere uno squalo• lo “SQUALO” possiede una

palla per colpire i “cerca-tori d’oro”

il gioco orologioGrazie ad un gioco diquesto tipo, che metteinsieme l’aspetto tecni-co e quello competitivo,favoriamo lo sviluppodella guida della palla inregime di velocità e sol-lecitiamo l’analisi per-cettiva del tiro (colpire)con palla in movimento

Il gioco consiste in un confron-to tra due squadre che, alter-nativamente, eseguono uncompito diverso. Una squadradeve cercare di fare più goalpossibili nella porta, protettadal portiere dell’altra squadra,dopo aver fatto un piccoloslalom. Il tempo a disposizioneè legato al tempo che impie-gherà l’altra squadra a con-durre la palla attorno all’orolo-gio, partendo uno alla volta,per 10 giri. Al termine dei 10 gi-ri le squadre si scambiano icompiti e vincerà la squadrache avrà realizzato più reti.

varianti• inserire un difensore posto

su una linea, al terminedello slalom

• inserire un difensore all’in-terno dell’orologio chetenta di contrastare l’azio-ne dell’avversario (puòuscire solo con un piede)

il doganiereQuesto tipo di gioco da albambino la possibilità diesplorare le abilità eserci-tate in questo periodo inpresenza di un avversario,determinando scelte in re-lazione allo spazio a dispo-sizione per superare, allospazio da percorrere, allavelocità di percorrenza, allato preferito, alla modali-tà di superamento del-l’avversario, ecc., in unasituazione estremamentefacilitata.

3 bambini partono contem-poraneamente con unapalla ciascuno, tentando disuperare il doganiere, che simuove solo lungo la linea didogana, e fare gol nellaporta libera. Chi viene inter-cettato prende il posto deldoganiere. Si contano il nu-mero di goal realizzati.

varianti• creare un’area delimitata al

posto della linea di dogana• variare il numero degli at-

taccanti che partono con-temporaneamente

• variare le dimensioni dellapalla

Obiettivo tecnico dominante:GUIDA DELLA PALLA

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• L’isola del tesoro 10’• Staffette con la palla 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Il gioco orologio 15’• Il doganiere 15’• 3c3 15’

GIOCO LIBERO:(gioco sceltor dai bambini)15’

Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

“Dove non arrivanole parole esistono

altre vie per comunicare”

10 m

A

BC

modulo 3

lezio

ne 7

: corria

mo v

eloci e

faccia

mo g

oal

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Recupera il tesoro 10’ATTIVITÀ MOTORIA CON PALLA:(sensibilizzazione e mobilità

articolare) 10’ATTIVITÀ A STAZIONI:• Percorso motorio con tiro in porta

e parata 15’• Corri e segna 15’• 3c3 con porteiere fisso

quando si difende 15’GIOCO LIBERO:(gioco scelto dai bambini) 15’Numero bambini:Durata: 80’Metodi Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

01020304050607080

1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Mensile

10

20

30

40

50

60

Grafico Lezione

10

20

30

40

50

60

modulo 3Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Correre con la palla:

dalla condotta all’abilitàspecifica

• Colpire la palla per tirarecon palla in movimento

• Percorso motorio con tiroin porta e parata 15’

• Corri e segna 15’• Gioco libero 15’

Osservazioni:

Varianti:Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivoObiettivo:• Superamento

dell’avversario• Organizzazione dello

spazio di gioco: sviluppocapacità di orientamentospazio-temporale

GIOCHI COLLETTIVI

• Recupera il tesoro 10’

SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

• 3c3 con portiere fissoquando si difende 15’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Sviluppo capacità di

controllo motorio• Attività motoria con palla

(sensibilizzazione emobilità articolare) 10’

Fattore TecnicoCoordinativo• tiro in porta, intercettare

(parata)

Fattore TatticoCognitivo

FattoreFisico-Motorio

lezio

ne 8

recupera iltesoroSollecita il bambino a svi-luppare e migliorare le ca-pacità coordinative ge-nerali di adattamento etrasformazione, orienta-mento spazio-temporale,ecc., in particolare nelcorrere con la palla in ma-no (tipo rugby) o ai piedi(conduzione/guida)

I bambini vengono divisi indue squadre di marinai (o pi-rati, come volete). Corronoverso l’isola attraversandouna zona con diversi ostacoli(birilli, palloni sgonfi, aste, ca-sacchine, ecc.), recuperano iltesoro e lo portano verso la lo-ro base navale. Naturalmenteil tesoro è molto prezioso, percui bisognerà portare solo unlingotto alla volta (pallone).Vince la squadra che ha re-cuperato più lingotti... “d’oro”(palloni)

varianti• l’isola viene difesa da alcuni

vecchi pirati che tentano dicatturare i marinai, chi vienecatturato può essere libera-to dai compagni portando-gli un lingotto d’oro

percorsomotorio contiro in portaIn questo gioco viene sol-lecitata la guida ed il con-trollo della palla in formarapida attraverso la garache si viene a realizzare emette a confronto i duebambini. Nel tiro in portainoltre si sviluppa la capa-cità di differenziazione, diprecisione e di forza.

Un bambino effettua un per-corso e tira in porta dalla li-nea di tiro. Un altro bambinoeffettua un altro percorso,passa la palla al compa-gno, posto dalla parte op-posta, e va in porta. Ad ognitiro in porta si effettuerà larotazione il bambino che ti-ra, quello che passa e parae quello che riceve.

varianti• il giocatore che riceve la

palla, ferma la palla e va adifendere

• variare il percorso del difen-sore e/o dell’attaccante

• conduzione della pallacon le diverse parti delpiede

corri e segnaCon questo tipo di giocosi vuole favorire il miglio-ramento della guida del-la palla attraverso con-dotte motorie rapide etiro in porta

In uno spazio di mt. 15x20, igiocatori della squadra “A”e della squadra “B” partonodalla linea di porta avversa-ria contemporaneamenteper prendere i palloni postial centro del campo e faregoal nella porta difesa dadue avversari. Terminati ipalloni, va effettuata la ro-tazione con i compagni chedifendevano.

varianti• al via gli attaccanti deb-

bono effettuare un percor-so prima di andare verso ipalloni

• gli attaccanti tirano libera-mente in porta, in assenzadi difensori

• i difensori difendono suuna linea

3c3 conportiere fissoquando sidifendeIn questo gioco si crea-no situazioni di superiori-tà numerica che facilita-no l’azione di attacco epermettono alla squa-dra in possesso di palla ilriconoscimento di unapossibile collaborazione.

Il gioco è una normale parti-ta 3c3 in cui la squadra nonin possesso di palla deve di-fendere con un portiere fisso,stabilendo così un confrontotra 3 attaccanti e 2 difensoreed un portiere. Appena lasquadra torna in possesso dipalla il portiere esce dallaporta, mentre uno dei gioca-tori avversari andrà ad occu-pare la propria, invertendocosì la superiorità/inferioritànumerica.

varianti• il gol segnato dal portiere

vale due punti• per fare uscire il portiere

dalla porta uno dei com-pagni deve passargli ob-bligatoriamente la palla

Obiettivo tecnico dominante:GUIDA DELLA PALLA

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Recupera il tesoro 10’• Attività motoria con palla10’

(sensibilizzazione emobilità articolare)

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Percorso motorio con tiro

in porta e parata 15’• Corri e segna 15’• 3c3 con portiere fisso

quando si difende 15’

GIOCO LIBERO:(gioco scelto dai bambini) 15’

Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

“La pietra più solidadell'intera struttura è quella

posta più in basso nellefondamenta”

K. Gibran

15 m

20 m

modulo 3

lezio

ne 8

: aiu

tia

mo l

a s

quadra a

fare g

oal

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE: • Recupera il tesoro 10’• Vai veloce al goal 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI

• Ruba palla con tiro 15’• Gioco del bowling 15’• Partita hockey 15’GIOCO LIBERO 15’

Numero bambini:Durata: 80’

Materiali:• Paletti e coni colorati• Delimitatori colorati• Palloni in gomma colorati e di

varie misure• Casacche colorate• “Coordinatore di frequenza”• “Meduse”• Materassino• Porte di dimensioni ridotte

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

01020304050607080

Grafico Mensile

10

20

30

40

50

60

1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Lezione

10

20

30

40

50

60

modulo 3lezio

ne 9

Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Capacità di tiro con

palla ferma

• Ruba palla con tiro inporta 15’

• Gioco del bowling 15’• Gioco libero 15’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivo Obiettivo:• Organizzazione dello

spazio di gioco: sviluppocapacità di orientamen-to spazio-temporale

GIOCHI COLLETTIVI

• Recupera il tesoro 10’SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

• Partita hockey 15’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Rapidità

• Vai veloce al gol 10’

Fattore TecnicoCoordinativo• tiro con palla in movimento• guida della palla

Fattore TatticoCognitivo• risoluzione di compiti motori

semplici

FattoreFisico-Motorio• sviluppo capacità di

controllo motorio

vai veloce algoalCon questo esercizio vie-ne sollecitata la velocitàdi movimento e lo svilup-po delle abilità tecnichein regime di rapidità, inparticolare nella guidadella palla e dell’esecu-zione del tiro con palla inmovimento.

Si dispongono due percorsi ailati di una porta, ciascunodella lunghezza di circa 10 m.A sinistra sarà posizionato ilpercorso per il bambino cheeffettuerà il tiro in porta conpalla in movimento, dall’altrainvece quello destinato alportiere. Al “via” dell’istruttoreil bambino che ricopre la fun-zione di attaccante conducela palla nel percorso effet-tuando uno slalom, al terminedel quale effettuerà un tiro.Nello stesso momento il “por-tiere” supera rapidamente il“coordinatore di frequenza”,con i rettangoli posti a terraper andare poi a parare il tirodel compagno.

varianti• gioco a squadre, vince la

squadra che dopo 10azione realizza il maggiornumero di reti.

gioco delbowlingCon questo esercizio-gioco viene sollecitatala precisione del tiro conpalla ferma, o di lanciose il tiro viene effettuatocon le mani L’aumentograduale delle difficoltà,dovuto al sempre minornumero di birilli da colpi-re, dipenderà esclusiva-mente dalle abilità delbambino.

Si posizionano 6-10 birilli co-me indicato in figura e a di-stanza di circa 7-8 metri siposiziona invece la zona ditiro. Il gioco consiste nell’ab-battere con un singolo tiro ilmaggior numero di brilli pos-sibile. Vince colui che riescea far cadere più birilli con unsolo tiro (record), oppure,sommandoli, chi ne farà ca-dere per terra di più, adesempio dopo 10 tiri. Il tiropuò essere effettuato siacon le mani che con i piedi.

varianti• variare la distanza del tiro.• variare l’angolazione del

tiro.• variare le modalità di tiro.

3c3 partitaHokeyAttraverso questo giocoviene sollecitata l’esecu-zione del tiro in porta conpalla in movimento in si-tuazioni di gara. La deli-mitazione dell’area di ri-gore inoltre favorisce l’e-secuzione del tiro da lon-tano. La situazione gara,in particolare, sviluppa lacapacità di orientamen-to spazio-temporale nellaricerca dello spazio liberoe della relativa capacitàdi smarcamento.

In un campo di gioco di di-mensioni ridotte di m 30x20, siconfrontano due squadrecomposte ciascuna da 3 gio-catori. All’interno del campodi gioco, di fronte alle dueporte, vengono delimitatedue aree la cui grandezza èdi m 4x4. La gara si svolge co-me una normale partita, sal-vo che nessuno dei giocatoriricopre il ruolo del portiere.L’obiettivo di questa specialepartita è di realizzare il goalcon un tiro da fuori area.

varianti• possibilità di utilizzare i por-

tieri volanti

Obiettivo tecnico dominante:TIRO IN PORTA

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Recupera il tesoro 10’• Vai veloce al goal 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI

• Ruba palla con tiro 15’• Gioco del bowling 15’• Partita hockey 15’GIOCO LIBERO 15’

Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Paletti e coni colorati• Delimitatori colorati• Palloni in gomma colorati e

di varie misure• Casacche colorate• “Coordinatore di

frequenza”• “Meduse”• Materassino• Porte di dimensioni ridotte

“Tu insegni meglio ciòche più ami”

R. Bach

modulo 3

lezio

ne 9

: tir

a c

on p

recis

ione s

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uoi fa

r g

oal

ruba la pallacon tiro in portaMigliora la capacità direazione ed il controllodella palla in regime dirapidità, in questa parti-colare variante del gio-co inoltre, oltre alla gui-da della palla viene sol-lecitata la capacità di ti-ro con palla ferma.

Alla chiamata di un numero(che può essere effettuataanche da uno dei bambini ingioco) i due bambini dovran-no prendere la palla dellapropria squadra e percorrereprima un tragitto di andata eritorno tra due birilli distanti 3m. l’uno dall’altro, dopodi-ché, senza la palla, correran-no verso la palla da conqui-stare, passando “dietro” adun terzo birillo. Il primo che ar-riva guadagna il tiro, il secon-do dovrà mettersi in portaper evitare il goal. Verrà asse-gnato un punto a chi arrivaprimo al pallone conteso e sipotrà conquistare un puntoin più se viene realizzato an-che il goal.

varianti• effettuare un slalom senza

palla in partenza

programmazio

ne d

idattic

a m

odulo 4

società: istruttore: stagione sportiva:

MESE DI:

OBIETTIVI PRINCIPALI DEL MESE:

• FATTORE TECNICO-COORDINATIVO:colpire la palla: approccio all’abilità tecnicae sviluppo capacità di differenziazione

• FATTORE TATTICO-COGNITIVO:correre con la palla: capacità superarel’avversario in forte superiorità numericaspostarsi: capacità di orientamento spazio-temporaleanalisi e soluzione del compito motorio• FATTORE FISICO-MOTORIO:sviluppo capacità di controllo motorio

N° LEZIONI:N° SETTIMANE:N° GARE/MANIFESTAZIONI:

RICORDATI CHE• Il 2°ciclo del programma di-

dattico, che segue con gra-dualità il ciclo precedente,ha inizio con il proseguimen-to del torneo.

• Il programma didattico pre-vede che vengano raggiuntinuovi apprendimenti, manon bisogna dimenticare as-solutamente di sollecitarequelli già appresi, anzi è op-portuno stimolarli ancoracombinandoli con le nuoveabilità.

• In questo periodo viene ulte-riormente sviluppato il tiro edil passaggio di precisione,che vengono sollecitati at-traverso attrezzi e mezzi digrandi dimensioni (bersaglio,palla, ecc.) per favoriremaggiormente l’apprendi-mento e gratificare conse-guentemente il bambino.

Osservazioni:

1° sett.

= Fattore Tecnico-Coordinativo

Grafico Mensile

2° sett. 3° sett. 4° sett.

= Fattore Tattico-Cognitivo= Giochi Collettivi e Situazioni di gioco

= Fattore Fisico-Motorio= Gioco partita

10

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40

50

60

CATEGORIA PICCOLI AMICI

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Partita 4 porte con palla gigante

(jumbo n°8) 10’

• Giochi di sensibilizzazionecon la palla 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Gioco del golf 15’• Tiro con auto-passaggio 15’• Colpisci il bersaglio 15’

GIOCO LIBERO:(partite 3c3) 15’

Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

10

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1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Mensile

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Grafico Lezione

10

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60

modulo 4Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Colpire da palla ferma o in

movimento: sviluppocapacità di differenziazione

• Gioco del golf (capacità di differenziazione) 15’

• Tiro con auto-passaggio 15’• Colpisci il bersaglio 15’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivoObiettivo:• Correre con la palla:

capacità di superarel’avversario e di spostarsi indirezione di spazi liberi

• Riconoscere lacollaborazione dei compagni

GIOCHI COLLETTIVI

• 4 porte con palla gigante(jumbo n°8) 10’

SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

• Partita 3c3 15’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Sviluppo capacità di

controllo motorio

• Giochi di sensibilizzazionecon la palla 10’

Fattore TecnicoCoordinativo• tiro in porta

Fattore TatticoCognitivo• spostarsi per contrastare

FattoreFisico-Motorio• rapidità

lezio

ne 1

0

gioco del golf(capacità didifferenziazione)Con questo gioco si solle-cita nel bambino la ca-pacità di colpire la pallacon precisione imprimen-do la giusta forza. L’ap-prendimento avverràcontinuamente attraver-so le sollecitazioni senso-percettive ricevute nelleprove effettuate e neglierrori commessi, aggiu-stando continuamente larisposta motoria data.

I bambini seguono un per-corso guidando un pallonedi grandi dimensioni (pallajumbo n°8 in gomma). Il per-corso presenterà molteplicisituazioni in cui il bambinoviene sollecitato a calciarela palla di precisione, cer-cando di concludere il per-corso con il numero minoredi tocchi possibile.

varianti• gara con percorsi paralleli• dare un punteggio al per-

corso (una penalità adogni errore)

tiro con auto-passaggioAnche in questo giocola riuscita del compito èdeterminata dal miglio-ramento della capaci-tà di differenziare la for-za impressa e la preci-sione del passaggio.Nel tiro successivo laprecisione del gesto ela forza con cui si colpi-rà la palla ne determi-neranno il successo.

Un allievo effettua un auto-passaggio con il pallonejumbo n°8 in una zona di mt.2x5, posta a 5 mt. dalla par-tenza e ad 8 mt. dalla porta.Il bambino potrà tirare inporta solamente dalla zonadelimitata, nel caso in cuil’autopassaggio sia troppocorto o troppo lungo, il tironon è valido.

varianti• la porta è difesa da un por-

tiere (scambio dei ruoli)• lancio con le mani (libero, a

parabola o radente) e tirocon i piedi con palla fermao al volo o con le mani

• variare le dimensioni dellapalla

colpisci ilbersaglioQuesto tipo di gara solleci-ta il bambino ad effettuaredegli aggiustamenti nelcolpire la palla ferma ricer-cando la massima preci-sione. Le dimensioni delbersaglio, notevolmentegrandi, le dimensioni dellapalla e la distanza di tiroaiutano il bambino a trova-re gratificazione nell’ese-cuzione del gesto. Succes-sivamente le coordinatevarieranno ed il bambinosperimenterà nuove abili-tà. (maggiore difficoltà)

I bambini, posti sulle linee difondocampo, dovranno col-pire il bersaglio (scatolone oaltro bersaglio grande): vincela squadra che riesce a spin-gere il bersaglio nel campodell’altro gruppo. I palloniche si fermano nella propriametà campo possono essererecuperati, riportati sulla lineadi fondo campo e calciati.

varianti• potranno essere utilizzati

più bersagli• prevedere di colpire i ber-

sagli lanciando la pallacon le mani

giochi disensibilizzazionecon la pallaAttraverso questa attivitàcon la palla avviene unosviluppo della sensibilizza-zione nel controllo dell’at-trezzo, l’apprendimentodegli schemi motori dibase e una sollecitazionedella mobilità articolare.Potranno pertanto esseresperimentati diversi gio-chi, andature e movi-menti con la palla.

I bambini eseguono esercizispecifici con la palla, solleci-tando movimenti articolaridi anca, caviglia, spalle, ba-cino, ecc.: ad ogni palleg-gio la palla deve essere ri-presa con le mani (precisio-ne del gesto tecnico nel col-pire/lanciare). Es. lanciare lapalla in alto, colpire la pallacon il piede, con l’internodel piede, ecc.; impareran-no inoltre a conoscere sem-pre meglio il proprio corpo

varianti• si chiede ai bambini di imi-

tare animali che sono ingrado di fare determinatimovimenti

• combinare diversi movi-menti al lancio della palla

Obiettivo tecnico dominante:PASSAGGIO - TIRO DI PRECISIONE

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• partita 4 porte con palla

gigante (jumbo n°8) 10’•Giochi di sensibilizzazione

con la palla 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Gioco del golf 15’• Tiro con auto-passaggio15’• Colpisci il bersaglio 15’

GIOCO LIBERO:(partite 3c3) 15’

Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

“Non costa nulla esseregentili e ricevi molto in

cambio”

5 m2 m

8 m5 m

modulo 4lezio

ne 1

0: s

copria

mo l

a g

rande p

alla

(es. lancio e rotolamentoa terra, ecc.)

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• L’isola del tesoro 10’• Attività pre-acrobatica 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Percorso motorio variato

(equilibrio) 15’• Gara di tiri radenti

(si para con i piedi) 15’• Re dei rigori con portiere 15’

GIOCO LIBERO:(partita 3c3) 15’Numero bambini:Durata: 80’Metodi Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

10

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1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Mensile

10

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Grafico Lezione

10

20

30

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50

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modulo 4Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Colpire di precisione/

intercettare:sollecitazione dei canalisensopercettivi

• Sviluppo della capacitàdi equilibrio

• Percorso motorio(equilibrio) 15’

• Gara di tiri radenti (si para con i piedi) 15’

• Re dei rigori 15’

Osservazioni:

Varianti:Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivoObiettivo:• Sviluppo capacità di

orientamento spazio-temporale

• Spostarsi con la palla:capacità di orientamentoe di adattamento etrasformazione

GIOCHI COLLETTIVI

• Assalto al castello conpalla jumbo 10’

SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

• Partite 3c3 15’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Sviluppo capacità di

controllo motorio• Attività pre-acrobatica10’

Fattore TecnicoCoordinativo• tiro in porta

Fattore TatticoCognitivo• spostarsi per intercettare

FattoreFisico-Motorio• rapidità

lezio

ne 1

1

re dei rigoriQuesto esercizio, oltre asviluppare la differenzia-zione nel colpire la palla(precisione e forza del ti-ro), genera entusiasmo espirito di emulazione

I bambini effettueranno unaserie di tiri in porta da unadistanza prestabilita. Il bam-bino (o i bambini, in caso diparità) che al termine dellaserie di tiri avrà realizzato piùreti verrà decretato “il RE deirigori”

varianti• il gioco potrà essere effet-

tuato, successivamente,utilizzando il portiere; ruoloche, a rotazione, svolge-ranno tutti i bambini.

• utilizzo di porte di diversedimensioni e forme

• utilizzo di palloni di peso edimensioni diverse

percorsomotorio(equilibrio)Il percorso così compo-sto sollecita gli analizza-tori sensopercettivi, svi-luppando le capacitàcoordinative generali(capacità di differenzia-zione) e la capacità diequilibrio in particolare

I bambini seguono un per-corso guidando la palla . Ilpercorso presenterà ele-menti che sollecitano in par-ticolare la capacità di equi-librio (es. tavole propriocetti-ve, asse di equilibrio, nastriposti a terra su cui cammi-nare, vari tipi di saltelli, ecc.)

varianti• gara con percorsi paralleli• dare un punteggio al per-

corso (una penalità adogni errore)

gara di tiriradenti (si paracon i piedi)Questo esercizio svilup-pa la differenziazione nelcolpire la palla (precisio-ne e forza del tiro) e sol-lecita gli analizzatori sen-sopercettivi per determi-nare lo spostamento perintercettare la palla.

Due bambini si confrontanoin una gara di tiri radenti ialsuolo in porte, di 3 mt di lar-ghezza, situate una di fronteall’altra a circa 8-10 metri didistanza. Si tira con i piedidalla linea di porta, segnala-ta da due conetti. Il tiro dovràessere radente e non potràsuperare l’altezza dei coniche delimitano la porta. Ognigoal realizzato vale un punto,ogni parata/intercettamentocon i piedi vale due punti.

varianti• variare la lunghezza della

linea di tiro • delimitare l’area di ricezio-

ne, se la palla rimane nel-l’area il portiere guadagnail punto, viceversa non ven-gono assegnati punti

• variare la distanza tra le porte

attività pre-acrobaticaCon questa attività ven-gono sollecitati ulterior-mente gli analizzatorisensopercettivi e pro-priocettivi, favorendo losviluppo degli schemimotori di base attraversomovimenti rotatori delcorpo attorno ai diversiassi ed in fase di volo (èopportuna un’assistenzaspecifica e possibilmen-te l’utilizzo di materassiparacadute, o altro).

I bambini svolgono esercizispecifici con o senza palla(salti, capovolte, balzi), adesempio: “lancia la palla inalto; ...fai un rotolamentopassando sotto la palla e ri-prendi la palla dopo un rim-balzo; ...fai rotolare la palla,fai la capovolta avanti e ri-prendi la palla il prima possi-bile”; tuffi di vario genere sul“materassone”; ecc.

varianti• far proporre eventuali

esercizi ai bambini• attraverso giochi a terra

Obiettivo tecnico dominante:TIRO IN PORTA

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• L’isola del tesoro 10’• Attività pre-acrobatica 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Percorso motorio variato

(equilibrio) 15’• Gara di tiri radenti

(si para con i piedi) 15’• Re dei rigori

con portiere 15’

GIOCO LIBERO: (partita 3c3) 15’

Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

“L'entusiasmo è un vulcanosulla cui cima non crescemai l'erba dell'esitazione”

K. Gibran

3 m

10 m

modulo 4lezio

ne 1

1: d

iventia

mo s

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iù p

recis

icon la palla fatti dai bam-bini favorire i diversi movi-menti

• esplorare in forma variagesti calcistici di volo (ro-vesciata, colpo di testa intuffo, ecc.)

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE: • Partita con palle diverse 10’• Percorso motorio 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI

• Partita con 4 porte 15’• Il videogame 15’• Tiro al bersaglio 15’GIOCO LIBERO 15’

Numero bambini:Durata: 80’Metodi: Materiali:• Paletti e coni colorati• Delimitatori colorati• Palloni in gomma colorati e di

varie misure• Casacche colorate• “Coordinatore di frequenza”• “Meduse”• Materassino• Porte di dimensioni ridotte

4° mese 5° mese 6° mese

Grafico Trimestrale

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Grafico Mensile

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1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Lezione

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modulo 4

lezio

ne 1

2

Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Colpire per tirare con

precisione: combinazionetecnico/coordinativa

• Il videogame 15’• Tiro al bersaglio 15’• Gioco libero 15’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivo Obiettivo:• Sviluppo della capacità di

orientamento spazio-tem-porale in situazioni di gara

GIOCHI COLLETTIVI

• Partita con palle didimensioni diverse 10’SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

• PARTITA CON 4 PORTE 15’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Sviluppo capacità con-trollo motorio

• Percorso motorio 10’

Fattore TecnicoCoordinativo

• guida e controllo della palla

Fattore TatticoCognitivo

• spostarsi per contrastare

FattoreFisico-Motorio

• rapidità

programmazio

ne d

idattic

a m

odulo 5

società: istruttore: stagione sportiva:

MESE DI:

OBIETTIVI PRINCIPALI DEL MESE:

• FATTORE TECNICO-COORDINATIVO:controllo della palla in regime di difficoltà (pressione)

• FATTORE TATTICO-COGNITIVO:collaborare per tirarespostarsi per contrastare• FATTORE FISICO-MOTORIO:combinazione motoria, miglioramentodella coordinazione generale in regime divelocità

N° LEZIONI:N° SETTIMANE:N° GARE/MANIFESTAZIONI:

RICORDATI CHE• In questa fase il bambino è

sollecitato continuamente amigliorare la coordinazionedel gesto, esplorando e spe-rimentando le abilità appre-se in giochi collettivi e situa-zioni di gioco nuove e via viasempre più complesse. Ciòfavorirà la conoscenza di al-tri elementi del gioco, che simuovono intorno a lui, e coni quali può raggiungere i risul-tati sperati: i compagni.

• Durante queste esercitazioniè importante che l’istruttoreosservi le reazioni degli allieviai problemi incontrati ed almodo con cui, a livello indivi-duale, essi rispondono a talisollecitazioni.

• Uno dei giochi che vieneproposto nelle lezioni è il “Ru-bapalla e tira”, gioco incon-trato nelle prime lezioni e ri-proposto in una nuova veste.Infatti in questo caso il bam-bino che vince il confrontoha diritto ad un tiro in portaper ottenere il punto in più.

Osservazioni:

1° sett.

= Fattore Tecnico-Coordinativo

Grafico Mensile

2° sett. 3° sett. 4° sett.

= Fattore Tattico-Cognitivo= Giochi Collettivi e Situazioni di gioco

= Fattore Fisico-Motorio= Gioco partita

10

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70

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CATEGORIA PICCOLI AMICI

partita conpalle diverseIl gioco proposto sollecitala capacità di adatta-mento a diversi strumentidi gioco, riferita in parti-colare alle dimensioni delpallone. Il controllo dellapalla e delle conseguen-ti azioni durante la gara,come la guida della pal-la, il passaggio o il tiro inporta, favoriranno anchelo sviluppo della capaci-tà di differenziazione.

In uno spazio di gioco dim30x20, gli allievi giocanouna classica partita 3 contro3. Ogni 3 minuti, o dopo 3-4azioni di gioco viene sostitui-to il pallone con un altro didiverso peso e misura (es n.3-4-5-8 jumbo)

varianti• inserimento del portiere.• ad ogni pallone, in caso di

realizzazione di un goal,viene assegnato un pun-teggio diverso.

• giocare contemporanea-mente con 2 palloni di di-versa dimensione.

il videogame(o pallaavvelenata)In questo gioco invece lacapacità di colpire conprecisione dei bersagli,viene resa ancora più dif-ficoltosa dal fatto che ibersagli sono in movimen-to. Vengono così solleci-tati gli analizzatori senso-percettivi che favorirannolo sviluppo del “timing”,scegliendo il momentogiusto per colpire...

4 bambini si posizionano a cir-ca 6 m. di distanza da un qua-drato in cui sono situati altri 4giocatori di una secondasquadra. Al via i giocatori conla palla dovranno cercare dicolpire gli altri bambini al cen-tro, tirando la palla con i piedio con le mani (pallone digomma). Dopo un tempoprefissatol si invertono i ruoli.

varianti• si gioca con un solo pallone.• se la palla viene fermata

all’interno del quadrato obloccata da uno dei bam-bini al centro, si può gua-dagnare una vita o elimi-nare uno degli avversari.

tiro albersaglioQuesto esercizio stimola ilbambino, attraverso lacompetizione, ad esegui-re il gesto tecnico del“colpire con precisione”,indirizzando la palla versopunti ben precisi. La strut-tura dell’attrezzo favori-sce inoltre la gratificazio-ne nell’ottenimento deipunti, vista la contiguitàdelle zone-bersaglio.

I bambini si posizionano conla palla ad una distanza dicirca 8-10 m. dall’attrezzo“coordinatore di frequenza”(vedi il paragrafo “gli attrezzidella scuola calcio”) suddivi-so in settori. Ogni settoreequivale ad un punteggio. Ibambini dovranno calciarela palla in direzione del coor-dinatore cercando natural-mente di indirizzare la pallaverso il settore con il punteg-gio più alto (settore più lon-tano).

varianti • modificare la posizione

(angolo di tiro)

Obiettivo tecnico dominante:TIRO IN PORTA

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Partita con palle diverse10’• Percorso motorio 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI

• Partita con 4 porte 15’• Il videogame 15’• Tiro al bersaglio 15’GIOCO LIBERO 15’

Numero bambini:Durata: 80’

Materiali:• Paletti e coni colorati• Delimitatori colorati• Palloni in gomma colorati

e di varie misure• Casacche colorate• “Coordinatore

di frequenza”• “Meduse”• Materassino• Porte di dimensioni ridotte

“La vita non è una candela.Èuna specie di meravigliosa

torcia che ho preso in mano eche voglio far bruciare più

luminosa che posso”G. B. Shaw

modulo 4lezio

ne 1

2: g

iochia

mo c

on p

alle d

i

dim

ensio

ni d

iverse

partita con 4porteIn questo gioco vienesollecitato il bambino agestire lo spazio edorientarsi in modo funzio-nale alla situazione digioco sviluppando lacapacità di guidare lapalla e di colpire la pallaper tirare (fare goal).Viene inoltre favorito ildecentramento (pas-saggio al compagnomeglio posizionato).

In uno spazio di m 25x25 siconfrontano due squadrecomposte ciascuna da 4giocatori. Ogni squadra de-ve difendere due porte po-ste su due lati opposti comein figura. Ciascuna squadra,quindi, potrà realizzare i goalnelle due porte avversarie.

varianti • le porte vengono posizio-

nate sugli angoli.• i goal non potranno essere

realizzati per 2 volte conse-cutive nella stessa porta.

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Palla prigioniera 10’• Ruba la palla e tira 15’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Gioco delle bocce 15’• Mini partite 2c1 15’• Palla al prigioniero 15’

GIOCO LIBERO:(patite in spazi ridotti 3

c3 o 4c4) 15’

Numero bambini:Durata: 80’

Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

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1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Mensile

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Grafico Lezione

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20

30

40

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modulo 5Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Calciare/lanciare per

colpire/raggiungere unbersaglio fermo o inmovimento

• Palla prigioniera 10’• Gioco delle bocce 15’• Gioco libero 10’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivo

Obiettivo:• Riconoscere una

collaborazione• Spostarsi per contrastare

GIOCHI COLLETTIVI

• Palla al prigioniero 15’

SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

• Mini partite 2c1 15’

FattoreFisico-Motorio

Obiettivo:• Rapidità e sviluppo

capacità di controllomotorio in regime dirapidità

• Ruba la palla e tira 15’

Fattore TecnicoCoordinativo• tiro in porta

Fattore TatticoCognitivo • spostarsi per contrastare

FattoreFisico-Motorio• rapidità

lezio

ne 1

3

palla prigionieraCapacità di spostamentoper evitare la palla ed es-sere colpiti. Sollecita inol-tre lo spostamento per ri-cevere (prigioniero che silibera) e intercettare(squadra non in possessodi palla). Coordinazioneoculo-manuale, lancio ericezione della palla.

É una sfida tra due squadre,in cui ciascuna squadra ha adisposizione una “prigione”situata posteriormente. Loscopo del gioco è quello dicatturare tutti gli avversaricolpendoli con la palla, obloccando al volo, con lemani, la palla lanciata dal-l’avversario. Il lancio vieneeffettuato con le mani. Se unlancio viene fallito la pallapassa all’altra squadra. Se illancio riesce, il giocatorecatturato va nella prigionedella squadra avversaria(dietro la linea dei birilli). Il pri-gioniero può essere liberatose riceve la palla da uno deisuoi compagni. Vince lasquadra che cattura per pri-ma tutti i giocatori o quellache al termine del tempo hafatto più prigionieri.

mini partite 2c1La situazione di superiori-tà numerica favorisce,nel bambino in possessodi palla, il riconoscimen-to di un comportamentodi collaborazione delcompagno, viceversa ilbambino che gioca dasolo viene sollecitato aspostarsi per contrastareed intercettare.

Il confronto avviene tra duesquadre, una composta da 2giocatori, l’altra da uno. Do-po un tempo determinato(es. 3’-5’) o dopo un segnaleprestabilito (es. dopo ognigoal realizzato) avviene unoscambio dei ruoli e la com-posizione delle squadre.

varianti• il gol di chi gioca da solo

vale doppio

palla alprigionieroSollecita il bambino aspostarsi per ricevere lapalla e a colpirla/lan-ciarla per indirizzarla inuno spazio libero

Il gioco è una variante algioco iniziale (palla prigio-niera). Gli allievi iniziano agiocare tutti all’interno dellospazio di gioco. Due allievi(uno per squadra) si posizio-nano all’esterno, dietro la li-nea stabilita. Vince la squa-dra che riesce a passare piùvolte la palla al proprio pri-gioniero.I prigionieri potranno esserecambiati a rotazione o adogni punto ottenuto

varianti• variazione della grandez-

za della prigione• variazione delle dimensio-

ni della palla• variazione del numero di

prigionieri

gioco dellebocceCon questo gioco i bam-bini vengono sollecitati atirare di precisione e conuna forza misurata, svi-luppando la capacità didifferenziazione e miglio-rando la sensibilità nelcolpire la palla.

4 allievi, calciando il propriopallone, un pallone di colo-re diverso per ciascuno, lodevono far avvicinare il piùpossibile al pallone grande(boccino). Come il giocotradizionale vince chi rag-giunge per primo un pun-teggio prestabilito (es. 15).

varianti• aumentare la distanza del-

la linea di tiro• ciascun giocatore ha 2 o

più tiri a disposizione• si gioca a squadre• chi si avvicina al pallino

sbocciando la palla di unavversario conquista unpunto

Obiettivo tecnico dominante:PASSAGGIO - TRASMISSIONE

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Palla prigioniera 10’• Ruba la palla e tira 15’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Mini partite 2c1 15’• Palla al prigioniero 15’• Gioco delle bocce 15’

GIOCO LIBERO:(partite in spazi ridotti) 10’

Numero bambini:Durata: 80’

Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

“Da un bambino ad unadulto: non fare per me le

cose che posso fare da solo,questo mi farebbe sentirecome un bambino e non

farmi crescere mai”L'Erbavoglio

modulo 5

lezio

ne 1

3: p

assa l

a p

alla e

vin

ci

varianti• variare le dimensioni e la

forma della palla (es. pallada rugby)

• effettuare il gioco con ipiedi, con palla radente

•gioco mani/piedi, si ricevecon le mani e silancia/colpisce con i piedi

• differenziare le porte di chigioca da solo rispetto achi gioca in 2

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE: • La partitissima 15’• Percorso con tiro in pressione

temporale 10’• Tira sotto il cordino 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI

• 2c2 con 6 porte 15’• Staffetta con percorso

parallelo 15’GIOCO LIBERO 15’Numero bambini:Durata: 80’

Materiali:• Paletti e coni colorati• Delimitatori colorati• Palloni in gomma colorati

e di varie misure• Casacche colorate• “Coordinatore di frequenza”• “Meduse”• Materassino• Porte di dimensioni ridotte

4° mese 5° mese 6° mese

Grafico Trimestrale

10

20

30

40

50

60

Grafico Mensile

10

20

30

40

50

60

70

80

1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Lezione

10

20

30

40

50

60

modulo 5lezio

ne 1

4Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Colpire per tirare in

regime di difficoltà

• Percorso con tiro inpressione temporale 10’

• Gioco libero 15’• Tira sotto il cordino 10’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivo Obiettivo:• Collaborare per tirare

GIOCHI COLLETTIVI

• La partitissima 15’SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

• 2C2 CON 6 PORTE 15’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Sviluppo controllo motorio

in regime di rapidità

• Staffetta conpercorso parallelo 15’

Fattore TecnicoCoordinativo

• guida della palla

Fattore TatticoCognitivo

• spostarsi per contrastare

FattoreFisico-Motorio

• rapidità

percorso contiro in pressionetemporaleQuesto esercizio sollecitala capacità di condurrela palla in regime di velo-cità e di effettuare il tirosotto la pressione di unavversario che tenta diimpedirne l’esecuzione.

In questo tipo di percorso siaffrontano due bambiniche, da lati contrapposti,partono effettuando unoslalom, uno con la palla(l’attaccante) e l’altro sen-za. L’attaccante, quindi,dopo la conduzione in sla-lom tra i birilli, concludecon un tiro in porta, mentreil difensore, dopo aver ef-fettuato lo slalom, va’ inpressione sull’attaccante.Al termine dell’azione sicambiano i ruoli.

varianti• la porta viene difesa da un

portiere.• il difensore parte dallo stes-

so lato dell’attaccantecon un leggero handicap(esempio percorre lo sla-lom con 2 birilli in più da su-perare).

la partitissimaQuesto tipo di partita sol-lecita il bambino adorientarsi in maniera fun-zionale rispetto all’obiet-tivo da raggiungere che,in questo caso, si con-cretizza nella realizzazio-ne del goal, una voltaverso il lato con una solaporta, una volta verso illato con due porte. Lacapacità di orientamen-to spazio-temporale e lasollecitazione a collabo-rare saranno gli ingre-dienti che consentirannoal bambino di maturare,senza alcuna fretta.

In questo gioco la partita sieffettua assegnando com-piti diversi a ciascuna squa-dra. In particolare una squa-dra attacca verso 2 portepiccole, mentre l’altra versouna grande. Poi si inverte.Possibilità di utilizzare, a rota-zione, i portieri.

varianti• utilizzo di porte di grandi di-

mensioni, con portieri volanti.• prevedere un’area in cui

non è possibile entrare (tiroda fuori area).

tiro sottoil cordinoQuesto gioco consenteal bambino di svilupparegli analizzatori senso-per-cettivi nella stima delladirezione e velocità dellapalla. Anche la capacitàdi anticipazione vienecoinvolta per eseguire almeglio l’esercizio.

Il gioco si svolge con 6bambini suddivisi in duesquadre, in uno spazio digioco di m 15x15. Sulla me-tà del campo viene siste-mato, in posizione orizzon-tale parallelamente al ter-reno e ad un’altezza di cir-ca 1 m., il “coordinatore difrequenza”. Ciascunasquadra è in possesso diuna palla che i bambini do-vranno calciare sotto il “co-ordinatore” con lo scopo disuperare la linea di fondodella squadra avversaria. Ibambini dalla parte oppo-sta dovranno quindi ferma-re la palla utilizzando le di-verse parti del corpo, esclu-se le mani. Vince la squa-dra che supera più volte lalinea di fondo avversaria.

Obiettivo tecnico dominante:TIRO IN PORTA

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• La partitissima 15’• Percorso con tiro in

pressione temporale 10’• Tiro sotto il cordino 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI

• 2c2 con 6 porte 15’• Staffetta con percorso

parallelo 15’GIOCO LIBERO 15’

Numero bambini:Durata: 80’

Materiali:• Paletti e coni colorati• Delimitatori colorati• Palloni in gomma colorati

e di varie misure• Casacche colorate• “Coordinatore

di frequenza”• “Meduse”• Materassino• Porte di dimensioni ridotte

“Solo i bambini sanno quelloche cercano; perdono tempo

per una bambola di pezza, e leidiventa così importante chese gli viene tolta piangono”

A. De Saint Exupery

modulo 5

lezio

ne 1

4: f

ai g

oal in

collaborazio

ne

2 contro 2con 6 porteCon questo tipo di giocoviene sollecitata la capa-cità di collaborazione fi-nalizzata al tiro in porta. Ilfatto di avere a disposi-zione un numero così altodi porte ne favorisce l’e-secuzione, mentre i diffe-renti tipi di porta sollecita-no il bambino a discrimi-narne e differenziarneforma e dimensione chedetermineranno la suc-cessiva realizzazione.

In uno spazio di m. 20x20due squadre composte cia-scuna da due giocatori, siaffrontano in una partita incui sono posizionate 3 porteper ciascuna squadra. Leporte dovranno essere diforme e dimensioni diverseuna dall’altra.

varianti • il goal nella porta più pic-

cola vale 2 punti.• goal ad eliminazione della

porta: non si può segnarealla stessa porta se non si èfatto goal anche alle altre.

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Guardia e ladri con pallone

jumbo 10’• Staffetta con percorso

parallelo 15’• Gara di tiri con autopassaggio10’ATTIVITÀ A STAZIONI:• 5 passaggi palla in méta 15’• Partita con 4 porte 15’GIOCO LIBERO:(gioco scelto dai bambini) 15’

Numero bambini:Durata: 80’Metodi Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

10

20

30

40

50

60

1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Mensile

10

20

30

40

50

60

70

80

Grafico Lezione

10

20

30

40

50

60

70

80

modulo 5Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Correre per guidare in

regime di rapidità• Colpire per tirare con

pressione temporale• Gara di tiri con

autopassaggi 10’• 5 passaggi palla

in méta 15’• Gioco libero 15’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivo Obiettivo:• Analisi e soluzione del

compito motorio insituazioni di gara

GIOCHI COLLETTIVI

• Guardia e ladri conpallone jumbo 10’

SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

• Partita con 4 porte 10’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Controllo motorio in

regime di rapidità

• Staffetta con percorsoparallelo 15’

Fattore TecnicoCoordinativo• trasmissione della palla

Fattore TatticoCognitivo • spostarsi per

contrastare/intercettare

FattoreFisico-Motorio• rapidità

lezio

ne 1

5

staffetta conpercorsoparalleloHa il fine di migliorare lacoordinazione generalein regime di rapidità e lacapacità di combinazio-ne motoria. Sollecita ilbambino a trovare solu-zioni motorie efficaci percoprire lo spazio da per-correre nel minor tempopossibile.

In due percorsi motori identicie paralleli si sfidano due squa-dre, la palla rappresenta il te-stimone, che non deve essereperso dai giovani giocatori.Vince la squadra che, nel ri-spetto delle regole, finisce nelminor tempo il percorso.

varianti• variare le dimensioni della

palla, degli attrezzi e delledistanze da percorrere

• variare le andature (es.imitazione degli animali: arana, gambero, ecc.)

5 passaggipalla in metaIn questo gioco i bambinivengono sollecitati a ricer-care la collaborazione deicompagni, favorendo lospostamento dei bambiniche non sono in possesso dipalla, per ricevere (smar-camento) o per intercetta-re, e per effettuare combi-nazioni motorie (ricevere eguidare in zona meta).

In un campo di dimensioni dimt. 25x20 si confrontano duesquadre di 3 elementi ciascu-na. Il gioco consiste nel realiz-zare il maggior numero di me-te possibili (linea di méta = li-nea di fondo). Per realizzare lemete però ciascuna squadradovrà effettuare 5 passaggiconsecutivi con le mani, men-tre la meta dovrà essere effet-tuata tramite conduzione del-la palla con i piedi. Chi ha lapalla in mano non può muo-versi e non può essere toccato(quindi non è possibile toglierglila palla dalle mani). La meta èvalida se tutti i compagni disquadra hanno giocato la pal-la nella stessa azione.

varianti• variare il numero di passag-

partita con 4porteQuesto gioco, finoraproposto in diverse va-rianti, in particolare con ilpallone Jumbo n° 8, vie-ne proposto in questafase per sollecitare ilbambino a gestire lospazio ed orientarsi inmodo funzionale alla si-tuazione di gioco svilup-pando la capacità dicolpire la palla per tirare(fare goal) e favorendo ildecentramento (pas-saggio al compagnomeglio posizionato).

Il gioco consiste in un con-fronto tra due squadre in cuiciascuna squadra ha a dis-posizione due porte perrealizzare il goal, ma anchedue porte da difendere...vince chi fa il maggior nu-mero di goal.

varianti• utilizzo di uno o due portie-

ri per squadra• dimensioni delle porte diver-

se, diversificando i punteggia seconda della porta

gara di tiri conautopassaggioQuesto esercizio, propo-sto sotto forma di gara,sollecita la capacità dicorrere con la palla in unregime di pressione tem-porale (confronto) e fa-vorisce il miglioramentodella capacità di colpirela palla per tirare in porta.

Due squadre si confrontanoin una gara di tiri in porta conautopassaggio (vedi giocodella lezione 7). I tiri in portadevono essere effettuati inun tempo determinato dall’I-struttore (es. 5’). Vince lasquadra che ha realizzato ilmaggior numero di reti.

varianti• vince la squadra che arri-

va per prima a 15 goal• la porta è difesa da un

portiere

Obiettivo tecnico dominante:PASSAGGIO - TIRO DI PRECISIONE

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Guardia e ladri con

pallone jumbo 10’• Staffetta con percorso

parallelo 15’• Gara di tiri con

autopassaggio 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• 5 passaggi palla in méta 15’• Partita con 4 porte 15’

GIOCO LIBERO:(gioco scelto dai bambini) 15’

Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

“Da un bambino ad unadulto: non proteggermidalle conseguenze, ho

bisogno di imparare dalleconseguenze”

L'Erbavoglio

25 m

20 m

modulo 5

lezio

ne 1

5: t

rovia

mo l

a g

iusta d

irezio

ne

gi da effettuare con le ma-ni (aumentare o diminuire)

• variare le dimensioni delcampo

• aumentare o diminuire la lar-ghezza della linea di meta.

• l’attaccante ed il portiereeffettuano l’autopassag-gio ed il tiro/parata dopoun percorso

programmazio

ne d

idattic

a m

odulo 6

società: istruttore: stagione sportiva:

MESE DI:

OBIETTIVI PRINCIPALI DEL MESE:

• FATTORE TECNICO-COORDINATIVO:controllo tecnico in regime di rapidità

• FATTORE TATTICO-COGNITIVO:capacità di tiro in situazioni di gara,capacità di ricezione in situazione di gara

• FATTORE FISICO-MOTORIO:combinazione motoria, miglioramentocoordinazione generale in regime dirapidità

N° LEZIONI:N° SETTIMANE:N° GARE/MANIFESTAZIONI:

RICORDATI CHE• Il gioco-orologio (D’Ottavio S.,

“Giochi di confronto per lo svilup-po della rapidità tecnica nel cal-cio” – Didattica del Movimento1989) consiste in una gara in cuile squadre che si confrontanoeseguono compiti diversi. Infattiuna o più squadre cercherannodi ottenere il maggior numero dipunti possibili, mentre una squa-dra determinerà, attraverso l’e-secuzione di un altro esercizio, iltempo disponibile.

• Gli esercizi di precisione vengonoora proposti con un tasso di diffi-coltà maggiore, ed inseriti in si-tuazioni di gioco e gare che dan-no modo al bambino di speri-mentare le abilità apprese.

• Nel caso in cui non tutti i bambiniriescono a realizzare efficace-mente l'esercizio, è opportuno fa-cilitare il compito proponendoapposite varianti che lo rendonopiù semplice.

• Il “colpire” per “tirare” ed il “corre-re” per “tirare”, sono obiettivi ri-cercati nei giochi – partita per fa-vorire la realizzazione. Per esem-pio l’utilizzo di “Porte grandissi-me”, faciliterà tali apprendimenti.

• Al termine di questo periodo èopportuno riproporre i test tecniciper verificare gli apprendimentidei bambini e la validità del pro-gramma didattico fin qui svolto.

Osservazioni:

10

20

30

40

50

60

1° sett.

= Fattore Tecnico-Coordinativo

Grafico Mensile

2° sett. 3° sett. 4° sett.

= Fattore Tattico-Cognitivo= Giochi Collettivi e Situazioni di gioco

= Fattore Fisico-Motorio= Gioco partita

CATEGORIA PICCOLI AMICI

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Porte grandissime 15’• Attività pre-acrobatica 15’ATTIVITÀ A STAZIONI:• 4 porte 15’• Il doganiere con tiro in porta 15’• Gioco orologio - Gara di tiri

con auto-passaggio 15’GIOCO LIBERO(gioco scelto dai bambini) 10’

Numero bambini:Durata: 80’

Metodi: Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati e di

varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

10

20

30

40

50

60

1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Mensile

10

20

30

40

50

60

Grafico Lezione

10

20

30

40

50

modulo 6Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Colpire la palla per

passare e per tirare• Correre per superare in

superiorità numerica• Gara di tiri con auto-

passaggio – giocoorologio 10’

• Il doganiere con tiro inporta 15’

• Gioco libero 10’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivo Obiettivo:• Capacità di tiro in

situazioni di gara

GIOCHI COLLETTIVI

• Porte grandissime 15’

SITUAZIONI DI E PARTITE

• 4 porte 15’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Sviluppo capacità di

controllo motorio

• Attivitàpre-acrobatica 15’

Fattore TecnicoCoordinativo• guida della palla

Fattore TatticoCognitivo • capacità di orientamento

spazio-temporale

FattoreFisico-Motorio• rapidità

lezio

ne 1

6

sviluppando in manierafunzionale le abilità chesta apprendendo e speri-mentando ed è in conti-nua ricerca di soluzioni ef-ficaci a compiti motoriconosciuti. In questo ca-so, nel gioco partita con4 porte, si favorisce la fi-nalizzazione in porta nellefasi di attacco, attraversola presenza di maggiorisoluzioni di attacco (nu-mero di porte e numerodei collaboratori)

Il gioco consiste in un con-fronto tra due squadre in cuiciascuna squadra ha a dis-posizione due porte perrealizzare i goal, ma anchedue porte da difendere...vince chi fa il maggior nu-mero di goal.

varianti• variazione della dimensione

delle porte, della loro formae del loro posizionamento

• assegnare punteggi diversiad ogni porta

• le porte vengono difeseda uno o da due portieriper squadra

gioco orologio-gara di tiri conauto-passaggioAttraverso questo giocovengono esercitate con-temporaneamente lecapacità di tiro e di gui-da della palla in pressio-ne temporale e la rapidi-tà di movimento, solleci-tando il bambino a risol-vere un compito motoriosemplice con la massi-ma rapidità e la massi-ma precisione possibile.

Due squadre si confrontanoin un gioco-orologio. Mentreuna squadra effettua dei tiriin porta dopo aver effettuatoun autopassaggio nel qua-drato, l’altra squadra deter-mina la durata del gioco gui-dando la palla attorno ad unquadrato di mt. 8 per lato.

varianti• differenziare le forme di

autopassaggio• inserimento di un disturba-

tore nell’orologio

il doganierecon tiro in portaIn questo gioco viene sol-lecitata ulteriormente lacapacità di superarel’avversario in situazionisemplici e con forte supe-riorità numerica. A diffe-renza di altre situazioni si-mili incontrate preceden-temente, il difensore (do-ganiere) si trova ora inuna zona con maggioripossibilità di movimento.

Tre bambini guidano la pallaper superare un difensore (ildoganiere) posto in una zo-na delimitata. Una volta su-perato il doganiere i bambinitirano in una porta difesa dalportiere. Al termine dell’azio-ne partono altri 3 bambini.

varianti• variare il numero dei gio-

catori che partono in si-multanea

• variare lo spazio d’azionedel difensore e le possibilitàd’intervento del portiere

portegrandissimeCon questo gioco vienesollecitata la capacità ditiro in molteplici situazionidi gioco e la sensibilità dicontrollo motorio nel ri-cercare il tiro rasoterra

Due squadre, composteciascuna da 4 giocatori, siconfrontano in uno spazio dimt. 15x10. Obiettivo del gio-co consiste nel realizzare ilmaggior numero di goal nel-le porte larghe quanto lalarghezza del campo e deli-mitate da birilli. Goal validose l’altezza del tiro non su-pera quella del birillo.

varianti• tiro preceduto da numero

prefissato di passaggi • variare le dimensioni del

pallone di gioco• possibilità di tiro dopo aver

superato la linea di metàcampo

Obiettivo tecnico dominante:TIRO IN PORTA

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE: • Porte grandissime 15’• Attività pre-acrobatica 15’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• 4 porte 15’• Il doganiere con tiro

in porta 15’• Gioco orologio - Gara di

tiri con auto-passaggio 10’

GIOCO LIBERO(gioco scelto dai bambini) 10’

Numero bambini:Durata: 80’

Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

“I bambini che si trovano incondizione di svantaggio

sono prima di tutto bambini”UNICEF

8 m

15 m

10 m

modulo 6lezio

ne 1

6: s

uperia

mo l

’avversario

e t

iria

mo in

porta

partita a 4porteIl bambino, a conclusio-ne del secondo ciclo, sta

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• La Grande battaglia 10’• Percorso motorio parallelo 5’• Attività di sensibilizzazione

on la palla 10’ATTIVITÀ A STAZIONI:• Svuotiamo la nave 15’• Gara dei triangoli 15’• Segna e gioca 15’GIOCO LIBERO(partita in spazi ridotti 3c3 o 4c4) 10’Numero bambini:Durata: 80’

Metodi: Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati e di

varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

10

20

30

40

50

60

1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Mensile

10

20

30

40

50

60

Grafico Lezione

10

20

30

40

50

60

modulo 6Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Passaggio e ricezione

palla radente

• Svuotiamo la nave 15’• Gara dei triangoli 15’• Gioco libero 10’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivoObiettivo:• Ricerca di soluzioni di

gioco alternative:superare o collaborare

GIOCHI COLLETTIVI

• La grande battaglia 10’

SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

• Segna e gioca 15’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Sviluppo controllo

motorio in regime dirapidità

• Percorso motorioparallelo 5’

• Attività di sensibilizzazionecon la palla 10’

Fattore TecnicoCoordinativo• tiro in porta

Fattore TatticoCognitivo• spostarsi per ricevere

FattoreFisico-Motorio

lezio

ne 1

7

la grandebattagliaGioco propedeutico e al-ternativo alla partita, pre-senta le condizioni cogniti-vo motorie di una gara ve-ra e propria, presentandosituazioni di gioco diverseche sollecitano il bambinoa porre la massima atten-zione alle varianti del gioco.

In uno spazio di gioco di me-tri 30x50, diviso a metà si dis-pongono 5 giocatori persquadra. A fondo campovengono posizionati, all’inter-no di un semicerchio, duepalloni (uno per ogni metàcampo). I semicerchi (3 metridi raggio) delimitano una zo-na “franca” in cui possonoentrare solamente gli attac-canti. Lo scopo del giococonsiste nel prendere la pallaposta nella zona franca dellametà campo avversaria eportarla, con le mani, il primapossibile nella propria. Chi ri-esce a portare la palla perprimo nella zona franca dellapropria metà campo conqui-sta il punto. Ma attenzione anon farsi prendere!!! Il gioca-tore che invade la metàcampo avversaria può esse-

svuotiamo lanaveQuesto tipo di esercizio sol-lecita la capacità di colpi-re la palla per passare inregime di rapidità e preci-sione, in una situazione dipressione temporale, sti-molando forme di colla-borazione diverse (giocodi squadra). Altro elemen-to che viene sollecitato èla ricezione della palla.

Il confronto avviene tra duesquadre che hanno il compitodi portare i palloni dalla naveai rispettivi magazzini attraver-so passaggi ai compagni postinella stazione successiva. Vin-ce chi raccoglie più palloni.

gara deitriangoliquesto tipo di eserciziostimola la capacità dicolpire la palla di preci-sione in regime di rapi-dità e sollecita il bam-bino ad uno sposta-mento con la palla pereffettuare il successivopassaggio (correre perpassare)

In questo gioco si confronta-no due squadre, composteciascuna da due giocatori. Idue giocatori eseguono, in-torno ad un triangolo, 10passaggi alternati ad unaguida della palla nell’ango-lo libero. Chi finisce primavince un tiro di rigore.

completare il compitocon successo viene in-dotto a spostarsi per rice-vere la palla ed aiutare ilcompagno in difficoltà.

3 bambini con una palla cia-scuno ed uno senza che sioppone in mezzo al campo,in uno spazio di mt.15x10.I bambini con la palla parto-no dalla linea di fondo cam-po e dopo aver superatol’avversario, posto in unospazio delimitato di 2 mt diprofondità al centro delcampo, vanno a fare goal.Ciascuno di loro, dopo aversegnato, può andare adaiutare il compagno chedeve ancora superare l’av-versario. Il giocatore in diffi-coltà in questo caso non èobbligato a passare la pal-la, ma viene lasciato liberodi scegliere se avvalersi del-la collaborazione del com-pagno o se invece superarel’avversario in dribbling, fa-cendo salvi l’egocentrismoche ancora caratterizzaquesta età e le abilità tecni-che e di fantasia motoriadel bambino. Ricordiamociche il fatto di non passare lapalla al compagno che col-labora non significa che ilgioco sia stato risolto in ma-niera non corretta...

Obiettivo tecnico dominante:PASSAGGIO E RICEZIONE

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE: • La Grande battaglia 10’• Percorso motorio parallelo5’• Attività di sensibilizzazione

con la palla 10’ATTIVITÀ A STAZIONI:• Svuotiamo la nave 15’• Gara dei triangoli 15’• Segna e gioca 15’GIOCO LIBERO(partita in spazi ridotti 3c3o 4c4) 10’Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

“Ogni bambino ha dirittoalla libertà ed i bambini

che vivono in libertà hanno il dovere di non abusarne”

UNICEF

30 m

50 m

3 m 15 m

10 m

2 m

modulo 6lezio

ne 1

7: c

ollabora e

fai f

are g

oal

re catturato dagli avversari:chi viene toccato dal difen-sore deve fermarsi e mettersiseduto (o accosciato) edaspettare di essere liberatoda uno dei suoi compagni(basta un tocco...) per torna-re a giocare. Al termine diogni azione (punto) i pallonivengono riposizionati nellezone “franche” e si ricomin-cia a giocare.

segna e giocaQuesto tipo di gioco vuo-le sollecitare il bambino ariconoscere nel compa-gno di gioco un compa-gno con cui collaborareper raggiungere l’obietti-vo preposto, che in que-sto caso è il goal. Inoltre ibambino che riesce a

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE: • La grande battaglia 15’• 2c2 attacco in superiorità

numerica 10’ATTIVITÀ A STAZIONI

• Percorso motorio conautopassaggio 15’

• Staffetta nel quadrato 15’• 4c4 con jolly 10’GIOCO LIBERO 15’

Numero bambini:Durata: 80’Metodi:Materiali:• Paletti e coni colorati• Delimitatori colorati• Palloni in gomma colorati e di

varie misure• Casacche colorate• “Coordinatore di frequenza”• “Meduse”• Materassino• Porte di dimensioni ridotte

4° mese 5° mese 6° mese

Grafico Trimestrale

10

20

30

40

50

60

Grafico Mensile

10

20

30

40

50

60

1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Lezione

10

20

30

40

50

modulo 6

lezio

ne 1

8

Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Controllo della palla e

sviluppo della capacitàdi differenziazione

• Percorso motoriocon autopassaggioe superamentodi ostacoli 15’

• Gioco libero 15’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivo Obiettivo:• Passare e ricevere la

palla in situazioni di gara

GIOCHI COLLETTIVI

• La grande battaglia 15’SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

• 2c2 attacco insuperiorità numerica 10’

• 4c4 con jolly 10’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Controllo motorio in regi-me di rapidità

• Staffetta nel quadrato15’

Fattore TecnicoCoordinativo

• tiro in porta

Fattore TatticoCognitivo

• spostarsi per contrastare

FattoreFisico-Motorio

• rapidità

programmazio

ne d

idattic

a m

odulo 7

società: istruttore: stagione sportiva:

MESE DI:

OBIETTIVI PRINCIPALI DEL MESE:

• FATTORE TECNICO-COORDINATIVO:correre e spostarsi preceduto e seguito daaltre forme di movimento (capacità dicombinazione)

• FATTORE TATTICO-COGNITIVO:capacità di controllo della palla, capacità dispostamento per effettuare combinazionitecniche in situazioni di gioco

• FATTORE FISICO-MOTORIO:combinazione motoria, miglioramentocoordinazione generale in regime di velocità

N° LEZIONI:N° SETTIMANE:N° GARE/MANIFESTAZIONI:

RICORDATI CHE

• Durante il periodo dellaScuola Calcio è opportunoche i bambini abbiano lapossibilità di confrontarsi coni propri coetanei delle altreScuole di Calcio, incontran-dosi nelle varie Feste e Mani-festazioni organizzate daiComitati Provinciali o, priva-tamente, dalle Società. L’at-tività proposta in queste Ma-nifestazioni dovrà essere co-munque sempre varia, conla possibilità di sperimentareil gioco attraverso una mol-teplicità di proposte.

• In questo nuovo ciclo il bam-bino si dovrà relazionaresempre di più con i compa-gni giocando con gli altri esperimentando nuove formedi collaborazione. Sarà benecontrollare l’evoluzione dellafase egocentrica verso il de-centramento, rispettando itempi di apprendimento diciascuno.

Osservazioni:

0

10

20

30

40

50

60

70

80

1° sett.

= Fattore Tecnico-Coordinativo

Grafico Mensile

2° sett. 3° sett. 4° sett.

= Fattore Tattico-Cognitivo= Giochi Collettivi e Situazioni di gioco

= Fattore Fisico-Motorio= Gioco partita

CATEGORIA PICCOLI AMICI

2 contro 2attacco insuperioritànumericaCon questa fase di gio-co si propone costante-mente il 2c1, vengonosollecitate così sia la ca-pacità di spostamento insituazione di gara che lacapacità di prenderedecisioni. Potranno infat-ti susseguirsi azioni indribbling o con la ricer-ca della collaborazionedel compagno.

La partita si disputa tra 2squadre composte da 2 gio-catori ciascuna. In fase di-fensiva uno dei 2 giocatorideve andare in porta, favo-rendo così un confronto “2contro 1” con portiere.Quando la difesa intercettala palla bisogna ricominciaredal portiere, dando così lapossibilità alla squadra cheora difende, di riorganizzare ilproprio assetto: un giocatorein porta e uno a difendere.

staffetta nelquadratoIn questo gioco più si èrapidi ed abili più possibi-lità ci saranno di calcia-re il pallone per realizza-re il punto o il goal. Ver-ranno in questo modosollecitate le capacità dicombinazione motoria edi esecuzione della gui-da della palla in regimedi rapidità.

Quattro squadre, ciascunacon un pallone, formate dapiù bambini, si dispongonoai vertici di un quadrato. Alsegnale dell’istruttore il pri-mo bambino di ciascunasquadra dovrà condurre lapalla intorno al quadratoper riportarla al punto dipartenza in modo da farpartire il successivo compa-gno della propria squadra.L’ultimo bambino di ciascu-na squadra, dopo aver per-corso il suo quadrato, corre-rà verso il centro per calcia-re la palla verso una delleporte poste all’esterno, de-terminando la vittoria dellapropria squadra. Dopo ognigara prevedere la rotazionedelle posizioni.

4 contro 4con jollyConfronto gara in conti-nua superiorità numericada parte della squadrache attacca. Verrà favo-rito lo sviluppo della ca-pacità di orientamentospazio-temporale, otti-mizzando così l’utilizzodegli spazi in fase offensi-va. La situazione di gio-co, che prevede una for-te superiorità numerica,metterà in condizione ilgiocatore jolly di adat-tarsi continuamente allenuove situazioni di gioco.

La partita si svolge come unnormale confronto 4 contro 4con portiere fisso. Due gioca-tori, con casacca di colorediverso dalle due squadre,svolgono il ruolo del jolly ecollaborano con la squadrain possesso di palla, determi-nando un confronto 5 contro3, alternando quindi conti-nuamente la situazione di su-periorità/inferiorità numerica.Prevedere il cambio dei ruoli(sia del jolly che del portiere).

Obiettivo tecnico dominante:GUIDA DELLA PALLA

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• La grande battaglia 15’• 2c2 attacco in superiorità

numerica 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI

• Percorso motorio conautopassaggio 15’

• Staffetta nel quadrato 15’• 4c4 con jolly 10’GIOCO LIBERO 15’

Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Paletti e coni colorati• Delimitatori colorati• Palloni in gomma colorati

e di varie misure• Casacche colorate• “Coordinatore

di frequenza”• “Meduse”• Materassino• Porte di dimensioni ridotte

“Al genio non dovete dare,ma attingere...”

K. Gibran

modulo 6lezio

ne 1

8: g

iochia

mo c

on i j

olly

percorsomotorio conautopassaggioed “ostacoli”Con questo esercizio vie-ne sollecitata la combi-nazione di gesti tecnici emotori favorendo lo svi-luppo della capacità didifferenziazione. Il supe-ramento degli ostacoli ela presenza delle sago-me nel tiro finale, rende-ranno maggiormentedifficoltosa l’esecuzionedel percorso.

Ai lati di una porta, si dispon-gono due percorsi simmetri-ci in cui è previsto che ilbambino effettui, condu-cendo la palla, uno slalom,superi degli ostacoli di variogenere, dopodiché calci lapalla con un autopassaggioverso la zona delimitata daalcuni evidenziatori. Unavolta effettuato l’autopas-saggio il bambino dovràcolpire la palla per tirare,evitando le sagome postetra la zona di tiro e la porta.

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Porte grandissime 10’• Attività di sensibilizzazione e

controllo motorio con la palla 5’ATTIVITÀ A STAZIONI:• Quadrato di smarcamento 15’• Ferma la palla 15’• Palla rilanciata 15’• Mini partite 3 contro 2 10’

GIOCO LIBERO

(partite in spazi ridotti 3c3 o 4c4) 10’

Numero bambini:Durata: 80’Materiali:Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati e di

varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

0

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1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Mensile

01020304050607080

Grafico Lezione

01020304050607080

modulo 7Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Capacità di

ricevere/afferrare ingiochi semplici

• Palla rilanciata 15’• Ferma la palla 15’• Gioco libero 10’• Quadrato di

smarcamento 15’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivoObiettivo:• Sviluppo della capacità di

risolvere situazioni di giocoin collaborazione (consuperiorità numerica)

SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

• Porte grandissime 10’• Mini partite

3 contro 2 10’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Mobilità articolare

• Attività di sensibilizzazionee controllo motorio con la palla 5’

Fattore TecnicoCoordinativo• lanciare/tirare, ricevere

per passare

Fattore TatticoCognitivo• capacità di gestire lo spazio

in relazione all’avversario

Fisico-Motorio• rapidità

lezio

ne 1

9

palla rilanciataQuesto tipo di gioco fa-vorisce nel bambino l’as-sunzione di informazionisensopercettive che gliconsentono di muoversiper intercettare la palla,avendo a disposizionedegli elementi spaziali etemporali che ne facili-tano il compito, come laparabola della palla (piùè alta, maggiore sarà iltempo di valutazione), lafrontalità dell’azione (hala possibilità di avereuna visuale di ampioraggio d’azione), ecc.

Il gioco consiste nel lanciarela palla con le mani nelcampo avversario, cercan-do di farla cadere a terrasenza che nessun giocatoreavversario la intercetti. Il gio-co si svolge in uno spazio dimt. 10x5 in cui si confronta-no 4 o 6 bambini, divisi indue squadre (2c2 o 3c3). Ilcampo di gioco è diviso, alcentro, da una rete o da unnastro che ne limitano l’al-tezza a 1,50 mt.

ferma la pallaQuesto tipo di gioco fa-vorisce l’acquisizione diinformazioni sensoper-cettive relative allo spo-starsi per intercettare lapalla proveniente dauna posizione frontale,radente al terreno, solle-citando un’organizzazio-ne spazio-temporaleadeguata in relazionealla distanza ed alla ve-locità della palla.

Un giocatore posto all’inter-no di un quadrato di 6 mt. dilato deve cercare di ferma-re i palloni lanciati dal com-pagno, posto a 8 mt di di-stanza, all’interno dello stes-so quadrato.Dopo cinque tentativi siconta il numero di passaggieffettivamente fermati.

varianti• lancio della palla a para-

bola• lancio di una palla alla

volta• lancio di una palla alla vol-

ta in presenza di un avver-sario posizionato davantial bambino

mini partite 3c2Ci troviamo ora in una si-tuazione leggermentepiù complessa degli altritipi di gioco partita af-frontati nelle precedentilezioni. In questo caso lasquadra in superioritànumerica è sollecitata acollaborare per guada-gnare il tiro di rigore, ri-conoscendo nel com-pagno quel collaborato-re che in altre situazioninon vedeva. I bambinidella squadra in inferiori-tà numerica sono solleci-tati a spostarsi per inter-cettare e per contrasta-re, per concludere inporta (capacità di tiro insituazione di gara)

I bambini si sfidano in garedi 3 contro 2. I 3 compagniper segnare devono fare 4passaggi dopodiché posso-no tirare un calcio di rigore.La squadra composta da 2giocatori può realizzare ilgoal nella porta piccola.

qudrato dismarcamentoE’ una situazione di giocoin cui viene sollecitato losmarcamento del gioca-tore lontano dalla palla(spostarsi per ricevere). In-fatti il bambino che nonha la palla, volendo parte-cipare al gioco, dovrà po-sizionarsi su uno degli an-goli liberi del quadrato.Viene inoltre sollecitata laprecisione del passaggio(e quindi anche della rice-zione) in quanto l’avversa-rio che è dentro il quadra-to potrebbe intercettarela palla con un piede(spostarsi per intercettare).

I tre giocatori esterni si passa-no la palla al di fuori del qua-drato. Il giocatore in possessopalla deve avere sempredue soluzioni di passaggio la-terali, affinché ciò avvenga ilgiocatore che si trova all’an-golo opposto rispetto allapalla, dovrà sostarsi all’ango-lo libero per ricevere la palla.Il giocatore che riceve la pal-la, dopo averla controllata,la rigioca verso uno dei duecompagni. Successivamentesi inserisce un difensore.

Obiettivo tecnico dominante:PASSAGGIO E RICEZIONE

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE: • Porte grandissime 10’• Attività di sensibilizzazione

e controllo motorio con lapalla 5’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Quadrato di

smarcamento 15’• Ferma la palla 15’• Palla rilanciata 15’• Mini partite 3 contro 2 10’GIOCO LIBERO(partite in spazi ridotti3c3 o 4c4) 10’Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

“Non si può essere bambinisenza giocare, non si puòcrescere senza giocare.”

UNICEF

10 m

5 m

1,5 m

6 m 8 m

modulo 7

lezio

ne 1

9: r

igio

chia

mocela c

on l

’avversario

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Il guastafeste 15’• Gare a staffetta in un percorso 5’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Disturba il passaggio 15’• Gioco orologio 15’• 5 passaggi e palla in méta 15’

GIOCO LIBERO

(partite in spazi ridotti 3c3 o 4c4) 15’

Numero bambini:Durata: 80’Metodi Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati e di

varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

0

10

20

30

40

50

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1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Mensile

01020304050607080

Grafico Lezione

0

10

20

30

40

50

60

modulo 7Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Dalle condotte motorie

all’abilità tecnica:passaggio, ricezione etiro (in presenza diavversari)

• Disturba il passaggio 15’• Gioco orologio: gira la

palla e passa la palla evai al tiro 15’

• Gioco libero 15’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivoObiettivo:• Sapersi relazionare nel

3c3: analisi e soluzionedel compito incollaborazione

GIOCHI COLLETTIVI

• Il guastafeste 15’SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

• 5 passaggi e palla inméta 15’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Sviluppo capacità di

controllo motorio inregime di rapidità

• Gare a staffettain un percorso 5’

Fattore TecnicoCoordinativo• ricevere per passare e per

tirare

Fattore TatticoCognitivo• risoluzione di compiti motori

in relazione a nuovi elementi

FattoreFisico-Motorio• rapidità

lezio

ne 2

0

il guastafesteQuesto gioco consentedi migliorare il controllodella palla in situazione,favorendo il dominio del-l’attrezzo e la protezionedella palla.

Ciascun bambino guida unapalla nello spazio delimitatoe, nello stesso tempo devetentare di colpire la palla de-gli altri bambini per mandarlafuori dal campo di gioco,senza farsi colpire la propria.Si gioca a squadre: vince lasquadra che resta in campocon più giocatori.

varianti• variare le dimensioni della

palla• variare le dimensioni dello

spazio di gioco• variare il numero dei gua-

stafeste

due avversari, che, nellostesso tempo, vengonosollecitati ad una preci-sione del gesto tecnico.

L’esercizio consiste nell’ef-fettuare una serie di passag-gi frontali ostacolati da unavversario situato in una zo-na delimitata (quadrato).Dopo un numero di passag-gi definito (es. 20) si effettuala rotazione dei ruoli.

varianti• aumenta il numero degli

attaccanti• aumenta il numero dei di-

fensori• difensore posto sulla linea

o nella zona

l’orologio che per il gio-co che determina il pun-teggio, la guida dellapalla ed il tiro in porta.

Come negli altri giochi orolo-gio, l’attività prevede che unesercizio determini il tempo(in questo caso il “Gira la pal-la”), mentre l’altro (“Passa lapalla e vai al tiro”) il punteg-gio. Nell’orologio bisogna ef-fettuare 15 passaggi conse-cutivi corretti (la palla nondeve entrare nel quadrato),prima di determinare la finedel gioco avversario. Nellospazio di gioco avversario in-vece i bambini si dispongonoin stazioni diverse e attraversoil passaggio danno la possibi-lità, al compagno che è si-tuato ad una certa distanzadalla porta, di condurre lapalla e andare al tiro. La por-ta è difesa da un portiere del-la squadra avversaria. Vincela squadra che realizza ilmaggior numero di goal.

varianti• un difensore ostacola il tiro• un difensore ostacola i

passaggi

ni vengono sollecitati aricercare la collabora-zione dei compagni, fa-vorendo lo spostamentodei bambini non in pos-sesso di palla per riceve-re (smarcamento) o perintercettare, e per effet-tuare combinazioni mo-torie (ricevere e guidarein zona meta). Questavolta il passaggio puòavvenire in movimento.

In un campo di dimensioni dimt. 25x20 si confrontano duesquadre di 3 elementi ciascu-na. Il gioco consiste nel realiz-zare il maggior numero dimete possibili (linea di meta =linea di fondo). Per realizzarele méte però ciascuna squa-dra dovrà effettuare 5 pas-saggi consecutivi con le ma-ni, mentre la méta dovrà es-sere effettuata tramite con-duzione della palla con i pie-di. I passaggi possono essereeffettuati anche in movimen-to, facendo attenzione alleseguenti regole: quando sicorre con la palla in mano bi-sogna farla rimbalzare a terra(tipo basket, pallamano,ecc.); la palla può essereconquistata solo tramite in-tercettamento (chi ha la pal-la non può essere toccato).

Obiettivo tecnico dominante:PASSAGGIO E RICEZIONE

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE: • Il guastafeste 15’• Gare a staffetta in un

percorso 5’ATTIVITÀ A STAZIONI:• Disturba il passaggio 15’• Gioco orologio 15’• 5 passaggi e palla

in meta 15’GIOCO LIBERO

(partite in spazi ridotti 3c3 o 4c4) 15’Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

“C'è sempre qualcuno chevorrebbe decidere chi può

fare una cosa e chi no. Tutti ibambini hanno diritto alle

stesse opportunità.”UNICEF

20 m

25 m

modulo 7

lezio

ne 2

0: g

iochia

mo in

sie

me p

er fa

re g

oal

disturba ilpassaggioQuesto esercizio sollecitanel bambino che difendela capacità di spostarsiper intercettare la palla(anticipazione) trasmessada una zona all’altra dai

gioco orologio:“gira la palla” e“passa la pallae vai al tiro”Questo gioco esercitanel bambino un certo ti-po di pressione, indu-cendolo ad eseguire ilcompito tecnico con ra-pidità e con la miglioreprecisione possibile. Ven-gono sollecitati in questocaso il passaggio, sia per

5 passaggipalla in metaIn questo gioco i bambi-

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE: • Palla rilanciata 10’• Attività Preacrobatica 5’• Percorso con la palla in circuito10’ATTIVITÀ A STAZIONI

• Gioca il più veloce 15’• Dai la palla al colore diverso 15’• Passa la palla al confine 15’GIOCO LIBERO 15’

Numero bambini:Durata: 80’

Metodi: Materiali:• Paletti e coni colorati• Delimitatori colorati• Palloni in gomma colorati e di

varie misure• Casacche colorate• “Coordinatore di frequenza”• “Meduse”• Materassino• Porte di dimensioni ridotte

7° mese 8° mese 9° mese

Grafico Trimestrale

0

10

20

30

40

50

60

Grafico Mensile

01020304050607080

1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Lezione

0

10

20

30

40

50

modulo 7lezio

ne 2

1Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Correre con la palla in

regime di rapidità

• Percorso con la palla incircuito 10’

• Gioca il più veloce 15’• Gioco libero 10’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivo Obiettivo:• Sviluppo capacità di

orientamento• Soluzione di compiti

motori in situazioni di garaGIOCHI COLLETTIVI

• Palla rilanciata 10’• Dai la palla al colore

diverso 15’SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

• Passa la palla al confine 15’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Capacità di controllo

motorio

• Attività preacrobatica 5’

Fattore TecnicoCoordinativo• tiro in porta• ricezione e passaggio

Fattore TatticoCognitivo• smarcamento

FattoreFisico-Motorio

• rapidità

percorsomotorio incircuitoQuesto esercizio vieneproposto per favorire ilcostante dominio dellapalla, sviluppando le va-rie componenti tecnico-coordinative incontratenel percorso didattico eche ora vengono combi-nate tra loro, in succes-sione. Correre con la pal-la, saltare, rotolare, resta-re in equilibrio, colpire perpassare e per tirare, sonole varie condotte motorieche vengono sollecitate.

l’allievo parte con la palla,effettua uno slalom tra i birilli,fa passare la palla sotto l’o-stacolino e combina il movi-mento con un salto. Supera-ta questa fase, effettua unacapovolta su un materassi-no, un giro su stesso sulla“medusa” (vedi paragrafo“gli attrezzi della scuola cal-cio”), quindi uno slalom dia-gonale, effettua infine unafinta su ciascuna sagoma,per poi concludere a rete.

dai la palla alcolore diversoAttraverso questo gioco-partita, viene sollecitatala capacità di occuparelo spazio in situazione digara, in particolare si fa-vorisce l’acquisizione diinformazioni visive e losviluppo delle capacitàattentive dei due gioca-tori che devono riceverela palla.

La partita viene disputatacome una normale partitatra 4 calciatori, con portierivolanti. Ciascuna squadra in-dossa casacche di due colo-ri diversi. Infatti il gioco preve-de che il giocatore in posses-so di palla, qualora vogliapassare la palla, dovrà farloin direzione del compagnodi colore diverso.

varianti• goal valido se tutti i gioca-

tori sono entrati in possessodi palla durante la stessaazione di gioco.

• il colore verso cui passare lapalla viene stabilito dall’i-struttore (“stesso colore” o“colore diverso”).

passa la pallaal confineÈ l’evoluzione dell’eserci-zio delle lezioni prece-denti, in cui viene solleci-tata ulteriormente la ca-pacità di orientarsi nellospazio. In particolare vie-ne sviluppata la condot-to motoria dello “spostar-si per ricevere”.

Uno spazio di gioco di m15x10 viene suddiviso in trezone. Due intercettatori si tro-vano nella zona centrale delcampo di gioco. Altri 3 bam-bini invece si dispongononelle altre due zone. Scopodel gioco è quello di far pas-sare la palla oltre la zonacentrale (“confine”). Il bam-bino in possesso palla, infatti,dovrà passare la palla alcompagno posto dalla par-te opposta, oltre il “confine”,difeso dai 2 difensori (inter-cettatori). Chi riesce a passa-re la palla potrà passare an-che il confine, aiutando ilcompagno. Ogni passaggiodel confine equivale ad unpunto. Al termine si invertonoi compiti. Vince la squadrache ottiene più punti.

Obiettivo tecnico dominante:PASSAGGIO

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE: • Palla rilanciata 10’• Attività Preacrobatica 5’• Percorso con la palla

in circuito 10’ATTIVITÀ A STAZIONI

• Gioca il più veloce 15’• Dai la palla al colore

diverso 15’• Passa la palla al confine15’GIOCO LIBERO 15’Numero bambini:Durata: 80’Materiali:• Paletti e coni colorati• Delimitatori colorati• Palloni in gomma colorati

e di varie misure• Casacche colorate• “Coordinatore

di frequenza”• “Meduse”• Materassino• Porte di dimensioni ridotte

“Se un bambino vive volendosibene impara a trovare amore

ed amicizia nel mondo”

modulo 7

lezio

ne 2

1: c

orri e

gio

ca

gioca il piùveloceQuesto esercizio lo svilup-pa l’abilità di guidare ra-pidamente, e stimola ilbambino a migliorare ilcontrollo della palla. Nel-la gara, la possibilità digiocare in superiorità/in-feriorità numerica favoriràlo sviluppo della capaci-tà di orientarsi nello spa-zio e della condotta mo-toria dello spostarsi (persmarcarsi, per intercetta-re, per contrastare, ecc.).

All’interno di uno spazio di m30x20 si gioca una partita 3contro 3. All’esterno, altrigiocatori appartenenti aciascuna squadra effettua-no una staffetta che consi-ste in una corsa a slalomcon conduzione della pallaattorno a dei conetti. Ognivolta che si completerà unturno il vincitore avrà la pos-sibilità di entrare all’internodel campo per giocare lapartita con i propri compa-gni e creare opportune su-periorità numeriche.

programmazio

ne d

idattic

a m

odulo 8

società: istruttore: stagione sportiva:

MESE DI:OBIETTIVI PRINCIPALI DEL MESE:

• FATTORE TECNICO-COORDINATIVO:correre spostarsi e colpire preceduto eseguito da altre forme di movimento

• FATTORE TATTICO-COGNITIVO:capacità di spostamento per effettuarecombinazioni tecnichecapacità di tiro in porta e passaggio alcompagnocapacità di ricezione per indirizzare la pallain uno spazio libero

• FATTORE FISICO-MOTORIO:combinazione motoria, miglioramentocoordinazione generale in regime di rapidità

N° LEZIONI:N° SETTIMANE:N° GARE/MANIFESTAZIONI:

RICORDATI CHE• In quest’ultima fase della pro-

grammazione è opportunoampliare le esperienze con-traddistinte da confronti, gio-chi e manifestazioni, anchecon altre società.

• La verifica dei progressi e degliapprendimenti del bambino inquesto mese potrà essere rea-lizzata attraverso i test tecnicisuggeriti nella guida.

• Gli incontri con bambini di al-tre Società, potranno essere diaiuto per osservare gli aspettisocio-relazionali, sia all’internodel gruppo, sia nei confrontidegli altri.

• Una delle attività che potreb-be essere organizzata durantela lezione è la “CACCIA AL TE-SORO”, in cui vengono propo-sti giochi, domande e indovi-nelli da risolvere, mettendo,nell’occasione, un premio adisposizione per tutti (magariuno scrigno dorato con tantemonete d’oro... al cioccola-to!). Per organizzare tutto que-sto lasciamo che la tua fanta-sia ti permetta di realizzare“come” e “dove” meglio credila preparazione e l’allestimen-to di questa fantastica “CAC-CIA... AL GOAL!!!”

Osservazioni:

0

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1° sett.

= Fattore Tecnico-Coordinativo

Grafico Mensile

2° sett. 3° sett. 4° sett.

= Fattore Tattico-Cognitivo= Giochi Collettivi e Situazioni di gioco

= Fattore Fisico-Motorio= Gioco partita

CATEGORIA PICCOLI AMICI

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Palla al capitano 10’• Attività pre-acrobatica 5’ATTIVITÀ A STAZIONI:• Tiri radenti 2c2 15’• Svuotiamo la nave 15’• Segna e gioca 15’• Partita 3c3 10’GIOCO LIBERO

(partite in spazi ridotti 3c3 o 4c4) 15’Numero bambini:Durata: 80’Metodi Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati e di

varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

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1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Mensile

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Grafico Lezione

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modulo 8Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Colpire per passare• Tiri radenti 2c2 15’• Svuotiamo la nave 15’• Gioco libero 10’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivoObiettivo:• Superare l’avversario in

situazioni di superioritànumerica

• Capacità di risolveresituazioni in collaborazione

GIOCHI COLLETTIVI• Palla al capitano 10’SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE• Palla al capitano 10’• Segna e gioca 15’• Partita 3c3 10’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Sviluppo e

consolidamentocontrollo motorio

• Attività pre-acrobatica 5’

Fattore TecnicoCoordinativo• ricevere per passare

Fattore TatticoCognitivo• spostarsi per ricevere in

relazione all’avversario(smarcamento)

FattoreFisico-Motorio• rapidità

lezio

ne 2

2

palla alcapitanoIn questo gioco viene sol-lecitata la capacità dicollaborazione e favorito ildecentramento (passag-gio, spostarsi per ricevere– smarcamento – ricezio-ne, orientamento, ecc.).

Due gruppi di bambini gioca-no tra di loro con una palla, inun ampio spazio delimitato. Arotazione un componente diogni squadra assume il ruolodi capitano. Ogni passaggioal proprio capitano vale unpunto. Vince la squadra cheper prima raggiunge il pun-teggio stabilito in partenza(p.e. 5 volte). La squadra chemomentaneamente non è inpossesso di palla dovrà cer-care di recuperare la pallaper effettuare i passaggi alproprio capitano. Per favorireil passaggio e gli altri elementiche caratterizzano e rendonopossibile questo gesto (spo-starsi per ricevere – smarca-mento – ricezione, orienta-mento, ecc.) il gioco deve es-sere proposto prima con lemani, per evitare scontri o in-fortuni, e successivamentecon i piedi.

svuotiamo lanave, conintercettatoreQuesto tipo di eserciziosollecita la capacità dicolpire la palla per pas-sare, in regime di rapidi-tà e precisione, in una si-tuazione di pressionetemporale dovuta altempo (gara) e all’av-versario. Vengono cosìstimolate forme di colla-borazione diverse (giocodi squadra). Altri ele-menti che vengono sol-lecitati sono la ricezionee lo spostamento per in-tercettare la palla daparte del difensore.

Il confronto avviene tra duesquadre che hanno il com-pito di portare i palloni dallanave ai rispettivi magazziniattraverso passaggi ai com-pagni posti nella stazionesuccessiva. Vince chi racco-glie più palloni. L’azione inquesto caso viene disturba-ta da un avversario che ha ilcompito di intercettare piùpalloni possibili.

tiri radenti 2c2Questo esercizio svilup-pa la differenziazione nelcolpire la palla (precisio-ne e forza del tiro) e sol-lecita gli analizzatori sen-sopercettivi per determi-nare lo spostamento perintercettare la palla. Inquesto caso particolareavviene anche una divi-sione dello spazio e deicompiti, sollecitando lospirito di collaborazione.

Il gioco consiste nell’effet-tuare un tiro rasoterra da cir-ca 8-10 mt nelle porte gran-di. Il goal è valido se il tiroentra nella porta delimitatadai coni e non supera la loroaltezza. I bambini sono dis-posti sulle linee della porta edevono parare/intercettarei tiri con i piedi. Se l’arrestodella palla rimane entro il li-mite dell’area (profondità 1mt.) si guadagna 1 punto. Ti-ro alternato tra i giocatori.

varianti• tiro effettuato con palla in

movimento (passaggio alcompagno)

segna e giocaQuesto tipo di giocovuole sollecitare il bam-bino a riconoscere nelcompagno di gioco uncompagno con cui col-laborare per raggiunge-re l’obiettivo preposto,che in questo caso è ilgoal. Inoltre i bambinoche riesce a completareil compito con successoviene indotto a spostarsiper ricevere la palla edaiutare il compagno indifficoltà. Il bambino ora,con molta probabilità, ècurioso di sperimentarele nuove soluzioni, ricer-cando la collaborazionedei compagni con cuiha fatto amicizia.

3 bambini con una pallaciascuno ed uno senza, inunno spazio di mt.15x10I bambini con la palla parto-no dalla linea di fondo cam-po e dopo aver superatol’avversario, posto in unospazio delimitato di 2 mt diprofondità al centro delcampo, vanno a fare goal.

Obiettivo tecnico dominante:PASSAGGIO E RICEZIONE

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE: • Palla al capitano 10’• Attività pre-acrobatica 5’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Svuotiamo la nave 15’• Tiri radenti 2c2 15’• Segna e gioca 15’• Partita 3c3 10’

GIOCO LIBERO(partite in spazi ridotti) 10’

Numero bambini:Durata: 80’

Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

“Giocare è la prima ed unicaoccupazione della nostrafanciullezza e per tutta lanostra vita rimane quella

più piacevole”Wieland

10 m

1 m

15 m

10 m

2 m

modulo 8lezio

ne 2

2: p

assia

mo l

a p

alla p

er

superare l

’avversario

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Palla al capitano 10’• Staffette con la palla 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Doppio doganiere 15’• 3c3 - 5 passaggi palla in rete 15’• 2c1 doganiere in libertà 15’

GIOCO LIBERO

(partite 3c3 - Torneo) 15’

Numero bambini:Durata: 80’Metodi Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati e di

varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

1° mese 2° mese 3° mese

Grafico Trimestrale

0

10

20

30

40

50

60

1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Mensile

0

10

20

30

40

50

60

Grafico Lezione

10

20

30

40

50

modulo 8Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Colpire la palla per

passare in regime dirapidità

• Il doppio doganiere 15’• 2c1, doganiere

in libertà 15’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivoObiettivo:• Collaborazione e

risoluzione di situazioni digioco collettivo

GIOCHI COLLETTIVI

• Palla al capitano 10’SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

• 3c3 - 5 passaggi palla inrete 15’

• Partita 3c3 (torneo) 15’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Rapidità

• Staffette con la palla 10’

Fattore TecnicoCoordinativo• tiro in porta

Fattore TatticoCognitivo• trovare soluzioni di gioco

nel 3c3

FattoreFisico-Motorio• sviluppo capacità di

controllo motorio inregime di rapidità

lezio

ne 2

3

doppiodoganiereIn questo esercizio vienesollecitato il superamentodell’avversario con unaumento graduale delladifficoltà (prima è un 3c1,poi un probabile 2c1),mantenendo alta la ne-cessità egocentrica del-l’allievo che da solo con-duce, supera e tira in por-ta, lasciandolo sceglierelato, modo di guidare edi superare l’avversario.

l’azione si sviluppa come nelnormale doganiere. Parto-no 3 bambini, ciascuno conla propria palla, in direzionedella porta. Per effettuare iltiro in porta devono però su-perare due avversari (i “do-ganieri”) che si trovano indue zone, una successivaall’altra. Si conta il numerodi goal realizzati ed il nume-ro di superamenti riusciti.

varianti• le zone dei doganieri sono

divise a metà, il difensoresceglie il lato da difendere

2c1 - doganierein libertàSi vuole sollecitare e verifi-care le abilità del bambi-no nel superare un avver-sario con o senza la colla-borazione del compa-gno. Favorisce il decen-tramento ma lascia spa-zio alla creatività e allapossibilità di applicare igesti e le abilità tecnicheapprese. Sollecita smar-camento, ricezione e tiro.

Il gioco si svolge in tre e puòessere prevista anche la pre-senza del portiere. Ci si dispo-ne come nel gioco “il distur-batore” con i compagni posi-zionati in due zone tra le qualiè situato il difensore (doganie-re). L’attaccante posizionatonella zona della porta devepassare la palla al compagnoevitando che la palla vengaintercettata. Appena la pallaviene ricevuta dal secondoattaccante, il “doganiere”viene “attivato” e può contra-stare l’attaccante entro il suospazio d’azione. L’attaccantepuò scegliere se superare il di-fensore o cercare la collabo-razione del compagno (situa-zione di 2c1). Prevedere la ro-tazione dei compiti.

palla alcapitanoIn questo gioco vienesollecitata la capacità dicollaborazione e favori-to il decentramento(passaggio, spostarsi perricevere – smarcamento– ricezione, orientamen-to, ecc.). Ora il gioco èproposto con piedi, sol-lecitando la capacità dipassare la palla in situa-zione di gara

Due gruppi di bambini gio-cano tra di loro con una pal-la, in un ampio spazio deli-mitato. A rotazione un com-ponente di ogni squadra as-sume il ruolo di capitano.Vince la squadra che perprima raggiunge un deter-minato punteggio, stabilitoin precedenza, tenendopresente che ogni passag-gio al proprio capitano valeun punto. La squadra chemomentaneamente non èin possesso di palla dovràcercare di recuperare lapalla per effettuare i pas-saggi al proprio capitano.

3c3 - 5 passaggipalla in reteE’ un gioco che derivadal gioco dei 5 passaggipalla in meta, solamenteche questa volta la finali-tà del gioco è il goal. Co-me nell’altro gioco si sol-lecitano le abilità appre-se durante l’anno e la lo-ro applicazione in un gio-co partita, favorendo lacollaborazione e stimo-lando il decentramento.

Due squadre si confrontanoin una partita effettuandopassaggi con le mani. Il gio-co consiste nel realizzare ilmaggior numero di reti. Larete però può essere realiz-zata solo dopo aver effet-tuato 5 passaggi con le ma-ni. La palla può essere con-quistata solo intercettando-la: non è consentito nessuncontatto fisico.

varianti• gioco effettuato con le

mani/piedi• gioco con le mani, goal ef-

fettuato con i piedi con auto-passaggio (al volo o a terra)

Obiettivo tecnico dominante:PASSAGGIO E RICEZIONE

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE: • Palla al capitano 10’• Staffette con la palla 10’

ATTIVITÀ A STAZIONI:• Doppio doganiere 15’• 3c3 - 5 passaggi palla in

rete 15’• 2c1 doganiere in libertà 15’

GIOCO LIBERO

(partite 3c3 - Torneo) 15’

Numero bambini:Durata: 80’

Materiali:• Birilli colorati• Evidenziatori• Palloni di gomma colorati

e di varie misure• Paletti• Ostacolini • Casacche colorate

“Il gioco è il lubrificante chediminuisce gli attriti della vita,in particolare il gioco con i

fanciulli, che sono i “maestri”dei maestri di gioco”

E. Brunner

modulo 8lezio

ne 2

3: g

iochia

mo d

i squadra

Altri obiettivi della seduta:

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE: • Dentro il quadrato 10’• Staffetta con palla 5’

ATTIVITÀ A STAZIONI

• La sfida goal 15’• Tutti in gioco 15’• Partita con goal al volo 15’• Torneo 4c4 20’

Numero bambini:Durata: 80’Metodi:Materiali:• Paletti e coni colorati• Delimitatori colorati• Palloni in gomma colorati e di

varie misure• Casacche colorate• “Coordinatore di frequenza”• “Meduse”• Materassino• Porte di dimensioni ridotte

7° mese 8° mese 9° mese

Grafico Trimestrale

0

10

20

30

40

50

60

Grafico Mensile

0

10

20

30

40

50

60

1° sett. 2° sett. 3° sett. 4° sett.

Grafico Lezione

0

10

20

30

40

50

60

modulo 8

lezio

ne 2

4

Fattore TecnicoCoordinativoObiettivo:• Colpire per tirare

• La sfida goal 15’• Dentro il quadrato 10’

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Osservazioni:

Varianti:

Fattore TatticoCognitivo Obiettivo:• Spostarsi per ricevere in

relazione all’avversario(smarcamento)

GIOCHI COLLETTIVI

• Tutti in gioco 15’

SITUAZIONI DI GIOCO E PARTITE

• Partita con goal al volo 15’• Torneo 4c4 20’

FattoreFisico-MotorioObiettivo:• Rapidità

• Staffetta con palla 5’

Fattore TecnicoCoordinativo• ricezione e passaggio

Fattore TatticoCognitivo• collaborazione e risoluzione di

situazioni di gioco collettivo

FattoreFisico-Motorio• capacità di controllo motorio

dentro ilquadratoIn questo esercizio vienefavorito in particolare losviluppo di due condottemotorie: il colpire, perpassare o per tirare, e lospostarsi, per ricevere oper intercettare. Vienequindi sollecitata la ca-pacità di anticipazioneper il bambino che si tro-va al centro del quadra-to, mentre per chi effet-tua il tiro diventa indi-spensabile essere il piùpreciso possibile.

Un gruppo di allievi si disponea cerchio, esternamente adun quadrato di m. 3x3, effet-tuando dei passaggi e dei ti-ri. All’interno del quadrato unallievo deve difendere iquattro lati, come se fosseroaltrettante porte, dai tiri ra-denti degli avversari. Natural-mente il tiro dei giocatoriesterni dovrà essere effettua-to verso il lato opposto (por-ta) alla propria posizione.Vince il bambino che sub-isce meno goal.

tutti in giocoil gioco proposto favori-sce la collaborazione trai compagni, inducendo-li, attraverso le regole delgioco, ad avvalersi deicompagni esterni (diver-genza) che contempo-raneamente vengonosollecitati a spostarsi perricevere la palla.

All’interno di uno spazio digioco di m 25x20 si svolgeuna mini-partita 3c3. All’e-sterno del campo di gioco(nei corridoi laterali) si posi-zionano altri 4 bambini (dueper lato) che aspettano dientrare in gioco. Ciascunasquadra non potrà effettua-re il goal se prima non sa-ranno entrati all’interno delcampo tutti i giocatori ap-partenenti alla propria squa-dra. Per far entrare i compa-gni sarà sufficiente passareloro la palla (avversari per-mettendo). Nel momento incui saranno “tutti in gioco” sipotrà realizzare il goal. Altermine dell’azione si torne-rà nelle condizioni di parten-za. Prevedere la rotazionedei ruoli.

partita con golal voloquesto gioco-partita, ef-fettuato con le mani,consente di sviluppare lacapacità di orientarsinello spazio, in particola-re per spostarsi per rice-vere la palla. Inoltre, ilgesto tecnico richiestoper raggiungere l’obiet-tivo del gioco (colpire alvolo), sollecita il bambi-no a combinare gestimotori tra loro, comel’autopassaggio e il tiro,favorendo, tra l’altro, losviluppo della capacitàdi equilibrio.

Anche questo gioco si svol-ge come una normale parti-ta 4 contro 4 con le mani. Inquesto caso però il goal sa-rà valido solamente se rea-lizzato colpendo la palla alvolo con auto-passaggio.Non è necessario quindi chela palla venga colpita diret-tamente dopo il passaggiodi un proprio compagno.

Obiettivo tecnico dominante:RICEZIONE E PASSAGGIO

Successione della seduta:GIOCO DI ATTIVAZIONE:• Dentro il quadrato 10’• Staffetta con palla 5’

ATTIVITÀ A STAZIONI

• La sfida goal 15’• Tutti in gioco 15’• Partita con goal al volo 15’• Torneo 4c4 20’

Numero bambini:Durata: 80’

Materiali:• Paletti e coni colorati• Delimitatori colorati• Palloni in gomma colorati

e di varie misure• Casacche colorate• “Coordinatore

di frequenza”• “Meduse”• Materassino• Porte di dimensioni ridotte

“Se un bambino vivevergognandosi impara

a sentirsi colpevole”

modulo 8lezio

ne 2

4: l

a s

fid

a g

oal

la sfida golIl gioco crea notevole en-tusiasmo poichè si realiz-zano un gran numero digoal. Si favorisce inoltre losviluppo dell’abilità di cal-ciare per tirare con preci-sione e rapidità. La dire-zione della corsa, la di-stanza e la posizione dellapalla saranno le variantiper rendere l’esercizio piùo meno complesso.

In uno spazio di gioco di m15x8, si dispongo quattroporte. A fianco di ogni portavengono posizionati alcunipalloni colorati (ad esempioall’interno di un cerchio). Inogni porta si posiziona unbambino che nel frattempoavrà sistemato una palla sul-la riga di porta. Al segnale dipartenza, i giocatori, corronovelocemente verso la portaopposta ed effettuano un ti-ro verso quella da cui eranopartiti. Ogni bambino effet-tuerà 5 tiri, al termine vince lasquadra con più goal.

varianti • prima di raggiungere la

palla si dovrà passare perun percorso.