catalogo suzuki

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SUPERSPORT LINEA SUZUKI 2013 1909 Michio Suzuki apre il primo stabilimento Suzuki per la costruzione di telai tessili Suzuki ad Hamamatsu, nella Prefettura di Shizuoka, in Giappone. 1952 Suzuki entra nel campo dei veicoli motorizzati con il lancio di una bicicletta motorizzata chiamata Power Free con motore a due tempi da 36cc montato direttamente sul telaio della bicicletta. 1953 La bicicletta motorizzata Diamond Free partecipa e vince al suo debutto la gara in salita del Monte Fujii. 1955 Viene lanciata la motocicletta Colleda 125 cc. 1960 Suzuki partecipa per la prima volta al campionato TT dell’Isola di Man. Tutte le moto da 125cc iscritte riescono a portare a termine la gara su strada più difficile al mondo. 1962 Campioni del Mondo! Il pilota Ernst Degner, conquista il primo titolo per Suzuki nella classe TT 50cc.: è il primo di cinque titoli mondiali in sei anni nella medesima classe. 1964 Hugh Anderson vince tre titoli del Mondo consecutivi nella classe 50cc. 1965 Suzuki Introduce la T20, una moto due tempi da 250 cc., conosciuta in America come K-6 Hustler. 1971 Roger De Coster diventa Campione del Mondo nel campionato Motocross classe 500cc. sulla Suzuki RN71. 1975 Viene commercializzata la RM 125 come versione derivata dalla RA75. 1976 Suzuki introduce la GS750, con un nuovo motore a 4 tempi, 4 cilindri raffreddato ad aria. Nello stesso anno Barry Sheene conquista cinque vittorie nel Campionato Mondiale MotoGp classe 500cc. 1982 Franco Uncini, vincendo cinque delle dodici gare del Campionato Mondiale MotoGp, diventa campione. Suzuki, per la settima volta consecutiva, si aggiudica il titolo di Campione del Mondo nella categoria costruttori. 2002 Viene lanciato sul mercato il Burgman 650, lo scooter con il più ampia capacità di carico di tutti i tempi. Per il secondo anno consecutivo Mickael Pichon vince il Campionato Mondiale Motocross classe 250cc. con il record di nove vittorie consecutive. 2003 Suzuki introduce sul mercato il QuadSport Z400. 2004 Negli U.S.A. il pilota Mat Mladin su Suzuki GSX-R1000 Yoshimura vince il quinto titolo AMA Superbike 2005 Suzuki introduce la GSX-R1000 di terza generazione e la Rm-Z450, la prima moto da cross Suzuki a quattro tempi. Troy Corser del Team Suzuki Alstare vince il campionato del Mondo Superbike su GSX-R1000. Ricky Carmichael porta alla vittoria la sua RM250 nel Campionato AMA Supercross, e la RM-Z450 al titolo Nazionale degli Stati Uniti. 2006 Suzuki introduce la custom Intruder M1800R. Il team di endurance Suzuki Castrol vince il suo secondo titolo consecutivo su GSX-R1000. Il pilota Ricky Carmichael del Team Suzuki Makita vince il Campionato AMA Supercross e AMA Motocross su RM-Z450. 2007 Il Team francese SERT vince, per il terzo anno consecutivo il titolo di Campione del Mondo Endurance su GSX-R1000. 2008 Suzuki introduce sul mercato la Hayabusa di seconda generazione. Nel Campionato Mondiale Endurance, il team SERT, conquista il quarto titolo consecutivo su GSX-R1000. 2009 Negli Stati Uniti, il pilota Mat Mladin del Team Suzuki Rockstar Makita conquista il settimo Campionato AMA Superbike su GSX-R1000. 2010 Il team Suzuki Endurance Racing vince il Campionato Mondiale Endurance su GSX-R1000. 2011 Suzuki introduce sul mercato la GSR750, la moto stradale dallo stile aggressivo. Il Team SERT (Suzuki Endurance Racing Team) vince il Campionato Mondiale Endurance su GSX-R1000 per la seconda volta consecutiva. 1996 Suzuki re-inventa la GSX-R750 con un modello completamente nuovo, dal telaio al motore. 1997 Suzuki vince il titolo di Campione del Mondo Endurance con la GSX-R750. 1998 Viene introdotto sul mercato il Burgman 400. 1999 Viene introdotta sul mercato la GSX1300R conosciuta come Hayabusa Mat Madlin si aggiudica il Campionato AMA Superbike su GSX-R750. Suzuki vince il titolo di Campione del Mondo Endurance con la GSX-R750. 2000 Kenny Roberts Jr., vincendo quattro gare del Mondiale MotoGp diventa campione del mondo. Per la Suzuki è il sesto titolo iridato. Per il secondo anno consecutivo Suzuki vince il Campionato del Mondo Endurance. 2001 Viene introdotta sul mercato la GSX-R1000. Con il potente motore da 988cc. 16 valvole, 4 cilindri, e il suo telaio ultra leggero cambia gli standard qualitativi delle moto sportive. Il team Suzuki France conquista il titolo di Campione del Mondo Endurance FIM Mickael Pichon diventa Campione del Mondo nel campionato Motocross classe 250cc. in sella alla RM250. 1983 Suzuki introduce il QuadRunner 125, come prima produzione di un Quad a quattro ruote. Il team di Suzuki France vince la gara di Endurance, le 8 ore di Suzuka su GS1000R. 1984 Michele Rinaldi vince il Campionato del Mondo Motocross GP125. Suzuki deterrà il titolo di Campione in carica per dieci anni consecutivi. 1985 Suzuki introduce sul mercato la prima moto supersportiva “race replica”: la GSX-R750, una moto che cambierà il concetto di moto sportiva. Le GSX-R750, al loro debutto, si classificano al primo e al secondo posto nella 24 Ore di LeMans nel Campionato Mondiale Endurance. 1988 Kevin Schwantz vince la gara di apertura del Campionato Mondiale MotoGp in Giappone, ottenendo anche un’altra vittoria nella Gp di Germania. Suzuki introduce sul mercato la DR-BIG. 1993 Kevin Schwantz vince quattro gare del Campionato Mondiale MotoGp, conquistando in fine il tanto atteso titolo di Campione del Mondo GP500. 1995 Debutta sul mercato la Bandit 1200, con il suo motore a 16 valvole da 1156cc. raffreddato ad aria/olio derivato dalla GSX-R1100, montato su un telaio a doppia culla. SUZUKI. OLTRE 100 ANNI DI STORIA

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Catalogo suzuki

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Page 1: catalogo suzuki

SUPERSPORT L I N E A S U Z U K I 2 0 1 3

1909Michio Suzuki apre il primo stabilimento Suzuki per la costruzione di telai tessili Suzuki ad Hamamatsu, nella Prefettura di Shizuoka, in Giappone.

1952Suzuki entra nel campo dei veicoli motorizzati con il lancio di una bicicletta motorizzata chiamata Power Free con motore a due tempi da 36cc montato direttamente sul telaio della bicicletta.

1953La bicicletta motorizzata Diamond Free partecipa e vince al suo debutto la gara in salita del Monte Fujii.

1955Viene lanciata la motocicletta Colleda 125 cc.

1960Suzuki partecipa per la prima volta al campionato TT dell’Isola di Man. Tutte le moto da 125cc iscritte riescono a portare a termine la gara su strada più difficile al mondo.

1962Campioni del Mondo! Il pilota Ernst Degner, conquista il primo titolo per Suzuki nella classe TT 50cc.: è il primo di cinque titoli mondiali in sei anni nella medesima classe.

1964Hugh Anderson vince tre titoli del Mondo consecutivi nella classe 50cc.

1965Suzuki Introduce la T20, una moto due tempi da 250 cc., conosciuta in America come K-6 Hustler.

1971Roger De Coster diventa Campione del Mondo nel campionato Motocross classe 500cc. sulla Suzuki RN71.

1975Viene commercializzata la RM 125 come versione derivata dalla RA75.

1976Suzuki introduce la GS750, con un nuovo motore a 4 tempi, 4 cilindri raffreddato ad aria.

Nello stesso anno Barry Sheene conquista cinque vittorie nel Campionato Mondiale MotoGp classe 500cc.

1982Franco Uncini, vincendo cinque delle dodici gare del Campionato Mondiale MotoGp, diventa campione. Suzuki, per la settima volta consecutiva, si aggiudica il titolo di Campione del Mondo nella categoria costruttori.

2002Viene lanciato sul mercato il Burgman 650, lo scooter con il più ampia capacità di carico di tutti i tempi.

Per il secondo anno consecutivo Mickael Pichon vince il Campionato Mondiale Motocross classe 250cc. con il record di nove vittorie consecutive.

2003 Suzuki introduce sul mercato il QuadSport Z400.

2004Negli U.S.A. il pilota Mat Mladin su Suzuki GSX-R1000 Yoshimura vince il quinto titolo AMA Superbike

2005 Suzuki introduce la GSX-R1000 di terza generazione

e la Rm-Z450, la prima moto da cross Suzuki a quattro tempi.

Troy Corser del Team Suzuki Alstare vince il campionato del Mondo Superbike su GSX-R1000.

Ricky Carmichael porta alla vittoria la sua RM250 nel Campionato AMA Supercross, e la RM-Z450 al titolo Nazionale degli Stati Uniti.

2006Suzuki introduce la custom Intruder M1800R.

Il team di endurance Suzuki Castrol vince il suo secondo titolo consecutivo su GSX-R1000.

Il pilota Ricky Carmichael del Team Suzuki Makita vince il Campionato AMA Supercross e AMA Motocross su RM-Z450.

2007Il Team francese SERT vince, per il terzo anno consecutivo il titolo di Campione del Mondo Endurance su GSX-R1000.

2008Suzuki introduce sul mercato la Hayabusa di seconda generazione.

Nel Campionato Mondiale Endurance, il team SERT, conquista il quarto titolo consecutivo su GSX-R1000.

2009Negli Stati Uniti, il pilota Mat Mladin del Team Suzuki Rockstar Makita conquista il settimo Campionato AMA Superbike su GSX-R1000.

2010Il team Suzuki Endurance Racing vince il Campionato Mondiale Endurance su GSX-R1000.

2011Suzuki introduce sul mercato la GSR750, la moto stradale dallo stile aggressivo.

Il Team SERT (Suzuki Endurance Racing Team) vince il Campionato Mondiale Endurance su GSX-R1000 per la seconda volta consecutiva.

1996Suzuki re-inventa la GSX-R750 con un modello completamente nuovo, dal telaio al motore.

1997Suzuki vince il titolo di Campione del Mondo Endurance con la GSX-R750.

1998Viene introdotto sul mercato il Burgman 400.

1999Viene introdotta sul mercato la GSX1300R conosciuta come Hayabusa

Mat Madlin si aggiudica il Campionato AMA Superbike su GSX-R750.

Suzuki vince il titolo di Campione del Mondo Endurance con la GSX-R750.

2000Kenny Roberts Jr., vincendo quattro gare del Mondiale MotoGp diventa campione del mondo. Per la Suzuki è il sesto titolo iridato.

Per il secondo anno consecutivo Suzuki vince il Campionato del Mondo Endurance.

2001 Viene introdotta sul mercato la GSX-R1000. Con il potente motore da 988cc. 16 valvole, 4 cilindri, e il suo telaio ultra leggero cambia gli standard qualitativi delle moto sportive.

Il team Suzuki France conquista il titolo di Campione del Mondo Endurance FIMMickael Pichon diventa Campione del Mondo nel campionato Motocross classe 250cc. in sella alla RM250.

1983Suzuki introduce il QuadRunner 125, come prima produzione di un Quad a quattro ruote.

Il team di Suzuki France vince la gara di Endurance, le 8 ore di Suzuka su GS1000R.

1984 Michele Rinaldi vince il Campionato del Mondo Motocross GP125. Suzuki deterrà il titolo di Campione in carica per dieci anni consecutivi.

1985Suzuki introduce sul mercato la prima moto supersportiva “race replica”: la GSX-R750, una moto che cambierà il concetto di moto sportiva.

Le GSX-R750, al loro debutto, si classificano al primo e al secondo posto nella 24 Ore di LeMans nel Campionato Mondiale Endurance.

1988Kevin Schwantz vince la gara di apertura del Campionato Mondiale MotoGp in Giappone, ottenendo anche un’altra vittoria nella Gp di Germania.Suzuki introduce sul mercato la DR-BIG.

1993Kevin Schwantz vince quattro gare del Campionato Mondiale MotoGp, conquistando in fine il tanto atteso titolo di Campione del Mondo GP500.

1995Debutta sul mercato la Bandit 1200, con il suo motore a 16 valvole da 1156cc. raffreddato ad aria/olio derivato dalla GSX-R1100, montato su un telaio a doppia culla.

SUZUKI.OLTRE 100 ANNI DI STORIA

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2012 Australian Superbike Championship

1ENDURANCEWORLD

CHAMPIONSHIP

1AMA SUPERBIKE

CHAMPIONSHIP

2012 FIM World Endurance Championship

2012

AMA S

uperb

ike C

hampio

nship

2007

Rick

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1985

Suzu

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am

1976

Barry

Shee

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1962

Isle

of Man

TT

03. HAYABUSA

07. GSX-R 1000

09. GSX-R 750

11. GSX-R 600

13. ABBIGLIAMENTO SPORTIVO

14. SPECIFICHE TECNICHE

INDICE

60 anni di successi

Da 60 anni Suzuki è protagonista sulla scena mondiale nel campo

delle competizioni racing in pista, su strada e off-road.

Fin dal 1962, data del primo titolo di campione del mondo

nella classe TT 50cc., Suzuki si contraddistingue per lo spiccato

animo sportivo, la ricerca e sviluppo nelle tecnologie racing e

l’innovazione tecnica applicata anche ai modelli commercializzati.

Da sempre all’avanguardia nella progettazione e produzione di

moto sportive con la famiglia GSX-R, Suzuki è protagonista anche

nei campionati motocross con numerose vittorie dagli anni ’70

fino ai giorni nostri.

L’incontrastato dominio nei Campionati Mondiali Endurance e Ama

Superbike degli ultimi anni conferma l’assoluta affidabilità delle

moto Suzuki, la stessa replicata su tutti i modelli in commercio.

Guidare oggi una moto Suzuki significa avere a propria

disposizione 60 anni di esperienza nelle realizzazione di moto

supersportive: innovativi sistemi di mappatura selezionabili dal

pilota a seconda dello stile di guida (sistema S-DMS); particolari

sistemi di aspirazione dell’aria per migliorare il raffreddamento

del motore (PAIR); iniezione digitale controllata direttamente

dalla centralina per una migliore combustione e un risparmio

in termini di consumi; specifici trattamenti anticorrosione sui

cilindri per aumentare la resistenza e l’affidabilità nel tempo,

queste sono solo alcune delle caratteristiche che renderanno

unica l’esperienza di guida su una moto Suzuki.

1AUSTRALIANSUPERBIKE

CHAMPIONSHIP

41 TITOLI MONDIALI VINTI NEGLI ULTIMI 11 ANNI (Superbike, SuperStock, open claSS)

• Campionato mondiale Superbike Vittoria nel 2005 con Troy Corser, Team Suzuki Alstare• Campionato mondiale motoCroSS mX1 Vittoria nel 2007 con Steve Ramon, Team Teka Suzuki • Campionato mondiale enduranCe 9 titoli di campione negli ultimi 11 anni• Campionato ama Superbike 7 titoli di campione negli ultimi 11 anni• 24 ore di leS manS 6 vittorie negli ultimi 11 anni• bol d’or 24 ore enduranCe 9 vittorie negli ultimi 11 anni

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03

NEW

IL FALCO CHE FENDE L’ARIA

Dieci anni fa Suzuki progettò e realizzò una moto

unica nel suo genere capace di conquistare facilmente

numerosi appassionati in tutto il mondo: la GSX-R1300,

meglio conosciuta come Hayabusa.

Il suo nome è la traduzione in giapponese di falco

pellegrino, con il quale condivide la capacità di fendere

l’aria con incredibile agilità e potenza, combinando una

poderosa accelerazione con una manovrabilità estrema.

I tanti aggiornamenti tecnici apportati nel corso degli

anni hanno confermato e accresciuto la personalità e

lo spirito autentico dell’Hayabusa, fatto di prestazioni

incomparabili e stile inconfondibile.

• Sistema S-DMS (Suzuki Drive Mode Selector) con tre mappature per il controllo del motore• Sistema di aspirazione dell’aria pair• Sistema di iniezione digitale SDtV per garantire una risposta progressiva all’acceleratore anche ai regimi più bassi• Sistema frenante con abs di serie• pneumatici bridgestone appositamente concepiti per questa moto

NERo/gRIgIo bIaNCo/gRIgIo

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I piloti spesso descrivono la Hayabusa come una belva ben

addestrata o come un purosangue che risponde prontamente ad

ogni sollecitazione del guidatore.

L’Hayabusa sorprende tutti non solo per la sua straordinaria

potenza, ma anche per la sua incredibile agilità e facilità di utilizzo

che la rende a suo agio sia nelle strade cittadine sia in autostrada.

Ogni aspetto del design, dal telaio al sistema di frenata sono

realizzati per garantire prestazioni incredibili garantendo sempre

un perfetto controllo della moto. Le sospensioni sono progettate

per assorbire le imperfezioni del terreno ed aiutano ad avere

frenate più efficaci, quindi maggiore sicurezza.

aerodinamiCaIn sella alla Hayabusa il pilota diventa parte integrante della moto. Accurati test di controllo in galleria del vento con il pilota a bordo hanno permesso di realizzare una carenatura perfetta per fendere l’aria, ottimizzare le performance del motore e riparare il pilota.

motoreIl propulsore è un poderoso quattro cilindri in linea da 1.340 cc., raffreddato a liquido e caratterizzato da una generosa coppia capace di garantire potenti accelerazioni. L’alimentazione avviene tramite quattro corpi farfallati a doppia valvola, dotati di due iniettori ciascuno controllati da una centralina a 32 bit. Il sistema PAIR (Pulsed-Air) provvede invece ad iniettare aria fresca nei condotti di scarico con il compito di bruciare parte degli idrocarburi incombusti e ridurre le emissioni.

mappatura del motore SeleZionabileGrazie all’esclusivo sistema S-DMS (Suzuki Drive Mode Selector) il pilota può scegliere tra tre differenti mappature per regolare la potenza del motore adattandola a seconda dello stile di guida e delle condizioni stradali. Ad esempio è possibile scegliere una mappatura per le lunghe percorrenze a velocità regolare ed una per strade con più traffico che necessitano di risposte rapide.

SiStema SdtVIl motore dell’Hayabusa è dotato di quattro corpi farfallati a doppia farfalla SDTV (Suzuki Dual Throttle Valve). La valvola principale è comandata tramite l’acceleratore mentre quella secondaria è controllata direttamente dalla centralina che la apre progressivamente in modo da mantenere sempre il corretto volume di aria aspirata a seconda del regime di giri e della marcia inserita. Il tutto si traduce in una migliore combustione e in una più pronta risposta all’accelerazione.

ForCellaLa forcella anteriore a cartuccia rovesciata KYB è trattata in modo da ridurre l’attrito e migliorare la scorrevolezza il che permette una reazione più precisa alle piccole irregolarità del terreno. La forcella consente un’escursione della ruota anteriore di 120 mm. Il precarico molla, lo smorzamento in compressione e in estensione sono completamente regolabili. L’Hayabusa utilizza pneumatici Bridgestone BT-105 appositamente concepiti per questa moto.

piStoni ForGiatii pistoni sono stati forgiati e rifiniti per ridurre al minimo l’attrito e migliorare lo scorrimento. Il raschiaolio di ogni pistone è placcato elettronicamente con un rivestimento in nitruro di cromo vaporizzato applicato sotto vuoto. Questo rivestimento riduce la frizione e migliora la tenuta del cilindro.

SiStema FrenanteLa nuova Hayabusa è provvista di pinze anteriori monoblocco Brembo più leggere e rigide rispetto alle tradizionali pinze. I pistoncini sono più grandi il che permette di applicare una forza maggiore sul disco del freno nella fase iniziale della frenata permettendo un maggior controllo della moto. Inoltre la nuova Hayabusa è dotata di un nuovo sistema Abs* di serie dal design più compatto e leggero. L’Abs migliora ulteriormente le prestazioni dei freni aiutando a prevenire, per quanto possibile, il blocco delle ruote in caso di brusche frenate. Il freno posteriore adotta una pinza TOKICO con perno guida che entra in azione insieme alla nuova dotazione dell’Abs. Il disco posteriore ha un diametro di 260 mm.

*Osservare che l’ABS è un dispositivo di supporto al sistema frenante, non destinato a ridurre la distanza di frenata. Ricordare sempre di diminuire la velocità prima di imboccare le curve.

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aCCeSSori1. Parafango anteriore carbon look

2. Cupolino racing3. Copri specchietto carbon look

4. Borsa viaggio posteriore5. Aletta paratacco carbon look

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NEW

LA TOP PERFORMER CAMBIA LOOK

Da sempre la GSX-R1000 si basa sul concetto di “Top Performer”, una

filosofia progettuale che si propone come obiettivo quello di fornire

al pilota esattamente quello che serve, nel momento in cui serve.

Ridurre il peso complessivo e al contempo aumentare le prestazioni,

migliorando l’erogazione della potenza e della coppia del motore

sono stati i capisaldi della progettazione e della realizzazione della

GSX-r1000. Questa versione si differenzia dal modello precedente

non solo per lo scarico singolo e per la nuova livrea più aggressiva e

più filante, ma per molti altri aspetti tra i quali: le pinze monoblocco

Brembo a montaggio radiale, i pistoni derivati dalla MotoGP 11%

più leggeri, una migliorata risposta all’apertura del gas, nonché una

miglior potenza e accelerazione ai medi regimi, una riduzione dei

consumi dell’8%.

La versione “1 Million Anniversary” presenta alcune caratteristiche

peculiari che rendono ancora più unica la GSX-r1000: grafiche con

colorazioni speciali, targhetta seriale commemorativa, speciali profili

adesivi sulle ruote, dettagli dorati e rossi.

• il trattamento al carburo di silicio (SceM) dei cilindri integrati nel carter superiore• Sistema S-DMS (Suzuki Drive Mode Selector) con tre mappature per il controllo del motore• Scarico con sistema Set con valvola a farfalla servo-controllata per massimizzare coppia e accelerazione ai bassi regimi• Frizione antisaltellamento• telaio a doppia trave in lega d’alluminio• Freni a disco con pinze monoblocco brembo

bIaNCo1. Targhetta serie numerata

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L’ORIGINALE RACE REPLICA

La GSX-R750 è la supersportiva dall’avanzata tecnologia

con motore collaudato in gara, leggera, compatta e con

una particolare attenzione ai consumi e alle emissioni.

Una moto in grado di fornire le medesime emozioni

sia che si tratti di guidarla in pista sia in strada negli

spostamenti di tutti i giorni.

Questo risultato è reso possibile anche grazie al sistema

S-DMS che consente al pilota di scegliere il migliore

settaggio a seconda del proprio stile di guida: una

mappatura è ideale per ottenere massima potenza,

un’altra per prestazioni più controllate. Il passaggio da

un setting all’altro è istantaneo in modo che si possa

modificare la mappatura a seconda della tipologia di

viaggio, delle condizioni atmosferiche e dell’asfalto.

• Leggero telaio a doppia trave in alluminio compatto e leggero• Sistema ISC per il controllo del minimo e per migliorare la messa in moto a freddo• Sistema di aspirazione dell’aria PAIR• Sistema SDTV con due corpi farfallati, uno collegato al cavo del gas e uno alla centralina• Sistema S-DMS (Suzuki Drive Mode Selector) per la selezione di due mappature

NERobIaNCo/blu

aCCeSSori1. Cupolino racing

2. Copricatena nero con logo3. Copristrumenti in carbon look

4. Scarico Yoshimura5. Codino sella in carbon look

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aCCeSSori1. Cupolino racing

2. Copricatena nero con logo3. Copristrumenti in carbon look

4. Scarico Yoshimura5. Codino sella in carbon look

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bIaNCo/blu

OWN THE RACETRACK

la GSX-r600 è la moto supersportiva per definizione, in linea

con tutti i requisiti essenziali per gareggiare nei più importanti

campionati racing nazionali e internazionali. Il potente motore

a quattro tempi è di tipo superquadro; l’interasse è corto e

consente di centrare meglio la massa combinata moto/pilota

migliorando la tenuta di strada in curva. Il sistema di iniezione

del carburante è regolato dalla centralina ECM.

La centralina monitora anche i giri del motore, la posizione

della valvola primaria e la posizione della marcia, oltre che la

giusta quantità di carburante da inviare agli iniettori. Come la

GSX-R750 anche la 600 adotta il sistema ISC per il controllo

ottimale del minimo a seconda delle diverse condizioni d’uso;

e il sistema S-DMS che permette al pilota di scegliere tra due

mappature differenti a seconda dello stile di guida e delle

condizioni stradali. La GSX-R600 è la moto supersportiva classe

600 cc. con il miglior rapporto peso/potenza in commercio.

• leggero telaio a doppia trave in alluminio compatto e leggero• Sistema ISC per il controllo del minimo e per migliorare la messa in moto a freddo• Sistema di aspirazione dell’aria PAIR• Sistema SDTV con due corpi farfallati, uno collegato al cavo del gas e uno alla centralina• Sistema S-DMS (Suzuki Drive Mode Selector) per la selezione di due mappature• Sospensione anteriore con forcella rovesciata Showa• Antifurto con immobilizer a codice di serie

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HaYabuSa gSX-R 1000 gSX-R 750 gSX-R 600

MoToRE 4 cilindri, 4 tempi, raffr. a liquido 4 tempi, 4 cilindri, raffr. a liquido 4 tempi, 4 cilindri, raffr. a liquido 4 tempi, 4 cilindri, raffr. a liquido

CIlINDRaTa 1.340 cc. 999 cc. 750 cc. 599 cc.

PoTENza MaSSIMa E REgIME

145 kW (197 CV) a 9.500 giri/min

136,1 kW (185,1 CV) a 11.500 giri/min

110,3 kW (150 CV) a 13.200 giri/min

92,5 kW (125,8 CV) a 13.500 giri/min

CoPPIa MaSSIMa E REgIME

155 Nm a 7.200 giri/min

116,7 Nm a 10.000 giri/min

86,3 Nm a 11.200 giri/min

69,6 Nm a 11.500 giri/min

luNgHEzza MaSSIMa 2.190 mm 2.045 mm 2.030 mm 2.030 mm

laRgHEzza MaSSIMa 735 mm 705 mm 710 mm 710 mm

alTEzza MaSSIMa 1.165 mm 1.130 mm 1.135 mm 1.135 mm

INTERaSSE 1.480 mm 1.405 mm 1.390 mm 1.385 mm

alTEzza SElla Da TERRa 805 mm 810 mm 810 mm 810 mm

PESo IN oRDINE DI MaRCIa 260 kg 203 kg 190 kg 187 kg

SoSPENSIoNE aNTERIoRE

Telescopica invertita con molla elicoidale e ammortizzatore idraulico

Forcella telescopica completamente regolabile

Forcella telescopica a steli rovesciati, completamente regolabile Showa

Forcella telescopica a steli rovesciati, completamente regolabile Showa

SoSPENSIoNE PoSTERIoRE

Mono ammortizzatore idraulico a molla su sistema progressivo

Forcellone oscillante con leveraggio progressivo, mono ammortizzatore idraulico completamente regolabile

Showa

Forcellone oscillante con leveraggio progressivo, mono ammortizzatore idraulico completamente regolabile

Showa

Forcellone oscillante con leveraggio progressivo, mono ammortizzatore idraulico completamente regolabile

Showa

PNEuMaTICo aNTERIoRE 120/70 ZR17M/C (58W) 120/70 17M/C (58W) 120/70 ZR17 (58W) 120/70 ZR17 (58W)

PNEuMaTICo PoSTERIoRE 190/50 ZR17M/C (73W) 190/50 17M/C (73W) 180/55 ZR17 (73W) 180/55 ZR17 (73W)

SERbaToIo CaRbuRaNTE 21 litri 17,5 litri 17 litri 17 litri

SPECIFICHE TECNICHE

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abbiGliamento 1. Cappellino team blue

2. Occhiali da sole3. Moto bimbo replica GSX-R 4. Camicia donna team blue

5. Camiciotto uomo team blue6. Giacca con cappuccio team blue

7. Polo uomo team blue8. Canotta donna team blue

9. T-shirt uomo team blue10. Felpa con zip team blue

Consulta il catalogo abbigliamento completo su www.suzuki.it

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www.suzuki.it Le informazioni contenute in questa scheda sono conformi alla data di stampa 10/2012. Nel quadro di una politica di miglioramento continua del prodotto Suzuki Italia S.p.A. si riserva il diritto di modificare in ogni momento le specifiche dei modelli descritti. Le suddette modifiche saranno notificate presso tutta la rete ufficiale Suzuki e pubblicate sul sito internet www.suzuki.it. A causa dei limiti tecnici di stampa i colori riprodotti in questo leaflet possono differire sensibilmente dai colori reali. Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione di ogni sua parte o di tutta la presente pubblicazione tramite qualsiasi mezzo è assolutamente vietata, senza l’autorizzazione preventiva di Suzuki Italia S.p.A.

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