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CATALOGOVII° edizione

Recinzioni elettrificate nuovi prodotti per cavalli,

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SOMMARIO

RECINZIONI ELETTRIFICATE ANTIURTO DI SICUREZZA

Presentazione delle Recinzioni Elettrificate Antiurto di Sicurezza Nastri Antiurto di Sicurezza Badi Farm Nastro Bipolare Antiurto di SicurezzaAccessori per nastro BipolareAccessori per il nastro da 40 mmAccessori per il nastro da 20 mm e da 13 mmAccessori diversi per il nastroLa connessione elettricaAccessori elettriciGli elettrificatoriLe reti elettrificatePaletti in legnoPaletti antiurto in fibra di vetroOccorrente per realizzare il tuo recintoCome comporre un ordineSuggerimenti e consigli

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ABBEVERATOI E MANGIATOIE

ODORI, INSETTI E AMBIENTE

CAVALLI

ANIMALI SELVATICI

ANIMALI DA REDDITO

ANIMALI DOMESTICI

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Badi Farm... la sicurezza non ha prezzo!Gentili clienti, ecco la settima edizione del catalogo Badi Farm, che ac-compagna il nostro sito e-commerce e la nuova app scaricabile:

WWW.BADIFARM.COM

Questo libro rimane sempre un utile e indispensabile strumento per chi lontano dalla “rete informatica” deve montare un recinto o deve verificare l’applicazione ed il funzionamento di uno dei nostri prodotti. Indispensa-bile quindi una sua attenta lettura per chi deve decidere quale sistema o particolare costruttivo acquistare.

Il catalogo si divide in due parti: La parte iniziale: riferita alle Recinzioni Elettrificate Antiurto di Sicurez-za, dove potrete trovare le ultime novità, spiegazioni ed esempi di instal-lazione, usandola come libretto di istruzioni.La seconda parte: riferita, invece, ai nuovi e consolidati prodotti, che partono dai pannelli per recinzioni, ove si possono montare i tondini, campi da lavoro, tettoie e capannine da pascolo, i porta rotopresse di fieno, sino ai prodotti per le cure naturali del cavallo, i tappeti in gomma e abbeveratoi; ogni prodotto, come sempre, è testato sui cavalli del nostro allevamento. Siamo sicuri che capirete la differenza sostanziale tra i no-stri prodotti e quelli presenti sul mercato, e speriamo come sempre, con i nostri consigli, di potervi evitare brutte esperienze.

Nuova è la sezione per gli animali selvatici e animali da reddito, con le ultime novità tecnologiche.

La sezione degli animali domestici è trattata esaustivamente in un appo-sito catalogo digitale che potrete richiedere a info@badifarm.com.

Buona lettura e ricordate che siamo a vostra completa disposizione per risolvere dubbi o incertezze, o per progettare con voi la migliore soluzio-ne per le vostre necessità.

Vi invitiamo ad iscrivervi alla newsletter per ricevere gli approfondimenti e le offerte del mese.

Ferruccio Badi

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RECINZIONI ELETTRIFICATE ANTIURTO DI SICUREZZA1

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La nostra Recinzione Elettrificata Antiurto di Sicurezza Badi Farm è il top della tecnologia.Di velocissima installazione, ha un costo di acquisto e di manutenzione basso. Il concetto su cui si basa non è solo la solidità meccanica, tenuta a circa 400kg, ma il fatto che l’animale diventa rispettoso e la evita non andando nemmeno a sfiorarla dopo la prima esperienza con la corrente. Il nostro sistema si basa sul nastro antiurto, ma comprende gli elettrificatori, gli isolatori, i paletti, i tenditori e una grandissima serie di accessori, in acciaio inox, cosi da permettere tutte le soluzioni.

Il sistema funziona in tre modi:Primo: L’elettricità, pungolerà l’animale ogni volta che tenterà di avvicinarsi alla recinzione. Le nostre recinzioni elettriche, se ben installate, rispettano questa re-gola. Ogni applicazione ha le sue caratteristiche.Secondo: La barriera visiva creata dal nastro, rappresenta per l’animale un osta-colo ben visibile e largo, quindi difficilmente superabile. Inoltre quando tenterà di passare la recinzione elettrificata il suo istinto gli ricorderà: “No, là la recinzione è troppo dolorosa, io non posso passare attraverso, è necessario che cerchi un al-tra uscita”. È per rispondere a questa necessità che sono necessarie almeno due o tre altezze di nastro messe alla giusta altezza, ovvero 15, 30 e 50 cm dal suolo!Terzo: usando le reti appositamente approntate, si unisce al deterrente dell’elet-tricità la capacità fisica di trattenere l’animale da parte di una rete appositamente studiata.

Su che principio si basa? Se mettiamo un dito in un buco della presa di corren-te, non prendiamo la scossa! Ma se ne mettiamo due? L’elettrificatore è fatto per trasformare ed impulsare, a partire dai 220 v della corrente di rete o dai 12 v o 9 v delle batterie e pile, moltiplicando il voltaggio per 40, o molto di più nel caso del-

Presentazione delle Recinzioni Elettrificate Antiurto di Sicurezza

le batterie, abbattendo però l’amperaggio a po-chi centesimi di Ampere. Il sistema per funzionare si compone di due fili, il primo detto “terra”, viene infilato in terra un apposi-to paletto che trasforma il suolo in un gigantesco conduttore. Il secondo, “la fase”, viene attac-cata al nastro. Quando l’animale tocca il nastro, per il fatto che cammina sulla terra, collega per un attimo la terra con la fase, ecco perché pren-de la scossa.

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10 fili inox di 0,40 mmdi diametro per una con-duzione elettrica formida-bile: la massima potenza anche con il contatto della vegetazione.

31 fili di polietilene da 0,50 mm di diametro protetti contro i raggi U.V. del sole, garanti-scono una eccezionale resistenza meccanica.

2 fili antiurto in po-liestere da 0,80 mm di diametro ai bordi del nastro, rendono impos-sibile l’allungamento per stiramento.

Il risultato di tutto ciò è il nuovo nastro antiurto, otti-mizzazione della ricerca con il supporto della nostra esperienza pluriennale, studiato da allevatori per allevatori!

Perchè conduttori inox così grossi?Con il nostro sistema di prova dei connettori - la mac-china “tortura-nastro” - tre elettrificatori, ad unisono, lanciano i loro impulsi micidiali (3 impulsi al secondo) simulando quello che accadrebbe se la vegetazione di continuo toccasse il nastro. Tutti i nastri Badi Farm sono composti da fili in acciaio inossidabile da 0,40 mm di diametro. Risultato: una maggiore quantità di corrente condotta, che percorre molta più strada e resiste meglio alle dispersioni dovute allo “sfrega-mento” della vegetazione e alle scintille. Due fili “para urti” in poliestere da 0,80 mm di diametro, posti ai bordi del nastro, migliorano la resistenza ed evitano l’allungamento.

La qualità è importanteIl sistema resiste dai - 40°C (dell’Alaska) ai +75°C (dell’Africa centrale); il nastro resiste a più di 300 kg allo strappo e al sollevamento e non si stira grazie ai due fili Antiurto, resiste anche agli UV del sole, così come anche tutte le parti in plastica, grazie ad un apposito trattamento. La ruggine non è un problema, tutti le parti metalliche che compongono il sistema sono in inox. Infatti la ruggine diviene con il passare del tempo un isolante se si usano metalli zincati o tropicalizzati, si ri-schiano sempre fenomeni elettro chimici, con grandi alterazioni delle prestazioni. Ecco perché i nastri elettrici Badi Farm si chiamano di Sicurezza Antiurto! Ma la ricerca continua e il prodotto migliora sempre di più di anno in anno! Pensate che anche i nastri del 1985, i primi ad essere stati prodotti, ancora funzionano bene e servono ancora i nostri clienti.

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I fili in polietilene a bassa densità trattati contro gli UV, proteggono il nastro dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti del sole. Il nastro da 4 e da 2 cm è lavorato a “rete” per evitare al massimo le vibrazioni dovute al soffiare del vento. Il nastro marrone o quello verde non si sporcano molto facilmente; si integrano nella na-tura e sono ugualmente rispettati dai cavalli. Il colore più naturale di questi due nastri causerà meno inquinamento visivo e alla fine vi piacerà di più tutto il vostro impianto!

Quali sono le caratteristiche elettriche del nastro? Perché lavora così bene?Immaginate un’autostrada a 10 corsie (i dieci fili di acciaio inox da 0,40mm) e 10 enormi camion che passano insieme, ogni secondo, senza fermarsi, tutto l’anno... è impressionante quanta merce, nel nostro caso i volt, che portano! Quelli che ci hanno copiato, come al solito non hanno copiato bene! Infatti con dei fili più fini è come avere un sentiero: il passaggio non è possibile per i camion! Risultato: poca merce portata! Ecco perché le recinzioni Badi Farm hanno fili da 0,40mm. Risul-tato: una maggiore quantità di corrente condotta, che percorre molta più strada e resiste meglio alle dispersioni dovute allo “sfregamento” della vegetazione e alle scintille.

Che altezza di nastro scegliere?Dalla notte dei tempi, i cavalli cercano una sola cosa, la fuga. Nella loro testa, appe-na appare un “pericolo” (temporale, fuochi d’artificio, aerei, nuvole in arrivo, cani, etc..), si comportano nello stesso modo, per un riflesso condizionato. Così, se in quel mo-mento si trova davanti a una recinzione, è necessario che questa rappresenti un osta-colo insormontabile, anche per un cavallo che ha paura! Un ostacolo largo come un ramo (nastro da 4 cm), sarà un ostacolo che

lui rispetterà grazie al suo istinto di conservazione, durante la frazione di secondo in cui dovrà decidere. Non vogliamo nemmeno considerare i fili, che attraverserà senza averli nemmeno visti.

Il nastro da 40 mmSu 2 o 3 altezze, è impressionante: è veramente una barriera elettrica! Una resi-stenza superiore ai 300 kg alla rottura, non oscilla al vento. L’esperienza di tanti anni d’utilizzo su moltissimi cavalli, i test fatti sui nostri cavalli, provano che è la soluzione ideale e definitiva. Il cavallo è un animale pieno di paure. Il nastro largo è ben visibile anche quando va molto veloce e non ha troppo tempo per riflettere. Caratteristiche: 10 fili inox da 0,4 m con i due para urti da mm 0,80.

Il nastro da 20 mmHa la larghezza di un ramo che, se non è ancora una “barriera invalicabile”, al-meno merita una maggiore attenzione. Visibilità 3 o 4 volte superiore a quella del nastro da 13 mm, (20 volte quella del filo per le mucche). Caratteristiche: 5 fili inox

Nastri Antiurto di Sicurezza Badi Farm

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Nastro bianco 40 mm Nastro marrone 40 mm Nastro verde 40 mm

Nastro largo 40 mm

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Rif. M4 500 mRif. Z4 250 m Rif. PM4 100 m

Rif. V4 500 mRif. G4 250 m Rif. PV4 100 m

Nastro largo 20 mm

Nastro bianco 20 mm

Nastro marrone 20 mm

Rif. B2 500 mRif. H2 250 m

Rif. M2 500 mRif. Z2 250 m

Nastro largo 13 mm

Nastro bianco 13 mm

Nastro marrone 13 mm

Rif. M1 500 mRif. Z1 250 mRif. PB1 100 m

Rif. B1 500 mRif. H1 250 m

da mm 0,40 e 2 fili para urti da mm 0,80. Resistività: 1.100 ohm/km.Il nastro da 13 mm Ha la larghezza di un rametto e i rametti non sono mai stati rispettati, quindi non l’hanno mai fermato. Il nastro da 13 mm è più largo dei fili elettrici, che si possono trovare in commercio; da sola non è sufficiente sui cavalli. Sicuramente è ottima per migliorare e proteggere una recinzione esistente. Caratteristiche: 4 fili inox da mm 0,40 e 2 fili para urti da mm 0,80. Resistività di 1.370 ohm/km.

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Di che colore il nastro?Il nastro marroneHa il colore del bosco e si integra perfettamente nell’ambiente. Gli amanti della natura apprezze-ranno questo colore non appariscente e natura-le. I cavalli non vedendo come noi, non prestano molta attenzione ai colori; per loro il nastro rap-presenta un ostacolo che vedono sin dall’inizio. In più, diversi anni dopo, il nastro marrone non avrà perso minimamente il suo colore, quindi ve

lo consigliamo. La maggior parte dei pascoli del Kentucky, dove sono custoditi i preziosi purosangue americani, sono recintati col nastro marrone. Non risente minimamente del passare degli anni.

Il nastro verdeIl nastro verde si vede altrettanto bene e si integra, come il nastro marrone, nell’ambiente circostante. Uno studio fatto da un grande allevatore di purosangue in Inghilterra, conclude che i cavalli vedono meglio il nastro marrone o verde che quello bianco. Questo nostro cliente ha sperimentato che il colore verde o marro-ne – colori naturali – sono ben percepiti dagli occhi particolari del cavallo e che il colore bianco, molto poco presente nell’ambiente, è meno visibile. Per questo chi ha esperienza, sa che il nastro verde funziona benissimo.

Il nastro biancoPer i naturalisti a volte sembra che visivamente inquini e infatti spicca un po’ trop-po nella campagna: 2 altezze di nastro bianco si vedono ancora perfettamente a 600 metri, ma ciò per molti può essere un vantaggio. Bene installata, ha un effetto tipo staccionata classica, di cui voi sarete fieri. Ma si vede maggiormente se si sporca, con la polvere, e se sono stati commessi degli errori nell’installazione (nastro non teso bene, recinzione non dritta). Fate la vostra scelta!

Un nastro indistruttibile?Una volta concepito e realizzato questo sistema di recinzione è stato presentato in anteprima al Salone del Cavallo di Parigi. Per la prima volta nella sto-ria del Salone il nostro sistema ha ottenuto ben tre Oscar: uno per la migliore innovazione, uno per la migliore ricerca tecnica e uno come migliore attrez-zatura. Da quel momento lo abbiamo portato in tut-to il mondo, per farlo conoscere. Dal Canada dove

deve funzionare anche a - 40 °C, dove doveva avere una plastica che resistesse senza rompersi, alla Arabia Saudita, dove con il suo caldo rovente abbiamo tro-vato trattamenti che lo facevano diventare molto forte e resistente; l’esperienza raggiunta in zone come l’Australia, la Nuova Zelanda, l’Africa del Sud, il Messico gli Usa, dove in certe zone il sole che scotta non perdona tipi di plastica come il polipropilene, ci ha obbligato a utilizzare dei trattamenti anti UV che ci garantisco-no in modo ottimale. L’aggiunta dei due fili antiurto in poliestere, anche loro ben protetti dai raggi UV, ha poi reso ancora più longevo il nastro. Da prova in prova, siamo arrivati ad un tipo di plastica, che migliora le caratteristiche con l’esposizio-ne ai raggi ultravioletti del sole (cosa che, a dire il vero, ci ha sorpreso).

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La Recinzione Antiurto di Sicurezza Bipolare si dif-ferenzia da tutti gli altri na-stri, in quanto racchiude in se la fase e la terra. Questa caratteristica la rende ide-ale in tutte le applicazioni e ancor più in quelle in cui è difficile trovare sufficien-te umidità nel terreno che propaghi bene l’impulso elettrico, oppure quando il suolo è troppo ghiacciato o troppo roccioso per poter

Esempi di utilizzo del Nastro Bipolare

Caratteristiche:• 10 fili inox di 0,40 mm di diametro, conduzione elettrica formidabile con la mas-sima potenza anche con il contatto della vegetazione;• 31 fili di polietilene da 0,50 mm di diametro, protetto contro i raggi U.V. del sole;• 2 fili ANTIURTO in poliestere da 0,80mm ai bordi del nastro, rendono impossibile l’allungamento per stiramento.

inserire il paletto terra ad una profondità sufficiente. La parte superiore verde del nastro, individua il polo positivo (fase) la parte inferiore marrone individua la terra quindi il polo negativo, in questo modo il nastro funzionerà sempre indipendente-mente dalle condizioni del terreno. Si avrà lo stesso effetto deterrente del nastro tradizionale Badi Farm, infatti, dopo la prima esperienza negativa con il nastro, la recinzione fungerà da barriera visiva e l’animale la rispetterà.

I collegamenti con il cavo al teflon sono realizzati sempre in corrisponden-za di un tenditore Rif. 44BP. Il nastro va posi-zionato con la parte ver-de rivolta verso l’alto e la

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parte marrone (terra) in basso. Anche i connettori seguono lo stesso principio: cavo verde collegato alla parte verde del nastro; cavo marrone alla parte marrone del nastro; Per ridurre le connessioni si consiglia di ideare i paddock con una sola porta e in corrispondenza di un tenditore. Per tutti i collegamenti è necessario avere: la stessa lunghezza del cavo verde e marrone, tenendo conto anche della distanza tra l’elettrificatore e la recinzione e la distanza tra i tenditori dello stesso palo aumentato di 15cm; 1 giunto per cavo al teflon; 4 capicorda per ogni tendi-tore in cui ci sono le connessioni (8 capicorda per un paddock rettangolare a due altezze e un cancello;

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Differenze con nastro tradizionale:• paletto terra opzionale;• il nastro presenta sia la fase che la terra;• gli accessori: maniglie, fibbie di congiun-zione, tenditori e i connettori sono isolati.

Quello che non cambia:• le performance;• lo spazio tra i pali (massimo 5 m);• gli isolatori;• l’elettrificatore.

Rif. 8NIsolatore, blocca il nastro senza rovinarlo, grazie alle sue due viti in materiale plastico. Se volete fissarlo su un palo di legno bastano due viti (Rif. 8V).

Rif. 44BPTenditore che funziona anche come isolatore, fibbia di congiunzione ed elemento a T con uscita di un terzo nastro per la suddivisione inter-na dei paddock.

Rif. 34BPAnche per le fibbie abbiamo pensato ad un articolo ad hoc per il nastro bipolare.

Rif. 11XBPQuesta maniglia ha il terminale isolato. Può essere agganciata all’isolatore Rif. 10V.

Rif. 12Maniglia più grossa del Rif. 11XBP, può essere collegata direttamente al tenditore Rif. 44BP.

Rif. BP1640Bobina di 500 m nastro Bipolare verde/marrone

Rif. BP1640WHBobina di 500 m nastro Bipolare bianco

Rif. BP320Bobina di 100 m nastro Bipolare verde/marrone

Rif. BP320WHBobina di 100 m nastro Bipolare bianco

Accessori per Nastro Bipolare

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Accessori per il nastro da 40 mm

Isolatori e distanziatori

Rif. 8VIsolatore con due viti in plastica. Robusto, blocca il nastro senza rovinarlo, si può fissare anche su pali di legno.

Rif. 8NSe volete installarlo su un paletto in fibra di vetro del diametro di 12 mm, basta infilarlo con un martello senza bisogno di viti.

Rif. 8SIsolatore con unacinghia. Utile quando lo si vuole agganciare ad un albero.

L’isolatore deve isolare, è importante che non scarichi sui paletti in ferro, su quelli in legno e su tutte le superfici, ancor di più se umide, su cui vorrete fissarlo. Attenzio-ne: non comprate isolatori che non siano stati costruiti appositamente per il nastro. Molto spesso ci si imbatte in isolatori co-struiti per il filo o per la corda, o ancor peggio che debbano servire a più scopi: pochi mesi e il nastro sarà rotto o sfilac-ciato. Attenzione anche a quegli isolatori non trattati contro gli UV: i raggi del sole li consumano e così si infragiliscono, tanto da creparli e non renderli più “isolanti” con l’umidità, e rendere inefficace il sistema.

Rif. 8CIsolatore con due fascet-te. Utile quando lo si vuo-le agganciare su paletto.

Rif. 8RIsolatore con due rivetti. Utile quando lo si vuole agganciare su un paletto.

Rif. 8WIsolatore con 4 viti in legno

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Rif. 15È adatto a tutti i tipi di nastro, si può utilizzare in alto nei box degli stalloni o per tirchiatori.

Rif. 45VIsolatore con due viti, la sua solidità permette di tendere il nastro negli angoli.

Rif. 45BIsolatore con due bulloni. Da fissare su un palo in ferro o su alberi con delle cinghie.

Rif. 13LDistanziatore che si blocca su reti o fili con il suo terminale pre torto.

Rif. 13UDistanziatore inchiodabi-le. Un isolatore Rif.8 vie-ne fissato su due distan-ziali in Inox extra duro di 4 mm di spessore.

Rif. 44UDistanziatore tendito-re, permette l’uso dei tenditori Rif. 44 anche su recinti distanziati.

Rif. 45UDistanziatore angolare, montato su un perno che lo distanzia dalla recin-zione.

Rif. 17NIsolatore avvitabile a pa-letti di diametro inferiore a 12 mm.

Rif. 16NIsolatore per regioni non ventose perchè meno forte degli isolatori Rif.8

Rif. TPIWIsolatore per pali in fibra di vetro o PVC.

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Tenditori porta contatto

Rif. 44V Tenditore con due viti, dato dall’as-semblaggio di Rif. 45V e Rif. 44N.

I tenditori Rif. 44V sono indispensabili nei seguenti casi:- al posto degli isolatori d’angolo, in alcuni recinti dove si deve serrare e tendere il nastro anche nell’angolo.

Rif. 44BTenditore con due bullo-ni, dato dall’assemblag-gio di Rif. 45V e 44N.

Rif. CLIPSFornite con i Rif. 44 o Rif. 45. Possono essere richieste a parte.

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- per fissare e ben fermare le estremità del nostro recinto;- per le porte, prima e dopo la maniglia;- ogni 80/100 m per aiu-tare a tendere il nastro su lati molto lunghi;

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Rif. 44NFibbia necessaria per creare la Fibbia T del Rif. 44T.

Rif. 44TFibbia da aggiungere alla Rif. 44N bloccata all’interno.

Rif. 44XFibbia inox isolata per tenditore.

I Rif. 44T permettono di derivare una terza linea con il nastro da un solo Rif. 44, utili per suddividere un grande recinto in più aree separate.

Posizionare il sistema di recin-zioni Badi Farm è facile e veloce. Un chilometro di nastro si installa in circa 30 minu-ti, basta iniziare prima di tutto con il posizionare alle sommità e sugli angoli gli isolatori d’angolo ed i ten-ditori e continuare poi con gli isolatori sui paletti in legno o in fibra di vetro con gli isolatori già inseriti.

Step 1 Passare il nastro dentro la fibbia del tenditore Rif. 44V.

Step 2 Fissatelo con l’ardiglione e tendete il nastro.

Step 3 Per bloc-carlo ripassatelo dentro.

Step 4 Fissate il nastro in eccesso con le clips. Sro-tolate il nastro fino al prossimo tendi-tore o isolatore.

Step 5 Tirate senza problemi il nastro fatelo passare dentro l’isolatore: aprite l’isolatore.

Step 6 Mettete il nastro all’interno e avvitate.

Due accessori utili per il vostro recinto

Rif. 27 Cartello di segnalazione, in Italia, per legge devono essere messi su tutte le recinzioni vicino a strade e passaggi pedonali ogni 100 m.Rif. 32 Un pratico arrotolatore e srotolatore per bobine da 250 m, per nastro da 40 mm e da 500 m per nastro da 20 e 13 mm. Installare il nastro sarà ancora più veloce.

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Come fissare il nastro nel tenditore

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Accessori per il nastro da 20 mm e da 13 mmIsolatori, tenditori e fibbie

Rif. 9NIsolatore, si blocca con una chiave del 10. Si può inserire su paletti in fibra di vetro, grazie al foro di diametro 12 mm.

Rif. 9BIsolatore con bullone a dado. Si può inserire su qualsiasi paletto, anche in ferro da getto diame-tro 10 mm.

Rif. 9VIsolatore con 2 viti per superfici lignee, invece con tasselli in plastica da 6 mm si può ancora-re sui muri.

Rif. 9GIsolatore con vite portante. Tramite un bullone, si fissa ad una vite autofilettante che lo fissa facilmente su tutte le superfici di legno.

Rif. 9Isolatore d’angolo.Fate passare il nastro bloccandolo appena, tendete il nastro e poi serrate a mano o con la chiave del 10.

Rif. 9FRif. 9N con fibbia per ottenere un tenditore da usare su lunghe tratte, su porte o per i divisori.

Rif. 35 VUguale al tenditore Rif.44 V (nastro 40 mm) ma con fibbie adatte al nastro basso. Con due viti.

Rif. 35 BUguale al tenditore Rif.44 B (nastro 40 mm) ma con fibbie adatte al nastro basso. Con due bulloni.

I tenditori Rif. 35V sono indispensabili per:- fissare e ben fermare le estremità del nostro recinto;- le porte, prima e dopo la maniglia;- aiutare a tendere il na-stro su lati molto lunghi ogni 80/100 m;- alcuni recinti dove si deve serrare e tendere il nastro anche nell’angolo al posto degli isolatori d’angolo.

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Perché una recinzione con un nastro da 20 o 13 mm? Il nostro obiettivo è: ridurre i costi dei vostri recinti senza compromessi con la qualità, la durata, la conducibilità elettrica e la sicurezza! Grazie alla qualità del nostro nastro, stesso diametro dei vari fili inox (5 da 0,40mm), in polietilene (da 0,50mm) ed i due fili antiurto da 1mm come quelli del nastro da 40mm, la qualità è medesima, cambia la visibilità!

Rif. 17FIsolatore con codino, per i paletti in fibra di vetro da 12 mm.

Rif. 17BIsolatore con codino da imbullonare.

Rif. 17VIsolatore con codino, si avvita su paletti metallici.

Rif. 10VIsolatore avvitabile per legno.

Rif. 10BIsolatore da imbullonare su ferro.

Rif. 33Isolatore con doppio anel-lo. Ferma con un nodo il nastro e le maniglie.

Rif. 35 TFibbia che unita al Rif. 35V o 35B permette di derivare una terza linea con il nastro.

Rif. 35 NFibbia necessaria per creare la fibbia a T, unita al Rif. 35T

I Rif. 35T permettono di derivare una terza linea con il nastro da un solo Rif. 35, utili per suddividere un grande recinto in più aree separate.

Rif. CLIPSFornite con i Rif. 35. Possono essere richie-ste a parte.

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Resiste agli effetti del ventoCinquecento metri di nastro da quaranta millimetri sono paragonabili a una vela di circa venti metri quadri: vi pare nulla quando soffia il vento? Il nostro nastro è stato studiato per permettere che il vento passi grazie alla maglia larga. Ma assoluta-mente rispettate la massima distanza di 5 m tra un isolatore e l’altro o di 4 m se abitate in una zona ventosa, così il vostro nastro non vibrerà e non si consumerà con la vibrazione.

La distanza tra i paliIl vento è un infaticabile nemico del nastro elettrico, non superate mai i 5 metri di distanza tra un palo e l’altro e addirittura arrivate a 3 metri se abitate in zone come Trieste. Per contro non c’è bisogno di utilizzare nello spazio tra un angolo e l’altro o tra le estremità dei pali grossi. L’unica cosa che chiediamo ai paletti intermedi è di mantenere il nastro in posizione e alla stessa altezza. I pali agli estremi che avranno il compito di tenere teso il nastro saranno più grossi e forti. Costruen-do una recinzione temporanea con pochi paletti otterrete che il nastro vibrerà con forza al vento. Il risultato è che il nastro vibrando all’interno dell’isolatore si consumerà. Ecco un’altra ragione per cui abbiamo aggiunto i due fili Antiurto in poliestere. Il tutto poi viene ottimizzato dall’isolatore Rif. 8N, speciale per il nastro, e dalla speciale trama del nastro stesso che lascia passare il vento con minime vibrazioni.

I giorni di tempestaAnche se i nostri elettrificatori sono protetti da 9 varia-resistenze e un fusibile, nei momenti di tempesta è sempre meglio staccare sia dalla corrente che dal na-stro il vostro apparato. Appena passato il pericolo riallacciate l’energia. I sistemi anti-fulmine che si possono trovare in commercio, in effetti nulla o poco possono contro una scarica di un fulmine che deve essere misurata in milioni di Volt. Per fortuna l’incidenza di danni da folgore non è grande. L’ultima generazione dei nostri elettrificatori ha in più la possibilità di avere parti intercambiabili che con cifre modeste permette la riparazione in molti casi. Per aiutarvi contro questo fenomeno, incontrollabile e spaventosamente forte, abbiamo studiato il seguente sistema. Collegate al tenditore Rif. 44 che si collega all’elettrificatore lo speciale scaricatore antifulmine Rif. 53A e quest’ultimo al paletto terra Rif. T1 in questo modo il fulmine troverà un via verso la terra e non colpirà il vostro elettrificatore.

I giorni di pioggia e neveNei giorni di pioggia il recinto anche se da un punto di vista teorico dovrebbe meglio funzionare, migliore collegamento fase/terra, molto spesso a causa delle sporcizia, delle erbe o delle piante che lo toccano e ora che sono umide lo metto-no a massa, riducono un poco il funzionamento. La dispersione che con le piogge aumenta, non vi deve far paura perché con i nostri elettrificatori l’inconveniente passerà inosservato. Con la neve assisteremo a un appesantimento del nastro che sembrerà leggermente smollarsi: l’effetto è dato dal fatto che i fiocchi si incol-lano sulla superficie fredda del nastro e quindi lo appesantiscono. Niente paura basterà scrollarlo per farlo tornare come prima. In caso di grande nevicata dove il nastro basso è completamente coperto dalla coltre di neve, non vi sono problemi: basterà non collegarlo e lasciare collegato solo quello di sopra.

Consigli generaliC

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Accessori diversi per nastro

Fibbie di connessioneServono per effettuare delle giunzioni sul nastro. Assicurano un perfetto contatto tra tutti i fili di acciaio inox, migliorando le doti di trasporto di corrente del nastro stesso. Se constatate che il vostro nastro sfiamma e quindi una scintilla parte da un filo verso un altro, non abbiate timore: tagliate il nastro e mettete una fibbia di giunzione. Avrete così ristabilito una conduzione elettrica ottimale. La fibbia di giunzione permette di tendere il nastro e di collegarsi con i connettori in modo da portare l’elettricità correttamente.

Rif. 24Fibbia nastro da 40 mm.

Rif. 22Fibbia nastro da 20 mm.

Rif. 39Fibbia nastro da 13 mm.

Maniglie inox

Rif. 11AManiglia inox per nastro elettrico da 40 mm. Si collega ai tenditori por-tacontatto.

Rif. 11BManiglia inox per nastro elettrico da 20 e 13 mm. Si fissa sui tenditori portacontatto.

Rif. 11CManiglia inox per nastro elettrico da 40 mm, tutta in acciaio inox. Nessuno può toccarla se non a corrente spenta.

Servono a creare delle porte d’entrata al recinto con una o più altezze di nastro, su ciascun lato della porta occorre istallare il tenditore Rif. 44V o 44B per nastro da 40 mm o Rif. 35V o 35B per nastro da 20 o 13 mm. Pertanto, per una recinzione comprendente due altezze del nastro, avrete bisogno di 4 tenditori per una porta.

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La connessione elettrica

I connettori e il connettore nastro

1 Il cavo per alta tensione2 I connettori3 Il connettore nastro4 Il paletto terra

Il cavo per alta tensione Per realizzare un’ottima connessione elettrica al recinto occorre scegliere un cavo isolato per l’al-ta tensione di alta qualità e connettori in acciaio inox e lega di alluminio. Il nostro cavo è isolato al teflon per più di 12.000 v e collega il nastro con l’elettrificatore oppure attacca un recinto all’altro. Si può interrare o far scorrere nei tubi per elet-tricità. Prevedete un Rif. 44 da ciascuna parte. Utilizzatelo per lasciare l’elettrificatore al riparo.

Attenzione! Non utilizzare mai altri cavi per il tra-sporto dell’energia, perché devono essere isolati almeno per 10.000 v, soprattutto se interrate il cavo, anche se in una guaina.

Rif. 28MCavo alta tensione di 1 m. Rif. 28PCavo bobina di 100 m. Rif. 28GCavo bobina di 500 m.

Rif. 59GCapocorda da bloccare sul cavo al teflon, crea una corretta connessio-ne direttamente sulla fibbia Rif.44 o Rif.24.

Rif. 59LConnettore di 1m, collega l’elettrificato-re al nastro tramite il tenditore

Rif. 59HConnettore nastro/nastro, permette il corretto trasporto di cor-rente dal nastro sopra a quello sotto. Si consiglia di prevedere almeno 2 Rif.59H ogni recinzione, e almeno 1 ogni porta o divi-sorio (aggiungerne uno ulteriore ogni giro di nastro dopo i due nastri). Lungo 70 cm e deve essere fissato su Rif. 44 o Rif. 24.

Il paletto terra

Rif. T1Paletto a terra, assicura un’ottimale dispersione al suolo. Per recinti molto grandi, considerarne tre collegati a triangolo.

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Accessori elettrici

Rif. 52Interruttore che serve per togliere ed inserire la corrente; la pallina in alto significa che vi è corrente, è visibile da lontano. Da fissare sul palo della porta.

Rif. 53ASistema antifulmine, col-legato alla vite che serra i tenditori portacontatto o gli angolari, assicura un punto di contatto tra il fulmine che cade sul nastro e il terreno.

Rif. 52 TOGLEInterruttore, collega una parte dei nastri a terra e permettere all’animale che tocca ambedue i nastri, di chiudere il cir-cuito. Ottimo per terreni con poca conduttività.

Rif. 18Tester di linea analogico portatile, al neon con verifica della poten-za massima, media e bassa.

Rif. 19Tester di linea digitale portatile, indica il voltag-gio esatto del recinto.

Rif. 25Tester di fine linea, alla fine del circuito, indica la presenza dell’impulso elettrico.

Rif. BF012Monitora la tensione del recinto, (12 v) se scen-de sotto i limiti, invia un SMS ai numeri telefonici memorizzati.

Rif. BF230Monitora la tensione del recinto, (230 v) se scen-de sotto i limiti, invia un SMS ai numeri telefonici memorizzati.

Rif. CARBCarica batteria tipo auto, adatto anche ad avviare mezzi agricoli. Potente e di semplice funziona-mento. Potenza 12 v.

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Gli elettrificatori

Rif. E8Elettrificatore bivalente a batteria e rete 12v - 220v. Il più potente mai realizzato. Funziona sia con alimentazione a batteria 12 v ricaricabile sia con corrente 220 v.

Rif. E5Elettrificatore a rete, ha tanta riserva che soppor-ta anche le perdite di ten-sione dovute alla vegeta-zione che scarica a terra. Messa a riparo, sotto un salvavita, si collega al recinto tramite il cavo al teflon. Potenza 220 v.

Rif. E6Funziona con una batte-ria tipo auto da 50 o 65 A o più potente ma col-locata all’esterno, non fornita. Ha all’interno un limitatore di scarica che evita il degradarsi della batteria.

Rif. E7Elettrificatore per animali selvatici, uguale al Rif. E6 ma più potente. Potenza 12 volt.

Rif. E4Elettrificatore con una riserva di carica di 4 mesi, grazie alla pila Rif. 23, permette recinzioni più piccole.

Rif. E14Mini elettrificatore portatile, con 4 pile da 1,5 volt. Funziona su piccola recinzione per 10 notti. Ideale per risolvere problemi di scuderia nei box, ottimo da portare nelle bisacce della sella. Potenza 6 volt.

Rif. E34Elettrificatore con potenza selezionabile, meno potente, destinato a piccole recinzioni, ha due selezioni di potenza, adatto a piccoli animali. Potenza 220 volt.

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Rif. 23Pila da 9 volt, per l’elettrificatore Rif. E4, permette di alimentarlo per circa 4 mesi.

Rif. 31Batteria 12 volt, resi-ste ad una continua e ciclica carica e scarica. Dura più a lungo di una normale batteria auto.

Rif. PS1 / Rif. PS2Pannello solare, ricari-cano la batteria a 12v. Disponibile in due poten-ze diverse. Fornito con cavo a diodi.

Tabella potenze degli elettrificatori

Elettrificatori: Rif. E5 Rif. E34 Rif. E6

220 v max 220 v min 12 v 12 v 9 v 6 v 220 v / 12 v

Tensione a vuoto 7.600 v 5.600 v 2.800 v 7.500 v 8.000 v 6.600 v 7.500 v 15.000 v

Tensione con 500 ohm 4.700 v 3.400 v 1.700 v 3.800 v 4.000 v 1.650 v 1.900 v

Potenza teorica 80 km 60 km 10 km 20 km 25 km 5 km 3 km 100 km

Potenza di installazione 40 km 20 km 5 km 15 km 10 km 3 km 500 km 10 km Energia Joule/500 ohm

2,5 J 2 J 1,8 J 0,8 J 0,9 J 0,3 J 0,1 J 3,2 J

Consumo

W/ora

Milli/Ampere

12 10 10 12

80 98 18 20 88

Rif. E7 Rif. E4 Rif. E14 Rif. E8

Assicuriamo un servizio di intervento e assistenza rapido per guasti dati da problemi dei nostri elettrificatori con so-stituzione delle schede eventualmente bruciate. Vi è una garanzia di 12 mesi, non attiva in caso di fulmine, aumento di voltaggio o tensione sulla linea di ali-mentazione. Attenzione, inserite sem-pre il vostro elettrificatore a rete su pre-se ben protette con magneto-termico a norma. L’utilizzo di batterie con voltag-gio non adatto fanno immediatamente cessare ogni garanzia.

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Rif. Net115 Ideale per gatti, coni-gli e altri piccoli animali. Rete alta 75 cm e lunga 50 m, completa di paletti con punta in ferro modulare. La rete è composta da 8 fili ciascu-no con 3 conduttori in acciaio da 0,20mm il nono filo non è condutto-re per evitare la dispersione dovuta al contatto con la terra. I paletti in plastica hanno la punta in acciaio da 15cm.

Rif. Net120 Ideale per cani, peco-re, suini, lama e alpaca. Rete alta 108 cm e lunga 50 m, completa di paletti con punta in ferro modulare. La rete è composta da 9 fili ciascu-no con 3 conduttori in acciaio da 0,20 mm, il decimo filo non è con-duttore per evitare la dispersione dovuta al contatto con la terra. I paletti in plastica hanno la punta in acciaio da 15cm.

Rif. Net130 Per polli. Rete alta 112cm e lunga 50m, completa di paletti con punta in ferro modulare. La sua maglia molto piccola verso il basso si allarga mentre si sale. Rete composta da 11 fili ciascu-no con 3 conduttori in acciaio da 0,20mm il filo finale non conduttore per evitare la dispersione dovuta al contatto con la terra. I paletti in plastica hanno la punta in acciaio da 15cm.

Rif. NetCANCCancello per recinzioni, con rete elettrificata, adatto a tutti i tipi di rete.Altezza 120 cm

Le reti elettrificate sono adatte ad animali domestici come cani e gatti, animali da reddito come pecore, suini, polli, conigli, lama e alpaca. Tutte le reti sono di colore verde e disponibili anche in altre misure da quelle indicate.

Le reti elettrificateLe

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Paletti in legnoPer i paletti più grossi, anche se hanno una bella punta, consigliamo un pianta pali idraulico o una trivella che facilmente potrete noleggiare. Con un foro di circa 20 cm di diametro e profondo circa 70 cm avrete anche la possibilità di allineare la vostra recinzione. Riempite con sassi e sabbia, poi costipate con terra. Vi con-sigliamo di utilizzare negli angoli del recinto i paletti da 10 cm o addirittura con sezione maggiore.

Rif. R47M8 / Rif. R47M10 Pali in legno di pino trattati 8 cm / 10 cm con punta, h 2.25 m.

Rif. 51 MartyrAssorbe i colpi della mazza per paletti in legno

Paletti antiurto in fibra di vetroI nostri paletti in fibra di vetro Ø 12 mm sono indistruttibili e non si deteriorano nel tempo. Il loro compito è quello di sostenere il nastro e mantenerlo sempre ad altezza costante. La fi-bra di vetro – si sa – tutte le volte che la maneg-gi ti lascia delle piccole scaglie sulle mani! Non i nostri pali, che sono trattati con una resina epossidica apposita. Sono marroni per meglio fondersi nell’ambiente e vengono usati come paletti intermedi su linee dritte. Per meglio ten-dere il nastro consigliamo l’inserimento di un palo in legno o in ferro ogni 100 m di linea. Gli isolatori Rif. 8N e Rif. 9N si infilano e tengono per attrito. Agli angoli, alle estremità dei cancel-li, ovunque dobbiate tirare dei divisori, dovrete usare paletti di maggiore spessore.

Rif. 7A h 1,70 m. Rif. 7B h 1,30 m. Rif. 7C h 2 m. Rif. 7D h 42 cm.

Per piantarli vi sono tre sistemi:-il primo, montando già gli isolatori sul paletto, tracciando con una fissella la linea su cui piantarli, usando un martello, possibilmente plastificato;-il secondo, con il paletto nudo, utilizzando il pianta e togli paletti Rif. 49 se il suolo è molto duro;-il terzo, con l’ausilio di un tondino di ferro Ø 12 mm che sfonderà il terreno in pre-senza di sassi, dandovi la possibilità di inserire il paletto senza problemi.

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Paletti vari recuperatiMolti di voi saranno in grado di recuperare vari tipi di paletti. L’unica cosa a cui bi-sognerà stare attenti è la possibilità di attaccarci un isolatore Rif. 8. Per aiutarvi vi possiamo consigliare di fissare l’isolatore con collare metallico, ottimo per piccoli tubi zincati per acqua; con due collari in Rilsan, apribili e richiudibili; con due rivetti Ø 3 mm; con viti per legno oppure utilizzando gli isolatori Rif. 17N che si adattano a paletti di ogni diametro.

Rif. 49 Pianta paletti in fibra di vetro, un sistema veloce per spostare il nastro con i paletti. Tramite la parte superiore del pianta paletti, togliere i paletti, staccare il nastro dagli angoli e raggruppare i paletti in fascio che sposterete e rimonterete subito o la stagione successiva. Il nastro, strisciando sull’erba, vi seguirà e nulla si rovinerà vista l’alta qualità del materiale usato.

Occorrente per realizzare il tuo recinto

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Come comporre un ordineVi diamo qualche indicazione per potervi auto quotare i vuostri recinti con l’allegato listino:

• Come calcolare i metri di nastro: n°_ (di altezze, giri che volete) x metri _ (di perimetro, approssimato alle metrature delle bobine disponibili).

• Come calcolare il numero dei paletti necessari:metri_ (perimetro) / 4m o 5m.

• Come calcolare il numero degli isolatori:n°_ (paletti) x n°_ (giri o altezze 1, 2 o 3)

• Come calcolare le porte:per ogni porta calcolare n° 2 Rif. 11 + n° 4 Rif. 44 V + n° 1 Rif. 59 H con due giri di nastro, aggiungere uno in più per ogni giro di nastro in più.

• Come calcolare il collegamento con elettrificatore a batteria o pila:Rif. E4 o Rif. E6 + n° 2 Rif. 44 + Rif. 59L + Rif. 59H + Rif. T1.

• Come calcolare il collegamento con elettrificatore a rete:Rif. E5 + _ m cavo Rif. 28M + n° 2 Rif. 44 V + Rif. 52 + Rif. 59 H + Rif. T1.

• Come calcolare i divisori:(n°_ altezze (giri nastro) x _ m lunghezza divisorio) + (n°_ altezze x Rif. 44V) + Rif. 59 H.

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Suggerimenti e consigli

Come funziona? L’elettrificatore, sia a corrente che a batteria, trasforma la cor-rente moltiplicandone il voltaggio a scapito dell’amperaggio. Come per la corrente normale – che viene trasportata da due fili – anche noi abbiamo due conduttori: il primo, grazie al paletto di terra che esce dal nostro elettrificatore, è il suolo che può essere paragonato a un filo conduttore che collega sempre il vostro cavallo (se la terra viene applicata seguendo le nostre istruzioni); il secondo è il nastro. Quando l’animale tocca il nastro camminando sulla terra con i suoi ferri o i suoi zoccoli, ecco che scocca la scintilla e l’elettricità lo colpisce creando in lui una decisa reazione.

Manutenzione: Anche il recinto elettrico come già detto ha le sue debolezze: fun-ziona tanto bene che non gli facciamo manutenzione! Il controllo delle infestanti o delle erbe che sfiorano il nastro, fanno diminuire di molto il rendimento ottimale del sistema e senza energia il vostro nastro diventa una corda tesa che il vostro cavallo userà per grattarsi. Basta poco, ci sono infatti molti modi di combattere le infestanti: il regolare taglio dell’erba che cresce sotto il nastro e tutte le piante che il cavallo non mangia, la lavorazione del terreno sotto il nastro; passare un blando diserbante, in una fascia di circa 60 cm sotto il nastro, attenzione a non toccare il nastro. Utilizzare sempre la stessa altezza dal suolo, i cavalli mai proveranno a passarci sopra, né tanto meno sotto. Utilizzate sempre un elettrificatore molto potente.

Il nastro è sporco? Non c’è problema! Dopo anni e anni di onorato lavoro, il nastro bianco, solo lui non il marrone o il verde, diventa grigio per la polvere e lo smog, o verdognolo per le muffe se su alberi. Un buon sgrassante per cucina (ba-sta che non sia a base dei comuni diluenti) serve allo scopo: imbevete un panno e passate con delicatezza il nastro. Tornerà come nuovo! Difficilmente eviterete le tele dei ragni o la deposizione di uova e larve, ma non provocano danni se non delle piccole dispersioni elettriche.

Come collegare correttamente in linea più recinti: Basta togliere due isolatori dei lati più vicini tra i recinti, sostituirli con due tenditori porta contatto Rif. 44, tagliare e collegare o far solo passare il nastro all’interno del tenditore; infilare il cavo al teflon Rif. 28 in una guaina che ne permetta una volta interrata la ma-nutenzione, non abbisogna di un canale incredibilmente grande bastano 20 cm,

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sotto i passi carrai deve essere più fondo. Il collegamento deve essere assicurato dal cavo al teflon con due connettori Rif. 59G che serrati sul cavo lo connettono con il tenditore porta contatto Rif. 44.

Il collegamento in parallelo: Deve avvenire tra interruttori Rif. 52, con lo stes-so cavo Rif. 28, in modo che siano indipendenti. Attenzione! Calcolate sempre che la terra non debba essere troppo distante! Se si ha una porta non in nastro, bisognerà garantire il passaggio della corrente come sopra descritto per il colle-gamento in linea.

Un elettrificatore potente: Certi cavalli, come gli uomini, sono meno sensibili di altri alla corrente, ora, più corrente c’è meglio è. Un elettrificatore potente punirà efficacemente e definitivamente il cavallo, prima anche che tocchi il nastro, grazie ad una scintilla di circa 5mm o 8mm che lo sorprenderà. Se è inverno, ed è umido, anche quando tenterà di passare sotto con la criniera sarà colpito. Con un elettri-ficatore meno potente, non è difficile vedere cavalli che mangiano l’erba dall’altra parte del nastro, l’effetto scintilla, sopra descritto così non funziona. Infine, visto che attaccherete sempre più recinti, le erbe saliranno sul nastro, vi sarà secco e altro ancora, è meglio avere più potenza.

I collegamenti elettrici: Non attaccate mai la corrente sul nastro, sarà pratica-mente impossibile collegare in modo stabile tutti i 10 fili inox all’unisono. In effetti proprio perché questi sono sostenuti e tessuti da una rete di fili di polietilene da 0,50mm, qualcuno non toccherà il vostro flebile contatto e inizierà a dare delle piccole scariche elettriche che con l’andare del tempo danneggeranno il nastro. È per questo che è indispensabile il tenditore Rif. 44, che è appositamente conce-pito per dare un buon collegamento elettrico, e per far sì che il nastro che viene ritorto sulla sua fibbia di acciaio inox, abbia tutti i suoi 10 fili conduttori collegati.

La terra: Rif. T1, dovremmo chiamarla “il collegamento con l’umidità nel suolo”. La terra è forse uno degli aspetti più sottovalutati ma nello stesso tempo più importan-

ti per il buon funzionamento delle recinzioni. Pensate se dovessimo fare un calcolo teori-co della necessità di un elettrificatore come i nostri, per coprire tutte le sue potenzialità di elettrificazione di recinti, dovremmo usare un paletto di terra del diametro di 20 millimetri e lunghezza 6 metri! Questo significa che il pa-letto di terra ha una sua funzione principale importante: raggiungere i primi strati di suolo umido per far si che la corrente poi viaggi il più lontano possibile. Infatti in terreno molto

secco se non si è arrivati a questo strato il cavallo anche se tocca il nastro rimarrà isolato. Un trucco per verificare che la terra sia ben funzionante è, quando in fun-zione, di toccare con una mano o usare il tester di linea Rif.18, per verificare che non vi sia corrente. Se non si illumina il tester, vuol dire che la terra funziona. Se si illumina per migliorarla, piantate due paletti terra a circa 3 metri ben collegati con il primo e tra di loro tramite un filo di acciaio inox o zincato o un cavo apposito. Vedrete il risultato!

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Un oggetto metallico, se vicino al nastro, è elettrificato? Nella stagione esti-va, con grande secco, sì! Grazie a campi elettro magnetici di induzione questo, in certe particolari condizioni, è possibile. Così possono essere elettrificati abbeve-ratoi o mangiatoie metalliche e quindi lasciare brutti ricordi ai nostri cavalli. Cosa fare? Semplice, basta metterli a terra collegandoli con un paletto di terra Rif. T1.Non c’è corrente: Controllare la terra, probabilmente non è sufficiente, control-late le connessioni elettriche, controllate se vi è energia nell’elettrificatore; atten-zione potrebbe essere che il vostro elettrificatore, abbia subito una scarica da fulmine: in questo caso potrà essere riparato con la sostituzione della scheda, richiedetecela.

La batteria è scarica: Le piante toccano il nastro e lo mettono a massa, o in un punto il nastro tocca e scarica o avete lasciato la fine del nastro arrotolata in bo-bina o più di queste cause unite.

Un animale ha urtato il nastro e lo ha atterrato: cosa faccio? Prima sostitui-sco tutti gli isolatori che hanno ceduto, poi rialzo il nastro e solo successivamente collego il nastro, verifico il passaggio di corrente: se trovo delle dispersioni o dei problemi di rotture, taglio il nastro, asporto la parte rovinata e la sostituisco utiliz-zando le fibbie Rif. 24, Rif. 22 o Rif. 39.

Si sente “clack clack” di continuo sul nastro in prossimità di un isolatore: È probabile che in quel punto il nastro sia stato stressato da un tensionamento o uno strappo: verificare che sia pulito e che i fili inox siano integri, o che l’isolatore, il tenditore o l’interruttore dove voi avvertite il rumore non abbia punti di dispersio-ne e sia ben inserito.

Sento dei piccoli ticchettii nella radio, nel televisore o in altri apparecchi che leggono un segnale: Avete fatto pas-sare il cavo Rif. 28 o addirittura il nastro a contatto con altri cavi che portano se-gnali: evitatelo per evitare malfunziona-menti agli apparati.

L’elettrificatore emette rumore, ma la lampadina non si illumina più: Avete una dispersione a terra, dovete localiz-zarla ed eliminarla. Testate il cavo marro-ne Rif. 28; toglietelo dall’essere collegato con il recinto e riaccendete l’elettrificato-re: se ottenete la stessa situazione, la

dispersione è nel cavo che avete stirato nella posa (se usate cavi non isolati sicu-ramente avrete il problema); se invece con il cavo non collegato tutto rifunziona il problema è sul recinto.

Il controllo dei guasti: Fare sempre un giro di controllo della recinzione, alla sera le scintille sono più visibili se vi sono dispersioni. Utilizzate i Tester per trovare il problema sul nastro (Rif. 18, Rif. 19 e Rif. 25). Se pensate che vi siano dei fili inox rotti, non abbiate timore, tagliate il nastro e mettete una fibbia.

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Sugg

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liIl parafulmine, principio di funzionamentoLa folgore cade sul recinto o vicino a esso (caso raro, essendo tutto l’impianto sviluppato in orizzontale non ci sono parti metalliche verticali). In generale il flusso risale la linea arrivando all’elettrificatore cercando di immettersi in rete. Il flusso arriva davanti alla bobina di induzione (n. 3), trova difficoltà, cambia cammino. Sceglie, normalmente di scaricarsi a terra (n.1) nel suolo. Le parti che compongo-no il sistema Parafulmine che consigliamo sono:n.1: il paletto da terra (Rif. T1) lungo 1,3 m che pianterete in terra direttamente sotto il nastro vicino al palo della porta che ospita l’interruttore;n.2: l’interruttore parafulmine (Rif. 53) blocca il passaggio della corrente, abbas-sando la pallina da golf come il suo simile (Rif. 52), ma in più ha un cavo n. 4 che viene fissato alla presa di terra n.1 e che attira la folgore verso il suolo;n.3: il cavo al teflon (Rif. 28), arrotolato in dieci spire, per circa 10 m, crea una bo-bina di induzione, che allunga il cammino della folgore e crea un campo magneti-co prima dell’elettrificatore. Trovando questo ostacolo la folgore che sta cercando la via più breve per scaricarsi a terra, di norma cambia strada, e si scarica sul paletto al punto n.1 con un piccolo arco voltaico attraversando il n. 2 e il cavo n. 4;n.4: il cavo al teflon con terminale a punta, deve essere fissato con dei cavallotti al palo del recinto;n.5: l’elettrificatore Rif. E5 installato al riparo, vicino a una presa di corrente, sotto salvavita uniformata alle norme di legge vigenti;n.6: cavo Teflon di collegamento alla presa di terra (n. 7) deve essere posizionata nelle vicinanze dell’elettrificatore per essere attiva contro il fulmine, poi dovrebbe collegarsi alla terra vera vicina al recinto per ottimizzare il funzionamento;n.7: il paletto di terra, Rif. T1, a esso collegato deve essere come abbiamo detto sopra, avere un ulteriore paletto per le funzioni elettriche;n.8: la corrente arriva dall’elettrificatore grazie al cavo al teflon Rif. 28 che si col-lega all’interruttore del punto n. 2 (Rif. 52) e da questo si collega alla fibbia del tenditore Rif. 44V che blocca il nastro;n.9: utilizzare lo scaricatore antifulmine Rif. 53A applicandolo ad alcune viti di sostegno del particolare Rif. 44V. Il fulmine caduto sul recinto cercherà la via più breve per scaricarsi a terra passando attraverso il Rif. 53A.N.B. Si raggiunge il massimo della funzionalità quando in un angolo del recinto si monta come isolatore superiore, un Rif. 44V, e si collegano le sue due viti di fissaggio a un filo di ferro zincato che poi viene fatto scaricare a terra per mezzo di un Rif. T1.

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TAPPETI IN GOMMA per cani, cavalli e non solo2

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I tappeti in gomma Badi Farm permettono di risparmiare sui costi dei trucioli ma senza privare i nostri cavalli di un luogo sicuro e confortevole. L’ambiente intorno ai cavalli, infatti, dovrebbe essere sempre controllato e costruito in modo anti-sdrucciolevole. Lo sappiamo tutti, molte volte non è possibile: ecco perché questa sezione con i migliori tappeti e sistemi per far camminare e vivere in sicurezza i vostri animali.

La salute del tuo cavallo parte dalla pavimentazione su cui cammina

Questo per diversi motivi:• Ben il 70% di freddo arriva dal pavimento su cui cammina il vostro cavallo, ma la pavimentazione di gomma ne isola fino all’80% in più.• Il cavallo, camminando in continuazione sul duro del cemento è più propenso ad avere problemi agli arti, di circolazione e di artrite. Ma non solo, i terreni duri, irregolari o sassosi provocano a lungo andare, provocano le sobbattiture, cioè contusioni del piede. I nostri tappeti in gomma sono studiati specificatamente per fungere da ammortizzatore e preservare la salute del vostro cavallo.• Rimanere nel fango e nel bagnato crea non pochi problemi agli zoccoli del vostro cavallo, come la putrefazione del fettone, onicomicosi dell’unghia e febbre del fan-go. Meglio sempre prevenire che curare, per questo i nostri MAT5Xl drenanti sono perfetti per creare passi carrabili in zone dove si forma il fango, o i nostri MAT10 ideali per creare la pavimentazione del box.• I cavalli spesso scivolano, rischiando di farsi male, soprattutto sul cemento con i ferri, noi consigliamo i tappeti in gomma poiché sono appositamente anti-sdruc-ciolo per lavaggi, corridoi zone sellaggio, dove potemmo usare anche i riciclati e le apposite mattonelle.• Le giostre i luoghi adibiti alle monte o al carico e scarico sono da gommare per evitare che si possa scivolare.

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Un soffice pavimento per il comfort dei tuoi animali! Per gli animali domestici e all’interno dei box per cavalli consigliamo: Rif. MAT2, Rif. MAT130, Rif. MAT10.Morbidi, non si spostano, facili da pulire, comodi da usare.• Igienici, perché lavabili, puoi anche spruzzare sotto di loro i nostri Enzimi cata-lizzatori o Green Gloop per togliere i cattivi odori;• Soffici perché strutturati con un innovativo sistema di ammortizzatori;• Sono facili da montare, vi fanno risparmiare, lavoro e materiale.

Pavimenti in gomma

Rif. MAT 2, il re dei tappeti. Per cavalli e animali domesticiCon un comodo disegno nella parte superiore - che obbliga l’urina in piccole sca-nalature - e con dei piccoli ammortizzatori che lo distanziano dal suolo permetten-do il drenaggio dei liquidi. Si monta facilmente con delle piastre in gomma (Rif. ML1 e Rif. ML2) che tengono insieme i vari tappeti. Dimensioni 98,5cm; 49cm; 2,5cm per 7Kg di peso.

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Rif. MAT10 per cavalli e animali domesticiIdeale per chi volesse qualcosa che as-somigli al Rif. MAT2. Davvero super re-sistente e sagomabile con un cutter per adattarsi a ogni grandezza. Ogni tappe-to pesa 40 kg e non richiede fissaggio. Presenta un lato antisdrucciolo e un lato con scanalature che favoriscono lo scor-rimento dei liquidi e può essere usato da entrambi i lati. Il nostro amatissimo Rif. MAT10 è considerato un tappeto uni-versale, può essere utilizzato nei box, in capannine, ma anche come corridoio o come fondo per camion e trailer. Dimensioni 184cm; 122cm; 18mm, peso 40 Kg.

Rif. MAT130 per cavalli e animali domesticiIl tappeto ideale per necessità tempo-ranee o permanenti. Il disegno sul retro garantisce sofficità mentre la parte supe-riore risulta anti sdrucciolo per il cavallo e comoda per gli animali domestici come cani e gatti. Si adatta ad ogni superficie anche quelle irregolari. In gomma pura, resistente ad ogni colpo ed indistruttibile. Il sistema di bloccaggio tra un tappeto e l’altro ne permette un agevole fissaggio. Dimensioni 90cm; 90cm; 27mm, peso 12 Kg.

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Rif. MAT170È il fratello gemello di Rif. MAT10 ma meno spesso. Utilizzato per zone an-tistanti a box, corridoi, walker, interno/esterno piscine, zone per la ginecolo-gia, zone adibite alla monta, e tutte le applicazioni possibili. Per le superfici di calpestio, passaggi e zone umide. Dalla parte del cavallo disegno apposi-to anti-sdrucciolo, sotto verso il terreno con un apposito corrugato a tenuta. Molto resistente e di grande tenuta per un box di 3m x 3m ce ne vogliono 5 pezzi.Dimensioni 122cm x 184cm x 1cm, peso 19 Kg.

Per i corridoi, lavaggi e giostrePer i corridoi, le zone dove i cavalli sono fermi per essere sellati, i lavaggi e tutte le superfici dove potrebbero scivolare ecco le nostre soluzioni con i tappeti in lat-tice di gomma. Semplici e veloci da pulire, i liquidi e solidi organici non alterano il prodotto. La superficie leggermente granulosa delle lastre offre un’ottima ade-renza tra lo zoccolo e superficie d’appoggio assicurando la stabilità degli animali ed escludendo il rischio di scivolamento e caduta, ammortizza i movimenti con funzione antishock, proteggendo i cavalli da lesioni e traumi.

Per i corridoi consigliamo: Rif. MAT170, Rif. MAT10, Rif. GL50, Rif. BRIK40, Rif. AGROMAT20, Rif. POLOMAT20.

Rif. BRIK40Mattonelle autobloccanti in gomma dal-le dimensioni di 20x15 cm con spesso-re 36 mm/40 mm disponibili nei colori nero, rosso mattone, verde e grigio. Garantiscono l’effetto antisdrucciolo e una protezione efficace del suolo sotto-stante dal passaggio di veicoli leggeri.

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Rif. AGROMAT20 e Rif. POLOMAT20Lastre posizionabili accostate che permettono la creazione di una superficie antiscivolo. Spessore 50mm x 1000 mm x 1000 mm nei colori nero, con aggiun-ta del 3,5% di EPDM (rosso, verde, blu, grigio, beige o giallo) corridoi e zone di passaggio.

La Gomma Liquida Badi Farm è un prodotto efficace per evitare che i vostri ani-mali scivolino, facile da applicare, su ogni superficie, duraturo e resistente al cal-pestio. La Gomma Liquida può essere utilizzata su qualsiasi superfice pulita, in caso sia stesa su ferro, allumino o ferro zincato è necessario usare oltre alla Gomma Liquida anche il prodotto Rif. GLPrimer.

Rif. GL50Gomma liquida nera. Ecco come si presenta: un secchiello di gomma liquida, un sacco contente l’in-durente, granulato di colore nero, peso circa di 50kg.

Rif. GLPrimerPrimer per superfici in ferro, alluminio e ferro zincato.

GOMMA LIQUIDA

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Consigli per la confezione da 50 KgStesa a spessore 12mm copre circa 4 mq; stesa a spessore 15mm copre circa 3 mq; stesa a spessore 20mm copre circa 2 mq.

Applicazioni possibiliTutte le applicazioni sono possibili, e sono poi possibili anche rappezzi: l’unica importate attenzione è non superare i 15km orari quando lo si attraversa con mezzi meccanici. È fuoco ritardante vista la sua composizione. Si può usare su pavimenti e su muri per aumentare la possibilità di pulizia. Il granulato da 1mm a 5mm crea una superficie corrugata e quindi antiscivolo. È elastico, può essere calpestato in 48 ore ma non deve essere bagnato per almeno due settimane e non deve essere usato per scopi gravosi per 5 giorni compreso quello di applicazione. Potete usarlo per il fondo di un trailer, stazione di monta, fondo per giostra, mangiatoie per bovini, rampa di un camion, accesso ai paddock, corridoi dei box o zona lavaggio.

Per esterniIl cavallo, camminando in continuazione sul duro del cemento è più propenso ad avere problemi agli arti, di circolazione e di artrite. I terreni duri, irregolari o sassosi provocano a lungo andare, sobbattiture, cioè contusioni del piede. I nostri tappeti in gomma sono studiati specificatamente per fungere da ammortizzato-re e preservare la salute del vostro cavallo. Rimanere nel fango e nel bagnato crea non pochi problemi agli zoccoli del vostro cavallo, come la putrefazione del fettone, onicomicosi dell’unghia e febbre del fango. I cavalli spesso scivolano, ri-schiando di farsi male, soprattutto sul cemento con i ferri, noi consigliamo i tappeti in gomma poiché sono appositamente anti-sdrucciolo per lavaggi, corridoi zone sellaggio, dove potemmo usare anche i riciclati e le apposite mattonelle.Le giostre i luoghi adibiti alle monte o al carico e scarico sono da gommare per evitare che si possa scivolare.Per gli esterni consigliamo: Rif. MAT5XL, Rif. EPDM.

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Rif. MAT5XLÈ un tappeto forato resistente studiato per drenare i liquidi, poiché l’acqua scorre via attraverso i fori e rialza la superficie così che non si stia a con-tatto con l’acqua. Sono antisdrucciolo, fattore importante in posti bagnati. Perfetto per essere utilizzato nei lavag-gi, ma è anche l’ideale per chi volesse creare passi carrabili e rendere pe-donabile ogni superficie fangosa, per esempio l’area della porta del paddock o dove si ferma il fango. Sono perfetti in tutti i luoghi, dove anche un carico come un trattore non crea problemi. Alcuni nostri clienti li usano per evitare che la sabbia esca dal maneggio ed altre applicazioni come evitare le frane in strade scoscese. Si tratta quindi di un tappeto davvero versatile. Dimensioni 122cm x 80cm x 1.5 cm

Altre applicazioni con i nostri tappetiPe

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Granuli di gomma

Quale la soluzione? aggiungere una parte che varia dal 12% al 18% di Granulati EPDM certificati non tossici, nella sabbia silicea o semi silicea. La risposta elasti-ca migliora sensibilmente così come il comfort del cavallo. La sabbia però dovrà essere mescolata, meglio con erpice rotativo, periodicamente perché i granuli tendono a galleggiare. Essendo disponibili in diversi colori, alcuni clienti preferi-scono il grigio o l’ocra chiaro, che confondendosi non si vedono nel terreno, altri invece preferiscono i colori più decisi come il verde o addirittura il rosso o il blu. Cosa ci si aspetta dall’aggiunta di granuli EPDM nei terreni? una migliore risposta elastica, una tendenza a diminuire l’impaccarsi dei terreni e un migliora-mento delle condizioni dei cavalli. Si può costruire un terreno completamente con granuli EPDM? certo! è un investimento importante (il costo medio è 1,60€/kg e ci vogliono circa 8 kg a mq x 1cm) ma per i cavalli è tutta un’altra cosa! Essendo poi un prodotto certificato non tossico ed Eco Friendly un eventuale smaltimento futuro non sarà un problema.

Sempre attenti al comfort dei vostri cavalli, BADI FARM propone pigmenti Rif. EPDM plastici certificati EU Non Tossici ed eco friendly da aggiungere a terreni “duri” o addirittura per fare il fondo del tuo maneggio. La sabbia silicea “dura” non è confortevole per il tuo cavallo, e dopo anni di promozione dei terreni silicei, come panacea di tutti i mali del cavallo agonista o da diporto, ora si inizia a capire che terreni duri a lungo andare affaticano tendini e articolazioni del cavallo.

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Rif. MAT 11 è il tappeto per ogni tipo di rampa come van o trailer e salite più o meno ripide. Ha delle doghe orizzontali a spina di pesce e dei tasselli anti scivo-lamento. Con questo tappeto i vostri cavalli saliranno senza problema qualsiasi rampa, incredibile il disegno ed il risultato. Dimensioni: 125x213 cm, peso 32 Kg.

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Pareti in gommaUn pannello da applicare sui muri per evitare che il cavallo battendoci contro si faccia male, che funziona come un pannello coibentante, trattiene il fresco d’e-state e il tiepido in inverno ed è flessibile ma resistente: può essere applicato alla porta del box per evitare che il cavallo batta, anche se a lungo andare anch’essi cedono; e altre mille piccole invenzioni. Si incolla con mastice o silicone sempre

Rif. MAT6Dimensioni 122 x 90 x 2,5 cm. Peso di 5 Kg.

Rif. MAT6XLDimensioni 122 x 180 x 2,5 cm. Peso di 9 Kg.

in abbinamento con tas-selli ad espansione nei punti più difficili su muri e chiodi su legno. Si pos-sono seguire anche strut-ture curve e angoli! Otti-mo per sale parto, docce, per locali che devono es-sere lavati spesso, e per infermerie, per i muri del-le sale operatorie cliniche e box risveglio.

Strisce antinboxamentoQuante volte ci è capitato di vedere nel box del nostro cavallo tutto il muro segna-to da calci e strisciate oppure quante volte ci è capitato di vedere un cavallo che facendo una “burla” nel box è rimasto “imboxato”?Un valido aiuto è la nostra striscia “antinboxamento” Rif. MAT12 che viene ap-plicata orizzontalmente sul muro ad una altezza tra 50cm e 110cm dipende l’al-tezza del cavallo. Si possono seguire anche strutture curve e angoli! Ottimo per sale parto, per infermerie, per i muri delle sale operatorie cliniche e box risveglio.

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FENCE: RECINZIONI MOBILI3

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Avete mai sognato di avere una recinzione che in qualsiasi momento po-tete comporre, spostare, ingrandire e cambiare? O magari che da tondino possa divenire una serie di box, un quadrato, una barriera, una chiusura o ciò che voi avete in men-te... ebbene sì! Con i pannelli Badi Farm questo è possibile. I pan-nelli sono di ottima fattu-

Rif. PA30Pannello a 6 fasce. Dimensioni h 1,6m; 3m; 5cm x 38Kg di peso.

Rif. PA30P Come il Rif. PA30 ma chiu-so, tamponato in legno.

Rif. PA10Pannello a 6 fasce, con aggancio a catena fissa-bile al suolo. Dimensioni h 1,6m; 1m; 5cm x 10kg di peso.

Rif. PS30Pannello a 6 fasce, con passaggio smontabile.Dimensioni h 2,3m; 3m; 5cm x 49kg di peso. Due pezzi lungo 3 m.

Rif. PS15Pannello passaggio. Dimensioni 1,40 m x 2,5 m (h), due pezzi lungo 1,5 m.

Rif. PL16Pilieri per interni ed esterni. Solidi, zincati a caldo personalizzabili (si può inserire il logo dell’azienda). Dimensioni 0.7m; h 1.6m x 15kg di peso.

Rif. PL18Pilieri per interni ed esterni. Dimensioni 0.7m; h 1.8m x 19kg di peso.

Rif. PA30XElemento superiore, di 3m x h 40 cm, serve ad alzare i pannelli Rif. PA30 a 2 m.

ra nazionale, forti e studiati con un tubolare ovale che consente al cavallo che vi infila un arto di poterlo sfilare senza ferirsi. Sono un nostro brevetto per ciò che riguarda gli innesti e le connessioni. I pannelli si autosostengono l’un l’altro con un sistema di ancoraggio che consente l’impianto – anche su terreni sconnessi – con un comodo dado e bullone. Ogni stagione il sistema si implementa e nuove idee, sempre tenendo il modulo originario, vengono applicate per risolvere i problemi degli allevatori.

Per l’equitazione

Pannelli mobili in Acciaio Zincati a caldo

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Rif. GC30Grande cancello con passaggio da 3m smon-tabile per entrata merci alte. Dimensioni h 2,6m; 3,6m; 5cm x 80kg di peso.

Rif. TPPaletto sostegno a squadra con bloccag-gio a terra tramite due picchetti. Dimensioni h 0,5m; 0,5m; 4cm x 7kg di peso.

Abbiamo realizzato due tipi di coperture mobili per cercare di venire in-contro a due esigenze primarie: poter lasciare i cavalli o altri animali li-beri in recinti ma protetti contro gli agenti atmo-sferici e il sole cocente; avere strutture poco co-stose, modulari e poter-le montare e smontare da soli con semplicità. Ovviamente non hanno calcoli statici per la neve, perché svolgono la loro funzione nella stagione primaverile, estiva e autunnale, visto che sono dotate di telo. Provvista di telo, si deve montare sopra i pannelli Rif. PA30. Vi si può sitemare intorno un telo ombra per evitare lo stravento. Pensate a un box vicino all’arena o al tondino, una corsia coperta per una giostra o un maneggio o ad una postazione coperta per il giudice. Noi la usiamo per i nostri cavalli anche d’inverno, può essere montata in serie ed è solo appoggiata al terreno: in quattro persone la si solleva e sposta.

Rif. CP30Cancello per pascoli in tubolare con cardini re-golabili, 3m x 1,4m (h). Disponibile anche con lunghezze di 1m e 4m.

I cancelli per pascolo vengono fatti su misura. Gli stessi cancelli si possono avere anche perlinati, in legno di quer-cia con singola o doppia anta.

Coperture mobili

Rif. CAPANNINA 1 Rif. CAPANNINA 2

Bastano tre elementi Rif. PA30, un Rif. PS30 e un kit Capp1 (formato da n. 2 capriate Rif. Capp1 (capriata per capannina monofalda) o Rif. Capp2 (capriata per capannina bifalda), n. 5 acarecci Rif. Cap-pole e n. 1 telo Rif. Cap-telo) per ottenere la nostra capannina.

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Box Possono essere appoggiati su qualsiasi superficie e possono essere fatti di più pannelli. Si possono costruire box singoli o più box uniti risparmiando le pareti in comune. Pensate che negli USA anche cavalli molto importanti vivono in questi box, che lasciano respirare aria non viziata al cavallo. Sono l’ideale da mettere sotto un portico, o in una vecchia stalla, oppure nella stagione di monta per ospitare fattrici, etc.

Tondini e giostre Lo si può avere di differenti dia-metri e permette con estrema facilità di essere sposta-to, sia per poter livellare il terreno che per consentire il trasloco in altra zona.Tondino Ø 12m = 11 Rif. PA30 + 1 Rif. PS30Tondino Ø 14m = 13 Rif. PA30 + 1 Rif. PS30Tondino Ø 16m = 15 Rif. PA30 + 1 Rif. PS30Tondino Ø 18m = 17 Rif. PA30 + 1 Rif. PS30

ManeggioManeggio Maneggio

36 Rif.PA30 + 1 Rif.GC30 + 1 Rif.PS30 + 18 Rif.TP48 Rif.PA30 + 1 Rif.GC30 + 1 Rif.PS30 + 24 Rif.TP58 Rif.PA30 + 1 Rif.GC30 + 1 Rif.PS30 + 30 Rif.TP

20m x 40m25m x 50m30m x 60m

Fissaggio tra un pannello e l’altro con catena per adattarsi meglio al suolo; per applicazioni speciali usiamo un perno. sistema studiato per essere tra-sportato anche in un trailer.

Maneggi recintati con questi pannelli, con-sentono anche l’utilizzo di bestiame oppure possono anche acco-gliere vitelli, manzi o altri animali... di qualsia-si lunghezza ecco degli esempi:

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RETI ANTISPRECO, PORTAFIENO, CARRELLO E SHELTERALL4

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Quante volte vi è capitato di vedere i cavalli che buttano il fieno fuori dal portaro-toballe e una volta calpestato lo tralasciano provocando un grandissimo spreco! Con le nostre reti antispreco il vostro cavallo non riuscirà più a tirare il fieno in mezzo ai suoi piedi ma mangerà direttamente tra le maglie dalla rete, evitandovi quindi un danno economico non da poco, dato il costo di fornitura del fieno. Quale maglia di rete devo acquistare? 7cm o 5cm? due considerazioni sono dovute: si sceglie la rete a maglia piccola per pony, asinelli, e per tutti quei cavalli che molto golosi divorano troppo fieno in un breve tempo, è uno studio tedescoche assegna questo tipo di maglia a questi animali; dall’altro canto negli USA il 7cm domina per permet-tere una più facile presa del fieno senza fare in-nervosire gli animali e farli sostare per troppo tempo davanti al fieno... noi per i nostri abbiamo fatto la scelta, a voi la scelta per i vostri... di sicuro nei nostri paddock non mettiamo più balloni senza la nostra rete antispreco!

Rif. NET100Rete a federa di dimen-sione 90x100cm con 4 asole, per i box per i paddock con maglia a rete da 5cm.

Rif. NET90Rete ad angolo maglia 5 cm per box e angoli in paddock (70x70x90cm aperta sopra con 3 aso-le di fissaggio).

Rif. NET100-32Rete di dimensione 90 x 90 cm con maglia 32 x 32 e 4 asole

Rif. NET200Rete a federa, 200cm x h 90, 50mm, per box, van, paddock 6 asole

Rif. NET360XLRete maglia 70 mm, balloni fino a 190 cm di diametro

Rif. NET360Rete antispreco maglia 70 mm, balloni fino a 170 cm di diametro

Rif. NET360/05Rete antispreco con maglia 50 mm x 50mm.

Rif. NET360/03Rete antispreco con maglia 30 mm x 30mm.

RETI ANTISPRECO, PORTAFIENO, CARRELLO E SHELTERALL Reti antispreco

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Il montaggio di questa rete risulta molto semplice ha infatti un lato già chiuso, viene fatta scivolare sulla rotoballa e poi chiusa sul lato opposto!

STEP 1Trovate la parte chiusa della rete e fatela comba-ciare con la parte sotto-stante della rotoballa.

STEP 4Se esce del fieno rimet-tetelo nella rete.

STEP 2Fate scorrere la rete sui lati della rotoballa.

STEP 3Assicuratevi che la rete sia ben stesa.

STEP 5Mettete in piedi la roto-balla e chiudete la rete.

STEP 6Ecco il risultato finale.

Perché una rete antispreco? Le reti antispreco sono la soluzione più vantaggiosa per alimentare il cavallo! Il cavallo in natura è abituato ad una alimentazione lenta e continua. Il suo apparato digerente è confor-mato per ricevere piccole quantità di cibo durante tut-to l’arco della giornata, assimilando così correttamen-te le sostanze nutritive presenti negli alimenti. Se al cavallo al Paddock somministriamo il cibo solo 2 o 3 volte al giorno, lui d’istinto mangerà più velocemente, sforzando l’apparato digerente e avrà sempre un at-teggiamento ansioso rendendolo aggressivo verso il cibo e distratto sul lavoro. Un cavallo libero di alimen-tarsi quando vuole è un cavallo più sereno, privo di ansia ed il suo organismo reagisce positivamente al cibo mettendo struttura ed aumentando peso. Le reti antispreco vanno riempite solo una volta al giorno (ri-sparmiando ore di lavoro) e lo spreco si riduce a zero.

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PortafienoCon queste mangiatoie utilizzate anche nel nostro allevamento, si possono ser-vire fino a quattro paddock differenti, abbiamo, infatti, posto la mangiatoia nell’in-crocio dei recinti, fissanto tramite i nostri Rif. 44B il nastro elettrico al porta fieno, ed ecco che i nostri cavalli hanno fieno a disposizione tutto il giorno.Il cavallo, infatti, è un’animale che in natura è abituato a mangiare di continuo, avere il fieno a disposizione non solo non gli comporta pancia o coliche, per la quantità di fieno che mangia... ma lo rende sereno e felice. Anche da un punto di vista economico non costa di più, infatti dopo anni che usiamo questo sistema abbiamo notato che i consumi vanno dagli 8 ai 10 kg giorno per cavallo e ci sono poche eccezioni. I nostri porta fieno sono di qualità superiore e potete scegliere il modello che preferite, di seguito i tre modelli principali:

Rif. PR915Porta rotoballe a doppio battentePer balle di fieno o rotoli da 1,60m Ø (max 1,80m) adatta per 4/8 animali con mangiatoia sottostante antispreco, tutta zincata a caldo ha un sistema per essere sollevata e trasportata con il trattore. Dimensioni 1,6m x 2,1m x h 2,4m per 295Kg circa di peso.

Rif. PR918Portarotoballe a sbarre verticaliOspita fino a 12 cavalli con mangiatoia sotto-stante anti-spreco, tutta completamente zincata a caldo con sistema per es-sere sollevata e trasporta-ta con il trattore.Dimensioni 2m x 2m x h 2.4m per 480kg circa di peso.

Rif. PR909Porta rotoballe ad archiPuò ospitare ballette di fieno o rotoli di dimensioni 1,80m e contemporanea-mente possono mangiare 12 cavalli, zincata a caldo può essere sollevata e trasportata con il trattore.Dimensioni 2m x 2m x h 2,4m per 405kg circa di peso.

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AccessoriUna serie di accessori pensati per la salute degli animali comple-tano la nostra offerta di porta rotopresse.

Rif. KSPTProtezione tetto, questo tubolare fissato al tetto della porta rotopres-se evita che l’animale accidental-mente si ferisca con la lamiera.

Rif. KSGTProtezione terzo punto, evita che l’animale passando vicino all’aggan-cio per il trattore si ferisca gli arti.

Rif. OV3022Portafieno di piccole dimensioni adatta a puledri e piccoli animali, consente la sommini-strazione sia di mangime che di fieno. Dimensioni: 2,5 m x 0,80 m x h 1,20 m per 72 kg di peso.

Rif. OV3020Portafieno da appen-dere a barriere o muri, fabbricata in tubolare 26,9 Ø mentre le sbarre sono 25 Ø distanti tra loro 75mm. Dimensioni lunghezza 1,75m per 35 kg di peso.

Rif. OV3021Portafieno da appen-dere a barriere o muri, fabbricata in tubolare 26,9 Ø mentre le sbarre sono 25 Ø distanti tra loro 75mm. Dimensioni lunghezza 1m per 22 kg di peso.

CarrelloIl Rif. BF0101 è un’ottima soluzione che noi uti-lizziamo in allevamento per velocizzare e rende-re meno faticoso per i collaborati dare il fieno ai cavalli. Di norma il carrello ha dimensioni 2,5m x 1,8m con un altezza da terra di circa 1m. Con una struttura in ferro e copertura in compensa-to fenolico. Alloggia rotopresse sino a 1,8m di diametro (max 5 q.li) o dei balloni quadrati di dimensioni 2,5m x 1,2m x 1,2m e di pari peso. Può essere equipaggiato da un apposita ralla in metallo con copertura in compensato fenolico Rif. BF0101Round che permette sempre l’alloggia-mento anche delle presse quadre, ma per quelle rotonde permette un facile svolgimento del fieno o della paglia. Inoltre possiamo equipaggiarlo con un timone, Rif. BF0101Tim, che attaccato a una trattrice di almeno 5 hp ne permette lo sposta-mento a motore. A richiesta del cliente, il carrello può essere equipaggiato di freni.

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Il massimo riparo con la minima spesa

Un’ampia gamma di prodotti per tutte le vostre appli-cazioni:Deposito di fieno e paglia;Stoccaggio orizzontale;Allevamento bovini, vitelli e pecore;Attrezzature e macchine.

Volumi ottimizzati: La larghezza tra i 4,5 m e i 25 m a seconda del modello. Lo spazio laterale permette di muoversi facilmente intorno ai suoi lati

Flessibile: Semplice da montare e smontare grazie al sistema di assemblaggio. La gamma archi singoli è stata creata per ancoraggi senza fondazioni.

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Rif. Abb10Abbeveratoio a muro in polipropilene dotato di valvo-la ad elevata portata d’acqua e di facile manutenzio-ne. Pressione d’esercizio da 0 a 4 atm. Vaschetta di capacità 5 lt, con presa d’acqua dall’alto o dal basso da 1/2’. Fissaggio a parete.È disponibile lo stesso modello di abbeveratoio an-che in ghisa smaltata, Rif. Abb11.

Rif. Abb6Abbeveratoio in polipropilene a livello costante con galleggiante incorporato. Vaschetta di capacità 6 lt dotata di tappo di scarico sul fondo per una veloce pulizia. Presa dell’acqua da 1/2’ dal basso. Pressio-ne d’esercizio da 0 a 4 atm. Fissaggio a parete.È disponibile lo stesso modello di abbeveratoio anche in ghisa smaltata, Rif. Abb8. Ideale anche per animali domestici.

Rif. Abb7Abbeveratoio eco in polipropilene a livello costante con galleggiante incorporato. Vaschetta di capacità 3 lt dotata di tappo di scarico sul fondo per una velo-ce pulizia. Presa dell’acqua da 1/2’ sul lato destro o sinistro. Fissaggio a parete. Ideale anche per animali domestici.

Rif. Abb5Abbeveratoio a muro in ghisa smaltata dotato di valvola a pressione da 0 a 3 atm, a tenuta garantita e di facile manutenzione. Vaschetta di capacità 1,5 lt con presa d’acqua dal basso o dall’alto da 1/2’. Fissaggio a parete.

ABBEVERATOI E MANGIATOIE

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Rif. Abbest2Abbeveratoio per esterni in polietilene a livello co-stante con galleggiante incorporato. Presa dell’ ac-qua da 1/2’ dal basso. Pressione d’ esercizio da 0 a 4 atm. Capacità 6 lt. Da montare su tubo di cemento del 30 (esterno cm 36). Ideale anche per animali domestici.

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Rif. Abbest1Abbeveratoio antigelo con vaschetta, per esterni. Dotato di congegni meccanici che assieme allo sfruttamento del calore naturale del terreno evitano che l’acqua all’interno geli in inver-no, mentre in estate la mantengono fresca e pulita. Pressione d’esercizio da 0 a 5 atm. Necessita di una superfice drenante di circa 1m x 1m x 1m costituita da sassi grossolani scavata a circa 60cm dal suolo (quindi in totale circa 1,60 /1,70m di pro-fondità, sulla quale si appoggia l’abbeveratoio e passa la linea dell’acqua esterna che viene intercettata proprio dall’abbevera-toio. La struttura coibentata e il sistema resistono a temperature fino a -10°C anche se in alcune occasioni si è arrivati a -18°C.

Rif. Man1Mangiatoia antispreco fissa in polipropilene con bor-do in alluminio e supporto in ferro zincato. Capacità 17 lt. È disponibile lo stesso modello di mangiatoia ma con l’aggiunta di staffa estraibile, ideale per ticchiatori, Rif. Man2.

Rif. Man4Mangiatoia in polipropilene con supporto a staffa fissa in ferro zincato. Capacità 15 lt. È disponibile lo stesso modello di mangiatoia ma con l’aggiunta di staffa estraibile, ideale per ticchiatori, Rif. Man5.

Mangiatoie

Rif. Man3Mangiatoia per puledri, in polietilene MDPE con supporto in ferro zincato con due perni in alluminio registrabili. Capacità 11 lt. Le sue sgarre interne impediscono alla fattrice di raggiungere il mangime specifico per i puledri.

Rif. Man6Mangiatoia ad angolo, in polipropilene con bordo an-teriore in alluminio e quattro appoggi a muro laterali che ne aumentano la stabilità. Fornita di tappo sul fondo per una più facile pulizia. Capacità 17 lt.

Le mangiatoie con staffa estraibile sono un’ottima soluzione per i ticchiatori, infatti, togliendo la mangiatoia dal box quando il cavallo finisce la sua razione di mangime lo priviamo di un punto su cui sfogare il suo tic.

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ODORI, INSETTI E AMBIENTE 6

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La lettiera è una delle maggiori voci di spe-sa visti i costi dei trucioli, è anche il punto dolente della salute del cavallo (sia se si usa poco prodotto, con abrasioni ai nodelli e piaghe varie, sia che per un eccesso di prodotto con esalazioni ammoniacali). La nostra soluzione: “tanta” lettiera ma con gli enzimi catalizzatori.

Cos’è e come funziona?Enzymes Catalizzatore è un prodotto natu-rale a base di enzimi, proteine prodotte da batteri che si trovano nell’intestino; questi, dopo una accurata selezione vengono fatti riprodurre e moltiplicati in terra di cultura. Formulato appositamente per Badi Farm, che utilizza una speciale miscela di enzimi e catalizzatori, con la funzione di digerire la sostanza organica e che garantisce un sensibile abbattimento dell’am-moniaca (trasformata in sali minerali) senza innalzare la temperatura della lettiera e modificare quelli che sono i parametri ottimali per la vita del cavallo. Una lettiera sporca e non trattata è una “bomba” biologica; infatti vi sono moltissime colonie batteriche, queste se non ben amministrate, pulizia quotidiana ecc., provocano gravi problemi di salute al cavallo, dal marcimento del fettone, sino alle irritazio-ni delle mucose dell’apparato respiratorio causate dalle esalazioni ammoniacali che riducono le performance sportive. Vengono utilizzati da moltissime scuderie e sono utilizzati anche nel nostro allevamento! È un prodotto naturale, non tossico, non corrosivo o dannoso per l’uomo, gli animali e l’ambiente.

Lettiera permanente catalizzata o lettiera tradizionale?• Con la lettiera tradizionale, nella normale pulizia del box si getta da circa il 30% al 40% di materiale ancora pulito.• La lettiera, oltre ad assorbire i liquidi, sostiene il peso del cavallo e quindi deve essere morbida, quindi la lettiera tradizionale non va bene perché bassa e spesso il cavallo la scosta, riposando poi sul pavimento duro e producendosi cappellotti sui garretti o piaghe.• Le urine, nella lettiera tradizionale, producono esalazioni ammoniacali che irrita-no le mucose dell’apparato respiratorio, predisponendolo a patologie e riducendo la performance sportiva; anche con l’utilizzo di forti disinfettanti viene raggiunto lo stesso effetto irritante.• Per le fermentazioni che accompagnano sempre la decomposizione della lettie-ra vi possono essere dei batteri che possono causare problemi allo stato generale del cavallo e delle infezioni ai piedi.

Rif. Bec1Confezione da 1 Kg.

Elimina gli odori con gli Enzimi

Rif. Bec5Confezione da 5 Kg.

Rif. Bec12,5Confezione da 12,5 Kg.

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Stop alle mosche con la lotta biologica

In diversi ambienti le mosche, quando superano certi livelli di popolazione, possono arrecare di-versi disagi e problematiche riassumibili in:

• fastidio ad animali ed operatori con ripercus-sioni negative sulle produzioni e sulla resa del lavoro• perdite economiche negli allevamenti • disagio per le aree urbane ubicate in vicinanza di strutture favorevoli allo sviluppo dell’insetto• possibile trasmissione di malattie e relative de-nunce ed ispezioni da parte delle Asl.Come tutti gli organismi viventi, anche le mo-

sche hanno dei nemici naturali, che, vivendo a loro spese, ne limitano lo sviluppo. La lotta biologica può utilizzare questi antagonisti, introducendoli negli ambienti di proliferazione delle mosche, allo scopo di tenerne sotto controllo le popolazioni. Si tratta di piccoli imenotteri che, per nutrirsi e riprodursi, cercano attivamente le pupe delle mosche, parassitizzandole attraverso la deposizione di più uova al loro interno. In tal modo il ciclo biologico della mosca viene interrotto, impedendo la nascita dell’adulto. Al termine dello sviluppo delle pupe di mosca parassitizzate, escono altri parassitoidi, che avviano un nuovo ciclo di controllo biologico.

Il programma di lotta biologica prevede l’utilizzo contemporaneo di due spe-cie performanti di parassitoidi Nasonia vitripennis e Spalangia Cameroni nelle rispettive confezioni: Rif. NFPNV e Rif. SPL.

Modalità d’uso

Le confezioni di Nasonia e Spalangia vengono confezionate separatamente, sa-rai poi tu a doverle mischiare, in questo modo prolunghiamo al massimo la loro conservazione. Quando ricevi le confezioni hai due possibilità:

1. Usarle subito. In questo caso occorre mischiare con le mani le due confezio-ni in un’unica vaschetta pulita (senza residui di pesticidi o veleni), distribuire il prodotto nei luoghi in cui hai visto la formazione di piccole mosche arrampicarsi sui muri o hai notato le pupe di mosca. Metti il mix su stalle/box/aziende vicino ai muri e sui bordi, nei letamai mettile sui lati ove non andrai a rimestare (dosi n. 02 confezioni, ovvero 1+1 mischiate,10/14 box 3m x 3m, oppure 90 m lineari di stalla, oppure una letamaia di circa 20 m di diametro). Per le abitazioni, rimesse, giar-dini, centri ecologici/piazzole dedicate alla pattumiera invece, metti il mix di pupe parassitate vicino a muri sui bordi dove hai notato l’insorgere di mosche: anche i vasi o gli orti possono essere terreno per la riproduzione delle mosche (dosi n.02 confezioni mischiate sono circa 70 m lineari, per le piazzole ecologhiche abbiamo disponibili confezioni 10 volte più grandi)

2. Non riesci ad usarle subito. Conservale in un luogo fresco 8/10 C° posto con buona ventilazione in ombra. Tempo massimo di conservazione 2 giorni.

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Contro gli insetti

Repellente Rif. Fly FarmFly Farm è un repellete in emulsione fluida a base completamente naturale capace di allon-tanare tafani, zanzare, mosche e moscerini. In-setto-repellente, grazie alle particolari essenze ed estratti naturali, persistenti. Può essere uti-lizzato sia in crema sia diluito. Confezione da 1 litro.

MascherineRif. 1010Comodissima maschera aggiustabile e fissata con Velcro (TM) per evitare insetti e non disturbare il cavallo. Disponibile in 3 misu-re S/M/L. Viene fissata alla capezza o alla testiera. Grazie alla sua alta visibilità permet-te di affrontare dai percorsi di campagna alle barriere del Salto Ostacoli.

Profumare e sanitizzare

Detergente germicidaRif. Green Gloop

È un detergente germicida, non tossico per pavimentazioni in cemento e gom-ma, grazie alla sua composizione arre-sta l’accumulo di ammoniaca responsa-bile di danni all’apparato respiratorio dei nostri animali. Uccide i germi, rimuove gli odori, garantendo la sicurezza degli animali e dell’ambiente.Può essere utilizzato in stalle, box, cuc-ce, recinti degli animali e qualsiasi su-perfice anche in gomma.Green Gloop su pavimenti in cemento senza pendenza consigliamo di applicarlo ogni 4-5 giorni se invece è prevista una piccola pendenza è possibile utilizzarlo una volta alla settimana, infine utilizzato come detergente germicida su i nostri tappeti Mat2 si consiglia di applicarlo ogni 2 settimane. Per pavimenti in cemento è consigliabile utilizzare circa 300ml di prodotto disciolto in 16 litri d’acqua, se invece è utilizzato su pavimentazioni in gomma sono sufficienti 150ml sempre in 16 litri d’acqua.

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Recinzioni elettrificate per cavalli

Consigli generali

Recinti elettrificati per:• Per costruire recinti continui o con il corridoio di divisione;• Suddividere capannine;• Costruire box temporanei;• Creare piccoli paddock in grandi recinti o corridoi per fare arrivare ogni cavallo nel suo recinto;• Usare il nastro per catturare i cavalli, intimoriti dalla corrente;

• Curare i vizi da box del cavallo, come il tic di appoggio, il ballo dell’orso sino ad evitare che scalci nel box.• Alzare una recinzione bassa;

Reazione del cavalloIl cavallo si avvicina per curiosità ma con una certa prudenza, nel momento in cui tocca il nastro, riceve una scos-sa elettrica. Questa scossa, se provie-ne da un nostro elettrificatore potente e da un nastro ben installato e con grandi performance come il nostro, è parago-nabile, come sensazione, a un colpo di frusta! Grazie a questo ricordo doloroso

il cavallo rispetterà questa che diviene una “barriera mentale”. Anche i più grandi saltatori che volano ostacoli di 2 metri di altezza, non si azzarderanno a saltare 1,30 m di nastro.

Quante altezze o giri di nastro? Tre, due o uno?• Tre altezze di nastro: 1,30 m / 0,9 m / 0,5 mPer i giovani puledri in un paddock: Più il paddock è piccolo e più i puledri gio-cando e correndo, rischiano di andare a sbattere sulla recinzione, se questa non è ben evidente. Una terza altezza, un poco più bassa (1,30 m - 0,90 m - 0,50 m), evita i piccoli momenti di panico quando passa qualcosa intorno che li spaventa.

Per gli stalloni focosi: Certi stalloni si agitano incredibilmente nel momento in cui una giumenta si trova in calore nelle vicinanze. Così 2 altezze non saranno sufficienti; per dormire tranquilli, è bene che ne aggiungiate una terza. Le altezze consigliate dal suolo sono: 1,50 m - 1,10 m - 60 cm.

• Due altezze di nastro: 1,4 m / 0,7 mPer decorazione: Certi amano la recinzione a 3 o 4 liste che rimpiazza visual-mente una staccionata inglese, quella di cemento (nastro bianco) o una recinzio-

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ne in legno (nastro marrone). Alcune recinzioni hanno un grosso impatto nell’am-biente (parchi, giardini, viali, paddock) e potrebbe essere interessante aggiungere un elemento in più per decorazione grazie alla recinzione col nastro.

Per aumentare la sicurezza: Ad esempio sul bordo di un torrente... o magari di un dirupo!Il nastro alto: impedisce lo sfondamento, dovrà essere a 1,40 m dal suolo.Il nastro basso: è su questo che ricade tutta la responsabilità... Punirà il vostro cavallo con un dolore vivo, ogni volta che tenterà di far passare la sua testa fra i due nastri, di brucare l’erba più verde fuori dal recinto.

• Una sola altezza di nastro: 0,9 m

Per delimitare un sentiero: Per guadagnare tempo quando dovete cambiare la vostra recinzione frequentemente, per esempio a un raduno o per farlo salire sul vostro van... Ma attenzione, il vostro cavallo dovrà conoscere il nastro (averloprovato prima) e dovrà essere un cavallo adulto (i puledri o i pony hanno la fasti-diosa abitudine di provarci in continuazione).

Per proteggere una recinzione esistente: Filagne o assi di legno che i cavalli adorano mangiare; filagne in cemento; filo spinato segnalato grazie a un nastro largo, posizionato sui distanziatori Rif. 13U, grigliati, reti di tutti i generi.

Alcuni consigli sull’utilizzo delle recinzioni elettriche e alcuni “truc-chi” per migliorare il funzionamento del vostro impianto.

• I corridoi di allenamento: I corridoi di allenamento per Puro Sangue e cavalli che devono sviluppare com-battività e movimento. Questo recinto è formato da più corsie (più di 4) accostate, di piccola larghezza (da 5 a 10mt) e di grandi lunghezze (più di 100mt); due altezze di nastro, solo alle estremità ne dovrete mettere 3 per gli yearling purosangue. Ogni giorno per 2 o 3 ore, i giovani cavalli sono lasciati assieme (uno per corsia) e galoppano avanti e indietro continuamente, per gioco, per curiosità, per spirito di agonismo e sfida reciproca,

ecc... Nel momento in cui non giocano più, si devono cambiare di posto, in modo che abbiano nuovi vicini con cui confrontarsi. Nel giro di qualche mese con questa ginnastica intensa, si sono fatti i muscoli da soli senza l’uso della longhina o senza la necessità di montarli.

• Isolare un pericolo: Non c’è un pezzo di terreno che è sicuro o non contenga pericoli in tutte le stagioni. Così, per evidenziare una buca, un tronco, un attrezzo agricolo lasciato abbandonato, un paletto di cemento o un luogo dove non volete che entri (alberi o fiori), costruite un recinto di due altezze di nastro intorno al pe-ricolo (diametro di almeno 1 m). Elettrificatelo se è possibile (elettrificatore a pile o batteria) o lasciatelo senza corrente se il vostro cavallo conosce già il dolore causato dal nastro antiurto elettrificato.

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• Educare un pony:I Pony, di norma sono testardi e pelosi: ciò vuol dire che la sua criniera gli assicura un certo isolamento quando passa sul nastro; testardo, si-gnifica che tenterà di passarlo ogni volta che potrà. La soluzione: due altezze di nastro di cui una abbastanza bassa (50/60 cm dal suolo) per infastidirlo quando co-mincerà a forzare la recinzione. Un elettrificatore po-tente (come quello a corrente Rif. E5 o a batteria Rif. E6) per attraversare la sua criniera molto folta che lo isola, prima che esso tocchi realmente il nastro, dicia-

mo a 5 o 6 mm prima di averlo sfiorato.

• Il paddock per i giorni di riposo: 10 m x 10 m sono sufficienti. Fate una piccola porta con il nastro ed elettrificatelo. Se il vostro cavallo si interessa alla corteccia dell’albero che si trova all’interno del recinto, che gli fa ombra, proteggetela con del nastro, che girerete intorno al tronco e che verrà elettrificato solo all’inizio. Tagliate un cavo al teflon Rif. 28, di solito interrato o sospeso, tra l’albero e la recinzione. Cosi il vostro cavallo, come voi, passerà il suo giorno di riposo in cam-pagna... al posto di passarlo in un box o prigione.

• Grande paddock con recinto di cattura: Se il pad-dock è troppo grande e non riesci mai a prendere il cavallo, non è divertente se scappa di continuo al no-stro avvicinarsi: lui gioca! Per evitare ciò fate un picco-lo recinto su uno degli angoli, e prendete l’abitudine di portargli acqua e mangiare sempre li, ovviamente con il cancello composto dalle maniglie Rif. 11 sempre aperto; per prendere il vostro cavallo allora sarà più facile: non avrà tutto il terreno per scappare e pensate che il tutto si realizza con n° 6 Rif. 44V e due maniglie Rif. 11.

• Tenere cavalli in pensione: Molti imprenditori agricoli, o anche solo appassio-nati, oggi partono nella riconversione delle proprie aziende, e creano dei pensio-nati per cavalli. Si pone il problema della recinzione: cosa c’è di meglio del nostro nastro antiurto? Sicuramente è la recinzione più sicura, quella più duttile e meno costosa, sia per manutenzione che per l’installazione. A volte, anche solo lo spo-stare e riposizionare le recinzioni fisse esistenti è più dispendioso che comprare le nostre recinzioni. La manodopera è un costo importante.

• Corridoio per la verifica dei calori: Costruite dei paddock accostati con del nastro antiurto da 4 cm su due altezze. Costruite la medesima cosa dall’altro lato, lasciando al centro una corsia di 6 m di larghezza. Bloc-cate questa corsia alle estremità con del nastro dispo-sto su 2 altezze e create delle porte ad ogni estremità in modo di ottenere un altro paddock centrale, attiguo a tutti i paddock dove voi lascerete un castrone. Inserite fattrici per provare il calore. Osservando le vostre fat-trici, voi le vedrete interessarsi a questo castrone man

mano che il loro calore aumenterà.

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Kit per iniziareKit recinzioni elettriche per cavalli da 100 mKit composto da: n°2 bobine da 100 m di nastro Badi Farm Elettrificato Antiurto da 40 mm, n°50 isolatori Rif. 8V per pali in legno (pali non inclusi), n°8 isolatori d’angolo Rif. 45V, n°2 fibbie Rif. 24 per congiungere eventualmente il nastro, n°2 cartelli di segnalazione obbligatori Rif.27Rif. Horse 100kitB Kit con nastro bianco Rif. Horse 100kitV Kit con nastro verdeRif. Horse 100kitM Kit con nastro marrone

Kit elettrificatoriScegli l’elettrificatore (pag. 22) in base alla lunghezza del recinto che devi realizzare e alla possibilità di ave-re a disposizione o meno la corrente elettrica nell’a-rea da cintare. Kit composto da: n°1 elettrificatore, n°1 un paletto terra Rif. T1 con uno spezzone di cavo massa, n°1 cavetto per connettersi al recinto Rif. 59L.

Rif. KitRE5 Con Rif. E5 a rete elettrica. Potenza 220v.Rif. KitRE8 Con Rif. E8 bivalente a batteria oppure a rete 12v - 220v.Rif. KitRE6 Con Rif. E6, funziona con batteria (non inclusa). Potenza 220v.Rif. KitRE4 Con Rif. E4 a pila, riserva carica 4 mesi, potenza 9 v. (pila esclusa). Rif. KitE34 Con Rif. E34 potenza selezionabile, per piccoli animali. Potenza 220v. Rif. KitRE7 Con Rif. E7 a batteria, più potente del Rif. E6, per animali selvatici.

Kit cancello + paletti di sicurezza

Kit cancello sulla strada

Rif. KitR7AIl Kit è composto da: n°25 paletti di sicurezza in fibra di vetro caricati in Nylon Rif. 7A alti 1,7m da piantare nel suolo per 30 cm, n°1 martello di gomma Rif.51Rif. Kit Gate HorseKit per aggiunta porte, composta da n°4 tenditori porta contatto Rif. 44V, n°2 maniglie per cancello Rif. 11A, n°2 cavetti Rif. 59H per collegare le due file di nastri

Rif. Kit Road GateKit per creare cancello sulla strada, composto da: n°1 bobina di nastro marrone da 100 m, n°4 basi isolanti, n°2 aste isolate, n°6 isolatori (2 effettivi e 4 di scorta), n°25 clips per mantenere il nastro al suo posto, n°3 paletti zincati per fissare il tutto, n°1 paletto per Rif. E4, n°2 cartelli segnalazione, n°1 connettore Rif. 59L

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Pericoli: filo spinato e altri recinti

Quando una recinzione diventa un pericoloCi sono una varietà incredibile di materiali per recinzione sul mercato. Cavi, cor-de o fili sono difficili da vedere per dei cavalli. Molti altri materiali permettono al cavallo lo strusciarsi o l’appoggiarsi, con i relativi problemi che ne seguono vista la forza del nostro amico. Altri permettono lo svilupparsi di cattive abitudini, come il rosicchiarli o peggio il tic di appoggio… Con il sistema di Recinzione Elettrica Antiurto di Sicurezza Badi Farm il cavallo, dopo l’esperienza dell’incontro con la recinzione, ha come ricordo solo la paura di rincontrarla e non ha cicatrici o me-nomazioni! Uno dei migliori risultati del nostro lavoro decennale con le recinzioni elettrificate, è stato quello di non avere più cavalli feriti a causa dei recinti. Le note di seguito riportate sono il riassunto delle vostre telefonate che denunciavano gli inconvenienti subiti dai vostri cavalli con l’uso di recinzioni pericolose. Sperando che possano essere di monito a chi ha in mente impianti simili.

Il filo spinato: Speriamo che non sia un sistema da voi usato. Non importa che 7 cavalli su 10 lo rispettino! È una delle recinzioni più pericolose: molto spesso le troviamo utilizzate da allevatori di bovini che affittano i propri campi come pascoli; è usato da chi non ha ben presente i risultati sul bestiame.

La recinzione in filo di ferro: Questa recinzione si può definire “taglia tendini” per il suo alto punto di rottura. Possiamo segnalarla con una striscia di Nastro Antiur-to da 40 mm! Ma non costa di meno allora solo il na-stro! Lasciate perdere il filo di ferro.

La palizzata in legno: Bellissima, un bel regalo per i ca-valli. Una volta che il nostro cavallo è riuscito a romperla, schiodarla o abbatterla eccola trasformata in una lancia degna di un torneo medioevale. Avete mai visto un cavallo che nel tentativo di saltarla si è impalato? Molti cavalli hanno avuto bisogno di attente cure mediche!Le recinzioni in materiale plastico: Le belle recinzioni in PVC che vedete anche nei film americani, hanno un problema: devono confrontare la loro bellezza con le caratteristiche necessarie per essere elette a recinzioni per cavalli. Un cavallo quando si struscia anche solo lateralmente esercita una pressione di circa 200 kg. Potete immaginare il risultato!

La corda elettrificata: La prima volta che è comparsa in Svezia, noi l’abbiamo trovata troppo pericolosa. È troppo resistente (resiste a circa due tonnellate alla rottura), ed è troppo fine per essere visibile (da 8 a 12 mm).

La recinzione in rete per animali: I fabbricanti si sono ingegnati nel creare una rete a maglie di differente grossezza ma ciò permette ai cavalli di rimanerci impigliati con i piedi o, se ferrati, di rimanere bloccati e agganciati tutte le volte che si sdra-ieranno vicino.

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Tondini coperti e scuderie

Box, strutture in ferro e tamponamenti

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Finestre, porte per esterni e portoni per scuderie

Finestre per scuderia

Porte per esterni

Puoi conoscere tanti anti altri modelli sul nostro sito: www.badifarm.com

Portoni per scuderieFi

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Siamo lieti di presentarti la tua nuova scuderia! In collaborazione con Remtor: disponiamo di una vasta scelta tra box interni, box esterni, scuderie, capanni-ne... qualsiasi soluzione per realizzare i tuoi sogni. Puoi conoscere tanti anti altri modelli sul nostro sito: www.badifarm.com

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Frontali dei box e pareti divisorieFr

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Alcuni esempi di pareti divisorie

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Postazione per i trattamentiBanco di esame funzionale e molto stabile che può essere aperto da tutti i lati.Chiusure robuste e spazi liberi sui lati, attraverso i quali il sempliceÈ possibile la cura sicura dei cavalli, con chiusure laterali regolabili, indipenden-temente dalle dimensioni del cavallo.

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Là dove si utilizzano materiali per costruzioni, i profili in plastica riciclata Rif. PRM e Rif. PRG sono tra i primi per quanto riguarda realizzazioni di progetti misti, tanto per nuovi sviluppi, quanto per ricostruzioni e progetti di rimodernizzazione. La maneggevolezza ne riduce i costi di installazione e la lunga durata minimizza gli investimenti per manutenzione e mantenimento. Una grande varietà di palizzate, travi, traverse e altri profili ne facilita le applicazioni creative e la diversificazione nell’utilizzo.

Vantaggi:Privi di schegge;Non necessitano di manutenzione;Nessun utilizzo di impregnanti;Resistenti all’acqua e agenti atmosferici;Rispettosi dell’ambiente e atossici;I colori rimangono inalterati nel tempo;Inattaccabili da batteri, funghi e muffe;Non vengono morsi e masticati dagli animali.

Rif. PRM Perlina in materiale riciclato marrone 2,80 m x 28 mm x 11,5 cmRif. PRG Perlina in materiale riciclato grigia 2,80 m x 28 mm x 11,5 cm

Il materiale riciclato sta entrando sempre di più nel settore equestre. Questa strut-tura unisce la sicurezza delle classiche cavallerizze alla comodità del materiale riciclato.Studiata per evitare che il cavaliere impatti contro la recinzione del ma-neggio è realizzata garantendo lo spazio tra la struttura e il terreno che permette le normali funzioni di manutenzione del maneggio e del suo terreno. Il materiale reciclato non necessita di manutenzione come invece il legno.

Rif. CAVPESElemento da 93cm x 140cm in plastica rici-clata, antiurto, trattato UV stabilizzato.

Rif. CAVPENElemento da 93cm x 140cm in plastica riciclata, antiurto.

Rif. CAVP1Portone 2 m colore Crema, altri colori a richiesta, dimen-sioni elementi 93cm x 140cm.Rif.CAVP2 Portone con dimensioni di 3m.

Perline in plastica riciclata

Cavallerizza in materiale riciclato

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Recinzioni in legno e Horse Safety bandManeggi e recinti in legnoUn maneggio scoperto o un recinto con palizzata in legno a livello di estetica non ha eguali e con i nostri pali realizzarlo diventa più facile.

Rif. Tondo 12 Recinzione composta da legno tondo verticale da 120mm Ø con due fori e pali orizzontali da 80mm con tappo supe-riore. Legno trattato in autoclave, 3m.

Rif. Tondo 14 Uguale al Rif. Tondo 12 ma con elementi vertica-li da 140mm Ø

Rif. TONDO 12 SUPERWOOD La forma del legno e la resistenza della plastica: una combinazione che è garanzia di sicurezza, resistenza e qualità. Il recinto diventa inattaca-bile da agenti chimici e atmosferici. Legno trat-tato classe 3 e rivestito con apposita plastica con fori diametro 120 mm e orizzontali passo 3 m trattati e plastificati.

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Rif. TONDO12MixSLegno verticale con tappo superiore in legno naturale trattato classe 3 con fori diametro 120 mm e legno orizzontale passo 3 m trattato e plastificato con apposita plastica.

Rif. Quad Fence Per un recinto con palizzata in legno e quadrata, con tappo superiore.

Rif. Wood FenceCancello in ferro per maneggio costruito in tubolare, cardini e palet-to di chiusura.

Per aumentare la sicu-rezza del recinto con-sigliamo di aggiungere uno o due giri di nastro, questo impedirà ai ca-valli di provare ad oltre-passare la recinzione o di mordere il legno. Il cancello del recinto può essere creato dal nastro stesso e le maniglie o dal Rif. WoodFence in ferro.

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Badi Farm Horse Safety BandLa soluzione estetica che puoi aggiungere al tuo recinto elettrificato di sicurezza Badi Farm. Si tratta di una banda in PVC speciale alta 13 cm che si può fissare utilizzando gli isolatori che trovi con i tenditori. Potrai caderci sopra senza farti male, anche a cavallo. Ideale per maneggi, per puledri e anche per i somari!

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Sottosella western Lasciano il cavallo libero di muoversi mantenendo soste-gno al sistema muscolare. Formula a tre densità, reversibile, con su un lato pura lana merinos, facili da lavare e riutilizzare, forato per la massima traspirazione.

Rif. 1002Full monty Western. Dimensioni 76cmx81cm. Più lungo e con grande supporto sulla schiena, for-nito dai cuscini in mescola brevettata poliuretanica che si adattano alla schiena del cavallo, è traspirante e facile da lavare dopo il lavoro in maneggio oppure usandolo dalla parte di lana Merinos si può usare per le escursioni.

Rif. 2500 English quilted square, sotto-sella dotato di un’apposita e comoda tasca per ospitare i CTS saddle pads.

Sottosella inglese Per il massimo comfort del cavallo, lavabili e reversibili con un lato in pura lana merinos, con imbottitura speciale a tre densità scavata nella regione della spina dorsale e con tre differenti forme per tutte le esigenze. Salva-no la schiena del cavallo e del cavaliere. Seguono la linea naturale della schiena del cavallo. Si adattano ad ogni sella inglese.

Rif. 209English all-purpose, assorbe i colpi dati sulla sella e li trasfor-ma in un massaggio per la schiena del cavallo. Ideale per salto ostacoli, dres-sage, endurance e passeggiate.

Rif. 409English raised, è più imbottito nella parte frontale, alza la sella gradualmente. Ha gli stessi benefici/effetti del Rif. 209

Rif. 609English wedge, per chi vuole muo-versi in avanti sul cavallo, apprez-zato per il Salto Ostacoli, con im-bottitura che alza la parte posteriore della sella.

Sottoselle e sottopancia

Altri prodotti per il cavallo

Rif. 1020 Chinch belts regular Rif. 1021 Chinch belts roper

Sottopancia disponibili in varie misure (30, 32, 34, 36 e 38”), solido nylon con fibbie in inox. La parte verso il cavallo è in lana merinos neozelandese, imbottita all’interno con una speciale schiuma, adatta anche a molte ore di equitazione.

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Scarpette e accessori

Simple boot: le scarpette che proteggo-no i piedi dei cavalli.La parte esterna è costruita per tenere solida-mente lo zoccolo, la forma della suola è costruita per avere grip su ogni tipo di terreno ed evita-re l’accumularsi di fango e detriti. La suola, in uno speciale TPU (Urethano) per durare a lun-go, è concava per evitare pressione sulla suola del piede del cavallo. Protegge i piedi sensibili anche dei cavalli non ferrati. Ottimo nella riabi-litazione per cavalli con ferite, ascessi, problemi al navicolare, laminiti, danni alla suola e talloni contratti. Leggeri, drenanti, assorbono gli shock al posto del piede del cavallo, sono a prova d’ac-qua. Per ogni terreno e agente atmosferico, usali per montare a cavallo, per lavorare in arena con un cavallo sferrato, per le passeggiate, i trekking ed i viaggi. Usali per sopperire alla perdita di un ferro, per trasportare il cavallo ed evitare che si tolga i ferri, per lo stallone alla monta.

Rif. S80-0 taglia 0 = da 102/109 mmRif. S80-1 taglia 1 = da 110/117 mmRif. S80-2 taglia 2 = da 118/125 mmRif. S80-3 taglia 3 = da 126/133 mmRif. S80-4 taglia 4 = da 134/141 mmRif. S80-5 taglia 5 = da 142/ 149 mmRif. S80-6 taglia 6 = da 150/157 mm

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Rif. SPW90Calza proteg-gi-pastorali in neoprene traspirante, per cavalli con pa-storali sensibili. Da usare con Simple Boot.

Rif. Gel PadSuola in lattice, funziona da ammortizza-tore attutendo i colpi che lo zoccolo riceve.

Protezioni

Rif. 1031High Sport: massi-ma protezione con tecnologia Waffle Weavetm e massi-mo supporto con il contenimento dei legamenti.

Rif. 1033Supporto stin-chiera, leggera ma resistente massimo sup-porto al sospen-sore e ottimo contenimento.

Rif. 1032Splint, disponi-bile nelle misure S/M/L, bordi ricuciti, con tec-nologia Waffle Weave TM.

Rif. 1030Paraglomi, proteggono co-rona e zoccolo. Realizzati con tecnologia Waf-fle Weave TM.

Rif. S80Simple Boots, misure disponibili da 0 a 6.

Rif. S80TrekSimple Boots Trek, mi-sure disponibili da 0 a 6.

Rif. S80SportSimple Boots Sport,misure disponibili da 0 a 6.

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Disponibile in 6 misure. Per misurare Simple Boot, prendi un disegno o un ferro della misura del piede del tuo cavallo. La larghezza deve superare la lunghezza. Semplici da montare. Aprili, inserisci il piede del cavallo alzando la parte anterio-re, richiudi bene le patelle con il velcroTM, richiudi i due strap e fissali sotto i due passanti.

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Swoopy

È possibile averlo in tre lunghezze differenti:

Rif. SW20CSwoopy lunghezza 800mm, limite di rottura 420kg, limite di stiramento 4m.

Rif. SW20BSwoopy lunghezza 530mm, limite di rottura 350kg, limite di stiramento 2,5m.

Rif. SW20ASwoopy lunghezza 350mm, limite di rottura 300kg, limite di stiramento 1,5m.

Cos’è lo SwoopySwoopy è la corda di sicurezza elastica in caoutchouc che pro-prio grazie alla sua elasticità eli-mina al cavallo la paura di esse-re costretto e immobilizzato.Dopo il primo strattone e i primi malumori, il cavallo realizza su-bito che non ha nulla di coerciti-vo che lo trattiene e dolcemente cede verso il punto dove è legato. Noi che amiamo i cavalli sappiamo che il rispar-mio non è solo in cavezze e lunghine ma è in pericolosi strappi alla sua colonna vertebrale. Solida e di ottima fattura ha il suo anello trattato per evitare a lungo la ruggine. Sulle sue estremità, con i qui riportati disegni, è indicato il modo corretto di utilizzo. Nel caso si rompa, se voi avete ben installato Swoopy, questo andrà con la sua parte elastica tesa a sbattere contro il muro evitando di colpire il caval-lo. È infatti costruito per far sì che si rompa sempre verso il muro e non colpire il cavallo. Con buoni moschettoni, non forniti, ma facilmente reperibili in qualsiasi ferramenta, Swoopy elimina la sensazione di panico che attanaglia il cavallo ce-dendo quanto basta e facendo capi re al cavallo che più lui tira più aumenta la pressione sul la sua nuca. Infatti l’aumento di adrenalina causato dalla paura di non essere più libero, getta il cavallo nel panico, più si sente bloccato, più tira rischiando di strapparsi la colonna vertebrale; grazie a Swoopy il cavallo dopo il primo strattone, capisce che non ha nulla di fisso che lo trattiene.Nota: non sostare nel raggio di azione di Swoopy quando è in tensione!

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Esempi di utilizzo

Anche sul Van un unico Swoopy rende il viaggio meno stressante per il cavallo.

Per la doccia: quando il cavallo è infastidito è eccezionale! Gli lascia la giusta libertà ottimo il Rif. SW20C.

Per un piccolo puledro: eviterà stress e menomazioni alla colonna vertebra-le. Il Rif. SW20C può essere usato come “dolce” longhina... e la presa è davvero ergonomica e sicura.

Attaccate sempre il vostro cavallo più alto del suo garrese, questo gli toglierà un po’ di forza. Se voi sapete che il vo-stro cavallo tirerà assurdamente per li-berarsi, attaccate due Swoopy paralleli.

Con uno Swoopy medio Rif. SW20B, si possono attaccare tutti i cavalli e addestrare anche i puledri.

Due Swoopy Rif. SW20A e legare a due venti il cavallo diventa facile e sicuro molto più che con le cordine, ideali anche nel trailer o nel van.

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Idroterapia

Water flowCosa è, e come funziona: È un sistema terapeutico naturale di cura e prevenzione per i problemi degli arti. Water Flow è com-posto da una sacca forata sostenuta da una fascia regolabile, che alimentata con dell’ac-qua proveniente dalla rete idrica attraverso un tubo, fuoriesce bagnando la parte che si vuole trattare con un flusso continuo di ac-qua spruzzata da microfori. Questo crea lo stesso effetto delle docciature con acqua tiepida o fredda e dell’idromassaggio, evi-tando però perdite di tempo ed ottimizzando l’applicazione. In presenza di traumi, contu-sioni, distorsioni, bursiti, desmiti, irritazioni e tendiniti, il Sistema di Trattamento anti in-fiammatorio è la soluzione semplice, di faci-le utilizzo economica e soprattutto efficace che vi consente di decongestionare e rapi-damente risolvere il problema. Il Sistema di Trattamento viene anche usato con grande successo per la prevenzione di tutti questi problemi, in tutte le discipline agonistiche, per cavalli da corsa sia nel trotto che nel ga-loppo come anche per cavalli che vengono usati per il tempo libero, ma anche per uso sul corpo umano che per quello su altri ani-mali. Infatti basta applicarlo all’arto, sopra il ginocchio od ovunque se ne abbia bisogno, con il comodo velcro elasticizzato, collegar-lo con gli appositi raccordi e tubi di gomma alla rete idrica e fare defluire lentamente l’acqua, per tonificare e levare lo “stress” dalla parte che vorrete trattare. I vantaggi di conseguenza sono innumerevoli, sia per il risparmio dell’uso di medicinali, che per la grande velocità a cui l’organismo viene spin-

to verso il riequilibro dei parametri di normalità della parte trattata. Il trattamento con acqua tiepida accelera i processi di guarigione facilita la ripresa della normale funzione meccanica. L’idromassaggio così come l’azione dell’acqua fredda serve a rilasciare le eventuali contratture, incrementa il flusso ematico e linfatico, alle-via il dolore facilitando il sopraggiungere di elementi nutritivi e riparatori dell’area lesionata o favorendo l’allontanamento di liquidi in eccesso, cataboliti e radicali liberi. L’applicazione è veloce e facile; alcuni cavalli al principio rimangono un poco sconcertati, dall’avvertire l’acqua scendere sui propri arti, dopo pochissimo rimarranno immobili.

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Informazioni generaliCome cura dei problemi è consigliato che venga applicato almeno due volte al giorno per tempi non inferiori a venti minuti, ma non superiori a un ora (per evitare problemi di sfaldamento delle unghie), sino alla scomparsa del problema. L’ausilio del controllo medico ottimizzerà le applicazioni. Per la prevenzione, per evitare af-faticamento degli arti e tonificare la muscolatura deve essere usato alla fine della sezione di lavoro per almeno venti minuti e, per cercare di evitare gli spiacevoli effetti di un lavoro più pesante del solito, sino all’ora di applicazione. WATER FLOW è un ottimo sistema per defaticare cavalli che devono sopportare uno sforzo prolungato o ritonificare atleti che sono in pausa tra una competizione e l’altra. Vista la sua praticità d’uso è facilmente utilizzabile anche in trasferta, ovunque vi sia la possibilità di avere un tubo dell’acqua a cui collegarsi. La pres-sione deve essere minima, basta infatti vedere l’acqua scorrere sull’arto.

Attenzione: una pressione dell’acqua eccessiva potrebbe danneggiare Water flow.

Come è costruito: Water flow è un prodotto di alta tecnologia. La fascia di soste-gno è composta da un tessuto di Nylon morbido bordato e ben aderente agli arti. Il sistema di fissaggio con un comodo e lungo velcro, fissato con l’inserimento di un elastico, permette un facile e sicuro ancoraggio dalla parte superiore del garretto sino allo stinco. Fissato sotto la fascia il collettore/contenitore in PVC è saldato con le più innovative tecnologie.

La foratura per il flusso è stata studiata per ottimizzare la diffusione costante. Il tubo di collegamento dal collettore alla mandata è saldato sempre con l’ausilio di una particolare tecnologia. L’ottimale costruzione della cinghia che fissa i tubi dell’acqua, di collegamento con la rete idrica, sulla schiena, ha infinite possibilità di regolazione grazie alla sua parte elastica e non rimane bagnata. Tutte le parti del sistema, come anche i giunti facilissimi da usare, sono studiate per durare nel tempo se usate con cura. Il comodo sacchetto richiudibile ne permette la conser-vazione.

Rif. WF01R per un solo arto;Rif. WF02R per due arti;Rif. WF04R per quattro arti.

Water flow si compone di: uno/due o quattro fasce di-spenser di acqua, uno/due o quattro tubi con relativi raccordi per la connessione sulla schiena del cavallo, del raccordo a “T” filettato che vi consentirà la personalizza-zione della connessione al vostro sistema idrico e della cinghia regolabile che blocca i raccordi ed i tubi sul dorso del cavallo.

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ANIMALI SELVATICI

Anche per gli animali selvatici vale lo stesso principio, non provate a rinchiuderli, ma costruite recinzioni a protezione di certi luoghi. Abbiamo negli anni acuito mol-tissima esperienza nel campo dei selvatici grazie alle collaborazioni con i parchi nazionali, gli ambiti territoriali caccia e le amministrazioni provinciali legate al ter-ritorio ed all’ambiente. Il nostro servizio quindi non è solo nel caso dei selvatici di cooperare per la fornitura dell’impianto ma anche di dare la nostra consulenza per installare il migliore impianto e la soluzione ottimale per tutte le differenti specie animali. Il concetto su cui si basa non è solo la solidità meccanica ma il fatto che l’animale diventa rispettoso e la evita non andando nemmeno a sfiorarla dopo la prima esperienza con la corrente.

Sistema di contenimentoSempre di più l’uomo, sovvertendo le leggi naturali, avendo eliminato i predatori naturali di molte specie animali, costringendo i selvatici a vivere in zone delimita-te, si trova a dover poi proteggere raccolti, piantagioni, strade e aree in cui questi animali troverebbero facile sostentamento.La nostra barriera elettrificata ecologica sperimentata e utilizzata dal Canada alla savana dell’Africa, con la sua completa dotazione di accessori, risponde con grande successo ed efficacia a questa esigenza tanto da essere scelta e utilizza-ta da moltissimi ambiti Caccia anche in Italia. La facilità di utilizzo e i bassi costi di esercizio la rendono l’unica soluzione possibile per un controllo naturale dei selvatici, apprezzato da tutti gli etologi e i naturalisti. Vediamo nel dettaglio come poter adattare il nostro sistema ai vari animali selvatici come: cinghiali, cervidi, orsi, lupi, volpi e mustelidi, conigli e lepri.

Recinzioni elettrificate per animali selvatici

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Cinghiali

Una recinzione anti-intrusione per:• proteggere culture come patate, mais, noccioleti, piante da frutto.• evitare che scavino in parchi, Golf Club, e aiuole.• evitare che rovistino nei cassonetti dell’immondi-zia e devastino orti e giardini.

Grandissimi distruttori di orti, campi di mais e al-tre culture, grandi scavatori di pascoli, riescono ad essere contenuti senza problemi dalle nostre recinzioni. Sono molto furbi e percorreranno tutto l’esterno della recinzione per trovare un passaggio. Consigliamo, in caso dobbiate passare piccoli rivi o avvallamenti, di prendere dei blocchi di cemento con due fori, inserite il nostro Rif. 12/2 con la sua parte zigrinata e lo cementate in modo da renderlo molto pesante. Ovviamente i paletti/isolatore do-vranno essere orientati con il nastro più basso ver-so il lato dove si trovano gli animali da respingere. Due o tre altezze di nastro da 13 o 20 mm sono indicate per questi animali, i paletti possono essere posizionati ogni 4 o 5 metri.

Per contenere i cinghiali a difesa delle coltivazioni. Il ripopolamento del cinghiale ha portato dei note-voli problemi, ecco come sono stati risolti ad esem-pio al Parco Nazionale degli Abruzzi.

Applicazione sulle colline del Canadese a difesa di un frutteto. Prima dell’installazione è stata eseguita una profonda pulizia da erbe e infestanti. Un parti-colare importante: nei punti di cambio pendenza e negli angoli un palo in legno Rif. 47P e tenditori Rif. 35V o anche semplicemente i Rif. 9F. Un opportuno spazio è stato lasciato tra il frutteto e la recinzione, ma anche tra la recinzione e i bordi della radura.

Alcuni esempi di applicazioneEcco l’esempio di una recinzione che salvaguarda un golf club: l’uso del nastro Rif. B1 e delle paline Rif. 12/2 risolve il problema. Se ben teso è un ottimo deterrente e, allo stesso tempo, un elemento estetico di valore!

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Ecco un ultimo trucco contro i cinghiali, il Road Gate!Un cancello elettrificato che ferma i cinghiali, ma non le auto!Il nostro nastro è resistente, tanto che se si mettono più strisce con l’apposito Kit Road Gate nessuno quattro zampe, per paura della corrente che conosce bene, passerà più da quel varco, cavallo, bovino, ovino o addirittura cinghiale. Pensate il nastro così posizionato, senza sassi o altro che possa danneggiarlo, dura circa 2 anni. Ovviamente dobbiamo passarci sopra a passo d’uomo. Questo sistema si è dimostrato efficace anche per cavalli e cani.

Il Kit Road Gate contiene:• 1 bobina di nastro marrone da 100m • 4 basi isolanti• 2 aste isolate• 6 isolatori (due effettivi e 4 di scorta)• 25 clips per mantenere il nastro al suo posto• 3 paletti zincati per fissare il tutto• 1 paletto per Rif. E4• 2 Cartelli• 1 Rif. 59L connettore

Il contenimento o l’allontanamento dei cervidi è una realtà con i recinti elettrici.

• la recinzione è a 2 o 3 altezze con nastro Rif. B4 da 40mm antiurto;• piccoli cerbiatti e daini, due o tre altezze utilizzando paletti Rif.12/3, in ogni caso: distanza da terra del primo nastro 35cm e distanza da terra dell’ultimo na-stro 70cm/1m;• animali taglia media, come camosci e daini, due nastri sempre da 40mm, distanza da terra del primo

nastro 40cm e distanza da terra dal secondo nastro 90cm;• animali di taglia grande con corna, nastro Rif. B4 40mm, distanza da terra del primo nastro 60/70cm e distanza da terra dal secondo nastro 120/130cm. Molto spesso si usano i paletti da 2m Rif. 7C con tre nastri.

Cervi con grande palco di cornaQuesta applicazione viene da noi consigliata fissando il paletto sia di legno Rif. 47P che di Fibra di vetro: non in verticale ma inclinato di circa 45° verso l’esterno del recinto – questo per permettere all’animale di confrontarsi prima con il nastro basso e poi con quello alto con le corna. I pali possono essere messi ogni 5 metri in zone non ventose. Preferire il colore bianco per rendere le recinzioni ben visi-bili, questi animali infatti si spostano a gran velocità e quindi le recinzioni devono essere posizionate a distanza da boscaglia e luoghi che la nascondano. In alcune occasioni consigliamo di creare un corridoio proprio per avere due linee di difesa, e quindi salvaguardare meglio ciò che dobbiamo proteggere.

Cervidi

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A volte data la inclemenza del clima per questi anima-li diviene difficile rimanere confinati nelle loro zone e quindi calano nei borghi, chi per cercare il miele e la frutta e chi per razziare qualche pollo o agnello. Per proteggere arnie e frutteti consigliamo un’applicazio-ne a tre nastri, fate attenzione a quei punti che questi animali molto intelligenti possono usare per scaval-care la linea di recinzione (muri, piante ed altro).

Orsi

Lupi

Queste recinzioni possono essere usate anche con-tro cani randagi e altri predatori come i lupi. Sempre di più l’uomo si trova poi a dover proteggere i pro-pri raccolti, piantagioni, animali, come polli e conigli presi spesso di mira dai predatori. La nostra barriera elettrificata ecologica con la sua completa dotazio-ne di accessori, risponde con grande successo ed efficacia a questa esigenza tanto da essere scelta e utilizzata da moltissimi Ambiti Caccia anche in Italia.

Per volpi: battere in intelligenza questi animali non è facile: ma per noi è cosa normale. Stop a razzie e a tutte le nefaste conseguenze legate alla presenza di questi animali all’interno di aziende agricole e senza nuocere a questi animali! Per mustelidi: piccoli ma subdoli anche questi con grande attenzione posso-no essere allontanati da pollai. Bisogna monitorare l’area da recintare, verificare gli eventuali passaggi o posti in cui possono arrampicarsi e chiuderli con l’inserimento dei recinti elettrici.

Volpi e mustelidi

Con le reti apposite o con il nastro Rif. M1 o Rif. B1 anche questi piccoli distruttori vengono fermati. Ba-sta con saccheggi a impianti di piccoli frutti o pianti-ne! La difficoltà di questa applicazione è determinata dal fatto che per le ridotte dimensioni questo animale necessita che il nastro sia messo a una altezza mas-sima di 15 cm dal terreno. L’applicazione necessita di due altezze di nastro. Massima cura deve essere riposta nel fatto che ogni 20 giorni circa debba essere tagliata l’erba sotto il nastro. La migliore soluzione potrebbe essere il diserbo o l’uso di diserbante.

Conigli e lepri selvatici

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Per i bovini il sistema di recinzione non differi-sce assolutamente da quello citato prima per i cavalli. Nota molto importante relativamen-te ai bovini è che molte volte vacche adulte al pascolo, possono essere lasciate senza pro-blemi con un solo giro di nastro messo all’al-tezza di circa 70/80 cm dal suolo. Per manze o vitelli si consigliano due giri di nastro. Per tori, tre giri o, come educatore, mettendo un filo con i propri isolatori sulle sbarre.

La vacca

ANIMALI DA REDDITO9

I bovini, la loro salute e sicurezza sono la ricchezza dell’azienda agricola! Le nostre catture, così come tutti gli altri prodotti per bovini a norme Europee, sono il massimo della tecnologia, nessuno infatti riesce ad eguagliarle.

Elementi per catture, stalle e pascolo

Perché il mondo rurale abituato all’uso del minuscolo filo con corrente a basso costo, si sta sempre più interessando ai nostri sistemi?

Semplice per un problema proprio di costi, perché mentre si è obbligati a cam-biare, sostituire e a intervenire continuamente su apparati di così fatta precaria natura, i nostri recinti e materiali sono molto più longevi, tanto da permettere un più lungo ammortamento. Sia per vacche in lattazione che per animali da carne o ancor meglio per animali geneticamente selezionati, che vengono allevati solo a fini riproduttivi, il nostro sistema è ideale. Molti allevatori lo utilizzano anche per creare corridoi per la mungitura, altri utilizzano i nostri apparati elettrificatori per alimentare educatori. Con le nuove normative comunitarie, sempre più si naviga verso degli animali in stabulazione libera: l’abbinamento dei nostri pan-nelli di recinzione zincati a caldo, alle nostre recinzioni elettrificate antiurto di sicurezza sono una valida ed economica risposta.

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Disponiamo di moltissimi modelli di autocatture, divisori, cancelli da pascolo, por-tafieno, mangiatoie e abbeveratoi, li trovi sul nostro sito www.badifarm.com

Questi animali hanno delle caratteristiche che li rendono molto vicini alle note date per gli ani-mali domestici. Per i caprini un piccolo problema è dato dalle corna e quindi una recinzione tipo tre giri di nastro è la più indicata (20, 40 e 60 cm dal suolo), con isolatori Rif.9N infilati su paletti Rif. 7B. È possibile anche usare i paletti Rif. 12/3 che hanno il passaggio per il nastro; le porte in ogni caso vanno costruite con Rif. 11 e Rif.

9F, sempre collegati con il cavetto Rif. 59H. Per gli ovini nel periodo in cui hanno il vello corto, si può senza dubbio usare la stessa tipologia di recinzione, prima citata. Ma con il vello lungo a fine primavera bisognerà utilizzare la nostra rete Rif. Net120 solida, modulare e che ha già i paletti e connessioni elettriche; è alta 108cm ed è lunga 50 m.

La pecora e la capra

Elementi per catture, stalle e pascoloVa

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Il suino

Gli animali di bassa corte

Lama e alpaca

Per i suini, basta seguire le note relative ai cin-ghiali nell’apposito capitolo sugli animali sel-vatici. Infatti anche i suini sono molto sensibili alla corrente e quindi se il recinto è abbastan-za grande e hanno spazio non cercheranno di uscire anche con un solo nastro posto a circa 25/30 cm dal suolo. Tale recinzione viene mol-to utilizzata anche se si cerca di evitare che scavino buchi sotto le recinzioni convenzionali, per evadere.

Per contenere i piccoli animali come oche, co-nigli, galli e galline sono necessarie le nostre reti dalla maglia piccola. La Rif. Net130 è una rete alta 112cm lunga e 50m, completa di pa-letti con punta in ferro modulare. La sua maglia molto piccola verso il basso si allarga mentre si sale.

Anche per i lama e gli alpaca può essere uti-lizzato il nostro sistema antiurto di sicurezza.Tieni conto che con il vello lungo bisognerà utilizzare la nostra rete Rif. Net120 solida, mo-dulare e che ha già i paletti e connessioni elet-triche; è alta 108cm ed è lunga 50 m.

Elicicoltura

Ecco come il nostro sistema antiurto di sicurez-za può essere utilizzato anche per l’elicicoltura.La nostra recinzione elettrica per l’elicicoltura,Rif. Elix Fence ha un duplice obiettivo: da un lato non far disperdere le chiocciole e tenerle all’interno dell’area di allevamento, dall’altro proteggerle dai raggi ultravioletti e dai preda-tori.

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Ecco come il nostro sistema antiurto di sicurezza può essere utilizzato anche per l’elicicoltura.La nostra recinzione elettrica per l’elicicoltura,Rif. Elix Fence ha un duplice obiettivo: da un lato non far disperdere le chiocciole e tenerle all’interno dell’area di allevamento, dall’altro proteggerle dai raggi ultra-violetti e dai predatori.Consigliamo di interrare la rete almeno 20 cm così da non permettere ai predatori di oltrepassarla scavando e renderla più stabile in condizioni di vento. Parte interrata: 20 cm. Altezza fuori terra: 80 cm. Altezza totale della rete: 1 m.

A rendere innovativo ed efficace il contenimento è il Nastro Bipolare Badi Farm, che è cucito sulla rete in maniera tale da formare anche una piccola ma efficace balza, impedendo ulteriormente alle lumache l’eventuale fuga.

La rete di colore verde è ombreggiante per pro-teggere le lumache dai raggi ultravioletti. Ogni 2 m di rete è presente una tasca per l’inserimento del paletto. Il bordo superiore con cucitura rinfor-zata e le dimensioni della maglia garantiscono la massima resistenza anche in condizioni di vento.

Rif. Elix Fence 50 50 m di rete, altezza 1 m.Rif. Elix Fence 100 100 m di rete, altezza 1 m.Rif. Elix Fence 250 250 m di rete, altezza 1 m.

Consigliamo di elettrificare la rete con l’elettrificatore Rif. E34, un elettrificatore destinato a recinzioni da alimentare con potenza variabile(due selezioni di poten-za); ottimo per animali delicati. Alimentato a 220 volt.Per realizzare un’ottima connessione elettrica al recinto elettrificato occorre sce-gliere un cavo per l’alta tensione di alta qualità e connettori in acciaio inox e lega di alluminio. Il cavo per alta tensione Rif. 28 è isolato al teflon per più di 12.000 v e collega il nastro con l’elettrificatore oppure può collegare un recinto all’altro.Per sostenere la rete consigliamo i nostri paletti in fibra di vetro, perché sono indistruttibili e non si deteriorano nel tempo. Il loro compito è quello di sostenere il nastro e mantenerlo sempre ad altezza costante, inoltre i paletti sono senza schegge, riducendo a zero il rischio di ferire le lumache e di ferirci noi durante il momento del montaggio. Il paletto Rif. 7B è l’ideale, occorre interrarlo per 50 cm così da lasciare fuori in altezza 80 cm. Per gli angoli del recinto invece occorre utilizzare dei paletti in legno Rif. R47M10.

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ANIMALI DOMESTICI10

Le recinzioni elettriche per gli animali do-mestici hanno un utilizzo opposto a quel-le dei cavalli. I cavalli vengono contenuti dalle recinzioni, per gli animali domestici invece il concetto si ribalta, le recinzioni servono per recintare luoghi dove non vo-gliamo che essi vadano. Noi non voglia-mo segregare gli animali dietro prigioni di corrente! Vogliamo salvaguardare aiuole, vialetti, pattumiere, passi carrai, luoghi pericolosi, e tutte gli altri luoghi dove i cani e i gatti non devono avere accesso.La recinzione elettrica per i cani significa: evitare che in una recinzione metallica,

solida e bella ma abbastanza larga da permettere il passaggio della testa del cane, questi riesca a mordere; che da sotto uno steccato passi per entrare o scappare; che da un cancello salti o che da una recinzione troppo bassa assal-ga qualcuno; che vada a scavare nelle aiuole e altri mille applicazioni. Ma non cercate di imprigionarlo con il nastro elettrico, impazzirebbe e quasi sicuramente otterrete una sua fuga terrorizzato.

Recinzioni elettrificate per animali domestici

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EasyKitEcco un comodo Kit per cani ed animali di piccola taglia da 125m di perimetro.

Rif. DOG125kitB (nastro colore bianco)Rif. DOG125kitM (nastro colore marrone)Kit composto da: 1 bobina da 250 m di nastro Badi-Farm Elettrificato Antiurto di Sicurezza Rif. H2 o Rif. Z2, da 20 mm, 10 isolatori Rif. 9V per pali in legno (non inclusi) con viti apposite autofilettanti, 4 tenditori porta contatto Rif. 35V, 20 paletti speciali Rif. 12/2, 2 fibbie per congiungere eventualmente il nastro Rif. 22, 2 cartelli di segnalazione obbligatori Rif. 27.

Rif. DOGFENCE125B (nastro colore bianco)Rif. DOGFENCE125M (nastro colore marrone)Kit composto da: 1 bobina da 250 m di nastro Badi-Farm Elettrificato Antiurto di Sicurezza Rif. H2 o Rif. Z2, da 20 mm, 62 isolatori Rif. 9V per pali in legno (non inclusi) con viti apposite autofilettanti,4 tenditori porta contatto Rif. 35V, fibbie per congiungere even-tualmente il nastro Rif. 22, 2 cartelli di segnalazione obbligatori Rif. 27.

Rif. KITGATEDOGComposto da 4 tenditori porta contatto Rif. 35V, 2 maniglie per cancello Rif. 11B, 2 appositi cavetti per collegare il nastro sotto con quello sopra Rif. 59H e cartello di segnalazione.

Questi sono i Kit che danno l’energia al tuo recinto e possono anche alimentare molti chilometri di nastro. Sono composti da l’elettrificatore che hai scelto, un paletto terra Rif. T1 con uno spezzone di cavo mas-sa, un cavetto per connettersi al recinto Rif. 59L.

Rif. KitRE5 Con Rif. E5 a rete elettrica. Potenza 220v.Rif. KitRE8 Con Rif. E8 bivalente a batteria oppure a rete 12v - 220v.Rif. KitRE6 Con Rif. E6, funziona con batteria (non inclusa). Potenza 220v.Rif. KitRE4 Con Rif. E4 a pila, riserva carica 4 mesi, potenza 9 v. (pila esclusa). Rif. KitE34 Con Rif. E34 potenza selezionabile, per piccoli animali. Potenza 220v. Rif. KitRE7 Con Rif. E7 a batteria, più potente del Rif. E6, per animali selvatici.

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Plexidor

Efficienza energetica Progettata con tutte le caratteristiche e qualità rivolte al risparmio energetico, con doppi pannelli termici, pannelli acrilici induriti rivestiti con guarnizione di tipo industriale su tutti e quattro i lati. I pannelli e la loro aper-tura/chiusura riducono la dispersione di calore nei periodi freddi o aria condizio-nata nei periodi estivi.

Sicurezza Tutte le Pet Door sono dotate di una chiave per il bloccaggio dei battenti. Se dovete allontanarvi dall’abitazione per lunghi periodi o per una van-canza aggiungete all’interno la piastra di protezione in acciaio per aumentare la sicurezza.

Risparmio energetico Installando Pet Door nelle vostre case potrete anche giovare di un consistente risparmio energetico (quasi 10% sulla bolletta) infatti invece in aprire la porta ogni volta che il vostro animale desidera entrare o uscire si aprirà una porticina di dimensioni estremamente ridotte, avendo quindi minor dispersione di calore.

Insegnamento La maggior parte degli animali impara ad usare la pet door entro 5 giorni dall’installazione. Per facilitare l’apprendimento consigliamo di bloccare una delle due ante in posizione aperta e invitare l’animale dall’altra parte, fatelo alcune volte in successione, quando avrà preso sicurezza, chiudete i battenti e ripetete l’invito alcune volte.

Volete che i vostri animali domestici siano liberi di entrare e uscire di casa senza problemi o pericoli? Ecco la soluzione, Pet Door, importata direttamente dagli USA risolverà ogni vostro problema.

I vostri animali domestici potranno entrare e uscire da casa in ogni momento per godere dell’aria aperta e dell’esercizio fisico necessari per la loro salute. Potrete quindi essere al lavoro tranquilli e godervi le serate di relax a casa senza preoc-cuparvi che il vostro animale domestico debba entrare o uscire di casa.

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La Pet Door può essere installata su qualsiasi tipo di porta di casa, porta scorrevole in vetro o finestra. Queste unità sono progettate per porte standard fino ad uno spessore di 10cm circa. La profondità è fissa e la larghezza è pensata per non superare quella di normale porta di casa e non compromette la sua fun-zionalità e la stabilità della vostra porta. Disponibilità di colori: bianco/marrone/argento.Rif. PDSM Porta piccola. Dimensioni: 17x19 cm. Rif. PDMD Porta media. Dimensioni: 23x30 cm. Rif. PDLG Porta larga. Dimensioni: 30x41 cm. Rif. PDXL Porta extra-larga. Dimensioni: 41x60 cm.

Le Wall Pet Door possono essere installate in muri in mattoni, blocchi, cemento o pareti esterne fino a 12 cm di spessore. L’unità comprende un tunnel di allu-minio che collega l’interno e il telaio esterno. Il tunnel non si arrugginisce, non ha spigoli vivi, ed è facile da pulire. La parte inferiore del tunnel è leggermente inclinata cosi da prevenire l’infiltrazione d’acqua.Rif. PDWSM Porta piccola. Dimensioni: 17x19 cm. Rif. PDWMD Porta media. Dimensioni: 23x30 cm. Rif. PDWLG Porta larga. Dimensioni: 30x41 cm. Rif. PDWXL Porta extra-larga. Dimensioni: 41x60 cm.

La Electronic Pet Door utilizza una frequenza radio, il sensore legge il codice pre-programmato posto sul collare del vostro animale quindi apre e chiude auto-maticamente la porta, mantenendo gli altri animali al di fuori o all’interno della casa. È possibile impostare l’apparecchio per controllare i tempi di apertura della porta e può essere installata in qualsiasi tipo di porta di casa, porta scorrevole in vetro o finestra. Esiste anche il modello da installare su muri in mattoni, bloc-chi di cemento o pareti esterne fino a 12 centimetri di spessore. Tutti i modelli sono completi di porta, finitu-re esterne, viteria in acciaio inox, 2 collari, alimenta-tore e cavo di 6 m.

Rif. PDE DOOR LG Porta larga per porta. Dimensioni: 30x41 cm. Rif. PDE WALL LG Porta larga per muro. Dimensioni: 30x41 cm.

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Rif. PDE Key1 Collare con chiave elettronica. Raggio di azione 20-30 cm.Rif. PDE Key 2 Collare con chia-ve elettronica. Raggio di azione 45-55 cm.

Collare con codice pre-program-mato per aprire e chiudere au-tomaticamente la Electronic Pet Door.

Tabella delle misure

Gli accessori PlexidorPl

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DogWatch

DogWatch Hidden Fences Il più sicuro e tecnologico sistema di Recinzione Invisibile. Il vostro cane sarà educato mediante avvisi sonori e stimolazioni a non oltrepassare un determinato limite. Avvicinandosi al suo limite territoriale, il cane è avvertito a non avanzare da un segnale sonoro; solo se ignorerà il monito, avanzando, riceverà una stimola-zione inoffensiva di flebile intensità, che interpreterà come uno strattone sul suo collare mentre lo portate a passeggio.

DogWatch IndoorSimile al DogWatch Hidden Fences, è un sistema piccolo per uso domestico, invi-sibile, ma efficace per evitare che il vostro cane vada dove voi non volete.

GroundsKeeperProgettato per piccole applicazioni come cancelli, giardini e piscine. Funziona-mento simile al DogWatch Hidden Fences.

The BigLeash V-10Il sistema consente di inviare un segnale di vibrazione da un trasmettitore portatile al collare indossato dal proprio cane. Il segnale attira l’attenzione del cane e può essere utilizzato per insegnare e rafforzare i comandi di allenamento e per modi-ficare comportamenti indesiderati.

The SideWalkerThe SideWalker fornisce una sicura e piacevole esperienza “al guinzaglio” per te ed il tuo cane. Aiuta ad eliminare un’eccessivo trascinamento e rinforza un com-portamento appropriato al guinzaglio.

Dogwatch offre una linea completa di recinti per animali domestici e prodotti per la formazione del cane. Tra i vari prodotti:

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Consegna Immediata per merce presente in magazzino; a seconda dei periodi dell’anno, a fine inverno e inizio estate così come dopo importanti fiere la conse-gna potrebbe essere a circa trenta giorni lavorativi (telefonare per informazioni precise). Attenzione a festività, scioperi degli autotrasportatori e divieti di circola-zione: potrebbero ritardare la consegna. In caso di giacenza della merce, per un vostro mancato ritiro, sarà applicata una penale pari al costo da noi subito con il trasportatore.

Trasporto Il trasporto è a carico dell’acquirente e vista la favorevole convenzione che abbiamo acquisito con vari trasportatori nazionali espressi e non, vi verrà fat-turato da noi direttamente. Il trasporto può avvenire via posta per pacchi di piccole dimensioni. Attenzione al costo del trasporto per pali in legno, per i pannelli mobili e per le mangiatoie. In questo caso chiedere sempre un preventivo per evitaresorprese.Imballo Incluso a nostro carico, a meno di speciali richieste.

Pagamento Il pagamento deve essere effettuato tramite bonifi co bancario an-ticipato, per importi inferiori a €200,00 è possibile pagare con contrassegno in contanti. Le nostre coordinate bancarie sono:

Banca Credito Cooperativo Ag. di Buguggiate IBAN: IT 55 A 084 045 07 000 000 000 436 39La relativa fattura sarà inviata a fine mese.

Proprietà della merce Sino al completo pagamento le merci sono di esclusiva proprietà della BADI FARM come da disposizioni di legge e concordato alla sot-toscrizione dell’ordine.

Listino L’allegato listino potrà subire variazioni. Questo non potrà dar adito a rivalse.

Ordini Saranno accettati solo ordini completi di tutti dati, compreso codice fiscale e/o partita IVA, numeri di telefono ed eventuale numero di fax. Accetteremo ordini pervenuti per mezzo posta, fax, e-mail. Per telefono verranno accettati solo ordini inferiori a Euro 500.

Vendita Valgono le condizioni per la vendita per corrispondenza disposte dalla legge italiana. Foro competente per eventuali controversie Busto Arsizio.

Conferma d’ordine Basterà rimandare il preventivo firmato.

Privacy Si garantisce che i dati forniti saranno trattati a uso interno ai sensi della Legge 675 del 31/12/96.

CONSULENZA Gratuitamente forniamo preventivi con sviluppo in pianta della collocazione dei pezzi speciali per impianti particolarmente complicati. Telefona-teci al n. 0331.908003, con ben specificato: sagoma dei recinti da quotare, indi-cazione dei metri di ogni lato, quante altezze di nastro, quante porte, che tipo di paletto, che tipo di elettrifi catore avete scelto ed eventualmente la distanza dalla corrente per elettrifi catore a rete. Per la conferma d’ordine basterà rimandare il preventivo firmato.

CONDIZIONI DI VENDITA

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MODULO D’ORDINESpedire in busta chiusa all’indirizzo:Badi Farm Srl - Via Trento 18 - 21040 Albusciago di Sumirago (VA)

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