Catalogo d'arte di Vito Gallo

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CREATIVITÀ POLICROMIE OPERATIVITÀ Olii e CeramiChe

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Forte è la sua capacità illustrativa e rappresentativa, intelligente il suo segno artistico, plastica è la sua figurazione, luminoso e vibrante il suo colore, che mantiene sempre a livelli armoniosi ed equilibrati in tonalità compositive che configurano la libertà e l’agilità del discorso che Vito Gallo propone senza voler sbalordire, ma con l’intento unicamente di appassionare, trasferendo cioè la propria passione negli altri.

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creativitàpolicromieoperatività

Olii e CeramiChe

CROCEFISSIONE (particolare) Olio su tela sabbiata(cm 70x�50) Mazara del Vallo - �975

il linguaggio neocubista nella produzione artistica di Vito Gallo

“La pittura è una lunga fatica di imitazione di ciò che si ama”. renato Guttuso

Scrivere del lavoro di una vita di un artista è sempre una grossa responsabilità; se aggiungiamo, poi, che lo si conosce da moltissimi anni e - oltre all’Arte - ci uniscono amicizie, luoghi, mostre, professione e un rapporto di stima reciproca, l’impresa diventa ardua, ci si sente un po’ inadeguati, si ha il timore nel dover esprimere un giudizio e che sia, soprattutto, separato da fattori esterni alla produzione artistica in se.

Il mazarese Vito Gallo, acquerellista, pittore, scultore e pittore-scultore di ceramica (non ceramista), ha alle spalle una lunghissima carriera fatta di esposizioni ( la prima risale al �96�) e di lavori pubblici e privati, disseminati un po’ in tutta la provincia, che arricchiscono palazzi, chiese, scuole, istituti di credito, cappelle gentilizie ed edifici commerciali.

I suoi bassorilievi in ceramica (pezzi modellati e incastrati come in un puzzle), che rifuggono dalla decorazione pittorica (tipica dei ceramisti), da sempre, non sono altra cosa rispetto alle sue opere grafico-pittoriche (oli, acquerelli, tecniche miste o altro), identico rimane il linguaggio, stessa raffinatezza, bellezza e forza espressiva, uguale è la dignità data dall’artista.La ceramica, considerata da sempre sorella minore della pittura, nella ricerca di Gallo - esattamente come hanno fatto, nel Rinascimento, luca e andrea della robbia - viene elevata a tecnica espressiva che non ha niente da invidiare a quelle, tradizionalmente, considerate tali.

il linguaggio di Vito Gallo è straordinariamente moderno e sottilmente contemporaneo per lo stile e per le tematiche affrontate (tematiche che, a volte, rispondono alle esigenze della committenza), anche quando fa riferimento alla mitologia, al sacro, alla storia o alla cultura materiale e della tradizione. Queste categorie servono all’artista come recupero della memoria del passato per trarne, per se e per gli altri (soprattutto le nuove generazioni) gli insegnamenti necessari per affrontare con maggiore consapevolezza il presente. Lungo la sua carriera Gallo

si è dedicato, anche, alla pratica del ritratto, e l’impegno profuso in questo ambito risulta essere notevole.

la ricerca di Vito si muove, a mio parere, lungo il binario tracciato dal Fronte Nuovo delle Arti, la cui poetica si sintetizza nel cosiddetto “Manifesto del neo-cubismo”: elaborazione di un nuovo linguaggio visivo “moderno” che coniugasse realismo e astrattismo secondo modalità neocubiste, privilegiando composizioni formali più strutturate, capace ancora di evolversi sia nella direzione realista che in quella astrattista. Il movimento cioè che, a partire dalle influenze della scultura africana e dalla sperimentazione di Cézanne, promuove il rinnovamento del linguaggio nella forma tipica del cubismo, ovvero dell’espressività artistica come scomposizione della figuratività dell’oggetto abbandonandone completamente la visione prospettica e naturalistica.Il neo-cubismo di Vito Gallo però non rifugge dalla forma, dallo schema o dalla rappresentazione; nell’uso dei colori, poi, presenta pure una componente fortemente psicologica che richiama certe teorie gestaltiche. Ma il pittore mazarese è, anche e soprattutto, figlio della terra di Sicilia e della sua Città e, le sue pitture, intrise del chiaro e dello scuro che caratterizza le contrade di Mazara del Vallo, ne riflettono lo spessore con identità creativa e problematica: la luce è immensa, emana calore, riscalda, sfuma i contorni, dà speranza, allunga l’orizzonte; le ombre sono nette, taglienti, fredde, fanno risaltare i volumi, ci bloccano al-di-quà della soglia del pessimismo e/o dello scoraggiamento.

Mazara del Vallo, Agosto �0��

Giacomo Cuttone

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GERANIOPolicromia su piastrelle

Ceramica �970

LAVORO E FOLkLOREPannello in ceramica su piastrelle (cm �60x�00)Mazara del Vallo - �970Proprietà: Dott. La Monica

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ACQUARIO Ceramica su piastrelle (cm 80x�00) Mazara del Vallo - �969 Proprietà: Dott. Pino Catalano

FONDO MARINO - LA VITA DALL’ACQUA ALL’ARIACeramica su piastrelle (cm �00x�00) Mazara del Vallo - �97� Proprietà: Dott. Raffaele Caravaglios

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FETONTE CON IL CARRO DEL SOLE Bassorilievo in ceramica (cm �50x��0) Mazara del Vallo - �97� Proprietà: Avv. Franco Russo

STRUMENTI MUSICALI Bassorilievi in ceramica (cm �0x60) Mazara del Vallo - �97�

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MONTE COFANO - Custonaci, TrapaniAcquerelloEstemporanea di pittura - �966

ComposizioneAcquerello - �966

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Foto ricordo della �° Mostra Personale di Vito Gallo. Ceramiche ed Olii - �97�Locali del Seminario Vescovile di Mazara del Vallo

Vito Gallo con l’Avv. Rosario Ballatore, allora Presidente del Consiglio Provinciale di Trapani

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Ritratto di Franco BuscarinoAcquerello - �966

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di Vito Gallo hanno parlato:Franco Buscarino

...Dal �967, anno in cui si proponeva di affrontare la ceramica, ad oggi Gallo dimostra una continua evoluzione nella ricerca estetica; dalla «Corsa ippica», pannello sito nella casa del signor Vito Quinci in Mazara, agli ultimi lavori che troviamo numerosi in case e ville private e nelle cappelle e stele funerarie del nostro cimitero e a quelli della mostra è evidente questa evoluzione. E del resto ne sono la prova i recentissiimi olii sapientemente elaborati sullo stesso filone.

Proprio in questi ultimi lavori si può sicuramente affermare che dal punto di vista squisitamente «psicologico-percettivo» il colore è assurto a valore emblematico e sottolinea una grafia geometrizzata personalissima senza pregiudizio alcuno della componente luce-atmosfera e con una valorizzazione dell’aspetto espressivo di tutta quanta l’opera e persino dell’aspetto plastico.

Se guardiamo per un momento certi aspetti dell’arte vascolare greca, ci viene in mente come la grafia del Gallo, considerato il discorso sulla ceramica, abbia punti di contatto con la decorazione del vaso del Dipylon, il cui geometrismo bene si allea con certe esperienze d’avanguardia sino a considerare lo stesso Mondrian. Ora il Gallo concilia due aspetti fondamentali: l’esigenza di determinate condizioni ambientali con l’esigenza di determinate aspirazioni estetiche e s’inserisce nei due poli con serio impegno di studio e di ricerca.Vito Gallo si è diplomato al Liceo artistico di Palermo nel �959, iscrivendosi subito dopo all’Accademia di Belle Arti in scultura. Infatti e come scultore che ha svolto la sua prima attività artistica. Questa sua iniziale esperienza traspira nella sua ceramica attraverso il segno inconfondibile che struttura le forme e gli spazi e nei bassorilievi in terracotta.Il colore poi è una più recente conquista, ma è evidente, anche se dominato da certi effetti cromatici come i gialli infuocati, i rossi, gli azzurri, una persuasiva maniera pittorica che mantiene inalterati valori puramente ghestaltici.

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AGRO MARSALESE - IL CARRUBBO DOPO L’INCENDIO Olio su tela sabbiata (cm 60x�0) Mazara del Vallo - �97�

AGRO MARSALESE - LA TURRI Pittura Olio su tela sabbiata (cm 50x60) Mazara del Vallo - �975

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Vincitore del concorso nazionale opere d’arte da collocare presso la “Scuola Media Luigi Pirandello” di Mazara del ValloPannello ceramico a rilievo policromo ad effetto verderame “LO SPORT NELLA SCUOLA” (cm �00x�00) - �975

Collocato nella palestra della suddetta Scuola Media.

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LU ZU PETRU MANGIARACINAOlio su tela sabbiata (cm 60x�00) Mazara del Vallo - �977

CAVALLICeramica a bassorilievo effetto verderame (cm �7x��) - �976

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Locali IV Scuola MediaPiazza della Repubblica - Mazara

Foto ricordo Mostra personale di Vito GalloCeramiche ed olii - Mazara �976

in alto:Vito Gallo con l’allora Presidente della Provincia Regionale di Trapani Dott. Di Giovanni

al centro:il Preside Gianni Di Stefano (sx), la scrittrice Irene Marusso e Vito Gallo

in basso:Vito Gallo con il Dott. Di Giovanni, il Dott. Zambito, il Dott. G. Bucca e l’Avv. A. Bergarello

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BARChE NEL PORTO - CANALEAcquerello - �96�

BARChE AL PORTOAcquerello - �96�

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di Vito Gallo hanno parlato:Rolando Certa

…Per quanto la sua ricerca, personalissima, sia attentamente meditata e razionale, Gallo non cade sul terreno della freddezza e dell’artificio: c’è sempre la passione del colore e del calore mediterraneo che lo sostiene e lo sorregge, che alimenta la sua ispirazione così legata alla nostra terra, alle sue stagioni, ai suoi motivi floreali, agli uccelli, al paesaggio e alla fauna del nostro mare, a certe figurazioni di sapere storico (vedi i “Cavalieri moreschi”) o folkloristico, o biblico o religioso o mitologico.

Forte è la sua capacità illustrativa e rappresentativa, intelligente il suo segno artistico, plastica è la sua figurazione, luminoso e vibrante il suo colore, che mantiene sempre a livelli armoniosi ed equilibrati in tonalità compositive che configurano la libertà e l’agilità del discorso che Vito Gallo propone senza voler sbalordire, ma con l’intento unicamente di appassionare, trasferendo cioè la propria passione negli altri. Ed in questo intento Vito Gallo riesce perché è soprattutto leggibile, garbatamente e fantasiosamente leggibile in una chiave del tutto moderna. Ed è a questo punto che giova fare riferimento alla sua dignitosa cultura artistica, che gli ha offerto le occasioni e le possibilità di esaudire le continue richieste di pannelli e gli ha consentito di battere strade diverse, d’inoltrarsi per sentieri che ti possono portare lontano, fuori dalla realtà, in quelle terre fantasiose e bizzarre in cui la ceramica riesuma ciò che poteva sembrare spento sino a vivificarlo e a renderlo palpitante.

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MAZARA ARABA - ALLA CORTE DI JBN MANkUD, SIGNORE DI MAZARA

Pannello decorativo pittura su piastrelle di ceramica. Banca Nuova di Mazara del Vallo. Dimensioni cm �50x�00 - �98�

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METOPA TEMPIO “C” DI SELINUNTELA QUADRIGA DEL SOLE - Acquerello �965

METOPA TEMPIO “C” DI SELINUNTEPERSEO UCCIDE MEDUSA - Acquerello �965

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MALESSERE - �986

NUDI PENSIERI - �986

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Mostra personale Ceramiche ed OliiPiazza Santa Caterina - Mazara del Vallo �989

da sinistra: Nino Perrone, Santino Gallo, Vito Gallo e Mario Caiazzo Quest’ultimo ha presentato l’esposizione

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L’ESTASI DI SANTA RITAChiesa di Santa Rita detta del Purgatorio - Menfi AGOlio su tela sabbiata (cm ��0x�60) - �99�

Opera commissionata dalla famiglia Migliore - Li Petri di Menfi

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di Vito Gallo hanno parlato:

Irene Marusso

Vito Gallo si autodefinisce un artista “tra operatività e creazione”! Infatti, metà poeta del pennello e metà artigiano - poeta delle ceramiche, egli riversa da anni tutte le sue capacità intellettive nella laboriosa attività artistica che, pur essendo intensissima, non lo allontana dagli affetti familiari anzi da essi riceve gli impulsi di creatività che lo hanno portato a risultati veramente ottimali, specialmente nella ceramica con la quale ha invaso case, ville, istituti di qualsiasi genere della Sicilia occidentale. Elementi che gli hanno dato lustro e che lo impegnano in lunghe ore di lavoro al bancone e nelle sudate ore davanti al forno con una pazienza che solo pochi possiedono mentre l’ansia del risultato finale fa battere il cuore così come avvenne al Cellini quando fuse il famoso “Perseo”.Oggi Gallo, dopo un’esperienza più che ventennale, ha migliorato le proprie capacità artistiche, ha fatto più sapiente uso del colore, della luce sia nelle ceramiche che negli oli, raggiungendo dei risultati che suscitano ammirazione nei numerosi fruitori che si avvicinano alle ultime sue opere inaugurate, insieme ad altri precedenti in un iter antologico che da modo di seguire l’excursus creativo dell’artista.Chi scrive ha avuto il piacere di vedere esposto (nel lontano �96�), nella collettiva “Arte contro la Mafia”, un drammaticissimo acquerello di Vito Gallo che illustra la sua poesia “Meriggio di fuoco a Ciaculli”.Poi ci siamo allontanati l’uno dall’altra, senza perderci mai di vista, per ritrovarci oggi entrambi con un bagaglio di opere delle quali possiamo essere fieri.Gallo in questi ultimi anni, ha fatto numerose mostre, ha realizzato numerose ricercate ceramiche inserendo sempre motivi nuovi, come le attività operative di pescatori e agricoltori, e ha approntato pannelli decorativi con soggetti religiosi e mitologici.Degna di rilievo è “l’Annunciazione”, di grandi dimensioni, non ancora ceramizzata e molto ammirata anche in questa sua prima fase di lavorazione.

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NETTUNO CON I TRITONIPannello decorativo pittura su piastrelle di ceramica (cm �00x��0)Mazara del Vallo - �998Proprietà: Dott. C. Craparotta

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CRISTO RISORTOPannello decorativo pittura su piastrelle di ceramica(cm 80x��0) - anno �000Opera ubicata nel Cimitero di Mazara del Vallo - Cappella “Ciraolo”

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PAESAGGIO CON FORNACEPittura ad olio su tela sabbiata(cm 70x50) - �000

COMPOSIZIONE CON POMODORIPittura ad olio su tela sabbiata(cm 50x60) - �000

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COMPOSIZIONE CON LIMONI E ARANCE Pittura ad olio su tela sabbiata(cm 50x60) - anno �00�

COMPOSIZIONE CON ARANCE E NESPOLE Pittura ad olio su tela sabbiata(cm �0x50) - �00�

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SAN MARTINO E IL POVEROPittura ad olio su tela sabbiata(cm �00x��5) - �00�

MADONNA DELL’ALTOPittura ad olio su tela sabbiata(cm 60x50) - �00�

SAN NICOLò REGALEPittura ad olio su tela sabbiata(cm 60x50) - �00�

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di Vito Gallo hanno parlato:

Nino Corleo

Questo mazarese che vive ed opera nella sua città natale, produce una ceramica artistica esteticamente nuova ed originale, rivelando delle qualità plastico-pittoriche notevoli ed un forza rappresentativa espressionisticamente e fantasiosamente di alto effetto stilistico.

Dalle esperienze plastiche di una prima scultura giovanile, alla maturazione di una singolare ricerca pittorica, e da queste due attività, alla ceramica, ai bassorilievi maiolicati in cui la forma plastica assume anche forza cromatica in un insieme di toni e sobri colori, ove composizione e schematizzazione geometrica, stilisticamente risolvono ogni problema rappresentativo del soggetto.

Molto ha dato questo artista nello scorcio di questi ultimi anni di attività e cioè da quando gli interessi per la ceramica lo hanno portato nel complesso quanto elaborato mondo della cultura ove ogni effetto plastico e pittorico acquista: forza, trasparenza e vivo valore artistico.

Artista dotato di ricca fantasia e di eccellente ed originale facilità disegnativa, capace di raffigurare e di modellare la qualsiasi cosa, Vito Gallo ha dato e continua a dare il meglio di sé in una ricerca costante di una forma schematicamente geometrizzata, ove i contenuti precisandosi in leggibili segni figurativi trovano la loro forza espressiva in angolose linee pregne di viva forza drammatica.

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TRE CANI CON...Pannello decorativo. Piastrellato ceramico policromo(cm �00x��0) - �00�

TRE CANI CON... (Particolare)Ceramica a bassorilievo effetto verderame(cm �00x��0) - �00�

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GALLI CON CICOGNAPannello decorativo. Piastrellato ceramico policromo(cm �00x�00) - �00�

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MONDO MAZARAPannello decorativo pittura su piastrelle di ceramica (cm ��0x�70) - �005

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riFleSSioNi

Alla vigilia di questa esposizione sento il bisogno di chiarire il problema “mostra” che na-sce dalla necessità di parlare della mia attività operativa sottoponendola all’esame della critica del pubblico che per me è cosa veramente importante.Questa “antologica”, maturata dopo attenta riflessione, si pone come obiettivo quello di eviden-ziare il cammino evolutivo della mia manifestazione artistica espletata nell’arco temporale di un trentennio; un innumerevole quantitativo di lavori, non al fine di far vedere il super lavoro fatto in tutti questi anni, ma per tracciare il susseguirsi cronologico dei mutamenti interpretativi della realtà circostante, un sentire artistico prettamente legato all’esame introspettivo del mio pensiero.ho sempre lavorato credendo nel mio fare, ponendomi costantemente una domanda: ho fatto la cosa giusta? Ma questo giusto cosa è? Forse è quello di seguire i fermenti di ricerca artistica che i grandi centri urbani vivono? Forse è quello di fare una cosa piacevole all’osservatore comune e raccogliere plausi a qualsiasi prezzo negando se stessi? In tutto questo mi sono visto. Vito Gallo è quello che voi vedete in questa mostra fatta di cose buone e non buone ma sicuramente vere e sincere.Realizzare il proprio sogno in totale purezza di pensiero è cosa alquanto ardua, direi non sem-pre possibile; scendere a compromessi nella forma, nella tecnica, e perché no, nel linguaggio, generalmente diventa luogo comune se alle spalle d’ogni lavoro giostra una notevole spesa di mezzi e materiali. Uscire dal condizionamento del lavoro di commissione per esprimersi in libertà sostenendo ogni peso finanziario crea dualismo, un lavorio di energie conflittuali la cui risultante quasi sempre si riduce all’immobilità operativa.

Il nuovo millennio mi ha portato consiglio? ha dato al mio pensiero nuova linfa, più li-bertà interpretativa, più genuinità esecutiva e forse anche più creatività?Perché il nuovo millennio? Sono stato risanato da una grave infermità che mi ha portato sull’orlo dello spegnimento fisico e mentale. La “Speranza” ultima a morire mi ha ridato ciò che mai avrei pensato e con la vita è sorto il desiderio di far bene ogni cosa, si è riattivata quell’espressione a me congeniale, quell’arte figurativa che mi ha guidato e che tanto appagamento ha effuso in me da sempre.Il susseguirsi dei momenti temporali vissuti in rapporto alla vita lavorativa hanno spostato il mio orientamento verso la narrativa.

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ho voluto ricordare mio padre raccontando in un libro “La sfida” i fatti salienti della sua esisten-za legata a quasi tutto il “novecento” visto a cavallo della seconda guerra mondiale. Tre anni di lavoro di ricerca storica incentrata sulla figura di colui che mi ha generato, anni in cui ho abbandonato ceramica e pittura dando spazio alle memorie della vita trascorsa; uno scrivere per me interminabile riguardante la mia famiglia, una cronaca vera, reale di un vissuto che solo il coraggio dell’uomo era capace di risolvere, superare i tantissimi problemi del vivere esistenziale rappresentava una vera macroscopica conquista.Quando il mio pensiero ha ripreso a pulsare in direzione delle mie originarie capacità espressive non mi vergogno di esternare le tante incertezze che si sono venute a formare durante... Lenta-mente ho ripreso la strada che da sempre è stata mia guida, mio vero orientamento, dipingendo su tela sabbiata e lavorando con i manufatti argillosi ceramici ai quali tanta magia il forno infonde. Questo mio scritto non vuole essere una presentazione, ma un ringraziamento a tutti quelli che hanno sempre apprezzato il mio operato artistico.

Vito Gallo

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CAVALLI RAMPANTI Pannello in ceramica

Tricromia in giallo(cm 5�x66) - �006

CAVALLI RAMPANTI Pannello in ceramica. Tricromia in verderame (cm 5�x66) - �006

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SATIRO DANZANTEPannello a rilievo in ceramica.Effetto giallo (cm ��x6�) - �006

Satiro danzantePannello a rilievo in ceramicaEffetto verderame chiaro(cm 44x61) - anno 2006

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L’EDEN PERDUTOPittura ad olio

(cm �00x��0) - �0��

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Curriculum artistico di ViTO GallO

• ha frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Palermo• Mostra collettiva “Arte e Poesia” Piazza della Repubblica - Mazara del Vallo �96�• Collettiva Nazionale “Arte contro la mafia” Galleria d’Arte “Il Punto” - Palermo �96�• Bassorilievo marmoreo ubicato nella cappella dott. Accardo - Cimitero di Vita - �967• Pannello in ceramica “Sacra Famiglia” chiesa S. Giuseppe - Mazara del Vallo �969• �° Concorso Nazionale di pittura estemporanea “Città di Mazara del Vallo”; Organizzato dall’A.S.L.A. - Agosto �97�• �°Concorso Nazionale di pittura estemporanea “Premio Sferracavallo”; Organizzato dall’A.S.L.A. - Settembre �97�• Personale di Pittura e Ceramica - Galleria d’Arte “M. Giacalone Virzì”, via XI Maggio Marsala �97�• Mostra personale di pittura e ceramica, inaugurata dall’Avv. Rosario Ballatore, Presidente del Consiglio Provinciale di Trapani - Circolo U. C. I. I. M. - Loggiato piano terra del Seminario Piazza della Repubblica, Mazara del Vallo - �97�• Collettiva Nazionale d’Arte Sacra - Organizzata dalla Chiesa S. Rosalia, Mazara del Vallo - �97�• �° Biennale della Ceramica Siciliana - Caltagirone - Gennaio �97�• Pannello Decorativo in ceramica policroma piastrellata (m. �x�) “L’uva e il vino”. Cantina Sociale “La Vite”, Partanna - �97�• Gruppo ceramico a bassorilievo “Abbraccio paterno” (cm 90X�60) - Istituto Divina Provvidenza, Mazara del Vallo - �97� • Vincitore Concorso Nazionale “Decorazioni ceramiche”, Scuola media Statale “Luigi Pirandello” n. � pannelli a bassorilievo - Mazara del Vallo - �975• Personale di Pittura e Ceramica - Locali Scuola media “Paolo Borsellino” Piazza della Repubblica, Mazara del Vallo -�976• Personale di Pittura e Ceramica - Galleria d’Arte “M. Giacalone Virzì”, via XI Maggio Marsala �977• Vincitore Concorso Nazionale “Decorazioni ceramiche” Scuola media statale “G. Grassa” n. �0 Pannelli in ceramica policroma a rilievo - Mazara del Vallo �978• N. 5 Pannelli decorativi in ceramica policroma raffiguranti aspetti e momenti della storia di Mazara - Banca Nuova (ex Banca del Popolo), Mazara del Vallo -�98�• Collettiva d’Arte organizzata dal “Centro d’Arte e Cultura” di Mazara del Vallo - �98�

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• Cappella “Accademia Navale” di Livorno - Ceramica policroma a rilievo “S. Francesco riceve le stimmate” - �986• Personale di pittura e ceramica - Piazzetta Santa Caterina - Salone di proprietà La Melia, Mazara del Vallo - Maggio �989• Opera pittorica raffigurante “Santa Rita” (cm ��0X�60) - Chiesa del Purgatorio, Menfi �99�• Pannello decorativo “Nettuno e i Tritoni” (cm �00x��0) - proprietà Dott. C. Craparotta, Mazara �998• Pannello ceramico (cm �00X�60) raffigurante “San Nicasio”, Baglio “Poggio Allegro” - proprietà Burgio, Mazara - �998• Ceramica (cm 80X��0) raffigurante “Cristo Risorto”, Cappella Ciraolo - Cimitero Mazara - �000• Opera ceramica a bassorilievo “Il Satiro” - proprietà Com. Giuseppe Gallo, Livorno �006• Tantissimi pannelli a soggetto religioso ubicati presso i cimiteri: Mazara, Strasatti, Marsala• Pannelli decorativi in ceramica e quadri in pittura su tela sabbiata si trovano in diverse case e ville di Mazara, di Partanna, di Tre Fontane, di Marsala.

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Vito Gallo è nato nel �9�0 a Mazara del Vallo, città nella quale è sempre vissuto e nella quale ha sempre operato. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Palermo, ha iniziato ad insegnare materie artistiche presso l’Istituto Magistrale Pascasino di Marsala e poi presso la Scuola Media Statale “Luigi Pirandello” di Mazara, dove è rimasto come docente fino al �995 anno del pensionamento. Contemporaneamente molto prolifera è stata la sua attività artistica come testimoniano le diverse opere, sia ceramiche che pittoriche, collocate in tutto il territorio della provincia, in edifici pubblici e privati; sue opere nello specifico sono rintracciabili presso chiese, banche, cappelle gentilizie, scuole, ville, case private e luoghi di commercio dove il segno decorativo esprime forza stilistica ed armoniosi effeti estetici.

a Ritache tantissimo mi ha aiutato e nel giusto sempre consigliato.

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