CATALISI CHIMICA. TEORIA DELLO STATO DI TRANSIZIONE (Henry Eyring – anni 30) A-B + C A + B-C...
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CATALISI CHIMICA
TEORIA DELLO STATO DI TRANSIZIONE (Henry Eyring ndash anni rsquo30)
A-B + C A + B-C (ABC)
Stato di transizione
Complesso attivato
Coordinata di reazione
CBAXCBA kK
Energia di attivazione
CBACBA k
XkCBAkdt
Ad
A-B + C
A + B-C
k
= frequenza vibrazionale del legame che si rompe
Xdt
Ad
TKE B
hE h
TKB
Xh
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Ad B
CBA
XK
GKRT ln
CBAeh
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G
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RT
G
e
571 KJ mole-1
05 legami idrogeno
k aumenta di 10 volte
IL POSTULATO DI HAMMOND
EFFETTO HAMMOND
G
G
Valore di Broslashnsted(costante per piccoli
valori di G )
Esiste una relazione lineare tra le variazioni dellrsquoenergia libera di attivazionee le variazioni dellrsquoenergia libera degli equilibri
I MECCANISMI CATALITICI UTILIZZATIDAGLI ENZIMI
1 Catalisi acido-basica2 Catalisi covalente3 Catalisi da ioni metallici4 Catalisi elettrostatica5 Effetti di prossimitagrave e orientamento6 Legame preferenziale dello stato di transizione
LA CATALISI ACIDO BASICA
Catalisiacidagenerale
Catalisibasicagenerale
(piridina)
(acetato)
costante disecondrsquoordine
costante divelocitagrave della
reazione spontanea
apKAk 2logEquazione di Broslashnsted
= basi aminicheo = basi ossianioniche
0 lt β lt 1
Valore di Broslashnsted
IDROLISI DELLrsquoRNA CATALIZZATA DALLrsquoRNasi
LA CATALISI COVALENTE
Decarbossilazione dellrsquoacetoacetato
REAZIONI CATALIZZATE DAL PIRIDOSSAL FOSFATO
LA CATALISI DA IONI METALLICI
I metalloenzimi contengono ioni metallici saldamentelegati Fe2+ Fe3+ Cu2+ Zn2+ Mn2+ Co3+
Gli enzimi attivati dai metalli legano debolmente ionimetallici presenti nella soluzione di solito ioni di metallialcalini come Na+ K+ Mg2+ e Ca2+
Gli ioni metallici partecipano alla catalisi in tre modi diversi
1 Legandosi al substrato per orientarlo in modo corretto per la reazione
2 Partecipando a reazioni di ossido-riduzione mediante modificazioni reversibili del loro stato di ossidazione
3 Stabilizzando elettrostaticamente ionizzando lrsquoacqua o proteggendo cariche negative
Stabilizzazione elettrostatica di caricheIn molte reazioni catalizzate da ioni metalliciil metallo agisce come un acido di Lewis (protone)
Decarbossilazione del dimetilossalacetatocatalizzata da Cu2+ e Ni2+
Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
BABA k 1
BABABA kk 21
coppieBAkBAkv 21
M
BABA coppie 555
12
coppiecoppie BAkBAkv 6412
55511
k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
PS Nk
EPES Ek
PESESE NK
EPESES EK
KR KT
SE
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SE
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k
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k
Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
h2
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
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TEORIA DELLO STATO DI TRANSIZIONE (Henry Eyring ndash anni rsquo30)
A-B + C A + B-C (ABC)
Stato di transizione
Complesso attivato
Coordinata di reazione
CBAXCBA kK
Energia di attivazione
CBACBA k
XkCBAkdt
Ad
A-B + C
A + B-C
k
= frequenza vibrazionale del legame che si rompe
Xdt
Ad
TKE B
hE h
TKB
Xh
TK
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Ad B
CBA
XK
GKRT ln
CBAeh
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CBAKX
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G
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G
e
571 KJ mole-1
05 legami idrogeno
k aumenta di 10 volte
IL POSTULATO DI HAMMOND
EFFETTO HAMMOND
G
G
Valore di Broslashnsted(costante per piccoli
valori di G )
Esiste una relazione lineare tra le variazioni dellrsquoenergia libera di attivazionee le variazioni dellrsquoenergia libera degli equilibri
I MECCANISMI CATALITICI UTILIZZATIDAGLI ENZIMI
1 Catalisi acido-basica2 Catalisi covalente3 Catalisi da ioni metallici4 Catalisi elettrostatica5 Effetti di prossimitagrave e orientamento6 Legame preferenziale dello stato di transizione
LA CATALISI ACIDO BASICA
Catalisiacidagenerale
Catalisibasicagenerale
(piridina)
(acetato)
costante disecondrsquoordine
costante divelocitagrave della
reazione spontanea
apKAk 2logEquazione di Broslashnsted
= basi aminicheo = basi ossianioniche
0 lt β lt 1
Valore di Broslashnsted
IDROLISI DELLrsquoRNA CATALIZZATA DALLrsquoRNasi
LA CATALISI COVALENTE
Decarbossilazione dellrsquoacetoacetato
REAZIONI CATALIZZATE DAL PIRIDOSSAL FOSFATO
LA CATALISI DA IONI METALLICI
I metalloenzimi contengono ioni metallici saldamentelegati Fe2+ Fe3+ Cu2+ Zn2+ Mn2+ Co3+
Gli enzimi attivati dai metalli legano debolmente ionimetallici presenti nella soluzione di solito ioni di metallialcalini come Na+ K+ Mg2+ e Ca2+
Gli ioni metallici partecipano alla catalisi in tre modi diversi
1 Legandosi al substrato per orientarlo in modo corretto per la reazione
2 Partecipando a reazioni di ossido-riduzione mediante modificazioni reversibili del loro stato di ossidazione
3 Stabilizzando elettrostaticamente ionizzando lrsquoacqua o proteggendo cariche negative
Stabilizzazione elettrostatica di caricheIn molte reazioni catalizzate da ioni metalliciil metallo agisce come un acido di Lewis (protone)
Decarbossilazione del dimetilossalacetatocatalizzata da Cu2+ e Ni2+
Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
BABA k 1
BABABA kk 21
coppieBAkBAkv 21
M
BABA coppie 555
12
coppiecoppie BAkBAkv 6412
55511
k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
PS Nk
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PESESE NK
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SE
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
h2
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
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CBAXCBA kK
Energia di attivazione
CBACBA k
XkCBAkdt
Ad
A-B + C
A + B-C
k
= frequenza vibrazionale del legame che si rompe
Xdt
Ad
TKE B
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CBA
XK
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CBAeh
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CBAKX
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e
571 KJ mole-1
05 legami idrogeno
k aumenta di 10 volte
IL POSTULATO DI HAMMOND
EFFETTO HAMMOND
G
G
Valore di Broslashnsted(costante per piccoli
valori di G )
Esiste una relazione lineare tra le variazioni dellrsquoenergia libera di attivazionee le variazioni dellrsquoenergia libera degli equilibri
I MECCANISMI CATALITICI UTILIZZATIDAGLI ENZIMI
1 Catalisi acido-basica2 Catalisi covalente3 Catalisi da ioni metallici4 Catalisi elettrostatica5 Effetti di prossimitagrave e orientamento6 Legame preferenziale dello stato di transizione
LA CATALISI ACIDO BASICA
Catalisiacidagenerale
Catalisibasicagenerale
(piridina)
(acetato)
costante disecondrsquoordine
costante divelocitagrave della
reazione spontanea
apKAk 2logEquazione di Broslashnsted
= basi aminicheo = basi ossianioniche
0 lt β lt 1
Valore di Broslashnsted
IDROLISI DELLrsquoRNA CATALIZZATA DALLrsquoRNasi
LA CATALISI COVALENTE
Decarbossilazione dellrsquoacetoacetato
REAZIONI CATALIZZATE DAL PIRIDOSSAL FOSFATO
LA CATALISI DA IONI METALLICI
I metalloenzimi contengono ioni metallici saldamentelegati Fe2+ Fe3+ Cu2+ Zn2+ Mn2+ Co3+
Gli enzimi attivati dai metalli legano debolmente ionimetallici presenti nella soluzione di solito ioni di metallialcalini come Na+ K+ Mg2+ e Ca2+
Gli ioni metallici partecipano alla catalisi in tre modi diversi
1 Legandosi al substrato per orientarlo in modo corretto per la reazione
2 Partecipando a reazioni di ossido-riduzione mediante modificazioni reversibili del loro stato di ossidazione
3 Stabilizzando elettrostaticamente ionizzando lrsquoacqua o proteggendo cariche negative
Stabilizzazione elettrostatica di caricheIn molte reazioni catalizzate da ioni metalliciil metallo agisce come un acido di Lewis (protone)
Decarbossilazione del dimetilossalacetatocatalizzata da Cu2+ e Ni2+
Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
BABA k 1
BABABA kk 21
coppieBAkBAkv 21
M
BABA coppie 555
12
coppiecoppie BAkBAkv 6412
55511
k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
PS Nk
EPES Ek
PESESE NK
EPESES EK
KR KT
SE
ESKR
SE
ESKT
SE
SEKN
ES
ESKE
PESESE NK
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
h2
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
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k
= frequenza vibrazionale del legame che si rompe
Xdt
Ad
TKE B
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CBA
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CBAeh
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571 KJ mole-1
05 legami idrogeno
k aumenta di 10 volte
IL POSTULATO DI HAMMOND
EFFETTO HAMMOND
G
G
Valore di Broslashnsted(costante per piccoli
valori di G )
Esiste una relazione lineare tra le variazioni dellrsquoenergia libera di attivazionee le variazioni dellrsquoenergia libera degli equilibri
I MECCANISMI CATALITICI UTILIZZATIDAGLI ENZIMI
1 Catalisi acido-basica2 Catalisi covalente3 Catalisi da ioni metallici4 Catalisi elettrostatica5 Effetti di prossimitagrave e orientamento6 Legame preferenziale dello stato di transizione
LA CATALISI ACIDO BASICA
Catalisiacidagenerale
Catalisibasicagenerale
(piridina)
(acetato)
costante disecondrsquoordine
costante divelocitagrave della
reazione spontanea
apKAk 2logEquazione di Broslashnsted
= basi aminicheo = basi ossianioniche
0 lt β lt 1
Valore di Broslashnsted
IDROLISI DELLrsquoRNA CATALIZZATA DALLrsquoRNasi
LA CATALISI COVALENTE
Decarbossilazione dellrsquoacetoacetato
REAZIONI CATALIZZATE DAL PIRIDOSSAL FOSFATO
LA CATALISI DA IONI METALLICI
I metalloenzimi contengono ioni metallici saldamentelegati Fe2+ Fe3+ Cu2+ Zn2+ Mn2+ Co3+
Gli enzimi attivati dai metalli legano debolmente ionimetallici presenti nella soluzione di solito ioni di metallialcalini come Na+ K+ Mg2+ e Ca2+
Gli ioni metallici partecipano alla catalisi in tre modi diversi
1 Legandosi al substrato per orientarlo in modo corretto per la reazione
2 Partecipando a reazioni di ossido-riduzione mediante modificazioni reversibili del loro stato di ossidazione
3 Stabilizzando elettrostaticamente ionizzando lrsquoacqua o proteggendo cariche negative
Stabilizzazione elettrostatica di caricheIn molte reazioni catalizzate da ioni metalliciil metallo agisce come un acido di Lewis (protone)
Decarbossilazione del dimetilossalacetatocatalizzata da Cu2+ e Ni2+
Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
BABA k 1
BABABA kk 21
coppieBAkBAkv 21
M
BABA coppie 555
12
coppiecoppie BAkBAkv 6412
55511
k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
PS Nk
EPES Ek
PESESE NK
EPESES EK
KR KT
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
h2
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
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571 KJ mole-1
05 legami idrogeno
k aumenta di 10 volte
IL POSTULATO DI HAMMOND
EFFETTO HAMMOND
G
G
Valore di Broslashnsted(costante per piccoli
valori di G )
Esiste una relazione lineare tra le variazioni dellrsquoenergia libera di attivazionee le variazioni dellrsquoenergia libera degli equilibri
I MECCANISMI CATALITICI UTILIZZATIDAGLI ENZIMI
1 Catalisi acido-basica2 Catalisi covalente3 Catalisi da ioni metallici4 Catalisi elettrostatica5 Effetti di prossimitagrave e orientamento6 Legame preferenziale dello stato di transizione
LA CATALISI ACIDO BASICA
Catalisiacidagenerale
Catalisibasicagenerale
(piridina)
(acetato)
costante disecondrsquoordine
costante divelocitagrave della
reazione spontanea
apKAk 2logEquazione di Broslashnsted
= basi aminicheo = basi ossianioniche
0 lt β lt 1
Valore di Broslashnsted
IDROLISI DELLrsquoRNA CATALIZZATA DALLrsquoRNasi
LA CATALISI COVALENTE
Decarbossilazione dellrsquoacetoacetato
REAZIONI CATALIZZATE DAL PIRIDOSSAL FOSFATO
LA CATALISI DA IONI METALLICI
I metalloenzimi contengono ioni metallici saldamentelegati Fe2+ Fe3+ Cu2+ Zn2+ Mn2+ Co3+
Gli enzimi attivati dai metalli legano debolmente ionimetallici presenti nella soluzione di solito ioni di metallialcalini come Na+ K+ Mg2+ e Ca2+
Gli ioni metallici partecipano alla catalisi in tre modi diversi
1 Legandosi al substrato per orientarlo in modo corretto per la reazione
2 Partecipando a reazioni di ossido-riduzione mediante modificazioni reversibili del loro stato di ossidazione
3 Stabilizzando elettrostaticamente ionizzando lrsquoacqua o proteggendo cariche negative
Stabilizzazione elettrostatica di caricheIn molte reazioni catalizzate da ioni metalliciil metallo agisce come un acido di Lewis (protone)
Decarbossilazione del dimetilossalacetatocatalizzata da Cu2+ e Ni2+
Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
BABA k 1
BABABA kk 21
coppieBAkBAkv 21
M
BABA coppie 555
12
coppiecoppie BAkBAkv 6412
55511
k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
PS Nk
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PESESE NK
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
h2
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415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
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571 KJ mole-1
05 legami idrogeno
k aumenta di 10 volte
IL POSTULATO DI HAMMOND
EFFETTO HAMMOND
G
G
Valore di Broslashnsted(costante per piccoli
valori di G )
Esiste una relazione lineare tra le variazioni dellrsquoenergia libera di attivazionee le variazioni dellrsquoenergia libera degli equilibri
I MECCANISMI CATALITICI UTILIZZATIDAGLI ENZIMI
1 Catalisi acido-basica2 Catalisi covalente3 Catalisi da ioni metallici4 Catalisi elettrostatica5 Effetti di prossimitagrave e orientamento6 Legame preferenziale dello stato di transizione
LA CATALISI ACIDO BASICA
Catalisiacidagenerale
Catalisibasicagenerale
(piridina)
(acetato)
costante disecondrsquoordine
costante divelocitagrave della
reazione spontanea
apKAk 2logEquazione di Broslashnsted
= basi aminicheo = basi ossianioniche
0 lt β lt 1
Valore di Broslashnsted
IDROLISI DELLrsquoRNA CATALIZZATA DALLrsquoRNasi
LA CATALISI COVALENTE
Decarbossilazione dellrsquoacetoacetato
REAZIONI CATALIZZATE DAL PIRIDOSSAL FOSFATO
LA CATALISI DA IONI METALLICI
I metalloenzimi contengono ioni metallici saldamentelegati Fe2+ Fe3+ Cu2+ Zn2+ Mn2+ Co3+
Gli enzimi attivati dai metalli legano debolmente ionimetallici presenti nella soluzione di solito ioni di metallialcalini come Na+ K+ Mg2+ e Ca2+
Gli ioni metallici partecipano alla catalisi in tre modi diversi
1 Legandosi al substrato per orientarlo in modo corretto per la reazione
2 Partecipando a reazioni di ossido-riduzione mediante modificazioni reversibili del loro stato di ossidazione
3 Stabilizzando elettrostaticamente ionizzando lrsquoacqua o proteggendo cariche negative
Stabilizzazione elettrostatica di caricheIn molte reazioni catalizzate da ioni metalliciil metallo agisce come un acido di Lewis (protone)
Decarbossilazione del dimetilossalacetatocatalizzata da Cu2+ e Ni2+
Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
BABA k 1
BABABA kk 21
coppieBAkBAkv 21
M
BABA coppie 555
12
coppiecoppie BAkBAkv 6412
55511
k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
PS Nk
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
h2
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
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571 KJ mole-1
05 legami idrogeno
k aumenta di 10 volte
IL POSTULATO DI HAMMOND
EFFETTO HAMMOND
G
G
Valore di Broslashnsted(costante per piccoli
valori di G )
Esiste una relazione lineare tra le variazioni dellrsquoenergia libera di attivazionee le variazioni dellrsquoenergia libera degli equilibri
I MECCANISMI CATALITICI UTILIZZATIDAGLI ENZIMI
1 Catalisi acido-basica2 Catalisi covalente3 Catalisi da ioni metallici4 Catalisi elettrostatica5 Effetti di prossimitagrave e orientamento6 Legame preferenziale dello stato di transizione
LA CATALISI ACIDO BASICA
Catalisiacidagenerale
Catalisibasicagenerale
(piridina)
(acetato)
costante disecondrsquoordine
costante divelocitagrave della
reazione spontanea
apKAk 2logEquazione di Broslashnsted
= basi aminicheo = basi ossianioniche
0 lt β lt 1
Valore di Broslashnsted
IDROLISI DELLrsquoRNA CATALIZZATA DALLrsquoRNasi
LA CATALISI COVALENTE
Decarbossilazione dellrsquoacetoacetato
REAZIONI CATALIZZATE DAL PIRIDOSSAL FOSFATO
LA CATALISI DA IONI METALLICI
I metalloenzimi contengono ioni metallici saldamentelegati Fe2+ Fe3+ Cu2+ Zn2+ Mn2+ Co3+
Gli enzimi attivati dai metalli legano debolmente ionimetallici presenti nella soluzione di solito ioni di metallialcalini come Na+ K+ Mg2+ e Ca2+
Gli ioni metallici partecipano alla catalisi in tre modi diversi
1 Legandosi al substrato per orientarlo in modo corretto per la reazione
2 Partecipando a reazioni di ossido-riduzione mediante modificazioni reversibili del loro stato di ossidazione
3 Stabilizzando elettrostaticamente ionizzando lrsquoacqua o proteggendo cariche negative
Stabilizzazione elettrostatica di caricheIn molte reazioni catalizzate da ioni metalliciil metallo agisce come un acido di Lewis (protone)
Decarbossilazione del dimetilossalacetatocatalizzata da Cu2+ e Ni2+
Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
BABA k 1
BABABA kk 21
coppieBAkBAkv 21
M
BABA coppie 555
12
coppiecoppie BAkBAkv 6412
55511
k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
PS Nk
EPES Ek
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
h2
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
- Slide 1
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IL POSTULATO DI HAMMOND
EFFETTO HAMMOND
G
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Valore di Broslashnsted(costante per piccoli
valori di G )
Esiste una relazione lineare tra le variazioni dellrsquoenergia libera di attivazionee le variazioni dellrsquoenergia libera degli equilibri
I MECCANISMI CATALITICI UTILIZZATIDAGLI ENZIMI
1 Catalisi acido-basica2 Catalisi covalente3 Catalisi da ioni metallici4 Catalisi elettrostatica5 Effetti di prossimitagrave e orientamento6 Legame preferenziale dello stato di transizione
LA CATALISI ACIDO BASICA
Catalisiacidagenerale
Catalisibasicagenerale
(piridina)
(acetato)
costante disecondrsquoordine
costante divelocitagrave della
reazione spontanea
apKAk 2logEquazione di Broslashnsted
= basi aminicheo = basi ossianioniche
0 lt β lt 1
Valore di Broslashnsted
IDROLISI DELLrsquoRNA CATALIZZATA DALLrsquoRNasi
LA CATALISI COVALENTE
Decarbossilazione dellrsquoacetoacetato
REAZIONI CATALIZZATE DAL PIRIDOSSAL FOSFATO
LA CATALISI DA IONI METALLICI
I metalloenzimi contengono ioni metallici saldamentelegati Fe2+ Fe3+ Cu2+ Zn2+ Mn2+ Co3+
Gli enzimi attivati dai metalli legano debolmente ionimetallici presenti nella soluzione di solito ioni di metallialcalini come Na+ K+ Mg2+ e Ca2+
Gli ioni metallici partecipano alla catalisi in tre modi diversi
1 Legandosi al substrato per orientarlo in modo corretto per la reazione
2 Partecipando a reazioni di ossido-riduzione mediante modificazioni reversibili del loro stato di ossidazione
3 Stabilizzando elettrostaticamente ionizzando lrsquoacqua o proteggendo cariche negative
Stabilizzazione elettrostatica di caricheIn molte reazioni catalizzate da ioni metalliciil metallo agisce come un acido di Lewis (protone)
Decarbossilazione del dimetilossalacetatocatalizzata da Cu2+ e Ni2+
Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
BABA k 1
BABABA kk 21
coppieBAkBAkv 21
M
BABA coppie 555
12
coppiecoppie BAkBAkv 6412
55511
k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
PS Nk
EPES Ek
PESESE NK
EPESES EK
KR KT
SE
ESKR
SE
ESKT
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SEKN
ES
ESKE
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EPESES EK
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E
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K
K
K
k
k
RT
GG
N
EEN
ek
k
Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
h2
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
- Slide 1
- Slide 2
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I MECCANISMI CATALITICI UTILIZZATIDAGLI ENZIMI
1 Catalisi acido-basica2 Catalisi covalente3 Catalisi da ioni metallici4 Catalisi elettrostatica5 Effetti di prossimitagrave e orientamento6 Legame preferenziale dello stato di transizione
LA CATALISI ACIDO BASICA
Catalisiacidagenerale
Catalisibasicagenerale
(piridina)
(acetato)
costante disecondrsquoordine
costante divelocitagrave della
reazione spontanea
apKAk 2logEquazione di Broslashnsted
= basi aminicheo = basi ossianioniche
0 lt β lt 1
Valore di Broslashnsted
IDROLISI DELLrsquoRNA CATALIZZATA DALLrsquoRNasi
LA CATALISI COVALENTE
Decarbossilazione dellrsquoacetoacetato
REAZIONI CATALIZZATE DAL PIRIDOSSAL FOSFATO
LA CATALISI DA IONI METALLICI
I metalloenzimi contengono ioni metallici saldamentelegati Fe2+ Fe3+ Cu2+ Zn2+ Mn2+ Co3+
Gli enzimi attivati dai metalli legano debolmente ionimetallici presenti nella soluzione di solito ioni di metallialcalini come Na+ K+ Mg2+ e Ca2+
Gli ioni metallici partecipano alla catalisi in tre modi diversi
1 Legandosi al substrato per orientarlo in modo corretto per la reazione
2 Partecipando a reazioni di ossido-riduzione mediante modificazioni reversibili del loro stato di ossidazione
3 Stabilizzando elettrostaticamente ionizzando lrsquoacqua o proteggendo cariche negative
Stabilizzazione elettrostatica di caricheIn molte reazioni catalizzate da ioni metalliciil metallo agisce come un acido di Lewis (protone)
Decarbossilazione del dimetilossalacetatocatalizzata da Cu2+ e Ni2+
Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
BABA k 1
BABABA kk 21
coppieBAkBAkv 21
M
BABA coppie 555
12
coppiecoppie BAkBAkv 6412
55511
k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
PS Nk
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PESESE NK
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KR KT
SE
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RT
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
h2
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
- Slide 1
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LA CATALISI ACIDO BASICA
Catalisiacidagenerale
Catalisibasicagenerale
(piridina)
(acetato)
costante disecondrsquoordine
costante divelocitagrave della
reazione spontanea
apKAk 2logEquazione di Broslashnsted
= basi aminicheo = basi ossianioniche
0 lt β lt 1
Valore di Broslashnsted
IDROLISI DELLrsquoRNA CATALIZZATA DALLrsquoRNasi
LA CATALISI COVALENTE
Decarbossilazione dellrsquoacetoacetato
REAZIONI CATALIZZATE DAL PIRIDOSSAL FOSFATO
LA CATALISI DA IONI METALLICI
I metalloenzimi contengono ioni metallici saldamentelegati Fe2+ Fe3+ Cu2+ Zn2+ Mn2+ Co3+
Gli enzimi attivati dai metalli legano debolmente ionimetallici presenti nella soluzione di solito ioni di metallialcalini come Na+ K+ Mg2+ e Ca2+
Gli ioni metallici partecipano alla catalisi in tre modi diversi
1 Legandosi al substrato per orientarlo in modo corretto per la reazione
2 Partecipando a reazioni di ossido-riduzione mediante modificazioni reversibili del loro stato di ossidazione
3 Stabilizzando elettrostaticamente ionizzando lrsquoacqua o proteggendo cariche negative
Stabilizzazione elettrostatica di caricheIn molte reazioni catalizzate da ioni metalliciil metallo agisce come un acido di Lewis (protone)
Decarbossilazione del dimetilossalacetatocatalizzata da Cu2+ e Ni2+
Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
BABA k 1
BABABA kk 21
coppieBAkBAkv 21
M
BABA coppie 555
12
coppiecoppie BAkBAkv 6412
55511
k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
PS Nk
EPES Ek
PESESE NK
EPESES EK
KR KT
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k
Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
h2
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
- Slide 1
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(piridina)
(acetato)
costante disecondrsquoordine
costante divelocitagrave della
reazione spontanea
apKAk 2logEquazione di Broslashnsted
= basi aminicheo = basi ossianioniche
0 lt β lt 1
Valore di Broslashnsted
IDROLISI DELLrsquoRNA CATALIZZATA DALLrsquoRNasi
LA CATALISI COVALENTE
Decarbossilazione dellrsquoacetoacetato
REAZIONI CATALIZZATE DAL PIRIDOSSAL FOSFATO
LA CATALISI DA IONI METALLICI
I metalloenzimi contengono ioni metallici saldamentelegati Fe2+ Fe3+ Cu2+ Zn2+ Mn2+ Co3+
Gli enzimi attivati dai metalli legano debolmente ionimetallici presenti nella soluzione di solito ioni di metallialcalini come Na+ K+ Mg2+ e Ca2+
Gli ioni metallici partecipano alla catalisi in tre modi diversi
1 Legandosi al substrato per orientarlo in modo corretto per la reazione
2 Partecipando a reazioni di ossido-riduzione mediante modificazioni reversibili del loro stato di ossidazione
3 Stabilizzando elettrostaticamente ionizzando lrsquoacqua o proteggendo cariche negative
Stabilizzazione elettrostatica di caricheIn molte reazioni catalizzate da ioni metalliciil metallo agisce come un acido di Lewis (protone)
Decarbossilazione del dimetilossalacetatocatalizzata da Cu2+ e Ni2+
Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
BABA k 1
BABABA kk 21
coppieBAkBAkv 21
M
BABA coppie 555
12
coppiecoppie BAkBAkv 6412
55511
k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
PS Nk
EPES Ek
PESESE NK
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
h2
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
- Slide 1
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apKAk 2logEquazione di Broslashnsted
= basi aminicheo = basi ossianioniche
0 lt β lt 1
Valore di Broslashnsted
IDROLISI DELLrsquoRNA CATALIZZATA DALLrsquoRNasi
LA CATALISI COVALENTE
Decarbossilazione dellrsquoacetoacetato
REAZIONI CATALIZZATE DAL PIRIDOSSAL FOSFATO
LA CATALISI DA IONI METALLICI
I metalloenzimi contengono ioni metallici saldamentelegati Fe2+ Fe3+ Cu2+ Zn2+ Mn2+ Co3+
Gli enzimi attivati dai metalli legano debolmente ionimetallici presenti nella soluzione di solito ioni di metallialcalini come Na+ K+ Mg2+ e Ca2+
Gli ioni metallici partecipano alla catalisi in tre modi diversi
1 Legandosi al substrato per orientarlo in modo corretto per la reazione
2 Partecipando a reazioni di ossido-riduzione mediante modificazioni reversibili del loro stato di ossidazione
3 Stabilizzando elettrostaticamente ionizzando lrsquoacqua o proteggendo cariche negative
Stabilizzazione elettrostatica di caricheIn molte reazioni catalizzate da ioni metalliciil metallo agisce come un acido di Lewis (protone)
Decarbossilazione del dimetilossalacetatocatalizzata da Cu2+ e Ni2+
Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
BABA k 1
BABABA kk 21
coppieBAkBAkv 21
M
BABA coppie 555
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coppiecoppie BAkBAkv 6412
55511
k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
PS Nk
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EPESES EK
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
h2
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
- Slide 1
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IDROLISI DELLrsquoRNA CATALIZZATA DALLrsquoRNasi
LA CATALISI COVALENTE
Decarbossilazione dellrsquoacetoacetato
REAZIONI CATALIZZATE DAL PIRIDOSSAL FOSFATO
LA CATALISI DA IONI METALLICI
I metalloenzimi contengono ioni metallici saldamentelegati Fe2+ Fe3+ Cu2+ Zn2+ Mn2+ Co3+
Gli enzimi attivati dai metalli legano debolmente ionimetallici presenti nella soluzione di solito ioni di metallialcalini come Na+ K+ Mg2+ e Ca2+
Gli ioni metallici partecipano alla catalisi in tre modi diversi
1 Legandosi al substrato per orientarlo in modo corretto per la reazione
2 Partecipando a reazioni di ossido-riduzione mediante modificazioni reversibili del loro stato di ossidazione
3 Stabilizzando elettrostaticamente ionizzando lrsquoacqua o proteggendo cariche negative
Stabilizzazione elettrostatica di caricheIn molte reazioni catalizzate da ioni metalliciil metallo agisce come un acido di Lewis (protone)
Decarbossilazione del dimetilossalacetatocatalizzata da Cu2+ e Ni2+
Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
BABA k 1
BABABA kk 21
coppieBAkBAkv 21
M
BABA coppie 555
12
coppiecoppie BAkBAkv 6412
55511
k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
PS Nk
EPES Ek
PESESE NK
EPESES EK
KR KT
SE
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
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415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
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LA CATALISI COVALENTE
Decarbossilazione dellrsquoacetoacetato
REAZIONI CATALIZZATE DAL PIRIDOSSAL FOSFATO
LA CATALISI DA IONI METALLICI
I metalloenzimi contengono ioni metallici saldamentelegati Fe2+ Fe3+ Cu2+ Zn2+ Mn2+ Co3+
Gli enzimi attivati dai metalli legano debolmente ionimetallici presenti nella soluzione di solito ioni di metallialcalini come Na+ K+ Mg2+ e Ca2+
Gli ioni metallici partecipano alla catalisi in tre modi diversi
1 Legandosi al substrato per orientarlo in modo corretto per la reazione
2 Partecipando a reazioni di ossido-riduzione mediante modificazioni reversibili del loro stato di ossidazione
3 Stabilizzando elettrostaticamente ionizzando lrsquoacqua o proteggendo cariche negative
Stabilizzazione elettrostatica di caricheIn molte reazioni catalizzate da ioni metalliciil metallo agisce come un acido di Lewis (protone)
Decarbossilazione del dimetilossalacetatocatalizzata da Cu2+ e Ni2+
Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
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Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
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Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
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k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
h2
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415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
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REAZIONI CATALIZZATE DAL PIRIDOSSAL FOSFATO
LA CATALISI DA IONI METALLICI
I metalloenzimi contengono ioni metallici saldamentelegati Fe2+ Fe3+ Cu2+ Zn2+ Mn2+ Co3+
Gli enzimi attivati dai metalli legano debolmente ionimetallici presenti nella soluzione di solito ioni di metallialcalini come Na+ K+ Mg2+ e Ca2+
Gli ioni metallici partecipano alla catalisi in tre modi diversi
1 Legandosi al substrato per orientarlo in modo corretto per la reazione
2 Partecipando a reazioni di ossido-riduzione mediante modificazioni reversibili del loro stato di ossidazione
3 Stabilizzando elettrostaticamente ionizzando lrsquoacqua o proteggendo cariche negative
Stabilizzazione elettrostatica di caricheIn molte reazioni catalizzate da ioni metalliciil metallo agisce come un acido di Lewis (protone)
Decarbossilazione del dimetilossalacetatocatalizzata da Cu2+ e Ni2+
Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
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Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
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Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
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bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
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BABA coppie 555
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k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
h2
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
- Slide 1
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LA CATALISI DA IONI METALLICI
I metalloenzimi contengono ioni metallici saldamentelegati Fe2+ Fe3+ Cu2+ Zn2+ Mn2+ Co3+
Gli enzimi attivati dai metalli legano debolmente ionimetallici presenti nella soluzione di solito ioni di metallialcalini come Na+ K+ Mg2+ e Ca2+
Gli ioni metallici partecipano alla catalisi in tre modi diversi
1 Legandosi al substrato per orientarlo in modo corretto per la reazione
2 Partecipando a reazioni di ossido-riduzione mediante modificazioni reversibili del loro stato di ossidazione
3 Stabilizzando elettrostaticamente ionizzando lrsquoacqua o proteggendo cariche negative
Stabilizzazione elettrostatica di caricheIn molte reazioni catalizzate da ioni metalliciil metallo agisce come un acido di Lewis (protone)
Decarbossilazione del dimetilossalacetatocatalizzata da Cu2+ e Ni2+
Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
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k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
h2
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
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Gli ioni metallici partecipano alla catalisi in tre modi diversi
1 Legandosi al substrato per orientarlo in modo corretto per la reazione
2 Partecipando a reazioni di ossido-riduzione mediante modificazioni reversibili del loro stato di ossidazione
3 Stabilizzando elettrostaticamente ionizzando lrsquoacqua o proteggendo cariche negative
Stabilizzazione elettrostatica di caricheIn molte reazioni catalizzate da ioni metalliciil metallo agisce come un acido di Lewis (protone)
Decarbossilazione del dimetilossalacetatocatalizzata da Cu2+ e Ni2+
Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
BABA k 1
BABABA kk 21
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k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
h2
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
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Stabilizzazione elettrostatica di caricheIn molte reazioni catalizzate da ioni metalliciil metallo agisce come un acido di Lewis (protone)
Decarbossilazione del dimetilossalacetatocatalizzata da Cu2+ e Ni2+
Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
BABA k 1
BABABA kk 21
coppieBAkBAkv 21
M
BABA coppie 555
12
coppiecoppie BAkBAkv 6412
55511
k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
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415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
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Gli ioni metallici promuovono la catalisi nucleofilamediante la ionizzazione dellrsquoacqua
Il caso dellrsquoanidrasi carbonica
Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
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coppieBAkBAkv 21
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BABA coppie 555
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coppiecoppie BAkBAkv 6412
55511
k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
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415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
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Gli ioni metallici accelerano le reazionimediante la protezioni di cariche
Il reale substrato delle chinasi
LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
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coppieBAkBAkv 21
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BABA coppie 555
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k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
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415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
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LA CATALISI ELETTROSTATICA
Il legame del substrato tende ad escludere lrsquoacquadal sito attivo
La costante dielettrica del sito attivo ricorda quelladi un solvente organico
Le interazioni elettrostatiche sono quindi piugrave forti che in acqua
La distribuzione della cariche in un mezzo a bassa costantedielettrica puograve influenzare profondamente la reattivitagrave chimica
CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
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Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
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coppieBAkBAkv 21
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BABA coppie 555
12
coppiecoppie BAkBAkv 6412
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k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
PS Nk
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
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415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
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CATALISI DA EFFETTI DI PROSSIMITArsquoE ORIENTAMENTO
AcNOpimidazolokdt
Pd 21
AcNOpkdt
Pd 2
[imidazolo] = 1M
krsquo = 00018 s-1krsquo = 00018 s-1
k2 = 0043 s-1
k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
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BABA coppie 555
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k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
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415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
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k2 = 24 krsquo
Il gruppo imidazolico si comporta come se fosse presentealla concentrazione di 24 M
krsquo = 00018 s-1
EFFETTO DELLA PROSSIMITArsquo
CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
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BABA coppie 555
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55511
k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
PS Nk
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
h2
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
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CALCOLO DELLrsquoEFFETTO DELLA PROSSIMITArsquoDaniel Koshland fece le seguenti assunzioni
bull I reagenti hanno le stesse dimensioni dellrsquoacqua e sono rappresentabili come sfere
bull Ogni molecola di reagente ha intorno a seacute 12 molecole
bull La reazione avviene solo quando i reagenti entrano in contatto
bull La concentrazione dei reagenti egrave sufficientemente bassa da poter assumere che un reagente non collide mai con piugrave di una molecola dellrsquoaltro reagente
BABA k 1
BABA k 1
BABABA kk 21
coppieBAkBAkv 21
M
BABA coppie 555
12
coppiecoppie BAkBAkv 6412
55511
k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
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Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
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EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
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coppieBAkBAkv 21
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BABA coppie 555
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coppiecoppie BAkBAkv 6412
55511
k2 = 46 k1Non spiega lrsquoaumento di 24 volte osservato nellareazione tra imidazolo e p-nitrofenilacetato
EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
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3 Kcal mole-1
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415 Kcal mole-1
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Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
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2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
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EFFETTO DELLrsquoORIENTAMENTO
Il corretto orientamento dei reagenti puograve aumentare la velocitagravedi una reazione di un fattore pari a circa 100
CATALISI DA LEGAME DELLO STATODI TRANSIZIONE
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
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3 Kcal mole-1
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Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
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3 Kcal mole-1
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Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
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Per aumentare la costante di velocitagrave di una reazione di 106 volte egravesufficiente che lo stato di transizione si leghi allrsquoenzima con unrsquoenergia 342 KJ mole-1 superiore rispetto al substrato lrsquoenergia di due legami idrogeno
ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
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6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
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(energia al punto zero)massa
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ANALOGHI DELLO STATO DI TRANSIZIONEInibitori competitivi e anticorpi catalitici
EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
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106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
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EFFETTO ISOTOPICO CINETICO
EFFETTO ISOTOPICO PRIMARIO
6-10 volte piugrave lenta se H egrave sostituito con D
106 volte piugrave lenta se C12 egrave sostituito con C13
(energia al punto zero)massa
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
h2
1
415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
Reaction coordinate
EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
EFFETTO ISOTOPICO DEL SOLVENTE
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(energia al punto zero)massa
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415 Kcal mole-1
3 Kcal mole-1
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3 Kcal mole-1
Aumento dellavelocitagrave di un fattore 7
Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
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EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
2 passaggi concertati
EFFETTO ISOTOPICO SECONDARIO
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Nella realtagrave si trovano valori tra 03 e 24
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EFFETTO ISOTOPICO MULTIPLO
2 passaggi consecutivi
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