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7/24/2019 Castell in A

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Luciana Castellina

Da Wikipedia,l'enciclopedia libera.

on. Luciana CastellinaBandiera italiana

Parlamento italianoCamera dei deputati

Luciana CastellinaLuogo nascita Roma


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Data nascita 9 agosto

1929Titolo di studio Laurea

in giurisprudenzaProfessione giornalista

Partito Partito diUnit Proletaria per ilComunismo,

Democrazia Proletaria


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Legislatura VII, VIII,

IX e XIGruppo Partito di

Unit Proletaria per ilComunismo,Democrazia

Proletaria,Rifondazione

Comunista


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Collegio Como (VII e

VIII), Milano (IX),Perugia (XI)

Pagina istituzionaleLuciana Castellina(Roma, 9 agosto1929) una politica,giornalista e scrittrice

italiana, parlamentarecomunista, pi volte


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eurodeputata, autrice

di numerosepubblicazioni,presidente onorariadell'ARCI dal 2014.

Biografia[modifica |modifica wikitesto]

Figlia unica delrappresentante


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milanese di

commercio GinoCastellina e di LisettaLiebman, un'ebreatriestina[1], frequentail Liceo Tasso di

Roma[2] per poilaurearsi in legge alla

Sapienza[3]. Nel1947 partecipa al


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primo Festival della

Giovent a Praga e inquello stesso anno siiscrive al PCI. Appenalaureata diventafunzionaria della

FGCI[4], del cuisettimanale Nuova

Generazione sardirettrice fino al 1962.


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Brevemente

giornalista presso ilquotidiano Il Paese,nel 1963 va alavorare presso lasezione femminile del

PCI diretta da NildeIotti. Allontanata da

Botteghe Oscure dopol'emarginazione


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subita dalla corrente

"ingraiana" all'XIcongresso del PCI stata impegnatanell'UDI[5] della cuipresidenza stata

anche membro.

stata arrestatadiverse volte nel


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contesto di

manifestazioni diprotesta: il 14 lugliodel 1948 in occasionedelle manifestazioni diprotesta contro

l'attentato a PalmiroTogliatti; e poi nel

1950 e nel 1956 inanaloghe circostanze.


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Nel 1963 in occasione

di una protesta degliedili romani (poirisultata unaprovocazione diGladio, la rete segreta

della Cia) rimasta aRegina Coeli per quasi

due mesi[6]. stataanche arrestata ad


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Atene e espulsa dalla

Grecia in occasionedel colpo di stato deicolonnelli nel1967[7].

Radiata dal PCI nel1970 assieme al

nucleo fondatore dellarivista (poi quotidiano


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e anche Movimento

Politico Organizzato)Il manifesto, di cui stata redattrice e poisempre collaboratrice.Il Manifesto nel 1974

si unifica all'alasinistra del PSIUP

diretta da VittorioFoa, dando vita al


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Partito di Unit

Proletaria per ilComunismo. Elettanella lista DemocraziaProletaria (cartelloelettorale fra varie

organizzazioni dellanuova sinistra) al

Consiglio regionaledel Lazio nel 1975, al


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consiglio comunale di

Roma e quindi allaCamera dei Deputatinel 1976, in cui stata anchecapogruppo[8].

Nel 1979 viene

nuovamente eletta,ma ora nelle liste del


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PDUP che non fa pi

parte della coalizioneDP, sia alla Cameradei Deputati, che alParlamento Europeoper il quale opta dopo

pochi mesi[3]. Nel1983 viene

nuovamente elettaalla Camera (dove


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rester un solo anno),

e nel 1984 alParlamento Europeo.

Nel 1984 il PDUPdecide in uncongressostraordinario di

sciogliersi e di entrare(per alcuni di


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rientrare) nel PCI.

Castellina diventamembro dellaDirezione delPartito[9]. Rieletta nelParlamento Europeo

nel 1989, diventavicepresidente della

Delegazionepermanente per


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l'America centrale e

del Sud[10].

Quando vieneproposto loscioglimento del PCILuciana Castellina tra i primi firmatari

della mozione 2(presentata da Ingrao


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e firmata tra gli altri

da Natta e Magri) chevi si oppone[11]. Nel1992 entra nel partitodi RifondazioneComunista che si

formato nelfrattempo, dove

diventa direttrice delsettimanale


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Liberazione

(quotidiano). Il 5aprile 1992 rielettadeputato alla Camerain Umbria conRifondazione

comunista, ma sidimette il 6 maggio

successivo[12].


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Nel 1994 eletta

nuovamente alParlamento Europeo(incarico chemanterr fino al1999), diventando

presidente dellaCommissione per la

cultura, la giovent,l'istruzione e i mezzi


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di informazione

(1994-1997) e dellaCommissione per lerelazioni economicheesterne (1997-1998).

Nel 1996 lasciaRIfondazione

Comunista insieme adun folto gruppo per


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dissensi con la linea

del segretario FaustoBertinotti.

Fra il 1980 e il 1984ha diretto, assieme aClaudio Napoleoni eStefano Rodot il

settimanale Pace eGuerra. Negli anni '80


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stata anche

vicepresidente dellaLega per i diritti deipopoli, di cui erapresidente il premioNobel per la pace

Adolfo Prez Esquivele coordinatore,

assieme al presidentedella Bertrand Russel


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Foundation, Ken

Coattes, delmovimento pacifistaeuropeo (EuropeanNuclearDesarmement). Dal

1999 al 2003 presidente

dell'Agenzia per lapromozione del


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cinema italiano

all'estero "Italiacinema". stataanche nel CdA dellaFondazione Basso, epresidente onorario di

Cineuropa.orgquotidiano online del

cinema europeo. Frail 2007 e il 2010 ha


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insegnato come

professore acontratto,all'Universit di Pisa.Nel 2014 stataeletta presidente

onoraria dell'ARCI.Inoltre stata

insignita delladecorazione di


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commendatore della

Repubblica Argentinae di quella di ufficialedelle Arti e delleLettere dellaRepubblica Francese.

Il suo libro

Cinquant'annid'Europa - una lettura


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antiretorica (Utet,

2007), uscito inoccasione delcinquantenario dellanascita dell'Unioneeuropea.Per ETS nel

2008 ha pubblicatoEurollywood. Il

difficile ingresso dellacultura nella


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costruzione

dell'Europa.[13]

Nel 2010 hacollaborato al volumecollettivo Europa 2.0Prospettive edevoluzioni del sogno

europeo[14], edito daombre corte, a cura di


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Nicola Vallinoto e

Simone Vannuccinicon un saggio sultema dell'identiteuropea.

Attualmente membro del Consiglio

Nazionale dell'Arci ePresidente Onorario


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del sito sul cinema

europeoCineuropa.org.

Nel 2011 hapubblicato Lascoperta del mondo(Nottetempo), ovvero

il suo diario daiquattordici ai diciotto


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anni, che racconta la

sua adolescenza e lasua iniziazionepolitica. Il libro stato finalista al65simo Premio

Strega. Nel 2012, conSiberiana

(Nottetempo) hafornito un "diario di


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viaggio" che intreccia

"memorie di coseviste, lette e pensatedurante la sua lungaesperienza politica eculturale", in una

terra che, "nel ricordodella prigione di

ghiaccio che stringevale catene dei forzati


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nelle miniere dello zar

e dei dissidenti neigulag staliniani, sirovescia, per i russi,nel simbolo di unperenne Far West

dello spirito".[15]

Il 29 gennaio 2015Nichi Vendola e il


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gruppo parlamentare

di SEL annuncianoche nelle prime trevotazioni perl'elezione delpresidente della

Repubblica voterannoLuciana Castellina per

poi aderire dallaquarta votazione alla


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candidatura, avanzata

dal PartitoDemocratico, diSergio Mattarella.Nella prima votazioneottiene 37 voti,

risultando cos laterza pi votata dopo

Ferdinando


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Imposimato e Vittorio

Feltri.

Gi sposata con ildirigente comunistaAlfredo Reichlin, haavuto da lui due figli,entrambi economisti:

Lucrezia (che insegnaalla London Business


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School) e Pietro (che

insegna all'universitLuiss di Roma).[16].Il 29 marzo 2015entra a far parte dellapresidenza nazionale

di Sinistra EcologiaLibert, il partito

guidato da NichiVendola. Il 19 aprile


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2015 viene eletta

componente delComitato nazionale deL'Altra Europa conTsipras, la coalizionedella Sinistra Italiana

al Parlamentoeuropeo.


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Note[modifica |

modifica wikitesto]^ Corriere della Sera.

^ La Repubblica.^ a b Camera dei

Deputati.^ Luciana Castellina,Terza via e specificitnel Pci, in CriticaMarxista, n. 4 - 2004.


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^ Udi Nazionale.

^ Il ManifestoBologna.

^ Carlo Giuliani.^ Wikipedia.

^ Ediesse.^ Parlamente

Europeo.^ Wikipedia.


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^ Luigi La Spina,

recensione su LaStampa

^ Paolo Foschi, I treReichlin, dal Partitocomunista all'alta

finanza, in Corrieredella Sera, 3 maggio

2009, p. 12. URL


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consultato il 29

settembre 2013.

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