CASTELFIORENTINO e dintorni · CASTELFIORENTINOe dintorni 3 Sport C i sono gli appassionati del...

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CASTELFIORENTINO Editoriale Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale di Castelfiorentino (Fi). 1° supplemento a AUT & AUT n°35 del 31.8.2002. Spedizione in abbonamento Postale 45% art. 2 comma 20/B Legge 662/96 Fil. Firenze e dintorni Settembre 2002 D opo gli interventi su via Garibaldi e Corso Matteotti (e quelli, in corso, su via Costituente) anche Piazza Gramsci rinnova profondamente il suo look. Sono diverse settimane che i lavori procedono a ritmo serrato per ripor- t a re a nuova vita la piazza più i m p o rtante del paese. E sono in molti, ormai, a chiedersi quale aspetto assumerà una volta che i lavori saranno terminati. Il progetto completo, compren- dente anche la parte interna all’anel- lo (nella quale, come è noto, la siste- mazione delle aiuole raffigura l’im- magine del Giglio), sarà presentato e n t ro bre ve alla cittadinanza. Pe r averne qualche anticipazione abbia- mo rivolto alcune domande al Sindaco, Laura Cantini. Un primo chiarimento sull’iter dei lavori. Nessuno conosce quale sarà il nuovo volto di Piazza Gramsci. Quali sono i motivi di tanto miste- ro? «Il motivo è molto semplice. Lo svolgi - mento dei lavori ha seguito un iter ben preciso. Dopo la pavimentazione dell’anello pedonale, che abbiamo rea - lizzato l’anno scorso, abbiamo deciso di effettuare un secondo intervento che riguardava la doppia area circolare posta al margine dell’anello stesso. Abbiamo dovuto tagliare anche dei platani malati, perché cominciavano a diventare pericolosi. Dopodiché abbia - mo rifatto il fondo con materiali di alta qualità e di grande impatto visivo che garantiscono la permeabilità per gli alberi senza gli inconvenienti della ghiaia (polvere d’estate e fango d’in - verno). Al termine di questo interven - to nuove e pregiate panchine saranno ricollocate su ambedue i lati dell’anel - lo». E per la parte interna? « Per la zona interna, quella delle aiuole, intendiamo realizzare un’opera che sia all’altezza della storia della piazza, il simbolo della nostra città. Per questo abbiamo dato l’incarico del progetto ad un architetto specialista nella progettazione di interventi su p i a z ze storiche, l’ a rchitetto Se r g i o Morgante». Ma gli avete fornito delle indicazio- ni? «Certo. Abbiamo impartito direttive precise entro le quali deve muoversi l’intervento, tra cui: la valorizzazione dei due monumenti situati nella piaz - za (quello ai caduti della prima guer - ra mondiale e quello a Ce s a re Manetti); la riqualificazione delle aiuole che disegnano il Giglio, che da mille anni è lo stemma del Comune e che sarà - ovviamente - mantenuto. Inoltre, l’ammodernamento degli spazi di incontro e di sosta, affinché la piaz - za sia, ancora più di oggi, vivibile e a misura di tutte le generazioni». Un mix di tradizione e modernità, dunque. «Direi di si. Il nostro obiettivo è quello di far sì che il piazzale, da sempre il principale luogo di incontro dei castel - lani, sia un esempio dove la tradizione e la modernità si fondono rispettando l’ambiente e le zone dove è possibile sostare e sedersi, preser vando la memo - ria e ottimizzando l’utilizzo dei per - corsi interni. Questo al fine di miglio - rare la fruibilità e l’immagine della piazza agli occhi di tutti, giovani e meno giovani». A che punto siamo con il progetto? «E’ ormai a buon punto. Ma prima di entrare nella fase decisiva, di realizza - zione, questo verrà presentato ai citta - dini, perché non ritengo giusto inizia - re un’opera così importante senza aver prima verificato il loro gradimento. Colgo comunque l’occasione per ricor - dare che insieme al progetto del piaz - zale presenteremo anche quello redatto dall’architetto Faccioli che darà il via ad un’altra opera importantissima per la storia e il futuro di Castelfiorentino: il restauro del Teatro del Popolo». Un’ultima domanda. Quali saran- no le prossime tappe per riqualifi- care il centro? «Sicuramente ora abbiamo gli occhi puntati su via Bovio, via Volontari del Sangue e via Testaferrata, compresa la ristrutturazione degli ex bagni pubbli - ci e la riqualificazione della piazzet - ta». L’ ammodernamento degli edifici scolastici e l’aper- tura del CIAF. L’Ostello per la gioventù e la nuova Residenza Sociale Assistita a ser- vizio della popolazione anziana. L’Istituto Alberghiero per ade- guare la formazione scolastica ai nuovi flussi turistici. il Centro per l’ Impiego per offrire una chance in più a chi è alla ricerca di un lavoro. E poi la riqualificazione del centro storico, l’essere riusciti ad ottenere i finanziamenti per il tratto Castelfiore n t i n o - Empoli della nuova 429, la messa in sicurezza di Castelfiorentino dal fiume Elsa, il Piano Regolatore per lo svi- luppo del tessuto economico e produttivo e dell’edilizia di qua- lità. L’elenco delle opere realizzate fino a questo momento, e di cui si offre un primo bilancio a par- tire da questo numero è davvero lungo. Ma, ciò che più conta, è che l’entusiasmo iniziale non è venuto meno. Anzi. La consape- volezza di fare qualcosa di utile e duraturo per la cittadinanza è di grande stimolo per fare sem- pre di più e meglio. Anche sul versante della tra- s p a renza e dell’ i n f o r m a z i o n e . Questo giornale è giunto ormai al terzo anno di vita. Ma da quest’anno esce con una mag- giore regolarità, avendo acquisi- to una periodicità trimestrale che intendiamo mantenere. L’ o b i e t t i vo del giornale è rimasto lo stesso: “f a vo r i re l’informazione, per avvicinare il cittadino alla vita amministrati- va del paese”. Cercando magari di migliorarne la leggibilità e l’impostazione perché sia, sem- pre di più, un giornale alla por- tata di tutti, il giornale di Castelfiorentino. Un mix di tradizione e modernità: ecco come sarà sistemata Piazza Gramsci Il nuovo Piazzale Proseguono i lavori di riqualificazione del centro Intervista al Sindaco Laura Cantini In questo numero Una casa a chi ha bisogno..............pag. 2 Via Di Vittorio atto secondo..........pag. 2 Al servizio dello Sport....................pag. 3 Le sfide di un Comune virtuoso......pag. 4 Oltre 5 miliardi per la scuola.........pag. 5 Il Centro per l’Impiego....................pag. 6 Bilancio di metà legislatura FOTO: ANTONIO D’AMBROSIO

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CASTELFIORENTINO❒ Editoriale

Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale di Castelfiorentino (Fi). 1° supplemento a AUT & AUT n°35 del 31.8.2002.

Spedizione in abbonamento Postale 45% art. 2 comma 20/B Legge 662/96 Fil. Firenze

e dintorniSettembre 2002

Dopo gli interventi su viaGaribaldi e CorsoMatteotti (e quelli , incorso, su via Costituente)

anche Piazza Gramsci rinnovaprofondamente il suo look.

Sono diverse settimane che i lavoriprocedono a ritmo serrato per ripor-t a re a nuova vita la piazza piùi m p o rtante del paese. E sono inmolti, ormai, a chiedersi qualeaspetto assumerà una volta che ilavori saranno terminati.

Il progetto completo, compre n-dente anche la parte interna all’anel-lo (nella quale, come è noto, la siste-mazione delle aiuole raffigura l’ i m-magine del Giglio), sarà pre s e n t a t oe n t ro bre ve alla cittadinanza. Pe ra verne qualche anticipazione abbia-mo rivolto alcune domande alSindaco, Laura Cantini.Un primo chiarimento sull’iter deil a vo ri. Nessuno conosce quale saràil nuovo volto di Piazza Gr a m s c i .Quali sono i motivi di tanto miste-ro?«Il motivo è molto semplice. Lo svolgi -mento dei lavori ha seguito un iterben pre c i s o. Dopo la pavimentazionedell’anello pedonale, che abbiamo rea -lizzato l’anno scorso, abbiamo decisodi effettuare un secondo intervento cher i g u a rd a va la doppia area circ o l a reposta al margine dell’anello stesso.Abbiamo dovuto tagliare anche deiplatani malati, perché cominciavano adiventare pericolosi. Dopodiché abbia -mo rifatto il fondo con materiali dialta qualità e di grande impatto visivoche garantiscono la permeabilità pergli alberi senza gli inconvenienti dellaghiaia (polve re d’estate e fango d’ i n -verno). Al termine di questo interven -to nuove e pregiate panchine sara n n oricollocate su ambedue i lati dell’anel -lo».E per la parte interna?« Per la zona interna, quella delleaiuole, intendiamo realizzare un’operache sia all’altezza della storia dellapiazza, il simbolo della nostra città.Per questo abbiamo dato l’incarico delp rogetto ad un architetto specialistanella progettazione di interventi sup i a z ze storiche, l’ a rchitetto Se r g i oMorgante».Ma gli avete fornito delle indicazio-ni?

« Ce rt o. Abbiamo impartito dire t t i vep recise entro le quali deve muove r s il’intervento, tra cui: la valorizzazionedei due monumenti situati nella piaz -za (quello ai caduti della prima guer -ra mondiale e quello a Ce s a reManetti); la riqualificazione delleaiuole che disegnano il Giglio, che damille anni è lo stemma del Comune eche sarà - ovviamente - mantenuto.Inoltre, l’ammodernamento degli spazidi incontro e di sosta, affinché la piaz -za sia, ancora più di oggi, vivibile e amisura di tutte le generazioni».Un mix di tradizione e modern i t à ,dunque.«Direi di si. Il nostro obiettivo è quellodi far sì che il piazzale, da sempre ilprincipale luogo di incontro dei castel -lani, sia un esempio dove la tradizionee la modernità si fondono rispettandol’ambiente e le zone dove è possibilesostare e sedersi, preservando la memo -ria e ottimizzando l’ u t i l i z zo dei per -corsi interni. Questo al fine di miglio -ra re la fruibilità e l’immagine dellapiazza agli occhi di tutti, giovani emeno giovani». A che punto siamo con il progetto?«E’ ormai a buon punto. Ma prima dientrare nella fase decisiva, di realizza -zione, questo verrà presentato ai citta -dini, perché non ritengo giusto inizia -re un’opera così importante senza aver

prima verificato il loro gra d i m e n t o.Colgo comunque l’occasione per ricor -dare che insieme al progetto del piaz -zale presenteremo anche quello redattodall’architetto Faccioli che darà il viaad un’altra opera importantissima perla storia e il futuro di Castelfiorentino:il restauro del Teatro del Popolo».Un’ultima domanda. Quali saran-no le prossime tappe per riqualifi-care il centro?« Si c u ramente ora abbiamo gli occhipuntati su via Bovio, via Volontari delSangue e via Testaferrata, compresa laristrutturazione degli ex bagni pubbli -ci e la riqualificazione della piazze t -ta».

L’ammodernamento degliedifici scolastici e l’aper-tura del CIAF. L’Ostello

per la gioventù e la nuovaResidenza Sociale Assistita a ser-vizio della popolazione anziana.L’ Istituto Alberghiero per ade-guare la formazione scolastica ain u ovi flussi turistici. il Centroper l’ Impiego per offrire unachance in più a chi è alla ricercadi un lavoro.

E poi la riqualificazione delc e n t ro storico, l’ e s s e re riuscitiad ottenere i finanziamenti peril tratto Castelfiore n t i n o -Empoli della nuova 429, l amessa in sicurezza diCastelfiorentino dal fiume Elsa,il Piano Re g o l a t o re per lo svi-luppo del tessuto economico eproduttivo e dell’edilizia di qua-lità.

L’elenco delle opere realizzatefino a questo momento, e di cuisi offre un primo bilancio a par-tire da questo numero è davverolungo. Ma, ciò che più conta, èche l’entusiasmo iniziale non èvenuto meno. Anzi. La consape-volezza di fare qualcosa di utilee duraturo per la cittadinanza èdi grande stimolo per fare sem-pre di più e meglio.

Anche sul versante della tra-s p a renza e dell’ i n f o r m a z i o n e .Questo giornale è giunto ormaial terzo anno di vita. Ma daq u e s t’anno esce con una mag-giore regolarità, avendo acquisi-to una periodicità trimestraleche intendiamo mantenere.

L’ o b i e t t i vo del giornale èrimasto lo stesso: “f a vo r i rel’informazione, per avvicinare ilcittadino alla vita amministrati-va del paese”. Cercando magaridi migliorarne la leggibilità el’impostazione perché sia, sem-pre di più, un giornale alla por-tata di tutti , i l giornale diCastelfiorentino.

Un mix di tradizione e modernità:ecco come sarà sistemata Piazza Gramsci

Il nuovo PiazzaleProseguono i lavori di riqualificazione del centro

Intervista al SindacoLaura Cantini

In questo numero

Una casa a chi ha bisogno..............pag. 2

Via Di Vittorio atto secondo..........pag. 2

Al servizio dello Sport....................pag. 3

Le sfide di un Comune virtuoso......pag. 4

Oltre 5 miliardi per la scuola.........pag. 5

Il Centro per l’Impiego....................pag. 6

Bilancio di metàlegislatura

FOTO: ANTONIO D’AMBROSIO

❒ Casa-Lavori pubblici

2 CASTELFIORENTINO e dintorni

Via Di Vittorio sarà intera-mente rifatta. Dopo il rifa-cimento del nuovo marcia-piede sul lato sinistro per

chi proviene da via Duca d’ Ao s t a ,partiranno infatti entro breve i lavorirelativi al secondo lotto, che pre ve-dono il taglio dei pini rimasti, ilmarciapiede sul lato destro e la com-pleta ristrutturazione del mantostradale.

Il costo di realizzazione dell’opera,che porterà anche ad aumentare iposti auto, è di 232.000 euro (circa450 milioni di lire).

L’intervento su via Di Vittorio è divitale importanza anche per la vici-nanza delle scuole, dove ogni matti-na si riversano centinaia di studentideterminando un cons istenteaumento del volume di traffico nel-l’intera zona.

Per la sua attuazione verrà prose-guito in via pre l i m i n a re l’ a b b a t t i-mento dei pini, le cui radici affio-ranti rappresentano come è notouna delle cause principali del degra-do dei marciapiedi e delle strade nelnostro Comune.

Proprio nell’ottica di affrontare in

Sedici famiglie hanno final-mente una buona ragione pers o r r i d e re. Dalla primavera diq u e s t’anno sono state infatti

consegnate loro le chiavi di sedicialloggi popolari ricavati dalla ristrut-turazione di vari edifici di proprietàdel Comune: l’ex scuola di Re n a i(nella foto) e altri ubicati aMalacoda e nel Capoluogo.

«Con questo intervento – ha sottoli-neato il Sindaco – il Comune havoluto dare una risposta concreta alladomanda abitativa, soprattutto per lefamiglie che si trovano in maggioredifficoltà. An c o ra una volta la dispo -nibilità di alloggi pubblici si è rivelataessenziale, essendo una delle opport u -nità per i nostri cittadini di trova recasa con un affitto sopportabile».

L’assegnazione – ha precisato poi ilSindaco – evidenzia alcuni cambia-menti significativi nella composizio-ne dei nuclei familiari: «Accanto allefamiglie tipiche monore d d i t o, aglianziani e alle giovani coppie, sonocomparsi nuclei monoparentali, single,immigrati. La disponibilità di alloggidi piccole dimensioni ha finito perfavorire i nuclei composti fino a 3 per -sone, rispetto ai nuclei più numerosi».

Assegnati sedici alloggi di edilizia popolare ottenuti attraverso il recupero di vecchi edifici

Una casa a chi ha bisogno

Il primo cittadino ha aggiuntoi n o l t re di ave re in cantiere nuov ip rogetti: «Abbiamo in pre p a ra z i o n eun nuovo bando speciale per l’assegna -zione dei rimanenti 10 alloggi aMalacoda e Renai, che dovrà tenerc o n t o, nell’ i n d i v i d u a re i futuri desti -natari, della collocazione, della consi -

A Renai, Malacoda e nel capoluogo nuove risposte alla domanda abitativa

Al via entro breve i lavori per completare il rifacimento del viale della scuola media

Via Di Vittorio, atto secondo

modo risolutivo questo pro b l e m a ,l’Amministrazione Comunale haavviato da tempo un programma dirisanamento che pre vede il tagliodelle piante e la risistemazione dellezone più colpite.

In t e rventi significativi sono giàstati realizzati in via Masini e sulla429, nella frazione di Cambiano.

Ma è da pensare che anche altrestrade saranno presto oggetto diinterventi analoghi.

stenza, della destinazione originaria.Inoltre sono già stati approvati i pro -getti preliminari per due interventi diedilizia popolare che il Comune re a -lizzerà direttamente mediante recupe -ro di due fabbricati in via Magenta ealla Dogana per la costruzione, rispet -tivamente, di 10 e 5 alloggi».

Sopra: l’ex scuola di Renai, dalla quale sono stati ricavatialcuni alloggi. A sinistra: l’ a s s e s s o re Ancilotti stringe lamano ad uno degli assegnatari; sotto: il Si n d a c o, LauraCantini, al momento della consegna delle chiavi.

Adestra: i danni provocati

dai pini su via Di Vittorio

(lato dx); a sinistra:

il marciapiede del lato sinistro

dopo l’interventosul quale verrannopiantati nuovi alberi

Il riferimento corre d’obbligo allazona della “Po rt i c c i o l a”, che per lostato in cui versa assume carattere diassoluta priorità, nonché di altre vieche si trovano nelle vicinanze (comead esempio via Galvani).

Entro l’anno il bando per l’assegnazione di altri 10 alloggi

Saranno tagliati i pini sul lato delle scuole

FOTO: ANTONIO D’AMBROSIO

FOTO: ANTONIO D’AMBROSIO

3CASTELFIORENTINO e dintorni

❒ Sport

Ci sono gli appassionati deltrekking e quelli del karate.Chi si diletta con le boccee chi preferisce il tiro con

l’ a rc o. Senza contare i numero s iadepti degli sport tradizionali, comeil calcio (ora anche nella versione a5), il ciclismo, la pallavolo, il basket.

Le discipline sportive praticate neln o s t ro comune sono davve ro tante.E coinvolgono persone di tutte leetà, con un interesse che va dall’ago-nismo puro alla competizione ama-toriale, fino a trasformarsi in unodei tanti modi in cui trascorre re ilproprio tempo libero.

E’ un mondo, quello dello sport,la cui diffusione dipende in buonap a rte anche dalla disponibilità dis t ru t t u re e di spazi adeguati. Ec c op e rché - come ci confermal’ A s s e s s o re al lo Sp o rt, Pa o l oAncilotti - il Comune di Castelfio-rentino vi ha sempre dedicato unaquota cospicua delle proprie energie.A s s e s s o re Ancilotti, due parole perriassumere in che modo interveniteper sostenere lo sport.«Il nostro intervento agisce in duedirezioni. Anzitutto per assicurare chevi siano degli impianti e delle struttu -re all’altezza delle discipline praticate;in secondo luogo per stimolare la dif -fusione della pratica sportiva, a partiredai più giovani».In che modo?«Ad esempio pro m u ovendo lo sportnelle scuole. Che è anche un modo pervalorizzare lo sport come momento disocializzazione e di crescita, al fine dis t i m o l a re la maturazione della loropersonalità».Come cercate di perseguire questoobiettivo?«Con il Ci rcolo Didattico abbiamoavviato i l “Progetto motoria –Ed u c a re attra verso il mov i m e n t o”(vedi articolo a parte ndr) che è rivoltoagli alunni della scuola dell’obbligo. Sitratta di un intervento nel cui ambitoè stato istituito un apposito laboratorioper coord i n a re e qualificare gli inter -venti durante l’ o rario scolastico edextrascolastico e che vede la partecipa -zione di tutte le componenti interessa -te: dai genitori alle associazioni sporti -ve, agli insegnanti».Una curiosità: ma le associazionis p o rt i ve hanno un aiuto dalComune?«Ce rtamente. Ogni anno alle associa -zioni sportive viene assegnato un con -tributo per l’espletamento della loroattività. Anche se le risorse maggiorivengono impiegate negli impianti».Quali opere avete realizzato in que-sti tre anni?«Abbiamo anzitutto puntato a miglio -ra re la qualità delle stru t t u re nellazona sport i va del capoluogo, che pern u m e ro di impianti e dislocazionedegli spazi non ha eguali in tuttol’ Em p o l e s e - Valdelsa. Sono da segnala -re, in questo ambito, gli interventi sulcampo di calcio principale e sul sussi -diario (recizioni, sistema di drenaggio

Calcio, basket, pallavolo, ginnastica artistica e altre discipline: primo bilancio degli interventi realizzati dal 1999 a oggi

Al servizio dello SportL’impegno del Comune per favorire l’attività motoria

e spogliatoi), l’impianto di riscalda -mento del bocciodro m o, la manuten -zione del pavimento al Pa l a z ze t t o.In o l t re abbiamo cercato di arricchirel’ o f f e rta di stru t t u re nelle fra z i o n i ,m i g l i o rando quelle esistenti: tra que -ste, oltre al rifacimento degli spogliatoidel campo di calcio di Ca m b i a n o,voglio ricord a re la realizzazione delcampo di calcetto alla Dogana e lasistemazione dell’ a rea esterna delcampo di calcio di Castelnuovo d’Elsa,con il rifacimento degli infissi neglispogliatoi.

Infine, pur essendo di competenzadella Provincia, voglio ricordare anchel’ a p e rt u ra della Piscina, che è stataresa possibile grazie ad un lavo ro dis t retta collaborazione che ha visto

impegnato anche il nostro Ente perd a re finalmente a tutti la possibilitàdi praticare il nuoto».Quali altri interventi pensate dire a l i z z a re entro la scadenza delmandato?«Oltre alle opere di manutenzione delcampo principale (in particolare delletribune), vogliamo avviare la comple -ta sistemazione dell’ a rea esterna dellazona sportiva del capoluogo, all’inter -no della quale è prevista anche lac o p e rt u ra del campo da tennis all’ a -p e rto e la pavimentazione di quellic o p e rti; inoltre la realizzazione din u ovi campi da gioco per le bocce, icui lavori sono già stati appaltati.Altri interventi, infine, li stiamo defi -nendo proprio in questi giorni».

Ancilotti: «La zona sportiva, fiore all’occhiello

del nostro Comune»

I l m ov i m e n t o, l’attività moto -ria e sportiva: aspetti che inte -ressano globalmente la persona,il corpo, l’emotività e la razio -

nalità. Un’esperienza di vita.Un’occasione per la formazione dic o m p o rtamenti che incidono nellerelazioni con le persone, nella costru -zione della immagine di sé e dell’au -tostima.

Da qui il sostegno del Comune al“Progetto motoria. Educare attraver -so il movimento”, rivolto agli alunnidella scuola dell’obbligo (compresa lascuola materna) e ai loro insegnanti.

Il progetto, ormai avviato, ha por -tato all’istituzione del “Labora t o r i oper l’educazione attra verso il mov i -m e n t o”. Esso si fonda sui seguentiprincipi:1) L’attività motoria e sport i va èg e n e ratrice di benessere ed è da pro -m u ove re sia negli impianti tra d i z i o -nali che negli ambienti naturali. Suecaratteristiche di fondo sono la festa,il gioco, il sorriso.2) Sono entrambe legittime le duec u l t u re del movimento: quella cheprivilegia la competizione e quellache interpreta lo sport come momentodi crescita personale e di svago.3) Lo sport può essere il piacere div i n c e re se vinci, ma è senz’ a l t ro ildiritto di perdere se perdi, senza perquesto sentirsi sconfitti.4) Lo sport non può essere specializ -zazione precoce e selezione per il rag -giungimento del risultato.5) Alla pratica sportiva hanno dirittodi accedere tutti.6) Sono da favorire tutti quei proget -ti che si propongono il supera m e n t odi disabilità motorie.

Il Progetto motoriaLo sport come educazione e come esperienza di vita

Il Comune e lo Sport / un’amicizia di vecchia data

Il Comune approva il “Regolamento del Centro Giovaniledi Formazione sportiva”

Il Comune promuove un “Centro per le attività psicomoto-rie, formative, correttive, presportive, sportive, riabilitativee di libera espressione”

Nasce LUDUS, ovvero il “Centro comunale per la promo-zione dello sport e del tempo libero” con la partecipazio-ne delle società sportive

Protocollo di intesa tra il Comune e le società sportive

“Progetto motoria – Educare attraverso il movimento”Comune – Circolo Didattico

S o p ra: La zona sport i va del capoluogo. A destra: ilPalazzetto dello Sport. In basso a destra: il bocciodromo.

1965

1976

1994

2000

2002

FOTO: ANTONIO D’AMBROSIO

Se c’è una cosa che all’AssessoreLotti sta particolarmente ac u o re è la difesa dei settoripiù deboli della popolazione.

Nella sua lunga e consolidata espe-rienza di amministratore gli anzianisono stati sempre al centro della suaazione quotidiana, qualificandol’impegno dell’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale con scelte rivolte ad assi-curare servizi sempre più moderni efunzionali alle loro esigenze.

E’ proprio partendo da questoobiettivo che il Comune ha commis-sionato un’indagine sulla popolazio-ne anziana a Castelfiore n t i n o. Cheha rivelato aspetti noti e meno notisulla loro qualità della vita e i lorobisogni.As s e s s o re Lotti, partiamo dall’ e s i-to dell’indagine. A quali conclu-sioni siete approdati?«Esiste anzitutto negli anziani unap e rcezione delle proprie condizioni disalute e del proprio benessere che èdecisamente migliore rispetto allamedia nazionale. A questo fa peròriscontro una minore socializzazione epartecipazione, un minore utilizzo deis e rvizi per il tempo libero come les t ru t t u re sport i ve o i soggiorni estivi.Anche se il fenomeno è probabilmentedovuto ad una ragione precisa».Quale?«Gran parte della nostra popolazioneanziana proviene da un’attività lavo -ra t i va manuale. E, molto spesso, ilp ro s e g u i re questa attività (o anchealtre) in forma magari ridotta rappre -senta per molti un’occasione di sva g oa l t e rn a t i va. Non è un caso che lan o s t ra iniziativa di concedere gra t u i -tamente degli appezzamenti di terrenoper farvi un orto sia stata molto gradi -ta. I 242 orti assegnati mi sembra n oun dato estremamente significativo.Così come è apprezzabile la pre s e n z adegli anziani nelle scuole per trasmet -tere i loro insegnamenti ai giovani».Con quali servizi fornite aglianziani quell’assistenza di cuihanno bisogno?«In primo luogo con l’assistenza domi -

❒ Politiche sociali

4 CASTELFIORENTINO e dintorni

c i l i a re e quella infermieristica. Il ser -vizio di assistenza domiciliare è com -posto da 6 operatori che, con l’apportodi alcuni obiettori di coscienza, coprec i rca 80 anziani con prestazioni chevanno dal fare la spesa al disbrigodelle pratiche, dalle pulizie della casaall’igiene e alla cura della persona nonautosufficiente. Quella inferm i e r i s t i c aa s s o l ve invece a tutte le esigenze dic a ra t t e re sanitario. Senza contare lapresenza di una struttura come la RSAche ha recentemente aperto anche uncentro diurno (vedi articolo sotto)».Ol t re agli anziani esistono altrisettori sui quali intervenite inmodo rilevante rispetto anche adaltre realtà?«Si. E mi riferisco soprattutto ai porta -tori di handicap, ai disabili e alle per -sone che hanno problemi psichici. Per

queste categorie di persone abbiamogià una stru t t u ra nella frazione diCambiano (locali della ex scuola ele -mentare) e stiamo ristrutturando VillaBalli per assicurare loro un nuovo cen -t ro di accoglienza. In o l t re, è già inc a n t i e re la realizzazione, a curad e l l’ASL (ma su terreno concesso dalComune), di un centro polifunzionalein via Che Gu e va ra. Un centrom o d e rn o, per attre z z a t u re e personalealtamente specializzato, al servizio ditutta la Valdelsa e che potrà ospitarepersone con problemi di comport a -mento e altre portatrici di handicap».

Dalla difesa della salute alle politiche per gli anziani.Tutti i numeri dello “stato sociale” castellano

Le sfide di un Comune virtuosoCastelfiorentino si conferma all’avanguardia nei servizi sociali

E’ormai operante il nuovo centro diurno per gli anziani presso laResidenza Sociale Assistita (ex Balli). Si tratta di un servizio chesi affianca a quello già attivo presso la casa di riposo “Ciapetti”

e che durante la giornata è a disposizione delle famiglie che per va r imotivi (di lavoro soprattutto) non sono in grado di fornire un’assistenzapuntuale ai loro cari.

Gli anziani, si sa, hanno sempre bisogno della presenza di qualcuno.Non solo per un’assistenza alle loro necessità (come ad esempio il ricor -darsi di prendere le medicine) ma anche per farli sentire meno soli. Daqui l’esigenza di un luogo di accoglienza che possa, anche in modo tem -poraneo, supportare le famiglie nella cura della persona anziana.

La Residenza Sociale Assistita accoglie già in modo continuativodiverse decine di anziani non autosufficienti. Con l’apertura del centrod i u rno altre nove persone hanno ora la possibilità di trascorre re unaparte della loro giornata in un luogo dove personale qualificato provvedea tutti i loro bisogni: dalla somministrazione dei pasti ai momenti diricreazione e di svago (in collaborazione con l’Auser) all’igiene personalee a tutte le eventuali necessità di carattere sanitario. Con la possibilitàdi poter tornare a casa al termine della giornata.

Lotti: «Mantenere alta l’attenzioneverso gli anziani

e i settori più debolidella popolazione»

Il centro diurno per gli anzianiAl via presso la Residenza Sociale Assistita un nuovo servizio di supporto alle famiglie

CASTELFIORENTINOe dintorni

Settembre 2002 ❖ ❖ ❖

Periodico a cura dell’Amministrazione Comunale

di Castelfiorentino (Fi)Tel 0571 - 686307Fax 0571 - 686387

Realizzazione:Giglio Edizioni - Fucecchio

Tel. 244330 1° supplemento a

Aut & Autn° 35 del 31.8.2002

Registrazione al Tribunale di Prato n° 180 del 8.7.1991

Direttore Responsabile: Claudio Rosati

Responsabile di Redazione:Alessandro Spinelli

Stampa: Nuova Cesat scarlFirenze

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S o p ra: I lavori di ristru t t u razione della Vi lla Balli. In basso: La Residenza Sociale Assistita (area ex Balli); inbasso a destra: l’edificio dove sorgerà il Distretto sanitario.

Sono stati appaltati i lavori perla realizzazione del nuovod i s t retto sanitario in via

Battisti, nell’edificio dell’ex scuolamedia “Ridolfi”.

Nella struttura troveranno postol’ufficio sanitario, lo sport e l l oa m m i n i s t r a t i vo, il poliambulato-rio, una palestra per la riabilitazio-ne, i l servizio sociale e quellomaterno-infantile, incluso il con-sultorio.

Il nuovo presidio va nella dire-zione di una maggiore funzionalitàe razionalizzazione dei servizi sani-tari, finora suddivisi tra cinquesedi sparse sul territorio, offrendoai cittadini un’unica sede modernad ove potranno ottenere rispostaper una molteplicità di esigenze.

Nel frattempo, dopo l’ a p e rt u r adi otto ambulatori specialistici(anestesiologia, oculistica, ostetri-cia-ginecologia, urologia-chirurgia,due di cardiologia, il punto prelie-vi e uno polifunzionale dove sialternano i servizi di neuro l o g i a ,diabetologia e geriatria) e la riorga-nizzazione del Pronto So c c o r s o ,l’ospedale “S. Ve rd i a n a” compieun passo avanti sul versante delladiagnosi precoce e della prevenzio-ne. Sono state stanziate le risorseper l’acquisto della sospirata TAC.

Distretto sanitario: appaltati i lavori

All’ospedale “S. Verdiana” è in arrivo la TAC

FOTO: ANTONIO D’AMBROSIO

FOTO: ANTONIO D’AMBROSIO

5CASTELFIORENTINO e dintorni

❒ Scuola

Scuole materne, elementari e medie. Gli interventi realizzati negli ultimi cinque anni

Oltre cinque miliardi per la scuolaInchiesta sugli investimenti nell’edilizia scolastica

La scuola e l’istruzione, comeè noto, spettano allo St a t o.Ma se c’è una cosa chemolti non sanno è che la

costruzione e il mantenimento degliedifici scolastici, almeno fino allascuola dell’obbligo, rientrano nellec o m p e t e n ze dei Comuni. Sono iComuni che decidono se i nostrifigli devono fre q u e n t a re aule fati-scenti oppure classi moderne eattrezzate.

Con l’avvio dei lavori di ristruttu-razione della scuola media “Ba c c i -R i d o l f i” i l Comune diC a s t e l f i o rentino ha compiuto unaltro passo in avanti in un percorsoche è iniziato alcuni anni fa e che siè posto come obiettivo quello di unammodernamento completo di tuttigli edifici scolastici.

Un cammino che ha visto, oltre alrifacimento degli impianti nellascuola materna De Gasperi (elettricoe riscaldamento), la ristru t t u r a z i o n ecompleta dell’edificio di vialeRoosevelt (ex GIL), la costruzione diuna nuova scuola elementare in vialeDi Vittorio e interventi rileva n t inella scuola elementare “M. Tilli”.

L’intervento alla scuola media pre-vede il risanamento completo dellas t ruttura in cemento armato, larimozione della copertura in amian-to e la sua sostituzione con un tettonuovo.

Data la rilevanza dell’opera, il cuicosto complessivo si aggira intornoai 500.000 euro (un miliardo dilire), questa è stata suddivisa in più

Sarà presto completa la dotazio-ne dell’ Istituto Alberghiero.Dopo la sua apertura, avvenuta

lo scorso anno, a ottobre si inaugu-rano infatti i laboratori dove i ragaz-zi imparano a cucinare e a servire.

Un evento che rappresenta il coro-namento naturale del nuovo indiri-r i z zo dell’ ” En r i q u e s”, che offre aig i ovani interessanti pro s p e t t i ve diinserimento nel mondo del lavoro.

In una fase caratterizzata dap rofondi mutamenti del nostro tes-suto economico e pro d u t t i vo, laristorazione e la ricettività rappre-sentano due settori in crescita chehanno bisogno di pro f e s s i o n a l i t àadeguate.

Per questo l’ A m m i n i s t r a z i o n ecomunale si è impegnata a fondop e rché i l polo scolastico diCastelfiorentino si arricchisse di unan u ova offerta formativa che evita ac o l o ro che sono interessati di none s s e re costretti a fare i pendolari aFirenze o Siena.

Negli ultimi cinque anni il nume-ro complessivo degli iscr itt ia l l’ Enriques (grazie anche al LiceoScientifico) è praticamente raddop-piato raggiungendo ques t’ a n n oquota 1.061.

I 209 iscritti dell’Alberghiero rap-presentano una conferma che la scel-ta fatta è in piena sintonia con l’in-teresse dei giovani e soprattutto conla crescente vocazione turistica dellenostre campagne.

Scuole materne di via I 118.785Don Minzoni eDe GasperiScuola Elementare 738.500di Viale Roosevelt Scuola Elementare di 1.136.200Viale Di Vittorio Scuola Elementare 206.500“M. Tilli” 155.000Scuola Media 100.700“Bacci-Ridolfi” 155.000

180.750TOTALE (Euro) 2.791.435“ “ (Lire) 5.404.971.000

Manutenzione straordinaria degli edifici scolastici (1997-2002)

Edificio Lavori effettuati Costo

Uno sforzo senza precedenti

Impianti (riscaldamento, elettrico)Pavimenti e recinzione

Ristrutturazione completa

Nuova costruzione

Rifacimento facciateImpianto riscaldamentoModifiche interneImpianto elettricoCopertura e facciate

lotti. Il primo è già iniziato e riguar-da il risanamento di una palazzina ela copertura di tre delle quattropalazzine che compongono l’ e d i f i-c i o. Fra gli obiettivid e l l’Amministrazione figura anchel’ipotesi di un ulteriore ampliamentodella struttura (dopo quello che haportato alla realizzazione della scuolae l e m e n t a re), nonché la creazione diun percorso interno riservato ai pul-mini, in modo da liberare ulterioriposti auto per i familiari che accom-pagnano i loro figli a scuola.

Sopra: La scuola elementare di Viale Di Vittorio. Sotto: la scuola elementare M.Tilli. In basso a sinistra: i lavori diristrutturazione della scuola media O. Bacci.

A scuola di cucinaSi inaugurano a ottobre i

laboratori dell’Istituto Alberghiero

Un tavolo per i minoriComune, ASL e Scuola uniti nella programmazione degli interventi

Riuniti intorno ad un tavolo permanente per discutere, confron-tarsi e individuare risposte adeguate ai problemi dell’infanzia ed e l l’adolescenza: è questo il senso dell’intesa raggiunta tra il

Comune di Castelfiorentino (che l’ha promossa) l’ASL e le scuole delt e r ri t o rio per pro g r a m m a re in modo coordinato ed efficace tutti gliinterventi a favore della popolazione minorile. Un accordo che si basasoprattutto sullo scambio delle informazioni e di tutte le esperi e n zeche possono contribuire a far conoscere un po’ più da vicino il mondodei giovani. E che va ad aggiungersi agli interventi che operano giànella prevenzione del disagio scolastico, nel sostegno agli alunni han-dicappati e in quello linguistico per i ragazzi stranieri.

FOTO: ANTONIO D’AMBROSIO

FOTO: ANTONIO D’AMBROSIO

FOTO: ANTONIO D’AMBROSIO

6 CASTELFIORENTINO e dintorni

❒ Formazione e Lavoro

Consulenze personalizzate, corsi di formazione, banche dati. Con un obiettivo: trovare lavoro

Il Centro per l’impiegoCompletata la ristrutturazione dei locali attigui all’URP

ORARI UFFICI

Ufficio Relazioni

con il Pubblico

da Lunedì a Venerdì 8,30 - 14,00

Sabato 8,30 - 13,00

Martedì e Giovedì 15,30 - 19,00

Demografico ed Elettorale

da Lunedì a Sabato 9,00 - 13,00

Gabinetto del Sindaco

Segreteria e Personale

Ragioneria e Economato

Entrate

Affari Economici

Cultura

Scuola, Sport,

Politiche Sociali

Ambiente

da Lunedì a Venerdì 10,30 - 13,00

Urbanistica e Casa

Progettazione e Gestione

del Patrimonio

Manutenzioni

Mercoledì e Venerdi 10,30 - 13,00

Tutti gli Uffici

Martedì e Giovedì 17,00 - 19,00

Una volta si chiamavaUfficio di collocamento.Ma ciò che si inaugura il27 settembre p.v. nei locali

a piano terra del Palazzo Comunaleè una struttura con funzioni moltopiù ampie rispetto a quelle a cui cisiamo finora abituati.

Mentre prima ci si limitava ad unagestione amministrativa del mercatodel lavoro, oggi si cerca di fornire alcittadino, giovane e meno giova n e ,disoccupato e non, gli stru m e n t iperché possa trovare un’occupazionesoddisfacente.

Informazioni sui corsi di forma-zione professionale. Su g g e r i m e n t iper utilizzare al meglio le pro p r i ecapacità. Anche (perché no?) pera v v i a re un’attività impre n d i t o r i a l e .O per fornire alle imprese quellerisorse umane di cui hanno davverobisogno.

I servizi del nuovo Centro perl’ Impiego, che in parte ere d i t a n oquelli già attivati con successo pressol’ U R P, sono molteplici.Elenchiamoli uno per uno:1) Servizi di accoglienza e di primoo rientamento – Si tengono per unprimo ascolto dei bisogni del cittadi-no, al fine di individuare le sue esi-g e n ze di lavo ro e di formazione,nonché per informarlo dei servizi edelle offerte che ci sono.2) Guida alla compilazione del cur-riculum e inserimento nella bancadati – Serve a compilare, con il sup-p o rto di un operatore, il pro p r i ocurriculum vitae ai fini del suo inse-rimento nella nuova banca dati che èa disposizione delle varie aziende che

sono intenzionate ad assumere.3) C o n s u l e n ze personalizzate – Sitratta di colloqui individuali conpersonale esperto per un esameapprofondito delle proprie capacità easpirazioni ai fini di un orientamen-to nella scelta di una professione, diun corso scolastico o di formazioneprofessionale. Si distinguono dai ser-vizi di primo orientamento perc h ésono molto più mirati verso il tipo

di lavo ro che si vo r rebbe svo l g e re ,anche per coloro che desideranocambiarlo.4) Autoimprenditorialità – E’ possi-bile usufru i re di una consulenzaindividuale su appuntamento pera ve re informazioni su leggi e finan-ziamenti, forme giuridiche e fiscaliottimali, ai fini di una corre t t a

messa a punto del tuo progetto diimpresa.5) Sportello per Disabili – Apertoil mercoledì dalle ore 9.00 alle ore13.00, per ottenere chiarimentisulle nuove normative in materia didisabili e conoscere le opport u n i t àdi formazione e di lavo ro disponi-bili.

Gi ovani che sono alla ricerca di una occupazione eadulti che hanno difficoltà di reinserimento nelmondo del lavoro. Ma anche imprese che sono inten -

zionate ad assumere e non riescono a individuare professiona -lità adeguate. Sulle finalità del nuovo Ce n t ro per l’impiego l’ As s e s s o reBartaloni non ha dubbi: “Vogliamo anzitutto offrire ai citta -dini un servizio di orientamento, che sia in grado di indirizza -re e riqualificare l’utente attraverso le consulenze e le opportu -nità formative. A volte le difficoltà di inserimento scaturisconoanche da scarsa conoscenza delle possibilità che ci sono. Pe rquesto una delle funzioni del Ce n t ro è quella di diffonderetutte le informazioni che possono risultare utili a chi cerc alavoro e si attiva per migliorare e ottimizzare le proprie com -petenze.”L’obiettivo – ha precisato Bartaloni – è quello di favorire l’in -c rocio fra la domanda e l’ o f f e rta di lavo ro: “Al l’ i n t e rno delCentro è in funzione una banca dati nella quale vengono inse -riti sia i curriculum che le richieste avanzate dalle imprese. Ilprogramma in uso consente di individuare immediatamente lapersona o le persone che meglio rispondono alle loro esigenze”. Per l’Assessore al Lavoro il nuovo Centro per l’Impiego rafforzaanche il ruolo di Ca s t e l f i o rentino all’ i n t e rno del Ci rc o n d a r i oEmpolese-Valdelsa. “Siamo stati tra i primi ad avviare i serviziper l’impiego all’interno dell’URP. Che hanno avuto un grossosuccesso. L’esperienza maturata pone il nostro Comune a fiancodi Empoli e Fucecchio nella formazione e nell’ o r i e n t a m e n t oall’interno del mercato del lavoro della Bassa Valdelsa”.

Indennità di disoccupazione

Si ricorda che, ai fini della corre-sponsione dell’indennità di disoccu-pazione, chi è in possesso dei requi-siti pieni previsti dalla legge devepresentare domanda entro 68 giornidalla data in cui ha perduto il pro-prio lavo ro. Per coloro che inve c esono in possesso dei requisiti ridotti,la domanda va presentata nel mesedi marzo dell’anno successivo.

Comune Centralino 6861 Segreteria del Sindaco 686316 Ufficio Relazioni con il Pubblico 686341 - 686348 Centro per l’Impiego 686317Farmacia Comunale 1- 64013 Farmacia Comunale 2- 631167 Farmacia Giachino 582021 Farmacia Venturi 64117 Acquedotto guasti 800-982982 Elettricità - guasti 800-190620Ridotto del Teatro del Popolo 684594 Tesoreria Comunale 689239Biblioteca Comunale e Museo B. Gozzoli 64019 Centro Infanzia, Adolescenza e Famiglia 629674 Scuola di musica 629442 Lavori Pubblici segnalazioni 686378 Ospedale 9411Pronto Soccorso 6831 Misericordia 118 Carabinieri 64077 Polizia Municipale 64588Guardia di Finanza 64078Vigili del Fuoco 64744Stazione Ferroviaria 64172Taxi 684568

NUMERI TELEFONICI UTILI

In funzione una

banca dati che è

in grado di favorire

l’incrocio tra la

domanda e

l’offerta di lavoro

L’assessore Bartaloni:«Aiutare chi è alla ricerca

di un lavoro»

A destra: la sala di attesa del Ce n t ro per l’ Impiego edell’URP. Sullo sfondo si intravede la sala di accoglienza edi consultazione.

FOTO: ANTONIO D’AMBROSIO

CASTELFIORENTINO e dintorni

❒ Formazione e lavoro

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Come individuare subito il referente adatto

Come ci si muove all’internodel Centro per l’ Im p i e g o ?Immaginiamo di essere uncittadino che è alla ricerc a

di un lavo ro o desidera semplice-mente informarsi per migliorare lap ropria condizione socio-pro f e s s i o-nale.

Per prima cosa dobbiamo recarcial Palazzo Comunale, dove al pianoterra (sulla sinistra rispetto all’entra-ta) entriamo nella sala di attesa (1),messa a disposizione sia degli utentid e l l’ Ufficio Relazioni con ilPubblico che del Centro perl’Impiego.

Da qui, dopo aver atteso il nostroturno, entriamo nella sala di acco-glienza e consultazione (2), dove uno p e r a t o re ci aiuterà a compilare lascheda professionale (o il curricu-lum) per poi inserirla nella bancadati, indirizzarci verso un corso diformazione professionale, oppure (senecessario) fissarci un appuntamen-to per un colloquio di orientamentopiù approfondito (3).

In quest’ultimo caso sarà un con-sulente specialista ad analizzareattentamente gli studi fatti e len o s t re esperienze lavo r a t i ve per“spendere” al meglio le nostre capa-cità sul mercato del lavoro. Può darsianche che si intenda informarsiautonomamente sulle offerte dil a vo ro che ci sono: in questo caso,nella sala di accoglienza e di consul-tazione sono disponibili giornali eriviste specializzate, elenchi delle

Servizial cittadinoConsulenze

Consulenze

Consulenze

Servizialle imprese

Sala di accoglienzae consultazione

Sala di attesa

Ufficio Relazioni con il Pubblico

Accoglienza, orientamento, adempimenti.Scopriamo insieme i servizi del Centro per l’Impiego

Cerco lavoro: dove vado?

o p p o rtunità di formazione pro f e s-sionale e di lavoro (offerte di lavoro,concorsi, corsi attivati) guide sulleprofessioni, sulle modalità di inseri-mento lavo r a t i vo, sui contratti dil a vo ro. Queste informazioni, suddi-vise in settori, le possiamo re p e r i reanche tramite PC.

Nel caso in cui si debba attestare ilp roprio stato di disoccupazione pervarie finalità (iscrizione, rilascio cer-tificati e indennità di disoccupazio-ne) bisogna rivolgersi agli operatoridei servizi amministrativi (4), che ciforniranno tutte le informazioniutili per tutelare al meglio i nostridiritti.

A fianco di questa stanza si trovaanche l’ufficio dei servizi per lei m p rese (5) dove si ricevono lecomunicazioni di assunzione, siaccolgono le offerte di lavo ro e sitengono i contatti necessari perf a vo r i re l’individuazione delle pro-fessionalità richieste.

L’ufficio offre agli impre n d i t o r ianche informazioni sulle tipologiecontrattuali, comprese quelle per lequali sono previsti sgravi contributi-vi e agevolazioni dallo St a t o( a p p rendistato, contratti di forma-zione, assunzione di disoccupati dao l t re 24 mesi e lavoratori iscrittinelle liste di mobilità).

Laura Cantini Sindaco

Urbanistica e Viabilità Finanze e Bilancio

Martedì 10.30 - 13.00(su appuntamento)

Luigi Lotti Vicesindaco

Sanità, Assistenza - Pubblica IstruzioneGiovedì 10.30 - 13.00

Paolo AncilottiSport - Lavori pubblici

Casa, Consorzi - Protezione civileVenerdì 10.30 - 13.00

Sergio Mazzini Cultura - Patrimonio artistico

GemellaggiMercoledì 10.30 - 13.00

Maria Cristina GiglioliIndustria, Artigianato, Commercio,

Turismo , Pari opportunitàMartedì 11.00 - 13.00

Mario Mori Ambiente, Agricoltura, Caccia, Pesca

Martedì 10.30 - 13.00

Sandro BartaloniLavoro, Politiche giovaniliFormazione professionale

Lunedì 10.30 - 13.00

Giunta comunaleOrari di ricevimento

E’finito il tempo della disoccu -pazione vissuta esclusivamen -te all’insegna della timbratu -

ra del cartellino rosa. Oggi, chi è allaricerca di un lavoro non può più per -mettersi di rifiutare le azioni formati -ve proposte oppure un’offerta di lavorodi almeno otto mesi (4 per i giovani),pena la cancellazione dallo stato didisoccupazione.

I nuovi Centri per l’Impiego hannolo scopo di agevo l a re il re i n s e r i m e n t odel lavoratore inattivo nel mercato dell a vo ro, attra verso metodologie moder -ne di incrocio tra domanda e offerta ei corsi di formazione. Ma questorichiede che la persona disoccupatad i venti parte attiva nella ricerca delp roprio lavo ro, usufruendo del leo p p o rtunità offerte dai nuovi serv i z iche tendono a valorizzare le sue attitu -dini.

Sei disoccupato?Frequenta un corsoLe ultime novità della legge

Centro per l’ImpiegoSede Territoriale di Castelfiorentino

Orario: dal Lunedì al Venerdì

dalle ore 8.30 alle ore 12.00più il pomeriggio

del martedì e del giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.00

c/o Palazzo ComunalePiazza del Popolo, 1

Tel. 0571-686317 Fax 0571-686366

e-mail: [email protected]

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Refezione e traspor t oscolastico – Dal 16 settem-b re sono aperte le iscrizioniper il servizio di trasporto erefezione scolast ica. Ledomande si raccolgono pres-so l’Ufficio Relazioni con ilPubblico (orario: dal lunedìal venerdì ore 8.30-14.00 eil sabato ore 8.30-13.00)

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Buoni libro e Assegni dis t u d i o – Entro la fine delmese di se ttembre verr àemesso il bando per i buonil i b ro, le borse e gli assegnidi studio per gli studenti dellescuole elementari, medie esuperiori. Le modalità di pre-sentazione della domandasaranno precisate in unacomunicazione distribuitanelle scuole a tutti gli studen-ti.

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Scuola di Musica – Fino al5 ottobre sono aperte le iscri-zioni ai seguenti corsi: labo-ratorio musicale per l’infan-zia (bambini di 4-5 anni),laborator i di form a z i o n emusicale di base (per bambi-ni, adolescenti e adulti), corsidi strumento e canto (lezioniindividuali e/o collettive).Inizio: 14 ottobre 2002.

FOTO: ANTONIO D’AMBROSIO

Ultime dall’URP

8 CASTELFIORENTINO e dintorni

Domenica 6 ottobre 2002

II ll MMaatt tt iinnoo

Itinerario ATrekking sulla via Francigena direz i o n eNo rd da Gambassi Terme a Castelnuovod’Elsa. Lunghezza km. 15 – difficoltà E.Itinerario BTrekking cicloturistica in bicicletta sullastorica via Longobarda direzione Sud daEmpoli a Castelnuovo d’ Elsa. Lu n g h ez z akm. 20 – difficoltà E.Itinerario CTrekking cicloturistico in bicicletta dalleterre di Fucecchio alle terre di S. Miniatoe Castelnuovo d’ Elsa. Lu n g h ezza km. 25– difficoltà media.Itinerario DTrekking storica a piedi dalle terre di S.Miniato alle terre di Castelnuovo d’ El s a .Lunghezza km. 15 – difficoltà E.Itinerario ETrekking storica lungo le vie dell’acqua edei molini da Castel fiorentino aC a s t e l n u ovo d’ Elsa. Lu n g h ezza km. 7 –difficoltà E.Itinerario FCicloturismo in Mountain Bike daMontaione a Castelnuovo d’ El s a .Lunghezza km. 18.Itinerario GTrekking lungo l’antico tracciato di Or l oda Montaione a Castelnuovo d’Elsa (via S.Stefano).Itinerario HEscursione Ippica lungo le antiche Vie deiC a va lieri da Castelfiorentino aCastelnuovo d’Elsa. Lunghezza km. 6.

II ll ppoommeerr ii gg ggiioo ss ttoorr ii ccooaa CCaass ttee llnnuuoovvoo dd ’’EEllss aa

Ore 15.30 - Sfida di Tiro con l’ar-co tra arcieri e balestrieri in costu-me storico con gli stendardi delleloro compagnie. Ore 16.30 - Rievocazione storicain costume d’arme, d’ a m o re e dimistero. Da piazza S. Barbara par-tirà il corteo che accompagnerà ipartecipanti fino al luogo della pre-miazione dove, alla presenza delSindaco, avverrà la consegna delDrappo della Concordia ai vincito-ri.

ProgrammaDomenica 22 settembre 2002

L’antica via Francigena da S.Gimignano a Gambassi Te r m e .Lu n g h ezza km. 15 – difficoltà E(escursionistico adatto a tutti).

Domenica 29 settembre 2002

Lungo la Via del Sale, l’ a n t i c aVolterrana, tra dolce campagna eantiche mura. Da Mo n t e s p e rtoli aC a s t e l f i o re n t i n o. Lu n g h ezza km.12 – difficoltà E.

Venerdì 4 ottobre 2002

C a s t e l f i o rentino - Ac c o g l i e n z adegli amici escursionisti fin dallamattina con possibilità di visitare imusei e i luoghi artistici dei comu-ni patrocinanti. In serata duemomenti musicali.

Sabato 5 ottobre 2002

Camminando attraverso la memo-ria millenaria della «Terra diValdelsa». Escursione Trekking di“Castello in Castello” con visitaguidata del Borgo antico diCertaldo. In serata, inizia la

NNootttt ee mmaa gg iiccaa aa CCaass ttee llnnuuoovvoo dd ’’EEll ssaa

con spettacoli rappresentati da“a rtisti di strada” e “compagnie diguitti”.

Nei giardini pubblici è pre v i s t oun momento suggestivo creato dasei statue viventi. Nella piazza dellaChiesa di S. Maria Assunta la can-zone d’ a u t o re si combina con iltema medioevale dell’ e resia attra-verso la drammatizzazione, daparte del GAT, di “Prete Liprando”di Jannacci, mentre il tema dellam o rte viene affro n t a t odall’Associazione Oltredanza.

In piazza S. Barbara ancora can-zone d’ a u t o re con il GAT chei n t e r p reta “Ho visto un re” diJa n n a c c i - Fo. Chiusura Alla To r rede Meo dove il GAT presenta “LaPia de’ Tolomei”.

Per informazioni: Polisportiva I’Giglio 0571-61432; URP 0571-686341/8