Castel San Giorgio SA - XVII Edizione Marzo/Giugno 2013 · 2014-05-08 · di Vibo Valentia. Dal...

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G I A R D I N I D I P A L A Z Z O C A LV A N E S E UnViaggioOltreLeNote Castel San Giorgio SA - XVII Edizione Marzo/Giugno 2013 in collaborazione con l’associazione AMICI DI VILLA CALVANESE

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G I A R D I N I D I P A L A Z Z O C A L V A N E S E

Un Viaggio Oltre Le NoteCastel San Giorgio SA - XVII Edizione Marzo/Giugno 2013

in collaborazione con l’associazioneAMICI DI VILLA CALVANESE

GIARDINI DI PALAZZO CALVANESEUN VIAGGIO OLTRE LE NOTE

CASTEL SAN GIORGIO SALERNOXVII EDIZIONE MARZO GIUGNO 2013

AMICI SOSTENITORIUN VIAGGIO OLTRE LE NOTE

COMUNE DI CASTEL SAN GIORGIOCITTÀ DI CASERTA

PROVINCIA DI SALERNOREGIONE CAMPANIA

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SALERNOCONSERVATORIO D. CIMAROSA DI AVELLINO

CONSERVATORIO SAN PIETRO A MAJELLA DI NAPOLI

MOUSIKE’ACCADEMIA INTERNAZIONALE ARTE-SPETTACOLO

IN COLLABORAZIONE CON

ASSOCIAZIONE AMICI DI VILLA CALVANESE

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INIZIO CONCERTI ORE 21,00

PALAZZO CALVANESE

ABBONAMENTO EURO 40,00ABBONAMENTO UNDER 20 EURO 20,00

INGRESSO SINGOLO CONCERTO EURO 10,00

informazioni e prenotazioniwww.mousikeaccademia.it

081.5161595 | 339.5745562

*SABATO 13 APRILECAMERATA STRUMENTALE - FESTA A BALLO NAPOLETANA (Sec. XVII)

SABATO 27 APRILEPIER CARMINE GARZILLO - CONCERTO PER PIANOFORTE SOLO

*VENERDÌ 3 MAGGIOKIEPÒ - ZAMPOGNE, CIARAMELLE E ORGANETTI DEL CILENTO

*DOMENICA 12 MAGGIOTRIO RONCALLI - ARPE, FLAUTI E BANDURA

VENERDÌ 31 MAGGIOUN INSOLITO TRIO - FISARMONICA, CHITARRA E CLARINETTO

VENERDÌ 14 GIUGNOI NUOVI CAMERISTI ACCADEMICI - CONSERVATORIO D. CIMAROSA DI AVELLINO

SABATO 22 GIUGNOORCHESTRA SINFONICA GIOVANILE - CONSERVATORIO SAN PIETRO A MAJELLA DI NAPOLI

*CONCERTO CON A SEGUIRE DEGUSTAZIONE A TEMA

FUORI ABBONAMENTO

DOMENICA 10 MARZOACCADEMIA DI SANTA CECILIA - FAMILY CONCERTAUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA / ROMA

SABATO 29 GIUGNOORCHESTRE DU COLLÈGE DE GENÈVE - BELVEDERE DI SAN LEUCIO / CASERTAVISITA GUIDATA AL MUSEO DELLA SETA E AL REAL SITO BORBONICOPRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO IL 30 MAGGIO

SABATO13 APRILEDELIZIE DI POSILLIPOBOSCARECCE E MARITTIMEFESTA A BALLO NAPOLETANA (Sec. XVII)

FRANCESCO ALIBERTIMAESTRO AL CEMBALO E DIRETTORE

MADDALENA PAPPALARDO SOPRANO

FILOMENA DIODATI SOPRANO

ANDREA FERSULA MIMO E LETTORE

QUINTETTO DELLA CAMERATA STRUMENTALE DELL’UNIVERSITÀDI SALERNO

VINCENZO MERIANI VIOLINO

ANDREA MONTELLA VIOLINO

MICHELA COPPOLA VIOLA

MATTEO PARISI VIOLONCELLO

NICOLA MEMOLI CONTRABBASSO

FRANCESCO ALIBERTIPianista, clavicembalista, direttore di coro. Nato a Salerno nel 1983, si è diplomato in Pianoforte sotto la guida del M° A. Mannara con il massimo dei voti, lode e menzione. Diplomato in Didattica della Musica, Musica da Camera, Direzione di Coro, Canto e Composizione, ha conseguito la Laurea in Filosofia col massimo dei voti, lode e menzione. Collabora con Anna Carelli e la Casa Editrice Ripostes, ha pubblicato il saggio Friedrich Nietzsche. Una vita con la musica. Nel 2008 ha insegnato Direzione e Concertazione di Coro per Didattica presso il Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia. Dal 2011 insegna Esercitazioni Corali presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli (BA). Ha svolto inoltre attività di maestro collaboratore al pianoforte per i corsi di Canto del M° Carmela Apollonio.Ha collaborato come pianista accompagnatore del coro di voci bianche del Teatro ‘G. Verdi’ di Salerno e poi come assistente e sostituto del Maestro del coro con la direzione artistica di Daniel Oren. Dal 2007 lavora presso il Teatro San Carlo di Napoli in qualità di Assistente del Maestro del Coro e Altro Maestro del Coro, collaborando con direttori d’orchestra di calibro internazionale (R. Muti, Z. Mehta, J. Tate, A. Fisch, W. Marshall, B. Campanella, D. Renzetti, M. Benini).Dal 2010 si dedica sotto la guida del M° Antonio Florio all’approfondimento del repertorio napoletano del Sei-Settecento.

FESTA A BALLO NAPOLETANASi parte dalla ricostruzione di una “Festa a Ballo”, una delle tante che allietavano annualmente le serata del Palazzo vicereale di Napoli durante l’epoca che precedette la rivoluzione di Masaniello. Mentre della maggior parte possediamo descrizioni e libretti ma si sono perse le musiche, resta fortunatamente integra la partitura del festino organizzato nel 1620 a Palazzo con il titolo di “Delizie di Posillipo, boscarecce e marittime”.Nel programma sono inserite alcune laude, com’erano cantate dagli stessi allievi dei conservatori secenteschi riuniti per le strade della città in “frottole”, per ricordare il più naturale contraltare spirituale di queste feste di corte riservate alla nobiltà napoletana, ma anch’esse animate dagli stessi musicisti.

SABATO27 APRILE

CONCERTO PER PIANOFORTE SOLO

PIER CARMINE GARZILLO

PIER CARMINE GARZILLONato a Napoli nel 1995, ha iniziato giovanissimo gli studi pianistici presso l’Accademia Mousikè con il M° Adele Trezza.Si è diplomato in Pianoforte a 17 anni con il massimo dei voti, lode e menzione speciale, con un programma monografico su Franz Liszt, presso il Conservatorio Statale di Musica “Domenico Cimarosa” di Avellino, sotto la guida di Francesco Nicolosi, uno dei massimi esponenti della prestigiosa scuola pianistica napoletana.È stato vincitore di Primi Premi Assoluti, borse di studio e Primi Premi in oltre 30 Concorsi Nazionali e Internazionali.Ha frequentato Corsi di Alto Perfezionamento con Laura De Fusco, Leonid Margarius, Lucio Grimaldi. Ha partecipato in qualità di esecutore e compositore a numerose manifestazioni concertistiche organizzate dal Conservatorio di Avellino e ha suonato per importanti istituzioni musicali.Attualmente frequenta il 4° anno di Composizione nella classe del M° Giacomo Vitale presso il Conservatorio di Avellino e il Biennio di Alto Perfezionamento Pianistico presso il Centro Studi Internazionale Sigismund Thalberg di Napoli con il M° Francesco Nicolosi.È componente di alcune formazioni cameristiche quali Duo Ausonia, Trio Sigismund, Italian Soloists Quintet, Domenico Cimarosa Piano Duo.

L. Van Beethoven (1770-1829)

Sonata “Appassionata” in Fa minoreop. 57, n. 23- Allegro assai- Andante con moto- Allegro ma non troppo - Presto

S. Thalberg (1812-1871)

Grande Fantaisiesur des motifs de l’opéraDon Pasquale de Donizetti op. 67

***

F. Chopin (1810-1849)

Barcarolle op. 60

F. Liszt (1811-1886)

Totentanz, Paraphrase über Dies Irae,S. 525

VENERDÌ3 MAGGIOKIEPÒ

ZAMPOGNE, CIARAMELLE E ORGANETTIDEL CILENTO

La tarantella cilentana, i canti a distesa, le pizziche più sfrenate, i canti d’amore lievi, le antiche pastorali, polke e mazurke, sperimentazioni canore, serenate e danze.

KIEPO’E’ la traduzione onomatopeica di un modo di dire cilentano, solito di chi domanda “chi è?” “Chi-è-po?”Lo spettacolo unisce la cultura popolare e la sua tradizione musicale in un risultato unico che riesce a trasportare l’anima da una sponda all’altra del Mediterraneo, in un viaggio dei sensi alla riscoperta delle origini. La danza è una componente importante che permette di vivere a pieno le sensazioni della musica. Essa è parte della ricerca Kiepò, che propone un accurato repertorio che comprende anche la tarantella cilentana, un ballo antico ancora capace di descrivere storie attraverso le sue delicate movenze.

TOMMASO SOLLAZZOzampogne, chitarra battente, mandolino e voce

CARMINE ANTONIO CORTAZZOciaramella, flauti di canna

NICOLA CORTAZZOfisarmonica, flauti di canna

ANIELLO TANCREDIorganetti e voce

PIETRO PISANObasso acustico, zampogne

DOMENICA12 MAGGIOTRIO RONCALLIDOMENICO SODANOArpa, Arpa Celtica, Salterio,Organo portativo

TETYANA TKACHUCKBanduraMAURIZIO LO SCHIAVOFlauti storici, Flauto traverso

Ignoto autore (XVI sec.)GreensleevesG. F. Haendel (1685-1759)PassacagliaJohn Thomas (1826-1913)The minstrel’s adieu this native landC. Monteverdi (1567-1643)Si dolce è il tormentoW. A. Mozart (1756-1791)Tema e variazioni in do maggioreJ. Pachelbell (1653-1706)CanoneGherardello da Firenze (1320-1360)Per non far lietoL. C. Daquin (1694-1772)TambourinTraditional Celtic MusicIrish song

Turlogh O’ Carolan B. Szordikowski (1670-1738)Planxti o’carolanLannigan’s ballaThe wind from the southDown by th saly’s gardenIgor TamarinAntico gobelinAstor Piazzola (1921-1992)20 Years agoOblivionLudovico Einaudi (1955)Nuvole biancheYanni (1954)One man’s dreamYiruma (1978)River flows in you

TRIO RONCALLIIl trio Lodovico Roncalli è una poliedrica compagine strumentale che tramite l’impiego e la lettura di strumenti d’epoca e culture differenti evoca e rivisita evi ed euritmie passate. L’arpa, nella foggia attuale e celtica, la bandura, strumento tipico della cultura musicale ucraina, il salterio, un organo portativo medievale, il flauto rinascimentale, barocco e traverso, differenti tipi di strumenti, che, da soli o armonizzati in organico ricreano atmosfere sonore di grande suggestione, e che rivelano un apparato scenico di notevole impatto visivo su particolari repertori che abbracciano un arco temporale di oltre cinque secoli, dal medioevo all’età moderna. La piccola ensemble strumentale nasce da una idea di Domenico Sodano, che ne è tuttora l’animatore e referente artistico. Fondamento basilare dell’attività del Trio Roncalli è la ricerca, organologica e filologica, nella tutela, valorizzazione e diffusione di tutto un repertorio in larga parte sconosciuto o dimenticato e la diffusione di strumenti musicali scomparsi o lontani dalla cultura musicale del nostro tempo.

Un racconto in musica dell’erranza tra la cultura classica, il mondo gitano, il tango argentino e il jazz.

VENERDÌ31 MAGGIOUN INSOLITO TRIOPAOLO DEL VECCHIOChitarra

LUCA URCIUOLOFisarmonica

MASSIMILIANO SACCHIClarinetto

In scena tre musicisti virtuosi dello strumento a proprio agio con contenuti e forme di “etnie musicali” affini con musiche di Sigmund Romberg, Oscar Hammerstein II, Astor Piazzola, Django Reinhardt, Bireli Lagrene e composizioni proprie.

PAOLO DEL VECCHIOChitarrista autodidatta, compositore e arrangiatore, ha maturato la sua esperienza principalmente all’interno dell’area napoletana della musica popolare, dove è considerato dalla critica e dagli addetti ai lavori uno tra i più ricercati chitarristi acustici. Con la stessa maestria e passione, suona la chitarra classica, il mandolino, il bouzuki, la mandola e qualsiasi altro strumento a plettro si trova tra le mani. Tecnica, tocco raffinato e senso ritmico caratterizzano il suo stile, Paolo Del Vecchio ha un rapporto speciale con lo strumento e lo si capisce subito dal primo ascolto.Ha collaborato con Alfio Antico, Peppe Barra, Nino Buonocore, Daniele Sepe, Lino Cannavacciuolo, Denis Bowell Dub band, Savio Riccardi, Valentina Stella.

MASSIMILIANO SACCHISi è diplomato al conservatorio S. Pietro a Majella, dove ha conseguito anche il diploma di secondo livello. E’ considerato musicista trasversale, suona il sax, il clarinetto e vari altri strumenti a fiato.Come solista è leader del gruppo Ringe Ringe Raja, con cui ha composto ed eseguito musiche per teatro e per il circo e ha dato concerti in occasioni di assoluto prestigio (Auditorium Parco della Musica di Roma, Theatre du Rond Point di Parigi, concerti radiofonici per RadioRai3). Una formazione musicale eclettica ed onnivora gli consente di spaziare tra i generi (dal jazz manouche alla musica balcanica, dalla canzone d’autore al pop). Numerose e varie sono le sue collaborazioni.

LUCA URCIUOLOPianista e fisarmonicista, compositore e arrangiatore, naturalmente versatile e a suo agio nei diversi generi musicali. Compone per il teatro e si misura da subito con la sperimentazione. Nel 1993 fonda con i suoi amici il quartetto Neroitalia: Vito Ranucci (sax), Francesco Motta (percussioni) e Mauro Smith (batteria). Con uno stile musicale contaminato dalle più disparate influenze nascono i dischi “Il suono delle radici” (1995, distribuito dalla W&W, Italia) e “Distanze” (1998, distribuito da Harmonia Mundi, Francia) e numerose tournées nei maggiori teatri e festival in Spagna, Francia e Italia.Incide con i Neofonia Ensemble il disco “Concierto para quinteto” musiche di Astor Piazzolla, con l’etichetta Stradivarius, recensito in Spagna come miglior disco su Piazzolla degli ultimi anni.Ha collaborato con Pino De Vittorio e dal 2005 collabora con Peppe Barra.Nel 2006 registra “Come la lava, il mare”, un disco per solo piano di sue composizioni, il ritratto di un’esperienza acustica ed “orchestrale” canalizzata in percorsi ritmico-melodici propri.

F. B. Mendelssohn (1809-1847)Sinfonia n°2, in re mag, per orchestra d’archiAllegroAndanteAllegro vivace

C. Ditters von Dittersdorf (1739-1799)Sinfonia concertante in re mag per viola,contrabbasso e orchestra da cameraAllegroAndantinoMenuettoAllegro ma non troppo

Mattia Mennonna – viola solistaNicola Memoli – contrabbasso solista

R. Wagner (1813-1883)Idillio di Sigfrido, versione per orchestra da camera

VENERDÌ14 GIUGNONUOVI CAMERISTI ACCADEMICICONSERVATORIOD. CIMAROSA DI AVELLINO

MASSIMO TESTADIRETTORE

CONSERVATORIO DI MUSICA “D. CIMAROSA” AVELLINO

MASSIMO TESTADirettore d’Orchestra, violinista, compositore. Avellinese ha studiato presso il Conservatorio musicale statale “D. Cimarosa” di Avellino conseguendo, brillantemente, i diplomi in Violino, Composizione, Musica Corale e Direzione di coro, Direzione d’Orchestra.Ha studiato con M. De Bernardt, G. Serembe, P. Bellugi, S. Gorli, Z. Pesko; ha inoltre conseguito il Diploma del Corso di Alto Perfezionamento in Direzione d’Orchestra presso l’Accademia Musicale Pescarese sotto la guida del M° Donato Renzetti di cui è anche assistente. Ha diretto l’Orchestra Sinfonica di Pescara, l’Orchestra da Camera di Salerno, il Divertimento Ensemble di Milano, l’Ensemble La Recherche di Nuoro, l’Orchestra e Coro del Teatro di Donetsk (Ucraina), l’O.R.C. Orchestra Regionale della Campania, l’Orchestra dei professori del Teatro S. Carlo di Napoli, l’Orchestra G. Tartini di Latina, la Savaria Simphony Orchestra, la Nuova Orchestra Scarlatti, l’Orchestra da Camera del Teatro di Craiova, l’Orchestra da Camera di Iasi (Romania), l’Orchestra Sinfonica di Plovdiv (Bulgaria), l’Orchestra Sinfonica di Sofia (Bulgaria), l’Orchestra Sinfonica di Udmurtia (Russia).Svolge un‘intensa attività nel campo della lirica. È fondatore e direttore stabile dell’Ensemble Zenit 2000 di Avellino, specializzato nella musica contemporanea, alla quale dedica notevole impegno con particolare riguardo all’attività del Laboratorio di Musica Contemporanea del Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino. A tal riguardo ha diretto, in forma scenica, il Satyricon di B. Maderna e Mare Nostrum di M. Kagel, produzioni del Divertimento Ensemble di Milano. Dal 2009 cura la direzione artistica del Concorso di Composizione “Le Note Ritrovate” a cura dell’Associazione Zenit 2000.Vincitore dei Concorsi a Cattedra di Quartetto e Musica da Camera nei Conservatori di Stato, attualmente è titolare della cattedra di Musica da Camera presso il Conservatorio Musicale Statale “D. Cimarosa” di Avellino.

VioliniVEACESLAV QUADRINI**, SONIA TRAMONTO*, CRISTINA AMBROSONE, GIUSI ARVONIO, FIAMMETTA DRAMMATICO, BEATRICE STEFANIA GARGIULO, MARIA CARMELA LI PIZZI, VITO MASSARO, ANTONELLA NAPPI, MARTINA PERNA, VITTORIO SBORDONEVioleMATTIA MENNONNA*, ADRIAN DVORACEK*, VALENTINA GRASSO, GIUSY PERNAVioloncelliSERENA GIORDANO,ANNABRUNA CORRADOContrabbassiNICOLA MEMOLI*, GIUSEPPE GRIMALDI, DANIELE MARRONEFlautoMARCO SARACENOOboeDOMENICO COPPOLAClarinettiMICHELE BROGNA, SIMONE RANDAZZO FagottoFRANCESCO SALZANOCorniALESSANDRO CONSALVO,LUCIO CERABONATrombaANTONIO MAROTTA** violino di spalla *prima parte

SABATO22 GIUGNOORCHESTRA SINFONICA GIOVANILECONSERVATORIO S.PIETROA MAJELLA DI NAPOLI

LEONARDO QUADRINIDIRETTORE

G. Verdi (1813-1901) Sinfonia, da Nabucco

P.J. Chaikowski (1808-1893)

La bella addormentataWalzer

G. Bizet (1838-1875)

Suite da Carmen(Entrac’te, preludio, habanera, finale)

P. Mascagni (1863-1945)

Intermezzo sinfonicoda “Cavalleria rusticana”

P.J. ChaikowskiIl lago dei cigniPreludio

P.J. ChaikowskiWalzer dei fiori

A. Kachaturian(1903-1978)

Adagio da “Spartacus”

A. Borodin (1833-1887)

Danze polovesiane,da “Il Principe Igor”

LEONARDO QUADRINIDocente di “Esercitazioni orchestrali” presso il Conservatorio di Napoli “S. Pietro a Majella”. Diplomato in Direzione d’orchestra, Strumentazione per banda, Musica corale e direzione di coro, Organo e Composizione, Pianoforte “summa cum lauda”. E’ stato per 10 anni Ispettore Onorario del Ministero dei Beni Culturali per la tutela degli organi e strumenti storici.Ha tenuto oltre 2400 concerti e nelle maggiori capitali mondiali (Madrid, Helsinki, Parigi, Pechino, New York, Sharm-el–Sheik, Sydney, Miami, Tirana, Sofia, Bucarest, Roma, Minsk, Atene, Seoul, Skopje, Caracas,Venezia, Milano Torino ecc,) collaborando con famosi artisti: Katia Ricciarelli, Ines Salazar, Cecilia Gasdia, Chiara Taigi, Maria Dragoni, Giorgio Merighi, Gianluca Terranova, Peppino Principe, Fiorenza Cossotto, Nicola Martinucci, Oscar Ghiglia, Antonella Ruggiero, Lucio Dalla, Ivana Spagna, Ron, gli attori Giancarlo Giannini, Michele Placido, Alessandro Preziosi, Michele Mirabella, Sebastiano Somma, Enzo Garinei, Ugo Pagliai, Moni Ovadia, e poi ancora Francesco Nicolosi, Lya De Barberiis, Domenico Nordio, Enrico Fagnoni, Oscar Ghiglia.Ha diretto recite liriche di: Trovatore, Rigoletto, Traviata, Nabucco, Aida, Ballo in maschera, Turandot, Tosca, Madama Butterfly, Edgar, Boheme, Cavalleria rusticana, Pagliacci, Matrimonio segreto, Don Pasquale, Barbiere di Siviglia, Lucia di Lammermoor, Mefistofele, Norma, Serva padrona e tante altre.E’ stato Direttore Artistico Onorario dello storico Teatro dell’Opera e Operetta “Elena Teodorini” di Craiova in Romania dal 2005 al 2012.Ha diretto, tra l’altro, “Gli Archi del Teatro alla Scala” di Milano, la Filarmonica nazionale Venezuelana, la Filarmonia della Fenice, Orchestra sinfonica di Praga, Orchestra da camera di Radio Bucarest, SBS simphony orchestra di Sydney, EuroAsian Philarmonic Orchestra di Seoul, Filarmonica di Kummning. Ha inoltre inciso numerosi compact disk e Dvd.

DOMENICA10 MARZOFAMILY CONCERTACCADEMIA DI SANTA CECILIAAUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA / ROMA

YURI TEMIRKANOVDIRETTORE

Partendo dalla constatazione che la musica cosiddetta ‘colta’ si svela nei dettagli e nella sua genesi profonda solo a chi la pratica e agli addetti ai lavori, abbiamo inteso promuovere una sorta di guida all’ascolto che conduce lo spettatore all’affascinante scoperta dell’opera e del suo autore.La formula del concerto-lezione, in cui l’approccio storico-culturale e l’analisi musicale si accosta a vari spunti di riflessione sulla storia dell’interpretazione e della ricezione. La consapevolezza degli aspetti storico-culturali dell’opera musicale, ma anche delle sue caratteristiche tecniche (la forma, lo stile, il metodo compositivo), costituisce una condizione essenziale perché la fruizione della musica assuma un valore autenticamente formativo.La finalità principale del progetto è dunque di rendere maggiormente consapevoli gli ascoltatori per poter farli godere appieno della musica proposta.Ad un intervento introduttivo di carattere interdisciplinare, segue un’analisi musicale coadiuvata dall’esecuzione dal vivo di esempi e frammenti dell’opera, e infine il concerto vero e proprio.In questa ottica anche quest’anno partecipiamo il 10 marzo al family concert dell’Accademia di Santa Cecilia presso l’auditorium Parco della Musica di Roma.

MusicheProkofievSinfonia n. 1 “Classica”Cenerentola: suite

Cesar Cui (1835-1918)Ouverture dell’opera per bambini“Il gatto con gli stivali”Antonin Dvorak (1841-1904)“Klid” (In the silent Forest)Camille Saint-Saens (1835-1921)Allegro Appassionato for violoncello solo

Michel Godel“De Byzance a Istanbul”Howard Shore (1946)Suite sinfonica dal film“Il Signore degli Anelli”Arturo Marquez (1950)

“Danzon n.2”

SABATO29 GIUGNOORCHESTRE DU COLLÈGE DE GENÈVEPHILIPPE BÉRAN DIRETTORE

BELVEDERE DI SAN LEUCIO CASERTA

VISITA GUIDATA AL MUSEO DELLA SETA E AL REAL SITO BORBONICO

ORCHESTRE DU COLLÈGE DE GENÈVEUna vera e propria orchestra sinfonica, che al completo conta circa 110 membri, composta da allievi dei vari licei di Ginevra, Svizzera. L’orchestra è stata fondata nel 1961 da Paul-Louis Siron a cui è subentrato nel 1990 il giovane e entusiasta Philippe Béran, con il quale l’orchestra ha affrontato nuove sfide ambiziose: montare opere quali “Bastien e Bastienne” di Mozart, “L’Arca di Noè” e “Il Piccolo Spazzacamino” di Britten; produrre balletti come “Lo Schiaccianoci” di Ciaikovsky; esibirsi insieme alla prestigiosa Orchestre de la Suisse Romande, suonare durante la proiezione in diretta del film muto “Luci della Città” di Chaplin, montare una produzione lirica con 90 bambini, “Les Enfants du Levant” di Isabelle Aboulker, o accompagnare “Il Flauto Magico” al principale teatro d’opera di Ginevra, il Grand-Théâtre. Dagli esordi, l’OCG è stata invitata a esibirsi fuori dai confini nazionali, prima con Paul-Louis Siron nei festival di Vienna e Aberdeen, a Praga, Salisburgo, Roma, fino a Pechino e in Manciuria nel 1984, e poi sotto la direzione di Philippe Béran, con due tournée in Toscana nel 2006 e 2011, poi in Cina con tre concerti a Pechino, Xian e Shanghai nel 2008. L’Orchestra ha festeggiato i suoi 50 anni di vita nel 2012 con un grande concerto al Victoria Hall di Ginevra.

PHILIPPE BÉRANNato a Ginevra nel 1962, Philippe Béran ottiene un Primo premio di clarinetto nei Conservatori di Ginevra e di Parigi, insieme ad una laurea in fisica teorica all’Università di Ginevra, prima di dedicarsi completamente alla direzione di orchestra. Dal 1990 è direttore con passione dell’Orchestre du Collège de Genève, benché sia molto richiesto da altre orchestre professionali, fra le quali l’Orchestre della Suisse Romande, l’Orchestre de Chambre de Lausanne, l’Orchestre National Bordeaux Aquitaine, l’Orchestre Symphonique et Lyrique de Nancy, l’Orchestre Philharmonique de Strasbourg, l’Orchestre Philharmonique de Nice, l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, l’Opéra National de Bordeaux, le Grand Théâtre de Genève, l’Opéra de Nice et l’Opéra de Monte-Carlo. Dal 1997 al 2000, in qualità di direttore associato all’Opera di Bordeaux, dirige 150 spettacoli fra lirica, balletti, concerti sinfonici e concerti per bambini. Nel 2007, Philippe Béran dirige «Lo Schiaccianoci» al Lincoln Center di New York, nella produzione del New York City Ballet. Nel maggio 2008, dirige il Balletto dell’Opera di Parigi in “Paquita” nel concerto inaugurale del Nuovo Opera di Pechino. Oltre al grande repertorio sinfonico e lirico, Béran si è specializzato in altri generi quali concerti commentati per bambini, cine-concerti e balletti.

ospiti passate edizioni

Gary Bertini, Julian Kovatchev, Uto Ughi, Luigi Piovano, Katia Ricciarelli, Vitali Berzon, Maria Gregorienko, Andrea Massimo Grassi, Titti Ciliberti, Francesco Nicolosi, J.F. Thiollier, Schultz Quartet, Trio Poulenc, Luis Bacalov, Francesco Manara, Nikos Xantoulis, Rafail Pylarinos, Salzburg Soloists Quartet, Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo di Napoli, Orchestra del Teatro Verdi di Salerno, Orchestra da Camera della Campania, Orchestra Sinfonica di Bacau, I Solisti del Teatro di San Carlo, Camerata Strumentale dell’Università di Salerno, Coro Universitario dell’Università Federico II di Napoli, Luca Signorini, Andrea Massimo Grassi, Gabriele Pieranunzi, Francesco De Gregori, Peppe Barra, Daniele Sepe, Antonella Ruggiero, Elena Ledda, Lino Cannavacciuolo, Lina Sastri, Teresa De Sio, Edoardo Bennato, Nino Buonocore, Accademia Mandolinistica Napoletana, Il Duo della Sibilla, Est West Jazz Quartet, Enrico Baiano, Raphael Gualazzi.

La Mousikè accademia internazionale arte-spettacolo è sede di esami del Trinity Music College of London.www.trinitycollege.it

www.mousikeaccademia.it

direzione artistica VINCENZO CORRADOconsulenza scientifica ANGELO MERIANI

coordinamento generale BRIGIDA CORRADOamministrazione FERNANDA ALFANOufficio stampa TERESA ROCCIOLAfoto ADELE CORRADOgrafica MARIANO FIOCCO

si ringrazianoTERESA UCCIEROassessore al turismo Città di CasertaANTONIO DE CRESCENZOconsigliere comunale Città di Caserta

Comune di Castel San Giorgio

in collaborazione con l’associazioneAMICI DI VILLA CALVANESE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO

CONSERVATORIO DI MUSICA “D. CIMAROSA” AVELLINO

informazioni e prenotazioniwww.mousikeaccademia.it 081.5161595 | 339.5745562