Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana...

32
EdiToRialE Il pulimondo Anno 5 | numero 184 | Venerdì 21 settembre 2012 Il settimanale gratuito di Roma Nord Pubblicità 345 1529651 M artin alla Giustiniana ormai lo conoscono tutti. Come non far caso ad una testa canuta che indefessamente lavora tutto il giorno per ripulire quelle strade che sono la sua vera casa? Martin viene da lonta- no, parla pochissimo e ringrazia tanto tutti. Martin lavora per noi, ma noi con- tinuiamo a sporcare la sua casa. Martin non chiede nulla, sorride e continua con la ramazza. Dove dormi Martin la notte? C’è qualcuno che ti ospita come ricom- pensa per il tanto lavoro svolto? Se ci fosse un Martin in ogni quartiere ci ver- gogneremmo di ridurre così male e sporca la città in cui viviamo. E’ inutile di- sinfettare a fondo la casa in cui abitia- mo, se poi i nostri piedi portano dentro tutta la zozzeria del mondo. Posso solo tentare di capire perché lo faccia, si di- chiara “barbone per scelta”. Forse si è stufato del comportamento dei suoi concittadini e pensa di correggerne gli errori dando il buon esempio. Non so se riuscirai nel tuo intento Martin, ma, ti prego, non andare via. Sei la speranza che ancora esista la gratuità del dono e l’amore verso il mondo. Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace In tutta via di Grottarossa è possibile firmare per la riqualificazione Roma nord, il primo teatro lungo il Tevere www.settimanalezona.com - Le notizie di Roma nord tutti i giorni sul tuo computer di Nicoletta Liguori Ristorante - Pizzeria - Wine bar pag. 17 info a o a inf . 17 pag ine bar W eria - izz e - P t an or ist R . 17 ine bar Sotto il Ponte della Musica, nel quartiere Flaminio sta per nascere il primo teatro, al- l'aperto, lungo le rive del Tevere. I lavori so- no già in corso e sarà pronto per il 28 novembre. Più di trecentocinquanta posti a sedere, il tutto progettato dall'ufficio Cit- tà storica come parte integrante delle ope- re complementari per la sistemazione delle sponde al di sotto del ponte della Musica: il teatro sarà dalla parte di piazza Gentile da Fabriano e vi saranno due rampe che conducono gli spettatori verso i posti a sedere. Fondi stanziati 1 milione e mezzo di euro. Noi ci chie- diamo invece: a quando i fondi per il degrado ai margini del Tevere?

Transcript of Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana...

Page 1: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

EdiToRialEIl pulimondo

Anno 5 | numero 184 | Venerdì 21 settembre 2012 Il settimanale gratuito di Roma Nord Pubblicità 345 1529651

Martin alla Giustiniana ormai lo

conoscono tutti. Come non far

caso ad una testa canuta che

indefessamente lavora tutto il giorno

per ripulire quelle strade che sono la

sua vera casa? Martin viene da lonta-

no, parla pochissimo e ringrazia tanto

tutti. Martin lavora per noi, ma noi con-

tinuiamo a sporcare la sua casa. Martin

non chiede nulla, sorride e continua con

la ramazza. Dove dormi Martin la notte?

C’è qualcuno che ti ospita come ricom-

pensa per il tanto lavoro svolto? Se ci

fosse un Martin in ogni quartiere ci ver-

gogneremmo di ridurre così male e

sporca la città in cui viviamo. E’ inutile di-

sinfettare a fondo la casa in cui abitia-

mo, se poi i nostri piedi portano dentro

tutta la zozzeria del mondo. Posso solo

tentare di capire perché lo faccia, si di-

chiara “barbone per scelta”. Forse si è

stufato del comportamento dei suoi

concittadini e pensa di correggerne gli

errori dando il buon esempio. Non so se

riuscirai nel tuo intento Martin, ma, ti

prego, non andare via. Sei la speranza

che ancora esista la gratuità del dono e

l’amore verso il mondo.

Cassia, raccolta firme per il Parco della PaceIn tutta via di Grottarossa è possibile firmare per la riqualificazione

Roma nord, il primo teatro lungo il Tevere

www.settimanalezona.com - Le notizie di Roma nord tutti i giorni sul tuo computer

di Nicoletta Liguori

Ristorante - Pizzeria - Wine barpag. 17info ao ainf . 17pag

ine barWeria - izze - PtanoristR. 17

ine bar

Sotto il Ponte della Musica, nel quartiereFlaminio sta per nascere il primo teatro, al-l'aperto, lungo le rive del Tevere. I lavori so-no già in corso e sarà pronto per il 28novembre. Più di trecentocinquanta postia sedere, il tutto progettato dall'ufficio Cit-tà storica come parte integrante delle ope-re complementari per la sistemazione delle

sponde al di sotto del ponte della Musica: il teatro sarà dalla parte di piazzaGentile da Fabriano e vi saranno due rampe che conducono gli spettatoriverso i posti a sedere. Fondi stanziati 1 milione e mezzo di euro. Noi ci chie-diamo invece: a quando i fondi per il degrado ai margini del Tevere?

Page 2: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

2 il fatto della settimana Cassiaobiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa

Il parco della Pace a Grottarossa,meglio conosciuto come “ParcoPapacci”, rappresenta da sempre

per gli abitanti di Via Cassia e nonsolo, una delle poche aree verdipubbliche attrezzate a disposizionedi tutti e un centro di aggregazioneper giovani, anziani e famiglie. Co-me ogni bene a disposizione dellacomunità, questo polmone verdeall'interno del centro abitato ne-cessita di manutenzione e cura. Ep-pure è sufficiente fare un giro nelparco per rendersi immediatamen-te conto della scarsa attenzione cheviene riservata al rispetto e allaconservazione di quest'area cheversa in condizioni di noncuranza edisattenzione, non solo come strut-tura, ma anche per quanto riguardala sicurezza e la custodia del parco.Per questo motivo le Associazioni“Imago XX” e “Terminal Roma” sisono unite per dare il via ad un' in-teressante iniziativa che è partitalunedì 17 settembre e andrà avantiper circa 20 giorni. L'obiettivo è

quello di raccogliere firme per la ri-qualificazione del parco con unprogramma che prevede l'attuazio-ne dei seguenti punti: salvaguarda-re il verde pubblicodall'abbandono, riqualificare la pi-sta di pattinaggio e il campo da ba-sket, sistemare i muretti di accessoe di perimetro distrutti, mettere insicurezza il parco di notte,valoriz-zare il "Sepolcro dei Veienti". Macome avviene la raccolta firme? Ledue associazioni hanno distribuito5 moduli in tutte le attività com-merciali limitrofe al parco, mentreil bar “Terminal Cafè”, di proprietàdell'omonima associazione, in viaVeientana 13, rappresenterà unpresidio fisso a disposizione dei cit-tadini dove si potrà aderire all'ini-ziativa e avanzare proposte per lariqualificazione del parco. Come ciha spiegato Vincenzo Leli, Presi-dente dell'associazione Imago XX, ilprogetto ha suscitato interesse edentusiasmo da parte degli abitanti

sin dal primo giorno: “Essi sentonol'esigenza di un parco nuovo e inol-tre abbiamo raccolto le lamenteledi chi abita lì vicino e assiste quo-tidianamente a scorribande nottur-ne di ogni genere che vanno daglischiamazzi, alle risse, fino allospaccio di droga”. Il parco, infatti,se di giorno rappresenta un centrodi svago e divertimento per bambi-ni e adulti, di notte si trasforma inun'area off-limits che accoglie lapiccola malavita di quartiere. “Larichiesta più sentita dagli abitanti eda noi come associazione - aggiun-ge Vincenzo Leli – è quella di chiu-dere il parco nelle ore notturne”.Imago XX e Terminal Roma stannoinoltre accogliendo interessantiidee che vanno dalla realizzazionedi una pista ciclabile alla costruzio-ne di una biblioteca all'interno delparco. Pochi quartieri di Roma pos-sono godere di un'area verde simi-le a questa ed è importante aderireall'iniziativa per migliorare e pre-servare dal degrado il Parco dellaPace.

di ELEONORA CAPRI

Al via la raccolta firme delle associazioni Imago XX e Terminal Roma in tutto il quartiere

GrottarossaManifestazione del 22 settembre2012 “ Puliamo il mondo “

Premesso che si intende coopera-re affinchè attraverso un progettocomune si possa migliorare il li-vello di comunicazione e di cono-scenza tra le due culture Le seguenti Istituzioni scolastiche:IC Parco Di Veio Scuola Saudita “Re Abdulaziz “ Attueranno nelcorso dell’a.s. 2012/13 una Pro-gettazione comune attraverso unProtocollo di intesa . La prima at-tività che si svolgerà è l’iniziativa: Puliamo il mondo prevista per il22 settembre 2012 . La giornata sisvolgerà dalle ore 9,00 alle ore12,00 all’interno di ciascun Plessoscolastico : Alle ore 9,00 gli alun-ni dei tre ordini di scuola entre-ranno nei rispettivi plessi e con iloro docenti svolgeranno attivitàsul tema dell’ambiente; Contem-poraneamente due delegazione dialunni ed insegnanti della scuolaitaliana e della scuola araba si in-contrerà al Parco della Pace doveavverrà una piccola manifestazio-ne di apertura in presenza del Pre-sidente del Comitato di quartieree rappresentanti istituzionali. Suc-cessivamente le due delegazioninella sede del Parco, lavorerannoin un’area preventivamente indi-viduata, sul progetto “Puliamo ilMondo”; Alle ore 10.30 le due de-legazioni si sposteranno nella sededella scuola primaria “Parco di Ve-io” dove sarà consumata una me-renda. Alle ore 12.00termineranno le attività.Il Dirigente scolastico

Page 3: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della
Page 4: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

4 Cronaca Roma-ViterboFerrovia FR3: un “carro bestiame” tra ritardi e incertezzeInchiesta tra i binari delle stazioni Giustiniana, La Storta, Olgiata e Cesano. Una sola soluzione

CORSO DI COMPUTER PER LA TERZA ETÀ

NUOVA SESSIONE DI SETTEMBRE

Durata: 1 mese di lezioni (3 volte a sett.)

con postazione personale dotata di computer

SOLO € 249,00 Classi max da 5 allievi

– Via Bagnoregio 14 (zona Tomba di Nerone – Grottarossa)

Tel. 06.33249059

Ritardi e disservizi corrono spe-diti sui binari della tratta checollega il viterbese a alla capi-

tale. E sono gli unici a farlo, perchéper i treni proprio non se ne parla. Lasituazione è particolarmente inso-stenibile nel tratto che comprende:Cesano, Olgiata, La Storta, La Giu-stiniana. Le stesse lamentele da an-ni: ritardi cronici, degrado,disservizi, assenza di personale instazione. “Qui ogni giorno è un cal-vario - sospira una signora a ‘La Giu-stiniana’ - ad assisterci c’è solo unavoce elettronica che annuncia i solitiproblemi tecnici”. Quella dei ritardiè una criticità legata a diversi fatto-ri: i frequenti guasti sulla linea (do-vuti ai furti di rame che - diceTrenitalia - non compromettono lasicurezza della circolazione ma neinterrompono momentaneamentela viabilità), il sovraffollamento nel-le stazioni che rallenta le partenze egli atti di vandalismo che mettonofuori uso le vetture. Succede quindiche le corse previste ogni 15 minu-

ti, si dilatino ogni mezzora o - peg-gio - siano direttamente soppresse.A completare il quadro intervengo-no anche le comunicazioni rare eimprecise che generano ulteriore ca-os. Il personale ferroviario è assentee il problema biglietti è un altro ar-gomento spinoso che si aggiunge al-la lista infinita. Alla stazione diCesano, ad esempio, nei giorni fe-stivi in cui la tabaccheria e l’edicolasono chiuse, la caccia al biglietto è -più che altro - una caccia al tesoro. Itotem elettronici accettano solo le

carte e chi ha contanti può confida-re solo nella limitata disponibilitàdel tabaccaio che esaurisce i ticketnelle prime ore del mattino. Il di-sappunto dei viaggiatori è totale, so-prattutto perché la grande calca chesi forma sulle banchine negli oraridi punta genera problemi ancorapiù gravi: “L’altro giorno sono stataschiacciata dalla ressa, pur di entra-re nel vagone e, una volta dentro misono sentita male”, racconta unagiovane studentessa. “E’ inammissi-bile che si debba fare a spinte perventi minuti pur di non aspettare ilprossimo treno, che chissà quandopasserà”, le fa eco un pensionato.Una situazione destinata a non ave-re una soluzione immediata, anchese i consiglieri del PDL del MunicipioRoma XX, Marco Petrelli e France-sco Petrucci, avanzano la propostadi utilizzare la stazione di Cesano“come vero nodo di scambio: puntodi arrivo dei treni dalla provincia e dilì, partenza dei treni a servizio urba-no verso il centro di Roma”. Ma peril momento l’unico segnale concre-to è stato il “Trofeo Caronte”, l’an-nuale riconoscimento dato daLegambiente alla linea ferroviariacon maggiori disservizi.

FERROVIA ROMA-VT (FR3),

49ENNE MUORE INVESTI-

TO DA UN TRENO A

IPOGEO DEGLI OTTAVI

Un uomo e’ morto dopo esserestato investito da un treno incorsa sulla linea Fr3 Viterbo-Roma, poco prima della sta-zione di Ipogeo degli Ottavi,poco dopo La Giustiniana. Sulposto gli agenti della Polferche sta effettuando i rilievi.Disagi sulla linea: il servizio,fanno sapere le Fs, e’ stato so-speso tra La Storta e MonteMario. La vittima e’ un cittadino ro-mano di 49 anni. Il cadaveree’ stato rinvenuto sui binari aduecento metri dalla stazione.L’ipotesi piu’ accreditata e’quella del suicidio. Sulla vi-cenda indaga la Polfer.

Ipogeo degli Ottavidi CINZIA COLELLA

Page 5: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della
Page 6: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

6 Cronaca La Giustiniana

Un personaggio da raccontare perché ci sia da esempio. Impegno e dedizione col sorriso

“Ciao a tutti sono Martin e pulisco il mondo vicino a voi”

Qualche volta le persone, an-che quelle da cui meno celo saremmo aspettato, san-

no stupirci. Ci sono storie che,spesso, senza averne saputo nullaprima di quel momento, ci meravi-gliano e ci commuovono. Sono avolte le storie delle persone piùumili, di persone qualunque di cuimai ci saremmo preoccupati se leavessimo incrociate per caso, che cicolpiscono di più, proprio per laforza di chi ne è protagonista. E’proprio di una di queste personeche vogliamo parlarvi. Ci è giuntauna segnalazione che ci ha moltoincuriositi per il carattere stessodell'argomento di cui ci si chiedevadi parlare. I commercianti dellaGiustiniana ci hanno, infatti, indi-cato la presenza, nella zona, di unsenzatetto, “facilmente riconoscibi-le- ci hanno detto- perché trascinasempre un carretto a due ruote die-tro di sé”; un instancabile lavorato-re che agisce per il bene comunepur non ricevendo nulla in cambio.Ci hanno detto che è possibile in-contrarlo nel tratto di strada che vadall'Istituto San Gabriele sullaTrionfale, dove i commerciantipensano, e si augurano, che dormae si rifugi in caso di freddo e piog-gia, fino a via Gherardini A volte lo

si può vedere al lavoro anche in ViaPiccinini, o sulla Trionfale. Con ilsuo carretto cammina lungo i mar-ciapiedi e lì si ferma a pulire concura ogni centimetro di cemento.Con la spazzola cerca di eliminaretutte le macchie causate dalla non-curanza di tutti noi, che quei mar-ciapiedi li percorriamo, spessogettando in terra cartacce, mozzi-coni di sigarette e gomme da ma-sticare. Ripulisce anche i cassonetti,a fianco ai quali i più incivili ab-bandonano i loro sacchetti senzapreoccuparsi di gettarli all'interno,e le strade imbrattate dal via vai digente che frequenta la stazione eche quotidianamente percorrequelle strade. Forse molti pensano,passando, alla sporcizia che vedonoagli angoli della carreggiata, manessuno, come lui, agisce. Incon-triamo Martin, così si chiama l’uo-mo, in una giornata assolata. Nonha il carretto che ci avevano dettotrascina sempre con sé, ma lo rico-nosciamo subito. Lo vediamo dalontano, armato di ramazza, men-tre spazza un marciapiede all’iniziodi via Trionfale. Sta cercando di rac-cogliere gli aghi di pino e le cartac-ce che invadono lo strettopassaggio pedonale. Pulisce anchesotto le macchine in sosta e intornoalla fermata dell’autobus. È di po-che parole, Martin. Non ci dice

molto sulla sua storia, ma ci ringra-zia ripetutamente. Gli chiediamoda dove viene e il gesto che fa conla mano è eloquente: viene da lon-tano, ma non ci dice dove. Alla finelo ringraziamo per quello che fa eperché è merito suo se quei marcia-piedi brillano. Ci ringrazia di nuo-vo e si mette in posa per farciscattare la foto che vedete. Anche icommercianti della zona non smet-tono di ringraziarlo per le sue pre-mure e per quella sua insaziabilevoglia di rendere vivibile il loroquartiere. A loro parere, un qualchericonoscimento dovrebbe riceverlo,perché è in parte merito suo se ildegrado non è caratteristica dellazona. Un uomo dalla grande digni-tà, umile e amato da tutti. Unesempio, dice addirittura qualcuno,perché è lui, ci hanno detto nellasegnalazione, “la vera AMA di Ro-ma Nord”. Storie come questa, dipersone che non hanno niente ep-pure danno tutto senza pretenderenulla in cambio, non possono faraltro che farci riflettere. Quell'uo-mo, che probabilmente abbiamoincrociato tante volte, ma di cuimai abbiamo notato la presenza,ora non potrebbe passare di certoinosservato ai nostri occhi. Chissàquante volte è stato proprio lui araccogliere la cartaccia o il mozzi-cone di sigaretta che noi abbiamo

gettato in terra. Una storia come lasua, che meraviglia e commuove al-lo stesso tempo e che caratterizza ilnostro quartiere così positivamen-te, non potevamo certo non rac-contarvela.

di SARA SCATENA

Page 7: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della
Page 8: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

8 Cronaca Roma nordimmobilità urbana: per quanto ancora condannati così?

Siamo alle solite: l'annoso pro-blema del traffico è ormai di-ventata una caratteristica

endemica della Cassia conosciutaormai soprattutto per questo aspet-to. Tra i tratti più critici, si sa, c'èquello compreso tra la Storta e laGiustiniana in prossimità della Ca-stelluccia: parliamo di un tratto del-la Cassia particolarmente critico eraramente sgombro dal traffico poi-chè in esso si riversano automobili-sti che provengono sia dalla Cassiasia dalla Braccianese e si immettonosul tratto che va verso il centro diRoma. Negli anni le proposte pre-sentate sono state numerose, ma diinterventi concreti se ne sono vistipochi: la radice del problema sem-bra essere il semaforo della stazionedella Giustiniana, motivo per cui loscorso anno è stato effettuato un in-tervento sui tempi della luce verdedilatandoli nel tempo in modo dafar defluire le macchine più veloce-mente. In ogni caso già da qualcheanno si è parlato di una presunta ro-tatoria completamente sostitutivadel semaforo, che, come ci confer-ma il consigliere del XX MunicipioDaniele Torquati (Pd), sembra essereuna questione più complicata dellaSalerno Reggio Calabria. Il 20 set-tembre si terrà un riunione al Co-mune di Roma proprio sullaquestione mobilità, ma si teme chedi concreto si deciderà ben poco senon verranno stanziati i fondi. “Ilgruppo del PD ha provato nella pre-cedente discussione del bilanciomunicipale a richiedere attraversoun emendamento lo stanziamento,per lo meno della progettazione, maè stato barbaramente bocciato dallamaggioranza del PdL” afferma Tor-quati; inoltre negli ultimi tre anni ilComune non ha finanziato nessuna

nuova opera e, tanto per migliorarele cose, il bilancio non è stato anco-ra approvato, motivo per cui le spe-ranze di un cambiamento si fannosempre più fioche. Il vice presidentealla Commissione Speciale Politicheper la Sicurezza Urbana RobertoCantiani ha ribadito quello che ci ri-ferì in un'intervista lo scorso annoossia che si stanno sperimentandosoluzioni alternative alla rotatoriaritenuta poco sicura per l'attraversa-mento pedonale; oltre a modificarei tempi del semaforo, quando ne-cessario, i vigili urbani si recano sul-la zona per facilitare il defluire delleautomobili. Nella precedente inter-vista Cantiani asserì di aver rilevatoil miglioramento del traffico in que-sto tratto di strada, ma gli assiduifrequentatori di via Cassia sarebberopronti ad assicurare il contrario. Inaggiunta all'attuale concentrazionedelle macchine in questo tratto distrada, si aggiungeranno anche i po-li urbanistici di San Nicola e dellaCentralità Urbana a La Storta ad in-tensificare il traffico: due iniziativeche terrorizzano i residenti dei quar-tieri circostanti se non si pensa adun'alternativa alla Cassia in tempirapidi. La cittadinanza chiede a granvoce di accorciare i tempi per la rea-lizzazione della famosa bretella de-nominata Braccianese Bis, ma

purtroppo sembra non smuoversinulla. Si tratta di un’opera, come ciconferma Torquati, che incorre nelsolito problema della carenza difondi. Mentre Cantiani ribadisce ciòche ha riferito esattamente un annofa ossia che i lavori per realizzare labretella sono legati al polo urbani-stico della centralità Urbana. Un an-no fa la fase degli espropri era in fasedi ultimazione e oggi? Oggi non ècambiato nulla e fortuna che il pro-getto era stato identificato comeopera fondamentale per il quadran-te di Roma Nord! Tra tante proble-matiche è doveroso anche segnalarequalcosa di positivo: sebbene in ri-tardo di un anno, sono iniziati i la-vori alla Castelluccia per larealizzazione del sottopassaggio pe-donale Cassia-Castelluccia in corri-spondenza della FR3 Roma-Viterbo;si tratta di un’opera controllata e fi-nanziata dalle Ferrovie dello Statoche consentirà di attraversare lastrada in totale sicurezza. Il presi-dente del XIX Municipio AlfredoMilioni ha confermato inoltre l’ini-ziazione dei lavori per le due rotato-rie sulla via Braccianese, una inprossimità del quartiere Piansaccoc-cia e la seconda davanti alla stazionedell’Olgiata, davanti alla futura zo-na residenziale di “Casale San Nico-la”. Rimaniamo dunque amareggiati

per i limitati sviluppi dei progetti fi-nalizzati a facilitare la mobilità diRoma Nord, ma la speranza è sem-pre l'ultima a morire.

di FEDERICA BASILI

Imbuto Cassia-Trionfale e bretella Braccianese bis: due interventi che migliorerebbero la vita di tutti

INCONTRO TRA I POPOLI,

PONTE MILVIO: IL 21 SET-

TEMBRE AL VIA “OLTRE IL

PONTE... SUL MONDO”Incontro, volontariato, coopera-zione internazionale: attorno aqueste le parole si animerà “Oltreil ponte … sul mondo. Una gior-nata verso altri popoli”, l’eventoche si svolgerà il 21 settembre aPonte Milvio, a cura di ProgettoContinenti e Amka Onlus, con ilcontributo dell’Ufficio Culturadel Municipio Roma XX. Dalle16,30 alle 24,00: percorsi educati-vi, mostre fotografiche, apericenain collaborazione con Gran Caffèe concerto pop-rock dei BicchiereMezzo Pieno, Terzo Zero, TheGrasshoppers. Chiudono i Rose-wood. Presenta Leonardo Sinibal-di.

Ponte Milvio

Page 9: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

Imbuto Cassia-Trionfale e bretella Braccianese bis: due interventi che migliorerebbero la vita di tutti

Page 10: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

10 Cronaca Labaro

Giornata di protesta da parte dei residenti contro la costruzione della casa Lazio “Bob Lovati”

“No al palazzetto dello sport nel parco di Colli d’oro”

Dopo via Comparini e la sua or-mai arcinota buca, i cittadinidi Labaro sono costretti a fare

i conti con un’altra e per alcuni sgra-dita “sorpresa”: la costruzione di unpalazzetto dello sport, privato, su diun’ampia area verde, pubblica. L’ope-ra in questione, autorizzata su con-cessione del Comune di Roma,apparterrà alla S.S. Lazio Pallavolo esarà dedicata al recentemente scom-parso Roberto “Bob” Lovati. “CasaLazio Bob Lovati” con le sue tribuneda 1500 posti, le tre palestre e le duepiscine previste dal progetto origina-rio, cambierà decisamente i connota-ti di una parte del parco nel nomedella riqualificazione dell’area. Il Co-mitato dei Cittadini di Labaro perònon ci sta. La presa di posizione delgruppo di residenti è motivata dallacontraddizione di fondo su cui si ba-sa la concessione comunale: “come siriqualifica un’area pubblica con unacostruzione privata? – si domanda laresponsabile del movimento, Ema-nuela Viggiano – per riqualificarequella parte del parco occorrerebbesemplicemente un po’ più di atten-zione e di cura da parte del Munici-pio, senza alcun stravolgimento”. Leprime ruspe, intanto, hanno fatto laloro comparsa all’inizio del mese e ilcomitato non ha perso tempo, pas-

sando subito al contrattacco. Un pas-saparola informativo ha smosso deci-ne di cittadini che ora presidiano inmodo turnario e a scopo informativol’ingresso del cantiere, così da rende-re la vicenda conosciuta a più perso-ne possibili: “nessuno ha chiesto ilnostro parere, nessuno ci ha chiama-ti in causa né tantomeno informati, cisiamo accorti che qualcosa stava suc-cedendo quando l’area è stata im-provvisamente recintata” ci spiegaancora la Viggiano. Dopo alcuni di-battiti ed incontri svoltisi in pubblico,lo scorso lunedì alcuni membri delcomitato si sono recati nella sede delXX Municipio in concomitanza del-la prima seduta consiliare autunnale,con il proposito di ribadire la richie-sta di un tavolo di concertazione uti-le a discutere della questione.Insoddisfatti della risposta ottenuta,a loro dire fin troppo elusiva (in so-stanza è giunto dal Municipio l’invi-to a rivolgersi alla sede competente,ovvero il Comune) gli “indignati diLabaro” hanno inscenato una sortadi protesta non violenta, rumoreg-giando ed impedendo di fatto la nor-male prosecuzione del consiglio.Allontanati dalla forza pubblica, han-no portato il loro scontento in stra-da, appena fuori dalla sede di ViaFlaminia. “Ora puntiamo ad un in-contro col sindaco – ci dice la Viggia-no anticipando le prossime mosse del

comitato – l’idea è quella di inviareun massiccio numero di e-mail con-temporaneamente, così da attirarel’attenzione del Comune intasandonela casella di posta elettronica (il co-

siddetto “bomb mail”, ndr)”.I cento-ventitre alberi del parco - tanti ne so-no a rischio per la costruzione delpalazzetto – attendono di conoscerela loro sorte.

La Storta Investito 12enne sulle strisce pedonali

Un bambino di 12 anni è stato in-vestito da un'auto in via Cassia, al-l'altezza dello svincolo per la Storta,al km 16. E' accaduto intorno alle13. Secondo quanto si è appreso, il12enne è stato trasportato in codicerosso in eliambulanza all'ospedaleGemelli, ha una frattura alla gamba,ma non è in pericolo di vita. Il con-ducente si è fermato a prestare soc-

corso. Pare che il ragazzo stesse attraversando la strada sulle strisce pedonali. Sulposto per i rilievi la polizia municipale.

di MATTEO SPITELLA

Page 11: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della
Page 12: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

12 Cronaca Ponte MilvioShaboo: sgominata organizzazione di trafficanti: 17 arrestiLa potente droga sintetica dagli effetti superiori alla cocaina, era spacciata nella zona di Ponte Milvio

Più potente di qualsiasi tipologiadi stupefacente presente oggi-giorno sul mercato illegale del-

le droghe è lo Shaboo. I suoi effettisono devastanti sulla pelle, sui ca-pelli e sui denti, portandoli lenta-mente alla più totale erosione. Lostimolo è immediato e duraturo neltempo e provoca eccitazione, alluci-nazione e istinti omicidi. Il nometecnico-scientifico di questa sostan-za sintetica è cloridrato di metamfe-tamina ma in Europa è ancheconosciuta come Ice. Il suo aspettoinfatti è molto simile al sale grossoda cucina e a cristalli di ghiaccio dacui il nome inglese. E’ quindi una so-stanza molto semplice da occultare eoltretutto è inodore, motivo per ilquale è difficile scovare anche se do-tati dell’aiuto delle unità cinofile spe-cializzate. Sono ormai centinaia iromani abitualmente consumatori diquesta droga che è assai più forte del-la cocaina ma anche più economica:venduta infatti al dettaglio in picco-lissime dosi da 0,1 g ha un costo dicirca 500 euro al grammo. Lo Shabooè quindi per i consumatori assai eco-nomico rispetto alle altre droghe incommercio, ma è molto redditizioper chi lo spaccia essendo prodottonelle Filippine ad un costo estrema-

mente modesto. Risale a circa unasettimana fa l’arresto di 17 personedi cui 4 italiani e 13 filippini alcunidei quali domestici di famiglie moltofacoltose. L’operazione dei Carabi-nieri del Nucleo Operativo dellaCompagnia Roma Trionfale denomi-nata “Sale di Manila” è durata quasiun anno, ed aveva già precedente-mente portato all’arresto di 21 per-sone colte in flagranza di reato. Labase operativa dello spaccio era in unappartamento del quartiere PonteMilvio. I clienti potevano ordinare ladose per citofono e prelevarla attra-verso una finestra. Ruolo chiave nel-l’organizzazione era quello di 6donne che custodivano lo stupefa-cente e mediante accordi telefonicicon linguaggio codificato lo conse-gnavano a domicilio attraverso l’uti-

lizzo di un autista-complice o di untaxi estraneo alla vicenda. Quest’ul-timo infatti era ancor meno soggettoa possibili perquisizioni da parte deimilitari. I sistemi di occultamentoescogitati per eludere i controlli del-le forze dell’ordine erano vari: presedi corrente, confezioni di merendi-ne, schede telefoniche o biglietti del-l’autobus. Il sequestro ha un valoredi circa 80.000 euro, corrispondentead oltre 200 grammi di Shaboo, E’stato poi accertato che il denaro pro-veniente dallo spaccio era destinatoalle Filippine e sperperato in gioco,di cui i filippini sono assidui fre-quentatori. Le indagini sono ancorain corso. L’obiettivo è quello di sco-vare gli organizzatori del traffico. Lasperanza è che i giovani guardino inun’altra direzione così che le orga-

nizzazioni spariscano da sole, nonrecependo più proventi da questo ge-nere di attività illegale. Non smette-remo mai di auspicare che la nostrasperanza diventi realtà.

LA FERMANO PER LE

INDICAZIONI E POI LA

DERUBANO: E' SUCCESSO

IN VIA GIULIO GALLICi segnalano che qualche giorno fain Via Giulio Galli tra i civici 10 e 12una donna a piedi è stata avvicinatada un auto che approfittando del fat-to che la strada era deserta anche acausa della pioggia l'ha bloccata conla scusa di un indicazione stradale. Gli occupanti le hanno quindi inti-mato di consegnare loro il denaroche aveva minacciosamente, allon-tanandosi poi dopo averle gettatoaddosso un barattolo. A causa del panico la signora non hapreso la targa, ma ha segnalato la ra-pina ai carabinieri.

La Giustinianadi ILENIA MENALE

Page 13: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della
Page 14: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

14 Cronaca La Giustiniana

Si attendono i fondi dal bilancio di Roma Capitale. Previsti tempi lunghi e il quartiere attende

Case e Campi, è settembre e la scuola è ancora chiusa

L’anno scolastico è cominciatoma la nuova scuola maternadel Consorzio Case e Campi

di via Gherardini ancora non haaperto i battenti. Il nuovo edificio,atteso da molto tempo dai cittadi-ni del quartiere, ospiterà 100 alun-ni suddivisi in 4 sezioni. Si tratta diun’opera a scomputo e di urbaniz-zazione promossa dagli Assessorimunicipali Stefano Erbaggi (Asses-sore ai Lavori Pubblici) e Marco Pe-rina (Assessore alla Cultura e allePolitiche Scolastiche) che includeanche l’acquisizione da parte delMunicipio di una scuola elementa-re nel medesimo Consorzio. Perquanto riguarda la scuola maternail XX Municipio, come informal’Assessore Perina, e come ribadisceil Presidente Gianni Giacomini, at-tende ancora l’approvazione del bi-lancio da parte di Roma Capitaleper ottenere un finanziamento di100 mila euro destinato agli arredidel plesso scolastico. Negli ultimigiorni l’Assessore ha personalmen-te sollecitato il Sindaco Alemanno

chiedendo di provvedere allo stan-ziamento delle risorse economicherichieste (e promesse) in modo chela scuola possa aprire almeno tradicembre e gennaio. Questo èquanto si augurano Assessore e Pre-sidente ma in realtà ad oggi non èpossibile ufficializzare alcuna data.Per la scuola elementare invece sidovrà attendere ancor di più dalmomento che l’edificio non è statoancora collaudato e non è avvenu-ta alcuna acquisizione da parte delMunicipio. Eppure sembrava tuttopronto. Lo scorso maggio, il PresidenteGiacomini aveva comunicato cheil Dipartimento Programmazione eAttuazione Urbanistica di RomaCapitale ha regolarmente trasmessoalla stessa Presidenza del XX e alDipartimento Patrimonio la docu-mentazione necessaria per la rea-lizzazione dell’opera e quindi perl’apertura del plesso. Si può parlaredi blocco burocratico, di mancan-za di finanziamenti, di pochi ri-scontri da parte di Roma Capitale,fatto sta che i cittadini di una zonacosì densamente popolata come

quella in questione, non possonousufruire di una scuola che è già inpossesso del nostro Municipio. Datempo si battono lamentando chele altre scuole della zona sono stra-colme e che le liste d’attesa sonointerminabili. Gli stessi Assessori,in merito all’apertura del plesso, sierano così espressi: ‘La disponibili-tà di questa struttura ci permette didare un aiuto sensibile all’abbatti-mento delle liste d’attesa’. E noi ciauguriamo che questa ‘struttura di-sponibile’ diventi presto una strut-tura aperta e funzionante. Sempre

in tema di attese, aspettiamo la fi-ne dei lavori di ristrutturazione al-la scuola Nitti di Collina Fleminginiziati ormai da qualche mese.L’Assessore Perina informa che tut-to procede secondo la tabella dimarcia e che per dicembre gli alun-ni avranno una nuova e modernapalestra. Ancora Perina rende notolo svolgimento dei lavori di ristrut-turazione anche alla scuola Men-gotti (aperta regolarmente) diVigna Clara che tra gennaio e feb-braio dovrebbe diventare comple-tamente agibile.

di FRANCESCA CERA

Case e Campi Manifestanti Casapound nella scuola

Martedì scorso stanchi di aspettare l’apertura delle scuoledel Consorzio Case e Campi di via Gherardini e indignatidal loro stato di abbandono, i militanti di Casapound oc-cupano la scuola elementare. Se la spinosa questione non sirisolverà a breve, il Vice Presidente Casapound Andrea An-tonini si dichiara pronto a nuovi movimenti di protesta. Esi-

to della protesta, la promessa dell’imminente collaudo della scuolaelementare seguito dall’acquisizione da parte del Municipio. La tanto at-tesa consegna del plesso era stata rimandata poiché, a collaudo avvenuto,sono stati rubati i motori di condizionamento (da poco reinstallati). IlConsigliere del XX Antonini sottolinea lo stato di abbandono e di degra-do dell’edificio come condizioni che hanno permesso i furti e in merito al-l’acquisizione si dice molto preoccupato. In effetti, è un bene che la scuoladiventi del nostro Municipio ma finchè non arriveranno i finanziamentinecessari per aprire, il Comune dovrà farsi carico della tutela del plessoevitando altri spiacevoli episodi.

Page 15: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della
Page 16: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

16

di LuCIA MAgLIOCCO

USA, IL CAne PIù GRAnde ALMOndO è L'ALAnO ZeUSE' grande come un asino, il cane piùgrande al mondo. Zeus, è alto al garre-se 1,12 cm., lungo due metri e pesasettanta chili. E' un gigante buono chesi nutre di quattordici chili di carne algiorno. Denise Doorlag, la proprietariadi Zeus, è assolutamente entusiastadel suo animale domestico. Il cane èdiventato un idolo nel Michigan, doveil Zeus vive con una famiglia che non glifa di certo mancare cure e affetto. No-nostante occuparsi di un cane gigantecomporti delle spese elevate e mezziadeguati per gli spostamenti. (Fonte:http://notizieincredibili.scuolazoo.com)

ITALIA, TRAdIMenTO dA Re-CORd dURAnTe IL RICeVIMen-TO nUZIALe La fedeltà è diventata sempre più un op-tional, ma addirittura tradire durante il ri-cevimento di nozze è certamente uninfelice record. E' successo ad Atella, inBasilicata, il neo sposo ha scoperto il fra-tello e l'amata sposa appartati in bagnoa consumare un rapporto sessuale. Siera nel bel mezzo del ricevimento, quan-

do i due “traditori” incuranti degli invita-ti in sala, si sono appartati nella camerache l'hotel-ristorante aveva riservato allasposa. Il marito, non vedendo la moglie èandato a cercarla in camera, dove ha fat-to la triste scoperta, la donna ancora inabito da sposa consumava il loro matri-monio con il fratello nonché testimonedello sposo. L' uomo, dopo lo shock, ètornato in sala, ha spiegato agli invitatil'accaduto, che sconcertati hanno la-sciato i festeggiamenti. (Fonte:http://notizieincredibili.scuolazoo.com/n

otizie-incredibili

COnGO, LeSULA: LA SCIMMIAdAL VOLTO UMAnO

Straordinaria scoperta in Congo, una scim-mia dal volto umano, è una cercopithecuslomamiensis, chiamata lesula. E' una nuo-va specie africana, che vive nelle foreste delCongo. È stata individuata da due ricerca-tori americani, John e Terese Hart della Lu-kuru Wildlife Research Foundation, chel'avvistarono per la prima volta nel 2007che viveva in cattività a casa di un inse-gnante nella città di Opala nella Repubbli-ca Democratica del Congo. Dopo tre anni idue ricercatori hanno scoperto un altroesemplare della scimmia, allo stato selva-tico, l'hanno chiamata Lesula. Hanno stu-diato le sue caratteristiche genetiche eanatomiche e osservato il suo comporta-mento. Lesula ha un carattere tranquillo esocievole, è alta circa cinquanta centimetri,vive in un'area di circa 10.000 chilometriquadrati in una foresta inesplorata al cen-tro del Congo. Incredibile la similarità delvolto della scimmia con il volto umano.

(Fonte:http://www.corriere.it)

UCRAInA, AbITO dAL VALORedI 3,5 MILIOnI dI STeRLIneA Kiev (Ucraina) è stato presentato un abi-to impreziosito da cinquanta diamanti ne-ri. E' uno degli abiti più preziosi al mondo,è una creazione dalla stilista inglese Deb-

bie Wingham. Ogni diamante presente sull'abito è di due carati. Il prezioso abito pe-sa ben tredici chilogrammi. Il pubblico pre-sente alla sfilata ha dato giudizicontrastanti. Ad esempio, la direttrice delconcorso, Miss Ucraina, Anna Filimonova,era deliziata dalla luminosità ed esclusivi-tà dell'abito, mentre la modella NataliaOkunska ha definito l'abito "brutto" , di-cendo che era un vero spreco utilizzaretanti splendidi diamanti per un abito si-mile. (Fonte: http://notizieincredibili.scuo-lazoo.com)

Stranews curiosità e notizie incredibili dal mondo

Page 17: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

VEIO PARK HOTELSSRistorante Ristorante ee Pizzeria PizzeriaAperto tutte le sere (Sabato e Domenica anche a pranzo)

Possibilità di cenare sia all’interno che in giardino

Ampio parcheggio

Organizzazione Pranzi/Cene Aziendali, Compleanni/Cerimonie

1) PASTO COMPLETO (PRANZO O CENA) DI QUATTRO PORTATE (primo, secondo, contorno e dessert) A SCELTA DAI MENU’ DEL GIORNO … COMPRESE BEVANDE : MENÙ DI CARNE 20,00 EURO MENÙ DI PESCE 25,00 EURO

2) PIZZA NO STOP (escluse bevande) 12,00 EURO a persona (qualsiasi pizza e senza limiti)

La serenità di cenare in un locale accogliente e professionale senza il timoreLa serenità di cenare in un locale accogliente e professionale senza il timoredi uscirne con spiacevoli sorprese.di uscirne con spiacevoli sorprese.Tuteliamo la qualità e la certezza del prezzo.Tuteliamo la qualità e la certezza del prezzo.

Promozioni del mese di Settembre

Via Cassia 1171 G - Tel. [email protected] - www.veioparkhotel.com

Page 18: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

XX Municipio

Lunedi 24 settembre alle ore 18,30 presso la Parrocchia di San Giuliano sulla via Cassia riprenderanno gli incontri del Co-mitato Cittadino XX Municipio. All’o.d.g.: • valutazione di quanto è avvenuto nel nostro municipio nei mesi estivi e dei provvedimenti presi dalle Istituzioni; • proposte di interventi del Comitato su problemi del quartiere, continuamente evidenziati nell’ultimo anno, e non anco-ra del tutto risolti. "E’ importante - si legge nella nota del Comitato - far sentire la nostra voce in un periodo che precede le elezioni ammini-

strative, in cui si sprecano gli annunci di interventi anche minimi, senza che gli annosi problemi del nostro quartiere vengano presi in considera-zione".

IL COMITATO CITTADINO SI RIUNISCE LUNEDI' 24 SETTEMBRE

21 Settembre giornata Eucerinsconti del 20% e omaggi per tutte

le nostre clienti

18 Politica XX Municipio

Il Presidente del XX Municipio risponde con un comunicato alla redazione alle critiche rivoltegli

Giacomini (Pdl): “Solo sterili polemiche dal Pd locale”

Mi riferisco all’articolo pub-blicato sul settimanaleZona del 14 settembre

2012 dal titolo : “PD: togliere ilucchetti? Ordinaria Amministra-zione”. Anzitutto, non ho bisogno di an-dare a togliere i lucchetti a PonteMilvio per…finire sui giornali! Lamia politica si basa sui fatti e

non..sulle chiacchiere! Di sicurosui lucchetti ne sono state fattetante, troppe direi anche durantela precedente amministrazione co-munale di guida centrosinistra.L’ex Sindaco Veltroni, riferendosiproprio ai lucchetti di Ponte Mol-lo, disse: “lasciateli lì!” come sefossero delle vere e autenticheopere d’arte. Ma i lucchetti diPonte Mollo, quintali e quintali diferraglia, sono solo uno dei tantiesempi del degrado cittadino chein 17 anni di Giunte di centro si-nistra aveva raggiunto proporzionicolossali. Maxi accampamenti dinomadi e discariche a cielo aper-to, fognature mai realizzate, stra-de prive di illuminazionepubblica, servizi pubblici carenti einefficienti insieme a tante altrepromesse della sinistra sbandiera-te sapientemente sotto campagnaelettorale ma mai mantenute.Quella sinistra che oggi si riempiela bocca parlando di degrado e in-curia; quella sinistra che dobbia-mo ringraziare per aver installatoben 2 campi nomadi nel territorio– uno sulla Via Tiberina e l’altro inVia del Baiardo – quest’ultimosmantellato qualche mese fa e fi-nito di bonificare l’area nei primi

giorni di settembre. Quella sini-stra bugiarda e ipocrita che, anco-ra oggi, pensa di potercandidamente prendere in giro icittadini parlando di “interessepubblico”! Ma queste – come diceuna recente canzone “sono so-lo…parole” e i fatti c’entrano po-co, anzi per niente! L’unico fattoconcreto è che lascio agli altri…lesterili polemiche, perché io conti-nuerò a lavorare per la gente e permigliorare il nostro territorio, co-me peraltro, ho sempre fatto inquesti 4 anni di legislatura. I risul-tati, nonostante le difficoltà di bi-lancio e gli innumerevoliproblemi ereditati dal governo ca-pitolino di centro sinistra, sonosotto gli occhi di tutti. Dal cambiodella sede municipale(dopo ben43 anni di chiacchiere) alle grandioperazioni di bonifica su moltearee degradate(Via Mastrigli, ViaPradis Pedaggi, Via di Baccanello111 ecc). Dalla realizzazione ditanti nuovi impianti di illumina-zione pubblica alle importanti ini-ziative riguardanti ilmiglioramento della viabilità, co-me la riapertura della Cassia Anti-ca, l’apertura della strada diFondovalle; dai tanti lavori pub-

blici effettuati alla costruzione dinuove fognature e ancora tantissi-mi altri numerosi interventi, frut-to di un serio lavoro di squadra edi amore verso il territorio. I fattidimostrano che noi della maggio-ranza non facciamo avanspettaco-lo, come hanno dichiarato i duegiovani esponenti PD. Le iniziati-ve? Come i fatti dimostrano, le ab-biamo prese davvero(tantissime eloro lo sanno bene) e continuia-mo a prenderle ma, a differenzaloro, quando prendiamo a cuoreun problema cerchiamo di andarefino in fondo e risolverlo definiti-vamente. Ma per l’opposizione dicentro-sinistra, ogni risultato con-creto, ogni vittoria raggiunta dallamaggioranza di centro destra, an-che se va a vantaggio dei cittadi-ni, non è altro che “ordinariaamministrazione”, tanto da farcitornare in mente quel vecchio enoto proverbio… “quando la vol-pe non arriva all’uva dice che èacerba”….. Gianni GIACOMINI

Per eventuali argomentazionipolitiche è possibile scrivere allaredazione:[email protected]

Page 19: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

19

Un maxi-posteggio da più di 100 posti in costruzione a ridosso dell’area del Parco Volusia

Cronaca Grottarossa

Meglio tardi che mai po-tremmo dire in questo ca-so. Si perché ormai in

pochi speravano nell’apertura delcantiere che porterà alla costruzionedel parcheggio in via Casalattico,antistante al Parco Volusia. Del casoci eravamo occupati già qualchetempo fa contattando l’assessore ailavori pubblici del XX MunicipioStefano Erbaggi, il quale ci avevamesso a conoscenza dei problemi direperibilità dei fondi per la definiti-va partenza del progetto. Propriol’assessore, pochi giorni fa tramiteun comunicato stampa, ha annun-ciato che il Comune di Roma ha ap-provato il nuovo bilancio mettendoa disposizione i fondi necessari per lacostruzione di alcune opere e traqueste rientra anche il parcheggio invia Casalattico. Il parcheggio in que-stione, stando al progetto, sorgerànel tratto di strada che incrocia viaFosso del Poggio con via Casalatticoe metterà a disposizione dei cittadi-ni ben 140 posti auto. Un’ operaquindi che sarà di grande aiuto nonsolo per tutte quelle persone chevorranno accedere al Parco Volusia(anch’esso in via di rifacimento),ma anche per tutti gli abitanti dellazona che a causa delle dimensioniristrette delle strade del quartiere sitrovano spesso in un vero e proprioimbuto. Anche le scuole presenti nelquadrante potranno giovare di que-sta nuova opera, viste le continuelamentele delle persone che si tro-vano a percorrere via Fosso del Pog-gio e via Casalattico negli orari dipunta di uscita ed entrata deglialunni. Da anni si è interessato ebattuto per l’apertura del parcheg-gio e il rifacimento dell’intero ParcoVolusia il Comitato Cittadino per ilXX Municipio, associazione molto

attiva nella zona a tutela degli inte-ressi degli abitanti del municipio. Atal proposito abbiamo chiesto allapresidentessa Grazia Salvatore co-sa ne pensasse della notizia dell’apertura del cantiere per la realiz-zazione del tanto agognato par-cheggio: “ Non posso nascondere lamia soddisfazione per la notizia che lascorsa settimana ci ha comunicato l’as-sessore Erbaggi. Noi del Comitato Cit-tadino abbiamo seguito questo progettoper ben 12 anni e adesso siamo felicinel vedere che i lavori stiano iniziando.Proprio pochi giorni fa ho fatto un so-pralluogo nella zona per vedere la si-tuazione e ho notato che la porzione distrada sulla quale sorgerà il parcheggioè stata già recintata e sono iniziati iprimi interventi di smantellamento.Chiaramente il parcheggio si situa al-

l’interno di un progetto più ampio cheprevede il definitivo restyling del parcoVolusia, anch’esso caldeggiato da noidel Comitato Cittadino. Il parco è mol-to avanti nei lavori e si spera che intempi brevi sia definitivamente agibile.La costruzione del parcheggio la riten-go altresì di fondamentale importanzaperché garantirà a 140 auto di sostaresenza dover per forza occupare le vieadiacenti. Vorrei concludere dicendoche come il nostro lavoro di Comitato ri-prenderà ufficialmente lunedì 24 set-tembre con la consueta riunione alle18:00 e che il prossimo obiettivo, conla partecipazione anche dell’associa-zione Robin Hood, sarà quello di unamanifestazione per sollecitare il Comu-ne a risolvere la questione del parco del-l’Inviolatella”.

di CARLO PELuSO

Furto al bancomat dell'ospedaleVilla San Pietro. E' avvenuto mer-coledì mattina intorno alle 8, alpiano terra dell'ospedale che si tro-va in via Cassia. Il bottino am-monta a circa 90mila euro. Sulposto sono arrivate le volanti delCommissariato Flaminio Nuovo edella polizia Scientifica che hannodefinito "anomalo" il colpo, dalmomento che in base ai primi ac-certamenti sul bancomat della Ban-ca Nazionale del Lavoro nonsarebbero stati trovati segni di scas-so o di forzature. I ladri infattiavrebbero aperto lo stanzino blin-dato che si trova accanto al banco-mat disattivando anche l'allarme disicurezza dello sportello automaticoe una volta entrati sono usciti ri-chiudendo la porta ma con le ta-sche piene di contanti. Le indaginidella Polizia, oltre a verificare even-tuali impronte sia digitali che discarpe, adesso puntano a verificarecome sia stato possibile entrare euscire indisturbati, soprattutto vi-sto l'orario e visto l'enorme flussodi persone che già a quell'ora affol-lano il nosocomio.

CassiaFurto al bancomat del S. Pietro

Finalmente al via i lavori per il parcheggio di via Casalattico

Page 20: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

20 Cronaca Olgiata

La nuova chiesa dell’Olgiata sarà pronta tra meno di un anno, ma della strada neanche il progetto

Proseguono a ritmo incalzante ilavori per la costruzione dellanuova chiesa dell’Olgiata. Il 28

gennaio scorso curiosi e fedeli hannoassistito allaposa della prima pietradi un progetto volto ad arricchire lacomunità intera, un luogo di aggre-gazione sociale, punto di ritrovo edintegrazione. I lavori della nuovaparrocchia dedicata ai Santi Pietro ePaolo sono a buon punto, peccatoche non si possa dire lo stesso dellastrada di collegamento tra via Tieri evia Conti. Il cerimoniale della posadella prima pietra, avvenuto alla pre-senza del sindaco Gianni Alemannoe del Presidente del XX MunicipioGianni Giacomini, è stato un’occa-sione per sottolineare la volontà direalizzare una via di collegamentotra la piazza (sede della chiesa) e viaTieri, in modo da poter così risolve-

re eventuali problemi di viabilità le-gati alla nuova costruzione. A quasiun anno di distanza, di tale progettoneanche l’ombra. Eppure un proget-to esiste, risale al lontano 2004, eprevede la creazione di una stradache possa unire via Tieri a via Anto-nio Conti. Un km circa che andreb-be ad attraversare un piccolo fossocon un ponticello per poi terminarein prossimità dell’ingresso sud del-l’Olgiata. Un Alemanno ottimista efiducioso quello che parlava nel lon-tano 28 gennaio evidenziando lapossibilità di trovare tre o quattro-centomila euro (per realizzare taleopera) nel bilancio comunale, no-nostante i tempi non proprio roseidal punto di vista economico. Unpo’ meno ottimista e fiducioso è chi,al giorno d’oggi, ancora non vederealizzata tale strada. Il Presidente

del XX Municipio, Gianni Giacomi-ni, interpellato in merito alla que-stione, sottolinea che il progettodovrebbe essere interesse del sinda-co, al quale, quando richiesto, il suoufficio tecnico ha presentato unascheda relativa all’eventuale impe-gno previsto per la realizzazione del-la strada. Un argomento molto caroa Don Quirino Imperi, parroco dellaChiesa di San Pancrazio (che insie-me al vescovo della Diocesi suburbi-caria di Porto Santa Rufina, GinoReali, ha proceduto al cerimoniale).Nei suoi occhi si legge lo sconfortoper l’assenza di un progetto concre-to e di molte promesse mai mante-nute. Gli abitanti della Cerquettaandranno quasi sicuramente a farparte della nuova chiesa dell’Olgiatae per poterla raggiungere dovrannopassare per la strada (per ora inesi-

stente!). Parte da qui un’ulterioreproposta avanzata da Don Quirino,relativa alla costruzione di una scali-nata tra via Tieri e vicolo della Cer-quetta rendendo così gli abitantiliberi di recarsi in chiesa anche a pie-di. Ma l’entusiasmo del parroco vie-ne presto sostituito da una grandedelusione che deriva dalla mancanza,secondo lui, di qualcuno che stimo-li la realizzazione del progetto. Ilconsigliere capitolino PDL RobertoCantiani presente alla cerimoniadella prima pietra, dice che la pro-gettazione della strada è legata al bi-lancio, se l’opera potrà essere messaa bilancio si darà. Vediamo che cosasi riesce a far passare col bilancio, seil soldi ci sono si darà avvio alla pro-gettazione. Sempre l’On.Cantiani ciinforma che si dovrebbe anche fareuna variante al piano regolatore, co-sa che non è di poco conto. Siamoottimisti, in fondo per riuscire a con-cretizzare il progetto della chiesa cisono voluti solo trent’anni!

di CAROLA CROCE

Collegamento tra via Tieri e via Conti: un progetto fantasma

Page 21: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

Collegamento tra via Tieri e via Conti: un progetto fantasma

Page 22: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

22

Libri. La luce sugli oceaniM.L. Stedman spopola in tutto il mondo con il suo romanzod’esordioDI FEDERIA D’ORIA

27 aprile 1926. Sono passati circa sei anni dal giorno in cui Isabel e Tom si sono conosciuti sul pontile di Point Partageus. Lui, un ex soldato australiano so-

pravvissuto agli orrori della Grande Guerra da eroe, psicologicamente provato e pronto a chiudersi in solitudine su di un isola disabitata per occuparsi di un

faro. Lei, una giovane bella, vivace e allegra con la testa piena di sogni. Il loro incontro sembra essere stato voluto dal fato. Nel giro di poco tempo, Tom e

Isabel si sposano e lei si trasferisce coraggiosamente sull'isola di Janus Rock, ultimo baluardo australiano, dove Tom è il guardiano del faro. La vita a Janus

per Isabel, però, si dimostra più dura e spietata di come lei si aspettata. Nonostante l'amore di suo marito, Isabel sente che la solitudine e le mancate ma-

ternità la stanno uccidendo. Ma quel giorno, mentre Isabel è sulla scogliera con lo sguardo perso nel punto in cui le acque australi si uniscono a quelle del-

l'Oceano Indiano, un vagito lontano la scuote dai suoi pensieri. Su di una barca, approdata misteriosamente sull'isola, il cadavere di un uomo nasconde un

neonato. È la figlia della luce, il dono che Isabel aspettava da tempo. Un dono che cambierà per sempre le vite di Isabel e di Tom, che per amore della mo-

glie si troverà di fronte ad una difficile scelta. Considerato un fenomeno letterario già prima della sua pubblicazione, La luce sugli oceani (Garzanti, € 17,60)

segna l'esordio della scrittrice australiana M.L. Stedman. L'incredibile fama di questo romanzo ha inizio circa un anno fa, quando un importante agenzia let-

teraria inglese comincia a far circolare tra i principali editori di tutti il mondo il manoscritto. In pochi mesi, La luce sugli oceani diventa, come afferma lo

stesso Bookseller, “il libro più desiderato da tutti gli editori del mondo”. Si tratta solo di tanta pubblicità poco giustificata? Questa volta no. La luce sugli oceani oltre ad affascinare

per il suo scenario, dove la presenza dell'oceano è forte, scava dentro la psicologia dei personaggi, toccando un temi forti, come quello della maternità mancata e perduta. Due ma-

dri disperate e pronte a tutto. Un uomo devastato e combattuto tra l'amore e il rispetto della legge. Una bambina portata dal mare e la natura selvaggia dell'Australia. Ma soprat-

tutto Janus Rock, un'isola divisa da due oceani così diversi, quello Australe e quello Indiano, che non a caso si trova a vivere, ad assiste e in parte a condividere i segreti, gli stati d'animo

contrastanti, i dubbi, le paure e le gioie dei propri abitanti. Con una scrittura scorrevole e penetrante, ritmata e scandita dal suono dell'oceano che si percepisce in sottofondo, la

Stedman porta in scena un caleidoscopio di emozioni e di stati d'animo che spingono i personaggi a mettere a nudo il lato più oscuro e fragile di loro stessi.

rubriche visti per voi

Cronaca Tor di Quinto

Camper e macchine in sosta addio. Approvato in Consiglio, su sollecitazione della Municipale

divieto di fermata anti-prostituzione in Viale Tor di Quinto

Nella mattina di lunedì 17settembre si è svolto il con-siglio del Municipio Roma

XX, nel quale erano presenti iconsiglieri, gli assessori, il presi-dente e il direttore del nostro Mu-nicipio. Tra le varie proposterisolutive in programma e discus-se nel corso della riunione, vi eraanche l’approvazione del divietodi fermata dei camper in Viale Tordi Quinto. Tale zona infatti è in-teressata da molto tempo dallapresenza di camper, all’apparenzaabbandonati che sostano quasi pe-rennemente nel parcheggio dellavia. Ciò oltre ad essere un proble-ma di decoro pubblico, male mi-nore, in realtà racchiude (poichèsono le “case” delle prostitute) insé un'altra problematica ancor piùgrave, ossia la prostituzione. Si sache precedentemente Tor di Quin-to, specialmente in quel tratto di strada ossia i due grandi parcheg- gi al lato della via, fu raduno e

centro di tale attività che con ilpassare del tempo si è attenuta,grazie anche alla pulizia e allosgombero dei campi nomadi, e al-le varie ordinanze anti-prostitu-zione emesse dal Comune diRoma. Diminuire si, ma a quantopare il fenomeno non è stato com-pletamente estirpato nel corso deltempo. Pertanto chiunque passinelle ore notturne in questa stradapotrà vedere di nuovo la ricom-parsa del problema, ritornando dinuovo d’attualità, con i soliti cli-ché come macchine parcheggiate,e ragazze sul marciapiede da comesi legge nelle segnalazioni. La vi-cinanza con la caserma dei carabi-nieri Salvo d’Acquisto, sita a

pochi metri proprio dietro la sud-detta via, ha facilitato la scopertaevidenziandone così il problemaal Municipio. Il gruppo di poliziamunicipale infatti chiedeva un in-tervento risolutivo del fenomenoda parte del Municipio XX, con larichiesta di istituire il divieto difermata h24 per gli automezzi dacampeggio sulle aree di sosta diviale Tor di Quinto, ex Gran Tea-tro. Tale richiesta è stata discussa eapprovata all’unanimità dal con-siglio lunedì 17 settembre, isti-tuendo così il divieto di fermataper l’intera giornata dei camper, edi conseguenza l’eliminazione, al-meno nell’intenzioni, della recru-descenza della prostituzione.

di SERENA SANTARELLI

Page 23: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

divieto di fermata anti-prostituzione in Viale Tor di Quinto

Page 24: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

Cronaca XXXXXX Fiat 500l: un po’utilitaria, un po’ monovolume, un po’ SuvDebutto della nuova piccola “torinese” prodotta in Serbia. Tre le motorizzazioni previste

Rubrica Motori24

La Fiat 500L è una macchinaparticolare. A metà strada trautilitaria, piccolo suv e mono-

volume al tempo stesso. In primisdiciamo che raccoglie sia l'ereditàdella Fiat Idea sia la filosofia del-l'azienda italiana di creare una verae propria famiglia di vetture deri-vate, da un punto di vista d'imma-gine, dalla 500, vero e propriosuccesso a partire dall’ormai fortu-nato 2007. La vettura deriva mec-canicamente dalla Fiat GrandePunto e riporta alla luce il concettodi architettura "cab forward" chenasce in casa Fiat con lo storicomodello 600 Multipla del 1956. Sitratta di una monovolume dalle di-mensioni contenute: è lunga 414centimetri ed è caratterizzata da unfrontale molto corto, questo fa in-tuire quanto la vettura sia moltoorientata verso l'abitabilità internae tutta la meccanica sia stata dispo-sta in modo da favorirla. Si inseri-sce in un segmento di mercato innetta espansione ma già molto ric-co di concorrenti. Tuttavia la vettu-ra si discosta dalle normali piccolemonovolume, sia da un punto divista estetico che concettuale. La500L è stata concepita per essere unmodello polivalente e idoneo amercati molto diversi fra loro, quel-lo nord americano e quello europeo

dove il segmento delle monovolu-me compatte è di 450.000 unitàl'anno di cui 250.000 solo in Italia.E’ un tipo di architettura motoristi-ca volta a migliorare il più possibi-le l'abitabilità interna andando aintervenire sulla disposizione deivolumi della vettura. Il volume delcofano viene così sacrificato favo-rendo l'abitacolo che viene letteral-mente spostato in avanti verso ilfrontale della vettura andando a in-vadere il volume del vano motore.Per raggiungere questa soluzione ilmontante anteriore è addiritturadiviso in due. Da un punto di vistastilistico invece la 500L si presentacome un incrocio fra la 500 e lanuova Panda: il frontale presentagli stessi tratti della 500 opportu-namente adeguati al corpo di unavettura più lunga, i gruppi otticivengono allungati e rimangono si-mili le luci di posizione staccate dalfaro principale. La 500L porta di-verse soluzioni sia estetiche che tec-niche molto caratterizzanti, sulpiano estetico (stile, scelta dei vo-lumi ed ergonomia) la vettura ri-prende sia concetti di un'utilitariasia quelli di una monovolume, masi distingue per una disegno gene-rale che ricorda un piccolo sportutility vehicle (SUV) urbano. I ri-chiami alla 500 sono evidenti malo sono anche quelli alla nuovaPanda del 2012. Da un punto di vi-sta stilistico invece la 500L si pre-senta come un incrocio fra la 500 ela nuova Panda: il frontale presen-ta gli stessi tratti della 500 oppor-tunamente adeguati al corpo diuna vettura più lunga, i gruppi ot-tici vengono allungati e rimangonosimili le luci di posizione staccatedal faro principale.La vettura inoltreviene posta sul mercato sì con mar-chio Fiat ma facente parte della "fa-

miglia 500" che per la casa torinesesta diventando un vero e propriobrand indipendente (soprattuttonegli Stati Uniti) con cui la Fiatvuole proporre modelli molto cura-ti da un punto di vista della perso-nalità estetica, di tendenza e

caratterizzati da uno stile meno "dimassa" rispetto alle altre vetturedella gamma. Tre le motorizzazionidi partenza: due benzina (lo scat-tante 900 twin air da 109 cavalli e il1.4 da crociera) e un diesel (1.3multi-jet dai bassi consumi).

a cura della REDAZIONE

Page 25: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

Yu OlgiataRistorante

Cinese, Giapponese e Thailandese

“Menù NO LIMITS”

In alternativa è possibile ordinare normalmente “alla carta” dal menù

TUTTA LA SETTIMANA

Take away 10% di sconto

spesa superiore a € 30,00

1 Bevanda o una birra omaggio

Via C

assia

Via Vittorio De Sica

Via Antonio Giulio Bragaglia

Centro Commerciale

Olgiata

Centro Commerciale

Olgiata

Via Vittorio De Sica, 58 - 00123 Roma (Olgiata) -(Olgiata) - Tel. 06/30889584www.ristoranteyuolgiata.it

Pranzo € 14,90Cena € 20,90

Prezzo per persona (bevande e dolci esclusi)

Il menù no limits è valido se ordinato da tutto il tavolo

si consiglia di ordinare un po alla volta per evitare eventuali sprechi di cibo

Page 26: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

da Tampere a Turko alla scoperta della vera FinlandiaTranquillità, verde, laghi e tante emozioni. Non solo Helsinki per una terra piena di soprese

Rubrica Viaggi26

Circa 338 chilometri quadratidi foreste, laghi e arcipelaghi,intervallati qua e la da città e

cittadine che vivono nel completorispetto della natura. Chi visita laFinlandia non può che rimaneresenza parole di fronte allo spettaco-lo che offre. Oltre 180.000 laghi e 23milioni di foreste. Helsinki a parte,nel resto della Finlandia si respirasolo silenzio, tranquillità e pace. Po-chi abitanti, pochissime macchine,zero traffico e stress. Chilometri distrade dritte e semi-deserte che at-traversano boschi da cui spuntano,di tanto in tanto, piccoli cottage,minuscole cittadine e distributori dibenzina. La Finlandia è sicuramenteun paese molto particolare, distanteanni luce da noi. Lo stile di vita deifinlandesi è molto semplice. Aman-ti della quiete e del contatto con lanatura più che dei locali notturni edello shopping, adorano però l'arte,il teatro e la danza. Per partire allascoperta della Finlandia meno turi-stica e più selvaggia, dimenticateHelsinki e prendete un volo perTampere, la seconda città più im-portante e popolare della Finlandia.Vivace e brillante dal punto di vistaculturale, ospita musei, teatri e ma-nifestazioni culturali che ogni annoattirano numerosi visitatori. Ed èanche la “città-chiave” da cui parti-re per lanciarsi alla scoperta di que-sta terra. Andando verso nord,infatti, si può decidere di esplorarela zona dei laghi, molto vasta e diuna bellezza unica. Una volta qui, lascelta ideale potrebbe essere quelladi affittare un cottage e calarsi com-pletamente nello stile di vita finlan-dese. Prendetevi tutto il tempo,godetevi la natura che vi circonda ela purezza dei numerosissimi laghi,senza fretta. Andate a visitare il Sai-maa, il lago finlandese più grande,dove si trova la Foca dagli Anelli,una specie molto rara. Se si ha unospirito avventuriero e non si teme ilfreddo, spingetevi ancora più a norde entrate nella Lapponia, la terra diBabbo Natale. Molti la considerano,infatti, come la vera Finlandia. Daqui, inoltre, è facile assistere ad unodei fenomeni più affascinanti e ma-gici del posto: l'aurora boreale. Se,invece, volete optare per un paesag-gio più marino, da Tampere sposta-

tevi verso sud. Immerse tra le fore-ste, le strade vi condurranno dolce-mente verso la zona dell'arcipelago,dove si trovano circa 40.000 isole,antichi villaggi, chiese, castelli, par-chi nazionale e riserve marine. Me-ta ideale per gli amanti della barca,

del ciclismo e dell'escursionismo,questa zona offre la possibilità ditrascorre una piacevole e rilassantevacanza in uno dei numerosi cotta-ge che si trovano sulle varie isole, trabarbecue, saune e tanto mare. Pergli amanti delle comodità più citta-dine, si può scegliere di soggiornarein una delle principali città della co-

sta: Rauma, Pori, Hanko, Vaasa eTurku. Tra tutte, Turku è sicuramen-te la più famosa. Risalente al XIII se-colo, è la città finlandese più antica.Prima capitale della Finlandia, sottoil dominio svedese Turku era consi-derata il centro più importante del

paese. Ancora oggi la città porta i se-gni del suo glorioso passato e del-l'influenza svedese (Turku, infatti, èconosciuta anche con il nome sve-dese di Åbo). La città che sorge sulfiume Aurajoki e si affaccia sul MarBaltico, si può visitare in una gior-nata. La vecchia cattedrale è forsel'edificio più affascinante da vedere,mentre il castello, in prossimità delporto, ha un architettura che può la-sciare un po' indifferenti. Altro pun-to interessante della città èsicuramente la piazza del mercato,dove si concentrano negozi, banca-relle e ristoranti multietnici, moltodiffusi in Finlandia. Una volta giun-ti a Turku, non ci si può lasciar scap-pare l'occasione di partire per unamini crociera sul Baltico. La VinkingLine, ad esempio, organizza dellepiccole crociere per Stoccolma o perTallin piacevoli e divertenti, anchea costi contenuti (soprattutto se si

viaggia in gruppo). Curiosità: nono-stante la loro apparenza “rurale”, ifinlandesi sono molto all'avanguar-dia in fatto di tecnologia e design. Icreatori della Nokia (che prende ilnome dall'omonima cittadina), so-no provvisti di dispositivi wi-fi gra-

tuiti e prese elettriche quasiovunque! Inoltre, è qui che nasceuno dei marchi scandinavi più ori-ginali in fatto di design e moda: Ma-rimekko. Alcune info utili: inFinlandia la moneta corrente è l'eu-ro e l'orologio è spostato un'oraavanti. La lingua parlata è lo suomi(o finlandese), ma quasi tutti i fin-landesi parlano correntemente l'in-glese.

di FEDERICA D’ORIA

Page 27: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della
Page 28: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

Samsung presenta i super televisori: belli e intelligentiDal rivoluzionario ES-9500 con tecnologia Oled all’immenso ES-9000 da ben 75 pollici

Rubrica Hi-tech28

Samsung consolida la leadershipnell’industria TV e la propria ca-pacità di innovare il mondo del-

l’intrattenimento domesticoattraverso l’introduzione sul mercatodi due TV rivoluzionari: l’attesissimoOLED TV ES9500 da 55 pollici e ilnuovo LED SMART TV ES9000 da 75pollici. Entrambi i dispositivi vantanola migliore tecnologia Samsung in ter-mini di qualità video, contenutiesclusivi e funzionalità interattive,racchiusa in un design premium, ga-rantendo esperienze coinvolgenti e al-tamente immersive. Con un rapportodi contrasto illimitato, colori più bril-lanti e un tempo di risposta ancorapiù rapido, il nuovo OLED TV ES9500da 55 pollici rivoluziona completa-mente il modo di generare le imma-gini e segna l’inizio di una nuova eraper i TV. I sub-pixel sono infatti autoilluminanti e offrono colori il 20%

più brillanti rispetto a un LED TV,contrasti più nitidi e neri più profon-di in cui le ombre e le sfumature sonoperfettamente visibili anche nelle sce-ne più scure. La nuova tecnologia Su-per OLED garantisce un tempo dirisposta talmente veloce da azzerare lesfocature date dal movimento, anchenelle sequenze più dinamiche.ES9500 è infine dotato della funzio-nalità Samsung Multi View che con-sente a due persone di visualizzaresimultaneamente sullo stesso scher-mo due programmi differenti, con lapossibilità di ascoltare ogni program-ma separatamente usando gli occhia-li Samsung Multi View 3D con cuffieintegrate. Questa funzione è resa pos-sibile grazie alla elevatissima velocitàdi risposta dell’OLED TV e all’innova-tivo wireless sound system . Il mondodell’intrattenimento Samsung si am-plia ulteriormente con lo SMART TVES9000, il modello dallo schermo piùampio della sua categoria, un 75 pol-

lici nato dall’esigenza di ricreare l’at-mosfera e la qualità di una visione ci-nematografica in casa. Caratterizzatoda design ultrasottile, cornice quasi

impercettibile di soli 7.9 mm di spes-sore dal color oro rosa e web cam ascomparsa, l’ES9000 aggiunge un toc-co di stile e lusso all’ambiente dome-stico. Le innovative funzioni SmartInteraction, Smart Content e SmartEvolution introdotte sul top di gammalanciato all’inizio dell’anno sonoinoltre disponibili anche sul nuovo75 pollici, garantendo controllo e in-terazione in una modalità ancora piùimmediata e divertente, insieme allapossibilità di aggiornare costante-mente hardware e software e accede-re a un’ampia scelta di contenutiesclusivi. Entrambi i modelli permet-tono in particolare di divertirsi in mo-do totalmente innovativo con AngryBirds, uno dei più amati giochi ora fi-nalmente disponibile sul grandeschermo: per la prima volta è possibi-le interagire con un solo gesto dellamano, controllando le funzionalità digioco come il lancio della fionda diinizio e l’attivazione delle capacitàspeciali di ogni personaggio perun’esperienza estremamente coinvol-gente.

a cura della REDAZIONE

Hai un problema con l’alcool?Alcolisti Anonimi può aiutarti

Ci riuniamo ilMartedì, Venerdì

e Domenicaalle ore 19:00

UN CELLULARE DEL GRUPPOTI RISPONDERA’ SEMPRE AL

n.° 333.4395542Gruppo Insieme c/o Parrocchia Gran Madre di Dio

Via Cassia, 1 - primo piano, ROMA

Page 29: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della
Page 30: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della

30 rubriche Tendenza

Direttore responsabile: nicoletta liguoriDirettore eDitoriale: andrea nardini progetto grafico e impaginazione:Yevheniia maslovska, Valerio santuccicasa eDitrice: editoriale nartuc s.r.l.seDe legale: Via guido D’arezzo 1000198 romaseDe operatiVa: Via cassia 740 - 00189 roma

per la Vostra pubblicità: 345.1529651

info e contatti reDazione:

tel /fax 06.33265424

e-mail [email protected]

sito www.settimanalezona.com

stampa: iprint s.r.l. Via tiburtina Valeria Km

18,300 snc guidonia (rm)registrazione: iscrizione al tribunale di roman°52/2008 del 14-2-2008

di LAuRA LIMONE

Scarpe Autunno/Inverno: oggetti del desiderio ai vostri piedi!

Tantissime le novità trend che saranno ai nostri piedi, per la pros-sima stagione invernale. Forme futuristiche, rivisitazioni classi-che, novità glam e mix di colori, per una falcata all’insegna

dello stile! Per la prossima stagione si parla di “It-shoes” per tutti i gusti: vernice,camoscio, pelle e quest’anno anche velluto; tacchi vertiginosi o su-perflat, decori iper femminili o forme prese in prestito dal guardaro-ba maschile. Ecco gli oggetti del desiderio che la donna farà cadere aipropri piedi! Stivali e stivaletti, migliori amici della stagione inverna-le, non cedono il loro posto emblematico. Alti al ginocchio o fin so-pra e arricchiti di dettagli design: comune denominatore è il taccoalto, da autentica “femme fatale”. Esemplari i gambali asimmetrici inpelle scamosciata e pelle di vitello lucida, per una raffinatezza firma-ta Tod’s; camoscio bordeaux sugli stivali con tacchi wild in pitone,dalla collezione Loiza by Patrizia Pepe; maxi risvolto che copre l’inte-ro stivale in vitello, realizzato per Givenchy da Riccardo Tisci. Accan-to agli stivali, i tronchetti ormai consolidati negli outfit invernali. Gli“ankle boots” quest’anno si arricchiranno più che mai: materiali bi-texture e realizzazioni bicolor. Tre colori in nuance sugli stivaletti più glam: rosso, beige e punta invernice arancione per Aldo; tre bande laterali in pelle e camoscio, dalprugna al rosso mattone, per Ballin; suède black and white firmata Ca-fèNoir. Novità nei colori e nelle varianti per dècolleté e pumps. Af-fiancate dai modelli di francesine e polacchine, da usare comepassepartout per gli outfit dell’inverno. Tra le femminili di stagione,quest’anno tornano alla ribalta i modelli “mary jane”, col laccetto al-la caviglia, nuove nel bicolore Asos, in tessuto e pelle. Per chi nonama sfidare le altezze vertiginose dei tacchi, non mancheranno le al-ternative flat. Il mocassino effetto “pantofolina chic” spodesta la bal-

lerina dal podio delle pianelle e si fa glamour e ricercato: dalla verni-ce al cavallino, con borchie, paillettes o lustrini di ogni genere. Acco-stamenti sempre nuovi, per risultati ogni volta diversi: pizzo chantillyper la principesca di Valentino Garavani; suède e pizzo black and whi-te per Alexander McQueen; animalier in cavallino per Cesare Paciot-ti, o arricchito da piccole borchie dorate per la nuova collezionePrimadonna. E ancora colori nuovi e nappine, ton sur ton o in con-trasto. Per le fashion victim più accanite, il must have di stagione sarà il mo-cassino settecentesco di Luigi XIV, in rivisitazione cool: giallo ocra perRoger Vivier, rosa metal nella versione con strass di Marc Jacobs, finoalle più sobrie con tacco basso, da Miu Miu a Church’s. La scarpa di ReSole regna sovrana in passerella e con la sua fibbia maxi buckle arric-chisce anche il look più minimal. E per la sera i piedi saranno copertidi glassa in un trionfo di lurex e microcristalli: dall’argento, al bron-zo, fino all’oro e oro rosè, per far brillare le serate più glamour e tra-sformarci in una cenerentola moderna, che la sua scarpetta non laperde mai di vista!

Page 31: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della
Page 32: Cassia, raccolta firme per il Parco della Pace M · 2012-09-21 · 2 il fatto della settimana Cassia obiettivo: riqualificare il “Parco della Pace” di Grottarossa I l parco della