CASERTA 4-9 LUGLIO 2009

Non c’è angolo del mondo dove, ma-gari anche in maniera simbolica, non sia presente qualcuno dei nostri pro-dotti di eccellenza. È anche per que-sta ragione che la provincia di Caser-ta, nei piani territoriali e di sviluppo economico della Regione, è ritenuta “porta d’ingresso e di scambio” non solo del Mezzogiorno ma dell’intera area mediterranea. È dunque l’export la voce che ha tanta parte nell’econo-mia del nostro territorio.La Camera di Commercio di Terra di Lavoro ne è tanto consapevole che, nell’individuazione delle sue linee pro-grammatiche sia annuali sia plurien-nali, insegue sempre di più l’obiettivo dell’internazionalizzazione.È in questa ottica di scelta strategi-ca che va inquadrata la decisione di ospitare il Meeting internazionale dei Segretari Generali delle CCIE. Qui, a Caserta, per cinque giorni, esperti, studiosi, manager, politici ed imprenditori lavoreranno fianco a fian-co per dettare tempi e modi coi quali costruire un percorso che sia di soste-gno e guida per le nostre esportazioni, alla luce delle esigenze che il mercato oggi impone.

Con questo evento, che per la prima volta si celebra a Caserta, intendiamo anche lanciare un messaggio: la crisi che ci ha investiti, qui come nel resto del Paese, la vogliamo considerare come un’opportunità, grazie alla qua-le costruire un progetto che aiuti a ri-mettere in moto l’economia, non solo casertana.Grazie ad Assocamerestero che ci ha offerto questa possibilità. È il segno di una fiducia nei confronti del nostro territorio, che sapremo onorare. Siamo consapevoli dell’impegno che ci at-tende perché Caserta sia, una volta e per tutte, Terra di Lavoro, di sviluppo, di progresso nel rispetto delle norme che regolano la vita di una comunità, che ami definirsi civile, democratica.

Mario FarinaPresidente della Camera di Commercio di Caserta

Benvenuti a Caserta

NOTE

Arrivo dei delegati presso l’Hotel Crowne Plaza16.00 Sessione di Formazione per i Segretari Generali I Programmi comunitari a cura di Matteo Lazzarini Segretario Generale CCIE Bruxelles

Alessandro Villa Segretario Generale CCIE Bratislava

coordinamento dei lavori Mirco Iadarola Segretario Generale CCIE Lione

Dibattito e illustrazione di esperienze e best practice delle CCIE

18.00 Ciusura dei lavori19.00 Cocktail di benvenuto

sabato 4 luglio

Peppino di Capri

Originario di una famiglia di musicisti, la sua avventura musicale inizia con la formazione del Duo Caprese, con l’amico Ettore Falconieri. Dai locali di Capri, il duo arriva ad esibirsi nel 1956 in televisione e nel 1958, sempre con Falconieri, Peppino di Capri dà vita al gruppo i Rockers, con cui nel 1958 ottiene un contratto discografico.

Il primo 45 giri pubblicato è Let me cry/You’re divine dear, a cui segue subito dopo L’autunno non è triste/Mambo alfabetico. A distanza di poche settimane arriva il succes-so con il terzo singolo, Pummarola boat/Nun è peccato, dove è evidente il miscuglio tra la tradizione della musica napoletana con le sonorità internazionali del rock’n’roll e i ritmi sudamericani, dal mambo al cha cha cha.

A lui si deve il lancio del fenomeno del twist in Italia, in particolare grazie alla celeberrima canzone Saint Tropez Twist del 1962 e a Let’s Twist Again. Nel 1965 I Rockers fanno da spalla alle esibizioni italiane dei Beatles e nello stesso anno incidono la versione italiana di Girl, celebre successo dei Fab Four. Nel 1966 incise quello che viene ricordato come uno dei primissimi brani ska italiani, forse proprio il primo, Operazione sole. Da allora, quella di Pep-pino di Capri diventa una stella del firmamento canoro nazionale ed internazionale, con una carriera che lo vede vincitore, tra l’altro, sia del Festival di Napoli che di quello di San Remo.

Nel 2008 Peppino di Capri ha festeggiato i 50 anni di car-riera musicale, facendo il tutto esaurito al Teatro Alfieri di Torino il 20 ottobre, periodo in cui cadeva l’anniversario della pubblicazione del suo 45 giri di debutto.

NOTE

09.45 Registrazione partecipanti10.00 Riunione dei Segretari Generali delle CCIE coordinamento dei lavori Nicola Carè Rappresentante dei Segretari Generali Segretario Generale CCIE Sydney

13.00 Lunch 14.30 Proseguimento dei lavori16.30 Intervento Pietro Celi Direttore Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi Ministero dello Sviluppo Economico

17.00 Dibattito18.00 Conclusioni Adolfo Urso Vice Ministro dello Sviluppo Economico

19.30 Light dinner20.30 Transfer per la Reggia di Caserta 21.00 Evento musicale di intrattenimento Peppino di Capri23.15 Transfer per l’Hotel Crowne Plaza

domenica 5 luglio

10.20 Tavola Rotonda intervengonoClaudio GagliardiSegretario Generale Unioncamere Luigi GorgaPresidente Commissione Regionale ABI CampaniaGiancarlo LannaPresidente SimestSergio LucianoDirettore TelelombardiaGiandomenico MaglianoDirettore Generale per la Cooperazione Economica e Finanziaria MultilateraleMinistero degli Affari EsteriErmete RealacciPresidente SymbolaGiuseppe TripoliCapo Dipartimento per l’Impresa e l’Internazionalizzazione Ministero dello Sviluppo Economico

12.20 InterventiNicola CosentinoSottosegretario di Stato Ministero dell’Economia e delle FinanzeAntonio BassolinoPresidente Regione Campania

14.00 ConclusioniMichela Vittoria BrambillaMinistro del Turismo

moderaMyrta Merlino Giornalista TGRAI3 EconomiaConduttrice del programma Economix RAI3

08.45 Registrazione partecipanti09.30 Saluti di benvenuto

Mario FarinaPresidente Camera di Commercio di Caserta Nicodemo PetterutiSindaco di CasertaGaetano ColaPresidente Unioncamere CampaniaFerruccio DardanelloPresidente UnioncamereEdoardo PollastriPresidente Assocamerestero Nicola CarèRappresentante Segretari GeneraliCamere di Commercio Italiane all’Estero

10.00 InterventiAlfredo MantovanoSottosegretario di Stato Ministero dell’InternoAdolfo UrsoVice Ministro dello Sviluppo Economico

Ripartire dal territorio per rilanciare il Made in Italy all’esteroProgramma del convegno

NOTE

08.30 Transfer per la Reggia di Caserta08.45 Welcome coffee09.30 Convegno Ripartire dal territorio per rilanciare il Made in Italy all’estero13.00 Lunch 14.30 Transfer per l’Hotel Crowne Plaza15.00 Riunione Gruppi di Lavoro su progetti specifici20.00 Transfer per la Reggia di Caserta20.30 Cena di gala presso la Reggia di Caserta24.00 Transfer per l’Hotel Crowne Plaza

Note storico turistiche sulla Reggia di Caserta a fine programma

lunedì 6 luglio

Percorsi di luce nella ReggiaLe stagioni reali

Fiore all’occhiello dell’offerta turistica regionale, per l’edi-zione 2009 l’appuntamento con i Percorsi di luce si pre-senta ai visitatori con due novità: innovazione tecnologi-ca e attenzione ai flussi turistici organizzati.

Dal 2003 ad oggi, oltre 100mila visitatori hanno vissuto quest’esperienza, che per quest’anno ha predisposto per i gruppi stranieri un sistema audio di guida interna-zionale, per connotare ancor di più l’internazionalità del progetto.

Grazie alle novità introdotte, la formula ormai consolidata del percorso rende ancora più suggestiva la visita per i turisti. Il percorso estivo si snoda tra i maestosi viali del parco all’italiana e i sinuosi sentieri del Giardino Ingle-se. Con il sottofondo delle musiche del Settecento e la guida esperta degli storici d’arte, i visitatori procedono a bordo di un bus «City sightseeing» fino alla fontana di Diana e Atteone, per poi muoversi a piedi all’interno del Giardino Inglese. Seguendo la luce delle lanterne, l’espe-rienza continua con il racconto dei segreti, con significati massonici ed esoterici, che sono alla base della creazio-ne del giardino voluto da Maria Carolina di Borbone. Il tutto avverrà in un’atmosfera magica, grazie alla natura del luogo e il mix di luci, di musiche e performances di autore che daranno vita allo spettacolo il «Destino dei Miti», filo conduttore che domina tirannicamente gli dei e le vicende umane.

NOTE

09.00 Le azioni di Unioncamere e del sistema camerale italiano a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese: trend e principali linee di intervento Sandro Pettinato Dirigente Area Servizi Finanziari, Infrastrutture e Internazionalizzazione Unioncamere Sessione di domande e risposte

10.00 Sessione di Formazione per i Segretari Generali CRM Customer Relationship Management a cura di Elio Cascarino Responsabile Promozione Camere di Commercio Retecamere coordinamento dei lavori Pina Costa Responsabile Area Promozione, Comunicazione e Sviluppo Assocamerestero

Mirco Iadarola Segretario Generale CCIE Lione

13.00 Lunch15.00 Proseguimento dei lavori19.30 Transfer per la Reggia di Caserta 20.00 Dinner a buffet presso il Ristorante Diana e Atteone

21.15 Percorsi di Luce23.30 Transfer per l’Hotel Crowne Plaza

martedì 7 luglio

1ASIA

CINAHong Kong

CINAPechino

SINGAPORESingapore

INDIAMumbai

GIAPPONETokyo

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EUROPA

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OCEANIAAUSTRALIAAdelaideBrisbaneMelbournePerthSydney

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AMERICA CENTRALEECUADORQuito

COLOMBIABogotàPERÙLima

COSTARICASan Josè

VENEZUELACaracas

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AFRICA - MEDIO ORIENTE

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MERCOSURBRASILEBelo HorizonteFlorianopolisRio de JaneiroSan Paolo

PARAGUAYAsuncion

URUGUAYMontevideo

ARGENTINARosario

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NAFTA

MESSICOCittà del Messico

CANADAMontrealTorontoVancouverWinnipeg

USALos AngelesMiamiNew York

MALTALa Valletta

BELGIOBruxellesLUSSEMBURGOLussemburgo

RUSSIAMosca

TURCHIAIstanbulIzmirSVIZZERAZurigoSERBIABelgrado

SPAGNAMadridBarcellona

REGNO UNITOLondra

AUSTRIAVienna

GRECIAAteneSalonicco

REPUBBLICA CECAPraga

ROMANIABucarest

PORTOGALLOLisbona

UNGHERIABudapest

BULGARIASofia

GERMANIAFrancoforteMonaco di Baviera

FRANCIALioneParigi

ISRAELETel Aviv

EGITTOIl Cairo

29 SUD AFRICAJohannesburg

Bancomat

Bar

Infopoint

Ceffee break

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Meeting room

Ingresso

NOTE

08.00 Transfer per il Tarì

09.00 Incontri B2B tra le CCIE e le aziende del territorio 13.00 Lunch14.30 Proseguimento degli incontri18.00 Transfer per l’Hotel Crowne Plaza

Serata libera Visite consigliate - Caserta Vecchia - Belvedere di San Leucio Note storico turistiche a fine programma

mercoledì 8 luglio

La rubrica del meetingnome telefono e-mail

NOTE

09.00 Sessione di formazione per i Collaboratori dei Segretari Generali La gestione dell’informazione: gli effetti sul marketing e sulla comunicazione a cura di Carlo Alberto Pratesi Docente di Marketing Facoltà di Economia “Federico Caffè” Università degli Studi Roma Tre coordinamento dei lavori Pina Costa Responsabile Area Promozione, Comunicazione e Sviluppo Assocamerestero

13.00 Lunch Nel pomeriggio, partenza dei delegati

giovedì 9 luglio

Caserta VecchiaIl Borgo, che sorge alle pendici dei mondi Tifatini e a circa 10 Km dal centro di Caserta, nasce sui resti di un villaggio romano , ma la sua fama e la sua crescita arrivano quando i cittadini ed il clero della vicina Capua, in fuga dai Saraceni, lo elessero a sicuro rifugio. In seguito i Normanni nel XI secolo e gli Svevi nel XII ne ampliarono la struttura urbanistica e rega-larono al borgo il patrimonio architettonico che, ancora oggi, possiamo ammirare.

La sua decadenza inizia nel XV secolo, con l’arrivo al potere degli aragonesi. L’importanza politica dell’antica “casa hirta” cominciò a decrescere rimanendo legata solo alla presenza della curia vescovile. Nel tempo, la costruzione della Reggia di Caserta ed il conseguente spostamento della vita nelle aree di pianura, nonchè lo spostamento della sede vescovile nella città nuova sancito nel 1842, ne decretarono il progres-sivo abbandono da parte della popolazione.

Oggi il borgo, recuperato nella sua struttura medievale, rap-presenta il luogo ideale per la cultura e il tempo libero. Le te-stimonianze della sua storia, rivivono attraverso il Duomo, il campanile, i resti del castello e la struttura viaria in stile sicu-lo-normanno.

Reggia di CasertaCarlo III di Borbone decise di costruire la Reggia di Caserta per dare una degna sede di rappresentanza al governo della capitale di Napoli e che potesse reggere il confronto con la più famosa Versailles. Il Re affidò i lavori all’architetto Vanvi-telli, chiedendogli un progetto polifunzionale, che rappresen-tasse la potenza e la maestosità, ma anche lo spirito efficien-te e razionale del nuovo regno borbonico.

La Reggia, definita l’ultima grande realizzazione del Barocco Italiano, fu terminata del 1845, risultando un grandioso com-plesso di 1200 stanze e 1790 finestre. È immenso anche il parco reale di Caserta, che si estende per tre chilometri di lunghezza. Ai lati della Reggia ci sono il Giardino all’italiana e il Giardino all’inglese, che sono collegati tra loro attraverso le suggestive fontane, che si dipanano lungo tutto il percorso. Sono molto suggestivi gli appartamenti reali, ricchi di monu-menti, ma caratterizzati da una sobria eleganza.

Dal Vestibolo si accede alla Sala degli Alabardieri e alla sala delle guardie del corpo. Proseguendo il percorso si accede al grande salone della Sala del Trono. Dalla Sala del Consiglio si entra nell’apaprtamento privato del Re.

Vera chicca dell’intero complesso è il piccolo Teatro di Corte, inaugurato nel 1769, caratterizzato da una pianta a ferro di cavallo. Costruito riproducendo in scala ridotta il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro di Corte ha alle spalle del palco un enorme portone sul Parco della Reggia che, in occasione di alcuni spettacoli, veniva aperto per ospitare elementi sceno-grafici e macchine di scena.

Negli anni la Reggia ha fatto da sfondo cinematografico a pel-licole nazionali e internazionali come Star Wars, vecchi clas-sici come I tre aquilotti e, di recente, il film Angeli e Demoni basato dull’omonimo romanzo di Dan Brown.

NOTE

Note storico turisticheBelvedere San LeucioC’era una volta un re che aveva il sogno di realizzare una cit-tà perfetta, dove tutti fossero uguali e che fosse autonome economicamente. Il Re si chiamava Ferdinando IV di Borbo-ne e il luogo ideale per creare la sua Fernandopoli fu l’antico borgo di San Leucio. Anche se per tutti rimase San Leucio, dal nome del santo che amava rifugiarsi sul colle che sovra-sta il borgo. Il Re decise di trasformare l’antico casino di cac-cia in Real Colonia e rendere la zona economicamente indi-pendente, avviando la produzione della seta e una fabbrica di tessuti. Con l’inizio della produzione serica, quindi, l’intera struttura reale subì una trasformazione radicale.

Gli appartamenti reali erano direttamente collegati con le stanze dei telai attraverso un corridoio. all’interno dell’edificio furono adibite le abitazioni dell’amministratore dell’azienda e del parroco, la scuola, le officine per filare e torcere la seta, le camere per la tintoria, l’abitazione della maestra e del diret-tore delle macchine. Al piano superiore c’erano le abitazioni reali, con un discreto numero di ampissime stanze. Nelle vici-nanze sorgevano le abitazioni ricavate per ospitare gli operai. L’antica seteria di San Leucio è tutt’oggi efficiente ed è pos-sibile ammirare i resti della Reale Fabbrica di Seterie voluta da Re Ferdinando IV nel museo allestito nel borgo.

concept & design

CASERTA 4-9 LUGLIO 2009