casa famiglia cormano -...
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la Gioiosa VIVERE IN CASA FAMIGLIA 9 Jwpmpoubsj Il Luna Park aveva anche “L’angolo della bellezza” gestito da Tina Oliverio. Grazie mille Tina!!! Pierino si è gentilmente prestato a creare un po’ di allegria travestendosi da clown... grazie!!! Grazie anche a: Anna, Andreina, Dina, Giuliana, Giuseppe, Leo, Mimmo, Sonia e tutti i parenti, volontari e operatori che con la loro collaborazione hanno reso questa giornata incantevole! Bravo Walter!!! Tutti abbiamo fatto il tifo per te!!! Grazie anche a te Sante che hai gestito il gioco! casa famiglia cormano 9-12-2009 10:28 Pagina 9
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la Gioiosa VIVE
RE IN
CAS
A FA
MIG
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9
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Il Luna Park aveva anche“L’angolo della bellezza”
gestitoda Tina Oliverio.
Grazie mille Tina!!!
Pierino si è gentilmenteprestato a creare un po’ di allegria travestendosi
da clown... grazie!!!
Grazie anche a: Anna, Andreina, Dina, Giuliana, Giuseppe, Leo, Mimmo, Sonia e tutti i parenti, volontari e operatori che con la loro collaborazione
hanno reso questa giornata incantevole!
Bravo Walter!!!Tutti abbiamo fatto il tifo
per te!!!Grazie anche a te Sante che hai gestito il gioco!
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10VI
VERE
IN C
ASA
FAM
IGLI
A
la Gioiosa
Le nostre cuoche ci hannodeliziato con diverse
prelibatezze!Grazie Rosy, Carmen, Raffaella
ed Antonella!
Grazie Michele!Ci hai regalato tante emozioni!
“Vedo….vedo….”Un grazie speciale
per la simpatia a Maga Maghella Luisa ed alla sua assistente
Cinzia!!
Grazie anche ai volontaridella Croce
Rossa di Cormano che con i loro
palloncini hanno divertitoi grandi e i più piccoli!
L’Angolo della Musica
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la Gioiosa VIVE
RE IN
CAS
A FA
MIG
LIA
11Brava Albertina!!!Hai riconosciuto tutti gli oggetti!!
La gentilissima dama Sonia ci ha fatto rivivere la magia
delle fiabe più belle…
Quando c’è festail sorriso è contagioso.Vero? Olinta, Adalgisa, Costanza e Maria Jole.
La nostra cara Francescasi fa leggere le carte
dalle maghe….Chissà cosa
le avranno detto….
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I nRima...
olori, malattie e noiaportano a chiuderci innoi stessi, cosa che dob-biamo assolutamente e-vitare che accada.
Questo atteggiamento negativo puòportare a vedere solo il grigio che c’ènella vita, dimenticandosi che esistonouna vasta gamma di colori.Uno dei metodi per entrare nei colori èriscoprire la gioia attraverso il gioco. Ilgioco è uno strumento valido per crea-re relazioni, e socializzare è un modoper allontanarci dalla solitudine, dopo-tutto non dobbiamo mai dimenticarciche l’uomo è “un animale sociale”,viviamo bene se abbiamo rapporti conil mondo.Dal gioco scaturisce il divertimento,dal divertimento lo stare insieme, que-sto eleva lo spirito ad una dimensionedi allegria, di benessere psicofisicotanto che ci si dimentica anche degliinevitabili acciacchi che aumentanocol passare degli anni.Forse perché giocando si torna un po’bambini, ci si ricorda la propria infan-zia, quando si era tanto spensierati…Molti adulti pensano che ci sia unasoglia di età per giocare e superandolanon si ha più diritto al gioco perché sipensa di essere ridicoli; non sannoquanto sbagliano: “non si è mai abba-stanza grandi per smettere di giocare oper giocare come bambini”!Il gioco è fortuna, è regola, è sfida con-tro altri e contro se stessi.
Il gioco è anche creatività, logica. Ilmondo dei giochi non conosce limiti, èappassionante, aiuta a tenersi in forma,ad esercitare le proprie capacità mo-torie, sensoriali e talvolta anche cogni-tive.Mettendo alla prova le proprie capaci-tà, si scoprono risorse che non si pensa-va di possedere, si riscoprono abilitàche si credevano perse, diminuiscono ledistanze, e si eliminano gli handicap,tutto questo porta ad incrementare an-che la propria autostima.Il gioco quindi è importante a tutte leetà, ricordare il bambino che c’è in noici serve; tutti abbiamo bisogno di mo-menti di svago, allegria, per vincere lostress che ci impone il quotidiano.Ricordiamoci sempre che la vita è unlungo, fantastico gioco da fare insieme.IL
CIRC
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LETT
ERAR
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la Gioiosa
D
12 Prosa, poesia, riflessioni… VALERIA GAMBINO
Il gioco non ha eta’Il gioco non ha eta’
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Adriana consiglia...Non solo libri . . .
ADRIANA BIGLIO Ospite della Casa Famiglia
ertamente molti di voiavranno già letto que-sto romanzo, il primodella trilogia di Stieg
Larsson, che tanto successo ha avutoovunque.Per me, che non avevo mai letto librigialli, è stata una vera e propria sor-presa!Mi ha entusiasmata a tal punto che…ho letto tutta la trilogia!!!“Uomini che odiano le donne” è statoper me decisamente il più bello dei trelibri. La vicenda si svolge tra Stoccol-ma ed Hedestad, una piccola cittadina
lungo le coste del Mar Baltico. Quìvive Henrik Vanger, un potente indu-striale di una nota famiglia. Ormaivecchio, decide di tentare per un’ulti-ma volta di ritrovare l’amata nipoteHarriet, scomparsa tanti anni prima,all’età di sedici anni.Lavoreranno per lui un famoso gior-nalista di Stoccolma, affiancato dauna giovane ed estrosa hacker.Indagando tra i numerosi membri del-la famiglia Vanger si scopriranno tre-mende verità mai venute alla luce.Lascio a voi il piacere di scoprire lafine di questa interessante storia. IL
CIRC
OLO
LETT
ERAR
RIO
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la Gioiosa
C
“Uomini che odiano le donne”“Uomini che odiano le donne”
di STIEG LARSSONEdizioni Marsilio
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MANI i n PASTACHIARA CAPUTO Animatrice
a difficoltà di una per-sona affetta da Alzhei-mer a mettersi in rela-zione con la realtà, po-trebbe apparire l’unico
aspetto rilevante ad uno sguardo su-perficiale. Guardare alla patologia sot-to questo aspetto, in alcuni casi, puòportare a non considerare il pensiero diqueste persone e la loro realtà fatta dispazi, linee e colori diversi… Per potercomunicare con questi anziani, infatti,dobbiamo affidarci alla comunicazionenon verbale, attraverso le espressioni, igesti, i suoni, carezze, abbracci e le pa-role sussurrate con tono soave. Tuttequeste piccole, grandi attenzioni ci aiu-tano nell’approccio con l’ospite e nelcreare rapporti positivi finalizzati almiglioramento del loro stato. Toccare,riconoscere ed usare oggetti che si ado-perano anche nella vita quotidiana,implica, a volte,“l’apertura di quei cas-setti”depositari della memoria e, quin-di, il dare un nome a ciò che già è con-solidato nel loro sapere. Il nostro obiet-tivo primario non è quello di insegnarecose nuove, come si fa con i bambini,bensì quello di stimolare le capacità re-sidue dei nostri ospiti, soprattutto at-traverso attività ludiche. Con costanza,difficoltà e pazienza siamo riuscite aproporre un gioco che ci ha permesso di
perseguire quest’obiettivo: riconoscil’oggetto, riproposto anche nel nostroLuna Park. Tale gioco, improntato sulriconoscimento di oggetti solo attraver-so l’uso del tatto, ci ha chiarito quantopossa essere importante uno stimolocosì semplice e quanta gioia possa pro-vare un nostro ospite del Nucleo Pro-tetto sentendosi dire: “Giusto! E’ pro-prio ciò che hai detto!”. L’abbattimen-to di «certe barriere» che possono sem-brare invalicabili, comporta tanta sod-disfazione da parte nostra.Il frutto di attività ludiche come rico-nosci l’oggetto è quello che a noi piacechiamare “il piacere di fare questo la-voro”. Il fermarsi davanti ad ostacoliquasi oggettivi non ci riguarda e nonrientra nella nostra struttura di pensie-ro; amiamo il nostro lavoro anche nelledifficoltà e siamo felici di condividereun clima di gioia e tranquillità, di com-plicità e, soprattutto, pieno di sorrisi.
VIVE
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la Gioiosa
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Un po’ di Luna Park anche nel nucleo protetto?
Un po’ di Luna Park anche nel nucleo protetto?
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la Gioiosa
BARZELLETTE,VIGNETTE E GIOCHI15
LA P
AGIN
A DE
L BU
ONUM
ORE
Mamma, mamma, il limone ha il becco?- No, figlio mio.- Oooppss, allora ho spremuto un canarino!!!
- La mia preoccupazione più assillante?... Quel che potràcostarmi tutto questo.
casa famiglia cormano 9-12-2009 10:28 Pagina 15
DI
TU
TTO
UN
PO
’16
OttobreCicchitti GiovannaGeminian Luigina
Oggioni MariaPaccini Caterina
Zanino Lidia
NovembreChichi NunziataDenaro GiuseppeDurante Rosalia
Monteverdi MarioSantoro Maria
DicembreOssoli CristinaPagani Assunta
LuciaPilotto Ottorina
Redazione: gli ospiti della Casa Famiglia, Beppe Gambino, Valeria Gambino, Marinella Restelli Mantovani, Nadia Vitiello, Chiara Caputo.
Inoltre hanno collaborato: Michele Franceschina, Ivana Gola, Ombretta Prete.Casa Famiglia per Anziani di Cormano
Via Mazzini, 23 • 20032 Cormano (Mi) • Tel. 02/61540848 • Fax 02/66307047e-mail: [email protected]
Auguri a...
Felicita’Felicita’TRILUSSA
C’è un’ape che si posasu un bocciolo di rosa:lo succhia e se ne va…
Tutto sommato,la felicità
è una piccola cosa.
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