Casa falconieri catalogo museo costantino nivola orani
-
Upload
casa-falconieri -
Category
Documents
-
view
250 -
download
0
description
Transcript of Casa falconieri catalogo museo costantino nivola orani
13 dicembre 2013 / 15 febbraio 2014
Museo Costantino Nivola
Orani
GEOGRAFIE del SEGNO
Geografie del segno
Idea e progetto
Casa Falconieri / Fondazione Costantino Nivola
le opere degli artisti Fatima Conesa, Laura Fonsa, Veronica Paretta, Roberto Silvestrini, Rachele
Sotgiu, Maite Sanchez, Marco Useli, Michel Kotschoubey, sono state realizzate durante i Laboratori
Casa Falconieri tenuti da Koldobika Jauregi, David Arteagoitia, Carlos Peréz-Peréz Serrano,
Shuhei Matsuyama e coordinati da Gabriella Locci
Esposizione e catalogo
organizzazione e coordinamento mostra
Casa Falconieri
allestimento
Casa Falconieri/Fondazione Costantino Nivola
segreteria organizzativa
Cristiana Curti
presentazione
Ugo Collu
Gabriella Locci
grafica
Angelina Annis
crediti fotografici
Priamo Tolu per le immagini di tutte le opere a eccezione
di quelle di Francesco Alpigiano fornite dallo stesso artista
P&B per le immagini del Laboratorio Casa Falconieri
GEOGRAFIE del SEGNO
13 dicembre 2013 / 15 febbraio 2014
Museo Costantino Nivola
Orani
Casa Falconieri ha il merito assoluto nella coraggiosa riproposizione di un’arte
talvolta dimenticata o incompresa, nonostante che essa nella nostra Isola sia stata
praticata da artisti di sicura rilevanza e abbia registrato in tempi non lontani successi
importanti, ovvero L’arte dell’incisione.
Ormai da almeno 20 anni, Casa Falconieri propone Seminari e Laboratori con una
costanza, convinzione e soprattutto una sistematicità che hanno condotto a dei
risultati apprezzati internazionalmente, viste le richieste di collaborazione e i
coinvolgimenti in situazioni di successo di cui è protagonista in alcuni Paesi europei.
La Fondazione ne ha seguito il percorso fin dagli anni novanta ed ha collaborato con
convinzione a varie riprese, indicando giovani allievi interessati all’arte in genere, e
ai linguaggi dell’incisione originale in particolare, e partecipando annualmente ad
iniziative di formazione educativa.
Nel corrente anno i giovani italiani e spagnoli selezionati e coinvolti nei seminari
estivi hanno prodotto delle opere mirate alle “geografie del segno” che saranno
esposte al Museo Nivola nel Padiglione delle Mostre temporanee.
La scelta di Orani non è affatto casuale, visto che ha dato i natali a Mario Delitala, uno
dei più affermati incisori del secolo appena trascorso; come non è casuale che sia la
Fondazione intitolata a Costantino Nivola ad ospitarne l’esposizione nel suo Museo,
visto ancora che il celebre scultore ha praticato soprattutto da giovane quell’arte
appresa durante l’apprendistato sassarese proprio da Delitala.
Vorremmo che sia proprio Orani a rinfrescarsi la memoria sui suoi figli geniali in modo
da attingerne le energie per promuovere in continuità i talenti sicuri che la abitano e
che aspettano solo di essere scoperti e incoraggiati.
La dimensione internazionale presente in questa mostra offre uno strumento per
avvicinarsi, cogliere e capire i linguaggi artistici contemporanei e, nel contempo,
aprire al confronto e al dialogo tra culture e modalità differenti.
La costante e dinamica attività di Casa Falconieri ci permette di pensare ad un futuro
di proficue sinergie comuni in favore della cultura e dei giovani.
Ugo Collu
La struttura architettonica del Museo Nivola, recentemente rinnovata e integrata con
l’apertura dei nuovi spazi, così internazionale nella concatenazione degli ambienti,
esprime e valorizza attraverso gli organici percorsi espositivi, l’opera e il pensiero di
Costantino Nivola nei suoi aspetti innovativi e nel suo rapporto con l'Isola, e si pone
come esempio di Museo contemporaneo ben inserito nel territorio.
Il Museo Nivola, con il suo dialogo aperto alla collaborazione, trasmette i valori
artistici e il pensiero di Nivola, e crea una situazione dinamica e operativa che fa
capo allo stesso museo; la sala delle esposizioni temporanee si pone come quel
prezioso elemento che permette una programmazione espositiva (e non solo) che
può completare l’offerta museale.
Fare arte significa entrare nel cuore della crescita culturale di un territorio, capire che
le tematiche artistiche e le problematiche formali ed etiche a esse legate, trovano
spazio di sviluppo dove la formazione, la ricerca e il confronto sono situazioni e temi
praticati con continuità e convinzione.
Tra Casa Falconieri e la Fondazione Costantino Nivola esiste già da tempo una
collaborazione, basata su obiettivi condivisi; forti di queste premesse abbiamo
inserito il progetto espositivo Geografie del segno nella piattaforma di collaborazione
scaturita dalla tavola rotonda tenuta a Bilbao, nel novembre 2012, durante il Festival
F.I.G (Festival Internacional de Grabado) che ha visto la presenza attiva di Istituzioni,
strutture di ricerca, artisti e ricercatori.
L’appuntamento espositivo per l’anno 2013 è pertanto legato alla programmazione
internazionale, ha una relazione stretta con il Festival F.I.G. e mira a promuovere
e valorizzare le attività culturali e artistiche del territorio dell’Isola nel continuo
confronto/scambio con artisti di altri Paesi e culture.
Inserita nel complesso progetto che si articola in una dimensione internazionale tra
la Sardegna (nello specifico Orani) e Bilbao, l’esposizione diventa un momento di
riflessione sull'Isola, il suo paesaggio antropizzato, gli stravolgimenti provocati, i
segni arcaici naturali e artificiali che lo abitano.
La profonda riflessione che gli artisti coinvolti nel progetto hanno compiuto
attraverso le loro opere, tocca anche i temi della memoria e della sua elaborazione,
dello spostamento del confine e della perdita di definizione del limite.
Le opere presentate nella mostra Geografie del segno scaturiscono dal lavoro di
Sperimentazione e Ricerca che gli artisti Francesco Alpigiano, Marco Useli, Maite
Sanchez, Veronica Paretta, Laura Fonsa, Fatima Conesa, Michel Kotschoubey, Rachele
Sotgiu, Roberto Silvestrini, Paolo Ollano, hanno realizzato nel Laboratorio Casa
Falconieri, o in collegamento con esso, durante il 2013.
Questi artisti invitati al confronto e al lavoro nel territorio della Sardegna provengono
da differenti situazioni culturali e geografiche, Spagna, Belgio, Sardegna, e hanno
operato indirizzati non solo verso la realizzazione tecnica dell’opera, ma soprattutto
verso un’indagine concettuale complessa che tracciasse una mappatura di quei segni
e spazi che si incontrano nel territorio dell'Isola. La riflessione è stata sulla terra
considerata come un’unica matrice, incisa dall’uomo attraverso i suoi interventi e
modificata dalla natura stessa attraverso eventi naturali; la nostra Isola vista quindi
come una sorta di matrice primigenia la cui superficie è formata da una geografia di
segni naturali e artificiali.
I mezzi espressivi che gli artisti hanno utilizzato per la loro ricerca sono quelli
dei linguaggi incisori, dalle tecniche tradizionali a quelle più contemporanee e
sperimentali per arrivare a ipotesi assolutamente innovative, ma sempre considerati
come strumento di ricerca e di decodifica, visti quindi come possibilità di approfondire
la propria poetica e arricchire il patrimonio di conoscenze e mai considerati come un
fine.
Nella realizzazione di questo progetto, il workshop internazionale ha operato in
stretto rapporto con la realtà sarda, con un particolare riguardo verso quei segni
che sono parte della nostra memoria e cultura e che ritroviamo come momento di
indagine e espressione artistica alta nell’opera di Costantino Nivola, caricandosi
inoltre di un significato ancora più forte quando ricordiamo che nella cittadina di
Orani ha avuto le sue origini Mario Delitala uno dei maestri incisori storici sardi del
'900.
La Fondazione Nivola e Casa Falconieri percepiscono le necessità legate alle attività
artistiche attuali, ne considerano i valori, apprezzano i momenti legati ai cambiamenti
storici e nel contempo, attraverso il Laboratorio e il Museo, promuovono la formazione
e la diffusione dei linguaggi dell'arte, indirizzando verso la sperimentazione, il
confronto e l'analisi dei significati profondi del fare arte.
Gabriella Locci
Artisti
Francesco Alpigiano
Fatima Conesa
Laura Fonsa
Paolo Ollano
Veronica Paretta
Roberto Silvestrini
Rachele Sotgiu
Maite Sanchez - MasauR
Marco Useli
Michel Kotschoubey
Laboratorio
Immagini del laboratorio
INDICE
15
23
29
33
39
45
51
55
59
63
69
FRANCESCO ALPIGIANO
1716
direttrice dei Musei Capitolini di
Roma). Le esperienze acquisite
durante i molteplici viaggi compiuti
in Italia, in Europa e negli Stati
Uniti, intervallati da numerose
partecipazioni a simposi di scultura
internazionali (Almeria, Val Gardena,
Pietrasanta) e Regionali (Ierzu,
Tortolì in Sardegna) accrescono
e perfezionano ulteriormente il
suo itinerario formativo artistico
introducendolo verso nuovi
orizzonti espressivi.
La proficua collaborazione con
l’associazione Casa Falconieri
concretizza la partecipazione ad
eventi internazionali con l’opera
Alphabetstreet, bassorilievo in
poliuretano espanso e catrame
composto da 4 pannelli modulari,
esposta a Toledo, Bilbao, Las Rozas de
Madrid. Alla recente realizzazione
di un monumento commemorativo
a Simaxis (Sardegna) in lamiere
di acciaio Corten è seguita la
premiazione in concorsi di scultura
banditi da amministrazioni del nord
Italia (Trento, dicembre 2011: 2°
classificato, premio come miglior
progetto; Vezzano-Trento, Febbraio
2012: 1°classificato, monumento
realizzato e consegnato; Spiazzo-
Trento, Maggio 2013: 2° classificato,
premio come miglior progetto).
Nato nel 1966, vive e lavora a Nuoro, dove ha compiuto i suoi studi all’Istituto d’Arte
diplomandosi nel 1986.
Inizia il suo percorso formativo come grafico pubblicitario, contemporaneamente
intraprende l’attività artistica sperimentando tecniche pittoriche sul linguaggio
tipografico alfanumerico. Ad interessarlo sono alcuni dei metodi di stampa ed in
particolare la tecnica tipografica della “forma a rilievo composta da caratteri mobili”
(type), dalla quale trae ispirazione; ispirazione che inizia a manifestarsi nelle opere
presentate alla prima esposizione nazionale alla quale partecipa, “Artefiera” del
1992 a Firenze, dove il suo lavoro viene apprezzato dalla critica che gli attribuisce il
premio quale miglior giovane under 25.
Il notevole riscontro e l’impatto concettuale delle rappresentazioni pittoriche dei
simboli comunemente denominati Type, ebbe, e ha, un’importanza primaria nella
ricerca simbolica del percorso creativo elaborato dall’artista negli anni successivi.
Il metodo “Gutember -simbolo universale e primordiale della comunicazione di
massa non solo nella divulgazione della cultura, ma anche nella formazione sociale
e civile dei popoli e nel progresso stesso della comunicazione- viene contestualizzato
ed utilizzato nella rappresentazione pittorica, come idioma universale della
comunicazione visiva: il segno grafico Type evoca il legame visivo immediato tra
l’oggetto nella sua materialità (segno grafico inciso su un parallelepipedo di legno)
e la sua rappresentazione pittorica, che diventa base della comunicazione visiva
globale.
Nel 2003 presenta l’opera TypeCity, bassorilievo in terra rossa ingobitta, al concorso
di ceramica più importante della Sardegna; in questo lavoro le lettere e i numeri
danno una peculiare fisionomia all’opera che assume il suo caratteristico codice
alfanumerico attraverso l’utilizzo di molteplici caratteri type di diversa dimensione e
forma che si succedono in un ordine assolutamente casuale, ma in perfetto equilibrio
compositivo.
Esempio recente dell’utilizzo dei Type è dato dalla serie pittorica “Lettera” iniziata
nel 2008 con numerazione progressiva 01-236 e ancora oggi in divenire.
Il passaggio fondamentale che amplia il percorso culturale ed artistico di Francesco
Alpigiano avviene nel 1999 con la vincita dell’importante concorso di scultura indetto
dalla Fondazione Costantino Nivola.
Il premio, riservato ai giovani under 35, assegnava una borsa di studio che imponeva
un rigido percorso formativo elaborato e condiviso da un tutor di eccellenza (la
FRANCESCO ALPIGIANO
Francesco Alpigiano 2013Maps Rust Corten 1
Stampe a rilievo trattate con polvere acciao Corten e ossidazione naturale
cm. 54 x 38
1918
Francesco Alpigiano 2013Maps Rust Corten 2Stampe a rilievo trattate con polvere acciao Corten e ossidazione naturalecm. 54 x 38
Francesco Alpigiano 2013Maps Rust Corten 3Stampe a rilievo trattate con polvere acciao Corten e ossidazione naturalecm. 54 x 38
2120
Francesco Alpigiano 2013Maps Rust Corten 5Stampe a rilievo trattate con polvere acciao Corten e ossidazione naturalecm. 54 x 38
Francesco Alpigiano 2013Maps Rust Corten 4Stampe a rilievo trattate con polvere acciao Corten e ossidazione naturalecm. 54 x 38
23
FATIMA CONESA
2524
L’artista utilizza la pittura e l’incisione per creare un personale linguaggio di segni
all’interno di un processo di ricerca che annulla i confini e i limiti tra le diverse
discipline artistiche.
I primi riconoscimenti nell’ambito della grafica sono del 2007, quando il MGEC
(Museo del Grabado Español Contemporáneo) di Marbella le attribuisce sia la “Beca
de Creacion grafica a un Joven Artista Andaluz” che l’Accesit “Centro Andaluz de Arte
Seriado del Excmo. Ayuntamiento de Alcalá la Real en los XV Premios Nacionales de
Grabado”. Sempre nello stesso anno una sua opera è finalista nel Premio de Grabado
“José Hernandez” e riceve il Primo Premio “Fundacion Vipren” per l’opera grafica.
Sue opere sono state selezionate in diversi concorsi e competizioni come il “Premio de
Grabado Galería Nuevo Arte”, il “Certamen Arte Gráfico para Jóvenes Creadores de
la Calcografía Nacional en 2008, 2009 y 2011”, il “Premio Internacional de Grabado
Máximo Ramos” e il “Certamen de Artes Plásticas Sala El Brocense”. Nel 2011 riceve
il Premio Corzón nel “XVIII Premios Nacionales de Grabado” bandito dal Museo del
Grabado Español Contemporáneo.
Nel 2012 riceve il Primo Premio nella “III Bienal Internacional de Grabado Aguafuerte”
della Provincia di Valladolid e nella 21° edizione del “Joan Vilanova” di Manresa.
Si sposta a Betanzos con una Borsa di studio della fondazione C.I.E.C.; nel MGEC
realizza la mostra Mapas, Rutas y Huellas . Inaugura l’attività del 2013 con il Premio
nel “Certamen Andaluz de Artes Plásticas”.
Nel 2012 è selezionata nel Premio F.I.G. di Bilbao e le viene assegnata una Borsa di
studio per il Laboratorio Casa Falconieri.
FATIMA CONESA
Fatima Conesa 2013Trittico 1
xilografia stampata a manocm. 97 x 66
2726
Fatima Conesa 2013Trittico 3xilografia stampata a manocm. 97 x 66
Fatima Conesa 2013Trittico 2xilografia stampata a manocm. 97 x 66
29
LAURA FONSA
3130
Nata a Ozieri (SS) il 20/03/1984, residente a Porto Torres (SS), vive e lavora a Urbino.
Diplomata in “Architettura e arredamento” presso l’Istituto Statale d’Arte di Sassari
Filippo Figari nel 2003, col voto di 91/100. Diplomata nel giugno 2008 in Pittura
all'Accademia di Belle Arti di Sassari Mario Sironi, col voto di 110/110 e lode.
Dal 2003 al 2007 è stata membro dell’Associazione Artistico Culturale Terra d’ombra
(con sede a Porto Torres) agendo nel campo dell'Arte visiva, attraverso mostre,
eventi, stage. Nel 2009 realizza a Sassari il corso di specializzazione Index, Interaction
Design Experience di 1200 ore, organizzato dall'Università degli Studi di Sassari, dal
Consorzio Edugov, dalla Facoltà di Architettura di Alghero e dalla Domus Academy
LAURA FONSA
Laura Fonsa 2013Letto di terra 2
puntasecca, collage, cloroformiocm. 50 x 69,5
di Milano, col voto di 93/100. A marzo 2010 vince una borsa di studio bandita da
Casa Falconieri, con sede a Serdiana (CA), realizza il corso della durata di due mesi
(maggio/giugno 2010) di Calcografia del “Master sobre la Obra Grafica” presso
la Fundacion CIEC (Centro Internacionale Estampa Contemporanea), Betanzos
(Spagna). Il 26/02/2013 consegue il Diploma di II livello all'Accademia di Belle Arti
di Urbino nella Scuola di Grafica, col voto di 110/110 e lode. Dal 1 luglio 2013 al 10
luglio 2013 viene invitata e realizza il Laboratorio Casa Falconieri 2012.
Dal 2 settembre 2013 è impegnata a realizzare il XVII corso Tam 2013, scuola di alta formazione
sulle tecniche della scultura e lavorazione artistica dei metalli a Pietra Rubbia (PU).
Laura Fonsa 2013Letto di terra 1puntasecca, collage, cloroformiocm. 50 x 69,5
33
PAOLO OLLANO
3534
Paolo Ollano è nato a Cagliari dove vive e
lavora.
A 13 anni vince un concorso Europeo di
disegno. Si diploma al Liceo Artistico.
Frequenta una Scuola di Grafica dove
vince una borsa di studio per pubblicitari a
Milano. Segue un Corso per “Specialisti in
gestione Videoimmagini”.
Nel 2000 un modello in scala di
un’installazione viene scelto ed esposto
al palazzo dei congressi di Torino nella
rassegna “Torino incontra l’Arte”.
Si classifica secondo al “Contemporary Art
Special Award”, categoria Arti Visive.
Nel 2006 una sua fotografia viene scelta
per la mostra “Sotto il sole dell’Arte”
organizzata da Tiscali e risulta tra gli artisti
selezionati al “Premio Celeste”, sezione
Fotografia New Media, dove viene inserito
in catalogo.
Nel 2007 una sua opera viene selezionata
e partecipa a Genova alla rassegna d’arte
contemporanea “Saturarte”, ed inserita in
catalogo. Viene inserito nella brochure del
catalogo “Premio Fabbri per l’Arte”.
Nel 2008 risulta tra gli artisti selezionati
per il premio d’Arte contemporanea “Spazi
Evasi” a Francavilla al Mare, dove realizza
un’installazione “outdoor” sul tema
dell’energia ed inserito in catalogo.
Nel 2009 viene selezionato per la seconda
Biennale di Anzio e Nettuno “Shingle22j
– Guerra alla guerra” dove espone al
Castello di Sangallo a Nettuno ed inserito in
PAOLO OLLANO
catalogo. Nel 2010 una’installazione viene selezionata per il “Contemporary Ecoart
Contest”, ed inserita in catalogo.
Nel 2011 e le 2012 è invitato nell’Atelier Casa Falconieri a partecipare ai momenti di
lavoro dedicati alla ricerca e alla sperimentazione calcografica. Partecipa a Madrid
alla Fiera d’Arte Contemporanea “Estampa“.
Nel 2012 partecipa a Madrid alla Fiera d’Arte Contemporanea “Just Mad 3“ e a Bilbao
al “FIG Bilbao” 1° Festival Internazionale di Incisione Contemporanea.
Nel 2013 partecipa a Madrid alla Fiera d’Arte Contemporanea “Just Mad 4“. La sua
ricerca artistica si è spesso espressa con l’utilizzo di immagini, in un primo momento
con la personalizzazione della tecnica del “collage” e con l’utilizzo di materili
alternativi, per poi proseguire con le “Lacerazioni”, profonde incisioni sul supporto
ligneo che diventano caratteristico elemento riconoscitivo. Le foto affiancate dall’uso
di tecniche miste e le istallazioni proseguono la ricerca in una direzione estremamente
contemporanea.
La creazione di ambienti tridimensionali in scala ridotta (diorami), inizialmente
costruite per essere utilizzate come dei piccoli set da usare per realizzare particolari
fotografie, diventano singole opere d’arte e le stesse fotografie diventano parte di
loro.
Ha all’attivo numerose mostre personali e collettive esponendo le sue opere in
diverse città italiane a straniere, tra le quali: Ankara (Turchia), Bilbao, Cagliari,
Foggia, Francavilla al Mare (Chieti), Genova, Madrid, Milano, Nettuno (Roma), Nuoro,
Oristano, Rignano sull’Arno (Firenze), Roma, Santo Ângelo (Brasile), Sharjah (Emirati
Arabi Uniti), Torino, Verbania.
3736
Paolo Ollano 2013figura maschilefotografiamisura variabile
Paolo Ollano 2013figura femminile
fotografiamisura variabile
39
VERONICA PARETTA
4140
È nata a Cagliari nel 1986.
Nel 2005 si matura, col massimo
dei voti, presso il Liceo Artistico
Foiso Fois e nel 2007 inizia a
frequentare il corso di Pittura
all'Accademia Clementina di
Bologna.
Si diploma, con la votazione
di 110/110, discutendo una
tesi sull'inquinamento visivo,
inteso come la sovrabbondanza
di immagini utilizzate per
condizionare i comportamenti
d'acquisto.
Nel 2011 espone alla galleria
Capitol di Cagliari, una mostra
antologica con opere eseguite
dal 2005 al 2011.
L’esperienza espositiva con la
galleria ha fatto si che le opere
siano in collezioni private presso
istituzioni pubbliche. Sempre nel
2011 partecipa alla 54° edizione
della biennale di Venezia,
padiglione Italia, nella Sala Nervi
di di Torino.
Negli anni seguenti continua la
sua ricerca artistica e nel 2013
è invitata da Casa Falconieri
a partecipare al laboratorio di
sperimentazione sulle tecniche
incisorie "Geografie del segno".
Attualmente vive e lavora a
Cagliari.
VERONICA PARETTA
Veronica Paretta 2013senza titolo
puntaseccacm. 108 x 76
4342
Veronica Paretta 2013senza titolopuntasecca, carborundum e cloroformiocm. 108 x 76
Veronica Paretta 2013senza titolo - Variazione 1
puntasecca, carborundum e cloroformiocm. 108 x 76
ROBERTO SILVESTRINI
4746
ROBERTO SILVESTRINI
Ha iniziato la sua avventura artistica a Caracas, in Venezuela, dove
ha studiato pittura e scultura, fino a gli studi universitari dal 1984 nel
IDD a Caracas, dove studia storia dell'arte, scultura, ceramica, stampa,
decorazione, illustrazione, grafica e design. Contemporaneamente
realizza una linea di accessori e stampe su tessuto, che lo porta a far
parte del team italiano di hairstyling e a partecipare a vari concorsi
internazionali, tra cui la Coppa del Mondo in Giappone.
Sempre nell’ambito universitario, si crea l'opportunità di lavorare in un
film, e conoscere l'atmosfera del cinema; collabora alla realizzazione
di un corto che vince il 2 ° premio Concorso Universidad Central de
Vzla (Electric Boys).
Nell’ultimo anno di studio vince il 1 ° Premio al concorso IBM e 3M
"20° anniversario", che lo porta a un contratto come Junior artdirector
nell’ importante agenzia ARS pubblicità.
Nel 1990 si stabilisce a Milano, dove ha una importante collaborazione
con l’agenzia artistica "Il Soldatino" per la quale realizza illustrazioni
commerciali e libri per bambini.
Dopo gli studi di restauro a Milano e Stoccarda, combina il genere
Trompe l'oeil con la progettazione grafica, ed espone nella galleria
Luisa Delle Piane (Milano). Entra in contatto con l'azienda Etro con cui
inizia una lunga collaborazione come designer e artista.
Trova nella sperimentazione della cera il materiale adatto alla sua
poetica; nel 1997 realizza con questo materiale oggetti di design
per le gallerie d'arte e per arredamento d’interni; realizza collezioni
esclusive per il mondo della moda.
Tra il 1997 e il 2007 è coinvolto come designer, grafico e manager,
nelle fiere creative di Francoforte, Madrid, Parigi, Milano, Firenze e
Barcellona.
Opera come ceramista. Elabora oggetti di "arte utile" quali lampade,
tessuti, collages e metalli; comincia a progettare e collaborare
con la firma di Faenza Fos nel progetto "BILBAO", dedicato al
museo Gugghenheim di Gehry, che vince la 2° edizione del Premio
table&cadeau a Parigi (2006) e dal 2010 è presente nella collezione
permanente dell’importante Museo della Cerámica di Faenza.
Nel 2009 è selezionato da ETRO come artista per
l'evento "Salone del Mobile" di Milano. Come
fotografo è presente in diverse esposizioni; realizza
sculture-installazione; ne La Rioja progetta un parco
tematico e un giardino per la cantina Lopez de Heredia.
Opera continuativamente dedicandosi a installazioni,
sculture e fotografia.
Presenta le sue opere con la galleria Barcel - one nella
prima edizione del Festival F.I.G.Bilbao del 2012.
Dal 2012 entra a fare parte della associazione culturale
ADOS di Madrid e partecipa alle esposizioni itineranti
" la memoria e il ricordo", per il quale presenta un
cervello di ghiaccio che rilascia ricordi disciolti, le frasi
"congelate" nella memoria. Per la mostra "shhh"
sceglie "burn the Silence" scultura fatta candela come
una bocca socchiusa nel shhh ... il progetto " marylin
cover" (rosso e nero) viene scelto per la mostra sulle
"donne", sempre a Madrid. Sue opere sono presenti
nelle seguenti collezioni pubbliche e private tra cui:
Giorgio Armani, Etro, Hugo Boss, Roberto Cavalli,
gallerie La Fayette Paris, Lane Crawford di Hong Kong,
Quartiere 206 berlino, Rovagnati Italia, la rinascente
Milano, White label caracas, Krizia, out of asia berlino,
Trussardi, Valentino per Elizabeht arden, Zepter,
Fenwick Londra, New York piazza toscana, Ripley
Santiago del Cile, centro culturale di Belem di Lisbona,
Loewe Madrid, korvic corp. corea del sud, gallerie
Vanlian, Libano Stuarr Roma, Segraeti monaco, ana
sud Arabia, carpe diem Dubai, Arte e ambiances
Lugano, decovar baharn, epavlis Grecia, Donna Karan
New York, George Saint Petersburg, lege alta Mosca,
Neiman Marcus a Dallas, iris gruppo Kuwait, Dilhan
istanbul, Cookworks texas, Biblioteca Nazionale di
Spagna, Museo della ceramica di Faenza.
4948
Roberto Silvestrini 2013Senza titolopuntasecca, rilievo, carborundumcm. 78,5 x 56
Roberto Silvestrini 2013Senza titolo
puntasecca, rilievo, carborundumcm. 107 x 78,5
51
RACHELE SOTGIU
5352
RACHELE SOTGIU
Rachele Sotgiu 2013Pietre/Isolelinoleografiacm. 98 x 70
Nata a Nuoro nel 1984. Vive e lavora tra Nuoro e Torino.
Laureata nel 2008 all’Accademia di Belle Arti di Sassari. Tra il 2008 e il 2010 partecipa a
diverse mostre sia collettive che personali, tra tutte Dromos Festival 2009 - Clandestino,
con la sua prima personale dal titolo Il limite contravvenuto a cura di Cristiana Collu,
nel 2010 partecipa alla mostra Ragionevoli dubbi, un progetto extramuros del MAN
di Nuoro in occasione dell’Isola delle Storie – Festival Letterario della Sardegna.
Nel 2011 frequenta un Master alla NABA di Milano in collaborazione con la Fondazione
FORMA, portando avanti diversi progetti: la cooperazione con il WWF e Econnect, la
pubblicazione sulla rivista Nothing To See Here #3 con il progetto Forme di alterità
Rachele Sotgiu 2013Pietre/Isolelinoleografiacm. 98 x 70
a cura di Francesco
Jodice e la mostra Lost
in Franciacorta a cura di
Francesco Zanot e Luca
Andreoni.
Nello stesso periodo
partecipa alla mostra
Caratteri ereditari e
mutazioni genetiche a
cura di Cristiana Collu al
MAN di Nuoro.
Nel 2011 ha lavorato
come assistente presso
Lara Favaretto Studio e
nel 2012 Casa Falconieri
le assegna una Borsa
di studio presso la
Fundacion CIEC Centro
Internacional de la
Estampa Contemporànea
a Betanzos (Spagna)
inoltre è tra gli artisti
della mostra LONTANO
DA DOVE, Uno sguardo
sulla scena artistica sarda
contemporanea, a cura
di Maria Rosa Sossai alla
Pelanda (Macro) Roma.
55
MAITE SANCHEZ - MASAUR
5756
Maite Sanchez - MasauR 2013Huellas del ayer, senderos del mañanaxilografia, rilievocm. 70 x 78,5
Nel 2001 ha iniziato la sua carriera nella disciplina dell’incisione calcografica, nel
2002 amplia la sperimentazione dei materiali con l’introduzione della fotografia,
e nel 2004 fonde entrambe le discipline attraverso lo studio della tecnica del
fotopolimero Riston. Ha continuato ad ampliare le sue conoscenze nel corso degli
anni , frequentando corsi e workshop di incisori e fotografi di fama tra i quali:
Daniel Gil Martin , Keith Howard , Miguel Redondo, Juan Lara, Luis Cabrera, Roberto
Delgado, Graciela Buratti, Fernando Herraez Jose Maria Mellado, Pepe Frisuelos, Tony
Catany,Juan Pablo Villalpando e Gabriella Locci, Mario Gutierrez Cru, Isabel Maria,
Miriam Cantera. Il suo percorso artistico si identifica attraverso eventi significativi,
quali la creazione del ADOS Association, che riunisce artisti provenienti dalle seguenti
discipline: scultura, fotografia, musica, fumetti e grafica.
Nel 2006 le viene assegnata la Beca ALIA Project (Rotterdam); la Calcográfica
Nazionale seleziona nel 2008 la sua opera “Babele in costruzione” per la mostra “Arte
2 Art”; partecipa come membro di ADOS al FEM Festival a Madrid , con il progetto
“ concaten_ados “. Nel 2009 , durante la celebrazione de “Estampa- Feria de Arte
multiple”, le viene assegnata la prestigiosa Beca de Grabado di Casa Falconieri.
Nel 2010 la sua opera “Questione di opinione” entra a far parte delle collezioni del
Museo di Arte Contemporanea di Madrid e “Oblivious” presso la Biblioteca Nazionale.
Nel 2011 è stata selezionata per far parte della Biennale de Querétaro (Messico), e
del Proyecto Andantes e del Proyecto Onirici (Italia - Spagna). Nel 2012, è una delle 30
donne scelte per far parte del progetto internazionale “Mulheres e as Babuchas” ed è
anche uno dei 26 artisti selezionati per il progetto Luna Azul (Tarragona - Argentina);
è invitata a far parte della mostra 12x12 = 144 complici; espone alla galleria Barcel
-one nella prima edizione del Festival F.I.G.Bilbao. Inizia l’anno 2013 con mostre del
progetto “Mulheres e as Babuchas” a Porto, Lisbona e Parigi; è invitata a fare parte
dei progetti Everywhere Prints e El Assobiador (Portogallo); Casa Falconieri le assegna
una borsa di studio per far parte di un laboratorio artistico che successivamente
diventa un progetto espositivo per il Museo Nivola di Orani.
Dal 2005 al 201, le sue opere sono presenti ogni anno in “Estampa- Feria de Arte
multiple”. Artista selezionata nella prima edizione dell’importante Premio F.I.G.
Bilbao 2012. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private, tra cui: Albeda
College, (Rotterdam), Incisione Village Fondo Cebreros (Avila), Madrid Teatro,
Galleria Estamparte, Mission Hills Museum (Cina), Museo Arti registrati, Biblioteca
nazionale, Museo d’Arte Contemporanea di Madrid.
MAITE SANCHEZ - MASAUR
59
MARCO USELI
6160
Marco Useli (Nuoro 1983)
Nel 2007 si laurea all’Accademia
di Belle Arti di Firenze e, dopo
un’esperienza biennale a Londra, si
stabilisce a Milano nel 2009.
Finalista in rassegne di primo piano
quali il Premio Combat Livorno, il
Premio Marina di Ravenna e il Next
Generation 2011 di Milano, dal
2005 ha avviato un’intensa attività
espositiva con mostre personali e
collettive in diverse città italiane tra
cui Firenze, Nuoro, Ferrara, Bologna,
Livorno, Ravenna, Roma, Cagliari e
Milano. La sua tecnica pittorica si
contraddistingue per l’uso di rulli
di varie dimensioni per mezzo dei
quali modula ritmi, forme e fasi di
logoramento di corpose macchie
di colore. Nel 2013 è invitato da
Casa Falconieri a partecipare al
laboratorio di sperimentazione sulle
tecniche incisorie "Geografie del
segno". Attualmente vive e lavora
nel capoluogo lombardo dove
frequenta un Master di architettura
in “progettazione contemporanea
con la pietra” presso il Politecnico.
MARCO USELI
Marco Useli 2013Guglia, temporalexilografia, puntasecca
cm. 141 x 60
Marco Useli 2013Guglia, spazio artificialexilografia, puntaseccacm. 141 x 60
63
MICHEL KOTSCHOUBEY
6564
MICHEL KOTSCHOUBEY
Artista e incisore vive e lavora a Brussels.
È nato nel 1974 a Bruxelles - Ixelles.
Ha iniziato la sua formazione artistica
nell'anno 1990, presso l' "Institut St-Marie,
St-Gilles" di Bruxelles.
Nel 1996 è nel "Le 75" dove studia pittura
e incisione. Terminati gli studi nel 1999,
continua e approfondisce la sua ricerca
artistica presso la "Art school of Ixelles" e
nel suo atelier.
Nel 1998 riceve il 2° premio della "49th
edition of Louis Schmidt price". Nel 2009
riceve il premio "annual award of the
image printed" dalla Royal Academy of
Sciences, Humanities and Fine Arts del
Belgio.
Nel 2010 riceve il premio "19éme Prix de la
Gravure" dal "Centre de la Gravure et de
l'Image imprimée de La Louviere".
Nel 2012 partecipa al Premio F.I.G. di
Bilbao dove viene selezionato e gli viene
assegnata una menzione e una Borsa di
studio per il Laboratorio Casa Falconieri.
Michel Kotschoubey 2013Il segno dell’isola, 6 variazionirilievo, xilografiacm. 76 x 54 ogni elemento
6766
Michel Kotschoubey 2013Il segno dell’isola, 6 variazionirilievo, xilografiacm. 76 x 54 ogni elemento
Michel Kotschoubey 2013Il segno dell’isola, 6 variazionirilievo, xilografiacm. 76 x 54 ogni elemento
69
LABORATORIO
7170
7372
7574
7776
7978
8180
8382
8584
8786
8988
9190
9392
2013 Grafica del Parteolla - Dolianova Italia ISBN 978-88-6791-045-8